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Concetti di riqualificazione energetica in sosteniblità ambientale.

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Quanto consuma la mia casa ?

Di uso frequente nel settore automobilistico, questa domanda è ormai di grande attualità tra gli

acquirenti ed i possessori di case nuove o già realizzate. Sostenibilità e risparmio energetico, sono argomenti che arrivano nelle nostre case in misura sempre maggiore, attraverso campagne pubblicitarie incentrate sulla salvaguardia dell’ ambiente. Tutto questo riscontra il crescente interesse dell’ opinione pubblica, considerando soprattutto quanto negli ultimi tempi, proprio le spese energetiche per le comuni necessità di una casa, gravino su una fetta sempre maggiore del bilancio delle famiglie. Ma cosa c’entra l’inquinamento ambientale con le bollette di casa? Tentiamo di capirlo.

Tutti noi consumiamo energia continuamente, per spostarci, per cucinare o anche dormendo, mentre gli impianti della nostra casa ci tengono al caldo o al fresco. Tornando al paragone

motoristico, per produrre l’energia necessaria al funzionamento dell’ auto, il motore brucia la benzina generando il calore (energia termica) che

espande l’aria nei cilindri spingendo (energia meccanica) i pistoni. Parte di questa energia viene utilizzata per muovere le ruote mentre parte viene immagazzinata nella batteria

sotto forma di energia elettrica. I gas che fuoriescono dagli scarichi delle auto, di cui tutti conosciamo la pericolosità, rappresentano gli scarti del processo.

Secondo lo stesso principio, le grandi centrali termoelettriche producono la quasi totalità

dell’energia mondiale impiegando combustibili fossili non rinnovabili quali petrolio, carbone o gas naturali, con la relativa espulsione di gas altamente inquinanti. Queste sostanze, oltre che essere estremamente dannose per gli esseri viventi, modificano la

composizione dell’ atmosfera favorendo scenari climatici catastrofici. Attraverso importanti accordi internazionali, tra cui il noto

Protocollo di Kyoto, le nazioni più industrializzate del mondo hanno sancito il loro comune impegno nel ridurre le emissioni inquinanti entro limiti obbligatori, attraverso la corretta gestione del fabbisogno energetico di ogni settore produttivo ed economico. Le verifiche

hanno evidenziato come il comparto edile sia responsabile di una richiesta energetica spropositata e nello specifico di quanto l’edilizia italiana gravi in una condizione di vero degrado energetico.

Le ragioni di questo degrado sono legate all’ età media dei fabbricati italiani, realizzati prevalentemente fra il primo dopoguerra e l’ inizio degli anni ’90, periodi in cui non esistevano ancora

gli strumenti tecnici adeguati, ma soprattutto energia ed ambiente erano ritenute sacrificabili in nome di una cieca crescita economica. La maggior parte dell’ energia che i nostri edifici richiedono

per il loro riscaldamento ad esempio, viene persa a causa dello scarso grado isolamento termico delle strutture, per il fenomeno delle dispersioni termiche. L’inutile spreco di questa energia ne incrementa la richiesta, aumentandone di conseguenza il costo economico ed il danno ambientale.

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Le dispersioni termiche.

La fisica dimostra che il calore o meglio, l’energia termica, si muove sempre dall’ ambiente più caldo a quello più freddo. In inverno, riscaldando la nostra casa, il calore interno tende ad attraversare le strutture perimetrali per raggiungere l’ esterno più freddo, abbassando la temperatura degli ambienti e richiedendo l’ accensione dell’ impianto termico. In estate al contrario, il sole riscalda la nostra casa eccessivamente alzandone la temperatura interna tanto da costringerci ad utilizzare apparecchi elettrici per la climatizzazione, con il conseguente dispendio energetico ed economico.

Possiamo quindi affermare che ogni struttura che separi due ambienti a

temperature sensibilmente diverse, ( esterno , cantine, autorimesse) essendo oggetto di scambio termico è

da considerarsi disperdente. Il

calore attraverserà quindi muri, finestre, tetto e pavimenti più o meno facilmente in base alla

resistenza termica, quindi all’ isolamento che garantiranno ,

legato alle proprietà chimiche e

fisiche di ciascun materiale. Altri fattori come la presenza di sbocchi aeratori o una ventilazione non controllata degli ambienti contribuiscono notevolmente alla

perdite energetiche.

Inoltre elementi strutturali come travi e pilastri, realizzati per necessità di resistenza con materiali poco isolanti, se

posizionati a contatto con l’esterno ne trasferiranno le condizioni alle strutture vicine, contribuendo al riscaldamento o raffreddamento eccessivo degli ambienti per effetto del fenomeno

del ponte termico. I ponti termici sono facilmente riscontrabili

con le indagini termografiche che rilevano le differenze di temperatura delle superfici.

Per quantificare l’ entità delle dispersioni termiche che affligge i

fabbricati italiani, recenti studi del CENSIS su base ISTAT hanno stabilito come media nazionale di consumo energetico per riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria pro abitazione,

valori di oltre 180 – 200 kwh/mq, rispetto ad i 30 – 50 delle moderne abitazioni a basso consumo, riscontrabili dalla

Certificazione Energetica.

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Le classi di consumo.

Per il controllo dei consumi energetici, la legislazione direttamente derivante dalle disposizioni

internazionali, ha sancito l’obbligo della Certificazione energetica degli Edifici, un documento

ufficiale redatto da un tecnico specializzato che verifichi l’ efficienza dell’ edificio attraverso l’ Indice di Prestazione Energetica (EPI).

Questo indice rappresenta la

quantità di energia necessaria nel corso di un anno, per il

riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria di un’ immobile, riferito per ogni metro

quadrato di superficie. In base a questi valori di consumo, le abitazioni vengono quindi

classificate nelle categorie riportate in figura, con le prime lettere che rappresentano le case a

basso consumo energetico ( Classi A,B,C ) progredendo in ordine alfabetico verso quelle ad alto consumo. In base ai dati degli studi sui consumi italiani, possiamo

notare come la classe G, con

consumi oltre i 160 Kwh/mq annui sia quella prevalente fra le abitazioni italiane.

La riqualificazione energetica.

La Riqualificazione o Ristrutturazione energetica di un’ immobile rappresenta l’ insieme di interventi necessari a migliorarne la prestazione energetica globale, attraverso scelte tecniche che migliorino l’ isolamento termico dell’ involucro , la parte impiantistica e che prevedano dove possibile l’approvvigionamento energetico da fonti alternative.

La Riqualificazione energetica consente oltre al risparmio sui costi mensili, di contrastare il fisiologico deprezzamento cui sono destinati gli immobili ad alto consumo. Ancora un

paragone automobilistico, che ci vede discutere l’acquisto di una casa in termini

di prestazioni e consumi. Infatti dal 25 Luglio 2009, la legge prevede che ogni

immobile oggetto di compravendita o locazione sia corredato di Certificazione Energetica , dal 2012 obbligatoria inoltre

per tutti gli annunci immobiliari.

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Un facile esempio.

L’analisi della prestazione energetica di un’ edificio esistente è una procedura complessa affidata per legge a figure tecniche specializzate, che attraverso accurate analisi delle caratteristiche dell’ edificio e valutandone i costi di esercizio, ne deducono i consumi energetici.

Tentando di dare però un’ idea di grandezza del risparmio riscontrabile a fronte degli interventi di

riqualificazione energetica, potremo aiutarci con un semplice calcolo. Prendiamo in esame un appartamento in linea con la media nazionale :

Appartamento in condominio Superficie 100 mq

EPI 200 kWh/mq. anno

Classe energetica G

In un’ anno,quindi, l’ energia necessaria al riscaldamento dell’ appartamento ed alla produzione di acqua calda sarà di :

200 kWh/mq. x 100 mq. = 20.000 kwh/anno

Impostiamo per semplificazione un costo medio dell’ energia pari a 0.20 € per ogni kwh fornito. Avremo una spesa pari a :

20000 kwh x 0.20 €/kwh =

4000 € annui

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Con il medesimo calcolo, valutiamo lo stesso appartamento dopo una riqualificazione energetica attraverso la quale la prestazione energetica raggiunta

risulti certificabile in :

Appartamento riqualificato.

Superficie 100 mq

EPI 70 kWh/mq. anno

Classe energetica D

70 kWh/mq. x 100 mq. = 7.000 kwh/anno 7000 kwh x 0.20 €/kwh =

1400 € annui

Possiamo notare come il risparmio stimabile utilizzando questi semplici dati, a fronte di una

riqualificazione energetica da una Classe G ad una Classe D risulti pari a 2600 € annui, dato

ancora più interessante se rapportato ai 30 anni di utilizzo medio di un’ immobile.

Come accennato in precedenza, alla luce di costi energetici esorbitanti e di un mercato sempre più

attento all’ efficienza ed alla sostenibilità ambientale, un appartamento con bassi consumi si garantirà nel tempo, un valore di mercato sicuramente

superiore.

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Il confort abitativo.

I consumi energetici sono quindi legati alle qualità costruttive di un immobile, la cui più importante

verifica è la sensazione percepita da chi vive o lavora al suo interno. Il benessere abitativo è legato a fattori quali il clima interno, la presenza di rumore ed il grado di illuminazione. Il clima

interno rappresenta l’equilibrio fra temperatura, grado di umidità e ventilazione. Il cattivo isolamento o l’inadeguatezza degli impianti scompensano tali fattori causandoci sensazioni di disagio e di scarso confort.

Allo stesso modo un’ elevato inquinamento acustico o una scorretta illuminazione

contribuiscono a diminuire il benessere

degli occupanti, che la NATYLE Costruzioni considera la qualità

fondamentale di ogni ambiente abitativo.

Migliorare la resa termica di una abitazione, contribuisce a regolarne i fattori climatici interni, uniformando le temperature e scongiurando i fenomeni legati allo scorretto grado di umidità dell’

aria, responsabili oltre che del precoce deterioramento delle strutture, soprattutto di patologie a carico del sistema respiratorio. Il miglioramento dei serramenti, contribuisce al confort aumentando la tenuta all’aria degli ambienti, eliminando spifferi o correnti d’aria, fonti oltre che di

disagio fisico, di grosse dispersioni termiche. Materiali coibenti e infissi d nuova generazione hanno ottime

proprietà di isolamento acustico, proteggendo l’abitazione dai rumori indesiderati.

Il grado di illuminazione degli ambienti potrà

essere gestito attraverso sistemi domotici, capaci di controllare autonomamente la migliore luminosità con i minori consumi energetici.

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La proposta NATYLE Costruzioni.

Alla luce delle premesse fatte, NATYLE Costruzioni punta a promuovere la Riqualificazione Energetica come forma di investimento reale e di concreto rientro economico, in linea con le attuali politiche di sviluppo economico sostenibile , rivolgendosi a proprietari e potenziali acquirenti di immobili esistenti, di qualsiasi natura e destinazione d’uso. Proponiamo infatti soluzioni

di riqualificazione energetica multilivello, caratterizzate dalla ricerca della massima efficienza

attraverso l’ impiego di materiali e tecnologie sostenibili, in una visione di riqualificazione funzionale

ma anche estetica e architettonica. NATYLE Costruzioni effettuerà in maniera gratuita e non vincolante, il sopralluogo presso il vostro immobile e l’analisi delle caratteristiche dello stesso attraverso procedure analitiche e rilievi strumentali non invasivi, come l’ indagine termografica delle superfici, al fine di proporre la migliore combinazione possibile, fra gli interventi necessari alla corretta Riqualificazione Energetica.

Interventi strutturali, relativi la coibentazione dell’ involucro edile (pareti, solai, infissi ).

Interventi impiantistici,

relativi la sostituzione o l’ integrazione degli impianti ( idrotermici, elettrici, ecc. ).

Energie alternative. relativi la

produzione di energia pulita attraverso impianti fotovoltaici, eolici o geotermici, in sistemi semplici o cogenerati.

Interventi strutturali. Coibentazione termo/acustica a cappotto :

Realizzare una coibentazione a “cappotto” significa integrare il grado di isolamento termico

delle strutture attraverso il fissaggio, esterno o interno, di materiali isolanti. La

NATYLE Costruzioni grazie alle

collaborazioni con realtà internazionali nel

campo dell’ edilizia bio compatibile e

sostenibile, propone materiali ecologici ad alte prestazioni, atossici e privi di emissioni dannose per l’uomo e l’ambiente .

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Serramenti e infissi :

Attraverso gli infissi esterni viene dispersa una grande quantità di calore e rappresentano

quindi elementi importanti nella prestazione energetica generale. La sostituzione degli infissi esterni con infissi a telaio isolante e vetri basso emissivi, contribuisce considerevolmente al risparmio ed alla corretta gestione energetica. Le nostre proposte spaziano

dal legno, all’ alluminio , al PVC, tutti di altissima qualità e con molteplici combinazioni sia funzionali che estetiche.

Interventi impiantistici : Impianto termico : La sostituzione dell’ impianto termico di una abitazione può rappresentare un intervento più complesso ma garantisce il

raggiungimento di gradi di efficienza energetica altrimenti

impensabili. Posizionati a pavimento o soffitto, supportati da

caldaie a condensazione ad alta efficienza o da pompe di

calore a recupero energetico , la NATYLE Costruzioni offre la sua esperienza nella progettazione e realizzazione dei più moderni impianti tecnologici.

Domotica :

L’ integrazione del sistema casa con la

tecnologia digitale. Un impianto domotico può controllare e semplificare ogni funzione della nostra abitazione, dall’ illuminazione, alla

sicurezza, ai consumi, centralizzandone il controllo attraverso schermi a parete in remoto da

pc o telefono cellulare. Non più solo vezzo hi-tech, la domotica rappresenta ormai un contributo importante all’ efficienza energetica.

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Energie alternative :

Una casa non può definirsi veramente sostenibile se al suo bilancio energetico non contribuiscono fonti di

energia alternativa e rinnovabile quali il

fotovoltaico, l’ eolico o il geotermico. Questo tipo di impianti alimentati dalle forze naturali, rappresentano la possibilità di produrre

autonomamente energia pulita e utilizzarla per le proprie necessità svincolandosi dai fornitori esterni.

La NATYLE Costruzioni vi seguirà in tutto l’ iter operativo e burocratico necessario alla

installazione di qualsiasi impianto ad energie alternative.

Richiedi l’analisi gratuita

del tuo immobile.

Il personale della NATYLE Costruzioni sarà lieto di fornirvi tutta l’assistenza necessaria ad identificare il miglior piano di Riqualificazione Energetica per il vostro appartamento, la vostra

villa o qualsiasi struttura di uso residenziale o artigianale. Contattateci per un’ appuntamento presso la nostra sede per conoscere meglio le nostre proposte e

concordare il sopralluogo e l’analisi gratuita del vostro immobile. La NATYLE Costruzioni ricorda che gli interventi di Riqualificazione Energetica proposti, rientrano fra quelli in oggetto delle

detrazioni fiscali del 55% promosse dal

Governo per la gestione energetica del patrimonio nazionale.

Trav. Via R.Wagner 2,70010 Putignano (Ba) 080/405.38.25–www.natyle.it–[email protected]

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NATYLE CostruzioniNATYLE CostruzioniNATYLE CostruzioniNATYLE Costruzioni crede nelle politiche di risparmio energetico e sostenibilità, crede nelle politiche di risparmio energetico e sostenibilità, crede nelle politiche di risparmio energetico e sostenibilità, crede nelle politiche di risparmio energetico e sostenibilità,

favorendone diffusione e circolazione dei favorendone diffusione e circolazione dei favorendone diffusione e circolazione dei favorendone diffusione e circolazione dei principiprincipiprincipiprincipi fondamentali. Dai grandi interventi ai fondamentali. Dai grandi interventi ai fondamentali. Dai grandi interventi ai fondamentali. Dai grandi interventi ai piccoli gesti quotidiani, evitare inutilipiccoli gesti quotidiani, evitare inutilipiccoli gesti quotidiani, evitare inutilipiccoli gesti quotidiani, evitare inutili sprechi di acqua o di energia devono essere sprechi di acqua o di energia devono essere sprechi di acqua o di energia devono essere sprechi di acqua o di energia devono essere considerate forme di rispetto prima che fonti di risparmio. L’ emergenza ambientale considerate forme di rispetto prima che fonti di risparmio. L’ emergenza ambientale considerate forme di rispetto prima che fonti di risparmio. L’ emergenza ambientale considerate forme di rispetto prima che fonti di risparmio. L’ emergenza ambientale riguarda tutti e insieme abbiamo tanto la responsabilità di affrontarla che i mezzi per riguarda tutti e insieme abbiamo tanto la responsabilità di affrontarla che i mezzi per riguarda tutti e insieme abbiamo tanto la responsabilità di affrontarla che i mezzi per riguarda tutti e insieme abbiamo tanto la responsabilità di affrontarla che i mezzi per

risolverla.risolverla.risolverla.risolverla. Spegni le luci, chiudi il rSpegni le luci, chiudi il rSpegni le luci, chiudi il rSpegni le luci, chiudi il rubinetto. Grazie.ubinetto. Grazie.ubinetto. Grazie.ubinetto. Grazie.

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