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numero 5 ottobre 2008, euro 2,00 - spedizione in abbonamento postale 45%, art. 2 comma 20/b legge 662/96 milano direttore responsabile erica ardenti, editore mimosa srl milano - registrazione del tribunale n. 75 del 27/01/1999 stampa tipografica sociale monza Ticino Olona SPI insieme w w w . s i g n o r e e s i g n o r i . i t L’Italia va in rotta di collisio- ne, mentre il Presidente del Consiglio afferma che il no- stro è un Paese con una eco- nomia solida, con un alto li- vello di vita e di benessere e con alta tasso di proprietà di telefonini e di macchine, ab- biamo la squadra campione del mondo e lui è presidente di una squadra che ha vinto tanti titoli mondiali. Noi chiediamo al Governo di agire perché ormai le famiglie sono davvero in difficoltà. Lo Spi, insieme ai sindacati dei pensionati di Cisl e Uil, nei mesi di giugno e luglio si è at- tivato sul territorio con as- semblee unitarie e direttivi di lega per informare i nostri iscritti e tutti i cittadini che la manovra finanziaria che il Governo si apprestava a vara- re non risponde ai bisogni del paese. Ora possiamo dire che aveva- mo ragione. Nella finanziaria non c’è nessun intervento fi- scale a favore dei pensionati e dei lavoratori dipendenti, anzi per i prossimi tre anni sono previsti tagli al Fondo sanita- rio nazionale per 9 miliardi di euro, portando ad un peggio- ramento dei servizi per le fa- sce più deboli e per gli anzia- ni. Sono previsti tagli anche per la sicurezza e per le forze del- l’ordine. Ci si illude che i 3000 militari messi sul terri- torio abbiano risolto il pro- blema della criminalità! So- no inoltre previsti tagli con- sistenti anche nella scuola, soprattutto in quella prima- ria. Chiediamo al Governo di dis- cutere con noi delle piattafor- me che avevamo presentato a novembre 2007 e che riguar- davano i problemi fiscali dei redditi e delle pensioni e di ri- prendere subito la trattativa, così come previsto dall’accor- do del 23 luglio 2007, per; continuare ed estendere, an- che gradualmente, la quattor- dicesima mensilità per chi ha diritto ad una pensione che va dai 700 ai 1300 euro; la creazione di un paniere ta- rato per i bisogni dei pensio- nati, per meglio difendere il potere d’acquisto delle pen- sioni basse; aumentare le detrazioni fi- scali e la riduzione delle ali- quote fiscali per i redditi da la- voro e per le pensioni; la revisione dell’aumento per il 2009 per le pensioni sta- bilito gia in finanziaria all’1,7% quando l’inflazione viaggia già a livelli del 4%. I sindacati dei pensionati chiedono al Governo di ali- mentare con un impegno di spesa adeguato il fondo sulla non autosufficienza che il Go- verno Prodi aveva istituito con la finanziaria del 2007 e l’approvazione di una legge nazionale sulla non autosuffi- cienza contenente le linee gui- da prevista dalla proposta di legge di iniziativa popolare Spi – Fnp - Uilp. Le richieste che chiediamo di discutere a questo Governo sono le stesse che abbiamo presentato anche al Governo precedente. Riteniamo che sarebbe anche ora di pensare ai bisogni dei cittadini, oltre che dei pensio- nati, dato che nei primi 100 giorni di governo non si è pen- sato ad altro che a togliere dai pasticci giudiziari il nostro premier e a varare riforme pressoché inutili sulla sicu- rezza e sulle intercettazioni. Siamo d’accordo su un gover- no del fare, su un governo che dia un segnale forte di presen- za sui cittadini, ma non su un governo i cui provvedimenti siano totalmente inadatti a ri- solvere i problemi esistenti. Comincia l’autunno: cominciano i problemi di Piero Antonio Alemani* Stiamo toccando con mano un forte impoverimento dei red- diti da pensione e da salari. La Cgil è scesa nelle piazze di tut- te le città il 27 settembre scor- so per denunciare i ritardi, i li- miti e le scelte sbagliate del governo. Lo Spi era presente con le sue parole d’ordine, quelle a suo tempo definite nella pittaforma unitaria con Fnp e Uilp, perché i pensionati sanno bene che per ottenere bisogna lottare. Come sindacato siamo impe- gnati su due fronti, da un lato la ricerca di un confronto na- zionale col governo e la nego- ziazione con Comuni, Provin- ce e Regioni su tariffe, prezzi, servizi, casa, sanità. Dall’altro, tante assemblee per parlare coi nostri iscritti e non solo. Vogliamo essere convocati dall’attuale governo a cui chiediamo la revisione del metodo di calcolo delle pen- sioni. Questo perché l’infla- zione è oltre il 4 per cento e l’aumento dei beni alimentari di prima necessità è oltre il 7 per cento. Chiediamo meno tasse sulle pensioni: un incre- mento delle detrazioni fiscali per aumentare di 500 euro le pensioni entro il 2008; l’e- stensione della platea di co- loro che ricevono la 14esima mesilità, includendo anche le pensioni oltre i 650 euro. At- tendiamo, inoltre, di essere ricevuti dal presidente della Camera Fini per chiedergli di riattivare l’iter parlamentare sulla legge per la non auto- sufficienza, oltre ad un ade- guato finanziamento del fon- do stesso da prevedere nella Finanziaria 2009. I pensiona- ti nel 2006 avevano raccolto oltre un milione di firme per- ché si affrontasse questa prio- rità. E ancora chiediamo più risorse a Comuni, Regioni e Province per valorizzare la contrattazione sociale e terri- toriale. Questo governo non può di- menticare i pensionati. *Segretario generale Spi nazionale Questo governo non può dimenticare i pensionati di Carla Cantone* PRODOTTO 2001 2007 2008 DIFFERENZA PERCENTUALE 2001 - 2008 DIFFERENZA PERCENTUALE 2007 - 2008 Pane (1 kg) 2,85 3,70 4,30 +50,8% +16,2% Pasta (1 kg) 0,80 1,15 1,45 +81,2% +26% Latte (1 lt) 1,02 1,40 1,58 +57,9% +12,8% Carne (1 kg) 11,50 15,20 16,10 +40% +5,6% Gasolio 0,85 1,30 1,44 +65,8% +19,4% Benzina 1,06 1,30 1,44 +35,8% +10,7%

www .signoreesignori.it Questo governo non può dimenticare ...spicgillombardia.it/wp-content/uploads/2012/06/SPITICINO8.pdf · nati, dato che nei primi 100 giorni di governo non

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numero 5 ottobre 2008, euro 2,00 - spedizione in abbonamento postale 45%, art. 2 comma 20/b legge 662/96 milano direttore responsabile erica ardenti, editore mimosa srl milano - registrazione del tribunale n. 75 del 27/01/1999 stampa tipografica sociale monza

Ticino Olona

SPIinsiemew w w . s i g n o r e e s i g n o r i . i t

L’Italia va in rotta di collisio-ne, mentre il Presidente delConsiglio afferma che il no-stro è un Paese con una eco-nomia solida, con un alto li-vello di vita e di benessere econ alta tasso di proprietà ditelefonini e di macchine, ab-biamo la squadra campionedel mondo e lui è presidente diuna squadra che ha vinto tantititoli mondiali.Noi chiediamo al Governo diagire perché ormai le famigliesono davvero in difficoltà. LoSpi, insieme ai sindacati deipensionati di Cisl e Uil, neimesi di giugno e luglio si è at-tivato sul territorio con as-semblee unitarie e direttivi dilega per informare i nostriiscritti e tutti i cittadini che lamanovra finanziaria che il

Governo si apprestava a vara-re non risponde ai bisogni delpaese.Ora possiamo dire che aveva-mo ragione. Nella finanziarianon c’è nessun intervento fi-scale a favore dei pensionati edei lavoratori dipendenti, anziper i prossimi tre anni sonoprevisti tagli al Fondo sanita-rio nazionale per 9 miliardi dieuro, portando ad un peggio-ramento dei servizi per le fa-sce più deboli e per gli anzia-ni.Sono previsti tagli anche perla sicurezza e per le forze del-l’ordine. Ci si illude che i3000 militari messi sul terri-torio abbiano risolto il pro-blema della criminalità! So-no inoltre previsti tagli con-sistenti anche nella scuola,

soprattutto in quella prima-ria.Chiediamo al Governo di dis-cutere con noi delle piattafor-me che avevamo presentato anovembre 2007 e che riguar-davano i problemi fiscali deiredditi e delle pensioni e di ri-prendere subito la trattativa,così come previsto dall’accor-do del 23 luglio 2007, per;

● continuare ed estendere, an-che gradualmente, la quattor-dicesima mensilità per chi hadiritto ad una pensione che vadai 700 ai 1300 euro;

● la creazione di un paniere ta-rato per i bisogni dei pensio-nati, per meglio difendere ilpotere d’acquisto delle pen-sioni basse;

● aumentare le detrazioni fi-scali e la riduzione delle ali-quote fiscali per i redditi da la-voro e per le pensioni;

● la revisione dell’aumentoper il 2009 per le pensioni sta-bilito gia in finanziariaall’1,7% quando l’inflazioneviaggia già a livelli del 4%.

I sindacati dei pensionatichiedono al Governo di ali-mentare con un impegno dispesa adeguato il fondo sullanon autosufficienza che il Go-verno Prodi aveva istituitocon la finanziaria del 2007 el’approvazione di una leggenazionale sulla non autosuffi-cienza contenente le linee gui-da prevista dalla proposta dilegge di iniziativa popolare

Spi – Fnp - Uilp.Le richieste che chiediamo didiscutere a questo Governosono le stesse che abbiamopresentato anche al Governoprecedente.Riteniamo che sarebbe ancheora di pensare ai bisogni deicittadini, oltre che dei pensio-nati, dato che nei primi 100giorni di governo non si è pen-sato ad altro che a togliere daipasticci giudiziari il nostropremier e a varare riformepressoché inutili sulla sicu-rezza e sulle intercettazioni.Siamo d’accordo su un gover-no del fare, su un governo chedia un segnale forte di presen-za sui cittadini, ma non su ungoverno i cui provvedimentisiano totalmente inadatti a ri-solvere i problemi esistenti.

Comincia l’autunno: cominciano i problemidi Piero Antonio Alemani*

Stiamo toccando con mano unforte impoverimento dei red-diti da pensione e da salari. LaCgil è scesa nelle piazze di tut-te le città il 27 settembre scor-so per denunciare i ritardi, i li-miti e le scelte sbagliate delgoverno. Lo Spi era presentecon le sue parole d’ordine,quelle a suo tempo definitenella pittaforma unitaria conFnp e Uilp, perché i pensionatisanno bene che per ottenerebisogna lottare. Come sindacato siamo impe-gnati su due fronti, da un latola ricerca di un confronto na-zionale col governo e la nego-ziazione con Comuni, Provin-ce e Regioni su tariffe, prezzi,servizi, casa, sanità. Dall’altro,tante assemblee per parlare coinostri iscritti e non solo.Vogliamo essere convocatidall’attuale governo a cui

chiediamo la revisione delmetodo di calcolo delle pen-sioni. Questo perché l’infla-zione è oltre il 4 per cento el’aumento dei beni alimentaridi prima necessità è oltre il 7per cento. Chiediamo menotasse sulle pensioni: un incre-mento delle detrazioni fiscaliper aumentare di 500 euro lepensioni entro il 2008; l’e-stensione della platea di co-loro che ricevono la 14esimamesilità, includendo anche lepensioni oltre i 650 euro. At-tendiamo, inoltre, di esserericevuti dal presidente dellaCamera Fini per chiedergli diriattivare l’iter parlamentaresulla legge per la non auto-sufficienza, oltre ad un ade-guato finanziamento del fon-do stesso da prevedere nellaFinanziaria 2009. I pensiona-ti nel 2006 avevano raccolto

oltre un milione di firme per-ché si affrontasse questa prio-rità. E ancora chiediamo piùrisorse a Comuni, Regioni e

Province per valorizzare lacontrattazione sociale e terri-toriale.Questo governo non può di-

menticare i pensionati.

*Segretario generale Spi nazionale

Questo governo non può dimenticare i pensionatidi Carla Cantone*

PRODOTTO 2001 2007 2008DIFFERENZAPERCENTUALE2001 - 2008

DIFFERENZAPERCENTUALE2007 - 2008

Pane (1 kg) 2,85 3,70 4,30 +50,8% +16,2%

Pasta (1 kg) 0,80 1,15 1,45 +81,2% +26%

Latte (1 lt) 1,02 1,40 1,58 +57,9% +12,8%

Carne (1 kg) 11,50 15,20 16,10 +40% +5,6%

Gasolio 0,85 1,30 1,44 +65,8% +19,4%

Benzina 1,06 1,30 1,44 +35,8% +10,7%

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SPIinsieme2 Ticino Olona

Lo scorso 9 settembre la Legadi San Vittore Olona ha orga-nizzato la Terza giornata delpensionato.Questa iniziativa, dopo quel-la dello scorso anno, testimo-nia la volontà di continuaread avere un momento di con-fronto e di dialogo con tutti ipensionati sulle tematiche aloro care: le pensioni, il carovita, la sanità, la sicurezza ela solitudine. La presenza delsegretario generale dello Spidel nostro comprensorio,Gianfranco Bedinelli, ha fat-to onore allo Spi di San Vit-tore Olona.Il suo intervento ha messo inluce le difficoltà del governoProdi nell’azione a favore deipensionati, condizionate dal-la crisi di governo e dalle ele-zioni politiche anticipate.Ha anche sottolineato tra lecose positive l’inserimentodella tredicesima mensilità eil confronto periodico con il

sindacato.Ha inoltre sottolineato le de-cisioni prese dall’attuale go-verno di centro destra, comel’abolizione dell’Ici sulla pri-ma casa con il conseguentemancato introito per gli entilocali, oltre ai tagli ai servizisociali.Significativa è statala presenza del sin-daco Giuseppe Bra-vin, il quale ha evi-denziato la stimache l’amministra-zione comunale ri-volge verso le strut-ture che lavoranonel sociale, in modoparticolare la no-stra, che è semprevicina ai bisognidelle persone. Hainoltre voluto pun-tualizzare che, nonostante leesigue risorse economiche dicui dispone, l’amministra-zione comunale rivolge verso

le famiglie e gli anziani unadoverosa attenzione.Significativi sono stati gli in-terventi dei segretari Vincen-zo Salese e Pinuccia Boggia-ni, i quali hanno evidenziatoi benefici che una parte deipensionati ha avuto con ilprecedente governo Prodi,

come la 14a mensilità e le 150€ per gli incapienti, non ri-proposti dall’attuale gover-no.

Da non sottovalutare glispunti critici che PinucciaBoggiani ha voluto porre aipresenti sulla carenza dellatutela del malato al momentodella dimissione dall’ospe-dale. Altresì gli alti costi dellerette delle Case di Riposo,con una scarsa qualità di ser-

vizi all’internodelle stesse.Alcuni interventidel pubblico pre-sente hanno arric-chito il dibattito edato spunti, per ilproseguo delleiniziative da im-postare, sia a li-vello nazionaleche locale.Lo Spi Cgil di SanVittore Olona au-spica che nel pae-

se si possa aprire un dialogotra tutte le realtà del mondosociale e del volontariato sutematiche che interessano

l’anziano.Terminato il dibattito, non èmancato un momento di pia-cevole intrattenimento; unaallegra tombolata ha coinvol-to tutti i partecipanti per iquali non sono mancatiomaggi e premi. Per finire lagiornata lo Spi Cgil ha offertouna semplice ma deliziosacenetta.A nome dello Spi Cgil com-prensoriale e di San VittoreOlona si ringrazia tutti i par-tecipanti e si auspica che sia-no loro stessi promotori dellamanifestazione per il prossi-mo anno.Un caloroso saluto e ringra-ziamento è stato rivolto al no-stro capolega Sergio Carno-vali oltre ad un doveroso gra-zie al signor Alfredo DellaFoglia, sempre presente inogni nostra iniziativa.

* Lega Spi Cgil San Vittore Olona

La giornata del pensionato 2008 alla Lega di San Vittore Olona

Un intenso dibattito e non solo!di Walter Losa*

Mandateci la vostra emailVi scriveremo!La Lega Spi Cgil di Marcallo, Mesero e Boffalora invitatutti i propri iscritti e i simpatizzanti, interessati alle nostreattività sindacali, culturali e ricreative di far pervenire allanostra sede o alla nostra casella di posta elettronica [email protected], la propria e-mail per poter ri-cevere tutte le informazioni sulle iniziative e sulle novitàche interessano i pensionati e lavoratori, oltre ad invitaretutti a venire presso la sede di via Trezzi, 5 a Boffalora.

Il Capolega di BoffaloraMario Garegnani

Lo scorso27 giugno, durante ilavori del direttivo Spi Lega diParabiago, alla presenza del se-gretario generale Ticino OlonaGianfranco Bedinelli e dellasegretaria Pinuccia Boggiani sisono svolte le elezioni del ca-polega e della segreteria.Il nuovo capolega è BrunoSciocco, che è stato eletto

all’unanimità. Da più di qua-rant’anni iscritto alla Cgil ein pensione dal 1996, BrunoSciocco è collaboratore Fiome membro del direttivo Spi.La nuova segreteria è quindicomposta da Bruno Sciocco,Fabrizio Brigatti, Lucia Fon-tana, Roberto Bertani e Ma-rio Fabbri, capolega uscente

per motivi di salute, a cui tut-to il direttivo e la segreteriacomprensoriale dello Spi Ti-cino Olona porge un ringra-ziamento per il lavoro svoltoin tutti questi anni e un arri-vederci a presto per goderedella tua esperienza.

*Segreteria Spi Lega di Parabiago

Le segreterie di Spi, Fnp e Uilpdel Ticino Olona hanno valu-tato positivamente l’accordoraggiunto tra le confederazioniCgil Cisl e Uil sia sulla con-trattazione a livello nazionalesia sul secondo livello. Un giu-dizio positivo sull’intesa è sta-ta espressa dagli attivi delloSpi, inoltre i delegati hannochiesto al sindacato unitaria-mente di continuare la trattati-va interrotta dopo la caduta delGoverno Prodi sull’accordodel Welfare del 23 luglio 2007.Le segreterie ritengono di in-tensificare a tutti i livelli la con-trattazione sociale per tutelarei diritti e il reddito dei pensio-

nati, indicano tra i contenuti ir-rinunciabili delle proprie ri-chieste l’alleggerimento delprelievo fiscale; la rivalutazio-ne di tutte le pensioni e l’appro-vazione della legge sulla nonautosufficienza, è indispensa-bile per questo attivare il tavolodi confronto con il Governoprevisto dall’accordo del 23 lu-glio 2007.Non condividono la propostadel Governo di predeterminarel’inflazione programmaticaall’1,7%, quando l’inflazionereale è almeno il doppio, nelleproposte del Governo di tuttosi parla fuorché dello stato so-ciale e della situazione dei sa-

lari e delle pensioni, siamo difronte ad un Governo che igno-ra le difficoltà delle famiglie.Le segreterie sostengono chenon si può accettare un altroanno di forte perdita del potered’acquisto, non può essercisviluppo e futuro per il nostroPaese se continueranno a re-gredire i diritti fondamentali, eribadiscono che la carta dei po-veri è sconcertante e umilianteperché scardina i principi co-stituzionali di uno stato socialemoderno fondato sui diritti esulla solidarietà e non sulla ca-rità.Sul confronto con la Regione ei Comuni le segreterie registra-

no una forte preoccupazione eduna netta versione di tendenzadella spesa sociale rispetto allafinanziaria precedente, al mo-mento sono scomparsi il fondosociale ed il fondo per la nonautosufficienza, ed è chiaroche gli investimenti nella sani-tà pubblica potranno subiregrossi tagli, continua il rischioche le Regioni e i Comuni sitroveranno in grave difficoltà,anche per i continui tagli deitrasferimenti dallo Stato.Si ritiene che sul versante co-munale e territoriale l’azionedei pensionati si concentreràsui servizi, fisco, tariffe eprezzi amministrati e la mo-

bilità delle persone, anche inconsiderazione degli effettiancora incerti della modificadella tassazione Ici, oltre adaffrontare il terzo piano di zo-na e i rapporti con l’Asl Mi 1,di certo ci batteremo per im-pedire la riduzione dei servizio i rincari degli stessi.Le segreterie stanno avvian-do incontri con le confedera-zioni sindacali territoriali perdefinire un piano di attività econvocheranno i direttiviunitari della categoria per af-frontare la vertenzialità na-zionale, regionale e territo-riale ed anche un programmadi mobilitazione.

Un nuovo capolega per Parabiago e Nervianodi Roberto Bertani*

«Così non si può andare avanti»Spi, Fnp e Uil preparano la mobilitazione

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SPIinsieme 7 Ticino Olona

Si sono concluse le finali regionali della 14a edi-zione dei Giochi di Liberetà, organizzati dall’Au-ser e dallo Spi Cgil Lombardia, tenutesi a Ponte diLegno dal 9 al 12 settembre.La partecipazione è stata importante, con la pre-senza di ben oltre ottocento pensionati, provenientidai vari territori della Lombardia, che si sono ri-trovati in Valcamonica per quattro giorni di inizia-tive dimostrando un’entusiastica partecipazione. La delegazione del comprensorio Ticino Olona,presente con oltre settanta pensionati, ha potutotrascorrere quattro giorni di intense emozioni, ri-scuotendo gratificanti risultati.La manifestazione ha beneficiato di quattro gior-nate piene di sole così, nella stupenda cornice delpanorama camuno, anche per questa edizione iGiochi di Liberetà si sono confermati un’iniziativautile e propedeutica, di grande valore per la socia-lizzazione dei nostri anziani. Le numerose inizia-tive proposte nei quattro giorni di festa hanno datoa tutti i partecipanti la possibilità di dimenticare i

tanti problemi che li assillano nella quotidianità.I nostri pensionati sono stati accolti a Ponte di Le-gno con tanta simpatia, cordialità e numerose ma-nifestazioni d’affetto. È stato positivo anche il risultato ottenuto dai nostripensionati finalisti, che si sono distinti nelle se-guenti discipline:

* Segreteria Spi Cgil Ticino Olona

BalloÈ stato assegnato il diploma d’eccellenza a duecoppieGiuseppina Sinagra e Giovanni CollovaAdriana Guarrisi e Giuseppe BerettaAlla coppia Angela e Antonio è andato il premioper il miglior affiatamentoTorneo “Quando eravamo ragazzi”3° classificati comprensorio Ticino OlonaTorneo bocce4° classificatiAngelo Gilardi e Gianni Gilardi1° classificati bocce lui-leiMilena Michelini e Emanuele Lo Biundo Torneo briscola2° classificati Giuseppe Fiorentini e Angelo Veronesi4° classificatiVirgilio Caccia e Luciano Basaglia PoesieDorino Vignati

La festa è finita.Tutti a casa!Nelle giornate del9, 10, 11 e 12 set-tembre come diconsueto si sono te-nuti i Giochi di Li-beretà “fase regio-nale” a Ponte di Le-gno. La delegazio-ne per il Ticino Olo-na era di 70 persone, tra lequali i gareggianti per le va-rie discipline - ballo, carte,bocce, pittura e fotografia -erano 25.I risultati in classifica sonostati ottimi in diverse gare,abbiamo ben figurato.Nella classifica generale ilcomprensorio si è classifi-cato al terzo posto, sia nellegare sia nel torneo “Quandoeravamo ragazzi”.Tra i partecipanti ho vissutoun senso di soddisfazione

per lo stare insieme, inoltrec’è stato alto gradimento pergli spettacoli serali.I due complessi di Omar eRaul Benzoni sono stati ot-timi, la serata di gala è stataa detta di tutti bellissima.Credo sia doveroso rivolge-re un grazie particolare a tut-ti coloro che hanno gareg-giato nelle varie discipline,e ci auguriamo anche per ilfuturo la loro disponibilitàper la buona riuscita dellevarie iniziative.

* Lega di Castano Primo

Le vittorie ai Giochi di Liberetà dei partecipanti del Ticino Olona

Da Ponte di Legno con onore!di Pinuccia Boggiani e Vincenzo Anastasi*

I miei Giochi di LiberetàPonte di Legno raccontato da Giuseppe Fiorentini*

Parlare dell'Auser e dello Spidi Rescaldina vuol dire par-lare delle stesse persone.Amedeo Lavorio, presidenteAla di Auser, e Sergio Carno-vali, capolega Spi, con i lororispettivi gruppi viaggianoparalleli ormai da diversi an-ni e, giorno dopo giorno, han-no costruito con le mani, conla mente e con il cuore una co-sa molto grande, difficile dadefinire e soprattutto daquantificare.Sono arrivati dove era neces-sario che arrivassero, comeSpi per quanto attiene ai temidi assistenza previdenza e fi-sco, come Auser in tutto ciòche è aggregazione, socializ-zazione e ricreazione. Tuttoquesto lo hanno fatto insie-me, senza distinzione di siglee di ruoli, quasi sempre senzadar conto alla stampa del loro

operato, molto più ricco dicontenuti che di parole. Ma non hanno fatto solo que-sto. Da anni a Rescaldina, in col-laborazione con la Farmaciacomunale, effettuano la con-segna farmaci e collaboranoogni settimana per il disbrigodi pratiche sanitarie. Oltre a questo hanno proget-tato un servizio di trasportoper i rescaldinesi con fragili-tà. Un servizio diverso, chenon fosse un semplice taxima comprendesse anche unarelazione, così com'è nella fi-losofia di Auser.Hanno sostenuto il loro pro-getto al punto da convincereil presidente della Multiser-vizi Casati, che ha permessodi rendere l’idea una realtà,anzi due. La prima prevedel'acquisto di un un Fiat Scudo

da parte della Multiservizi ela collaborazione di AuserRescaldina per i trasportiquotidiani e ripetitivi di sog-getti fragili rescaldinesi. Laseconda si avvale di un accor-do con il Filo d'Argento diLegnano - che avendo vinto

il bando provinciale sullamobilità ha ottenuto dallaprovincia un contributo perl'acquisto di un Fiat Doblò -per il trasporto occasionaledi cittadini rescaldinesi.Su questi progetti, soprattut-to quello rescaldinese, per la

sua natura continuativa mol-to impegnativo, Amedeo La-vorio e il suo gruppo non han-no avuto incertezze. Era ciòche avevano in mente.In tempi brevi, stabilito l'ac-cordo con Multiservizi e no-minato come responsabiledel servizio trasporti SilvanoCorio, tramite Auser com-prensoriale, è stato imme-diatamente realizzato un cor-so per i volontari, distribuitosu tre serate del mese di giu-gno, e il primo luglio l'attivitàè partita in piena regola. I vo-lontari che hanno aderito peril momento sono una trenti-na. Altri arriveranno in au-tunno. Questa è la sostanza, il cuoredelle cose e dei fatti. Il resto,si sa, sono parole.

*Lega di Rescaldina

Nei mesi di luglio e agosto ipensionati lombardi hanno ri-cevuto, con la pensione, laquattordicesima.L’erogazione è legata agli an-

ni contributivi. Per gli ex la-voratori dipendenti fino a 15anni di contributi: 336 euro;tra i 15 e i 25 anni: 420 euro;oltre i 25 anni euro 504. Per

avere gli stessi benefici i lavo-ratori autonomi hanno comeriferimento 18; da 18 a 28 e ol-tre 28 anni di contribuzione.Con criteri specifici sono stati

dati aumenti anche ai titolaridi prestazioni assistenziali edi reversibilità.Coloro che hanno dei dubbi ovogliono verificare quanto ri-

cevuto oppure chi pur rien-trando nei termini stabiliti nonha ricevuto la quattordicesi-ma può rivolgersi alla sedeSpi più vicina a casa.

Quattordicesima e pensione… ricordate che

I buoni fatti di Auser e Spi a Rescaldinadi Rosa Romano*

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SPIinsieme8 Ticino Olona

Non perdere tempoNon perdere tempoprenotati adesso per il tuo 730, per il Red, il Modello Unico, l’Ici.

Trovi i servizi del C.S.F. Varese - Legnano nelle sedi della Cgil e del Sindacato Pensionati Spi Cgil della provincia di Varese

Per informazioni telefona alle sedi della Cgil e dello Spi di Varese più vicine a te, oppure visita il sito www.cgil.varese.it

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Questo articolo vuole essereun dialogo con voi, i venti-mila iscritti allo Spi delcomprensorio del TicinoOlona, che ricevete ogni duemesi Spi Insieme nelle vo-stre case.

I pensionati oggi stanno vi-vendo una situazione diffi-cile sotto l’aspetto socialeed economico che da anni ilsindacato dei pensionati de-nuncia. Le attività di dialo-go e contrattazione con il

Governo sono attive e im-portanti. Ma tra le numeroseiniziative che lo Spi realizzaci sono anche momenti diaiuto e contatto diretto conchi è meno fortunato e si tro-va ad affrontare la solitudi-ne.Cari pensionati, ormai dadodici anni ho il piacere direndervi conto dell’iniziati-va del Coordinamento don-ne del Ticino Olona, il co-siddetto Tour nelle Case diRiposo. Anche per il 2008l’iniziativa ha avuto un esitopositivo. Le attività sono co-minciate a giugno, conti-nuando a luglio e agosto;l’esperienza è sempre bellaanche perché dopo tanti annile Rsa, ex case di riposo, col-

laborano con noi e assiemesi organizza il tour al me-glio.Noi portiamo allegria e mu-sica con il musicista Gigi econ Giovanna che come noifa volontariato. Quello checi fa particolarmente piace-re è quando tutti, iniziandodal personale per finire conil direttore delle case di ri-poso, ci invitano a ritornareanche per altre occasioni.Cari pensionati, questo è ilmiglior ringraziamento checi possano fare. I nostrigrandi vecchi pensionati cihanno dimostrato tanto af-fetto e generosità nel loropiccolo, è stata una bellissi-ma esperienza ed è stato ungrande tour, non smettere-

mo di impegnarci per questainiziativa, anzi ci organizze-remo per il 2009 in modo darendere il tour ancora piùbello.Cari pensionati, realizzare iltour è stato facile grazie al-l’impegno del meravigliosogruppo di donne che lo SpiCgil ha nel nostro compren-sorio, sempre presenti a tut-te le iniziative che si pro-pongono. In questo modoanche le nostre donne di-menticano un po’ i problemidi tutti i giorni. Un grazie vaanche alla Segreteria Spi delnostro comprensorio che dasempre partecipa con noi atutte le nostre iniziative.

* Coordinamento donneSpi Cgil Ticino Olona

Tour nelle Case di Riposo 2008

Una lunga estate allegradi Anna Andretto*

La ripresa dopo la pausa esti-va si presenta carica di fortipreoccupazioni per migliaiadi pensionati e lavoratori, conl’accentuarsi dell’inflazionee l’aumento spropositato delcosto dei beni di prima neces-sità, con famiglie in grossedifficoltà per la gestione delvivere quotidiano.Milioni di pensionati non cela fanno più e sono molto ar-rabbiati; le prime misure at-tuate dal governo Berlusconievidenziano palesemente lascarsa considerazione nei loroconfronti, la manovra econo-mica prevede drastici tagli ai

servizi e al sistema di prote-zione sociale.Si è iniziato da subito con untaglio ai 20 milioni di euro delFondo contro la violenza sulledonne, si è proseguito con lal’abrogazione della normacontro le dimissioni in bianco,alleggerendo le norme controil lavoro precario e introdu-cendo misure restrittive perl’utilizzo del lavoro part-ti-me, che è tipicamente femmi-nile. Con i tagli nella sanità sonostate colpite soprattutto ledonne; dopo anni di lotte perottenere l’analgesia epidurale

nel parto spontaneo, il Gover-no con un colpo netto ha can-cellato le prestazioni assisten-ziali gratuite.Insieme al parto indolore si ècancellato anche il vaccinocontro il papilloma virus cheprovoca nelle giovani donneil tumore del collo dell’utero.Nel nostro paese ogni annosono circa 3.500 le donne chesi ammalano di cancro al collodell’utero.Purtroppo la manovra avrà ef-fetti pesantissimi per tutti, in-fatti spariranno le seguentiprestazioni gratuite:• diagnosi neonatale di sordità

congenita;• assistenza domiciliare permalati terminali;• cure odontoiatriche per in-digenti;• assistenza dei malati cronicidi Alzheimer;• apparecchiature per non ve-denti e persone incapaci diparlare;• riconoscimento di 109 ma-lattie considerate rare.

Lo Spi ritiene che tutti i citta-dini di qualsiasi età, sesso ocondizione sociale, abbianodiritto di accesso alle presta-zioni sociosanitarie ad eleva-

ta integrazione sanitaria. Si tratta di diritti universali dagarantire in tutto il territorionazionale, così come previstodall’art. 117 della Costituzio-ne italiana.Abbiamo intenzione di agireintervenendo nella program-mazione dei Piani di zona peri servizi sociali e il Program-ma delle attività territoriali2008/2001, per condizionarel’opera delle istituzioni neiconfronti dei bisogni dei piùfragili, delle donne e di tuttigli aventi diritto.

* Segreteria Spi Cgil Ticino Olona

I diritti negati delle donnedi Pinuccia Boggiani*