Universita degli Studi di Napoli Federico II Facolta di Ingegneria Corso di laurea in Ingegneria...
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Universita’ degli Studi di Napoli Federico II Facolta’ di Ingegneria Corso di laurea in Ingegneria Aerospaziale Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale Simulatore di un sensore solare analogico differenziale Anno Accademico 2007/2008 Relatore : Ch.mo Prof. Ing. Candidato: Claudio Bove Michele Grassi matr. 347/436
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Universita degli Studi di Napoli Federico II Facolta di
Ingegneria Corso di laurea in Ingegneria Aerospaziale Dipartimento
di Ingegneria Aerospaziale Simulatore di un sensore solare
analogico differenziale Anno Accademico 2007/2008 Relatore : Ch.mo
Prof. Ing.Candidato: Claudio Bove Michele Grassi matr. 347/436
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Scopo del lavoro di tesi e lo sviluppo di modellistica e di un
codice numerico che simuli il funzionamento di un sensore solare
analogico differenziale posto su un satellite in orbita. Esso e
costituito da cinque celle solari disposte su un tronco di piramide
a base quadrata e consente di determinare la direzione del sole
mediante la combinazione delle correnti di cortocircuito. Il
confronto tra questa direzione ricostruita e quella nota dal moto
apparente del sole permette di stimare lassetto del satellite.
Sensore solare analogico differenzialeAssetto del satellite yoyo
zozo xoxo 1 2 3
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Indice della presentazione: Cella solare e curva caratteristica
Sensore solare analogico differenziale Programma di simulazione
Risultati e conclusioni
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Lelemento fondamentale del sensore solare analogico
differenziale e la cella solare, un dispositivo in grado di
trasformare lenergia della radiazione luminosa in energia
elettrica. La versione piu comune di cella fotovoltaica e
costituita da una lamina di silicio,da un vetro antiriflesso e da
due contatti elettrici. Il rendimento della cella solare si ottiene
valutando il rapporto tra lenergia prodotta e lenergia luminosa che
investe lintera sua superficie. Valori tipici per esemplari in
silicio cristallino disponibili sul mercato si aggirano intorno al
15%.
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Campo elettrico Silicio di tipo p Rivestimento antiriflesso
Contatto elettrico superiore Giunzione Silicio di tipo n Contatto
elettrico inferiore Radiazione solare Mettendo in parallelo un
carico si registra il passaggio di corrente elettrica dovuto ad un
gradiente di concentrazione di cariche. Resistenza +- - ++
Principio di funzionamento della cella fotovoltaica Drogando il
silicio puro con atomi del gruppo III come il Boro (silicio di tipo
p) e del gruppo V come il Fosforo (silicio di tipo n) si ottiene
alla giunzione un campo elettrico che favorisce la separazione dei
portatori di carica allorquando un elettrone viene strappato
allatomo per effetto fotoelettrico.
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Il diagramma che riporta la corrente in funzione della tensione
si chiama curva caratteristica.Su di essa si individuano due
parametri che dipendono dalle caratteristiche costruttive della
cella: Corrente di cortocircuito Tensione a circuito aperto Inoltre
ce una dipendenza dallangolo di incidenza della radiazione solare.
n
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Il sensore solare analogico differenziale combina le correnti
di cortocircuito delle cinque celle per determinare la direzione
del sole nel riferimento sensoriale XsYsZs. 4 3 1 2 5 XsXs YsYs
ZsZs In particolare le celle 1,2,5 concorrono a determinare langolo
s che la proiezione della direzione solare nel piano YsZs forma con
lasse Zs. ss ZsZs XsXs YsYs YsZs ss Le celle 3,4,5 invece
concorrono a determinare langolo s che la proiezione della
direzione solare nel piano XsZs forma con lasse Zs.
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Le formule che consentono di ricavare langolo s nel piano Y s Z
s si ottengono combinando le correnti di cortocircuito delle celle
1,2,5.Tale angolo puo essere perocalcolato solo in tre casi: ZsZs
YsYs -/2/2 -/2+ 0 /2- 0 C E D B A 5 21 n2n2 n1n1 Sole nei campi di
vista delle celle1,2,5 Sole nei campi di vista delle celle 2 e 5
Sole nei campi di vista delle celle 1 e 5
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In maniera analoga vengono scritte le formule per il calcolo
dellangolo s nel piano X s Z s. ZsZs XsXs -/2/2 -/2+ 0 /2- 0 C E D
B A 5 43 n2n2 n1n1 Sole nei campi di vista delle celle3,4,5 Sole
nei campi di vista delle celle 4 e 5 Sole nei campi di vista delle
celle 3 e 5
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Programma di simulazione Simulare il funzionamento del sensore
solare analogico differenziale significa prevedere quali saranno le
correnti di cortocircuito prodotte dalle cinque celle in qualsiasi
istante di tempo se esso viene posto su un satellite in orbita. X Y
Z Occorre allora progettare: Un propagatore orbitale che simuli
lorbita del satellite. Un propagatore della dinamica di assetto. Un
propagatore del moto apparente del sole. Un blocco che calcoli le
correnti di cortocircuito e ricostruisca la direzione del sole nel
sistema sensoriale X s Y s Z s. Zs YsXs
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Il programma di simulazione viene realizzato con lausilio di
Simulink Lo schema generale e: Parametri orbitali del sole Sensore
solare Propagatore orbitale X,Y,Z satellite in IRF X,Y,Z sole in
IRF satellite in IRF Propagatore solare Parametri orbitali X,Y,Z
sole in BRF Matrice IRF to ORF Propagatore dinamica di assetto
Assetto iniziale Matrice ORF to BRF
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Propagatore orbitale Input:inclinazione,ascensione retta del
nodo ascendente,argomento del perigeo,anomalia vera,semiasse
maggiore,eccentricita. Output:componenti della posizione del
satellite nel riferimento inerziale. Per derivazione si ottengono
anche le componenti di velocita. Piano equatoriale n Nodo
discendente Nodo ascendente xpxp zpzp ypyp Perigeo r Z X Y i w
a
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Schema Simulink per il propagatore orbitale
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Propagatore della dinamica di assetto Le equazioni della
dinamica di assetto,in ipotesi di piccola eccentricita e piccoli
angoli,sono: Le soluzioni che si ottengono per integrazione sono le
seguenti:
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Il propagatore della dinamica di assetto viene realizzato
dunque con un blocco che da in uscita queste soluzioni avendo in
entrata gli angoli iniziali,le velocita angolari
iniziali,leccentricita,la velocita angolare media,i dati relativi
ai momenti dinerzia di massa.
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Modello Simulink del sensore solare analogico differenziale Lo
schema simulink che modella il sensore solare analogico
differenziale ha in input le componenti del versore solare nel
riferimento sensoriale e come output le correnti di cortocircuito
delle cinque celle.
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Lo schema simulink complessivo e: Nel programma di simulazione
sono stati considerati cinque sensori solari,ognuno posto su una
faccia del satellite tranne quella rivolta verso la terra,in modo
da aumentare le possibilita di ricostruzione della direzione
solare.Inoltre e stato simulato un funzionamento ideale dei sensori
con celle solari perfettamente uguali ed un funzionamento reale con
celle aventi correnti massime di cortocircuito uguali a meno
dell1%.
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Risultati della simulazione Il simulatore funziona per
qualunque tipo di orbita kepleriana avente piccola eccentricita.Nel
lavoro di tesi sono state effettuate simulazioni relative a tre
tipi di orbite, riportando gli andamenti delle correnti di
cortocircuito di tutte le celle solari e le ricostruzioni del
versore solare per ciascun sensore in termini sia delle componenti
sia degli angoli di coelevazione e azimuth del sole: Orbita
kepleriana circolare allequinozio di primavera,con quota 400
km,inclinazione 0 (orbita equatoriale), = 40, w = 30. yoyo zozo
xoxo 1 2 3 Eclisse
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yoyo zozo xoxo 1 2 3
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Risultati della simulazione Il simulatore funziona per
qualunque tipo di orbita kepleriana avente piccola eccentricita.Nel
lavoro di tesi sono state effettuate simulazioni relative a tre
tipi di orbite, riportando gli andamenti delle correnti di
cortocircuito di tutte le celle solari e le ricostruzioni del
versore solare per ciascun sensore in termini sia delle componenti
sia degli angoli di coelevazione e azimuth del sole: Orbita
kepleriana circolare allequinozio di primavera,con quota 400
km,inclinazione 0 (orbita equatoriale), = 40, w = 30. Orbita
kepleriana circolare allequinozio di primavera,con quota 400 km ed
inclinazione 45, = 40, w = 30. Orbita kepleriana circolare al
solstizio destate,con quota 800 km ed inclinazione 90,(orbita
polare), = 40, w = 30.
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Conclusioni Scopo del lavoro di tesi e stata la realizzazione
di un programma che simula il funzionamento di cinque sensori
solari posti sulle facce del satellite. La combinazione delle
correnti di cortocircuito ha consentito di determinare in ciascun
riferimento sensoriale la direzione del sole,il cui confronto con
quella nota dal moto apparente del sole permette di avere una stima
dellassetto del satellite. Il codice numerico e stato realizzato
con lausilio di Simulink e ha dato risultati soddisfacenti,che
potrebbero essere migliorati modellando le principali cause
perturbatrici dellorbita. Ipotizzando una certa orbita ed una certa
dinamica di assetto il programma potrebbe essere utilizzato,nella
progettazione di future missioni spaziali,per disporre nella
maniera pi opportuna i sensori solari mettendo cos a punto il
miglior progetto di controllo di assetto.