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Vademecum 2006-2007 Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”

Vademecum - Università degli Studi di Urbino Carlo Bo · Corso di Laurea Triennale in Amministrazione, Finanza e Controllo 11 Corso di Laurea Triennale in Economia Aziendale 15 Corso

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Vademecum2006-2007

Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”

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Stampa: Arti Grafi che Stibu - Urbania (PU)

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INDICE

OFFERTA DIDATTICA 6 Corso di Laurea Triennale in Amministrazione, Finanza e Controllo 11 Corso di Laurea Triennale in Economia Aziendale 15 Corso di Laurea Triennale in Economia e Commercio 25 Corso di Laurea Triennale in Gestione Informatica d’Impresa 32 Corso di Laurea Triennale in Internazionalizzazione delle Imprese 35 Corso di Laurea Triennale in Marketing e Comunicazione D’Azienda 37 Corso di Laurea Specialistica in Economia Aziendale 43 Corso di Laurea Specialistica in Economia e Commercio 47 Corso di Laurea Specialistica in Marketing e Comunicazione per le Aziende 53

MASTER UNIVERSITARI 60

ESAMI E PROCEDURE 66

SERVIZI E STRUTTURE 68

PROGRAMMI DEGLI INSEGNAMENTI 77

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SEGRETERIA STUDENTIVia Saffi , 2 – 61029 UrbinoTel.: 0722 305239E-Mail: [email protected]

SEDI DELLA FACOLTA’ URBINOPalazzo BattiferriVia Saffi , 42 – 61029 UrbinoTel. portineria: 0722 305515FANO Palazzo De CuppisVia De Cuppis – 61032 FanoTel.: 0721 862832Fax: 0721 862834E-Mail:[email protected]

PRESIDENZAVia Saffi , 42 – 61029 UrbinoTel.: 0722 305500 - 305501Fax: 0722 305566E-Mail: [email protected]: Prof. Giancarlo Ferrero

ISTITUTO DI STUDI AZIENDALIVia Saffi , 42 – 61029 UrbinoTel.: 0722 305509Fax: 0722 305541E-Mail: [email protected]: Prof.ssa Francesca Maria Cesaroni

ISTITUTO DI SCIENZE ECONOMICHEVia Saffi , 42 – 61029 UrbinoTel.: 0722 305510Fax: 0722 305550E-Mail: [email protected]: Prof. Giorgio Calcagnini

CENTRO DI CALCOLOVia A. Saffi , 42 – 61029 UrbinoTel.: 0722 305555 - 305505 Fax: 0722 305550E-Mail: [email protected]: Prof. Luciano Stefanini

CENTRO LINGUISTICOVia A. Saffi , 42 – 61029 UrbinoTel.: 0722 305569 - 305570Fax: 0722 305541E-Mail: [email protected]: Prof. Roberta Rinaldi

CENTRO DI STUDI IMPRESA E TERRITORIO(Ce.S.I.T.)Via A. Saffi , 42 – 61029 UrbinoTel.: 0722 305506Fax: 0722 305550E-Mail: [email protected]: Prof. Tonino Pencarelli

LABORATORIO PER L’ANALISI TERRITORIALEVia A. Saffi , 42 – 61029 UrbinoTel.: 0722 305506Fax: 0722 305550Direttore: Prof. Ilario Favaretto

BIBLIOTECA ED EMEROTECAVia A. Saffi , 42 – 61029 UrbinoTel.: 0722 305575 - 305578Fax: 0722 305572E-mail: [email protected]

UFFICIO STAGE, RAPPORTI CON LE IMPRESE E JOB-PLACEMENTVia A. Saffi , 42 – 61029 UrbinoTel. 0722 305540Fax: 0722 305541E-mail: [email protected]

TUTOR DI FACOLTA’Via A. Saffi , 42 – 61029 UrbinoTel. 0722 305539

SITO WEB DI FACOLTA’http://www.econ.uniurb.it

PER INFORMAZIONI SUI PIANI DI [email protected]

PER INFORMAZIONI SUI CORSI O PER RICHIEDERE MATERIALE [email protected]

CONTATTI

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OFFERTA DIDATTICA

L’OFFERTA DIDATTICA DELLA FACOLTÀ DI ECONOMIA È STATA PROGETTATA CON L’OBIETTIVO DI:1. garantire una elevata qualità dei percorsi formativi e, nel contempo, un carico di studio che assicuri la possibilità

di laurearsi in corso;2. trasmettere una solida formazione di base unita a competenze professionali specialistiche;3. favorire l’acquisizione dei linguaggi (in particolare, informatica e lingue straniere) necessari per operare in un

mondo sempre più dinamico e globale;4. offrire supporti (job placement) ed esperienze (stage) che favoriscano l’inserimento nel mondo del lavoro.

LE LINEE DI AZIONE PER IL PERSEGUIMENTO DI QUESTI OBIETTIVI SONO:

A) Certifi cazione di qualità: Tutti i corsi di laurea sono certifi cati ISO 9001.

B) Curriculum di studi:• il primo anno dei corsi di laurea ha un numero di crediti totale inferiore a quello di ciascuno dei due anni successivi,

in modo da facilitare il superamento delle diffi coltà che inizialmente gli studenti incontrano intraprendendo il percorso di studio universitario;

• per alcune materie del primo anno è previsto un congruo pacchetto di ore di esercitazione, al fi ne di facilitare l’apprendimento ed il superamento degli esami.

• alla fi ne del primo anno di studio, lo studente ha la possibilità di cambiare corso di laurea col pieno riconoscimento dei crediti acquisiti;

• è offerta la possibilità di iscriversi come studenti part-time, con una riduzione delle tasse universitarie annuali ed una distribuzione degli esami su cinque anni.

C) Organizzazione delle prove di esame:• per i corsi annuali sono effettuate, già alla fi ne del primo semestre, prove intermedie di verifi ca dell’apprendimento.

In tal modo, lo studente può suddividere in più parti la preparazione del programma di esame;• sono previsti 8 appelli di esame, di cui uno nel mese di agosto con il supporto di un breve corso di ripasso della

materia. Gli studenti fuori corso hanno a disposizione, in aggiunta, altri due appelli.

D) Organizzazione dell’attività didattica:• Le lezioni del primo anno possono essere seguite presso la sede della Facoltà di Urbino o presso la sede di Fano.• per i corsi del primo anno è data la possibilità di seguire, in alternativa, lezioni distribuite tra ottobre e maggio

(a Urbino), lezioni concentrate in un semestre (tra ottobre e dicembre) a Fano o, per chi è impossibilitato a frequentare tutto il corso, lezioni concentrate nelle giornate di venerdì e sabato sugli argomenti principali del corso. Ognuna di queste modalità offre vantaggi specifici: i corsi annuali, sviluppati in alcuni casi in settimane alterne, consentono una migliore assimilazione della materia ed una suddivisione delle prove d’esame in più moduli. I corsi semestralizzati permettono di concentrare maggiormente lo studio e di focalizzarsi su un numero minore di materie. I corsi intensivi (che richiedono il pagamento di una tassa di iscrizione specifica) aiutano chi non può regolarmente frequentare le lezioni (es. studenti lavoratori) a preparare meglio l’esame;

• per molti insegnamenti, l’attività didattica è sviluppata con forme innovative, comprendenti lavori di gruppo, seminari con imprenditori e professionisti, case-study, visite aziendali, proiezioni di fi lmati, ecc.

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E) Servizi di supporto e strutture della Facoltà:• Centro di Calcolo Il Centro gestisce una moderna aula informatica, con 30 personal computer, collegati in rete locale ed in

Internet. All’interno della Facoltà sono a disposizione degli studenti Internet Point ed è prevista la possibilità di collegarsi

con il proprio computer a Internet con la tecnologia wireless. Presso il Centro di Calcolo è possibile conseguire il certifi cato informatico EDCL (European Computer Driving

Licence), la cosiddetta “patente informatica europea”, anche nella sua forma Advanced-Livello Applicativo.• Laboratorio Linguistico Offre un servizio mirato all’apprendimento delle lingue estere e, in particolare, dei loro contenuti specialistici in

campo aziendale, economico, giuridico. Vengono tenuti corsi di base ed avanzati, seminari in lingua straniera su tematiche specifi che (commerciali, di marketing, economiche, ecc.) e, nei mesi di settembre e ottobre, corsi intensivi di Lingua Inglese e Tedesca di livello base.

Il Laboratorio Linguistico è sede di esame B.E.C. (Business English Certifi cate University of Cambridge). Gli attestati B.E.C. sono riconosciuti a livello nazionale ed internazionale. Prima di ogni sessione d’esame, per la certifi cazione B.E.C., verrà svolto un corso mirato alla preparazione.

• Biblioteca ed Emeroteca La Biblioteca possiede più di 30.000 volumi e oltre 1.000 riviste. Il catalogo è completamente informatizzato.• Programma Socrates/Erasmus E’ un programma dell’Unione Europea che permette agli studenti universitari di trascorrere un periodo che va da

un minimo di tre ad un massimo di dodici mesi presso un’Università europea. C’è il riconoscimento dell’attività svolta all’estero da parte della nostra facoltà di Economia.

• Tutoraggio Le attività di tutorato hanno l’obiettivo di aiutare gli studenti nel percorso degli studi, favorendo la riduzione del

tasso di abbandoni ed una maggiore rapidità nel conseguimento del titolo di studio.

F) Servizi per facilitare l’inserimento nel mondo del lavoro• Stage La Facoltà promuove e gestisce tirocini formativi (stage) presso oltre 1000 imprese ed enti, fi nalizzati al

completamento della preparazione accademica e all’approfondimento della formazione professionale specifi ca. Sono stati attivati anche rapporti con istituzioni estere, al fi ne di ampliare le opportunità di stage a livello internazionale;

• Job Placement La Facoltà favorisce l’inserimento dei propri laureati nel mondo del lavoro mediante tre attività principali. Innanzitutto

comunicando e segnalando ai propri allievi richieste formulate da aziende ed enti. In secondo luogo mettendolo a disposizione delle aziende il profi lo dei laureati della Facoltà. Infi ne organizzando annualmente il Career Day, manifestazione dove si realizza l’incontro tra aziende e laureati per innescare processi occupazionali.

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CORSI DI STUDIO

LAUREE TRIENNALI

• AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO (classe 17) (attivo il 3° anno) - Curriculum Amministrazione, Finanza e Controllo - Curriculum Professionale

• ECONOMIA AZIENDALE (classe 17) - Curriculum Amministrazione, Finanza e Controllo - Curriculum Gestione Informatica d’Impresa - Curriculum Internazionalizzazione delle Imprese (sede di Fano) - Curriculum Manageriale - Curriculum Professionale - Curriculum Comune anno 2004/2005 (attivo il 3° anno)

• ECONOMIA E COMMERCIO (classe 28) - Curriculum Economia - Curriculum Mercati Finanziari - Curriculum Territorio e Servizi Pubblici Locali

• GESTIONE INFORMATICA D’IMPRESA (classe 17) (attivo il 2° e 3° anno)

• INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE (classe 17) Sede di Fano (attivo il 3° anno)

• MARKETING E COMUNICAZIONE D’AZIENDA (classe 17) - Curriculum Base - Curriculum Internet Marketing

LAUREE SPECIALISTICHE

• ECONOMIA AZIENDALE (Classe 84/S) - Curriculum Manageriale - Curriculum Professionale

• ECONOMIA E COMMERCIO (Classe 64/S) - Curriculum Economia - Curriculum Mercati Finanziari - Curriculum Territorio e Servizi Pubblici Locali (attivo il 1° anno)

• MARKETING E COMUNICAZIONE PER LE AZIENDE (Classe 84/S) - Curriculum Base - Curriculum Internet Marketing A - Curriculum Internet Marketing B

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L’articolazione dei possibili percorsi formativi previsti dai Decreti Ministeriali è rappresentata nella seguente fi gura:

Fig. 1 - Articolazione dei percorsi formativi

In particolare, la Laurea deve fornire un’adeguata padronanza dei metodi scientifi ci generali nonché l’acquisizione di specifi che conoscenze professionali. La Laurea Specialistica, invece, offre una formazione di livello avanzato per l’esercizio di attività di elevata qualifi cazione in ambiti specifi ci. Lauree diverse ma dello stesso livello, con gli stessi obiettivi qualifi canti e le stesse attività formative indispensabili sono raggruppate in Classi; i Corsi di Laurea appartenenti alla stessa Classe di Laurea hanno lo stesso valore legale.I Master (di I° e di II° livello) sono corsi di perfezionamento scientifi co e di alta formazione (permanente e ricorrente). Il Corso di Specializzazione fornisce conoscenze e abilità per funzioni richieste nell’ambito di particolari attività professionali e può essere istituito solo in applicazioni di specifi che disposizioni dell’Unione Europea. Infi ne, il Dottorato di Ricerca costituisce un programma di alta formazione e di addestramento alla ricerca, su temi specifi ci, in collaborazione con diversi Atenei, in Italia e all’estero. Per accedere ad un Dottorato di Ricerca occorre essere in possesso di una Laurea Specialistica.Il lavoro individuale richiesto per il conseguimento dei diversi titoli di studio è misurato in Crediti Formativi Universitari

Dottorato diricerca

Corso di Specializzazione(attualmente non istituiti)

LaureaSpecialistica

Master di II livello(attualmente non istituiti)

Laurea

Master di I livello

3 anni

2 anni120 CFU

1 anno60 CFU

3 anni180 CFU

1 anno60 CFU

UNIVERSITÀ

Adeguata preparazione

CFU = Credito Formativo Universitario = 25 ore di lavoro individuale

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(C.F.U.), che costituisce una misura del volume di apprendimento (compreso il lavoro individuale) richiesto a uno studente per l’acquisizione di conoscenze e abilità nelle diverse attività formative. Per conseguire una Laurea Triennale sono richiesti 180 CFU mentre per una Laurea Specialistica sono necessari 300 CFU.L’offerta formativa della Facoltà di Economia è schematizzata nel seguente prospetto che riporta le diverse Lauree attivate, evidenziando i percorsi che prevedono, nelle Lauree Specialistiche, un riconoscimento totale dei CFU conseguiti nelle Lauree Triennali. Da una qualunque Laurea Triennale è possibile accedere ad una qualunque Laurea Specialistica con eventuali debiti formativi.

Classe di Laurea

Lauree Triennali(CORSO DI LAUREA e Curricula)

Lauree Specialistiche(CORSO DI LAUREA e Curricula)

17AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO - Curriculum Amministrazione, Finanza e Controllo ECONOMIA AZIENDALE - Curriculum Amministrazione, Finanza e ControlloECONOMIA AZIENDALE - Curriculum ManagerialeECONOMIA AZIENDALE - Curriculum Internazionalizzazione delle ImpreseINTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE

ECONOMIA AZIENDALE Curriculum Manageriale

AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO - Curriculum Professionale ECONOMIA AZIENDALE - Curriculum Professionale

ECONOMIA AZIENDALE

Curriculum Professionale

Marketing e Comunicazione di Azienda Marketing e Comunicazione per le Aziende

Curriculum Base Curriculum BaseCurriculum Internet Marketing Curriculum Internet Marketing AGestione Informatica d’Impresa (Gestione Informatica dei Processi Aziendali)

Curriculum Internet Marketing BEconomia Aziendale – Curriculum Gestione Informatica d’Impresa

28Economia e Commercio Economia e CommercioCurriculum Economia Curriculum EconomiaCurriculum Mercati Finanziari Curriculum Mercati FinanziariCurriculum Territorio e Servizi Pubblici Locali

Curriculum Territorio e Servizi Pubblici Locali

LAUREE QUADRIENNALI E DIPLOMI UNIVERSITARII corsi di laurea quadriennale e di diploma universitario non sono più attivi.Gli studenti iscritti possono terminare gli studi sostenendo gli esami previsti nei piani di studio approvati.Per informazioni sui piani di studio e sulle propedeuticità degli insegnamenti gli studenti possono consultare i vademecum degli anni precedenti o rivolgersi alla Segreteria Studenti.

MASTER DI I LIVELLO ATTIVATI NELL’ANNO ACCADEMICO 2005/06:- Master “Lavorare nel Non Profi t”, Direttore Prof. Mario Pianta;

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- Master in “Logistica e relazioni con i Paesi asiatici e l’Europa dell’Est “ (in ambito ICT)”, Direttore Prof. Fabio Musso;

- Master in Business and Service Marketing, Direttore Prof.ssa Annalisa Tunisini;- Master in Gestione strategica delle imprese e della rete dei servizi della nautica, Direttore Prof. Massimo

Ciambotti.

DOTTORATI ATTIVI

Dottorati con sede amministrativa presso l’Università di Urbino:- Economia Aziendale

Consorzi della Facoltà con Dottorati aventi sede amministrativa presso altri Atenei:- Diritto delle società e dei mercati fi nanziari – sede amministrativa Bologna- Diritto tributario europeo - sede amministrativa Bologna - Economia aziendale – sede amministrativa Macerata- Economia aziendale – sede amministrativa Ancona- Economia dei trasporti – sede amministrativa Genova- Economia delle risorse alimentari e dell’ambiente - sede amministrativa Napoli- Economia e gestione dei mercati fi nanziari ed assicurativi – sede amministrativa Ancona- Economia politica - sede amministrativa Ancona- Economia dei Mercati Monetari e Finanziari Internazionali - sede amministrativa Roma- Metodi Computazionali per le Decisioni e Previsioni Economiche e Finanziarie - sede amministrativa Bergamo

LAUREE TRIENNALI

1. CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO (attivo il 3° anno di corso)

- CURRICULUM AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLOPIANO DEGLI STUDI

Insegnamenti SSD Crediti

Primo anno (non attivo)Economia Politica SECS-P/01 10Gestione Informatica dei Dati Aziendali INF/01 8Idoneità 2a Lingua 2Istituzioni di Diritto Privato IUS/01 10Istituzioni di Diritto Pubblico 1 IUS/09 5Lingua Straniera 5Matematica Generale SECS-S/06 10Ragioneria Generale ed Applicata SECS-P/07 10

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Secondo anno (non attivo)Diritto Commerciale IUS/04 10Matematica Finanziaria 1 SECS-S/06 5Programmazione e Controllo SECS-P/07 10Statistica 1 SECS-S/01 5Tecnica Industriale e Commerciale SECS-P/08 10N. 10 crediti a scelta tra:Scienza delle Finanze SECS-P/03 10Politica Economica SECS-P/02 10A scelta dello studente (1) 9+1

Terzo annoAnalisi e Contabilità dei Costi SECS-P/07 5Finanza Aziendale SECS-P/09 10Ragioneria Generale ed Applicata II SECS-P/07 10Tecnica Bancaria 1 SECS-P/11 5N. 10 crediti a scelta tra:Diritto Amministrativo 1 IUS/10 5Organizzazione Aziendale SECS-P/10 10Organizzazione Aziendale 1 SECS-P/10 5N. 10 crediti a scelta tra:Diritto Tributario IUS/12 10Economia degli Intermediari Finanziari SECS-P/11 10Economia degli Intermediari Finanziari 1 SECS-P/11 5Economia delle Aziende e delle Amministrazioni Pubbliche SECS-P/07 10Revisione Aziendale SECS-P/07 10Tecnica Bancaria 2 SECS-P/11 5A scelta dello studente (1) 5Prova fi nale 5

Nota 1: 9 crediti al II anno sono a scelta libera dello studente. 1 credito al II anno e 5 al terzo possono essere utilizzati per altre attività formative (ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, etc.) previste dall’art. 10, comma 1, lettera f del Decreto n. 509/1999, e fi no ad un massimo di 5 crediti per attività di tirocinio (stage).

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- CURRICULUM PROFESSIONALEPIANO DEGLI STUDI

Insegnamenti SSD Crediti

Primo anno (non attivo)Economia Politica SECS-P/01 10Gestione Informatica dei Dati Aziendali INF/01 8Idoneità 2a Lingua 2Istituzioni di Diritto Privato IUS/01 10Istituzioni di Diritto Pubblico 1 IUS/09 5Lingua Straniera 5Matematica Generale SECS-S/06 10Ragioneria Generale ed Applicata SECS-P/07 10

Secondo anno (non attivo)Diritto Commerciale IUS/04 10Diritto Tributario IUS/12 10Matematica Finanziaria 1 SECS-S/06 5Ragioneria Generale ed Applicata II SECS-P/07 10Scienza delle Finanze (Tassazione) SECS-P/03 5Statistica 1 SECS-S/01 5N. 5 crediti a scelta tra:Analisi e Contabilità dei Costi SECS-P/07 5Economia degli Intermediari Finanziari 1 SECS-P/11 5Scienza delle Finanze (Spesa Pubblica e Regolamentazione) SECS-P/03 5Tecnica Industriale e Commerciale 1 SECS-P/08 5A scelta dello studente (1) 9+1

Terzo annoDiritto del Lavoro IUS/07 10Finanza Aziendale SECS-P/09 10Revisione Aziendale SECS-P/07 10Tecnica Bancaria SECS-P/11 10N. 10 crediti a scelta tra:Diritto Amministrativo IUS/10 10Economia delle Aziende e delle Amministrazioni Pubbliche SECS-P/07 10Organizzazione Aziendale SECS-P/10 10A scelta dello studente (1) 5Prova fi nale 5

Nota 1: 9 crediti al II anno sono a scelta libera dello studente. 1 credito al II anno e 5 al terzo possono essere utilizzati per altre attività formative (ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, etc.) previste dall’art. 10, comma 1, lettera f del Decreto n. 509/1999, e fi no ad un massimo di 5 crediti per attività di tirocinio (stage).

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PROPEDEUTICITÀ (PER ENTRAMBI I CURRICULA)1. Lo studente per sostenere gli esami degli anni successivi al primo deve aver acquisito almeno trenta crediti relativi a materie del 1° anno.2. Nell’ambito dei diversi settori disciplinari presenti nel corso di laurea, si prevedono poi le seguenti propedeuticità (l’eventuale indicazione “Corso Unifi cato” è riferita al corso da 10 crediti):

Non si può sostenere l’esame di: senza aver sostenuto l’esame di:

Diritto Amministrativo (Corso Unifi cato e 1) Istituzioni di Diritto Pubblico 1Diritto Commerciale Istituzioni di Diritto PrivatoDiritto del Lavoro Istituzioni di Diritto PrivatoDiritto Tributario Diritto CommercialeEconomia degli Intermediari Finanziari (Corso Unifi cato e 1) Ragioneria Generale ed ApplicataEconomia delle Aziende e delle Amministrazioni Pubbliche Istituzioni di Diritto Pubblico 1

Ragioneria Generale ed ApplicataFinanza Aziendale Ragioneria Generale ed ApplicataMatematica Finanziaria 1 Matematica GeneraleOrganizzazione Aziendale Ragioneria Generale ed ApplicataPolitica Economica Economia Politica

Matematica GeneraleRagioneria Generale ed Applicata II Ragioneria Generale ed ApplicataRevisione Aziendale Ragioneria Generale ed ApplicataScienza delle Finanze Economia Politica

Matematica GeneraleScienza delle Finanze (Tassazione) Economia Politica

Matematica GeneraleScienza delle Finanze (Spesa Pubblica e Regolamentazione) Economia Politica

Matematica GeneraleStatistica 1 Matematica GeneraleTecnica Bancaria (Corso Unifi cato e 1) Ragioneria Generale ed ApplicataTecnica Bancaria 2 Tecnica Bancaria 1Tecnica Industriale e Commerciale (Corso Unifi cato e 1) Ragioneria Generale ed Applicata

Prova fi nalecaratteristiche: La prova fi nale consiste in un esame sostenuto dinanzi ad apposita commissione su un elaborato scritto (tesi) svolto dallo studente sotto la guida di un docente. La valutazione conclusiva del profi tto tiene conto, oltre che della prova fi nale, anche della precedente carriera universitaria dello studente ed in particolare della media semplice dei voti riportati negli esami. Tale valutazione è espressa in centodecimi, con eventuale lode. Il punteggio minimo è pari a 66/110.

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2. CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN ECONOMIA AZIENDALE

REQUISITI DI AMMISSIONEPer essere ammessi al corso di studio occorre essere in possesso del titolo di scuola secondaria superiore richiesto dalla normativa in vigore, o di altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo.

CONOSCENZE RICHIESTE, VERIFICHE E DEBITI FORMATIVIOve dal curriculum di studi della scuola secondaria di provenienza non risulti impartito per i cinque anni l’insegnamento di una lingua straniera, è prevista una verifi ca della conoscenza della lingua straniera per cui l’ordinamento degli studi prevede il conseguimento di cinque crediti. La suddetta verifi ca, da organizzarsi di norma prima dell’inizio delle attività didattiche ordinarie, è effettuata con una prova scritta - anche per test – seguita da un colloquio obbligatorio.Le prove sono valutate da un’apposita commissione nominata dal Preside costituita dal professore uffi ciale della materia che la presiede e da un membro scelto tra altri esperti.L’eventuale esito negativo della verifi ca non preclude l’accesso, comportando soltanto l’adempimento, da parte dello studente, di specifi ci obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare nel primo anno di corso attraverso la frequenza obbligatoria a percorsi prefi gurati dalla stessa Commissione, e con l’assistenza di un tutor e di un supervisor, presso il Centro Linguistico di Facoltà. In nessun caso l’adempimento di tali obblighi aggiuntivi implica l’acquisizione di crediti formativi.

CARATTERISTICHE GENERALICon il conseguimento della laurea in Economia Aziendale si può accedere ad un curriculum della laurea specialistica in Economia Aziendale della Facoltà, con il riconoscimento dei 180 crediti. Il curriculum Gestione informatica d’impresa dà accesso diretto al corso di laurea specialistica in Marketing e Comunicazione per le Aziende - curriculum Internet Marketing B

OBIETTIVI FORMATIVIIl corso intende offrire una formazione di base per coprire ruoli di governo e di consulenza a livello strategico e funzionale in imprese di grande, media e piccola dimensione sia dei settori industriali che di quelli dei servizi. Il corso trasmette le conoscenze e le tecniche necessarie per la comprensione dei processi di funzionamento e di gestione delle imprese e fornisce una preparazione solida negli ambiti delle discipline economiche, giuridiche, matematico-statistiche, con particolare sottolineatura delle tematiche più strumentali rispetto alle fi nalità del percorso formativo. In particolare queste riguardano l’acquisizione delle conoscenze teoriche e applicative alla base della gestione strategica ed operativa sia delle piccole che delle medie e grandi imprese (curriculum Manageriale); l’esercizio della libera professione di ragioniere commercialista, di revisore contabile o di consulente aziendale o tributario oppure l’ammissione al tirocinio di primo livello e al successivo esame di stato di primo livello della professione di dottore commercialista (curriculum Professionale); la gestione della funzione aziendale di amministrazione e controllo e di quella fi nanziaria, con particolare attenzione anche all’apprendimento delle principali applicazioni informatiche nell’ambito dei sistemi gestionali d’impresa (curriculum Amministrazione, Finanza e Controllo); l’acquisizione delle conoscenze teoriche ed applicative degli strumenti informatici e degli aspetti tecnologici (database, internet, sistemi informativi), organizzativi e gestionali dell’ICT nell’impresa (curriculum Gestione Informatica d’Impresa); l’acquisizione delle conoscenze metodologiche e di gestione operativa dei processi di internazionalizzazione delle imprese e di analisi dei mercati internazionali (curriculum Internazionalizzazione delle Imprese).

OBBLIGHI DI FREQUENZANon è previsto alcun obbligo di frequenza.

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- CURRICULUM AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO

OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICIIl percorso intende far acquisire competenze concernenti la funzione aziendale di amministrazione e controllo e quella fi nanziaria, con particolare attenzione anche allo studio delle applicazioni informatiche nell’ambito dei sistemi gestionali d’impresa.

PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI Impiego presso aziende o società industriali, di credito, assicuratrici e commerciali di vario tipo; attività di consulenza aziendale.

PIANO DEGLI STUDIInsegnamenti SSD Crediti

Primo annoEconomia Politica SECS-P/01 11Gestione Informatica dei Dati Aziendali INF/01 8Idoneità 2a Lingua 4Istituzioni di Diritto Privato IUS/01 10Matematica Generale SECS-S/06 11Ragioneria Generale ed Applicata SECS-P/07 11

Secondo annoDiritto Commerciale IUS/04 10Istituzioni di Diritto Pubblico 1 IUS/09 5Lingua Straniera 5Matematica Finanziaria 1 SECS-S/06 5Programmazione e Controllo SECS-P/07 10Statistica 1 SECS-S/01 5Tecnica Industriale e Commerciale SECS-P/08 10N. 5 crediti a scelta tra:Organizzazione Aziendale 1 SECS-P/10 5Scienza delle Finanze 1 (Tassazione) SECS-P/03 5A scelta dello studente (1) 9+1

Terzo annoAnalisi e Contabilità dei Costi SECS-P/07 5Finanza Aziendale SECS-P/09 10Ragioneria Generale ed Applicata II SECS-P/07 10Tecnica Bancaria SECS-P/11 10N. 5 crediti a scelta tra:Economia Monetaria 1 SECS-P/01 5Economia dei Mercati Finanziari 1 SECS-P/01 5

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Politica Economica 1 SECS-P/01 5N. 10 crediti a scelta tra:Diritto Tributario IUS/12 10Economia degli Intermediari Finanziari SECS-P/11 10Economia degli Intermediari Finanziari 1 SECS-P/11 5Economia delle Aziende e delle Amministrazioni Pubbliche SECS-P/07 10Economia delle Aziende e delle Amministrazioni Pubbliche 1 SECS-P/07 5Revisione Aziendale SECS-P/07 10A scelta dello studente (1) 5Prova fi nale 5

Nota 1: 9 crediti al II anno sono a scelta libera dello studente. 1 credito al II anno e 5 al terzo possono essere utilizzati per altre attività formative (ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, etc.) previste dall’art. 10, comma 1, lettera f del Decreto n. 509/1999, e fi no ad un massimo di 5 crediti per attività di tirocinio (stage).

- CURRICULUM GESTIONE INFORMATICA D’IMPRESA

OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICIIl curriculum Gestione Informatica d’Impresa è fi nalizzato alla formazione di fi gure professionali preparate ad introdurre e gestire nelle aziende le numerose innovazioni strategico-organizzative basate o veicolate dalle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni (ICT). Il percorso formativo intende fornire allo studente un patrimonio di solide competenze gestionali di base e una spiccata attitudine ad analizzare i problemi aziendali; una conoscenza delle nuove tecnologie e dei sistemi informativi integrati tale da consentire un’adeguata comprensione del loro funzionamento e delle loro potenzialità; una buona conoscenza della struttura e delle dinamiche che caratterizzano il settore dell’Information Tecnology e delle problematiche giuridico-economico-istituzionali che accompagnano lo sviluppo e la diffusione della Net Economy.

PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI La fi gura professionale che ci si propone di formare potrà inserirsi nelle funzioni aziendali o in staff alla direzione con l’attitudine ad introdurre tecnologie ed applicazioni informatiche nelle diverse attività di impresa, ad interfacciarsi con esperti nelle tecnologie per intervenire nei processi innovativi, a gestire la complessità di contesti interessati da cambiamenti tecnologici e organizzativi; a svolgere attività di consulenza direzionale per realizzare soluzioni di e-Business; a operare all’interno di imprese produttrici di sistemi gestionali integrati.

PIANO DEGLI STUDIInsegnamenti SSD Crediti

Primo annoEconomia Politica SECS-P/01 11Gestione Informatica dei Dati Aziendali INF/01 8Idoneità 2a Lingua 4Istituzioni di Diritto Privato IUS/01 10Matematica Generale SECS-S/06 11

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Ragioneria Generale ed Applicata SECS-P/07 11

Secondo annoEconomia Industriale 1 SECS-P/06 5Laboratorio Informatico: Data Base INF/01 5Lingua Straniera 5Sistemi Informativi Aziendali SECS-P/10 10Statistica SECS-S/01 10Tecnica Industriale e Commerciale SECS-P/08 10N. 10 crediti a scelta tra:Diritto Commerciale IUS/04 10Diritto Commerciale 1 IUS/04 5Diritto del Lavoro IUS/07 10Diritto del Lavoro 1 IUS/07 5Istituzioni di Diritto Pubblico IUS/09 10Istituzioni di Diritto Pubblico 1 IUS/09 5A scelta dello studente (1) 9+1

Terzo annoData Warehousing e Data Mining SECS-S/01 5Laboratorio Informatico: Reti e Internet INF/01 10Legislazione dell’Informazione e del Commercio Elettronico IUS/04 5Metodi Statistici per il Marketing SECS-S/01 5Organizzazione Aziendale 1 SECS-P/10 5Sistemi Informativi Geografi ci INF/01 5Valutazione e Gestione dei Sistemi Informatici SECS-P/08 5N. 10 crediti a scelta tra:Analisi e Contabilità dei Costi SECS-P/07 5Economia e Gestione delle Imprese di Servizi 1 SECS-P/08 5Internet Marketing SECS-P/08 10Internet Marketing 1 SECS-P/08 5Marketing SECS-P/08 10Marketing 1 SECS-P/08 5Programmazione e Controllo SECS-P/07 10Programmazione e Controllo 1 SECS-P/07 5Strategia e Politica Aziendale (La Produzione) 1 SECS-P/07 5A scelta dello studente (1) 5Prova fi nale 5

Nota 1: 9 crediti al II anno sono a scelta libera dello studente. 1 credito al II anno e 5 al terzo possono essere utilizzati per altre attività formative (ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, etc.) previste dall’art. 10, comma 1, lettera f del Decreto n. 509/1999, e fi no ad un massimo di 5 crediti per attività di tirocinio (stage).

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- CURRICULUM INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE(le attività formative si svolgono presso la sede di Fano)

OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICIIl percorso è fi nalizzato alla creazione di fi gure professionali idonee a svolgere ruoli strategici ed operativi nella gestione e nell’analisi dei processi di internazionalizzazione delle imprese, con particolare riferimento all’internazionalizzazione della produzione, degli approvvigionamenti e delle vendite.I contenuti formativi minimi trasmessi agli studenti riguardano, oltre alle nozioni base di carattere matematico, economico, aziendale e giuridico, anche le seguenti aree di competenza: (i) un’adeguata conoscenza di almeno due lingue straniere e degli strumenti informatici e statistici essenziali per la gestione di dati e banche dati riferiti ad una pluralità di mercati geografi camente diversi; (ii) l’apprendimento delle tecniche basilari di gestione dei rapporti fi scali, doganali e fi nanziari internazionali; (iii) la preparazione di base necessaria a comprendere le problematiche relative alla produzione, agli approvvigionamenti e alle vendite in realtà aziendali orientate ai mercati esteri.Su questa base formativa minima si innestano alcuni ulteriori elementi conoscitivi che aiutano lo studente a meglio comprendere ed inquadrare i ruoli e i comportamenti degli agenti economici e delle istituzioni che operano sui mercati internazionali, sia reali (produzione internazionale, trasferimenti di tecnologia, approvvigionamento e commercializzazione internazionali), sia fi nanziari.

PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI La fi gura professionale che ne risulta è idonea sia ad un impiego presso imprese industriali, commerciali e del terziario con responsabilità nelle attività di internazionalizzazione; sia ad attività di consulenza presso le stesse imprese.

PIANO DEGLI STUDIInsegnamenti SSD Crediti

Primo annoEconomia Politica SECS-P/01 11Gestione Informatica dei Dati Aziendali INF/01 8Idoneità 2a Lingua (Lingua A) 4Istituzioni di Diritto Privato IUS/01 10Matematica Generale SECS-S/06 11Ragioneria Generale ed Applicata SECS-P/07 11

Secondo annoDiritto Commerciale e dei Contratti Internazionali IUS/04 10Economia, Gestione e Internazionalizzazione delle Imprese SECS-P/08 10Economia Internazionale SECS-P/01 5Finanza Aziendale Internazionale SECS-P/09 10Gestione Internazionale degli Approvvigionamenti SECS-P/08 5Lingua A 6Statistica SECS-S/01 10A scelta dello studente (1) 9+1

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Terzo annoDiritto Tributario dell’Impresa IUS/12 5Economia e Tecnica degli Scambi Internazionali SECS-P/08 5Economia Industriale Internazionale SECS-P/06 10Lingua B 9Lingua Corso Avanzato 5Marketing Internazionale SECS-P/08 5N. 10 crediti a scelta tra:Diritto Tributario Comparato IUS/12 5Economia Regionale 1 SECS-P/06 5Trasporti e Logistica SECS-P/06 5Stage 5Prova fi nale 5

Il curriculum Internazionalizzazione delle Imprese mira a fare ottenere allo studente un’adeguata conoscenza di due lingue straniere. Le lingue (Lingua A al 1° e 2° anno e Lingua B al 3° anno) sono scelte dagli studenti tra le seguenti: inglese, francese e tedesco. La lingua A che lo studente sceglierà sarà in linea di principio quella che non conosce o della quale non ha adeguata scolarizzazione. L’apprendimento di questa avverrà tra il primo e il secondo anno con il conseguimento dell’idoneità al primo anno e il successivo superamento dell’esame (lingua A) e acquisizione dei 6 crediti al 2°anno. La Lingua Corso Avanzato del 3° anno, con attribuzione di 5 crediti, presuppone l’acquisizione antecedente nella stessa lingua di almeno otto crediti, quindi il corso e l’esame può essere sostenuto nella lingua scelta come A o nella lingua B.

- CURRICULUM MANAGERIALE

OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICIIl percorso intende creare fi gure manageriali, imprenditoriali e consulenziali in grado di svolgere attività gestionali nelle diverse aree funzionali delle imprese. Esso associa ad un’ampia formazione di base economica, matematico-statistica, giuridica e strategico-manageriale, un’approfondita conoscenza delle principali funzioni aziendali. L’obiettivo è trasmettere le conoscenze e le tecniche necessarie per una visione integrata dei problemi di gestione delle imprese, siano esse del settore industriale o dei servizi.

PROSPETTIVE OCCUPAZIONALIGli sbocchi professionali sono di due tipi: uno alle dipendenze di qualsivoglia tipo di impresa, industriale, di servizi, commerciale, artigianale, del credito, delle diverse dimensioni, o l’impiego presso Camere di Commercio o Amministrazioni Pubbliche; ed uno autonomo, nel quale si prospetta l’attività imprenditoriale, di consulenza aziendale o tributaria, o la libera professione, previo superamento dell’esame di stato per l’abilitazione a ragioniere commercialista e revisore contabile.

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PIANO DEGLI STUDIInsegnamenti SSD Crediti

Primo annoEconomia Politica SECS-P/01 11Gestione Informatica dei Dati Aziendali INF/01 8Idoneità 2a Lingua 4Istituzioni di Diritto Privato IUS/01 10Matematica Generale SECS-S/06 11Ragioneria Generale ed Applicata SECS-P/07 11

Secondo annoDiritto Commerciale IUS/04 10Lingua Straniera 5Organizzazione Aziendale SECS-P/10 10Programmazione e Controllo SECS-P/07 10Statistica SECS-S/01 10Tecnica Industriale e Commerciale SECS-P/08 10A scelta dello studente (1) 9+1

Terzo annoEconomia e Governo delle Piccole Imprese I SECS-P/07 10Finanza Aziendale 1 SECS-P/09 5Marketing SECS-P/08 10Produzione SECS-P/07 10N. 5 crediti a scelta tra:Diritto del Lavoro 1 IUS/07 5Diritto Tributario 1 IUS/12 5N. 5 crediti a scelta tra:Economia Industriale 1 SECS-P/06 5Economia Regionale 1 SECS-P/06 5N. 5 crediti a scelta tra:Economia e Gestione delle Imprese di Servizi 1 SECS-P/08 5Economia e Gestione delle Imprese Internazionali 1 SECS-P/08 5Economia e Tecnica della Creazione di Impresa SECS-P/07 5Finanza Aziendale 2 SECS-P/09 5Piccole Imprese Agro-Alimentari AGR/01 5Tecnica Bancaria 1 SECS-P/11 5A scelta dello studente (1) 5Prova fi nale 5

Nota 1: 9 crediti al II anno sono a scelta libera dello studente. 1 credito al II anno e 5 al terzo possono essere utilizzati per altre attività formative (ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, etc.) previste dall’art. 10, comma 1, lettera f del Decreto n. 509/1999, e fi no ad un massimo di 5 crediti per attività di tirocinio (stage).

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- CURRICULUM PROFESSIONALE

OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICIIl percorso intende formare fi gure professionali idonee all’esercizio della libera professione di ragioniere commercialista, di revisore contabile o di consulente aziendale o tributario; oppure fi gure idonee all’ammissione al tirocinio di primo livello e al successivo esame di stato di primo livello della professione di dottore commercialista.

PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI Libera professione, previo superamento esame di stato per l’abilitazione a ragioniere commercialista e revisore contabile; consulenza aziendale o tributaria; impiego presso Camere di Commercio, amministrazioni pubbliche, aziende o società industriali, di credito, assicuratrici e commerciali di vario tipo.

PIANO DEGLI STUDIInsegnamenti SSD Crediti

Primo annoEconomia Politica SECS-P/01 11Gestione Informatica dei Dati Aziendali INF/01 8Idoneità 2a Lingua 4Istituzioni di Diritto Privato IUS/01 10Matematica Generale SECS-S/06 11Ragioneria Generale ed Applicata SECS-P/07 11

Secondo annoDiritto Commerciale IUS/04 10Diritto Tributario IUS/12 10Lingua Straniera 5Matematica Finanziaria 1 SECS-S/06 5Ragioneria Generale ed Applicata II SECS-P/07 10Scienza delle Finanze SECS-P/03 10Statistica 1 SECS-S/01 5A scelta dello studente (1) 9+1Terzo annoDiritto del Lavoro IUS/07 10Finanza Aziendale SECS-P/09 10Istituzioni di Diritto Pubblico 1 IUS/09 5Revisione Aziendale SECS-P/07 10Tecnica Bancaria 1 SECS-P/11 5N. 10 crediti a scelta tra:Analisi e Contabilità dei Costi SECS-P/07 5Diritto Amministrativo IUS/10 10Economia degli Intermediari Finanziari 1 SECS-P/11 5Economia delle Aziende e delle Amministrazioni Pubbliche SECS-P/07 10

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Economia delle Aziende e delle Amministrazioni Pubbliche 1 SECS-P/07 5Programmazione e Controllo SECS-P/07 10Programmazione e Controllo 1 SECS-P/07 5Tecnica Industriale e Commerciale 1 SECS-P/08 5A scelta dello studente (1) 5Prova fi nale 5

Nota 1: 9 crediti al II anno sono a scelta libera dello studente. 1 credito al II anno e 5 al terzo possono essere utilizzati per altre attività formative (ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, etc.) previste dall’art. 10, comma 1, lettera f del Decreto n. 509/1999, e fi no ad un massimo di 5 crediti per attività di tirocinio (stage).

PROPEDEUTICITÀ1. Lo studente per sostenere gli esami degli anni successivi al primo deve aver acquisito almeno trenta crediti relativi

a materie del 1° anno.2. Nell’ambito dei diversi settori disciplinari presenti nel corso di laurea, si prevedono poi le seguenti

propedeuticità:

Non si può sostenere l’esame di: senza aver sostenuto l’esame di:

Analisi e Contabilità dei Costi Ragioneria Generale ed ApplicataData Warehousing e Data Mining Laboratorio Informatico: Data BaseDiritto Commerciale (Corso Unifi cato e 1) Istituzioni di Diritto PrivatoDiritto Commerciale e dei Contratti Internazionali Istituzioni di Diritto PrivatoDiritto del Lavoro (Corso Unifi cato e 1) Istituzioni di Diritto PrivatoDiritto Tributario (Corso Unifi cato e 1) Istituzioni di Diritto PrivatoDiritto Tributario Comparato Diritto Tributario dell’ImpresaDiritto Tributario dell’Impresa Diritto CommercialeEconomia degli Intermediari Finanziari (Corso Unifi cato e 1) Ragioneria Generale ed Applicata

Economia delle Aziende e delle Amministrazioni Pubbliche Istituzioni di Diritto Pubblico 1Ragioneria Generale ed Applicata

Economia e Gestione delle Imprese di Servizi 1 Tecnica Industriale e CommercialeEconomia e Gestione delle Imprese Internazionali 1 Tecnica Industriale e CommercialeEconomia e Governo delle Piccole Imprese I Programmazione e Controllo

Tecnica Industriale e CommercialeEconomia e Tecnica degli Scambi Internazionali Economia, Gestione e Internazionalizzazione delle

ImpreseEconomia e Tecnica della Creazione di Impresa Programmazione e Controllo

Tecnica Industriale e CommercialeEconomia Industriale 1 Economia Politica

Matematica GeneraleEconomia Industriale Internazionale Economia Politica

Matematica GeneraleEconomia Internazionale Economia Politica

Matematica Generale

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Economia Monetaria 1 Economia PoliticaMatematica Generale

Economia Regionale 1 Economia PoliticaMatematica Generale

Economia Regionale 1 Economia PoliticaMatematica Generale

Economia, Gestione e Internazionalizzazione delle Imprese Ragioneria Generale ed ApplicataFinanza Aziendale Ragioneria Generale ed ApplicataFinanza Aziendale Internazionale Economia AziendaleLaboratorio Informatico: Data Base Gestione Informatica dei Dati AziendaliLaboratorio Informatico: Reti e Internet Gestione Informatica dei Dati Aziendali

Laboratorio Informatico: Data BaseMarketing (Corso Unifi cato e 1) Tecnica Industriale e CommercialeMatematica Finanziaria 1 Matematica GeneraleMetodi Statistici per il Marketing Gestione Informatica dei Dati Aziendali

StatisticaOrganizzazione Aziendale (Corso Unifi cato e 1) Ragioneria Generale ed ApplicataPolitica Economica Economia Politica

Matematica GeneraleProduzione Programmazione e Controllo

Tecnica Industriale e CommercialeProgrammazione e Controllo (Corso Unifi cato e 1) Ragioneria Generale ed ApplicataRagioneria Generale ed Applicata II Ragioneria Generale ed ApplicataRevisione Aziendale Ragioneria Generale ed ApplicataScienza delle Finanze Economia Politica

Matematica GeneraleScienza delle Finanze (Spesa Pubblica e Regolamentazione) Economia Politica

Matematica Generale Scienza delle Finanze (Tassazione) Economia Politica

Matematica GeneraleSistemi Informativi Aziendali Gestione Informatica dei Dati AziendaliSistemi Informativi Geografi ci Gestione Informatica dei Dati AziendaliStatistica Matematica GeneraleStatistica (Corso Unifi cato e 1) Matematica GeneraleStrategia e Politica Aziendale (La Produzione) 1 Ragioneria Generale ed Applicata

Tecnica Industriale e CommercialeTecnica Bancaria (Corso Unifi cato e 1) Ragioneria Generale ed ApplicataTecnica Bancaria 2 Tecnica Bancaria 1Tecnica Industriale e Commerciale (Corso Unifi cato e 1) Ragioneria Generale ed ApplicataValutazione e Gestione dei Sistemi Informatici Tecnica Industriale e Commerciale

Agli studenti che nell’a.a. 2006/2007 si iscrivono ad anni di corso successivi al secondo si applicanno i regolamenti didattici vigenti al momento dell’immatricolazione.Tali studenti devono fare quindi riferimento ai piani di studio inseriti nel vademecum degli anni precedenti, disponibili sul sito internet della Facoltà.

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Modalità di svolgimento della didattica e della valutazioneLo svolgimento della didattica avviene mediante lezioni frontali tenute dal docente del corso e gli esami si svolgono secondo le modalità descritte nelle parti relative ai singoli insegnamenti.

PROVA FINALEcaratteristiche: La prova fi nale consiste in un esame sostenuto dinanzi ad apposita commissione su un elaborato scritto (tesi) svolto dallo studente sotto la guida di un docente. La valutazione conclusiva del profi tto tiene conto, oltre che della prova fi nale, anche della precedente carriera universitaria dello studente ed in particolare della media semplice dei voti riportati negli esami. Tale valutazione è espressa in centodecimi, con eventuale lode. Il punteggio minimo è pari a 66/110.

3. CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN ECONOMIA E COMMERCIO

REQUISITI DI AMMISSIONEPer essere ammessi al corso di studio occorre essere in possesso del titolo di scuola secondaria superiore richiesto dalla normativa in vigore, o di altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo.

CONOSCENZE RICHIESTE, VERIFICHE E DEBITI FORMATIVIOve dal curriculum di studi della scuola secondaria di provenienza non risulti impartito per i cinque anni l’insegnamento di una lingua straniera, è prevista una verifi ca della conoscenza della lingua straniera per cui l’ordinamento degli studi prevede il conseguimento di cinque crediti. La suddetta verifi ca, da organizzarsi di norma prima dell’inizio delle attività didattiche ordinarie, è effettuata con una prova scritta - anche per test - seguita da un colloquio obbligatorio.Le prove sono valutate da un’apposita commissione costituita dal professore uffi ciale della materia che la presiede e da un membro scelto tra altri esperti.L’eventuale esito negativo della verifi ca non preclude l’accesso, comportando soltanto l’adempimento, da parte dello studente, di specifi ci obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare nel primo anno di corso attraverso la frequenza obbligatoria a percorsi prefi gurati dalla stessa Commissione, e con l’assistenza di un tutor e di un supervisor, presso il Centro Linguistico di Facoltà. In nessun caso l’adempimento di tali obblighi aggiuntivi implica l’acquisizione di crediti formativi.

CARATTERISTICHE GENERALICon il conseguimento della laurea in Economia e Commercio si può accedere ad un curriculum della laurea specialistica in Economia e Commercio della Facoltà, con il riconoscimento dei 180 crediti.

OBIETTIVI FORMATIVIIl corso di laurea si propone di offrire agli studenti gli strumenti di base per l’analisi dell’economia, con una formazione multidisciplinare che affronta i temi delle istituzioni e delle politiche economiche, delle normative giuridiche, delle metodologie matematiche e statistiche in ambito economico e fi nanziario. Il corso si propone di sviluppare competenze rigorose e versatili, utilizzabili in molti campi di attività economica, per operare in imprese ed istituzioni con compiti di analisi e di gestione di politiche, di diffusione delle conoscenze economiche, per assolvere incarichi operativi e di valutazioni fi nanziarie. I percorsi di studio previsti consentono di approfondire i problemi della macroeconomia, dei processi di cambiamento tecnologico e di internazionalizzazione, dei mercati fi nanziari e monetari, delle metodologie quantitative, delle politiche di intervento pubblico, temi che sono anche caratterizzanti di percorsi formativi di laurea specialistica.

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Il piano di studi previsto può indirizzare lo studente secondo tre percorsi formativi specifi ci: Economia, Mercati Finanziari e Territorio e Servizi Pubblici Locali.

OBBLIGHI DI FREQUENZANon è previsto alcun obbligo di frequenza.

- CURRICULUM ECONOMIA

OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICIIl percorso di studi intende sviluppare negli studenti una solida base di conoscenze economiche, fornendo le metodologie necessarie e la capacità di analisi dei fenomeni economici a livello di imprese, di settori produttivi e istituzionali, di economia nazionale e internazionale. Le competenze acquisite permetteranno di operare in imprese e istituzioni in rapido cambiamento, con la capacità di affrontare problemi e opportunità innovative, comunicare informazioni, operare scelte, realizzare iniziative e applicare politiche in diversi campi di intervento.

PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI Impiego presso imprese private, istituzioni pubbliche, organizzazioni sociali, con compiti di analisi, sviluppo di strategie, gestione di politiche, oltre che nelle attività di ricerca e di comunicazione delle conoscenze economiche.Piano degli studi

Insegnamenti SSD Crediti

Primo annoEconomia Politica SECS-P/01 11Gestione Informatica dei Dati Aziendali INF/01 8Idoneità 2a Lingua 4Istituzioni di Diritto Privato IUS/01 10Matematica Generale SECS-S/06 11Ragioneria Generale ed Applicata SECS-P/07 11

Secondo annoEconomia Politica II SECS-P/01 10Istituzioni di Diritto Pubblico 1 IUS/09 5Matematica Finanziaria 1 SECS-S/06 5Scienza delle Finanze SECS-P/03 10Statistica SECS-S/01 10N. 5 crediti a scelta tra:Economia dell’Innovazione 1 SECS-P/02 5Economia Internazionale SECS-P/01 5Economia Regionale 1 SECS-P/06 5Matematica Finanziaria 2 SECS-S/06 5N. 5 crediti a scelta tra:Economia delle Aziende e delle Amministrazioni Pubbliche 1 SECS-P/07 5

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Ragioneria Generale ed Applicata II (1° modulo) SECS-P/07 5N. 5 crediti a scelta tra:Diritto Commerciale 1 IUS/04 5Diritto Pubblico dell’Economia IUS/05 5A scelta dello studente (1) 9+1

Terzo annoEconomia Agraria 1 AGR/01 5Economia Industriale SECS-P/06 10Lingua Straniera 5Politica Economica SECS-P/02 10Storia Economica 1 SECS-P/12 5Tecnica Industriale e Commerciale SECS-P/08 10N. 5 crediti a scelta tra:Economia Agraria 2 AGR/01 5Economia dei Mercati Finanziari 1 SECS-P/01 5Economia Monetaria 1 SECS-P/01 5A scelta dello studente (1) 5Prova fi nale 5

Nota 1: 9 crediti al II anno sono a scelta libera dello studente. 1 credito al II anno e 5 al terzo possono essere utilizzati per altre attività formative (ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, etc.) previste dall’art. 10, comma 1, lettera f del Decreto n. 509/1999, e fi no ad un massimo di 5 crediti per attività di tirocinio (stage).

- CURRICULUM MERCATI FINANZIARI

OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI Questo percorso di studi risponde all’esigenza di formare fi gure professionali in grado di gestire le problematiche tipiche di istituzioni fi nanziarie, istituti bancari, società di intermediazione mobiliare. Il corso si pone inoltre l’obiettivo di potenziare le capacità di analisi empirica dei dati fi nanziari attraverso l’utilizzo di metodi quantitativi e informatici, competenze richieste nelle attività tipiche del sistema fi nanziario (banche, intermediari fi nanziari, operatori del mercato fi nanziario, istituzioni fi nanziarie internazionali); delle imprese non fi nanziare e delle attività professionali che prevedono la consulenza su temi e problemi di fi nanza (società di analisi o di ricerca).

PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI Impiego presso imprese private, istituzioni bancarie, centri di ricerca, società fi nanziarie, società assicurative, altre società di analisi o di consulenza, per diversi tipi di funzioni, sui temi della fi nanza.

PIANO DEGLI STUDIInsegnamenti SSD Crediti

Primo annoEconomia Politica SECS-P/01 11

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Gestione Informatica dei Dati Aziendali INF/01 8Idoneità 2a Lingua 4Istituzioni di Diritto Privato IUS/01 10Matematica Generale SECS-S/06 11Ragioneria Generale ed Applicata SECS-P/07 11

Secondo annoEconomia degli Intermediari Finanziari 1 SECS-P/11 5Economia Politica II (1° modulo) SECS-P/01 5Istituzioni di Diritto Pubblico 1 IUS/09 5Lingua straniera 5Matematica Finanziaria SECS-S/06 10Scienza delle Finanze (Tassazione) SECS-P/03 5Statistica SECS-S/01 10N. 5 crediti a scelta tra:Economia Industriale 1 SECS-P/06 5Economia Internazionale SECS-P/01 5Economia Politica II (2° modulo) SECS-P/01 5N. 5 crediti a scelta tra:Diritto Commerciale 1 IUS/04 5Diritto Pubblico dell’Economia IUS/05 5A scelta dello studente (1) 9+1

Terzo annoEconomia dei Mercati Finanziari SECS-P/01 10Economia Monetaria 1 SECS-P/01 5Finanza Applicata 1 SECS-P/01 5Finanza Aziendale 1 SECS-P/09 5Metodi Computazionali per i Mercati Finanziari 1 SECS-S/06 5Tecnica Bancaria SECS-P/11 10N. 5 crediti a scelta tra:Politica Economica 1 SECS-P/02 5Scienza delle Finanze (Spesa Pubblica e Regolamentazione) SECS-P/03 5N. 5 crediti a scelta tra:Ragioneria Generale ed Applicata II (1° modulo) SECS-P/07 5Tecnica Industriale e Commerciale 1 SECS-P/08 5A scelta dello studente (1) 5Prova fi nale 5

Nota 1: 9 crediti al II anno sono a scelta libera dello studente. 1 credito al II anno e 5 al terzo possono essere utilizzati per altre attività formative (ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, etc.) previste dall’art. 10, comma 1, lettera f del Decreto n. 509/1999, e fi no ad un massimo di 5 crediti per attività di tirocinio (stage).

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- CURRICULUM TERRITORIO E SERVIZI PUBBLICI LOCALI

OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI Questo percorso di studi risponde all’esigenza di formare fi gure professionali in grado di intervenire sulla valorizzazione e la gestione del territorio, per selezionare piani di investimento delle imprese, sia nel campo delle infrastrutture sia in quello dei servizi locali, e per realizzare progetti di innovazione tecnologica e organizzativa mirati alla promozione dello sviluppo sostenibile. Le fi gure professionali dell’indirizzo saranno in grado di operare a diversi livelli, istituzionali e aziendali, con funzioni tecniche e dirigenziali. Le competenze acquisite in questo corso potranno, infatti, essere utilizzate sia nelle imprese, sia nel sistema degli Enti Locali e delle Regioni, ma anche presso le Camere di Commercio e loro Aziende speciali, le Associazioni di Categoria, i Centri di servizi e i Poli tecnologici, i Consorzi di imprese, e le libere professioni.

PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI Impiego presso imprese private con funzioni tecniche o dirigenziali; impiego presso Enti Locali e Regioni, Camere di Commercio e loro Aziende speciali; prestazioni professionali o rapporti di lavoro dipendente, presso Associazioni di categoria e Centri di servizi.

PIANO DEGLI STUDI Insegnamenti SSD Crediti

Primo annoEconomia Politica SECS-P/01 11Gestione Informatica dei Dati Aziendali INF/01 8Idoneità 2a Lingua 4Istituzioni di Diritto Privato IUS/01 10Matematica Generale SECS-S/06 11Ragioneria Generale ed Applicata SECS-P/07 11

Secondo annoEconomia Agraria 1 AGR/01 5Economia Politica II (1° modulo) SECS-P/01 5Economia Regionale SECS-P/06 10Istituzioni di Diritto Pubblico IUS/09 10Scienza delle Finanze (Spesa Pubblica e Regolamentazione) SECS-P/03 5Statistica SECS-S/01 10N. 10 crediti a scelta tra:Economia Agraria 2 AGR/01 5Economia Industriale 1 SECS-P/06 5Scienza delle Finanze (Tassazione) SECS-P/03 5Storia Economica 1 SECS-P/12 5A scelta dello studente (1) 9+1

Terzo annoEconomia dei Trasporti SECS-P/06 10Economia del Territorio SECS-P/06 5

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Economia delle Aziende e delle Amministrazioni Pubbliche SECS-P/07 10Lingua straniera 5Matematica Finanziaria 1 SECS-S/06 5Politica Economica Regionale 1 SECS-P/02 5Sistemi Informativi Geografi ci INF/01 5N. 5 crediti a scelta tra:Economia Ambientale SECS-P/06 5Economia dell’Innovazione 1 SECS-P/02 5Economia e Gestione delle Imprese di Servizi 1 SECS-P/08 5Economia Sanitaria SECS-P/02 5Ragioneria Generale ed Applicata II (1° modulo) SECS-P/07 5A scelta dello studente (1) 5Prova fi nale 5

Nota 1: 9 crediti al II anno sono a scelta libera dello studente. 1 credito al II anno e 5 al terzo possono essere utilizzati per altre attività formative (ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, etc.) previste dall’art. 10, comma 1, lettera f del Decreto n. 509/1999, e fi no ad un massimo di 5 crediti per attività di tirocinio (stage).

PROPEDEUTICITÀ1. Lo studente per sostenere gli esami degli anni successivi al primo deve aver acquisito almeno trenta crediti relativi

a materie del 1° anno.2. Nell’ambito dei diversi settori disciplinari presenti nel corso di laurea, si prevedono poi le seguenti propedeuticità

(l’eventuale indicazione “Corso Unifi cato” è riferita al corso da 10 crediti):

Non si può sostenere l’esame di: senza aver sostenuto l’esame di:

Diritto Commerciale 1 Istituzioni di Diritto PrivatoEconomia Agraria 1 Economia Politica

Matematica GeneraleEconomia Agraria 2 Economia Agraria 1Economia Ambientale Economia Politica

Matematica GeneraleEconomia degli Intermediari Finanziari 1 Ragioneria Generale ed ApplicataEconomia dei Mercati Finanziari Economia Politica

Matematica FinanziariaEconomia dei Mercati Finanziari 1 Economia Politica

Matematica Finanziaria 1Economia dei Trasporti Economia Politica

Matematica GeneraleEconomia dell’Innovazione 1 Economia Politica

Matematica GeneraleEconomia del Territorio Economia Politica

Matematica GeneraleEconomia delle Aziende e delle Amministrazioni Pubbliche Istituzioni di Diritto Pubblico

Ragioneria Generale ed Applicata

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Economia delle Aziende e delle Amministrazioni Pubbliche 1 Istituzioni di Diritto Pubblico 1Ragioneria Generale ed Applicata

Economia Industriale (Corso Unifi cato e 1) Economia PoliticaMatematica Generale

Economia Internazionale Economia PoliticaMatematica Generale

Economia Monetaria 1 Economia PoliticaMatematica Generale

Economia Politica II (Corso unifi cato, 1° e 2° modulo) Economia PoliticaMatematica Generale

Economia Politica II (2° modulo) Economia Politica II (1° modulo)Economia Regionale Economia Politica

Matematica GeneraleEconomia Regionale 1 Economia Politica

Matematica GeneraleEconomia Sanitaria Economia Politica

Matematica GeneraleFinanza Applicata 1 Economia Politica

Matematica FinanziariaFinanza Aziendale 1 Matematica Generale

Ragioneria Generale ed ApplicataMarketing 1 Ragioneria Generale ed ApplicataMatematica Finanziaria (Corso Unifi cato e 1) Matematica GeneraleMatematica Finanziaria 2 Matematica Finanziaria 1Metodi Computazionali per i Mercati Finanziari 1 Matematica FinanziariaOrganizzazione Aziendale 1 Ragioneria Generale ed ApplicataPolitica Economica (Corso Unifi cato e 1) Economia Politica

Matematica GeneralePolitica Economica Regionale 1 Economia Politica

Matematica GeneraleScienza delle Finanze (Corso Unifi cato; Tassazione; Spesa Pubblica e Regolamentazione)

Economia PoliticaMatematica Generale

Sistemi Informativi Geografi ci Gestione Informatica dei Dati AziendaliMatematica GeneraleStatistica

Statistica Matematica GeneraleStoria Economica 1 Economia PoliticaTecnica Bancaria (Corso Unifi cato e 1) Ragioneria Generale ed ApplicataTecnica Industriale e Commerciale (Corso Unifi cato e 1) Ragioneria Generale ed Applicata

Agli studenti che nell’a.a. 2006/2007 si iscrivono ad anni di corso successivi al secondorimo si applicano i regolamenti didattici vigenti al momento dell’immatricolazione.Tali studenti devono fare quindi riferimento ai piani di studio inseriti nel vademecum degli anni precedenti, disponibili sul sito internet della Facoltà.

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MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLA DIDATTICA E DELLA VALUTAZIONELo svolgimento della didattica avviene mediante lezioni frontali tenute dal docente del corso e gli esami si svolgono secondo le modalità descritte nelle parti relative ai singoli insegnamenti.

PROVA FINALEcaratteristiche: La prova fi nale consiste in un esame sostenuto dinanzi ad apposita commissione su un elaborato scritto (tesi) svolto dallo studente sotto la guida di un docente. La valutazione conclusiva del profi tto tiene conto, oltre che della prova fi nale, anche della precedente carriera universitaria dello studente ed in particolare della media semplice dei voti riportati negli esami. Tale valutazione è espressa in centodecimi, con eventuale lode. Il punteggio minimo è pari a 66/110.

4. CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN GESTIONE INFORMATICA D’IMPRESA (attivi il 2° e 3° anno di corso)

PIANO DEGLI STUDI PER GLI STUDENTI ISCRITTI AL PRIMO ANNO NELL’ANNO ACCADEMICO 2005/2006

Insegnamenti SSD Crediti

Primo anno (non attivo)Economia Politica SECS-P/01 11Gestione Informatica dei Dati Aziendali (Sistemi e Programmazione)

INF/01 8

Idoneità 2a Lingua 4Istituzioni di Diritto Privato 1 IUS/01 5Legislazione dell’Informazione e del Commercio Elettronico

IUS/04 5

Matematica Generale SECS-S/06 11Ragioneria Generale ed Applicata SECS-P/07 11

Secondo annoEconomia Industriale 1 SECS-P/06 5Laboratorio Informatico: Data Base INF/01 5Lingua Straniera 5Sistemi Informativi Aziendali SECS-P/10 10Statistica SECS-S/01 10Tecnica Industriale e Commerciale SECS-P/08 10N. 10 crediti a scelta tra:Diritto Commerciale IUS/04 10Diritto Commerciale 1 IUS/04 5Diritto del Lavoro IUS/07 10Diritto del Lavoro 1 IUS/07 5

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Istituzioni di Diritto Pubblico IUS/09 10Istituzioni di Diritto Pubblico 1 IUS/09 5A scelta dello studente (1) 9+1

Terzo annoData Warehousing e Data Mining SECS-S/01 5Laboratorio Informatico: Reti e Internet INF/01 10Metodi Statistici per il Marketing SECS-S/01 5Organizzazione Aziendale 1 SECS-P/10 5Sistemi Informativi Geografi ci INF/01 5Valutazione e Gestione dei Sistemi Informatici SECS-P/08 5N. 10 crediti a scelta tra:Analisi e Contabilità dei Costi SECS-P/07 5Internet Marketing SECS-P/08 10Internet Marketing 1 SECS-P/08 5Marketing SECS-P/08 10Marketing 1 SECS-P/08 5Programmazione e Controllo SECS-P/07 10Programmazione e Controllo 1 SECS-P/07 5N. 5 crediti a scelta tra:Economia e Gestione delle Imprese di Servizi 1 SECS-P/08 5Economia Industriale 2 SECS-P/06 5Finanza Aziendale 1 SECS-P/09 5Gestione delle Risorse Umane SECS-P/10 5Strategia e Politica Aziendale (La Produzione) 1 SECS-P/07 5A scelta dello studente (1) 5Prova fi nale 5

Nota 1: 9 crediti al II anno sono a scelta libera dello studente. 1 credito al II anno e 5 al terzo possono essere utilizzati per altre attività formative (ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, etc.) previste dall’art. 10, comma 1, lettera f del Decreto n. 509/1999, e fi no ad un massimo di 5 crediti per attività di tirocinio (stage).

PROPEDEUTICITÀ1. Lo studente per sostenere gli esami degli anni successivi al primo deve aver acquisito almeno trenta crediti relativi

a materie del 1° anno.2. Nell’ambito dei diversi settori disciplinari presenti nel corso di laurea, si prevedono poi le seguenti

propedeuticità:

Non si può sostenere l’esame di: senza aver superato l’esame di:

Analisi e Contabilità dei Costi Ragioneria Generale ed ApplicataData Warehousing e Data Mining Laboratorio Informatico: Data BaseDiritto Commerciale (Corso Unifi cato e 1) Istituzioni di Diritto Privato 1

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Diritto del Lavoro (Corso Unifi cato e 1) Istituzioni di Diritto Privato 1Economia e Gestione delle Imprese di Servizi 1 Ragioneria Generale ed Applicata

Tecnica Industriale e CommercialeEconomia Industriale 1 Economia Politica

Matematica GeneraleEconomia Industriale 2 Economia Industriale 1Finanza Aziendale 1 Matematica Generale

Ragioneria Generale ed ApplicataGestione delle Risorse Umane Organizzazione Aziendale 1Laboratorio Informatico: Data Base Gestione Informatica dei Dati Aziendali (Sistemi e

Programmazione)Laboratorio Informatico: Reti e Internet Laboratorio Informatico: Data BaseMarketing (Corso Unifi cato e 1) Tecnica Industriale e CommercialeOrganizzazione Aziendale 1 Ragioneria Generale ed ApplicataProgrammazione e Controllo (Corso Unifi cato e 1) Ragioneria Generale ed ApplicataSistemi Informativi Aziendali Gestione Informatica dei Dati Aziendali (Sistemi e

Programmazione)Sistemi Informativi Geografi ci Gestione Informatica dei Dati Aziendali (Sistemi e

Programmazione)Statistica Matematica GeneraleMetodi statistici per il Marketing Gestione Informatica dei Dati Aziendali (Sistemi e

Programmazione)Statistica

Strategia e Politica Aziendale (La Produzione) 1 Ragioneria Generale ed ApplicataTecnica Industriale e Commerciale

Valutazione e Gestione dei Sistemi Informatici Tecnica Industriale e Commerciale

Agli studenti che nell’a.a. 2006/2007 si iscrivono ad anni di corso successivi al secondo si applicano i regolamenti didattici vigenti al momento dell’immatricolazione.Tali studenti devono fare quindi riferimento ai piani di studio inseriti nel vademecum degli anni precedenti, disponibili sul sito internet della Facoltà.

PROVA FINALEcaratteristiche: La prova fi nale consiste in un esame sostenuto dinanzi ad apposita commissione su un elaborato scritto (tesi) svolto dallo studente sotto la guida di un docente. La valutazione conclusiva del profi tto tiene conto, oltre che della prova fi nale, anche della precedente carriera universitaria dello studente ed in particolare della media semplice dei voti riportati negli esami. Tale valutazione è espressa in centodecimi, con eventuale lode. Il punteggio minimo è pari a 66/110.

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5. CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE SEDE DI FANO (attivo il 3°anno di corso)

PIANO DEGLI STUDIInsegnamenti SSD Crediti

Primo anno (non attivo)Diritto Privato e dell’Integrazione Europea IUS/01 10Economia Aziendale SECS-P/07 10Economia Politica SECS-P/01 10Gestione Informatica dei Dati Aziendali INF/01 8Lingua A 10Matematica Generale SECS-S/06 10A scelta dello studente (1) 2

Secondo anno (non attivo)Diritto Tributario dell’Impresa IUS/12 5Economia, Gestione e Internazionalizzazione delle Imprese SECS-P/08 10Economia Internazionale SECS-P/01 5Finanza Aziendale Internazionale SECS-P/09 10Gestione Internazionale degli Approvvigionamenti SECS-P/08 5Lingua B 8Statistica SECS-S/01 10A scelta dello studente (1) 7

Terzo annoDiritto Commerciale e dei Contratti Internazionali IUS/04 10Economia e Tecnica degli Scambi Internazionali SECS-P/08 5Economia Industriale Internazionale SECS-P/06 10Marketing Internazionale SECS-P/08 10Lingua Corso Avanzato 4N. 10 crediti a scelta tra:Diritto Tributario Comparato IUS/12 5Economia Regionale 1 SECS-P/06 5Trasporti e Logistica SECS-P/06 5Stage 6Prova fi nale 5

Il corso di laurea mira a fare ottenere allo studente un’adeguata conoscenza di due lingue straniere. Le lingue (Lingua A al 1° anno e Lingua B al 2° anno) sono scelte dagli studenti tra le seguenti: inglese, francese e tedesco. La lingua A che lo studente sceglierà sarà in linea di principio quella che non conosce o della quale non ha adeguata scolarizzazione. La

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Lingua Corso Avanzato del 3° anno, con attribuzione di 4 crediti, presuppone l’acquisizione antecedente nella stessa lingua di almeno otto crediti, quindi il corso e l’esame può essere sostenuto nella lingua scelta come A o nella lingua B.

Nota 1: Nelle attività che lo studente dovrà scegliere per conseguire i 9 crediti lasciati alla sua libera scelta rientrano sia uno o più insegnamenti individuati liberamente tra quelli attivati per i corsi di laurea della Facoltà, sia corsi di insegnamento impartiti in altre Facoltà dell’Ateneo, sia partecipazioni a corsi e seminari organizzati dalla Facoltà, nonché eventuali altre attività svolte anche esternamente all’Università, miranti all’acquisizione di ulteriori conoscenze linguistiche, di abilità informatiche e di competenze aggiuntive. Il numero di crediti da attribuire a tali attività viene indicato dal Consiglio di Facoltà in base all’impegno orario che esse richiedono allo studente.

PROPEDEUTICITÀ1. Lo studente per sostenere gli esami degli anni successivi al primo deve aver acquisito almeno trenta crediti relativi

a materie del 1° anno.2. Nell’ambito dei diversi settori disciplinari presenti nel corso di laurea, si prevedono poi le seguenti

propedeuticità:

Non si può sostenere l’esame di: senza aver superato l’esame di:

Diritto Commerciale e dei Contratti Internazionali Diritto Privato e dell’Integrazione EuropeaDiritto Tributario dell’Impresa Diritto Privato e dell’Integrazione EuropeaDiritto Tributario Comparato Diritto Tributario dell’Impresa Economia, Gestione e Internazionalizzazione delle Imprese Economia AziendaleEconomia e Tecnica degli Scambi Internazionali Economia, Gestione e Internazionalizzazione delle ImpreseEconomia Industriale Internazionale Economia Politica

Matematica GeneraleEconomia Internazionale Economia Politica

Matematica GeneraleEconomia Regionale 1 Economia Politica

Matematica GeneraleFinanza Aziendale Internazionale Economia AziendaleStatistica Matematica Generale

PROVA FINALEcaratteristiche: La prova fi nale consiste in un esame sostenuto dinanzi ad apposita commissione su un elaborato scritto (tesi) svolto dallo studente sotto la guida di un docente. La valutazione conclusiva del profi tto tiene conto, oltre che della prova fi nale, anche della precedente carriera universitaria dello studente ed in particolare della media semplice dei voti riportati negli esami. Tale valutazione è espressa in centodecimi, con eventuale lode. Il punteggio minimo è pari a 66/110.

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6. CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN MARKETING E COMUNICAZIONE D’AZIENDA

REQUISITI DI AMMISSIONEPer essere ammessi al corso di studio occorre essere in possesso del titolo di scuola secondaria superiore richiesto dalla normativa in vigore, o di altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo.

CONOSCENZE RICHIESTE, VERIFICHE E DEBITI FORMATIVIOve dal curriculum di studi della scuola secondaria di provenienza non risulti impartito per i cinque anni l’insegnamento di una lingua straniera, è prevista una verifi ca della conoscenza della lingua straniera per cui l’ordinamento degli studi prevede il conseguimento di cinque crediti. La suddetta verifi ca, da organizzarsi di norma prima dell’inizio delle attività didattiche ordinarie, è effettuata con una prova scritta - anche per test - seguita da un colloquio obbligatorio.Le prove sono valutate da un’apposita commissione nominata dal Preside, costituita dal professore uffi ciale della materia che la presiede e da un membro scelto tra altri esperti.L’eventuale esito negativo della verifi ca non preclude l’accesso, comportando soltanto l’adempimento, da parte dello studente, di specifi ci obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare nel primo anno di corso attraverso la frequenza obbligatoria a percorsi prefi gurati dalla stessa Commissione, e con l’assistenza di un tutor e di un supervisor, presso il Centro Linguistico di Facoltà. In nessun caso l’adempimento di tali obblighi aggiuntivi implica l’acquisizione di crediti formativi. L’adempimento dei suddetti obblighi non è propedeutico al sostenimento degli esami del primo anno diversi dagli esami di lingue.

CARATTERISTICHE GENERALICon il conseguimento della laurea in Marketing e Comunicazione d’Azienda si può accedere ad un curriculum della laurea specialistica in Marketing e Comunicazione per le Aziende della Facoltà, con il riconoscimento dei 180 crediti.

OBIETTIVI FORMATIVIL’obiettivo del corso è di creare fi gure professionali che associno ad una formazione specialistica nella disciplina di marketing la capacità di inquadrare le politiche commerciali in una visione integrata dei processi gestionali dell’impresa.Il corso fornisce conoscenze di base in campo economico, economico aziendale, informatico, linguistico giuridico e matematico statistico per comprendere e gestire il funzionamento dell’impresa nel mutevole contesto economico e competitivo. Fornisce inoltre insegnamenti atti a trasmettere agli allievi conoscenze e competenze specialistiche e professionalizzanti nel campo del marketing.La fi gura professionale che ne risulta è idonea ad un impiego in molteplici settori produttivi ed ambiti organizzativi (grandi e piccole imprese industriali, imprese commerciali, imprese di servizi, imprese agroalimentari, organizzazioni non lucrative, ecc.) e in vari ruoli nel campo del marketing information, del marketing strategico e operativo, del trade marketing, della direzione vendite, dell’integrated internet marketing, ecc.Il piano di studi previsto può indirizzare lo studente secondo due percorsi formativi specifi ci: Base, Internet Marketing.

OBBLIGHI DI FREQUENZANon è previsto alcun obbligo di frequenza.

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- CURRICULUM BASE

Il percorso è diretto alla creazione di esperti di marketing capaci di assumere responsabilità in diversi campi dei processi di gestione aziendale.

PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI La fi gura professionale che ne risulta è idonea ad un impiego in molteplici settori produttivi ed ambiti organizzativi (grandi e piccole imprese industriali, imprese commerciali, imprese di servizi, imprese agroalimentari, organizzazioni non lucrative, imprese di consulenza, ecc.) e in vari ruoli nel campo del marketing information, del marketing strategico e operativo, del trade marketing, della direzione vendite.

PIANO DEGLI STUDI Insegnamenti SSD Crediti

Primo annoDiritto dei Contratti Internazionali IUS/04 5Economia Politica SECS-P/01 11Gestione Informatica dei Dati Aziendali INF/01 8Idoneità 2a Lingua 4Istituzioni di Diritto Privato 1 IUS/01 5Matematica Generale SECS-S/06 11Ragioneria Generale ed Applicata SECS-P/07 11

Secondo annoDiritto Industriale IUS/04 5Economia e Gestione delle Imprese SECS-P/08 10Economia e Gestione delle Imprese Commerciali SECS-P/08 5Economia Industriale 1 SECS-P/06 5Lingua Straniera 5Marketing SECS-P/08 10Statistica SECS-S/01 10N. 5 crediti a scelta tra:Economia dell’Innovazione 1 SECS-P/02 5Imprenditorialità e Piccole Imprese (*) SECS-P/07 5Politica Economica 1 SECS-P/02 5Programmazione e Controllo 1 SECS-P/07 5Tecnica Bancaria 1 SECS-P/11 5A scelta dello studente (1) 9+1

Terzo annoDiritto Pubblico dell’Economia IUS/05 5Economia e Gestione delle Imprese di Servizi SECS-P/08 10Marketing dei Prodotti Agro-Alimentari AGR/01 10

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Marketing Internazionale SECS-P/08 10Sociologia della Comunicazione SPS/09 5N. 5 crediti a scelta tra:Economia e Tecnica della Pubblicità SECS-P/08 5Pianifi cazione e Gestione delle Vendite SECS-P/08 5N. 5 crediti a scelta tra:Finanza Aziendale 1 SECS-P/09 5Organizzazione Aziendale 1 SECS-P/10 5A scelta dello studente (1) 5Prova fi nale 5

(*) Insegnamento non attivato nell’a.a. 2006/2007

Nota 1: 9 crediti al II anno sono a scelta libera dello studente. 1 credito al II anno e 5 al terzo possono essere utilizzati per altre attività formative (ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, etc.) previste dall’art. 10, comma 1, lettera f del Decreto n. 509/1999, e fi no ad un massimo di 5 crediti per attività di tirocinio (stage).

- CURRICULUM INTERNET MARKETING

Il percorso è rivolto a formare soggetti in grado di orientare le politiche commerciali delle imprese nella nuova economia digitale.

PROSPETTIVE OCCUPAZIONALILa fi gura professionale che ne risulta è idonea ad un impiego sia in attività di consulenza di direzione per l’e-commerce, sia presso grandi e piccole imprese industriali, di servizi e agro-alimentari, nonché presso organizzazioni non profi t, nei ruoli di integrated internet marketing manager, web project manager, web communication manager.

PIANO DEGLI STUDIInsegnamenti SSD Crediti

Primo annoDiritto dei Contratti Internazionali IUS/04 5Economia Politica SECS-P/01 11Gestione Informatica dei Dati Aziendali INF/01 8Idoneità 2a Lingua 4Istituzioni di Diritto Privato 1 IUS/01 5Matematica Generale SECS-S/06 11Ragioneria Generale ed Applicata SECS-P/07 11

Secondo annoDiritto Industriale IUS/04 5Economia e Gestione delle Imprese SECS-P/08 10Laboratorio Informatico: Data Base INF/01 5

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Laboratorio Informatico: Reti e Internet 1 INF/01 5Lingua Straniera 5Marketing SECS-P/08 10Statistica SECS-S/01 10N. 5 crediti a scelta tra:Laboratorio Informatico: Reti e Internet 2 INF/01 5Politica Economica 1 SECS-P/02 5Sistemi Informativi Geografi ci INF/01 5Sociologia della Comunicazione SPS/09 5Valutazione e Gestione dei Sistemi Informatici SECS-P/08 5A scelta dello studente (1) 9+1

Terzo annoEconomia dell’Innovazione 1 SECS-P/02 5Economia e Gestione delle Imprese di Servizi 1 SECS-P/08 5Internet Marketing SECS-P/08 10Legislazione dell’Informazione e del Commercio Elettronico IUS/04 5Marketing Internazionale SECS-P/08 10Sistemi Informativi Aziendali I SECS-P/10 5N. 10 crediti a scelta tra:Data Warehousing e Data Mining SECS-S/01 5Economia e Gestione delle Imprese di Servizi 2 SECS-P/08 5Economia e Tecnica della Pubblicità SECS-P/08 5Marketing dei Prodotti Agro-Alimentari 1 AGR/01 5Pianifi cazione e Gestione delle Vendite SECS-P/08 5A scelta dello studente (1) 5Prova fi nale 5

Nota 1: 9 crediti al II anno sono a scelta libera dello studente. 1 credito al II anno e 5 al terzo possono essere utilizzati per altre attività formative (ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, etc.) previste dall’art. 10, comma 1, lettera f del Decreto n. 509/1999, e fi no ad un massimo di 5 crediti per attività di tirocinio (stage).

PROPEDEUTICITÀ (PER ENTRAMBI I CURRICULA)1. Lo studente per sostenere gli esami degli anni successivi al primo deve aver acquisito almeno trenta crediti relativi

a materie del 1° anno.2. Nell’ambito dei diversi settori disciplinari presenti nel corso di laurea, si prevedono poi le seguenti propedeuticità

(l’eventuale indicazione “Corso Unifi cato” è riferita al corso da 10 crediti):Non si può sostenere l’esame di: senza aver superato l’esame di:

Data Warehousing e Data Mining Laboratorio Informatico: Data BaseDiritto Industriale Istituzioni di Diritto Privato 1Economia dell’Innovazione 1 Economia Politica

Matematica Generale

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Economia e Gestione delle Imprese Commerciali Ragioneria Generale ed ApplicataEconomia e Gestione delle Imprese di Servizi (Corso Unifi cato e 1)

Economia e Gestione delle ImpreseRagioneria Generale ed Applicata

Economia e Gestione delle Imprese di Servizi 2 Economia e Gestione delle Imprese di Servizi 1Economia e Tecnica della Pubblicità MarketingEconomia Industriale 1 Economia Politica

Matematica GeneraleInternet Marketing Gestione Informatica dei Dati Aziendali

MarketingLaboratorio Informatico: Data Base Gestione Informatica dei Dati AziendaliLaboratorio Informatico: Reti e Internet 1 Gestione Informatica dei Dati AziendaliLaboratorio Informatico: Reti e Internet 2 Laboratorio Informatico: Reti e Internet 1

Gestione Informatica dei Dati AziendaliLegislazione dell’Informazione e del Commercio Elettronico Istituzioni di Diritto Privato 1Marketing Ragioneria Generale ed ApplicataMarketing dei Prodotti Agro-Alimentari (Corso Unifi cato e 1) Economia Politica

Matematica GeneraleMarketing Internazionale MarketingPianifi cazione e Gestione delle Vendite MarketingPolitica Economica 1 Economia Politica

Matematica GeneraleProgrammazione e Controllo 1 Ragioneria Generale ed ApplicataSistemi Informativi Aziendali I Economia e Gestione delle Imprese

Gestione Informatica dei Dati AziendaliSistemi Informativi Geografi ci Gestione Informatica dei Dati AziendaliStatistica Matematica GeneraleTecnica Bancaria 1 Ragioneria Generale ed ApplicataValutazione e Gestione dei Sistemi Informatici Economia e Gestione delle Imprese

Ragioneria Generale ed Applicata

Agli studenti che nell’a.a. 2006/2007 si iscrivono ad anni di corso successivi al secondo si applicano i regolamenti didattici vigenti al momento dell’immatricolazione.Tali studenti devono fare quindi riferimento ai piani di studio inseriti nel vademecum degli anni precedenti, disponibili sul sito internet della Facoltà.Modalità di svolgimento della didattica e della valutazioneLo svolgimento della didattica avviene mediante lezioni frontali tenute dal docente del corso e gli esami si svolgono secondo le modalità descritte nelle parti relative ai singoli insegnamenti.

PROVA FINALEcaratteristiche: La prova fi nale consiste in un esame sostenuto dinanzi ad apposita commissione su un elaborato scritto (tesi) svolto dallo studente sotto la guida di un docente. La valutazione conclusiva del profi tto tiene conto, oltre che della prova fi nale, anche della precedente carriera universitaria dello studente ed in particolare della media semplice dei voti riportati negli esami. Tale valutazione è espressa in centodecimi, con eventuale lode. Il punteggio minimo è pari a 66/110.

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SEMINARILa Facoltà organizza nel corso dell’anno accademico una serie di seminari utili per l’acquisizione di crediti formativi. A novembre 2006 saranno comunicati i programmi, le date e le modalità di iscrizione ai seminari.A titolo informativo si riportano di seguito i seminari tenuti nell’anno accademico 2005/2006.

Docente/i responsabile/i Titolo del Seminario C.F.U.

Bentivoglio Corsi integrativi ECDL 2 + 1Bischi La matematica del caos e delle complessità 1Canestrari Il Revisore di società cooperativa 1Castellani Economics and Management of the Multinational Firm 1Castellani Economics and Management of the Multinational Firm 1Cesaroni Laboratorio sul passaggio generazionale 2Cesaroni Laboratorio sul team work 2Ciambotti L’azienda e la sua complessità 2Ciambotti Laboratorio di contabilità 1 2Demartini Laboratorio di contabilità 2 1

Demartini La certifi cazione di qualità ISO 9001 nelle aziende di servizi: il caso delle università 2

Oswald La lingua tedesca in lettere e discorsi commerciali 1Oswald Seminario di russo commerciale 1Pianta Seminari sulle metodologie di studio, esposizione e scrittura 1Righini I contratti di licenza e sponsorizzazione tra modelli civilistici e regimi fi scali 1Sorini Tecniche di ranking, positioning e performance di siti web 1

Tassani Le scelte di localizzazione delle imprese tra analisi economica, regime giuridico e pianifi cazione fi scale 1

Taylor The cultural element in business communication 1Tunisini Le acquisizioni d’impresa 1Viganò Agricoltura multifunzionale e paesaggio rurale 1

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LAUREE SPECIALISTICHE

A. CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ECONOMIA AZIENDALE

REQUISITI DI AMMISSIONE AL CORSOSono ammessi al corso di laurea specialistica in Economia Aziendale coloro che siano in possesso della laurea nella Classe delle lauree in scienze dell’economia e della gestione aziendale, Classe 17, o della laurea nella Classe delle lauree in scienze economiche, Classe 28, o di altro titolo di studio, anche conseguito all’estero, riconosciuto idoneo.Gli studenti in possesso della laurea triennale in Economia Aziendale, Amministrazione Finanza e Controllo, Internazionalizzazione delle Imprese conseguita presso la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Urbino avranno 180 crediti integralmente riconosciuti ai fi ni dell’ammissione al corso di laurea specialistica. Il riconoscimento dei crediti acquisiti nel triennio, entro le altre lauree della Facoltà di Economia dell’Università di Urbino, potrebbe avvenire senza debiti formativi in presenza di appropriate scelte curriculari.Gli altri studenti potranno accedere al corso di laurea specialistica in Economia Aziendale dopo aver soddisfatto i debiti formativi che gli verranno assegnati, sulla base della verifi ca dei requisiti di preparazione iniziale stabiliti dalla Facoltà.

OBIETTIVI FORMATIVIIl corso si propone di fornire una preparazione orientata ad una conoscenza approfondita delle strutture e dei processi aziendali evoluti, nonché delle metodologie e delle tecniche di carattere soprattutto economico, contabile e giuridico riferibili all’attività di governo delle imprese. La specializzazione in esame mira a formare fi gure professionali altamente qualifi cate, idonee a ricoprire sia ruoli manageriali nelle diverse aree funzionali delle imprese, in posizione di line o di staff, sia ruoli più strettamente di consulenza esterna, associabili in via principale all’attività del Dottore Commercialista, secondo i contenuti previsti dalla riforma della professione attualmente in corso di realizzazione.Per sviluppare una formazione di tipo manageriale e/o imprenditoriale, si approfondiscono le problematiche di tipo economico di governo delle imprese, sia industriali che di servizi, in un’ottica integrata e con conoscenze specialistiche teoriche ed operative.Per sviluppare competenze di tipo professionale, i corsi saranno volti a far acquisire le metodologie, i saperi e le tecniche quantitative di analisi necessarie a svolgere la libera professione del Dottore Commercialista o ruoli di consulenza aziendale, esterni o interni alle aziende stesse (in posizione di staff rispetto all’Alta Direzione).Il corso, pertanto, si caratterizza come coerente sviluppo biennale delle lauree triennali in Amministrazione, Finanza e Controllo, in Economia Aziendale e in Internazionalizzazione delle Imprese. Gli obiettivi formativi sono realizzati mediante attività che prevedono, oltre alle lezioni in aula, laboratori e tirocini formativi presso imprese o studi professionali, attraverso i quali acquisire le conoscenze teoriche ed operative.

AMBITI OCCUPAZIONALI PREVISTI PER I LAUREATIGli sbocchi professionali ai quali il corso di laurea di specializzazione è destinato sono molteplici e sono differenziati in funzione dei percorsi formativi scelti. Un percorso consente la formazione di imprenditori e manager dei settori industriali e dei servizi; un altro percorso consente di poter accedere all’esame di stato per Dottore Commercialista o di poter assumere ruoli consulenziali, esterni o anche interni alle imprese, nell’ambito delle varie attività di amministrazione e gestione aziendale.

QUADRO GENERALE DELLE ATTIVITÀ FORMATIVELa durata del corso di laurea specialistica in Economia Aziendale è di due anni.Ai fi ni della laurea lo studente deve aver conseguito 300 crediti, di cui 180 corrispondenti a quelli previsti dall’ordinamento didattico della Facoltà di Economia per la laurea triennale in Economia Aziendale, o in Amministrazione, Finanza e

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Controllo, o in Internazionalizzazione delle Imprese, Classe 17, o riconosciuti ai sensi dell’ordinamento didattico. Le specifi che attività formative e i crediti corrispondenti a ciascuna attività formativa sono individuati dal regolamento didattico del corso di studi, adottato dal Consiglio di Facoltà di Economia.

CURRICULUM MANAGERIALE

Vengono riconosciuti i 180 crediti dei seguenti corsi di laurea triennale:AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO – CURRICULUM AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO

ECONOMIA AZIENDALE – CURRICULUM MANAGERIALE – CURRICULUM IMPRENDITORIALE - PICCOLE IMPRESE

INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE

PIANO DEGLI STUDIN.B.: Lo studente non può sostenere esami già superati nel corso di laurea precedente.

Insegnamenti SSD Crediti

Primo annoLaboratorio Informatico: Data Base INF/01 5Ragioneria Internazionale SECS-P/07 5Storia Economica SECS-P/12 10Strategie d’Impresa SECS-P/08 10Tecnologia dei Cicli Produttivi SECS-P/13 10N. 10 crediti a scelta tra:Economia dell’Innovazione SECS-P/02 10Economia dell’Innovazione 1 SECS-P/02 5Economia Industriale SECS-P/06 10Economia Industriale 1 SECS-P/06 5Economia Industriale 2 SECS-P/06 5Economia Politica II SECS-P/01 10Economia Politica II (1° modulo) SECS-P/01 5Politica Economica SECS-P/02 10Politica Economica 1 SECS-P/02 5Politica Economica 2 SECS-P/02 5Per gli studenti laureati in Economia Aziendale, curriculum Manageriale, n. 10 crediti a scelta tra:Analisi di Scenario SECS-P/01 5Diritto del Lavoro 1 / Diritto della Sicurezza del Lavoro (*) IUS/07 5Economia della Globalizzazione e Nuove Tecnologie SECS-P/06 5Per gli studenti laureati in Economia Aziendale, curriculum Imprenditoriale – Piccole Imprese, n. 10 crediti:Diritto del Lavoro 1 / Diritto della Sicurezza del Lavoro (*) IUS/07 5Programmazione e Controllo 2 SECS-P/07 5

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Per gli studenti laureati in Amministrazione, Finanza e Controllo, curriculum Amministrazione, Finanza e Controllo, n. 10 crediti a scelta tra:Diritto del Lavoro IUS/07 10Diritto del Lavoro 1 IUS/07 5Diritto Tributario IUS/12 10Diritto Tributario 1 IUS/12 5Per gli studenti laureati in Internazionalizzazione delle Imprese, n. 10 crediti a scelta tra:Economia della Globalizzazione e Nuove Tecnologie SECS-P/06 5Economia Monetaria SECS-P/01 10Economia Monetaria 1 SECS-P/01 5Organizzazione Aziendale SECS-P/10 10Organizzazione Aziendale 1 SECS-P/10 5

(*) Possono sostenere l’esame di Diritto della Sicurezza del Lavoro solamente gli studenti che hanno già superato l’esame di Diritto del Lavoro (semestrale o annuale).

Secondo annoGestione del Cambiamento Organizzativo SECS-P/10 5Teoria e Applicazioni delle Piccole e Medie Imprese SECS-P/07 10N. 5 crediti a scelta tra:Fusioni e Acquisizioni SECS-P/11 5Gestione delle Crisi Aziendali SECS-P/07 5N. 10 crediti a scelta tra:Economia degli Intermediari Finanziari SECS-P/11 10Economia degli Intermediari Finanziari 1 SECS-P/11 5Economia degli Intermediari Finanziari 2 SECS-P/11 5Economia e Gestione delle Imprese di Servizi SECS-P/08 10Economia e Gestione delle Imprese di Servizi 1 SECS-P/08 5Economia e Gestione delle Imprese di Servizi 2 SECS-P/08 5Economia e Gestione delle Imprese Internazionali SECS-P/08 10Economia e Gestione delle Imprese Internazionali 1 SECS-P/08 5Economia e Gestione delle Imprese Internazionali 2 SECS-P/08 5Economia e Tecnica della Creazione di Impresa SECS-P/07 5La Gestione delle Funzioni nelle Piccole Imprese SECS-P/07 10La Gestione Strategica delle Piccole Imprese (*) SECS-P/07 10Marketing e Management dei Mercati Industriali SECS-P/08 10

Diritto Pubblico dell’Economia (seminario) IUS/05 1A scelta dello studente in ambito di Facoltà o Stage (1) 3A scelta dello studente (2) 6Tesi di laurea 20

(*) Insegnamento non attivato nell’a.a. 2006/2007

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Note: 1. Crediti utilizzabili per attività di tirocinio (stage) o per altre attività formative (ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, etc.) previste dall’art. 10, comma 1, lettera f del Decreto n. 509/1999. 2. Crediti a scelta libera dello studente; possono essere utilizzati anche per il riconoscimento di attività di tirocinio (stage).

- CURRICULUM PROFESSIONALE

Vengono riconosciuti i 180 crediti del corso di laurea triennale in Amministrazione, Finanza e Controllo, curriculum Professionale.

PIANO DEGLI STUDIN.B.: Lo studente non può sostenere esami già superati nel corso di laurea precedente.

Insegnamenti SSD Crediti

Primo annoDiritto Fallimentare IUS/04 5Laboratorio Informatico: Data Base INF/01 5Programmazione e Controllo 1 SECS-P/07 5Ragioneria Internazionale SECS-P/07 5Storia Economica SECS-P/12 10Tecnica Professionale SECS-P/07 10Tecnologia dei Cicli Produttivi SECS-P/13 10N. 10 crediti a scelta tra:Economia Politica II SECS-P/01 10Economia Regionale SECS-P/06 10

Secondo annoDiritto Penale Commerciale IUS/04 10Diritto Tributario II IUS/12 5Fusioni e Acquisizioni SECS-P/11 5Gestione delle Crisi Aziendali SECS-P/07 5N. 5 crediti a scelta tra:Economia dello Sviluppo Economico e Territoriale SECS-P/06 5Economia Pubblica SECS-P/03 5

Diritto Pubblico dell’Economia (seminario) IUS/05 1A scelta dello studente in ambito di Facoltà o Stage (1) 3A scelta dello studente (2) 6

Tesi di laurea 20

Note: 1. Crediti utilizzabili per attività di tirocinio (stage) o per altre attività formative (ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, etc.) previste dall’art. 10, comma 1, lettera f del Decreto n. 509/1999. 2. Crediti a scelta libera dello studente; possono essere utilizzati anche per il riconoscimento di attività di tirocinio (stage).

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PROPEDEUTICITÀ PER IL CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA AZIENDALE

Non si può sostenere l’esame di: senza aver sostenuto l’esame di:

Gestione delle Crisi Aziendali Diritto Fallimentare

Per un miglior percorso di studi si consiglia gli studenti di sostenere l’esame “Economia Politica II (1° modulo)” prima dell’esame “Analisi di Scenario”.

TIROCINI E STAGEPer gli iscritti alle lauree specialistiche lo stage ha una durata standard di 2 mesi, per il quale verranno riconosciuti 4 crediti formativi. La durata dello stage si può protrarre fi no a 4 mesi ed in tal caso si ricevono un numero doppio di crediti. In alternativa lo studente può svolgere due tirocini distinti, ciascuno della durata standard di due mesi sottoponendosi al pagamento del doppio degli oneri di gestione richiesti dall’Ateneo.

Prova fi naleLa laurea si consegue dopo aver superato una prova fi nale, consistente nella presentazione e discussione, davanti ad una apposita commissione, di un elaborato scritto (tesi) su uno dei temi trattati durante il percorso formativo e sotto la guida di un relatore. Per la preparazione della tesi lo studente può avvalersi delle attività di tirocinio svolte in aziende o studi professionali, concordate con il docente relatore.

B. CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ECONOMIA E COMMERCIO

REQUISITI DI AMMISSIONE AL CORSOSono ammessi al corso di laurea specialistica in Economia e Commercio coloro che siano in possesso della laurea nella Classe delle lauree in Scienze dell’Economia e della Gestione Aziendale, Classe 17, o della laurea nella Classe delle lauree in Scienze Economiche, Classe 28, o di altro titolo di studio, anche conseguito all’estero, riconosciuto idoneo.Gli studenti in possesso della laurea triennale in Economia e Commercio presso la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Urbino avranno 180 crediti integralmente riconosciuti ai fi ni dell’ammissione al corso di laurea specialistica. Il riconoscimento dei crediti acquisiti nel triennio, entro le altre lauree della Facoltà di Economia dell’Università di Urbino, potrebbe avvenire senza debiti formativi in presenza di appropriate scelte curriculari.Gli altri studenti potranno accedere al corso di laurea specialistica in Economia e Commercio dopo aver soddisfatto i debiti formativi che gli verranno assegnati, sulla base della verifi ca dei requisiti di preparazione iniziale stabiliti dalla Facoltà.

OBIETTIVI FORMATIVIIl corso di laurea specialistica ha l’obiettivo di formare fi gure professionali altamente qualifi cate per operare all’interno di imprese, istituzioni fi nanziarie, organismi internazionali, centri di ricerca ed enti pubblici a livello nazionale e locale. L’offerta didattica è fi nalizzata all’approfondimento degli strumenti di analisi economica, di economia aziendale, di diritto e matematico-statistici indispensabili per lo studio dei mercati, dei contesti tecnologici, del settore pubblico e di altre istituzioni, delle politiche economiche e territoriali. Le competenze acquisite saranno di natura multidisciplinare, tali da consentire l’accesso ai diversi settori dell’economia.Per fare acquisire competenze sui temi dell’economia reale e delle politiche economiche, si intendono privilegiare i seguenti aspetti: (a) l’evoluzione dei settori produttivi e la diffusione dell’innovazione nell’industria, nell’agricoltura

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e nei servizi, specie su scala internazionale; (b) i processi di sviluppo economico con particolare attenzione alle articolazioni territoriali, alle questioni infrastrutturali, in particolare logistica e trasporti, ed alle problematiche di sostenibilità ambientale associate a tali processi; (c) i problemi di regolamentazione e di intervento pubblico che occorre affrontare ai diversi livelli per favorire le dinamiche di trasformazione strutturale del sistema economico.Sui temi dell’economia fi nanziaria, si intendono formare fi gure professionali che sappiano analizzare e risolvere sia i problemi tipici di istituti fi nanziari, bancari e assicurativi in un contesto di crescente integrazione internazionale dei mercati, che gli aspetti di valutazione, selezione e fi nanziamento di progetti di investimento delle imprese industriali. Viene offerta, inoltre, la possibilità di approfondire i profi li istituzionali e gli strumenti teorici, quantitativi e informatici per lo studio del funzionamento dei mercati fi nanziari nazionali e internazionali.

AMBITI OCCUPAZIONALI PREVISTI PER I LAUREATII percorsi formativi sui temi dell’economia reale e delle politiche economiche consente diversi sbocchi professionali presso: imprese, centri di ricerca, organismi internazionali, istituzioni pubbliche, in particolare regioni ed enti locali, con compiti di analisi, programmazione e valutazione di strategie e politiche, oltre ad attività di formazione e consulenza. Il percorso formativo sui temi dell’economia fi nanziaria consente sbocchi professionali presso: Banche, Assicurazioni, altre istituzioni fi nanziarie, per lo svolgimento di attività di ricerca, analisi e gestione fi nanziaria.

QUADRO GENERALE DELLE ATTIVITÀ FORMATIVELa durata del corso di laurea specialistica in Economia e Commercio è di due anni.Ai fi ni della laurea lo studente deve aver conseguito 300 crediti, di cui 180 corrispondenti a quelli previsti dall’ordinamento didattico della Facoltà di Economia per la laurea triennale in Economia e Commercio, Classe 28, o riconosciuti ai sensi dell’ordinamento didattico. Le specifi che attività formative e i crediti corrispondenti a ciascuna attività formativa sono individuati dal regolamento didattico del corso di studi, adottato dal Consiglio di Facoltà di Economia.

- CURRICULUM ECONOMIA

Vengono riconosciuti i 180 crediti del corso di laurea triennale in Economia e Commercio, curriculum Economia.

PIANO DEGLI STUDIN.B.: Lo studente non può sostenere esami già superati nel corso di laurea precedente.

Insegnamenti SSD Crediti

Primo annoAnalisi dei Dati SECS-S/01 5Analisi di Scenario SECS-P/01 5Diritto del Lavoro IUS/07 10Economia dei Trasporti 1 SECS-P/06 5Economia dell’Innovazione 1 (*) SECS-P/02 5Economia Internazionale (*) SECS-P/01 5Economia Regionale 1 (*) SECS-P/06 5Storia Economica 2 SECS-P/12 5

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N. 5 crediti a scelta tra i seguenti, purché l’esame non risulti sostenuto nel corso di laurea triennale:Economia degli Intermediari Finanziari 1 SECS-P/11 5Economia e Gestione delle Imprese di Servizi 1 SECS-P/08 5Ragioneria Generale ed Applicata II (1° modulo) SECS-P/07 5Ragioneria Generale ed Applicata II (2° modulo) SECS-P/07 5Tecnica Bancaria 1 SECS-P/11 5Tecnica Bancaria 2 SECS-P/11 5A scelta dello studente (1) 10

(*) Se l’esame è già stato sostenuto nel corso di laurea triennale, va sostituito con un esame tra quelli della tabella seguente o tra quelli a scelta del secondo anno purché attivo nell’a.a. 2006/2007 (non sostenuto nel triennio).

Insegnamenti SSD CreditiDiritto Commerciale 1 IUS/04 5Diritto Tributario 1 IUS/12 5Economia Monetaria 1 SECS-P/01 5Finanza Aziendale 1 SECS-P/09 5

Secondo annoEconomia dei Trasporti e dei Sistemi Logistici SECS-P/06 5Economia del Sistema Agroalimentare AGR/01 5Economia dell’Innovazione 2 SECS-P/02 5Economia della Globalizzazione e Nuove Tecnologie SECS-P/06 5Economia dello Sviluppo Economico e Territoriale SECS-P/06 5Economia Pubblica SECS-P/03 5N. 10 crediti a scelta tra:Economia Applicata SECS-P/06 5Economia del Lavoro (*) SECS-P/02 5Economia Monetaria SECS-P/01 10Economia Monetaria 1 SECS-P/01 5Economia Monetaria 2 SECS-P/01 5Lingua Francese II o Lingua Inglese II 5Marketing dei Prodotti Agro-Alimentari AGR/01 10Marketing dei Prodotti Agro-Alimentari 1 AGR/01 5Metodi Matematici per l’Economia e la Finanza SECS-S/06 5Programmazione e Controllo nelle Amministrazioni Pubbliche (*) SECS-P/07 5Tecnologia dei Cicli Produttivi 1 SECS-P/13 5

Tesi di laurea 20

(*) Insegnamento non attivato nell’a.a. 2006/2007Note: (1) Crediti a scelta libera dello studente; possono essere utilizzati anche per il riconoscimento di attività di tirocinio (stage). Si possono scegliere anche insegnamenti a scelta del secondo anno purché attivi nell’a.a. 2006/2007.

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- CURRICULUM MERCATI FINANZIARI

Vengono riconosciuti i 180 crediti del corso di laurea triennale in Economia e Commercio, curriculum Mercati Finanziari.

PIANO DEGLI STUDIN.B.: Lo studente non può sostenere esami già superati nel corso di laurea precedente.

Insegnamenti SSD Crediti

Primo annoAnalisi dei Dati SECS-S/01 5Analisi di Scenario SECS-P/01 5Diritto Tributario 1 (°) IUS/12 5Economia degli Intermediari Finanziari 2 SECS-P/11 5Economia dei Mercati Finanziari Internazionali SECS-P/01 5Economia Internazionale (*) SECS-P/01 5Finanza Aziendale 2 SECS-P/09 5Organizzazione Aziendale 1 SECS-P/10 5Storia Economica SECS-P/12 10A scelta dello studente (1) 10

Note: (°) Lo studente può sostenere l’esame solo se nel corso di studi precedente ha superato l’esame di Diritto Commerciale o di Diritto Commerciale 1 e non l’esame di Diritto Tributario o di Diritto Tributario 1, altrimenti deve sostituire l’esame con:

Insegnamento SSD CreditiDiritto del Lavoro 1 IUS/07 5

(*) Se l’esame è già stato sostenuto nel corso di laurea triennale, va sostituito con un esame tra quelli della tabella seguente o tra quelli a scelta del secondo anno (non sostenuto nel triennio).

Insegnamenti SSD CreditiEconomia Industriale 1 SECS-P/06 5Politica Economica 1 SECS-P/02 5Tecnica Industriale e Commerciale 1 SECS-P/08 5

(1) Crediti a scelta libera dello studente; possono essere utilizzati anche per il riconoscimento di attività di tirocinio (stage). Si possono scegliere anche insegnamenti a scelta del secondo anno purché attivi nell’a.a. 2006/2007.

Secondo annoDiritto del Mercato Finanziario IUS/05 5Economia Monetaria 2 SECS-P/01 5Finanza Applicata 2 SECS-P/01 5Metodi Computazionali per i Mercati Finanziari 2 SECS-S/06 5Metodi Matematici per l’Economia e la Finanza SECS-S/06 5

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Tecnica di Borsa SECS-P/11 5N. 10 crediti a scelta tra:Economia dei Trasporti e dei Sistemi Logistici SECS-P/06 5Economia del Lavoro (*) SECS-P/02 5Economia del Sistema Agroalimentare AGR/01 5Economia dell’Innovazione SECS-P/02 10Economia dell’Innovazione 1 SECS-P/02 5Economia dell’Innovazione 2 SECS-P/02 5Economia della Globalizzazione e Nuove Tecnologie SECS-P/06 5Economia dello Sviluppo Economico e Territoriale SECS-P/06 5Economia Pubblica SECS-P/03 5Lingua Francese II o Lingua Inglese II 5Programmazione e Controllo nelle Amministrazioni Pubbliche (*) SECS-P/07 5Tecnologia dei Cicli Produttivi 1 SECS-P/13 5

Tesi di laurea 20

(*) Insegnamento non attivato nell’a.a. 2006/2007

- CURRICULUM TERRITORIO E SERVIZI PUBBLICI LOCALI (ATTIVO IL 1° ANNO)

Vengono riconosciuti i 180 crediti del corso di laurea triennale in Economia e Commercio, curriculum Territorio e Servizi Pubblici Locali.

PIANO DEGLI STUDIN.B.: Lo studente non può sostenere esami già superati nel corso di laurea precedente.

Insegnamenti SSD Crediti

Primo annoAnalisi dei Dati SECS-S/01 5Analisi di Scenario SECS-P/01 5Diritto del Lavoro IUS/07 10Economia e Gestione delle Imprese di Servizi 1 (*) SECS-P/08 5Economia Politica II (2° modulo) SECS-P/01 5Economia Sanitaria (*) SECS-P/02 5Politica Economica 1 SECS-P/02 5Ragioneria Generale ed Applicata II (1° modulo) SECS-P/07 5Scienza delle Finanze (Tassazione) (*) SECS-P/03 5A scelta dello studente (1) 10

Note: (1) Crediti a scelta libera dello studente; possono essere utilizzati anche per il riconoscimento di attività di tirocinio (stage). Si possono scegliere anche insegnamenti a scelta del secondo anno purché attivi nell’a.a. 2006/2007. (*) Se l’esame è già stato sostenuto nel corso di laurea triennale, va sostituito con un esame tra quelli della tabella seguente o tra quelli a scelta del secondo anno (non sostenuto nel triennio).

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Insegnamenti SSD CreditiDiritto Commerciale 1 IUS/04 5Economia Industriale 1 SECS-P/06 5Finanza Aziendale 1 SECS-P/09 5Organizzazione Aziendale 1 SECS-P/10 5

Secondo annoEconomia dei Trasporti e dei Sistemi Logistici SECS-P/06 5Economia dello Sviluppo Economico e Territoriale SECS-P/06 5Economia Pubblica SECS-P/03 5Politica Economica Regionale 2 SECS-P/02 5Storia Economica 2 SECS-P/12 5N. 15 crediti a scelta tra:Economia Applicata SECS-P/06 5Economia del Lavoro (*) SECS-P/02 5Economia del Sistema Agroalimentare AGR/01 5Economia dell’Innovazione SECS-P/02 10Economia dell’Innovazione 1 SECS-P/02 5Economia dell’Innovazione 2 SECS-P/02 5Economia della Globalizzazione e Nuove Tecnologie SECS-P/06 5Economia Monetaria SECS-P/01 10Economia Monetaria 1 SECS-P/01 5Lingua Francese II o Lingua Inglese II 5Metodi Matematici per l’Economia e la Finanza SECS-S/06 5Programmazione e Controllo nelle Amministrazioni Pubbliche (*) SECS-P/07 5Tecnologia dei Cicli Produttivi 1 SECS-P/13 5

Tesi di laurea 20

(*) Insegnamento non attivo nell’anno accademico 2006/2007.

PROPEDEUTICITÀ PER IL CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA E COMMERCIONon si può sostenere l’esame di: senza aver sostenuto l’esame di:

Economia dei Trasporti e dei Sistemi Logistici Economia dei Trasporti 1Tecnica di Borsa Economia degli Intermediari Finanziari 2

Per un miglior percorso di studi si consiglia gli studenti di sostenere l’esame “Analisi dei Dati“ prima dell’esame “Analisi di Scenario”, e l’esame “Diritto Commerciale 1” prima dell’esame “Diritto Tributario 1”.

TIROCINI E STAGEPer gli iscritti alle lauree specialistiche lo stage ha una durata standard di 2 mesi, per il quale verranno riconosciuti 4 crediti formativi. La durata dello stage si può protrarre fi no a 4 mesi ed in tal caso si ricevono un numero doppio di crediti. In alternativa lo studente può svolgere due tirocini distinti, ciascuno della durata standard di due mesi

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sottoponendosi al pagamento del doppio degli oneri di gestione oggi richiesti dall’Ateneo. Gli studenti iscritti alla laurea specialistica in Economia e Commercio possono altresì ottenere ulteriori 2 crediti formativi (10 crediti formativi complessivamente), qualora lo stage abbia una durata di almeno 5 mesi oppure venga svolto all’estero.

PROVA FINALELa laurea si consegue dopo aver superato una prova fi nale, consistente nella presentazione e discussione, davanti ad una apposita commissione, di un elaborato scritto (tesi) su uno dei temi trattati durante il percorso formativo e sotto la guida di un relatore.

C. ORDINAMENTO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN MARKETING E COMUNICAZIONE PER LE AZIENDE

REQUISITI DI AMMISSIONE AL CORSOSono ammessi al corso di laurea specialistica in Marketing e Comunicazione per le Aziende coloro che siano in possesso della laurea nella Classe delle lauree in Scienze dell’Economia e della Gestione Aziendale, Classe 17, o della laurea nella Classe delle lauree in Scienze Economiche, Classe 28, o di altro titolo di studio, anche conseguito all’estero, riconosciuto idoneo.Gli studenti in possesso della laurea triennale in Marketing e Comunicazione di Azienda o in Gestione Informatica d’Impresa (Gestione Informatica dei Processi Aziendali), presso la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Urbino, avranno 180 crediti integralmente riconosciuti ai fi ni dell’ammissione al corso di laurea specialistica. Il riconoscimento dei crediti acquisiti nel triennio, entro le altre lauree della Facoltà di Economia dell’Università di Urbino, potrebbe avvenire senza debiti formativi in presenza di appropriate scelte curriculari.Gli altri studenti potranno accedere al corso di laurea specialistica in Marketing e Comunicazione per le Aziende dopo aver soddisfatto i debiti formativi che gli verranno assegnati, sulla base della verifi ca dei requisiti di preparazione iniziale stabiliti dalla Facoltà.

OBIETTIVI FORMATIVIObiettivo del corso di laurea specialistica in Marketing e Comunicazione per le Aziende è creare fi gure professionali con capacità tecniche e manageriali di alta qualifi cazione per la gestione dei rapporti tra impresa e mercato. L’offerta didattica è fi nalizzata da un lato allo sviluppo di capacità di inquadramento teorico dei problemi e di apprendimento continuo, dall’altro all’acquisizione di conoscenze e capacità operative applicabili a:- l’analisi dei mercati e dei consumatori. A tal fi ne è previsto lo studio di modelli interpretativi multidisciplinari, delle tecniche di indagine per la raccolta delle informazioni, di metodologie matematiche e statistiche per l’elaborazione dei dati;- la formulazione delle strategie competitive e delle scelte strategiche di marketing. A tal fi ne è prevista una offerta formativa che porti ad una visione integrata e sistemica del funzionamento di una impresa, alla conoscenza dei modelli interpretativi circa i fattori che determinano la competitività dell’impresa, allo studio delle tecniche di analisi per la segmentazione del mercato, il posizionamento del marchio, la valutazione delle conseguenze economiche delle decisioni di marketing, alla comprensione delle specifi cità settoriali dei modelli operativi del marketing ;- la programmazione delle politiche di marketing, con particolare riferimento alle politiche di comunicazione. A tal fi ne, oltre all’offerta di corsi, seminari ed esercitazioni inerenti le specifi che problematiche da affrontare per queste decisioni, è previsto lo sviluppo di conoscenze ed abilità nell’utilizzo dell’informatica e per lo sfruttamento delle nuove opportunità offerte dall’evoluzione delle tecnologie della comunicazione;

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- l’organizzazione della funzione di marketing. A tal fi ne è prevista l’analisi dei modelli organizzativi adottabili, delle problematiche inerenti la gestione delle risorse umane, delle norme che regolano i rapporti di lavoro;- la comprensione del contesto ambientale nel quale operano le imprese. A tal fi ne sono previste discipline che permettano di comprendere il funzionamento dei sistemi economici e delle norme e delle istituzioni che li regolano.

AMBITI OCCUPAZIONALI PREVISTI PER I LAUREATIIl corso permette sbocchi professionali, con ruoli manageriali anche di medio-alto livello nell’ambito della funzione di marketing, in molteplici settori. Le opzioni previste consentono, infatti, approfondimenti fi nalizzati all’inserimento nelle grandi o nelle piccole e medie imprese, nelle imprese industriali o del settore agroalimentare o dei servizi, nel campo della consulenza e delle nuove professioni connesse allo sviluppo delle tecnologie dell’informatica e della comunicazione.

QUADRO GENERALE DELLE ATTIVITÀ FORMATIVELa durata del corso di laurea specialistica in Marketing e Comunicazione per le Aziende è di due anni.Ai fi ni della laurea lo studente deve aver conseguito 300 crediti, di cui 180 corrispondenti a quelli previsti dall’ordinamento didattico della Facoltà di Economia per la laurea triennale in Marketing e Comunicazione di Azienda, Classe 17, o in Gestione Informatica d’Impresa (Gestione Informatica dei Processi Aziendali) o riconosciuti ai sensi dell’ordinamento didattico. Le specifi che attività formative e i crediti corrispondenti a ciascuna attività formativa sono individuati dal regolamento didattico del corso di studi, adottato dal Consiglio di Facoltà di Economia.

- CURRICULUM BASE

Vengono riconosciuti i 180 crediti del corso di laurea triennale in Marketing e Comunicazione di Azienda, curriculum Base.

PIANO DEGLI STUDIN.B.: Lo studente non può sostenere esami già superati nel corso di laurea precedente.

Insegnamenti SSD Crediti

Primo annoDiritto del Lavoro 1 IUS/07 5Economia dei Trasporti e dei Sistemi Logistici SECS-P/06 5Istituzioni di Diritto Pubblico 1 IUS/09 5 Marketing e Management dei Mercati Industriali SECS-P/08 10Marketing II SECS-P/08 10Metodi Statistici per il Marketing SECS-S/01 5Tecnologia dei Cicli Produttivi 1 SECS-P/13 5N. 5 crediti a scelta tra:Lingua Francese II L-LIN/04 5Lingua Inglese II L-LIN/12 5N. 5 crediti a scelta tra (*):

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Economia dell’Innovazione 1 SECS-P/02 5Economia Industriale 2 SECS-P/06 5Economia Politica II (1° modulo) SECS-P/01 5Politica Economica 1 SECS-P/02 5A scelta dello studente (1) 5

Note: (1) Crediti a scelta libera dello studente; possono essere utilizzati anche per il riconoscimento di attività di tirocinio (stage). Si possono scegliere anche insegnamenti a scelta del secondo anno purché attivi nell’a.a. 2006/2007.(*) Se uno qualunque dei 4 esami è già stato sostenuto nel corso di laurea triennale va sostenuto un esame a scelta tra quelli della tabella seguente.

Insegnamenti SSD CreditiEconomia e Tecnica della Pubblicità SECS-P/08 5Imprenditorialità e Piccole Imprese (*) SECS-P/07 5Internet Marketing 1 SECS-P/08 5Organizzazione Aziendale 1 SECS-P/10 5Pianifi cazione e Gestione delle Vendite SECS-P/08 5Programmazione e Controllo 1 SECS-P/07 5Sistemi Informativi Aziendali I SECS-P/10 5Tecnica Bancaria 1 SECS-P/11 5Valutazione e Gestione dei Sistemi Informatici SECS-P/08 5

(*) Insegnamento non attivo nell’a.a. 2006/2007

Secondo annoAnalisi di Scenario SECS-P/01 5Comunicazione Aziendale SECS-P/08 5Laboratorio Informatico: Data Base INF/01 5Logistica Distributiva SECS-P/08 5Sociologia dei Consumi SPS/09 5N. 10 crediti a scelta tra:Analisi e Contabilità dei Costi SECS-P/07 5Diritto delle Comunità Europee IUS/13 5Economia del Sistema Agroalimentare AGR/01 5Economia e Tecnica della Creazione di Impresa SECS-P/07 5Strategie d’Impresa SECS-P/08 10A scelta dello studente (1) 1Stage 4Tesi di laurea 20

Note: (1) Crediti a scelta libera dello studente; possono essere utilizzati anche per il riconoscimento di attività di tirocinio (stage).

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- CURRICULUM INTERNET MARKETING A

Vengono riconosciuti i 180 crediti del corso di laurea triennale in Marketing e Comunicazione di Azienda, curriculum Internet Marketing.

N.B.: Lo studente non può sostenere esami già superati nel corso di laurea precedente.

Insegnamenti SSD Crediti

Primo annoData Warehousing e Data Mining (*) SECS-S/01 5Diritto del Lavoro 1 IUS/07 5Marketing dei Prodotti Agro-Alimentari 1 (*) AGR/01 5Marketing e Management dei Mercati Industriali SECS-P/08 10Marketing II SECS-P/08 10Sistemi Informativi Geografi ci (*) INF/01 5Sociologia della Comunicazione (*) SPS/09 5Tecnologia dei Cicli Produttivi 1 SECS-P/13 5N. 5 crediti a scelta tra:Lingua Francese II L-LIN/04 5Lingua Inglese II L-LIN/12 5A scelta dello studente (1) 5

Note: (1) Crediti a scelta libera dello studente; possono essere utilizzati anche per il riconoscimento di attività di tirocinio (stage). Si possono scegliere anche insegnamenti a scelta del secondo anno purché attivi nell’a.a. 2006/2007.(*) Se l’esame è già stato sostenuto nel corso di laurea triennale va sostituito con un esame tra quelli della tabella seguente.

Insegnamenti SSD Crediti

Economia e Gestione delle Imprese Commerciali SECS-P/08 5Economia e Gestione delle Imprese di Servizi 2 SECS-P/08 5Economia e Tecnica della Pubblicità SECS-P/08 5Finanza Aziendale 1 SECS-P/09 5Imprenditorialità e Piccole Imprese (*) SECS-P/07 5Organizzazione Aziendale 1 SECS-P/10 5Programmazione e Controllo 1 SECS-P/07 5Tecnica Bancaria 1 SECS-P/11 5Valutazione e Gestione dei Sistemi Informatici SECS-P/08 5

(*) Insegnamento non attivo nell’a.a. 2006/2007

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Secondo annoAnalisi di Scenario SECS-P/01 5Logistica Distributiva SECS-P/08 5N. 5 crediti a scelta tra:Economia Industriale 1 SECS-P/06 5Economia Politica II (1° modulo) SECS-P/01 5Politica Economica 1 SECS-P/02 5N. 5 crediti a scelta tra:Economia dei Trasporti e dei Sistemi Logistici SECS-P/06 5Economia della Globalizzazione e Nuove Tecnologie SECS-P/06 5N. 15 crediti a scelta tra:Comunicazione Aziendale SECS-P/08 5Diritto delle Comunità Europee IUS/13 5Economia del Sistema Agroalimentare AGR/01 5Economia e Tecnica della Creazione di Impresa SECS-P/07 5Sistemi Informativi Aziendali II (Laboratorio di Applicazioni Gestionali) SECS-P/10 5Sociologia dei Consumi SPS/09 5Strategie d’Impresa SECS-P/08 10A scelta dello studente (1) 1Stage 4Tesi di laurea 20

Note: (1) Crediti a scelta libera dello studente; possono essere utilizzati anche per il riconoscimento di attività di tirocinio (stage). Si possono scegliere anche insegnamenti a scelta del secondo anno purché attivi nell’a.a. 2006/2007.

- CURRICULUM INTERNET MARKETING B

Vengono riconosciuti i 180 crediti dei seguenti corsi di laurea triennale:- GESTIONE INFORMATICA D’IMPRESA (GESTIONE INFORMATICA DEI PROCESSI AZIENDALI)- ECONOMIA AZIENDALE- GESTIONE INFORMATICA D’IMPRESA

N.B.: Lo studente non può sostenere esami già superati nel corso di laurea precedente.

Insegnamenti SSD Crediti

Primo annoDiritto dei Contratti Internazionali IUS/04 5Marketing e Management dei Mercati Industriali SECS-P/08 10Marketing II SECS-P/08 10Tecnologia dei Cicli Produttivi 1 SECS-P/13 5N. 20 crediti a scelta tra i seguenti, purché gli esami non risultino sostenuti nel corso di laurea triennale:

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Economia e Gestione delle Imprese Commerciali SECS-P/08 5Economia e Gestione delle Imprese di Servizi SECS-P/08 10Economia e Gestione delle Imprese di Servizi 1 SECS-P/08 5Economia e Gestione delle Imprese di Servizi 2 SECS-P/08 5Economia e Tecnica della Pubblicità SECS-P/08 5Finanza Aziendale SECS-P/09 10Finanza Aziendale 1 SECS-P/09 5Gestione delle Risorse Umane SECS-P/10 5Imprenditorialità e Piccole Imprese (*) SECS-P/07 5Marketing Internazionale SECS-P/08 10Pianifi cazione e Gestione delle Vendite SECS-P/08 5Strategia e Politica Aziendale (La Produzione) 1 SECS-P/07 5Tecnica Bancaria 1 SECS-P/11 5N. 5 crediti a scelta tra:Lingua Francese II L-LIN/04 5Lingua Inglese II L-LIN/12 5A scelta dello studente (1) 5

Note: (*) Insegnamento non attivo nell’a.a. 2006/2007 (1) Crediti a scelta libera dello studente; possono essere utilizzati anche per il riconoscimento di attività di tirocinio (stage).

Secondo annoAnalisi di Scenario SECS-P/01 5Comunicazione Aziendale SECS-P/08 5Logistica Distributiva SECS-P/08 5Sociologia della Comunicazione SPS/09 5N. 5 crediti a scelta tra:Economia Politica II (1° modulo) SECS-P/01 5Economia Regionale 1 SECS-P/06 5Politica Economica 1 SECS-P/02 5N. 5 crediti a scelta tra:Economia dei Trasporti e dei Sistemi Logistici SECS-P/06 5Economia della Globalizzazione e Nuove Tecnologie SECS-P/06 5N. 5 crediti a scelta tra:Diritto delle Comunità Europee IUS/13 5Economia del Sistema Agroalimentare AGR/01 5Economia e Tecnica della Creazione di Impresa SECS-P/07 5Sociologia dei Consumi SPS/09 5A scelta dello studente (1) 1Stage 4Tesi di laurea 20

Note: (1) Crediti a scelta libera dello studente; possono essere utilizzati anche per il riconoscimento di attività di tirocinio (stage).

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Per un miglior percorso di studi si consiglia gli studenti di sostenere l’esame “Metodi Statistici per il Marketing“ prima dell’esame “Analisi di Scenario”.

TIROCINI E STAGEPer gli iscritti alle lauree specialistiche lo stage ha una durata standard di 2 mesi, per il quale verranno riconosciuti 4 crediti formativi. La durata dello stage si può protrarre fi no a 4 mesi ed in tal caso si ricevono un numero doppio di crediti. In alternativa lo studente può svolgere due tirocini distinti, ciascuno della durata standard di due mesi sottoponendosi al pagamento del doppio degli oneri di gestione oggi richiesti dall’Ateneo. Gli studenti iscritti alla laurea specialistica in Marketing e Comunicazione per le Aziende possono altresì ottenere ulteriori 2 crediti formativi (10 crediti formativi complessivamente), qualora lo stage abbia una durata di almeno 5 mesi oppure venga svolto all’estero.

PROVA FINALELa laurea si consegue dopo aver superato una prova fi nale, consistente nella presentazione e discussione, davanti ad una apposita commissione, di un elaborato scritto (tesi) su uno dei temi trattati durante il percorso formativo e sotto la guida di un relatore. Per la preparazione della tesi lo studente può avvalersi delle attività di tirocinio svolte in aziende o studi professionali, concordate con il docente relatore.

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MASTER UNIVERSITARI

I. MASTER IN “BUSINESS AND SERVICE MARKETING” www.econ.uniurb.it/masternautica/masternautica.htm

OBIETTIVI FORMATIVIIl Master offre un percorso di approfondimento di alto livello a laureati in discipline economiche, sociali, tecnico-ingegneristiche, giuridiche, politiche e matematico-statistiche che vogliano approfondire e perfezionare le loro conoscenze dei mercati industriali e dei servizi, nonché acquisire gli strumenti metodologici e gestionali per potere operare in tali mercati. Il Master si rivolge sia a giovani laureati sia a manager e professionisti già impegnati in attività lavorative in tali ambiti di mercato. Per tale ragione esso è impostato secondo la formula part-time.L’obiettivo specifi co del Master è quello di contribuire allo sviluppo di competenze e abilità che conducano all’acquisizione di ruoli di responsabilità nelle aziende oppure consentano lo sviluppo di attività di ricerca e consulenza. Al termine del Master, lo studente avrà acquisito una vasta e solida conoscenza delle metodologie e degli strumenti analitici e decisionali necessari per capire e gestire i mercati business-to-business e dei servizi e attivare leve di marketing management adeguate alle diverse tipologie di aziende e di contesto di business.

PROSPETTIVE OCCUPAZIONALIImprese di piccola, media e grande dimensione operanti nei mercati business-to-business e nel settore dei servizi. Società di consulenza aventi a riferimento tali mercati.

PIANO DEGLI STUDI

ATTIVITÀ FORMATIVE INDISPENSABILI

Tipologia Ore di aula

Fo rmaz ione a distanza (FAD)

Crediti

Modulo 1 – Fondamenti di economia e management

Formazione di base 84 28 4

Modulo 2 – MARKETING BUSINESS-TO-BUSINESS

Formazionespecialistica

52 28 3

Modulo 3 – SERVICE MARKETING Formazionespecialistica

44 20 3

Modulo 4 – APPROFONDIMENTI 32 12 2Studio personale 400 16Altre attività formative 300 12Project work basato sull’esperienza aziendale 500 20

TOTALE 60

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II. MASTER IN “GESTIONE STRATEGICA DELLE IMPRESE E DELLA RETE DEI SERVIZI DELLA NAUTICA (NAUTICAL BUSINESS MANAGEMENT)”

www.econ.uniurb.it/masternautica/masternautica.htm

OBIETTIVI FORMATIVIIl Master si rivolge a giovani in possesso di laurea almeno triennale in discipline economiche e tecnico-ingegneristiche, disoccupati, lavoratori dipendenti e professionisti già impegnati in attività lavorative afferenti al mercato della nautica in possesso del medesimo titolo. Per tale ragione esso è impostato secondo la formula part-time.In particolare, per i laureati in Economia, il Master offre un’interessante opportunità di integrazione delle conoscenze economico-sociali possedute, toccando tematiche (come gli strumenti di governo delle reti di collaborazione esterna), spesso assenti dai tradizionali corsi di Laurea. Per i laureati in Ingegneria, il Master si propone di arricchire il loro bagaglio di conoscenze tecniche con aspetti relativi alla defi nizione delle strategie d’impresa, alla gestione dell’organizzazione aziendale interna e del rapporto con il mercato esterno.

Lo scopo è quello di formare fi gure professionali con competenze in gestione strategica d’impresa, relativamente all’effi ciente governo dei processi aziendali, allo sviluppo di capacità di analisi del mercato e del contesto economico di riferimento e all’impiego dei meccanismi di pianifi cazione e controllo sia interni che riferiti alla rete di rapporti instaurati tra l’impresa e le organizzazioni (aziende subfornitrici, imprese di servizi, consorzi nautici, ecc.) che compongono il settore e che caratterizzano il distretto locale del mare.La fi gura professionale in uscita sarà caratterizzata da una solida formazione manageriale in grado di coadiuvare la direzione d’impresa nell’attività di defi nizione delle strategie aziendali.

In dettaglio, è obiettivo specifi co del Master sviluppare competenze e abilità che conducano all’acquisizione di ruoli di responsabilità nelle aziende oppure consentano al partecipante di sviluppare attività di ricerca e consulenza a supporto delle imprese.

PROSPETTIVE OCCUPAZIONALILe competenze sviluppate consentiranno di generare professionalità immediatamente operative in ambito aziendale o nella consulenza alle imprese.

I SETTORI DI RIFERIMENTO SONO: a) il settore della nautica;b) settore terziario, con particolare riferimento a quelle imprese che erogano servizi reali e di consulenza correlati al mondo della nautica.

Le professionalità formate dal Master saranno potenzialmente in grado di operare sia nella piccola e media impresa che nelle grandi aziende del settore, trattandosi di due tipologie di imprese contemporaneamente presenti nel settore della nautica e spesso fra loro operanti in modo sinergico.

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PIANO DEGLI STUDI

ATTIVITA’ FORMATIVE INDISPENSABILI

Tipologia Ore di aula

Formazione a distanza (FAD)

Crediti

Modulo 1 - FONDAMENTI DI ECONOMIA E MANAGEMENT

Formazionedi base

50 25 3

Modulo 2 – ORIENTAMENTO Formazionetrasversale

25 1

Modulo 3 – I SISTEMI DI GESTIONE D’IMPRESA(di cui 25 ore di seminari)

Formazionecaratterizzante

150 50 8

Modulo 4 – SISTEMI E METODOLOGIE APPLICATI AL SETTORE DELLA NAUTICA

Formazionespecialistica

125 50 7

Modulo 5- APPROFONDIMENTI 275 11Studio personale 200 8Stage presso aziende 450 18Tesi fi nale (project work individuale) 100 4

Totale 60

III. MASTER “LAVORARE NEL NON PROFIT” www. uniurb.it/master-nonprofi t

Il Master “Lavorare nel non profi t - Terzo settore e Commercio Equo” è organizzato congiuntamente dalle Facoltà di Economia e di Sociologia dell’Università di Urbino.

OBIETTIVI FORMATIVIIl corso, di durata annuale, ha lo scopo di creare competenze avanzate per operare a livelli di responsabilità nel mondo del non profi t. Il Master prevede una formazione interdisciplinare avanzata che unisce competenze economiche, sociologiche, gestionali, normative, organizzative e di comunicazione. Un approfondimento sarà dedicato alle attività del commercio equo. Al termine del percorso formativo, i partecipanti al Master devono:- possedere un’adeguata conoscenza delle discipline economiche, sociologiche, gestionali, normative, organizzative

e di comunicazione.- possedere capacità avanzate di analisi, organizzazione, gestione e promozione delle attività nel settore non

profi t.- essere in grado di operare con un elevato grado di autonomia all’interno di organizzazioni non profi t e delle

istituzioni che collaborano con esse.

PROSPETTIVE OCCUPAZIONALIIl Master fornisce sbocchi nelle organizzazioni non profi t, nelle associazioni, cooperative, fondazioni e in organizzazioni impegnate in attività culturali, ricreative, sportive, sanitarie, di formazione, di solidarietà internazionale, cooperazione sociale e allo sviluppo, di advocacy, di partecipazione sociale, commercio equo, fi nanza etica e qualità delle attività economiche. Le competenze risultanti dal Master possono essere utilizzate anche nel settore pubblico, nell’ambito delle politiche degli enti locali, o nelle iniziative di comunicazione e marketing delle imprese.

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PIANO DEGLI STUDI

Modulo di corsi di base / SETTORI CFUMicroeconomia del non profi t SECS-P/06 2La gestione delle organizzazioni sociali SECS-P/08 2Sociologia della comunicazione e società mondo SPS/08 2Macroeconomia del non profi t SECS-P/02 3Sociologia del non profi t SPS/07 2Sociologia delle organizzazioni e dei movimenti sociali SPS/09 3Diritto e legislazione del non profi t IUS/04 3Totale 17

Modulo di corsi specialistici e di strategie /SETTORI CFUSociologia della modernità SPS/07 2Relazioni e risorse umane SPS/08 2Finanza per il non profi t e fundraising SECS-P/09 2Comunicazione pubblica e non profi t SPS/08 2Modelli di organizzazione e marketing del non profi t SECS P/08 3Bilancio sociale e qualità SECS P/08 2Politiche economiche per il non profi t SECS P/02 2Politiche sociali e riforma del welfare SPS/07 2Nuove tecnologie per il non profi t SPS/08 2Totale 19

Modulo su casi ed esperienze di organizzazioni non profi t CFUAnalisi di esperienze di settori specifi ci con protagonisti delle attività non profi t attraverso seminari con lavori di gruppo sui seguenti temi della Finanza etica, del- Commercio equo, degli ONG di sviluppo 6

Stage di 4 mesi presso un’organizzazione non profi t (500 ore) 10

IV MASTER IN “LOGISTICA E RELAZIONI CON I PAESI ASIATICI E L’EUROPA DELL’EST (IN AMBITO ICT)”

OBIETTIVI FORMATIVIIl Master si rivolge a giovani in possesso di laurea almeno triennale che intendano acquisire competenze tecnico-manageriali per la gestione della logistica di impresa a livello internazionale. Lo scopo è quello di formare fi gure professionali in grado di combinare competenze in gestione di impresa con conoscenze tecnologiche di base, e riuscire così a gestire l’interfaccia fra l’impresa e i fornitori di servizi logistici e di ICT.Le competenze riguardano sia la logistica a monte e produttiva (approvvigionamenti, coordinamento di fl ussi legati ai processi di decentramento internazionale della produzione), sia quella distributiva (trasporti e integrazione con i canali distributivi per la gestione degli ordini).Le aree geografi che di riferimento, i Paesi asiatici, e in particolare la Cina, e l’Europa dell’Est, sono aree che stanno

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assumendo un peso crescente per le imprese italiane, e in particolare per il sistema industriale marchigiano, sia per quanto riguarda i processi di delocalizzazione della produzione che come mercati di destinazione dei prodotti. La fi gura professionale in uscita sarà caratterizzata da una solida formazione manageriale completata con basi tecnologiche e applicative, in grado di favorire l’integrazione fra cultura gestionale e cultura tecnologica, anche attraverso l’adozione di metodologie di problem solving, per favorire l’introduzione in azienda di una logistica integrata e “di fl usso”. Tale condizione è presupposto per favorire l’integrazione dei rapporti di fi liera e di canale con l’attività aziendale e massimizzare la potenzialità di una ricomposizione a livello internazionale della catena del valore.

PROSPETTIVE OCCUPAZIONALILe competenze sviluppate consentiranno di generare professionalità immediatamente operative in ambito aziendale o nella consulenza alle imprese. I settori di riferimento sono: a) settori manifatturieri all’interno dei quali vi siano imprese che gestiscono attività di approvvigionamento, decentramento della produzione o vendita a livello internazionale, in particolare verso le aree geografi che di riferimento individuate; b) settore terziario, con particolare riferimento alle attività di trasporto e di gestione logistica a livello internazionale. Le professionalità formate dal Master saranno utili per favorire i processi di internazionalizzazione soprattutto delle imprese minori, che hanno maggiori diffi coltà a trarre vantaggio dalle dinamiche evolutive della tecnologia poiché con maggiore diffi coltà riescono ad adeguare i processi interni ai nuovi assetti aziendali e di mercato che si vanno delineando.

PIANO DEGLI STUDI

ATTIVITA’ FORMATIVE INDISPENSABILI Tipologia Ore di

aulaFo rmaz ione a distanza (FAD) Crediti

Modulo 1 - Fondamenti di economia e management Formazione di base 92 20 11• Unità 1.1 - Analisi di scenario e ambientale Multidisciplinare 16 4 2

• Unità 1.2 - Impresa e internazionalizzazione Multidisciplinare 76 16 9

Modulo 2 - TECNICHE E TECNOLOGIE DI BASE (conoscenza fi nalizzata all’uso delle tecnologie per ICT e logistica)

Formazionespecialistica 140 14 15

• Unità 2.1 - Logistica aziendale e interaziendale Multidisciplinare 60 6 7

• Unità 2.2 - Trasporti e sistemi intermodali SECS-P/06 45 4

• Unità 2.3 - Sistemi di rete per l’integrazione dei partner di fi liera e di canale

INF/01SECS-P/10 35 4 4

Modulo 3 - PROCESSI E TECNOLOGIE APPLICATE Formazionetrasversale 48 20 7

• Unità 3.1 - Process Management SECS-P/10 20 8 3

• Unità 3.2 - Strumenti e metodi applicativi per l’integrazione di fi liere e canali

INF/01SECS-P/10SECS-P/06

28 12 4

Altre attività formative di tipo individuale relative al Modulo 3 (project work assistiti, ricerche, esercitazioni, lavori di gruppo guidati da tutor e docenti)

105 4

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Stage presso aziende 420 17Tesi fi nale (project work individuale) 150 6

Totale 60

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ESAMI E PROCEDURE

PASSAGGI DAI CORSI DI LAUREA QUADRIENNALE O DAI CORSI DI DIPLOMA UNIVERSITARIO AI CORSI DI LAUREA TRIENNALE

CRITERI DI RICONOSCIMENTO DEGLI ESAMI SOSTENUTISarà garantito il riconoscimento di tutti gli esami sostenuti per gli studenti che nell’a.a. 2005/06 erano iscritti a corsi di laurea quadriennale o di diploma universitario corrispondenti, secondo il prospetto 1, al corso di laurea triennale a cui si iscrivono.Per gli studenti della Facoltà che nell’a.a. 2005/06 erano iscritti ai corsi di laurea quadriennale o di diploma universitario corrispondenti (secondo lo stesso prospetto) al corso di laurea triennale a cui si iscrivono, ci sarà il riconoscimento di gran parte degli esami sostenuti, ma è possibile che qualche esame non venga riconosciuto in quanto eccedente i 180 crediti necessari per la laurea triennale o in quanto il pieno riconoscimento degli esami sostenuti potrebbe fare conseguire la laurea senza avere sostenuto esami considerati base o caratterizzanti nel nuovo ordinamento. La commissione didattica esaminerà i singoli casi.

Per gli studenti che optano per il passaggio a corsi di laurea triennale non corrispondenti a quelli a cui prima erano iscritti, la commissione didattica esaminerà i singoli casi per determinare gli esami riconoscibili.

Gli studenti che nell’a.a. 2005/06 erano iscritti ai corsi di laurea quadriennale o di diploma universitario ed optano per il passaggio a corsi di laurea triennale corrispondenti verranno iscritti al 3° anno di corso. Potranno comunque sostenere gli esami di profi tto per i corsi per i quali avevano già conseguito la attestazione di frequenza (in pratica tutti i corsi previsti nel loro piano di studi negli anni di corso ai quali già sono stati iscritti) a partire dalla sessione invernale 2006/07 (gennaio-febbraio 2007). Non potranno, invece, sostenere l’esame di laurea prima della sessione estiva dell’a.a. 2006/07.

Tutti gli studenti che passano dai corsi di laurea quadriennale o dai corsi di diploma universitario ai corsi di laurea triennale, nella sessione autunnale (escluso appello per fuori corso di novembre) potranno ancora sostenere esami previsti nel precedente ordinamento.

Prospetto 1 – Corrispondenza tra corsi di laurea triennale e corsi di laurea quadriennale o corsi di diploma universitario

Diplomi UniversitariCorsi di laurea quadriennale

Corsi di laurea triennale

ECONOMIA AZIENDALE (entrambi gli indirizzi)ECONOMIA E AMMINISTRAZIONE DELLE IMPRESE (Orientamento Manageriale)

ECONOMIA AZIENDALE - Curriculum Manageriale

ECONOMIA E COMMERCIO ECONOMIA E COMMERCIO - Curriculum EconomiaGESTIONE DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHEECONOMIA E COMMERCIO

ECONOMIA E COMMERCIO - Curriculum Territorio e Servizi Pubblici Locali

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COMMERCIO ESTERO INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE (3° anno) ECONOMIA AZIENDALE - Curriculum Internazionalizzazione delle Imprese (1° e 2° anno)

MARKETING E COMUNICAZIONE DI AZIENDA MARKETING E COMUNICAZIONE DI AZIENDA - Curriculum Base

ECONOMIA AZIENDALE (Orientamento Professionale)ECONOMIA E AMMINISTRAZIONE DELLE IMPRESE (Orientamento Professionale)

AM M I N I ST R A Z I O N E , F I NAN Z A E C O NT R O LLO - C u r r i c u l u m P r o f e s s i o n a l e ( 3 ° a n n o )ECONOMIA AZIENDALE - Curriculum Professionale (1° e 2° anno)

ECONOMIA E AMMINISTRAZIONE DELLE IMPRESE (Orientamento Manageriale)

AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO - Curriculum Amministrazione, Finanza e Controllo (3° anno)E C O N O M I A A Z I E N D A L E - C u r r i c u l u m Amministrazione, Finanza e Controllo (1° e 2° anno)

NUOVE ISCRIZIONI CON DIPLOMA UNIVERSITARIO GIA’ CONSEGUITO NELLA FACOLTA’ DI ECONOMIA DI URBINO

Chi ha già conseguito il diploma universitario in Marketing e Comunicazione di Azienda, in Economia e Amministrazione delle Imprese o in Gestione delle Amministrazioni Pubbliche presso l’Università di Urbino potrà iscriversi ai corsi di laurea triennali del nuovo ordinamento corrispondenti con il riconoscimento dei crediti relativi a tutti gli esami sostenuti. I crediti ancora da acquisire per il conseguimento della laurea corrispondente sono in numero molto contenuto (da 10 a 15).

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SERVIZI E STRUTTURE

TIROCINI E STAGE

La Facoltà di Economia promuove tirocini formativi presso imprese ed enti, fi nalizzati al completamento della preparazione accademica degli studenti e all’approfondimento della loro formazione professionale specifi ca. Gli stage sono destinati a tutti gli studenti della Facoltà iscritti all’ultimo anno delle lauree triennali, agli iscritti delle lauree specialistiche nonché a tutti i laureati e diplomati (della facoltà di economia) da non oltre 18 mesi. Per lo studente/laureato lo stage rappresenta un’opportunità di completamento della propria formazione accademica ed un momento utile per applicare e verifi care modelli e schemi concettuali appresi nel corso di studio, alla realtà operativa di aziende e/o enti.Le aziende convenzionate sono dislocate su tutto il territorio italiano, operano in molteplici settori di attività ed includono sia aziende di piccole e medie dimensioni che grandi gruppi industriali, offrendo agli studenti un’ampia gamma di scelta per realizzare i propri progetti di studio e di ricerca. Sono inoltre stati attivati rapporti con istituzioni estere al fi ne di ampliare le opportunità di stage a livello internazionale.Sulla base della delibera n. 20 del 21 febbraio 2003 del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo, gli allievi che intendono svolgere attività di tirocinio sono tenuti a versare all’Università un contributo forfetario di 100 euro (se studenti) e di 150 euro (se laureati/diplomati) a parziale copertura delle spese organizzative. Per gli iscritti alle lauree triennali, ad esclusione del corso di laurea in Internazionalizzazione delle Imprese con sede a Fano, lo stage ha una durata standard di 2 mesi ed ogni studente può partecipare ad un solo progetto di stage nel triennio, per il quale verranno riconosciuti 5 crediti formativi. Per gli studenti del corso di laurea in Internazionalizzazione delle Imprese con sede a Fano è previsto uno stage obbligatorio, della durata di 3 mesi, al terzo anno di corso per il quale è previsto un riconoscimento di 6 crediti formativi. Per coloro che effettueranno lo stage all’estero, è possibile conseguire ulteriori 2 crediti formativi, utilizzabili tra quelli a scelta libera. Per gli iscritti alle lauree specialistiche lo stage ha una durata standard di 2 mesi, per il quale verranno riconosciuti 4 crediti formativi. La durata dello stage si può protrarre fi no a 4 mesi ed in tal caso si ricevono un numero doppio di crediti. In alternativa lo studente può svolgere due tirocini distinti, ciascuno della durata standard di due mesi sottoponendosi al pagamento del doppio degli oneri di gestione oggi richiesti dall’Ateneo. Gli iscritti alle lauree specialistiche in Marketing e Comunicazione per le Aziende ed Economia e Commercio possono altresì ottenere ulteriori 2 crediti formativi (10 crediti formativi complessivamente), qualora lo stage abbia una durata di almeno 5 mesi oppure venga svolto all’estero.Per accreditare lo stage si possono utilizzare sia i crediti liberi in ambito di Facoltà sia i crediti che gli studenti hanno a scelta totalmente libera, previsti dai regolamenti didattici dei singoli corsi di studio.Gli stage sono coordinati dalla Commissione Stage, il cui responsabile è il prof. Tonino Pencarelli, ed esplica la sua attività attraverso l’apposito Uffi cio Stage, cui è affi data la gestione operativa dei tirocini formativi, la gestione dei rapporti con le imprese e l’organizzazione di tutte le attività attinenti all’uffi cio. Responsabile dell’Uffi cio stage è la dott.ssa Daniela Cini che si occupa del coordinamento dell’Uffi cio e del coordinamento degli stage svolti nell’ambito dei Master attivati dalla Facoltà di Economia. Si occupa inoltre delle attività relative al Job Placement ed agli Stage all’Estero. Referente amministrativo dell’Uffi cio Stage è la dott.ssa Roberta Arduini che si occupa di tutte le attività amministrative inerenti l’attivazione delle convenzioni, i rapporti con le imprese e gli stage svolti in Italia.L’uffi cio stage si trova all’ultimo piano (stanza sotto il soppalco) di Palazzo Battiferri. Per contatti: Tel. 0722 305540 - Fax 0722 305541 - E-mail: [email protected].

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JOB PLACEMENT

La Facoltà favorisce e sostiene l’inserimento dei propri laureati nel mondo del lavoro mediante tre attività principali. Innanzitutto attraverso un servizio di “Job Placement”, al quale possono iscriversi tutti i laureati della Facoltà per ricevere direttamente nella propria casella di posta elettronica le comunicazioni e le segnalazioni di posizioni lavorative vacanti formulate dalla vasta rete di aziende ed enti con le quali la Facoltà ha rapporti. In secondo luogo, recependo il profi lo dei laureati della Facoltà e mettendolo a disposizione delle aziende ed Associazioni di categoria rappresentanti del mondo delle imprese. Infi ne organizzando annualmente il Career Day, manifestazione dell’Ateneo di Urbino nel quale si realizza l’incontro tra una trentina di aziende ed enti ed i laureati per sviluppare contatti preliminari in vista di favorire l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro qualifi cato ed innescare processi occupazionali.

LABORATORI

– LABORATORIO LINGUISTICO DI FACOLTA’Il Laboratorio linguistico della Facoltà di Economia costituisce una struttura di supporto all’apprendimento delle lingue e consente le consultazioni e l’uso autonomo ma monitorato di percorsi personali ad hoc e corsi di lingue integrati (cassette audio, video, cd, cd-rom) di vario livello e argomento (economico, commerciale, giuridico, ecc.). Per lo svolgimento di tale compito gli studenti dovranno attenersi alle indicazioni e ai percorsi che saranno indicati dai docenti delle varie Lingue.Presso il Laboratorio vengono tenuti corsi e seminari in lingua straniera su specifi che tematiche economiche, giuridiche e commerciali. Il laboratorio organizza anche corsi intensivi di livello base di Lingua Inglese, Francese, Tedesca e Spagnola.Il Laboratorio si caratterizza, inoltre, come luogo di sperimentazione nell’ambito della tecnologia dell’informazione applicata alla risoluzione di “problemi linguistici”: uso di dizionari elettronici, software di traduzione automatica, valutazione, progettazione e applicazione di corsi multimediali di inglese e tedesco per scopi scientifi ci.Per il conseguimento dell’idoneità di Lingua Inglese saranno predisposti appositi percorsi in laboratorio con la supervisione del docente.Il Laboratorio è sede di esame B.E.C. Business English Certifi cate University of Cambridge, un attestato internazionale di conoscenza della lingua inglese commerciale ai seguenti livelli del Quadro Europeo stabilito dal Congilio d’Europa: pre-intermedio (B1), intermedio superiore (B2) e avanzato (C1).Durante l’anno accademico verrà offerto agli studenti interessati un corso di preparazione per sostenere l’esame di certifi cazione linguistica B.E.C.Infi ne, il Laboratorio Linguistico di Economia fornisce consigli e supervisione.

– CENTRO DI CALCOLO E AULA INFORMATICA DI FACOLTA’Il Centro di Calcolo della Facoltà di Economia costituisce la struttura di supporto alla didattica e alla ricerca per gli insegnamenti e le attività di contenuto informatico.E’ dotato di diverse postazioni di lavoro per lo sviluppo e la gestione del sito Web della Facoltà, per la sperimentazione in teledidattica (su cui è in corso un progetto di ricerca) e per l’utilizzo di diversi software specialistici (grafi ca, sistemi informativi, programmi di analisi dei dati e statistica, programmi di simulazione e calcolo, linguaggi di programmazione, strumenti di produttività individuale di Microsoft Offi ce e altri).Inoltre, gestisce l’aula informatica della Facoltà, una moderna e ben dotata struttura didattica, contenente 29 personal computer collegati in rete locale ed in Internet, con postazione docente, video proiettori e altre sofi sticate strumentazioni. Presso il Centro di Calcolo vengono svolte regolarmente le attività ed i servizi che consentono l’accesso alla rete locale e ad Internet da parte dei docenti, dei ricercatori, dei borsisti e dei laureandi della Facoltà.

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All’aula informatica, gli studenti della Facoltà possono accedere sia per seguire corsi ed esercitazioni assistite dai docenti e dai tecnici, sia per utilizzare, negli orari di accesso libero, le risorse hardware e software disponibili.Sono state messe a disposizione degli studenti diverse postazioni Internet Point, dislocate all’interno della Facoltà per poter usufruire del collegamento ad Internet per la consultazione, la ricerca e l’iscrizione on-line agli esami.Il Centro di Calcolo della Facoltà di Economia, dall’anno 2000, è Test Center autorizzato per rilasciare il certifi cato informatico ECDL (European Computer Driving Licence), la cosiddetta “patente informatica europea”. È possibile iscriversi agli esami ed ottenere la skill card per il superamento dei medesimi rivolgendosi direttamente al Centro di Calcolo. Si ricorda che la skill card è utilizzabile anche presso qualunque altro test center autorizzato.L’attestato ECDL viene rilasciato secondo le modalità previste da AICA, l’organismo responsabile di ECDL per l’Italia. Nel corso del 2003 il Centro si è certifi cato anche per ECDL Advanced - Livello Applicativo; questo livello di certifi cazione attesta la competenza a svolgere, in campo informatico, attività di tipo applicativo, proprie di un utente evoluto. Più precisamente, ECDL Advanced Offi ce, consiste nell’acquisizione di competenze sulle funzionalità avanzate di quattro moduli già trattati, a livello base, nell’ECDL Core Level (Elaborazione testi, Foglio Elettronico, Database, Presentazione).Il Centro organizza i corsi, il supporto didattico e di laboratorio necessari per il superamento delle suddette certifi cazioni. Per informazioni e per il calendario dei corsi, gli studenti possono rivolgersi al Centro o visitare il sito Web della Facoltà.

BIBLIOTECA DI FACOLTA’

La Biblioteca Battiferri è situata al piano più alto e luminoso dell’omonimo palazzo, sede della Facoltà di Economia. Le tre ampie sale di lettura a scaffale aperto, oltre al confort degli ambienti e allo splendido panorama dell’Appennino umbro-marchigiano, offrono 140 posti a sedere dove poter consultare i 35.000 volumi e le 1000 riviste (più di 500 correnti e full text) di Economia, Sociologia e del Centro di Documentazione Europea. Importanti banche dati, tra le quali EconLit, LexisNexis e ScienceServer, sono inoltre a disposizione di utenti e studiosi.Dal gennaio 2004 la “Torretta” della Biblioteca ospita lo Sportello Informativo della Banca Mondiale.La Biblioteca acquisisce, organizza, cataloga e conserva il patrimonio librario-documentale ed i repertori bibliografi ci di interesse per le aree culturali delle Facoltà di Economia e Sociologia e per il Centro di Documentazione Europea, quale supporto alle attività didattiche e di ricerca nelle discipline attinenti. Provvede a rendere disponibile il suddetto materiale mediante effi cienti strumenti di ricerca e mediante diffusione dell’informazione bibliografi ca. Essa promuove inoltre la necessaria collaborazione con le altre biblioteche locali, nazionali e internazionali.Presso la Biblioteca è possibile usufruire del servizio prestiti, della sala lettura e consultazione, anche via Internet (con numerose postazioni a disposizione). Il catalogo è completamente informatizzato, con possibilità di ricerche sia per autore che per soggetto.

ATTIVITÀ DI TUTORATO

La Facoltà di Economia, per assistere ed orientare gli studenti iscritti ai diversi corsi di laurea e per facilitare i processi di apprendimento degli allievi si avvale della fi gura del Tutor. Le attività di tutorato hanno l’obiettivo di aiutare gli studenti nel percorso degli studi, favorendo la riduzione del tasso di abbandoni ed una maggiore rapidità nel conseguimento del titolo di studio. I tutor, oltre a supportare gli allievi, svolgono periodicamente attività di monitoraggio occupazionale dei laureati della Facoltà e analisi di customer satisfaction. I tutor, selezionati tra gli studenti della Facoltà, svolgono la

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propria attività di assistenza, informazione ed orientamento agli studenti presso Palazzo Battiferri, Via Saffi , 42, Area – Soppalco, in giorni ed orari indicati sia nella bacheca sia nel sito di Facoltà (www.econ.uniurb.it).

PROGRAMMA SOCRATES/ERASMUS

Il Programma Socrates/Erasmus è un programma della Commissione dell’Unione Europea che permette agli studenti universitari di trascorrere un periodo che va da un minimo di tre ad un massimo di dodici mesi presso una delle Università europee compresa nell’elenco disponibile sulla pagina Internet dell’Uffi cio Socrates e Relazioni Internazionali: http://www.uniurb.it/it/relazioniinternazionali/index.php.

La durata della borsa è stabilita dallo studente insieme al responsabile didattico di Facoltà e non può essere modifi cata dal borsista. Il periodo nel quale usufruire della borsa è predeterminato in relazione agli accordi presi con le altre Università europee. In ogni caso non è possibile un soggiorno di durata inferiore a 3 mesi. Lo studente che interrompe anzitempo il suo soggiorno all’estero è tenuto al rimborso delle somme ricevute.

Nel periodo che trascorre presso l’Università partner, lo studente è tenuto a svolgere l’attività didattico-scientifi ca concordata con il Responsabile didattico ed approvata dalla Facoltà alla quale è iscritto, prima della partenza (Learning Agreement).Gli studenti che risultano vincitori del posto scambio godono dello “status” di studente Erasmus, che comporta le seguenti condizioni: - esenzione dal pagamento tasse di iscrizione presso l’Università ospitante, mentre le spese di viaggio, vitto ed alloggio sono a carico dello studente; le spese per l’assicurazione medica sono a carico degli studenti che si recano in paesi non appartenenti all’Unione Europea;- fruizione di servizi eventualmente forniti dalle Università ospitanti (mense, collegi, ecc.);- partecipazione ad eventuali corsi di lingua attivati presso l’Università ospitante;- riconoscimento dell’attività svolta all’estero da parte della Facoltà di appartenenza.

Gli studenti vincitori del posto scambio potranno conseguire il titolo di studio (diploma, laurea) presso l’Università di Urbino solo dopo aver concluso il periodo di studio all’estero.

Gli studenti Erasmus, al termine del periodo uffi ciale di studio all’estero, dovranno consegnare all’Uffi cio Socrates e Relazioni Internazionali un certifi cato rilasciato dall’Università ospitante, che comprovi la durata dell’effettiva permanenza e l’attività svolta.

Il Consiglio di Facoltà di Economia ha stabilito:1. che la preventiva valutazione, da parte del docente della Facoltà titolare del corso, della corrispondenza del programma degli insegnamenti che lo studente intende inserire nell’Accordo didattico con quello impartito in Facoltà, sia necessaria solo per gli insegnamenti previsti come Base e Caratterizzanti nei piani di studio dei corsi di laurea a cui lo studente è iscritto;2. che gli studenti della Facoltà che partecipano al programma Socrates-Erasmus possano inserire nel programma di studio da svolgere all’estero anche esami differenti da quelli previsti dai piani di studio dei corsi di laurea a cui sono iscritti a condizione che siano riferibili a discipline contenute nei settori scientifi co-disciplinari del corso di studio, previa approvazione preventiva del Responsabile Didattico di Facoltà e della Commissione Didattica che determineranno anche in sostituzione di quali esami verranno riconosciuti.

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Per ulteriori informazioni: DELEGATO SOCRATES D’ATENEO: Prof. Roberta MulliniIstituto di Lingue, Piazza Rinascimento 7, URBINO Tel. 0722 305361;

UFFICIO SOCRATES E REL. INTERNAZIONALI: Via Pellipario 9, URBINO Dott. Fabrizio Maci, Sig.ra Isabella Vasincton, Dott.ssa Lucia Bartolucci tel. 0722 350818, fax: 0722 329186;

DELEGATO SOCRATES DI FACOLTÀ: Prof. Giorgio Calcagnini, Istituto di Scienze Economiche, Via Saffi , 42 – URBINO, Tel. 0722 305556.INDICAZIONI SU ESAMI E PROCEDURE

PRESENTAZIONE PIANI DI STUDIO

La data di scadenza per la presentazione dei piani di studio (scelta del curriculum e degli insegnamenti opzionali) è il 2 novembre 2006.

Gli studenti presentano i piani di studio, sia corrispondenti a quelli uffi ciali sia individuali, entro il secondo anno del corso di laurea. La presentazione deve avvenire entro la data indicata sopra. Il piano di studi è modifi cabile negli anni successivi.

CALENDARIO ACCADEMICO

Lezioni:– inizio lezioni: 9 ottobre 2006 (settimana rossa);– termine lezioni 1° semestre: 16 dicembre 2006;– vacanze di Natale: 24 dicembre 2006 – 7 gennaio 2007;– inizio lezioni 2° semestre per il 1° anno dei corsi: 29 gennaio 2007 (settimana rossa);– inizio lezioni 2° semestre per gli anni di corso successivi al 1°: 12 febbraio 2007 (settimana rossa);– vacanze di Pasqua: 1° aprile 2007 – 15 aprile 2007;– ripresa lezioni: 16 aprile 2007 (settimana blu);– termine lezioni: 19 maggio 2007.

Appelli di esame:– esami corsi 1° semestre e appello straordinario a.a. 2005/2006: a) 15 – 27 gennaio 2007; b) 29 gennaio – 10 febbraio 2007; c) 5 marzo 2007 – 17 marzo 2007 (appello riservato agli studenti fuori corso).– appelli estivi: d) 25 maggio – 9 giugno 2007; e) 11 – 23 giugno 2007; f) 25 giugno – 7 luglio 2007.– appelli autunnali:

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g) 10 – 22 settembre 2007; h) 24 settembre – 6 ottobre 2007; i) 5 – 17 novembre 2007 (appello riservato agli studenti fuori corso).

Appelli intermedi – per gli insegnamenti del primo anno: a) 18 – 22 dicembre 2006; b) 15 gennaio – 26 gennaio 2007.– per gli insegnamenti degli anni successivi al primo: a) 18 – 22 dicembre 2006; b) 15 gennaio – 9 febbraio 2007; c) 2 – 6 aprile 2007; d) 21 – 25 maggio 2007.Corsi estivi:– 30 luglio – 1 settembre 2007 (con esclusione della settimana dal 12 al 19 agosto 2007).Discussione tesi:– 18 e 25 ottobre 2006 (sessione riservata agli studenti che intendono iscriversi alle lauree specialistiche della

Facoltà, o svolgere il “praticantato”, o iscriversi al dottorato di ricerca);– 22 e 29 novembre 2006;– 14 e 21 febbraio 2007 (sessione riservata agli studenti delle lauree triennali che si sono preiscritti alle lauree

specialistiche della Facoltà);– 21 e 28 marzo 2007;– 20-21 giugno 2007.

La sospensione delle lezioni a gennaio e nei primi giorni di febbraio è prevista per consentire agli studenti di sostenere le prove di esame degli insegnamenti relativi agli anni precedenti di corso e del primo semestre, nonché le prove intermedie (che daranno diritto a crediti solo dopo aver completato l’esame) che i docenti potranno prevedere per gli insegnamenti annuali.

Eventuali variazioni al calendario accademico saranno pubblicate sul sito internet di Facoltà.

ESAMI DI PROFITTO

Gli esami possono essere sostenuti nelle seguenti sessioni:– sessione invernale: gennaio – febbraio– sessione estiva: maggio – giugno – luglio – agosto (corso estivo)– sessione autunnale: settembre – ottobre

Appelli mensili riservati agli studenti fuori corso o ripetentiSono inoltre previsti appelli di esame, nei mesi di novembre (post-appello della sessione autunnale) e marzo (post-appello della sessione invernale), appelli riservati agli studenti fuori corso.Gli studenti possono sostenere gli appelli in tale sessione a partire dal mese di novembre successivo a quello dell’ultimo anno di corso.Gli studenti iscritti all’ultimo anno di corso che discutono la tesi nelle sessioni di laurea di febbraio o marzo-aprile possono sostenere esami nella sessione di novembre riservata agli studenti fuori corso.

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Nota beneGli studenti fuori corso o ripetenti che inseriscono nuove discipline nei loro piani di studio possono sostenere i relativi esami di profi tto a partire da gennaio 2007, per gli esami semestrali del primo semestre, o da maggio 2007, per gli esami annuali o per gli esami semestrali del secondo semestre.

Liste di prenotazione agli esamiPer ogni appello sono predisposte delle liste nelle quali gli studenti devono iscriversi, se intendono sostenere l’esame, telefonando al n. 0722 305515 dalle ore 9,00 alle ore 12,00 e dalle ore 15,00 alle ore 18,00.Le liste saranno affi sse 7 giorni prima dell’inizio di ogni appello, dalle ore 15,00, e saranno ritirate il giorno antecedente la data fi ssata in calendario per ogni disciplina. Se non risulteranno iscritti l’appello verrà cancellato. All’inizio di ogni seduta di esame verrà fatto l’appello degli iscritti alla lista e verrà stabilito l’orario di massima degli esami per gruppi di studenti.Gli studenti non iscritti nella lista ma presenti all’appello (se l’appello non è stato cancellato) saranno inseriti in coda alla lista.Gli studenti non presenti all’appello possono essere esclusi dalla prova di esame.E’ prevista l’attivazione dell’iscrizione on-line agli esami.

Anticipazione esamiLo studente può chiedere l’anticipazione degli esami di profi tto di insegnamenti previsti nell’anno successivo a quello di iscrizione presentando apposita domanda in Segreteria Studenti. Per essere ammessi a sostenere gli esami degli insegnamenti di cui si chiede l’anticipazione lo studente deve tuttavia aver superato tutti gli esami previsti dal piano di studi per gli anni di corso precedenti a quello in cui sono inseriti gli esami anticipati.

ESAMI DI LINGUA STRANIERA

Gli iscritti ai corsi di laurea (ad eccezione del corso in Internazionalizzazione delle Imprese e del corso in Economia Aziendale, curriculum Internazionalizzazione delle Imprese – Sede di Fano, per il quale si rimanda a quanto specifi cato nei programmi dei corsi) dovranno sostenere una prova di esame ed una prova di idoneità in due lingue straniere, di cui una deve essere inglese e l’altra può essere scelta tra francese, tedesco, spagnolo. L’esame si articola in una prova scritta e, subordinatamente all’esito positivo di tale prova, in una prova orale.Per le prove scritte di lingua straniera è obbligatorio iscriversi alle liste di prenotazione.I crediti relativi alla conoscenza delle due lingue, secondo il livello richiesto dal regolamento didattico del corso di studio, oltre che sulla base di prove specifi che, possono essere riconosciuti sulla base di certifi cazioni rilasciate da strutture didattiche, interne o esterne all’Ateneo, specifi camente competenti, e di certifi cazioni rilasciate da organismi culturali uffi cialmente riconosciuti.Per ulteriori informazioni gli studenti sono invitati a contattare il Centro Linguistico della Facoltà.

ESAME DI LAUREA

Documenti da presentare per essere ammessi a sostenere l’esame di laurea:

1. Domanda di ammissione agli esami di laurea o diploma, con marca da bollo, diretta al Rettore, valida per tutte e tre le sessioni. Deve essere presentata presso la segreteria studenti. Il foglio di assegnazione della tesi e domanda di discussione tesi, da ritirare in Economato, vanno presentate entro i seguenti termini:

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– sessione estiva: 1° aprile– sessione autunnale: 1° settembre– appello straordinario: 1° dicembre

Nel caso in cui lo studente non discuta la tesi nella sessione indicata, la domanda sarà valida anche per le sessioni successive dello stesso anno accademico.

2. Ricevute di versamento relative agli esami di laurea.

3. Libretto di iscrizione da riconsegnare dopo l’ultimo esame o, come termine ultimo, 30 giorni prima della data di discussione della tesi.

4. Tesi di laurea: per le lauree triennali e specialistiche in due copie; per le lauree quadriennali in due copie per le tesi di ricerca (c.d. di tipo “A”) e in unica copia per le tesi compilative (c.d. di tipo “B”); per i diplomi universitari in unica copia.La copia della tesi da depositare in Segreteria Studenti deve essere stampata fronte retro con righe a spaziatura minima, copertina in carta con esclusione di cartoncini o altro e rilegatura con punti metallici, brossura o similari.

5. Foglio presentazione tesi: assieme alla tesi lo studente deve consegnare alla segreteria studenti una scheda (in 12 copie) contenente indicazioni sintetiche sulle caratteristiche (contenuti, metodologia, risultati) del lavoro svolto.Il fac-simile della scheda è disponibile in Segreteria Studenti.

Termini di presentazione30 giorni prima della data di discussione della tesi lo studente deve consegnare le copie delle tesi in Segreteria Studenti ed ottemperare agli obblighi burocratici, quali la consegna del libretto in Segreteria, la regolarizzazione della posizione amministrativa, gli adempimenti E.R.S.U., la restituzione dei libri presi a prestito dalle biblioteche di ateneo, ecc. Variazioni al titolo della tesi possono essere apportate solo depositando in Segreteria Studenti un nuovo foglio tesi fi rmato dal docente relatore almeno 30 giorni prima della discussione della tesi

BORSE DI STUDIO

Per informazioni sui benefi ci previsti dalla normativa del diritto allo studio contattare:Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario di Urbino (ERSU)Via Vittorio Veneto, 43Via del Popolo, 9/11tel. 0722 350709, fax 0722 2799http://www.ersurb.it

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PROGRAMMI DEGLI INSEGNAMENTI

Analisi dei DatiSECS-S/01

CFU Periodo Durata N.Corso5 primo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia e commercio (CSPE) Prof. LOPERFIDO NICOLA MARIA RINALDO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso introduce alcuni concetti fondamentali di analisi stati-stica multivariata, sia in ambito descrittivo che inferenziale. con particolare riferimento a dati qualitativi. A tal fi ne ver-ranno richiamati elementi di statistica univariata e di algebra lineare. L’applicazione si basa su dati reali, discussi dagli stu-denti sotto la guida del docente.

Programma: Prima parte: richiami di matematica e statistica- Algebra lineare: vettori, matrici, forme quadratiche.- Calcolo delle probabilità: distribuzioni, momenti, casi notevoli.- Inferenza statistica: modello statistico, stimatore e test statistico.Seconda parte: Statistica descrittiva multivariata- I dati: vettore media, matrice varianza, indici di forma.- Rappresentazioni: tabelle a doppia entrata, grafi ci, indici sintetici.Terza parte: Modelli probabilistici multivariati- Distribuzioni: congiunte, marginali e condizionate.-Sintesi: indici di posizione, scala e forma.- Distribuzione multinomiale: defi nizione e principali proprietà, distribuzioni marginali e condizionate, distribuzioni collegate.Quarta parte: Inferenza statistica- Proprietà degli stimatori: correttezza, effi cienza e consistenza.- Frequenze campionarie: distribuzioni e proprietà inferenziali collegate.-Il test chi-quadro: defi nizione, applicazioni e proprietà.Durante il corso ed in accordo con il docente si svilupperanno delle tesine di natura applicata relative al programma. Le tesine saranno discusse in classe con il docente.

Modalità didattiche: Lezione frontale, esercitazioni, lavori individuali e di gruppo.È vivamente consigliata la frequenza di lezioni ed esercitazioni.Testi di studio: -Cicchitelli, G. Probabilità e Statistica. Maggioli, Rimini. Le parti da studiare saranno concordate con il docente. -Dispense a cura del docente, fornite durante il corso e successivamente disponibili presso l’Istituto di Scienze Economiche.-Middleton, M. R. Analisi statistica con Excel. Apogeo, Milano.Modalità di accertamento: Per gli studenti non frequentanti: esame scritto e prova al computer. Per gli studenti frequentanti: esonero e discussione delle esercitazioni svolte in classe.

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Analisi di ScenarioSECS-P/01

CFU Periodo Durata N.Corso5 secondo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia Aziendale (CSPE) Economia e commercio (CSPE) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)

Prof. CALCAGNINI GIORGIO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso ha l’obiettivo di fornire gli strumenti metodologici per l’analisi delle relazioni che intercorrono tra macroeconomia e attività di impresa. Il risultato di una qualsiasi decisione (di investimento, di lancio di un nuovo prodotto, di una politica di fi nanziamento, ecc.) dell’imprenditore o del manager è, infatti, condizionato dal livello di attività economica, corrente e atteso, dell’economia nazionale e internazionale. Obiettivo principale del corso è quindi quello di migliorare le capacità analitiche e di sintesi dello studente mediante lo studio della teoria, la discussione di casi concreti, l’utilizzo delle fonti statistiche e di strumenti informatici (es. Excel) per la realizzazione di scenari macroeconomici.

Programma: 1. Defi nizioni e metodi dell’attività di previsione2. Le fonti statistiche e gli strumenti dell’analisi economica3. Le previsioni economiche e gli scenariModalità didattiche: Lezione frontale; utilizzo del laboratorio informatico; tesine di approfondimento. Testi di studio: I. Cipolletta, Congiuntura economica e previsione, Il Mulino 1992. Capitoli I-VI.F. X. Diebold, Elements of Forecasting, Thomson South-Western, Third Edition, 2004, Capitoli 1-11, (consigliato).Ulteriori riferimenti bibliografi ci, soprattutto per gli studenti non frequentanti, verranno indicati durante il corso e resi disponibili nella pagina web del docente (www.econ.uniurb.it/calcagnini).

Modalità di accertamento: L’esame consiste nella preparazione e discussione di un breve elaborato/scenario concordato con il docente. Le informazioni relative ad eventuali cambiamenti, e aggiornamenti, del materiale bibliografi co saranno disponibili nella pagina web del corso o presso la segreteria dell’Istituto di Scienze Economiche.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio: I. Cipolletta, Congiuntura economica e previsione, Il Mulino 1992. Capitoli I-VI.F. X. Diebold, Elements of Forecasting, Thomson South-Western, Third Edition, 2004, Capitoli 1-11, (consigliato).Ulteriori riferimenti bibliografi ci, soprattutto per gli studenti non frequentanti, verranno indicati durante il corso e resi disponibili nella pagina web del docente (www.econ.uniurb.it/calcagnini).

Modalità di accertamento: Per gli studenti non frequentanti l’esame consiste in una prova orale sul materiale bibliografi co sopra indicato. Le informazioni relative ad eventuali cambiamenti, e aggiornamenti, del materiale bibliografi co saranno disponibili nella pagina web del corso o presso la segreteria dell’Istituto di Scienze Economiche.

Analisi e Contabilità dei CostiSECS-P/07

CFU Periodo Durata N.Corso5 secondo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Amministrazione, Finanza e Controllo (CNAT) Gestione Informatica d’Impresa (CNAT) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)

Prof. AURELI SELENA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di approfondire le logiche e le metodologie analitiche di determinazione dei costi nelle aziende di produzione. In particolare, vengono analizzati i diversi elementi dei costi di produzione, i problemi inerenti alla loro rilevazione, il loro utilizzo nei processi decisionali. Inoltre, una parte del corso è dedicata alla comprensione delle principali nuove tecniche di analisi e di utilizzo delle informazioni di costo che segnano il passaggio dal cost accounting al cost management.

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Programma: 1. Le metodologie di rilevazione e calcolo dei costi1.1. La contabilità analitica nell’ambito del sistema di contabilità direzionale;1.2. La classifi cazione dei costi e le diverse confi gurazioni di costo;1.3. La determinazione dei costi secondo le tecniche del full costing. La contabilità per centri di costo e i suoi limiti;1.4. La determinazione dei costi secondo la tecnica del direct costing semplice ed evoluto.2. I costi e le decisioni aziendali2.1. La tipologia dei processi produttivi;2.2. L’analisi costi – volumi – risultati;2.3. L’impiego del margine di contribuzione nelle decisioni aziendali (product mix, make or buy, pricing e valutazioni di profi ttabilità, analisi differenziale ecc.).

3. Alcuni cenni sulle tematiche innovative di analisi e gestione dei costi (il cost management)3.1. I cambiamenti nelle architetture organizzative e gestionali e l’analisi dei costi;3.2. Il calcolo dei costi a partire dai processi e dalle attività aziendali: l’activity- based costing. La sua evoluzione verso l’activity- based management;

3.3. I metodi di analisi volti a defi nire e governare le condizioni di costo future, con riguardo ai prodotti in fase di sviluppo: le metodologie di target costing e life cycle costing

Modalità didattiche: Lezione frontale; svolgimento di esercizi e casi aziendali. Testi di studio: - L. Cinquini, Strumenti per l’analisi dei costi, vol. I, Giappichelli, Torino, 2003.- Dispense sul punto 3) distribuite dal docente. Modalità di accertamento: Esame orale con eventuale prova preliminare scritta.

Comunicazione AziendaleSECS-P/08

CFU Periodo Durata N.Corso5 secondo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)Prof. FOGLIETTI ALBERTO Ricevimento: Settimana Rossa, mercoledì, 16.00-18.00Obiettivi Formativi: Il corso intende fornire gli strumenti di base utili alla formazione di una fi gura professionale altamente qualifi cata: il responsabile della comunicazione aziendale.

Questo professionista - che opera in stretto contatto con le funzioni marketing e commerciale per l’ordinaria gestione della comunicazione e collabora con la direzione generale o la titolarità dell’impresa per tutto ciò che riguarda l’immagine istituzionale - ha il compito di costruire e gestire l’immagine dell’azienda, dell’ente o dell’organizzazione presso la quale si trova ad operare; a ciò provvede gestendo lo sviluppo di progetti di comunicazione integrata tenendo conto sia degli aspetti tecnologici, economici e gestionali sia degli obiettivi di comunicazione che ha contribuito a defi nire e utilizzando modalità e tecniche di comunicazione sui media, tradizionali e nuovi.

Per assolvere questi compiti, dispone di un patrimonio di conoscenze tali che gli consentano di:• seguire tutti gli aspetti della comunicazione istituzionale e di prodotto: dalla scelta strategica alla fase operativa, al controllo dei risultati;

• agire in collaborazione con consulenti, studi, agenzie esterne ed istituti di ricerca - con i quali sarà in grado di dialogare professionalmente - al fi ne di ottenere da ciascuno il risultato ottimale desiderato;

• controllare e gestire le sinergie che si genereranno dall’integrazione delle varie tecniche di comunicazione e delle singole professionalità.Il corso è organizzato in moduli che illustrano sinteticamente le discipline e forniscono gli strumenti di base che concorrono alla formazione di questa professionalità.

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Programma: Cambiamenti economici generali: rifl essi sulla comunicazione - Ambiti della comunicazione aziendale ed evoluzione in corso, globalizzazione, mezzi di comunicazione e “new media”, novità: distribuzione, comportamenti dei consumatori, utenti e agenzie, etica della comunicazione, normativa (cenni).

Comunicazione strategica - Organizzazione della comunicazione, comunicazioni di massa, comunicazione commerciale, comunicazione integrata, gestione dei rapporti con i mezzi di comunicazione, analisi semiotica e della comunicazione aziendale.

Immagine, identità e valore di marca - Brand image, brand identity, brand equity, creazione e gestione di una marca, posizionamento iniziale della marca, gestione di una marca nelle fasi iniziali, modalità non tradizionali del processo di costruzione di marca.

Funzioni di comunicazione aziendale - Relazioni pubbliche e stampa, pubblicità, promozioni, punto vendita, sponsorizzazioni, web advertising.

Corporate advertising - Relazioni pubbliche, rapporti con la stampa, sponsorizzazioni, pubblicità istituzionale, immagine coordinata.

Azionisti, investitori e fi nanziatori - Comunicazioni: trimestrali, annuali, pluriennali, bilancio e bilancio consolidato, lettere agli azionisti, agli investitori, relazioni con gli azionisti, con gli investitori.

Rapporti con il personale - Comunicazione interna, comunicazione interpersonale.Rapporti con le amministrazioni pubbliche, nazionali e locali - Comunicazione con il Governo centrale, con i Governi regionali, altre amministrazioni pubbliche ed enti locali territoriali, lobbying: vantaggi, limiti e regolamento.

Gestione della comunicazione nei momenti di crisi - Eventi eccezionali, andamento dei mercati, rifl essi di avvenimenti esterni sull’immagine aziendale.

Modalità didattiche: Lezione frontale, discussioni di gruppo, tesine di approfondimento. Testi di studio: - Collesei U., Ravà V. (a cura di) - La comunicazione d’azienda, ISEDI, Torino, 2005 (capp. 1, 2, 3, 4, 5, 8 e 12 integralmente; capp. 6, 7, 9, 10, 11 cenni).

- Lucidi delle lezioni del PROF. Foglietti, reperibili sul sito del docente. Modalità di accertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiModalità didattiche: Studio libero sul testo consigliato Testi di studio: - Collesei U., Ravà V. (a cura di) - La comunicazione d’azienda, ISEDI, Torino, Modalità di accertamento: Esame orale Note: Per una migliore comprensione dei contenuti di questo insegnamento, si consiglia di aver superato l’esame di Marketing prima di iniziare la preparazione per questo esame

Data Warehousing e Data MiningSECS-S/01

CFU Periodo Durata N.Corso5 semestrale

Corsi di laurea in: Gestione Informatica d’Impresa (CNAT) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)

Obiettivi Formativi: Il capitale intellettuale e la circolazione delle informazioni all’interno delle aziende sono asset fondamentali per l’azienda moderna, intangibili, ma preziosi più dei macchinari e dei beni immobili. La grande disponibilità di dati provenienti da database relazionali, dal web o da altre sorgenti motiva lo studio di tecniche di analisi dei dati che permettano una migliore comprensione ed un più facile utilizzo dei risultati nei processi decisionali. Le metodologie Warehousing propongono una nuova organizzazione dei dati storici al fi ne di estrarre conoscenza dai dati e di rendere quest’ultima immediatamente disponibile a tutti i membri di un’organizzazione.

Il corso intende fornire allo studente nozioni fondamentali e approfondite sulle nuove metodologie di organizzazione e di

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analisi dei dati, assumendo come prerequisito una suffi ciente conoscenza delle basi di dati di tipo relazionale in ambiente integrato e di rete. In particolare, tramite lo studio di alcuni casi aziendali, lo studente sarà guidato attraverso le varie fasi che compongono un progetto di Data Warehousing.L’obiettivo è quello di fornire conoscenze tecniche e teoriche suffi cienti a comprendere, valutare e gestire soluzioni di Data Warehousing e/o Data Mining, sia già operanti sia in fase di progettazione e realizzazione.

Programma: Il corso è articolato in due parti e tratta in modo unifi cato gli argomenti relativi alle nuove metodologie di analisi dei dati per applicazioni aziendali. Sarà rivolta particolare attenzione alle metodologie di archiviazione dati come base di partenza per analisi multidimensionali e per i metodi di analisi descrittivi e predittivi del Data Mining.

Parte I Data WarehousingIntroduzione ai sistemi transazionali OLTPTecniche di analisi dei dati e sistemi OLAPI.2.1 Confronti tra architetture e usiI.2.2 Le differenze tra i due sistemi OLTP e OLAPI.3 Il Data Warehouse come soluzione aziendale (concetti)I.3.1 Fattori critici di successoI.3.2 Il Data MartI.4 Il modello DimensionaleI.4.1 Fatti, dimensioni e aggregazioniI.4.2 Operazioni sui datiI.4.3 Visualizzazione dimensionaleI.5 Introduzione alla progettazione WarehouseI.5.1 Analisi delle sorgenti informativeI.5.2 Integrazione di sorgenti informativeI.5.3 Progettazione concettuale logica e fi sicaI.5.4 Gestione e amministrazione di un ambiente di Data WarehouseI.6 Cenni di Business IntelligenceI.6.1 Capitalizzare l’informazione in conoscenza condivisaParte II Data MiningII.1 Introduzione al Data MiningII.2 Statistica e Data MiningII.3 Organizzazione dei datiII.4 L’analisi esplorativa dei datiII.5 Cenni su alcuni algoritmi di MiningII.6 Casi di studioII.7 Illustrazione di un progetto.Modalità didattiche: Lezioni frontali; seminari di approfondimento.Testi di studio: Il corso può essere preparato utilizzando materiale didattico aggiornato predisposto dal docente.Lo studente potrà utilmente consultare alcuni testi e manuali disponibili presso la biblioteca della Facoltà, tra cui, in particolare:- P. Giudici: Data Mining – McGraw-Hill, 2001- Jill Dyché: e-Data. Come trasformare i dati in informazione con tecniche di Data Warehousing e Data Base Marketing – Apogeo, 2002.

- Golfarelli Matteo, Rizzi Stefano: Data Warehouse – Teoria e pratica della progettazione – Mc Graw Hill, 2001- R. Kimball: The Data Warehouse Toolkit – John Wiley & Sons, 1996.Altri testi e materiali di approfondimento saranno segnalati e distribuiti durante il corso.

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Modalità di accertamento: È prevista una prova scritta (che comprende sia esercizi che domande teoriche) sugli argomenti del corso ed una prova orale; in alternativa, lo studente potrà predisporre un progetto concordato e coadiuvato dal docente.

Diritto AmministrativoIUS/10 Titolo corso: Mutuato della Facoltà di Scienze Politiche

CFU Periodo Durata N.Corso10

Corsi di laurea in: Amministrazione, Finanza e Controllo (CNAT)Prof. SANDULLI ALDO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti sia i concetti teorici fondamentali relativi all’organizzazione e all’azione dei pubblici poteri, sia un quadro aggiornato del loro operato e dei corrispondenti rimedi esperibili da parte delle varie fi gure soggettive.

Programma: Il corso avrà inizio nel mese di ottobre, con una lezione introduttiva dedicata al tema “Il diritto amministrativo e gli altri rami del diritto”.

Le lezioni successive avranno ad oggetto i seguenti temi: premesse storiche e sociologiche; basi costituzionali; le pubbliche amministrazioni e il diritto amministrativo; le funzioni; l’organizzazione; il personale; i beni; l’attività; la giustizia.

Modalità didattiche: Lezione frontale + esercitazioni in aula. In particolare, verrà richiesto agli studenti che frequentino il corso di esaminare e discutere in aula casi e materiali (norme, atti di indirizzo, sentenze, relazioni della Corte dei Conti), selezionati dal docente, idonei ad abituarli all’uso dei documenti relativi al diritto delle pubbliche amministrazioni. Alcuni di questi documenti sono pubblicati, in parte, nel volume curato da S. Cassese, L. Fiorentino e A. Sandulli, Casi e materiali di diritto amministrativo, Bologna, Il Mulino, 2001, II edizione. Altri, invece, verranno posti a disposizione degli studenti, presso l’Istituto giuridico. Della partecipazione degli studenti si terrà conto in sede di esame di profi tto.

Testi di studio: a) S. Cassese (a cura di), Istituzioni di diritto amministrativo, Milano, Giuffrè, 2004.b) S. Cassese, La nuova Costituzione economica, Laterza, Roma-Bari, 2004.Modalità di accertamento: Esame orale (per i frequentanti: verifi ca scritta di fi ne corso).Gli studenti devono dimostrare di possedere un’adeguata conoscenza della Costituzione, delle norme del Trattato istitutivo dell’Unione europea e delle principali leggi amministrative. È consigliato, a tal fi ne, l’uso di un “codice”, come, per esempio, il Codice breve di diritto amministrativo, a cura di M. Cammelli e G. Sciullo, Bologna, Zanichelli, 2005.

Note: Questo insegnamento è mutuato dal corso di “Diritto Amministrativo” della Facoltà di Scienze Politiche.Le lezioni si terranno pertanto presso la Facoltà di Scienze Politiche.

Diritto Amministrativo 1IUS/10 Titolo corso: Mutuato dalla Facoltà di Scienze Politiche

CFU Periodo Durata N.Corso5 semestrale

Corsi di laurea in: Amministrazione, Finanza e Controllo (CNAT)Prof. SANDULLI ALDO [email protected] Obiettivi Formativi: Programma: Note: Questo insegnamento è mutuato dal corso di “Diritto Amministrativo” della Facoltà di Scienze Politiche.Le lezioni si terranno pertanto presso la Facoltà di Scienze Politiche.

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Diritto CommercialeIUS/04

CFU Periodo Durata N.Corso10 annuale

Corsi di laurea in: Economia aziendale (CTRI) Gestione Informatica d’Impresa (CNAT)Prof. CENSONI PAOLO FELICE Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti i concetti teorici fondamentali e le conoscenze istituzionali e generali della disciplina dell’impresa, individuale e collettiva, e della sua crisi, nonché dei mercati e degli scambi commerciali.

Programma: L’imprenditoreLe categorie di imprenditoriL’aziendaI segni distintivi e la proprietà intellettualeLa concorrenza fra impreseI contratti di impresaI contratti per lo scambio e la distribuzione dei beniI contratti per la prestazione d’opera e di serviziI contratti bancariI contratti del mercato mobiliareI titoli di creditoLa dematerializzazione dei titoli di creditoI titoli di credito cambiariLe procedure concorsualiLe societàLa nozione di societàI tipi di societàLa società semplice. La società in nome collettivoLa società in accomandita sempliceLa società per azioniLa costituzioneI conferimentiLe azioni ed altri strumenti fi nanziariLe partecipazioni rilevantiGli organi socialiL’assembleaGli amministratori e i sistemi di amministrazione: tradizionale, dualistico, monisticoIl collegio sindacale e l’organo di controllo contabileI controlli esterniIl bilancioLe modifi cazioni dell’atto costitutivoLe obbligazioniI diritti individuali del socioI gruppi di societàLa società in accomandita per azioni

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La società a responsabilità limitataLo scioglimento e la liquidazione delle società di capitaliTrasformazione. Fusione e scissioneLa società cooperativa e le mutue assicuratriciLa società europeaModalità didattiche: Lezione frontale. In particolare, nel primo semestre verranno esaminati gli argomenti comuni al Corso di Diritto Commerciale 1; nel secondo semestre verrà esaminato il Diritto Societario.

Testi di studio: 1) G. Presti-M. Rescigno, Corso di diritto commerciale, vol. I, Zanichelli, seconda edizione, 20062) G.F. CAMPOBASSO, Diritto commerciale.2.Diritto delle società, UTET, sesta edizione, 20063) S. Bonfatti e P.F. Censoni, Manuale di diritto fallimentare, Cedam, 2006 (in preparazione), limitatamente ai seguenti capitoli: Introduzione, I caratteri del fallimento, I presupposti del fallimento, Gli organi preposti al fallimento, Custodia e amministrazione delle attività fallimentari, Gli effetti del fallimento per il fallito, Gli effetti del fallimento per i creditori, Gli effetti del fallimento sugli atti pregiudizievoli ai creditori, Gli effetti del fallimento sui rapporti giuridici pendenti, Il fallimento delle società, Il concordato preventivo, Gli accordi di ristrutturazione dei debitiModalità di accertamento: Esame scritto e orale.Al termine del primo semestre, nelle giornate specifi camente destinate all’iniziativa degli esami “parziali”, gli studenti che hanno frequentato almeno due terzi delle lezioni del primo semestre sono ammessi a sostenere un’esercitazione scritta su tre domande c.d. aperte su argomenti della prima parte del Corso (Impresa, Contratti commerciali, Titoli di credito, Procedure concorsuali); la prova ha la durata di ¾ d’ora; l’esito viene pubblicato nelle bacheche della Facoltà e dell’ISA; gli studenti che conseguono un giudizio di suffi cienza su almeno due domande saranno ammessi, su loro richiesta, direttamente all’esame orale conclusivo sugli argomenti della seconda parte del Corso medesimo (società), indipendentemente dalla sessione; in tal caso, dell’esito dell’esercitazione la Commissione d’esame terrà conto nel voto fi nale.

Salvo quanto detto sopra relativamente agli studenti frequentanti, l’esame si compone di due parti: una scritta ed una orale. All’esame orale si accede solo se si supera la prova scritta, che si svolge contestualmente per tutti subito dopo l’appello. Questa si compone di due domande c.d. aperte su tutti gli argomenti del Corso; la prova ha la durata di ½ ora; la correzione degli elaborati ha luogo immediatamente dopo la conclusione della prova; quindi dell’esito viene data lettura in aula ai candidati; esso viene altresì pubblicato nelle bacheche della Facoltà e dell’ISA; l’esito della prova consiste in un giudizio di: insuffi ciente, suffi ciente, discreto, buono. Per essere ammessi all’orale, che si svolge nella medesima giornata, i candidati devono riportare un giudizio positivo (almeno di suffi cienza) su almeno una delle due domande; dell’esito della prova la Commissione tiene conto nel voto fi nale. Gli studenti che si ritirano durante la prova scritta e quelli non ammessi all’orale possono ripetere la prova in un appello successivo della stessa sessione.

Diritto Commerciale 1IUS/04

CFU Periodo Durata N.Corso5 primo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia e commercio (CTRI) Gestione Informatica d’Impresa (CNAT) Economia e commercio (CSPE)Prof. CENSONI PAOLO FELICE Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti i concetti teorici fondamentali e le conoscenze istituzionali della disciplina dell’impresa, della sua crisi, nonché dei mercati e degli scambi commerciali.

Programma: L’imprenditoreLe categorie di imprenditoriL’aziendaI segni distintivi e la proprietà intellettualeLa concorrenza fra impreseI contratti di impresaI contratti per lo scambio e la distribuzione dei beni

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I contratti per la prestazione d’opera e di serviziI contratti bancariI contratti del mercato mobiliareI titoli di creditoLa dematerializzazione dei titoli di creditoI titoli di credito cambiariLe procedure concorsualiModalità didattiche: Lezione frontale Testi di studio: 1) G. Presti-M. Rescigno, Corso di diritto commerciale, vol. I, Zanichelli, seconda edizione, 20062) S. Bonfatti e P.F. Censoni, Manuale di diritto fallimentare, Cedam, 2006 (in preparazione), limitatamente ai seguenti capitoli: Introduzione, I caratteri del fallimento, I presupposti del fallimento, Gli organi preposti al fallimento, Custodia e amministrazione delle attività fallimentari, Gli effetti del fallimento per il fallito, Gli effetti del fallimento per i creditori, Gli effetti del fallimento sugli atti pregiudizievoli ai creditori, Gli effetti del fallimento sui rapporti giuridici pendenti, Il fallimento delle società, Il concordato preventivo, Gli accordi di ristrutturazione dei debitiModalità di accertamento: Esame scritto e orale.L’esame si compone di due parti: una scritta ed una orale. All’esame orale si accede solo se si supera la prova scritta, che si svolge contestualmente per tutti subito dopo l’appello. Questa si compone di due domande c.d. aperte su tutti gli argomenti del Corso; la prova ha la durata di ½ ora; la correzione degli elaborati ha luogo immediatamente dopo la conclusione della prova; quindi dell’esito viene data lettura in aula ai candidati; esso viene altresì pubblicato nelle bacheche della Facoltà e dell’ISA; l’esito della prova consiste in un giudizio di: insuffi ciente, suffi ciente, discreto, buono. Per essere ammessi all’orale, che si svolge nella medesima giornata, i candidati devono riportare un giudizio positivo (almeno di suffi cienza) su almeno una delle due domande; dell’esito della prova la Commissione tiene conto nel voto fi nale. Gli studenti che si ritirano durante la prova scritta e quelli non ammessi all’orale possono ripetere la prova in un appello successivo della stessa sessione.

Diritto Commerciale e dei Contratti InternazionaliIUS/04 Titolo corso: Sede di Fano

CFU Periodo Durata N.Corso10 annuale

Corsi di laurea in: Economia aziendale (CTRI) Internazionalizzazione delle Imprese (CNAT)Prof. RIGHINI ELISABETTA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si articolerà in due parti di cui la prima, dedicata alla disciplina dell’impresa, individuale e societaria, dell’azienda e dei contratti commerciali. La seconda parte fornirà allo studente le nozioni basilari del diritto dei contratti internazionali e lo studio di alcuni tra i contratti più diffusi del commercio internazionale (quali ad esempio la vendita internazionale e i contratti di distribuzione).

Programma: Parte I1.1 Introduzione2.1 L’imprenditore2.2 Le categorie di imprenditoriA. Imprenditore agricolo e Imprenditore commercialeB. Piccolo imprenditore. Impresa familiareC. Impresa collettiva. Impresa pubblica2.3 L’acquisto della qualità di imprenditoreA. L’imputazione dell’attività di impresaB. Inizio e fi ne dell’impresaC. Capacità e impresa

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2.4 Lo statuto dell’imprenditore commercialeA. La pubblicità legaleB. Le scritture contabiliC. La rappresentanza commerciale2.5 L’azienda2.6 I segni distintiviA. La dittaB. Il marchioC. L’insegna2.7 Opere dell’ingegno. Invenzioni industrialiA. Il diritto d’autoreB. Le invenzioni industrialiC. I modelli industriali2.8 La disciplina della concorrenzaA. La legislazione antimonopolisticaB. Le limitazioni della concorrenzaC. La concorrenza sleale2.9 I consorzi fra imprenditori3.1 Le societàA. La nozione di societàB. I tipi di società3.2 La società semplice. La società in nome collettivo3.3 La società in accomandita semplice3.4 La società per azioniA. La costituzioneB. I conferimenti3.5 Le azioni ed altri strumenti fi nanziari3.6 Le partecipazioni rilevanti3.7 Gli organi socialiA. L’assembleaB. Gli amministratori e i sistemi di amministrazione: tradizionale, dualistico, monisticoC. Il collegio sindacale e l’organo di controllo contabile3.8 I controlli esterni3.9 Il bilancio3.10 Le modifi cazioni dell’atto costitutivo3.11 Le obbligazioni3.12 I diritti individuali del socio3.13 I gruppi di società3.14 La società in accomandita per azioni3.15 La società a responsabilità limitata3.16 Lo scioglimento delle società di capitali3.17 Trasformazione. Fusione e scissioneA. La trasformazione

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B. La fusioneC. La scissione3.18 La società cooperativa4.1 La vendita4.2 Il contratto estimatorio. La somministrazione. I contratti di distribuzione4.3 L’appalto4.4 Il contratto di trasporto4.5 Il deposito nei magazzini generali4.6 Il mandato4.7 Il contratto di agenzia. La mediazione4.8 I contratti bancari4.9 L’intermediazione fi nanziaria4.10 L’intermediazione mobiliareA. I servizi di investimentoB. Gli organismi di investimento collettivoC. La sollecitazione all’investimento4.11 Mercato mobiliare e contratti di borsa4.12 Il contratto di assicurazione4.13 L’associazione in partecipazione5.1 I titoli di credito in generale5.2 La cambiale5.3 L’assegno bancario5.4 L’assegno circolareParte II1. Principi e tecniche di redazione di un contratto internazionale2. Principali tipologie di contratti internazionali2.1 Vendita2.2 Subfornitura 2.3 Distribuzione 2.4 Agenzia2.5 Trasferimento di tecnologia2.6 Joint venture3. Principi di giurisdizione e metodi alternativi di risoluzione delle controversie4. La normativa sulle società dei più importanti Paesi del mondoModalità didattiche: Lezione frontaleTesti di studio: Sulla parte I- G. Presti - M. Rescigno, Corso di diritto commerciale, vol. I, Zanichelli, 2a ed., 2005- Associazione Disiano Preite, Il diritto delle società, a cura di G. Olivieri, G. Presti e F. Vella, Il Mulino, 2004 Sulla parte II- D. Comba e S. Garelli, I contratti internazionali. Le regole, gli usi, la fi scalità, Ed Il Sole 24 ore, 2003Dei testi indicati saranno oggetto di studio solo le parti relative agli argomenti del programma.Modalità di accertamento: Esame oraleNote: Insegnamento del curriculum Internazionalizzazione delle Imprese - Sede di Fano e del corso di laurea triennale in Internazionalizzazione delle Imprese - Sede di Fano

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Diritto dei Contratti InternazionaliIUS/04

CFU Periodo Durata N.Corso5 secondo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)Prof. A RRIGO TOMMASO [email protected] Ricevimento: Settimana Blu Lunedì h. 18,00-19,00 Martedì h. 13,00-14,00 Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire allo studente, con l’ausilio del relativo materiale didattico, le nozioni di base del diritto dei contratti internazionali e si articola in tre parti.

La prima parte è dedicata allo studio delle diverse fonti normative, con particolare riguardo alle convenzioni di diritto internazionale privato e di diritto uniforme, dei Principi Unidroit dei contratti commerciali internazionali, del ruolo dell’autonomia privata e dei modelli contrattuali nella realtà del commercio internazionale, nonché della disciplina internazionale di protezione del consumatore.

La seconda parte è dedicata allo studio dei criteri generali per la formazione e redazione del contratto internazionale ed alla trattazione di alcune tipologie di contratti maggiormente diffusi nel commercio internazionale quali la vendita internazionale, i contratti di fornitura e subfornitura internazionale, i contratti di utilizzazione internazionale di beni (leasing fi nanziario internazionale), i contratti di distribuzione internazionale (agenzia, mediazione, concessione di vendita, franchising internazionale), i contratti di appalto internazionale e di esecuzione internazionale di opere o servizi, i contratti di cooperazione internazionale tra imprese (consorzi internazionali e joint ventures).

La terza parte, di contenuto monografi co, è dedicata allo studio dell’impiego dell’istituto del trust e delle strutture fi duciarie in genere nella pianifi cazione patrimoniale ed aziendale, anche con riguardo ai profi li applicativi nell’ambito dell’ordinamento italiano.

Programma: 1. Introduzione: Diritto/dei contratti /internazionali1.1 Diritto: signifi cato e funzioni, fonti scritte e non scritte1.2 Dei contratti: nozione e principi generali, contratti tipici e socialmente tipici1.3 Internazionali: signifi cato e ambito applicativo, “contratti internazionali” e “contratti interni” 2. Fonti dei contratti internazionali2.1 Norme di diritto internazionale privato e leggi nazionali2.2 Diritto comunitario2.3 Convenzioni internazionali di diritto uniforme2.4 Usi del commercio internazionale2.5 Lex mercatoria2.6 Principi Unidroit3. Legge applicabile ai contratti internazionali3.1 Sistema italiano di diritto internazionale privato3.2 Convenzione di Roma sulla legge applicabile alle obbligazioni contrattuali3.3 Regolazione del rapporto contrattuale senza il richiamo di leggi nazionali4. Autonomia privata e contratti internazionali4.1 Autonomia privata in senso internazionalprivatistico e sostanziale4.2 Limiti alla autonoma privata nei contratti internazionali5. Formazione del contratto internazionale5.1 Criteri generali per la formazione e redazione di un contratto internazionale5.2 Contenuto tipizzabile di un contratto internazionale5.3 Trattative, lettere di intenti, responsabilità precontrattuale

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6. Tipologie di contratti internazionali6.1 Contratto di vendita internazionale: la Convenzione di Vienna sulla vendita internazionale di beni mobili6.2 Contratti di fornitura e subfornitura internazionale6.3 Contratti di utilizzazione internazionale di beni: leasing fi nanziario internazionale6.4 Contratti di distribuzione internazionale: agenzia, mediazione, concessione di vendita, franchising internazionale6.5 Contratti di appalto internazionale e per l’esecuzione di beni o servizi6.6 Consorzi internazionali, joint ventures7. Trusts e strutture fi duciarie7.1 Nozioni istituzionali: mandato, negozio fi duciario, trust7.2 Convenzione dell’Aja sulla legge applicabile ai trusts e sul loro riconoscimento7.3 Tipologie di trusts e strutture fi duciarie con riguardo all’ordinamento italianoModalità didattiche: Lezione frontale.Seminari di approfondimento con discussione di casi giurisprudenziali e formulari contrattuali.Testi di studio: Per la preparazione dell’esame è propedeutica la conoscenza delle nozioni giuridiche fondamentali della disciplina italiana in tema di fonti del diritto, defi nizione di contratto e di autonomia contrattuale, singoli contratti tipici e contratti socialmente tipici. In proposito si consiglia la lettura delle parti relative nel manuale scelto per la preparazione del corso di istituzioni di diritto privato.

I testi di riferimento ed i materiali didattici, differenziati per studenti frequentanti e non frequentanti, saranno indicati al principio del semestre delle lezioni ed i relativi elenchi e materiali saranno reperibili presso la segreteria dell’Istituto di Studi Aziendali.

Gli studenti devono dotarsi di una edizione aggiornata del codice civile comprensiva della legge di riforma del sistema italiano di diritto internazionale privato (l. 31.5.1995, n. 218), della Convenzione di Roma sulla legge applicabile alle obbligazioni contrattuali del 19.6.1980 (ratifi cata con l. 18.12.1984, n. 975), della Convenzione di Vienna sulla vendita internazionale di beni mobili del 11.4.1980 (ratifi cata con l. 11.12.1985, n. 765) e della Convenzione dell’Aja sulla legge applicabile ai trusts e sul loro riconoscimento (ratifi cata con l. 16.10.1989, n. 364).I testi di riferimento ed i materiali didattici, differenziati per studenti frequentanti e non frequentanti, saranno indicati al principio del semestre delle lezioni ed i relativi elenchi e materiali saranno reperibili presso la segreteria dell’Istituto di Studi Aziendali.

Gli studenti devono dotarsi di una edizione aggiornata del codice civile comprensiva della legge di riforma del sistema italiano di diritto internazionale privato (l. 31.5.1995, n. 218), della Convenzione di Roma sulla legge applicabile alle obbligazioni contrattuali del 19.6.1980 (ratifi cata con l. 18.12.1984, n. 975), della Convenzione di Vienna sulla vendita internazionale di beni mobili del 11.4.1980 (ratifi cata con l. 11.12.1985, n. 765) e della Convenzione dell’Aja sulla legge applicabile ai trusts e sul loro riconoscimento (ratifi cata con l. 16.10.1989, n. 364).Modalità di accertamento: Esame orale, eventualmente preceduto da test scritto.

Diritto del LavoroIUS/07

CFU Periodo Durata N.Corso10 annuale

Corsi di laurea in: Amministrazione, Finanza e Controllo (CNAT) Gestione Informatica d’Impresa (CNAT) Economia Aziendale (CSPE) Economia e commercio (CSPE)

Prof. CAMPANELLA PIERA [email protected] Ricevimento: Mer blu 14.00-16.00; Gio blu 11.00-13.00Obiettivi Formativi: Il corso ha l’obiettivo di fornire allo studente strumenti generali per la comprensione delle regole che presiedono ai rapporti di lavoro, nei loro aspetti individuali e collettivi ed altresì di trasmettere conoscenze specifi che in ordine ad alcune delle più rilevanti tematiche dell’attuale diritto del lavoro, anche tenuto conto degli aspetti interdisciplinari della materia. A tal stregua, ci si propone di offrire: a) una visione organica della disciplina lavoristica, dalle origini ai successivi sviluppi, avuto particolare riguardo alle fi nalità e ai caratteri fondamentali della stessa; b) una conoscenza generale del

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sistema giuridico del lavoro, considerati, in particolare, la pluralità e l’intreccio delle fonti normative e di autoregolazione; c) una conoscenza specifi ca della disciplina attinente alle relazioni individuali e collettive di lavoro; d) un quadro dei processi di cambiamento della disciplina lavoristica e dei suoi principali istituti.Programma: Programma generale1.IL DIRITTO SINDACALE1.1. Libertà ed organizzazione sindacale (sindacato e forme organizzative; libertà sindacale).1.2. Rappresentanza, rappresentatività e diritti sindacali (rappresentatività sindacale; rappresentanze sindacali; diritti sindacali; condotta antisindacale).

1.3. Contratto collettivo (contrattazione e contratto collettivo; tipologie contrattuali; contenuto ed effi cacia del contratto collettivo).

1.4. Sciopero e serrata (lo sciopero, in particolare nei servizi pubblici essenziali; la serrata).2. IL RAPPORTO DI LAVORO 2.1. Costituzione del rapporto di lavoro (contratto di lavoro; lavoro subordinato e lavoro autonomo; lavoro a progetto; rapporti speciali; tipologie contrattuali fl essibili; rapporti di non lavoro; rapporti associativi e di lavoro sociale; certifi cazione dei rapporti di lavoro).

2.2. Mercato del lavoro e formazione (servizi per l’impiego; agenzie per il lavoro; collocamento, politiche attive e formazione professionale; contratti formativi).

2.3. Esternalizzazione di funzioni produttive e rapporti di lavoro (trasferimento d’azienda, appalto, distacco e collegamento societario; somministrazione di lavoro).

2.4. Tutela della persona del lavoratore; diritti, obblighi e poteri delle parti; prestazione di lavoro e retribuzione (tutela contro le discriminazioni, pari opportunità e congedi parentali; lavoro dei minori; obblighi dei lavoratori; poteri e doveri del datore; mansioni e inquadramento; luogo e durata della prestazione).

2.5. Sospensione ed estinzione del rapporto di lavoro (ipotesi sospensive; licenziamento individuale; t.f.r.).2.6. Tutela del posto di lavoro e crisi dell’impresa (cassa integrazione guadagni ed altre misure di sostegno al reddito dei lavoratori; licenziamenti collettivi).

Programma speciale(alternativo, solo per frequentanti)Per gli studenti frequentanti il corso prevede:1. lo svolgimento di una parte ridotta del programma generale, che verrà comunicata nel corso delle lezioni;2. la discussione in aula di casi giurisprudenziali; seminari integrativi e di approfondimento.Modalità didattiche: Lezioni frontali; seminari di approfondimento; discussione e studio in aula di casi giurisprudenziali. Testi di studio: Per il DIRITTO SINDACALE:- F. Carinci, R. De Luca Tamajo, P. Tosi, T. Treu, Diritto del Lavoro. 1. Il diritto sindacale, Utet, Torino, 5a edizione, 2006.Per il RAPPORTO DI LAVORO:- F. Carinci, R. De Luca Tamajo, P. Tosi, T. Treu, Diritto del Lavoro. 2. Il rapporto di lavoro subordinato, 6a edizione, Utet, Torino, 2005.

Ulteriori indicazioni e letture verranno fornite dal docente nel corso delle lezioni.Il docente si riserva altresì di segnalare in tal sede, nonché nel sito web di Facoltà e presso l’Istituto Studi Aziendali eventuali variazioni dei testi d’esame, che potrebbero intervenire in corrispondenza con la pubblicazione di nuove e più aggiornate edizioni dei medesimi.

Avvertenze È, in ogni caso, assolutamente indispensabile l’ausilio di un codice del lavoro aggiornato (consigliata l’edizione Simone).Modalità di accertamento: Esame orale. Per gli studenti frequentanti, sarà possibile concordare prove intermedie di esonero, scritte e orali.

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Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio: Per il DIRITTO SINDACALE:- F. Carinci, R. De Luca Tamajo, P. Tosi, T. Treu, Diritto del Lavoro. 1. Il diritto sindacale, Utet, Torino, 5a edizione, 2006.Per il RAPPORTO DI LAVORO:- F. Carinci, R. De Luca Tamajo, P. Tosi, T. Treu, Diritto del Lavoro. 2. Il rapporto di lavoro subordinato, 6a edizione, Utet, Torino, 2005.

Il docente si riserva altresì di segnalare nel sito web di Facoltà e presso l’Istituto Studi Aziendali eventuali variazioni dei testi d’esame, che potrebbero intervenire in corrispondenza con la pubblicazione di nuove e più aggiornate edizioni dei medesimi.

Avvertenze È, in ogni caso, assolutamente indispensabile l’ausilio di un codice del lavoro aggiornato (consigliata l’edizione Simone).Modalità di accertamento: Esame orale.

Diritto del Lavoro 1IUS/07

CFU Periodo Durata N.Corso5 secondo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Gestione Informatica d’Impresa (CNAT) Economia Aziendale (CSPE) Economia e commercio (CSPE) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)

Prof. CAMPANELLA PIERA [email protected] Ricevimento: Mer blu 14.00 - 16.00; Gio blu 11.00 - 13.00Obiettivi Formativi: Il corso ha l’obiettivo di offrire un quadro istituzionale delle regole che presiedono ai rapporti di lavoro nei loro aspetti individuali e collettivi, tenuto conto altresì dei profi li interdisciplinari della stessa. A tal stregua, ci si propone di fornire allo studente: a) una visione organica della disciplina lavoristica, delle fi nalità e dei caratteri fondamentali della medesima; b) un quadro generale del sistema giuridico del lavoro, tenuto conto, in particolare, della pluralità e dell’intreccio delle sue fonti normative e di autoregolazione; c) conoscenze di base e strumenti generali d’analisi dei principali istituti afferenti alla materia, riguardati questi ultimi nella loro evoluzione normativa, dalle origini sino ai loro più recenti sviluppi.

Programma: Programma generale1. IL DIRITTO SINDACALE1.1 Libertà ed organizzazione sindacale (sindacato e forme organizzative; libertà sindacale; rappresentanza e rappresentatività sindacale; diritti sindacali).

1.2 Contratto collettivo e sciopero (contrattazione e contratto collettivo; tipologie contrattuali; contenuto ed effi cacia del contratto collettivo; sciopero).

2. IL RAPPORTO DI LAVORO2.1 Mercato del lavoro e formazione (servizi all’impiego; agenzie per il lavoro; collocamento, politiche attive e formazione professionale; contratti formativi).

2.2 Costituzione ed amministrazione del rapporto di lavoro (contratto di lavoro; lavoro subordinato e lavoro autonomo; lavoro a progetto; tipologie contrattuali fl essibili; rapporti associativi; certifi cazione dei rapporti di lavoro; obblighi del lavoratore; poteri e doveri del datore).

2.3 Esternalizzazione di funzioni produttive, crisi d’impresa e cessazione del rapporto di lavoro (trasferimento d’azienda, appalto, distacco e collegamento societario; somministrazione di lavoro; licenziamenti individuali e collettivi).

Programma speciale(alternativo, solo per frequentanti):Per gli studenti frequentanti si prevede, in alternativa al programma uffi ciale di “diritto sindacale”:1. lo studio e l’approfondimento empirico di alcune tematiche del rapporto individuale di lavoro, tramite analisi e discussione in

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aula di specifi ci casi giurisprudenziali, che saranno oggetto della prova d’esame insieme alla parte 2 del programma generale. Il materiale didattico aggiuntivo sarà, perciò, fornito nel corso delle lezioni.

Modalità didattiche: Lezioni frontali; discussione e studio in aula di casi giurisprudenziali. Testi di studio: Programma speciale (solo per frequentanti):- F. Carinci, R. De Luca Tamajo, P. Tosi, T. Treu, Il rapporto di lavoro subordinato, 6a edizione, Utet, Torino, 2005 (capitoli I: da § 1 a §7; II; III; IV; V; VI: lett. A, B; VII; X: lett. A e B; XI; XIII: §§ 1 e 2).

- Ulteriore materiale di studio, inerente alla casistica giurisprudenziale, verrà fornito dal docente nel corso delle lezioni.Il docente si riserva altresì di segnalare in tal sede, nonché nel sito web di Facoltà e presso l’Istituto Studi Aziendali eventuali variazioni dei testi d’esame, che potrebbero intervenire in corrispondenza con la pubblicazione di nuove e più aggiornate edizioni dei medesimi.

Avvertenze:È assolutamente indispensabile l’ausilio di un codice del lavoro aggiornato (consigliata l’edizione Simone ed. minor).Modalità di accertamento: Esame orale. Per gli studenti frequentanti, sarà possibile concordare una prova intermedia di esonero scritta.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio: Programma generale:- F. Carinci, R. De Luca Tamajo, P. Tosi, T. Treu, Diritto del Lavoro. 1. Il diritto sindacale, Utet, Torino, 5a edizione, 2006 (capitoli: II; III; V; VI; IX; XI solo lett. A: dal § 1 al § 4; XII);

- F. Carinci, R. De Luca Tamajo, P. Tosi, T. Treu, Diritto del Lavoro. 2. Il rapporto di lavoro subordinato, 6a edizione, Utet, Torino, 2005 (capitoli I: da § 1 a §7; II; III; IV; V; VI: lett. A, B; VII; X: lett. A e B; XI; XIII: §§ 1 e 2).

Il docente si riserva altresì di segnalare nel sito web di Facoltà e presso l’Istituto Studi Aziendali eventuali variazioni dei testi d’esame, che potrebbero intervenire in corrispondenza con la pubblicazione di nuove e più aggiornate edizioni dei medesimi.

Avvertenze:È assolutamente indispensabile l’ausilio di un codice del lavoro aggiornato (consigliata l’edizione Simone ed. minor).Modalità di accertamento: Esame orale

Diritto del Mercato FinanziarioIUS/05

CFU Periodo Durata N.Corso5 secondo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia e commercio (CSPE)Prof. RIGHINI ELISABETTA [email protected] Obiettivi Formativi: L’obiettivo del corso è di fornire competenze generali sulla disciplina degli intermediari e dei mercati fi nanziari.

Programma: Oggetto del corso è lo studio dell’ordinamento del mercato fi nanziario, nelle sue articolazioni del mercato bancario, del mercato mobiliare e di quello assicurativo. Sarà anche esaminata la disciplina del risparmio previdenziale.

Premessa l’esposizione delle nozioni economiche necessarie per comprendere le linee fondamentali dell’ordinamento del mercato fi nanziario, si procederà ad esaminare l’ordinamento italiano nel suo sviluppo storico e nelle norme attualmentevigenti, con riferimento anche alle interferenze derivanti dalla disciplina posta dall’Unione Europea.

Modalità didattiche: Lezione frontale Testi di studio: R. Costi, Il mercato mobiliare, Torino, Giappichelli, 2004.Modalità di accertamento: Esame orale

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Diritto della Sicurezza del LavoroIUS/07

CFU Periodo Durata N.Corso5 secondo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia Aziendale (CSPE)Prof. CAMPANELLA PIERA [email protected] Ricevimento: Mer blu 14.00-16.00; Gio blu 11.00-13.00Obiettivi Formativi: Il corso intende offrire allo studente un quadro generale della normativa di tutela della salute e della sicurezza negli ambienti di lavoro, ricostruendone l’evoluzione ed i contenuti.

Particolare attenzione verrà dedicata ai più recenti sviluppi della materia, in particolare, alla tematica della sicurezza del lavoro nelle nuove tipologie contrattuali fl essibili e al dibattito sulla sicurezza nelle riforme istituzionali.

Programma: 1. Il dovere di sicurezza del datore di lavoro: fonti ed evoluzione normativa.2. L’interesse collettivo alla sicurezza del lavoro.3. Il D. Lgs. n. 626/1994 e la sua applicazione.4. Flessibilità e sicurezza nella disciplina del rapporto di lavoro: tempi di lavoro e sicurezza.5. Riforma del mercato del lavoro e sicurezza nelle nuove tipologie contrattuali.6. Sicurezza del lavoro e riforme istituzionali.Modalità didattiche: Lezioni frontali.La frequenza è vivamente incoraggiata. Nel corso dell’anno, gli studenti verranno coinvolti in seminari tematici, lavori di gruppo, nonché nella discussione e nello studio di casi giurisprudenziali.

Testi di studio: - M. Lai, Flessibilità e sicurezza del lavoro, Giappichelli ed., Torino, 2006. - Ulteriori indicazioni e materiali didattici verranno comunque forniti nel corso delle lezioni.AvvertenzeSi raccomanda l’ausilio di un codice del lavoro aggiornato.Modalità di accertamento: Esame orale, salva la possibilità di concordare modalità alternative per gli studenti frequentanti (es. redazione di tesine di approfondimento o altro).

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio: - M. Lai, Flessibilità e sicurezza del lavoro, Giappichelli ed., Torino, 2006. AvvertenzeSi raccomanda l’ausilio di un codice del lavoro aggiornato.Modalità di accertamento: Esame orale.

Diritto delle Comunità EuropeeIUS/13 Titolo corso: Mutuato dalla Facoltà di Giurisprudenza

CFU Periodo Durata N.Corso5 semestrale

Corsi di laurea in: Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)Prof. MARI LUIGI [email protected] Obiettivi Formativi: Programma: Note: Questo insegnamento è mutuato dal corso di “Diritto dell’Unione Europea” della Facoltà di Giurisprudenza.Le lezioni si terranno pertanto presso la Facoltà di Giurisprudenza.

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Diritto FallimentareIUS/04

CFU Periodo Durata N.Corso5 primo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia Aziendale (CSPE)Prof. CENSONI PAOLO FELICE Obiettivi Formativi: Il corso si propone di esaminare in generale gli strumenti di soluzione delle crisi di impresa, la loro evoluzione storica e i criteri ispiratori della disciplina vigente, con particolare attenzione per i profi li relativi alla continuazione dell’impresa o al salvataggio dell’azienda, alla natura e alla struttura delle procedure concorsuali, alla crisi dei gruppi di imprese. Il corso si propone altresì di formare, sul piano delle conoscenze giuridiche, fi gure professionali idonee a collaborare allo svolgimento delle procedure concorsuali e, in generale, alla soluzione delle crisi di impresa.Programma: La crisi dell’impresa commercialeIl fallimentoIl concordato stragiudizialePiani di risanamento e accordi di ristrutturazione dei debitiIl concordato preventivoLa liquidazione coatta amministrativaL’amministrazione straordinaria delle grandi imprese insolventiModalità didattiche: Lezione frontale. Il Corso si svilupperà soprattutto mediante esercitazioni e discussioni su casi giurisprudenziali e problemi della pratica.

Testi di studio: S. Bonfatti e P.F. Censoni, Manuale di diritto fallimentare, Cedam, 2006 (in preparazione)Modalità di accertamento: Esame orale

Diritto IndustrialeIUS/04

CFU Periodo Durata N.Corso5 primo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI)Prof. RIGHINI ELISABETTA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti giuridici necessari per affrontare le principali problematiche riguardanti il diritto dell’impresa sotto il profi lo della tutela della proprietà intellettuale e della concorrenza.

In particolare oggetto del corso sarà l’analisi degli aspetti relativi ai segni distintivi dell’impresa, alla disciplina brevettuale e di tutela del diritto d’autore, alle fattispecie rilevanti in tema di concorrenza sleale, alla disciplina della pubblicità commerciale, al diritto antitrust.

Programma: 1. Introduzione.2. I segni distintivi di impresa (ditta, insegna, marchio).3. Le creazioni intellettuali a contenuto tecnologico.4. Concorrenza sleale e pubblicità.5. Disciplina del mercato.6. Diritto d’autore.7. Tutela giurisdizionale.Modalità didattiche: Lezione frontale Testi di studio: - V .Mangini, Manuale breve di diritto industriale, Padova, Cedam, 2a ed., 2005- AA.VV., Diritto industriale. Proprietà intellettuale e concorrenza, Giappichelli, Torino, 2a ed., 2005:

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Parte II: I segni distintivi d’impresa. Marchio, ditta, insegna.Parte III: Le creazioni intellettuali a contenuto tecnologico.Parte IV: Concorrenza sleale e pubblicità.Parte VI: Diritto d’autore.N.B. L’esame dovrà essere preparato su entrambi i testi di riferimento, approfondendo sul secondo testo le parti sopra indicate.Modalità di accertamento: Esame orale

Diritto Penale CommercialeIUS/04 Titolo corso: Mutuato dalla Facoltà di Giurisprudenza

CFU Periodo Durata N.Corso10 annuale

Corsi di laurea in: Economia Aziendale (CSPE)Prof. MONACO LUCIO Obiettivi Formativi: Lo studio del diritto penale dell’impresa.Programma: a) I reati societari;b) I reati fallimentari e tributari.L’esame verterà sul programma sub a) ovvero sub b).Modalità didattiche: Lezioni, esercitazioni, incontri seminariali. Testi di studio: sub a) A. Alessandri, Il nuovo diritto penale delle società, Ipsoa, 2002;sub b) F. Antolisei, Manuale di diritto penale, leggi complementari, Vol. II, Giuffrè – ultima edizioneLettura consigliata: L. Monaco (a cura di), Le extra-vaganze del diritto penale d’impresa, Torino, Giappichelli.Agli studenti iscritti ai corsi di laurea della Facoltà di Economia viene altresì richiesta la conoscenza dei principi generali della responsabilità penale. Testo consigliato: F. Antolisei, Istituzioni di diritto penale, Giuffrè, ultima edizione (esclusi: Parte III: cap. II, cap. III; Parte IV: cap. II, cap. III)

N.B.Sono sempre in agguato modifi che normative: l’aggiornamento è una necessità. Diversi testi di riferimento potranno essere comunicati dal docente.

Modalità di accertamento: Prova orale. Note: Questo insegnamento è mutuato dal corso di “Diritto Penale e Commerciale” della Facoltà di Giurisprudenza.Le lezioni si terranno pertanto presso la Facoltà di Giurisprudenza.

Diritto Pubblico dell’EconomiaIUS/05 Titolo corso: Mutuato dalla Facoltà di Scienze Politiche

CFU Periodo Durata N.Corso5 semestrale

Corsi di laurea in: Economia e commercio (CTRI) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI)Prof. TENELLA SILLANI CHIARA [email protected] Obiettivi Formativi: Programma: Note: Questo insegnamento è mutuato dal corso di “Diritto dell’Economia” dalla Facoltà di Scienze Politiche.Le lezioni si terranno pertanto presso la Facoltà di Scienze Politiche.

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Diritto TributarioIUS/12

CFU Periodo Durata N.Corso10 annuale

Corsi di laurea in: Amministrazione, Finanza e Controllo (CNAT) Economia aziendale (CTRI) Economia Aziendale (CSPE)Prof. TASSANI THOMAS [email protected] Ricevimento: L’orario è indicato e periodicamente aggiornato sulla pagina web del docente nel sito www.econ.uniurb.itObiettivi Formativi: Il corso è articolato in due moduli: il primo (parte generale) si propone di fornire agli studenti i concetti fondamentali del diritto tributario, attraverso l’esame delle tematiche comuni a tutti i tributi. Il secondo (parte speciale) è mirato a far conseguire agli studenti la conoscenza della struttura e la disciplina delle principali imposte del vigente ordinamento, senza trascurare cenni sulla fi scalità comunitaria.

Programma: Parte generale1. Le pubbliche entrate e l’attività fi nanziaria dello Stato. La cd. Finanza locale; fi nanza locale e fi nanza regionale: il coordinamento fi nanziario; il federalismo fi scale, prospettive di riforma.

2. Principi costituzionali. Le fonti. Fonti comunitarie e internazionali. L’interpretazione. Lo statuto del contribuente.3. I soggetti attivi. Le agenzie. I concessionari della riscossione.4. La soggettività passiva. La rivalsa. La solidarietà. La successione del rapporto tributario.5. Gli adempimenti dei soggetti passivi. La dichiarazione e il versamento dell’imposta.6. L’accertamento; l’istruttoria; gli atti. L’autotutela.7. La liquidazione.8. La riscossione.9. Il credito di imposta ed il rimborso.10. L’illecito tributario e le sanzioni. Evasione ed elusione.11. Le controversie tributarie ed il processo tributario.Parte speciale1.Imposte sul reddito- IRPEF- IRES- Le scritture contabili. La dichiarazione.2. L’imposta sul valore aggiunto e l’imposta di registro.3. Imposte regionali, provinciali e comunali.4. Le accise e le imposte doganali.5. La fi scalità dell’U.E.Modalità didattiche: Lezioni frontali. Seminari di approfondimento di temi scelti in relazione agli argomenti trattati nel corso delle lezioni.

Testi di studio: - A. Fantozzi - Corso di diritto tributario, Utet, Torino, 2005- F. Tesauro - Compendio di diritto tributario, UTET, Torino, ult. ed.;- E. De Mita - Principi di diritto tributario, Giuffrè, ult. ed.I testi sono in alternativa fra loro.Ulteriore materiale e indicazioni di letture saranno forniti nel corso delle lezioniNella preparazione dell’esame è indispensabile l’ausilio di una raccolta di legislazione aggiornata.Modalità di accertamento: Esame orale.Solo per gli studenti che frequentano è prevista la redazione facoltativa di tesine.

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Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiModalità di accertamento: Esame orale.

Diritto Tributario 1IUS/12

CFU Periodo Durata N.Corso5 primo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia Aziendale (CSPE) Economia e commercio (CSPE)Prof. TASSANI THOMAS [email protected] Ricevimento: L’orario è indicato e periodicamente aggiornato sulla pagina web del docente nel sito www.econ.uniurb.itObiettivi Formativi: Il corso si propone di far conseguire agli studenti la conoscenza dei concetti fondamentali del diritto tributario, attraverso l’esame degli istituti, degli atti e delle procedure comuni a tutti i tributi.

Programma: 1. L’imposta e le entrate pubbliche2. I principi costituzionali e le fonti3. Lo statuto del contribuente 4. I soggetti: attivi e passivi5. La rivalsa; la solidarietà.6. Gli adempimenti dei soggetti passivi; la dichiarazione e il versamento dell’imposta7. L’accertamento 8. La liquidazione e la riscossione9. Il credito di imposta ed il rimborso10. Le sanzioni11. Le controversie tributarieModalità didattiche: Lezioni frontali. Seminari di approfondimento di temi scelti in relazione agli argomenti trattati nel corso delle lezioni.

Testi di studio: - G. Falsitta, Manuale di diritto tributario, parte generale, Cedam, Padova, 2005;- F. Tesauro, Istituzioni di diritto tributario-vol.I, UTET, Torino, ult.ed.;- A. Fedele, Appunti dalle lezioni di diritto tributario, II Ed., Giappichelli ed., Torino, 2005 (limitatamente alla parte generale);- Lupi, Diritto tributario-Parte generale - Giuffrè, Milano, ult.ed.I testi indicati sono in alternativa.Ulteriore materiale e indicazioni di letture saranno forniti nel corso delle lezioni.Nella preparazione dell’esame è indispensabile l’ausilio di una raccolta di legislazione aggiornata.Modalità di accertamento: Esame orale.Solo per gli studenti che frequentano è prevista la redazione facoltativa di tesine.Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiModalità di accertamento: Esame orale

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Diritto Tributario ComparatoIUS/12 Titolo corso: Sede di Fano

CFU Periodo Durata N.Corso5 secondo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Internazionalizzazione delle Imprese (CNAT) Economia aziendale (CTRI)Prof. TASSANI THOMAS [email protected] Ricevimento: L’orario è indicato e periodicamente aggiornato sulla pagina web del docente nel sito www.econ.uniurb.itObiettivi Formativi: In un contesto economico nel quale è manifesta l’internazionalizzazione degli scambi, anche per le imprese di dimensioni minori, è necessario disporre delle conoscenze atte a rendere identifi cabili le strutture e le problematiche fi scali utilizzabili nello svolgimento della pratica degli affari in un contesto non domestico.

Programma: La dimensione internazionale ha condizionato le imprese al rispetto delle norme, oltre che del proprio di Paesi diversi. Quasi tutti i paesi hanno strutturato il proprio sistema economico e giuridico, compreso l’assetto fi scale, verso l’apertura al commercio, agli investimenti internazionali ed alla multinazionalizzazione delle imprese.

La conoscenza della struttura di base delle imposte che si applicano alle imprese nei vari Paesi dell’Unione Europea, è già un buon punto di partenza per affrontare le problematiche relative alla realizzazione di una conveniente allocazione dei profi tti o l’ottimizzazione fi scale internazionale.

Modalità didattiche: Lezioni frontali. Seminari di approfondimento di temi scelti in relazione agli argomenti trattati nel corso delle lezioni.

Testi di studio: Lupi – Stevanato – Carpentieri, Il diritto tributario nei rapporti internazionali, Milano, Ipsoa, 2003.Durante il corso verrà inoltre fornito ulteriore materiale didattico.Modalità di accertamento: Esame orale.Solo per gli studenti che frequentano è prevista la redazione facoltativa di tesine.Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio: Lupi – Stevanato – Carpentieri, Il diritto tributario nei rapporti internazionali, Milano, Ipsoa, 2003.Durante il corso verrà inoltre fornito materiale didattico, in particolare relativamente agli aggiornamenti normativi di stampo comparatistico (si consiglia pertanto di mettersi in contatto con il docente).

Modalità di accertamento: Esame orale Note: Insegnamento del corso di laurea triennale in Internazionalizzazione delle Imprese – Sede di Fano

Diritto Tributario dell’ImpresaIUS/12 Titolo corso: Sede di Fano

CFU Periodo Durata N.Corso5

Corsi di laurea in: Economia aziendale (CTRI) Note: Questo insegnamento non è attivato nell’a.a. 2006-2007.

Diritto Tributario IIIUS/12

CFU Periodo Durata N.Corso5 secondo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia Aziendale (CSPE)

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Prof. RINALDI ROBERTA [email protected] Ricevimento: L’orario è indicato e periodicamente aggiornato sulla pagina web del docente nel sito www.econ.uniurb.itObiettivi Formativi: Il corso si propone di far conseguire agli studenti la conoscenza della disciplina della nuova imposta sul reddito delle società (IRES).

Programma: 1.La “riforma tributaria”.2.L’imposta sul reddito delle società:- Presupposto- Soggetti passivi- Residenza- Determinazione della base imponibile- Il consolidato- La trasparenza- Operazioni straordinarieModalità didattiche: Lezioni frontali Testi di studio: - G. Falsitta, Manuale di diritto tributario, parte speciale, Cedam, Padova, 2005;- Lupi, Diritto tributario-Parte speciale - Giuffrè, Milano, ult. ed.I testi indicati sono in alternativa.Nella preparazione dell’esame è indispensabile l’ausilio di una raccolta di legislazione aggiornata.Modalità di accertamento: Esame orale

Economia Agraria 1AGR/01

CFU Periodo Durata N.Corso5 primo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia e commercio (CTRI)Prof. VIGANO’ ELENA [email protected] Ricevimento: Mercoledì dalle ore 14.00 alle ore 17.00 (settimana rossa)Obiettivi Formativi: L’obiettivo generale del corso è quello di fornire i principali strumenti per lo studio del settore agricolo e del sistema agroalimentare. In particolare, il corso si prefi gge di sviluppare la conoscenza di tematiche inerenti le caratteristiche della domanda e dell’offerta dei prodotti alimentari, il funzionamento e l’organizzazione del sistema agro-alimentare.

Programma: 1. Agricoltura e sistema economico1.1. Il ruolo dell’agricoltura nello sviluppo economico1.2. Agricoltura e sistema agroalimentare1.3. I caratteri strutturali del settore agricolo2. La domanda e l’offerta di prodotti agroalimentari 2.1. Il consumatore e la domanda di prodotti agroalimentari2.2. L’impresa e l’offerta agricola e agroalimentare2.3. Le peculiarità dei mercati dei prodotti agroalimentari2.4. I meccanismi di determinazione dei prezzi: il ruolo della regolamentazione 3. I fallimenti del mercato3.1. Esternalità, beni pubblici e agricoltura multifunzionale3.2. Costi di transazione e forme di coordinamento tra le imprese (relazioni verticali, integrazione orizzontale, associazioni e cooperative, reti d’impresa e distretti)

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3.3. Sicurezza, qualità e modelli di consumo4. Strumenti di analisi del sistema agroalimentare4.1. Defi nizione e approcci metodologici allo studio del sistema agroalimentare4.2. Organizzazione delle relazioni nel sistema agroalimentare4.3. I caratteri peculiari delle imprese del sistema agroalimentare4.4. Le tendenze in atto nel sistema agroalimentare dell’Unione EuropeaModalità didattiche: Lezione frontale; seminari; elaborazione di tesine presentate e discusse in aula. Testi di studio: Mariani A. Viganò E. (a cura di) (2002), Il sistema agroalimentare dell’Unione Europea. Economia e politiche, Roma, Carocci Editore, Capp. I-III.

Materiale didattico disponibile presso l’Istituto di Scienze EconomicheModalità di accertamento: Esame orale. Verifi che di apprendimento intermedie per i frequentanti.

Economia Agraria 2AGR/01

CFU Periodo Durata N.Corso5 secondo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia e commercio (CTRI)Prof. VIGANO’ ELENA [email protected] Ricevimento: Mercoledì dalle ore 14.00 alle ore 17.00 (settimana rossa)Obiettivi Formativi: Il corso ha l’obiettivo di sviluppare la conoscenza del quadro politico e istituzionale, defi nito a livello europeo e a livello internazionale, di maggiore rilevanza per il settore agricolo e per l’intero sistema agroalimentare. Vengono esaminate, inoltre, alcune problematiche inerenti il sistema agroalimentare, con particolare riferimento alla sicurezza e alla qualità dei prodotti alimentari e all’analisi dell’impatto della diffusione di nuove tecnologie sull’organizzazione e sulle performance del sistema agroalimentare.Programma: 1. Le politiche per il settore agricolo dei paesi industrializzati1.1. Obiettivi e strumenti1.2. Modelli di analisi2. La Politica Agraria dell’Unione Europea2.1. Origine ed evoluzione2.2. La politica dei prezzi e la politica strutturale2.3. La regolamentazione internazionale2.4. Analisi comparata con le politiche agrarie di altri paesi (Usa e Giappone)3. Sicurezza e qualità dei prodotti agroalimentari3.1. L’asimmetria informativa nel sistema agroalimentare3.2. Le politiche per la sicurezza e per la qualità alimentare3.3. La politica per la tutela dei consumatori3.4. Tracciabilità e rintracciabilità dei prodotti3.5. Segregation, Identity Preservation ed etichettatura3.6. La certifi cazione4. Nuove tecnologie e sistema agroalimentare4.1. Modelli di analisi dell’impatto delle nuove tecnologie4.2. Le nuove tecnologie dell’informazione4.3. Le nuove tecnologie geneticheModalità didattiche: Lezione frontale; seminari; elaborazione di tesine presentate e discusse in aula.

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Testi di studio: Mariani A. Viganò E. (a cura di) (2002), Il sistema agroalimentare dell’Unione Europea. Economia e politiche, Roma, Carocci Editore, Capp. IV-VIII.

Materiale didattico disponibile presso l’Istituto di Scienze EconomicheModalità di accertamento: Esame orale. Verifi che di apprendimento intermedie per i frequentanti.

Economia AmbientaleSECS-P/06

CFU Periodo Durata N.Corso5 secondo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia e commercio (CTRI)Prof. MARCUCCI EDOARDO [email protected] Obiettivi Formativi: Obiettivo del corso è dotare gli studenti delle competenze necessarie per poter accedere a corsi di specializzazione e/o a posizioni di lavoro in imprese private, amministrazioni pubbliche e società di consulenza specifi camente interessate alla tutela ambientale, valutazione economica degli impatti ambientali di progetti di investimento e di valorizzazione ambientale del territorio.

Programma: Parte primaIntroduzioneAmbiente e sistema economicoIl problema della sostenibilitàRisorse comuni e diritti di proprietàI fallimenti del mercatoValutare e proteggere l’ambienteAnalisi della domanda ambientalePrincipi e metodi per la valutazione delle preferenze ambientaliIl concetto di valoreIl valore economico totaleI metodi di valutazione economica dell’ambienteAnalisi costi benefi ci ed ambienteLa valutazione contingenteIl metodo dei costi di viaggioParte secondaGli strumenti della politica ambientaleEffi cacia degli strumenti economiciLivello effi ciente dell’inquinamentoGli strumenti di mercatoGli strumenti di comando e controlloRisorse rinnovabiliRisorse non rinnovabiliCommercio internazionale ed ambienteAmbiente ed accordi internazionaliModalità didattiche: 1. Lezioni frontali2. Casi di studio3. Esercitazioni

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Testi di studio: Testi consigliati:- Musu I. (2000), Introduzione all’economia dell’ambiente, Il Mulino, Bologna; o in alternativa- Turner R.K., D.W. Pearce, I. Bateman (1996), Economia ambientale, Il Mulino, Bologna.Letture consigliate:- Marcucci E. (2005), I modelli a scelta discreta per l’analisi dei trasporti, Carocci, capp. 1,3,4,5.- Danielis R. (1996), I trasporti e l’ambiente: aspetti di economia e politica dei trasporti, Giappichelli, Torino.- Marchettini N. e E. Tiezzi (1999), Che cosa è lo sviluppo sostenibile?, Donzelli, Roma.Altri materiali integrativi verranno indicati agli studenti sulla base dei temi di approfondimento emersi nel corso delle lezioni.Modalità di accertamento: 1. Esonero2. Esame fi nale orale3. Concordando con il docente il tema è possibile svolgere un lavoro di approfondimento tematico che si concretizzi nella redazione di una tesina scritta.

Economia ApplicataSECS-P/06 Titolo corso: Mutuato dalla Facoltà di Sociologia

CFU Periodo Durata N.Corso5 primo semestre semestre

Corsi di laurea in: Economia e commercio (CSPE)Prof. ROMBALDONI ROSALBA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti gli elementi essenziali del calcolo economico, enfatizzando la natura del processo decisionale dei metodi di valutazione economica. In questo quadro concettuale viene proposta un’ampia presentazione dell’analisi costi-benefi ci tradizionale e delle tecniche più recenti che ne rappresentano la logica evoluzione.

Programma: 1. Introduzione a concetti generali1.1 Piani, programmi e progetti 1.2 Valore e calcolo economico1.3 Valutazione economica e trasparenza delle decisioni pubbliche1.4 Analisi fi nanziaria, economica e sociale2. Le decisioni pubbliche:2.1 La struttura dei processi decisionali 2.2 La misurazione del benessere degli individui e dell’utilità 2.3 Valutazione economica e decision analysis3. Il valore economico di una risorsa3.1 La valutazione di benefi ci e costi 3.2 Utilità e preferenze prezzi fi nanziari, economici e prezzi ombra 3.3 I confi ni del progetto 3.4 Surplus del consumatore e del produttore 3.5 Valutazione delle politiche pubbliche 3.6 Il concetto di second best4. L’analisi fi nanziaria per la determinazione del valore di un progetto4.1 Tasso di sconto e scelte intertemporali 4.2 Cash fl ow e valore attuale di un progetto 4.3 Aspetti specifi ci del progetto: orizzonte temporale, distribuzione dei benefi ci e costi nel tempo, infl azione

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4.4 Altri criteri di scelta: differenza o rapporto tra costi e benefi ci 4.5 Van e Tri 5. Aspetti distributivi dell’analisi dei progetti5.1 Utilità ed equità5.2 Il principio di compensazione5.3 Pesi distributivi e funzioni del benessere sociale6. La valutazione dei beni ambientali6.1 Componenti del valore economico6.2 Metodi per la valutazione monetaria dei beni ambientali6.3 Beni ambientali e teoria della domanda7. Il metodo della valutazione contingente7.1 Aspetti operativi7.2 Errori sistematici e capacità predittive7.3 Validità e stabilità degli studi di valutazione contingente7.4 Outliers e risposte di protesta7.5 Un caso di studioModalità didattiche: Lezione frontale. Testi di studio: - F. Nuti, La valutazione economica delle decisioni pubbliche, Giappichelli, Torino capp. 1,2,3,4,6,8 (esclusi i punti 14, 15, 16, 17), 9.

Letture suggerite per approfondimento di alcune parti del programma:- G. Gios, Notaro S., La valutazione economica dei beni ambientali, Cedam, Padova, 2001.- G. Casoni, P. Polidori, Economia dell’ambiente e metodi di valutazione, Carocci, 2002.Modalità di accertamento: Esame scritto e orale. Note: Questo insegnamento è mutuato dall’insegnamento di “Economia dell’Ambiente” della Facoltà di Scienze Ambientali.Le lezioni si terranno pertanto presso la Facoltà di Scienze Ambientali.

Economia degli Intermediari FinanziariSECS-P/11

CFU Periodo Durata N.Corso10 annuale

Corsi di laurea in: Amministrazione, Finanza e Controllo (CNAT) Economia Aziendale (CSPE)Prof. BERTI ALESSANDRO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso ha l’obiettivo di offrire agli studenti le conoscenze necessarie ad interpretare e comprendere la struttura dei sistemi fi nanziari, dei mercati e degli strumenti che sono utilizzati dai protagonisti dello scambio fi nanziario: in tale quadro di riferimento sono individuati i punti fondanti della teoria dell’intermediazione fi nanziaria, la funzione economica e l’operatività degli intermediari stessi. Nella I parte, inoltre, con particolari approfondimenti, si pone specifi ca attenzione alle problematiche relative allo scambio fi nanziario quando controparte di esso è la piccola impresa.Programma: I parte: i concetti di base Si illustrano i comportamenti delle unità economiche che danno origine allo scambio fi nanziario, enumerandone le caratteristiche. Vengono inoltre fornite le nozioni di base idonee a comprendere struttura e funzione dei sistemi fi nanziari nel processo di mobilizzazione delle risorse all’interno dell’economia. Si illustrano i problemi legati alla vigilanza sui sistemi fi nanziari e le caratteristiche degli stili di vigilanza adottati, nonché il ruolo degli intermediari in riferimento alle nozioni di effi cienza e stabilità. Accordi di Basilea ed intermediari creditizi: approfondimenti.II parte: strumenti e mercati fi nanziariVengono illustrate le caratteristiche degli strumenti utilizzati negli scambi fi nanziari, in particolare obbligazioni, azioni e strumenti

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derivati. Sono inoltre analizzate le caratteristiche della combinazione rischio/rendimento di ogni strumento, in funzione delle esigenze degli emittenti e degli investitori.

In questa parte del corso viene studiato il funzionamento dei mercati fi nanziari e la loro articolazione in azionari ed obbligazionari, attraverso l’esame di dati ed informazioni dalla stampa specializzata.

Fabbisogni fi nanziari, mercati, strumenti ed intermediari fi nanziari per le piccole e medie impreseSono evidenziati, infi ne, i problemi fi nanziari delle piccole e medie imprese ed il ruolo degli intermediari e dei mercati specializzati a tale scopo, in Italia ed a livello internazionale.

III parte: teoria dell’intermediazione fi nanziaria, genesi ed operatività degli intermediariSono illustrati gli elementi di teoria dell’intermediazione fi nanziaria che spiegano la nascita degli intermediari fi nanziari ed in particolare il paradigma delle asimmetrie informative. Oltre alle nozioni di effi cienza nelle sue varie forme, viene illustrato il problema dell’asimmetria nelle fasi rispettivamente ex-ante (problema della selezione avversa) ed ex-post (problema del comportamento opportunistico) alla conclusione dello scambio fi nanziario.

Comportamento opportunistico degli intermediari e sistemi fi nanziari: la responsabilità degli intermediari nell’allocazione del risparmio.

IV parte: domanda di servizi fi nanziari ed attività degli intermediariIn relazione al fabbisogno di fronteggiamento del rischio e di assistenza fi nanziaria viene illustrata la tipologia di attività ed i principali rischi gestionali degli intermediari fi nanziari ed in particolare: intermediari creditizi (merchant bank e banca d’investimento);società di leasing e di factoring; società di credito al consumo; società di venture capital e fondi comuni di investimento mobiliare chiusi; intermediari mobiliari; fondi pensione; imprese di assicurazione.

Modalità didattiche: È molto auspicabile la frequenza alle lezioni, che consente una migliore preparazione dell’esame, riducendo il carico didattico, sia con il sostenimento di un prova di metà corso, sia attraverso l’affronto di casi concreti, relativi ai mercati ed ai sistemi fi nanziari. La lezione è frontale. In caso di partecipazione di studenti stranieri partecipanti a programmi Erasmus, le lezioni potranno essere svolte in inglese.

Testi di studio: - Marco Onado, Mercati e intermediari fi nanziari, Il Mulino, Bologna, 2000 capp.1,3,4,5,6,7,8,9,10,11,12,13,14,16.- Per gli studenti frequentanti, testi e lucidi distribuiti a lezione a cura del docente, in parte sostitutivi dei testi.I materiali per la preparazione dell’esame, contenenti i lucidi delle lezioni e i testi sostitutivi, saranno resi disponibili e consultabili all’inizio del primo semestre sulla pagina web del docente.

Modalità di accertamento: Orale, con una prova scritta di esonero sulla prima parte del programma da sostenere a metà corso ed una prova fi nale riservata ai soli frequentanti.

Economia degli Intermediari Finanziari 1SECS-P/11

CFU Periodo Durata N.Corso5 primo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Amministrazione, Finanza e Controllo (CNAT) Economia e commercio (CTRI) Economia Aziendale (CSPE) Economia e commercio (CTRI)

Prof. BERTI ALESSANDRO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso ha l’obiettivo di offrire agli studenti le conoscenze necessarie ad interpretare e comprendere la struttura dei sistemi fi nanziari, dei mercati e degli strumenti che sono utilizzati dai protagonisti dello scambio fi nanziario. Si pone, inoltre, specifi ca attenzione alle problematiche relative allo scambio fi nanziario quando controparte di esso è la piccola impresa.

Programma: I parte: i concetti di base Si illustrano i comportamenti delle unità economiche che danno origine allo scambio fi nanziario, enumerandone le caratteristiche. Vengono inoltre fornite le nozioni di base idonee a comprendere struttura e funzione dei sistemi fi nanziari

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nel processo di mobilizzazione delle risorse all’interno dell’economia. Si illustrano i problemi legati alla vigilanza sui sistemi fi nanziari e le caratteristiche degli stili di vigilanza adottati, nonché il ruolo degli intermediari in riferimento alle nozioni di effi cienza e stabilità. Accordi di Basilea ed intermediari creditizi: approfondimenti.II parte: strumenti e mercati fi nanziariVengono illustrate le caratteristiche degli strumenti utilizzati negli scambi fi nanziari, in particolare obbligazioni, azioni e strumenti derivati.

Vengono inoltre analizzate le caratteristiche della combinazione rischio/rendimento di ogni strumento, in funzione delle esigenze degli emittenti e degli investitori.

In questa parte del corso viene studiato il funzionamento dei mercati fi nanziari e la loro articolazione in azionari ed obbligazionari, attraverso l’esame di dati ed informazioni dalla stampa specializzata.

Fabbisogni fi nanziari, mercati, strumenti ed intermediari fi nanziari per le piccole e medie impreseSono evidenziati i problemi fi nanziari delle piccole e medie imprese ed il ruolo degli intermediari e dei mercati specializzati a tale scopo, in Italia ed a livello internazionale.

Modalità didattiche: È molto auspicabile la frequenza alle lezioni, che consente una migliore preparazione dell’esame, riducendo il carico didattico anche attraverso l’affronto di casi concreti, relativi ai mercati ed ai sistemi fi nanziari. La lezione è frontale. In caso di partecipazione di studenti stranieri partecipanti a programmi Erasmus, le lezioni potranno essere svolte in inglese.

Testi di studio: - Marco Onado, Mercati e intermediari fi nanziari, Il Mulino, Bologna, 2000 capp.1,3,4,5,6,7,8,16- Per gli studenti frequentanti, testi e lucidi distribuiti a lezione a cura del docente, in parte sostitutivi dei testi.I materiali per la preparazione dell’esame, contenenti i lucidi delle lezioni e i testi sostitutivi, saranno resi disponibili e consultabili all’inizio del primo semestre sulla pagina web del docente.

Modalità di accertamento: Orale, con una prova scritta fi nale riservata ai soli frequentanti.

Economia degli Intermediari Finanziari 2SECS-P/11

CFU Periodo Durata N.Corso5 secondo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia Aziendale (CSPE) Economia e commercio (CSPE)Prof. BERTI ALESSANDRO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di defi nire i punti fondanti della teoria dell’intermediazione fi nanziaria. Il corso ha inoltre l’obiettivo di offrire agli studenti le conoscenze necessarie ad interpretare e comprendere la funzione economica e l’operatività delle principali tipologie di intermediari.

Programma: I parte: teoria dell’intermediazione fi nanziaria, genesi ed operatività degli intermediariSono illustrati gli elementi di teoria dell’intermediazione fi nanziaria che spiegano la nascita degli intermediari fi nanziari ed in particolare il paradigma delle asimmetrie informative. Oltre alle nozioni di effi cienza nelle sue varie forme, viene illustrato il problema dell’asimmetria nelle fasi rispettivamente ex-ante (problema della selezione avversa) ed ex-post (problema del comportamento opportunistico) alla conclusione dello scambio fi nanziario.

Comportamento opportunistico degli intermediari e sistemi fi nanziari: la responsabilità degli intermediari nell’allocazione del risparmio.

II parte: domanda di servizi fi nanziari ed attività degli intermediariIn relazione al fabbisogno di fronteggiamento del rischio e di assistenza fi nanziaria viene illustrata la tipologia di attività ed i principali rischi gestionali degli intermediari fi nanziari ed in particolare: intermediari creditizi (merchant bank e banca d’investimento);società di leasing e di factoring; società di credito al consumo; società di venture capital e fondi comuni di investimento mobiliare chiusi; intermediari mobiliari; fondi pensione; imprese di assicurazione.

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Modalità didattiche: È molto auspicabile la frequenza alle lezioni, che consente una migliore preparazione dell’esame, riducendo il carico didattico anche attraverso l’affronto di casi concreti, relativi ai mercati ed ai sistemi fi nanziari. La lezione è frontale. In caso di partecipazione di studenti stranieri partecipanti a programmi Erasmus, le lezioni potranno essere svolte in inglese.

Testi di studio: - Marco Onado, Mercati e intermediari fi nanziari, Il Mulino, Bologna, 2000 capp.9,10,11,12,13,14- Testi e lucidi distribuiti a lezione a cura del Docente, in parte sostitutivi dei testi.I materiali per la preparazione dell’esame, contenenti i lucidi delle lezioni e i testi sostitutivi, saranno resi disponibili e consultabili all’inizio del secondo semestre sulla pagina web del docente.

Modalità di accertamento: Orale, con una prova scritta fi nale riservata ai soli frequentanti.

Economia dei Mercati FinanziariSECS-P/01

CFU Periodo Durata N.Corso10 annuale

Corsi di laurea in: Economia e commercio (CTRI)Prof. TRAVAGLINI GIUSEPPE [email protected] Ricevimento: Settimana Blu mercoledì 18-19, giovedì 11-12Obiettivi Formativi: Obiettivo del corso è quello di unire gli aspetti teorici dell’economia fi nanziaria con la conoscenza ed il funzionamento del mercato fi nanziario, e dei processi che determinano il rendimento e la variabilità dei titoli fi nanziari. Nella prima parte si introducono le nozioni base sulla teoria delle scelte in condizioni di incertezza concentrandosi sulla Teoria dell’Utilità attesa e sugli scambi in presenza di rischio (esempio tipico dei mercati fi nanziari e assicurativi). Si analizzeranno gli elementi introduttivi del modello di media-varianza.Nella seconda parte del corso si approfondiscono le proprietà dell’approccio media-varianza sviluppando i più sofi sticati modelli dell’asset pricing. In particolare si analizzeranno il modello del singolo indice beta, capm, il principio di assenza di arbitraggio. In questa parte del corso si studierà inoltre la relazione che lega la struttura fi nanziaria delle imprese alla sua attività reale e i problemi di asset pricing che coinvolgono le grandezze fi nanziarie e quelle reali.

Durante l’intero corso verranno utilizzati software informatici per derivare le barriere di effi cienza dei portafogli fi nanziari, calcolando il rendimento atteso e la rischiosità dei titoli azionari e obbligazionari.

Programma: Prima parte.La teoria dell’utilità attesa (Saltari, cap. 1)Rischio e avversione al rischio (Saltari, cap. 2)Il mercato assicurativo (Saltari cap.3)Mercato dei titoli e scelta di portafoglio (cap.4)Il criterio media-varianza (Saltari, cap. 5)Seconda parte.Ancora sul criterio media-varianzaIl modello del singolo indice BetaIl modello CAPM (Saltari, cap. 5)Assenza di arbitraggio e valutazione delle attività (Saltari, cap. 7)La teoria di portafoglio (Benninga, cap. 7, 8, 9, 10, 11)La relazione tra struttura fi nanziaria e reale delle impreseIl Teorema MMLimiti del TeoremaPer i frequentanti durante il corso verranno distribuiti appunti e materiale didattico. Inoltre si svilupperanno delle tesine su

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argomenti sia di natura teorica che tecnico applicativa relative al programma. Tali tesine saranno poi discusse con la classe durante dei seminari di approfondimento coordinati dal docente.

Modalità didattiche: Lezione frontale e utilizzo del computer. Obblighi: È necessario frequentare sia le ore di lezione relative alla teoria che la parte riservata alle esercitazioni con il computer e l’eleborazione di una tesina.

Testi di studio: - E. Saltari, Introduzione all’economia fi nanziaria, Carocci, 1997.- S. Benninga, Modelli fi nanziari: la fi nanza con excel, McGraw-Hill, 2001.- Appunti sul Teorema MM distribuiti dal docente reperibili alla segreteria dell’ISE e sul sito del docente.Modalità di accertamento: Esame scritto e orale. Durante il corso verranno sostenute prove di esonero. Discussione della tesina

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiModalità didattiche: Lezione frontale e utilizzo del computer. Obblighi: E’ necessario preparare una tesina su un argomento defi nito insieme al docente Testi di studio: - E. Saltari, Introduzione all’economia fi nanziaria, Carocci, 1997.- S. Benninga, Modelli fi nanziari: la fi nanza con excel, McGraw-Hill, 2001.Appunti sul Teorema MM distribuiti dal docente reperibili alla segreteria dell’ISE e sul sito del docenteModalità di accertamento: Esame scritto e orale. Durante il corso verranno sostenute prove di esonero. Discussione della tesina

Economia dei Mercati Finanziari 1SECS-P/01

CFU Periodo Durata N.Corso5 primo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia e commercio (CTRI)Prof. TRAVAGLINI GIUSEPPE [email protected] Ricevimento: Settimana Blu mercoledì 18-19, giovedì 11-12Obiettivi Formativi: Obiettivo del corso è quello di unire gli aspetti teorici dell’economia fi nanziaria con la conoscenza ed il funzionamento del mercato fi nanziario, e dei processi che determinano il rendimento e la variabilità dei titoli fi nanziari. Nella prima parte si introducono le nozioni base sulla teoria delle scelte in condizioni di incertezza concentrandosi sulla Teoria dell’Utilità attesa e sugli scambi in presenza di rischio (esempio tipico dei mercati fi nanziari e assicurativi). Si analizzeranno gli elementi introduttivi del modello di media-varianza.Programma: Prima parte.La teoria dell’utilità attesa (Saltari, cap. 1)Rischio e avversione al rischio (Saltari, cap. 2)Il mercato assicurativo (Saltari cap.3)Mercato dei titoli e scelta di portafoglio (cap.4)Il criterio media-varianza (Saltari, cap. 5)Per i frequentanti durante il corso verranno distribuiti appunti e materiale didattico. Inoltre si svilupperanno delle tesine su argomenti sia di natura teorica che tecnico applicativa relative al programma. Tali tesine saranno poi discusse con la classe durante dei seminari di approfondimento coordinati dal docente.

Modalità didattiche: Lezione frontale e utilizzo del computer. Obblighi: È necessario frequentare sia le ore di lezione relative alla teoria che la parte riservata alle esercitazioni con il computer e l’eleborazione di una tesina.

Testi di studio: - E. Saltari, Introduzione all’economia fi nanziaria, Carocci, 1997.

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- S. Benninga, Modelli fi nanziari: la fi nanza con excel, McGraw-Hill, 2001.- Appunti sul Teorema MM distribuiti dal docente reperibili alla segreteria dell’ISE e sul sito del docente. Modalità di accertamento: Esame scritto e orale. Discussione della tesina Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiModalità didattiche: Lezione frontale e utilizzo del computer. Obblighi: E’ necessario preparare una tesina su un argomento defi nito insieme al docente Testi di studio: - E. Saltari, Introduzione all’economia fi nanziaria, Carocci, 1997.- S. Benninga, Modelli fi nanziari: la fi nanza con excel, McGraw-Hill, 2001.Appunti sul Teorema MM distribuiti dal docente reperibili alla segreteria dell’ISE e sul sito del docenteModalità di accertamento: Esame scritto e orale. Discussione della tesina

Economia dei Mercati Finanziari InternazionaliSECS-P/01

CFU Periodo Durata N.Corso5 secondo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia e commercio (CSPE)Prof. GIOMBINI GERMANA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti i principali concetti teorici dell’economia monetaria e fi nanziaria internazionale. In particolare si studieranno la bilancia dei pagamenti nel suo signifi cato contabile ed economico, i mercati valutari, i regimi di cambio e i meccanismi di aggiustamento macroeconomico, le teorie della determinazione dei tassi di cambio, l’integrazione fi nanziaria internazionale, la teoria delle aree monetarie, l’Unione Monetaria Europea, le crisi fi nanziarie internazionali, il ruolo e le proposte di riforma delle istituzioni fi nanziarie internazionali, il problema del debito estero. L’analisi teorica sarà integrata da approfondimenti storici ed empirici sui principali argomenti trattati.

Programma: 1. La bilancia dei pagamenti e i movimenti di capitale2. I mercati valutari3. I regimi di tassi di cambio e l’aggiustamento macroeconomico4. La determinazione dei tassi di cambio5. Tassi di interesse, tassi di cambio ed equilibrio esterno6. La storia del sistema monetario internazionale7. La teoria delle aree monetarie e dell’integrazione fi nanziaria internazionale8. L’Unione Monetaria Europea9. Le crisi fi nanziarie internazionali10. Le istituzioni fi nanziarie internazionali11. Il debito esteroModalità didattiche: Lezione frontale. Tesine di approfondimento. Testi di studio: - Paul R. Krugman e Maurice Obstfeld, Economia internazionale. Volume 2: Economia Monetaria Internazionale, terza edizione italiana a cura di Rodolfo Helg, Hoepli ,2003.

Nel corso delle lezioni saranno indicate le parti obbligatorie e quelle facoltative del libro di testo e saranno fornite ulteriori letture integrative. I non frequentanti sono pregati di contattare il docente.

Modalità di accertamento: Prova scritta ed esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio: - Paul R. Krugman e Maurice Obstfeld, Economia internazionale. Volume 2: Economia Monetaria Internazionale, terza edizione italiana a cura di Rodolfo Helg, Hoepli ,2003.

Nel corso delle lezioni saranno indicate le parti obbligatorie e quelle facoltative del libro di testo e saranno fornite ulteriori

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letture integrative. I non frequentanti sono pregati di contattare il docente.

Modalità di accertamento: Prova scritta ed esame orale

Economia dei Trasporti SECS-P/06

CFU Periodo Durata N.Corso10 annuale

Corsi di laurea in: Economia e commercio (CTRI)Prof. POLIDORI GIANCARLO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso, riprendendo strumenti già utilizzati in altri insegna-menti, si propone di fornire agli studenti i principi che regola-no l’economia dei trasporti; di focalizzare il ruolo che i tra-sporti possono ricoprire nello sviluppo territoriale e nella scel-ta di localizzazione delle imprese di produzione e di servizi. Cercherà inoltre di evidenziare i diversi problemi che caratte-rizzano i trasporti quando operano in condizioni di mercato differenziate.Una particolare attenzione verrà dedicata al ruolo che i tra-sporti occupano nella catena logistica ed al peso che al tema della logistica viene dedicato nell’ultima stesura del Piano Na-zionale dei Trasporti.Un terzo fi lone di indagine, che si concentra nel secondo se-mestre del corso, fa riferimento al sistema del Trasporto Pub-blico Locale, che svolge un ruolo centrale nelle tematiche ter-ritoriali e che allo stato attuale è soggetto ad un forte proces-so di revisione sia a livello comunitario che a scala nazionale e regionale.

Programma: Ia Parte: Il sistema dei trasporti: La produzione dei servizi di trasporto . L’impianto veicolo e la linea.a) I costi di produzione.b) Produzioni connesse e produzioni congiunte.Prezzi, concorrenza e mercato del trasporto.a) La struttura del mercato.b) Formazione e dinamica dei prezzi.c) Prezzi multipli.Infrastrutture, prezzi politici e problemi di programmazione.a) Le infrastrutture di trasporto.b) Prezzi politici, coordinamento e gli interventi dello Stato.c) Infrastrutture, mezzi di trasporto e problemi di pro-grammazione.Trasporti e Logistica. a) Il ruolo dei trasporti nella catena logistica.b) Il Nuovo Piano dei Trasporti e della Logistica.c) Logistica ed intermodalità: obiettivi e vincoli.IIa Parte: Il Trasporto Pubblico Locale.a) Gli aspetti normativi.b) La programmazione dei trasporti locali.c) Obiettivi della pianifi cazione.d) Modelli di domanda e strumenti di analisi.e) Il modello della Regione Marche.

Modalità didattiche: Lezione frontale, seminari ed eventuali tesine di approfondi-mento su temi specifi ci individuati assieme agli studenti.

Testi di studio: - Marchese Ugo: Lineamenti e Problemi di Economia dei Tra-sporti, ECIG, Genova, 1996.- Spaggiari P. L.: Trasporti, Mobilità e Sviluppo, Grafi che STEP, Parma, 1985.- Nuovo Piano dei Trasporti e della Logistica. Documento Tecnico.- Le varie leggi sul Trasporto Pubblico Locale. Modalità di accertamento: Prove scritte a conclusione delle varie fasi del corso e discussione dei risultati; prova orale fi nale.

Economia dei Trasporti 1SECS-P/06

CFU Periodo Durata N.Corso5 primo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia e commercio (CSPE)Prof. POLIDORI GIANCARLO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso, dopo un’analisi generale delle problematiche che coinvolgono il settore dei trasporti, si concentrerà sui princi-pali temi di politica dei trasporti così come delineati nelle va-rie disposizioni della Comunità Europea. In questo ambito particolare attenzione verrà dedicata al trasporto combinato e alla logistica come sistemi volti a realizzare un riequilibrio tra le varie modalità di trasporto. Il corso riprende in gran parte il modulo del primo semestre del corso annuale di economia dei trasporti con alcuni approfondimenti, che si pensa di rea-lizzare attraverso seminari, sui rifl essi specifi ci che i trasporti possono avere nelle relazioni di scambio con l’estero.

Programma: I Parte:

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Il sistema dei trasporti - La produzione dei servizi di trasporto ; l’impianto veicolo e la linea.a) I costi di produzione.b) Produzioni connesse e produzioni congiunte.Prezzi, concorrenza e mercato del trasporto.a) La struttura del mercato.b) Formazione e dinamica dei prezzi.c) Prezzi multipli.Infrastrutture, prezzi politici e problemi di programmazione.a) Le infrastrutture di trasporto.b) Prezzi politici, coordinamento e gli interventi dello Stato.c) Infrastrutture, mezzi di trasporto e problemi di programmazione.Trasporti e Logistica. a) Il ruolo dei trasporti nella catena logistica.b) Il Nuovo Piano dei Trasporti e della Logistica.c) Logistica ed intermodalità: obiettivi e vincoli.Modalità didattiche: Lezione frontale, seminari ed eventuali tesine di approfondimento su temi specifi ci individuati assieme agli studenti.

Testi di studio: - Marchese Ugo: Lineamenti e Problemi di Economia dei Trasporti, ECIG, Genova, 1996.- Spaggiari P. L.: Trasporti, Mobilità e Sviluppo, Grafi che STEP, Parma, 1985.- Nuovo Piano dei Trasporti e della Logistica. Documento Tecnico. Modalità di accertamento: Prove scritte a conclusione delle varie fasi del corso e discussione dei risultati; prova orale fi nale.

Economia dei Trasporti e dei Sistemi LogisticiSECS-P/06

CFU Periodo Durata N.Corso5 primo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia e commercio (CSPE) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)Prof. MARCUCCI EDOARDO [email protected] Obiettivi Formativi: Obiettivo del corso è dotare gli studenti delle competenze necessarie per poter accedere a corsi di specializzazione e/o a posizioni di lavoro nella imprese private, pubbliche amministrazioni e società di consulenza specifi camente interessate alla promozione di progetti di investimento nel settore dei trasporti, alla realizzazione, gestione e caratterizzazione di servizi di trasporto merci e persone.

Programma: Prima ParteLe caratteristiche della domanda di trasporto merciLe determinanti della domanda di trasporto merciLa stima della domanda del servizio di trasporto merciI risultati di un’indagine empiricaAccenni a modelli di scelta discretaSeconda ParteOutsourcing logistico e supply chain managementDomanda di trasporto merci in ItaliaOfferta di trasporto merci in ItaliaSistemi interportuali

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Sistemi logistici integratiEvoluzione dei sistemi logistici in un’ottica distrettualeModalità didattiche: 1.Lezioni frontali2.Casi di studio3.Esercitazioni Testi di studio: Marcucci E. (2005), I modelli a scelta discreta per l’analisi dei trasporti, Carocci, capp. 1,3,4,5.Ottimo E. e Vona R. (2001), Sistemi di logistica integrata, Egea, MilanoLetture consigliate- Borruso G. e Polidori G. (a cura di), Trasporto merci, logistica e scelta modale, Franco Angeli, Milano, in corso di stampa.- Marcucci E. e Corò G. (2001), “Le politiche per la logistica”, in Quaderni della Mobilità, n°1, Osservatorio permanente della mobilità, Regione Marche, pp. 41-50.

- Marcucci E. (2002), “Le piattaforme logistiche come strumento di competitività del territorio”, Urbanistica Quaderni archivio, 4, suppl. al n° 117 di Urbanistica, pp. 46-58.

- Marcucci E. e Polidori G., “Domanda di trasporto merci e preferenze dichiarate: la situazione delle Marche”, in Borruso G. e Polidori G. (a cura di), Trasporto merci, logistica e scelta modale, Franco Angeli, Milano, in corso di stampa.

Modalità di accertamento: 1.Esonero2.Esame fi nale orale3.Concordando con il docente il tema è possibile svolgere un lavoro di approfondimento tematico che si concretizzi nella redazione di una tesina scritta

Economia del LavoroSECS-P/02

CFU Periodo Durata N.Corso5

Corsi di laurea in: Economia e commercio (CSPE) Note: Questo insegnamento non è attivato nell’a.a. 2006-2007.

Economia del Sistema AgroalimentareAGR/01

CFU Periodo Durata N.Corso5 secondo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia e commercio (CSPE) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI)Prof. VIGANO’ ELENA [email protected] Ricevimento: Mercoledì dalle ore 14.00 alle ore 17.00 (settimana rossa)Obiettivi Formativi: L’obiettivo generale del corso è quello di condurre alcuni approfondimenti metodologici per lo studio del sistema agroalimentare. In particolare, sono forniti gli strumenti concettuali necessari per svolgere analisi di tipo teorico ed empirico di alcune tematiche che assumono un particolare rilievo nel dibattito economico internazionale, come quelle relative agli effetti delle politiche agricole sui mercati internazionali e al ruolo del sistema agroalimentare nella tutela dell’ambiente e nella promozione dello sviluppo rurale e territoriale.Programma: 1. Il sistema agroalimentare1.1. Defi nizione e strumenti di analisi1.2. Organizzazione1.3. Il sistema agroalimentare e il mercato interno e internazionale1.4. La globalizzazione dei mercati

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2. Sistema agroalimentare e commercio internazionale2.1. Strumenti di analisi economica per lo studio dei mercati internazionali dei prodotti agricoli e agroalimentari2.2. La World Trade Organization: obiettivi, funzionamento e accordi2.3. Agricoltura, commercio internazionale e PVS2.4. Standard ambientali e sociali nel commercio internazionale2.5. La cooperazione internazionale3. Agricoltura, ambiente e territorio3.1. Analisi economica della sostenibilità3.2. L’agricoltura multifunzionale3.3. La regolamentazione internazionale per la tutela dell’ambiente e delle risorse naturali3.4. La politica agro-ambientale dell’Unione Europea3.5. La politica di sviluppo rurale dell’Unione Europea3.6. Studio di un caso di multifunzionalità: le interazioni tra attività produttive agricole e paesaggioModalità didattiche: Lezione frontale; seminari; elaborazione di tesine presentate e discusse in aula. Testi di studio: Materiale didattico disponibile presso l’Istituto di Scienze Economiche. Modalità di accertamento: Esame orale. Verifi che di apprendimento intermedie per i frequentanti.

Economia del TerritorioSECS-P/06

CFU Periodo Durata N.Corso5 secondo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia e commercio (CTRI)Prof. MARCUCCI EDOARDO [email protected] Obiettivi Formativi: Obiettivo del corso è dotare gli studenti delle competenze necessarie per poter accedere a corsi di specializzazione e/o a posizioni di lavoro nella imprese private, pubbliche amministrazioni e società di consulenza specifi camente interessate alla promozione territoriale.

Programma: Prima parte: La costruzione della competitività territorialeIl marketing nella strategia di sviluppo del territorio: confronto competitivo tra i territoriI nodi concettuali nell’applicazione del marketing al territorioLa determinazione degli obiettivi del marketing territorialeGli attori coinvolti nelle azioni di marketing e l’oggetto del marketing territorialeContenuti e processo di formulazione della strategia di marketing territorialeAnalisi delle categorie della domanda del territorioAnalisi delle offerte territoriali concorrentiGli interventi sulle componenti tangibili e intangibili del territorioL’analisi dei sistemi locali e delle loro modalità di sviluppo: casi di studioSeconda parte: Governo del territorioIl territorio dello stato ed il territorio delle regioni: leggi, governi e pianiLa pianifi cazione regionaleLa pianifi cazione provincialeLa pianifi cazione comunalePolitiche e strumenti di settore: nuovi campi della pianifi cazioneI Programmi complessi: un processo evolutivo ed interattivo

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Agenda 21 localeLa dimensione europea: lo schema di sviluppo spazialeLa riforma del “governo” del territorioModalità didattiche: 1.Lezioni frontali2.Casi di studio3.Esercitazioni Testi di studio: Caroli M. G. (2001), Il marketing territoriale, Franco Angeli Milano.Istituto Nazionale di Urbanistica (2000), Rapporto sullo stato del territorio, Roma.Testi consigliati: Marcucci E. (2005), I modelli a scelta discreta per l’analisi dei trasporti, Carocci, capp. 1,3,4,5.Altri materiali integrativi verranno indicati agli studenti sulla base dei temi di approfondimento sviluppati nel corso delle lezioni.Modalità di accertamento: 1.Esonero2.Esame fi nale orale3.Concordando con il docente il tema è possibile svolgere un lavoro di approfondimento tematico che si concretizzi nella redazione di una tesina scritta.

Economia dell’InnovazioneSECS-P/02

CFU Periodo Durata N.Corso10 annuale

Corsi di laurea in: Economia Aziendale (CSPE) Economia e commercio (CSPE)Prof. PIANTA MARIO [email protected] Note: Il corso è articolato nei due corsi semestrali “Economia dell’Innovazione 1” e “Economia dell’Innovazione 2” (vedi).

Economia dell’Innovazione 1SECS-P/02

CFU Periodo Durata N.Corso5 primo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia e commercio (CTRI) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI) Economia Aziendale (CSPE) Economia e commercio (CSPE) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)

Prof. PIANTA MARIO [email protected] Ricevimento: Martedì, settimane blu, ore 11-13Obiettivi Formativi: Il corso ha l’obiettivo di analizzare l’innovazione come problema economico, affrontando le caratteristiche del cambiamento tecnologico, la sua trattazione nelle teorie economiche, i problemi di analisi empirica e lo sviluppo delle strategie aziendali e delle politiche nazionali in questo campo. Sono previsti approfondimenti tematici, modelli di simulazione dei mercati, casi studio su imprese, tecnologie e settori.

Programma: 1. Che cos’è l’innovazione e il cambiamento tecnologico2. L’innovazione nelle teorie economiche: gli approcci neoclassici, strutturali, Schumpeteriani, evolutivi.3. L’innovazione e le nuove tecnologie dell’informazione e comunicazione4. Il ruolo di apprendimento, conoscenze, competenze, regole e istituzioni5. L’innovazione nelle imprese6. La varietà delle attività e delle strategie innovative delle imprese7. Strutture economiche e innovazione nei settori produttivi

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6. La diffusione delle innovazioni e le strategie di adozione7. Innovazione e crescita delle economie nazionali8. Innovazione e occupazione9. I sistemi innovativi nazionali 10. Le politiche economiche per l’innovazione11. L’innovazione e la globalizzazione dell’economiaModalità didattiche: Lezioni frontali Testi di studio: - Franco Malerba (a cura di), Economia dell’innovazione, Carocci, Roma, 2000, capitoli 1,2,3,5,6,8,10 e da 13 a 18.

Modalità di accertamento: L’esame è orale.

Economia dell’Innovazione 2SECS-P/02

CFU Periodo Durata N.Corso5 secondo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia e commercio (CSPE)Prof. PIANTA MARIO [email protected] Ricevimento: Martedì, settimane blu, ore 11-13Obiettivi Formativi: Il corso ha l’obiettivo di sviluppare l’analisi economica dell’innovazione e i suoi legami con la crescita, l’occupazione, le strategie d’impresa e le politiche economiche.

Programma: - L’analisi schumpeteriana dell’innovazione e le teorie economiche del cambiamento tecnologico. - Il ruolo della Ricerca & Sviluppo - Il rapporto tra innovazione, crescita e occupazione.- Le strategie delle imprese tra opportunità tecnologiche e strutture settoriali.- Le politiche per la ricerca e l’innovazione a livello nazionale ed europeo.Modalità didattiche: Lezioni frontali. Testi di studio: - Joseph Schumpeter, Teoria dello sviluppo economico, Sansoni, Firenze, 1977, cap. 2 “Il fenomeno fondamentale dello sviluppo economico”, pp.67-104.

- Giorgio Sirilli, R&S, Il Mulino, Farsi un’idea, 2005- Jan Fagerberg, David Mowery e Richard Nelson (a cura di), The Oxford Handbook of Innovation, Oxford University Press, Oxford, 2005, capitoli 1, 2, 14, 18, 21. Saranno disponibili le traduzioni italiane dei testi in inglese.

Modalità di accertamento: L’esame è orale.

Economia della Globalizzazione e Nuove TecnologieSECS-P/06

CFU Periodo Durata N.Corso5 secondo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia Aziendale (CSPE) Economia e commercio (CSPE) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)

Prof. ZANFEI ANTONELLO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso fornisce allo studente una panoramica delle determinanti, delle caratteristiche e degli effetti dei processi di globalizzazione dell’economia. L’attenzione sarà rivolta alle diverse modalità di organizzazione internazionale della produzione e al ruolo delle imprese multinazionali come soggetti chiave nello sviluppo e diffusione delle tecnologie

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su scala internazionale. In particolare, ci si occuperà degli effetti che le operazioni internazionali delle imprese provocano sulle economie di origine e di destinazione degli investimenti. Durante il corso verranno incentivati lavori di gruppo al fi ne di approfondire temi specifi ci anche su proposta degli studenti.Programma: 1. Globalizzazione, produzione internazionale, multinazionali e tecnologia: i fatti, le idee e lo stato del dibattito2. L’analisi dell’internazionalizzazione delle imprese2.1 Approcci legati alle teorie dell’impresa e dell’interdipendenza fra imprese2.2 Approcci legati alle teorie del commercio internazionale2.3 Tecnologia e teorie della produzione internazionale3. La globalizzazione dell’innovazione3.1 I diversi canali di globalizzazione dell’innovazione3.2 Multinazionali e innovazione3.3 Multinazionali e sistemi innovativi4. Effetti dell’internazionalizzazione su innovazione e sviluppo economico4.1 L’impatto sui sistemi economici di destinazione4.2 L’impatto sui sistemi economici d’origine4.3 Il caso italiano nel contesto europeoModalità didattiche: Lezioni frontali, seminari, studio di casi, tesine. È vivamente consigliata la frequenza e la partecipazione attiva al corso.

Le modalità di organizzazione del corso e delle attività seminariali collegate saranno ulteriormente precisate, dall’inizio del secondo semestre, alla sezione “didattica” sul sito web del docente

http://www.econ.uniurb.it/zanfei/zanfeiweb.htmTesti di studio: Ai fi ni dell’esame gli studenti potranno scegliere fra le due opzioni alternative indicate di seguito:OPZIONE A G.Ietto-Gillies, Imprese transnazionali. Concetti, teorie ed effetti, Carocci, 2005 J.Fagerberg, D.Mowery, R.R. Nelson (eds.) Handbook of Innovation, Oxford University Press, 2005, solo cap.12 (R.Narula e A.Zanfei)(*) e cap.20 (J.Cantwell)(*)

OPZIONE B G.Ietto-Gillies, Imprese transnazionali. Concetti, teorie ed effetti, Carocci, 2005 De Benedictis L. e Helg R. (2002) “Globalizzazione” Rivista di politica economica, n.3-4, vol. 92, 139-209 (*)S.Mariotti e L. Piscitello (a cura di) Multinazionali, innovazione e strategie per la competitività, Il Mulino, Bologna, 2006, solo cap.1 (A. Zanfei)(*), cap.3 (D.Castellani)(*), cap.6 (A.Pagano)(*)

Le letture contrassegnate con asterisco saranno rese scaricabili dalla pagina web del docente dall’inizio del secondo semestre. Sono previste sostituzioni dei materiali per l’esame degli studenti frequentanti, che potranno anche concordare con il docente letture di approfondimento.

Modalità di accertamento: Esame orale e, nel caso degli studenti frequentanti, test di valutazione e preparazione di tesine scritte in sostituzione di parte dei materiali di preparazione dell’esame.

Economia delle Aziende e delle Amministrazioni PubblicheSECS-P/07

CFU Periodo Durata N.Corso10 annuale

Corsi di laurea in: Amministrazione, Finanza e Controllo (CNAT) Economia e commercio (CTRI)Prof. GRANDIS FABIO GIULIO [email protected] Obiettivi Formativi: La prima parte del corso ha lo scopo di fornire le basi per la comprensione dei processi e dei sistemi

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delle aziende di erogazione, con particolare riguardo alle aziende pubbliche ed alle amministrazioni pubbliche italiane.

La seconda parte del corso ha lo scopo di fornire le nozioni specialistiche per la comprensione dei processi e dei sistemi degli enti locali o delle aziende sanitarie pubbliche analizzate a seguito del processo di aziendalizzazione.

Programma: Prima parte1 – Considerazioni introduttive1.1 L’intervento dello Stato nell’attività economica1.2 Lo Stato come operatore economico1.3 Ragioneria pubblica, contabilità di Stato ed economia delle aziende ed amministrazioni pubbliche: l’evoluzione1.4 Le forme di gestione dei servizi pubblici1.5 L’evoluzione del sistema informativo contabile nelle amministrazioni pubbliche1.6 Autonomia, armonia o anarchia delle amministrazioni pubbliche2 - Il sistema aziendale e lo studio delle aziende pubbliche2.1 Introduzione: l’approccio aziendale2.2 Il concetto di azienda nella dottrina economico aziendale2.3 La classifi cazione delle aziende: una visione statica2.4 La classifi cazione delle aziende: una visione dinamica2.5 Sulle nozioni di azienda pubblica ed amministrazione pubblica2.6 L’amministrazione pubblica indagata nei suoi sottosistemi3 - Il sistema dei beni: il patrimonio pubblico4 - Il sistema delle persone: l’organizzazione delle amministrazioni pubbliche4.1 Soggetto economico e governo delle amministrazioni pubbliche4.2 L’organizzazione di una amministrazione pubblica4.3 La “privatizzazione” del pubblico impiego4.4 Le responsabilità dei dipendenti pubblici4.5 La valutazione del personale5 - Il sistema delle operazioni: la gestione di una amministrazione pubblica5.1 Limiti ed opportunità della gestione strategica di una amministrazione pubblica5.2 Le funzioni direzionali in una amministrazione pubblica5.3 Attività operative ed attività direzionali5.4 La funzione di comando e lo stile di direzione in una amministrazione pubblica5.5 Autorizzazione e programmazione della gestione di una amministrazione pubblica5.6 Il sistema dei controlli nelle amministrazioni pubbliche italiane6 - La gestione fi nanziaria6.1 L’importanza della gestione fi nanziaria nelle amministrazioni pubbliche6.2 Le fasi delle entrate e delle uscite6.3 La centralità gestionale di una corrette nozione di impegno6.4 La gestione di cassa e di competenza fi nanziaria6.5 La gestione dei residui6.6 Flussi e stock della gestione fi nanziaria7 - La gestione economica e l’economicità di una amministrazione pubblica7.1 Le peculiarità dell’attività di produzione nelle amministrazioni pubbliche7.2 L’economicità nelle amministrazioni pubblicheSeconda parte

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Il controllo dei costi e dei proventi nelle amministrazioni pubbliche1 L’autonomia delle amministrazioni pubbliche2 Il controllo dei costi per il sistema aziendale3 Il controllo in base all’imputabilità ad un centro di responsabilità o ad un centro di costo4 Il sistema tariffario nell’erogazione dei servizi pubblici5 La “break even analisys” nelle amministrazioni pubblicheA scelta dello studente:a) Gli enti localiAspetti generali. Il sistema di gestione ed il sistema delle rilevazioni quantitative. I servizi pubblici locali.b) Le aziende sanitarie pubblicheAspetti generali. Il sistema di gestione ed il sistema delle rilevazioni quantitative. I processi decisionali nelle aziende sanitarieModalità didattiche: Lezione frontale; proiezione di lucidi e schemi Testi di studio: Per la prima parte-M. Paoloni, F.G.Grandis, La dimensione aziendale delle pubbliche amministrazioni, Giappichelli,, Torino, in corso di stampaPer la seconda parte-F. G. Grandis, La break-even analysis nelle amministrazioni pubbliche, Giappichelli, Torino, 1999E, a scelta dello studente:a)G. Farneti, Gestione e contabilità dell’ente locale, Maggioli, Rimini, ultima edizioneb)F. G. Grandis, Lo schema di bilancio delle aziende sanitarie pubbliche, Cedam, Padova, 1996F. M. Cesaroni, Strumenti per il controllo di gestione delle aziende ospedaliere, Giappichelli, Torino, 2000Modalità di accertamento: Esame orale

Economia delle Aziende e delle Amministrazioni Pubbliche 1SECS-P/07

CFU Periodo Durata N.Corso5 primo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia e commercio (CTRI)Prof. GRANDIS FABIO GIULIO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso ha lo scopo di fornire le basi per la comprensione dei processi e dei sistemi delle aziende di erogazione, con particolare riguardo alle aziende pubbliche ed alle amministrazioni pubbliche italiane.

Programma: 1 – Considerazioni introduttive1.1 L’intervento dello Stato nell’attività economica1.2 Lo Stato come operatore economico1.3 Ragioneria pubblica, contabilità di Stato ed economia delle aziende ed amministrazioni pubbliche: l’evoluzione1.4 Le forme di gestione dei servizi pubblici1.5 L’evoluzione del sistema informativo contabile nelle amministrazioni pubbliche1.6 Autonomia, armonia o anarchia delle amministrazioni pubbliche2 - Il sistema aziendale e lo studio delle aziende pubbliche2.1 Introduzione: l’approccio aziendale2.2 Il concetto di azienda nella dottrina economico aziendale2.3 La classifi cazione delle aziende: una visione statica2.4 La classifi cazione delle aziende: una visione dinamica2.5 Sulle nozioni di azienda pubblica ed amministrazione pubblica

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2.6 L’amministrazione pubblica indagata nei suoi sottosistemi3 - Il sistema dei beni: il patrimonio pubblico4 - Il sistema delle persone: l’organizzazione delle amministrazioni pubbliche4.1 Soggetto economico e governo delle amministrazioni pubbliche4.2 L’organizzazione di una amministrazione pubblica4.3 La “privatizzazione” del pubblico impiego4.4 Le responsabilità dei dipendenti pubblici4.5 La valutazione del personale5 - Il sistema delle operazioni: la gestione di una amministrazione pubblica5.1 Limiti ed opportunità della gestione strategica di una amministrazione pubblica5.2 Le funzioni direzionali in una amministrazione pubblica5.3 Attività operative ed attività direzionali5.4 La funzione di comando e lo stile di direzione in una amministrazione pubblica5.5 Autorizzazione e programmazione della gestione di una amministrazione pubblica5.6 Il sistema dei controlli nelle amministrazioni pubbliche italiane6 - La gestione fi nanziaria6.1 L’importanza della gestione fi nanziaria nelle amministrazioni pubbliche6.2 Le fasi delle entrate e delle uscite6.3 La centralità gestionale di una corrette nozione di impegno6.4 La gestione di cassa e di competenza fi nanziaria6.5 La gestione dei residui6.6 Flussi e stock della gestione fi nanziaria7 - La gestione economica e l’economicità di una amministrazione pubblica7.1 Le peculiarità dell’attività di produzione nelle amministrazioni pubbliche7.2 L’economicità nelle amministrazioni pubblicheModalità didattiche: Lezione frontale; proiezione di lucidi e schemi Testi di studio: M. Paoloni, F.G.Grandis, La dimensione aziendale delle pubbliche amministrazioni, Giappichelli, Torino, in corso di stampa

Modalità di accertamento: Esame orale

Economia dello Sviluppo Economico e TerritorialeSECS-P/06

CFU Periodo Durata N.Corso5 primo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia Aziendale (CSPE) Economia e commercio (CSPE)Prof. FAVARETTO ILARIO [email protected] Ricevimento: Mercoledì della settimana rossa e della settimana blu prima e dopo l’orario delle lezioniObiettivi Formativi: Il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti i fondamenti teorici di economia regionale, delle politiche regionali e metodi per la ricerca empirica. Sviluppa inoltre i temi dell’integrazione economica e dello sviluppo regionale.

Programma: 1. Approcci innovativi di analisi dell’insediamento, delle agglomerazioni e delle localizzazioni.2. La teoria dello sviluppo endogeno.3. Modelli di economia regionale.4. Metodi di anali regionale e interregionale.

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5. Equilibri e squilibri nella teoria dello sviluppo regionale.6. Integrazione economica e sviluppo regionale.Modalità didattiche: Lezione frontale; tesine di approfondimento.Testi di studio: - Nijkamp, Handbook of regional economics (alcuni capitoli). - Articoli da riviste di economia regionale.Modalità di accertamento: Esame orale.

Economia e Gestione delle ImpreseSECS-P/08

CFU Periodo Durata N.Corso10 annuale

Corsi di laurea in: Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI)Prof. TUNISINI ANNALISA [email protected] Obiettivi Formativi: Obiettivo del corso è fornire gli elementi fondamentali per la comprensione del funzionamento dell’impresa, delle sue diverse forme e delle modalità con cui la stessa si rapporta ai diversi contesti ambientali; in secondo luogo, il corso introduce le principali problematiche, i principali approcci ed i principali strumenti analitici e manageriali inerenti la gestione della strategia di corporate e della strategia di business, nonché la gestione organizzativa ed operativa d’impresa, con particolare attenzione alle organizzazioni di tipo industriale. Al termine del corso lo studente avrà acquisito gli strumenti concettuali e metodologici per comprendere la complessa struttura e le complesse dinamiche e che interessano l’attività d’impresa ed avrà acquisito una visione organica ed evolutiva della stessa e del suo sviluppo.

Programma: Il corso si articola in due moduli.I moduloParte I: Elementi generali dell’impresaConnotazioni sistemiche dell’impresaL’obiettivo dell’impresa, fi nalità imprenditoriali, vincoli di ge-stioneParte II: Le realtà aziendali e l’ambiente di riferimento La varietà delle impreseIl cambiamento ambientaleIndustrializzazione, criteri di management, conoscenzaParte III: Le basi del governo delle impreseIl vantaggio competitivoInnovazioni e knowledge managementLe risorse umaneResponsabilità sociale dell’impresaImprenditorialità e managerialitàAssetto istituzionaleParte IV: Lo sviluppo delle impreseI confi ni dell’impresaLa dimensione aziendale più convenienteOpzioni strategiche di corporateModalità di realizzazione delle strategie di corporateII moduloParte V: La gestione del businessStrategie di business

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Il trade off tra esternalizzazione e internalizzazione di attività aziendali e relazioni con i fornitoriCustomer satisfaction, integrazione dei processi e supply chainBusiness process reengineeringSistemi informativi e capacità competitivaParte VI: Il processo strategico-organizzativoStrategia generaleLa pianifi cazione strategicaAnalisi strategicaLa progettazione organizzativa e fi nanziariaParte VII: Valutazioni di performance dell’impresaPerformance complessiva, performance economica e perfor-mance competitivaLa performance socialeParte VIII: Paradigmi di managementIl management della produzioneIl management del marketingEvoluzione dei paradigmi di managementLa new economy: vecchi e nuovi fondamenti (cap.6)Modalità didattiche: Lezione frontale; discussione di casi in aula e testimonianze aziendali Testi di studio: Gandolfi V. (2006), Il governo delle imprese. Economia e Management, Edizioni UNI.NOVA, Parma; seconda edizione

Gli studenti frequentanti potranno godere di una riduzione del programma ed i lucidi, i testi ed i casi distribuiti e discussi a lezione saranno sostitutivi di parti del libro.

Gli studenti frequentanti potranno effettuare prove parziali scritte.Modalità di accertamento: Esame orale. Possibilità di prove parziali scritte. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio: Gandolfi V. (2006), Il governo delle imprese. Economia e Management, Edizioni UNI.NOVA, Parma; seconda edizione. Tutto il volume.

Modalità di accertamento: Esame orale e/o scritto.

Economia e Gestione delle Imprese CommercialiSECS-P/08

CFU Periodo Durata N.Corso5 secondo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)Prof. CAMURRI GIULIANO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si articola in 3 parti, ciascuna delle quali rivolta a fornire agli studenti:- la dimensione storico/evolutiva del dettaglio moderno nonché le categorie concettuali che stanno alla base del funzionamento dell’impresa commerciale, tradizionale ed innovativa;

- la dimensione strategica, organizzativa e gestionale dell’impresa dettagliante moderna;- i caratteri dei processi di innovazione tecnologica secondaria e l’impatto sui modelli organizzativi e gestionali delle imprese della distribuzione moderna.

Programma: 1. Le ragioni della nascita del dettaglio moderno ed i caratteri dello stesso.2. Dall’effi cienza logistica all’effi cacia delle logiche di marketing.

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3. Le cause del ritardo italiano e la normativa di regolamentazione del settore.4. Monopolio spaziale di posizione e mobilità dei consumatori.5. Localizzazione.6. Relazione tra prezzo e servizi.7. Scelta della tipologia distributiva.8. Dal marketing strategico al retailing mix.9. La politica della marca.10. Le politiche di lay-out e di display.11. I principali indicatori gestionali.12. E.Commerce ed E.Business.13. I processi di innovazione tecnologica e l’impatto sul funzionamento dell’impresa commerciale.14. Il dettaglio tradizionale: stato dell’arte e prospettive futureModalità didattiche: Lezione frontale e seminari di approfondimento. Testi di studio: - Sciarelli, Vona, L’impresa Commerciale, McGraw-Hill, Capitoli 1-2-3-4-5-6-7-8-9-11-12-13-15- Musso F. “L’impresa commerciale minore in Italia” Cedam 2005Modalità di accertamento: Esame orale.

Economia e Gestione delle Imprese di ServiziSECS-P/08

CFU Periodo Durata N.Corso10 annuale

Corsi di laurea in: Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI) Economia Aziendale (CSPE) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)

Prof. PENCARELLI TONINO [email protected] Obiettivi Formativi: Programma: Il programma si compone dei programmi dei moduli di “Economia e Gestione delle Imprese di Servizi 1” e di “Economia e Gestione delle Imprese di Servizi 2”.

Testi di studio: I testi su cui preparare l’esame sono quelli di entrambi i moduli.

Economia e Gestione delle Imprese di Servizi 1SECS-P/08

CFU Periodo Durata N.Corso5 primo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia aziendale (CTRI) Economia e commercio (CTRI) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI) Gestione Informatica d’Impresa (CNAT) Economia e commercio (CSPE) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)

Prof. PENCARELLI TONINO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti le conoscenze di base circa le peculiarità del settore dei servizi e le problematiche connesse alla gestione ed al marketing delle aziende del comparto.

Programma: 1 I Concetti base1.1 Profi li generali del settore dei servizi1.2 Il peso del terziario nell’economia1.3 La prospettiva strategica dei servizi2 Le strategie competitive ed il marketing dei servizi

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2.1 Le strategie dei servizi basate sui rapporti2.2 La segmentazione del mercato dei servizi2.3 La progettazione del sistema di offerta: il sistema di offerta incrementato2.4 Il ruolo del cliente nel processo di erogazione dei servizi2.5 L’importanza delle risorse fi siche, della tecnologia e delle risorse umane ai fi ni delle performance2.6 Il marketing applicato al contesto dei servizi. Full time e part time marketers, marketing transazionale e relazionale, marketing interno;

2.7 Il ruolo dell’immagine e della comunicazione 3 Qualità, produttività e redditività nei servizi 3.1 La comprensione e la gestione della qualità totale nei servizi. Il modello Servqual e la customer satisfaction nel contesto dei servizi3.2 La produttività nei servizi 3.3 La redditività dei rapporti di clientelaModalità didattiche: Lezione frontale; tesine e casi studio di approfondimento.Durante il corso ci saranno alcune testimonianze di dirigenti ed imprenditori del settore dei serviziTesti di studio: C. Gronroos, “Management e Marketing dei Servizi”, Isedi, Torino ultima edizioneIn non frequentanti devono studiare anche il testo di B.J. Pine e J. F. Gilmore L’economia delle esperienze, oltre il servizio, Etas RCS Libri, 2000

Modalità di accertamento: Esame orale

Economia e Gestione delle Imprese di Servizi 2SECS-P/08

CFU Periodo Durata N.Corso5 secondo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI) Economia Aziendale (CSPE) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)

Prof. PENCARELLI TONINO [email protected] Obiettivi Formativi: L’obiettivo del II modulo è fornire agli studenti le conoscenze delle peculiarità del settore turistico e proporre strumenti di gestione delle organizzazioni turistiche.

Programma: 1. Il fenomeno turistico e le dinamiche del settore a livello di offerta e domanda. L’avvento dell’economia delle esperienze

2. La qualità e la certifi cazione di qualità nel turismo3. Percorsi di internazionalizzazione delle imprese turistiche4. Il marketing turistico4.1 Il comportamento di acquisto del viaggio del turista4.2 Le politiche di marketing tradizionale nel settore turistico 4.3 Il paradigma del marketing relazionale totale applicato al turismo4.4 Il marketing dei distretti turistici-sistemi vitali nell’economia delle esperienze5. La pianifi cazione turistica a livello territoriale ed il governo dei distretti turistici6. Commercio elettronico ed internet nel turismo7. La gestione di un sito web nel turismo8. Aspetti economici e fi nanziari delle imprese turisticheModalità didattiche: Lezione frontale; tesine e casi studio di approfondimento.Durante il corso ci saranno alcune testimonianze di dirigenti ed imprenditori del settore dei servizi.

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Testi di studio: T. Pencarelli, Marketing e performance nell’industria turistica, Quattroventi, Urbino, 2001 (capitoli 4, 6, 7)T. Pencarelli, Letture di economie e management delle organizzazioni turistiche, Edizioni Goliardiche, Trieste, 2003T. Pencarelli (Dispense didattiche) Modalità di accertamento: Esame orale

Economia e Gestione delle Imprese InternazionaliSECS-P/08

CFU Periodo Durata N.Corso10 annuale

Corsi di laurea in: Economia Aziendale (CSPE)Prof. MUSSO FABIO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire le conoscenze di base relative ai processi di internazionalizzazione delle imprese, analizzandone logiche strategiche e metodo decisionale. Particolare attenzione viene rivolta agli strumenti di marketing a disposizione delle imprese e al modo in cui questi vanno bilanciati per il conseguimento del vantaggio competitivo. Vengono inoltre affrontati i principali aspetti inerenti la gestione operativa delle attività connesse all’internazionalizzazione.

Programma: 1. L’evoluzione del commercio internazionale 1.1 Tendenze e scenario generale degli scambi internazionali1.2 Posizione delle imprese italiane nel contesto competitivo globale1.3 Elementi di teoria del commercio internazionale2. I processi di internazionalizzazione2.1 Modelli di internazionalizzazione delle imprese2.2 Determinanti e forme di espansione internazionale3. Lo sviluppo delle attività dell’impresa all’estero3.1 Obiettivi e strategie di internazionalizzazione3.2 Segmentazione del mercato internazionale3.3 Scelta del vettore paese3.4 Internazionalizzazione delle funzioni aziendali3.5 Nuove forme di internazionalizzazione4. L’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese 4.1 Percorsi evolutivi e profi li di impresa4.2 Il rapporto coi mercati esteri e gli strumenti di marketing4.3 Imprese distrettuali e confronto competitivo internazionale5. Il marketing internazionale 5.1 Analisi e pianifi cazione delle azioni di marketing5.2 Strategie di prodotto5.3 Politiche di prezzo5.4 Canali di ingresso e di distribuzione nei mercati esteri5.5 Attività promozionali6. Adempimenti amministrativi, fi nanziamenti e assicurazioni alle esportazioni6.1 Forme di pagamento negli scambi internazionali6.2 Condizioni di trasporto e procedure doganali6.3 Finanziamenti bancari6.4 Assicurazioni dei crediti all’esportazione

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6.5 Incentivi fi scali e doganali7. Approfondimento monografi co: il mercato cinese Modalità didattiche: Lezione frontale, lavori di gruppo, discussione di casi, testimonianze aziendali, seminari di approfondimento.

Testi di studio: - Valdani E., Bertoli G., Mercati internazionali e marketing, Egea, Milano, 2006.- Musso F., Le relazioni con i mercati esteri delle imprese produttrici di mobili. Sistemi distrettuali e canali distributivi, Edizioni Goliardiche, Trieste, 2004.

- Musso F., La distribuzione commerciale in Cina, in corso di pubblicazione. Modalità di accertamento: Esame orale.

Economia e Gestione delle Imprese Internazionali 1SECS-P/08

CFU Periodo Durata N.Corso5 primo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia aziendale (CTRI) Economia Aziendale (CSPE)Prof. MUSSO FABIO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire le conoscenze di base relative ai processi di internazionalizzazione delle imprese, dei quali vengono analizzati presupposti e condizioni, logiche strategiche e scelte operative.

Programma: 1. L’evoluzione del commercio internazionale 1.1 Tendenze e scenario generale degli scambi internazionali1.2 Posizione delle imprese italiane nel contesto competitivo globale1.3 Elementi di teoria del commercio internazionale2. I processi di internazionalizzazione2.1 Modelli di internazionalizzazione delle imprese2.2 Determinanti e forme di espansione internazionale3. Lo sviluppo delle attività dell’impresa all’estero3.1 Obiettivi e strategie di internazionalizzazione3.2 Segmentazione del mercato internazionale3.3 Scelta del vettore paese3.4 Internazionalizzazione delle funzioni aziendali3.5 Nuove forme di internazionalizzazione4. 4. L’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese 4.1 Percorsi evolutivi e profi li di impresa4.2 Il rapporto coi mercati esteri e gli strumenti di marketing4.5 Imprese distrettuali e confronto competitivo internazionale5. Approfondimento monografi co: il mercato cinese Modalità didattiche: Lezione frontale, lavori di gruppo, discussione di casi, testimonianze aziendali, seminari di approfondimento.

Testi di studio: - Valdani E., Bertoli G., Mercati internazionali e marketing, Egea, Milano, 2006 (capp. 1, 2, 3, 4, 6, 9).- Musso F., Le relazioni con i mercati esteri delle imprese produttrici di mobili. Sistemi distrettuali e canali distributivi, Edizioni Goliardiche, Trieste, 2004 (parti prima e terza).

- Musso F., La distribuzione commerciale in Cina, in corso di pubblicazione. Modalità di accertamento: Esame orale.

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Economia e Gestione delle Imprese Internazionali 2SECS-P/08

CFU Periodo Durata N.Corso5 secondo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia Aziendale (CSPE)Prof. MUSSO FABIO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire le conoscenze relative agli strumenti di marketing internazionale a disposizione delle imprese e al modo in cui questi vanno bilanciati per il conseguimento del vantaggio competitivo all’estero. Vengono inoltre affrontati i principali aspetti inerenti la gestione operativa delle attività connesse all’internazionalizzazione.

Programma: 1. Il marketing internazionale 1.1 Analisi e pianifi cazione delle azioni di marketing1.2 Strategie di prodotto1.3 Politiche di prezzo1.4 Canali di ingresso e di distribuzione nei mercati esteri1.5 Attività promozionali2. Adempimenti amministrativi, fi nanziamenti e assicurazioni alle esportazioni2.1 Forme di pagamento negli scambi internazionali2.2 Condizioni di trasporto e procedure doganali2.3 Finanziamenti bancari2.4 Assicurazioni dei crediti all’esportazione2.5 Incentivi fi scali e doganali3. Approfondimento monografi co: il mercato cineseModalità didattiche: Lezione frontale, lavori di gruppo, discussione di casi, testimonianze aziendali, seminari di approfondimento.

Testi di studio: - Valdani E., Bertoli G., Mercati internazionali e marketing, Egea, Milano, 2006 (capp. 5, 7, 8, 10, 11, 12, 13).- Musso F., Le relazioni con i mercati esteri delle imprese produttrici di mobili. Sistemi distrettuali e canali distributivi, Edizioni Goliardiche, Trieste, 2004 (parte seconda).

- Musso F., La distribuzione commerciale in Cina, in corso di pubblicazione.Modalità di accertamento: Esame orale.

Economia e Governo delle Piccole Imprese ISECS-P/07

CFU Periodo Durata N.Corso10 secondo semestre annuale,

semestralizzato

Corsi di laurea in: Economia aziendale (CTRI)Prof. DEL BALDO MARA [email protected] Ricevimento: Mercoledì di settimana rossa h. 11.00-13.00Obiettivi Formativi: Il corso si propone di diffondere la conoscenza della piccola impresa offrendo materiali di rifl essione che costituiscono un quadro di riferimento e un corpo disciplinare centrato intorno al fenomeno dell’imprenditorialità (modelli teorici e verifi che empiriche), indispensabile per l’apprendimento del fenomeno imprenditoriale e delle logiche di governo delle piccole imprese. Il corso intende, quindi, rispondere ad un’esigenza di formazione sulla piccola impresa che è particolarmente pressante nei contesti territoriali in cui essa è presente, formazione supportata dal riferimento allo studio dell’economia e del governo dell’impresa di grande dimensione, a cui si fa continuo richiamo, pur non essendo totalizzante.

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In un primo momento, il corso si propone di offrire i concetti e le basi teoriche necessarie per la conoscenza della natura dell’imprenditorialità, delle specifi cità e degli attributi dei soggetti che la esercitano e dei modelli interpretativi degli assetti e dei percorsi di sviluppo delle piccole imprese. Dopo aver analizzato le diverse tipologie imprenditoriali e di piccole imprese e i relativi modelli di crescita, l’attenzione si sofferma su alcune tipiche manifestazioni dell’imprenditorialità, quali il modello di sviluppo distrettuale, il gruppo imprenditoriale, l’imprenditorialità femminile, le piccole imprese familiari.Il corso è inoltre destinato a far conoscere agli studenti i concetti teorici fondamentali relativi al governo strategico dell’impresa, con riferimento particolare alle conoscenze relative alla specifi cità del processo di formazione e di attuazione delle strategie nelle piccole imprese. Oltre alle modalità di formazione delle strategie esso intende approfondire la conoscenza delle alternative strategiche delle piccole imprese, attraverso la descrizione e l’analisi dei diversi tipi di strategie perseguibili.

Programma: Le basi delle conoscenze: imprenditorialità e piccola impreseParte Prima – La piccola impresa nell’economia italiana1. Il problema defi nitorio della piccola impresa.2. Le piccole imprese nel sistema industriale italiano.Parte Seconda – Imprenditorialità, piccoli imprenditori, piccole imprese1. L’imprenditorialità.L’indirizzo storico degli studi sull’imprenditorialità. 2. Imprenditorialità e managerialità.L’indirizzo analitico degli studi sull’imprenditorialità. 3. L’imprenditorialità manageriale.Un modello “manageriale” di gestione della piccola impresa.4. Tipologie di piccoli imprenditori e di piccole imprese.Le tipologie storiche. La tipologia Stratos. Piccole imprese stabili e piccole imprese emergenti. L’approccio tipologico e i modelli di crescita. Il ciclo di vita dell’imprenditore. Le crisi potenziali nel ciclo di vita della piccola impresa. Le piccole imprese a base familiare.

5. Il gruppo imprenditoriale.6. L’imprenditorialità femminile.Il Governo strategico della piccola impresaParte Prima – L’imprenditorialità come strategia1. La creazione dell’impresa.Le componenti strategiche di origine soggettiva e di origine ambientale. 2. Le formule alternative di entrata nell’attività dell’impresa.Parte Seconda – La formazione delle strategie nella piccola impresa1. Le principali fi losofi e di formazione delle strategie: dall’ottica obiettivo all’ottica processo. 2. Il processo strategico nella piccola impresa.Pianifi cazione strategica e formule alternative di gestione strategica nella piccola impresa. 3.Un modello di governo strategico della piccola impresa.Il sistema strategico del Grepme. Gli obiettivi degli imprenditori e l’ambiente strategico della piccola impresa.Parte Terza – Le opzioni strategiche della piccola impresa1. Le strategie generiche o di base.2. Le strategie competitive.Piccola dimensione e narrow scope. Le competenze distintive della piccola impresa.3. Le strategie di sviluppo quantitativo.4. Le strategie di sviluppo qualitativo.Le strategie di rafforzamento. Le strategie di innovazione: i rapporti interaziendali.

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5. Le strategie basate sulla tecnologia.Piccole imprese e innovazione tecnologica: un approccio tipologico. L’innovazione tecnologica nelle strategie delle piccole imprese a bassa tecnologia e delle piccole imprese high-tech. Modelli di crescita delle piccole imprese high-tech.

6. Le strategie di internazionalizzazione.Le teorie dell’internazionalizzazione e le piccole imprese. Le teorie del commercio internazionale, dell’impresa multinazionale, dei costi transazionali, della globalizzazione e della competizione globale. Modelli, variabili critiche e verifi che empiriche sui processi di internazionalizzazione delle piccole imprese.

7. Le strategie di “turnaround”.Le situazioni di “turnaround” delle piccole imprese. Le cause di fallimento delle piccole imprese. Strategie imprenditive di ridimensionamento e di rilancio di piccole imprese.

Modalità didattiche: Lezione frontale.Le ore di lezioni frontale saranno alternate a momenti didattici, defi niti durante il semestre di lezione, che prevedono la testimonianza e l’incontro di imprenditori e/o manager di piccole imprese cui sottoporre interviste e/o esperienze dirette. E’ possibile che tali momenti vengano realizzati anche assieme a studenti e docenti di altri corsi. Tali incontri sono fi nalizzati ad approfondire singole tematiche e prevedono lo svolgimento di lavori di gruppo, seminari didattici o studio di risultati di alcune indagini di carattere empirico.Testi di studio: - Marchini I., Il governo della piccola impresa. Vol. I. Le basi delle conoscenze, Aspi/Ins-Edit, Genova, 2a edizione, 2000.

- Marchini I., Il governo della piccola impresa. Vol. II. La gestione strategica, ASPI/INS-Edit, Genova, 2a edizione, 2005.Materiale di ulteriore approfondimento e letture integrative selezionate e consigliate dal docente (articoli, papers, estratti) verrà messo a disposizione degli studenti durante il corso.

I lucidi/slides ppt utilizzati durante le lezioni saranno visionabili e scaricabili (a partire dalle prime settimane di corso) direttamente dal sito della Facoltà, al percorso relativo all’insegnamento/docente in oggetto.

Modalità di accertamento: Verifi ca scritta intermedia su parte del programma che sarà defi nita durante il periodo di lezione.

Esame fi nale: prova scritta sulla restante parte del programma (la prova scritta comporterà lo svolgimento di 2 o tre domande nel tempo previsto di un’ora), più prova orale, a cui saranno ammessi gli studenti che hanno superato la prova scritta.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiModalità didattiche: Non sono previste verifi che intermedie Obblighi: Testi di studio: - Marchini I., Il governo della piccola impresa, vol. I – Le basi delle conoscenze, Aspi/Ins-Edit, Genova, 2a edizione, 2000.

- Marchini I., Il governo della piccola impresa. Vol. II°. La gestione strategica, ASPI/INS-Edit, Genova, 2a edizione, 2005.Materiale di ulteriore approfondimento e letture integrative selezionate e consigliate dal docente (articoli, papers, estratti), che verrà messo a disposizione degli studenti durante il corso.

Modalità di accertamento: Esame fi nale: prova scritta sull’intero programma (la prova scritta comporterà lo svolgimento di 2 o tre domande nel tempo previsto di un’ora), più prova orale, a cui saranno ammessi gli studenti che hanno superato la prova scritta

Note: Note 1) Si raccomandano tutti gli studenti di dotarsi dei testi relativi alla seconda edizione, così come specifi cato.2)Eventuali variazioni delle modalità di svolgimento dell’esame fi nale (prova scritta e orale) saranno comunicate sul sito alla pagina insegnamento/docente.

3) Nel caso di svolgimento di lavori individuali o di gruppo relativi a seminari didattici o casi studio l’elaborato prodotto (su indicazione del docente) sarà oggetto di valutazione informale, consistente nell’attribuzione di un giudizio di cui si terrà conto in sede di esame fi nale.

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Note per studenti frequentanti:- Le date e gli esiti della verifi ca intermedia saranno comunicati in classe, oltre che inseriti sul sito di Facoltà alla pagina insegnamento/docente.

Economia e Tecnica degli Scambi InternazionaliSECS-P/08 Titolo corso: Sede di Fano

CFU Periodo Durata N.Corso5 primo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Internazionalizzazione delle Imprese (CNAT) Economia aziendale (CTRI)Prof. OMOBONO SERGIO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso ha lo scopo di fornire il bagaglio tecnico e la conoscenza degli strumenti operativi necessari per la gestione dei rapporti di scambio con i mercati esteri. Lo scenario di riferimento sarà tracciato sulle discipline principali del commercio internazionale ed il corso focalizzerà le tecniche innovative scaturite dalle nuove forme del commercio, la legislazione esistente, gli accordi adottati dagli organismi internazionali ed i nuovi rapporti di forza creatisi nei mercati di sbocco.

Programma: Il corso prenderà in esame sia i fattori che generano e favoriscono il commercio estero, sia gli strumenti che permettono di gestire le transazioni internazionali, quali:

a la confi gurazione del mercato mondiale, la condizione dei mercati di riferimento e la scelta di marketing mix adeguati da utilizzare per le varie tipologie di Paesi esteri,

b le tecniche commerciali praticabili, i canali di distribuzione, le organizzazioni delle vendite e gli strumenti a disposizione (soprattutto delle PMI),

c la funzione logistica di riferimento,d le soluzioni di pagamento proponibili.Per quanto concerne la condizione dei mercati di riferimento o di sbocco, verranno considerati:- lo stadio di sviluppo dei mercati,- la dinamica dei mercati,- le aree economiche e geografi che di appartenenza e/o di gravitazione,- le condizioni dei mercati rispetto agli accordi commerciali internazionali e bilaterali,- il regime degli scambi e quello valutario.Le tecniche commerciali e di distribuzione che verranno affrontate riguardano:- la scelta dei canali per effettuare gli scambi,- la pubblicità e la “promotion” all’esportazione,- le condizioni e modalità contrattuali ottimali (anche in presenza di scarsa “forza” contrattuale dell’impresa),- i documenti utilizzati per il trasporto e la resa della merce,- le formalità di carattere camerale, economico, valutario e doganale,- l’assegnazione di rischi ed oneri doganali,- l’utilizzo degli strumenti internazionali commerciali (Incoterms).A livello di funzione logistica ed organizzativa, l’attenzione verterà su:- scelta del mezzo di trasporto e assicurazione delle merci,- i trasporti internazionali,- il trasporto containerizzato ed intermodale,- le modalità di trasporto e la documentazione relativa,- il warehousing a supporto della distribuzione “moderna”.

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Le soluzioni di pagamento praticabili prefi gurano:- le forme di pagamento possibili nel commercio con l’estero ed i rischi conseguenti,- le aperture di credito documentario,- i fi nanziamenti all’esportazione (fi nanziamento bancario a breve, sconto di effetti o di L/C, currency options, operazioni di domestic swaps, forfaiting, ecc.),

- l’assicurazione dei crediti all’esportazione,- i fi nanziamenti a favore dell’esportazione.L’analisi complessiva riguarderà in prevalenza le operazioni di esportazione, tenendo tuttavia conto delle attività di: importazione, trading, transazioni derivanti da forme di delocalizzazione e internazionalizzazione delle imprese (compensate da soluzioni come: buy back, conto lavoro, ecc.).

Verrà posto in evidenza l’importanza delle organizzazioni internazionali, che governano il commercio internazionale (in primo luogo il WTO), nel processo di globalizzazione dei mercati, dei servizi e dell’economia.

Inoltre si farà riferimento ad alcune soluzioni innovative introdotte negli scambi internazionali con l’avvento di Internet e la pratica dell’e-commerce. A tale riguardo si terrà conto del corredo organizzativo e logistico che tale innovazione richiede, nonché della normativa in atto a tutela del credito, del pagamento telematico, delle transazioni “virtuali”, della privacy, ecc.

Infi ne verranno analizzati gli strumenti pubblici (leggi per fi nanziamenti agevolati, contributi all’export) volti ad agevolare gli scambi e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.

Il tutto verrà presentato in maniera integrata allo scopo di sottolineare la stretta interdipendenza funzionale fra le varie componenti e problematiche.

Modalità didattiche: Lezione frontale; tesine di approfondimento; case studies; simulazioni in aula. Testi di studio: - Luigi Lombardi, Guida pratica per l’esportatore, Franco Angeli, 12a edizione aggiornata, anno 2002Modalità di accertamento: Esame orale Note: Insegnamento del corso di laurea triennale in Internazionalizzazione delle Imprese – Sede di Fano

Economia e Tecnica della Creazione di ImpresaSECS-P/07

CFU Periodo Durata N.Corso5 secondo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia aziendale (CTRI) Economia Aziendale (CSPE) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)

Prof. CAPORASO PIETRO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso ha l’obiettivo di fornire le conoscenze operative delle fasi e dei provvedimenti necessari per istituire, su basi solide, una nuova iniziativa imprenditoriale. In particolare vengono analizzati sia i principali fattori e aspetti del processo di creazione di una nuova impresa sia le tecniche e gli strumenti necessari per elaborare un business plan.

Programma: Parte prima - Concetti generali sulla cultura imprenditoriale1. Autoimpiego ed autoimprenditorialità 2. Analisi della letteratura sul fenomeno della creazione di impresa 3. Il profi lo del neo-imprenditore ed i fattori alla base di una nuova iniziativa imprenditoriale 4. Le politiche a sostegno delle nuove attività imprenditoriali5. Il fattore fi nanziarioParte seconda – Il processo di creazione di una nuova impresa1. Introduzione e concetti generali sul processo di creazione di una nuova impresa- La Business idea e lo studio di pre-fattibilità dell’idea imprenditoriale

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- Aspetti teorici ed applicativi del Business Plan- Il processo di formalizzazione del Business Plan2. Il marketing della nuova impresa- Analisi del processo produttivo e dei prodotti e/o servizi- Individuazione e quantifi cazione del mercato potenziale e segmentazione del mercato- Analisi della concorrenza e politiche di marketing 3. Gli aspetti legali della costituzione di impresa - Adempimenti burocratici - Scelta della forma giuridica 4. Gli aspetti organizzativi - Ubicazione e caratteristiche della sede - Organizzazione interna e collaborazioni esterne- Analisi degli investimenti5. Gli aspetti economico-fi nanziari - Calcolo dell’ammortamento - Analisi dei costi fi ssi e variabili - Calcolo del punto di pareggio - Conto economico triennale- Analisi e calcolo del capitale circolante e del capitale sociale - Individuazione dei fi nanziamenti esterniParte terza - Project Work: simulazione di avvio di impresa- Elaborazione e stesura del Business Plan- Simulazione della procedura di richiesta di fi nanziamento agevolatoModalità didattiche: Lezioni frontali, lavori di gruppo e seminari di approfondimento.Testi di studio: Dispensa del corso a cura del docente.Modalità di accertamento: Prova d’esame scritta e orale.

Economia e Tecnica della PubblicitàSECS-P/08

CFU Periodo Durata N.Corso5 primo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)Prof. FOGLIETTI ALBERTO Ricevimento: Settimana Rossa, mercoledì, 16.00-18.00Obiettivi Formativi: Il corso intende fornire allo studente una formazione in comunicazione pubblicitaria che gli possa permettere - all’interno delle strutture in cui si troverà ad operare - di:

- Defi nire il piano di comunicazione adeguato al raggiungimento degli obiettivi aziendali- Impostare - anche in collaborazione con eventuali strutture esterne (agenzie di marketing e pubblicità, consulenti e agenzie specialistiche; centri media e organizzazioni di ricerca; specialisti di comunicazione esterna e di relazioni pubbliche ed altre organizzazioni) - e verifi care campagne pubblicitarie ed ogni altra azione di comunicazione richiesta

- Controllare e valutare i risultati ottenuti.Le esercitazioni saranno mirate alla defi nizione di piani di comunicazione, alla interpretazione di importanti campagne di comunicazione realizzate o “on air”; sono previsti con professionisti del settore.

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A completamento del corso, saranno opportunamente trattati gli elementi essenziali della comunicazione on line, in particolare per quanto ne riguarda l’utilizzazione da parte di imprese medie e medio piccole.

Programma: Introduzione: discipline della comunicazione e rapporti con la “comunicazione pubblicitaria”; le comunicazioni di massa: mezzi, teorie e pianifi cazione comunicativa.

Ambiti della pubblicità ed evoluzione in corso: mezzi di comunicazione tradizionali e “nuovi”; distribuzione; consumatori; operatori della comunicazione, utenti e agenzie; globalizzazione; etica della pubblicità.

Agenzie di pubblicità e organizzazioni (specialisti, centri media, e.communication) che operano nel mercato con funzioni di approfondimento e supporto: organizzazione dell’agenzia, fi gure professionali e iter di lavoro; strutture del settore della comunicazione: gruppi nazionali e internazionali, strutture associative, fonti delle informazioni su pubblicità e comunicazione.

Effetti della pubblicità sul consumatore: teorie e modelli interpretativi, dalla brand identity al processo di informazione che produce l’azione.

Dal marketing alla comunicazione integrata: la comunicazione nel marketing strategico; costruzione della strategia pubblicitaria: obiettivi di marketing, analisi situazionale, target, obiettivi pubblicitari, posizionamento di marca e piano integrato di comunicazione; copy strategy, promotion strategy e copy brief.

Dalla strategia all’esecuzione dei messaggi: approcci creativi razionali e emozionali; retorica: storia, fi gure e analisi semiotiche e testuali; stili creativi e grandi pubblicitari.

I mezzi della comunicazione pubblicitaria: stampa, televisione, radio, cinema, pubblicità esterna, altri; target group media; budget e sua utilizzazione;. GRP, Computer Aided Media Planning – CAMP; Pianifi cazione, valutazione e acquisto.

Il controllo: dell’investimento, preventivi di spesa e consuntivi; dell’effi cacia, dai test preventivi ai controlli di fi ne e post campagna; le tecniche di ricerca e le ricerche disponibili.

La comunicazione on line: internet, e.commerce, web advertising, modelli di comunicazione B2B e C2C; misura dell’effi cacia.Modalità didattiche: Lezione frontale, lavori di gruppo, discussione di casi, testimonianze aziendali, seminari di approfondimento

Testi di studio: - Lombardi M. (a cura di) – Il Nuovo manuale di tecniche Pubblicitarie. Il senso e il valore della pubblicità. FrancoAngeli, 10° edizione, Milano, 2006 (capp. 1, 2, 3, 4, 5, 6 integralmente; capp. 7, 8, 9 e 10 cenni)

- Lucidi delle lezioni e appunti del Prof. Foglietti, reperibili nel sito del docente Modalità di accertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiModalità didattiche: Studio libero sul testo consigliato e sui materiali didattici del docente, reperibili nel sito Testi di studio: - Lombardi M. (a cura di) – Il Nuovo manuale di tecniche Pubblicitarie. Il senso e il valore della pubblicità. FrancoAngeli, 10° edizione, Milano, 2006

- Appunti del Prof. Foglietti, reperibili nel sito del docenteModalità di accertamento: Esame orale

Economia IndustrialeSECS-P/06

CFU Periodo Durata N.Corso10 annuale

Corsi di laurea in: Economia e commercio (CTRI) Gestione Informatica d’Impresa (CNAT) Economia Aziendale (CSPE)Prof. ZANFEI ANTONELLO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si articola in due moduli. Il modulo I (primo semestre, corrispondente ad Economia Industriale 1) intende fornire gli strumenti e le categorie concettuali fondamentali per l’analisi dell’economia e dell’organizzazione industriale, con particolare riferimento alle determinanti e agli effetti della struttura industriale e delle strategie delle imprese,

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assieme ad elementi base per l’analisi dell’industria italiana.

Il modulo II (secondo semestre, corrispondente ad Economia Industriale 2) approfondisce le teorie dell’organizzazione industriale e le loro applicazioni, con particolare riferimento a innovazione, internazionalizzazione e dinamica dei sistemi industriali. Verranno inoltre analizzati specifi ci casi di settori produttivi in Italia e in Europa, e saranno trattati temi di politica industriale a livello nazionale e sovranazionale (tra cui antitrust e politiche per la tecnologia). Saranno incentivati lavori di gruppo al fi ne di sviluppare temi specifi ci anche su proposta degli studenti.Programma: Il programma del corso si compone dei programmi di Economia Industriale 1 e di Economia Industriale 2.Modalità didattiche: Lezioni frontali, seminari e tesine di approfondimento discusse in classe.Testi di studio: Si vedano Economia Industriale 1 e 2. Modalità di accertamento: Esame orale.Gli studenti possono sostenere l’esame di Economia Industriale 1 e di Economia Industriale 2 in un unico appello oppure in appelli diversi.

Economia Industriale 1SECS-P/06

CFU Periodo Durata N.Corso5 primo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia aziendale (CTRI) Economia e commercio (CTRI) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI) Gestione Informatica d’Impresa (CNAT) Economia Aziendale (CSPE) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)

Prof. ZANFEI ANTONELLO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso intende fornire gli strumenti e le categorie concettuali fondamentali per l’analisi dell’economia e dell’organizzazione industriale, con particolare riferimento alle determinanti e agli effetti della struttura industriale e delle strategie delle imprese, assieme ad elementi base per l’analisi dell’industria italiana.

Programma: 1. Cos’è l’economia industriale1.1. Defi nizioni e confi ni rispetto ad altre discipline1.2. “New Economy”, “Globalizzazione” ed Economia industriale2. Struttura di mercato e strategie d’impresa2.1. Struttura, comportamenti e performance2.2. Concorrenza oligopolistica2.3. Discriminazione di prezzo2.4. Differenziazione del prodotto2.5. Strategie di deterrenza e predazione2.6. Ricerca e sviluppo e concorrenza dinamica3. L’industria italiana e il ruolo delle politiche industriali3.1 L’evoluzione dell’industria italiana3.2 Dimensione, specializzazione e assetto proprietario3.3 Cenni di politica industrialeModalità didattiche: Lezioni frontali, seminari e discussione di casi studio Testi di studio: - Cabral L. (2003) Economia industriale, Carocci (esclusi Capp. 3, 4, 13 e 17)- Bianco M. (2003) L’industria italiana, Il Mulino.Per gli studenti frequentanti saranno possibili sostituzioni e integrazioni dei testi base con materiali che saranno resi disponibili presso l’Istituto di Scienze Economiche e indicati alla sezione “didattica” sul sito web del docente

http://www.econ.uniurb.it/zanfei/zanfeiweb.htmModalità di accertamento: Esame orale

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Economia Industriale 2SECS-P/06

CFU Periodo Durata N.Corso5 secondo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia Aziendale (CSPE) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)Prof. ZANFEI ANTONELLO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso approfondisce le teorie dell’organizzazione industriale e le loro applicazioni, con particolare riferimento a innovazione, internazionalizzazione e dinamica dei sistemi industriali. Verranno inoltre analizzati specifi ci casi di settori produttivi in Italia e in Europa, e saranno trattati temi di politica industriale a livello nazionale e sovranazionale (tra cui antitrust e politiche per la tecnologia). Saranno incentivati lavori di gruppo al fi ne di sviluppare temi specifi ci anche su proposta degli studenti.Programma: 1. Economia delle industrie e dell’evoluzione industriale1.1. Dinamica industriale: come e perché cambiano le industrie1.2. Approcci alla dinamica industriale2. Innovazione e sviluppo industriale2.1. Innovazione e struttura di mercato2.2. Innovazione e interazioni intra e interindustriali2.3. Il sistema innovativo italiano3. Internazionalizzazione e sviluppo industriale3.1. Determinanti e scelte di internazionalizzazione3.2. Gli effetti sulla struttura industriale3.3. L’internazionalizzazione dell’industria europea4. La politica industriale in Italia e in Europa4.1. Antitrust e politiche per la concorrenza4.2. La politica della tecnologia4.3. Esperienze italiane ed europee di politica industrialeModalità didattiche: Lezioni frontali, seminari e tesine di approfondimento discusse in classe. È vivamente consigliata la frequenza e la partecipazione attiva al corso.

Testi di studio: I materiali per la preparazione di Economia Industriale 2 saranno resi disponibili presso l’Istituto di Scienze Economiche. L’elenco completo dei testi sarà consultabile all’inizio del secondo semestre alla sezione “didattica” sul sito web del docente

http://www.econ.uniurb.it/zanfei/zanfeiweb.htmModalità di accertamento: Esame orale e, nel caso degli studenti frequentanti, preparazione di tesine scritte in sostituzione di parte dei materiali di preparazione dell’esame.

È possibile sostenere l’esame di Economia Industriale 2 unitamente a quello di Economia Industriale 1; oppure in un appello diverso, purché successivo, rispetto a quello in cui si sostiene la prova di Economia Industriale 1.

Economia Industriale InternazionaleSECS-P/06 Titolo corso: Sede di Fano

CFU Periodo Durata N.Corso10 primo semestre annuale,

semestralizzato

Corsi di laurea in: Internazionalizzazione delle Imprese (CNAT) Economia aziendale (CTRI)

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Prof. CASTELLANI DAVIDE [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso intende fornire gli strumenti e le categorie concettuali fondamentali per l’analisi del comportamento e delle performance delle imprese all’interno delle industrie, con particolare riferimento alle determinanti e gli effetti dell’internazionalizzazione delle imprese. Inoltre, verranno discusse le principali caratteristiche dell’industria italiana nel contesto europeo e gli strumenti a disposizione della politica industriale nazionale e comunitaria.

Programma: 1. Cos’è l’economia industriale2. Struttura di mercato e strategie d’impresa2.1. Struttura, comportamenti e performance2.2. Concorrenza oligopolistica2.3. Innovazione tecnologica 2.4. Discriminazione di prezzo2.5. Differenziazione del prodotto2.6. Strategie di deterrenza e predazione3. Determinanti ed effetti dell’internazionalizzazione delle imprese3.1. Costi affondati ed esportazioni3.2. Innovazione, produttività ed investimenti all’estero3.3. L’internazionalizzazione della R&S3.4. Scelte localizzative delle imprese multinazionali3.5. Effetti delle imprese multinazionali sui paesi d’origine e sulle economie ospiti4. Caratteristiche ed evoluzione dell’industria italiana4.1. La “questione dimensionale” e il modello di specializzazione industriale italiano.4.2. L’internazionalizzazione dell’industria italiana4.3. Il sistema innovativo italiano.5. Obiettivi e strumenti di politica industrialeModalità didattiche: Lezioni frontali, seminari e tesine di approfondimento Testi di studio: Con l’inizio delle lezioni verrà fornito il programma dettagliato con l’elenco completo di testi e altri materiali didattici. Per maggiori dettagli ed informazioni aggiornate si invita a consultare le pagine web del corso all’indirizzo

http://www.econ.uniurb.it/Big.asp?materia.asp?270Gli studenti frequentanti potranno svolgere tesine di approfondimento, che verranno discusse in classe e potranno sostituire una parte del materiale didattico.

Modalità di accertamento: Esame orale Note: Insegnamento del corso di laurea triennale in Internazionalizzazione delle Imprese – Sede di Fano

Economia InternazionaleSECS-P/01 Titolo corso: Sede di Fano

CFU Periodo Durata N.Corso5 secondo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia aziendale (CTRI) Obiettivi Formativi: Il corso si propone di presentare agli studenti i temi fondamentali dell’economia internazionale soprattutto con riferimento agli scambi reali. Saranno quindi esaminate le principali teorie che spiegano le determinanti degli scambi internazionali, gli effetti del commercio internazionale sulla distribuzione del reddito e sulla specializzazione produttiva dei paesi, e i principali temi di politica commerciale. Il corso si propone anche di analizzare il nuovo sistema di rilevazione dei dati valutari e il conseguente nuovo prospetto della bilancia dei pagamenti secondo il manuale del FMI.

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Programma: 1. Teoria del commercio internazionale:1.1 Produttività del lavoro e vantaggi comparati: il modello ricardiano; 1.2 Fattori specifi ci e distribuzione del reddito; 1.3 Commercio internazionale e dotazione di risorse: il modello di Heckscher-Ohlin;1.4 Un modello generale del commercio internazionale;1.5 Economie di scala, concorrenza imperfetta e commercio internazionale;1.6 La mobilità internazionale dei fattori.2. Le politiche commerciali internazionali:2.1 Gli strumenti della politica commerciale;2.2 L’economia politica della politica commerciale;2.3 La politica commerciale dei paesi in via di sviluppo e dei paesi avanzati;2.4 Controversie sulla politica commerciale.3. Contabilità nazionale e bilancia dei pagamentiModalità didattiche: Lezione frontale Testi di studio: - P. R. Krugman e M. Obstfeld, Economia internazionale 1, Hoepli, 3a edizione, 2003. Modalità di accertamento: Esame orale Note: Insegnamento del curriculum Internazionalizzazione delle Imprese - Sede di Fano

Economia InternazionaleSECS-P/01

CFU Periodo Durata N.Corso5 primo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia e commercio (CTRI) Economia e commercio (CSPE)Prof. CASTELLANI DAVIDE [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di presentare agli studenti i temi fondamentali dell’economia internazionale soprattutto con riferimento agli scambi reali. Saranno quindi esaminate le principali teorie che spiegano le determinanti degli scambi internazionali, gli effetti del commercio internazionale sulla distribuzione del reddito, sulla crescita economica e sulla specializzazione produttiva dei paesi, e i principali temi di politica commerciale.

Programma: 1. Teoria del commercio internazionale:1.1 Produttività del lavoro e vantaggi comparati: il modello ricardiano; 1.2 Fattori specifi ci e distribuzione del reddito;1.3 Commercio internazionale e dotazione di risorse: il modello di Heckscher-Ohlin;1.4 Un modello generale del commercio internazionale;1.5 Economie di scala, concorrenza imperfetta e commercio internazionale;2. Le politiche commerciali internazionali:2.1 Gli strumenti della politica commerciale; 2.2 L’economia politica della politica commerciale;2.3 La politica commerciale dei paesi in via di sviluppo e dei paesi avanzati;2.4 Controversie sulla politica commerciale;2.5 Dal Gatt al Wto.Modalità didattiche: Lezione frontale, seminari e tesine di approfondimentoTesti di studio: Paul R. Krugman e Maurice Obstfeld, Economia internazionale. Volume 1: teoria e politica del commercio internazionale, terza edizione italiana a cura di Rodolfo Helg, 2003.

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Gli studenti frequentanti potranno svolgere tesine di approfondimento, che verranno discusse in classe e potranno sostituire una parte del materiale didattico.

Modalità di accertamento: Esame orale

Economia Monetaria SECS-P/01

CFU Periodo Durata N.Corso10 annuale

Corsi di laurea in: Economia Aziendale (CSPE) Economia e commercio (CTRI)Prof. MARINI MARCO Note: Il corso è articolato nei due corsi semestrali “Economia Monetaria 1” e “Economia Monetaria 2”

Economia Monetaria 1SECS-P/01

CFU Periodo Durata N.Corso5 primo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia aziendale (CTRI) Economia e commercio (CTRI) Economia Aziendale (CSPE) Economia e commercio (CSPE)

Prof. MARINI MARCO Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire un’introduzione al ruolo della moneta e delle attività fi nanziarie nei moderni sistemi economici. Un’attenzione particolare verrà riservata ai temi della struttura del capitale e del controllo societario alla luce delle più recenti teorie economiche.

Programma: 1. Elementi di Economia Monetaria1.1 Ruolo e origine della moneta1.1.1 La moneta nei modelli di equilibrio generale con banditore1.1.3 Il ruolo della moneta come mezzo di pagamento in presenza di scambidecentrati: la moneta-merce in Menger (1892)1.1.4 La moneta fi duciaria: modello di Kiyotaki-Wright1.1.5 Dalla moneta-merce alla moneta-segno (fi at money)1.2 Le attività e i mercati fi nanziari1.2.1 Il ruolo dei mercati fi nanziari1.2.2 I contratti fi nanziari1.2.2.1 Il contratto di debito standard: il modello di Gale-Hellwig1.3 Banche e intermediari fi nanziari: il modello di Diamond-Dybvig1.3.1 Informazione, rapporti di clientela e intermediazione fi nanziaria1.3.2 I problemi informativi nell’intermediazione fi nanziaria1.3.3 Le innovazioni fi nanziarie1.4 Domanda di moneta e attività fi nanziarie1.4.1 Domanda di moneta in Keynes1.4.2 Moneta e titoli2. Teoria fi nanziaria: investimenti, struttura del capitale e controllo2.1 La teoria classica della fi nanza e degli investimenti2.2 Il teorema di separazione di Fisher2.3 Il teorema di Modigliani-Miller2.4 Rischi di investimento e costo del capitale2.5 Capital Asset Pricing Model (CAPM)2.6 Cambiamenti del controllo societario. Modelli e controversie2.7 Struttura fi nanziaria e incentivi2.8 Segnalazione e decisione fi nanziaria

Modalità didattiche: Lezioni: 60 ore durante le settimane rosse ed esercitazioni pratiche: 20 ore durante le settimana blu. Testi di studio: Per la parte 1. Bagliano F.C e Marotta (BM)- Economia Monetaria,Il Mulino,1999, cap. 1 e Pittaluga G.B. (P) – Economia Monetaria, II edizione, Hoepli, Perla parte 1. Pittaluga G.B. – Economia Monetaria, II edizione, Hoepli, cap. 1-5,esclusi i paragrafi 4.4b, 4.5, 4.6, 4.8, 4.10 e 4.11. Per la parte 2. , Milgrom P. eRoberts, J. – Economia, Organizzazione e Management, Il Mulino Prentice HallInternational, cap. XIV e XV, piu’ le dispense e gli esercizi resi disponibili dal docente.

Modalità di accertamento: Prove scritte durante l’anno ed esame scritto e orale fi nale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio: PROGRAMMA PER I NON FREQUENTANTIQuesto include i testi indicati e gli esercizi. Si consiglia di incontrare il docente durante l’anno accademico nell’ orario di ricevimento.

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Economia Monetaria 2SECS-P/01

CFU Periodo Durata N.Corso5 secondo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia e commercio (CSPE)Prof. MARINI MARCO Obiettivi Formativi: Il corso si propone di introdurre lo studente alle tematiche dell’Unione Monetaria Europea attraverso il moderno approccio della teoria delle aree valutarie ottimali di Mundell

Programma: 1. La teoria delle aree valutarie ottimali1.1 L’approccio delle aree valutarie ottimali di Mundell1.2 I benefi ci e i costi di un’unione monetaria1.3 Costi e benefi ci a confronto1.4 La Banca Centrale Europea

Modalità didattiche: Incontri con il docente durante il II semestre Testi di studio: Per la parte 1. Paul De Grauwe - Economia dell’Unione Monetaria, il Mulino, 2001, cap.1-4 Modalità di accertamento: Prove scritta fi nale e tesina scritta da concordare con il docente Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiModalità di accertamento: PROGRAMMA PER I NON FREQUENTANTIQuesto include i testi indicati più una tesina su un argomento da concordare con il docente. Si consiglia di incontrare il docente durante il secondo semestre nell’ orario di ricevimento.

Economia PoliticaSECS-P/01

CFU Periodo Durata N.Corso11 annuale

Corsi di laurea in: Economia aziendale (CTRI) Economia e commercio (CTRI)Prof. MARINI MARCO Obiettivi Formativi: Il corso si propone di introdurre gli studenti allo studio della microeconomia moderna, con particolare attenzione ad alcuni elementi innovativi e recenti, quali l’interdipendenza strategica tra soggetti economici, la concorrenza imperfetta, le esternalità. Per approfondire tali problematiche sarà necessario il graduale apprendimento di alcuni strumenti: dal semplice trattamento analitico e grafi co dei problemi di scelta vincolata alla risoluzione di problemi di teoria dei giochi.

Programma: I. Introduzione Il campo di indagine della scienza economica II. L’approccio classico ai problemi economici La scelta del consumatore e la domanda di beni e serviziLa scelta delle imprese e l’offerta di beni e seviziIl mercato e la formazione dei prezzi

III. L’approccio strategico ai problemi economiciLe forme di mercato: dal monopolio all’oligopolioLa teoria dei giochi e l’interdipendenza strategicaL’equilibrio economico generale Le esternalità

Modalità didattiche: Lezioni: 60 ore durante le settimane rosse ed esercitazioni pratiche: 20 ore durante le settimana blu. Testi di studio: Varian H.R. – Microeconomia, edizioni Cafoscarina (quinta edizione) capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 8, 9, 10, 14, 15, 16, 18, 19, 20, 21, 22, 24, 25, 27, 28, 29, 32, ed esclusi tutti gli altri capitoli ed i paragrafi 14.8,14.9,14.10 (variazione compensativa ed equivalente), par. 19.10 (profi ttabilità rivelata), par. 20.2 (minimizzazione rivelata dei costi).Per gli esercizi (essenziali alla preparazione), si consiglia di scaricarli dalla pagina web: http://www.econ.uniurb.it/Big.asp?materia.asp?83

Modalità di accertamento: Prove scritte durante l’anno ed esame scritto e orale fi nale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio: PROGRAMMA PER I NON FREQUENTANTIQuesto include i testi indicati e gli esercizi. Si consiglia di incontrare il docente durante l’anno accademico nell’ orario di ricevimento.

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Economia PoliticaSECS-P/01

CFU Periodo Durata N.Corso11 annuale

Corsi di laurea in: Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI)Prof. TRAVAGLINI GIUSEPPE [email protected] Ricevimento: Settimana Blu mercoledì 18-19, Giovedì 11-12Obiettivi Formativi: Il corso si propone di introdurre gli studenti allo studio della microeconomia, quali la teoria del consumo e dell’impresa in concorrenza perfetta ed imperfetta, ed i. Si analizzaranno inoltre i casi di fallimento di mercato come le esternalità. Nel trattamento di tali problematiche sarà necessario l’utilizzo e il graduale apprendimento di alcuni strumenti: dal semplice trattamento analitico e grafi co dei problemi di scelta alla teoria dei giochi. L’ultima parte del corso introduce gli elementi base della macroeconomia, cercando di evidenziare le differenze metodologiche che distinguono questo approccio da quello micro.

Programma: L’approccio classico ai problemi economiciLa scelta del consumatore e la domanda di beni e serviziLa scelta delle imprese e l’offerta di beni e seviziL’approccio strategico ai problemi economiciLe forme di mercato: dal monopolio all’oligopolioLa teoria dei giochi e l’interdipendenza strategicaLe esternalitàI beni pubbliciDel testo Microeconomia di H. Varian sono esclusi i capitoli 7, 11, 12, 13, 17, 30, 31, 33, 34, 35 36. I restanti capitoli sono parte integrante del programma.

Modalità didattiche: Lezione frontale; esercitazioni pratiche. Obblighi: È necessario frequentare sia le ore di lezione relative alla teoria che la parte riservata alle esercitazioni. Testi di studio: - Hal Varian, Microeconomia, 5a edizione Cafoscarina, settembre 2002. Modalità di accertamento: Prove scritte ed orali con almeno un esonero durante l’anno al termine del primo semestre Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiModalità didattiche: E’ consigliabile contattare il docente nelle ore di ricevimento per eventali chiarimenti inerenti gli argomenti oggetto di studio

Testi di studio: Hal Varian, Microeconomia, 5a edizione Cafoscarina, settembre 2002. Modalità di accertamento: Prove scritte ed orali con almeno un esonero durante l’anno al termine del primo semestre

Economia PoliticaSECS-P/01 Titolo corso: Sede di Fano

CFU Periodo Durata N.Corso11 Secondo semestre annuale

Corsi di laurea in: Economia aziendale (CTRI)Prof. TICCHI DAVIDE [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di introdurre gli studenti allo studio della microeconomia. Gli argomenti trattati riguardano la teoria del consumatore, la teoria dell’impresa, l’analisi delle forme di mercato e l’economia del benessere. Nel trattamento di tali problematiche sarà necessario l’utilizzo e il graduale apprendimento di alcuni strumenti: dal semplice trattamento analitico e grafi co dei problemi di scelta alla teoria dei giochi.

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Programma: Il mercatoIl vincolo di bilancioPreferenzeUtilitàSceltaDomandaEquazione di SlutskyAcquistare e vendereScelta intertemporaleSurplus del consumatoreDomanda di mercatoEquilibrioTecnologiaMassimizzazione del profi ttoMinimizzazione dei costiCurve di costoOfferta dell’impresaOfferta dell’industriaMonopolioComportamento monopolisticoMercato dei fattoriOligopolioTeoria dei giochiScambioProduzioneBenessereEsternalitàBeni pubbliciModalità didattiche: Lezione frontale; esercitazioni pratiche. Testi di studio: Hal R. Varian, Microeconomia, Ed. Cafoscarina. Quinta edizione, 2002. Sono esclusi i cap. 7-11-12-13-17-33-34-36.Gli esercizi sono disponibili presso la Segreteria dell’Istituto di Scienze Economiche e in formato pdf nella pagina web della Facoltà. Il testo consigliato per lo svolgimento degli esercizi è:

R. Cellini e L. Lambertini, Esercizi di Microeconomia, CLUEB, Terza Edizione, 1997. Sono esclusi i cap. 1-2-8-14-18-19-20-22-23.Modalità di accertamento: Esame scritto e orale Note: Insegnamento del curriculum Internazionalizzazione delle Imprese - Sede di FanoGli studenti iscritti al primo anno di qualsiasi corso di laurea della Facoltà possono frequentare l’insegnamento di Economia Politica presso la sede di Fano.

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Economia Politica IISECS-P/01

CFU Periodo Durata N.Corso10 primo semestre annuale,

semestralizzato

Corsi di laurea in: Economia e commercio (CTRI) Economia Aziendale (CSPE)Prof. CALCAGNINI GIORGIO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso è dedicato all’analisi economica con lo scopo di fornire agli studenti gli strumenti teorici, istituzionali ed empirici necessari ad affrontare in modo rigoroso e critico i temi della stabilizzazione e dello sviluppo delle economie moderne. Alla fi ne del corso lo studente sarà in grado di utilizzare le principali fonti statistiche nazionali e internazionali, di verifi care e approfondire le principali teorie relative al funzionamento dei sistemi economici. Il ruolo della teoria economica nella soluzione dei problemi di attualità sarà affrontato anche mediante la discussione periodica dei principali documenti di analisi economica pubblicati da istituzioni italiane e internazionali (Banca d’Italia, Comunità europea, OCSE, Fondo Monetario Internazionale, ecc.).

Programma: Il corso è articolato su due moduli di 5 crediti ciascuno. Nel primo modulo verrà approfondito lo schema di contabilità nazionale, le principali fonti statistiche, la macroeconomia reale, la moneta e l’equilibrio macroeconomico. Il secondo modulo concentrerà invece l’attenzione sull’infl azione e i cicli economici, e la politica economica soprattutto a livello europeo.

Modulo I.I.1 La contabilità macroeconomica e le fonti statistiche.I.2 Crescita economica, mercato del lavoro, consumi, investimenti, tasso di cambio.I.3 Il mercato della moneta.I.4 L’equilibrio macroeconomico.Modulo II.II.1 Domanda e offerta aggregata.II.2 I cicli economici.II.3 La politica economica europea.Modalità didattiche: Lezione frontale; tesine di approfondimento. Testi di studio: M. Burda e C. Wyplosz, Macroeconomia. Una prospettiva europea, Egea 2006.Modulo I: Capitoli 1-11Modulo II: Capitoli 12-18Letture integrative verranno comunicate durante il corso e segnalate nella pagina web del docente (www.econ.uniurb.it/calcagnini).

Modalità di accertamento: L’esame si articola in una prova scritta e una orale (facoltativa) a cui vengono ammessi coloro che superano la prova scritta. È prevista una prova alla fi ne del primo modulo. Per gli studenti iscritti ad entrambi i moduli, tale prova, se superata, vale come esonero per la parte di programma corrispondente al Modulo I e concorre alla determinazione della valutazione fi nale.

Economia Politica II (1° modulo)SECS-P/01

CFU Periodo Durata N.Corso5 primo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia e commercio (CTRI) Economia Aziendale (CSPE) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)

Prof. CALCAGNINI GIORGIO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso è dedicato all’analisi economica con lo scopo di fornire agli studenti gli strumenti teorici,

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istituzionali ed empirici necessari ad affrontare in modo rigoroso e critico i temi della stabilizzazione delle economie moderne. Alla fi ne del corso lo studente sarà in grado di utilizzare le principali fonti statistiche nazionali e internazionali, di verifi care e approfondire le principali teorie relative al funzionamento dei sistemi economici. Il ruolo della teoria economica nella soluzione dei problemi di attualità sarà affrontato anche mediante la discussione periodica dei principali documenti di analisi economica pubblicati da istituzioni italiane e internazionali (Banca d’Italia, Comunità europea, OCSE, Fondo Monetario Internazionale, ecc.).

Programma: Il corso approfondisce lo schema di contabilità nazionale, le principali fonti statistiche e il modello macroeconomico nel breve periodo.

1 La contabilità macroeconomica e le fonti statistiche.2 Crescita economica, mercato del lavoro, consumi, investimenti, tasso di cambio.3 Il mercato della moneta.4 L’equilibrio macroeconomico.Modalità didattiche: Lezione frontale; tesine di approfondimento. Testi di studio: M. Burda e C. Wyplosz, Macroeconomia. Una prospettiva europea, Egea 2006.Capitoli 1-11Letture integrative verranno comunicate durante il corso e segnalate nella pagina web del docente (www.econ.uniurb.it/calcagnini).

Modalità di accertamento: L’esame si articola in una prova scritta e una orale (facoltativa) a cui vengono ammessi coloro che superano la prova scritta.

Economia Politica II (2° modulo)SECS-P/01

CFU Periodo Durata N.Corso5 secondo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia e commercio (CTRI) Economia e commercio (CSPE)Prof. CALCAGNINI GIORGIO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso è dedicato all’analisi economica con lo scopo di fornire agli studenti gli strumenti teorici, istituzionali ed empirici necessari ad affrontare in modo rigoroso e critico i temi della stabilizzazione delle economie moderne. Alla fi ne del corso lo studente sarà in grado di utilizzare le principali fonti statistiche nazionali e internazionali, di verifi care e approfondire le principali teorie relative al funzionamento dei sistemi economici. Il ruolo della teoria economica nella soluzione dei problemi di attualità sarà affrontato anche mediante la discussione periodica dei principali documenti di analisi economica pubblicati da istituzioni italiane e internazionali (Banca d’Italia, Comunità europea, OCSE, Fondo Monetario Internazionale, ecc.).Programma: Il corso concentra l’attenzione sull’infl azione e i cicli economici, e la politica economica soprattutto a livello europeo.1 Domanda e offerta aggregata.2 I cicli economici.3 La politica economica europea.Modalità didattiche: Lezione frontale; tesine di approfondimento. Testi di studio: M. Burda e C. Wyplosz, Macroeconomia. Una prospettiva europea, Egea 2006.Capitoli 12-18Letture integrative verranno comunicate durante il corso e segnalate nella pagina web del docente (www.econ.uniurb.it/calcagnini).

Modalità di accertamento: L’esame si articola in una prova scritta e una orale (facoltativa) a cui vengono ammessi coloro che superano la prova scritta.

Economia PubblicaSECS-P/03

CFU Periodo Durata N.Corso5 Secondo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia Aziendale (CSPE) Economia e commercio (CSPE)Prof. LIBERATI PAOLO [email protected] Ricevimento: Settimana blu (durante i corsi): Mercoledì ore 18-19; Giovedì ore 10-11 e 18-19.

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Obiettivi Formativi: L’obiettivo generale del corso è fornire conoscenze approfondite della teoria della regolamentazione nei settori di pubblica utilità a carattere industriale. A questo riguardo, verranno affrontate preliminarmente le tematiche relative al monopolio naturale e le ragioni per cui tale situazione, confi gurando un fallimento del mercato, richiede procedure di regolamentazione. A partire da queste nozioni verrà poi analizzato il problema di come stabilire il livello ottimale del prezzo (o della tariffa) dei beni prodotti da un monopolista soggetto a regolamentazione, sia nel caso di perfetta informazione, sia nel caso di asimmetria informativa tra regolatore e imprese regolate. Verranno infi ne analizzate le proprietà di alcuni meccanismi di controllo tariffario che hanno trovato estesa applicazione nella pratica, quali il controllo del rendimento del capitale investito e l’imposizione di tetti ai prezzi, nonché i processi di riorganizzazione dei settori di pubblica utilità, con particolare riguardo alle ipotesi di separazione tra fasi competitive della fi liera produttiva e fasi caratterizzate da monopolio naturale.

Programma: Il programma si articola sui seguenti argomenti: 1. Monopolio naturale e concorrenza. Il costo sociale del monopolio e la nozione di monopolio naturale. Sostenibilità del monopolio naturale e concorrenza per il mercato. 2. Tariffazione ottimale. Tariffazione in presenza di sussidi al monopolista. Tariffe lineari e non lineari. Obiettivi redistributivi delle tariffe. 3. Il ruolo dell’informazione e degli incentivi. La rendita informativa del monopolista. Incentivi e effi cienza produttiva. Regolamentazione per confronto. 4. Meccanismi di controllo tariffario. Controllo del tasso di rendimento. Tetti ai prezzi. Proprietà dei due schemi di regolamentazione. 5. Riorganizzazione dei servizi di pubblica utilità. Separazione verticale e integrazione. Accesso alle reti da parte dei concorrenti. Regolamentazione dell’accesso.

Modalità didattiche: Lezioni frontali; esercitazioni e seminari (eventuali) Testi di studio: Cervigni G., D’Antoni M., Monopolio naturale, concorrenza, regolamentazione, Carocci, Roma, 2001. Capitoli 1, 2 (esclusi paragrafo 2.3.1 e Appendice), 3 (esclusi paragrafi 3.4, 3.5 e Appendice), 4 (esclusi paragrafi 4.2.4., 4.3, 4.4), 5 (esclusi paragrafi 5.4, 5.5).

Modalità di accertamento: Esame orale

Economia RegionaleSECS-P/06

CFU Periodo Durata N.Corso10 annuale

Corsi di laurea in: Economia e commercio (CTRI) Economia Aziendale (CSPE)Prof. FAVARETTO ILARIO [email protected] Ricevimento: Mercoledì della settimana rossa e della settimana blu prima e dopo l’orario delle lezioniObiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti i concetti teorici fondamentali dell’economia regionale, della crescita regionale e della localizzazione delle attività produttive. Affronta successivamente le teorie dello sviluppo su scala locale, con particolare attenzione al fenomeno dei distretti industriali.

In conclusione vengono analizzati gli elementi di criticità dello sviluppo locale e le sfi de che riguardano il loro futuro.Programma: Parte Prima: Teoria della Localizzazione.1.1 Economie di Agglomerazione, Localizzazione e costi di trasporto.1.2 Dimensione del mercato, economie di scala e costi di trasporto.1.3 La domanda spaziale, l’equilibrio del mercato e la localizzazione dell’impresa.1.4 L’interdipendenza nelle scelte localizzative: il modello di Hotelling.1.5 Altri modelli localizzativi: von Thünen, Cristaller e Lösch.1.6 Gerarchia e Localizzazione.Parte Seconda: Teorie della crescita regionale.2.1 Le differenti interpretazioni di crescita/sviluppo regionale.2.2 Fasi di sviluppo e disparità.2.3 Struttura industriale e crescita regionale.2.4 L’approccio centralità perifericità.

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3. Domanda e crescita regionale.3.1 La regione esportatrice: il modello della base d’esportazione3.2 L’analisi input-output3.3 La regione importatrice: il Modello Harrod-Domar.Parte Terza: Teorie dello sviluppo locale.4.1 Competitività territoriale e sviluppo esogeno.4.2 Lo spazio diversifi cato: gli elementi della competitività territoriale.4.3 La teoria dei poli di sviluppo.4.4 La diffusione spaziale dell’innovazione.4.5 Infrastrutture e sviluppo regionale.5.1 Competitività territoriale e sviluppo esogeno.5.2 Le fonti endogene della competitività: le economie di agglomerazione.5.3 Spazio ed effi cienza statica: il distretto industriale marshalliano.5.4 Spazio ed effi cienza dinamica.5.5 Struttura urbana e sviluppo regionale.Parte Quarta: Teorie della crescita regionale.6.1 Rendimenti crescenti, competitività e sviluppo cumulativo.6.2 La teoria dello sviluppo circolare cumulativo.6.3 La nuova geografi a economica.6.4 Gli elementi critici dello sviluppo locale.Modalità didattiche: Lezione frontale; per gli studenti frequentanti è prevista la possibilità di svolgere approfondimenti tematici con elaborazione di tesine utili per la valutazione d’esame. Durante lo svolgimento del corso saranno organizzati seminari di approfondimento.

Testi di studio: - Capello Roberta, Economia regionale, Il Mulino 2004. Modalità di accertamento: Esame orale.

Economia Regionale 1SECS-P/06

CFU Periodo Durata N.Corso5 primo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia aziendale (CTRI) Economia e commercio (CTRI) Economia e commercio (CSPE) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)

Prof. FAVARETTO ILARIO [email protected] Ricevimento: Mercoledì della settimana rossa e della settimana blu prima e dopo l’orario delle lezioniObiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti i concetti teorici fondamentali dell’economia regionale, della crescita regionale e della localizzazione delle attività produttive. Affronta successivamente le teorie dello sviluppo su scala locale, con particolare attenzione al fenomeno dei distretti industriali.

In conclusione vengono analizzati gli elementi di criticità dello sviluppo locale e le sfi de che riguardano il loro futuro.Programma: Parte Prima: Teoria della Localizzazione.1.1. Economie di Agglomerazione , Localizzazione e costi di trasporto.1.2. Dimensione del mercato, economie di scala e costi di trasporto.1.3. La domanda spaziale, l’equilibrio del mercato e la localizzazione dell’impresa.1.4. L’interdipendenza nelle scelte localizzative: il modello di Hotelling.

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1.5. Altri modelli localizzativi: von Thünen, Cristaller e Lösch.1.6. Gerarchia e Localizzazione.Parte Seconda: Teorie della crescita regionale.2.1 Le differenti interpretazioni di crescita/sviluppo regionale.2.2 Fasi di sviluppo e disparità.2.3 Struttura industriale e crescita regionale.2.4 L’approccio centralità perifericità.3. Domanda e crescita regionale.3.1 La regione esportatrice: il modello della base d’esportazione.3.2 L’analisi input-output.3.3 La regione importatrice: il Modello Harrod-Domar.Modalità didattiche: Lezione frontale; per gli studenti frequentanti è prevista la possibilità di svolgere approfondimenti tematici con elaborazione di tesine utili per la valutazione d’esame. Durante lo svolgimento del corso saranno organizzati seminari di approfondimento.

Testi di studio: Capello Roberta, Economia regionale, Il Mulino 2004 relativamente a: introduzione, parte prima e parte seconda.

Modalità di accertamento: Esame orale.

Economia Regionale 1SECS-P/06 Titolo corso: Sede di Fano

CFU Periodo Durata N.Corso5 secondo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Internazionalizzazione delle Imprese (CNAT) Economia aziendale (CTRI)Prof. FAVARETTO ILARIO [email protected] Ricevimento: Mercoledì della settimana rossa e della settimana blu prima e dopo l’orario delle lezioniObiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti i concetti teorici fondamentali dell’economia regionale, della crescita regionale e della localizzazione delle attività produttive. Affronta successivamente il problema dello sviluppo su scala locale, con particolare attenzione al fenomeno dei distretti industriali e delle connessioni tra il decentramento produttivo e lo sviluppo territoriale. I problemi dell’integrazione economica e dello sviluppo regionale vengono infi ne considerati nell’ambito del processo di globalizzazione dell’economia e dei mercati. Vengono indagati i nessi esistenti tra l’integrazione globale e le tendenze alla regionalizzazione. Al centro di questa analisi viene posto il problema della competitività tra aree e l’evoluzione delle regole del gioco in un’economia globale.

Programma: 1. Introduzionea) Il concetto di regioneb) I fondamenti teorici dell’economia regionalec) I metodi di analisi dell’economia regionale e la ricerca empiricad) Le regioni e la struttura regionale: le determinanti del reddito, dell’occupazione, della crescita regionalee) L’integrazione economica e lo sviluppo regionale2. Lo sviluppo localea) Ipotesi evolutive dell’economia perifericab) Il ruolo dell’innovazionec) L’importanza del capitale umanod) Grado di apertura dei sistemi locali

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3. La crescita economica regionalea) Caratteristiche territoriali della mobilità e dei trasportib) Ruolo delle istituzioni e del Governo localeModalità didattiche: Lezione frontale, seminari ed eventuali tesine di approfondimento su temi specifi ci individuati assieme agli studenti.

Testi di studio: - I. Favaretto (a cura di), Le componenti territoriali dello sviluppo, Carocci, 2000 (alcuni capitoli).- I. Favaretto, Mercati imperfetti e decentramento produttivo, Ins/Edit, 1995 (alcuni capitoli).Modalità di accertamento: Esame orale. Note: Insegnamento del corso di laurea triennale in Internazionalizzazione delle Imprese – Sede di Fano

Economia SanitariaSECS-P/02

CFU Periodo Durata N.Corso5 secondo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia e commercio (CTRI) Economia e commercio (CSPE)Prof. POLIDORI GIANCARLO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di dare un quadro di assieme dei principali Problemi che interessano il settore sanitario in Italia ed i loro rifl essi sull’utenza. Sono previsti alcuni confronti internazionali ed una valutazione di massima degli effetti delle decisioni economiche in campo sanitario. L’analisi verrà anche riferita a realtà territoriali minori per i rifl essi che il settore ha nella stessa politica economica delle regioni.

Programma: 1. Economia e sanità: una visione d’insieme.2. Il valore del rischio fi sico e della vita umana.3. Analisi delle decisioni economiche in campo sanitario.4. Analisi fi nanziaria: criteri di investimento.Modalità didattiche: Lezione frontale, seminari ed eventuali tesine di approfondimento su temi specifi ci individuati assieme agli studenti.

Testi di studio: - Nuti Fabio: Introduzione all’economia sanitaria e alla valutazione economica delle decisioni sanitarie, Giappichelli, Torino, 1998.

Modalità di accertamento: Prove scritte a conclusione delle varie fasi del corso e discussione dei risultati; prova orale fi nale.

Economia, Gestione e Internazionalizzazione delle ImpreseSECS-P/08 Titolo corso: Sede di Fano

CFU Periodo Durata N.Corso10 secondo semestre annuale

semestralizzato

Corsi di laurea in: Economia aziendale (CTRI)Prof. MUSSO FABIO [email protected] Obiettivi Formativi: La fi nalità del corso è quella di fornire le conoscenze per la comprensione del funzionamento dell’impresa e delle modalità con cui essa si rapporta all’ambiente/mercato. La prospettiva adottata tende a sottolineare le implicazioni che derivano dalla crescente apertura internazionale dei sistemi economici e dall’interdipendenza dei mercati, e che si ripercuotono sulle scelte strategiche e strutturali dell’impresa, sia grande che di medie e piccole dimensioni.

Programma: Il corso si suddivide in due moduli: nel primo modulo vengono introdotte le principali categorie concettuali

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dell’economia delle aziende industriali, le logiche di base e gli strumenti per la gestione delle imprese. In particolare, vengono analizzati i processi gestionali inerenti le diverse aree funzionali attraverso le quali si articola l’attività aziendale (produzione, logistica, approvvigionamenti, fi nanza, marketing, ricerca e sviluppo, gestione delle risorse umane).Nel secondo modulo vengono affrontate le tematiche relative ai processi di internazionalizzazione delle imprese, dei quali vengono analizzati presupposti e condizioni, logiche strategiche e scelte operative.

Primo modulo- Modelli di impresa e fi nalità imprenditoriali- Il rapporto impresa-ambiente- Funzioni e fi nalità dell’impresa - Le strategie e i percorsi di sviluppo aziendale- Le strategie competitive- La gestione operativa dell’impresa- La produzione - La gestione del processo innovativo - Il marketing- La gestione degli approvvigionamenti- La logistica- La gestione delle risorse umane- La gestione fi nanziaria Secondo modulo- I processi di internazionalizzazione- Modelli di internazionalizzazione delle imprese- Determinanti e forme di espansione internazionale- Lo sviluppo delle attività dell’impresa all’estero- Obiettivi e strategie di internazionalizzazione- Segmentazione del mercato internazionale- Internazionalizzazione delle funzioni aziendali- Nuove forme di internazionalizzazione- L’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese - Imprese distrettuali e confronto competitivo internazionaleModalità didattiche: Lezione frontale, lavori di gruppo, discussione di casi, testimonianze aziendali, seminari di approfondimento.

Testi di studio: - Pivato S., Misani N., Ordanini A., Perrini F., Economia e gestione delle imprese, Egea, Milano, 2004.- Cerruti C., Musso F., L’integrazione dei distretti industriali fra ICT e logistica, Edizioni Goliardiche, Trieste, 2004.- Materiale didattico integrativo (dispense, lucidi, articoli) che verrà distribuito nel corso delle lezioni. Modalità di accertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio: Studenti non frequentanti- Pivato S., Misani N., Ordanini A., Perrini F., Economia e gestione delle imprese, Egea, Milano, 2004.- Cerruti C., Musso F., L’integrazione dei distretti industriali fra ICT e logistica, Edizioni Goliardiche, Trieste, 2004.- Valdani E., Bertoli G., Mercati internazionali e marketing, Egea, Milano, 2004 (capp. 1, 2, 3, 4, 6, 9). Note: Insegnamento del curriculum Internazionalizzazione delle Imprese - Sede di Fano

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Finanza Applicata 1 SECS-P/01

CFU Periodo Durata N.Corso5 secondo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia e commercio (CTRI)Prof. TICCHI DAVIDE [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso ha per oggetto l’analisi teorica ed empirica dei modelli di valutazione delle attività, come il modello APT, e l’approfondimento dello studio dei derivati, come i contratti a termine e le opzioni. L’obiettivo del corso è di presentare i più importanti modelli di valutazione fi nanziaria per mostrare come essi possono essere risolti numericamente. Tutte le procedure quantitative sono realizzate facendo uso di Microsoft EXCEL. L’illustrazione quantitativa di questi modelli teorici consente non solo di apprezzare le capacità della teoria di offrire una spiegazione adeguata dei fatti stilizzati ma anche di valutare quanto gli stessi modelli dell’economia fi nanziaria possano essere utilizzati come strumento di scelta da parte degli operatori fi nanziari e delle imprese.

Programma: Assenza di arbitraggio e valutazione delle attività (Saltari, cap. 7).Il modello APT (Saltari, cap. 7).I contratti a termine (Saltari, cap. 8).Introduzione alle opzioni (Saltari, cap. 9).Un’introduzione alla teoria delle opzioni (Benninga, cap. 13).Il modello binomiale (Benninga, cap. 14).La distribuzione lognormale (Benninga, cap. 15). Modalità didattiche: Lezione frontale Testi di studio: E. Saltari, Introduzione all’economia fi nanziaria, Carocci, 1997.S. Benninga, Modelli fi nanziari: la fi nanza con excel, McGraw-Hill, 2001.Modalità di accertamento: Esame scritto e orale

Finanza Applicata 2 SECS-P/01

CFU Periodo Durata N.Corso5 secondo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia e commercio (CSPE)Prof. TICCHI DAVIDE [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso ha per oggetto l’analisi empirica dei modelli di valutazione delle attività e l’approfondimento dello studio dei derivati i cui aspetti teorici sono stati analizzati nei corsi di base. L’obiettivo è quello di mostrare come i modelli dell’economia fi nanziaria possono essere utilizzati nelle scelte degli operatori fi nanziari e delle imprese. Tutte le procedure quantitative sono realizzate facendo uso di Microsoft EXCEL.

Programma: Le opzioni (Saltari, cap. 9).La struttura per scadenza dei tassi di interesse (Saltari, cap. 10).Il modello “Black-Scholes” (Benninga, cap. 16).Immunizzazione azionaria (Benninga, cap. 17).Le opzioni reali (Benninga, cap. 18).Immunizzazione obbligazionaria (Benninga, cap. 21).La struttura a termine dei tassi di interesse (Benninga, cap. 22).Modalità didattiche: Lezione frontale Testi di studio: E. Saltari, Introduzione all’economia fi nanziaria, Carocci, 1997.

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S. Benninga, Modelli fi nanziari: la fi nanza con excel, McGraw-Hill, 2001.Modalità di accertamento: Esame scritto e orale

Finanza AziendaleSECS-P/09

CFU Periodo Durata N.Corso10 annuale

Corsi di laurea in: Amministrazione, Finanza e Controllo (CNAT) Economia aziendale (CTRI) Gestione Informatica d’Impresa (CNAT) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)

Prof. COMITO VINCENZO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso è articolato in due parti distinte(I parte)Alla fi ne del modulo gli studenti saranno in grado di:a. identifi care il ruolo della funzione fi nanziaria, le sue relazioni con le altre principali funzioni aziendali, i principali obiettivi operativi della sua attività;

b. individuare i rapporti tra l’attività fi nanziaria aziendale e i mercati e le istituzioni fi nanziarie;c. utilizzare operativamente alcuni strumenti di analisi e di valutazione propri della funzione (valutazione investimenti, indici di bilancio e schema “Dupont”, leva fi nanziaria ed operativa);

d. comprendere la portata di alcuni nodi teorici rilevanti (il rapporto rischio-rendimento, l’ipotesi del mercato effi ciente, la teoria dell’agenzia e quella dei segnali) e quella dei segnali)

(II parte)Alla fi ne della seconda parte gli studenti saranno in grado di:a. utilizzare operativamente ulteriori strumenti di analisi e valutazione (l’analisi dei fl ussi, la programmazione fi nanziaria, la misura del valore di un titolo e di un’impresa);

b. avere un quadro abbastanza completo della teoria fi nanziaria;c. individuare gli aspetti più rilevanti del “project fi nancing”d. analizzare la situazione strategica e fi nanziaria del gruppo “Fiat”Programma: (Prima parte)1. Ruolo ed obiettivi della funzione fi nanziaria; i rapporti con le altre funzioni aziendali e con i mercati e le istituzioni fi nanziarie;2. Riclassifi cazione di bilancio; l’analisi per indici; il sistema “Dupont” di lettura integrata degli indici di bilancio; leva operativa e leva fi nanziaria;

3. I metodi fi nanziari di analisi delle decisioni di lungo termine (decisioni di investimento, aspetti fi nanziari delle strategie, valutazione fi nanziaria di prodotti e linee di prodotti, valutazione del valore di un’impresa):

3.1 i dati di base; i fl ussi di cassa;3.2 l’algoritmo di calcolo: l’attualizzazione e i metodi di valutazione relativi;3.3 il tasso di attualizzazione: il concetto di costo del capitale;3.4 l’analisi del rischio e dell’incertezza;4. Teoria fi nanziaria:4.1 obiettivi dell’impresa, rapporto proprietà-controllo, motivazioni del management e degli azionisti, la misura del valore (valore per il cliente e valore per l’azionista);

4.2 l’ipotesi del mercato fi nanziario come mercato effi ciente;4.3 il rapporto rischio rendimento; la teoria del portafoglio; i modelli Capm e Apt(Seconda parte)

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1. Parte generale1.1. L’analisi dei fl ussi fi nanziari; la programmazione fi nanziaria;1.2. Teoria fi nanziaria:- la struttura fi nanziaria d’impresa- teoria delle opzioni: le opzioni fi nanziarie e le opzioni reali- la misura del valore di un titolo e di un’impresa2. Parte speciale: a) il “project fi nancing”: aspetti generali e l’applicazione della metodologia nel sistema giuridico italiano;b) la situazione strategica e fi nanziaria del gruppo FiatModalità didattiche: Lezioni frontali, preparazione e discussione di casi aziendali.Testi di studio: (I parte)- E. Pavarani (a cura di), Analisi fi nanziaria, McGraw-Hill, Milano, 2002per l’esame si portano i capitoli 4 e 5- Comito, Piccari, Idee e capitali, Utet Libreria, Torino, 2002per l’esame si portano i capitoli 1, 3, 4, 5 (esclusi i paragrafi 5.4.2., 5.6.3., 5.6.4., 5.8.3., 5.8.5; per quanto riguarda il paragrafo 5.7.2. non si porta il sottoparagrafo “L’incertezza”).

(II parte)- E. Pavarani (a cura di), Analisi fi nanziaria, McGraw-Hill, Milano, 2002, capitoli 6 e 8- Comito, Piccari, Idee e capitali, Utet Libreria, Torino, 2002, capitoli 6, 7, 9- L. Dal Prato, Il project fi nancing, Giappichelli, 2005 (testo in corso di pubblicazione), escluse le appendici- Comito, L’ultima crisi. La Fiat tra fi nanza e mercato, Ancora del mediterraneo, Napoli, 2005, escluse le appendiciModalità di accertamento: La prova d’esame sarà svolta in forma scritta; coloro che non saranno soddisfatti del voto riportato, potranno accedere anche ad un esame orale; gli studenti frequentanti potranno accedere ad una prima prova intermedia scritta alla fi ne della prima parte e di una seconda prova scritta nel mese di aprile.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio: (I parte)Per i non frequentanti di tutti i corsi al programma sopra indicato si aggiunge il tema:- la creazione del valore e la sua misurazione.Il testo di riferimento è il cap. 2 di Comito, Piccari, Idee e capitali, escluso il paragrafo 2.4.2.(II parte)Per i non frequentantiNei testi da portare all’esame va inserito anche il capitolo 8 del testo di Comito, Piccari, Idee e capitali.

Finanza Aziendale 1SECS-P/09

CFU Periodo Durata N.Corso5 primo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia e commercio (CTRI) Gestione Informatica d’Impresa (CNAT) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI) Economia e commercio (CSPE) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)

Prof. COMITO VINCENZO [email protected] Obiettivi Formativi: Alla fi ne del modulo gli studenti saranno in grado di:a. identifi care il ruolo della funzione fi nanziaria, le sue relazioni con le altre principali funzioni aziendali, i principali obiettivi operativi della sua attività;

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b. individuare i rapporti tra l’attività fi nanziaria aziendale e i mercati e le istituzioni fi nanziarie;c. utilizzare operativamente alcuni strumenti di analisi e di valutazione propri della funzione (valutazione investimenti, indici di bilancio e schema “Dupont”, leva fi nanziaria ed operativa);

d. comprendere la portata di alcuni nodi teorici rilevanti (il rapporto rischio-rendimento, l’ipotesi del mercato effi ciente, la teoria dell’agenzia e quella dei segnali)

Programma: 1. Ruolo ed obiettivi della funzione fi nanziaria; i rapporti con le altre funzioni aziendali e con i mercati e le istituzioni fi nanziarie;

2. Riclassifi cazione di bilancio; l’analisi per indici; il sistema “Dupont” di lettura integrata degli indici di bilancio; leva operativa e leva fi nanziaria;

3. I metodi fi nanziari di analisi delle decisioni di lungo termine (decisioni di investimento, aspetti fi nanziari delle strategie, valutazione fi nanziaria di prodotti e linee di prodotti, valutazione del valore di un’impresa):

3.1 i dati di base; i fl ussi di cassa;3.2 l’algoritmo di calcolo: l’attualizzazione e i metodi di valutazione relativi;3.3 il tasso di attualizzazione: il concetto di costo del capitale;3.4 l’analisi del rischio e dell’incertezza;4. Teoria fi nanziaria:4.1 obiettivi dell’impresa, rapporto proprietà-controllo, motivazioni del management e degli azionisti, la misura del valore;4.2 l’ipotesi del mercato fi nanziario come mercato effi ciente;4.3 il rapporto rischio rendimento; la teoria del portafoglio; i modelli Capm e AptModalità didattiche: Lezioni frontali, preparazione e discussione di casi aziendali.Testi di studio: - E. Pavarani (a cura di), Analisi fi nanziaria, Mcgraw-Hill, Milano, 2002- per l’esame si portano i capitoli 4 e 5 - Comito, Piccari, Idee e capitali, Utet Libreria, Torino, 2002- per l’esame si portano i capitoli 1, 3, 4, 5 (esclusi i paragrafi 5.4.2., 5.6.3., 5.6.4., 5.8.3., 5.8.5; per quanto riguarda il paragrafo 5.7.2. non si porta il sottoparagrafo “L’incertezza”).

Per gli studenti del corso in Marketing e Comunicazione di Azienda l’ultima parte del punto 3 del programma (l’analisi del rischio e dell’incertezza) e costituita dai paragrafi 5.8.3. e 5.8.5. è sostituita da:

La gestione del capitale circolante- aspetti fi nanziari della politica di credito ai clienti- aspetti fi nanziari della politica delle scorteIl relativo testo di riferimento per l’esame è il seguente:- Brealey, Myers, Sciandri, Principi di fi nanza aziendale, McGraw-Hill, Milano, 1999, cap. 30 (gestione del credito commerciale) Modalità di accertamento: La prova d’esame sarà svolta in forma scritta; coloro che non dovessero dichiararsi soddisfatti del voto ottenuto nella prova scritta potranno accedere anche ad una prova orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio: Per i non frequentanti di tutti i corsi al programma sopra indicato si aggiunge il tema:- la creazione del valore e la sua misurazioneIl testo di riferimento è il cap. 2 di Comito, Piccari, Idee e capitali.

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Finanza Aziendale 2SECS-P/09

CFU Periodo Durata N.Corso5 secondo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia e commercio (CSPE)Prof. COMITO VINCENZO [email protected] Obiettivi Formativi: Alla fi ne del modulo gli studenti saranno in grado di:a. utilizzare operativamente ulteriori strumenti di analisi e valutazione (l’analisi dei fl ussi, la programmazione fi nanziaria, la misura del valore di un titolo e di un’impresa);

b. avere un quadro abbastanza completo della teoria fi nanziaria;c. individuare gli aspetti più rilevanti del “project fi nancing”;d. analizzare la situazione strategica e fi nanziaria del gruppo “Fiat”Programma: 1. Parte generale1.1. L’analisi dei fl ussi fi nanziari; la programmazione fi nanziaria;1.2. Teoria fi nanziaria:- la struttura fi nanziaria d’impresa- teoria delle opzioni: le opzioni fi nanziarie e le opzioni reali- la misura del valore di un titolo e di un’impresa2. Parte speciale: a) il “project fi nancing”: aspetti generali e l’applicazione della metodologia nel sistema giuridico italiano;b) la situazione strategica e fi nanziaria del gruppo FiatModalità didattiche: Lezioni frontali, preparazione e discussione di casi aziendali.Testi di studio: - E. Pavarani (a cura di), Analisi fi nanziaria, McGraw-Hill, Milano, 2002, capitoli 6 e 8- Comito, Piccari, Idee e capitali, Utet Libreria, Torino, 2002, capitoli 6, 7, 9- L. Dal Prato, Il project fi nancing, Giappichelli, 2005 (testo in corso di pubblicazione (escluse le appendici)- Comito, L’ultima crisi. La Fiat tra fi nanza e mercato, Ancora del mediterraneo, Napoli, 2005 (escluse le appendici)Modalità di accertamento: La prova d’esame sarà svolta in forma scritta; coloro che non saranno soddisfatti del voto riportato, potranno accedere anche ad un esame orale; gli studenti frequentanti potranno accedere ad una prima prova intermedia scritta alla fi ne della prima parte e di una seconda prova scritta nel mese di aprile.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio: - E. Pavarani (a cura di), Analisi fi nanziaria, McGraw-Hill, Milano, 2002, capitoli 6 e 8- Comito, Piccari, Idee e capitali, Utet Libreria, Torino, 2002, capitoli 6, 7, 9- L. Dal Prato, Il project fi nancing, Giappichelli, 2005 (testo in corso di pubblicazione (escluse le appendici)- Comito, L’ultima crisi. La Fiat tra fi nanza e mercato, Ancora del mediterraneo, Napoli, 2005 (escluse le appendici)Per i non frequentantiNei testi da portare all’esame va inserito il capitolo 8 del testo di Comito, Piccari, Idee e capitali.

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Finanza Aziendale InternazionaleSECS-P/09 Titolo corso: Sede di Fano

CFU Periodo Durata N.Corso10 annuale

Corsi di laurea in: Economia aziendale (CTRI)Prof. COMITO VINCENZO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso ha l’obiettivo di formare le competenze base in materia di gestione fi nanziaria delle imprese che operano nei mercati esteri.

Programma: 1. Analisi fi nanziaria: riclassifi cazione dei bilanci d’esercizio, gli indici di bilancio, gli schemi di coordinamento degli indici, l’analisi dei fl ussi fi nanziari, la programmazione fi nanziaria a breve e a medio-lungo termine;

2. la teoria fi nanziaria: quadro introduttivo, modelli d’impresa, mercati e istituzioni fi nanziarie, rischio e rendimento-il modello CAPM, la valutazione degli investimenti, la struttura fi nanziaria d’impresa, la politica dei dividendi;

3. la fi nanza internazionale: evoluzione storica dei processi di internazionalizzazione dell’economia e delle imprese; il fi nanziamento dell’import-export; la gestione dei rischi di cambio e la gestione del circolante; il fi nanziamento dei progetti internazionali; la gestione dei fl ussi fi nanziari internazionali; la struttura fi nanziaria delle imprese internazionali e le operazioni di fi nanziamento estere; i prezzi di trasferimento e la variabile fi scale.

Modalità didattiche: Lezioni frontali; preparazione e discussione di casi aziendali.Testi di studio: - E. Pavarani (a cura di), Analisi fi nanziaria, capitoli 4, 5, 6, 8- V. Comito, P. L. Piccari, Idee e capitali, Utet Libreria, Torino, 2002, capitoli 1, 4, 5, 7, 8- Per quanto riguarda la parte di fi nanza internazionale, appunti delle lezioni che saranno distribuiti durante l’annoModalità di accertamento: La prova d’esame sarà svolta in forma scritta; per gli studenti non soddisfatti del risultato di tale prova, sarà possibile accedere anche ad una prova orale.

Note: Insegnamento del curriculum Internazionalizzazione delle Imprese - Sede di Fano

Fusioni e AcquisizioniSECS-P/11

CFU Periodo Durata N.Corso5 secondo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia Aziendale (CSPE)Prof. GIAMPAOLI ATTILIO Obiettivi Formativi: L’obiettivo del corso è quello di analizzare i principali cambiamenti in corso a livello economico, sociale e culturale. La conoscenza degli scenari è oggi di fondamentale importanza per cogliere i principali problemi e per stabilire le più appropriate strategie per le piccole e medie aziende. In particolare il corso si pone l’obiettivo di analizzare la successione dell’imprenditore nelle imprese familiari e gli interventi più appropriati in rapporto alle situazioni esistenti. Nell’ambito dei suddetti interventi rientra la tematica delle fusioni e acquisizioni che verranno analizzate sotto il profi lo strategico, economico e organizzativo. A tal fi ne verranno trattate le più appropriate tecniche di valutazione economica delle piccole imprese.

Programma: · Economia ed etica· I cambiamenti in corso nell’economia e i soggetti econo-mici· Globalizzazione e localismo· Realtà ed immaginario in economia· Economia e famiglia· Il prodotto interno lordo· Un modello concettuale per l’analisi e la diagnosi dei pro-blemi nelle aziende familiari· La successione familiare in azienda. Problemi critici e principali tendenze in atto· L’impresa familiare: modelli di analisi ed evidenze empiri-che. Una ricerca sull’imprenditorialità marchigiana· I distretti economici nelle Marche· L’utilizzo del sistema di controllo di gestione nel processo di successione generazionale in azienda· Continuità delle imprese familiari e ruoli degli “attori ter-zi”· Il ruolo della banca locale· Il ruolo dei patti di famiglia· La cultura imprenditoriale· Competitività ed errori di gestione e di valutazione da parte dell’imprenditore· La formazione del nuovo imprenditore e il passaggio ge-nerazionale· La continuità dell’impresa familiare: la successione dell’imprenditore· La fi nanza

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straordinaria per pianifi care la successione· La valutazione economica della piccola impresa· Finanza per la successione nelle PMI: private equity ed imprese familiari· Holding di aziende familiari· La successione all’esterno di famiglia ed impresa· Le analisi preliminari nelle crisi di impresa· L’analisi e la gestione delle crisi di impresa· Rischi aziendali e rischio di impresaModalità didattiche: Lezione frontale. Testi di studio: - A. Giampaoli, Per un’armonia dell’economia, L’Asterisco, 2006, terza edizione, integrata con nuovi saggi.- Claudio de Vecchi (a cura di), Strategie e problemi dell’azienda di famiglia, I.S.U. Università Cattolica, 2005

Modalità di accertamento: Esame orale.

Gestione del Cambiamento OrganizzativoSECS-P/10

CFU Periodo Durata N.Corso5 semestrale

Corsi di laurea in: Economia Aziendale (CSPE)Prof. MARCHIORI MICHELA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire un inquadramento teorico e metodologico del processo di cambiamento organizzativo che oggi sempre più caratterizza la vita dell’impresa. La comprensione delle sue caratteristiche diventa pertanto premessa indispensabile sia per coloro che hanno responsabilità di progettazione, guida e gestione del cambiamento sia per coloro che sono chiamati ad attuare le trasformazioni da esso implicate.

Il corso, sviluppato attraverso l’analisi e l’interpretazione di casi di cambiamento organizzativo attuati da grandi aziende italiane e straniere, mira a sviluppare negli studenti le competenze necessarie per riconoscere le specifi cità organizzative dei problemi di cambiamento incontrati nelle imprese e ad utilizzare le teorie organizzative per la loro interpretazione. Ogni caso viene presentato e descritto collettivamente. Con l’aiuto delle indicazioni bibliografi che, si cercano nella letteratura organizzativa i riferimenti teorici che possono aiutare a comprendere e interpretare il caso. Programma: 1. Il cambiamento organizzativo: concezioni a confronto2. La prospettiva funzionalista: il cambiamento organizzativo come un “problema di gestione”2.1. Le resistenze al cambiamento2.2. Approcci e strumenti di intervento3. L’interpretazione del cambiamento organizzativo secondo la teoria dell’agire organizzativo4. Il Programma di Ricerca “Offi cina di Organizzazione”5. Analisi, interpretazione e discussione di casi aziendali tratti dall’esperienza dell’Offi cina di OrganizzazioneModalità didattiche: Avvertenza per gli studenti frequentanti:La didattica adottata nel corso implica una partecipazione attiva e costante da parte degli studenti. I testi sono oggetto di studio prima (non dopo) le lezioni secondo indicazioni fornite di volta in volta dal docente.

È consigliato pertanto l’acquisto del testo Maggi, Masino (a cura di) prima dell’inizio delle lezioni.Testi di studio: - B. Maggi, G. Masino (a cura di), Imprese in cambiamento. Offi cina di Organizzazione: 20 anni. Casi e dibattiti 2000-2003, Bonomia University Press, 2004

- J. D. Thompson, L’azione organizzativa, Utet, Torino, 1990- Estratti di libri e di articoli il cui sarà disponibile durante il corso presso l’Istituto di Studi Aziendali.Modalità di accertamento: Esame orale.Lo studente deve saper riconoscere e descrivere le specifi cità organizzative dei casi illustrati nel volume Maggi, Masino (a cura di); inoltre deve saperli interpretare in base alla teoria di J.D. Thompson e, per confronto, in base a teorie esposte in libri e articoli che saranno indicati dal docente.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiModalità didattiche: Avvertenza per gli studenti non frequentanti:I testi sono quelli indicati nella sezione “Testi di studio”. L’elenco dei casi da preparare per l’esame sarà indicato dal docente

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all’inizio dell’anno e sarà disponibile unitamente agli estratti di libri e articoli presso l’Istituto di Studi Aziendali.

Testi di studio: - B. Maggi, G. Masino (a cura di), Imprese in cambiamento. Offi cina di Organizzazione: 20 anni. Casi e dibattiti 2000-2003, Bonomia University Press, 2004

- J. D. Thompson, L’azione organizzativa, Utet, Torino, 1990- Estratti di libri e di articoli il cui sarà disponibile durante il corso presso l’Istituto di Studi Aziendali.Modalità di accertamento: Esame orale.Lo studente deve saper riconoscere e descrivere le specifi cità organizzative dei casi illustrati nel volume Maggi, Masino (a cura di); inoltre deve saperli interpretare in base alla teoria di J.D. Thompson e, per confronto, in base a teorie esposte in libri e articoli che saranno indicati dal docente.

Gestione delle Crisi AziendaliSECS-P/07

CFU Periodo Durata N.Corso5 secondo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia Aziendale (CSPE)Prof. CECCHINI SILVIA [email protected] Ricevimento: Lunedì, settimana rossa, dalle 11 alle 12Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti metodologici e concettuali per lo studio e l’analisi degli stati di crisi e disequilibrio aziendali, reversibili o irreversibili, nell’ottica della pianifi cazione e controllo dei processi di risanamento e di ricerca di soluzione della crisi.

Il programma verrà svolto ai fi ni della formazione di futuri professionisti chiamati a ricoprire ruoli manageriali e di consulenza esterna e/o interna all’impresa qualifi cabili nella fi gura del Dottore Commercialista. Lo studio e gli approfondimenti terranno conto del mutato scenario normativo che disciplina le società commerciali e le procedure concorsuali che ha espressamente modifi cato la defi nizione di crisi d’impresa come presupposto di accesso alle procedure concorsuali.

Programma: 1. Interpretazione del concetto di crisi di impresa1.1. Nella dottrina aziendale1.2. Nella legislazione vigente2. Il fronteggiamento della crisi2.1 Il fronteggiamento del rischio e della incertezza2.2 La prevenzione delle crisi aziendali a livello strutturale e a livello operativo3. Risanamenti aziendali e strumenti di diagnosi delle crisi ai fi ni del risanamento3.1 La ricerca delle cause delle crisi aziendali per il risanamento3.2 Analisi e metodologie di utilizzo degli strumenti per l’accertamento degli stati di crisi ai fi ni del risanamento. 3.3 Primi provvedimenti di risanamento3.4 Il piano di risanamento3.5 La direzione per progetti dei risanamenti aziendali4. Il ruolo del sistema normativo e delle procedure giudiziarie nel risanamento delle imprese in crisi4.1 Insolvenza e liquidazione fallimentare4.2 Conservazione dell’impresa: concordati giudiziali e piani di risanamento, concordati stragiudiziali e accordi di ristrutturazione.

4.3 Nuovo ruolo del professionistaModalità didattiche: Lezione frontale,discussione di casi, e proposte pratiche di soluzioni di crisi aziendali. Testi di studio: Bastia P. Pianifi cazione e controllo dei risanamenti aziendali, G. Giappichelli Editore (capp. I-III-IV-V-VI-VII-VIII). Torino 1996.

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Paoloni M. La crisi della piccola impresa tra liquidazione e risanamento, G. Giappichelli Editore (cap. 1, pagg. 11-32, e capp. 3-4). Torino 2003.

Dispense: Marchini Isa, Verifi che empiriche su situazioni di turnaround di piccole imprese, in Rivista Piccola Impresa n. 1/2003. Materiale didattico di approfondimento predisposto dal docente.Modalità di accertamento: Esame orale

Gestione delle Risorse UmaneSECS-P/10

CFU Periodo Durata N.Corso5 secondo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Gestione Informatica d’Impresa (CNAT) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)Prof. MARCHIORI MICHELA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di trasmettere agli studenti le conoscenze di base relative ai criteri, alle metodologie e alle tecniche che orientano le scelte di politica del personale e la gestione dei comportamenti delle persone all’interno delle organizzazioni.

Programma: 1. La gestione delle persone: come e perché1.1 L’unità aziendale dedicata alla gestione del personale: la Direzione del personale tra tradizione ed evoluzione1.2 Le persone e le loro competenze: saperi, conoscenze, capacità, attitudini, motivi, bisogni1.3 I sistemi di gestione del personale1.3.1. La valutazione: posizione, prestazione, potenziale1.3.2. I sistemi di ricompensa1.3.3. Mobilità e sviluppo: ricerca, selezione, entrata, formazione e carriera1.3.4. La comunicazione interna1.3.5. La gestione delle competenze2. I processi organizzativi2.1 Le decisioni 2.2 I confl itti, il potere, la politica2.3 L’apprendimento organizzativo2.4 La leadership2.5 I gruppi2.6 La comunicazione2.7 Il cambiamento organizzativo3. La cultura organizzativaModalità didattiche: Lezione frontale; tesine di approfondimento; lavori di gruppo.Testi di studio: Studenti frequentanti:- Dispense e materiale didattico di approfondimento predisposto dal docenteModalità di accertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio: Studenti non frequentantiGli studenti che non frequentano le lezioni possono preparare l’esame scegliendo tra le seguenti alternative: Alternativa a)La preparazione si basa sul testo sottoindicato - Tosi H. L., Pilati M., Mero N. P. e Rizzo J. R., Comportamento organizzativo. Persone, gruppi e organizzazione, EGEA, 2002 (capitoli 5, 7, 8, 9, 10, 12, 13, 14, 15)

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Alternativa b)La preparazione si basa su alcuni capp. tratti dai due testi sottoindicati- G. Costa, Economia e direzione delle risorse umane, Utet Libreria, 1997 (capitoli 3, 8, 11, 12);- Tosi H. L., Pilati M., Mero N. P. e Rizzo J. R., Comportamento organizzativo. Persone, gruppi e organizzazione, EGEA, 2002 (capitoli 7, 8, 9, 14, 15)

Note: Questo corso è mutuato dal secondo modulo dell’insegnamento di “Organizzazione Aziendale”.

Gestione Informatica dei Dati AziendaliINF/01

CFU Periodo Durata N.Corso8 annuale

Corsi di laurea in: Economia aziendale (CTRI) Economia e commercio (CTRI) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI)Prof. PETROSELLI FRANCA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti la conoscenza dei concetti fondamentali dell’informatica e la capacità di utilizzo del computer nelle applicazioni più diffuse. Il programma del corso parte dal programma ECDL (Patente Europea del computer) per i 4 moduli (Teoria, Windows, Internet, Excel) ma viene notevolmente approfondito ed integrato con molti altri argomenti nei moduli Teoria ed Excel, in funzione di una preparazione più specifi ca che si reputa necessaria per uno studente di economia.Programma: Il programma del corso si articola nei seguenti 4 moduli che corrispondono anche ad altrettanti moduli della patente europea:

A) TEORIA - CONCETTI DI BASE DELLA TECNOLOGIA DELL’INFORMAZIONE(ECDL – modulo 1)In questo modulo vengono illustrati i concetti fondamentali riguardanti la tecnologia dell’informazione, trasferendo le conoscenze di base relative alla codifi ca dell’informazione, alla struttura e al funzionamento di un personal computer, al software, alle reti informatiche, a come queste tecnologie impattano la società e la vita di tutti i giorni, ai criteri ergonomici da adottare quando si usa il computer ed ai problemi riguardanti la sicurezza dei dati e gli aspetti legali.

Il programma riprende con un maggior livello di approfondimento gli argomenti del modulo 1 della patente europea, ed aggiunge i seguenti argomenti: le codifi che numeriche ed alfanumeriche, i sistemi operativi, i sistemi informativi aziendali.

B) WINDOWS- USO DEL COMPUTER E GESTIONE DEI FILE(ECDL – modulo 2)Lo scopo di questo modulo è trasferire la conoscenza pratica delle funzioni di base di un personal computer e del suo sistema operativo e la capacità di eseguire le attività essenziali di uso ricorrente: lavorare con le icone e le fi nestre, organizzare e gestire fi le e cartelle, usare semplici strumenti di editing e le opzioni di stampa.

Il programma è equivalente a quello del modulo 2 della patente europea.C) EXCEL – UTILIZZO DEL FOGLIO ELETTRONICO(ECDL – modulo 4)Il modulo si sostanzia nella conoscenza dei concetti fondamentali del foglio elettronico Excel e nella capacità di applicare questo strumento nella soluzione delle più usuali problematiche aziendali: creare e formattare un foglio di calcolo elettronico, utilizzare le funzioni matematiche, statistiche, logiche e di ricerca, le funzioni data e ora, le funzioni fi nanziarie, l’importazione di oggetti nel foglio, la gestione di più fogli e più cartelle, la rappresentazione in forma grafi ca dei dati, l’analisi dei dati e l’utilizzo dei comandi Dati, i subtotali e le tabelle Pivot.Il programma riprende ed approfondisce i contenuti del modulo 4 della patente europea, con l’aggiunta dei seguenti argomenti: funzioni logiche e di ricerca, funzioni fi nanziarie, funzioni statistiche e matematiche, funzioni stringa, funzioni data e ora, i comandi del “menu dati” (fi ltro, subtotali, ordina, tabella Pivot).

D) INTERNET- RETI INFORMATICHE, WEB, POSTA ELETTRONICA

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(ECDL – modulo 7)Questo modulo riguarda l’uso delle reti informatiche sia per il reperimento di informazioni mediante l’uso di internet (la ricerca di dati e documenti nella rete), che per la comunicazione mediante l’utilizzo della posta elettronica.

Il programma è equivalente a quello del modulo 7 della patente europea.Modalità didattiche: Lezioni frontali, laboratorio Testi di studio: Teoria-Dispense a cura del Prof. Bentivoglio (disponibili sul sito della Facoltà alle pagine dei docenti Petroselli o Bentivoglio)OPPURE uno a scelta fra i seguenti testi:-Introduzione all’informatica (Luca Console Marina Ribaudo) - Utet informatica-Informatica aziendale (P. Mertens e altri) - McGraw-Hill-Introduzione ai sistemi informatici (Sciuto, Buonanno, Fornaciari, Mari) - McGraw-HillExcel-EXCEL per gli Studenti di Economia (G. Bentivoglio, F. Petroselli, C. Nicoletti) – Edizioni Goliardiche, versione rivista ed integrata del 2005.

Windows-Guida alla patente europea del computer Syllabus 4.0 – “Gestione dei fi le” vol. 2° (S. Rubini) - Apogeo editoreInternet-Guida alla patente europea del computer Syllabus 4.0 – “Reti informatiche” vol. 7° (G. Slitta) - Apogeo editoreModalità di accertamento: L’esame consiste in 4 prove:1.Teoria: test con quiz a risposta multipla e/o esame orale2.Windows: test con quiz a risposta multipla e prova applicativa in laboratorio3.Excel: prova applicativa in laboratorio4.Internet: prova applicativa in laboratorioGli studenti che già dispongono della Patente Europea, ai fi ni del conseguimento dell’esame, dovranno sostenere solamente le seguenti due prove:

-Teoria: test con quiz a risposta multipla e/o esame orale-Excel: prova applicativaLe prove possono essere sostenute anche in appelli diversi, purché nell’ambito di 12 mesi.Al fi ne di agevolare gli studenti nella preparazione dell’esame, e’ prevista alla fi ne del 1° semestre (a gennaio) una prova intermedia concernente i 2 moduli del corso (Windows ed Internet) che saranno completati entro il 1° semestre.

Si comunica che, al fi ne di consentire la preparazione in tempo utile delle prove d’esame, le liste di iscrizione all’esame verranno ritirate 24 ore prima dell’ora fi ssata per l’esame stesso.

Poiché le prove applicative richiedono tempo per la loro correzione e valutazione, non è possibile la registrazione del voto nel giorno in cui l’esame viene sostenuto. Di volta in volta gli esaminatori renderanno noto il giorno della pubblicazione dei risultati. La registrazione dell’esame sarà possibile in tutti gli appelli d’esame a partire dall’appello successivo a quello in cui si sono completate le 4 prove.

Note: 1.All’inizio di ogni anno accademico, il docente renderà disponibile sul sito di Facoltà (nella sua pagina personale) tutte le informazioni attinenti all’organizzazione ed al programma dettagliato del corso, gli orari delle lezioni e delle esercitazioni e tutte le altre notizie d’interesse per lo studente. Il documento redatto in un fi le (in formato PDF o WORD) sarà liberamente scaricabile o consultabile. Si invitano gli studenti a prenderne attenta visione.

2.Il programma del corso, i testi per la preparazione dell’esame e le modalità di accertamento sono identiche sia per gli studenti frequentanti che non frequentanti.

La Patente Europea del Computer, o ECDL (European Computer Driving Licence), è la certifi cazione a carattere internazionale

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che comprova il possesso delle abilità necessarie per poter utilizzare, in modo appropriato, il personal computer nell’ambito di un’azienda, di un ente pubblico, di uno studio professionale, ecc.

Poiché il Centro di Calcolo della Facoltà è stato accreditato come “ECDL Test Center” gli studenti avranno la possibilità di ottenere anche la certifi cazione ECDL sostenendo i relativi esami all’interno del Centro di Calcolo stesso.

Inoltre, per quanto riguarda i restanti 3 moduli ECDL, necessari per l’ottenimento della “Patente Europea del Computer”, e cioè:Modulo 3 - Elaborazione testi (Word)Modulo 5 - Basi di dati (Access)Modulo 6 - Strumenti di presentazione (PowerPoint)La Facoltà ed il Centro di Calcolo provvederanno ad organizzare, compatibilmente con gli orari delle lezioni, corsi specifi ci. Anche per questi ulteriori moduli, il test fi nale potrà essere sostenuto presso il Centro di Calcolo.

In considerazione dell’importanza che si attribuisce al fatto che lo studente abbia una formazione completa sugli argomenti previsti dalla Patente Europea, la Facoltà ha deliberato che a questi ulteriori moduli ECDL vengano attribuiti i seguenti crediti:

2 crediti al Modulo 5 - Basi di dati (Access) 1 credito al Modulo 3 - Elaborazione testi (Word) +Modulo 6 - Strumenti di presentazione (PowerPoint)Gli studenti potranno utilizzare tali crediti a copertura dei 6 crediti (1 al secondo anno e 5 al terzo) a loro scelta per ulteriori attività formative oppure a copertura dei 9 crediti a scelta libera previsti al secondo anno.

Gestione Informatica dei Dati AziendaliINF/01 Titolo corso: Sede di Fano

CFU Periodo Durata N.Corso8 primo semestre annuale

semestralizzato

Corsi di laurea in: Economia aziendale (CTRI)Prof. SORINI LAERTE [email protected] Ricevimento: Giovedì 12,00 - 13,00, presso la sede di Fano durante il periodo di lezione. Su appuntamento per e-mail al di fuori del periodo di lezione.

Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti la conoscenza dei concetti fondamentali dell’informatica e la capacità di utilizzo del computer nelle applicazioni più diffuse, che sono richieste per l’ottenimento della patente europea del computer ECDL Base e Advanced; inoltre si propone di fornire agli studenti gli strumenti minimi per affrontare la soluzione di semplici problemi pratici mediante la scrittura di programmi in Visual Basic.

Programma: Il programma del corso per la prima parte si articola nei seguenti moduli che corrispondono anche ad altrettanti moduli della patente europea:

A) Teoria - concetti di base della tecnologia dell’informazione (ECDL mod.1)B) Windows - uso del computer e gestione dei fi le (ECDL mod.2)C) Elaborazione testi (Word) (ECDL mod.3)D) Excel - utilizzo del foglio elettronico (ECDL mod.4)E) Basi di dati (Access) (ECDL mod.5)F) Strumenti di presentazione (PowerPoint) (ECDL mod.6)G) Internet - reti informatiche, web, posta elettronica (ECDL mod.7)con maggior enfasi per i moduli relativi al pacchetto OFFICE (ECDL advanced AM3,AM4,AM5,AM6).Per la seconda parte ( quella relativa alla programmazione ):

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1. Introduzione1.1 Concetti introduttivi alla programmazione. 1.2 Algoritmi e diagrammi di fl usso.1.3 Strutture elementari del linguaggio Basic per la risoluzione di semplici problemi. 1.4 Introduzione alla programmazione ad oggetti: la fl essibilità di Visual Basic.1.5 La costruzione di un progetto VBP.2. L’interfaccia Utente2.1 La casella degli strumenti e la fi nestra di Proprietà.2.2 La programmazione per Eventi.2.3 La programmazione per Metodi2.4 Controlli: controlli elementari e avanzati, controllo del mouse, controllo della Tastiera.2.5 Diverse tipologie di menu utilizzabili.3. Creazione di un fi le Eseguibile e Programmazione3.1 Il Codice Sorgente3.2 I Moduli BAS3.3 Gli Oggetti Form3.4 Il DEBUG3.5 La gestione degli errori3.6 La Compilazione4. Cenni al sistema di accesso ai dati4.1 File Esterni4.2 Comandi di InPut OutPut4.3 Accesso ad un Database Con ADODB4.4 Query di Lettura Scrittura Aggiornamento e Cancellazione con VB. Facoltativo:5. Cenni sulle caratteristiche fondamentali dei sistemi operativi Linux e Windows5.1 Filosofi a generale del Sistema Operativo Linux5.2 La Barra delle Applicazioni5.3 Desktop Virtuali5.4 Principali differenze tra Windows e Linux5.5 Linux e Windows sul WebModalità didattiche: Lezione frontale; esercitazioni guidate presso il Centro di Calcolo Testi di studio: - Sulla prima (ECDL Base ed Advanced) parte verranno fornite delle dispense- Romano Gallifuoco “Laboratorio di Visual Basic 6”, Apogeo, ISBN 88-7303-610-4, (Contiene Floppy)- Durante lo svolgimento del corso verrà distribuito del materiale da parte del docente e sarà disponibile un URL in cui scaricare il tutto.

Modalità di accertamento: L’esame consiste in 3 prove:1. Una prova sulla parte Excel ECDL (Base e Advanced)2. Una prova sulla parte Access ECDL (Base e Advanced)3. Una prova su programmazione.Per le prove si intende: prova scritta e pratica in laboratorio, e su richiesta prova orale basata sulle prove già superate.Gli studenti che già dispongono della Patente Europea dovranno sostenere solo le parti per le quali non hanno ottenuto tale patente.

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Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiModalità didattiche: Scaricamento materiale dal sito della Facoltà di Economia dallo spazio del docente Note: Insegnamento del curriculum Internazionalizzazione delle Imprese - Sede di FanoGli studenti iscritti al primo anno di qualsiasi corso di laurea della Facoltà possono frequentare l’insegnamento di Gestione Informatica dei Dati Aziendali presso la sede di Fano.

Gestione Internazionale degli ApprovvigionamentiSECS-P/08 Titolo corso: Sede di Fano

CFU Periodo Durata N.Corso5 primo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia aziendale (CTRI)Prof. MARCHISIO OSCAR Obiettivi Formativi: Internalizzazione per le PMI vuol dire sempre di più “internalizzare” il mercato-mondo a tutti i processi aziendale.

Per questo la lettura dei processi di delocalizzazione produttiva e l’analisi della mappa geo-territoriale della forma impresa diventano le leve strategiche nella concorrenza globale.

La catena del valore diventa quindi la chiave per l’impresa entro cui focalizzare le “rotture” geografi che e le valutazioni attinenti sia ai costi-ricavi sia al peso delle opportunità qualitative della geo-politica.

Il make or buy di un componente non è dunque solamente un problema quantitativo di costo ma concerne la capacità d’apprendimento da parte del sistema sociale dell’impresa di progettare e seguire la catena logistica.

Il governo della delocalizzazione produttiva diventa non solo un fattore di costo ma il decentramento e l’approvvigionamento connesso diventa un sub-sistema strategico e determinante per la sopravvivenza. Questo dispositivo innovativo interessa la catena logistica, il sistema fi scale fi nanziario, i differenziali istituzionali e del mercato del lavoro e poi le architetture ed i costi d’integrazione. Il corso vuole preparare lo studente ad una valutazione dei processi decisionali connessi ai fattori di geo-politica della sub-fornitura secondo gli specifi ci settori ed il peso dei diversi brands.Mappa dei brands, sistema delle PMI e geografi a della fi liera diventa le interazioni su cui galleggia la piattaforma socio-economica e la conseguente capacità concorrenziale. Saranno quindi analizzati diversi settori e vari cicli di mappa produttiva al fi ne di rappresentare le diverse e competitive fi liere socio-economiche e la politica degli approvvigionamenti come variabile della fi liera.

Programma: Il programma si articola in una parte metodologica e ed in una sezione dedicata a case-studies settoriali e territoriali.

Nella seconda parte saranno presentati testi e materiali ed anche testimonianze dirette d’imprese.Il programma relativo alla parte del metodo di riparte in vari livelli e cioè:a) catena del valore e vantaggi competitivi del make or buy; b) ciclo della logistica e costi dell’integrazione;c) diffusione della distribuzione produttiva per mix di prodotti e territori;d) gerarchia dei brands, rete produttiva e gerarchie delle piattaforme socio-economiche;e) mappa della Filiera, rete dei trasporti e ciclo degli approvvigionamenti.Modalità didattiche: Lezione frontale, discussione dei case-studies e testimoni.Testi di studio: Studenti frequentanti:- M. Porter, Il vantaggio competitivo, Edizioni Comunità, Milano, 1987, Capp. 3, 4- G. Merli, M. Loni, Co-makership, Isedi; Torino, 1997

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- P. M. Ferrando, Sub-fornitura e approvvigionamenti nell’evoluzione del sistema aziendale, Franco Angeli, Milano, 1994- L. Cantone (a cura di), Outsourcing e creazione del valore, Il Sole 24 ore, Milano, 2003, Capp. 1,3, 5, caso 6- R. Perrotin, F. Calì, Il marketing d’acquisto: strategie e tattiche, Franco Angeli, 2002- E. Ottimo, R. Vona, Sistemi di logistica integrata, Egea, Milano, 2001, Capp. 1, 5.- AA. VV, Geografi a dell’economia mondiale, Utet, 2002, Capp. 7, 10- T. Vanderbilt, L’anima di gomma, industria e cultura della scarpa sportiva, Feltinelli, Milano, 2000- K. Ohmae, The end of the nation state, Free Press, New York, 1995- A. Tunisini, Supply chains e strategie di posizionamento, Carocci, Roma, 2003- A. Volpi, La fi ne della globalizzazione? Regionalismi, confl itti, popolazioni e consumi, BFS Edizioni, 2005- O. Marchisio (a cura di), Sistemi locali e reti lunghe, FrancoAngeli, Milano, 2006- Lucidi e testi distribuiti durante la lezione.Modalità di accertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio: Studenti non frequentanti:- M. Porter, Il vantaggio competitivo, Edizioni Comunità, Milano, 1987, Capp. 3, 4.- G. Merli, M. Loni, Co-makership, Isedi, Torino, 1997.- E. Rullani, L. Romano (a cura di), Il postfordismo, Estaslibri, Milano, 1998, Capp. 1, 8.- T. Vanderbilt, L’anima di gomma, industria e cultura della scarpa sportiva, Feltrinelli, Milano, 2000.- P. M. Ferrando, Sub-fornitura e approvvigionamenti nell’evoluzione del sistema aziendale, Franco Angeli, 1984.- L. Cantone, Outsourcing e creazione del valore, Il Sole 24 ore, Milano, 2003.- R. Perrotin, F. Calì, Il marketing d’acquisto: strategie e tattiche,Franco Angeli, 2002.- AA. VV., Geografi a dell’economia mondiale, Utet, 2002, Capp. 7, 10.Note: Insegnamento del curriculum Internazionalizzazione delle Imprese - Sede di Fano

Imprenditorialità e Piccole ImpreseSECS-P/07

CFU Periodo Durata N.Corso5

Corsi di laurea in: Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE) Obiettivi Formativi: Programma: Note: Questo insegnamento non è attivato nell’a.a. 2006-2007.

Internet MarketingSECS-P/08

CFU Periodo Durata N.Corso10 annuale

Corsi di laurea in: Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI)Prof. CIOPPI MARCO [email protected] Obiettivi Formativi: Lo scopo del corso è quello di fornire agli studenti le basi conoscitive per capire e sfruttare le opportunità offerte dalle più recenti evoluzioni del marketing, alla luce della crescente importanza e diffusione delle Tecnologie dell’informazione e Comunicazione (TIC).

Particolare attenzione è riservata ad analizzare le nuove potenzialità aperte al marketing dalle nuove tecnologie e il loro impatto

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sulla formulazione delle strategie e sulla realizzazione di piani di marketing integrati, dove trovano spazio sia le decisioni tipiche del mass marketing sia le logiche e gli strumenti dell’Internet marketing.

Il corso è arricchito dall’analisi di casi aziendali che illustrano i fattori chiave di successo nell’attuale ambiente di marketing, fatto di canali reali e virtuali, di piani di comunicazione che sposano old media e new media.

Programma: 1 Tecnologie dell’informazione e della comunicazione ed evoluzione del marketing 2 Nuovi possibilità e metodologie per l’analisi del mercato3 Internet e strategie di marketing3.1 La segmentazione del mercato 3.2 Il posizionamento on line4 Le politiche operative dell’Internet Marketing4.1 Progettazione del sito e gestione del contenuto4.2 La gestione del prezzo on line4.3 La gestione dei canali on line e l’e-commerce4.4 La comunicazione on lineModalità didattiche: Lezione frontale.Nell’ambito del corso saranno sviluppati moduli di approfondimento e promossi incontri con studiosi ed operatori del settore per analizzare i più recenti sviluppi teorici ed applicativi del marketing ed esaminare casi aziendali. Saranno anche svolte esercitazioni pratiche, con discussione di casi.

Testi di studio: - Prandelli E., Verona G., 2002, Marketing in rete: analisi e decisioni nell’economia digitale, McGraw-Hill, Milano.

Per gli studenti frequentanti che porteranno all’esame anche gli approfondimenti svolti a lezione, il programma prevede alcune modifi che che saranno comunicate durante il corso.

Modalità di accertamento: Esame orale, con possibili verifi che scritte intermedie per gli studenti frequentanti.

Internet Marketing 1SECS-P/08

CFU Periodo Durata N.Corso5 secondo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Gestione Informatica d’Impresa (CNAT) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)Prof. CIOPPI MARCO [email protected] Obiettivi Formativi: Lo scopo del corso è quello di fornire agli studenti le basi conoscitive per capire e sfruttare le opportunità offerte dalle più recenti evoluzioni del marketing, alla luce della crescente importanza e diffusione delle Tecnologie dell’informazione e Comunicazione (TIC).

Particolare attenzione è riservata ad analizzare le nuove potenzialità aperte al marketing dalle nuove tecnologie e il loro impatto sulla formulazione di piani di marketing integrati.

Il corso è arricchito dall’analisi di casi aziendali che illustrano i fattori chiave di successo nell’attuale ambiente di marketing, fatto di canali reali e virtuali, di piani di comunicazione che sposano old media e new media.

Programma: 1 Internet e strategie di marketing2 Le politiche operative dell’Internet Marketing2.1 Progettazione del sito e gestione del contenuto2.2 La gestione del prezzo on line2.3 La gestione dei canali on line e l’e-commerce2.4 La comunicazione on line

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Modalità didattiche: Lezione frontale.Nell’ambito del corso saranno sviluppati moduli di approfondimento e promossi incontri con studiosi ed operatori del settore per analizzare i più recenti sviluppi teorici ed applicativi del marketing ed esaminare casi aziendali. Saranno anche svolte esercitazioni pratiche, con discussione di casi.

Testi di studio: - Prandelli E., Verona G., 2002, Marketing in rete: analisi e decisioni nell’economia digitale, McGraw-Hill, Milano. Capp. 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12.

Per gli studenti frequentanti che porteranno all’esame anche gli approfondimenti svolti a lezione, il programma prevede alcune modifi che che saranno comunicate durante il corso.

Modalità di accertamento: Esame orale, con possibili verifi che scritte intermedie per gli studenti frequentanti.

Istituzioni di Diritto PrivatoIUS/01

CFU Periodo Durata N.Corso10 annuale

Corsi di laurea in: Economia aziendale (CTRI) Economia e commercio (CTRI)Prof. A RRIGO TOMMASO [email protected] Ricevimento: Settimana Blu Lunedì 1h. 8,00-19,00 Martedì h. 13,00-14,00 Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire allo studente le nozioni fondamentali del diritto privato, con particolare riferimento alla disciplina della persona e dei gruppi sociali, alla disciplina delle obbligazioni e dei contratti, nonché alla disciplina di protezione del consumatore.

Gli argomenti sono trattati con lo studio delle principali fonti internazionali e nazionali, quali la costituzione, il codice civile e leggi complementari.

Nei seminari di approfondimento sono discussi in aula casi giurisprudenziali e formulari contrattuali particolarmente signifi cativi per gli argomenti in programma.

Programma: Parte generale: Nozioni fondamentali.1. Le fonti del diritto privato; 2. La persona, i diritti della personalità, i gruppi sociali; 3. Proprietà e diritti reali; 4. Le obbligazioni in generale; 5. I contratti in generale; 6. I singoli contratti; 7. I fatti illeciti; 8. Impresa e concorrenza (cenni); 9. Le promesse unilaterali e i titoli di credito; 10. La tutela dei diritti.

Parte speciale: Il diritto applicato.1. Sentenze (alcuni leading cases su argomenti trattati durante il corso); 2. Formulari contrattuali.Modalità didattiche: Lezione frontale.Seminari di approfondimento con discussione in aula di casi giurisprudenziali e formulari contrattuali. Testi di studio: Parte generale:G. Visintini, Nozioni giuridiche fondamentali. Diritto privato, Zanichelli, 2005 (esclusi capitoli 3, 4).In alternativa sono utilizzabili anche uno dei seguenti manuali:F. Galgano, Diritto privato, Cedam, ult. ed. (escluse parte VI, capitoli da 38 a 42, parte VII e parte VIII capitolo 54); P. Rescigno, Manuale del diritto privato italiano, Jovene, ult. ed. (escluse parti IV, VI, XI); P. Trimarchi, Istituzioni di diritto privato, Giuffrè, ult. ed. (escluse sezioni XIII e XIV).

Parte speciale:I materiali didattici per gli studenti frequentanti sono distribuiti durante le lezioni e per gli studenti non frequentanti sono disponibili presso la segreteria dell’Istituto di Studi Aziendali.

Modalità di accertamento: Esame orale, eventualmente preceduto da test scritto. Prove intermedie per gli studenti frequentanti.

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Istituzioni di Diritto PrivatoIUS/01 Titolo corso: Sede di Fano

CFU Periodo Durata N.Corso10 secondo semestre annuale,

semestralizzato

Corsi di laurea in: Economia aziendale (CTRI)Prof. A RRIGO TOMMASO [email protected] Ricevimento: Settimana Rossa Martedì h. 13,00-14,00 Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire allo studente le nozioni fondamentali del diritto privato, con particolare riferimento alla disciplina della persona e dei gruppi sociali, alla disciplina delle obbligazioni e dei contratti, nonché alla disciplina di protezione del consumatore.

Gli argomenti sono trattati con lo studio delle principali fonti internazionali e nazionali, quali la costituzione, il codice civile e leggi complementari.

Nei seminari di approfondimento sono discussi in aula casi giurisprudenziali e formulari contrattuali particolarmente signifi cativi per gli argomenti in programma.

Programma: Parte generale: Nozioni fondamentali.1. Le fonti del diritto privato; 2. La persona, i diritti della personalità, i gruppi sociali; 3. Proprietà e diritti reali; 4. Le obbligazioni in generale; 5. I contratti in generale; 6. I singoli contratti; 7. I fatti illeciti; 8. Impresa e concorrenza (cenni); 9. Le promesse unilaterali e i titoli di credito; 10. La tutela dei diritti.

Parte speciale: Il diritto applicato.1. Sentenze (alcuni leading cases su argomenti trattati durante il corso). 2. Formulari contrattuali.Modalità didattiche: Lezione frontale.Seminari di approfondimento con discussione di casi giurisprudenziali e formulari contrattuali. Testi di studio: Parte generale:G. Visintini, Nozioni giuridiche fondamentali. Diritto privato, Zanichelli, 2005 (esclusi capitoli 3 e 4).In alternativa sono utilizzabili anche uno dei seguenti manuali:F. Galgano, Diritto privato, Cedam, ult. ed. (escluse parte VI, capitoli da 38 a 42, parte VII e parte VIII capitolo 54); P. Rescigno, Manuale del diritto privato italiano, Jovene, ult. ed. (escluse parti IV, VI, XI); P. Trimarchi, Istituzioni di diritto privato, Giuffrè, ult. ed. (escluse sezioni XIII e XIV).

Parte speciale: I materiali didattici per gli studenti frequentanti sono distribuiti durante le lezioni e per gli studenti non frequentanti sono disponibili presso la Segreteria della sede di Fano.

Modalità di accertamento: Esame orale, eventualmente preceduto da test scritto. Prove intermedie per gli studenti frequentanti.

Note: Insegnamento del curriculum Internazionalizzazione delle Imprese - Sede di FanoGli studenti iscritti al primo anno di qualsiasi corso di laurea della Facoltà possono frequentare l’insegnamento di Istituzioni di Diritto Privato presso la sede di Fano.

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Istituzioni di Diritto Privato 1 IUS/01

CFU Periodo Durata N.Corso5 primo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI)Prof. A RRIGO TOMMASO [email protected] Ricevimento: Settimana Blu Lunedì h. 18,00-19,00 Martedì h. 13,00-14,00 Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire allo studente le nozioni fondamentali del diritto privato, con particolare riferimento alla disciplina della persona e dei gruppi sociali, alla disciplina delle obbligazioni e dei contratti, nonché alla disciplina di protezione del consumatore.

Gli argomenti sono trattati con lo studio delle principali fonti internazionali e nazionali, quali la costituzione, il codice civile e leggi complementari.

Programma: 1. Le fonti del diritto privato; 2. La persona, i diritti della personalità, i gruppi sociali; 3. Proprietà e diritti reali; 4. Le obbligazioni in generale; 5. I contratti in generale; 6. I fatti illeciti; 7. Impresa e concorrenza (cenni); 8. Le promesse unilaterali e i titoli di credito; 9. La tutela dei diritti.

Modalità didattiche: Lezione frontale; seminari di approfondimento.Testi di studio: G. Visintini, Nozioni giuridiche fondamentali. Diritto privato, Zanichelli, 2005 (esclusi capitoli 3, 4 e 8).In alternativa sono utilizzabili anche uno dei seguenti manuali:F. Galgano, Diritto privato, Cedam, ult. ed. (escluse parte V, parte VI, capitoli da 38 a 42, parte VII e parte VIII capitolo 54); P. Rescigno, Manuale del diritto privato italiano, Jovene, ult. ed. (escluse parti IV, VI, IX, XI); P. Trimarchi, Istituzioni di diritto privato, Giuffrè, ult. ed. (escluse sezioni IX, XIII e XIV).

Modalità di accertamento: Esame orale, eventualmente preceduto da test scritto. Prove intermedie per gli studenti frequentanti.

Istituzioni di Diritto Privato 2IUS/01

CFU Periodo Durata N.Corso5

Note: Questo insegnamento non è attivato nell’a.a. 2006-2007.

Istituzioni di Diritto PubblicoIUS/09 Titolo corso: Mutuato dalla Facoltà di Scienze Politiche

CFU Periodo Durata N.Corso10 annuale

Corsi di laurea in: Economia e commercio (CTRI) Gestione Informatica d’Impresa (CNAT)Prof. SANDULLI ALDO [email protected] Obiettivi Formativi: Il programma si articola in due parti.La prima parte verte sulle nozioni fondamentali e di base del diritto pubblico.La seconda parte riguarda invece la disciplina di diritto pubblico dell’economia, introdotta per effetto dell’infl uenza del diritto europeo. La nuova Costituzione economica sarà esaminata, in particolare, con riguardo agli strumenti giuridici per la costruzione di un mercato unico, ai fenomeni di liberalizzazione e ri-regolazione dei servizi pubblici, alle tendenze alla privatizzazione delle imprese pubbliche.

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Programma: Prima parte1. L’ordinamento giuridico.2. Le norme.3. L’organizzazione.4. I soggetti.5. Lo Stato.6. L’Unione Europea7. L’evoluzione costituzionale italiana8. Il popolo9. Il cittadino nella costituzione e i suoi diritti fondamentali.10. L’uguaglianza sostanziale11.Il corpo elettorale.12. La struttura e le funzioni del Parlamento.13.Il Presidente della Repubblica14.Il governo15.La Corte Costituzionale.16.Il referendumSeconda parte1.Dalla vecchia alla nuova costituzione economica: profi li storici e generali.2.Gli strumenti giuridici per la costruzione del mercato unico.2.1 Le quattro libertà di circolazione2.2 La disciplina della concorrenza2.3 La disciplina degli aiuti di Stato3. Liberalizzazioni e privatizzazioniModalità didattiche: Lezioni frontali; illustrazione di casi, con partecipazione degli studenti.Testi di studio: Prima parte - S. Battini, C. Franchini, R. Perez, G. Vesperini, S. Cassese, Manuale di diritto pubblico, Milano, Giuffrè, 2002 (seconda edizione), relativamente ai capitoli 1-20 (incluso).

Seconda parte- S. Cassese, La nuova costituzione economica, Bari, Laterza, 2004, relativamente ai capitoli 1-6.Modalità di accertamento: L’esame si svolge in un’unica prova orale, salva possibilità di concordare modalità alternative per gli studenti frequentanti.

Note: Questo insegnamento è mutuato dal corso di “Istituzioni di Diritto Pubblico” della Facoltà di Scienze Politiche.Le lezioni si terranno pertanto presso la Facoltà di Scienze Politiche.

Istituzioni di Diritto Pubblico 1IUS/09 Titolo corso: Mutuato dalla Facoltà di Scienze Politiche

CFU Periodo Durata N.Corso5 semestrale

Corsi di laurea in: Economia aziendale (CTRI) Economia e commercio (CTRI) Gestione Informatica d’Impresa (CNAT) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)

Prof. SANDULLI ALDO [email protected]

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Obiettivi Formativi: Studiare l’organizzazione ed il funzionamento dell’ordinamento giuridico italiano, in particolare approfondendo i principi e gli istituti contenuti nella carta costituzionale, al fi ne di acquisire la preparazione di base in materia di diritto costituzionale ed amministrativo. Approfondire i rapporti istituzioni tra l’ordinamento giuridico statale e le organizzazioni internazionali.

Programma: 1. L’ordinamento giuridico2. Lo Stato.3. L’ordinamento internazionale.4. L’ordinamento dell’Unione europea. 5. Le fonti del diritto.6. Libertà e diritti fondamentali.7. Le organizzazioni sociali e politiche.8. Il Parlamento.9. Il Presidente della Repubblica.10. Il governo.11. Governo regionale e locale.12. Le pubbliche amministrazioni.13. Le garanzie giurisdizionali.14. La giustizia costituzionale.Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento.Testi di studio: - S. Cassese - S. Battini - C. Franchini - R. Perez - G. Vesperini, Manuale di diritto pubblico, Giuffrè, Milano, 2005.

Modalità di accertamento: Esame orale (per i frequentanti: verifi ca scritta di fi ne corso). Note: Questo insegnamento è mutuato dal corso di “Istituzioni di Diritto Pubblico” della Facoltà di Scienze Politiche.Le lezioni si terranno pertanto presso la Facoltà di Scienze Politiche.

La Gestione delle Funzioni nelle Piccole ImpreseSECS-P/07

CFU Periodo Durata N.Corso10

Corsi di laurea in: Economia Aziendale (CSPE) Note: Questo insegnamento non è attivato nell’a.a. 2006-2007.

La Gestione Strategica delle Piccole ImpreseSECS-P/07

CFU Periodo Durata N.Corso10

Corsi di laurea in: Economia Aziendale (CSPE) Note: Questo insegnamento non è attivato nell’a.a. 2006-2007.

Laboratorio Informatico: Data BaseINF/01

CFU Periodo Durata N.Corso5 primo semestre semestrale

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Corsi di laurea in: Gestione Informatica d’Impresa (CNAT) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI) Economia Aziendale (CSPE) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)

Prof. STEFANINI LUCIANO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso intende fornire allo studente le conoscenze suffi cientemente approfondite sui Data Base, sulle loro caratteristiche e sulle loro numerose applicazioni. In particolare, attraverso lo studio di alcuni casi applicativi di ambito economico ed aziendale, lo studente sarà guidato all’apprendimento di SQL ed all’uso di applicazioni DB in ambiente distribuito e di rete.

Programma: Il corso è articolato in tre parti e tratta in modo unifi cato gli argomenti relativi ai data base relazionali alle loro applicazioni. Per lo svolgimento delle lezioni e delle esercitazioni, si farà largo uso dell’aula informatica.

Parte I. Elementi introduttivi Data BaseI.1 Defi nizioni e caratteristiche di un Data Base.I.2 Modello concettuale di data base relazionale.I.4 Modello logico di un data base relazionale.I.3 Altri modelli di DB.Parte II. Funzioni e gestione di un Data BaseII.1 Creazione di un data base.II.2. Funzioni e trattamento dei dati con un DB.II.3 Elementi di un SQL.II.4 Il linguaggio SQL.II.5 Gestione di un DB in ambiente integrato e di rete.II.6 Utilizzo di un DB (MS-Access o MySQL).Parte III. Applicazioni dei DB ed estensioniIII.1 Applicazioni aziendali di un DB.III.2 Estensioni dei DB alle reti e ai sistemi geografi ci.Parallelamente alle lezioni sono svolte esercitazioni in aula, assistite dal docente, sia ad illustrazione degli argomenti esposti a lezione, sia per svolgere esercitazioni guidate sulle applicazioni.

Modalità didattiche: Lezione frontale; seminari di approfondimento.Testi di studio: Il testo per l’esame relativamente al linguaggio SQL è: - M. J. Hernandez – J. L. Viescas : SQL – i Miti Informatica, Mondadori, 2002.Per la parte I si suggeriscono i capitoli da 6 a 9 del testo:- Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone: Basi di Dati, McGraw Hill, 2002.Altri testi e materiali di approfondimento saranno segnalati e distribuiti durante il corso.Modalità di accertamento: Prova pratica su un DB ed esame orale; in alternativa, lo studente potrà predisporre un progetto concordato e coadiuvato dal docente.

Laboratorio Informatico: Reti e InternetINF/01

CFU Periodo Durata N.Corso10 annuale

Corsi di laurea in: Gestione Informatica d’Impresa (CNAT)Prof. SORINI LAERTE [email protected] Ricevimento: L’orario di ricevimento verrà deciso insieme agli studenti durante la prima lezioneObiettivi Formativi: Per la prima parte il corso si propone di fornire agli studenti la necessaria competenza di base riguardo

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alla costituzione e alla valutazione di una rete di elaboratori.Tali conoscenze saranno la piattaforma sui cui si implementeranno successivamente i servizi tipici in Internet quali la posta elettronica, l’FTP, il WWW, etc.Verranno forniti inoltre tutti gli strumenti necessari a costruire, gestire e implementare un sito Web dinamico con particolare attenzione alle problematiche di sicurezza, robustezza e pubblicizzazione. Il linguaggio adottato è Active Server Pages.Per la seconda parte il corso si propone di completare il corso LABORATORIO INFORMATICO:RETI E INTERNET 1 sia nella parte di costituzione e valutazione di una rete di elaboratori che nella parte Internet.Verranno approfonditi i temi legati alla costruzione e gestione di una L.A.N. (assemblaggio, protocolli, servizi, sicurezza) inoltre si approfondiranno anche i temi legati più prettamente ad Internet quali procedure per la registrazione, la costruzione e il mantenimento di un sito web sia statico che dinamico.Verranno inoltre approfonditi dei temi particolari sia nell’ambito reti (ADSL, ISDN, XSDL, WIRELESS) che nell’ambito Internet (MOTORI DI RICERCA:, SCRIPT, METATAG).

Programma: Il programma si compone dei programmi dei moduli di “Laboratorio Informatico: Reti e Internet 1” e di “Laboratorio Informatico: Reti e Internet 2”

Modalità didattiche: Lezioni frontali ed esercitazioni guidate dallo stesso docente verranno svolte presso l’aula informatica della Facoltà. Durante il corso verranno coinvolti esperti esterni per tenere dei seminari di approfondimento sui temi affrontati a lezione.

Testi di studio: I testi su cui preparare l’esame sono quelli di entrambi i moduli. Modalità di accertamento: Prova scritta, prova pratica in laboratorio, e su richiesta prova orale basata sulle prove già superate.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiModalità didattiche: Scaricamento materiale dal sito della Facoltà di Economia dallo spazio del docente. Testi di studio: I testi su cui preparare l’esame sono quelli di entrambi i moduli. Modalità di accertamento: Prova scritta, prova pratica in laboratorio, e su richiesta prova orale basata sulle prove già superate.

Laboratorio Informatico: Reti e Internet 1INF/01

CFU Periodo Durata N.Corso5 primo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI)Prof. SORINI LAERTE [email protected] Ricevimento: L’orario di ricevimento verrà deciso insieme agli studenti durante la prima lezioneObiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti la necessaria competenza di base riguardo alla costituzione e alla valutazione di una rete di elaboratori.Tali conoscenze saranno la piattaforma sui cui si implementeranno successivamente i servizi tipici in Internet quali la posta elettronica, l’FTP, il WWW, etc.Verranno forniti inoltre tutti gli strumenti necessari a costruire, gestire e implementare un sito Web dinamico con particolare attenzione alle problematiche di sicurezza, robustezza e pubblicizzazione. Il linguaggio adottato è Active Server Pages.Programma: 1. Introduzione alle Reti di Calcolatori1.1 Punto di vista logico.1.2 Punto di vista fi sico.2. Reti Locali e Reti Geografi che2.1 Topologia di una Rete: a stella, ad anello, a bus, irregolare.2.2 Mezzi di trasmissione dei Dati: doppino telefonico, cavo coassiale, fi bra ottica, onde elettromagnetiche.3. TCP/IP e DNS3.1 Il Livello di Trasporto3.2 Servizi dello strato di trasporto3.3 Numeri di Porta3.4 Indirizzi IP3.5 DNS4. I metodi più comuni4.1 http: protocollo gestione ipertesti4.2 ftp: trasferimento fi le4.3 telnet: accedere a macchine remote4.4 fi le: accedere a documenti locali4.5 pop3 e smtp: scrivere email5. Internet / Intranet5.1 Cosa è Internet e come funziona5.2 Il linguaggio HTML5.3 Multimedialità in Internet5.4 Browsers, Client FTP e Client Mail5.5 Sicurezza6. Active Server Pages6.1 Pagine Web dinamiche6.2 Il linguaggio ASP6.3 Passaggio di dati tra pagine web

Modalità didattiche: Lezione frontale; esercitazioni guidate presso il Centro di Calcolo della Facoltà. Durante il corso verranno coinvolti esperti esterni per tenere dei seminari di approfondimento sui temi affrontati a lezione.

Testi di studio: - Curt M. White “Reti di Comunicazione per l’Azienda”, Apogeo, ISBN 88-7303-861-1- Durante lo svolgimento

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del corso verrà distribuito del materiale da parte del docente e sarà disponibile un URL in cui scaricare il tutto.

Modalità di accertamento: Prova scritta, prova pratica in laboratorio, e su richiesta prova orale basata sulle prove già superate.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiModalità didattiche: Scaricamento materiale dal sito della Facoltà di Economia dallo spazio del docente

Laboratorio Informatico: Reti e Internet 2INF/01

CFU Periodo Durata N.Corso5 secondo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI)Prof. SORINI LAERTE [email protected] Ricevimento: L’orario di ricevimento verrà deciso insieme agli studenti durante la prima lezioneObiettivi Formativi: Il corso si propone di completare il corso LABORATORIO INFORMATICO:RETI E INTERNET 1 sia nella parte di costituzione e valutazione di una rete di elaboratori che nella parte Internet.Verranno approfonditi i temi legati alla costruzione e gestione di una L.A.N. (assemblaggio, protocolli, servizi, sicurezza) inoltre si approfondiranno anche i temi legati più prettamente ad Internet quali procedure per la registrazione, la costruzione e il mantenimento di un sito web sia statico che dinamico.Verranno inoltre approfonditi dei temi particolari sia nell’ambito reti (ADSL, ISDN, XSDL, WIRELESS) che nell’ambito Internet (MOTORI DI RICERCA:, SCRIPT, METATAG).

Programma: 1. Reti di Calcolatori1.1 Creazione e valutazione di una L.A.N.1.2 Gestione di una L.A.N.1.3 W.A.N.2. Reti Locali e Reti Geografi che2.1 Sperimentazione sulle Topologie di Rete2.2 Router2.3 Firewall2.4 Access Point3. TCP/IP e DNS3.1 Incapsulamento dei dati3.2 V.P.N.3.3 Net & SubNet3.4 DNS4. I Servizi e le porte4.1 http4.2 ftp4.3 pop34.4 vnc4.5 ssh5. Le principali connessioni, Modem, ISDN, DSL, ATM e WireLess5.1 Approfondimenti5.2 lo standard IEEE 802 per il wireless5.3 Sicurezza sulla trasmissione dei dati6. Active Server Pages6.1 Pagine Web dinamiche6.2 Il linguaggio ASP6.3 Gli Script6.4 I Metodi Session, Request, Response6.5 I moduli6.6 I Cookies6.7 ODBC6.8 SQL6.9 Lettura e scrittura di un DB via Web6.10 Sicurezza

Modalità didattiche: Lezioni frontali ed esercitazioni guidate dallo stesso docente verranno svolte presso l’aula informatica della Facoltà. Durante il corso verranno coinvolti esperti esterni per tenere dei seminari di approfondimento sui temi affrontati a lezione.

Testi di studio: - Curt M. White “Reti di Comunicazione per l’Azienda”, Apogeo, ISBN 88-7303-861-1- Stephen Walter, Jonathan Levine “Commercio Elettronico con ASP” – Guida Completa, Apogeo, ISBN 88-7303-728-3 (Contiene CD)- Durante lo svolgimento del corso verrà distribuito del materiale da parte del docente e sarà disponibile un URL in cui scaricare il tutto.

Modalità di accertamento: Verifi che durante il corso con prove di laboratorio e TESINA su un argomento attinente il programma (Digitale Terrestre, Sicurezza delle Reti, I Disabili e le tecnologie Informatiche, VoIP, etc.).

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiModalità didattiche: Scaricamento materiale dal sito della Facoltà di Economia dallo spazio del docente.

Legislazione dell’Informazione e del Commercio ElettronicoIUS/04

CFU Periodo Durata N.Corso5 secondo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI)Prof. ASTONE FRANCESCO Obiettivi Formativi: Il corso muove da nozioni di base di diritto dell’Unione Europea (che è l’ambito in cui le legislazioni di riferimento trovano origine e giustifi cazione) e si articola in due parti, relative al sistema del commercio elettronico la prima

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ed alla disciplina del trattamento dei dati personali la seconda. In particolare, il commercio elettronico viene inquadrato nel più vasto contesto dei contratti dei consumatori. Ciò in quanto la disciplina positiva del fenomeno è affi data ad una serie di provvedimenti che regolano contratti stipulati tra un consumatore ed un professionista. Lo studio del tema presuppone pertanto, da un lato, una rifl essione sulla nozione giuridica di «consumatore», dall’altro, la conoscenza del diritto dei contratti in generale ed il loro confronto con i diversi principi dei contratti dei consumatori. Quanto alla disciplina del trattamento dei dati personali (che, tecnicamente, non rappresenta attuazione di direttive comunitarie, ma che, comunque, rifl ette puntualmente il contesto comunitario) vengono approfonditi, oltre alle nozioni generali di «informazione» e di «privacy», le funzioni del Garante, gli aspetti relativi al consenso, ai diritti dell’interessato ed alla responsabilità civile. Il corso si chiude con una rifl essione conclusiva sull’incidenza delle tecnologie e della tecnologia informatica in particolare sull’evoluzione del diritto privato e delle regole che lo caratterizzano.

Programma: - L’Unione Europea (cenni sulle istituzioni fondamentali). Le politiche comunitarie (cenni con particolare riguardo alla libera circolazione delle merci, delle persone, dei servizi e dei capitali; la protezione dei consumatori). Il diritto privato europeo: la sua incidenza sul diritto dei contratti. I contratti dei «consumatori»: origini e progressiva evoluzione della categoria.- La disciplina del commercio elettronico: le molteplici «fonti» della materia (in particolare, la disciplina delle clausole vessatorie, la disciplina della vendita dei beni di consumo, la disciplina dei contratti a distanza, la disciplina del commercio elettronico) e la relativa regolamentazione. Rapporti e raffronti tra la disciplina generale del contratto e la disciplina del commercio elettronico.- Il trattamento dei dati personali: dal «diritto alla riservatezza» alla «privacy» nell’era informatica. Origini e vicende della disciplina del trattamento dei dati personali (legge 31 dicembre 1996, n. 675). L’impostazione generale della disciplina. In particolare, il consenso ed i casi di esclusione del consenso; i diritti dell’interessato; i dati sensibili; le regole di responsabilità.Modalità didattiche: Lezione frontale. Testi di studio: - Pascuzzi, Il diritto nell’era digitale – Tecnologie informatiche e regole privatistiche, Bologna, Il Mulino, 2003.- Valentino (cur.), Manuale di diritto dell’informatica, Esi, Napoli, 2004.Il programma riservato agli studenti frequentanti sarà comunicato all’inizio del corso.L’esame presuppone in ogni caso la conoscenza di tutti i testi normativi richiamati nell’ambito del corso.

Modalità di accertamento: Esame orale.

Lingua FranceseL-LIN/04

CFU Periodo Durata N.Corso5 primo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia aziendale (CTRI) Economia e commercio (CTRI) Gestione Informatica d’Impresa (CNAT) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI)

Prof. BOIDIN KATY [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso, che sarà attivato nell’anno accademico 2006-2007, si propone anzitutto di guidare gli studenti a un buon livello di comprensione della lingua francese, nell’intento di renderli in grado di accostarsi autonomamente alla lettura di articoli vari o testi relativi alla loro materia. In secondo luogo il programma vuole offrire strumenti di perfezionamento della lingua parlata dando particolare rilievo all’ascolto in laboratorio.

Programma: Gli studenti dovranno conoscere i fondamenti della lingua francese: pronuncia, rudimenti di morfologia e sintassi, lessico di base; essere in grado di leggere testi e articoli di attualità economica e di mettersi in diverse situazioni di comunicazione orale e scritta; avere acquisito alcune competenze di traduzione e di comprensione.

Testi di studio: Libri di testo 1. La grammaire progressive du français, Niveau intermédiaire, Clé International 2. Campus 1, Méthode de Français, Clé International Giornali e Riviste ConsigliatiQuotidiani, settimanali o mensili francesi, come:- Le Monde

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- Le Nouvel Observateur- L’événement du jeudiSi consiglia il dizionario bilingue Boch-Zanichelli.È consigliata la frequenza delle lezioni e delle esercitazioni.Modalità di accertamento: Prova scritta e orale

Lingua Francese (Corso Avanzato)L-LIN/04 Titolo corso: Sede di Fano

CFU Periodo Durata N.Corso4 semestrale

Corsi di laurea in: Internazionalizzazione delle Imprese (CNAT)Prof. PATURZO MARIAGRAZIA [email protected] Obiettivi Formativi: L’obiettivo del corso è l’acquisizione del livello avanzato della lingua, con particolare riferimento all’ambito economico-commerciale. Esso si prefi gge, pertanto, di fornire al discente le competenze necessarie all’approfondimento delle differenti abilità di comunicazione scritta e orale.

Programma: Il corso si propone anzitutto di consolidare e arricchire la conoscenza della lingua francese acquisita precedentemente nonché di permettere al discente di allenarsi a comunicare nella lingua degli affari. Il corso si svolgerà in 24 ore di lezioni frontali ed esercitazioni. Per il raggiungimento dei crediti richiesti, il discente dovrà:

- essere in possesso di una buona conoscenza generica della lingua francese: pronuncia, morfologia, lessico e sintassi;- essere in grado di leggere testi e articoli di attualità economica e di mettersi in diverse situazioni di comunicazione, orale e scritta.

Modalità didattiche: Lezione frontale, esercitazioni individuali e di gruppo.Testi di studio: 1) Parodi, M. Vallacco, Grammathèque, CIDEB, 2003 2) Le Français à grande vitesse Objectif Entreprise, Niveau moyen, Hachette F.L.E3) Articoli vari di attualità e di economia trattati a lezione (il dossier sarà disponibile in segreteria)Sono consigliate la consultazione e la lettura dei principali quotidiani e riviste francesi.È consigliata la frequenza delle lezioni e delle esercitazioni. Modalità di accertamento: Prova scritta e orale. Note: Insegnamento del corso di laurea triennale in Internazionalizzazione delle Imprese – Sede di Fano

Lingua Francese (Idoneità Seconda Lingua)L-LIN/04

CFU Periodo Durata N.Corso4 primo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia aziendale (CTRI) Economia e commercio (CTRI) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI)Prof. BOIDIN KATY [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone anzitutto di guidare gli studenti a un livello base di comprensione della lingua francese, nell’intento di renderli in grado di mettersi in diverse situazioni di comunicazione scritta e orale.

Programma: Il modulo per il corso di Lingua Francese (idoneità: 4 crediti) si svolgerà nel primo semestre in 24 ore di lezione frontale con il testo in bibliografi a n. 2 (pp. 6-46).

Al termine del corso, per il raggiungimento dei crediti richiesti, gli studenti dovranno:conoscere i fondamenti della lingua francese: pronuncia, rudimenti di morfologia e sintassi, lessico di base; avere acquisito

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competenze di base di traduzione e di comprensione.

Modalità didattiche: Lezione frontale e laboratorio Testi di studio: Libri di testoLa grammaire progressive du français, Niveau intermédiaire, Clé InternationalCampus 1, Méthode de Français, Clé International Si consiglia il dizionario bilingue Boch-Zanichelli.È consigliata la frequenza delle lezioni e delle esercitazioni.Modalità di accertamento: Prova scritta

Lingua Francese (Idoneità Seconda Lingua)L-LIN/04 Titolo corso: Sede di Fano

CFU Periodo Durata N.Corso4 semestrale

Corsi di laurea in: Economia aziendale (CTRI)Prof. PATURZO MARIAGRAZIA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone anzitutto di guidare il discente a un buon livello di apprendimento della lingua francese che lo ponga in grado di accostarsi autonomamente alla lettura e alla comprensione di articoli tratti da riviste o quotidiani francesi. Il programma vuole, inoltre, offrire un approfondimento dell’aspetto orale della lingua, dando particolare rilievo alle situazioni di comunicazione espressa a voce.

Programma: Il corso si svolgerà in 24 ore di lezione frontale con l’ausilio del testo in bibliografi a n. 2. Al termine delle lezioni, il discen-te dovrà conoscere i fondamenti della lingua francese: pro-nuncia, rudimenti di morfologia e sintassi, lessico di base, nonché avere acquisito competenze di base di traduzione e di comprensione.

Modalità didattiche: Lezioni frontali, lavori individuali e di gruppo.È particolarmente consigliata la frequenza delle lezioni e delle esercitazioni.Testi di studio: Libri di testo : 1) Parodi, M. Vallacco, Grammathèque, CIDEB, 2003 2) Campus 1, Méthode de Français,Clé International Sono consigliate la consultazione e la lettura dei principali quotidiani e riviste francesi.Modalità di accertamento: Prova scritta. Note: Insegnamento del curriculum Internazionalizzazione delle Imprese - Sede di FanoGli studenti iscritti al primo anno di qualsiasi corso di laurea della Facoltà possono frequentare l’insegnamento di Lingua Francese (Idoneità Seconda Lingua) presso la sede di Fano.

Lingua Francese (Lingua A)L-LIN/04 Titolo corso: Sede di Fano

CFU Periodo Durata N.Corso6 semestrale

Corsi di laurea in: Economia aziendale (CTRI)Prof. PATURZO MARIAGRAZIA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si articola in due parti, la prima delle quali è volta all’apprendimento della sintassi di base della lingua francese. Esso si propone, in secondo luogo, di condurre il discente a un buon livello di comunicazione, sia scritta che

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orale. Durante il corso verranno dunque forniti allo stesso articoli tratti da quotidiani e riviste, in modo da farlo accostare in modo autonomo alla lettura e alla comprensione.

Programma: Il corso si svolgerà in 60 ore distribuite tra ore di lezione frontale con l’ausilio del testo in bibliografi a n. 2 e ore di e-sercizi morfosintattici e di esercitazioni alla traduzione su te-sti autentici (lettere commerciali, articoli di economia o di at-tualità, etc.).

Al termine delle lezioni, il discente dovrà:- avere acquisito un buon livello orale e scritto della lingua francese- essere in grado di leggere testi e articoli di attualità econo-mica e di mettersi in diverse situazioni di comunicazione, ora-le e scritta;

- avere acquisito alcune competenze di traduzione e di com-prensione.Modalità didattiche: Lezioni frontali, esercitazioni individuali e di gruppo. È particolarmente consigliata la frequenza delle lezioni e delle esercitazioni.Testi di studio: 1) Parodi, M. Vallacco, Grammathèque, CIDEB, 2003 2) Le Cours de la Sorbonne, Méthode de Français, Clé Inter-national 3) Articoli vari di attualità e di economia trattati a lezione (il dossier sarà disponibile in segreteria)Sono consigliate la consultazione e la lettura dei principali quotidiani e riviste francesi.Modalità di accertamento: Prova scritta e orale. Note: Insegnamento del curriculum Internazionalizzazione delle Imprese - Sede di Fano

Lingua Francese (Lingua B)L-LIN/04 Titolo corso: Sede di Fano

CFU Periodo Durata N.Corso9

Corsi di laurea in: Economia aziendale (CTRI) Note: Insegnamento del curriculum Internazionalizzazione delle Imprese - Sede di FanoQuesto insegnamento non è attivato nell’a.a. 2006-2007.

Lingua Francese IIL-LIN/04

CFU Periodo Durata N.Corso5 primo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia e commercio (CSPE) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)Prof. BOIDIN KATY [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone anzitutto di consolidare e arricchire la conoscenza della lingua francese acquisita precedentemente nonché di permettere agli studenti di allenarsi a comunicare nella lingua degli affari (esempio: presentare la propria società e descrivere il proprio impiego, organizzare studi di mercato e campagne pubblicitarie, ecc.).

Programma: Il corso di Lingua Francese II (5 crediti) si svolgerà in 30 ore così distribuite:- 20 ore di lezione frontale con l’ausilio del testo in bibliografi a n. 2;- 10 ore di esercitazione con l’uso della strumentazione del CLE.Per il raggiungimento dei crediti richiesti, gli studenti dovranno essere in possesso di una buona conoscenza generica della lingua francese (pronuncia, morfologia, lessico e sintassi) ed essere in grado di leggere testi e articoli di attualità economica e di mettersi in diverse situazioni di comunicazione, orale e scritta.

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Modalità didattiche: Lezione frontale e laboratorio Testi di studio: 1. La grammaire progressive du français, Niveau avancé, Clé International2. Le Français à grande vitesse Objectif Entreprise, Niveau moyen, Hachette F.L.EGiornali e Riviste ConsigliatiQuotidiani, settimanali o mensili francesi, come:- Le Monde- Le Nouvel Observateur- L’événement du jeudiSi consiglia il dizionario bilingue Boch-Zanichelli.È consigliata la frequenza delle lezioni e delle esercitazioni.Modalità di accertamento: Prova scritta e orale

Lingua IngleseL-LIN/12

CFU Periodo Durata N.Corso5 primo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia aziendale (CTRI) Economia e commercio (CTRI) Gestione Informatica d’Impresa (CNAT) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI)

Prof. TAYLOR JOHN EDWARD [email protected] Obiettivi Formativi: Gli esami del corso mirano a verifi care una discreta competenza generale della lingua inglese, e una competenza specifi ca per quanto riguarda i temi trattati e il relativo linguaggio settoriale, con particolare attenzione alla comprensione.

Programma: Il corso, attivo dall’anno accademico 2006-2007, verterà sullo studio degli aspetti principali della lingua intesa come strumento di comunicazione nell’ambito delle discipline studiate nel corso di Economia.

Particolare rilievo sarà dato all’analisi testuale (reading comprehension) e ascolto nel laboratorio linguistico di Facoltà (listening comprehension). Inoltre saranno trattati gli aspetti del linguaggio fondamentale delle comunicazioni di massa, il linguaggio specifi co del mondo multimediale, “l’e-commerce”, la New Economy e materiali “on line”.

Testi di studio: - Taylor-Ferguson-Farwell, Dossier—English for Students of the New Economy, Ed. Quattroventi – Urbino 2002 (con cd audio).

- D.Cotton, D Falvey, S. Kent, Market Leader Intermediate Couse Book Longman Ed., Edizione 2005 (con 2 cd audio).- Christine Johnson, Intelligent Business Longman Ed., Edizione 2005 (con 1 cd rom).- J. Taylor, M. Cleary, E. Ferguson Behind Business – A Survey of English in Corporate Presentations and Communication- Ed. Da defi nire 2006

ORALE FREQUENTANTI:Tutte le letture dei primi due libri di testo indicati (Dossier + Market Leader Intermediate Corse Book).Modalità di accertamento: Una prova scritta comprensiva di prova d’ascolto con linguaggio settoriale e writing exercise di 80-100 parole (business letter, e-mail, ecc.).

Superato lo scritto si potrà accedere alla prova orale da sostenere entro e non oltre 1 anno dal superamento dello scritto.La prova scritta è uguale per tutti gli studenti, mentre alla prova orale verrà fatta distinzione tra studenti frequentanti e studenti non frequentanti.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio: - Taylor-Ferguson-Farwell, Dossier—English for Students of the New Economy, Ed. Quattroventi – Urbino 2002 (con cd audio).

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- D.Cotton, D Falvey, S. Kent, Market Leader Intermediate Couse Book Longman Ed., Edizione 2005 (con 2 cd audio).- Christine Johnson, Intelligent Business Longman Ed., Edizione 2005 (con 1 cd rom).- J. Taylor, M. Cleary, E. Ferguson Behind Business – A Survey of English in Corporate Presentations and Communication- Ed. Da defi nire 2006

ORALE NON FREQUENTANTI:Tutte le letture dei libri di testo indicati (Dossier + Market Leader Intermediate Corse Book+ Intelligent Business).Modalità di accertamento: Una prova scritta comprensiva di prova d’ascolto con linguaggio settoriale e writing exercise di 80-100 parole (business letter, e-mail, ecc.).

Superato lo scritto si potrà accedere alla prova orale da sostenere entro e non oltre 1 anno dal superamento dello scritto.La prova scritta è uguale per tutti gli studenti, mentre alla prova orale verrà fatta distinzione tra studenti frequentanti e studenti non frequentanti.

Lingua Inglese (Corso Avanzato)L-LIN/12 Titolo corso: Sede di Fano

CFU Periodo Durata N.Corso4 primo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Internazionalizzazione delle Imprese (CNAT)Prof. ZAZZERONI ELISABETTA [email protected] Obiettivi Formativi: L’obiettivo del corso è di fornire allo studente gli strumenti per una buona comunicazione aziendale, con particolare attenzione alle tematiche della globalizzazione e del commercio internazionale, presentando la lingua in maniera autentica e interattiva.

Programma: L’obiettivo del corso è di fornire allo studente gli strumenti per una buona comunicazione aziendale, con particolare attenzione alle tematiche della globalizzazione e del commercio internazionale, presentando la lingua in maniera autentica e interattiva.

Modalità didattiche: Lezioni frontali, lavori di gruppo, discussione di casi, seminari di approfondimento.È consigliata la frequenza delle lezioni.Obblighi: Partecipazione e svolgimento delle attività proposte in classe ed assegnate a casa Testi di studio: - Market Leader, Upper Intermediate; Cotton, Falvey & Kent (Longman) - Market Leader, Upper Intermediate, Business English Practice File, Rogers (Longman)- Materiale autentico fornito dal docente nel corso delle lezioniModalità di accertamento: Esame scritto, prova di ascolto ed accertamento orale Note: Insegnamento del curriculum Internazionalizzazione delle Imprese - Sede di Fano

Lingua Inglese (Idoneità Seconda Lingua)L-LIN/12

CFU Periodo Durata N.Corso4 primo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia aziendale (CTRI) Economia e commercio (CTRI) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI)Prof. TAYLOR JOHN EDWARD [email protected] Obiettivi Formativi: Fornire agli studenti gli strumenti di comprensione di testi di natura specialistica attenenti alle materie economiche ed aziendali, nonché svolgere degli esercizi di comprensione relativi alla lettura; comprensione di materiale audio e di assimilazione di elementi per la produzione scritta. Capacità di espressione orale ad un livello linguistico pare a quello del B1 - Quadro di riferimento europeo pre-intermedio.

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Programma: È previsto un ripasso grammaticale, l’introduzione di lessico specialistico (di natura economica ed aziendale) ed esercizi in laboratorio linguistico mirati alla comprensione di materiale scritta ed orale.

Modalità didattiche: Le esercitazioni daranno enfasi agli aspetti del linguaggio settoriale attinente alle materie economiche ed aziendali, alla capacità di leggere e comprendere il senso generale di brani di natura specialistica, alla capacità di comprendere brevi brani audio di natura commerciale, e alla capacità di esprimersi in modo corretto seppur limitato ad argomenti conosciuti nell’ambito delle esercitazioni.

Testi di studio: - D.Cotton, D Falvey, S. Kent, Market Leader Intermediate Couse Book Longman Ed., Edizione 2005 (con cd audio).

Modalità di accertamento: La verifi ca dell’idoneità si svolgerà tramite una prova scritta comprendente una prova d’ascolto, seguito da un colloquio orale.

Lingua Inglese (Idoneità Seconda Lingua)L-LIN/12 Titolo corso: Sede di Fano

CFU Periodo Durata N.Corso4 primo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia aziendale (CTRI)Prof. ZAZZERONI ELISABETTA [email protected] Obiettivi Formativi: L’obiettivo del corso è di fornire allo studente gli strumenti per una buona conoscenza di base della lingua inglese con particolare riferimento al linguaggio commerciale, presentando la lingua in maniera autentica e interattiva.

Programma: Durante il corso si approfondiranno gli aspetti grammaticali e lessicali della lingua inglese. Si svilupperanno le 4 abilità linguistiche tramite una serie di situazioni aziendali reali, letture ed ascolti originali.

Modalità didattiche: Lezioni frontali e lavori di gruppo.È consigliata la frequenza delle lezioni.Obblighi: Partecipazione e svolgimento delle attività proposte in classe ed assegnate a casa Testi di studio: - Market Leader, Pre-Intermediate, Cotton, Falvey & Kent (Longman)- Market Leader, Pre-Intermediate Practice File, Rogers (Longman) - Essential Grammar in Use, Elementary to Lower Intermediate; Murphy (Cambridge) Modalità di accertamento: Esame scritto, prova di ascolto ed accertamento orale Note: Insegnamento del curriculum Internazionalizzazione delle Imprese - Sede di FanoGli studenti iscritti al primo anno di qualsiasi corso di laurea della Facoltà possono frequentare l’insegnamento di Lingua Inglese (Idoneità Seconda Lingua) presso la sede di Fano.

Lingua Inglese (Lingua A)L-LIN/12 Titolo corso: Sede di Fano

CFU Periodo Durata N.Corso6 secondo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia aziendale (CTRI)Prof. ZAZZERONI ELISABETTA [email protected] Obiettivi Formativi: L’obiettivo del corso è di fornire allo studente gli strumenti per una buona conoscenza di base della lingua inglese con particolare riferimento al linguaggio commerciale, presentando la lingua in maniera autentica e interattiva.

Programma: Durante il corso si approfondiranno gli aspetti grammaticali e lessicali della lingua inglese. Si svilupperanno le 4

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abilità linguistiche tramite una serie di situazioni aziendali reali, letture ed ascolti originali.

Modalità didattiche: Lezioni frontali e lavori di gruppo.È consigliata la frequenza delle lezioni.Testi di studio: - Robbins, First Insights into Business, Student’s Book (Longman)- Manton, First Insights into Business, Workbook (Longman) - Essential Grammar in Use, Elementary to Lower Intermediate, Murphy (Cambridge)Modalità di accertamento: Esame scritto, prova di ascolto ed accertamento orale Note: Insegnamento del curriculum Internazionalizzazione delle Imprese - Sede di Fano

Lingua Inglese (Lingua B)L-LIN/12 Titolo corso: Sede di Fano

CFU Periodo Durata N.Corso9

Corsi di laurea in: Economia aziendale (CTRI) Note: Insegnamento del curriculum Internazionalizzazione delle Imprese - Sede di FanoQuesto insegnamento non è attivato nell’a.a. 2006-2007.

Lingua Inglese IIL-LIN/12

CFU Periodo Durata N.Corso5 secondo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia e commercio (CSPE) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)Prof. TAYLOR JOHN EDWARD [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di presentare ed analizzare le caratteristiche della lingua inglese nella pubblicità; si studieranno obiettivi, funzioni, modalità e sviluppo della “lingua speciale” in relazione ai contesti e utenti.

Programma: Il corso verterà sulle principali tematiche relative al linguaggio di presentazione e promotion, pubblicitario (elements of wordplay, affi xation, lexical dimensions).

Inoltre saranno trattati gli aspetti del linguaggio specifi co del mondo multimediale e si rifl etterà sull’argomento “cultural diversity”, uno degli aspetti più interessanti della “globalizzazione” delle lingue e della comunicazione.

Modalità didattiche: Lezioni frontali e laboratorio Testi di studio: - J. Taylor, M. Cleary, E. Ferguson, Behind Business – A Survey of English in Corporate Presentations and Communication, Edizione 2006.

Modalità di accertamento: Prova scritta e orale Note: Nota bene:BEC/Certifi cazione linguistica europeaGli studenti che hanno ottenuto la certifi cazione linguistica europea “Business English Certifi cate – Higher” (Quadro di riferimento europeo C1), oppure che possiedono già certifi cazioni equivalente rilasciate dagli enti certifi catori riconosciuti dal Consiglio d’Europa, sono invitati a contattare il docente del corso.

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Lingua SpagnolaL-LIN/07 Titolo corso: Mutuato dalla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere

CFU Periodo Durata N.Corso5 semestrale

Corsi di laurea in: Economia aziendale (CTRI) Economia e commercio (CTRI) Gestione Informatica d’Impresa (CNAT) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI)

Prof. PEREZ VICENTE NURIA Note: Questo insegnamento è mutuato dal corso di “Lingua Spagnola I” della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere.Il programma di questo corso sarà comunicato all’inizio dell’anno accademico.

Lingua Spagnola (Idoneità Seconda Lingua)L-LIN/07 Titolo corso: Mutuato dalla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere

CFU Periodo Durata N.Corso4 semestrale

Corsi di laurea in: Economia aziendale (CTRI) Economia e commercio (CTRI) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI)Prof. PEREZ VICENTE NURIA Note: Questo insegnamento è mutuato dal corso di “Lingua Spagnola I” della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere.Il programma sarà comunicato all’inizio dell’anno accademico.

Lingua TedescaL-LIN/14 Titolo corso: Mutuato dalla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere

CFU Periodo Durata N.Corso5 semestrale

Corsi di laurea in: Economia aziendale (CTRI) Economia e commercio (CTRI) Gestione Informatica d’Impresa (CNAT) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI)

Prof. EHRHARDT CLAUS [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso è volto a rendere gli studenti in grado di accostarsi autonomamente alla lettura di articoli e testi di carattere economico e commerciale.

Programma: Il corso pone l’accento, da un lato, sulla lettura, comprensione, analisi e traduzione di testi e articoli economici e commerciali e, con questo, all’acquisizione della terminologia adeguata sia alla scrittura che alla comunicazione orale in ambito economico e commerciale; dall’altro, sull’approfondimento delle regole grammaticali e fonetiche.

Modalità didattiche: Lezioni frontali, esercizi scritti, comunicazione in tedesco e lavoro nel laboratorio.Testi di studio: - Dispensa- M. Weerning / M. Mondello, Dies und Das. Grammatica di tedesco con esercizi, Cideb, Genova 1996.- Un dizionario Tedesco-Italiano, Italiano-Tedesco, ultima edizione.Modalità di accertamento: Esame scritto e orale. Note: Questo insegnamento è mutuato dal corso di “Lingua Tedesca I” della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere.

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Lingua Tedesca (Corso Avanzato)L-LIN/14 Titolo corso: Sede di Fano

CFU Periodo Durata N.Corso4 secondo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Internazionalizzazione delle Imprese (CNAT)Prof. GUT ELSBETH [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di approfondire le conoscenze della terminologia tecnica e della grammatica tedesca sia in relazione alla scrittura che alla comunicazione orale in ambito economico e commerciale.

Programma: Il programma del corso pone l’accento in particolar modo sulla lettura, comprensione, analisi e traduzione di testi e articoli economici e commerciali. Al termine delle lezioni gli studenti dovranno avere acquisto un livello avanzato della lingua tedesca sia nella scrittura che nella communicazione orale.

Inoltre dovranno essere in grado di comunicare al telefono e di scrivere una lettera commerciale ben strutturata.Modalità didattiche: Lezioni frontali, esercizi scritti, conversazione e lavoro nel laboratorio.Testi di studio: Libri di testo:- C. Conlin, Unternehmen Deutsch, Lehrbuch für Wirtschaftsdeutsch, Stuttgart: Klett 2000.- M.Weerning / M. Mondello, Dies und Das. Grammatica di tedesco con esercizi, Cideb, Genova 1996.- R. Sachs, Deutsche Handelskorrespondenz – der Schriftwechsel in Export und Import, Ismanning/ München: Hueber, 2001.- Si consiglia il dizionario bilingue Sansoni.Letture consigliate (siti su Internet):- Handelsblatt- Sueddeutsche Zeitung, Frankfurter Allgemeine Zeitung- Der Spiegel, Stern, FocusUlteriori indicazioni e testi verranno forniti nel corso delle lezioni.Modalità di accertamento: Prova scritta e orale. Note: Insegnamento del corso di laurea triennale in Internazionalizzazione delle Imprese – Sede di Fano

Lingua Tedesca (Idoneità Seconda Lingua)L-LIN/14 Titolo corso: Mutuato dalla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere

CFU Periodo Durata N.Corso4 semestrale

Corsi di laurea in: Economia aziendale (CTRI) Economia e commercio (CTRI) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI)Prof. EHRHARDT CLAUS [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso vuole essere un’introduzione alla lingua tedesca e presta particolare attenzione al lessico commerciale di base sia nell’uso scritto sia nella lingua parlata.

Programma: Presentazione di elementi della Lingua tedesca (pronuncia, morfologia, sintassi, lessico di base). Esercitazioni di comunicazione scritta e orale per l’ambito commerciale.

Modalità didattiche: Lezioni frontali, esercizi scritti, comunicazione in tedesco e lavoro nel laboratorio.Testi di studio: - H. Aufderstraße (e.a.): Delfi n, Teil 1 (Lehrbuch e Arbeitsbuch), München 2002.- G. Volgnandt / C. Ehrhardt / D. Volgnandt: Exportwege 1, Dürr+Kessler, Regensburg 1999.- M. Weerning / M. Mondello, Dies und Das. Grammatica di tedesco con esercizi, Cideb, Genova 1996.- Un dizionario Tedesco-Italiano, Italiano-Tedesco, ultima edizione.

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Modalità di accertamento: Esame scritto e orale. Note: Questo insegnamento è mutuato dal corso di “Lingua Tedesca I” della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere.

Lingua Tedesca (Idoneità Seconda Lingua)L-LIN/14 Titolo corso: Sede di Fano

CFU Periodo Durata N.Corso4 secondo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia aziendale (CTRI)Prof. GUT ELSBETH [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di offrire agli studenti le nozioni basilari di grammatica e fonetica della lingua tedesca. Si lavorerà in particolare sulle capacità ricettive, vale a dire sulla lettura e comprensione di testi scritti (giornalistici, di correspondenza aziendale, ecc.). Acquisire gli strumenti logico-linguistici per la corretta lettura dei testi è l’obiettivo principale del corso.

Programma: Il corso verterà sull’acqusizione di un metodo per affrontare la lettura di testi specifi ci (di area economico-commerciale). Partendo da testi più semplici si arriverà, integrando via via strutture grammaticali più articolate, a testi complessi. Al termine del corso gli studenti dovranno essere in grado di leggere dei testi di diffi coltà media.

Modalità didattiche: Lezioni frontali, esercizi di analisi, esercizi di grammatica, letture. Testi di studio: - Dreyer, Schmitt, Lehr und Übungsbuch der deutschen Grammatik, Verlag für Deutsch.- Dispensa del docente.Note: Insegnamento del curriculum Internazionalizzazione delle Imprese - Sede di FanoGli studenti iscritti al primo anno di qualsiasi corso di laurea della Facoltà possono frequentare l’insegnamento di Lingua Tedesca (Idoneità Seconda Lingua) presso la sede di Fano.

Lingua Tedesca (Lingua A)L-LIN/14 Titolo corso: Sede di Fano

CFU Periodo Durata N.Corso6 annuale

Corsi di laurea in: Economia aziendale (CTRI)Prof. GUT ELSBETH [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso, che sarà attivato nell’anno accademico 2006-2007, si propone di portare gli studenti a un buon livello di comprensione della lingua tedesca che consenta loro di accostarsi autonomamente alla lettura di articoli vari o testi relativi alle materie oggetto di studio nel loro corso universitario. In secondo luogo il programma vuole offrire strumenti di perfezionamento della lingua parlata dando particolare rilievo all’ascolto in laboratorio.

Programma: Il corso, attivo dall’anno accademico 2006-2007, si articolerà in una prima fase volta all’approfondimento della sintassi e del lessico di base della lingua tedesca. Successivamente gli studenti saranno posti in grado di formulare lettere commerciali ed apprendere il linguaggio specifi co dell’economia e del commercio, leggendo e traducendo testi specifi ci dal tedesco.

Al termine del corso gli studenti dovranno avere acquisito un livello intermedio orale e scritto della lingua tedesca.Modalità didattiche: Lezioni frontali, esercizi scritti, conversazione e lavoro nel laboratorio.Testi di studio: - C. Conlin, Unternehmen Deutsch, Lehrbuch für Wirtschaftsdeutsch, Stuttgart: Klett 2000.- M.Weerning / M.Mondello, Dies und Das. Grammatica di tedesco con esercizi, Cideb, Genova 1996.- R. Sachs, Deutsche Handelskorrespondenz – der Schriftwechsel in Export und Import, Ismanning/ München: Hueber, 2001.- C. Gick, Zertifi kat Deutsch - Der schnelle Weg, Material für Prüfungsvorbereitung, Langenscheidt, 2000

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- Si consiglia il dizionario bilingue Sansoni.Ulteriori indicazioni e testi verranno forniti nel corso delle lezioni.Modalità di accertamento: Prova scritta e orale. Note: Insegnamento del curriculum Internazionalizzazione delle Imprese - Sede di Fano

Lingua Tedesca (Lingua B)L-LIN/14 Titolo corso: Sede di Fano

CFU Periodo Durata N.Corso9

Corsi di laurea in: Economia aziendale (CTRI) Note: Insegnamento del curriculum Internazionalizzazione delle Imprese - Sede di FanoQuesto insegnamento non è attivato nell’a.a. 2006-2007.Logistica DistributivaSECS-P/08

CFU Periodo Durata N.Corso5 secondo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)Prof. CAMURRI GIULIANO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si articola in 3 parti, ciascuna delle quali rivolta a fornire agli studenti conoscenze su:- gli scenari che determinano lo sviluppo della logistica intesa come leva del marketing mix, funzione aziendale, settore e variabile ambientale;

- la stretta integrazione tra lo sviluppo della logistica ed i processi di innovazione tecnologica e di internazionalizzazione;- i modelli e le operazioni logistiche;- il contesto infrastrutturale.Programma: Modalità didattiche: Lezione frontale.Nell’ambito del corso saranno promossi incontri con studiosi ed operatori del settore per approfondire i più recenti sviluppi teorici ed applicativi della logistica ed esaminare casi aziendali.

Testi di studio: - G. Aguiari, G.B. Marini, La logistica in una economia senza frontiere, Franco Angeli editoreModalità di accertamento: Esame orale

MarketingSECS-P/08

CFU Periodo Durata N.Corso10 annuale

Corsi di laurea in: Economia aziendale (CTRI) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI)Prof. FERRERO GIANCARLO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso intende fornire allo studente le conoscenze di base circa:a) l’oggetto e l’evoluzione degli studi di marketing;b) il ruolo e l’organizzazione della funzione di marketing nelle imprese industriali;c) l’orientamento gestionale di cui è promotore il marketing;d) i processi e le metodologie per la formulazione della strategia di marketing;

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e) le tecniche operative per l’analisi dei mercati e la formulazione delle politiche di marketing con riferimento ai beni di largo consumo;

f) i processi evolutivi in atto nel marketing, con particolare riferimento allo sviluppo del marketing relazionale.Programma: 1. Teoria di marketing e suoi processi evolutivi1.2 I principi e la fi losofi a gestionale del marketing management1.2 Oggetto, evoluzione e prospettive della disciplina di marketing1.2 Marketing e new economy2. Ruolo del marketing nell’impresa e formulazione delle strategie funzionali2.1 Il sistema di marketing e le aree di studio del marketing aziendale2.2 Ruolo, struttura organizzativa e rapporti interfunzionali della funzione di marketing2.3 La pianifi cazione di marketing2.4 La segmentazione del mercato2.5 Il posizionamento del prodotto2.6 Principi, approcci e metodologie del marketing relazio-nale3. Il marketing come sistema informativo1.1 I nuovi scenari di riferimento1.2 Gli acquirenti fi nali: aspetti cognitivi, atteggiamenti, comportamenti1.3 La pianifi cazione delle ricerche di marketing. Le tecniche di indagine e le fonti informative1.4 Analisi per la creazione del valore e la valutazione della customer satisfaction1.5 Finalità, struttura e tendenze evolutive del Sistema Informativo di Marketing4. Il marketing operativo1.1 Strumentalità e relatività del modello delle quattro P1.2 Nozioni base sulle tecniche per la defi nizione delle politiche di prezzo, prodotto, distribuzione, comunicazione5. Appropriatezza del marketing e settori specifi ci di applicazione5.1 Il marketing dei servizi5.2 Il marketing business to businessModalità didattiche: Lezione frontale.Nell’ambito del corso saranno promossi incontri con studiosi ed operatori del settore per approfondire i più recenti sviluppi teorici ed applicativi del marketing ed esaminare casi aziendali. Saranno anche svolte esercitazioni pratiche, con discussione di casi.

Testi di studio: - G. Cozzi, G. Ferrero, Principi ed aspetti evolutivi del marketing aziendale, Giappichelli, 2004AvvertenzeIl manuale è da preparare interamente.Per gli studenti frequentanti che porteranno all’esame anche gli approfondimenti svolti a lezione, il programma prevede lievi modifi che che saranno comunicate durante il corso.

Modalità di accertamento: Esame orale, con verifi che scritte intermedie per gli studenti frequentanti

Marketing 1SECS-P/08

CFU Periodo Durata N.Corso5 primo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia e commercio (CTRI) Gestione Informatica d’Impresa (CNAT)Prof. FERRERO GIANCARLO [email protected]

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Obiettivi Formativi: Il corso intende fornire allo studente le conoscenze di base circa:a) l’oggetto e l’evoluzione degli studi di marketing;b) il ruolo e l’organizzazione della funzione di marketing nelle imprese industriali;c) il processo di formulazione della strategia di marketing.Programma: 1. Teoria di marketing e suoi processi evolutivi1.1 I principi e la fi losofi a gestionale del marketing management1.2 Oggetto, evoluzione e prospettive della disciplina di marketing1.3 Marketing e new economy2. Ruolo del marketing nell’impresa e formulazione delle strategie funzionali1.1 Il sistema di marketing e le aree di studio del marketing aziendale1.2 Ruolo, struttura organizzativa e rapporti interfunzionali della funzione di marketing1.3 La pianifi cazione di marketing1.4 La segmentazione del mercato1.5 Il posizionamento del prodotto1.6 Principi, approcci e metodologie del marketing relazionale3. Modello di consumo ed analisi dei consumatori3.1 I nuovi scenari di riferimento3.2 Gli acquirenti fi nali: aspetti cognitivi, atteggiamenti, comportamenti3.3 Analisi per la creazione del valore e la valutazione della customer satisfactionModalità didattiche: Lezione frontale Obblighi: Esame orale Testi di studio: - G. Cozzi, G. Ferrero, Principi ed aspetti evolutivi del marketing aziendale, Giappichelli, 2004.Sono da preparare i capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 11.

Marketing dei Prodotti Agro-AlimentariAGR/01

CFU Periodo Durata N.Corso10 annuale

Corsi di laurea in: Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE) Economia e commercio (CSPE)Prof. A NTONELLI GERVASIO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire allo studente le conoscenze di base per l’analisi dell’organizzazione economica del sistema agroalimentare, del mercato e del comportamento del consumatore; altresì, di fornire un quadro concettuale e gli strumenti per l’applicazione del marketing agroalimentare con particolare riferimento alle piccole e medie imprese e ai sistemi di imprese che offrono prodotti tipici e di qualità. A tale scopo, il corso si articola in due parti. La prima, che ha carattere propedeutico, sviluppa gli elementi che sono alla base della specifi cità del marketing agroalimentare, soffermandosi sulla sua organizzazione, sul rapporto tra sistema agroalimentare e territorio, sulle strategie competitive, sul ruolo delle istituzioni, sull’analisi della domanda e sul comportamento del consumatore. La seconda parte approfondisce gli strumenti concettuali e di analisi del marketing agroalimentare e affronta lo studio delle strategie e delle relative politiche operative. Infi ne, saranno forniti alcuni esempi di applicazioni del marketing a specifi ci prodotti agroalimentari e alle problematiche di sviluppo e di valorizzazione di territori caratterizzati dalla presenza di produzioni agroalimentari tipiche e di qualità.Programma: 1. Introduzione2. Il quadro teorico di riferimento per lo studio del marketing agroalimentare2.1. Il marketing agricolo e il marketing management2.2. Le basi teoriche del marketing agroalimentare3. La domanda di prodotti agroalimentari

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3.1. Richiami teorici sulla teoria del consumatore3.2. Le variabili che infl uenzano la domanda di prodotti agroalimentari3.3. Evoluzione dei consumi alimentari e modelli di consumo3.4. Le tendenze dei consumi alimentari4. Le caratteristiche generali dell’organizzazione dell’offerta dei prodotti agroalimentari4.1. Approcci all’analisi del sistema agroalimentare4.2. L’analisi di fi liera e di canale4.3. Le relazioni nel sistema agroalimentare4.4. Le diverse forme di coordinamento e di integrazione verticale4.5. I sistemi d’impresa4.6. Sistema agroalimentare e territorio5. L’intervento pubblico nell’agroalimentare5.1. La globalizzazione dei mercati agroalimentari5.2. La regolamentazione attuata nell’ambito della WTO5.3. Cenni sulla politica dell’Unione Europea per il settore agricolo e agroalimentare5.4. Le politiche e gli strumenti per la sicurezza alimentare6. Le caratteristiche generali dei prodotti agricoli e agroalimentari6.1. Il prodotto agricolo e agroalimentare6.2. La qualità delle produzioni6.3. La differenziazione delle produzioni agricole e agroalimentari7. Le politiche di marketing agroalimentare7.1. Il marketing di sistema 7.2. Il marketing mix nel settore agroalimentare7.3. Il marketing territoriale per la valorizzazione dei prodotti agroalimentari8. Strumenti di analisi del comportamento del consumatore8.1. Gli approcci all’analisi del comportamento del consumatore8.2. Gli strumenti di analisi quantitativa e qualitativa8.3. La percezione del prodotto9. La qualità nell’agroalimentare9.1. Gli approcci all’analisi della qualità9.2. Consumatore, attributi di qualità e informazione9.3. Modelli di analisi della percezione della qualità9.4. Le politiche pubbliche per la qualità9.5. I marchi e la certifi cazione10. I prodotti tipici10.1. Il concetto di tipicità 10.2. La regolamentazione dell’Unione Europea per i prodotti tipici10.3. L’organizzazione produttiva dei prodotti tipici10.4. Volumi di offerta e marketing dei prodotti tipici10.5. Studi di alcuni “casi aziendali” e “casi di promozione territoriale” relativi alle strategie di marketing e promozioneModalità didattiche: Lezione frontale; seminari; discussione guidate in aula su lavori che gli studenti possono, individualmente o in piccoli gruppi, preparare su casi aziendali o su argomenti specifi ci del corso.

Testi di studio: Per gli studenti frequentanti:

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Il corso sarà preparato su materiale didattico indicato durante le lezioni, in parte sostitutivo dei testi indicati.Modalità di accertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio: Per gli studenti non frequentanti:- G. Antonelli (a cura di), Marketing agroalimentare. Specifi cità e temi di analisi, FrancoAngeli, 2004 (da pag. 11 a pag. 162 e da pag. 215 a pag. 230);

- G. Antonelli (a cura di), Unione Europea, qualità agro-alimentare e commercio mondiale. Opportunità e minacce per i prodotti tipici delle Marche, Urbino, QuattroVenti, 2001;

- Materiale didattico disponibile presso l’Istituto di Scienze Economiche della Facoltà.AvvertenzaGli studenti non frequentati potranno concordare con il docente eventuali letture di approfondimento e/o testi in parziale sostituzione di quelli indicati.

Marketing dei Prodotti Agro-Alimentari 1AGR/01

CFU Periodo Durata N.Corso5 primo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI) Economia e commercio (CSPE) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)

Prof. A NTONELLI GERVASIO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire allo studente le conoscenze di base per l’analisi dell’organizzazione economica del sistema agroalimentare, del mercato e del comportamento del consumatore e, altresì, di fornire un quadro concettuale di riferimento per l’analisi e l’applicazione del marketing alle problematiche delle imprese a dei sistemi di imprese agroalimentari. A tal fi ne, il corso affronta lo studio degli elementi alla base della specifi cità del marketing agroalimentare, soffermandosi, in particolare, sui temi relativi alla sua organizzazione economica e produttiva, al rapporto tra sistema agroalimentare e territorio, alle strategie competitive, al ruolo delle istituzioni, all’analisi della domanda e del comportamento del consumatore e, successivamente, alle problematiche dell’applicazione del marketing ad alcune componenti del sistema agroalimentare.

Programma: 1. Introduzione2. Il quadro teorico di riferimento per lo studio del marketing agroalimentare2.1. Il marketing agricolo e il market management2.2. Le basi teoriche del marketing agroalimentare3. La domanda di prodotti agroalimentari3.1. Richiami teorici sulla teoria del consumatore3.2. Le variabili che infl uenzano la domanda di prodotti agroalimentari3.3. Evoluzione dei consumi alimentari e modelli di consumo3.4. Le tendenze dei consumi alimentari4. Le caratteristiche generali dell’organizzazione dell’offerta dei prodotti agroalimentari4.1. Approcci all’analisi del sistema agroalimentare4.2. L’analisi di fi liera e di canale4.3. Le relazioni nel sistema agroalimentare4.4. Le diverse forme di coordinamento e di integrazione verticale4.5. I sistemi d’impresa4.6. Sistema agroalimentare e territorio

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5. L’intervento pubblico nell’agroalimentare5.1. La globalizzazione dei mercati agroalimentari 5.2. La regolamentazione attuata nell’ambito della WTO5.3. Cenni sulla politica dell’Unione Europea per il settore agricolo e agroalimentare5.4. Le politiche e gli strumenti per la sicurezza alimentare6. Le caratteristiche generali dei prodotti agricoli e agroalimentari6.1. Il prodotto agricolo e agroalimentare6.2. La qualità delle produzioni6.3. La differenziazione delle produzioni agricole e agroalimentari7. I prodotti tipici7.1. Il concetto di tipicità7.2. La regolamentazione dell’Unione Europea per i prodotti tipici8. Le politiche di marketing nel settore agroalimentare9. Il marketing territoriale e la valorizzazione delle produzioni agroalimentariModalità didattiche: Lezione frontale Testi di studio: Per gli studenti frequentanti:Il corso sarà preparato su materiale didattico indicato durante le lezioni, in parte sostitutivo dei testi indicati.Modalità di accertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio: Per gli studenti non frequentanti:- G. Antonelli (a cura di), Marketing agroalimentare. Specifi cità e temi di analisi, FrancoAngeli, 2004 (da pag. 11 a pag. 162 e da pag. 215 a pag. 230);

- Materiale didattico disponibile presso l’Istituto di Scienze Economiche della Facoltà. Per ulteriori informazioni rivolgersi al docente.Avvertenza- Gli studenti non frequentanti potranno concordare con il docente eventuali letture di approfondimento e/o testi in parziale sostituzione di quello indicato.

Marketing e Management dei Mercati IndustrialiSECS-P/08

CFU Periodo Durata N.Corso10 annuale

Corsi di laurea in: Economia Aziendale (CSPE) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)Prof. TUNISINI ANNALISA [email protected] Obiettivi Formativi: Il volume degli scambi tra organizzazioni rappresenta circa i 2/3 del totale degli scambi nei mercati industrializzati. Le attività di marketing e più in generale le attività di management in questi mercati assumono caratteristiche peculiari e necessitano di essere affrontate con strumenti interpretativi e gestionali adeguati, solo in parte riconducibili a quelli offerti dalla tradizionale disciplina di marketing. Nell’ambito del corso particolare attenzione viene data alle caratteristiche e alle dinamiche delle relazioni tra imprese fornitrici e clienti nei mercati industriali e viene enfatizzata l’importanza di un approccio “network” ai mercati industriali. Obiettivo è avviare lo studente all’analisi delle principali problematiche gestionali ed organizzative che si trova ad affrontare l’impresa che vende a (e acquista da) altre imprese.

Programma: Parte I: Capire i mercati industrialiI mercati Business-to-Business (B2B)L’evoluzione degli studi di marketing industriale

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L’impresa come cliente e le strategie di approvvigionamentoEconomia delle reti e delle relazioniMarketing nei mercati B2BParte II: Gestire il cliente industrialeProcessi di marketing nei mercati B2BProdotto e innovazione.Logistica e distribuzione. La gestione del canale. ComunicazionePrezzi, costi e misurazione del valoreParte III: Le strategie di marketing industrialeLa strategia di mercatoAnalisi e gestione del cliente. Segmentazione e modelli di portafoglioLa differenziazione dell’offerta e le scelte tecnologico-organizzativeL’organizzazione delle attività di marketingGli strumenti ICT nel B-to-B.Modalità didattiche: Lezione frontale; discussione di casi in aula e testimonianze aziendali Testi di studio: Fiocca R., Snehota I., Tunisini A. (2003), Business Marketing, McGraw Hill: Milano.Tunisini A. (a cura di) (in corso di pubblicazione), Approfondimenti in tema di business marketing.Nell’ipotesi in cui il secondo testo non fosse ancora disponibile, si prega di contattare la docente per il materiale aggiuntivo.Modalità di accertamento: Esame orale. Possibilità di prova scritta. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiModalità di accertamento: Esame orale e/o scritto.

Marketing IISECS-P/08

CFU Periodo Durata N.Corso10 annuale

Corsi di laurea in: Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)Prof. FERRERO GIANCARLO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si articola su temi monografi ci ed approfondisce specifi che tematiche di marketing, per fornire allo studente conoscenze specialistiche su:

- alcuni nuovi approcci che si stanno affermando nella formulazione delle strategie e delle politiche di marketing;- alcune tecniche di analisi dei consumatori.Programma: 1. Nuovi approcci nella formulazione delle strategie competitive:- Le capacità delle imprese market-driven- Il modello dell’impresa proattiva2. Nuovi approcci alla formulazione delle strategie e delle politiche di marketing:- Il marketing relazionale- Il marketing esperienziale3. Tecniche di analisi dei consumatori:- Il comportamento del consumatore- Misurazione del valore per il cliente e customer satisfaction Modalità didattiche: Lezioni frontali, seminari, lavori di gruppo

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Testi di studio: Studenti frequentantiIl corso sarà preparato su materiale didattico indicato durante le lezioni, in parte sostitutivo dei testi indicati.Modalità di accertamento: Esame orale, con verifi che intermedie per gli studenti frequentanti. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio: Studenti non frequentanti- G. Cozzi, G. Ferrero, Le frontiere del marketing, Giappichelli, 1996 (solo i cap. 2, 3)- Michele Costabile, Il capitale relazionale, McGraw Hill, 2001 (solo i cap. 4, 5)- R. Resciniti, Il marketing orientato all’esperienza, Edizioni Scientifi che Italiane, 2004 (solo i cap. 1, 2, 3, 4)- D. Dalli, S. Romani, Il comportamento del consumatore, F. Angeli, 2000 ( solo i cap. 2, 8, 9, 10, 11)- B. Busacca, Marketing e creazione di valore, Egea, 2004 (solo i cap. 1, 2)Modalità di accertamento: Esame orale

Marketing InternazionaleSECS-P/08

CFU Periodo Durata N.Corso10 annuale

Corsi di laurea in: Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)Prof. MUSSO FABIO [email protected] Note: (Insegnamento mutuato da “Economia e Gestione delle Imprese Internazionali”: vedere il relativo programma)

Marketing InternazionaleSECS-P/08 Titolo corso: Sede di Fano

CFU Periodo Durata N.Corso10 annuale

Corsi di laurea in: Internazionalizzazione delle Imprese (CNAT) Economia aziendale (CTRI)Prof. PAGANO ALESSANDRO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso ha tre obiettivi principali:1. Fornire gli strumenti di base relativi alla gestione ed organizzazione della funzione di marketing, con particolare attenzione a strategie e tecniche per la gestione delle attività di marketing internazionale;

2. Sviluppare capacità di utilizzo degli strumenti e delle metodologie discusse nelle lezioni per l’analisi e la gestione delle problematiche di marketing internazionale per le imprese;

3. Migliorare le capacità di comunicazione orale e scritta.Programma: Il corso ha durata annuale ed è articolato in due moduli. Il primo modulo è dedicato alla defi nizione dei principi di marketing ed alla comprensione delle politiche e delle tecniche di marketing, in modo da individuare le principali modalità di interazione tra l’impresa ed il mercato.

Il secondo modulo esamina in modo approfondito le attività di marketing nei processi di espansione internazionale delle imprese; pertanto l’obiettivo è quello di esaminare le politiche e le tecniche di marketing internazionale, individuando le possibili soluzioni di ordine strategico ed operativo per consentire l’inserimento dell’impresa nei mercati internazionali.

Durante il corso grande attenzione viene posta sulla varietà d’impresa dal punto di vista dell’appartenenza settoriale (settori tradizionali ed innovativi), della dimensione (piccole, medie, grandi imprese), della localizzazione (es. impresa distrettuale). Particolare enfasi viene posta sulle strategie di espansione internazionale nei mercati emergenti in America Latina, Europa Orientale e Estremo Oriente.

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Il programma nel dettaglio è il seguente:I Modulo. Principi e tecniche di marketingLa teoria di marketing e i suoi processi evolutivi; il ruolo del marketing nell’impresa e la formulazione delle strategie funzionali; il marketing operativo.

II Modulo. Marketing InternazionaleSegmentazione del mercato internazionale e politica di prodotto; modalità d’ingresso nel mercato estero; politiche di marketing internazionale.

Modalità didattiche: È vivamente incoraggiata la frequenza ed una partecipazione attiva alle lezioni. Nel corso dell’anno gli studenti vengono coinvolti in lavori di gruppo per approfondire i temi trattati nelle lezioni ed in seminari tenuti da docenti e manager su argomenti rilevanti per il corso.

Testi di studio: Cozzi, G., Ferrero G., Principi ed aspetti evolutivi del marketing aziendale (ed.2004), Torino, Giappichelli, capp.1-2-3-4-5-6-7-13-14-15-16-17;

Valdani, E., Bertoli, G., (ed. 2003), Mercati internazionali e marketing, Milano, EGEA, capp. 6-7-8-9-10-11-12-13.Modalità di accertamento: Prova orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio: Cozzi, G., Ferrero G., Principi ed aspetti evolutivi del marketing aziendale (ed. 2004), Torino, Giappichelli, capp. 1-2-3-4-5-6-7-13-14-15-16-17;

Valdani, E., Bertoli, G., (ed.2003), Mercati internazionali e marketing, Milano, EGEA, capp. 6-7-8-9-10-11-12-13;Musso, F., Pagano, A., Bartolucci, F. (2005), Competere e radicarsi in Cina. Aspetti strategici e operativi, Milano, Franco Angeli, capp. 1-2-3-4.

Note: Insegnamento del corso di laurea triennale in Internazionalizzazione delle Imprese – Sede di Fano

Matematica FinanziariaSECS-S/06

CFU Periodo Durata N.Corso10 annuale

Corsi di laurea in: Economia e commercio (CTRI)Prof. GARDINI LAURA [email protected] Ricevimento: Martedì ore 11-12Obiettivi Formativi: Il corso consiste nei due moduli di “Matematica Finanziaria 1” nel primo semestre e di “Matematica Finanziaria 2” nel secondo semestre. Per gli obiettivi si vedano i rispettivi moduli di “Matematica Finanziaria 1” e di “Matematica Finanziaria 2”.

Programma: Il programma si compone dei programmi dei moduli di “Matematica Finanziaria 1” e di “Matematica Finanziaria 2”.

Modalità didattiche: Lezione frontaleTesti di studio: I testi su cui preparare l’esame sono quelli di entrambi i moduli. Modalità di accertamento: L’esame consiste in due prove scritte, una prova pratica (esercizi) ed una prova di teoria. Si è ammessi alla prova di teoria se si supera la prova pratica con punteggio superiore a 15/30. È possibile sostenere l’esame in due parti: parte I e parte II.

Note: Compiti d’esame con soluzione si possono trovare presso l’Istituto di scienze Economiche.

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Matematica Finanziaria 1SECS-S/06

CFU Periodo Durata N.Corso5 primo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia aziendale (CTRI) Economia e commercio (CTRI)Prof. GARDINI LAURA [email protected] Ricevimento: Martedì ore 11-12Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire gli elementi di base della matematica fi nanziaria classica e della valutazione dei titoli (elementi ormai indispensabili in molti dei settori in cui si trova ad operare un laureato in Economia). Si forniscono gli elementi necessari per effettuare i più comuni calcoli fi nanziari (valutazioni di rendite, piani di ammortamento, titoli obbligazionari, struttura dei tassi a pronti e a termine). A tal fi ne si introducono i concetti fondamentali della Matematica Finanziaria tradizionale, con esempi e applicazioni inerenti a pratiche comunemente utilizzate negli ambienti lavorativi e nei mercati fi nanziari. Si presentano e commentano diversi metodi per la valutazione e la scelta fra diverse operazioni fi nanziarie.

Programma: 1) Operazioni Finanziarie:Leggi e regimi fi nanziari, di capitalizzazione ed attualizzazione, proprietà generali (ad un tempo e a due tempi), regimi classici (semplice, composto, anticipato) e loro confronto. Tassi effettivi (di interesse e di sconto). Tassi periodali equivalenti. Tassi nominali convertibili. Forza di interesse. Leggi traslabili, scindibili, e relative proprietà.

2) Valutazioni e scelte fi nanziarie:Rendite costanti e rendite variabili. Costituzione di un capitale. Generalità di un piano di ammortamento. Ammortamento di tipo italiano, francese e americano. Operazioni di leasing. Usufrutto. Nuda proprietà. Formula di Makeham. Criteri di valutazione fi nanziaria (TIR, REA o VAN, TRM). Indici temporali: scadenza media aritmetica, scadenza media fi nanziaria, Duration (durata media fi nanziaria). Uso della Duration come indicatore della volatilità dei prezzi.

3) Prestiti divisi (titoli):Titoli di puro sconto e proprietà. Titoli con cedole costanti e loro valutazione. Titoli obbligazionari con estrazione a sorte. Ammortamento di prestiti obbligazionari. Ipotesi di coerenza del mercato (assenza di arbitraggio). Struttura per scadenza dei tassi (tassi spot e tassi forward). Allungamento della struttura per scadenza. Struttura per scadenza dei prezzi (prezzi a pronti e prezzi a termine). Valutazione dei titoli. Rendimento effettivo di un fl usso fi nanziario.

Modalità didattiche: Lezioni frontaliTesti di studio: - R.L. D’ecclesia e L. Gardini, Lezioni di matematica fi nanziaria. Parte I. Giappichelli, Ultima Edizione.Testi alternativi: F. Cacciafesta, Matematica Finanziaria Classica e Moderna, Giappichelli, Ultima Edizione.Modalità di accertamento: L’esame consiste in due prove scritte, una prova pratica (esercizi) ed una prova di teoria. Si è ammessi alla prova di teoria se si supera la prova pratica con punteggio non inferiore a 16/30.

Note: Compiti d’esame con soluzione si possono trovare presso l’Istituto di scienze Economiche

Matematica Finanziaria 2SECS-S/06

CFU Periodo Durata N.Corso5 secondo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia e commercio (CTRI)Prof. GARDINI LAURA [email protected] Ricevimento: Martedì ore 11-12Obiettivi Formativi: Il corso si propone di completare la preparazione fornita nel corso base, introducendo nuovi strumenti di valutazione fi nanziaria per fl ussi fi nanziari e titoli in ambito certo (tecniche di immunizzazione fi nanziaria). Si introducono quindi alcuni elementi di base per la stima e le valutazioni di operazioni fi nanziarie in ambito incerto (o rischiose). Si completa

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la preparazione matematica con l’introduzione di alcune proprietà delle funzioni in più variabili, ed elementi di ottimizzazione libera e vincolata. Tali proprietà vengono applicate al problema della selezione di un portafoglio ottimo di titoli rischiosi.

Programma: 1) Tecniche di immunizzazione fi nanziaria:Duration e volatilità della funzione valore, e loro utilizzo nelle tecniche di immunizzazione fi nanziaria. Copertura per una singola data e per più uscite. Metodi empirici.

2) Ottimizzazione:Richiami sulle proprietà delle funzioni in più variabili. Ottimizzazione libera e ottimizzazione con vincoli di uguaglianza. Ottimizzazione convessa.

3) Valutazioni in condizioni di incertezza:Criterio del Valor Medio. Paradosso di S. Pietroburgo. Criterio dell’utilità attesa. Avversione o propensione al rischio. Criterio Media-Varianza. Analisi rischio-rendimento. Curve di indifferenza. Curve di isoutilità nel piano media-varianza.

4) Teoria del portafoglio:Rendimenti incerti (variabili casuali discrete). Portafoglio con due titoli rischiosi e luogo delle opportunità (casi di non correlazione , perfetta correlazione o correlazione generica). Portafogli con vendite allo scoperto non consentite o consentite. Selezione di un portafoglio ottimale. Portafoglio con n titoli rischiosi, modello di Markowitz. Portafoglio ottimo e determinazione della frontiera effi ciente. Proprietà della frontiera effi ciente. Portafogli che includono una attività non rischiosa (un titolo certo ed uno o più rischiosi). Linea di mercato e portafoglio di mercato (Capital Asset Pricing Model e Teorema di separazione).Modalità didattiche: Lezioni frontali Testi di studio: - R.L. D’Ecclesia e L. Gardini, Lezioni di matematica fi nanziaria. Parte I. Giappichelli, 2000, Capitolo 7.- R.L. D’Ecclesia e L. Gardini, Lezioni di matematica fi nanziaria. Parte II. Giappichelli, 2000.Modalità di accertamento: L’esame consiste in due prove scritte, una prova pratica (esercizi) ed una prova di teoria. Si è ammessi alla prova di teoria se si supera la prova pratica con punteggio non inferiore a 16/30.

Note: Compiti d’esame con soluzione si possono trovare presso l’Istituto di scienze Economiche.

Matematica GeneraleSECS-S/06

CFU Periodo Durata N.Corso11 annuale

Corsi di laurea in: Economia aziendale (CTRI) Economia e commercio (CTRI)Prof. BISCHI GIAN ITALO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di introdurre gradualmente gli studenti al formalismo, la terminologia e gli strumenti logici della matematica, prerequisiti indispensabili per una corretta assimilazione di molte delle discipline a contenuto economico, statistico e fi nanziario che lo studente dovrà affrontare nel seguito. Oltre ad abituare gli studenti all’uso pratico degli strumenti dell’algebra e del calcolo differenziale, il corso si propone di educarli a un approccio rigoroso e logicamente coerente ai problemi, attraverso il metodo logico-deduttivo tipico della matematica.La trattazione formale degli argomenti sarà preceduta da un approccio euristico e intuitivo, e per molti di essi verranno indicate le possibili applicazioni per la descrizione di sistemi e processi di tipo economico, sociale e fi nanziario. Le lezioni di natura più teorica saranno affi ancate da esercitazioni svolte in aula e da indicazioni per guidare gli studenti nello svolgimento autonomo di esercizi.

Programma: Parte 1. Elementi introduttiviElementi di logica: proposizioni, connettivi logici, quantifi catori.Elementi di teoria degli insiemi: operazioni fra insiemi, relazioni e funzioni.Insiemi numerici elementari: numeri naturali, razionali. Insiemi numerabili e principio di induzioneI numeri reali: modello geometrico, rappresentazione decimale, cenni alla teoria assiomatica.Funzioni reali di variabile reale. Alcuni grafi ci elementari: polinomiali, razionali fratte, esponenziali, logaritmiche, circolari.

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Richiami di geometria analitica del piano: equazioni di retta, parabola, iperbole, ellisse, circonferenza.Parte 2. Elementi di Analisi Matematica per funzioni a una variabile.Limiti di funzioni reali di variabile reale. Continuità e teoremi globali per funzioni continue: teorema di Weierstrass, teorema di esistenza degli zeri, teorema dei valori intermedi.

Nozione di derivata e suo signifi cato geometrico. Regole di derivazione. Teoremi del calcolo differenziale: teorema di Rolle, Lagrange, Cauchy, De L’Hospital. Polinomio di Taylor.

Studio qualitativo del grafi co di funzioni: asintoti, concavità, fl essi, massimi e minimi locali e globali.Integrale e sue principali proprietà. Funzione integrale e teorema fondamentale del calcolo. Primitive elementari.Successioni numeriche e serie numeriche. Serie geometrica. Alcuni criteri di convergenza.Successioni defi nite per ricorrenza come sistemi dinamici.Parte 3. Elementi di algebra lineare.Struttura dello spazio euclideo n-dimensionale. Operazioni fra vettori, lineare indipendenza. Matrici e operazioni fra matrici. Determinante e sue proprietà. Rango di una matrice. Matrice inversa.

Sistemi di equazioni lineari: Teorema di Cramer, Teorema di Rouché-Capelli, sistemi omogenei.Matrici simmetriche, forme quadratiche, segno delle forme quadratiche.Parte 4. Elementi di Analisi Matematica per funzioni a più variabili.Funzioni di due o più variabili. Curve di livello, derivate parziali, gradiente e matrice Hessiana. Massimi e minimi liberi, classifi cazione dei punti critici. Proprietà globali delle funzioni concave e convesse. Funzioni omogenee.

Cenni su massimi e minimi vincolati coi moltiplicatori di Lagrange. Modalità didattiche: Lezione frontale.Durante la prima parte del corso sono previste lezioni aggiuntive di esercitazioni su argomenti di base, come la risoluzione di equazioni e disequazioni algebriche, esponenziali, logaritmiche.

Testi di studio: A. Guerraggio, “Matematica”, Bruno Mondadori Editore, Milano.In alternativa:G. C. Barozzi e C. Corradi “Matematica Generale per le Scienze Economiche”, il Mulino, Bologna.Oppure L. Peccati, S. Salsa e A. Squellati: “Matematica per l’Economia e l’Azienda”, EGEA, Milano.Come ausilio per le esercitazioni:M. Castellani e F. Gozzi “Matematica di base per l’Economia e l’Azienda: esercizi e testi d’esame svolti” Esculapio, BolognaM. L. Guerra e L. Sorini, “Matematica Generale. Esercizi Svolti”, Edizione Quattroventi UrbinoModalità di accertamento: L’esame consiste in una prova scritta e una orale: la prima è orientata allo svolgimento di esercizi, la seconda richiede di rispondere a quesiti di carattere teorico, come defi nizioni, enunciati di teoremi, dimostrazioni.

Il superamento della prova scritta, con voto non inferiore a 15/30, è necessario per essere ammessi alla prova orale. Sono previsti due scritti parziali, nei mesi di gennaio e maggio, che propongono esercizi sulle parti 1-2 e 3-4 del programma rispettivamente. Il superamento di entrambi gli scritti parziali esonera dallo svolgimento della prova scritta, o parte di essa nel caso solo uno di essi venga superato.

Matematica GeneraleSECS-S/06

CFU Periodo Durata N.Corso11 annnuale

Corsi di laurea in: Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI)Prof. STEFANINI LUCIANO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso intende fornire allo studente le conoscenze di base degli strumenti della Matematica che sono

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di largo utilizzo nello studio e nelle applicazioni dell’Economia e della Finanza.

In particolare, attraverso lo studio degli strumenti classici della Matematica Generale e degli argomenti introduttivi della Matematica Finanziaria, lo studente sarà in grado di comprendere le fondamentali formalizzazioni dei problemi dell’Economia e della Finanza moderna. Inoltre, avrà acquisito le conoscenze indispensabili per uno studio effi cace, attento anche agli aspetti logici e formali, di molte altre discipline comprese nel proprio curriculum degli studi.

Programma: Parte I. Elementi introduttiviI.1 Insiemi Numerici.- Proprietà algebriche e vettoriali degli insiemi N, Z, Q, R, Rn.- Insiemi convessi e loro proprietà.- Equazioni e disequazioni.I.2 Relazioni e Funzioni elementari.- Relazioni e funzioni tra insiemi.- Funzioni elementari in una variabile reale e loro rappresentazioni.- Funzioni elementari di più variabili reali e loro rappresentazioni.Parte II. Elementi di Algebra LineareII.1 Elementi di Calcolo Matriciale.- Matrici ed operazioni tra matrici.- Determinante e rango.- Matrice inversa ed applicazioni.II.2. Soluzione dei sistemi di equazioni lineari.- Sistemi lineari “quadrati” e Teorema di Cramer- Sistemi lineari Omogenei- Sistemi lineari generali e Teorema di Rouché-CapelliParte III. Elementi di Analisi MatematicaIII.1 Elementi introduttivi sul concetto di LimiteIII.2 Successioni e serie fondamentali.- Successioni reali e vettoriali e loro limiti.- Serie numeriche fondamentali (armonica, geometrica, esponenziale) e loro somme.III.3 Limiti di Funzioni.- Limiti di funzioni di una variabile reale.- Limiti di funzioni di più variabili reali.- Proprietà fondamentali dei limiti.- Funzioni continue e loro proprietà fondamentali.III.4 Derivate e Calcolo Differenziale.- Derivata di funzioni di una variabile reale.- Derivate parziali di funzioni di più variabili reali.- Proprietà della derivazione.- Differenziabilità e suoi signifi cati.- Teoremi fondamentali del calcolo differenziale.- Gradiente e Matrice Hessiana- Polinomio e Formula di Taylor.- Applicazioni Economiche.III.5 Applicazioni del Calcolo differenziale.

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- Monotonicità di Funzioni.- Concavità e Convessità di funzioni.- Studio delle proprietà delle funzioni attraverso il calcolo differenziale.- Massimi e minimi locali.- Massimi e minimi globali.- Massimi e minimi vincolati e moltiplicatori di Lagrange.III.6 Funzioni primitive e Integrale.- Caratterizzazione delle funzioni primitive.- Integrale di funzioni continue e proprietà fondamentali.- Teorema fondamentale del Calcolo.Parte IV. Elementi di Matematica Finanziaria.IV.1 Leggi e Regimi Finanziari.- Operazioni fi nanziarie elementari e regimi dell’interesse semplice, composto ed esponenziale.- Leggi generali di capitalizzazione e di sconto.- Proprietà delle Leggi Finanziarie.IV.2 Rendite e Piani di Ammortamento.- Rendite Finanziarie e Rateizzazioni- Piani di Ammortamento.IV.3 Valutazione di Operazioni Finanziarie.- VAN e TIR di fl ussi di cassa.Parallelamente al corso sono svolte esercitazioni in aula, assistite dal docente, sia ad illustrazione degli argomenti esposti a lezione, sia per una guida allo studio e alla preparazione dell’esame.

Modalità didattiche: Lezione frontale; esercitazioni; seminari di approfondimento.Testi di studio: Testi per la preparazione dell’esame:- G. C. Barozzi – C. Corradi, Matematica Generale per le Scienze Economiche, Terza Edizione, Il Mulino, 1999.- G. C. Barozzi – C. Corradi, Esercizi per il corso di Matematica Generale per le Scienze Economiche, Il Mulino, 2000.- L. Stefanini – M.L. Guerra: Dispensa Integrativa per il corso di Matematica Generale, Urbino, 2001, oppure- S. Stefani – A. Terriero – G. M. Zambruno: Elementi di Matematica Finanziaria, ISU Università Cattolica, Milano, 2000.Modalità di accertamento: Prova scritta ed Esame orale. Alla fi ne del primo semestre sarà effettuata una prova intermedia, con un bonus per la prova fi nale.

Matematica GeneraleSECS-S/06 Titolo corso: Sede di Fano

CFU Periodo Durata N.Corso11 primo semestre annuale,

semestralizzato

Corsi di laurea in: Economia aziendale (CTRI)Prof. GUERRA MARIA-LETIZIA [email protected] Ricevimento: Contattare via e-mail la docente per un appuntamentoObiettivi Formativi: Il corso si propone di introdurre gradualmente gli studenti al formalismo, la terminologia e gli strumenti tipici della matematica, prerequisiti indispensabili per una effi cace assimilazione degli aspetti logici e formali di tutte le discipline che vanno a formare il percorso formativo dello studente.

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Le lezioni teoriche saranno sempre affi ancate da esercitazioni svolte in aula dalla stessa docente e da indicazioni per guidare gli studenti nello svolgimento autonomo di esercizi. A tal fi ne sarà distribuito di volta in volta del materiale per la preparazione della prova scritta.

Programma: Argomenti IntroduttiviElementi di teoria degli insiemi: operazioni fra insiemi, relazioni e funzioni.Insiemi numerici elementari: numeri naturali, razionali. I numeri reali e le loro proprietà. Equazioni e disequazioni.Richiami di geometria analitica del piano: equazioni di retta, parabola, iperbole, circonferenza.Proprietà delle Funzioni e DerivazioneFunzioni reali di variabile reale. Alcuni grafi ci elementari: polinomiali, razionali fratte, esponenziali, logaritmiche, circolari.Limiti di funzioni reali di variabile reale. Continuità e teoremi globali per funzioni continue: teorema di Weierstrass, teorema di esistenza degli zeri, teorema dei valori intermedi.

Nozione di derivata e suo signifi cato geometrico. Regole di derivazione. Teoremi del calcolo differenziale: teorema di Rolle, Lagrange, Cauchy, De L’Hospital. Polinomio di Taylor.

Studio qualitativo del grafi co di funzioni: asintoti, concavità, fl essi, massimi e minimi locali e globali.Cenni sull’integrale e le sue principali proprietà.Ottimizzazione in una variabileCalcolo dei punti di ottimo ed esempi economici.Algebra Matriciale e VettorialeStruttura dello spazio euclideo n-dimensionale. Operazioni fra vettori, lineare indipendenza. Matrici e operazioni fra matrici. Determinante e sue proprietà. Rango di una matrice. Matrice inversa.

Matrici simmetriche, forme quadratiche, segno delle forme quadratiche.Sistemi di equazioni lineari: Teorema di Cramer, Teorema di Rouché-Capelli, sistemi omogenei e nucleo.Ottimizzazione in più variabiliFunzioni di due o più variabili. Derivate parziali, gradiente e differenziale. Massimi e minimi liberi, classifi cazione dei punti critici. Proprietà globali delle funzioni concave e convesse.

Applicazioni all’economia.Matematica FinanziariaOperazioni fi nanziarie semplici e terminologia ad esse associata: capitale, montante, interesse, sconto. Regimi fi nanziari elementari: semplice, composto e continuo. Forza d’interesse. Attualizzazione e tassi di sconto. Tassi di interesse equivalenti.

Rendite e Ammortamenti. Tasso interno di rendimento e criteri di scelta degli investimenti.Modalità didattiche: Prima dell’inizio uffi ciale delle lezioni sono previsti i precorsi sulle nozioni propedeutiche al corso di matematica generale.

Il corso termina prima delle vacanze natalizie e nella sessione di gennaio lo studente può già sostenere l’esame (scritto o orale).Nella prima settimana di novembre e nella settimana prima delle vacanze natalizie sono previste le due prove parziali per i frequentanti che sostituiscono la prova scritta.

Obblighi: La frequenza dei precorsi è vivamente consigliata, essi inizieranno il 27 settembre 2006 e avranno una durata di quattro lezioni da tre ore ciascuna.

Testi di studio: - G. C. Barozzi e C. Corradi “Matematica Generale per le Scienze Economiche”, il Mulino, Bologna.Per la parte di matematica fi nanziaria:- L. Stefanini – M. L. Guerra: Dispensa Integrativa per il corso di Matematica Generale, Urbino, 2001, scaricabile anche dal sito.Come ausilio per le esercitazioni :

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- M. Castellani e F. Gozzi “Matematica di base per l’Economia e l’Azienda”: esercizi e testi d’esame svolti” Esculapio, Bologna.- M. L. Guerra e L. Sorini, “Matematica Generale. Esercizi Svolti”, Edizione Quattroventi Urbino, scaricabile anche dal sito.Modalità di accertamento: L’esame consiste di una prova scritta preliminare che consente l’ammissione ad una prova orale.

Per i frequentanti sono previste due prove scritte parziali: la prima sulla parte di analisi e la seconda sulla parte di algebra lineare e matematica fi nanziaria. Lo studente è ammesso alla prova orale se ottiene un voto maggiore o uguale a 15/30 come somma delle due prove parziali.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio: - G. C. Barozzi e C. Corradi “Matematica Generale per le Scienze Economiche”, il Mulino, Bologna.Per la parte di matematica fi nanziaria:- L. Stefanini – M. L. Guerra: Dispensa Integrativa per il corso di Matematica Generale, Urbino, 2001, scaricabile anche dal sito.Come ausilio per le esercitazioni :- M. Castellani e F. Gozzi “Matematica di base per l’Economia e l’Azienda”: esercizi e testi d’esame svolti” Esculapio, Bologna.- M. L. Guerra e L. Sorini, “Matematica Generale. Esercizi Svolti”, Edizione Quattroventi Urbino, scaricabile anche dal sito.Modalità di accertamento: L’esame consiste di una prova scritta preliminare che consente l’ammissione ad una prova orale.

Lo studente è ammesso alla prova orale se ottiene un voto maggiore o uguale a 15/30 nella prova scritta. Note: Insegnamento del curriculum Internazionalizzazione delle Imprese - Sede di FanoGli studenti iscritti al primo anno di qualsiasi corso di laurea della Facoltà possono frequentare l’insegnamento di Matematica Generale presso la sede di Fano.

Metodi Computazionali per i Mercati Finanziari 1SECS-S/06

CFU Periodo Durata N.Corso5 primo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia e commercio (CTRI)Prof. GUERRA MARIA-LETIZIA [email protected] Ricevimento: Contattare via e-mail la docente per un appuntamentoObiettivi Formativi: Il corso intende offrire agli studenti i primi strumenti operativi per muoversi nei mercati fi nanziari. Il fi lo conduttore è rappresentato dal risk management, vale a dire dalle molteplici strategie che è possibile identifi care per la gestione e la copertura dei rischi fi nanziari. Con l’utilizzo dei fogli elettronici lo studente potrà implementare i primi elementari modelli e verifi carne le performances.

Programma: Elementi Introduttivi.Mercati regolamentati e mercati Over The Counter (OTC).I protagonisti del mercato: dealers, market makers e brokers Il trading on line Titoli con cedola e la tecnica “bootstrap” per la stima della struttura a termineForward, futures e fl oatersCaratteristiche, fi nalità, pricing Fra e Swap Caratteristiche, fi nalità, pricing Convenienze relative Cenni sulle Opzioni

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Finalità di copertura e strategie complesse Pricing con alberi binomiali Modello di Black e Scholes Tipologie di Rischi Finanziari.La duration, il delta e la volatilità.Valutazione del rischio di credito: modelli strutturali ed in forma ridottaLa scelta dell’informazione da utilizzare nelle analisi di risk managementIl Value at Risk (VaR). Calcolo del Value-at-Risk: reporting e tecniche di cash-fl ow mapping.Confronto delle tecniche di stima del VaR.Modalità didattiche: Lezione frontale con ausilio del proiettore ed esercitazioni guidate dalla docente nell’aula informatica della Facoltà.

I contenuti dei seminari didattici svolti da practitioners sono parte integrante del programma.Testi di studio: - Maria Letizia Guerra: Introduzione alla gestione dei rischi fi nanziari, (scaricabile dal sito).- Simon Benninga: “Modelli Finanziari”, McGraw-Hill, capitoli 12, 13, 16, 24, 25.- Software freeware e materiale dai Siti Internet Letture consigliate- R. Cesari, E. Susini, Introduzione alla fi nanza matematica (mercati azionari, rischi e portafogli), McGraw-Hill, 2005.- KPMG, Guida agli strumenti derivati, Edibank, 2001 - U. Cherubini e G. Della Lunga, ”Il Rischio Finanziario”, McGraw-Hill, Milano, 2001.Modalità di accertamento: L’esame consiste di una prova scritta preliminare e della discussione di un articolo scientifi co in inglese apparso di recente in letteratura fi nanziaria internazionale e assegnato dalla docente.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio: - Maria Letizia Guerra: Introduzione alla gestione dei rischi fi nanziari, (scaricabile dal sito).- Simon Benninga: “Modelli Finanziari”, McGraw-Hill, capitoli 12, 13, 16, 24, 25.- Software freeware e materiale dai Siti Internet Letture consigliate- R. Cesari, E. Susini, Introduzione alla fi nanza matematica (mercati azionari, rischi e portafogli), McGraw-Hill, 2005.- KPMG, Guida agli strumenti derivati, Edibank, 2001 - U. Cherubini e G. Della Lunga, ”Il Rischio Finanziario”, McGraw-Hill, Milano, 2001.Modalità di accertamento: L’esame consiste di una prova scritta preliminare e di una prova orale sui contenuti della dispensa a cura della docente.

Metodi Computazionali per i Mercati Finanziari 2SECS-S/06

CFU Periodo Durata N.Corso5 primo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia e commercio (CSPE)Prof. GUERRA MARIA-LETIZIA [email protected] Ricevimento: Contattare via e-mail la docente per un appuntamentoObiettivi Formativi: Il corso intende offrire agli studenti gli strumenti fondamentali del calcolo stocastico per la modellizzazione degli strumenti fi nanziari. L’obiettivo è la comprensione dei modelli teorici utilizzati nella pratica fi nanziaria e parallelamente la capacità di programmare in linguaggio visuale delle semplici interfacce per i fogli elettronici.

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Programma: Elementi di calcolo stocastico.Moto Browniano e processo stocastico.Equazioni differenziali stocastiche e loro soluzioni.Simulazioni di traiettorie aleatorie utilizzando il metodo Monte Carlo.Caratteristiche del metodo Monte CarloModelli Finanziari per la struttura a termine dei tassi di interesse.In particolare:Modello di Black, modello di Vasicek e modello di Merton e loro generalizzazioni.Modalità didattiche: Lezioni frontali per la parte teorica.Approfondimento guidato in classe di recenti argomenti di ricerca dei mercati fi nanziari. Lezioni guidate in laboratorio utilizzando alcune macro in Visual Basic for Applications.Testi di studio: - Simon Benninga: “Modelli Finanziari”, McGraw-Hill, capitoli 12, 13, 16, 24, 25. Modalità di accertamento: L’esame consiste di una prova pratica in laboratorio e della discussione di una tesina originale in cui si presentano dei risultati ottenuti da elaborazioni al calcolatore su un argomento concordato.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio: - Simon Benninga: “Modelli Finanziari”, McGraw-Hill.- Elio Canestrelli, Carla Nardelli, “Modelli per la Finanza Quantitativa”, Giappicchelli.Modalità di accertamento: L’esame consiste di una prova pratica in laboratorio e di una prova orale sui testi indicati.

Metodi Matematici per l’Economia e la FinanzaSECS-S/06

CFU Periodo Durata N.Corso5 secondo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia e commercio (CSPE)Prof. BISCHI GIAN ITALO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di defi nire e applicare alcuni metodi e strumenti matematici, correntemente utilizzati nella ricerca, per modellizzare e simulare l’evoluzione temporale di sistemi economici, sociali e fi nanziari. Saranno approfonditi ed estesi alcuni concetti già introdotti nel corso di Matematica Generale, per poterli utilizzare nell’ambito della teoria dei sistemi dinamici.

Il formalismo proposto permetterà di comprendere la fi losofi a di costruzione e messa a punto di un modello dinamico, e di analizzare in modo critico i risultati ottenuti mediante lo studio dei modelli, sia attraverso alcuni esempi che si trovano nella letteratura, sia attraverso esempi ed esercizi svolti a lezione.

La trattazione formale degli argomenti sarà preceduta da un approccio euristico e intuitivo, e verranno indicate le possibili applicazioni per la descrizione di sistemi e processi di tipo economico, sociale e fi nanziario.

Programma: Parte 1. Elementi di algebra e sistemi dinamici lineari:Numeri complessi, autovalori e autovettori, proprietà spettrali delle matrici. Sistemi lineari di equazioni differenziali ordinarie del primo ordine a coeffi cienti costanti, equazioni alle differenze del primo ordine a coeffi cienti costanti, alcuni esempi in economia. Concetto di equilibrio e di stabilità in senso di Lyapunov. Diagrammi di fase per sistemi lineari del piano.

Parte 2. Sistemi dinamici non lineari.Concetto generale di sistema dinamico (sia a tempo continuo che discreto) di cui le equazioni differenziali e alle differenze costituiscono le rispettive rappresentazioni locali. Introduzione alla teoria qualitativa dei sistemi dinamici non lineari .

Soluzioni periodiche, cicli limite, comportamenti caotici. Le caratteristiche del caos deterministico.Equilibri coesistenti e bacini di attrazione.

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Funzioni iterate come esempio di sistemi dinamici. Effetti della non linearità. Equazione logistica.Cenni a sistemi dinamici a tempo discreto rappresentati da mappe non invertibili.Parte 3. Esempi e applicazioni.Applicazioni dei sistemi dinamici a semplici sistemi economici e fi nanziari: modello della ragnatela, modelli a generazioni sovrapposte, modelli per lo sfruttamento commerciale delle risorse naturali, semplici modelli con aspettative e apprendimento, giochi di oligopolio, modelli deterministici dei mercati con agenti eterogenei.

Modalità didattiche: Lezione frontale, simulazioni al computer Testi di studio: Verranno distribuite dispense, articoli e indicazioni bibliografi che durante il corso. Modalità di accertamento: Esame orale

Metodi Statistici per il MarketingSECS-S/01

CFU Periodo Durata N.Corso5 secondo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Gestione Informatica d’Impresa (CNAT) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)Prof. SCRUCCA LUCA [email protected] Ricevimento: Martedì,ore 11-13Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire gli strumenti essenziali per la rilevazione e l’analisi statistica dei dati nell’ambito delle ricerche di mercato.

Programma: 1. Le fonti informative per le analisi di mercato.2. Le indagini campionarie.Campionamento probabilistico e non probabilistico.Campionamento casuale semplice.Campionamento stratifi cato.Campionamento a grappolo.Campionamento sistematico.3. Tecniche di rilevazione dei dati: il questionario e le tecniche di intervista.4. Errori non campionari, mancate risposte e tecniche di imputazione.5. Introduzione all’analisi dei dati.Elementi di algebra lineare.6. La segmentazione del mercato e l’analisi dei gruppi.Metodi di cluster analysis: gerarchici e partitivi (o non gerarchici).7. Analisi delle componenti principali.Modalità didattiche: Lezioni frontali ed esercitazioni con l’utilizzo di software statistico. Testi di studio: Dispense a cura del docente reperibili in formato elettronico presso la pagina web del corso. Modalità di accertamento: Esame orale con la possibilità di svolgere prove parziali. Note: È vivamente consigliata la frequenza di lezioni ed esercitazioni.

Organizzazione AziendaleSECS-P/10

CFU Periodo Durata N.Corso10 annuale

Corsi di laurea in: Amministrazione, Finanza e Controllo (CNAT) Economia aziendale (CTRI) Economia Aziendale (CSPE)

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Prof. MARCHIORI MICHELA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di sviluppare le aree tematiche che tradizionalmente fanno capo a questo insegnamento: la progettazione delle strutture organizzative (organizational design); lo studio e la gestione del comportamento umano all’interno dei contesti organizzati (organizational behaviour). Dopo aver introdotto e descritto le problematiche fondamentali dell’agire organizzativo, la prima parte del corso è fi nalizzata a fornire agli studenti gli strumenti concettuali e le tecniche per l’analisi, la diagnosi e la progettazione delle scelte organizzative in contesti complessi. La seconda parte è rivolta a trasmettere le conoscenze di base relative ai criteri che orientano le scelte di politica del personale e la gestione dei comportamenti delle persone all’interno delle organizzazioni.

Programma: Parte Prima1. Introduzione e concetti generali1.1. Organizzazione e organizzare: concezioni a confronto1.2. Lo sviluppo del pensiero organizzativo: un inquadramento teorico e metodologico2. La progettazione della struttura organizzativa nell’approccio funzionalista2.1. Uno schema interpretativo delle relazioni tra scelte strategiche, condizioni tecnologiche e ambientali e variabili di progettazione organizzativa

2.2. Gli elementi di base per la progettazione della macrostruttura2.3. Le forme organizzative tradizionali: funzionale, divisionale e a matrice2.4. Le nuove forme organizzative: l’organizzazione per processi2.5. La progettazione della microstruttura2.6. Organizzare il lavoro delle persone: approcci a confrontoParte seconda3. La gestione delle persone: come e perché3.1. L’unità aziendale dedicata alla gestione del personale: la Direzione del personale tra tradizione ed evoluzione3.2. Le persone e le loro competenze: conoscenze, capacità, attitudini, motivi, bisogni3.3. I sistemi di gestione del personale3.4. La valutazione: posizione, prestazione, potenziale3.5. I sistemi di ricompensa3.6. Mobilità e sviluppo: ricerca, selezione, entrata, formazione e carriera3.7. La comunicazione interna3.8. Approcci innovativi: la gestione delle competenze4. I processi organizzativi4.1 Le decisoni4.2 I confl itti, il potere, la politica4.3 L’apprendimento organizzativo4.4 La leadership4.5 I gruppi4.6 La comunicazione4.7 Il cambiamento organizzativo5. La cultura organizzativaModalità didattiche: Lezione frontale; tesine di approfondimento; lavori di gruppo. Testi di studio: Studenti frequentanti:- Dispense e materiale didattico di approfondimento predisposto dal docente Modalità di accertamento: Esame orale.Avvertenza: è possibile sostenere l’esame in due prove, parte prima e parte seconda, rispettivamente alla fi ne del primo e secondo semestre.

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Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio: Studenti non frequentanti:Gli studenti che non frequentano le lezioni possono preparare l’esame scegliendo tra le seguenti alternative: Alternativa a) È composta da un testo completo (Costa, Gubitta) più alcuni capitoli tratti dai testi sottoindicati (Costa; Tosi et al.)- G. Costa, P. Gubitta, Organizzazione Aziendale. Mercati, gerarchie e convenzioni, McGraw- Hill, Milano, 2004;- G. Costa, Economia e direzione delle risorse umane, Utet Libreria, 1997 (capitoli 8, 9, 11, 12);- Tosi H. L., Pilati M., Mero N. P. e Rizzo J. R., Comportamento organizzativo. Persone, gruppi e organizzazione, EGEA, 2002 (capitoli 7, 8, 9, 14, 15).

Alternativa b)È composta da un testo completo (Costa, Gubitta) più alcuni capitoli tratti dal testo sottoindicato (Tosi et al.) - G. Costa, P. Gubitta, Organizzazione Aziendale. Mercati, gerarchie e convenzioni, McGraw- Hill, Milano, 2004;- Tosi H. L., Pilati M., Mero N. P. e Rizzo J. R., Comportamento organizzativo. Persone, gruppi e organizzazione, EGEA, 2002 (capitoli 5, 7, 8, 9, 10, 12, 13, 14, 15).

Organizzazione Aziendale 1SECS-P/10

CFU Periodo Durata N.Corso5 primo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia aziendale (CTRI) Economia e commercio (CTRI) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI) Gestione Informatica d’Impresa (CNAT) Economia Aziendale (CSPE) Economia e commercio (CSPE)

Prof. MARCHIORI MICHELA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze di base e le tecniche per l’analisi, la diagnosi e la progettazione di strutture e processi organizzativi in contesti complessi.

Programma: Parte Prima 1. Introduzione e concetti generali1.1 Organizzazione e organizzare: concezioni a confronto1.2 Lo sviluppo del pensiero organizzativo: un inquadramento teorico e metodologico2. La progettazione della struttura organizzativa nell’approccio funzionalista2.1 Uno schema interpretativo delle relazioni tra scelte strategiche, condizioni tecnologiche e ambientali e variabili di progettazione organizzativa

2.2 Gli elementi di base per la progettazione della macrostruttura2.3 Le forme organizzative tradizionali: funzionale, divisionale e a matrice2.4 Le nuove forme organizzative: l’organizzazione per processi2.5 La progettazione della microstruttura2.6 Organizzare il lavoro delle persone: approcci a confrontoModalità didattiche: Lezione frontale; tesine di approfondimento; lavori di gruppo.Testi di studio: Studenti frequentanti:- Dispense e materiale didattico di approfondimento predisposto dal docente.Modalità di accertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio: Studenti non frequentanti:- G. Costa, P. Gubitta, Organizzazione Aziendale. Mercati, gerarchie e convenzioni, McGraw- Hill, Milano, 2004

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Pianifi cazione e Gestione delle Vendite SECS-P/08

CFU Periodo Durata N.Corso5 secondo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)Prof. LUZI STEFANO Obiettivi Formativi: Il corso intende trasferire metodologie e strumenti operativi di supporto alle imprese nella pianifi cazione e controllo della azione commerciali, nella gestione delle variabili organizzative e logistiche e nella implementazione delle relazioni di marketing.

Programma: Funzioni degli intermediari commerciali, classifi cazione e tipologie; principali decisioni di politica distributiva, scelta dei canali di vendita e livello di copertura.

Modelli organizzativi dell’area commerciale; inquadramento, specializzazione e dimensione della rete di vendita; la vendita personale; defi nizione degli obiettivi di vendita e controllo dei risultati.

Sviluppo e gestione del prodotto; tattiche di prezzo; defi nizione e implementazione del promotion mix.Logistica di vendita; il trade-off personalizzazione e standardizzazione di prodotto; gestione dei lead time; problematiche di logistica distributiva (cenni).

Analisi e segmentazione della clientela; formulazione delle strategie cliente; customer relationship managementLezioni frontali con il supporto di “slide” in videoproiezione (a disposizione in archivio per gli studenti), presentazione e discussione collegiale di casi aziendali.

Testi di studio: Frequentanti- Dispensa del corso a cura del docente.Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio: Non frequentanti- Dispensa del corso a cura del docente.- Foglio, Strategie di Vendita per l’Impresa, Ed. Franco Angeli, 1997.

Piccole Imprese Agro-AlimentariAGR/01

CFU Periodo Durata N.Corso5 secondo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia e commercio (CTRI)Prof. VIGANO’ ELENA [email protected] Note: Insegnamento mutuato da “Economia del Sistema Agroalimentare”: vedere il relativo programma

Politica EconomicaSECS-P/02

CFU Periodo Durata N.Corso10 annuale

Corsi di laurea in: Economia e commercio (CTRI) Economia Aziendale (CSPE)Prof. PIANTA MARIO [email protected] Note: Il corso è articolato nei due corsi semestrali “Politica Economica 1” e “Politica Economica 2” (vedi).

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Politica Economica 1SECS-P/02

CFU Periodo Durata N.Corso5 primo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia e commercio (CTRI) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI) Economia Aziendale (CSPE) Economia e commercio (CSPE) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)

Prof. PIANTA MARIO [email protected] Ricevimento: Martedì, settimane blu, ore 11-13Obiettivi Formativi: Il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti per analizzare i problemi, le scelte e gli effetti delle politiche economiche. Il corso analizza le teorie, i modelli e i problemi di base della politica macroeconomica, con applicazioni ed esercizi quantitativi.

Programma: Teorie, modelli e problemi della politica macroeconomica- Teorie, valori, obiettivi e strumenti della politica economica.- Problemi e istituzioni della politica economica a livello nazionale, europeo e globale.- Le politiche monetarie, fi scali, dei redditi e dei prezzi, per la bilancia dei pagamenti e le economie aperte.Modalità didattiche: Lezioni frontali Testi di studio: Nicola Acocella, Politica economica e strategie aziendali, Carocci, Roma, terza edizione, 2006, capitoli 1-5 e 10-14.

Modalità di accertamento: L’esame è orale.

Politica Economica 2SECS-P/02

CFU Periodo Durata N.Corso5 secondo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia Aziendale (CSPE)Prof. PIANTA MARIO [email protected] Ricevimento: Martedì, settimane blu, ore 11-13Obiettivi Formativi: Il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti per analizzare i problemi, le scelte e gli effetti delle politiche economiche. Il corso affronta gli sviluppi nelle politiche micro e macroeconomiche, a livello italiano, europeo e internazionale.

Programma: Le politiche microeconomiche e la politica economica internazionale - I fallimenti del mercato e le politiche microeconomiche.- Le teorie e le politiche per la crescita, il cambiamento strutturale, l’occupazione.- La politica economica in Italia e in Europa.- I sistemi commerciale e monetario internazionale e i processi di globalizzazione.- Politiche e strategie nell’economia mondiale.Modalità didattiche: Lezioni frontali Testi di studio: Nicola Acocella, Politica economica e strategie aziendali, Carocci, Roma, terza edizione, 2006, capitoli 6,7,8 e da 15 a 20.

Modalità di accertamento: L’esame è orale.

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Politica Economica Regionale 1SECS-P/02

CFU Periodo Durata N.Corso5 secondo semestre semestre

Corsi di laurea in: Economia e commercio (CTRI)Prof. FAVARETTO ILARIO [email protected] Ricevimento: Mercoledì della settimana rossa e della settimana blu prima e dopo l’orario delle lezioniObiettivi Formativi: Il corso si articola in due parti: la prima di carattere teorico e una seconda applicata nella quale vengono esposti i principali strumenti della politica economica regionale con riferimento sia alle esperienze italiane di intervento sui sistemi di piccola e media impresa sia alle iniziative dell’Unione Europea. Verrà innanzitutto proposta un’analisi delle diverse teorie economiche dello sviluppo regionale privilegiando una lettura dei modelli che favorisca la formazione di una capacità critica negli studenti, cercando di cogliere le principali relazioni tra costruzione dei concetti e implicazioni di politica economica. Nella seconda parte del corso verranno invece analizzate le principali materie di politica economica regionale e i modelli di governance sperimentati nel contesto italiano ed europeo. Verranno inoltre analizzati obiettivi e strumenti sui quali si basa la politica di convergenza e integrazione europea, con particolare riferimento all’impiego dei Fondi strutturali. In questa seconda parte verranno proposti alcuni approfondimenti – anche mediante attività seminariali ed esercitazioni guidate – sulle esperienze più innovative.Programma: 1. Introduzione: la dimensione territoriale nello sviluppo economico contemporaneo e gli strumenti della politica economica

2. La mobilità inter-regionale dei fattori: il modello neo-classico3. Le teorie dello squilibrio strutturale: causazione circolare, poli di sviluppo e fi ltering-down4. Modelli di sviluppo export-led e implicazioni di politica economica5. Le teorie della crescita endogena: produttività, tecnologia, capitale umano6. Economie di localizzazione e path-dependence7. I determinanti regionali del vantaggio competitivo8. Economia della conoscenza e sviluppo locale9. Modelli operativi per la defi nizione dei sistemi produttivi locali10. Le politiche economiche e industriali regionali: uno schema sugli strumenti di intervento11. Le politiche regionali per i distretti industriali12. I Fondi strutturali: defi nizione e obiettivi nel quadro della politica economica dell’Unione Europea13. I Fondi strutturali: criteri di eligibilità delle aree, analisi dei documenti di programmazione regionale14. Le politiche regionali per l’innovazione e il trasferimento tecnologico15. Verso nuovi modelli locali di governance della politica economicaModalità didattiche: Lezione frontale; tesine di approfondimento. Testi di studio: - E. Ciciotti., Competitività e territorio, Carocci, 1998 (Introduzione e cap. 4)- P. Krugman, Geografi a e commercio internazionale, Garzanti, 1996- A. Bruzzo, Le politiche strutturali della Comunità Europea per la coesione economica e sociale, Cedam, 2000 (Seconda parte)Durante le lezioni, verranno offerte ulteriori indicazioni bibliografi che per approfondimenti tematici, che potranno in parte sostituire i testi di riferimento.

Modalità di accertamento: Esame orale.

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Politica Economica Regionale 2SECS-P/02

CFU Periodo Durata N.Corso5 secondo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia e commercio (CSPE)Prof. FAVARETTO ILARIO [email protected] Ricevimento: Mercoledì della settimana rossa e della settimana blu prima e dopo l’orario delle lezioniObiettivi Formativi: Il corso si articola in due parti: la prima di carattere teorico e una seconda applicata nella quale vengono esposti i principali strumenti della politica economica regionale con riferimento sia alle esperienze italiane di intervento sui sistemi di piccola e media impresa sia alle iniziative dell’Unione Europea. Verrà innanzitutto proposta un’analisi delle diverse teorie economiche dello sviluppo regionale privilegiando una lettura dei modelli che favorisca la formazione di una capacità critica negli studenti, cercando di cogliere le principali relazioni tra costruzione dei concetti e implicazioni di politica economica. Nella seconda parte del corso verranno invece analizzate le principali materie di politica economica regionale e i modelli di governance sperimentati nel contesto italiano ed europeo. Verranno inoltre analizzati obiettivi e strumenti sui quali si basa la politica di convergenza e integrazione europea, con particolare riferimento all’impiego dei Fondi strutturali. In questa seconda parte verranno proposti alcuni approfondimenti – anche mediante attività seminariali ed esercitazioni guidate – sulle esperienze più innovative.Programma: Durante il corso verranno sviluppati percorsi originali e individuali di approfondimento relativi alla politica economica europea con particolare attenzione alle strategie per la coesione socio – economica per la competitività.

Modalità didattiche: Lezione frontale; tesine di approfondimento. Testi di studio: Sarà individuata una specifi ca bibliografi a relativamente a saggi, articoli e ricerche Modalità di accertamento: Esame orale.

ProduzioneSECS-P/07

CFU Periodo Durata N.Corso10 annuale

Corsi di laurea in: Economia aziendale (CTRI)Prof. CESARONI FRANCESCA MARIA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze relative:- alla trasformazione dei modelli produttivi (dalla produzione artigianale, alla produzione di massa, alla produzione snella);- all’evoluzione del ruolo strategico della funzione di produzione, considerando distintamente gli aspetti relativi al contenuto ed al processo di formulazione delle strategie produttive;

- ai processi di trasformazione che hanno recentemente interessato l’assetto interno dell’area produttiva, modifi cata sia nelle componenti tecnologiche, che nelle componenti organizzativo-gestionali;

- alle trasformazioni che si sono manifestate nella struttura dei costi di produzione e nei sistemi informativi utilizzati ai fi ni della gestione e del controllo dei processi produttivi.

Programma: Prima parte - Il ruolo strategico della funzione di produzione1. L’evoluzione dei modelli produttivi.2. La collocazione concettuale della funzione di produzione e la sua evoluzione.3. La fase del Production Management e l’affermazione del concetto di Manufacturing Strategy.4. Il contenuto delle strategie produttive: dai concetti di trade-off e di focus al modello cumulativo.5. Il processo di formulazione delle strategie produttive: dall’approccio gerarchico-sequenziale all’approccio interattivo.Seconda parte - I processi di trasformazione dell’area produttiva1. Le innovazioni riguardanti le tecnologie di processo.

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2. Aspetti critici nell’impiego delle nuove tecnologie fl essibili.3. I nuovi modelli di gestione della produzione.4. Il modello della Lean Production: principi di base e condizioni di applicabilità.Terza parte – La funzione di produzione nelle piccole imprese1. Le strategie produttive delle piccole imprese.2. Innovazioni tecnologiche ed organizzativo-gestionali nei processi produttivi delle piccole imprese.Quarta parte - Sistemi di contabilità dei costi per i nuovi contesti produttivi1. L’impatto dei nuovi approcci produttivi sulla composizione dei costi di produzione.2. Perdita di rilevanza dei tradizionali sistemi di controllo di gestione3. I nuovi modelli di rilevazione e calcolo dei costi di produzione.4. L’Activity Based Costing: logica di base e modalità di impiego.5. Aspetti critici dell’Activity Based Costing.6. L’Activity Based Management.7. Il Target Costing.

Modalità didattiche: Lezione frontale. Lavori di gruppo. Analisi di casi aziendali. Testi di studio: - Cesaroni F., La funzione di produzione nelle piccole imprese, ASPI, Urbino, 1997.- P. Miolo Vitali (a cura di), Strumenti per l’analisi dei costi, Giappichelli, Vol. II (2004) – Approfondimenti di Cost Accounting (solo cap. 3-4) Vol. III (2003) – Percorsi di Cost Management (solo capp. 1-2-3-4).

- Letture integrative preparate dal docente, disponibili presso l’Istituto di Studi Aziendali.Modalità di accertamento: Esame orale. Per gli studenti frequentanti è previsto un appello intermedio sotto forma di prova scritta relativa al programma svolto durante il primo semestre di corso. La data di svolgimento di tale prova intermedia sarà comunicata dal docente all’inizio del corso.

Programmazione e ControlloSECS-P/07

CFU Periodo Durata N.Corso10 annuale

Corsi di laurea in: Economia aziendale (CTRI)Prof. CIAMBOTTI MASSIMO [email protected] Ricevimento: Mercoledì 9-11 e 14-16 (settimana rossa)Obiettivi Formativi: Il corso, articolato in due moduli, ha come scopo l’apprendimento dei sistemi manageriali, contabili e non contabili, con cui si esplica il processo di governo strategico ed operativo delle imprese. Il primo modulo introduce lo studente alla comprensione del ruolo e delle funzioni della contabilità direzionale, nell’ambito del sistema di pianifi cazione e controllo. In particolare, l’attenzione viene concentrata sul budget d’esercizio e sul reporting direzionale. Il secondo modulo si sofferma sull’evoluzione che i sistemi manageriali hanno avuto negli ultimi decenni. Nella prospettiva del management strategico, vengono analizzate le tematiche relative ai processi di formulazione delle strategie d’impresa, all’allineamento delle capacità funzionali e di Direzione Generale e alla gestione pianifi cata del cambiamento turbolento. Viene fatto cenno anche ai sistemi di gestione delle emergenze strategiche e ai processi di apprendimento strategico pianifi cato.

Programma: Primo modulo1. Il governo economico dell’impresa e la funzione direzionale di Pianifi cazione e Controllo1.1 Management, sistemi manageriali, funzioni manageriali;1.2 Il modello di Anthony: la pianifi cazione strategica, il controllo direzionale, il controllo operativo. Il controllo strategico e quello organizzativo

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1.3 L’approccio sistemico al controllo di direzione nella dottrina economico-aziendale2. La funzione di Ragioneria, sua evoluzione e rapporti con le altre funzioni manageriali2.1 La collocazione dell’organo amministrativo (controller) nella struttura organizzativa2.2 I compiti dell’organo di staff amministrativo rispetto ai contenuti dell’attività direzionale2.3 L’organizzazione interna allo staff amministrativo e i rapporti con l’area fi nanziaria3. La contabilità direzionale e i suoi strumenti. Il Budget d’esercizio3.1 La struttura tecnico – contabile e quella organizzativa del controllo di direzione;3.2 La contabilità preventiva d’esercizio: oggetto, scopi, funzioni, processo di elaborazione e impiego dei budget3.3 Cenni sull’analisi degli scostamenti e sul reporting direzionale3.4 I nuovi modelli ed approcci tecnico-contabili a supporto del processo di controllo Secondo modulo4. Cambiamenti ambientali e comportamenti strategici delle imprese4.1 L’impresa di fronte alla sfi da della complessità e della turbolenza ambientale4.2 Il concetto di strategia e la sua evoluzione4.3 L’evoluzione del problema strategico delle imprese e della risposta manageriale4.4 L’evoluzione dei sistemi manageriali, in rapporto a quella delle strutture d’impresa: l’esigenza dell’integrazione5. La pianifi cazione e la gestione strategica5.1 La gestione pianifi cata del cambiamento turbolento5.2 Dalla pianifi cazione strategica alla gestione strategica5.3 La metodologia della pianifi cazione strategica periodica5.4 La metodologia della gestione del posizionamento strategico. La gestione strategica a livello di area d’affari. L’analisi e la pianifi cazione del posizionamento competitivo

5.5 La gestione strategica a livello corporate. L’equilibrio del portafoglio strategico e la coerenza tra il profi lo di capacità e le strategie

6. I sistemi diretti di formazione delle strategie6.1 L’incrementalismo logico e l’apprendimento strategico pianifi cato6.2 Aspetti della gestione delle emergenze strategiche in tempo realeModalità didattiche: Lezione frontale; svolgimento di esercizi e casi aziendali; seminari di approfondimento. Testi di studio: Primo modulo:- M. Ciambotti, Governo strategico d’impresa. Teoria, modelli e sistemi di pianifi cazione, Giappichelli, Torino, 2005 (capitoli 1 e 2);

- M. Ciambotti, L’infl uenza dei fattori culturali sul controllo manageriale, Lint, Trieste, 2001 (capitolo quinto);- I. Marchini, “La contabilità preventiva di esercizio” (dispensa tratta da “La contabilità preventiva di esercizio e la contabilità dei costi nell’impresa industriale”, Giappichelli, Torino, 1988).

Secondo modulo:- M. Ciambotti, Governo strategico d’impresa. Teoria, modelli e sistemi di pianifi cazione, Giappichelli, Torino, 2005 (con esclusione dei capitoli 1 e 2).

Lettura consigliata a chi volesse approfondire le tematiche del corso:- M. Ciambotti, I sistemi di controllo nelle joint ventures internazionali, Lint, Trieste, 1995.Durante il corso sarà fornita una selezione di articoli e casi recenti sui temi trattati.Modalità di accertamento: Esame orale. Eventuale verifi ca di apprendimento intermedia per i frequentanti.

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Programmazione e Controllo 1SECS-P/07

CFU Periodo Durata N.Corso5 primo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Gestione Informatica d’Impresa (CNAT) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI) Economia Aziendale (CSPE) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)

Prof. CIAMBOTTI MASSIMO [email protected] Ricevimento: Mercoledì 9-11 e 14-16 (settimana rossa)Obiettivi Formativi: Il corso coincide con il primo modulo del corso di Programmazione e Controllo ed ha come scopo la comprensione del ruolo e delle funzioni della contabilità direzionale, nell’ambito del sistema di pianifi cazione e controllo. In particolare, l’attenzione viene concentrata sul budget d’esercizio e sul reporting direzionale.

Programma: 1. Il governo economico dell’impresa e la funzione direzionale di Pianifi cazione e Controllo1.1 Management, sistemi manageriali, funzioni manageriali;1.2 Il modello di Anthony: la pianifi cazione strategica, il controllo direzionale, il controllo operativo. Il controllo strategico e quello organizzativo

1.3 L’approccio sistemico al controllo di direzione nella dottrina economico-aziendale2. La funzione di Ragioneria, sua evoluzione e rapporti con le altre funzioni manageriali2.1 La collocazione dell’organo amministrativo (controller) nella struttura organizzativa2.2 I compiti dell’organo di staff amministrativo rispetto ai contenuti dell’attività direzionale2.3 L’organizzazione interna allo staff amministrativo e i rapporti con l’area fi nanziaria3. La contabilità direzionale e i suoi strumenti. Il Budget d’esercizio3.1 La struttura tecnico – contabile e quella organizzativa del controllo di direzione;3.2 La contabilità preventiva d’esercizio: oggetto, scopi, funzioni, processo di elaborazione e impiego dei budget3.3 Cenni sull’analisi degli scostamenti e sul reporting direzionale3.4 I nuovi modelli ed approcci tecnico-contabili a supporto del processo di controllo Modalità didattiche: Lezione frontale; svolgimento di esercizi e casi aziendali; seminari di approfondimento.Testi di studio: - M. Ciambotti, Governo strategico d’impresa. Teoria, modelli e sistemi di pianifi cazione, Giappichelli, Torino, 2005 (capitoli 1 e 2);

- M. Ciambotti, L’infl uenza dei fattori culturali sul controllo manageriale, Lint, Trieste, 2001 (capitolo quinto);- I. Marchini, “La contabilità preventiva di esercizio” (dispensa tratta da “La contabilità preventiva di esercizio e la contabilità dei costi nell’impresa industriale”, Giappichelli, Torino, 1988).

Lettura consigliata a chi volesse approfondire le tematiche del corso:- M. Ciambotti, I sistemi di controllo nelle joint ventures internazionali, Lint, Trieste, 1995.Durante il corso sarà fornita una selezione di articoli e casi recenti sui temi trattati.Modalità di accertamento: Lezione frontale; svolgimento di esercizi e casi aziendali; seminari di approfondimento.

Programmazione e Controllo 2SECS-P/07

CFU Periodo Durata N.Corso5 secondo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia Aziendale (CSPE)Prof. CIAMBOTTI MASSIMO [email protected] Ricevimento: Mercoledì 9-11 e 14-16 (settimana rossa)

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Obiettivi Formativi: Il corso coincide con il secondo modulo del corso di Programmazione e Controllo ed ha come scopo l’apprendimento dei sistemi manageriali con cui si esplica il processo di governo strategico delle imprese. Viene considerata, in particolare, l’evoluzione che i sistemi manageriali hanno avuto, specie negli ultimi due decenni, in relazione all’evoluzione del problema strategico delle imprese. Nella prospettiva del management strategico, vengono analizzate le tematiche relative ai processi di formulazione delle strategie d’impresa, all’allineamento delle capacità funzionali e di Direzione Generale e alla gestione pianifi cata del cambiamento turbolento. Viene fatto cenno anche ai sistemi di gestione delle emergenze strategiche e ai processi di apprendimento strategico pianifi cato.

Programma: 1. Cambiamenti ambientali e comportamenti strategici delle imprese1.1 L’impresa di fronte alla sfi da della complessità e della turbolenza ambientale1.2 Il concetto di strategia e la sua evoluzione1.3 L’evoluzione del problema strategico delle imprese e della risposta manageriale1.4 L’evoluzione dei sistemi manageriali, in rapporto a quella delle strutture d’impresa: l’esigenza dell’integrazione2. La pianifi cazione e la gestione strategica2.1 La gestione pianifi cata del cambiamento turbolento2.2 Dalla pianifi cazione strategica alla gestione strategica2.3 La metodologia della pianifi cazione strategica periodica2.4 La metodologia della gestione del posizionamento strategico. La gestione strategica a livello di area d’affari. L’analisi e la pianifi cazione del posizionamento competitivo

2.5 La gestione strategica a livello corporate. L’equilibrio del portafoglio strategico e la coerenza tra il profi lo di capacità e le strategie3. I sistemi diretti di formazione delle strategie3.1 L’incrementalismo logico e l’apprendimento strategico pianifi cato3.2 Aspetti della gestione delle emergenze strategiche in tempo realeModalità didattiche: Lezione frontale; analisi di casi e seminari di approfondimento.Testi di studio: - M. Ciambotti, Governo strategico d’impresa. Teoria, modelli e sistemi di pianifi cazione, Giappichelli, Torino, 2005 (con esclusione dei capitoli 1 e 2)

Durante il corso sarà fornita una selezione di articoli e casi recenti sui temi trattati.Modalità di accertamento: Esame orale.

Programmazione e Controllo nelle Amministrazioni PubblicheSECS-P/07

CFU Periodo Durata N.Corso5

Corsi di laurea in: Economia e commercio (CSPE) Note: Questo insegnamento non è attivato nell’a.a. 2006-2007.

Ragioneria Generale ed ApplicataSECS-P/07

CFU Periodo Durata N.Corso11 annuale

Corsi di laurea in: Economia aziendale (CTRI) Economia e commercio (CTRI) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI)Prof. GRANDIS FABIO GIULIO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti i concetti teorici fondamentali dell’economia aziendale, le basi e la logica delle determinazioni quantitative d’azienda.

Programma: 1. L’attività economica:

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Natura del problema economico considerato nello spazio e nel tempo. Determinismo ed in determinismo dell’operatore economico. Fattori subiettivi ed obiettivi del problema economico e suoi aspetti extra-economici. Qualità, quantità e grandezze monetarie e non monetarie dei fatti economici. Classi e tipi di aziende. Coordinamento dell’attività economica delle aziende di produzione e di erogazione.

2. Il sistema aziendale:L’azienda come sistema di forze economiche. Il sistema aziendale ed i sottosistemi che lo compongono: organizzativo, operativo, informativo. L’economia aziendale e la ragioneria. Soggetto giuridico e soggetto economico.

3. L’impresa nei caratteri e nelle quantità del suo sistema:Schemi delle operazioni dell’azienda di produzione. Natura dei valori e delle relative variazioni. Ordine dei vincoli del sistema d’impresa. Concetto e confi gurazione del capitale. Il capitale di funzionamento. Il calcolo del reddito totale Capitale e reddito alla fi ne di un primo e di un successivo periodo. Reddito di esercizio e conservazione del capitale. Costi e ricavi nel sistema d’impresa. Investimenti e fabbisogno fi nanziario. La scelta dei fi nanziamenti. L’autofi nanziamento. L’equilibrio economico ed il rischio d’impresa.

4. I procedimenti della rilevazione:I caratteri, i metodi ed i procedimenti del sistema informativo d’impresa. Il metodo contabile: la partita doppia applicata al sistema del reddito. Il piano dei conti ed i libri e registri contabili. La costituzione dell’azienda Le principali scritture di gestione: acquisti e vendite, crediti e debiti di funzionamento, crediti e debiti di fi nanziamento, plusvalenze e minusvalenze, insussistenze e sopravvenienze, lavoro dipendente, ecc.. Dai valori di conto ai valori di bilancio: scritture di chiusura e di riapertura.

5. Il bilancio d’esercizio:Il bilancio quale strumento di informazione: confl itti ed equilibri di interessi. Evoluzione delle funzioni assegnate al bilancio d’esercizio. La disciplina del bilancio: la derivazione da una contabilità regolarmente tenuta; la struttura; i principi ed i criteri di valutazione (cenni); le relazioni e gli allegati accompagnatori.

Modalità didattiche: Lezione frontale; svolgimento di esercitazioni; seminari di approfondimento.Testi di studio: -M. Paoloni, Appunti di economia aziendale, Quattroventi, Urbino, Ultima edizione-M. Paoloni, Introduzione alla contabilità generale ed al bilancio d’esercizio, Cedam, Padova, Ultima edizione (con l’esclusione dei seguenti paragrafi : 3 - 6.5 – 6.6. –10.6.4. – 10.1.3 – 10.3.2 – 10.4.8 – 10.5.2 - 10.7 – 10.9 – 13.3 – 13.4 – 14 – 15 – 19 – 20).

- M. Paoloni (a cura di), Esercitazioni di Ragioneria ed economia aziendale, Quattroventi, Urbino, Ultima edizione.Modalità di accertamento: Esame scritto e orale.Gli studenti potranno effettuare una prova scritta subito dopo le vacanze natalizie ed una subito dopo le vacanze pasquali. Le date di queste prove intermedie saranno comunicate agli studenti in aula ed alla segrateria dell’Istituto di studi aziendali In caso di esito positivo, l’esame fi nale sarà costituito solo dalla prova orale, di contro, o qualora lo studente rifi uti l’esito degli esoneri infrannuali, la prova orale sarà preceduta da una prova scritta.

Ragioneria Generale ed ApplicataSECS-P/07 Titolo corso: Sede di Fano

CFU Periodo Durata N.Corso11 primo semestre annuale,

semestralizzato

Corsi di laurea in: Economia aziendale (CTRI)Prof. CIAMBOTTI MASSIMO [email protected] Ricevimento: Giovedì (settimana rossa) ore 14-15; giovedì (settimana blu) ore 17-18.Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze di base e gli strumenti metodologici e concettuali indispensabili per affrontare lo studio dei caratteri istituzionali delle aziende, del sistema delle loro operazioni e dei loro processi e delle condizioni di equilibrio d’impresa. Sono approfondite le problematiche relative alla formazione del bilancio

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d’esercizio, alle funzioni a questo assegnate e al contesto normativo che lo disciplina.

Programma: 1. L’attività economica e le aziende1.1 La natura del problema economico considerato nel tempo e nello spazio1.2 Il profi lo economico delle produzioni, della distribuzione e dei consumi della ricchezza1.3 Il sistema aziendale nell’ambiente. La varietà e la variabilità delle aziende. L’ambiente economico e le sue relazioni con il sistema impresa

1.4 Classi e tipi di aziende2. Il sistema aziendale2.1 L’azienda come sistema di forze economiche. Gli interessi convergenti nell’azienda2.2 Il sistema aziendale e i sottosistemi che lo compongono: organizzativo, gestionale, informativo2.3 L’economia aziendale e la ragioneria2.4 L’assetto istituzionale delle aziende: soggetto giuridico e soggetto economico2.5 Gli organi del governo economico dell’azienda e le altre fi gure amministrative 3. L’impresa nei caratteri e nelle quantità del suo sistema3.1 I processi decisionali aziendali3.2 Schemi delle operazioni dell’azienda di produzione. Natura dei valori e delle relative variazioni. Ordine dei vincoli nel sistema d’impresa

3.3 Concetto e confi gurazione qualitativa e quantitativa del capitale3.4 Il capitale di funzionamento. Il calcolo del reddito totale. Capitale e reddito alla fi ne di un primo e di un successivo periodo. Reddito di esercizio e conservazione del capitale

3.5 Il sistema informativo- contabile aziendale3.6 Costi e ricavi nel sistema d’impresa3.7 Investimenti e fabbisogno fi nanziario. La scelta dei fi nanziamenti. L’autofi nanziamento. Condizioni prospettiche di equilibrio delle imprese. L’economicità aziendale. La relazione prezzi-costi-volumi e l’analisi del “Break Even Point”

3.8 Il rischio dell’operare dell’impresa e la logica del suo fronteggiamento4. I procedimenti della rilevazione4.1 I caratteri, i metodi ed i procedimenti del sistema informativo d’impresa4.2 Il metodo contabile: la partita doppia applicata al sistema del reddito. Il piano dei conti ed i libri e registri contabili.4.3 La costituzione dell’azienda Le principali scritture di gestione: acquisti e vendite, crediti e debiti di funzionamento, crediti e debiti di fi nanziamento, plusvalenze e minusvalenze, insussistenze e sopravvenienze, lavoro dipendente, ecc.

4.4 Dai valori di conto ai valori di bilancio: scritture di chiusura e di riapertura.5. Il bilancio d’esercizio:5.1 Il bilancio quale strumento di informazione: confl itti ed equilibri di interessi5.2 Evoluzione delle funzioni assegnate al bilancio d’esercizio5.3 La disciplina del bilancio: la derivazione da una contabilità regolarmente tenuta; la struttura; i principi ed i criteri di valutazione (cenni); le relazioni e gli allegati accompagnatori.

Modalità didattiche: Lezione frontale; svolgimento di esercitazioni; seminari di approfondimento.Testi di studio: - M. Paoloni (a cura di), Appunti di economia aziendale, Quattroventi, Urbino, ultima edizione;- M. Paoloni (a cura di), Introduzione alla contabilità generale ed al bilancio d’esercizio, Cedam, Padova, ultima edizione (con l’esclusione dei seguenti paragrafi : 3 - 6.5 – 6.6. – 10.1.3 – 10.3.2 – 10.4.8 – 10.5.2 - 10.6.4. - 10.7 – 10.9 – 13.3 – 13.4 – 14 – 15 – 19 – 20);

- M. Paoloni (a cura di), Esercitazioni di Ragioneria ed economia aziendale, Quattroventi, Urbino, Ultima edizione.Modalità di accertamento: Esame scritto e orale Note: Insegnamento del curriculum Internazionalizzazione delle Imprese - Sede di Fano

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Gli studenti iscritti al primo anno di qualsiasi corso di laurea della Facoltà possono frequentare l’insegnamento di Ragioneria Generale ed Applicata presso la sede di Fano.

Ragioneria Generale ed Applicata IISECS-P/07

CFU Periodo Durata N.Corso10 annuale

Corsi di laurea in: Amministrazione, Finanza e Controllo (CNAT) Economia aziendale (CTRI)Prof. DEMARTINI PAOLA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti un approfondimento sul bilancio di esercizio delle imprese e i concetti teorici fondamentali sulla valutazione delle aziende.

Programma: Parte Prima: il bilancio di esercizio delle imprese1) Il bilancio di esercizio: contenuto economico, vincoli giuridici. Il ruolo dei principi contabili. Teoria generale del bilancio.2) La valutazione delle singole voci di bilancio con riferimento alla normativa civilistica e ai principi contabili nazionali.Parte Seconda: Lettura ed analisi del bilancio delle imprese. La valutazione delle aziende1) Obiettivi e destinatari delle analisi di bilancio. La riclassifi cazione dei valori dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico. Tecniche di analisi del bilancio di esercizio.

2) La valutazione del capitale economico: accezione tradizionale del capitale economico e logiche valutative. Metodi di valutazione del capitale economico diretti e indiretti.

Modalità didattiche: Lezione frontale; svolgimento di esercitazioni e lavori di gruppo; seminari di approfondimento. Testi di studio: - M. Paoloni, a cura di, Il bilancio d’esercizio nel contesto nazionale ed internazionale, Giappichelli, Torino, 2005 (ad eccezione del cap.II)

- M. Paoloni, a cura di, Introduzione alla contabilità generale ed al bilancio d’esercizio, Cedam, 1997, capp. XIX e XX. - S. Bianchi Martini, L. Cinquini, G. Di Stefano, M. Galeotti, Introduzione alla valutazione del capitale economico. Criteri e logiche di stima, F. Angeli, Milano, 2000.

Modalità di accertamento: Esame scritto e orale.Gli studenti potranno effettuare un esonero (esame scritto) al termine del primo semestre sulla prima parte del programma. In caso di esito positivo, l’esame fi nale (orale) verterà solo sulla restante parte del programma.

Ragioneria Generale ed Applicata II (1° modulo)SECS-P/07

CFU Periodo Durata N.Corso5 primo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia e commercio (CTRI) Economia e commercio (CSPE)Prof. DEMARTINI PAOLA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti un approfondimento sul bilancio di esercizio delle imprese.Programma: il bilancio di esercizio delle imprese:- Il bilancio di esercizio: contenuto economico, vincoli giuridici. Il ruolo dei principi contabili. Teoria generale del bilancio.- La valutazione delle singole voci di bilancio con riferimento alla normativa civilistica e ai principi contabili nazionali.Modalità didattiche: Lezione frontale; svolgimento di esercitazioni e lavori di gruppo; seminari di approfondimento Testi di studio: M. Paoloni, a cura di, Il bilancio d’esercizio nel contesto nazionale ed internazionale, Giappichelli, Torino, 2005 (ad eccezione del cap.II)

Modalità di accertamento: Esame scritto e orale

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Ragioneria Generale ed Applicata II (2° modulo)SECS-P/07

CFU Periodo Durata N.Corso5 secondo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia e commercio (CSPE)Prof. DEMARTINI PAOLA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti di base per la lettura e l’analisi del bilancio di esercizio e i concetti teorici fondamentali sulla valutazione delle aziende.

Programma: 1) Lettura ed analisi del bilancio delle imprese. Obiettivi e destinatari delle analisi di bilancio. La riclassifi cazione dei valori dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico. Tecniche di analisi del bilancio di esercizio.

2) La valutazione delle aziendeLa valutazione del capitale economico: accezione tradizionale del capitale economico e logiche valutative. Metodi di valutazione del capitale economico diretti e indiretti.

Modalità didattiche: Lezione frontale; svolgimento di esercitazioni e lavori di gruppo; seminari di approfondimento. Testi di studio: - M. Paoloni, a cura di, Introduzione alla contabilità generale ed al bilancio d’esercizio, Cedam, 1997, capp. XIX e XX. - S. Bianchi Martini, L. Cinquini, G. Di Stefano, M. Galeotti, Introduzione alla valutazione del capitale economico. Criteri e logiche di stima, F. Angeli, Milano, 2000

Modalità di accertamento: Esame scritto e orale

Ragioneria InternazionaleSECS-P/07

CFU Periodo Durata N.Corso5 primo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia Aziendale (CSPE)Prof. DEMARTINI PAOLA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti i concetti teorici fondamentali della Ragioneria Internazionale.Sono approfondite le problematiche relative alla formazione del bilancio d’esercizio, alle funzioni a questo assegnate e al contesto normativo che lo disciplina, sia in un’ottica di analisi comparata riferita ai principali sistemi contabili dei Paesi OCSE, sia a livello sovranazionale.

Programma: Parte istituzionale:- Elementi di Ragioneria internazionale e di Ragioneria comparata- Lo studio dei comportamenti contabili a livello internazionale. Le cause delle differenze tra i sistemi contabili e i modelli di classifi cazione proposti in dottrina

- Analisi comparata dei principali sistemi contabili dei Paesi OCSE-I principi contabili internazionali elaborati dallo IASBParte monografi ca: da concordare con il docenteModalità didattiche: Lezione frontale; seminari di approfondimento; svolgimento di esercitazioni; lavori di gruppo; tesine di approfondimento sulla parte monografi ca.

Testi di studio: - M. Paoloni, P. Demartini, Il bilancio della piccola impresa in Europa, par. 7.3, 7.4, 7.5, Ins-Edit, Genova, 1997.- M. Ciambotti, L’infl uenza dei fattori culturali sul controllo manageriale, cap. IV, LINT, 2001.- P. Demartini, Globalizzazione dei mercati ed aspetti evolutivi dell’informazione economico-fi nanziaria delle imprese, Cedam, Padova, 1999 (capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 8).

Modalità di accertamento: Esame scritto e orale.

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Revisione AziendaleSECS-P/07

CFU Periodo Durata N.Corso10 annuale

Corsi di laurea in: Amministrazione, Finanza e Controllo (CNAT)Prof. CANESTRARI SILVANA [email protected] Ricevimento: Venerdì ore 13.00Obiettivi Formativi: Il corso ha la fi nalità di predisporre una preparazione teorica adeguata per l’esercizio della professione di Revisore Contabile e/o per svolgere Revisione Contabile nell’ambito dell’esercizio della libera professione di Dottore Commercialista.

Costituisce un utile arricchimento per ogni studente che intende impegnarsi nelle professioni a contenuto economico – aziendale.Programma: Parte prima1. Il controllo legale dei conti nel nostro Paese: origini storiche, sviluppi europei.2. I fondamenti giuridici del controllo legale dei conti in Italia.3. La CONSOB.4. Il bilancio di esercizio e la sua revisione contabile: verità, affi dabilità, regolarità del bilancio di esercizio e mezzi che la realizzano; bilancio di esercizio e fatti censurabili; cenni sul ruolo dei principi contabili di generale accettazione nel processo di revisione contabile.

5. I principi di revisione e gli standards di revisione contabile nazionali ed internazionali, fi nalità, norme etico-professionali, norme tecniche di svolgimento della revisione contabile, norme per la stesura del giudizio di revisione sul bilancio. La qualità del controllo legale dei conti ed il suo controllo.

6. La fi gura del revisore contabile: revisore persona fi sica e società di revisione. L’indipendenza legale e professionale del revisore, la competenza e la diligenza professionale. La responsabilità civile e penale del revisore.

Parte seconda1. La revisione contabile e la revisione gestionale.2. Il conferimento dell’incarico al revisore.3. L’organizzazione della revisione contabile: la pianifi cazione, la programmazione, gli obiettivi, il concetto di “signifi catività” e di “rischio di revisione”; la valutazione dei rischi inerenti l’attività di revisione, l’errore di revisione.

4. Lo studio e la valutazione del sistema di controllo interno anche in ambiente EDP.5. La documentazione del lavoro di revisione: le carte di lavoro (forma, organizzazione, contenuto).6. Il fl usso logico delle operazioni di revisione.7. L’esecuzione del lavoro di revisione, la procedura di verifi ca, sondaggi di “conformità” procedurale, sondaggi di “validità” dei dati contabili e di bilancio, tests sui controlli e tests sulla sostanza. La determinazione dei campioni, metodi di campionamento e loro effi cacia.

8. Il modello dell’azienda secondo cicli operativi; le modalità di verifi ca; la revisione dei cicli aziendali; la revisione del ciclo acquisti, del ciclo vendite, del ciclo del lavoro, del ciclo di trasformazione, del ciclo monetario.

9. La revisione in ambiente EDP; l’infl uenza dell’EDP sulla pianifi cazione dei progetti di revisione.10. Tipologie di giudizio e relazione di revisione.11. Gli effetti del giudizio della società di revisione; effetti legali (compresi gli effetti fi scali), effetti procedurali, effetti sostanziali.12. Lo “stato dell’arte” nel nostro paese: prospettive di sviluppo dell’istituto.Parte terza1. La revisione quale strumento per le funzioni professionali del dottore commercialista.2. L’attività di revisione nell’ambito delle funzioni di sindaco di società; i compiti del collegio sindacale secondo i principi di

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comportamento, il controllo della contabilità, il controllo gestionale, il controllo del bilancio.

3. I rapporti tra il collegio sindacale e la società di revisione.4. La revisione contabile della società cooperativa.Parte quarta1. Esercitazioni di Revisione Contabile presso aziende della zona..2. Seminari sugli argomenti trattati nel corso e sulla revisione cooperativa.Modalità didattiche: Lezioni frontali Testi di studio: • Claudio Bianchi, Manuale del Revisore, Edizione Rirea (ultima edizione);• Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti; I principi di Revisione, Edizione Giuffrè (ultima).• Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti; I principi Contabili, Edizione Giuffrè (ultima).TESTI DI CONSULTAZIONE:• William F. Messier Jr., Auditing, McGraw-Hill Ed. Italiana a cura di M. Lievatino più altri (ultima edizione)• Price Water House Coopers, Il controllo legale dei conti e la revisione contabile, Ed. Il Sole 24 ore (ultima edizione)• Alberto Pesenato, Revisione contabile e certifi cazione di bilancio, Vol. I e Vol. II, Edizioni Cedam (ultima edizione)Modalità di accertamento: Verifi ca scritta a metà corso, esame orale

Scienza delle FinanzeSECS-P/03

CFU Periodo Durata N.Corso10 annuale

Corsi di laurea in: Economia aziendale (CTRI) Economia e commercio (CTRI)Prof. LIBERATI PAOLO [email protected] Obiettivi Formativi: L’obiettivo generale del corso è fornire gli elementi conoscitivi fondamentali per l’analisi economica dell’intervento pubblico nelle sue diverse forme: a) tassazione; b) spesa pubblica; c) regolazione dei settori produttivi e sociali; d) produzione diretta. Lo sviluppo del programma consentirà agli studenti di acquisire le necessarie conoscenze teoriche sia per confrontarsi con cognizione sul tema generale dell’opportunità dell’intervento pubblico nell’economia, sia per cogliere gli aspetti specifi ci del dibattito economico e politico sul ruolo del settore pubblico, soprattutto in materia di tassazione (perché tassare, cosa tassare, chi tassare) e spesa pubblica (pensioni, sanità, istruzione, lotta alla povertà, ecc.). A tale scopo, gli aspetti teorici saranno integrati dallo studio delle applicazioni pratiche degli strumenti di intervento pubblico sia nel contesto nazionale sia in quello internazionale, con particolare riferimento a quello europeo.

Programma: Il programma si articola sui seguenti argomenti: a. L’oggetto della Scienza delle Finanze e il suo inquadramento nell’economia del benessere. b. Le ragioni dell’intervento pubblico. Economia con beni pubblici, meccanismi politici di rivelazione delle preferenze, beni meritori; fallimenti del mercato (monopolio, monopolio naturale, esternalità, asimmetrie informative). c. La teoria e gli effetti economici delle imposte. Entrate pubbliche e loro classifi cazione; gli elementi costitutivi dell’imposta; la struttura delle aliquote; i criteri di ripartizione del carico tributario; eccesso di pressione dell’imposta e tassazione ottimale. Gli effetti allocativi dell’imposta. L’incidenza delle imposte in equilibrio parziale. d. Struttura, funzionamento ed effetti economici del sistema tributario. L’Irpef e le imposte sostitutive; la tassazione dei redditi di impresa; la tassazione dei redditi delle attività fi nanziarie; l’IVA. e. La spesa pubblica e il debito pubblico. Aspetti teorici ed applicativi delle spese per il welfare state; la teoria del debito pubblico. La sostenibilità del debito pubblico. f. I servizi di pubblica utilità. Produzione pubblica, servizio pubblico e servizio pubblico locale. Concetto di monopolio naturale e mercato contendibile. Tariffazione delle imprese pubbliche monoprodotto e multiprodotto; regolazione, concorrenza per il mercato e concorrenza nel mercato in condizioni di asimmetria informativa. g. Il federalismo fi scale. Teorie a confronto; ripartizione delle funzioni tra diversi livelli di governo; fi nanziamento dei livelli subcentrali di governo. Le principali imposte locali in Italia. h. Il bilancio dello Stato e la politica fi scale nell’Unione Europea. La struttura formale del bilancio; i saldi di bilancio; la Legge Finanziaria; il trattato di Maastricht e il Patto di Stabilità e Crescita.Modalità didattiche: Lezioni frontali; esercitazioni e seminari (eventuali) Testi di studio: a) Bosi P., Corso di Scienza delle Finanze, Il Mulino, Bologna, 2003, terza edizione. Capitoli: I, II (escluso

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il paragrafo 1, incluse le Appendici), III, V (inclusa Appendice A2), VI (escluso il paragrafo 5), VII (esclusi i paragrafi 2.5, 2.6, 2.7, 2.8, 3.2, 3.3, 3.4, 3.5, 4.2, 5.5, 5.6, 6.1, 6.2, 6.4, 6.5, 6.6). b) Bosi P., Guerra M.C., I tributi nell’economia italiana, Il Mulino, Bologna, 2005, sesta edizione. Capitoli: III, IV (solo paragrafi 1, 2, 5 e 8), V, VI, VIII. c) Liberati P., Il federalismo fi scale, Hoepli, Milano, 1999. Capitoli: I, II.

Modalità di accertamento: Esame orale Note: L’esame di Scienza delle Finanze non si può sostenere se non si è sostenuto prima l’esame di Economia Politica.

Scienza delle Finanze (Spesa Pubblica e Regolamentazione)SECS-P/03

CFU Periodo Durata N.Corso5 secondo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia e commercio (CTRI)Prof. LIBERATI PAOLO [email protected] Ricevimento: Settimana blu (durante i corsi): Mercoledì ore 18-19; Giovedì ore 10-11 e 18-19.Obiettivi Formativi: L’obiettivo generale del corso è fornire gli elementi conoscitivi fondamentali per l’analisi economica dell’intervento pubblico, con particolare privilegio per la teoria, gli effetti economici e gli aspetti applicativi della spesa pubblica e delle forme di regolazione dei settori produttivi privati. Lo sviluppo del programma consentirà agli studenti di acquisire le necessarie conoscenze teoriche per confrontarsi con cognizione sul ruolo del settore pubblico nella ripartizione delle risorse acquisite attraverso le imposte prelevate dalla collettività, nonché sull’articolazione di questa ripartizione tra diversi livelli di governo (centrale e locali). A tale scopo, gli aspetti teorici saranno integrati dallo studio delle applicazioni pratiche degli strumenti sia nel contesto nazionale sia in quello internazionale, con particolare riferimento a quello europeo.

Programma: Il programma si articola sui seguenti argomenti: a. L’oggetto della Scienza delle Finanze e il suo inquadramento nell’economia del benessere. b. Le ragioni dell’intervento pubblico. Economia con beni pubblici, meccanismi politici di rivelazione delle preferenze, beni meritori; fallimenti del mercato (monopolio, monopolio naturale, esternalità, asimmetrie informative). c. La spesa pubblica e il debito pubblico. Aspetti teorici ed applicativi delle spese per il welfare state; la teoria del debito pubblico. La sostenibilità del debito pubblico. d. I servizi di pubblica utilità. Produzione pubblica, servizio pubblico e servizio pubblico locale. Concetto di monopolio naturale e mercato contendibile. Tariffazione delle imprese pubbliche monoprodotto e multiprodotto; regolazione, concorrenza per il mercato e concorrenza nel mercato in condizioni di asimmetria informativa. e. Il federalismo fi scale. Teorie a confronto; ripartizione delle funzioni tra diversi livelli di governo; fi nanziamento dei livelli subcentrali di governo. Le principali imposte locali in Italia. f. Il bilancio dello Stato e la politica fi scale nell’Unione Europea. La struttura formale del bilancio; i saldi di bilancio; la Legge Finanziaria; il trattato di Maastricht e il Patto di Stabilità e Crescita.Modalità didattiche: Lezioni frontali; esercitazioni e seminari (eventuali) Testi di studio: a) Bosi P., Corso di Scienza delle Finanze, Il Mulino, Bologna, 2003, terza edizione. Capitoli: I, II (escluso il paragrafo 1, incluse le Appendici), V (inclusa Appendice A2), VI (escluso il paragrafo 5), VII (esclusi i paragrafi 2.5, 2.6, 2.7, 2.8, 3.2, 3.3, 3.4, 3.5, 4.2, 5.5, 5.6, 6.1, 6.2, 6.4, 6.5, 6.6). – b) Liberati P., Il federalismo fi scale, Hoepli, Milano, 1999. Capitoli: I, II.

Modalità di accertamento: Esame orale Note: L’esame di Scienza delle Finanze (Spesa pubblica e regolamentazione) non si può sostenere se non si è sostenuto prima l’esame di Economia Politica.

Scienza delle Finanze (Tassazione)SECS-P/03

CFU Periodo Durata N.Corso5 primo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia aziendale (CTRI) Economia e commercio (CTRI) Economia e commercio (CSPE)Prof. LIBERATI PAOLO [email protected] Ricevimento: Settimana blu (durante i corsi): Mercoledì ore 18-19; Giovedì ore 10-11 e 18-19.Obiettivi Formativi: L’obiettivo generale del corso è fornire gli elementi conoscitivi fondamentali per l’analisi economica

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dell’intervento pubblico, con particolare privilegio per la teoria, gli effetti economici e gli aspetti applicativi della tassazione. Lo sviluppo del programma consentirà agli studenti di acquisire le necessarie conoscenze teoriche per confrontarsi con cognizione sul ruolo del settore pubblico in materia di tassazione (perché tassare, cosa tassare, chi tassare). A tale scopo, gli aspetti teorici saranno integrati dallo studio delle applicazioni pratiche di strumenti impositivi sia nel contesto nazionale sia in quello internazionale, con particolare riferimento a quello europeo.

Programma: Il programma si articola sui seguenti argomenti: a. L’oggetto della Scienza delle Finanze e il suo inquadramento nell’economia del benessere. b. Le ragioni dell’intervento pubblico. Economia con beni pubblici, meccanismi politici di rivelazione delle preferenze, beni meritori; fallimenti del mercato (monopolio, monopolio naturale, esternalità, asimmetrie informative). c. La teoria e gli effetti economici delle imposte. Entrate pubbliche e loro classifi cazione; gli elementi costitutivi dell’imposta; la struttura delle aliquote; i criteri di ripartizione del carico tributario; eccesso di pressione dell’imposta e tassazione ottimale. Gli effetti allocativi dell’imposta. L’incidenza delle imposte in equilibrio parziale. d. Struttura, funzionamento ed effetti economici del sistema tributario. L’Irpef e le imposte sostitutive; la tassazione dei redditi di impresa; la tassazione dei redditi delle attività fi nanziarie; l’IVA.

Modalità didattiche: Lezioni frontali; esercitazioni e seminari (eventuali) Testi di studio: a) Bosi P., Corso di Scienza delle Finanze, Il Mulino, Bologna, 2003, terza edizione. Capitoli: I, III;b) Bosi P., Guerra M.C., I tributi nell’economia italiana, Il Mulino, Bologna, 2004, quinta edizione. Capitoli: III, IV (solo paragrafi 1, 2, 5 e 8), V, VI, VIII.

Modalità di accertamento: Esame orale Note: L’esame di Scienza delle Finanze (Tassazione) non si può sostenere se non si è sostenuto prima l’esame di Economia Politica.

Sistemi Informativi AziendaliSECS-P/10

CFU Periodo Durata N.Corso10 annuale

Corsi di laurea in: Gestione Informatica d’Impresa (CNAT)Prof. CARUSO ANGELO [email protected] Obiettivi Formativi: Programma: Il programma di questo corso si compone di quello dei due insegnamenti di “Sistemi Informativi Aziendali I” e di “Sistemi Informativi Aziendali II (Laboratorio di Applicazioni Gestionali)”.

Sistemi Informativi Aziendali ISECS-P/10

CFU Periodo Durata N.Corso5 primo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)Prof. CARUSO ANGELO [email protected] Obiettivi Formativi: L’impresa moderna alimenta le proprie decisioni quotidiane ed il proprio indirizzo strategico con fl ussi strutturati di informazioni. Questi fl ussi, dall’esterno verso l’interno, all’interno dell’impresa, e dall’interno verso l’esterno, rivestono nell’impresa odierna una importanza almeno pari a quella dei fl ussi di merci e di risorse fi nanziarie.

Obiettivo del corso è inquadrare il moderno concetto di Sistema Informativo Integrato come variabile chiave del funzionamento dell’impresa e fornire relativi linguaggi e capacità di lettura.

Programma: 1. Introduzione ai Sistemi Informativi d’Impresa1.1. Sistemi Informativi, Organizzazione ed Integrazione1.2. Evoluzioni Organizzative ed Evoluzioni Tecnologiche

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1.3. Le sfi de dell’Integrazione2. Il nuovo contesto dei Sistemi Informativi d’Impresa2.1. L’organizzazione Processiva2.2. Tecnologie per la distribuzione dell’informazione2.3. Dati, Informazioni e Conoscenza nell’Impresa2.4. L’architettura dei Sistemi Informativi d’Impresa3. Costruire i Sistemi Informativi d’Impresa3.1. Decidere il Sistema d’Impresa3.2. Progettare il Sistema d’Impresa3.3. Realizzare e gestire il Sistema d’Impresa3.4. Il ruolo delle Persone4. I Sistemi Informativi per l’Impresa Estesa4.1. Integrare a Monte: estendere la Supply Chain4.2. Integrare a Valle: soddisfare la domanda e gestire i Clienti4.3. Integrare le Decisioni: il supporto all’attività managerialeModalità didattiche: Lezione frontale; tesine di approfondimento. Testi di studio: Il docente, durante il corso, fornirà materiale ed indicherà articoli su cui preparare l’esame.Testi di consultazione:- Mertens et al., Informatica Aziendale, McGraw-Hill, 1999- Bracchi, Francalanci, Motta, Sistemi Informativi e Aziende in Rete, McGraw-Hill, 2001Modalità di accertamento: Esame orale

Sistemi Informativi Aziendali II (Laboratorio di Applicazioni Gestionali)SECS-P/10

CFU Periodo Durata N.Corso5 secondo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Gestione Informatica d’Impresa (CNAT) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)Prof. CARUSO ANGELO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso ha l’obiettivo di far sperimentare allo studente, in modalità attiva ed operativa, l’utilizzo di modelli e tecnologie della Information Technology per affrontare alcuni dei problemi d’impresa appresi durante lo studio degli insegnamenti istituzionali.

Programma: Il corso consiste in quattro/cinque seminari monografi ci, i cui temi specifi ci sono stabiliti anno per anno, e costituiscono la sintesi tra materiale appreso durante i corsi del primo e secondo anno di corso e gli strumenti informatici disponibili in laboratorio. A titolo di esempio sono stati, nel recente passato, trattati:

_ Analisi comparativa degli investimenti;_ Database relazionali per il Customer Database;_ Documentazione dei processi di business_ System Thinking e System Dynamics;_ Project Management.Modalità didattiche: Lezione frontale; esercitazioni di laboratorio guidate e non, approfondimenti personali. Lavoro in gruppo.

Testi di studio: Il docente, durante il corso, fornirà, in funzione dei temi trattati, materiale ed indicazioni bibliografi che per la preparazione.

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Modalità di accertamento: Al termine del corso l’allievo concorderà con il docente il tema, o i temi, su cui desidera condurre una propria sperimentazione o approfondimento. La presentazione e discussione del lavoro compiuto, e dei risultati ottenuti sarà parte della prova d’esame. Durante l’esame orale sarà, inoltre, verifi cata la comprensione generale dei temi trattati.

Sistemi Informativi Geografi ciINF/01

CFU Periodo Durata N.Corso5 secondo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia e commercio (CTRI) Gestione Informatica d’Impresa (CNAT) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)

Prof. STEFANINI LUCIANO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso intende fornire allo studente le conoscenze di base sui sistemi informativi geografi ci e sulle loro numerose applicazioni, nei casi in cui sono rilevanti le caratteristiche spaziali delle informazioni in azienda e negli studi e ricerche sulla pianifi cazione territoriale.

In particolare, attraverso lo studio di alcuni casi applicativi di ambito economico ed aziendale, lo studente sarà guidato all’apprendimento di ArcView GIS, uno dei programmi applicativi oggi più diffusi.

Programma: Il corso è articolato in tre parti e tratta in modo unifi cato gli argomenti relativi ai data base relazionali geografi ci e alle loro applicazioni. Per lo svolgimento delle lezioni e delle esercitazioni, si farà largo uso dell’aula informatica.

Parte I. Elementi introduttivi sui GISI.1 Defi nizioni e caratteristiche di un Sistema Informativo Geografi co (GIS).I.2 Modello concettuale di data base relazionale geografi co.I.3 Dati vettoriali e dati rasterParte II. Funzioni e gestione di un GISII.1 Creazione di un data base geografi co.II.2. Funzioni e trattamento dei dati in un GIS.II.3 Modelli di analisi spaziale e applicazioni.II.4 Gestione di un GIS.II.5 Utilizzo di ArcView GIS (progetti, mappe, tematismi)Parte III. Applicazioni dei GISIII.1 Applicazioni di business GIS.III.2 Applicazioni ai sistemi informativi territoriali.III.3 Applicazioni di GeoMarketing.Parallelamente alle lezioni sono svolte esercitazioni in aula, assistite dal docente, sia ad illustrazione degli argomenti esposti a lezione, sia per svolgere esercitazioni guidate sulle applicazioni.

Collegamenti con altre disciplineIl corso di Sistemi Informativi Geografi ci richiede le conoscenze degli elementi di base dell’Informatica ed in particolare dei data base relazionali. Lo studente interessato ad approfondire l’utilizzo dei GIS, potrà imparare ad utilizzare ArcWiew GIS, attraverso il quale costruire applicazioni avanzate.

Modalità didattiche: Lezione frontale; seminari di approfondimento.Testi di studio: Lo studente potrà utilmente consultare alcuni testi e manuali disponibili presso la biblioteca della Facoltà, tra cui, in particolare:

- P. A. Burrough – R. A. McDonnell: Principles of GIS, Oxford University Press, 1998.- S. Hutchinson – L. Daniel: Inside ArcView, OnWord Press, 1995.- P. Hohl – B. Mayo: ArcView GIS exercise book, OnWord Press, 1997.

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Sono in preparazione materiali didattici in lingua italiana che saranno segnalati e distribuiti durante il corso.Modalità di accertamento: Prova pratica su Arcview ed esame orale; in alternativa, lo studente potrà predisporre un progetto GIS concordato e coadiuvato dal docente.

Sociologia dei ConsumiSPS/09 Titolo corso: Mutuato dalla Facoltà di Sociologia

CFU Periodo Durata N.Corso5 secondo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)Prof. BARTOLETTI ROBERTA [email protected] Obiettivi Formativi: Fornire agli studenti i fondamenti teorici dell’analisi degli oggetti di consumo in una prospettiva sociologica, con particolare attenzione al consumo come azione simbolica inserita non solo nelle dinamiche della riproduzione delle differenze sociali ma anche nelle pratiche individuali e collettive di creazione di signifi cato.

Acquisire conoscenze sulle principali metodologie di analisi sociologica degli oggetti di consumo.Programma: Vecchi e nuovi feticismi: merci, totem e quasi-oggetti.Oggetti e sistema delle differenze sociali.Oggetti e cultura: la creazione del signifi cato.Il signifi cato intimo degli oggetti.Consumo e globalizzazione: gli oggetti creoli.Approcci metodologici allo studio sociologico degli oggetti.Studi di caso di analisi di oggetti quotidiani.Approfondimento monografi co sul telefono cellulare.Modalità didattiche: Lezioni introduttive, esercitazione in gruppi, approfondimento monografi co su alcuni autori, lettura e discussione di testi. Esercitazioni in aula fi nalizzate alla realizzazione di un lavoro di ricerca su un oggetto di consumo.

Testi di studio: - Bartoletti R., La narrazione delle cose, Angeli, Milano, 2002.- Marx K., Il capitale, Libro I, Capitolo primo: La merce, pp. 47-97, Editori Riuniti, Roma, 1970.- Bartoletti R., Oggetti dell’indifferenza. Simbolico del sociale e oggetti mediali, in Sociologia della comunicazione, n. 35-36, Angeli, Milano, 2004.

- Semprini A. (a cura di), Il senso delle cose. I signifi cati sociali e culturali degli oggetti quotidiani, Angeli, Milano, 1999.Modalità di accertamento: Esame orale Note: Questo insegnamento è mutuato dal corso di “Sociologia della Comunicazione III” della Facoltà di Sociologia.Le lezioni si terranno pertanto presso la Facoltà di Sociologia.

Sociologia della ComunicazioneSPS/09

CFU Periodo Durata N.Corso5 secondo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)Prof. MILANI PIER LUIGI Obiettivi Formativi: Al termine del corso, uno studente sarà in grado di: comprendere i principali paradigmi della ricerca di marketing; in particolare, conoscere in un certo dettaglio le varie modalità di svolgimento delle ricerche sull’immagine e sulla comunicazione; impostare una semplice ricerca, scegliendone la metodologia più opportuna; valutare opportunità e svantaggi

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di progetti di ricerca proposti da altri; valutare i risultati di ricerche quantitative, qualitative e desk condotte da altri; impiegare tali risultati nel marketing e in particolare nella comunicazione esterna di una organizzazione. In questo anno accademico si approfondirà il tema della comunicazione simbolica e relazionale anche attraverso l’utilizzo della tecnica del profi ling. Durante il corso verranno approfonditi anche gli aspetti della comunicazione in relazione ai recenti temi legati all’intelligenza emotiva.

Programma: Il corso verte sugli stili di comunicazione e di consumo, sui modi di studiarli, e soprattutto su come commissionare, gestire, valutare ricerche sull’argomento. In particolare si considerano: i principali caratteri dei consumatori italiani di oggi; le varie modalità di ricerca sui consumatori e sugli stili di vita, esemplifi candole con case histories recenti, e cercando di fornire i mezzi per un approccio diretto alle ricerche.

Articolazione del corso: 1. Parte introduttiva: caratteri principali del mercato italiano, con particolare rilievo all’evoluzione degli ultimi anni nel campo della dinamica dei consumi e della comunicazione.

2. Come si studiano i consumatori-clienti2.1. Come tradurre i problemi aziendali in ricerche effi caci2.2. Le indagini quantitative: vantaggi e svantaggi2.3. Case histories2.4. Le indagini qualitative: vantaggi e svantaggi2.5. Case histories2.6. Le desk analysis e le analisi di contenuto e di discorso2.7. La customer satisfaction2.8. Come valutare il livello di soddisfazione del trade3. Come si usano le ricerche 3.1. Uso strategico: la pianifi cazione delle ricerche3.2. Case histories: ricerche d’immagine3.3. Uso tattico: le ricerche-spot3.4. Case histories: il lancio di un’idea e di una comunicazione esterna3.5. Come identifi care le caratteristiche socioculturali dei propri clienti attuali e potenzialiIl programma dell’attuale anno accademico prevede un approfondimento sul tema della comunicazione simbolica.L’esercitazione consiste nell’impostazione e svolgimento di ricerche sul campo (ciascun gruppo una ricerca diversa - max 5 studenti per gruppo).

Modalità didattiche: Lezione frontale, esercitazioni in gruppo.Testi di studio: - Corbetta P., La ricerca Sociale: metodologia e tecniche, Volume I I paradigmi di riferimento e volume III Le tecniche qualitative, Il Mulino, Bologna, 2003

- Martina Barro, I giovani e l’Europa. Rappresentazioni sociali a confronto, Franco Angeli, 2004- Pier Luigi Milani, Simbolo e comunicazione. Categorie concettuali per un ripensamento della dimensione simbolico-relazionale, Urbino, 2005.

Modalità di accertamento: Esame orale e/o scritto

StatisticaSECS-S/01

CFU Periodo Durata N.Corso10 annuale

Corsi di laurea in: Economia aziendale (CTRI) Economia e commercio (CTRI) Gestione Informatica d’Impresa (CNAT) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI)

Prof. BARTOLUCCI FRANCESCO [email protected]

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Ricevimento: Martedì, settimana blu, ore 11:00-13:00Obiettivi Formativi: Il corso si prefi gge lo scopo di fornire allo studente le nozioni di base della statistica descrittiva e inferenziale. Al termine del corso lo studente sarà in grado di effettuare analisi di insiemi di dati con uno o due caratteri.

Programma: 1. Statistica descrittiva1.1. Terminologia statistica e concetti introduttivi1.2. Rilevazione dei dati1.3. Distribuzione di un carattere1.4. Medie1.5. Variabilità1.6. Numeri indici1.7. Distribuzione congiunta di due caratteri1.8. Analisi dell’associazione tra due caratteri1.9. Interpolazione e regressione2. Elementi di probabilità2.1. Concetti fondamentali2.2. Variabili causali2.3. Momenti2.4. Distribuzioni di probabilità: Binomiale, Poisson, Gaussiana, Chi-quadro, t di Student2.5. Teoremi di convergenza2.6. Distribuzioni di probabilità congiunte e indipendenza2.7. La distribuzione Normale doppia3. Inferenza statistica3.1. Concetto di campione3.2. Stima puntuale e proprietà degli stimatori3.3. Stima per intervallo per medie, frequenze e varianze3.4. Concetti introduttivi su verifi ca delle ipotesi3.5. Verifi ca di ipotesi per medie, frequenze e varianzeModalità didattiche: Lezioni frontali ed esercitazioni Testi di studio: G. Cicchitelli e G. E. Montanari, “Introduzione alla statistica”, Morlacchi Editore, Perugia, 2003 (per la I parte)G. Cicchitelli, “Probabilità e statistica”, Maggioli editore, Rimini, 2001 (per la II e III parte)Modalità di accertamento: Esame scritto e orale con la possibilità di svolgere prove parziali

StatisticaSECS-S/01 Titolo corso: Sede di Fano

CFU Periodo Durata N.Corso10 annuale

Corsi di laurea in: Economia aziendale (CTRI)Prof. MONTANARI GIORGIO EDUARDO [email protected] Ricevimento: Lunedì della settimana blu – ore 18-19Obiettivi Formativi: Il corso ha lo scopo di fornire allo studente le nozioni di base della statistica descrittiva e inferenziale. Al termine del corso lo studente sarà in grado di leggere ed interpretare le informazioni statistiche prodotte da enti pubblici e privati e di effettuare analisi elementari di insiemi di dati attinenti fenomeni economici e sociali.

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Programma: 1. Statistica descrittivaTerminologia statistica e concetti introduttivi. La rilevazione dei dati. Le distribuzioni statistiche. I valori medi e gli indici di variabilità. La concentrazione. I rapporti statistici. Le distribuzioni teoriche. Analisi dell’associazione tra due caratteri. La dipendenza in media. L’interpolazione. La regressione e la correlazione. Cenni di analisi delle serie storiche.

2. Elementi di probabilità e inferenza statisticaLa probabilità e i concetti fondamentali. Le variabili causali e la loro sintesi. Le distribuzioni Uniforme, Binomiale, Poisson, Gaussiana. Indipendenza stocastica e teoremi di convergenza.

Il campionamento statistico. La stima puntuale e le proprietà degli stimatori. La stima per intervallo. Concetti introduttivi sulla verifi ca delle ipotesi. Inferenze su medie, varianze e frequenze. Cenni sul modello di regressione lineare.

Modalità didattiche: Lezioni frontali ed esercitazioni in aula e in laboratorio informatico Testi di studio: Montanari G. E., “Elementi di statistica descrittiva e inferenziale”, Morlacchi Editrice, Perugia 2002 Modalità di accertamento: Prova in laboratorio informatico e colloquio Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiModalità didattiche: Studio individuale e tutoraggio telematico Testi di studio: Montanari G. E., “Elementi di statistica descrittiva e inferenziale”, Morlacchi Editrice, Perugia 2002Testi di approfondimento- Di Ciaccio - S. Borra, Introduzione alla statistica descrittiva (con CD-ROM), McGraw-Hill, 1997- Forcina, Appunti di Statistica Descrittiva, Libreria Cafaro editrice, Perugia, 1994- G. Cicchitelli, Probabilità e statistica, Maggioli editore, Rimini, 2001Modalità di accertamento: Prova in laboratorio informatico e colloquio Note: Insegnamento del curriculum Internazionalizzazione delle Imprese - Sede di Fano

Statistica 1SECS-S/01

CFU Periodo Durata N.Corso5 primo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia aziendale (CTRI)Prof. BARTOLUCCI FRANCESCO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si prefi gge lo scopo di fornire allo studente le nozioni di base della statistica descrittiva. Al termine del corso lo studente sarà in grado di effettuare analisi di insiemi di dati con uno o due caratteri.

Programma: 1. Terminologia statistica e concetti introduttivi2. Rilevazione dei dati3. Distribuzione di un carattere4. Medie5. Variabilità6. Numeri indici7. Distribuzione congiunta di due caratteri8. Analisi dell’associazione tra due caratteri9. Interpolazione e regressioneModalità didattiche: Lezioni frontali e esercitazioni.Testi di studio: - G. Cicchitelli e G. E. Montanari, “Introduzione alla statistica”, Morlacchi Editore, Perugia, 2003 (la preparazione dell’esame richiede lo studio di circa 170 pagine del testo)

Modalità di accertamento: Esame scritto e orale con la possibilità di svolgere prove parziali.

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Storia EconomicaSECS-P/12

CFU Periodo Durata N.Corso10 annuale

Corsi di laurea in: Economia Aziendale (CSPE) Economia e commercio (CSPE)Prof. BONAZZOLI VIVIANA Obiettivi Formativi: Programma: Il programma si compone dei programmi dei moduli di “Storia Economica 1” e di “Storia Economica 2”.Modalità didattiche: Lezioni frontali, seminari, tesine di approfondimento. Testi di studio: I testi su cui preparare l’esame sono quelli di entrambi i moduli. Modalità di accertamento: Esame orale.

Storia Economica 1SECS-P/12

CFU Periodo Durata N.Corso5 primo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia e commercio (CTRI)Prof. BONAZZOLI VIVIANA Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze di base relative ai percorsi e ai modelli di industrializzazione prodotti fra fi ne ‘700 e seconda guerra mondiali in Europa, negli USA, in Giappone. Particolare attenzione sarà dedicata ai fattori che hanno favorito l’innovazione; ai rapporti fra istituzioni e sviluppo economico, fra contesto culturale e progresso tecnologico, fra credito e produzione; ai modelli di impresa.

Programma: Le radici europee dell’industrializzazione e il decollo inglese.L’Europa centrale (Belgio, Francia, Germania): imitazione e originalità.La modernizzazione delle periferie (Impero Asburgico, Russia, Italia, Spagna).L’industrializzazione negli USA e lo sviluppo della grande impresa.La perdita di competitività del sistema industriale inglese.Il decollo giapponese.La crisi degli anni ‘70 dell’Ottocento: tecnologia e cicli lunghi di sviluppo.Fusioni, acquisizioni, cartelli; evoluzione della grande impresa e dei sistemi fi nanziari.L’economia internazionale e il gold standard.Le conseguenze economiche della prima guerra mondiale e della pace di Versailles.Le diffi coltà dell’economia europea negli anni ‘20.Gli USA dall’euforia degli anni ‘20 alla grande crisi.Grande crisi, ripresa, riarmo: Europa e Usa.La fi ne del gold standard.L’URSS dalla rivoluzione d’ottobre alla pianifi cazione.Il Giappone fra le due guerre: crescita economica ed espansione territoriale in Cina.

Modalità didattiche: Lezioni frontali, seminari, tesine di approfondimento. Testi di studio: - AA.VV. (a cura di A. Di Vittorio), Dall’espansione allo sviluppo. Una storia economica d’Europa, Giappichelli Ed. Torino, pp. 203-329.Materiale integrativo verrà messo a disposizione nel corso delle lezioni.

Modalità di accertamento: Esame orale.

Storia Economica 2SECS-P/12

CFU Periodo Durata N.Corso5 secondo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia e commercio (CSPE)Prof. BONAZZOLI VIVIANA Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti una conoscenza di base delle modifi cazioni intervenute nell’economia internazionale dal 1945 agli anni ‘90 del XX secolo.

Programma: I nuovi equilibri economici alla fi ne della seconda guerra mondiale.Il superamento delle premesse del confl itto,

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la nuova organizzazione del mondo e le istituzioni sovranazionali.La ricostruzione in Europa; politiche economiche e politiche sociali.Gli anni dell’espansione economica (1950-1973): diversità di crescita nel tempo e nello spazio.La decolonizzazione e le nuove forme di subalternità dei paesi non industrializzati.L’esaurirsi del ciclo di crescita: manifestazioni e radici profonde della crisi.La fi ne del sistema di Bretton Woods.Cicli economici, innovazione tecnologica, trasformazione delle condizioni di produzione e di scambio.Oltre il taylor-fordismo: nuovi modelli di impresa e di sistemi di imprese.Dalle politiche anti-crisi degli anni ‘70 alla messa in discussione dello stato sociale.La svolta neoliberista degli anni ‘80 in Gran Bretagna e negli USA.Il Giappone: dall’occupazione USA alla maturità degli anni ‘80.Crollo (URSS) e trasformazione (Cina) delle economie del socialismo reale.Il processo di integrazione economica europea.Paesi non industrializzati, paesi in via d sviluppo: le diversità.Modalità didattiche: Lezioni frontali, seminari di approfondimento. Testi di studio: - AA.VV. (a cura di A. Di Vittorio), Dall’espansione allo sviluppo. Una storia economica d’Europa, Giappichelli Ed. Torino, pp. 333-484.Materiale integrativo verrà messo a disposizione nel corso delle lezioni.

Modalità di accertamento: Esame orale.

Strategia e Politica Aziendale (La Produzione)SECS-P/07

CFU Periodo Durata N.Corso10

Corsi di laurea in: Note: Questo insegnamento non è attivato nell’a.a. 2006-2007.

Strategia e Politica Aziendale (La Produzione) 1SECS-P/07

CFU Periodo Durata N.Corso5 primo semestrale semestrale

Corsi di laurea in: Gestione Informatica d’Impresa (CNAT) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)Prof. CESARONI FRANCESCA MARIA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze relative:- alla trasformazione dei modelli produttivi (dalla produzione artigianale, alla produzione di massa, alla produzione snella);- all’evoluzione del ruolo strategico della funzione di produzione, considerando distintamente gli aspetti relativi al contenuto ed al processo di formulazione delle strategie produttive;

- ai processi di trasformazione che hanno interessato l’assetto interno dell’area produttiva, modifi cata sia nelle componenti tecnologiche, che nelle componenti organizzativo-gestionali.

Programma: Prima parte - Il ruolo strategico della funzione di produzione1. L’evoluzione dei modelli produttivi.2. La collocazione concettuale della funzione di produzione e la sua evoluzione.3. La fase del Production Management e l’affermazione del concetto di Manufacturing Strategy.4. Il contenuto delle strategie produttive: dai concetti di trade-off e di focus al modello cumulativo.5. Il processo di formulazione delle strategie produttive: dall’approccio gerarchico-sequenziale all’approccio interattivo.Seconda parte - I processi di trasformazione dell’area produttiva1. Le innovazioni riguardanti le tecnologie di processo.2. Aspetti critici nell’impiego delle nuove tecnologie fl essibili.3. I nuovi modelli di gestione della produzione.Modalità didattiche: Lezione frontale. Analisi di casi aziendali.Testi di studio: - Cesaroni F., La funzione di produzione nelle piccole imprese, ASPI, Urbino, 1997, Capp. 1-2-3-4-5-6-12.Modalità di accertamento: Esame orale.

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Strategie d’ImpresaSECS-P/08

CFU Periodo Durata N.Corso10 annuale

Corsi di laurea in: Economia Aziendale (CSPE) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)Prof. PENCARELLI TONINO [email protected] Obiettivi Formativi: L’obiettivo del corso è approfondire il tema delle strategie e della gestione strategica d’impresa.Programma: 1. L’impresa come formula imprenditoriale2. Le determinanti del successo duraturo delle imprese: la coerenza strategica 3. Il concetto di strategia4. Il ruolo degli obiettivi nel processo di formazione delle strategie5. L’analisi strategica: ambiente competitivo, concorrenza, valutazione delle minacce e delle opportunità ambientali e delle forze e debolezze aziendali

6. Risorse, competenze, capacità distintive e vantaggio competitivo. Vantaggi di costo e di differenziazione7. Le opzioni strategiche. Integrazione verticale e diversifi cazione8. Le strategie relazionali e di collaborazione: gli accordi strategici e la gestione dei network di relazioni9. Le strategie di acquisizione e fusione10. Le strategie in diversi contesti settoriali11. Le strategie internazionali12. La valutazione economica delle strategieModalità didattiche: Lezione frontale; analisi di casi di strategia svolte dagli allievi del corso mediante interviste ad imprenditori e manager. Le lezioni saranno un laboratorio di ricerca per confrontare e discutere concetti e strumenti “strategici” per la formazione di futuri manager d’impresa.

Testi di studio: Gli studenti possono scegliere tra uno dei seguenti due testi:R. M. Grant, L’analisi strategica per le decisioni aziendali, Il Mulino, Bologna, 2005. G. Pellicelli Strategie d’impresa, Università Bocconi Editore, Milano, 2005Materiali a cura del docente. Gli studenti non frequentanti devono studiare anche il testo di E. Gummesson, Marketing Relazionale, Hoepli,Milano, 2005 (capp.1,2,3,4,5,6,7,8,).

Modalità di accertamento: Esame orale

Tecnica BancariaSECS-P/11

CFU Periodo Durata N.Corso10 annuale

Corsi di laurea in: Amministrazione, Finanza e Controllo (CNAT) Economia e commercio (CTRI)Prof. GIAMPAOLI ATTILIO Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti una visione d’insieme dell’attività bancaria.Dopo una prima fase in cui sarà trattata l’evoluzione storica dell’attività delle banche, verrà illustrata la funzione economica svolta dalla banca nella società moderna ed i vincoli che ne regolano l’attività.In seguito sarà dato ampio spazio ai principali prodotti bancari ed in particolare all’attività di credito alle imprese, nonché alle regole per una corretta gestione dell’azienda bancaria in rapporto all’esigenza di assicurarne l’equilibrio economico e fi nanziario e la relativa solidità patrimoniale.Programma: Parte primaGli elementi storici dell’attività bancaria

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1.1 L’evoluzione storica della banca1.2 La normativa vigente regolante l’attività bancaria1.3 Il rapporto banca/impresaParte secondaLa moneta2.1 La funzione monetaria2.2 L’evoluzione storica della moneta2.3 La dottrina monetaria classica: cenni2.4 Il monetarismo: cenni2.5 L’attuale sistema monetario internazionaleParte terzaL’analisi e la teoria fi nanziaria d’impresa 3.1 La genesi e la copertura del fabbisogno fi nanziario3.2 L’equilibrio fi nanziario3.3 La struttura fi nanziaria3.4 La natura e la durata del fabbisogno fi nanziario3.5 Come si commenta una situazione aziendale Parte quartaLa valutazione del fi do4.1 L’analisi della situazione aziendale nel contesto della stra-tegia d’impresa4.2 La valutazione della capacità di rimborso4.3 La funzione delle garanzie4.4 Il ruolo della banca nella crisi d’impresaParte quintaIl ruolo della banca nel fi nanziamento dell’impresa5.1 Il fi nanziamento con capitale di credito nelle varie forme tecniche in rapporto alla natura del fabbisogno fi nanziario5.2 Il fi nanziamento con capitale di rischioParte sestaLa valutazione delle aziendeParte settimaLe operazioni bancarie7.1 I depositi bancari7.2 I prestiti bancariParte ottavaL’equilibrio economico e fi nanziario della banca8.1 L’equilibrio economico8.2 L’equilibrio fi nanziario8.3 Il bilancio bancarioModalità didattiche: Lezione frontale. Testi di studio: - A. Giampaoli, Banca e Impresa, Egea 2000 (escluso il cap. 3°)- P. Saraceno, L’attività bancaria, Vita e pensiero, 1966, da pag. 1 a pag. 122- A. Giampaoli, Per un’armonia dell’economia, L’Asterisco, 2006, terza edizione, integrata con nuovi saggi. Modalità di accertamento: Esame orale, scritto.

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Tecnica Bancaria 1SECS-P/11

CFU Periodo Durata N.Corso5 primo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Amministrazione, Finanza e Controllo (CNAT) Economia aziendale (CTRI) Economia e commercio (CTRI) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI) Economia e commercio (CSPE) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)

Prof. GIAMPAOLI ATTILIO Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti una visione d’insieme dell’attività bancaria.Dopo una prima fase in cui sarà trattata l’evoluzione storica dell’attività delle banche, verrà illustrata la funzione economica svolta dalla banca nella società moderna ed i vincoli che ne regolano l’attività.

Programma: Parte prima1 Gli elementi storici dell’attività bancaria1.1 l’evoluzione storica della banca 1.2 la normativa vigente regolante l’attività bancaria 1.3 il rapporto banca/impresaParte seconda2 La moneta2.1 la funzione monetaria2.2 l’evoluzione storica della moneta2.3 la dottrina monetaria classica: cenni2.4 Il monetarismo: cenni 2.5 L’attuale sistema monetario internazionaleParte terza3 Il ruolo della banca nella società moderna3.1 Economia ed etica3.2 Globalizzazione e localismo3.3 L’analisi strutturale delle crisi3.4 Le potenzialità delle piccole imprese3.5 La cultura imprenditoriale3.6 Il ruolo delle banche locali3.7 Le potenzialità delle banche localiModalità didattiche: Lezione frontale. Testi di studio: - A. Giampaoli, Per un’armonia dell’economia, L’Asterisco, 2006, terza edizione, integrata con nuovi saggi.- P. Saraceno, L’attività bancaria, Vita e pensiero, 1966, da pag. 1 a pag. 122 Modalità di accertamento: Esame orale, scritto.

Tecnica Bancaria 2SECS-P/11

CFU Periodo Durata N.Corso5 secondo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Amministrazione, Finanza e Controllo (CNAT) Economia e commercio (CSPE)Prof. GIAMPAOLI ATTILIO

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Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti per la comprensione della gestione bancaria in particolare nell’attività di prestito alle imprese.Dopo avere esaminato il ruolo della banca nella società moderna, sarà trattato il fabbisogno fi nanziato d’impresa, saranno esaminate le tecniche adottate dalle banche nella valutazione dei fi di bancari e, successivamente, le regole adottate per una corretta gestione dell’azienda bancaria in rapporto all’esigenza di assicurarne l’equilibrio economico e fi nanziario e la relativa solidità patrimoniale.Programma: Parte primaIl ruolo della banca nella società moderna1.1 Economia ed etica1.2 Globalizzazione e localismo1.3 L’analisi strutturale delle crisi1.4 Le potenzialità delle piccole imprese1.5 La cultura imprenditoriale1.6 Il ruolo delle banche locali1.7 Le potenzialità delle banche localiParte secondaL’analisi e la teoria fi nanziaria d’impresa2.1 La genesi e la copertura del fabbisogno fi nanziario2.2 L’equilibrio fi nanziario2.3 La struttura fi nanziaria2.4 La natura e la durata del fabbisogno fi nanziario2.5 Come si commenta una situazione aziendaleParte terzaLa valutazione del fi do3.1 L’analisi della situazione aziendale nel contesto della strategia d’impresa3.2 La valutazione della capacità di rimborso3.3 La funzione delle garanzie3.4 Il ruolo della banca nella crisi d’impresaParte quartaIl ruolo della banca nel fi nanziamento dell’impresa4.1 Il fi nanziamento con capitale di credito nelle varie forme tecniche in rapporto alla natura del fabbisogno fi nanziario4.2 Il fi nanziamento con capitale di rischioParte quintaLa valutazione delle aziendeParte sestaL’equilibrio economico e fi nanziario della banca6.1 Le operazioni bancarie6.2 L’equilibrio economico6.3 L’equilibrio fi nanziario6.4 Il bilancio bancarioModalità didattiche: Lezione frontale. Testi di studio: - A. Giampaoli, Banca e Impresa, Egea 2000 (escluso il cap. 3°)- A. Giampaoli, Per un’armonia dell’economia, L’Asterisco, 2006, terza edizione, integrata con nuovi saggi. Modalità di accertamento: Esame orale, scritto.

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Tecnica di BorsaSECS-P/11

CFU Periodo Durata N.Corso5 primo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia e commercio (CSPE)Prof. BERTI ALESSANDRO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di illustrare la natura del mercato degli strumenti fi nanziari attraverso l’esame dei due principali elementi (mercato dei capitali e mercato delle informazioni) che ne caratterizzano il funzionamento attraverso nel processo di regolamentazione.

Programma: Il mercato degli strumenti fi nanziari come integrazione del mercato dei capitali e del mercato delle informazioni.La defi nizione della funzione di “mercato degli strumenti fi nanziari”. Le caratteristiche strutturali di un modello di mercato degli strumenti fi nanziari. I procedimenti di valutazione delle informazioni. Ragioni di disciplina dell’accesso al mercato dei capitali. I requisiti oggettivi di mercato. La relazione tra vincolo di regolamentazione e performance di mercato. Livello minimo di regolamentazione e integrazione del mercato degli strumenti fi nanziari.

Defi nizione e analisi del processo di regolamentazione. Il ruolo degli organi di vigilanza e di gestione dei mercati degli strumenti fi nanziari.

La nozione di mercati regolamentati, autorizzati e riconosciuti. I mercati non regolamentati o Over-the counter. La disciplina della sollecitazione all’investimento in strumenti e prodotti fi nanziari. Il controllo delle emissioni e delle offerte pubbliche di strumenti fi nanziari. Specifi cità dei ruoli degli organi preposti al sistema di controlli e al sistema di informazioni dovute nel mercato degli strumenti fi nanziari italiano. Caratteri di specifi cità nella relazione tra CONSOB e mercato degli strumenti fi nanziari. I requisiti di ammissibilità alla quotazione per gli emittenti di strumenti fi nanziari. I requisiti di ammissibilità alla quotazione uffi ciale per gli strumenti fi nanziari. Il ruolo dello sponsor nell’ammissione alla quotazione. Caratteristiche operative della negoziazione di mercato secondario. La scelta della forma ottimale di trading secondario per un modello di struttura di mercato. L’interpretazione delle forme miste o “derivate” di trading secondario. La regolamentazione degli eventi di mercato di natura straordinaria. La disciplina delle offerte pubbliche di acquisto (o.p.a) nel mercato italiano. Il processo di regolamentazione dell’insider trading e dell’aggiotaggio.

Modalità didattiche: È molto auspicabile la frequenza alle lezioni, che consente una migliore preparazione dell’esame, riducendo il carico didattico anche attraverso l’affronto di casi concreti, relativi ai mercati ed ai sistemi fi nanziari. La lezione è frontale. In caso di partecipazione di studenti stranieri partecipanti a programmi Erasmus, le lezioni potranno essere svolte in inglese.

Testi di studio: - Testi e lucidi distribuiti a lezione a cura del Docente.- Testo Unico, anche non commentato, dell’intermediazione fi nanziaria.I materiali per la preparazione dell’esame, contenenti i lucidi delle lezioni, saranno resi disponibili e consultabili all’inizio del semestre sulla pagina web del docente.

Modalità di accertamento: Orale, con una prova scritta fi nale riservata ai soli frequentanti.

Tecnica Industriale e CommercialeSECS-P/08

CFU Periodo Durata N.Corso10 annuale

Corsi di laurea in: Economia aziendale (CTRI) Economia e commercio (CTRI) Gestione Informatica d’Impresa (CNAT)Prof. TUNISINI ANNALISA [email protected] Note: Questo insegnamento è mutuato dal corso di “Economia e Gestione delle Imprese” (vedi).

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Tecnica Industriale e Commerciale 1SECS-P/08

CFU Periodo Durata N.Corso5 primo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia e commercio (CTRI) Economia e commercio (CSPE)Prof. TUNISINI ANNALISA [email protected] Obiettivi Formativi: Obiettivo del corso è fornire gli elementi fondamentali per la comprensione del funzionamento dell’impresa, delle sue diverse forme e delle modalità con cui la stessa si rapporta ai diversi contesti ambientali; in secondo luogo, il corso introduce le principali problematiche, i principali approcci ed i principali strumenti analitici e manageriali inerenti la gestione della strategia di corporate.

Programma: Parte I: Elementi generali dell’impresaConnotazioni sistemiche dell’impresaL’obiettivo dell’impresa, fi nalità imprenditoriali, vincoli di ge-stioneParte II: Le realtà aziendali e l’ambiente di riferimento La varietà delle impreseIl cambiamento ambientaleIndustrializzazione, criteri di management, conoscenzaParte III: Le basi del governo delle impreseIl vantaggio competitivoInnovazioni e knowledge managementLe risorse umaneResponsabilità sociale dell’impresaImprenditorialità e managerialitàAssetto istituzionaleParte IV: Lo sviluppo delle impreseI confi ni dell’impresaLa dimensione aziendale più convenienteOpzioni strategiche di corporateModalità di realizzazione delle strategie di corporateModalità didattiche: Lezione frontale; discussione di casi in aula e testimonianze aziendali Testi di studio: Gandolfi V. (2006), Il governo delle imprese. Economia e Management, Edizioni UNI.NOVA, Parma; seconda edizione: capp 1, 2, 3, 4, 5, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16.

Gli studenti frequentanti potranno godere di una riduzione del programma ed i lucidi, i testi ed i casi distribuiti e discussi a lezione saranno sostitutivi di parti del libro.

Modalità di accertamento: Esame orale. Possibilità di prova scritta. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio: Gandolfi V. (2006), Il governo delle imprese. Economia e Management, Edizioni UNI.NOVA, Parma; seconda edizione: capp 1, 2, 3, 4, 5, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16.

Modalità di accertamento: Esame orale e/o scritto. Note: Questo insegnamento è mutuato dal 1° modulo del corso annuale di “Economia e Gestione delle Imprese”.

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Tecnica ProfessionaleSECS-P/07

CFU Periodo Durata N.Corso10 annuale

Corsi di laurea in: Economia Aziendale (CSPE)Prof. A NGELONI SILVIA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso intende fornire gli strumenti formativi e operativi di base per l’esercizio della professione di Dottore Commercialista, analizzando alcune sue tipiche e fondamentali aree di intervento.

Programma: Il corso è strutturato in due moduli.I Modulo – La Professione del Dottore Commercialista e l’attività ordinaria espletata con riferimento al bilancio d’esercizio e al bilancio consolidato.

Quadro delle norme che regolamentano il funzionamento della professione del Dottore Commercialista.Le principali aree di intervento della professione.Gli adempimenti contabili delle imprese (individuali e collettive) secondo la normativa civilistica e fi scale.Il controllo del bilancio.Il collegio sindacale ed i suoi obblighi.Il bilancio consolidato.II Modulo – L’attività del Dottore Commercialista con riferimento ai bilanci straordinari.Analisi delle principali operazioni straordinarie.• La costituzione di società. • La fusione.• La scissione. • La trasformazione. • Il conferimento d’azienda.• La cessione d’azienda.• La cessione di partecipazioni sociali. • La liquidazione. Cenni alla valutazione delle aziende e alle metodologie più ricorrenti.Modalità didattiche: Lezioni frontali, esercitazioni ed esempi applicativi degli argomenti trattati.Testi di studio: Libri di testo:- F.M. Cesaroni, Il collegio sindacale nella corporate governance delle società italiane. Profi li economico-aziendali, Giappichelli, Torino, 2004;

- M. Paoloni, F.M. Cesaroni, I Bilanci straordinari, Cedam, Padova, ultima edizione (prossima uscita).In attesa di imminenti aggiornamenti dei manuali, ad inizio corso saranno comunicati altri testi di riferimento per la preparazione dell’esame.

Sul riconoscimento giuridico del Dottore Commercialista pubblicazioni diverse:- Ordinamento professionale del Dottore Commercialista;- Norme di deontologia professionale;- Principi di comportamento del collegio sindacale;- Principi contabili;- Cassa pensione dei Dottori Commercialisti.Durante le lezioni saranno consigliati articoli, riviste, e letture integrative. La maggior parte del materiale sarà resa disponibile presso l’Istituto di Studi Aziendali.

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Modalità di accertamento: Esame scritto ed eventuale orale.Gli studenti potranno effettuare un esonero (prova scritta) al termine del primo semestre sulla parte del programma svolta. In caso di esito positivo, l’esame fi nale (prova scritta) verterà solo sulla restante parte del programma. Coloro che non dovessero dichiararsi soddisfatti del voto ottenuto nelle prove scritte potranno accedere anche ad una prova orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiModalità di accertamento: Esame scritto e orale.

Tecnologia dei Cicli ProduttiviSECS-P/13

CFU Periodo Durata N.Corso10 annuale

Corsi di laurea in: Economia Aziendale (CSPE)Prof. MURMURA FEDERICA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di studiare le cause che determinano i cambiamenti delle tecniche di produzione e gli effetti che tali cambiamenti provocano sul sistema industriale.

Programma: Scienza, tecnologia e tecnica. La teoria economica delle innovazioni. Il progresso tecnologico e la nascita della grande industria. L’automazione della produzione industriale. I principali apparati dell’automazione fl essibile. Il controllo di qualità come controllo di processo. I sistemi qualità. Le tecnologie informatiche e la nascita dei sistemi CIM. Le innovazioni nell’organizzazione: JIT, TQC, CE. Le innovazioni nel management: BPR. L’Information Technology e la gestione della supply chain. La gestione dei sistemi integrati d’impresa.Modalità didattiche: Lezione frontale; seminari di approfondimento.Testi di studio: - Morgante A., Tecnologia dei Cicli Produttivi, Monduzzi Editore, Bologna, 1992.- Murmura F., Evoluzione dei sistemi di gestione integrata della produzione, Ed. Quattroventi, Urbino, in corso di stampa.Modalità di accertamento: Esame orale

Tecnologia dei Cicli Produttivi 1SECS-P/13

CFU Periodo Durata N.Corso5 primo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Economia e commercio (CSPE) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)Prof. MURMURA FEDERICA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di studiare le cause che determinano i cambiamenti delle tecniche di produzione e gli effetti che tali cambiamenti provocano sul sistema industriale.

Programma: Scienza, tecnologia e tecnica. La teoria economica delle innovazioni. Il progresso tecnologico e la nascita della grande industria. L’automazione della produzione industriale. I principali apparati dell’automazione fl essibile. Le tecnologie d’integrazione nell’impresa industriale. Nuovi modelli d’impresa ed integrazione per processi. La gestione del cambiamento. La gestione della supply chain. Evoluzione del concetto e del controllo di qualità.

Modalità didattiche: Lezione frontale; seminari di approfondimento.Testi di studio: - Morgante A., Tecnologia dei Cicli Produttivi, Monduzzi Editore, Bologna, 1992.- Dispense Modalità di accertamento: Esame orale

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Teoria e Applicazioni delle Piccole e Medie ImpreseSECS-P/07

CFU Periodo Durata N.Corso10 annuale

Corsi di laurea in: Economia Aziendale (CSPE)Prof. CESARONI FRANCESCA MARIA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone i seguenti obiettivi:- approfondire la conoscenza delle specifi cità delle piccole e medie imprese e delle principali criticità della loro gestione;- affrontare alcuni dei temi più attuali nell’ambito degli studi che si occupano di imprenditorialità e di piccole-medie imprese. Tali obiettivi saranno perseguiti sia attraverso l’analisi dei più recenti contributi della letteratura in tema di imprenditorialità, sia attraverso lo studio dei risultati di alcune indagini di carattere empirico, nonché attraverso esperienze dirette di analisi di casi aziendali, interviste, ecc.

Programma: - La posizione e le prospettive delle piccole-medie imprese nell’attuale contesto economico italiano e internazionale.

- Imprenditori e imprese: le variabili all’origine della nascita e dello sviluppo di un’idea imprenditoriale.- La successione imprenditoriale.- L’imprenditorialità femminile.- L’imprenditorialità immigrata.Modalità didattiche: Lezione frontale. Analisi di casi aziendali. Gruppi di studio. Testi di studio: Dispense e letture preparate dal docente, indicate agli studenti all’inizio del corso e comunicate sul sito Web della Facoltà.

Modalità di accertamento: Esame orale.

Trasporti e LogisticaSECS-P/06 Titolo corso: Sede di Fano

CFU Periodo Durata N.Corso5 secondo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Internazionalizzazione delle Imprese (CNAT) Economia aziendale (CTRI)Prof. MARCUCCI EDOARDO [email protected] Obiettivi Formativi: Obiettivo del corso è dotare gli studenti delle competenze necessarie per poter accedere a corsi di specializzazione e/o a posizioni di lavoro nella imprese private, pubbliche amministrazioni e società di consulenza specifi camente interessate alla promozione di progetti di investimento nel settore dei trasporti, alla realizzazione, gestione e caratterizzazione di servizi di trasporto merci e persone. In particolare il corso è mirato alla illustrazione e pratica applicazione di metodi per la stima e valutazione della domanda di trasporto, merci e passeggeri, tramite l’impiego di modelli di scelta discreta.Programma: Prima ParteLe caratteristiche della domanda di trasporto merciLe determinanti della domanda di trasporto merciLa stima della domanda del servizio di trasporto merciI risultati di un’indagine empiricaAccenni a modelli di scelta discretaSeconda ParteOutsourcing logistico e supply chain managementDomanda di trasporto merci in Italia

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Offerta di trasporto merci in ItaliaSistemi interportualiSistemi logistici integratiEvoluzione dei sistemi logistici in un’ottica distrettualeModalità didattiche: 1.Lezioni frontali2.Casi di studio3.Esercitazioni Testi di studio: Marcucci E. (2005), I modelli a scelta discreta per l’analisi dei trasporti, Carocci, capp. 1,3,4,5.Ottimo E. e Vona R. (2001), Sistemi di logistica integrata, Egea, MilanoModalità di accertamento: 1.Esonero2.Esame fi nale orale3.Concordando con il docente il tema è possibile svolgere un lavoro di approfondimento tematico che si concretizzi nella redazione di una tesina scritta.

Note: Insegnamento del corso di laurea triennale in Internazionalizzazione delle Imprese – Sede di Fano

Valutazione e Gestione dei Sistemi InformaticiSECS-P/08

CFU Periodo Durata N.Corso5 primo semestre semestrale

Corsi di laurea in: Gestione Informatica d’Impresa (CNAT) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)

Prof. COLOMBO RICCARDO [email protected]; [email protected] Obiettivi Formativi: La fi nalità del corso è di fornire conoscenze e strumenti per l’applicazione delle tecniche di valutazione degli investimenti e di programmazione e controllo alla realizzazione e gestione di sistemi informativi aziendali. Il corso affronta i problemi legati alla realizzazione di un progetto informatico nella convinzione che uno dei fattori di successo di un’impresa sia costituito dalla capacità di effettuare ed attuare scelte corrette in termini informatici. L’ambiente di riferimento è quello gestionale, mentre solo marginalmente viene affrontata l’applicazione dell’informatica e della rete ad altri contesti, quali la progettazione e lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi.

Programma: Il corso si suddivide nei seguenti moduli: a) contesto di riferimento, evoluzione dei sistemi di valutazione, impatto dei sistemi informativi sull’organizzazione; b) strumenti di valutazione dei sistemi informativi: tecniche fi nanziarie e gestione del portafoglio; c) la gestione di progetto nelle sue componenti strutturali: gestione della fi liera, tecniche di project management, software selection; d) la gestione del progetto nelle sue componenti contestuali: i ruoli e le responsabilità, l’adeguamento delle professionalità, la razionalizzazione dei processi e lo sviluppo organizzativo.Modalità didattiche: Lezione frontale, lavori di gruppo, discussione di casi, testimonianze aziendali, seminari di approfondimento.

Testi di studio: Il testo, disponibile dal 30 settembre 2005, costituisce in una revisione di quello già utilizzato per l’anno accademico 2004-2005.

Modalità di accertamento: Esame orale.

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