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861 funzionari: una solida base Spedizione in a.p. - 45% - art. 2, comma 20/b, legge 662/96, Filiale di Bolzano · Anno LVIII · 6/2010 · IP Rivista dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige www.unione-bz.it unione magazine #6/10

unione magazine 6/10 “861 funzionari: una solida base”

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Rivista dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige

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861 funzionari: una solida base

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Rivista dell’Unionecommercio turismo servizi Alto Adigewww.unione-bz.it

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www.unione-bz.it

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Le attuali offerte di lavoro: Ottici, agenti di commercio, operatori d’ufficio, commessi e commessi apprendisti, collaboratore per Network Marketing.Le attuali richieste di lavoro: commessi e apprendisti, operatori d’ufficio e ap-prendisti, magazziniere, apprendista giardiniere.

unione commercio turismo servizi Alto Adige

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editoriale

Il commercio e le attività di servizio sono riusciti a consolidare la propria posizione nei Comuni. Ciò emerge dai risultati delle elezioni comu­nali. 157 operatori commerciali e dei servizi si erano candidati per le elezio­ni dell’8 maggio, circa 100 sono stati eletti. Ci rallegriamo, in particolare, dell’elezione di tre nostri candidati a sindaco. Ora si tratta soprattutto di ga­rantire il coinvolgimento attivo dei nostri rappresentanti negli organi e nelle commissioni.Cogliamo quest’occasione per ringraziare in particolare i commercianti ed i prestatori di servizi che da anni fanno parte dei consigli comunali. Grazie al loro impegno ed alla loro disponibilità e sacrificio siamo riusciti a portare avanti le richieste e i nostri obiettivi e, spesso, a realizzarli. Alla luce delle sfi­de imprenditoriali non sempre è facile trovare il tempo necessario per la po­litica comunale. Ma è l’unico modo per tenere alti gli interessi dell’economia e dimostrare la funzione sociale delle nostre imprese a conduzione familiare.A tale proposito, è fondamentale la collaborazione fra i vari settori economici a livello comunale: soltanto insieme saremo abbastanza forti da cogliere le sfide del futuro.Dobbiamo intensificare le sinergie. I tempi delle battaglie individuali sono definitivamente passati. Occorre cooperare non solo fra operatori commer­ciali, ma anche fra comparti economici e nella società. La Vostra Unione ne è consapevole e ha rafforzato il settore del marketing urbano e mandamentale per assistere e consigliare al meglio gli associati.C’è molto da fare. Si pensi solo alla pianificazione ed allo sviluppo commer­ciale, alla politica viabilistica ed alla gestione dei parcheggi, ai piani regolato­ri, alle tariffe ed alle tasse comunali, alla promozione ed alla valorizzazione dei centri delle città e dei paesi. La Vostra Unione continuerà in ogni caso a seguire con la massima coerenza gli sviluppi a livello comunale ed a rappre­sentare attivamente gli interessi del settore del commercio e dei servizi.

Walter Amort, presidente Unione commercio turismo servizi

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copertinaLa squadra dell’Unione è completa

attualità75 % di rimborso spese

trendChiudono 300 negozi al giorno

mandamentiGli studenti scoprono l’agricoltura

categorieI macellai presentano il programma 2010

formazioneI vantaggi del software libero

le aziende informanoDesign-Award per azienda altoatesina

consulenza aziendaleCome trovare il collaboratore ideale?

consulenza fiscaleGli incentivi al consumo

Redazione, amministRazione e pubblicità: 39100 Bolzano, via di Mezzo ai Piani 5, T 0471 310 309, F 0471 310 396, [email protected], www.unione-bz.it

Responsabile ai fini della legge sulla stampa e diRettoRe Responsabile: Dott. Mauro Stoffella (capoarea comunicazione) Redazione: Dott. Sergio Colombi, se-gReteRia: Dott. Verena Andergassen concetto gRafico: Gruppe Gut, www.gruppe-gut.it gRafica: Stefano Hochkofler copeRtina: Suedtirolfoto/Helmuth Rier fotogRa-fie: sxc, Shutterstock, Dolomiten/f tipogRafia: Athesia Stampe srl – via del Vigneto 7 – 39100 Bolzano spedito il 3 giugno 2010 La redazione si riserva il diritto di non pubbli-care annunci pubblicitari. L’opinione espressa da articolisti esterni alla redazione dell’unione magazine può discordare da quella della redazione. editoRe: Unione commercio turismo servizi Alto Adige Cooperativa – Bolzano, spedizione in a.p. – 45% - art. 2, comma 20/b, legge 662/96, Filiale di Bolzano, registrazione Tribunale Bolzano n° 50/51 – Rep. 27256. Associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana

Comuni: e ora al lavoro!

unionemagazine w

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Il nuovo Consiglio direttivo del­l’Unione, quale massimo organo dell’Unio­ne, nel corso della sua prima seduta co­stituente tenutasi all’inizio di maggio, ha eletto il presidente e il vicepresidente per i prossimi quattro anni. Walter Amort di Bressanone e Dado Duzzi di Bolzano sono stati confermati all’unanimità nelle rispet­tive cariche di presidente e vicepresidente.I neoeletti vertici hanno quindi presentato le principali priorità dell’Unione nell’ambi­to di una conferenza stampa tenutasi alcuni giorni dopo.

peso economico dei settori rappresentati dall’unioneI settori rappresentati dall’Unione (com­mercio al dettaglio e all’ingrosso e servizi) generano il 35 per cento (rispettivamente il 13 e il 22 per cento) del valore in Alto Adige. Il 33 per cento di tutte le aziende in provin­cia di Bolzano appartiene a questi settori (16 per cento commercio, 17 per cento ser­vizi) e occupa il 33 per cento della forza la­voro complessiva (14 per cento commercio, 19 per cento servizi). Straordinariamente dinamico si rivela il settore dei servizi: nel corso degli ultimi nove anni il numero del­le aziende facenti capo ad esso è aumenta­to del 30 per cento (nello stesso periodo il commercio ha registrato un aumento del 3 per cento).

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piccole aziende a gestione familiareUno dei temi centrali dell’Unione è il raf­forzamento delle piccole aziende locali a gestione familiare. Il 93 per cento delle imprese altoatesine sono di piccole dimen­sioni, cioè danno lavoro a meno di dieci collaboratori. Il fatto che l’economia dell’Al­to Adige continui ad essere stabile e che il tasso di disoccupazione, attualmente al 2,9 per cento, resti ai minimi livelli, si deve in primo luogo proprio ad esse. Molte ap­partengono al settore del commercio e dei servizi. In quest’ambito l’Unione invita i rappresentanti della politica a impegnarsi a favore delle piccole e medie imprese colpite dalla crisi.

Concluse le elezioni nell’Unione: la squadra è ora al completo

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i vertici dell’unione

Il presidente dell’Unione Walter Amort è nato a Bressanone nel 1956 ed è un desi-gner di illuminazione attivo a livello inter-nazionale. Membro del direttivo comunale dell’Unione di Bressanone dal 1994, è sta-to eletto presidente del mandamento val d’Isarco nel 1998. Nei primi mesi del 2000 è stato infine eletto per la prima volta alla presidenza dell’Unione. Il vicepresidente dell’Unione è Pierangelo “Dado” Duzzi. Nato a Bolzano nel 1947, Duzzi è, fra l’altro, tito-lare dell’omonimo negozio di commercio al dettaglio nel settore degli alimentari atti-vo da 68 anni in via Castel Roncolo a Bol-zano. Risale al 2002 la sua prima elezione a vicepresidente dell’Unione. Dado Duzzi è anche presidente dell’Azienda di soggiorno di Bolzano.

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cooperativa di garanzia terfidiCon la grave congiuntura economica in atto, Terfidi, la cooperativa di garanzia per com­mercianti, esercenti e prestatori di servizi della provincia di Bolzano, ricopre un ruo­lo fondamentale quale vitale istituzione di sostegno per le aziende, che hanno potuto rinforzarsi e fare così fronte alle minacce ri­volte alle proprie finanze e, quindi, alla loro stessa esistenza e sviluppo. Obiettivo prin­cipale di Terfidi è quello di fornire le garan­zie per agevolare ai propri soci la concessio­ne di crediti di esercizio e di investimento. Oltre a questo, Terfidi sostiene la creazione e la modernizzazione delle imprese del commercio, della gastronomia e dei servizi, facilitando loro l’accesso al credito.

equilibrio nel commercio al dettaglioNegli scorsi anni, il commercio al dettaglio in Alto Adige ha registrato una decisa cre­scita. Nuove aziende commerciali e nuove filiali di imprese già esistenti hanno visto la luce. In particolare la grande distribuzione ha avuto una crescita vertiginosa. L’Unio­ne si esprime a favore di un equilibrio tra le piccole e medie aziende e la grande di­stribuzione nell’ambito del commercio al dettaglio nei centri urbani e nelle zone re­sidenziali.É nella zona produttiva di Bolzano Sud che la grande distribuzione sottoforma di centro commerciale ha avuto l’aumento più significativo; ed è sempre lì che, nei prossi­mi anni, vedranno la luce nuove strutture. Di conseguenza si è fortemente discusso dell’opportunità di nuove strutture per la grande distribuzione, come il centro com­merciale di Bolzano previsto nella legge urbanistica provinciale, cui sono stati as­segnati 20.000 metri quadri. A questo pro­posito, per l’Unione, i fattori decisivi riman­gono la progettazione e la collocazione del centro commerciale. Da ciò, infatti dipende

la capacità di un simile centro di influire ne­gativamente sull’equilibrio tra le strutture commerciali altoatesine, causando di conse­guenza la morte di parte del commercio di vicinato. Un centro commerciale nel verde agricolo, ad esempio, causerebbe danni ir­rimediabili a molti negozi dei centri storici dei comuni limitrofi, aumentando anche il traffico veicolare nella zona in questione.

prestatori di serviziParticolare importanza è rivolta dall’Unio­ne al variegato settore dei servizi. Tra le principali priorità dei prestatori di servizi si annovera infatti la creazione di una forte identità comune tra operatori appartenenti ad ambiti anche molto diversi tra loro. I pre­statori di servizi puntano quindi a conqui­stare più visibilità sia tra la popolazione lo­cale che tra i rappresentanti della pubblica amministrazione. In provincia di Bolzano è proprio l’Unione a rappresentare la maggio­re aggregazione di aziende dei servizi delle diverse categorie.

nuovi gruppi nell’unioneInternamente all’associazione, si è dato il via alla rivitalizzazione o alla costituzione di nuovi gruppi che tengano conto dell’evo­luzione della società. Tra di essi si anno­verano il gruppo: “Giovani nell’Unione”, il gruppo: “Donne obiettivo Unione” e il gruppo “50+ nell’Unione”. In questa manie­ra il variegato e storico settore del commer­cio e dei servizi può contare su una propria rappresentanza in questi tre settori della società.

Helmuth Kerer, presidente “50+ nell’Unione”.

Gabriella Boscheri, responsabile “Donne obiettivo Unione”.

Jan Eric Cecchinato, coordinatore “Giovani nell’Unione”.

Ulteriori informazioni

su www.unione-bz.it •

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Mandamento Bolzano e circondario: Werner Schmid e Sandro Pel­legrini, presidenti mandamentali, Luciano Defant, vicepresidenteDado Duzzi, Luciano Giovanelli, Robert Hillebrand, Georg Ober­rauch, Evelyn Steiner, Bolzano, Angelika Seebacher, Castelrotto, Karl Zambaldi, Egna, Luis Niklaus, Sarentino, Markus Rabanser, Ortisei, Franz Blaas, Vilpiano/Terlano.

Mandamento Merano/Burgraviato: Johann Unterthurner, presidente mandamentale, Nerio Zaccaria, vicepresidenteJosef Trogmann, Cermes, Kurt Mair, Gargazzone, Joachim Tauber, Lagundo, Wilfried Lanz, Lana, Franz Inderst, Marlengo, Jan Cec­chinato, Monika Nollet, Gundolf Wegleiter, Peter Wenter, Merano, Inge Schnitzer, Parcines, Christian Premstaller, Scena, Lothar De­lucca, S. Leonardo in Passiria, Alois Ladurner, Tirolo, Veruschka Pircher, Ultimo.

Mandamento val Venosta: Dietmar Spechtenhauser, presidente mandamentale, Robert Weirather, vicepresidenteElke Weissenegger, Glorenza, Doris Gstrein, Castelbello, Peter Schuster, Laudes, Horst Egger, Laces, Markus Pinggera, Prato allo Stelvio, Gertrud Staffler, Silandro.

associazioni mandamentali

Mandamento val d’Isarco: Walter Amort, presidente, Matthias Knol­lenberger, vicepresidentePaolo Casazza, Brennero, Hans Peter Federer, Helmuth Kerer, Brigitte Plunger, Paolo Poli, Bressanone, Werner Fink, Hartmut Überbacher, Chiusa, Egon Mair, Naz, Josef Trenkwalder, Racines, Rosario Coppola, Fritz Karl Messner, Vipiteno, Ingrid Parschalk, Varna, Maria Dorfmann, Velturno.

Mandamento val Pusteria: Philipp Moser, presidente mandamenta­le, Luca Manzolli, vicepresidenteJosef Lechner, Andreas Mariner, Daniel Schönhuber, Gerd Schön­huber, Brunico, Walter Weger, Campo Tures, Simon Hell, Roland Sapelza, Dobbiaco, Eduard Kronbichler, Gais, Gerold Sulzenba­cher, Rasun Anterselva, Raimund Schifferegger, S. Lorenzo di Se­bato, Peter Paul Agstner, Valdaora, Christian Grossgasteiger, Valle Aurina.

Con l’elezione del presidente e del vicepresidente il processo di rinnova­mento democratico che ha interessato tutti i settori dell’Unione – a livello comunale, mandamentale e provinciale, ma anche di diverse categorie professionali – può dir­si concluso. Alcuni numeri interessanti:

­ In totale sono 861 i funzionari eletti impegnati a diverso titolo e livello all’interno dell’Unione.

­ L’Unione dispone di un Direttivo eletto in 106 comuni altoatesini.­ Nel corso di queste elezioni si è assistito ad un grande rinnovamento: il 39 per cen-

to dei funzionari è al primo incarico. La loro età media è di 41 anni.­ La percentuale delle donne è salita al 19 per cento.

Un entusiasmante rinnovamento

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trali, e qui l’Alto Adige guadagna punti. Perché la vicinanza dei nostri negozi alla clientela, la consulenza amichevole e personale e la quali-tà dei prodotti creano fiducia. Sono cose alle quali la clientela presta attenzione. Ed è su questi punti di forza che dobbiamo continuare a basare il nostro lavoro.

La fiducia fidelizzaLa fiducia è un fattore essenziale per la fidelizzazione della clientela. A dimostrarlo è un recente studio internazionale. In 11 stati europei e americani sono stati intervistati 1.100 consumatori, ai quali è stato chiesto di esprimere la propria opinione su 20 note aziende commer-ciali. Il risultato? Oggi la clientela si è fatta assai sensibile, e reagi-sce subito quando non si fida più di un marchio, di un rivenditore o di un’azienda produttrice.Secondo lo studio, rientrano nel concetto di fiducia aspetti come la competenza, la cordialità e la correttezza. Sono questi i fattori cen-

Mauro Stoffella, direttore responsabile

Associazionidi categoria organizzate e associazioni provinciali Associazione provinciale ottici – optometristi: Luca Guerra, presidente, Julius Simonazzi, vicepresidente Associazione provinciale commer-cianti mobili e arredamento: Egon Rauch, presidente, Norbert Lunger, vicepresidente Associazione provinciale commercianti di materiali edili: Bernhard Hilpold, presidente, Gianpaolo Debiasi, vicepresidente Associazione provinciale commercianti su aree pubbliche (Fiva): Josef Windisch, presidente, Anita Plozzer e Walter Raffeiner, vicepre­sidenti Associazione provinciale gestori impianti stradali carburanti (Fi-gisc): Wolfgang Angerer, presidente, Elena Artioli, vicepresidente Associazione provinciale liberi distributori: Richard Kompatscher, pre­sidente, Guerrino Rossetto, vicepresidente Associazione provinciale librai: Reinhard Schölzhorn, presidente, Martin Rossi, vicepre­sidente Associazione provinciale panificatori: Benjamin Profanter, presidente, Peter Schuster e Sandro Pellegrini, vicepresidenti As-sociazione provinciale pasticceri: Renzo Zanolini, presidente, Franz Obkircher e Christian Abfalterer, vicepresidenti Comitato provin-ciale per la difesa e la diffusione del gelato artigianale: Antonio Muna­retto, presidente, Andrea Fogli e Franco Risatti, vicepresidenti As-sociazione provinciale macellai: Thomas Schrott, presidente, Lorenz Gruber, vicepresidente Associazione provinciale negozi specializzati biologici: Armin Theiner, presidente, Karin Mall, vicepresidente Associazione provinciale grossisti bevande: Thomas Prünster, presi­dente, Peter Egarter, vicepresidente Associazione provinciale agen-ti e rappresentanti di commercio (Fnaarc): Norbert Klotz, presidente,

Mirko Gandolfi, vicepresidente Prestatori di servizio: Christoph Rainer, presidente, Marco Lombardozzi, vicepresidente Associa-zione provinciale delle agenzie viaggi: Martin Pichler, presidente As-sociazione radiotelevisiva altoatesina (Art): Heiner Feuer, presidente, Mario Bertoldi, vicepresidente Unione imprese informatiche Alto Adi-ge: Corrado Ganis, presidente Associazione pubblicitari altoatesini (Target): Mario Viganò, presidente, Paul Pöder, vicepresidente As-sociazione provinciale editori: Hermann Gummerer, presidente, Got­tfried Solderer, vicepresidente Associazione provinciale amministra-tori condominiali ed immobiliari (Anaci): Gertraud Reiter, presidente

– sezione Merano Associazione mediatori Alto Adige: Karlheinz Aus­serhofer, presidente, Hugo Kofler, vicepresidenteJan Eric Cecchinato, coordinatore Giovani nell’Unione Roswitha Grass, rappresentante per le profumerie Werner Gramm, rappre­sentante per il commercio all’ingrosso Gabriella Boscheri, rappre­sentante per le donne nell’Unione Helmuth Kerer, rappresentante per 50+ nell’Unione Fritz Karl Messner, rappresentante per il com-mercio al dettaglio

I nUoVI GrUPPI neLL’UnIone:“GIoVAnI neLL’UnIone”, “Donne oBIeTTIVoUnIone” e “50+ neLL’UnIone”

Ulteriori informazioni

su www.unione-bz.it •

unione • Chi siamo

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attualitàTutti gli

appuntamenti con i saldi di fine

stagione estiva sono

consultabili all’indirizzo

www.unione-bz.it • unione •

eventi e manifestazioni •

svendita estiva 2010

Prenderanno il via in Alto Adige venerdì 16 luglio 2010 i grandi saldi di fine stagione estiva. Nei comuni a vocazione tu­ristica, invece, la data di inizio dei saldi sarà posticipata. A deci­derlo è stata recentemente la Camera di commercio di Bolzano. L’Unione accoglie con favore questa decisione e, in particolare, la scelta della data d’inizio. “I saldi – spiega il direttore dell’Unione Werner Frick – sono in primo luogo un importante strumento per favorire lo smaltimento delle giacenze di magazzino alla fine di una stagione. Per questo motivo la data di partenza dei saldi non dovrebbe essere fissata troppo presto o, addirittura, all’inizio di

shoppig serale in 24 comuni altoatesini

Anche quest’anno l’Unione, insieme all’As­

sessorato provinciale all’economia e alla

Camera di commercio di Bolzano, promuo­

verà i saldi di fine stagione con una capillare

campagna di informazione pubblicitaria. In

occasione dell’inizio dei saldi di fine stagione

estiva, infine, 24 comuni altoatesini (Bolza­

no, Castelrotto, Nova Ponente, Appiano, S.

Genesio, Caldaro, Egna, Renon, S. Cristina,

Ortisei, Termeno, Selva, S. Leonardo in Pas­

siria, Silandro, Laces, Lasa, Malles, Prato allo

Stelvio, Bressanone, Rio di Pusteria, Vipiteno,

Brunico e Campo Tures) organizzeranno per

la prima volta una serata di shopping.

L’Unione e i sindacati hanno sottoscritto l’accordo provinciale per i contratti estivi a termine. Tutte le aziende associate, che applichino il contratto collettivo del commer­cio e il suddetto accordo, potranno in questo modo stipulare contratti a termine della durata compresa tra sei e quattordici settimane.I contratti potranno interessare giovani studenti delle scuo­le superiori, delle scuole professionali o di corsi superiori di formazione, ma anche neodiplomati che, nell’anno seguente, proseguiranno il proprio corso di studi. Gli interessati pos­

Il 16 luglio il via alle svendite di fine stagione estiva

L’Unione firma l’accordo provinciale per i lavori estivi

“Trasparenza e chiarezza nelle offerte alla clientela sono fondamentali”

Borsa del lavoro online a disposizione su www.unione-bz.it

sono ottenere ulteriori informazioni rivolgendosi all’Area Di­ritto del lavoro e questioni sindacali (Alberto Petrera, T 0471 310 501). L’Unione ha anche allestito una borsa lavoro online all’indirizzo www.unione­bz.it, alla quale possono accedere sia candidati che imprenditori. L’inserimento di annunci è gratuito e accessibile a tutti.

una stagione. La regolamentazione della data di inizio dei saldi, inoltre, è anche un chiaro messaggio alla clientela che, in questo speciale periodo dell’anno, può trovare delle occasioni davvero interessanti. A tutto vantaggio dei consumatori, che possono così orientarsi al meglio tra le diverse offerte. Ciò – aggiunge Frick – significa più trasparenza per i consumatori ed è pertanto da preferire alla liberalizzazione”. Dopo le esperienze compiute con l’anticipo della partenza dei saldi di fine stagione invernale di quest’anno, si è fatta più forte, in tutta Italia, la richiesta, da parte di singoli commercianti e delle associazioni di categoria, di preve­dere, nei diversi regolamenti locali, l’introduzione di termini fissi, spostando inoltre più in avanti l’inizio delle svendite. Un sondag­gio, condotto a livello nazionale da Confcommercio, ha del resto dimostrato che un termine fisso e uguale per tutti è fondamentale per contrastare l’insicurezza nei consumatori. L’87 per cento dei commercianti al dettaglio si è espresso a favore di una data di inizio dei saldi uguale per tutti.

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attualità

Una lista completa delle

convenzioni per gli associati

dell’Unione è disponibile su

www.unione-bz.it •

come associarsi • Vantaggi •

Convenzioni.

L’ente bilaterale per il terziario (EbK) offre agli associati un’ampia gam­ma di servizi dedicati sia ai datori di la­voro che ai collaboratori. Requisito fon­damentale per accedervi è l’applicazione del contratto collettivo del commercio e il regolare pagamento dei contributi all’En­te bilaterale e ad Ascom/Co.ve.l.co. da al­meno sei mesi.Uno dei servizi più importanti è il rimbor­so del 75 per cento delle spese sostenute per i figli, erogato anche quest’anno in due distinti periodi: estate (14 giugno 2010 – 11 settembre 2010) e inverno (1 dicembre 2010 – 28 febbraio 2011).Le richieste, effettuate tramite l’apposito buono, devono essere presentate prima dell’inizio delle spese in questione. Tutte le informazioni sono indicate nel buono

EbK: Buono rimborso in allegato

Ampliata la convenzione dell’Unione con Ford e Volvo

in allegato a questo numero del magazine e disponibile anche in tutte le strutture convenzionate, negli uffici dell’Unione e dell’Ente bilaterale e scaricabile da in­ternet. Dettagli e condizioni delle altre prestazioni, come i diversi contributi per collaboratori e imprenditori, sono ugualmente disponibili sul sito internet dell’EbK (www.ebk.bz.it).L’ente bilaterale per il terziario è un isti­tuto previsto dal contratto collettivo per il commercio. È amministrato paritetica­mente dall’Unione e dai sindacati del set­tore commercio e servizi.

75 per cento di rimborso sulle spese per i figli

Grazie a numerosi accordi con imprese e strutture dei diversi settori, gli associati dell’Unione possono go­dere di molti vantaggi e opportunità di risparmio. Sono state recentemente am­pliate le convenzioni con Ford e Volvo. Acquistando una Ford per uso privato o commerciale gli sconti vanno rispetti­vamente dal 10 al 18 per cento e dal 20 al 23 per cento. Acquistando un veicolo commerciale del marchio Volvo, invece, lo sconto va dal 14 al 22 per cento.

L’EbK offre ai propri soci una serie di prestazioni.Sono rivolte sia ai datori di lavoro che ai dipendenti. Per poterne usufruire, è indispensabile l’applicazione del ContrAtto CoL-Lettivo per iL CommerCio e quindi essere in regola con il pagamento dei contributi all’ebK ed Ascom/Co.ve.l.co da al-meno 6 mesi.

Le strutture convenzionate:

eState e iNverNObabycoop: T 0471 40 94 06Casa bimbo: T 0471 953 348, www.casabimbo.comCoccinella: T 0471 401 110, www.coccinellabz.itdie Kinderfreunde südtirol: T 0474 410 402, www.kinderfreunde.itpopele: T 0473 244 028, www.popele.ittagesmütter: T 0471 982 821, www.tagesmutter-bz.it

SOlO eStateAcli bressanone (sezione Giovani): T 0472 838 306, www.aclibressanone.italpha beta piccadilly: T 0473 210 650, www.alphabeta.itAzb: T 0471 970 954, www.azb.cc bildungshaus schloss Goldrain: T 0473 742 433, www.schloss-goldrain.comCasa bimbo project: T 347 6052 242, www.casabimboproject.itCedocs: T 0471 930 096, www.cedocs.itdie Kinderwelt: T 0473 211 634, www.kinderwelt.itil melograno (grest): 0471 501 601Assistenza all’infanzia nel maso: T 0471 999 366, www.lernen-wachsen-leben.sbb.itKvW - bildungsreferat: T 0471 300 213, www.kvw.orgurania - merano: T 0473 210 715, www.urania-meran.itupAd: Bolzano: T 0471 505 324-22; Merano: T 0473 230 699; www.upad.itvKe: T 0471 977 413, www.vke.it

L’EbK rimborsa le spese di iniziative che si svolgono esclusivamente in Alto Adige. L’elenco delle strutture è indicativo e può essere soggetto a modifiche. Informazioni sul sito www.ebk.bz.it

Tutte le

prestazioni dell’EbK

sul sito

www.ebk.bz.it.

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Paghe e servizi sindacali •

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Si è recentemente riunito per approvare il bilancio con­suntivo del 2009 il consiglio di amministrazione di Terfidi, la Co­operativa di garanzia per il terziario della provincia di Bolzano. Generale la soddisfazione per un trend che rimane positivo nono­stante l’influsso della crisi economica mondiale. Con 756 imprese iscritte, il numero degli associati è infatti cresciuto dell’8 per cen­to rispetto all’anno precedente. Anche il numero e l’ammontare delle fideiussioni sono cresciuti: 135 nel 2009 rispetto alle 104 del 2008 per un importo complessivo di 4.096.814 euro rispetto ai 3.157.614 euro dell’anno precedente. Una crescita pari al 30 per cento. Anche la somma totale delle fideiussioni è cresciuta fino a sfiorare i 7,3 milioni di euro.Importanti le novità anche in merito ai massimali degli importi finanziabili: “Le garanzie a breve termine – spiega Dado Duzzi, presidente di Terfidi e vicepresidente dell’Unione – sono aumen­tate del 50 per cento, passando da 100.000 a 150.000 euro; quelle a medio e lungo termine, invece, sono state addirittura raddoppia­

L’associazione degli artigiani Apa ha eletto presidente ono­rario Herbert Fritz, a lungo presidente dell’Associazione stessa e primo, nella storia dell’artigianato altoatesino, ad essere investito di questa carica. Fritz è stato presidente dell’Apa dal 1989 al 2009 e in questi vent’anni ne ha profondamente segnato lo sviluppo. Her­bert Fritz è nato il 24 giugno 1933 a Malles. Agli anni di apprendi­stato nella tipografia Pötzelberger di Merano è seguito lo studio professionale a Innsbruck, dal 1954, fino al diploma di maestro ar­tigiano. Nel 1960 Fritz ha iniziato la sua attività autonoma con una tipografia a Silandro. Nel 1970 ha preso in gestione la tipografia “Hauger” e aperto una cartoleria a Merano. Nel 1985 Fritz ha ac­quistato la tipografia “Hauger”, oggi guidata dai figli Heinz e Horst come società Hauger­Fritz Sas.

Terfidi: supporto alle piccole imprese

Herbert Fritz presidente onorario degli artigiani

te, salendo da 150.000 a 300.000 euro”. Buone notizie sono arrivate anche dal fronte provinciale: risale agli ultimi mesi del 2009 la de­cisione della Giunta altaotesina di incrementare di 500.000 euro il fondo rischi della Terfidi.“Con queste importanti misure – sottolinea quindi Duzzi – siamo stati in grado di rafforzare e supportare concretamente nume­rose aziende colpite dalla crisi. Un sostegno rivelatosi non solo indispensabile, ma anche bene utilizzato: le insolvenze, rispetto al 2008, sono infatti calate da 5 a 4, rappresentando uno 0,61 per cento del totale fideiussioni”. Utenti principali di Terfidi rimangono le piccole imprese, come conferma l’importo medio delle fideiussioni, fissato a poco più di 47.000 euro. “Si tratta di un segnale chiaro – conclude Dado Duz­zi – che conferma come le piccole imprese a conduzione familiare siano quelle che hanno più necessità di sostegno e attenzione da parte delle cooperative di garanzie e della pubblica amministra­zione”.

Le garanzie aumentano del 30 per cento, i soci superano quota 750

Il prsidente di Terfidi Dado Duzzi insieme al vicepresidente Werner Schmid

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Terfidi

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livello locale e rendono superflue conser­vazioni di lunga durata e laboriosi processi di trasformazione. Le filiere corte riduco­no i percorsi e quindi l’inquinamento am­bientale.

la mano pubblica deve fungere da modelloIl mercato dei generi alimentari è sommer­so di prodotti che di alimentare hanno ben poco, essendo costituiti da un mix di imi­tazioni di materie prime, aromi, coloranti e intensificatori di gusto. Non è né possi­bile né sensato chiudere il nostro mercato ai generi alimentari che vengono da molto lontano e che hanno subito talmente tante trasformazioni da avere una composizio­ne indecifrabile. È dunque assolutamente necessario indurre il consumatore, tramite standard di produzione garantiti e il con­trollo dell’origine, a preferire prodotti di prossimità.

Il presente disegno di legge si prefigge di rafforzare le filiere corte e di conseguen­za la creazione di valore aggiunto a livello locale, in particolare nel settore della pro­duzione agricola e della trasformazione alimentare, nonché l’educazione alimenta­re e il consumo consapevole. La mano pub­blica deve fungere da modello inserendo nei propri bandi di gara per l’appalto dei servizi di ristorazione collettiva di ospe­dali, scuole per l’infanzia, scuole e case di riposo il requisito dell’utilizzo di prodotti di qualità certificati e prodotti biologici di prossimità.

La globalizzazione, la crisi econo­mica e gli scandali alimentari generano grande disorientamento tra la gente. Gli esperti dei più diversi settori affermano sempre più spesso che tale disagio può essere combattuto rafforzando il legame con il proprio ambiente, con particolare attenzione per i generi alimentari e la loro produzione. Questi sono infatti stretta­mente legati al territorio, al sapere e alle conoscenze di generazioni, ai rapporti sociali, alla cultura e alle peculiarità di ogni regione. In Alto Adige, dove si cerca già da tempo di utilizzare maggiormente i prodotti alimentari locali nel settore turi­stico, un disegno di legge della consigliera provinciale Rosa Thaler Zelger vuole ora promuoverne l’impiego anche nei servizi di ristorazione pubblica e nelle famiglie.La consapevolezza dei consumatori nei confronti dei prodotti naturali e stagio­nali è notevolmente aumentata. La gente vuole sapere da dove provengono i generi alimentari e pretende più trasparenza ri­guardo alla produzione e alla tracciabilità. Le filiere corte tra contadini, trasformato­ri, commercio locale di generi alimentari, gastronomia, consumatori finali ecc. pro­muovono la rete di contatti sociali nella regione, contribuiscono alla qualità della vita, anche nelle aree rurali, ampliano la catena di creazione del valore aggiunto a

ECONOMIA E POLITICA

Disegno di legge sulla promozione dei prodotti agricoli e agroalimentari di prossimità e sul­ l’educazione alimentare e il consumo consapevole

Filiere corte per una migliore qualità della vita

notevoli costi per il sistema sanitarioLe intolleranze alimentari, il sovrappeso e il diabete dovuto all’alimentazione, di­sfunzioni che sempre più spesso insorgo­no già in età infantile, oltre a peggiorare la qualità di vita di chi ne è colpito, com­portano notevoli costi per il sistema sanita­rio. È compito della politica sensibilizzare le persone nei confronti dell’agricoltura e della produzione di generi alimentari. Es­sere informati sulla produzione dei generi alimentari, sulla regionalità e la stagio­nalità significa essere più consapevoli del contesto locale e delle ripercussioni inter­nazionali dei metodi di produzione agri­cola, della propria salute e non da ultimo della qualità della propria vita. In alcune regioni dell’Ue sono già state introdotte disposizioni che incentivano le filiere cor­te, le coltivazioni differenziate, la traccia­bilità dei generi alimentari e una migliore qualità dei prodotti, e l’Alto Adige seguirà questo esempio. Il disegno di legge sulla promozione dei prodotti agricoli e agroa­limentari di prossimità e sull’educazione alimentare e il consumo consapevole sarà messo ai voti in una delle prossime sedute del Consiglio provinciale.

Dieter Steger, presidente del Consiglio provinciale

attualità

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Orario di ricevimento BoLZAno e CIrConDArIo

• orario di ricevimentoortisei, ogni lunedì dalle 14.30 alle 17 presso il Municipio.

• Consulenza legale (su appuntamento)Bolzano, di lunedì dalle 11 alle 12.30 e di mercoledì dalle 15 alle 16.30 presso l’Unione (T 0471 310 558).

• Consulenza in questioni condominiali (su appuntamento)Bolzano, ogni 2° e 4° martedì del mese presso l’Unione (T 0471 310 311).

• Consulenza finanziaria (su appuntamento)Bolzano, il 7 giugno e il 5 luglio dalle 15.30 alle 17 presso l’Unione (T 0471 310 311).

MerAno/BUrGrAVIATo

• orario di ricevimentoLana, ogni giovedì dalle 9.30 alle 13 presso il Municipio. San Leo-nardo in Passiria, ogni 2° e 4° mercoledì del mese dalle 8 alle 10 presso la Comunità comprensoriale Burgraviato, via Passiria 3

• PensioniMerano, il 9 e il 23 giugno dalle 8 alle 11.30 presso l’Unione.

• Consulenza legale (su appuntamento)Merano, il 1° e 3° lunedì del mese dalle 14.30 alle 15.30 presso l’Unione (T 0473 272 511).

VAL D’ISArCo

• orario di ricevimentoChiusa, ogni giovedì dalle 8.30 alle 12.30, Città Bassa 65. rio Pu-steria, ogni martedì dalle 8 alle 9.30 presso l’albergo “Zur Linde”.

• PensioniVipiteno, il 16 giugno e il 7 luglio dalle 8.30 alle 9.30 presso l’Unione. Bressanone, il 16 giugno e il 7 luglio dalle 14 alle 16 presso l’Unione.

• Consulenza legale (su appuntamento)Bressanone, di martedì dalle 14 alle 15 presso l’Unione (T 0472 271 411). Vipiteno, di giovedì dalle 14 alle 15 presso l’Unione (T 0472 766 070).

VAL PUSTerIA

• PensioniBrunico, il 16 giugno e il 7 luglio dalle 11 alle 12.30 presso l’Unione.

• Consulenza legale (su appuntamento)Bressanone, di martedì dalle 14 alle 15 presso l’Unione (T 0472 271 411).

• Sicurezza sul lavoro, ambiente e igiene degli alimentari (su appuntamento)Brunico, il 19 maggio dalle 15.30 alle 17.30 presso l’Unione (T 0474 555 452).

VAL VenoSTA

• orario di ricevimentoMalles, ogni lunedì dalle 8 alle 10 presso il Municipio, via Stazione 19. Prato allo Stelvio, ogni lunedì dalle 10.30 alle 12.30 presso la Cassa Ru-rale. Solda, il 9 giugno e il 14 luglio dalle 10 alle 12 presso la Cassa Rurale.

• PensioniSilandro, il 9 e il 23 giugno dalle 14 alle 15.30 presso l’Unione.

• Consulenza legale (su appuntamento)Silandro, di giovedì alle 14 presso l’Unione (T 0473 730 397).

• Sicurezza sul lavoro, ambiente e igiene degli alimentari (su appuntamento)Silandro, il 26 maggio dalle 9.30 alle 12 presso l’Unione (T 0473 730 397).

Calendario 08.06.

• Workshop: DAL LoGo AL MArCHIo – il successo imprenditoriale con un profilo aziendale graffiante Camera di commercio, Bolzano

09.06.

• ibet2010: Il futuro dei prodotti alimentari – cosa spetta a produttori, commercio, consumatori e turismo Congress, Innsbruck (A)

25.06.

• 1° incontro donne obiettivo unione, sede dell’Unione Bolzano

11. - 13.09.

• Sachsenback – Fiera internazionale di panificazione e pasticceria, Dresda (D)

GIUGno/LUGLIo

• Alcuni eventi formativi organizzati dall’Unione si trovano a pag. 22

L’attuale calendariodelle manifestazionisi trova su­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­www.unione­bz.it

Green energy – certificazione

L’Unione utilizza energia elettrica proveniente esclusivamente da fonti rinnovabili

Col certificato Recs (Renewable Energy Certificate Sy­stem), la Sel Spa garantisce che l’energia elettrica da essa fornita è generata esclusivamente da fonte idrica, e raggiunge quindi i massimi standard qualitativi nella produzione e certificazio­ne energetica. Cinque delle centrali gestite dalla Sel, con una produzione annua complessiva di 1140 milioni di kWh, possono fregiarsi di questo certificato che garantisce l’utilizzo ecocom­patibile e sostenibile dell’energia idrica locale.In una propria certificazione la Sel Ag conferma che l’Unione commercio turismo servizi Alto Adige si approvvigiona esclu­sivamente con la green energy fornita dalla Seltrade Ag, impe­gnandosi in tal modo per la difesa dell’ambiente e del clima.

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trend

È stato introdotto da poco in Ger­mania il nuovo marchio di qualità “Gene­rationenfreundliches Einkaufen” (Shop­ping intergenerazionale), destinato ai negozi che introducono migliorie ­ quali abbattimenti di barriere architettoniche e simili ­ destinate ad agevolare gli acqui­sti ai clienti di ogni fascia di età, famiglie, singles e persone disabili. Questo nuovo marchio di qualità viene gestito e confe­rito dall’Associazione tedesca per il com­mercio HDE. Il marchio sta ad attestare

La maggioranza dei commercian­ti al dettaglio intervistati dall’agenzia di consulenza aziendale tedesca BBE Retail Experts Unternehmensberatung non si ritiene sufficientemente informata dalle banche per quanto riguarda il servizio valutazione. Il 62% degli intervistati ha af­fermato infatti di non riuscire ad ottenere informazioni sufficienti su questo impor­tante aspetto dell’attività aziendale. Solo il 37% riceverebbe informazioni regolari sul rating. Nel 26% dei casi il rating viene an­che accompagnato da un commento, e solo il 10% riceve dall’istituto di credito rac­comandazioni per il miglioramento dello stesso. Infine solo al 6% viene fornita una quantificazione degli effetti che le miglio­rie proposte potrebbero produrre. Quindi una larga maggioranza dei commercianti al dettaglio deve cavarsela da sé quando affronta il problema di migliorare la pro­pria situazione patrimoniale. Il 70% degli intervistati vorrebbe ottimizzare il pro­prio sistema di calcolo dei prezzi, il 62% vorrebbe poter condurre trattative meno penalizzanti sulle condizioni di acquisto praticate dai fornitori, un terzo vorrebbe ricontrattare le condizioni con la loro ban­ca e un quarto pensa a risparmi sul perso­nale, mentre il 20% vorrebbe ottimizzare gli orari di apertura. Da un’elaborazione dell'Ufficio

studi di Confcommercio, emerge che nel 2009 sono nate in Italia 85.743 nuove imprese commerciali e ne sono cessate 114.016 (pari a circa 310 al giorno), per un saldo di meno 28.273. Un allarme che ri­guarda in particolar modo i piccoli nego­zi al dettaglio, che hanno registrato oltre 67 mila cessazioni nel corso del 2009, e a

Blocchi di partenza per lo shopping intergenerazionale

Voti bassi per il servizio valutazione delle banche

La crisi “chiude” trecento negozi al giorno

la particolare qualità dell’esercizio. Pri­ma che il certificato venga rilasciato da un apposito ente di valutazione nazionale, gli esercizi vengono testati in loco sulla base di complessivamente 58 criteri, 18 dei qua­li devono dare in ogni caso esito positivo. Il marchio di qualità viene conferito per un periodo di 3 anni, dopodiché si rende necessaria una nuova verifica. Ulteriori informazioni su questa tematica si posso­no trovare al sito www.generationenfreu­ndliches­einkaufen.de

cui gli imprenditori rispondono puntan­do il dito contro l'eccessiva burocrazia e il troppo lento se non inesistente riposi­zionamento strategico dalla manifattura ai servizi. E per uscire da questa situa­zione, chiedono al governo maggiori in­centivi fiscali, riforme amministrative e una più convinta lotta alla contraffazio­ne.

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mandamenti

É con vivo interesse che una de­legazione di politici e imprenditori del Baden­Württemberg ha recentemente vi­sitato l’Alto Adige. Guidati degli esperti di marketing e dai rappresentanti del diret­tivo commerciale di Monaco/Alta Baviera, hanno conosciuto da vicino diverse località e aziende, intrattenendosi a colloquio con gli imprenditori. Appuntamento principale

bolzano e ciRcondaRio

Il commercio altoatesino rimane un esempio da seguirePolitici e imprenditori tedeschi studiano il modello direttamente sul posto

L’Alto Adige gode di un contesto economico stabile, ma per mantenere ele­vata la sua competitività deve continuare ad affrontare le sfide e sviluppare pro­gressivamente nuovi input. Dal primo gennaio 2009 opera quindi a sostegno dell’economia altoatesina anche una nuo­va struttura, la Business Location Südti­rol ­ Alto Adige (BLS), società provinciale per il marketing territoriale e l’insedia­mento di imprese. Dalla sua istituzione, la giovane società di localizzazione ha fornito assistenza ad oltre 200 aziende, insediandone molte e diventando il pun­to di riferimento nella gestione delle zone produttive di interesse provinciale e co­munale in Alto Adige. Garantire, consoli­dare e rafforzare la localizzazione per le aziende locali è uno dei principali obiet­

pR - business location sÜdtiRol - alto adige

Al servizio dell’economia altoatesina

tivi della BLS, per questo gli imprenditori altoatesini trovano in essa informazioni e assistenza per tutti gli aspetti legati alla localizzazione aziendale. “Obiettivo prio­ritario è quello di incentivare uno svilup­po equilibrato ed efficiente del territorio permettendo all’imprenditore locale di poter svolgere la sua attività nell’area più idonea al soddisfacimento delle pro­prie necessità” spiega il direttore della BLS Ulrich Stofner. Grazie ad una banca

dati online di aree ed immobili, la BLS permette innanzitutto all’imprenditore di avere una panoramica precisa sulle zone e sugli immobili disponibili in Pro­vincia, in modo da poter individuare la location ideale per la localizzazione della sua nuova attività, per un ampliamento o per la realizzazione di una nuova sede. La BLS supporta inoltre l’imprenditore nell’instaurare i giusti contatti con gli uf­fici pubblici ed elabora le richieste di con­tributo per l’acquisto di aree produttive. La BLS in sintesi, in qualità di One­Stop­Shop, accompagna passo passo l’impren­ditore nel suo processo di insediamento e oltre, divenendone l’unico punto di riferimento in materia di localizzazione aziendale. Per maggiori informazioni www.bls.info.

è stata la relazione del presidente manda­mentale dell’Unione Werner Schmid di S. Paolo/Appiano, che ha riferito in merito ai punti di forza del commercio al dettaglio in provincia di Bolzano e all’entusiasman­te sviluppo di questo settore economico in rapporto con quello austriaco, scosso dalla crisi. “Grazie ad una solida normativa urba­nistica e commerciale – spiega Schmid – il

commercio al dettaglio in Alto Adige è col­locato all’interno dei centri urbani e non al loro esterno. Il nostro impegno collettivo è rivolto al mantenimento di questa situazio­ne”. All’esposizione avvincente di Schmid ha fatto seguito un acceso dibattito, che ha permesso ai colleghi germanici di conosce­re i tesori del commercio altoatesino racco­gliendo così preziose informazioni.

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mandamenti

Su invito della Scuola media di Lana, l’Unione ha di recente organizzato una manifestazione con l’obiettivo di pre­sentare più da vicino agli studenti la professione del vendito­re. Oltre cento i giovani che hanno ascoltato le spiegazioni di due esperti del settore: Simon Senoner e Angelika Reissigl. Il primo ha vinto nel 2009 a Salisburgo il concorso “Junior Sales Champion International” e lavora attualmente presso la for­maggeria dei genitori. La seconda è la titolare del negozio di moda Bärele di Lana, che è stato insignito del premio “Negozio amico 2005”.Dopo una breve introduzione alla tematica con presentazione di un film, i giovani esperti hanno risposto alle domande dei ragazzi che, alla fine della presentazione, hanno avuto occasio­ne di mettersi nei panni del venditore simulando situazioni di vendita.

Gli studenti dei percorsi professionali commercio, am­ministrazione, abbigliamento e cura del corpo del centro di for­mazione professionale di Brunico hanno preso parte, in maggio, alla settimana progettuale “Ahrntal Natur”. Obiettivo primario del progetto era la conoscenza dei prodotti locali e la sensibiliz­zazione verso la produzione agricola in Alto Adige sia dal punto di vista economico che ecologico. I ragazzi hanno inoltre assi­stito alla creazione dei prodotti e delle strategie di vendita della cooperativa “Ahrntal Natur”.Il progetto non si è limitato agli spazi del centro professionale, ma anche a molti masi e aziende pusteresi: il programma pre­vedeva infatti, tra l’altro, la visita di una coltivazione di verdure ed erbe aromatiche, la produzione di krapfen, pane e “Graukä­se”, l’allevamento dei polli e la lavorazione di cetrioli e verdure. Nell’ambito del progetto i ragazzi hanno infine avuto modo di conoscere il marchio di garanzia “Gallo rosso” e l’importanza del lavoro volontario nelle aziende agricole.

lana

Grande interesse degli studenti per la professione del venditore

Simon Senoner e Angelika Reissigl sulle sfide del commercio quotidiano

Val pusteRia

Settimana progettuale: Ahrntal natur

Gli studenti hanno avuto modo di mettere alla prova le loro qualità di venditori

Visita a sorpresa, da parte di una delegazione dell’Unione, per L’oTTAnTeSIMo CoMPLeAnno del noto commerciante bolzanino Heinrich Oberrauch (2° da sin.). (Da sin.) Il fiduciario comunale dell’Unione Thomas Rizzolli, il direttore dell’Unione Werner Frick e Pietro Perez, responsabile dell’Unione per la città di Bolzano hanno porto, a nome dell’intera associazione, i migliori auguri e congratulazioni per l’importante ricorrenza.

bolzano

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categorie

Il presidente della Fnaarc Adalberto Corsi (2° da sin.) con la delegazione della Fnaarc Bolzano: (da sin.) il presidente Norbert Klotz, la segretaria di categoria Betina Ebensperger, Christian Tschager e il vicepresidente Mirko Gandolfi

La difesa della categoria, gli ur­genti sgravi fiscali, il rafforzamento della rappresentanza: questi i temi dell’incon­tro avvenuto a Milano tra una delegazione dell’Associazione provinciale degli agenti e rappresentanti di commercio (Fnaarc) e il presidente nazionale dell’associazione, Adalberto Corsi. Corsi ha elogiato il lavoro realizzato negli anni dal direttivo dell’as­sociazione provinciale. Dal suo punto di vista, infatti, l’associazione provinciale gioca un ruolo fondamentale anche a li­

Dopo l’audizione dello scorso feb­braio presso la Commissione del Senato, la Fnaarc ha ottenuto, lo scorso 20 aprile, un’audizione informale presso il Presi­dente della VI Commissione Finanze del Senato, Senatore Mario Baldassarri. Ad essa seguirà presto un’audizione presso l’intera Commissione Finanze. All’incon­tro hanno partecipato le Organizzazioni degli agenti di commercio Fnaarc (nelle persone del vicepresidente Thor Evans Carlson e del funzionario Luigi Strazzel­la), Usarci, Fiarc, Fisascat­Cisl, Uiltucs­Uil e Ugl Terziario.N.A.A.R.C., USARCI, FIARC, FISASCAT­CISL, UILTCUS­UIL e UGL Terziario. Nel corso dei colloqui sono state presentate le richieste fiscali della categoria, che sopporta costi di impresa e tassazione fiscale e oneri di previdenza su­periore al 60% delle provvigioni incassate. È stata sottolineata la necessità di adottare correttivi alla fiscalità degli agenti di com­mercio quali piena deducibilità del costo di acquisto degli autoveicoli, semplificazione della determinazione del reddito d’impre­sa, contributi all’aggregazione, riduzione della contribuzione INPS all’inizio dell’at­tività di agenzia, sterilizzazione degli studi di settore, definizione di autonoma orga­nizzazione in tema di IRAP e trasforma­zione dei rimborsi IRAP in crediti d’impo­sta. L’occasione è stata di grande utilità per esporre in dettaglio la complessa attività degli agenti e rappresentanti in termini di ruolo nella filiera distributiva, di valore per l’economia nazionale, di movimenta­zione del Prodotto Interno Lordo e di con­tatti commerciali attivati.

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agenti e RappResentanti di commeRcio

Rafforzamento della collaborazione con la rappresentanza nazionale

agenti e RappResentanti di commeRcio

Audizione presso il presidente della VI Commissione Finanze del Senato

Cosa cambia nel rapporto tra case mandanti e agenti con la firma del nuovo contratto collettivo del commercio? A que­sta domanda ha risposto un convegno orga­nizzato dall’Unione cui hanno preso parte numerosi liberi professionisti, avvocati e consulenti del lavoro. A presentare le novità, alcuni noti esperti quali Agostino Petriello, avvocato del Foro di Milano e vicepresiden­te di Enasarco, Luigi De Romanis, respon­sabile direzione lavoro e relazioni sindacali di Confcommercio nazionale, Chiara Pezzi, responsabile degli affari legali dell’Unione

agenti e RappResentanti di commeRcio

Il rapporto di agenzia e il nuovo contratto collettivo del commercio

vello nazionale, soprattutto per la sua atti­vità di consulenza in merito ad argomenti quali il contratto di agenzia, l’Enasarco, il divieto di concorrenza, il danneggiamento di materiale e l’indennità di fine rapporto (Firr). Si è quindi discusso di un ulteriore consolidamento della collaborazione tra la Fnaarc di Bolzano e quella di Milano. In futuro, ad esempio, saranno organizzate iniziative di formazione e aggiornamento professionale sotto forma di seminari e convegni.

e Luciano Zoli, commercialista e consulente fiscale dell’Associazione nazionale dei rap­presentanti. Tra le innovazioni apportate dal nuovo accordo va segnalata la discipli­na delle indennità di fine rapporto, causa, in passato, di frequenti contrasti tra le par­ti. Nuovo è anche l’obbligo di istituire un Collegio arbitrale e una Commissione pa­ritetica territoriale di conciliazione. Grazie all’impegno di Unione e Fnaarc Bolzano, in Alto Adige, già nel luglio dello scorso anno, è stata costituita una delle prime Commis­sioni di conciliazione in Italia.

www.unione-bz.it • categorie • agenti e rappresentanti

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categorie

pR

Azienda energetica Trading Srl Bilancio positivo e sconto del dieci per cento sulla componente di energia attiva

Il Direttore GeneraleAndrea Lanzingher (a sin.) ed il PresidenteWalter Stirner

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Fatturato 2009: 193 milioni di EuroVolume di vendita: ca. 2 miliardi di kWh Numero clienti: oltre 10.000Dipendenti: 15

“193 milioni di Euro di fatturato nel 2009, un risultato di tutto rispetto, considerando l’anno difficile caratterizzato dalla crisi eco­nomica. L’azienda ha venduto ai suoi clienti oltre due miliardi di chilowattora”, afferma il Direttore Generale di Azienda Energetica Trading Srl, Andrea Lanzingher. Tra i clienti di Azienda Energetica Trading vi sono clienti privati, piccole, medie e grandi imprese in Alto Adige e su tutto il territorio nazionale. La vendita di energia elettrica rappresenta l’attività principale di Azienda Energetica Tra­ding, controllata al 100 per cento da Azienda Energetica SpA, il più grande fornitore di energia elettrica in Alto Adige. “Tra i punti di forza della nostra società c’è anche il costante contatto personale dei

collaboratori e delle collaboratrici con i nostri clienti”, affermano all’unisono Walter Stirner e Andrea Lanzingher. “Analizziamo con la massima precisione il consumo individuale dei nostri clienti com­merciali, predisponiamo contratti di fornitura personalizzati che permettono alle Aziende di rafforzare la propria competitivià sul mercato. La fatturazione si basa esclusivamente sulla lettura effet­tiva: non vengono emesse fatture in acconto” prosegue Andrea Lan­zingher. Con l’installazione dei contatori digitali, alla fine dell’anno anche i clienti domestici potranno usufruire di questo vantaggio. Da quasi due anni il mercato dell’energia è completamente liberalizzato. Ciò significa che anche gli utenti privati possono scegliere libera­mente il loro fornitore. “Azienda Energetica Trading ha un’offerta particolarmente vantaggiosa per i suoi clienti privati: il 10% di scon­to sulla tariffa dell’energia fissata dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas. Con un consumo annuo di 3500 kWh si ha in questo modo un risparmio sicuro di almeno 30 Euro l’anno” conclude il Presidente Walter Stirner.

info: Numero verde: 800 007645, Ufficio clienti Bolzano: Via Dodici­ville 8, Ufficio clienti Merano: Via Laurin 1, www.eltrading.it

tasse, prescrizioni igieniche e formazione all’ordine del giorno. Nell’ambito dell’Assemblea generale dei macellai, Tho­mas Schrott di Bolzano è stato eletto presidente della categoria. Schrott succede allo storico presidente Karl Bernardi. Vicepresi­dente è Lorenz Gruber di Vilandro. Nel Direttivo anche Thomas Fink, Christian Gruber, Susanne Gruber, Franz Pföstl e Hansi Frick. Tra gli obiettivi per l’anno 2010 ci sono i temi della tas­sazione, delle prescrizioni in materia di igiene e la formazio­ne e l’aggiornamento professionale. “Per molti di noi – spiega il presidente Schrott – prelievi fiscali come ‘Ssica’ e ‘Inca’ sono insostenibili. Circa un macellaio su due è costretto a pagarli”. L’Unione verificherà ora se l’iscrizione alla Camera di commer­cio può essere una discriminante per il pagamento di questa im­posta, impegnandosi inoltre affinché il contributo Inca, previsto solo per quest’anno, possa essere incluso nel versamento Ssica. Si cercherà infine di ottenere che, per il conteggio del Ssica, sia­no presi in considerazione solo i collaboratori nella produzio­ne. Il Direttivo provvederà anche ad organizzare un incontro con i veterinari della Provincia per discutere temi quali misure

macellai

Thomas Schrott è il nuovo presidente

igieniche strutturali, elaborazione di piani di analisi più effica­ci, corsi di formazione in materia di igiene e Haccp. Dovrebbe inoltre essere infine consolidata la collaborazione con la Scuola professionale Emma Hallensteiner di Bressanone. Punti impor­tanti nell’ambito dell’aggiornamento dei titolari e del personale addetto alla vendita sono il calcolo dei costi, l’allestimento degli espositori e i prodotti semilavorati.

www.unione-bz.it • categorie • settore alimentare

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Uno dei principali fattori di suc­cesso per un’azienda è la gestione dei costi. A questo argomento l’EOS della Ca­mera di commercio di Bolzano ha dedi­cato un seminario rivolto a panificatori e pasticceri. Tra di essi anche alcuni profes­sionisti i cui prodotti recano il marchio di qualità. Le relatrici Heike Czalaun e Christine Schuster della società di consu­lenza Zahlwerk hanno indicato i metodi di calcolo di un prezzo equo sia per il consumatore che per il produttore.“Importante – spiegano le relatrici – è chiedersi dove si voglia arrivare alla fine dell’anno. Ai partecipanti mostriamo come semplici strumenti siano sufficienti a raggiungere la nostra meta con facilità, e come sia possibile reagire velocemente e con flessibilità ottenendo ben presto buo­ni risultati. Gli strumenti di cui parliamo – concludono le relatrici – sono la piani­ficazione finanziaria e della liquidità, il calcolo dei prezzi e la politica di assorti­mento”.

Sono stati 16, in totale, i pasticceri e maestri panificatori altoatesini che han­no preso parte ad un seminario presso la scuola internazionale di pasticceria Riche­mont di Lucerna, in Svizzera. Ideatore del seminario è stato il docente di pasticceria Fredy Eggenschwiler che, in occasione del pensionamento dopo 20 anni di insegna­mento, ha voluto invitare la delegazione della provincia di Bolzano. Nel program­ma del corso, tra gli altri, anche il tema della creazione di confetture con frutti altoatesini e il meglio dei 20 anni trascorsi presso la “Richemont”. I partecipanti han­no inoltre potuto apprendere tutti i segreti per migliorare il proprio livello qualitati­vo senza aumentare i costi.

Si è svolto all’insegna del motto “Tutto sul gelato” il corso dedicato alla produzione del gelato alimentare tenu­tosi in marzo presso la scuola professio­nale Emma Hellenstainer di Bressanone. Tema del corso il nuovo Ordinamento dell’artigianato (L.p. 2008/1) con le rela­tive modifiche introdotte in relazione alle direttive sulla qualità nella produzione del gelato alimentare. A illustrare le nuo­ve direttive, con sperimentazioni e prove pratiche, gli insegnanti Arthur Widmann e Werner Oberhuber e il maestro pastic­ciere Christian Pupp. Il corso si è conclu­so con una degustazione collettiva. A tutti i partecipanti è stato consegnato un pro­gramma di bilanciamento per il calcolo delle materie prime.

panificatoRi

Calcolare correttamente il prezzo del paneSeminario sul calcolo dei costi dell’EOS

pasticceRi

L’Alto Adige a RichemontGli Highlights dei 20 anni della “Scuola internazionale di pasticceria”

gelatieRi

“Tutto sul gelato”Il nuovo Ordinamento dell’artigianato e le direttive sulla qualità

Solo una dei molti highlights dei 20 anni della scuola di pasticceria: la torta gelato Williams

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Nell’ambito del rilancio dei “giovani nell’Unione”, an­che il logo del gruppo ha subito un profondo rinnovamento. Per realizzare il nuovo simbolo dei giovani si è tenuto conto del nuovo corporate design dell’Unione abbinandolo ad una chiara differenziazione, sia ottica che testuale, dalle organiz­zazioni giovanili delle altre istituzioni e ai relativi fattori di riconoscimento.

gioVani nell’unione

Nuovo logo per il gruppo

gioVani nell’unione

“Chance 1.0”, giovani e aziende si incontrano

Alcuni dei giovani tirocinantiche sono riusciti ad assicurarsi uno

degli ambiti stage

www.unione-bz.it • categorie •Giovani - Donne - 50+

I giovani tirocinanti che sono riusciti ad assicurarsi uno degli ambiti stage messi in palio dal progetto “Chance 1.0” hanno avuto recentemente modo di incontrare le rispettive aziende di as­segnazione.Jonas Ferdigg 1 (terzo da sinistra) svolgerà il suo tirocinio presso Altea Software, dove acquisirà nuove esperienze nella realizzazione di progetti internet. Svolgendo il tirocinio presso Athesia, Sandra Tietscher 5 potrà invece conoscere le attività di una casa editrice. Daniel Montibeller avrà la possibilità di conoscere dall’interno la Gramm Spa, leader nella distribuzione di articoli per la colazione e la decorazione dei tavoli per il settore alberghiero. Il tirocinio pres­so Naturalia è stato assegnato a Magdalena Seebacher 2 (al centro nella foto), vincitrice del premio Chance 1.0 per il settore del com­mercio e dei servizi, che approfondirà le proprie conoscenze nel settore dei prodotti biologici di qualità. Viktoria Groß 3 (al cen­tro nella foto) svolgerà un interessante tirocinio presso Oberrauch Zitt, casa di abbigliamento tra le più ricche di tradizioni e qualità. Viaggi, voli, comitive e pacchetti tutto compreso: tutto quanto c’è da sapere sulle tendenze del turismo e sulle tecniche di vendita di un moderno ufficio viaggi – queste le tematiche del tirocinio che Ste-fania Delle Donne svolgerà presso l’agenzia viaggi Luis Pichler. La Sanvit si occupa invece di biciclette e dei relativi accessori, e Elias Trocker avrà modo di occuparsi sia dell’officina che delle vendite. Un tirocinio presso la radio più amata dagli altoatesini, Südtirol 1, aspetta Lisa Egger 4 , che conoscerà così il mondo dei media. Pre­ziose esperienze nel settore dell’automatizzazione e delle soluzioni di sistema per l’industria, il commercio e l’artigianato potrà matu­rare Julia Serra presso la TopControl. Ulteriori foto nella prossima edizione.

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unionemagazine #6/10

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Corsi di formazione

L’utilizzo del software libero of­fre alle piccole e medie imprese il grande vantaggio di eliminare i costi connessi con le licenze, un fattore che può diven­tare significativo in tempi di crisi econo­mica. Lo sviluppo e la diffusione del soft­ware libero si basano sui principi della solidarietà, della libera concorrenza e della legittimità. A questo proposito il centro di formazione professionale CTS

“Einaudi” di Bolzano offre un ciclo di cor­si (complessivamente 14 ore) sulle appli­cazioni del software libero nelle aziende:

software libero e open source nelle aziende (4 ore)Che cosa si intende per software libero e open source e che cosa prevede la legisla­zione italiana? Come funziona il sistema operativo GNU/Linux?Il pacchetto office openoffice.org (4 ore)La storia di OpenOffice.org e un’introdu­zione ai singoli programmi: Writer, Calc, Impress, Draw, Formula, Base.Applicativi gratuiti (4 ore)Programmi internet e di grafica liberi, programmi per il Desktop publishing e software Multimedia.Prevenzione di problemi di interoperabilità (2 ore)Nozioni di base sul problem solving;

Software libero – Una vera occasione per le aziende Ciclo di corsi alla Scuola professionale CTS Einaudi

I corsi, finanziati dal Fondo Sociale Euro­peo e pertanto a partecipazione gratuita vengono organizzati a seconda del nume­ro degli interessati. Per ulteriori informa­zioni e iscrizioni rivolgersi alla Scuola professionale CTS Einaudi, T 0471 414 445, [email protected]­adige.it.

InIzIo FInE G* MAnIFESTAzIonE TEMATICA L** LUoGo RELAToRE CoDICE

09.06. 21 HACCP,igienealimentareedelpersonale Corsiobbligatori it Bolzano DanielDemichiel,GerdLocher EbK2010-55

10.06. 2 RSPP Corsiobbligatori it Bolzano MC-System EbK2010-56

11.06. 1 Psicologianellacomunicazionevisiva CreativitàeVisualMerchandising it Bolzano CTSEinaudi KOOP2010-23

dastabilire 1 Ginnasticaposturale Tempolibero it Bolzano CentroOstepativoRiabilitativo KOOP2010-24

* Giorni; 1 ore; ** Lingua

Alcuni eventi formativi tratti dall’attuale programma corsi dell’Unione

La brochure e il calendario di tutti i corsi

sono disponibili sul nostro sito.

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pR - la cassa di RispaRmio di bolzano infoRma

Conto Bonus

Design, il Red Dot Award per Pircher Oberland Spa

Nuova apertura per il panificio Francescani

Il Conto Bonus è nel nostro catalogo prodotti da inizio marzo 2009 ed è quindi disponibile nelle nostre filiali da circa sei mesi. Di seguito le sue principali caratteristiche:

­ Destinato ad una clientela evoluta e con un operatività media (soprattutto sui canali alternativi allo sportello);

­ Prevede un meccanismo di sconto che, a fronte di determinati prodotti posseduti, consente la riduzione del canone mensile applicato (4,99 €). In particolare prevede una diminuzione del canone applicato in caso di:

· accredito stipendio/pensione (sconto sul canone ­0,49€/mese) · obbligazioni CRBZ (sconto sul canone ­1,50€/mese) · mutuo prima casa o prestito personale/rateale (sconto sul ca­

none ­1,50€/mese) · assicurazioni vita/danni (sconto sul canone ­1,50€/mese)Nel canone mensile sono compresi ISI­net, ISI­point e carta di debito Bancomat. Non prevede remunerazione avere e nessun costo per le comunicazioni in formato elettronico. A pagamen­to invece le comunicazioni richieste dal cliente in formato car­taceo.Prevede, oltre al canone mensile, un costo unicamente per le operazioni allo sportello. I vantaggi del Conto Bonus:

­ Canone relativamente basso, comunque in linea con le migliori offerte della concorrenza;

­ I prodotti compresi nel conto sono quelli principalmente uti­lizzati;

­ In caso di possesso di un numero elevato di prodotti/servizi il cliente può tendenzialmente non pagare alcun canone o addi­rittura, per 12 mesi, ricevere un accredito mensile;

­ Numero di operazioni tramite canale accentrato/ISI illimitate;­ La struttura del conto agevola l’attività di cross­selling con il

cliente.

Il red dot design award è uno dei più importanti con­corsi di design a livello internazionale. Tra oltre 4250 progetti una giuria di 30 esperti ha recentemente selezionato i vincitori dell’edizione 2010, tra i quali spicca l’azienda altoatesina Pircher Oberland, premiata per l’originale progetto di casa prefabbrica­ta modulare Planit. Una creazione che si contraddistingue per il design moderno e i materiali ecocompatibili, ma in particolare per il fatto che il cliente può mettere assieme in maniera per­sonalizzata la casa dei suoi sogni. Creata nel 1928 da Josef Pir­cher, la Pircher Oberland Spa, che ha sede principale a Brunico, è un’azienda specializzata nei prodotti di legno per l’esterno.

È operativo dal maggio 2009 il nuovo forno del Panificio Francescani nella zona artigianale di Cardano. In uno stabilimento di circa 3000 metri quadri lavorano 15 panettieri e 8 pasticceri, che all’inaugurazione di metà aprile hanno avuto modo di salutare ben 250 ospiti. A benedire la struttura, Padre Willibald Hopfgartner. Il Francescani è un panificio di antica tradizione, il più antico di Bolzano. Già nel 1776 il “Franziskaner Beck” viene citato negli ar­chivi del convento. Nel 1974 prende le redini dell’esercizio situato nell’omonima via il giovane apprendista Heinrich Pfitscher, che assieme alla moglie e ai figli lo svilupperà nel tempo fino a gestire svariate filiali a Bolzano. Al panificio vanno anche i migliori augu­ri dell’Unione.

La casa Planit si caratterizza per la particolare versatilità di impiego; i tre moduli possono venir combinati a piacere dando vita sia ad una casa di civile abitazione che a fabbricati destinati ad usi pubblici.

15 panettieri e 8 pasticcieri operano all’interno del nuovo forno.

le aziende informano

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pR

TechnologyDay 2010: innovazione da mordere

L’evento del TIS nel segno delle tecnologie alimentari

San Candido, cresce Papin Sport

Sviluppare, elaborare, imballare gli alimentari: suona semplice ma deve essere studiato bene perché il prodotto abbia suc­cesso sul mercato. Soprattutto in tempi in cui il consumatore sta diventando sempre più critico e le aspettative verso gli alimen­tari crescono. Per questo il TechnologyDay del TIS di quest’anno, che avrà luogo il 23 luglio 2010 a partire dalle ore 9:00 al TIS in­novation park, si dedicherà totalmente alle tecnologie alimentari. Con il motto “Inno­vazione da mordere” si aprirà il Technolo­gyDay 2010, offrendo con una carrellata sui cambiamenti sociali e sul ruolo che questi giocano nello sviluppo degli alimentari. Seguirà una panoramica sulle innovazioni tecnologiche nella produzione, come i pro­cessi ad alta pressione, l’anidride carbonica supercritica o le nanotecnologie. Altri temi che verranno affrontati sono gli ingredien­ti nuovi e naturali come i concentrati di verdure o la stevia e gli imballaggi attivi e intelligenti. Esperienze pratiche della Da­none, della Dr. Schär e della Loacker – un piccolo “spuntino” sul tema innovazione

– ci permetteranno di sbirciare dentro le imprese che mantengono quotidianamente la posizione leader sul mercato nel proprio settore. Accanto a relazioni stimolanti du­rante la mattina, nel corso del pomeriggio i partecipanti avranno la possibilità di parlare con esperti dai settori scientifici ed economici in colloqui personali o di partecipare ai workshop. La partecipazio­ne al TechnologyDay è gratuita. È possibile iscriversi online sul sito www.tis.bz.it, dove si trovano anche ulteriori informazioni sui contenuti, sul programma e si possono pre­notare i colloqui con gli esperti o la parteci­pazione al workshop.

Attivo da oltre 25 anni nella ven­dita e noleggio di bici, settore del quale è leader nazionale, Papin Sport gestisce 40 negozi in Italia e Austria, tra cui quello di San Candido, recentemente ampliato. Particolare il progetto della struttura, che unisce spazio e migliori condizioni di lavoro al rispetto dell’ecologia. L’impiego dei locali consente infatti un migliore uti­

lizzo ottimizzando al contempo il rendi­mento energetico. Grazie all’esperienza acquisita e all’eccellente servizio offerto, Papin Sport è riuscito a realizzare nume­rosi progetti pilota in tutta Italia, orga­nizzando servizi di noleggio biciclette in svariati parchi naturali.A Papin Sport vanno anche i migliori au­guri dell’Unione!

É stato inaugurato l’8 maggio scorso a Nova Ponente Mode Treff di Ingrid Mair. Un vasto assortimento che va dalla moda per il tempo libero dedicata a giovani e adulti all’abbigliamento per bimbi, passando per la biancheria intima. Al nuovo negozio l’Unione augura un grande successo.

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il tema del personale analizzato in una serie di articoli. Il team giusto e i col­laboratori più adatti: ecco il vero motore di un’azienda di successo. Le scelte sbagliate si pagano care, perché l’impegno in termi­ni di tempo per la ricerca del personale, per i colloqui di selezione e per l’adde­stramento è rilevante, assai più di quello che molti credono. Una procedura di sele­zione ben collaudata minimizza il rischio di errori: meglio un colloquio di più che uno di meno. All’interno dell’Unione, Ve­rena Oberrauch si occupa anche di aspetti come la ricerca e la selezione del persona­le. In una serie di articoli di prossima pub­blicazione, la nostra collaboratrice espor­rà diversi aspetti correlati con il personale, corredandole di utili consigli. Il primo articolo della serie si occuperà della ricerca del personale.

Il primo passo nella ricerca di un nuovo collaboratore è la predisposizione di una descrizione accurata delle mansioni che dovrà assumere:• quali compiti lo aspettano• quali competenze sono richiesteUna volta predisposta la descrizione, oc­corre decidere attraverso quali canali di comunicazione è possibile raggiungere il candidato ideale. In linea di massima si può scegliere tra i canali di comunicazio­ne a pagamento e quelli gratuiti.Gratuite sono per esempio la borsa del lavoro online della provincia e quella dell’Unione, alle quali possono iscriver­si sia le aziende che chi cerca un lavoro. La Borsa lavoro della provincia è la più grande piattaforma di questo tipo in Alto Adige; vi si accede tramite la pagina in­ternet della Provincia (www.provincia.bz.it), alla corrispondente sottopagina della Ripartizione Lavoro. Alla Borsa lavoro dell’Unione si accede invece age­volmente attraverso la nostra homepage. Qui la domanda e l’offerta si concentrano in particolare sui settori del commercio e dei servizi.Se cercate un laureato possono essere assai utili le piattaforme internet dell’Universi­tà di Bolzano (www.unibz.it • aziende e istituzioni) e del Management Center di Innsbruck (www.mci.edu • services • career service)Un canale assai efficace è da sempre il passaparola: basta informare i propri col­laboratori e conoscenti sulla disponibilità di un posto di lavoro e sul profilo richie­sto al candidato. È tuttavia opportuno chiarire che si desidera conoscere perso­nalmente i vari candidati e che questo ca­

I collaboratori - motore dell’azienda

Cercasi collaboratore (1)

Cosa mettere nell’inserzione? Quali sono i canali di comunicazione?

nale non deve essere considerato un cana­le privilegiato. A pagamento sono invece di norma le inserzioni nei vari giornali e inserti. Le tariffe variano a seconda delle dimensioni, della lunghezza del testo e del colore prescelto. Ci sono anche offer­te combinate stampa/internet.Quali indicazioni vanno messe in un’in­serzione efficace? Accanto alla sede di lavoro e a una descrizione dell’attività lavorativa non deve mancare un profilo preciso con i requisiti richiesti, in parti­colare i requisiti e le competenze tecni­che, come ad esempio il titolo di studio, le conoscenze linguistiche, le esperienze lavorative, le conoscenze tecniche, le co­noscenze informatiche eccetera. Possono inoltre essere specificati anche i requisiti caratteriali richiesti: discrezione, preci­sione, creatività, competenza organizza­tiva e così via.Perché l’inserzione – e quindi l’azienda – si distingua al meglio dalle altre si può poi ricorrere anche ad una frase o uno slogan appropriato.Un’altra possibilità di ricerca del perso­nale è l’esternalizzazione. Esistono in Alto Adige svariate agenzie professionali di intermediazione del lavoro che posso­no operare per conto vostro, prendendosi carico dell’intera pratica dall’inserzione al colloquio di presentazione o anche solo di una parte del processo di selezio­ne.

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Verena oberrauch,Area formazione e sviluppo del personaleT 0471 310 317, F 0471 310 598

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Sebbene tutti si augurino di non doverlo mai usare, la sua compilazione risulta purtroppo a volte necessaria: stiamo parlando del modulo CID, noto anche come “modulo blu” o

“constatazione amichevole”. L’adozione della procedura “CID – Convenzione Indennizzo Diretto” rimane infatti il modo più agevole e rapido per richiedere il risarcimento di un sinistro con danni materiali e/o lesioni non gravi alla persona, per i quali non ci siano contestazioni sulla dinamica. Essa consente all' automobilista che abbia almeno in parte ragione, di ottenere quanto gli spetta, assicurando, almeno in parte, tempi più bre­vi per la definizione della pratica. Come recentemente ribadito

Constatazione amichevole: quale il reale valore?

dalla Cassazione, esistono però alcune formalità e accortezze da adottare nella compilazione del modulo:

­ Compilare immediatamente il modulo, ancora sul luogo dell’inci­dente. Ciò permette di fissare subito i fatti ed evitare ripensamenti.

­ Assicurarsi che entrambe le parti abbiano firmato. Questo pre­supposto implica, salvo prova contraria, che il sinistro si sia veri­ficato esattamente come indicato nel modulo stesso. Qualora ciò non avvenga, il modulo cessa di avere efficacia di prova legale.

Risulta pertanto necessario, soprattutto nell’eventualità di un processo, che una parte affermi e sottoscriva delle dichiarazio­ni che sono contrarie ai propri interessi; esse verranno valutate alla stregua di una vera e propria confessione, ritenendo logi­camente che nessuno dichiari fatti contrari a propri interessi se in effetti non si sono verificati in tale modo.In conclusione, a fronte di un modulo correttamente compilato e firmato, la società di assicurazione non ha la possibilità di for­nire una ricostruzione diversa dell’incidente e della relativa re­sponsabilità, ma deve ritenere veri i fatti dichiarati dalle parti e risarcire il danno secondo la dinamica fornita dalle parti. Resta ovviamente salva la possibilità per l’assicurazione di dimostrare che gli assicurati si sono dolosamente accordati per frodare l’as­sicurazione, ma sarà quest’ultima a doverne fornire la prova.

Avv. Umberto Musto

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Per l’anno 2010, il Decreto Incentivi ha istituito presso il Ministero dello Sviluppo Economico un fondo pari a 300 milioni di euro per il sostegno della domanda in settori quali: efficienza energetica, eco-compatibilità e sicurezza sul lavoro. Con Decreto del Ministro delle Sviluppo Economico, già approvato il 26 marzo scorso sono state definite le modalità di erogazione e di ripartizio­ne dei contributi a tali settori, oltre che il tetto massimo di spesa per ciascuna tipologia di contributo. I contributi sono stati pre­visti sotto forma di riduzione del prezzo di vendita praticato dal cedente sull’acquisto di determinati beni. In particolare è stata prevista una riduzione del 10 per cento sul costo di acquisto di una nuova cucina componibile completa di elettrodomestici da incasso ad alta efficienza energetica, per un limite massimo del singolo contributo pari a € 1.000. Tale “sconto” si applica, però, alle seguenti condizioni:

­ i nuovi mobili da cucina devono essere corredati dalla c.d. “sche­da prodotto”;

economia, il sostegno del Decreto incentivi

­ i nuovi mobili da cucina devono rispettare i requisiti previsti dal Decreto sulle emissioni di aldeide formica;

­ la nuova cucina componibile deve essere corredata di almeno 2 dei seguenti elettrodomestici ad alta efficienza energetica: frigo­rifero/congelatore in classe A+ e A++; forno in classe A; piano di cottura a gas (se inserito) con dispositivo di sorveglianza fiamma; lavastoviglie (se inserita) non inferiore alla classe A/A/A (A di ef­ficienza energetica; A di efficienza di lavaggio; A di efficienza di asciugatura);

­ la nuova cucina componibile deve essere già dotata di appositi contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti;

­ i requisiti di cui sopra devono essere attestati dal produttore tra­mite apposita autocertificazione o dichiarazione;

­ il venditore deve dichiarare, tramite autocertificazione, che la nuova cucina componibile acquistata è destinata a sostituire una cucina in uso.

Un aspetto importante per il rivenditore riguarda la prenotazione del credito che sarà possibile solo dopo la sottoscrizione dell'ordi­ne di acquisto e il versamento del relativo acconto, non inferiore al 10 per cento del prezzo di vendita al netto del contributo. Il prezzo di acquisto di eventuali elettrodomestici che non rispet­tino i requisiti di alta efficienza specificati sopra non concorre a formare il valore in base al quale viene calcolato il contributo.

Gli altri “sconti” previsti dal Ministero dello Sviluppo Economico sono riportati nella tabella sottostante:

FamiglieSeTTore

Motocicli

Motocicli elettrici/ibridi

Cucine componibili complete di elettrodomestici efficienti

Elettrodomestici di classe A (lavastoviglie,cucina da libera installazione,cappe, forni elettrici, scaldacqua apompe di calore,stufe)

Acquisto di nuovi immobili ad alta efficienza energetica(Classe A e B)

Internet veloce per i giovani

Mil/€

10

2

60

50

60

20

ConTrIBUTI

10% del prezzo di acquisto.Contributo massimo 750 Euro

20% del prezzo di acquisto.Contributo massimo 1500 Euro

10% del prezzo di acquisto.Contributo massimo 1000 Euro

20% del prezzo di acquisto.Lavastoviglie: fino a 130 euro;forni elettrici e piani cottura: fino a 80 euro; Cucine a gas: fino a 100 euro;Cappe climatizzate: fino a 500 euro;Pompe di calore per acqua calda: fino a 400 euro.

IMMoBILI CLASSe B: 83 euro per metro quadro di superficie utile, fino a 5000 euroIMMoBILI CLASSe A: 116 euro per metro quadro di superficie utile, fino a 7000 euro

50 €

reQUISITI

Fino 400 cc o fino a 70 kw di potenza per “euro 3”, con rottamazione di “euro 0” o “euro 1”.

nessuna rottamazione richiesta per elettrici o ibridi

(vedi esempio sopra citato)

Sostituzione vecchi apparecchi con• lavastoviglie non inferiore alla classe A/A/A• forni elettrici non inferiori alla classe A• piani cottura con dispositivo FSD• cucine libere con dispositivo FSD e forno elettrico non• inferiore alla classe A• cappe climatizzate• pompe di calore con COP ≥2.5

IMMoBILI CLASSe B fabbisogno energetico migliorato del 30%.IMMoBILI CLASSe A fabbisogno energetico migliorato del 50% (Classe A)

nuova attivazione di banda larga per giovani tra i 18 e i 30 anni

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LavoroSeTTore

Rimorchi e semirimorchi

Macchine per uso agricolo ed industriale (macchine agricole e movimento terra)

Gru a torre per edilizia

Inverter, motori ad alta efficienza, batterie per il rifasa- mento, UPS

Nautica da diporto (motori fuoribordo e stampi per scafi)

Mil/€

8

20

40

10

20

ConTrIBUTI

1500 euro per acquisto rimorchi categoria O4 con ABS (2000 con ABS+ antiribaltamento) 3000 euro per acquisto semirimorchi categoria O4 con ABS (4000 con ABS+ antiribaltamento)

10% del costo di listino.

20% del costo, fino a 30.000 euro

20% del costo: inverter fino a 40 euro;motori ad alta efficienza fino a 50 euro;UPS fino a 100 euro;batterie di condensatori fino a 200 euro;

Motori fuoribordo:20% del costo; fino a 1000 euroStampi per scafi da diporto:50% del prezzo di acquisto; fino a 200mila euro per azienda

reQUISITI

contestuale radiazione di semirimorchi di più di 15 anni senza ABS

• rottamazione macchinario di stessa tipologia di fabbricazione anteriore al 31/12/1999 • acquisto di macchinario rispondenti alla fase IIIa e con potenza non superiore al 50% del rottamato • sconto dello stesso importo dell’incentivo praticato dal venditore

rottamazione gru a torre edilizia messa in esercizioprima del 1/1/1985

• acquisto di inverter con potenza tra 0,75 e 7,5 kW

• acquisto di motori ad alta efficienza di potenza tra 1 e 5 kW

• acquisto di UPS ad alta efficienza di potenza fino a 10 kvA

• batterie di condensatori che contribuiscano alla riduzione delle perdite di energia elettrica sulle reti di media e basse tensione

Motori fuoribordo: sostituzione motori di vecchia generazione con motori a basso impatto ambientale fino a 75 kw potenzaStampi per scafi da diporto: acquisto stampi per la laminazione sottovuoto dotati di flangia perimetrale destinati alla produzione di scafi da diporto

I contributi non sono cumulabili con altri benefici previsti per gli stessi beni, tranne nel caso di acquisto di edifici “verdi”, il cui contributo è compatibile con le agevolazio­ni “prima casa”. Per l’acquisto di immobili di nuova costruzione ad alta efficienza energetica è richiesto l’attestato di certifi­cazione energetica rilasciato da un sogget­to accreditato. Il venditore dovrà prenotare

il contributo in favore dell’acquirente en­tro 20 giorni dalla data della stipula dell’at­to di compravendita definitivo.

Stefano Sommavilla,Area consulenza fiscaleT 0471 310 402

Poco prima della

chiusura di redazione è

stata pubblicata la manovra

d’estate - informazioni

in internet alla voce •

documenti utili

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Page 31: unione magazine 6/10 “861 funzionari: una solida base”

info attualità

unionemagazine #6/10

www.unione-bz.it • servizi e consulenza • Prevenzione ambiente e lavoro

portavoce dei diritti dei lavora-tori in materia di sicurezza sul lavoro. Il testo unico sulla sicurezza sul lavoro pre­vede l’elezione, da parte di lavoratori, di un rappresentante in materia di sicurezza sul lavoro. La suddetta elezione è un diritto dei lavoratori. La sua figura non è compatibile con il datore di lavoro e con l’addetto del servizio di prevenzione e protezione. Le imprese che non possiedano un proprio responsabile per la sicurezza devono indi­viduarne uno a livello territoriale. Una cor­retta definizione delle sue funzioni deve ancora essere stabilita per mezzo di un de­creto legge o tramite il contratto collettivo nazionale. Nonostante queste incertezze

la scadenza prorogata al 30 giu-gno. È stata prorogata al 30 giugno, con un decreto legge approvato dal Gover­no, la presentazione della dichiarazione MUD 2010.A compilare la dichiarazione MUD sono tenute, in provincia di Bolzano, le imprese che svolgono operazioni di re­cupero e smaltimento, di raccolta e di trasporto di rifiuti, i commercianti e gli intermediari di rifiuti, le imprese e gli enti che producono rifiuti pericolosi.Ancora valida la modulistica dello scor­so anno, integrata dalla comunicazione relativa alle apparecchiature elettriche ed elettroniche e relativi rifiuti (RAEE) e dalla dichiarazione sulle emissioni. Entrambe potranno essere effettuate esclusivamente dai rispettivi siti inter­net www.registroaee.it e www.eprtr.it.Non devono presentare il MUD le im­prese e gli enti che producono rifiuti non pericolosi, le imprese abilitate alla raccolta e al trasporto di rifiuti effettua­to in forma ambulante (limitatamente ai rifiuti che sono oggetto del loro com­

Il d.l. 151/2005 prevede, per i com­mercianti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, l’obbligo di ritiro in ragione di una contro una (ossia nuovo per vecchio), con il vincolo che le stesse devono avere la medesima funzione. Con ciò, il legislatore puntava ad un corretto smaltimento degli apparecchi. Dato che, all’epoca, la situa­zione normativa non permetteva un ritiro delle vecchie apparecchiature, vi si è prov­veduto tramite il decreto legge “mille proro­ghe” del 2007. Allo stesso tempo il Ministe­ro dell’ambiente avrebbe dovuto elaborare un decreto ministeriale per semplificare ai commercianti le procedure di smaltimento. Nonostante numerosi interventi da parte dell’Unione e di Confcommercio, la prima stesura del decreto ministeriale non con­tiene le sperate modifiche. Indipendente­mente dalle dimensioni dell’azienda, tutti i commercianti di apparecchiature elettri­che ed elettroniche sono interessati da que­ste prescrizioni e devono pertanto attenersi alle procedure stabilite. Secondo la Camera di commercio sono 500 le imprese altoatesi­ne interessate da questa norma.

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Dichiarazione MUD 2010 - RAEE

Ritiro delle vecchie apparecchiature elettriche ed elettroniche

Il manuale nonché

i documenti relativa a

RAEE alla voce •

Documenti utili • FAQ •

circolari

legislative, INAIL e IPL hanno pubblicato la seconda edizione del manuale per la rap­presentanza della sicurezza sul lavoro. Al suo interno si rileva come, ai fini della tute­la della salute e della sicurezza sul posto di lavoro, il confronto e il contributo dei col­laboratori di un’azienda sia fondamentale.

Per facilitare il lavoro delle rappresentan­ze dei lavoratori, il manuale contiene una grande quantità di esempi pratici e una lista degli uffici competenti.

[email protected]

InFo

B indice istat a livello nazionale dei prezzi al consumo necessario per

l’aggiornamento del canone di locazione della legge 392/78. La variazione annuale aprile 2009 – 2010 è pari a più 1,6 % (75% = 1,2). La variazione biennale è 2,6% (75% = 1,95).

B l’indice di rivalutazione del trattamento di fine rapporto

maturato in aprile è 1,162739.

mercio) e gli imprenditori agricoli che producono fino a 300 kg di rifiuti specia­li all’anno.

[email protected]

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