T.R.A.C.C.E.– AVT/88/11 Relazione Finale

Il Programma formativo T.R.A.C.C.E. - AVT/88/11, è stato realizzato dall’ente attuatore Soges Spa.

Fondata nel 1974, si presenta oggi come uno dei principali operatori italiani di sviluppo del capitale umano e di formazione, oltre che di consulenza direzionale e organizzativa. Con 120 professionisti interni e un network di oltre 500 consulenti, è presente in Italia con 9 sedi (Torino, Milano, Padova, Bologna, Roma, Palermo, Messina) che garantiscono la copertura operativa su tutto il territorio nazionale, ad all’estero con le sedi di Bruxelles e Bucharest, che insieme al network internazionale garantiscono l’implementazione di progetti finanziati, intracomunitari e di cooperazione con i Paesi terzi dell’Unione Europea.

Soges Spa è stata la prima grande società di consulenza italiana che si è dotata di un sistema di qualità interno attraverso il quale sono controllati i processi di tutte le attività di Formazione e Consulenza: nel 1996 SOGES ha conseguito la Certificazione del Sistema Qualità secondo la norma UNI EN ISO 9001 da parte del Lloyd’s Register Quality Assurance di Londra. Ad oggi sono certificate, in base alla norma UNI EN ISO 9001 settori EA37 / EA35 / EA29, le sedi italiane di Torino, Bologna, Milano, Padova, Palermo e Roma (cert. Allegato NQA n. 27470 – 12.07.2011).

Soges ha contribuito al conseguimento degli obiettivi del progetto grazie alla pluriennale esperienza maturata sia nella progettazione e svolgimento delle attività di formazione sia nelle procedure di supporto al coordinamento, gestione e rendicontazione delle attività formative.

L’ambito di riferimento del piano T.R.A.C.C.E. è quello regionale veneto. Il piano formativo T.R.A.C.C.E. nasce, dal punto di vista strutturale, dalla regolare azione di mappatura delle esigenze formative delle imprese che SOGES spa conduce costantemente sui territori nei quali maggiore è la propria presenza, Veneto fra questi, alle quali offre risposte operative, valorizzando, in funzione degli obiettivi di intervento, le diverse opportunità di cofinanziamento offerte da Fondimpresa (il Conto di formazione e gli Avvisi periodici previsti dal Conto di sistema).

L’ asset di intervento e il target dei partecipanti al Piano, hanno indotto il Soggetto Proponente a ritenere necessaria l’implementazione di azioni formative volte a:

• favorire la gestione dell’ innovazione e del cambiamento;

• implementare le conoscenze legate ai processi di internazionalizzazione;

• sviluppare competenze sociali;

• migliorare la capacità di gestione;

• permettere l’ adozione di comportamenti corretti in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di sistemi integrati;

Il piano formativo T.R.A.C.C.E. si è posto come obiettivo generale l’innovazione quale elemento di più facile percezione agli occhi delle impresa e, spesso, prima leva del processo di cambiamento che porta le imprese ad un cambiamento di mentalità, al quale segue spesso un salto dimensionale.

Data questa premessa il Soggetto Proponente ha inteso offrire alle imprese del territorio Veneto un’opportunità per far crescere i lavoratori fornendo loro competenze per:

• sviluppare l’intelligenza organizzativa dell’impresa, fornendo ad essa la capacità di creare nuova conoscenza, di generare nuove idee, di disseminarle al proprio interno, facendole prendere corpo nei prodotti e/o nei servizi realizzati e consolidando lo sviluppo aziendale su territorio nazionale e internazionale;

• capitalizzare le conoscenze tacite ed esplicite dell’azienda attraverso una gestione consapevole;

• mantenere e rafforzare le relazioni e i collegamenti all’interno della filiera di appartenenza, sapendo prevedere possibili sviluppi attraverso azioni in rete anche su mercati internazionali;

• mantenere la propria professionalità costantemente aggiornata anche durante i processi di trasformazione aziendale.

Il consolidamento di queste competenze ha contribuito al perseguimento di obiettivi specifici individuati dagli Organismi Bilaterali Territoriali, che sono parsi essere in continuità con le azioni formative già intraprese con l’erogazione del precedente piano formativo Executive Studio, andando così a rafforzare la capacità complessiva delle aziende del territorio di progredire per poter:

- Sviluppare competenze organizzative volte al recupero dell’ efficienza aziendale;

- Favorire i processi di internazionalizzazione attraverso sia l’ acquisizione di competenze linguistiche e per la gestione di filiere produttive e la gestione dei mercati di sbocco;

- Esplorare le competenze che concorrono all’ innovazione d ‘impresa sia dal punto di vista organizzativo che tecnologico

- Favorire l’acquisizione di sistemi di gestione evoluti in linea con le direttive della Green Economy

- Valorizzare la partecipazione alle azioni delle figure addette alla produzione.

A fronte di tali obiettivi specifici sono stati isolati 5 filoni tematici di importanza strategica che incidono sui differenti livelli di una organizzazione e che permettano, quindi, alle imprese di implementare le strategie delineate e quindi rafforzare la loro capacità complessiva di progredire verso gli obiettivi sopra delineati.

Le aree tematiche previste dal Piano, Sviluppo Organizzativo, Competenze gestionali e di processo, Competenze tecnico professionali e Ambiente Sicurezza e innovazione organizzativa. Le funzioni interessate sono state tutte le principali funzioni aziendali in quanto la iperspecializzazione emergente nei luoghi di lavoro richiede apprendimenti mirati, specifici e correlati ad un tipo di intervento adeguatamente progettato per far fronte al costante rischio di incompletezza, incongruenza ed obsolescenza cognitiva.

Coerentemente con gli obiettivi generali e specifici precedentemente delineati Soges spa ha voluto valorizzare e sviluppare nei lavoratori coinvolti nelle azioni del Piano quei comportamenti organizzativi indispensabili per portare le aziende ad alti livelli di performance e mantenersi competitive sul mercato.

A tal fine sono stati individuati 5 filoni tematici che costituisco gli ambiti di sviluppo sui quali intervenire:

• La gestione strategica: innovazione e cambiamento (con azioni nell’area dello Sviluppo Organizzativo, delle Competenze Gestionali e di Processo e delle Competenze Tecnico Professionali):centrare l’attenzione sui fattori che in azienda possono contribuire - sia in termini di modello organizzativo sia di strategie di marketing, commerciali o legate alla gestione finanziaria d’ impresa ad aumentare il livello delle performance dell’impresa;

• Gestione operativa d’ impresa (con azioni nell’area dello Sviluppo Organizzativo, delle Competenze Gestionali e di Processo, delle Competenze Tecnico Professionali e dell’ Ambiente, Sicurezza e Innovazione organizzativa): favorire negli allievi la conoscenza dei corretti strumenti e dei sistemi di gestione aziendale principalmente incentrato sugli aspetti legati al controllo amministrativo;

• Internazionalizzazione e sviluppo di nuovi mercati (con azioni nell’area dello Sviluppo Organizzativo e delle Competenze Tecnico Professionali): aspetti legati al processo di internazionalizzazione delle imprese. Partendo dall’ apertura alle nuove prospettive fino agli aspetti relazionali con clienti e fornitori stranieri;

• Il valore delle risorse umane: leadership & management (con azioni nell’area delle Sviluppo Organizzativo, delle Competenze Gestionali e di Processo e delle Competenze Tecnico Professionali): Favorire l’ empowerment delle persone attraverso il consolidamento della capacità di leadership & management al fine di comunicare al meglio la propria volontà, i propri obiettivi, la propria vision;

• Strumenti e sistemi di gestione per la sicurezza (con azioni nell’ area dell’ Ambiente Sicurezza e innovazione organizzativa): favorire negli allievi l’acquisizione di consapevolezza dei dipendenti sui sistemi e gli strumenti di gestione per la sicurezza fornendo gli strumenti per intervenire nei sistemi di sicurezza interna grazie anche alla conoscenza dei ruoli e delle responsabilità individuali.

La struttura generale del Piano ha previsto la realizzazione di azioni preparatorie e di accompagnamento e non formative.

Le attività preparatorie e di accompagnamento previste in fase di progettazione si configurano come segue:

- Analisi della domanda: l’ obiettivo dell’ analisi dei fabbisogni consiste nel conoscere il fabbisogno formativo, esplicito ed implicito, declinato per conoscenze, abilità e competenze da parte delle aziende presenti sulle Province interessate.

- Diagnosi e rilevazione dei fabbisogni formativi delle aziende beneficiarie: l’obiettivo consiste nel realizzare un percorso formativo che sia effettivamente rispondente alle necessità delle aziende committenti essendo “costruito” in relazione agli obiettivi da esse espressi in relazione delle caratteristiche dei partecipanti (livello di studio, esperienza lavorativa, mansione svolta e ruolo nel processo produttivo dell’azienda), ed alle finalità di breve e medio periodo.

- Predisposizione dei programmi operativi di formazione del personale: l’obiettivo dell’attività si articola in:

• Definire le tempistiche di realizzazione, la tipologia dei destinatari, le aziende coinvolte, le risorse dedicate.

• Definire gli obiettivi didattici, i contenuti da erogare, le metodologie didattiche da utilizzare, il ruolo dei formatori, il ruolo dei tutors.

• Definire le modalità e gli strumenti di valutazione dei risultati che avranno una validità diretta sulla valutazione del singolo corso e che, in modo aggregato, serviranno per la valutazione delle attività svolte nell’ambito dell’intero piano formativo.

- Partenariato Con Altri Piani Formativi: Nell’ ambito del Piano verrà portato avanti un partenariato che aveva funzionato in precedenza finalizzato al raggiungimento del seguente obiettivo:

• Sviluppare materiali condivisi su alcune tematiche formative richieste sui differenti territori coinvolti: il Veneto, il Piemonte, L’ Emilia Romagna e il Lazio

• scambio di buone prassi sulle metodologie di promozione del Piano e monitoraggio nei diversi territorio: Veneto, Piemonte, Lazio e Emilia Romagna

- Definizione di metodologie e modelli di formazione continua: l’obiettivo è quello di individuare – in relazione a ciascuna azione formativa ed ai relativi partecipanti – le metodologie ed i modelli più adatti all’ottenimento del risultato previsto e conforme alle indicazioni emerse in sede di progettazione di dettaglio dell’intervento.

Le attività non formative previste in fase di progettazione si configurano come segue:

- Progettazione delle attività del piano: obiettivo della progettazione di Piano è quello di soddisfare tutte le esigenze emerse dall’analisi dei fabbisogni descritti per competenze delle imprese sia quello di ottimizzare la distribuzione delle risorse messe a disposizione da Fondimpresa.

- Promozione delle attività del Piano: la promozione ha l’obiettivo di attuare una capillare informazione sulle caratteristiche del piano formativo e delle opportunità ad esso connesse, rivolgendosi ai dipendenti, alle aziende del territorio ed agli operatori/enti.

- Individuazione selezione e orientamento dei partecipanti: Individuare e – se necessario – motivare, in collaborazione con le aziende, i partecipanti per ciascun intervento formativo, in modo che l’efficacia formativa sia massimizzata per tutti gli attori coinvolti. Obiettivo è stato quello di individuare le competenze in ingresso e in uscita dei partecipanti alla formazione al fine di garantire una maggiore aderenza degli interventi ai profili reali degli allievi.

- Monitoraggio e verifica: obiettivi dell’attività sono quelli di accertare l’efficacia delle attività informative e didattiche, verificare la correttezza degli aspetti organizzativi ed amministrativi, valutare se intraprendere ulteriori campagne informative, verificare il rispetto dei dati fisico procedurali di progetto, verificare il rispetto degli indicatori finanziari ed economici di progetto, comprendere l’efficacia della fase di diffusione dell'informazione e di censimento; verificare, sulla scorta delle esperienze capitalizzate, il rispetto degli standard condivisi.

- Diffusione dei risultati ed elaborazione report finale: diffusione dei risultati ottenuti, individuazione e valorizzazione di buone prassi nella gestione delle politiche attive del lavoro quali la formazione

- Altre Attività non formative : in aggiunta alle precedenti attività non formative è stata realizzata una collaborazione con l’istituto tecnico Marconi . L’Istituto è stato coinvolto in merito ad un’operazione di condivisione delle operazioni di certificazione delle competenze riconosciute ai propri allievi in uscita dai differenti percorsi formativi al fine di rendere partecipi le aziende del settore di riferimento circa le competenze e le capacità maturate dai soggetti nel corso del percorso scolastico. Particolare attenzione è stata data al nuovo indirizzo di studi sulle tematiche legate all’energia.

La fase di erogazione delle attività formative è terminata in data 30 settembre 2013.

Sono state erogate complessivamente 1308 ore di formazione rispetto alle 1308 totali previste dal Piano. Le aziende coinvolte sono 41 e 58 le azioni formative attivate. Ad oggi, lo stato di avanzamento del Piano è pari al 100%. Sono stati coinvolti 337 partecipanti e 259 lavoratori.

Si specifica inoltre che non sono state svolte azioni in base all’accordo Stato-Regioni e che non sono state svolte ore di formazione direttamente in produzione.

Per quanto riguarda le aziende coinvolte all’interno del Piano, riportiamo di seguito le relative statistiche:

Il profilo invece dei lavoratori coinvolti si articola come segue:

Per quanto riguarda il raggiungimento degli obiettivi quantitativi trasmessi in fase di presentazione del Piano, riportiamo di seguito uno schema sintetico relativo agli elementi di valutazione e relativi dati:

ELEMENTI DI VALUTAZIONE PREVENTIVO CONSUNTIVO

Totale ore di formazione (ore di corso) del Piano (somma delle ore delle azioni formative del Piano)

1308 1308

Totale lavoratori ("teste") di aziende aderenti destinatari della formazione nel Piano ≥ 80 270 257

Ore di formazione delle azioni che si concludono con la verifica e la certificazione delle competenze in rapporto al totale delle ore di formazione (ore di corso) del Piano

183 180

Donne lavoratrici ("teste") sul totale dei lavoratori ("teste") coinvolti nelle azioni formative 127 106

Lavoratori ("teste") con età superiore a 45 anni, lavoratori sospesi (cassa integrazione, contratti di solidarietà), lavoratori stranieri, in rapporto al totale dei lavoratori ("teste") coinvolti nelle azioni formative

73 91

Presenza nel Piano di lavoratori destinatari della formazione provenienti da aziende aderenti rispondenti alla definizione comunitaria di PMI

270 250

Aziende aderenti (codice fiscale) partecipanti al Piano che non hanno mai beneficiato con propri dipendenti di azioni formative finanziate dagli Avvisi di Fondimpresa a partire dal 2007, in rapporto al totale delle aziende aderenti (codice fiscale) beneficiarie della formazione nel Piano, compresi gli avvisi che prevedono un contributo del "conto di sistema" aggiuntivo alle risorse del "conto formazione aziendale".

21 14

Numerosità delle imprese aderenti beneficiarie del Piano 42 41

% di ore di action learning, FAD, affiancamento, training on the job, coaching sul totale delle ore di corso del Piano

458 348

Gli interventi, rivolti a gruppi di circa 6 allievi di media, sono stati realizzati secondo le metodologie del training frontale. Ad integrazione della modalità d’aula, nei singoli percorsi aziendali sono state poi adottata anche la metodologia del training on the job.

L’intera gestione del piano formativo è stata condotta grazie anche al supporto di Areatutor. AreaTutor (www.areatutor.it), concepita e sviluppata per agevolare la gestione dei progetti formativi finanziati da Fondimpresa (il sistema è stato appositamente implementato inizialmente nell’ambito della fase sperimentale di Fondimpresa), ed oggi abitualmente adottata per la gestione di molteplici piani formativi, sia “di sistema” che aziendali, finanziati dai diversi fondi interprofessionali, proprio in coerenza con le “linee guida” sopra citate.

La piattaforma, sistema web-based, consente l’elaborazione in tempo reale di report rispetto a tutti gli indicatori fisici sopra citati, consentendo in tal modo il tracciamento e la gestione delle attività di formazione (iscritti, docenti e loro impegno, formazione dei gruppi, avanzamento del monte ore, presenze, picco d’utenza, disponibilità aule anagrafiche persone fisiche e giuridiche, pubblicazione calendari, registrazione di alcuni costi standard…). In tal modo, Areatutor consente il controllo ed il monitoraggio continuo e trasparente dell’intero processo di erogazione dell’attività di Formazione, permettendo di ottimizzare l’utilizzo delle risorse dedicate.

Rispetto alla customer satisfation, riportiamo di seguito i dati rilevati:

* 1 (insuff), 2 (suff), 3 (buono), 4 (ottimo)