Upload
duongkhue
View
215
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
XL RIUNIONE ANNUALE S.O.N.O CUNEO 2-3 OTTOBRE 2015
CORSO CORIOCAPILLARITI
Coordinatori:
Dr.ssa P. Allegri
Dr.ssa D. Dolcino
Diagnostica di laboratorio nelle coriocapillaropatie
infiammatorie primitive
Ilaria Cattani
SC Oculistica AO SS Antonio e Biagio Alessandria
Direttore Dr.ssa D. Dolcino
…giovani adulti (donne)
…associazione con virosi prodromica
…talora risoluzione spontanea delle lesioni
Anamnesi +
Esame clinico +
Test di laboratorio
mirati in base agli indizi clinici
DIAGNOSI
APPROCCIO SISTEMATICO NELLA DIAGNOSI DI UVEITE
WORK UP UVEITI
POSTERIORI
COROIDITI STROMALI SECONDARIE e PRIMITIVE:
Sarcoidosi, TBC, Sifilide, Morbo di Lyme (Borreliosi), Leptospirosi, Malattia
da graffio di gatto (Bartonella), Vogt-Koyanagi-Harada(VKH),
corioretinopatia di Birdshot
RETINITI VIRALI / RETINOCORIODITI:
HSV, VZV, CMV, EBV, Toxoplasmosi
CORIOCAPILLAROPATIE INFIAMMATORIE PRIMARIE:
DIAGNOSI DIFFERENZIALE
EMATOCHIMICI:
emocromo + formula, funzionalità epatica e renale, elettroforesi delle
sieroproteine, ACE, lisozima,VES, PCR,
sierologia virale (Ab anti HSV 1 e 2, VZV, HBV, CMV S-IgG/ S-IgM ),
Lue: S-Anticorpi Screening,
Ab anti Toxoplasma: S-IgG/ S-IgM
Ab anti Brucella: S-IgG/ S-IgM
Ab anti Borrelia Burgdorferi (LYME): S-IgG/ S-IgM
Esame urine (ev. calciuria 24h),
RX torace (ev. TAC torace),
test cutaneo di intradermoreazione alla tubercolina secondo Mantoux
QUANTIFERON-TB Gold
WORK UP UVEITI
POSTERIORI
INDAGINI SIEROLOGICHE NELLA SARCOIDOSI
ACE / LISOZIMA
FUNZIONALITA’ EPATICA
innalzamento di almeno 3 volte oltre il normale di uno dei test
epatici: PA, AST, ALT
elevati livelli sierici di ACE e/o lisozima
INDAGINI SIEROLOGICHE NELLA SARCOIDOSI
ACE
Prodotto dalle cellule endoteliali di polmone, rene, gonadi
Livelli normali: Bambini/Adolescenti < 75UI/l Adulti < 55UI/l
Secreto dai macrofagi nei granulomi sarcoidosici
(ma anche in asbestosi, diabete, TBC miliare, mal. di Hodgkin...)
! I livelli sierici di ACE riflettono lo stato di attività della malattia, ma sono anche molto
influenzati dall’assunzione di corticosteroidi/ace inibitori..
A Rothova “Ocular involvement in
sarcoidosis” Br J Ophthalmol 2000
INDAGINI SIEROLOGICHE NELLA SARCOIDOSI
METABOLISMO FOSFO CALCICO
ESAME URINE 24h: calciuria 26 mEq/24h (5-15)
I granulomi sarcoidosici secernono Vit D SINDROME IPERCALCEMICA
! solo nel 10% dei casi si verifica ipercalcemia, è più frequente la calciuria,
solo 2% dei pazienti sono sintomatici
anergia cutanea:
test per TBC negativo in BCG vaccinati!
INDAGINI NELLA SARCOIDOSI
INTRADERMOREAZIONE ALLA TUBERCOLINA secondo MANTOUX
SIEROLOGIA VIRALE
attivazione anticorpale virale policlonale!
SARCOIDOSI POLMONARE
interessamento parenchimale interstiziale
linfoadenopatia ilare
INDAGINI RADIOLOGICHE: Rx TORACE
IL TEST VIENE CONSIDERATO POSITIVO QUANDO SI EVIDENZIA
UN’AREA DI INDURIMENTO SUPERIORE AI 15 MM DI DIAMETRO
NEI PAZIENTI IMMUNOCOMPETENTI
LIMITI DEL TEST:
SCARSA O NULLA RISPOSTA NEI PAZIENTI IMMUNODEPRESSI
PUO’ DARE FALSI POSITIVI NEI PAZIENTI GIA’ SOTTOPOSTI A QUESTO TEST
(EFFETTO BOOSTING)
UVEITE DI PRESUNTA ORIGINE TUBERCOLARE
INTRADERMOREAZIONE ALLA TUBERCOLINA secondo MANTOUX
CONSISTE NELL’INIEZIONE INTRADERMICA DI 5 UNITA’ DI
TUBERCOLINA CON LETTURA DOPO 48/72 H DELL’EVENTUALE AREA
DI INDURIMENTO INSORTA NEL SITO DELL’INIEZIONE
UVEITE DI PRESUNTA ORIGINE TUBERCOLARE
TEST IMMUNOLOGICI BASATI SU INF-γ
Test in vitro, misurano l’IFN-γ rilasciato dai linfociti T in risposta ad antigeni
tubercolari (altamente specifici per il M. tubercolosis, assenti nel vaccino con BCG
e nei micobatteri non tubercolari)
• QuantiFERON-TB Gold®: misura la
quantità di IFN-γ prodotto,
attraverso tecnica Elisa
• T-SPOT.TB®: misura il numero di
linfociti T che producono IFN-γ,
attraverso tecnica Elispot
UVEITE DI PRESUNTA ORIGINE TUBERCOLARE
IL QUANTIFERON-TB GOLD TEST
NON VIENE INFLUENZATO DALLA VACCINAZIONE CON BCG!
IN ALTERNATIVA AL TEST DI MANTOUX OPPURE IN ASSOCIAZIONE PER
AUMENTARE LA SENSIBILITA’ DEL TEST E CONFERMARE LA DIAGNOSI
LIMITI:
Possibili FN in soggetti con tubercolosi affetti da linfopenia
Nei soggetti con TBC attiva il Quantiferon TB-Gold risulta essere meno sensibile
rispetto al test cutaneo alla tubercolina!
Non può essere utilizzato come indice di efficacia del trattamento, perché talora
persiste positivo nonostante il miglioramento clinico post terapeutico
UVEITE DI PRESUNTA ORIGINE TUBERCOLARE
TAC strati sottili del MEDIASTINO
“linfonodi megalici in sede mediastinica”
…non identificabili con Rx torace
UVEITE DI PRESUNTA ORIGINE TUBERCOLARE
Isolamento del M. tubercolosis con esame microbiologico su
fluidi corporei (espettorato, urine..)
Ricerca BK urinario
Ricerca BK espettorato
… diverse settimane
Tecniche molecolari (PCR) sui campioni biologici
ESAME MICROBIOLOGICO
TEST non TREPONEMICI TEST TREPONEMICI
Ab diretti contro antigene cardiolipinico (lecitina ) Ab diretti contro gli antigeni treponemici
Utili per lo screening, un risultato positivo deve
essere confermato con un test treponemico
specifico
Utili per conferma in caso di positività dei
test non treponemici e per documentare un
caso di sifilide terziaria o latente, in cui
VDRL e RPR sono spesso negativi!
TEST QUALITATIVI
VDRL (Veneral Disease Research
Laboratory)
FTA-ABS (Fluorescent Treponemal
Antibody Absorption) qualitativo
S-TPPA (Particle Assay) qualitativo
CSF-VDRL sul liquor cerebrospinale Per la diagnosi di neurosifilide!
CFS-FTA-ABS sul liquor cerebrospinale Ruolo controverso: è troppo sensibile, genera
falsi positivi…
TEST QUANTITATIVI
RPR (Rapid Plasma Reagin) quantitativo Utile per monitorare la risposta alla terapia e lo
stato di attività di malattia: il titolo diminuisce
dopo il trattamento appropriato di 4 volte ai tre
mesi e di 8 volte ai sei mesi..
S-TPPA quantitativo (rimangono positivi a basso titolo per anni)
HIV: i test sono inaffidabili, falsi negativi per diminuzione della immunoreattività!!
SIEROLOGIA DELLA LUE
TEST non TREPONEMICI TEST TREPONEMICI
Ab diretti contro antigene cardiolipinico (lecitina ) Ab diretti contro gli antigeni treponemici
Utili per lo screening, un risultato positivo deve
essere confermato con un test treponemico
specifico
Utili per conferma in caso di positività dei
test non treponemici e per documentare un
caso di sifilide terziaria o latente, in cui
VDRL e RPR sono spesso negativi!
TEST QUALITATIVI
VDRL (Veneral Disease Research
Laboratory)
FTA-ABS (Fluorescent Treponemal
Antibody Absorption) qualitativo
S-TPPA (Particle Assay) qualitativo
CSF-VDRL sul liquor cerebrospinale Per la diagnosi di neurosifilide!
CFS-FTA-ABS sul liquor cerebrospinale Ruolo controverso: è troppo sensibile, genera
falsi positivi…
TEST QUANTITATIVI
RPR (Rapid Plasma Reagin) quantitativo Utile per monitorare la risposta alla terapia e lo
stato di attività di malattia: il titolo diminuisce
dopo il trattamento appropriato di 4 volte ai tre
mesi e di 8 volte ai sei mesi..
S-TPPA quantitativo (rimangono positivi a basso titolo per anni)
HIV: i test sono inaffidabili, falsi negativi per diminuzione della immunoreattività!!
SIEROLOGIA DELLA LUE
Indici di flogosi elevati (VES, PCR), aumento policlonale delle gamma
globuline, positività ai test treponemici di screnning e specifici (FTA-ABS:
positivo, S-TPPA quantitativo 1/40960).
Follow-up sierologico mediante test non treponemico quantitativo (RPR) e
treponemico quantitativo (TPPA) per monitorare la risposta alla terapia.
SIEROLOGIA DELLA LUE
Controllo sierologico ad un mese dall’inizio della terapia:
titolo anticorpale sensibilmente ridotto!
(RPR 1:128; TPPA 1/10240) riduzione dei titoli anticorpali di 4 volte al
controllo sierologico dei tre mesi!
esame del liquor cefalorachidiano
trattamento secondo protocollo per la neurosifilide
La papillite/neurite ottica è una delle forme di presentazione di sifilide oculare; la
coesistenza di neurite ottica e retinite è da considerarsi altamente suggestiva di
neurolue (Turchetti, 2012)
La presenza di leucocitosi liquorale e titolo VDRL positivo è diagnostico per
neurolue, talora l’esame dimostra solo una leucocitosi con VDRL negativo, in
quanto quest’ultimo test è altamente specifico ma scarsamente sensibile, pertanto
un risultato negativo non esclude la diagnosi di neurosifilide! (Danny, 2011)
SIFILIDE OCULARE = NEUROSIFILIDE
L’esecuzione dell’esame liquorale mediante puntura lombare è dibattuto in assenza
di segni neurologici focali. Consiste nella ricerca di albuminoracchia, leucocitosi,
positività del VDRL con titolazione.