Dal Waterfall allo Scrum
Raffaello Torraco
Agile-NLP
http://www.twitter.com/rtorraco
Scrum Master e Coach, si divide fra il lavoro di operations e il supporto al team per lo sviluppo di servizi Mobile Internet presso Buongiorno S.p.a.
CSM, CSPO, NLP Master Pratictioner e Coach si diletta fuori dall’ufficio alternando ore in aula per insegnare Comunicazione Efficace e Project Management a sessioni di Business Coaching.
Appassionato di pratiche Agili e Programmazione Neurolinguistica, ha fatto del Kaizen una sua vocazione.
http://www.linkedin.com/in/raffaellotorraco
https://plus.google.com/+RaffaelloTorraco
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Scopo del Project Management
tempo
Definizione
● Fattibilità● Definizione
obiettivi● Project Charts
Pianificazione
● W.B.S● Gant● ….
t inizio t fine
esecuzione
● Rilevazione○ Tempi Effettivi○ Costi Effettivi
● Verifica○ Analisi degli scostamenti○ Analisi delle cause
● Ripianificazione○ Attuazione dei correttivi○ Nuove stime a finire
controllo● Consegna● Esame critico
dei risultati● Apprendimento
chiusura
L’approccio tradizionale
Il Gantt
Waterfall model CC BY 3.0
Peter Kemp / Paul Smith - Adapted from Paul Smith's work at
wikipedia
Il modello Waterfall
Struttura del DatabaseProgrammazione del Backend (Ex. Python, Perl, Java)
Programmazione Middleware (Ex. PHP, ASP, JSP)
Design/UXUML
Editing/Javascript
Sviluppo di un sito Internet
Approccio Push e Pull
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Catena di Montaggio
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● Flusso da monte a valle● Il centro decisionale è a monte● Sovraproduzione● Trasporti e manutenzione inutili● Stoccaggio eccessivo● Manodopera eccessivamente
specializzata● Difficoltà a cambiare le linee di
produzione per prodotti differenti
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● Just in Time○ Flusso da monte a valle○ Si produce solo quello che
serve○ Facilità a produrre prodotti
differenti● Autoattivazione
○ Centro decisionale distribuito
○ Manodopera adibita a più mansioni
Toyota Production System
Muda: Spreco di Beni
Muri: Spreco di Risorse
Mura: Livellamento
Inspect
Adapt
Kaizen
Il Kanban
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Codice Articolo A47652
Descrizione 1.2.3.4
Numero di pezzi da Fabbricare 50
Numero del pezzo A20
Origine Isola1
Destinazione Isola3
Punto di riordino 20
Tipo di imballaggio 15
● Visualizzare il flusso di lavoro● Limitare il Work-in-Progress● Misurare e gestire il flusso
● Facililità di integrazione sull’attuale struttura organizzativa
● Funzionante da subito
Benefici del Kanban
Iniziamo dalla lista delle nostre attività
Realizzare Kanban.1Image by Giulio Roggero “Agile in 45minuti”
Dividiamo la board per status
Realizzare Kanban.2Image by Giulio Roggero “Agile in 45minuti”
Dettagliamo ulteriormente la board aggiungendo tutti gli step del processo
Realizzare Kanban.3Image by Giulio Roggero “Agile in 45minuti”
Aggiungiamo le code per ogni status
Realizzare Kanban.4Image by Giulio Roggero “Agile in 45minuti”
Realizzare Kanban.5
Aggiungiamo il numero di WIP per ogni status
Image by Giulio Roggero “Agile in 45minuti”
Realizzare Kanban.6
Aseegniamo infini ogni task ai membri del team
Image by Giulio Roggero “Agile in 45minuti”
Kanban passo passo..Image by Giulio Roggero “Agile in 45minuti”
Image by Giulio Roggero “Agile in 45minuti”
Kanban passo passo..
Image by Giulio Roggero “Agile in 45minuti”
Kanban passo passo..
Image by Giulio Roggero “Agile in 45minuti”
Kanban passo passo..
Image by Giulio Roggero “Agile in 45minuti”
Kanban passo passo..
Image by Giulio Roggero “Agile in 45minuti”
Kanban passo passo..
Image by Giulio Roggero “Agile in 45minuti”
Kanban passo passo..
Kanban passo passo..Image by Giulio Roggero “Agile in 45minuti”
Kanban passo passo..Image by Giulio Roggero “Agile in 45minuti”
Kanban passo passo..Image by Giulio Roggero “Agile in 45minuti”
Kanban passo passo..Image by Giulio Roggero “Agile in 45minuti”
I colli di bottiglia..Image by Giulio Roggero “Agile in 45minuti”
I colli di bottiglia..Image by Giulio Roggero “Agile in 45minuti”
I colli di bottiglia..Image by Giulio Roggero “Agile in 45minuti”
I colli di bottiglia..Image by Giulio Roggero “Agile in 45minuti”
I colli di bottiglia..Image by Giulio Roggero “Agile in 45minuti”
Image by Giulio Roggero “Agile in 45minuti”
I colli di bottiglia..
Image by Giulio Roggero “Agile in 45minuti”
I colli di bottiglia..
Image by Giulio Roggero “Agile in 45minuti”
Le attese..
Le attese..Image by Giulio Roggero “Agile in 45minuti”
Gli individui e le interazioni più che i processi e gli strumenti
Il prodotto funzionante più che la documentazione esaustiva
La collaborazione col cliente più che la negoziazione dei contratti
Rispondere al cambiamento più che seguire un piano
Ovvero, fermo restando il valore delle voci a destra, consideriamo più importanti le voci a sinistra.
Agile Manifesto
Se ci concentriamo su un ristretto numero di attività abbiamo più possibilità che queste vengano svolte al tempo stabilito.
Focus
Raggiungere l’obiettivo
Scrum è un termine inglese che alla lettera indica «un mucchio ristretto e disordinato di persone». Nel rugby tale termine è noto come mischia chiusa oppure mischia ordinata.
Scrum
Il processo Scrum
Lo Scrum Team
● Ha la responsabilità di massimizzare il ritorno di investimento.
● Trasmette la Vision e i requirements.
● Collabora sul prodotto.● Gestisce il Backlog e pianifica i
rilasci di prodotto. Fonte Web
Il Product Owner
● È un facilitatore, aiutando il team a collaborare insieme.
● Aiuta il team nella corretta applicazione dello Scrum.
● Facilita l’auto-organizzazione e rimuove gli impedimenti.
● Stimola il team a superare i propri limiti.
Lo Scrum Master
● Cross funzionale e auto organizzato.
● Collabora con il PO per definire gli obiettivi di Sprint.
● Si impegna a completare gli elementi del Backlog scelti per lo Sprint.
● È responsabile della qualità.
Il Team di Sviluppo
Gli artefatti
● Lista ordinata di User Stories in base al valore di business, dipendenze tecniche, due date..
● Product Owner è il responsabile ultimo della sua gestione e delle priorità da dare alle storie nel backlog per il Team di sviluppo.
● Il product backlog può contenere delle stime approssimative sia del valore di business che dello sforzo necessario a svilupparle.
Product Backlog
● Lo sprint Backlog è l’insieme delle User Story che il development team si è preso in carico di svolgere durante lo Sprint.
● Esso a sua volta è suddiviso in task che verranno svolti e che comporranno un avanzamente di prodotto.
● Lo sprint backlog è di proprietà del Team di sviluppo, e tutte le stime incluse sono effettuate dal team stesso.
Sprint Backlog
● Un burn down chart è una rappresentazione grafica del lavoro da fare su un progetto nel tempo.
● Il lavoro rimanente è indicato sull'asse verticale e il tempo sull'asse orizzontale.
● È per dare un quadro del progetto e fare previsioni.
BurnDown Chart
● Backlog Grooming
● Sprint Planning
● Daily Scrum
● Sprint Review
● Retrospective
Le cerimonie Scrum
Il Team (o parte del team) si vede regolarmente per:● Rimuovere le user story che non appaiono
rilevanti
● Aggiungere nuove storie in base alle ultime esigenze
● Ridefinire le priorità
● Specificare ulteriormente le user story che sono ad alta priorità ma ancora troppo vaghe
Durata: 1 ora per uno sprint di 2 settimane
Backlog Grooming
All’inizio di ogni sprint tutto il team si vede per:● Il product owner presenta e descrive le
user story a priorità più alta.
● Il team di sviluppo prende in consegna le attività fino al raggiungimento della sua capacità.
● Il product owner resta a disposizione per rispondere alle domande.
● Il team di sviluppo inizia a valutare le storie e a dividerle in attività.
Durata: Max 4ore per uno sprint di 2 settimane
Sprint Planning
Riunione giornaliera del team di sviluppo nello stesso posto e alla stessa ora:● Si risponde a tre domande:
○ Quali task hai completato ieri
○ Quali blocchi hai trovato
○ Quali task farai per domani
● Favorire il dialogo tra i membri del team e non verso lo SM
● No Problem Solving
Durata: 15 Minuti
Daily Scrum
Alla fine di ogni sprint il team si vede per:● Verifica che tutte le US prese in carico
siano state completate.
● Si organizzano delle piccole Demo per le nuove Feature
Durata: 2 ore per uno sprint di due settimane
Sprint Review
Tutto il team è atteso per:● Esaminare come l’ultimo Sprint è
andato per quanto riguarda le persone, le relazioni, i processi e gli strumenti;
● Identificare e ordinare i maggiori elementi che son andati bene e il potenziale di miglioramento;
● Creare un piano per attuare i miglioramenti al modo di lavorare dello Scrum Team
La retrospettiva
Durata: 1 ora per uno sprint di 2 settimane
Fonte Web