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Economia Aziendale (6 CFU) - SPERI A.A. 2015/2016
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Università degli Studi di Parma
La gestione aziendale e l’economicità
a.a. 2015/2016
ECONOMIA AZIENDALE (6 CFU)
Corso di Laurea in
Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali
Prof.ssa Federica Balluchi
Indice della lezione
� La gestione aziendale- caratteristiche generali- prospettive di analisi
� Il principio di economicità della gestione
� Efficacia, efficienza e rischio aziendale
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Economia Aziendale (6 CFU) - SPERI A.A. 2015/2016
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La gestione aziendale: definizione
Gestione aziendale
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insieme delle operazioni che l’impresa effettua nel corso delle sua esistenza al fine di realizzare gli
obiettivi perseguiti dal proprio soggetto economico
La gestione e il sistema degli accadimenti
evento (o accadimento) economico
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sia operazioni (compresi gli scambi), sia fenomeni di ogni altra specie significativi per le
investigazioni della scienza e della pratica
Al fine di comprendere lo svolgersi della gestione, si devono capire i fenomeni elementari che rappresentano il presupposto di base dell’azione imprenditoriale
Sistema degli accadimenti
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1. Lo svolgimento di più accadimenti elementari, che possono essere a volte anche complessi e numerosi, concorre a caratterizzare le cosiddette operazioni aziendali
2. le singole operazioni trovano tra loro aggregazione a un livello superiore nei cosiddetti processi economici, ossia insiemi ordinati di operazioni della medesima specie e aventi medesimo oggetto
3. a loro volta, i processi trovano aggregazione nelle cosiddette combinazioni economiche, ossia l’insieme di operazioni, processi, gruppi di processi, variamente collegati fra loro a unità, continua e duratura, al fine del raggiungimento dei fini istituzionali d’azienda
La gestione e il sistema degli accadimenti
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Sistema degli accadimenti d’azienda
Combinazioni economiche
Combinazioni economiche
Processi
Operazioni
La gestione e il sistema degli accadimenti
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Le combinazioni economiche generali d’azienda si possono articolare in coordinazioni economiche parziali, ossia in insiemi di processi caratterizzati da una funzione e da un insieme di competenze specialistiche applicate al loro svolgimento.
Le coordinazioni economiche parziali vengono a coincidere con le cosiddette funzioni aziendali (ricerca e sviluppo, la produzione, commerciale, ecc.).
La gestione e le coordinazioni economiche
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Coordinazioni economiche parziali � � � �
� aggregazioni di operazioni:
1. gestione caratteristica: ricerca e sviluppo; approvvigionamenti; fabbricazione; commercializzazione; logistica
2. gestione finanziaria: gestione del capitale di rischio; gestione dei debiti di prestito
3. gestione patrimoniale4. gestione tributaria
La gestione e le coordinazioni economiche
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Operazioni di esterna gestionequelle operazioni che ciascuna azienda può compiere solamente con il concorso e con la collaborazione di altre aziende
Operazioni di interna gestionequelle operazioni che un’azienda può compiere senza la collaborazione di altre aziende
La gestione interna ed esterna
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Attività di:• trasformazione fisico-tecnica per l’ottenimento di prodotti finiti
(lavorazione della materia prima, stoccaggio, imballaggio, movimentazioni di magazzino, ecc.)
• direzione e controllo dei lavoratori dipendenti, compresi la programmazione delle carriere, l’attribuzione delle mansioni, ecc.
• ricerca e sviluppo, comprese le attività di test dei prototipi e di sperimentazione di innovativi processi produttivi
• pianificazione e controllo dell’attività d’azienda, intese come quelle azioni utili per la direzione e la gestione futura dell’azienda
La gestione: operazioni di interna gestione
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Le operazioni tra l’azienda e il mercato istituiscono quelle relazioni solitamente denominate scambi di
mercato:
• scambi che coinvolgono direttamente trasferimenti di risorse (scambi di beni e di servizi realizzati con terze economie che trovano contropartita in definite quantità di moneta, o alternativi mezzi di pagamento)
• scambi di informazioni con l’ambiente esterno (input informativi vs output informativi)
La gestione: operazioni di esterna gestione
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Le operazioni di interna e di esterna gestione:
- non si svolgono in modo distinto, ma riguardano relazioni che si intrecciano lungo il dinamico svolgersi delle combinazioni e coordinazioni aziendali di gestione
- riflettono due aspetti della gestione che sono soltanto astrattamente individuabili e separabili, in quanto fra gli stessi sussistono nessi inscindibili di complementarietà e interdipendenza
La gestione interna ed esterna
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Aspetto monetario
Riguarda il compimento delle entrate e delle uscite
monetarie, ossia degli incassi e dei pagamenti.
Aspetto economico
Riguarda i rapporti esistenti tra i flussi di costi e di ricavi che contraddistinguono l’evolversi della gestione.
La gestione: aspetto economico e finanziario
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Acquisto di beni e di servizi
ASPETTO MONETARIO ASPETTO ECONOMICO
Uscita di moneta Costo di acquistoo debito di funzionamento
Vendita di beni e di servizi
ASPETTO MONETARIO ASPETTO ECONOMICO
Entrata di moneta Ricavo di venditao credito di funzionamento
In una gestione equilibrata, le entrate monetarie connesse ai ricavi di esercizio devono essere in grado di coprire, nel lungo periodo, le uscite
monetarie correlate ai costi sostenuti
La gestione: aspetto economico e monetario
MISURA
MISURA
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Aspetto finanziarioRappresenta quella sezione della gestione di impresa che, per mezzo delle più diverse forme del credito attivo e passivo, collega la gestione economica produttiva alla gestione
monetaria.
Debiti e crediti di funzionamento: scambi di valori monetari collegati con le operazioni del ciclo produttivo.
Debiti e crediti di finanziamento: variazioni monetarie determinatesi per effetto di versamenti di denaro effettuati a titolo di prestito dall’impresa nei confronti di soggetti terzi o dell’incasso di denaro ricevuto da terzi a titolo di finanziamento.
La gestione: aspetto finanziario
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FASE DI ISTITUZIONE
FASE DI FUNZIONAMENTO
FASE DI CESSAZIONE
La gestione: le fasi
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Si realizzano le operazioni relative a:• Impianto giuridico dell’impresa
– adempimenti connessi all’adozione della forma aziendaleprescelta
• Allestimento della struttura produttiva– scelta sulla localizzazione– acquisizione del complesso dei fattori materiali ed immateriali
necessari per avviare la produzione
L’impianto dell’impresa deriva da un complesso di elementi congiuntamente valutati per i loro riflessi nei diversi aspetti della
convenienza economica, della compatibilità finanziaria, dell’adeguatezza della struttura organizzativa e della tipologia adottata, della competitività
sui mercati
La gestione: istituzione (o costituzione)
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Si sviluppa con le operazioni di interna ed esterna gestionerelative all’acquisizione dei fattori necessari per alimentarel’attività di produzione economica ed alla cessione delleproduzioni allestite:� finanziamento passivo (e rimborso del medesimo)� provvista o approvvigionamento dei fattori produttivi� pagamento dei fornitori� trasformazione produttiva (economica e fisico-tecnica)� cessione dei beni� incasso dai clienti� investimento o finanziamento attivo
La gestione: funzionamento
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Approvvigio-namento
materie prime
Trasformazione produttiva
(economica o fisico-economica)
Cessione beni
Pagamento ai fornitori
Incasso dai clienti
Costo di
acquisto
Debito di
funzionamento
Ricavi di
vendita
Credito di
funzionamento
Investimenti
Finanziamenti attivi
Finanziamenti passivi
La gestione: funzionamento
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Ciclo industrialecoincide con l’attività di trasformazione produttiva, che inizia con l’utilizzo delle materie prime nei processi di trasformazione fisico-economica e si conclude con l’allestimento dei prodotti finiti e il loro imballaggio
Ciclo mercantileprocede dal sostenimento del costo per l’approvvigionamento dei fattori produttivi fino alla vendita dei prodotti finiti (ricavo)
Ciclo monetariosi estende dal momento dell’uscita monetaria per il pagamento del fornitore per le materie prime fino all’incasso dal cliente del corrispettivo per la vendita dei prodotti finiti
Ciclo operativo aziendaleinizia al momento del sostenimento del costo per l’acquisto delle materie prime e si conclude con l’incasso derivante dalla cessione dei beni realizzati
La gestione: funzionamento – i cicli
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La gestione: funzionamento – i cicli
Ingresso fattori produttivi
Ricavi di vendita
Costi di acquisto
Allestimento prodotti finiti
Uscita monetaria
Entrata monetaria
Ciclo industriale
Ciclo mercantile
Ciclo monetario
Ciclo operativo
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Principalmente deriva da motivazioni dipendenti dalla volontà del soggetto economico e da sopravvenute difficoltàdi funzionamento.
• CESSAZIONE ASSOLUTA (liquidazione volontaria)
• CESSAZIONE RELATIVA (vendita dell’impresa)
fusioneconferimentoscissionetrasformazione
Le operazioni gestionali della fase di conclusione dell’im-presa sono rivolte prioritariamente a sciogliere il sistema aziendale.
cessione
La gestione: cessazione
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Il carattere unitario dell’attività gestionale riflette l’effetto congiunto dei vincoli che si manifestano durante il suo
svolgimento con riguardo ad aspetti del tipo programmatico, tecnico-organizzativo, economico e
finanziario
Nell’unitario svilupparsi della gestione, ogni operazione trova giustificazione in ragione delle altre operazioni già effettuate,
di quelle che simultaneamente si stanno realizzando e di quelle che si intende realizzare, nonché del loro rapporto con
gli obiettivi da raggiungere
La gestione: carattere unitario delle operazioni
Il principio di economicità
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L’economicità esprime la condizione di vita duratura ed autonoma dell’impresa, senza il patologico ricorso a terze economie
L’operare secondo economicità comporta in primo luogo l’ottenimento di condizioni di equilibrio nei flussi dei valori economici e monetari che caratterizzano l’interscambio con l’ambiente
Il sistema aziendale pur nella continua mutabilità delle sue componenti e dei suoi comportamenti tende a
perdurare nel tempo
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Il principio di economicità
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l’azienda deve svolgersi secondo condizioni di vita e di funzionamento tali da consentire di perdurare nel tempo
secondo convenienza in un ambiente mutevole
Duratura
l’azienda deve essere gestita in modo tale che non si manifestino sistematici ricorsi a interventi di sostegno, economico o finanziario, da parte di altre economie e
soggetti terzi
Autonoma
Economicità ed equilibrio economico
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EQUILIBRIO ECONOMICO(AUTOSUFFICIENZA ECONOMICA)
Il volume di ricavi da ottenere deve essere adeguato per fronteggiare i costi per i fattori produttivi utilizzati e
per consentire di assegnare agli stessi fattori una remunerazione congrua in relazione agli andamenti ed alle
situazioni similari di mercato
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Economicità ed equilibrio economico
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Necessità di remunerare:
� i fattori produttivi specifici di produzione� il lavoro dipendente� i portatori di capitale� obiettivi di carattere non marcatamente economico
Valore residuale
Possibile difficoltà ad ottenere un equilibrio nei flussi economici e finanziari
Economicità ed equilibrio economico
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Grado di autosufficienza �variabile tempo
Equilibrio economico:� breve periodo� medio periodo� lungo periodo
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Economicità ed equilibrio economico
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STABILIZZATA ATTITUDINE A CONSEGUIRE UN EQUILIBRIO FRA
RICAVI DALLA CESSIONE DI
BENI E SERVIZI
COSTI PER REMUNERARE I
FATTORI PRODUTTIVI
DA REALIZZARSI ENTRO TEMPI D’ATTESA
DEFINITI DA:- DISPONIBILITA’
FINANZIARIE
- DISPONIBILITA’ SOGGETTIVA DELL’IMPRENDITORE
Economicità ed equilibrio monetario-finanziario
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EQUILIBRIO MONETARIO-FINANZIARIO
L’azienda deve poter disporre:• nella fase di costituzione: delle risorse finanziarie
necessarie per anticipare i costi per l’acquisto dei fattori necessari per allestire la struttura produttiva
• nella fase di funzionamento: dei mezzi che le permettano di essere in grado di far fronte ai pagamenti generati dalle operazioni gestionali
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EQUILIBRIO MONETARIO-FINANZIARIO
L’azienda deve essere in grado di gestire attraverso una logica unitaria:
- i flussi monetari correlati con le operazioni di esercizio, unitamente agli investimenti e disinvestimenti negli elementi strutturali (cosiddetti flussi monetario-gestionali)
- i flussi derivanti dalle movimentazioni dei debiti e dei crediti di finanziamento e delle variazioni di capitale proprio (cosiddetti flussi finanziari)
Economicità ed equilibrio monetario-finanziario
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Economicità ed equilibrio monetario-finanziario
Incasso di crediti di funzionamento (derivanti da
ricavi da cessione di beni)
Pagamento di debiti di funzionamento (derivanti da costi di acquisto di fattori produttivi)
Flussi monetario-gestionali
Entrate UsciteEquilibrio monetario-finanziario
• Accensione di debiti di finanziamento
• Apporto di capitale proprio• Restituzione di crediti di
finanziamento
• Concessione di crediti di finanziamento
• Rimborso di capitale proprio• Rimborso di debiti di
finanziamento
Flussi finanziari
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EQUILIBRIO MONETARIO-FINANZIARIO
Capacità di soddisfare i fabbisogni monetari nel momento in cui se ne presenta la necessità e nell’ambito di un ordinato ed
economico svolgimento dell’attività gestionale
L’equilibrio economico non determina automaticamente un equilibrio finanziario
Economicità ed equilibrio monetario-finanziario
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È opportuno determinare grandezze finanziarie, e correlate politiche di gestione delle stesse, in grado di consentire il monitoraggio dei flussi finanziari in entrata e in uscita e della loro armonizzazione � � � �
La capacità dell’azienda di realizzare un’equilibrata situazione finanziaria deve potersi fondare sulla sua stabilizzata attitudine
ad armonizzare i flussi monetari in entrata ed in uscita
Economicità ed equilibrio monetario-finanziario
EQUILIBRIO MONETARIO-FINANZIARIO
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Capitale Circolante Netto (CCN)
insieme dei mezzi finanziari rappresentati da grandezze gestionali già in forma liquida o destinate a dare origine a entrate o uscite monetarie entro i dodici mesi successivi
Flusso di cassa (Cash Flow)
permette di indicare le variazioni intervenute, in un determinato periodo, nella liquidità dell’impresa per effetto della gestione
Economicità ed equilibrio monetario-finanziario
Grandezze finanziarie
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Economicità ed equilibrio monetario-finanziario
Reddito netto+ ammortamenti e accantonamenti+ svalutazioni (-rivalutazioni)___________________________________________________Reddito Netto Rettificato (RNR)
+ / - Variazione dei crediti di funzionamento+ / - Variazione dei debiti di funzionamento+ / - Variazione delle rimanenze___________________________________________________Flusso di Cassa (Cash Flow) generato dalla Gestione Reddituale (FCGR)
+ / - Flussi monetari da investimenti in immobilizzazioni+ / - Flussi monetari da partecipazioni+ / - Flussi monetari da crediti di finanziamento+ / - Flussi monetari da debiti di finanziamento+ / - Flussi monetari da movimentazioni di capitale proprio___________________________________________________Flusso di Cassa (Cash Flow) complessivo
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Contrapposizione tra fonti e impieghi
Economicità ed equilibrio monetario-finanziario
Impieghi Fonti
Disponibilità liquide
Crediti di funzionamento e di finanziamento a breve
Rimanenze di magazzino
Debiti di funzionamento di finanziamento a breve
Crediti di funzionamento e di finanziamento a lungo
Immobilizzazioni materiali
Immobilizzazioni immateriali
Fondo Trattamento di Fine Rapporto
Debiti di funzionamento di finanziamento a lungo
Capitale proprio
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� I fabbisogni durevoli devono essere tendenzialmente fronteggiati con fonti aventi pari disponibilità, cioè capitale proprio e capitale di terzi rimborsabile nel lungo termine
� Realizzare un giusto rapporto tra indebitamento e capitale proprio
EFFETTO LEVA FINANZIARIA
Economicità ed equilibrio monetario-finanziario
Condizioni necessarie:
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LEVA FINANZIARIA
LEVA POSITIVA
IL COSTO DEI FINANZIAMENTI E’ INFERIORE ALLA REDDITIVITA’ DEGLI INVESTIMENTI EFFETTUATI
LEVA NEGATIVA
IL COSTO DEI FINANZIAMENTI E’ SUPERIORE ALLA REDDITIVITA’ DEGLI INVESTIMENTI EFFETTUATI
Economicità ed equilibrio monetario-finanziario
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Economicità di gruppo
GRUPPIEconomicità super-aziendaledi gruppo
IMPRESE PUBBLICHECondizioni di convenienza macroeconomica (macroeconomicità)
Economicità: alcuni aspetti peculiari
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Comporta per il sistema aziendale la realizzazione di equilibri gestionali tra:
ECONOMICITÀ
• condizioni di efficienza nell’utilizzo delle risorse
• capacità di raggiungere con efficacia gli obiettivi programmati
Economicità, efficienza ed efficacia
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PRODUZIONE REALIZZATA
FATTORI PRODUTTIVI IMPIEGATI
L’EFFICIENZA nell’impiego dei fattori e nello svolgimento dei processi produttivi riflette il rapporto fra
la produzione ottenuta ed i mezzi utilizzati per il suo allestimento
Economicità, efficienza ed efficacia
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RISULTATO OTTENUTO
RISULTATO PROGRAMMATO
L’EFFICACIA esprime la capacità della gestione aziendale di conseguire obiettivi programmati,
prescindendo dalla valutazione delle risorse impiegate allo scopo
Economicità, efficienza ed efficacia
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• quadro informativo di riferimento imperfetto
• limitata capacità di prevedere l’esito delle operazioni
L’INCERTEZZA costituisce una condizione immanente nell’operare del sistema aziendale
Economicità e incertezza
Perché?
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Connesse con l’eventualità di un andamento sfavorevole nel verificarsi di accadimenti futuri
SITUAZIONI DI RISCHIO AZIENDALE
RISCHIO ECONOMICO
GENERALE DELL’IMPRESA
Economicità e rischio aziendale
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RISCHIO ECONOMICO GENERALE DELL’IMPRESA
Rischio collegato con il dinamico svilupparsi dell’attività di gestione, le situazioni di rischiosità
specifica che si presentano in relazione al vario esito delle diverse operazioni in essere, per effetto di
comportamenti aziendali e di circostanze ambientali
Economicità e rischio aziendale
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RISCHI PARTICOLARI DI IMPRESA
sono fortemente condizionati da una serie di fattori di varia e complessa natura i quali, combinati opportunamente fra di loro, determinano una
particolare configurazione del sistema dei rischi d’azienda
Economicità e rischio aziendale
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Rischio di credito
Rischio di cambio
Rischio di fornitura
Rischio di interesse
Rischio Paese
Economicità e rischio aziendale
RISCHI PARTICOLARI DI IMPRESA
Come fronteggiarli?