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UNA SOCIETÀ DEL TERRITORIO
• Sogenus è una società specializzata in
raccolta, trasporto, recupero e smaltimento
di rifiuti
• Opera nelle Marche e in particolare nel territorio
della Vallesina
• Nasce nel 1988
• Da più di 20 anni gestisce la discarica “La Cornacchia”
a Moie di proprietà del Comune di Maiolati Spontini
• Dal 2009 è una società a totale capitale pubblico
• I soci diretti sono i 12 Comuni della Vallesina
• I Comuni sono riuniti nel CIS-Consorzio Intercomunale Servizi
• I servizi offerti da Sogenus riguardano
• Raccolta e trasporto in discarica di rifiuti urbani indifferenziati e Rifiuti Speciali
• Raccolta di frazione di rifiuti urbani differenziati
• Trattamento meccanico e successivo smaltimento per interramento di Rifiuti Solidi Urbani indifferenziati
• Smaltimento di Rifiuti Speciali non pericolosi e di alcune categorie di Rifiuti Speciali pericolosi
provenienti prevalentemente dalla regione Marche
I SERVIZI FORNITI
• La gestione delle operazioni è certificata dai rigorosi standard di qualità
• EMAS - Eco-Management and Audit Scheme
• ISO 9001
• ISO 14001
• BS OHSAS 18001
• La discarica è una best practice in Italia
nella gestione dei rifiuti
“LA CORNACCHIA”:
UN MODELLO DI DISCARICA CONTROLLATA
• Consta di due vasche di smaltimento destinate a
• Rifiuti Solidi Urbani
• Rifiuti Speciali
• Non Pericolosi
• Pericolosi (gestiti in minima parte e in sicurezza)
• Nell’ultimo triennio gli RSU avviati a recupero
registrano un +3,9%
• Cresce la raccolta differenziata
• I costi di smaltimento hanno inciso sulla TARI
solo per il 15%
•Grazie all’efficienza dell’impianto e alla sensibilizzazione
dell’utenza verso la raccolta differenziata
• Il rispetto dell’ambiente e l’attenzione per la sicurezza sono valori guida
nella gestione dell’impianto
AMBIENTE E SICUREZZA
• Monitoraggio continuo e livelli sempre ottimali delle emissioni prodotte
• Atmosferiche, sonore, odorose e organiche volatili, polverose
• Misurazione dei consumi necessari per lo svolgimento delle attività
• Carburante, acqua, risorsa terra
• Attenuazione dell’impatto visivo della discarica sull’ambiente circostante
• Colorazione delle guaine sulle superfici impermeabilizzate delle vasche di smaltimento
• Recupero e valorizzazione dei luoghi adibiti a discarica
• Copertura con terreno delle vasche, una volta raggiunta la saturazione
• Controllo costante del sito
• Impianto sorvegliato 24 ore su 24 da telecamere e servizio di vigilanza
OLTRE LA DISCARICA
• Sogenus e il Comune di Maiolati Spontini lavorano
per il superamento della discarica come modalità
di smaltimento dei rifiuti
• È in esame per l’approvazione il progetto di
completamento dell’ampliamento dell’impianto
•I lavori di completamento riguarderanno lo smaltimento dei
Rifiuti Speciali e per il 20% di Rifiuti Solidi Urbani,
comunque trattati, non recuperabili
•Gli interventi favoriranno in circa 8 anni
la sua chiusura definitiva
•Per ottenere questo traguardo dovranno essere
intensificate
• Le attività di sensibilizzazione e comunicazione
per una riduzione nella produzione dei rifiuti
• Le attività di raccolta differenziata e di riutilizzo
delle risorse
L’OASI DELLA BIODIVERSITÀ
• Sogenus ha voluto “stravolgere” il concetto
di discarica
• Puntando in misura sempre crescente a un’identità
green ed ecosostenibile
• Da questa idea nasce l’Oasi della Biodiversità
• La discarica diviene un ambiente ospitale dall’elevato
valore didattico e culturale
• Nata nel 2011 e inaugurata nel 2015, l’Oasi è stata
realizzata in collaborazione con
• Università Politecnica delle Marche - Orto Botanico
“Selva di Gallignano”
• C.Re.Ha. Nature Soc. Coop.,
spin off dell’Università Politecnica delle Marche
UN PATRIMONIO AMBIENTALE
DA PRESERVARE
• Il progetto ha permesso
• Riduzione dell’impatto ambientale e valorizzazione
della qualità ambientale dell’area
• Realizzazione di una copertura vegetale con 13.956
piantine di notevole interesse mellifero e paesaggistico
• Creazione di un giardino didattico, un centro di
salvaguardia e di diffusione della biodiversità
•L’Oasi è così diventata
• Un rifugio per molte specie animali e piante spontanee
• Un riparo da un’agricoltura di tipo intensivo,
caratterizzata dall’uso di erbicidi e fertilizzanti chimici
• Un luogo per sensibilizzare ed educare studenti e
cittadini al rispetto dell’ambiente
• Vengono periodicamente organizzate
visite guidate
IL BIOMONITORAGGIO CON LE API
• Nel 2014 è stata elaborata una
Cartografia della Vegetazione informatizzata
•Uno strumento di monitoraggio della vegetazione
•Un riferimento per l’interpretazione dei dati provenienti
dai biomonitoraggi
• Per sondare lo stato di salute della discarica
vengono condotte analisi chimiche attraverso
l’uso di bioindicatori
• Tra le varie tecniche vengono impiegate le api
• Stazione di biomonitoraggio
composta da 4 arnie
• Controlli periodici su api e miele
• Nessun impatto riscontrato:
valori sempre nella norma