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Università degli Studi di PerugiaProgramma dell’insegnamento di Medicina Generale
Docente: Damiano Parretti
• Ruolo e Funzioni della Medicina Generale nel sistema delle cure primarie:caratteristiche fondanti della M.G. come disciplina autonoma nel SSN, l’accessoalla MG
• La relazione Medico Paziente come elemento centrale del processo di cura.Elementi di comunicazione medico paziente in MG, conoscenza e valorizzazionedel contesto familiare e sociale
• Metodo clinico in MG, l’organizzazione del lavoro, i database, la qualità e larevisione del lavoro , la multidisciplinarietà ,l’audit e la ricerca in MG.
• Prevenzione e promozione della salute in MG, il counselling, gli stili di vita, lamedicina opportunistica e di iniziativa, i programmi di screening. La prevenzionedel RCV, del rischio oncologico e infettivologico.
• Gestione dei più comuni problemi di salute nel setting della MG. Le patologiecroniche : cura degli individui e gestione delle popolazioni omogenee perproblemi comuni. Le cure palliative, la assistenza al morente
• Ruolo e Funzioni della Medicina Generale nel sistema delle cure primarie:caratteristiche fondanti della M.G. come disciplina autonoma nel SSN, l’accessoalla MG
• La relazione Medico Paziente come elemento centrale del processo di cura.Elementi di comunicazione medico paziente in MG, conoscenza e valorizzazionedel contesto familiare e sociale
• Metodo clinico in MG, l’organizzazione del lavoro, i database, la qualità e larevisione del lavoro , la multidisciplinarietà ,l’audit e la ricerca in MG.
• Prevenzione e promozione della salute in MG, il counselling, gli stili di vita, lamedicina opportunistica e di iniziativa, i programmi di screening. La prevenzionedel RCV, del rischio oncologico e infettivologico.
• Gestione dei più comuni problemi di salute nel setting della MG. Le patologiecroniche : cura degli individui e gestione delle popolazioni omogenee perproblemi comuni. Le cure palliative, la assistenza al morente
Università degli Studi di PerugiaProgramma dell’insegnamento di Medicina Generale
Docente: Damiano Parretti
• Ruolo e Funzioni della Medicina Generale nel sistema delle cure primarie:caratteristiche fondanti della M.G. come disciplina autonoma nel SSN, l’accessoalla MG
• La relazione Medico Paziente come elemento centrale del processo di cura.Elementi di comunicazione medico paziente in MG, conoscenza e valorizzazionedel contesto familiare e sociale
• Metodo clinico in MG, l’organizzazione del lavoro, i database, la qualità e larevisione del lavoro , la multidisciplinarietà ,l’audit e la ricerca in MG.
• Prevenzione e promozione della salute in MG, il counselling, gli stili di vita, lamedicina opportunistica e di iniziativa, i programmi di screening. La prevenzionedel RCV, del rischio oncologico e infettivologico.
• Gestione dei più comuni problemi di salute nel setting della MG. Le patologiecroniche : cura degli individui e gestione delle popolazioni omogenee perproblemi comuni. Le cure palliative, la assistenza al morente
• Ruolo e Funzioni della Medicina Generale nel sistema delle cure primarie:caratteristiche fondanti della M.G. come disciplina autonoma nel SSN, l’accessoalla MG
• La relazione Medico Paziente come elemento centrale del processo di cura.Elementi di comunicazione medico paziente in MG, conoscenza e valorizzazionedel contesto familiare e sociale
• Metodo clinico in MG, l’organizzazione del lavoro, i database, la qualità e larevisione del lavoro , la multidisciplinarietà ,l’audit e la ricerca in MG.
• Prevenzione e promozione della salute in MG, il counselling, gli stili di vita, lamedicina opportunistica e di iniziativa, i programmi di screening. La prevenzionedel RCV, del rischio oncologico e infettivologico.
• Gestione dei più comuni problemi di salute nel setting della MG. Le patologiecroniche : cura degli individui e gestione delle popolazioni omogenee perproblemi comuni. Le cure palliative, la assistenza al morente
Il medico di Medicina Generaleall’interno del
Sistema Sanitario Nazionale
Università degli Studi di PerugiaCorso di Laurea in Medicina e Chirurgia
Il medico di Medicina Generaleall’interno del
Sistema Sanitario Nazionale
Damiano Parretti
Il medico di Medicina Generaleall’interno del
Sistema Sanitario Nazionale
Università degli Studi di PerugiaCorso di Laurea in Medicina e Chirurgia
Il medico di Medicina Generaleall’interno del
Sistema Sanitario Nazionale
Damiano Parretti
Caso cliniconon guardiamo gli aspetti clinici, ma il setting
• Francesco, 86 anni; ischemia miocardica, bassa EF, IVS; Ipertrofiaprostatica benigna.
• Episodio di scompenso cardiaco. Da una verifica su Millewin, miaccorgo che non assume regolarmente Furosemide 25 mg al giorno,così come prescritto.
• Si giustifica dicendo che dopo l’assunzione deve urinare incontinuazione (portatore di importante IPB), ammette di nonassumerla con regolarità, anzi vorrebbe che fosse sospesa.
• Francesco, 86 anni; ischemia miocardica, bassa EF, IVS; Ipertrofiaprostatica benigna.
• Episodio di scompenso cardiaco. Da una verifica su Millewin, miaccorgo che non assume regolarmente Furosemide 25 mg al giorno,così come prescritto.
• Si giustifica dicendo che dopo l’assunzione deve urinare incontinuazione (portatore di importante IPB), ammette di nonassumerla con regolarità, anzi vorrebbe che fosse sospesa.
Caso cliniconon guardiamo gli aspetti clinici, ma il setting
• Francesco, 86 anni; ischemia miocardica, bassa EF, IVS; Ipertrofiaprostatica benigna.
• Episodio di scompenso cardiaco. Da una verifica su Millewin, miaccorgo che non assume regolarmente Furosemide 25 mg al giorno,così come prescritto.
• Si giustifica dicendo che dopo l’assunzione deve urinare incontinuazione (portatore di importante IPB), ammette di nonassumerla con regolarità, anzi vorrebbe che fosse sospesa.
• Francesco, 86 anni; ischemia miocardica, bassa EF, IVS; Ipertrofiaprostatica benigna.
• Episodio di scompenso cardiaco. Da una verifica su Millewin, miaccorgo che non assume regolarmente Furosemide 25 mg al giorno,così come prescritto.
• Si giustifica dicendo che dopo l’assunzione deve urinare incontinuazione (portatore di importante IPB), ammette di nonassumerla con regolarità, anzi vorrebbe che fosse sospesa.
Caso clinico
• Spiego che il diuretico è essenziale per non sovraccaricare il cuore, manon sembra del tutto convinto.
• Chiedo la collaborazione della nuora: decidiamo che sarà sua cura,tutte le mattine, togliere le compresse dai blister e metterle sulcomodino di Francesco.
• Il consumo di Furosemide, controllato anche sul PC, è tornatoregolare (1 scatola/mese)
• Spiego che il diuretico è essenziale per non sovraccaricare il cuore, manon sembra del tutto convinto.
• Chiedo la collaborazione della nuora: decidiamo che sarà sua cura,tutte le mattine, togliere le compresse dai blister e metterle sulcomodino di Francesco.
• Il consumo di Furosemide, controllato anche sul PC, è tornatoregolare (1 scatola/mese)
Caso clinico
• Spiego che il diuretico è essenziale per non sovraccaricare il cuore, manon sembra del tutto convinto.
• Chiedo la collaborazione della nuora: decidiamo che sarà sua cura,tutte le mattine, togliere le compresse dai blister e metterle sulcomodino di Francesco.
• Il consumo di Furosemide, controllato anche sul PC, è tornatoregolare (1 scatola/mese)
• Spiego che il diuretico è essenziale per non sovraccaricare il cuore, manon sembra del tutto convinto.
• Chiedo la collaborazione della nuora: decidiamo che sarà sua cura,tutte le mattine, togliere le compresse dai blister e metterle sulcomodino di Francesco.
• Il consumo di Furosemide, controllato anche sul PC, è tornatoregolare (1 scatola/mese)
Caso clinico
• Dopo 3 mesi, vengo chiamato a visitare Francesco (Dispnea,ortopnea, edemi): aumento la furosemide a 2 cp al giorno (50 mg).
• La sintomatologia non migliora, e penso ad una consulenzacardiologica (assume anche ramipril, TNT cerotti, ASA, lansoprazolo)
• Torno in ambulatorio per contattare personalmente il collegacardiologo, ma arriva una telefonata…
• Dopo 3 mesi, vengo chiamato a visitare Francesco (Dispnea,ortopnea, edemi): aumento la furosemide a 2 cp al giorno (50 mg).
• La sintomatologia non migliora, e penso ad una consulenzacardiologica (assume anche ramipril, TNT cerotti, ASA, lansoprazolo)
• Torno in ambulatorio per contattare personalmente il collegacardiologo, ma arriva una telefonata…
Caso clinico
• Dopo 3 mesi, vengo chiamato a visitare Francesco (Dispnea,ortopnea, edemi): aumento la furosemide a 2 cp al giorno (50 mg).
• La sintomatologia non migliora, e penso ad una consulenzacardiologica (assume anche ramipril, TNT cerotti, ASA, lansoprazolo)
• Torno in ambulatorio per contattare personalmente il collegacardiologo, ma arriva una telefonata…
• Dopo 3 mesi, vengo chiamato a visitare Francesco (Dispnea,ortopnea, edemi): aumento la furosemide a 2 cp al giorno (50 mg).
• La sintomatologia non migliora, e penso ad una consulenzacardiologica (assume anche ramipril, TNT cerotti, ASA, lansoprazolo)
• Torno in ambulatorio per contattare personalmente il collegacardiologo, ma arriva una telefonata…
Caso clinico (reale)• E’ la nuora: mi dice di
aver trovato, nel terricciodi due piante, moltecompresse (era laFurosemide diFrancesco)…….
• E’ la nuora: mi dice diaver trovato, nel terricciodi due piante, moltecompresse (era laFurosemide diFrancesco)…….
IL SSN• Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) è un sistema pubblico
di carattere universalistico, cioè che garantisce l’assistenzasanitaria a tutti i cittadini (tutti i cittadini sono uguali egodono di uguali diritti), finanziato attraverso la fiscalitàgenerale (tasse), le entrate dirette (ticket sanitari) e leprestazioni a pagamento.
• Il SSN è organizzato secondo una programmazione sanitaria(Piano sanitario nazionale) da cui derivano i piani sanitariregionali.
• Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) è un sistema pubblicodi carattere universalistico, cioè che garantisce l’assistenzasanitaria a tutti i cittadini (tutti i cittadini sono uguali egodono di uguali diritti), finanziato attraverso la fiscalitàgenerale (tasse), le entrate dirette (ticket sanitari) e leprestazioni a pagamento.
• Il SSN è organizzato secondo una programmazione sanitaria(Piano sanitario nazionale) da cui derivano i piani sanitariregionali.
IL SSN• Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) è un sistema pubblico
di carattere universalistico, cioè che garantisce l’assistenzasanitaria a tutti i cittadini (tutti i cittadini sono uguali egodono di uguali diritti), finanziato attraverso la fiscalitàgenerale (tasse), le entrate dirette (ticket sanitari) e leprestazioni a pagamento.
• Il SSN è organizzato secondo una programmazione sanitaria(Piano sanitario nazionale) da cui derivano i piani sanitariregionali.
• Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) è un sistema pubblicodi carattere universalistico, cioè che garantisce l’assistenzasanitaria a tutti i cittadini (tutti i cittadini sono uguali egodono di uguali diritti), finanziato attraverso la fiscalitàgenerale (tasse), le entrate dirette (ticket sanitari) e leprestazioni a pagamento.
• Il SSN è organizzato secondo una programmazione sanitaria(Piano sanitario nazionale) da cui derivano i piani sanitariregionali.
L’assistenza sanitaria comprende• Assistenza primaria: tutti quei servizi a cui il cittadino accede
direttamente sul territorio (Medico di Medicina Generale,Pediatra di Libera Scelta, Medico di Continuità Assistenziale);
• Assistenza secondaria e terziaria: tutti quei servizi a cui ilcittadino accede tramite il Medico di Medicina Generale (visitespecialistiche, esami diagnostici, ecc).
• I centri che si occupano dell’assistenza sono le AziendeOspedaliere e le Aziende Sanitarie Locali (ASL o AUSL), cheorganizzano e forniscono l’assistenza sanitaria nel proprioterritorio in strutture pubbliche o private accreditate.
• Assistenza primaria: tutti quei servizi a cui il cittadino accededirettamente sul territorio (Medico di Medicina Generale,Pediatra di Libera Scelta, Medico di Continuità Assistenziale);
• Assistenza secondaria e terziaria: tutti quei servizi a cui ilcittadino accede tramite il Medico di Medicina Generale (visitespecialistiche, esami diagnostici, ecc).
• I centri che si occupano dell’assistenza sono le AziendeOspedaliere e le Aziende Sanitarie Locali (ASL o AUSL), cheorganizzano e forniscono l’assistenza sanitaria nel proprioterritorio in strutture pubbliche o private accreditate.
L’assistenza sanitaria comprende• Assistenza primaria: tutti quei servizi a cui il cittadino accede
direttamente sul territorio (Medico di Medicina Generale,Pediatra di Libera Scelta, Medico di Continuità Assistenziale);
• Assistenza secondaria e terziaria: tutti quei servizi a cui ilcittadino accede tramite il Medico di Medicina Generale (visitespecialistiche, esami diagnostici, ecc).
• I centri che si occupano dell’assistenza sono le AziendeOspedaliere e le Aziende Sanitarie Locali (ASL o AUSL), cheorganizzano e forniscono l’assistenza sanitaria nel proprioterritorio in strutture pubbliche o private accreditate.
• Assistenza primaria: tutti quei servizi a cui il cittadino accededirettamente sul territorio (Medico di Medicina Generale,Pediatra di Libera Scelta, Medico di Continuità Assistenziale);
• Assistenza secondaria e terziaria: tutti quei servizi a cui ilcittadino accede tramite il Medico di Medicina Generale (visitespecialistiche, esami diagnostici, ecc).
• I centri che si occupano dell’assistenza sono le AziendeOspedaliere e le Aziende Sanitarie Locali (ASL o AUSL), cheorganizzano e forniscono l’assistenza sanitaria nel proprioterritorio in strutture pubbliche o private accreditate.
La disciplina e specialità della medicinagenerale medicina di famiglia
• è normalmente il luogo di primo contatto medico all’interno delsistema sanitario, fornisce un accesso diretto ed illimitato ai suoiutenti, si occupa di tutti i problemi di salute, indipendentementeda età, sesso e ogni altra caratteristica della persona
• fa un utilizzo efficiente delle risorse sanitarie attraverso ilcoordinamento delle cure, il lavoro con altri professionistipresenti nel contesto organizzativo delle cure primarie, agendoda interfaccia con altre specialità assumendo, quando si rendanecessario, il ruolo di difensore dell’interesse dei pazienti
• sviluppa un approccio centrato sulla persona, orientatoall’individuo, alla sua famiglia e alla sua comunità
• è normalmente il luogo di primo contatto medico all’interno delsistema sanitario, fornisce un accesso diretto ed illimitato ai suoiutenti, si occupa di tutti i problemi di salute, indipendentementeda età, sesso e ogni altra caratteristica della persona
• fa un utilizzo efficiente delle risorse sanitarie attraverso ilcoordinamento delle cure, il lavoro con altri professionistipresenti nel contesto organizzativo delle cure primarie, agendoda interfaccia con altre specialità assumendo, quando si rendanecessario, il ruolo di difensore dell’interesse dei pazienti
• sviluppa un approccio centrato sulla persona, orientatoall’individuo, alla sua famiglia e alla sua comunità
La disciplina e specialità della medicinagenerale medicina di famiglia
• è normalmente il luogo di primo contatto medico all’interno delsistema sanitario, fornisce un accesso diretto ed illimitato ai suoiutenti, si occupa di tutti i problemi di salute, indipendentementeda età, sesso e ogni altra caratteristica della persona
• fa un utilizzo efficiente delle risorse sanitarie attraverso ilcoordinamento delle cure, il lavoro con altri professionistipresenti nel contesto organizzativo delle cure primarie, agendoda interfaccia con altre specialità assumendo, quando si rendanecessario, il ruolo di difensore dell’interesse dei pazienti
• sviluppa un approccio centrato sulla persona, orientatoall’individuo, alla sua famiglia e alla sua comunità
• è normalmente il luogo di primo contatto medico all’interno delsistema sanitario, fornisce un accesso diretto ed illimitato ai suoiutenti, si occupa di tutti i problemi di salute, indipendentementeda età, sesso e ogni altra caratteristica della persona
• fa un utilizzo efficiente delle risorse sanitarie attraverso ilcoordinamento delle cure, il lavoro con altri professionistipresenti nel contesto organizzativo delle cure primarie, agendoda interfaccia con altre specialità assumendo, quando si rendanecessario, il ruolo di difensore dell’interesse dei pazienti
• sviluppa un approccio centrato sulla persona, orientatoall’individuo, alla sua famiglia e alla sua comunità
La disciplina e specialità della medicinagenerale medicina di famiglia
• promuove la responsabilizzazione del paziente nella gestionedella propria salute (empowerment)
• si basa su un processo di consultazione unico fondato sullacostruzione di una relazione protratta nel tempo attraversouna efficace comunicazione tra medico e paziente
• ha il compito di erogare cure longitudinali e continue aseconda dei bisogni del paziente
• prevede uno specifico processo decisionale determinato dallaprevalenza e incidenza delle malattia in quella precisacomunità
• promuove la responsabilizzazione del paziente nella gestionedella propria salute (empowerment)
• si basa su un processo di consultazione unico fondato sullacostruzione di una relazione protratta nel tempo attraversouna efficace comunicazione tra medico e paziente
• ha il compito di erogare cure longitudinali e continue aseconda dei bisogni del paziente
• prevede uno specifico processo decisionale determinato dallaprevalenza e incidenza delle malattia in quella precisacomunità
La disciplina e specialità della medicinagenerale medicina di famiglia
• promuove la responsabilizzazione del paziente nella gestionedella propria salute (empowerment)
• si basa su un processo di consultazione unico fondato sullacostruzione di una relazione protratta nel tempo attraversouna efficace comunicazione tra medico e paziente
• ha il compito di erogare cure longitudinali e continue aseconda dei bisogni del paziente
• prevede uno specifico processo decisionale determinato dallaprevalenza e incidenza delle malattia in quella precisacomunità
• promuove la responsabilizzazione del paziente nella gestionedella propria salute (empowerment)
• si basa su un processo di consultazione unico fondato sullacostruzione di una relazione protratta nel tempo attraversouna efficace comunicazione tra medico e paziente
• ha il compito di erogare cure longitudinali e continue aseconda dei bisogni del paziente
• prevede uno specifico processo decisionale determinato dallaprevalenza e incidenza delle malattia in quella precisacomunità
La disciplina e specialità della medicinagenerale medicina di famiglia
• gestisce contemporaneamente i problemi di salute sia acutiche cronici dei singoli pazienti
• si occupa di malesseri che si presentano in modo aspecifico ead uno stadio iniziale del loro sviluppo e che potrebberorichiedere un intervento urgente
• promuove la salute ed il benessere con interventi appropriatied efficaci
• ha una responsabilità specifica della salute della comunità• si occupa dei problemi di salute nella loro dimensione fisica,
psicologica, sociale, culturale ed esistenziale
• gestisce contemporaneamente i problemi di salute sia acutiche cronici dei singoli pazienti
• si occupa di malesseri che si presentano in modo aspecifico ead uno stadio iniziale del loro sviluppo e che potrebberorichiedere un intervento urgente
• promuove la salute ed il benessere con interventi appropriatied efficaci
• ha una responsabilità specifica della salute della comunità• si occupa dei problemi di salute nella loro dimensione fisica,
psicologica, sociale, culturale ed esistenziale
La disciplina e specialità della medicinagenerale medicina di famiglia
• gestisce contemporaneamente i problemi di salute sia acutiche cronici dei singoli pazienti
• si occupa di malesseri che si presentano in modo aspecifico ead uno stadio iniziale del loro sviluppo e che potrebberorichiedere un intervento urgente
• promuove la salute ed il benessere con interventi appropriatied efficaci
• ha una responsabilità specifica della salute della comunità• si occupa dei problemi di salute nella loro dimensione fisica,
psicologica, sociale, culturale ed esistenziale
• gestisce contemporaneamente i problemi di salute sia acutiche cronici dei singoli pazienti
• si occupa di malesseri che si presentano in modo aspecifico ead uno stadio iniziale del loro sviluppo e che potrebberorichiedere un intervento urgente
• promuove la salute ed il benessere con interventi appropriatied efficaci
• ha una responsabilità specifica della salute della comunità• si occupa dei problemi di salute nella loro dimensione fisica,
psicologica, sociale, culturale ed esistenziale
• Dalla legge 833 alla legge 502, art 8• Dalla medicina individualistica alle prime forme
associative, e dalle associazioni semplici allaprospettiva di forme associative complesse
• L’evoluzione di 30 anni, verso la progressivacentralità nel territorio della figura del medicodi medicina generale
L’evoluzione della Medicina Generale
• Dalla legge 833 alla legge 502, art 8• Dalla medicina individualistica alle prime forme
associative, e dalle associazioni semplici allaprospettiva di forme associative complesse
• L’evoluzione di 30 anni, verso la progressivacentralità nel territorio della figura del medicodi medicina generale
• Dalla legge 833 alla legge 502, art 8• Dalla medicina individualistica alle prime forme
associative, e dalle associazioni semplici allaprospettiva di forme associative complesse
• L’evoluzione di 30 anni, verso la progressivacentralità nel territorio della figura del medicodi medicina generale
L’evoluzione della Medicina Generale
• Dalla legge 833 alla legge 502, art 8• Dalla medicina individualistica alle prime forme
associative, e dalle associazioni semplici allaprospettiva di forme associative complesse
• L’evoluzione di 30 anni, verso la progressivacentralità nel territorio della figura del medicodi medicina generale
• …nella sua trasversalità fisica, psicologica,mentale e sociale
• …nello svolgimento del suo ruolo nella medicinadelle persone sane, nella gestione dei pazienticon patologie acute o dei malati cronici
Medico di Medicina Generale:“medico della persona”
• …nella sua trasversalità fisica, psicologica,mentale e sociale
• …nello svolgimento del suo ruolo nella medicinadelle persone sane, nella gestione dei pazienticon patologie acute o dei malati cronici
• …nella sua trasversalità fisica, psicologica,mentale e sociale
• …nello svolgimento del suo ruolo nella medicinadelle persone sane, nella gestione dei pazienticon patologie acute o dei malati cronici
Medico di Medicina Generale:“medico della persona”
• …nella sua trasversalità fisica, psicologica,mentale e sociale
• …nello svolgimento del suo ruolo nella medicinadelle persone sane, nella gestione dei pazienticon patologie acute o dei malati cronici
Il ruolo della medicina generalenel SSN
• I MMG italiani, nell’ambito del SSN, forniscono perl’intera popolazione le seguenti prestazionisanitarie: Prescrizione di farmaci (i.e. circa il 70% del consumo coperto dal
SSN); Prestazioni diagnostiche (test di laboratorio ed esami strumentali); Richiesta di ricoveri ospedalieri; Gestione dei malati per patologie acute o cronicheAttività di prevenzione.
• Si stima che nel corso di un anno un MMG visiticirca il 65% dei propri assistiti ed in tre anni il 95%
• La maggior parte delle patologie croniche sonodiagnosticate e/o prese in carico dai MMG
• I MMG italiani, nell’ambito del SSN, forniscono perl’intera popolazione le seguenti prestazionisanitarie: Prescrizione di farmaci (i.e. circa il 70% del consumo coperto dal
SSN); Prestazioni diagnostiche (test di laboratorio ed esami strumentali); Richiesta di ricoveri ospedalieri; Gestione dei malati per patologie acute o cronicheAttività di prevenzione.
• Si stima che nel corso di un anno un MMG visiticirca il 65% dei propri assistiti ed in tre anni il 95%
• La maggior parte delle patologie croniche sonodiagnosticate e/o prese in carico dai MMG
Il ruolo della medicina generalenel SSN
• I MMG italiani, nell’ambito del SSN, forniscono perl’intera popolazione le seguenti prestazionisanitarie: Prescrizione di farmaci (i.e. circa il 70% del consumo coperto dal
SSN); Prestazioni diagnostiche (test di laboratorio ed esami strumentali); Richiesta di ricoveri ospedalieri; Gestione dei malati per patologie acute o cronicheAttività di prevenzione.
• Si stima che nel corso di un anno un MMG visiticirca il 65% dei propri assistiti ed in tre anni il 95%
• La maggior parte delle patologie croniche sonodiagnosticate e/o prese in carico dai MMG
• I MMG italiani, nell’ambito del SSN, forniscono perl’intera popolazione le seguenti prestazionisanitarie: Prescrizione di farmaci (i.e. circa il 70% del consumo coperto dal
SSN); Prestazioni diagnostiche (test di laboratorio ed esami strumentali); Richiesta di ricoveri ospedalieri; Gestione dei malati per patologie acute o cronicheAttività di prevenzione.
• Si stima che nel corso di un anno un MMG visiticirca il 65% dei propri assistiti ed in tre anni il 95%
• La maggior parte delle patologie croniche sonodiagnosticate e/o prese in carico dai MMG
La gestione della complessitàComponenti professionali e ostacoli
• Cliniche• Ambientali• Culturali• Sociali• Economiche• Organizzative• Gestionali• Burocratiche
• Normativa: note AIFAgestite quasi esclusivamentedalla MG
• Prescrizione off label• Aggravio burocratico• Rapporti territorio/ospedale
• Cliniche• Ambientali• Culturali• Sociali• Economiche• Organizzative• Gestionali• Burocratiche
• Normativa: note AIFAgestite quasi esclusivamentedalla MG
• Prescrizione off label• Aggravio burocratico• Rapporti territorio/ospedale
La gestione della complessitàComponenti professionali e ostacoli
• Normativa: note AIFAgestite quasi esclusivamentedalla MG
• Prescrizione off label• Aggravio burocratico• Rapporti territorio/ospedale
• Normativa: note AIFAgestite quasi esclusivamentedalla MG
• Prescrizione off label• Aggravio burocratico• Rapporti territorio/ospedale
Il MMG e i suoi rapporti con• gli utenti (assistiti, pazienti … PERSONE)• gli enti ed istituzioni: azienda ASL, regione,
università
Il MMG e il suo ruolo• di tipo clinico• manageriale• nella formazione• nella ricerca
Il MMG e i suoi rapporti con• gli utenti (assistiti, pazienti … PERSONE)• gli enti ed istituzioni: azienda ASL, regione,
università
Il MMG e il suo ruolo
La popolazione over 65 è la più alta inEuropa
La popolazione over 65 è la più alta inEuropa
Carico di lavoro per patologiaassorbimento di risorse sanitarie in Medicina generale
Carico di lavoro per patologiaassorbimento di risorse sanitarie in Medicina generale
Il carico di lavoroIl carico di lavoroIl carico di lavoro
La gestione dei pazienti con cronicitàLa gestione dei pazienti con cronicità
• Con la contrazione acceleratadei ricoveri e con laconseguente diminuzione dellegiornate di degenza, si è ormaispostato sul “territorio” la granparte delle spese per il ciclo dicure dei pazienti soprattuttoquelli cronici.
• Con la contrazione acceleratadei ricoveri e con laconseguente diminuzione dellegiornate di degenza, si è ormaispostato sul “territorio” la granparte delle spese per il ciclo dicure dei pazienti soprattuttoquelli cronici.
La gestione dei pazienti con cronicitàLa gestione dei pazienti con cronicità
• Con la contrazione acceleratadei ricoveri e con laconseguente diminuzione dellegiornate di degenza, si è ormaispostato sul “territorio” la granparte delle spese per il ciclo dicure dei pazienti soprattuttoquelli cronici.
• Con la contrazione acceleratadei ricoveri e con laconseguente diminuzione dellegiornate di degenza, si è ormaispostato sul “territorio” la granparte delle spese per il ciclo dicure dei pazienti soprattuttoquelli cronici.
PREVENZIONE
MALATTIA ACUTA
MALATTIA GRAVE
40 anni fa40 anni fa
I pazienti sono soprattutto fuori dell’ospedale…
territorio
INTERVENTOCHIRURGICO
POSTOPERATORIO
MALATTIA CRONICA domicilio
ospedale
PREVENZIONE
MALATTIA ACUTA
MALATTIA GRAVE
oggioggi
I pazienti sono soprattutto fuori dell’ospedale…
territorio
INTERVENTOCHIRURGICO
POSTOPERATORIO
MALATTIA CRONICAdomicilio
ospedale
La MG e il territorio sempre di più al centro dellagestione delle complessità
• Non è più pensabile che nei corsi di laurea in medicina echirurgia non si dia spazio ad una formazione per un futuromedico di MG, che permetta tra l’altro una sceltaconsapevole e responsabile
• È necessario che lo studente conosca l’approccio tipico delleMG: approccio alla persona globalmente intesa (olistico) enon alla malattia
• Non è più pensabile che nei corsi di laurea in medicina echirurgia non si dia spazio ad una formazione per un futuromedico di MG, che permetta tra l’altro una sceltaconsapevole e responsabile
• È necessario che lo studente conosca l’approccio tipico delleMG: approccio alla persona globalmente intesa (olistico) enon alla malattia
La MG e il territorio sempre di più al centro dellagestione delle complessità
• Non è più pensabile che nei corsi di laurea in medicina echirurgia non si dia spazio ad una formazione per un futuromedico di MG, che permetta tra l’altro una sceltaconsapevole e responsabile
• È necessario che lo studente conosca l’approccio tipico delleMG: approccio alla persona globalmente intesa (olistico) enon alla malattia
• Non è più pensabile che nei corsi di laurea in medicina echirurgia non si dia spazio ad una formazione per un futuromedico di MG, che permetta tra l’altro una sceltaconsapevole e responsabile
• È necessario che lo studente conosca l’approccio tipico delleMG: approccio alla persona globalmente intesa (olistico) enon alla malattia
Pensiamo quindi all’inquadramentodella MG come disciplina e al suo
insegnamento
• Pre laurea (corso universitario)
• Post laurea (formazione specifica)
Pensiamo quindi all’inquadramentodella MG come disciplina e al suo
insegnamento
• Pre laurea (corso universitario)
• Post laurea (formazione specifica)
…verso la “Casa della Salute”…verso la “Casa della Salute”
…verso la “Casa della Salute”
AFT
…verso la “Casa della Salute”
UCCP
Il nuovo contesto epidemiologico• L’inversione della piramide demografica
• L’invecchiamento della popolazione
• La transizione epidemiologica e le malattie della “terza fase”• La “cronicità” e non autosufficienza nuova dimensione
dell’assistenza
• I cambiamenti della società
(famiglia, identità, reti sociali)
• L’innovazione della tecnologia
• Evoluzione dei modelli assistenziali
• L’inversione della piramide demografica
• L’invecchiamento della popolazione
• La transizione epidemiologica e le malattie della “terza fase”• La “cronicità” e non autosufficienza nuova dimensione
dell’assistenza
• I cambiamenti della società
(famiglia, identità, reti sociali)
• L’innovazione della tecnologia
• Evoluzione dei modelli assistenziali
Il nuovo contesto epidemiologico• L’inversione della piramide demografica
• L’invecchiamento della popolazione
• La transizione epidemiologica e le malattie della “terza fase”• La “cronicità” e non autosufficienza nuova dimensione
dell’assistenza
• I cambiamenti della società
(famiglia, identità, reti sociali)
• L’innovazione della tecnologia
• Evoluzione dei modelli assistenziali
• L’inversione della piramide demografica
• L’invecchiamento della popolazione
• La transizione epidemiologica e le malattie della “terza fase”• La “cronicità” e non autosufficienza nuova dimensione
dell’assistenza
• I cambiamenti della società
(famiglia, identità, reti sociali)
• L’innovazione della tecnologia
• Evoluzione dei modelli assistenziali
Popolazione over 65 in Italia (% sul totale della popolazione) –Proiezione 2050
15
20
25
30
35
19,8 20,623,4
0
5
10
15
2005 2010 2020
Popolazione over 65 in Italia (% sul totale della popolazione) –Proiezione 2050
27,6
32,4 33,6
2030 20402050
Costo totale per sesso ed etàCosto totale per sesso ed età
Fonte: SISSI; V.Atella,C.Cricelli
Costo totale per area ed etàCosto totale per area ed età
Fonte: SISSI; V.Atella,C.Cricelli
Farmaci, costi e consumi per età ed areageografica
Consumo di farmaci (media DDD)
Farmaci, costi e consumi per età ed areageografica
Costo per farmaci
Fonte: SISSI; V.Atella,C.Cricelli
Accertamenti, costi e consumi per età edarea geografica
Consumo di accertamenti (media)
Accertamenti, costi e consumi per età edarea geografica
Costo per accertamenti (media)
Fonte: SISSI; V.Atella,C.Cricelli
Le malattie croniche in Italia
54,4 45,6
Persone senza malattie croniche
Persone con 3 o più malattia croniche
Persone con 1 malattia cronica grave
Persone>65 cha ha 1 disabilità
32
Le malattie croniche in Italia
13,8
13,145,6
18,7
Persone senza malattie croniche
Persone con 3 o più malattia croniche
Persone con 1 malattia cronica grave
Persone>65 cha ha 1 disabilità
32Fonte: Dati ISTAT 2005