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Eventi Lunedì 29 settembre 2014 4 Attività Professionali di conduzione con tecniche agronomiche a basso impatto ambientale per la produzione di olio biologico certificato. È anche prevista l’istallazione di un impianto eolico per la pro- duzione di energia. Nel comune di Proceno (Vi- terbo), invece, la cooperativa agricola viterbese “Officina del gusto” di Vallerano si è vi- sta assegnare un terreno col- linare a precedente impianto vitigno, attualmente allo stato incolto. La cooperativa si im- pegnerà a coltivare nocciole, grano saraceno e a mantenere del terreno boschivo. Il tutto con una forte attenzione alla tematica “bio”. In soli sei mesi Regione e Ar- sial sono riuscite a preparare il bando, definire le imprese, accogliere le domande, dare all’attività una base solida co- stituita dai fondi: insomma, dalle parole si è passati ai fatti e oggi i giovani possono ini- ziare a intraprendere la loro attività. Particolarmente soddisfatto per come si è svolto l’iter è stato il presidente della Re- gione Lazio Nicola Zingaretti, che ha commentato: “Questo è il modo per cambiare l’Ita- ■■ ARSIAL / L’Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio presenta i bandi per 8 lotti di proprietà tra Roma e Viterbo “Terre ai giovani”, e il lavoro... dà i suoi frutti lia: creare lavoro, non con il sistema assistenziale, ma at- traverso l’innovazione, e sia- mo orgogliosi di poter dire che il Lazio si sta candidando a essere un esempio italiano di innovazione, una realtà che comprende la crisi, è in grado di conviverci, e soprattutto reagisce”. Ottimista e ugual- mente soddisfatta è l’assesso- re all’Agricoltura, Sonia Ricci, che aggiunge: “In Italia, per le lungaggini amministra- tive e la paura di innovare, spesso non si fa nulla. Noi abbiamo voluto scommette- re, partendo da un principio molto semplice: i terreni van- no coltivati, e noi li mettia- mo a disposizione di chi ha voglia e passione di iniziare una nuova attività. Siamo, in questo, confortati dai nume- ri dell’agricoltura, un settore che continua a registrare un incremento costante, +0,4% solo nell’ultimo semestre”. “Con progetti come ‘Terre ai giovani - conclude il commis- sario straordinario dell’Arsial, Antonio Rosati - si può dimo- strare che per creare lavoro e sviluppo si deve avere mol- ta fantasia e passione e fare grandi operazioni in Europa, ma anche micro-operazioni”. Non accadeva da 40 anni: terreni agricoli per 15 anni a condizioni agevolate. Si parte da Nazzano e Proceno G iovani e agricoltura: bi- nomio che può essere vincente, occasione di svilup- po sia per un territorio che occasione per creare profes- sionalità nuove e sviluppare l’occupazione. Con questo spirito Arsial, l’Agenzia Re- gionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltu- ra del Lazio, d’intesa con la Regione Lazio-Assessorato all’Agricoltura, ha emesso un bando, “Terre ai giovani”, per l’affitto a giovani imprenditori residenti nella regione Lazio di otto lotti di terreno di pro- prietà di Arsial ubicati nelle province di Roma e Viterbo, per un totale di 343 ettari. Si tratta di un evento eccezio- nale, in quanto era da ben 40 anni che nel nostro Paese non venivano assegnate terre (si tenga conto che oltre 5 mila ettari di terra possono essere messi al servizio del mondo agroindustriale e creare di conseguenza centinaia di po- sti di lavoro). Le misure di sostegno previ- ste dal bando comprendono la costituzione di due fondi finanziari (uno di 150 mila euro da destinare al credito di conduzione e uno di garanzia, tramite i Confidi, di 500.000 euro, per il sostegno agli in- vestimenti, garantiti, presso le banche, dal patrimonio Arsial). Per agevolare ancor di più i giovani, i primi tre canoni annui di affitto sono dilazionati a partire dal quar- to anno. L’affitto dei terreni avrà una durata di 15 anni (rinnovabile di ulteriori 15 su richiesta del concessionario). Il bando è aperto agli impren- ditori agricoli o coltivatori diretti di qualsiasi età, che abbiano sede sociale in uno dei comuni della regione La- zio; inoltre una via privilegia- ta è stata riservata ai giovani imprenditori agricoli (18-39 anni). Nelle scorse settimane, alla presenza del presidente della Regione Lazio, Nicola Zin- garetti, sono stati assegnati i primi due lotti. Presso il co- mune di Nazzano (Rm), in località Meana, l’imprendito- re Franco Ippoliti si è impe- gnato a recuperare un oliveto preesistente e in stato di ab- bandono attraverso un piano internazionali. Afferma No- velli: “Stiamo rafforzando la dimensione internazionale dell’Ateneo anche ampliando gli accordi di didattica e di ricerca con università stra- niere, siglando collaborazioni prestigiose, come quelle con importanti atenei del Brasi- le, con la George Washing- ton University o con la Har- vard University. E proprio quest’anno è stato siglato un accordo con la Harvard Me- dical Faculty Physicians e il Beth Israel Deaconess Medi- ■■ TOR VERGATA / L’Università degli Studi di Roma promuove la ricerca e partecipa a progetti e studi di portata internazionale Lauree “aperte sul mondo” preparano al futuro cal Center di Boston, che ha dato vita alla Fondazione Hbt - Hope to Beat Tumorigene- sis, un passo avanti nella lotta contro i tumori”. Non da meno, l’Ateneo ha all’attivo sette Summer Scho- ols (corsi brevi di perfezio- namento svolti all’estero su specifiche tematiche), e 31 dottorati di ricerca di cui il 12% rilascia titolo congiunto con atenei stranieri. Infine, l’ufficio relazioni in- ternazionali cura annual- mente anche le procedure selettive volte al reclutamen- to di Visiting Professors e Joint Chairs per lo svolgi- mento di attività didattiche congiunte. Tra gli obiettivi c’è anche quello di promuo- vere e valorizzare l’interna- zionalizzazione della ricerca attraverso il sostegno alla partecipazione a progetti di ricerca europea e interna- zionali. In questo contesto, l’Ateneo collabora a progetti internazionali di didattica e ricerca con le top 500 Univer- sity e sono più di 88 i proget- ti di ricerca cofinanziati dal programma quadro di Ri- cerca e Sviluppo tecnologi- co dell’Ue - VII Programma Quadro e oltre 42 i progetti in corso finanziati da altri programmi comunitari e in- ternazionali. Da sottolineare anche il successo riportato dall’Ateneo nell’ambito della ricerca di base con 12 ricer- catori vincitori di Ideas Erc, il programma gestito e finan- ziato dall’European Research Council. “Molto si è fatto e molto c’è da fare - conclude Novelli - ma già da ora le classifiche internazionali parlano chia- ro: Tor Vergata occupa il set- timo posto, tra le università italiane, nella Qs World Uni- versity Rankings Top Uni- versity 2013, mentre si col- loca al 38esimo posto - ed è l’unica università italiana presente in classifica - nella Qs World University Top 50 Under 50 2013, dedicata agli atenei che hanno meno di 50 anni”. Titoli congiunti e sviluppo della mobilità per molti corsi di laurea. In cima alle classifiche estere di qualità I l futuro dell’università pas- sa dall’internazionalizza- zione. Lo sa bene l’Università degli Studi di Roma Tor Ver- gata che, da tempo, promuo- ve e favorisce la dimensione internazionale degli studi, partecipa alla ricerca interna- zionale, e considera tra i pro- pri obiettivi fondamentali la promozione di titoli congiun- ti, lo sviluppo della mobilità internazionale di docenti e studenti, nonché l’ammissio- ne e la formazione di studenti stranieri. “Creato sul model- lo statunitense, Tor Vergata è uno dei più grandi campus in Europa per estensione - afferma il rettore, professor Giuseppe Novelli -. L’interna- zionalizzazione è infatti per noi cruciale: è la parola chiave per dare opportunità vincenti a chi studia e a chi fa ricerca da noi, per essere in grado, da oggi, di misurarsi con un mondo in rapido mutamento, oltre i confini nazionali, ver- so un futuro imprenditoriale e professionale, in ogni cam- po. Ma è anche una grande sfida: per ‘aprirci al mondo’ con successo è necessaria una didattica di qualità e una ri- cerca di eccellenza. I numeri più recenti ci dicono che stia- mo andando nella direzione giusta: 11 corsi di laurea in- teramente in lingua inglese - tra cui il corso di laurea in Farmacia, primo in Italia, or- ganizzato in partnership con la Nottingham University e la Alliance Boots -, oltre 2.400 studenti stranieri provenienti da ben 109 nazioni diverse e, ogni anno, 700 studenti in- viati presso Atenei stranieri e circa 500 quelli provenienti da università estere ospiti da noi grazie al programma Era- smus +”. In questo contesto, l’Ateneo vanta anche oltre 200 accor- di di cooperazione interuni- versitari internazionali, volti a favorire la collaborazione culturale, scientifica e didat- tica con istituzioni accade- miche di altri Paesi, oltre a 5 progetti di mobilità studenti, PhD, postdoc e staff nell’am- bito del programma comu- nitario Erasmus Mundus con Paesi dell’Asia minore e con il Brasile, e circa 21 mi- la stage e tirocini attivati in Italia e all’estero, con sempre maggior attenzione a quelli Giuseppe Novelli, rettore dell’ateneo Uno degli edifici dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” Con l’assegnazione di terreni a giovani agricoltori, Arsial e Regione Lazio danno impulso all’occupazione e allo sviluppo del territorio Da sinistra: Sonia Ricci, assessore all’Agricoltura; Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio; Antonio Rosati, commissario straordinario dell’Arsial

TOR VERGATA Visiting Professors e Lauree … oggi i giovani possono ini-ziare a intraprendere la loro attività. Particolarmente soddisfatto per come si è svolto l’iter è stato

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EventiLunedì 29 settembre 20144 Attività Professionali

di conduzione con tecniche agronomiche a basso impatto ambientale per la produzione di olio biologico certificato. È anche prevista l’istallazione di un impianto eolico per la pro-duzione di energia. Nel comune di Proceno (Vi-terbo), invece, la cooperativa agricola viterbese “Officina del gusto” di Vallerano si è vi-sta assegnare un terreno col-linare a precedente impianto vitigno, attualmente allo stato incolto. La cooperativa si im-pegnerà a coltivare nocciole, grano saraceno e a mantenere del terreno boschivo. Il tutto con una forte attenzione alla tematica “bio”. In soli sei mesi Regione e Ar-sial sono riuscite a preparare il bando, definire le imprese, accogliere le domande, dare all’attività una base solida co-stituita dai fondi: insomma, dalle parole si è passati ai fatti e oggi i giovani possono ini-ziare a intraprendere la loro attività. Particolarmente soddisfatto per come si è svolto l’iter è stato il presidente della Re-gione Lazio Nicola Zingaretti, che ha commentato: “Questo è il modo per cambiare l’Ita-

■■■ ARSIAL / L’Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio presenta i bandi per 8 lotti di proprietà tra Roma e Viterbo

“Terre ai giovani”, e il lavoro... dà i suoi frutti lia: creare lavoro, non con il sistema assistenziale, ma at-traverso l’innovazione, e sia-mo orgogliosi di poter dire che il Lazio si sta candidando a essere un esempio italiano di innovazione, una realtà che comprende la crisi, è in grado di conviverci, e soprattutto reagisce”. Ottimista e ugual-mente soddisfatta è l’assesso-re all’Agricoltura, Sonia Ricci, che aggiunge: “In Italia, per

le lungaggini amministra-tive e la paura di innovare, spesso non si fa nulla. Noi abbiamo voluto scommette-re, partendo da un principio molto semplice: i terreni van-no coltivati, e noi li mettia-mo a disposizione di chi ha voglia e passione di iniziare una nuova attività. Siamo, in questo, confortati dai nume-ri dell’agricoltura, un settore che continua a registrare un incremento costante, +0,4% solo nell’ultimo semestre”. “Con progetti come ‘Terre ai giovani - conclude il commis-sario straordinario dell’Arsial, Antonio Rosati - si può dimo-strare che per creare lavoro e sviluppo si deve avere mol-ta fantasia e passione e fare grandi operazioni in Europa, ma anche micro-operazioni”.

Non accadeva da 40 anni: terreni agricoli per 15 anni a condizioni agevolate. Si parte da Nazzano e Proceno

Giovani e agricoltura: bi-nomio che può essere

vincente, occasione di svilup-po sia per un territorio che occasione per creare profes-sionalità nuove e sviluppare l’occupazione. Con questo spirito Arsial, l’Agenzia Re-gionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltu-ra del Lazio, d’intesa con la Regione Lazio-Assessorato all’Agricoltura, ha emesso un bando, “Terre ai giovani”, per l’affitto a giovani imprenditori residenti nella regione Lazio di otto lotti di terreno di pro-prietà di Arsial ubicati nelle province di Roma e Viterbo, per un totale di 343 ettari. Si tratta di un evento eccezio-nale, in quanto era da ben 40 anni che nel nostro Paese non venivano assegnate terre (si tenga conto che oltre 5 mila ettari di terra possono essere messi al servizio del mondo agroindustriale e creare di conseguenza centinaia di po-sti di lavoro). Le misure di sostegno previ-ste dal bando comprendono la costituzione di due fondi finanziari (uno di 150 mila euro da destinare al credito di conduzione e uno di garanzia,

tramite i Confidi, di 500.000 euro, per il sostegno agli in-vestimenti, garantiti, presso le banche, dal patrimonio Arsial). Per agevolare ancor di più i giovani, i primi tre canoni annui di affitto sono dilazionati a partire dal quar-to anno. L’affitto dei terreni avrà una durata di 15 anni (rinnovabile di ulteriori 15 su richiesta del concessionario). Il bando è aperto agli impren-ditori agricoli o coltivatori diretti di qualsiasi età, che abbiano sede sociale in uno

dei comuni della regione La-zio; inoltre una via privilegia-ta è stata riservata ai giovani imprenditori agricoli (18-39 anni).Nelle scorse settimane, alla presenza del presidente della Regione Lazio, Nicola Zin-garetti, sono stati assegnati i primi due lotti. Presso il co-mune di Nazzano (Rm), in località Meana, l’imprendito-re Franco Ippoliti si è impe-gnato a recuperare un oliveto preesistente e in stato di ab-bandono attraverso un piano

internazionali. Afferma No-velli: “Stiamo rafforzando la dimensione internazionale dell’Ateneo anche ampliando gli accordi di didattica e di ricerca con università stra-niere, siglando collaborazioni prestigiose, come quelle con importanti atenei del Brasi-le, con la George Washing-ton University o con la Har-vard University. E proprio quest’anno è stato siglato un accordo con la Harvard Me-dical Faculty Physicians e il Beth Israel Deaconess Medi-

■■■ TOR VERGATA / L’Università degli Studi di Roma promuove la ricerca e partecipa a progetti e studi di portata internazionale

Lauree “aperte sul mondo” preparano al futuro

cal Center di Boston, che ha dato vita alla Fondazione Hbt - Hope to Beat Tumorigene-sis, un passo avanti nella lotta contro i tumori”.Non da meno, l’Ateneo ha all’attivo sette Summer Scho-ols (corsi brevi di perfezio-namento svolti all’estero su specifiche tematiche), e 31 dottorati di ricerca di cui il 12% rilascia titolo congiunto con atenei stranieri.Infine, l’ufficio relazioni in-ternazionali cura annual-mente anche le procedure

selettive volte al reclutamen-to di Visiting Professors e Joint Chairs per lo svolgi-mento di attività didattiche congiunte. Tra gli obiettivi c’è anche quello di promuo-vere e valorizzare l’interna-zionalizzazione della ricerca attraverso il sostegno alla partecipazione a progetti di ricerca europea e interna-zionali. In questo contesto, l’Ateneo collabora a progetti internazionali di didattica e ricerca con le top 500 Univer-sity e sono più di 88 i proget-ti di ricerca cofinanziati dal programma quadro di Ri-cerca e Sviluppo tecnologi-co dell’Ue - VII Programma Quadro e oltre 42 i progetti in corso finanziati da altri programmi comunitari e in-ternazionali. Da sottolineare anche il successo riportato dall’Ateneo nell’ambito della ricerca di base con 12 ricer-catori vincitori di Ideas Erc, il programma gestito e finan-ziato dall’European Research Council.“Molto si è fatto e molto c’è da fare - conclude Novelli - ma già da ora le classifiche internazionali parlano chia-ro: Tor Vergata occupa il set-timo posto, tra le università italiane, nella Qs World Uni-versity Rankings Top Uni-versity 2013, mentre si col-loca al 38esimo posto - ed è l’unica università italiana presente in classifica - nella Qs World University Top 50 Under 50 2013, dedicata agli atenei che hanno meno di 50 anni”.

Titoli congiunti e sviluppo della mobilità per molti corsi di laurea. In cima alle classifiche estere di qualità

Il futuro dell’università pas-sa dall’internazionalizza-

zione. Lo sa bene l’Università degli Studi di Roma Tor Ver-gata che, da tempo, promuo-ve e favorisce la dimensione internazionale degli studi, partecipa alla ricerca interna-zionale, e considera tra i pro-pri obiettivi fondamentali la promozione di titoli congiun-ti, lo sviluppo della mobilità internazionale di docenti e studenti, nonché l’ammissio-ne e la formazione di studenti stranieri. “Creato sul model-lo statunitense, Tor Vergata

è uno dei più grandi campus in Europa per estensione - afferma il rettore, professor Giuseppe Novelli -. L’interna-zionalizzazione è infatti per noi cruciale: è la parola chiave per dare opportunità vincenti a chi studia e a chi fa ricerca da noi, per essere in grado, da oggi, di misurarsi con un mondo in rapido mutamento, oltre i confini nazionali, ver-so un futuro imprenditoriale e professionale, in ogni cam-po. Ma è anche una grande sfida: per ‘aprirci al mondo’ con successo è necessaria una

didattica di qualità e una ri-cerca di eccellenza. I numeri più recenti ci dicono che stia-mo andando nella direzione giusta: 11 corsi di laurea in-teramente in lingua inglese - tra cui il corso di laurea in Farmacia, primo in Italia, or-ganizzato in partnership con la Nottingham University e la Alliance Boots -, oltre 2.400 studenti stranieri provenienti da ben 109 nazioni diverse e, ogni anno, 700 studenti in-viati presso Atenei stranieri e circa 500 quelli provenienti da università estere ospiti da noi grazie al programma Era-smus +”.In questo contesto, l’Ateneo vanta anche oltre 200 accor-di di cooperazione interuni-versitari internazionali, volti a favorire la collaborazione culturale, scientifica e didat-tica con istituzioni accade-miche di altri Paesi, oltre a 5 progetti di mobilità studenti, PhD, postdoc e staff nell’am-bito del programma comu-nitario Erasmus Mundus con Paesi dell’Asia minore e con il Brasile, e circa 21 mi-la stage e tirocini attivati in Italia e all’estero, con sempre maggior attenzione a quelli

Giuseppe Novelli, rettore

dell’ateneo

Uno degli edifici dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”

Con l’assegnazione di terreni a giovani agricoltori, Arsial e Regione Lazio danno impulso all’occupazione e allo sviluppo del territorio

Da sinistra: Sonia Ricci, assessore all’Agricoltura; Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio; Antonio Rosati, commissario straordinario dell’Arsial