Visitare il Parc Guell e la Sagrada Familia di Gaudì

5/12/2018 Visitare il Parc Guell e la Sagrada Familia di Gaudì - slidepdf.com

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Leggi qui di seguito il breve riassunto della mia escursione a Barcellona, fra le

creazioni di Gaudì:

http://1.bp.blogspot.com/-IJ_gHexf6OI/TsKebt1W-ZI/AAAAAAAADdE/AgsxFGJ2YFg/s1600/sagrada-familia-facciata-tartaruga-colonna-barcellona-fabietto%2527s+art.JPG

http://4.bp.blogspot.com/-M2pf-LewHdw/TsKdjDesvMI/AAAAAAAADc8/mudHqPhSIhg/s1600/visitare-sagrada-familia-gaudi-barcellona-fabietto%2527s+art.JPG

http://fabiettos.blogspot.com/



"Ma come ha fatto a progettare una cosa del genere?" Ero in piedi davanti al

monitor e l'animazione 3D girava a rotazione. Spiegava l'invenzione delle colonne a

doppio giro. Affianco a me c'era Diego, il mio amico artista, eccellente disegnatore e

pittore. Insieme stavamo visitando la Mostra dedicata a Gaudì organizzata dalla

Regione Sardegna al Bastione di St. Remy a Cagliari.

"Come aveva potuto Gaudì pensare e progettare delle colonne del genere, quando

ancora non c'erano i programmi di modellazione 3D?" Tutte queste domande mi

balenarono durante tutta la Mostra. Pochi mesi dopo ho avuto la fortuna di farmele

balenare di nuovo, con i miei piedi dentro la Sagrada Familia, mentre guardavo le

colonne a doppio giro di Gaudì con i miei occhi...

Ho visitato la Sagrada Familia di Gaudì a Barcellona durante il viaggio con la

Samcruise, la Crociera che l'Agenzia di Animazione Samarcanda ha organizzato per i

suoi animatori e per gli ospiti più affezionati.

http://fabiettos.blogspot.com/2011/11/samcruise-crociera-barcellona.html










Ecco qui di seguito le varie fasi della mia escursione a Barcellona:

1) L'Escursione al Parc Guell di Gaudì

L'escursione in pullman è cominciata dal Parc Guell di Gaudì. Ne avevo già

sentito parlare, avevo già visto qualche immagine e ricordavo ancora qualcosa dal

programma di quinta liceo che studiai per l'Esame di Maturità.

La guida Patrizia è riuscita a raccontarci in maniera efficace la storia di come Gaudì

ricevette l'incarico di realizzare una città-giardino all'interno di Barcellona.

http://3.bp.blogspot.com/-n5AoRnUFEEk/TsKlJrHeUnI/AAAAAAAADdM/4sBe3MZkjRQ/s1600/parc-guell-ceramiche-gaudi-barcellona.JPG




Ecco brevemente la storia che ci ha raccontato Patrizia:

C'era una volta, nella Barcellona di fine Ottocento, un signore molto ricco, che si

chiamava Eusebio Guell. Quest'uomo amava trascorrere gli anni della sua esistenza

viaggiando in tutte le parti del mondo. Aveva visto tante città e aveva una mentalità

molto aperta. Era infatti il mecenate di Gaudì, che all'epoca non era ancora

apprezzato da tutti. Anzi, fu Guell stesso a scoprire Gaudi', perche' un giorno si

innamoro' di una vetrina che Gaudi' aveva preparato per un negozio di guanti.

http://1.bp.blogspot.com/-TsWlRBm1TsE/TsKmOFboGTI/AAAAAAAADdU/Ebk9BuzdBTo/s1600/parc-guell-gaudi-casa-cioccolato-barcellona.JPG




Un giorno, più di cento anni fa , Guell decise di fare un viaggio in Inghilterra. Là

vide un nuovo tipo di città, le citta'-giardino, che venivano costruite lontane dalle

altre città. Erano città più piccole, molto tranquille, dove i ricchi potevano sempre

passeggiare immersi nella natura e all'aria aperta.

Tornato a Barcellona, Guell decise che avrebbe fatto costruire una nuova città come

quelle che aveva viste in Inghilterra. Decise che il progettista sarebbe stato proprio

Gaudì, il suo artista e architetto preferito.

Fu così che Guell decise che la sua nuova città sarebbe nata un po' fuori da

Barcellona, sopra una piccola montagna di sua proprietà. Sarebbe stata una piccola,

bellissima nuova città immersa nel verde. Guell diede incarico a Gaudì di realizzare

sessanta grandi case. "Tutti i più grandi ricchi di Barcellona vorranno venire ad

abitarci", pensò Guell, "e io gliele venderò ad un buon prezzo!"

Gaudì si mise a lavoro con tutta la sua fantasia e iniziò a creare delle grandissime

case per i ricchi di Barcellona. E ci lavorò per tantissimo tempo. Dopo vent'anni,

però, Guell era riuscito a vendere solo una delle grandi case. Così Guell decise che

la sua non sarebbe mai diventata una nuova città. E siccome Gaudì aveva fatto un

lavoro incredibile, decise che avrebbe regalato quei giardini e quelle grandi case

alla Città di Barcellona. E così nacque il Parc Guell...




So cosa stai pensando!

Ti sembra il racconto di una Fiaba per bambini, vero?

Ecco, ora capisci esattamente la sensazione che ho provato mentre entravo al Parc

Guell di Gaudì! ;-)

Era come essere entrati dentro la scenografia di Hansel e Gretel, con le case di

cioccolato! Infatti Patrizia ci ha subito spiegato che un aneddoto vorrebbe che Gaudì

avesse progettato alcune delle case del Parc Guell dopo aver visto al Teatro lirico la

rappresentazione di Hansel e Gretel!

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Mi sembrava di essere tornato bambino, come quando visitai il Parco

di Collodi interamente dedicato a Pinocchio. Una delle cose più belle in assoluto, è

stato accarezzare con i polpastrelli delle mie mani le forme dolci e curvilinee di

ceramica che Gaudì stesso realizzò per decorare ogni parete delle case. Sembrava un

lavoro appena finito. Linee curve, e ancora linee curve.

Gaudì si ispirava alla natura e non usava mai linee rette. Per Gaudi' la linea retta

era un'invenzione degli uomini. La linea curva era invece di origine divina. I pezzi di

ceramica erano messi in un modo cosi' semplice, che sembrava che anche io e te

avremmo potuto aiutare Gaudì a realizzare i suoi capolavori.

All'incantesimo del tatto e degli occhi non corrispondeva quello delle

orecchie. C'era infatti tantissima gente e abbastanza chiasso, un po' come in tutti i

luoghi d'arte che sono diventati grandi mete turistiche. Poi siamo tornati in pullman e

ci siamo diretti verso la Basilica della Sagrada Familia.




2) L'Escursione alla Sagrada Familia di Barcellona

Me la immaginavo un po' isolata dal resto della città, magari con un grande piazza

davanti. E pensavo di poterla ammirare gradualmente, prima maestosa da lontano, poi

sempre più grande da vicino. E invece è stata come un pugno, fra un balcone e l'altro

di uno dei tanti palazzi che le fanno da indegna cornice.

La Sagrada Familia di Barcellona mi sembra un bellissimo albero cresciuto nel

posto sbagliato, spuntato dall'asfalto. Eppure questo piccolissimo senso di

disillusione viene spazzato via dall'entusiasmante immagine delle 4-5 altissime gru

che lavorano per continuare la Cattedrale.

http://2.bp.blogspot.com/-xKPu5COuM5U/TsKq4OhkqmI/AAAAAAAADds/EbfOg5d3i70/s1600/escursione-sagrada-familia-barcellona.JPG




Le gru erano il mio gioco preferito da bambino e ancora oggi mi piace tantissimo

vedere qualsiasi cosa in costruzione. Figuriamoci una Cattedrale! E poi il contrasto

fra il vecchio delle Torri della Cattedrale e il nuovo delle altissime gru meccaniche,

per me, è una figata.

La cosa più bella è quando tu cerchi di inquadrare tutta la facciata della Sagrada

Familia per fare una foto e ti accorgi che è molto difficile, perché le torri sono

talmente alte che non ci stanno nella digitale! E ancora più sconvolgente è quando

pensi che in realtà manca ancora la Torre Centrale, quella più alta che Gaudì aveva

progettato, che arrivera' a 170 metri e che sarà conclusa dopo il 2026! Allora pensi a

quanto lavoro devono ancora fare quelle gru...

E tutto questo quando sei ancora davanti alla prima facciata, quella della

Nascita, simbolo della Primavera. Che è tutta un trionfo di piante e animali.




Finalmente entri. E vedi di nuovo quelle colonne. Anzi, stavolta le vedi davvero, con

i tuoi occhi. E vedi le bellissime vetrate. Tutto è geometrico, lineare, tutto ha un

perché. Tutto è molto elegante, pulito e perfetto. Non ci sono statue baroccheggianti o

dipinti su tele immense per riempire gli spazi. Anzi, non ci sono né tele, né

statue. Solo queste grandissime, immense colonne.

E pensi a quanto si sarà divertito Gaudì, a inventarsi tutta questa storia. Ad un certo

punto vuoi smettere di fare foto, perché pensi che se i tuoi amici volessero capire

http://3.bp.blogspot.com/-bLQYOXnyVG8/TsKr3FyLjWI/AAAAAAAADd0/ttHzzzQHGLI/s1600/pilastri-colonne-doppio-giro-gaudi-architettura-sagrada-familia.JPG




com'è la Sagrada Familia di Gaudì a Barcellona, dovrebbero venire a vedere con i

loro occhi.

Cerchi di ascoltare la guida, i suoi racconti e le sue descrizioni, ma è come se il tuo

udito fosse andato in stand-by. Sei talmente affascinato da quello che stanno vedendo

i tuoi occhi, che abbassarli per ascoltare la guida sarebbe un peccato. Tutto è davanti

a te. E pensi che non abbia bisogno di spiegazioni.

Usciamo dalla facciata della Passione, che simboleggia l'Inverno. Andiamo a

mangiare qualcosa e a comprare qualche souvenir. Patrizia ci racconta di come

Gaudì morì anziano investito da un tram a Barcellona e di come i passanti non lo

riconobbero perché sembrava un clochard.

3) La Visita alla Pedrera e alla Casa Battlò

Poi risaliamo sul pullman con il bicchiere di tè caldo Starbucks ancora in mano e

andiamo a vedere due famose case progettate da Gaudì: La Pedrera e la Casa

Battlò. Ovvero due ulteriori manifestazioni della folle genialità creativa di Gaudì.

Erano anni che desideravo vedere le opere di Gaudì.




Spero che questo mio racconto ti abbia fatto rivivere la tua visita al Parc Guell, alla

Sagrada Familia e alle altre case di Gaudì. Se invece non sei ancora stato

a Barcellona, spero di essere riuscito a farti venire la voglia di farci una

passaggiata! ;-)

Non è importante il foglio di carta. Ciò che conta è la tua passione!

A presto!

Fabietto


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