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Università Iuav di Venezia UNIVERSITÀ IUAV DI VENEZIA LABORATORIO I ANNO A.A 2013 / 2014 CORSO DI GEOGRAFIA DEL TERRITORIO CONTEMPORANEO STUDENTE : VERDIANA PENZO - MATRICOLA : 280310 DOCENTE: PROF. FRANCO FARINELLI COLLABORATRICE DIDATTICA : ARCH. CLAUDIA FARAONE

Verdiana Penzo_ Geografia IUAV

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Page 1: Verdiana Penzo_ Geografia IUAV

Università Iuav di Venezia

UNIVERSITÀ IUAV DI VENEZIA

LABORATORIO I ANNO – A.A 2013 / 2014

CORSO DI GEOGRAFIA DEL TERRITORIO CONTEMPORANEO

STUDENTE : VERDIANA PENZO - MATRICOLA : 280310

DOCENTE: PROF. FRANCO FARINELLI

COLLABORATRICE DIDATTICA : ARCH. CLAUDIA FARAONE

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Sacro Cuore

Il mio studio si basa sull’analisi dell’aula studio Sacro Cuore, annessa

alla struttura del Seminario diocesano nel comune di Chioggia (VE).

Lo scopo principale di questa indagine è quello di approfondire e

trasmettere la fondamentale importanza di cui è rivestito questo

spazio, diventato nel giro di pochi anni un significativo punto di

riferimento per tutti i giovani studenti del mio paese.

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Dove?

Il comune di Chioggia (50 674 abitanti circa) si trova su di

una piccola area peninsulare adriatica fra la Laguna Veneta e

il Delta del Po, a circa 50 km da Venezia e Padova, con le cui

province il comune confina direttamente.

È possibile raggiungere Padova e Venezia in auto o attraverso

i mezzi pubblici, con gli autobus Sita e Actv.

Inoltre per giungere a Venezia è possibile usufruire anche del

vaporetto Actv, con lo scalo al Lido.

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Dove?

L’Aula studio Sacro Cuore si trova in Calle Fabris, presso il

Seminario Diocesano, a pochi metri dalla parrocchia Don

Bosco dei Salesiani, la quale costituisce un altro importante

punto di incontro di giovani e adulti di tutte le età, e da calle

San Giacomo, calle principale che conduce al corso del

popolo di Chioggia, cuore del paese.

Aula studio Sacro Cuore

Calle San Giacomo

Parrocchia Don Bosco

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Quando e perché?

L’aula studio è stata inaugurata il 10 gennaio 2012 come un ambiente di studio pensato per i ragazzi che frequentano le scuole superiori

e l’università. Il progetto per quest’aula, realizzata in soli 4 mesi, è stato pensato e promosso dal Leo Club, in stretta collaborazione con

il Seminario Diocesano, l’Associazione Noi Chioggia e al contributo di Fondazione Clodiense e BCC di Piove di Sacco.

“Questo progetto nasce del desiderio del LEO CLUB

Chioggia-Sottomarina di realizzare un ambiente dedicato allo studio e rivolto agli studenti degli ultimi due anni delle

scuole medie superiori e agli universitari. Il Seminario Vescovile stava cercando una strada per rispondere alla

domanda crescente di ambienti dedicati che i giovani presentavano alle loro parrocchie, essendo Chioggia distante dalle sedi universitarie e avendo come luogo

dedicato la sola Biblioteca civica C. Sabbadino. L’Associazione NOI Chioggia che coordina il lavoro negli

oratori ha messo anch’essa in risalto questa necessità e si è rivolta al Seminario. LEO CLUB Chioggia-Sottomarina,

Seminario Vescovile e L’Associazione NOI Chioggia hanno unito intenti, forze e speranze e desiderano condurre questo

progetto insieme sostenuti dal Vescovo Ordinario di Chioggia S. E. Rev.ma Adriano Tessarollo.”

- Estratto dal progetto ufficiale

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L' obiettivo era quello di realizzare un luogo a misura di studente frequentante le scuole secondarie superiori e l’università,

in ascolto alla crescente domanda di luoghi e spazi dedicati, con attrezzature idonee come promozione sociale del territorio e

per un servizio vicino alle necessità delle giovani generazioni.

Nella nostra città purtroppo, oltre alla biblioteca civica, non esistevano

altri spazi a misura di studente, salvo qualche aula oratoriale delle nostre parrocchie e, proprio per tale ragione, spesso gli studenti stessi si

intrattenevano nelle aule studio delle sedi universitarie quando possibile.

Ecco da dove nasce l'esigenza di un luogo nuovo, che si aggiunga alla biblioteca civica che non è dotata di aule sufficienti per

giovani studenti che diventano per fortuna via via più numerosi.

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L’aula è dotata di più di 40 ampie postazioni studio, 2 pc fissi liberamente utilizzabili, free wi-fi, un angolo lettura con due comodi

divani, un parcheggio per moto e bici e una sala relax, dotata di altre postazioni studio dedicate ai gruppi di lavoro che necessitano

di comunicare, divanetti, distributori automatici di cibi e bevande e alcuni giochi, come il calcetto balilla e il tavolo da biliardo.

I ragazzi, specialmente nel periodo estivo, preferiscono studiare in questo spazio dedicato piuttosto che altrove perché, fra una

pausa e l’altra, si presenta l’occasione di comunicare e socializzare direttamente con coetanei, cogliendo l’opportunità di fare

anche nuove conoscenze e di condividere una stessa esperienza in un periodo in cui ormai la tecnologia, lentamente ma

progressivamente, sta prendendo il sopravvento.

La disponibilità di accesso all’aula è massima essendo aperta ogni giorno: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 23, al sabato dalle 9 alle

20 e alla domenica dalle 15 alle 20, sempre con la presenza di un assistente incaricato dell’accoglienza.

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Chi frequenta l'aula studio

Studenti scuole medie Studenti scuole superiori

Studenti universitari Adulti

Non tutti gli abitanti di Chioggia sono a conoscenza dell’esistenza di questo spazio, ma fra i ragazzi l’aula studio ha avuto un

enorme successo tanto che gli studenti che hanno studiato frequentemente in questo luogo, una volta laureati, hanno

lasciato una copia del loro papiro di laurea come una sorta di segno di gratitudine nei confronti di chi ha ideato e realizzato

tutto ciò per i ragazzi.

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Interviste

Sara Spanio, 20 anni, studentessa all’Università di Vicenza “Ho saputo dell’esistenza dell’aula studio grazie ad una mia professoressa delle scuole superiori, ma sono stata accompagnata per la prima volta da una mia compagna di classe. Da quel giorno, quando ritorno a Chioggia da Vicenza, vado sempre a studiare lì perché essere circondata da altre persone che sono intente a studiare, aiuta a concentrarmi molto.”

Stefania Boscolo, 19 anni, studentessa all’Università di Verona “Ho cominciato a frequentare l’aula studio grazie alle spinte di alcune mie amiche e anche se sono una studentessa fuori sede, quando ho l’occasione, utilizzo l’aula studio per allontanarmi dalle distrazioni presenti a casa, come il pc, fratelli rumorosi ecc. Inoltre preferisco l’aula studio Sacro Cuore rispetto a quelle sovraffollate presenti a Verona.”

Davide Bernardi, 23 anni, studente all’Università di Venezia “Ho sentito parlare alcuni miei conoscenti di quest’aula studio appena inaugurata e, spinto dalla curiosità, ho cominciato a frequentarla. Studio lì perché si trova a breve distanza da casa e la postazione di lavoro è spaziosa e comoda. Inoltre, tra un caffè e l’altro, ho sempre la possibilità di chiacchierare con degli amici e questo mi aiuta a studiare”.

Antonella Valenti, 20 anni, studentessa all’Università di Rovigo “Penso che l’aula studio sia il luogo migliore a misura di studente in questa città e ammetto di frequentarla regolarmente. Ho cominciato a studiare presso questa struttura all’ultimo anno di liceo e continuo tutt’ora per preparare gli esami universitari. È il luogo adatto per allontanarsi dalle distrazioni, stare in compagnia di coetanei e studiare al meglio anche durante la sessione estiva!”.

Sara Zennaro, 20 anni, studentessa all’Università di Padova “Al liceo alcune mie compagne mi hanno invitata a studiare con loro in aula studio, ma confesso che la mia frequenza da allora ad oggi è rimasta molto bassa a causa della distanza della mia abitazione dall’aula. Sono convinta, però, che la sua costruzione sia stato un ottimo investimento e che offri a molti ragazzi l’opportunità di studiare in un luogo adatto, evitando distrazioni di qualsiasi genere. La consiglierei a chiunque, soprattutto per la possibilità di fare nuove conoscenze e interessanti confronti”.

Raffaella Lanza, 45 anni, operatrice socio sanitaria “Essendo già trascorso il tempo in cui studiavo, non ho mai avuto l’opportunità di frequentare l’aula studio, ma ne sono venuta a conoscenza grazie a mia figlia che in vista degli esami universitari si reca spesso in quest’aula. Penso che la sua realizzazione sia stata molto significativa nella nostra città perché offre a molti ragazzi l’opportunità di usufruire di ampi spazi e strutture adatte allo studio, le quali potrebbero essere assenti nelle rispettive abitazioni”.