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Università degli Studi di Cassino Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica Tesi di Laurea. Il controllo dei sistemi elettrici di distribuzione: il ripristino del carico. Relatore Prof. Arturo Losi. Candidato Gerardo Proia. - PowerPoint PPT Presentation
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Università degli Studi di Cassino
Facoltà di Ingegneria
Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica
Tesi di Laurea
Il controllo dei sistemi elettricidi distribuzione: il ripristino del carico
Candidato
Gerardo Proia
Relatore
Prof. Arturo Losi
Automazione delle reti elettriche di distribuzione
Il problema di ripristino del carico2
Alcuni obiettivi dell’automazione:
Individuazione dei guasti ( Fault detection )
Ripristino del carico ( Service Restoration )
Riconfigurazione ( System Reconfiguration )
Ripristino del carico:
E’ un problema complesso, di difficile soluzione
Va risolto in pochissimo tempo (per non creare disagi all’utenza)
Richiede software specializzato e la supervisione di operatori esperti
Va studiato in anticipo (non è pensabile farsi trovare impreparati)
Le reti elettriche di distribuzione
3
Svolgono la funzione di connessione tra le reti elettriche di trasmissione o di subtrasmissione e le prese di carico degli utenti finali
Assorbono la metà o quasi degli investimenti complessivi delle grandi aziende elettriche europee
Influenzano in maniera rilevante la qualità del servizio reso all’utenza
Hanno dimensioni estremamente variabili: dalle estese reti metropolitane (Large Scale Network) alle piccole reti delle zone rurali o a bassa densità di carico (Small Scale Network)
Sono normalmente in media e bassa tensione (MT, BT)
Sono generalmente reti magliate funzionanti in configurazione radiale (particolarmente vulnerabili ai guasti ed ai sovraccarichi)
Il problema di ripristino del carico
Le reti elettriche di distribuzione
4
Il sistema deve fornire all’utenza tutta la potenza richiesta nel rispetto dei vincoli di buon funzionamento.
Possono verificarsi variazioni della condizione di funzionamento.
NORMALE EMERGENZA RIPRISTINO
1
2
3
4
5
6
A B C
La funzione di controllo che si occupa di “Service Restoration” è responsabile delle transizioni: 5 RIPRISTINO RIPRISTINO
6 RIPRISTINO NORMALE
Il problema di ripristino del carico
Il problema del ripristino
5
Molti fattori influenzano il problema di ripristino.
Per definire il problema di “Service Restoration” si deve almeno tener conto dei seguenti parametri:
Accuratezza del modello di rete
Numero dei nodi della rete
Profilo di carico dell’utenza
Modalità di esercizio della rete
Obiettivo del controllo
Numero delle variabili di controllo
Qualità delle soluzioni richieste
Tempo e potenza computazionale a disposizione
Il problema di ripristino del carico
I parametri del problema
6
Nel lavoro di tesi sono state considerate reti in MT, magliate ma funzionanti in configurazione radiale. Per queste reti la soluzione del problema teorico di ripristino ha una notevole importanza nella pratica operativa.
L’operatore ha la possibilità di azionare interruttori di manovra- sezionatori per riconfigurare la rete.
Nello studio del problema di ripristino si assume che lo stato iniziale dei sezionatori dopo il “fault clearing” sia noto all’operatore.
Il numero dei sezionatori manovrabili è il parametro che ha maggiore influenza sulla complessità del problema di ripristino del carico.
Il problema di ripristino del carico
Lo spazio delle soluzioni
7
Ogni sezionatore è rappresentato da una variabile binaria:
Il problema di ripristino del carico
i.sezionator dei numero
,...,2,1 , chiuso esezionator aperto esezionator
10
w
wixi
Il numero delle soluzioni è pari alle disposizioni con ripetizione di 2 elementi in classe w : w2
Quanto è grande w nei casi delle reti di distribuzione reali?
Le reti reali
8 Il problema di ripristino del carico
Taiwan Power Company
rete a 11.4 kV
96 sezionatori ( w=96 )
Le reti reali
9 Il problema di ripristino del carico
Centro urbano di Hiroshima (Giappone)
rete a 6.6 kV
650 sezionatori (w=650)
Esplosione combinatoria
10 Il problema di ripristino del carico
02.000.0004.000.0006.000.0008.000.000
10.000.00012.000.00014.000.00016.000.00018.000.000
5 8 11 14 17 20 23W
N.ro Soluzioni
w2
Il numero di possibili soluzioni cresce esponenzialmente con il numero dei sezionatori manovrabili.
Per i valori di w che si incontrano nella pratica operativa (da 150 a 2500 per reti LARGE SCALE) si ha a che fare con il fenomeno dell’esplosione combinatoria.
Gli obiettivi
11 Il problema di ripristino del carico
1. Massimo carico prioritario ripristinato
2. Massimo carico ripristinato
3. Minimo numero di operazioni di switch-change
Obiettivi primari:
Obiettivi secondari (opzionali):
4. Minimo sbilanciamento del carico tra i vari feeder
5. Minime perdite di rete nella configurazione finale
I vincoli
12 Il problema di ripristino del carico
Rete in configurazione radiale
Load Flow (soluzione nota solo per via numerica)
Valori massimi delle correnti di linea entro i limiti operativi
Limiti per le tensioni sui nodi di carico
Potenze erogate dai feeder e dai trasformatori non superiori a quelle massime erogabili
Il fattore tempo
13 Il problema di ripristino del carico
Con il passaggio da una configurazione di rete all’altra cambiano: la connessione
il risultato del Load Flow i carichi alimentati il valore di tutti gli altri obiettivi
Graficamente si può rappresentare la consistenza dell’insieme delle soluzioni.
E’ di importanza fondamentale che le soluzioni al problema vengano trovate nel minor tempo possibile.
Tutte le soluzioni = 2w
soluzioni radiali
soluzioni che non violano i vincoli di rete
soluzioni che alimentano tutto il carico
Complessità computazionale
14 Il problema di ripristino del carico
Il problema del ripristino è un PROBLEMA DI OTTIMIZZAZIONE:
Multi-obiettivo
NP-completo
Non lineare
A variabili discrete e continue
VincolatoNon differenziabileCombinatorio
Cosa significa “NP-completo”?
I problemi NP-completi
15 Il problema di ripristino del carico
Classe P: consiste di tutti i problemi che possono essere risolti con una macchina sequenziale deterministica (o macchina di Turing deterministica) in un tempo che è polinomiale nei confronti della dimensione dei dati in ingresso (input).
Classe NP: consiste di tutti i problemi le cui soluzioni corrette possono essere verificate in tempo polinomiale, ma trovate in un tempo polinomiale solamente con una macchina di Turing non deterministica.
Classe NP-completi: un problema L è NP-completo se:
1) L è in NP
2) L L , L che è in NP
I problemi NP-completi
16 Il problema di ripristino del carico
Una questione ancora aperta: P = NP ?
problemi NP
problemi P problemiNP-completi
Il Clay Mathematics Institute offre un premio di 1.000.000,00 $ per chiunque sia in grado di dimostrare che P=NP oppure che PNP.
Nella tesi è stato possibile mostrare che una specifica procedura esaustiva ha una complessità: O( ) , dove n è il numero dei nodi della rete e è una costante.
w2 nα
I metodi di soluzione
17 I metodi di soluzione
Per un gran numero di casi che si incontrano nella pratica non è possibile trovare la soluzione di ottimo globale.
Conviene allora accontentarsi di soluzioni sub-ottimali, purché di elevata qualità.
I metodi in grado di ottenere buoni risultati sono i seguenti:
Sistemi Esperti
Integer Programming
Metodi Euristici con ricerca ad albero
Metodi Euristici ranking based
Metodi Metaeuristici
Metodi Metaeuristici in calcolo parallelo
Sistemi Esperti
18 I metodi di soluzione
La conoscenza contenuta in un S.E. è costituita da:
Power System
Distribution SCADA
OPERATORE
KBI Interface
Diagnostica di guasto
Pianificatore del ripristino (Restoration Planner)
Minimizzatore delle perdite di rete
RegoleProcedure
La modalità con la quale l’operatore può interagire è detta KBI (Knowledge-Base Interface).
Integer Programming
19 I metodi di soluzione
Metodi di programmazione matematica lineare mista a variabili discrete e continue (Mixed Integer Programming). La linearizzazione ha una grande influenza sulla qualità delle soluzioni.
Mixed IP Problem (MIP)
yh x c max TT
b yG xA
n Zx , pR y
Metodi di soluzione:
Branch and Bound
Cutting Planes
Rilassamento Lineare
Metodi Euristici
20 I metodi di soluzione
Algoritmo euristico: procedura progettata per cercare una soluzione accettabile del problema basandosi su regole empiriche.
Tra i metodi euristici basati sulla ricerca ad albero figurano:
Depth-First Search
Breadth-First Search
Best-First Search
Nei casi in cui l’albero è di dimensioni tali da rendere proibitiva la visita di tutti i nodi, entra in gioco l’euristica applicata con la potatura: si rinuncia a percorrere alcuni rami che specifiche regole euristiche fanno presagire del tutto infruttuosi.
Breadth-First Search
21 I metodi di soluzione
Con la B.F.S. si cerca nei nodi dello stesso livello, prima di scendere in profondità.
Livello 0
Livello 1
Livello 2
Livello 3
1 0 1
0 0 1 1 1 1 1 0 0
0 1 1 1 1 0
0 1 0 0 1 0D
0 1 0D
0 1 0D
0 1 0D
0 0 0D
0 0 0 0 1 1D
0 1 0D
1 1 0D
Metodi Metaeuristici
22 I metodi di soluzione
Approccio meta-euristico: particolari algoritmi hanno il ruolo di guidare ed orientare l’esecuzione di altre procedure euristiche che operano con orizzonti di ricerca più ristretti.
Tra gli algoritmi metaeuristici figurano i seguenti:
Tabu Search (TS)
Ricerca Genetica (GA)
Hill Climbing (HC)
Reactive Tabu Search (RTS)
Simulated Annealing (SA)
Tabu Search
23 I metodi di soluzione
Tabu Search: procedura di ricerca ad intorno dinamico (dynamic neighbourhood) con la quale si utilizza la memoria (in forma esplicita o attributiva) per vietare dei cammini di ricerca “tabù”, che porterebbero a cicli chiusi oppure a punti “trappola” dello spazio delle soluzioni.
x1 x2 x3 x4 x5
f(x)
N1N2
N3
N4
N5
Punto di massimo locale nel quale Hill Climbing rimane intrappolato.
Tabu Search, grazie alla memoria, continua la ricerca nel verso giusto.
Reactive Tabu Search
24 I metodi di soluzione
Reactive Tabu Search (RTS) è una variante di
Tabu Search che grazie ai meccanismi di
Escape e Reaction, è in grado di allontanarsi
dagli “attrattori caotici”.
RTS è una procedura di ricerca che permette
un’esplorazione più “robusta” dello spazio
delle soluzioni.
Start
Generazione della configurazione iniziale
Generazione degli stati dell’intorno locale
Selezione della migliore soluzione locale
Reazione: modifica di TabuLength, se necessario
Escape: ricerca a partire da un nuovo stato iniziale,
se necessario
Condizioni terminali?
End
NO
SI
Il software sperimentale sviluppato
25 Il software sviluppato
E’ stato sviluppato un programma sperimentale in linguaggio C, con
l’obiettivo di trovare soluzioni al problema del ripristino per reti MT small-
scale contenenti al massimo 200 sezionatori (wmax=200). Inoltre è stata
assegnata una specifica di tempo massimo di 30 secondi, su un PC
equipaggiato con singolo processore a 3 GHz, con sistema operativo
Windows 2000.
L’applicazione (comprensiva di una semplice GUI) è stata compilata con
Borland C++ Builder 5.5. Il codice è lungo circa 10.000 linee.
Gli obiettivi assunti sono, in ordine di priorità:
1. Massimo carico prioritario ripristinato
2. Massimo carico ripristinato
3. Minimo numero di operazioni di switch-change
4. Migliore bilanciamento del carico tra i vari feeder
5. Minime perdite di rete nella configurazione finale
I vincoli sono stati considerati nella loro interezza, senza alcuna
approssimazione.
Il software sperimentale sviluppato
26 Il software sviluppato
Il software sperimentale sviluppato
27 Il software sviluppato
Reactive Tabu Search con modifiche sperimentali:
Analisi topologica dinamica, con diminuzione dell’intorno locale di ricerca
Inclusione di sottoinsiemi di livello 3, con riduzione dell’effetto orizzonte
Metodo ibrido sperimentale Breadth-First + Hill Climbing
Reactive Tabu Search
Raccoglie 3 moduli di ripristino che implementano 3 metodi diversi:
Interfaccia grafica
28 Il software sviluppato
Caso studio
29 Il software sviluppato
Rete di test (20 kV)
nodi di carico: 56
linee trifase: 61
sezionatori: 58 [ 258=2.88 * 1017 ]
38 possibili casi di guasto considerati:Categoria 1: rete facilmente ripristinabile con distacco di piccola entità (14 casi)
Categoria 2: rete difficilmente ripristinabile con distacco di piccola entità (14 casi)
Categoria 3: rete difficilmente ripristinabile con distacco di grande entità (10 casi)
Caso studio
30 Il software sviluppato
Sono state confrontate le soluzioni fornite a parità di tempo impiegato.
Per il confronto è stata utilizzata la seguente scala di valori:
punteggio motivazione
0 Presenza in output di soluzioni incorrette
1 Soluzioni di scarsa qualità
2 Soluzioni di qualità elevata
3 Soluzioni ottimali (la migliore trovata)
Il punteggio ha l’obiettivo di penalizzare soluzioni di scarsa qualità.
Caso studio
31 Il software sviluppato
Punteggi
0%
20%
40%
60%
80%
100%
Metodo 1 Metodo 2 Metodo 3
Categoria 1 Categoria 2 Categoria 3
Caso studio
32 Il software sviluppato
0%
20%
40%
60%
80%
100%
Metodo 1 Metodo 2 Metodo 3
Punteggio Complessivo
Considerazioni
33 Considerazioni finali
Il confronto ha un valore solo orientativo (i risultati potrebbero variare con una differente rete di test).
Il punteggio ha sostanzialmente confermato che i metodi forniscono prestazioni accettabili (tutti oltre l’80% di punteggio globale).
Inoltre Reactive Tabu Search si è rivelato, in particolare nella versione con le modifiche, un metodo adeguato (forse il più adeguato) per la ricerca delle soluzioni di ripristino.
Le modifiche apportate all’implementazione base RTS (tra cui analisi topologica dinamica e inclusione di sottoinsiemi di nodi di livello 3) hanno avuto un’influenza positiva sulla performance dell’algoritmo (miglioramento del punteggio intorno al 20%).
Prospettive
34 Considerazioni finali
Il risultato del Metodo 3 è particolarmente incoraggiante. Esso andrebbe sperimentato ulteriormente confrontandolo con altre implementazioni RTS (di altri autori) e con altre reti di test.
Ulteriori prospettive di miglioramento per i metodi del tipo RTS (Metodo 2 e Metodo 3): implementazione su sistemi multiprocessore.