DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE 5 AL
ANNO SCOLASTICO 2017/18
PARTE PRIMA
Patto educativo tra Scuola-Alunni-Famiglie
Per il successo scolastico degli alunni è necessaria una buona cooperazione tra la Scuola e gli
Alunni e le loro Famiglie. Il Patto educativo è espressamente previsto dal Regolamento di
Istituto (art.10) e descrive i diritti-doveri di ciascuna parte.
a) Gli insegnanti devono illustrare con la massima chiarezza alla classe il programma che
intendono seguire, esplicitandone gli obiettivi didattici, i contenuti, il tipo di prove previste, i
criteri di valutazione;
b) Gli insegnanti si impegnano a distinguere con chiarezza tra le verifiche formative e quelle
sommative (quelle classificate con i voti), mettendole sempre in relazione con gli obiettivi;
c) Gli insegnanti comunicano i voti attraverso il registro elettronico cui la famiglia di ogni
alunno ha accesso: per la prova orale, entro un giorno dalla prova stessa, per la prova
scritta, al momento della consegna non oltre i quindici giorni lavorativi dalla prova stessa;
d) Gli alunni devono seguire il lavoro scolastico curricolare ed integrativo con continuità, senza
ritardi, assenze, negligenze;
e) Gli alunni devono essere puntuali nei compiti a casa, che vanno eseguiti nei modi e nei
tempi indicati dagli Insegnanti: l’impegno è un elemento importante di valutazione della
condotta;
f) Gli alunni devono partecipare attivamente al lavoro, formulando anche proposte costruttive
per il buon funzionamento del lavoro in classe;
g) I genitori devono collaborare con la Scuola, perché gli sforzi comuni abbiano un esito
positivo: è necessario coltivare nei ragazzi la fiducia nella Scuola, discutendo anzitutto con
gli insegnanti gli eventuali problemi e difficoltà e curando che i ragazzi frequentino e si
impegnino nel modo richiesto.
Obiettivi formativi trasversali
Comprendere e utilizzare i linguaggi specifici di ogni disciplina, acquisendo anche una
buona metodologia di approccio ai testi.
Acquisire le strutture e le strategie che caratterizzano le varie discipline, con attenzione
sia alla logica interna di ciascuna, sia alle connessioni reciproche.
Maturare una coscienza civica e senso di responsabilità personale.
Stimolare una mentalità flessibile, aperta al confronto e al lavoro d’équipe.
Obiettivi didattici trasversali
Consolidare la riflessione sulla propria letteratura mediante un confronto con le
letterature straniere (Area umanistica)
Consolidare il metodo di ricerca attraverso l’analisi, la sintesi e la rielaborazione
personale e critica
Saper esprimere i contenuti con chiarezza, organicità e proprietà di linguaggio.
Saper operare confronti e collegamenti interdisciplinari ed esprimere opinioni personali.
Attività CLIL
Modulo di 20 ore Scienze naturali in Lingua Francese su argomenti di Biologia
Modulo di 10 ore in Lingua Spagnola su temi storici in particolare sulla Guerra Civile in
Spagna e sul regime franchista.
Attività di recupero
Si veda a questo proposito quanto previsto nel PTOF.
Alternanza scuola lavoro
Quasi tutti gli studenti hanno completato le ore di alternanza scuola lavoro, si provvederà in
corso d’anno a completare le ore necessarie.
ORIENTAMENTO IN USCITA
Le attività di orientamento in uscita sono rivolte alle classi quinte. Esse comprendono un
servizio di informazione sugli open day delle facoltà universitarie e su altre iniziative
significative di orientamento attuate sul territorio, e l’organizzazione di incontri di orientamento
presso il nostro istituto sia a cura di alcune università sia promosse dalla scuola stessa, a
partire dal mese di ottobre fino a maggio. Solo alcune di tali iniziative verranno svolte al
mattino in orario curriculare, mentre la maggioranza di esse si terranno nella fascia oraria dalle
13.30 alle 15.30. Di queste iniziative verranno avvisati tutti gli alunni della classi quinte, che
verranno altresì coinvolti nelle possibili scelte.
Attività di potenziamento
Il nostro liceo offre ai suoi studenti la possibilità di certificare i propri apprendimenti nelle
lingue straniere e in informatica, prendendo dei diplomi riconosciuti internazionalmente.
Da ottobre sono in corso di svolgimento i corsi pomeridiani di preparazioneper l’acquisizione
delle certificazioni seguenti:
di spagnolo Dele B2/C1
Data esame scritto 25 novembre 2017 a Milano, orale non definito
di francese DELF B2 (adesione libera)
Data esame scritto 20 febbraio 2018 presso l' Institut Français di Milano, esame orale in data
da stabilirsi in febbraio 2018.
- corso di conversazione con madrelingua francese su adesione libera nel pentamestre per
alunni del triennio, calendarizzazione a seguire.
Uscite didattiche
- Le rouge et le noir de Milan, (visita guidata in francese a Milano) giovedì 25 gennaio 2018
- "Saint Germain des Prés" spettacolo teatrale in lingua originale francese presso il teatro
villoresi di Monza il 24 marzo 2018 in prima mattinata.
Viaggio di Istruzione
Si propone un viaggio d’Istruzione in Spagna con destinazione Granada, in data da definirsi
(marzo).
Il viaggio risponde ai seguenti obiettivi didattici:
Affinare la conoscenza delle varie civiltà straniere
Accrescere la conoscenza di particolari momenti o fenomeni storici a partire dai segni
lasciati dall’uomo sul territorio, neglioggetti e nell’arte
Perfezionare/potenziare nell’uso parlato l’espressione nella lingua spagnola
Analizzare dal punto di vista estetico-culturale le testimonianze artistiche caratterizzanti i
luoghi visitati
Accompagnatori Proff. Vittorio Perrella e Luca Corno.
Attività sportiva: si propone la partecipazione volontaria degli studenti ad attività sportive
organizzate dal progetto COSMOSS.
Per quanto riguarda le motivazioni didattiche e le modalità d’intervento si rimanda ai Piani di
lavoro dei docenti proponenti.
Il CdC si riserva inoltre di proporre e deliberare eventuali uscite didattiche coerenti con la
programmazione didattica nelle prossime sedute.
Simulazione prove scritte dell’Esame di Stato
Sono previste per le classi quinte prove di simulazione dell’Esame di Stato:
- il 2 maggio 2018 Prima prova scritta (Italiano)
- il maggio 2018 Seconda prova scritta (Lingua stabilita dal Ministero)
Si prevedono in particolare 2 simulazioni di Terza prova (tipologia B)
PIANO DI LAVORO DI STORIA DELL’ARTE
classe 5^AL
1. Obiettivi didattici
La disciplina ha come obiettivi fondamentali l’arricchimento delle competenze comunicative
attraverso l’individuazione degli elementi del linguaggio visivo e l’acquisizione della conoscenza
del patrimonio artistico.
- Sviluppare un metodo di lettura dell’opera artistica e la capacità di osservazione
dell’immagine in relazione al contesto culturale in cui è stata prodotta.
- Individuare il ruolo dell’autore, il destinatario, la funzione d’uso dell’opera e il suo messaggio.
- Riconoscere il materiale utilizzato, il procedimento esecutivo ed i conseguenti effetti
comunicativi.
- Individuare gli elementi del linguaggio visivo e le regole compositive dell’opera.
- Utilizzare, nel commento dell’opera artistica, la terminologia appropriata.
- Operare il confronto tra i contenuti delle immagini e le fonti storiche, mitologiche, letterarie,
sacre, ecc..
- conoscenza di parte del programma in lingua inglese, sviluppando la specifica competenza
linguistica.
- Individuare gli elementi essenziali costitutivi dell’argomento o opera oggetto di studio,
argomentandoli.
- Saper effettuare, con la guida di immagini o di schemi grafici, la lettura strutturale dell’opera
visiva.
- Comprendere e utilizzare in modo appropriato la terminologia specifica.
Obiettivi minimi:
- saper effettuare la lettura strutturale dell’opera visiva e riconoscere il linguaggio artistico
del contesto storico-sociale esaminato;
- utilizzare in modo appropriato la terminologia specifica;
- conoscere i caratteri essenziali e fondamentali di ogni argomento trattato e individuare i
significati storici e simbolici delle opere;
- riconoscere in un documento iconico gli elementi del linguaggio visivo;
- dimostrare di aver acquisito capacità critica e di saper confrontare opere, stili, autori di
periodi storici diversi.
2. Contenuti
Primo trimestre:
L’arte barocca: architettura, scultura e pittura. Accademia degli incamminati, Annibale
Carracci (arte di genere), Bernini e Borromini.
Il realismo caravaggesco. Caravaggio, opere scelte.
Rococò e il settecento: rapporto tra architettura e paesaggio. Juvarra e Vanvitelli.
Decorazione pittorica come arte e illusione: Tiepolo.
Vedutismo. Tecnica e camera ottica: Canaletto, Guardi e vedutisti d’oltralpe.
Il razionalismo illuminista: E.L. Boullè e Piranesi.
Il Neoclassicismo. La ripresa del bello ideale e le teorie di Winckelmann: Antonio
Canova, Jacques-Louis David e Francisco Goya.
Architettura Neoclassica.
Pittura di paesaggio romantico: C.D. Friedrich, J. Constable e J.M.W. Turner.
Interpretazione emotiva e rappresentazione realistica nella pittura. Romanticismo: John
Théodore Gèricault, Eugène Delacroix e Francesco Hayez.
Realismo: Gustave Courbet.
Secondo pentamestre:
I Macchiaioli: Giovanni Fattori.
La nuova architettura del Ferro.
Il restauro architettonico: Viollet –le-Duc e John Ruskin.
La fotografia: strumenti ed evoluzione tecnica.
Impressionismo: Edouard Manet, Claude Monet, Edgar Degas e Pier-August Renoir.
Post-Impressionismo: Paul Cézanne, G.P. Seurat; Paul Gauguin e Vincent Van Gogh.
Art nouveau: Williams Morris e l’Art and Crafts.
Rinnovamenti urbani ottocenteschi: Parigi, Vienna e Barcellona.
La Secessione Viennese: Gustav Klimt e Olbrich.
I Fauves: Henry Matisse.
Espressionismo tedesco: il gruppo Die Bruke e Edvard Munch.
Avanguardie artistiche del Novecento.
Cubismo: Pablo Picasso.
Futurismo: F.T. Marinetti e il Manifesto del Futurismo, Umberto Boccioni, Giacomo Balla,
Sant’Elia e l’architettura futurista.
Dadaismo: Marcel Duchamp.
Surrealismo: Renè Magritte e Salvador Dalì.
Astrattismo: Der Blaue Reiter, Vasilij Kandinskij, Paul Klee e Piet Mondrian.
Metafisica: De Chirico.
Movimento Moderno in Architettura: Bauhaus, Le Courbusier e Frank Lloyd Wright.
3. Metodologie
Metodologia percorso storico: viene applicato alla lettura dell’immagine artistica impostata per
contesti storici. Si parte dall’individuazione dei caratteri sociali e culturali dei periodi esaminati
e da una informazione di base dei caratteri della produzione visiva, per procedere poi alla
scelta di opere e di artisti significativi.
Analisi strutturale di opere pittoriche, scultoree e architettoniche appartenenti a differenti
contesti ambientali e culturali.
Uso di supporti didattici: libri, diapositive, video, CD e strumenti multimediali.
4. Criteri di valutazione
Saranno oggetto di valutazione:
- le interrogazioni orali;
- questionari sommativi con risposta chiusa e/o aperta;
- le conoscenze acquisite;
- la continuità dell’impegno e la partecipazione;
- il rispetto delle scadenze e la puntualità nella consegna di elaborati e/o esercitazioni
assegnate;
- lavori assegnati agli studenti.
- l’acquisizione dei concetti fondamentali relativi agli argomenti trattati;
- saper riconoscere le caratteristiche del linguaggio delle forme dell’arte;
- saper effettuare la lettura strutturale dell’opera visiva;
- comprendere e utilizzare in modo appropriato la terminologia specifica;
- l’esposizione logica dei contenuti;
- conoscere la collocazione storica e cronologica delle opere e autori.
Monza, 18 ottobre 2017
L'insegnante
prof. Luca Corno
Seconda Lingua e Cultura straniera francese
Piano di lavoro A.S. 2017-2018 5AL
Docenti: Proff. Nadia Bergomi e Nathalie Guinot
QUINTO ANNO
Obiettivi specifici di apprendimento
A conclusione del percorso di studio, gli studenti dovranno:
avere acquisito strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al
Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;
saper comunicare in lingua straniera in vari contesti sociali e in situazioni professionali
utilizzando diverse forme testuali;
riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti la lingua studiata
ed essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro;
essere in grado di affrontare in lingua straniera specifici contenuti disciplinari;
conoscere le principali caratteristiche culturali del paese di cui si è studiata la lingua,
attraverso lo studio e l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali,
cinematografiche, delle linee fondamentali della sua storia e delle sue tradizioni avvalendosi
anche dell’ausilio delle nuove tecnologie per esprimersi creativamente e comunicare con
interlocutori stranieri;
sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli.
OBIETTIVI MINIMI relativamente a Conoscenze, Competenze e Capacità
Saper utilizzare le quattro abilità in modo da interagire nelle conversazioni
Conoscere ed applicare le strutture grammaticali in modo sufficientemente corretto
Comprendere, collegare e sintetizzare una serie di materiali orali, scritti e/o iconografici
Produrre brevi testi sufficientemente chiari, corretti e pertinenti, utilizzando le strutture
grammaticali fondamentali
Riferire in modo semplice ma corretto sugli argomenti relativi ai nuclei tematici svolti.
Contenuti
La programmazione potrà subire variazioni per adeguarsi alle modifiche ministeriali in atto che
interessano le prove dell’Esame di Stato e che si collegano ai nuovi indirizzi previsti dalla
riforma Gelmini.
Testi di riferimento
L. Parodi – M. Vallacco, C’est dans l’air Niveau B2, Minerva Scuola
G. Vietri, Fiches de grammaire, edisco
Bertini-Accornero-Giachino-Bongiovanni, LIRE –Abrégé de littérature et culture françaises,
Einaudi Scuola
COMPETENZE LINGUISTICO-COMUNICATIVE
Consolidare e ampliare strutture, abilità e competenze comunicative corrispondenti al Livello
B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento al fine di raggiungerne la padronanza. In
particolare consolidare il proprio metodo di studio nell’uso della lingua straniera per
l’apprendimento di contenuti non linguistici.
CONOSCENZE CULTURALI
Contenuti di storia della letteratura
I principali movimenti letterari dal XIX sec. ai giorni nostri con riferimenti storico-socio-culturali
e selezione di brani e di autori funzionali anche ad altre letterature.
XIX secolo: Il Romanticismo – Il Realismo - Il Naturalismo – Il Simbolismo
XX secolo: La “modernità” - L’esistenzialismo – Il Teatro dell’assurdo
Analisi di testi orali, scritti, iconografici relativi all’ambito sociale (argomenti di attualità, arte,
cinema, musica). Le scelte vengono operate dalle docenti dagli spunti offerti dall’attualità e
dalle tematiche proposte dai libri di testo avvalendosi anche dell’ausilio delle nuove tecnologie
per esprimersi creativamente e comunicare con interlocutori stranieri.
Attività di potenziamento
Supporto al percorso CLIL - sciences en français: selezione di testi a carattere scientifico-
divulgativo. Preparazione alla partecipazione teatrale in lingua.
Preparazione alla certificazione linguistica DELF B2 sessione di febbraio 2018: tutte le
attività curricolari contribuiscono alla preparazione della medesima.
Uscite didattiche
Partecipazione allo spettacolo teatrale in lingua francese “Saint Germain des Prés” sabato
24 marzo in orario curricolare.
Balades dans l’histoire: Le rouge et le noir de Milan (visita guidata in francese) giovedì 25
gennaio.
METODOLOGIA E STRUMENTI DI CONTROLLO
L’approccio metodologico sarà di tipo funzionale-comunicativo, inteso come utilizzo creativo e
diretto della lingua straniera in situazioni reali. L’uso della lingua straniera in classe sarà il più
ampio possibile. Si farà ricorso a tecniche didattiche diversificate (lezione frontale e/o
partecipata; conversazione; dibattito; lavori a coppie/di gruppo; attività individualizzate). Ci
saranno m
omenti di correzione collegiale in classe degli errori più significativi.
Lo studio della letteratura prosegue rispettando l’ordine sequenziale e cronologico di correnti e
autori. Si studieranno gli autori all’interno del periodo e del contesto storico-sociale e culturale
in cui scrivono. L’analisi dei testi riguarderà il piano linguistico e contenutistico. Ogni attività di
analisi sarà preceduta da una fase di sensibilizzazione al testo. Di norma si anticiperanno gli
argomenti che saranno affrontati in classe, assegnando introduzioni letterarie o brani da
leggere per la volta successiva passando poi alla spiegazione in classe. Si farà riferimento a
movimenti e orientamenti del pensiero anche di altre letterature. Approfondimenti personali.
Esercitazioni scritte mensili domestiche volte all’acquisizione delle competenze richieste
dall’Esame di Stato.
Eventuale attività di rinforzo e recupero anche in itinere.
Modalità di verifica
Per accertare il graduale raggiungimento degli obiettivi prefissati, oltre ai compiti assegnati per
casa e corretti in classe e a sondaggi dal posto saranno programmate verifiche periodiche,
almeno una orale e due scritte per il trimestre e due orali e tre scritte per il pentamestre.
Tipologia delle verifiche
Le verifiche saranno formative (su brevi parti del programma) e sommative (su porzioni più
ampie del programma)
Verifiche orali
Conversazione su argomenti noti
Interrogazioni/sondaggi dal posto
Comprensione di testi
Exposés
Produzione
Analisi, interpretazione e commento di diverse tipologie testuali
Verifiche scritte
Prove di comprensione (testi letterari e/o d’attualità)
Brevi produzioni in forma di trattazione sintetica di un argomento/quesiti a risposta aperta
Riassunti / sintesi
Simulazione prove DELF B2
Simulazione di Seconda e Terza prova dell’Esame di Stato.
Criteri di valutazione
Per quanto riguarda i parametri di valutazione (espressi da 1 a 10 utilizzando anche i mezzi
voti) delle verifiche scritte e orali si fa riferimento alle griglie deliberate dal Dipartimento di
Lingue. I criteri di attribuzione saranno esplicitati agli alunni.
Secondo quanto indicato nel POF d’Istituto si prenderanno in considerazione:
Conseguimento degli obiettivi
Conoscenza dei contenuti
Competenza linguistica (proprietà lessicale, correttezza morfo-sintattica)
Capacità di collegamento (anche interdisciplinare)
Capacità di analisi e sintesi
Capacità di rielaborazione personale
Nella valutazione intermedia e soprattutto finale, si terrà conto, oltre che dei risultati delle
verifiche, anche del grado di partecipazione e di impegno scolastico dimostrati, della
progressione nell’apprendimento, dell’esito di eventuali interventi di recupero e in quale misura
gli studenti abbiano raggiunto gli obiettivi prefissati in sede di programmazione.
Recupero anche in itinere. Sportello Help
Sussidi didattici
Libri di testo anche in edizione mista (cartacea e digitale)
Sussidi multimediali
Libri di lettura in versione integrale
Articoli tratti da quotidiani, periodici e web in francese
Spettacoli teatrali
Uscite didattiche con guida madrelingua
PIANO DI LAVORO DI INGLESE CLASSE 5AL a.s. 2017-18
Proff. Monica Moioli, Emanuela Rivolta
Finalità generali
Sviluppo di competenze linguistico-comunicative (comprensione, produzione e interazione)
Sviluppo di conoscenze relative all’universo culturale della lingua di riferimento in un’ottica
interculturale
Raggiungimento almeno del livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento
Graduali esperienze d’uso della lingua straniera e per la comprensione e rielaborazione
orale e scritta di contenuti di discipline non linguistiche
OBIETTIVI SPECIFICI
LINGUA
Livello B2 del Quadro Comune Europeo di riferimento
Produzione di testi orali e scritti
Riflessione sulle caratteristiche formali dei testi prodotti per raggiungere un accettabile
livello di padronanza linguistica
Consolidamento dell’uso della Lingua straniera per apprendere contenuti non linguistici
CULTURA
Approfondimento di aspetti della cultura relativi alla lingua di studio e alla caratterizzazione
liceale (letteraria/sociale/economica), con particolare riferimento alle problematiche e ai
linguaggi propri dell’epoca moderna e contemporanea
Analisi e confronto di testi lettertari provenienti da lingue e culture diverse
Comprensione di prodotti culturali di diverse tipologie di generi, su temi di attualità,
cinema, musica, arte
Utilizzo delle nuove tecnologie per fare ricerche, approfondire argomenti di natura non
linguistica, esprimersi creativamente e comunicare con interlocutori stranieri
Visti gli obiettivi del nuovo ordinamento di studi e poiché il nostro istituto è sede di
Certificazione Cambridge e si pone come obiettivo di far conseguire al maggior numero di
studenti almeno uno dei seguenti livelli B2/C1, la programmazione di lingua inglese è
finalizzata sin dal primo anno all’acquisizione graduale delle competenze richieste, riportate nel
Common European Framework del Consiglio d’Europa.
Libro di testo in adozione: Performer FCE tutor - Zanichelli
Lingua
Revisione, consolidamento ed ampliamento delle strutture grammaticali e delle funzioni
linguistiche apprese nei primi due Bienni.
Nuclei tematici
La scelta, che si formulerà anche in base agli interessi degli alunni, riguarderà argomenti
letterari/socio-economici/di attualità.
Gli argomenti potranno anche essere scelti in relazione ai moduli di CLIL eventualmente
programmati dal Consiglio di Classe nelle DNL.
Standard minimi di Abilità e Competenze
Saper utilizzare le quattro abilità
Conoscere ed applicare le strutture grammaticali in modo adeguato
Comprendere testi di carattere letterario/socio-economico/di attualità
Produrre testi chiari e sufficientemente corretti, sintetizzando ed argomentando e
sviluppando il proprio punto di vista
Contenuti minimi di Cultura
Riferire in modo semplice ma corretto sugli argomenti relativi ai nuclei tematici indicati nei
piani di lavoro individuali.
Metodologia
LINGUA
privilegio dato alla competenza comunicativa
ricorso ad un ampia gamma di tecniche didattiche (lezioni interattive; discussioni guidate;
lavori di gruppo e a coppie; attività individualizzate; etc.)
partenza dalla lingua in contesto per risalire alla riflessione sulla lingua
ripresentazione ed ampliamento dei contenuti secondo un modello a spirale (riutilizzo di
apprendimenti già consolidati in contesti diversi ed in situazioni nuove)
eventuale attività di rinforzo e recupero
uso costante della L2 in classe
CULTURA
lettura ed analisi di vari tipi di testo e loro relativa contestualizzazione
invito alla partecipazione attiva degli alunni con proprie considerazioni e riflessioni
invito a collegamenti interdisciplinari
Strumenti di controllo
Modalità di verifica
Verifiche periodiche, almeno una orale e due scritte per il trimestre e due orali e tre scritte per
il pentamestre, tendenti ad accertare il graduale raggiungimento degli obiettivi prefissati, con
la possibilità di attuare attività di recupero in caso di risultati negativi.
Settimana di Recupero
In merito alla struttura della settimana di recupero il Dipartimento prevede una suddivisione
della classe in due gruppi di lavoro; per il gruppo che non presenta difficoltà saranno previste
attività di approfondimento e potenziamento, mentre per il gruppo che evidenzia alcune
carenze si predisporranno attività ed esercizi di rinforzo e consolidamento degli argomenti
previsti negli obiettivi minimi. Per le attività di approfondimento e potenziamento ci si avvarrà
anche del supporto del docente madrelingua. All'interno del consiglio di classe si potranno
anche programmare con i colleghi di discipline non linguistiche eventuali attività trasversali.
Tipologia delle verifiche
Verifiche orali
conversazione su argomenti noti
attività di comprensione di testi (listening comprehension)
rielaborazione e produzione orale
analisi, interpretazione e commento di diversi tipi di testo (per il triennio)
Verifiche scritte
prove strutturate per funzioni linguistiche, strutture grammaticali e lessico;
reading comprehension (tipologia FCE Cambridge) e/o dettati;
produzioni scritte in forma di trattazione sintetica di argomento/quesiti a risposta aperta
produzione autonoma di testi di varia tipologia
simulazioni di Seconda e/o Terza prova dell’Esame di Stato
Valutazione
Si utilizzeranno le seguenti tabelle di valutazione:
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TEST OGGETTIVI
Tabella di corrispondenza punteggio percentuale – voto
PUNTI VOTO
0 - 20 1/2
21 -37 3
38 - 48 4
49 - 54 4 ½
55 – 60 5
61 - 66 5 ½
67 – 72 6
73 – 76 6 ½
77 – 81 7
82 – 85 7 ½
86 – 90 8
91 – 94 8 ½
95 – 97 9
98 – 99 9 ½
100 10
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE E ORALI e SIMULAZIONI DI TERZA
PROVA
Indicatore Descrittori di livello …/10
Conoscenza/comprensione/pertinenza
(contenuto e grado di approfondimento
degli argomenti trattati)
Approfondita e accurata
Esauriente/completa
Appropriata
Essenziale
Parziale/mnemonica
Carente/lacunosa
Confusa/inesatta
Nulla
4
3.5
3
2.5
2
1.5
1
0
Competenze
(pronuncia, intonazione, strutture
linguistiche, proprietà e ricchezza lessicale)
Morfologia e sintassi Corrette
Con imprecisioni
Scorrette
Molto scorrette
2
1.5
1
0.5
Lessico e forme idiomatiche Ricco e accurato
Chiaro e appropriato
Semplice/Essenziale
Scarso/Ripetitivo
Improprio/Inadeguato
2
1.5
1
0.5
0
Capacità
(Analisi/ sintesi/rielaborazione)
Prova organica, ricca di spunti interpretativi,
originali e pertinenti
Prova autonoma e coerente
Prova essenziale/globalmente coerente
Prova non coerente/disorganica
2
1.5
1
0.5
GRIGLIA DI VALUTAZIONE di LINGUA STRANIERA
LICEO LINGUISTICO
SECONDA PROVA ESAME DI STATO
Analisi del Testo (Letterario/Attualità/Storico/Artistico)
INDICATORI
DESCRITTORI
Punteggi
Rispetto delle consegne
(pertinenza, presentazione
grafica)
15%
Completo
Quasi completo
Essenziale
Incompleto/parziale
Scarso
Molto scarso/assente
2.5
2
1.5
1
0.5
0
Comprensione del testo
(riassunto, parafrasi,
individuazione dei nuclei
fondamentali)
40%
Esauriente/Completa
Corretta
Globalmente corretta
Imprecisa
Incompleta/parziale
Molto imprecisa/limitata/superficiale
Gravemente carente/scorretta
6
5
4
3
2
1
0.5
Strutture Morfosintattiche e
Lessico
(strutture, ortografia,
punteggiatura,varietà lessicale)
30%
Ricchi e accurati
Corretti/Appropriati
Globalmente corretti e pertinenti
Qualche imprecisione
Diffusi errori e improprietà
Scorretti/Impropri
Gravemente scorretti
4
3.5
3
2
1
0.5
0
Produzione e Rielaborazione
15%
Autonome/Coese/Personali/Originali
Ben articolate/pertinenti
Riconoscibili ma poco efficaci/Non
sempre ben articolate/Essenziali
Schematiche/Poco riconoscibili/Appena
accennate/Superficiali
Limitate
Assenti
2.5
2
1.5
1
0.5
0
PUNTEGGIO TOTALE ____ /15
Per la valutazione intermedia e soprattutto finale, si terrà conto, oltre che dei risultati delle verifiche,
anche della situazione di partenza, del grado di partecipazione e di impegno scolastico dimostrati,
dell’esito di eventuali interventi di recupero, dei progressi evidenziati rispetto al livello iniziale e in quale
misura gli studenti abbiano raggiunto gli obiettivi prefissati in sede di programmazione.
Monza, 17 ottobre 2017
Programmazione di italiano
Classe 5AL
Anno scolastico 2017/18
Prof.ssa Barbara Franzolini
OBIETTIVI DI ITALIANO
Abilità linguistiche
1. Individuare nel discorso altrui i nuclei concettuali e l’organizzazione testuale.
2. Evincere con chiarezza il punto di vista e le finalità dell’emittente.
3. Raggiungere un livello sicuro di pianificazione del proprio discorso per quanto riguarda
l’organizzazione ai fini dell’utilizzazione del tempo disponibile.
4. Regolare con consapevolezza, in rapporto alle diverse situazioni comunicative e alle diverse
finalità, il grado di aderenza all’uso standard della lingua e i tratti prosodici e prossemici,
quali aspetti conferiscano efficacia al discorso.
Lettura
1.Compiere letture diversificate, nel metodo e nei tempi, in rapporto a scopi diversi.
2. Condurre nell’analisi e nell’interpretazione dei testi le seguenti operazioni: a) individuare le
strutture e le convenzioni proprie dei diversi tipi di testo; b) usare le proprie conoscenze per
compiere inferenze; c) integrare le informazioni del testo con quelle fornite da altre fonti.
3. Saper preparare ogni prova orale con l’uso di diversi strumenti, libri di testo e rete
informatica, per le ricerca delle informazioni e la distinzione delle fonti.
Scrittura
1. Un’adeguata consapevolezza e capacità di controllo delle differenze tra formulazione orale e
formulazione scritta del pensiero.
2.La capacità di realizzare forme di scrittura diverse in rapporto all’uso alle funzioni e alle
situazioni comunicative, distinguendo fondamentalmente tra scritture più accentuatamente
strumentali e di uso personale e scritture di più larga utilizzazione e più articolata
pianificazione.
3. Saper scrivere ogni tipo di compito: quesiti a risposta singola o multipla; a formula aperta o
chiusa.
4. Scrittura di studio: schede informative e relazioni.
5. Elaborazione di prove scritte, presentazione di argomenti e approfondimenti personali anche
in forma multimediale (PowerPoint, ecc.).
Educazione letteraria
1. Riconoscere gli aspetti specifici del testo letterario nelle varie realizzazioni
2. Comprendere i fenomeni letterari in una prospettiva storica.
NUCLEI TEMATICI
Trimestre:
• Leopardi (a discrezione del docente, l’autore può essere affrontato in quarta o in quinta)
• Il Verismo e Verga
• Il Decadentismo
Pentamestre:
• Pascoli
• D’Annunzio
Il Crepuscolarismo
Il Futurismo
Pirandello
Svevo
La poesia novecentesca: Ungaretti, Montale, Quasimodo, Saba
La prosa novecentesca: percorsi a scelta del docente (Gadda, Calvino, Levi, ecc.).
DIVINA COMMEDIA
Si leggeranno almeno 5 canti del Paradiso o un’ampia selezione di passi, scelti tra i più
significativi, corredati da parafrasi e commenti critici.
VALUTAZIONE
Tipologie di verifica: si utilizzeranno prove secondo le seguenti modalità:
1.Verifiche scritte a tema, di tipo argomentativo o critico - rielaborativo;
2.verifiche di analisi del testo;
3.verifica con risposta aperta da 10 a 20 righe, per controllare la capacità di sintesi
concettuale;
4.verifiche a risposta singola o breve, di una o due righe, per controllare l’acquisizione di
conoscenze.
Per quanto riguarda le verifiche orali, si utilizzerà:
1. colloquio guidato;
2. relazioni su lavori individuali e/o di gruppi svolti;
3.sondaggi di classe, per seguire le fasi di apprendimento.
Si prevedono due prove scritte nel trimestre, tre/quattro prove nel pentamestre.
CRITERI DI VALUTAZIONE
1. conoscere i contenuti;
2. saper usare un lessico corretto e appropriato, esprimendosi con termini specifici del
linguaggio letterario;
3. saper attuare l’analisi e la sintesi di un testo;
4. saper operare collegamenti confrontando e contestualizzando i dati;
5. saper interpretare i dati.
PARAMETRI DI VALUTAZIONE e VOTI CORRISPONDENTI:
9-10 Conoscenza completa ed approfondita. Rielaborazione autonoma e personale dei
contenuti, argomentazione ed esposizione precisa e convincente. Approfondimenti
autonomi.
8 Conoscenza completa . Rielaborazione dei contenuti. Esposizione precisa e sicura.
7 Conoscenza esauriente. Rielaborazione non sempre approfondita e personale.
Esposizione ordinata.
6 Conoscenza dei contenuti essenziali. Esposizione non sempre sicura e ordinata,
linguaggio corretto ma semplice e non del tutto preciso.
5 Conoscenza con lacune non gravi. Esposizione stentata, trattazione generica e
superficiale.
4 Conoscenza con gravi lacune. Esposizione scorretta, disordinata, poco comprensibile.
Non distingue gli aspetti essenziali.
3 Conoscenza ridotta e frammentata. Esposizione scorretta, poco comprensibile.
Fraintende e non distingue gli aspetti essenziali.
2 Conoscenza ridotta o assente. Non è in grado di rispondere neppure su argomenti a
scelta.
METODOLOGIA
Si utilizzeranno lezioni frontali per approfondire ed analizzare le varie tematiche ed i testi;
lezione dialogica, per stimolare la partecipazione attiva degli studenti. In riferimento alla
pratica della scrittura ogni docente dedicherà un’ora settimanale all’esercizio guidato. Le
tipologie testuali che verranno privilegiate saranno: l’ analisi testuale, il testo
argomentativo nella forma di scrittura documentata (saggio breve/articolo di giornale)
prevista all’esame di Stato.
Ogni alunno sarà tenuto a predisporre un archivio contenente tutte le prove di scritture svolte
durante l’anno scolastico.
Alcune prove verranno corrette tramite l’uso del videoproiettore.
Saranno approfonditi ed analizzati i libri letti, riguardanti sia la letteratura italiana sia quella
straniera.
Si stimoleranno gli alunni a discutere di argomenti di attualità.
OBIETTIVI MINIMI
Conoscenze:
1. conoscenza dei dati essenziali della storia letteraria dal XIX secolo alla metà del XX
2. conoscenza dei contenuti attinenti ai più significativi passi antologici esaminati.
presentazione ordinata, in modo basilare ma corretto, di un autore, delle sue opere, della
poetica sottesa ai testi prodotti.
1. contestualizzazione degli autori principali e delle loro opere (Leopardi, Verga, Pascoli,
D’Annunzio, Pirandello, Svevo, Ungaretti, Montale)
4. potenziamento delle conoscenze di metrica, retorica, narratologia, stilistica
Competenze:
1. Analisi e sintesi di un testo letterario nei suoi elementi contenutistici e formali
2. interpretazione generale dei testi esaminati
3. uso corretto e appropriato del linguaggio specifico della disciplina
4. produzione di testi comunicativi di tipo espositivo ed argomentativo
5. analisi di un testo a livello intratestuale, intertestuale, extratestuale
6. comprensione delle relazioni fra l’opera e il suo contesto letterario, culturale e storico.
ATTIVITA’ DI RECUPERO
Per quanto riguarda l’attività di recupero si stabilisce di lavorare in itinere secondo le esigenze
della classe.
CRITERI MINIMI DI VALUTAZIONE
1. conoscere i contenuti;
2. saper usare un lessico corretto, esprimendosi con termini adeguati al linguaggio letterario;
3. saper attuare l’analisi e la sintesi di un testo;
2. saper operare semplici collegamenti confrontando e contestualizzando i dati;
3. saper interpretare i dati.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOGIA A – analisi del testo
Competenze Ortografia, punteggiatura e morfosintassi 1 2 3
linguistico-espressive
Proprietà lessicale ed efficacia espositiva
1
2
3
Conoscenze (comprensione,
informazioni)
Comprensione del testo, correttezza,
pertinenza e ricchezza delle informazioni
1-2
3
4
Capacità elaborative, logico- Analisi e interpretazione del testo 1 2 3
Critiche e creative Approfondimento e valutazione personale
criticamente fondata; riflessione originale
0
1
2
TIPOLOGIA B – saggio breve / articolo di giornale
Competenze Ortografia, punteggiatura e morfosintassi 1 2 3
linguistico-espressive
Proprietà lessicale; coerenza tra registro
linguistico, tipologia testuale e destinatari
scelti; chiarezza ed efficacia comunicativa
1
2
3
Conoscenze (comprensione,
informazioni)
Comprensione dei documenti; correttezza,
pertinenza e ricchezza delle informazioni
1-2
3
4
Capacità elaborative, logico-
critiche e creative
Elaborazione di una situazione comunicativa
originale e funzionale alla valorizzazione dei
documenti; articolazione, coesione e
coerenza dell’argomentazione
1
2
3
Capacità di approfondimento e valutazione
personale criticamente fondata; originalità
della riflessione
0
1
2
TIPOLOGIA C – argomento storico / TIPOLOGIA D – argomento di attualità
Competenze Ortografia, punteggiatura e morfosintassi 1 2 3
linguistico-espressive Proprietà lessicale ed efficacia espositiva 1 2 3
Conoscenze Correttezza, pertinenza e ricchezza dei
contenuti
1
2-3
4-5
Capacità elaborative, logico-
critiche e creative
Articolazione, coesione e coerenza
argomentativa; capacità di approfondimento
e di valutazione personale criticamente
fondata; originalità della riflessione
1
2-3
4
PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA 5AL
(prof. Della Torre Paola)
OBIETTIVI DIDATTICI
o Esporre i contenuti trattati usando un formalismo corretto e un lessico appropriato;
o Formalizzare un problema e procedere in modo rigoroso alla sua risoluzione;
o Potenziare il metodo logico deduttivo esprimendosi con formalismo adeguato.
Nel dettaglio e per unità didattica:
1. Funzioni
Sistematizzare la nozione di intervallo limitato o illimitato in ;
acquisire il concetto di intorno;
definire e classificare le funzioni;
determinare il dominio di una funzione, il suo segno e l’intersezione con gli assi
cartesiani (sapendo anche risolvere disequazioni irrazionali e contenenti valori assoluti);
distinguere le funzioni pari da quelle dispari. Riconoscere la periodicità di una funzione.
2. Limiti
apprendere le tecniche per il calcolo di limiti di funzioni, in cui si presentino anche forme
indeterminate;
conoscere, comprendere, applicare i fondamentali teoremi sui limiti.
3. Continuità
Pervenire alla definizione di continuità, sia da un punto di vista intuitivo sia in forma
rigorosa;
studiare gli enunciati dei principali teoremi sulle funzioni continue;
classificare i vari tipi di discontinuità.
4. Derivata di una funzione
Acquisire la nozione intuitiva di derivata;
assimilare il concetto di derivata nella sua formulazione rigorosa;
apprendere le tecniche per il calcolo delle derivate delle funzioni fondamentali.
5. Teoremi del calcolo differenziale.
Conoscere e comprender i teoremi fondamentali del calcolo differenziale;
applicare la regola di De l’Hopîtal.
6. Ricerca di massimi, minimi e flessi. Studi di funzione.
applicare i teoremi fondamentali del calcolo differenziale nella ricerca di massimi,
minimi, flessi;
utilizzare gli strumenti matematici che servono per lo studio di funzioni;
determinare asintoti orizzontali, verticali e obliqui di una funzione;
tracciare il grafico di una funzione.
7. Calcolo integrale.
ricercare primitive di semplici funzioni polinomiali (integrale indefinito);
calcolare aree sottese al grafico di una parabola (integrale definito).
OBIETTIVI MINIMI
saper studiare in modo completo una funzione algebrica razionale fratta.
CONTENUTI (per nuclei tematici e loro scansione temporale)
Le funzioni
I trimestre Calcolo di limiti
La continuità di una funzione
Il calcolo differenziale
II pentamestre I teoremi del calcolo differenziale
Studi di funzione
Calcolo integrale (cenni)
CRITERI DI VALUTAZIONE
Gli alunni saranno soggetti ad un sistematico lavoro di verifica in modo da correggere nel
minor tempo possibile eventuali errori di comprensione. Saranno stimolati a segnalare essi
stessi i concetti non compresi chiedendo ulteriori spiegazioni e/o una correzione del lavoro
personale svolto. Si avrà cura di lasciare al termine di ogni unità didattica uno spazio, anche
breve, per eventuali recuperi e/o consolidamenti.
Inoltre alle lezioni frontali necessarie per la presentazione teorica dei vari argomenti,
seguiranno esercitazioni che coinvolgeranno gli alunni nella maggior misura possibile e che
permetteranno una significativa applicazione dei concetti esposti.
Si prevedono verifiche orali e scritte.
Le verifiche orali
Permetteranno all’alunno di esporre i concetti appresi con il linguaggio specifico. Potranno
essere affiancate (nella seconda parte dell’anno) da test scritti su parti limitate del
programma.
Le prove scritte evidenzieranno invece l’acquisita capacità di applicare le conoscenze ad
esercizi ed evidenzieranno una conoscenza organizzata e unitaria.
Sono previste simulazioni della terza prova dell’Esame di Stato.
Costituiranno elementi di valutazione:
1) impegno e partecipazione alle lezioni;
2) conoscenza degli argomenti;
3) capacità di organizzare le conoscenze in modo organico;
4) esposizione corretta chiara e pertinente
5) progressivo miglioramento.
Per le prove scritte si valuteranno le seguenti voci:
comprensione del testo,
individuazione di strategie risolutive corrette e ottimali,
correttezza di calcolo elementare e complesso,
utilizzo della terminologia e dei simboli propri della disciplina.
METODOLOGIE
Tutti i concetti verranno spiegati in classe dall'insegnante, motivati e chiariti per mezzo di
esempi e un'attenzione costante sarà posta sulla spiegazione dei simboli introdotti, sulla
precisazione delle convenzioni di scrittura stabilite e sulle loro motivazioni.
Altri strumenti insostituibili per la realizzazione degli obiettivi proposti saranno l'esercitazione
in classe e a casa, l'uso del testo e una corretta ed organica gestione degli appunti presi
durante la lezione.
Seguendo le precise indicazioni dei programmi ministeriali si terrà presente il principio per cui
nel trattare gli argomenti non si insisterà nella ripetitività e complessità delle espressioni,
privilegiando sempre, più che l'esercizio fine a se stesso, la padronanza concettuale e la
consapevolezza delle procedure seguite.
Si prevede l’utilizzo dei seguenti strumenti: libro di testo, eventuali testi di consultazione,
schede di lavoro preparate dall’insegnante, lavagna, materiale on line.
PIANO DI LAVORO DI FISICA 5AL
(prof. Della Torre Paola)
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Acquisire il linguaggio specifico della fisica classica
Semplificare e modellizzare situazioni reali.
Risolvere semplici problemi con consapevolezza.
Saper descrivere un fenomeno fisico.
CONTENUTI
La carica e il campo elettrico
Il potenziale e la capacità
La corrente elettrica
Il magnetismo
L’induzione elettromagnetica
Le onde elettromagnetiche
La carica e il campo elettrico
I trimestre Il potenziale e la capacità
La corrente elettrica
Il magnetismo
II pentamestre L’induzione elettromagnetica
Le onde elettromagnetiche
CRITERI DI VALUTAZIONE
Gli alunni saranno soggetti ad un sistematico lavoro di verifica in modo da correggere nel
minor tempo possibile eventuali errori di comprensione. Saranno stimolati a segnalare essi
stessi i concetti non compresi chiedendo ulteriori spiegazioni e/o una correzione del lavoro
personale svolto. Si avrà cura di lasciare al termine di ogni unità didattica uno spazio, anche
breve, per eventuali recuperi e/o consolidamenti.
Le verifiche orali chiederanno all'allievo di presentare con una terminologia adeguata le proprie
conoscenze.
Costituiranno elementi di valutazione:
1. impegno e partecipazione alle lezioni;
2. conoscenza degli argomenti;
3. capacità di organizzare le conoscenze in modo organico;
4. esposizione corretta chiara e pertinente
5. progressivo miglioramento.
METODOLOGIE
Tutti gli argomenti verranno spiegati in classe dall'insegnante, motivati e chiariti per mezzo di
esempi; si aiuteranno gli studenti a costruire per ogni argomento mappe concettuali, che
saranno il punto di partenza per le interrogazioni orali.
Altri strumenti insostituibili per la realizzazione degli obiettivi proposti saranno l'esercitazione
in classe e a casa, l'uso del testo e una corretta ed organica gestione degli appunti presi
durante la lezione.
Si prevede l’utilizzo dei seguenti strumenti: libro di testo, anche degli strumenti digitali di cui è
corredato, eventuali testi di consultazione, schede di lavoro preparate dall’insegnante, risorse
di rete, lavagna, risorse on line.
Si prevedono verifiche orali.
Le verifiche orali permetteranno all’alunno di esporre i concetti appresi con il linguaggio
specifico.
Sono previste simulazioni della terza prova dell’Esame di Stato.
PIANO DI LAVORO DI RELIGIONE
PROF.SSA SCARATI NUNZIATA
CLASSE V AL
L’IRC mira ad arricchire la formazione globale della persona con particolare riferimento agli
aspetti spirituali ed etici dell’esistenza, in vista di un efficace inserimento nel mondo civile,
professionale e universitario; offre contenuti e strumenti che aiutano lo studente a decifrare il
contesto storico, culturale e umano della società italiana ed europea, per una partecipazione
attiva e responsabile alla costruzione della convivenza umana.
OBIETTIVI DIDATTICI
Promuovere una sensibilità religiosa relativa a culture diverse
Acquisire una coscienza libera: rapporto religione e fede; religione e società; progresso
e scienza
Acquisire una capacità critica di giudizio rispetto ad eventi di natura religiosa,
scientifica, morale
Cogliere la specificità della proposta cristiano-cattolica, distinguendola da quella di altre
religioni e sistemi di significato riconoscendo lo speciale vincolo spirituale della Chiesa
con il popolo di Israele
CONTENUTI
Le relazioni umane
Persone e cittadini respons-abili
La fede cristiana in relazione alle problematiche emergenti
Religione e letteratura: approfondimenti di alcuni autori della letteratura italiana
La bioetica
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione sarà espressa tenendo conto dell’impegno, dell’interesse e della partecipazione
in classe e di brevi domande dal posto.
METODOLOGIE
In primo luogo si terrà conto di inserire il programma in un lavoro interdisciplinare con l’uso di
una corretta utilizzazione dei documenti che man mano verranno considerati.
Gli strumenti che saranno utilizzati sono i seguenti: lezione frontale, libri di testo, fotocopie,
filmati o documentari, ascolto di brani musicali, schede di riflessione e di comprensione.
LIBRO DI TESTO: NUOVI CONFRONTI
CLASSE QUINTA AL
Insegnante RUFFINI ANNA
OBIETTIVI DIDATTICI
1. essere consapevole del percorso effettuato per conseguire il miglioramento delle
capacità di:
- compiere attività di resistenza , forza,velocità ed particolarità
- coordinare azioni efficaci in situazioni complesse;
2. essere in grado di:
- utilizzare le qualità fisiche neuro-muscolari in modo adeguato alle diverse
esperienze ed ai diversi contenuti tematici;
- applicare operativamente le conoscenze delle metodiche inerenti al mantenimento
della salute dinamica;
- praticare almeno due degli sport programmati, nei ruoli congeniali alle proprie
attitudini e propensioni;
- organizzare e realizzare progetti operativi finalizzati,
- mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli
infortuni;
3. conoscere:
- le caratteristiche tecnico-didattiche e metodologiche degli sport praticati;
- i comportamenti efficaci ed adeguati da adottare in caso di infortuni;
OBIETTIVI MINIMI
1. conosce i percorsi ed i procedimenti effettuati per raggiungere un obiettivo;
2. organizza e riproduce in termini essenziali progetti operativi finalizzati;
3. gestisce la motricità globale del proprio corpo;
CONTENUTI
Incrementare il potenziamento muscolare, affinare la coordinazione neuro-muscolare e
migliorare le diverse abilità motorie:
esercizi di applicazione con o senza attrezzi;
staffette;
Attività ginniche e ludiche non codificate
resistenza.
Valorizzazione della collaborazione
Conoscenza e pratica dei diversi sport:
Hochey, gobach, acrosport, progetti motori;
TEORIA
- ripasso teoria svolta negli scorsi anni
- regolamento degli sport trattati
- lo sport nella storia
- “Correre è una filosofia”.
METODOLOGIA
Il gesto verrà proposto ed eseguito, inizialmente in forma globale, per poi passare alla sua
analisi, precisandone i dettagli, ed infine, ricomposta l'immagine motoria, si ritornerà
all'esecuzione del gesto nella sua globalità.
L'attività proposta agli allievi si attuerà sia attraverso un lavoro individuale che di gruppo, al
fine di insegnare al ragazzo la relatività della sua importanza rispetto agli altri e di promuovere
la cooperazione lasciando spazio all'iniziativa ed all'immaginazione del singolo
L’intento è quello di valutare non solo le capacità ed abilità possedute, ma i progressi ed i miglioramenti
rispetto ai livelli iniziali, nonché la partecipazione e l’impegno.
VERIFICA
Le modalità di verifica e gli indicatori per la valutazione saranno i seguenti:
Sistematica osservazione dell’impegno, dell’interesse e della partecipazione alle lezioni;
Prove cronometrate e misurazioni;
Interrogazioni orali o prove scritte sugli argomenti svolti.
REGOLAMENTO DI PALESTRA DEFINITO IN DIPARTIMENTO DI MATERIA
maglietta a mezze maniche, scarpe da ginnastica con suola non consumata, dotate di arcata
plantare e ben allacciate e strette.)
- all’inizio della lezione gli alunni devono essere puntuali in palestra, sedersi sui gradoni ed
attendere che l’insegnante dia inizio alla lezione senza utilizzare nessun tipo di attrezzo, se non
autorizzati dal proprio docente.
- non si può uscire dalla palestra senza autorizzazione dell’insegnante.
- gli allievi esonerati devono presenziare attivamente alle lezioni, dando un contributo a
seconda delle richieste dell’insegnante, per permettere una valutazione costante.
Ricordiamo che la palestra è una normale aula, dove si sta svolgendo una attività didattica, e
quindi si pretende, da tutti un atteggiamento di rispetto nel comportamento.
PIANO DI LAVORO DI SCIENZE NATURALI
Obiettivi
Saper interpretare i fenomeni vulcanici e sismici alla luce della teoria della tettonica a
zolle
Saper classificare i principali composti organici
Mettere in relazione i concetti della chimica organica con i processi biochimici
Riconoscere le principali vie metaboliche e la loro regolazione
Conoscere i principi di base delle biotecnologie
Mettere in relazione le biotecnologie con le applicazioni studiate
Obiettivi minimi
L’alunno/a:
- espone in modo essenziale i contenuti proposti
- si esprime con un linguaggio formalmente corretto
- sa usare il linguaggio specifico
- è in grado di effettuare semplici collegamenti tra gli argomenti studiati
Contenuti (nuclei tematici)
1. SCIENZE DELLA TERRA
Fenomeni sismici (ripasso)
Teoria della tettonica a zolle
2. CHIMICA DEL CARBONIO
Ibridazione orbitalica dell’atomo di Carbonio
Isomeria
Idrocarburi saturi e insaturi
Gruppi funzionali
Biomolecole: carboidrati, lipidi, proteine, enzimi e acidi nucleici
3. BIOCHIMICA
Metabolismo delle biomolecole
Glicolisi, respirazione e fotosintesi
4. BIOTECNOLOGIE
Tecnologia del DNA ricombinante
Clonaggio e clonazione
Analisi del DNA e delle proteine
Ingegneria genetica e OGM
Applicazioni delle biotecnologie
20 ore di lezione dei suddetti argomenti di biologia saranno svolte con metodologia CLIL in
lingua francese
Metodologie
Verrà utilizzata la lezione frontale e la lezione dialogata. Per facilitare l’acquisizione dei
contenuti verranno forniti schemi e/o approfondimenti. Dove possibile verranno utilizzati
strumenti multimediali e si andrà in laboratorio per effettuare semplici esperienze.
Parte delle unita didattiche di Scienze della Terra e parte di quelle di Biologia verranno trattate
con metodologia CLIL in lingua francese.
Le conoscenze e le competenze verranno valutate tenendo conto soprattutto dei contenuti,
ritenendo l'uso della lingua come uno strumento di lavoro per rinforzare ed utilizzare in ambito
diverso la stessa.
Verifiche (numero e tipologie delle verifiche scritte ed orali per trimestre/pentamestre):
La verifica delle conoscenze e delle abilità verrà effettuata con prove scritte e orali.
Nel trimestre la valutazione si baserà su un minimo di due prove e tre nel pentamestre.
Nel primo periodo dell’anno scolastico, considerando il numero esiguo di ore a disposizione e la
mole di programma da svolgere, i docenti garantiscono il voto orale almeno agli alunni che
avranno valutazioni negative nelle prove scritte.
Il numero delle prove sarà in relazione al numero degli alunni e alle caratteristiche della classe
e alla disciplina oggetto della verifica.
Le prove scritte potranno essere costituite da domande aperte, quesiti a risposta multipla, test
vero/falso con motivazione, testi da completare, esercizi e problemi.
Valutazione
Criteri di valutazione della prova orale
Ci si atterrà ai seguenti parametri di valutazione:
9-10 Conoscenza completa ed approfondita. Rielaborazione
autonoma e personale dei contenuti, argomentazione ed
esposizione precise e convincenti. Approfondimenti autonomi.
8 Conoscenza completa. Rielaborazione dei contenuti.
Esposizione precisa e sicura.
7 Conoscenza esauriente. Rielaborazione non sempre
approfondita e personale. Esposizione ordinata.
6 Conoscenza dei contenuti essenziali. Esposizione non sempre
sicura e ordinata, linguaggio corretto ma semplice e non del
tutto preciso.
5 Conoscenza con lacune non gravi. Esposizione stentata,
trattazione generica e superficiale.
4 Conoscenza con gravi lacune. Esposizione scorretta,
disordinata, poco comprensibile. Non distingue gli aspetti
essenziali.
3 Conoscenza ridotta e frammentata. Esposizione scorretta,
poco comprensibile. Fraintende e non distingue gli aspetti
essenziali.
1-2 Conoscenze nulle e/o rifiuto formale o sostanziale di sostenere
la prova
Criteri di valutazione delle prova scritta
La valutazione della prova terrà conto di:
Completezza, precisione, pertinenza dei contenuti
Correttezza e proprietà dell’espressione
Padronanza della lingua italiana e del linguaggio specifico disciplinare
Analisi, sintesi, rielaborazione personale
La Docente
Prof.ssa A.Cannavacciuolo
PROGRAMMA DI SPAGNOLO
CLASSE V AL
Prof.ssa Alovisi Manuela-Prof.ssa Sarmiento Nancy
Anno scolastico 2016-2017
Testi adottati
- Laura Tarricone Matrícula de honor C.E. Loescher Editore
- Paola Colacicchi, Mariella Ravasini Itinerarios C.E. Hoepli
OBIETTIVI GENERALI EFFETTIVAMENTE RAGGIUNTI
Essere in grado di sostenere una conversazione in modo corretto.
Consolidamento di un metodo di studio personalizzato.
Saper cogliere gli elementi fondamentali di un testo letterario analizzandone gli aspetti più
salienti nella forma e nei contenuti.
Saper creare collegamenti interdisciplinari in vista dell’ Esame di Stato
Saper comprendere testi lunghi e piuttosto complessi di carattere letterario e non,
apprezzando le differenze di stile, tipologia, ecc.
Essere in grado di sintetizzare e riassumere testi specifici e letterari in previsione dell’Esame di
Stato.
Essere in grado di produrre testi chiari e ben strutturati esponendo i propri punti di vista in
previsione dell’Esame di Stato
Essere in grado di presentare e comprendere testi orali complessi, utilizzando il lessico
appropriato alle diverse situazioni
Essere in grado di comprendere/utilizzare le strutture idiomatiche più comuni.
Sviluppare le quattro abilità fondamentali (comprensione scritta e orale; produzione scritta e
orale) in vista dell’esame certificazione DELE livello B2/C1, previsto nel mese di novembre
2016
CONTENUTI SVOLTI
Grammatica
- Ripasso argomenti svolti durante l’anno scolastico precedente
- Contrasto Indicativo/Subjuntivo (Presente e Imperfetto)
- Comprensioni e produzioni scritte e orali
- Articoli di giornale: comprensione e commento
- Riassunti e analisi dei testi
- Ripasso delle principali subordinate
- I connettori del discorso/lessico delle varie unità
- Sinonimi, contrari e modi di dire
Letteratura e Storia
El siglo XIX: marco histórico y social
- La Primera parte del siglo XIX: parte histórica, social y literaria
La Guerra de Independencia – Carlos IV – Fernando VII – Isabel II
- El Romanticismo en España: temas, estilo y características. El hombre romántico.
- La poesía en el Romanticismo: un nuevo concepto de poesía.
- Gustavo Adolfo Bécquer: vida y obra
De “Rimas”: XVII – XXI Pag. 183
De “Rimas”: XXIII – XXXVIII - LXVI – XI – LIII (fotocopias)
De “Leyendas”: “La voz del silencio – tradición de Toledo” Pag. 218-219
- El teatro romántico (El teatro existente – La comedia romántica – El drama romántico)
- José Zorrilla Moral: vida y obra
Don Juan Tenorio: argumento pag. 195-196
La figura de don Juan según Zorrilla Pag. 196
De “Don Juan Tenorio”: “Don Juan enamorado” Pag. 197
“La redención de don Juan” Escena II–Escena III Pag. 199-200
- La prosa romántica-la novela histórica-la novela social
- La Segunda parte del siglo XIX: parte histórica, social y literaria
- El Realismo y el Naturalismo. El cuadro de costumbres
La novela realista y la novela naturalista
- Benito Pérez Galdós: vida y obra
De “Doña Perfecta”: “La vieja y la nueva cultura” Pag. 231-232-233-234
- Leopoldo Alas Clarín: vida y obra.
De “La Regenta”: “La aguja de la Catedral” Pag. 241-242
“El magistral” Pag. 244-245
“La alcoba de Anita” Pag. 246-247-248
“El beso de un sapo” Pag. 249-250-251
“La ciudad de Vetusta”
- El Modernismo y la Generación del 98: marco histórico y social - La época de la
Restauración – La atmósfera de fin de siglo
- Los temas del Modernismo y la poesía modernista Pag. 266-267
- Antonio Machado Ruiz: vida y obra
De “Soledades. Galerías. Otros poemas”: - “Sol de invierno” Pag. 271-272
- “La angustia y la búsqueda de Dios”
Fotocopia
- “Anoche cuando dormía...” fotocopia
De “Campos de Castilla”: -“Retrato” fotocopia
- La prosa. La crisis del modelo naturalista. La novela espiritualista. La ruptura del canon
realista. La novela intelectual. El ensayo. Pag. 283-284-285-286
- El siglo XX: marco histórico y social. La primera posguerra en España. La dictadura de
Miguel Primo de Rivera. La Segunda República: el Bienio progresista. La Segunda
República: el Bienio negro. Hacia una nueva sociedad. La crisis del pensamiento
occidental Pag. 321-322-323
- Las vanguardias. Las etapas del vanguardismo. La vanguardia de los años veinte. La
deshumanización del arte – La Generación del ‘27 – La vanguardia de los años treinta –
El compromiso social Pag. 323-324-325
- Poesía e –ismos – El Ultraísmo – El Creacionismo – El Surrealismo Pag. 328-329
- Federico García Lorca: vida y obra
- De “Poeta en Nueva York”: “La aurora” Pag. 341-342
- De “Poeta en Nueva York”: “New York. Oficina y denuncia” fotocopia
- El teatro Pag. 367-368-369-370
- La guerra civil (fotocopia)
- El siglo XX: el Franquismo y la transición democrática. La guerra civil – El Franquismo -
La Constitución de 1978 Pag. 389-390-391-392
- La prosa – La novela del exilio – La novela social Pag. 409-410-411
- Ramón José Sender Garcés: vida y obra
De “Requiem por un campesino español”: “Represalias” Pag. 424-425
Conversación
- Presentación: hablar de sí mismo a través de un objeto
- Elaboración y exposición de un “Diario de Viaje” por algunas regiones de España
- Viaje a Madrid, historia. Monumentos y Myseos. Madrid Austrias. M. Borbones.
- Las dos Castillas. Extremadura, fiestas, folklore e literatura.
- Viaje por Cataluña, su identidad; el lenguaje del arte en el siglo XX
- El Modernismo. Barcelona como escenario de novelas.
- Presentación de Toledo y Salamanca, experiencia de viaje.
- Ejercicios de interacción oral como preparación para el DELE.
- Presentación del diario de viaje a Barcelona; el lenguaje del Arte y de la Literatura del
siglo XX
- Diario de viaje a las islas Baleares, Canarias, Ceuta y Melilla.
- Canciones navideñas.
- Las tradiciones de la nochevieja y expectativas para el nuevo año.
- La Eutanasia; comentarios sobre la conferencia.
- Curiosidades de la cultura latinoamericana: el cuy, la quinceañera.
- Diversidades lexicales: el Seseo, el Yeismo, el Sheismo, el Voseo.
- El Spanglish, origen y difusión.
- Noticias de actualidad del mundo hispanohablante.
- C L I L : Content and Language Integrated Learning: “La Guerra Civil
Española”.
- El Desastre del ’98. La Segunda República y sus fases.
- Desarrollo de la guerra civil y sus etapas.
- Visión de una película sobre los hechos y acontecimientos de la guerra civil.
- El Guernica, análisis de cuadro, Pablo Picasso, vida y obra.
- Francisco Franco, biografía.
- La Dictadura de Francisco Franco, etapas.
- Visión de una película sobre el Franquismo.
Metodologia
Le metodologie impiegate sono mirate allo sviluppo delle quattro abilità fondamentali: la
produzione scritta e orale e la comprensione scritta e orale.
L’azione didattica prevede:
- Utilizzo del metodo comunicativo
- Approccio contrastivo L1-L2
- Attività di riflessione linguistica
- Metodo induttivo
- Autocorrezione
- Attività di coppia e di gruppo
- Utilizzo di sussidi audiovisivi
- Uso costante della L2 in classe
Profitto della classe
Nel primo trimestre sono state effettuate 2 prove scritte (25/10/2016 – 13/12/2016) una
simulazione di III^ Prova (29/11/2016), e 2 prove orali; nel pentamestre sono previste 3
prove scritte (14/03/2017 – 11/04/2017 – 23/05/2017), una simulazione di III^ Prova
(06/03/2017) e 3 prove orali.
Sono state utilizzate le griglie di valutazione del Dipartimento di Lingue riportate negli allegati
al presente documento.
La classe, composta da 26 alunni, ha dimostrato interesse, impegno e partecipazione nel
complesso costanti.
La valutazione ha tenuto conto dei seguenti elementi:
- misurazione oggettiva del profitto
- impegno profuso nel processo di apprendimento mediante la correzione del lavoro domestico
e quotidiane domande dal posto
- interesse mostrato per la disciplina
- progresso evidenziato
- grado di raggiungimento degli obiettivi fissati
- sviluppo delle singole abilità
Per ottenere la sufficienza gli alunni devono essere stati in grado di:
- Comunicare in modo spontaneo e corretto
- Esprimere opinioni più o meno complesse
- Produrre testi di vario tipo chiari e corretti da un punto di vista morfo-sintattico e
lessicale
- Comprendere testi specifici
- Conoscenza dei contenuti minimi grammaticali
- Essere in grado di comprendere le idee principali di un discorso scritto e orale
complesso linguisticamente che tratti temi tanto concreti come astratti
Monza, 30 aprile 2017
PIANO DI LAVORO DI STORIA 5 AL
Anno scolastico 2017_2018
Prof. Vittorio PERRELLA
OBIETTIVI DIDATTICI:
Acquisire competenze storiche accettabili in ordine agli eventi più significativi
Acquisire gli eventi storici nella corretta successione diacronica evidenziando le
reciproche implicazioni e relazioni
Saper comprendere e interpretare in maniera adeguata i documenti storici e i testi
storiografici e acquisire la consapevolezza che le conoscenze storiche sono elaborate
sulla base di fonti di natura diversa che lo storico vaglia, seleziona, ordina e interpreta
secondo modelli e riferimenti ideologici.
Individuare alcuni nessi essenziali come società e ambiente, società e sistemi di
produzione, società e forme di governo, ecc.
Saper esporre gli argomenti con rigore, coerenza logico-concettuale e pertinenza
lessicale
Costruire l’attitudine a problematizzare, a formulare domande e riferirsi a tempi e spazi
diversi
Saper utilizzare in modo consapevole e critico gli strumenti fondamentali del lavoro
storico: cronologie, tavole sinottiche, atlanti storici e geografici, manuali, raccolte e
riproduzioni di documenti, bibliografie e opere storiografiche, materiale iconografico,
grafici
OBIETTIVI MINIMI:
Conoscenza dei principali fatti e fenomeni storici esaminati
Collocazione corretta nello spazio e nel tempo di eventi e concetti
Comprensione delle relazioni fra avvenimenti storici
Linearità e coerenza nell’esposizione con terminologia semplice ma specifica
Conoscere alcuni modelli interpretativi
Esaminare con metodo adeguato un documento storico.
CONTENUTI:
L’Italia durante l’età giolittiana.
La Prima Guerra Mondiale
La Rivoluzione russa, la nascita dell’Unione Sovietica e lo stalinismo.
La crisi dello Stato liberale e l’avvento del fascismo. Il fascismo al potere.
La crisi del ‘29.
Il nazismo e la Germania di Hitler.
La Seconda Guerra Mondiale.
La Guerra fredda: momenti più significativi (fino al 1989).
L’Italia nel secondo dopoguerra: dalla Costituzione repubblicana agli anni di piombo.
METODOLOGIA:
Il criterio metodologico privilegiato deve essere finalizzato alla formazione della coscienza
storica come dimensione che potenzia le capacità di osservazione e di analisi degli aspetti
umani in cui è scomponibile la realtà. Si cercherà quindi di fornire un'immagine del lavoro
storiografico quale ermeneutica dell'evento, e che pertanto sostituisce alle categorie
ideologiche e totalizzanti dell'intelligibilità storica quella più cauta e rigorosa della selettività
critica, strutturalmente aperta alla possibilità di confronto e integrazione dei diversi contributi
della ricerca.
La "storia" si declina in "storie" (storia economica, storia sociale, storia delle idee, storia del
diritto, ecc.), dove l'indicazione plurale cerca di rispecchiare in maniera più consona la
complessità del contesto di cui le diverse umanità si sono espresse.
L’affronto dei temi verrà comunque strutturato, quando possibile, in modo da consentire anche
la trattazione tematica di alcuni snodi interdisciplinari.
Lettura commentata di alcuni documenti e temi di approfondimento.
Lezione frontale aperta alle questioni poste dagli studenti, anche con la sollecitazione
all’intervento e al dialogo.
Eventuale uso di letture integrative, manuali e strumenti bibliografico-critici, audiovisivi
o multimediali in particolare per le ore CLIL
Sollecitazione alla ricerca e all’approfondimento personali, con la valorizzazione di
eventuali contributi e/o presentazioni realizzati dagli alunni.
CRITERI DI VALUTAZIONE:
Nelle verifiche che potranno essere, oltre che orali, anche scritte verranno valutate
Conoscenza dei contenuti
Abilità linguistica: lessico comprensibile e linguaggio appropriato
Capacità di collegamento dei fatti e loro contestualizzazione
Analisi del fenomeno storico
Interpretazione critica: formulazione di un semplice giudizio
Monza, ottobre 2017
PIANO DI LAVORO DI FILOSOFIA 5 AL
Anno Scolastico 2017_2018
( Prof. Vittorio PERRELLA )
OBIETTIVI DIDATTICI:
Conoscere le principali tematiche e linee di sviluppo del pensiero filosofico dell'800 e
alcuni aspetti della filosofia del '900
Comprendere e saper spiegare i principali concetti caratterizzanti gli argomenti svolti
Utilizzare in modo sicuro e pertinente il lessico filosofico
Evidenziare la capacità di istituire confronti tra diverse teorie filosofiche.
Acquisire la capacità di rielaborazione personale dei contenuti appresi.
OBIETTIVI MINIMI:
Conoscere e comprendere i contenuti essenziali
Utilizzare in modo pertinente il lessico specifico
Saper effettuare semplici confronti tra diverse teorie filosofiche
Dimostrare di sapersi orientare tra le linee di sviluppo del pensiero filosofico
CONTENUTI:
L’idealismo logico di Hegel
Dalla teologia all’antropologia: Feuerbach;
La critica della prassi: Marx.
Dalla voluntas alla noluntas : Schopenhauer
L’assolutezza del singolo: Kierkegaard
La rinascita della scienza : Comte, Popper
Nietzsche, la critica dei “fatti”, la nuova tavola dei valori, la morte di Dio
La psicoanalisi : Freud
La riflessione politica del Novecento tra decisionismo e responsabilità H. Arendt
Dalle origini del totalitarismo alla questione della condizione umana : H. Jonas
METODOLOGIE:
Il criterio metodologico privilegiato è quello della trattazione storica della filosofia. L’approccio
degli autori verrà comunque strutturato, quando possibile, in modo da consentire anche la
trattazione tematica di alcuni dei principali nuclei concettuali della filosofia.
Lettura commentata di alcuni passi e temi di approfondimento.
Lezione frontale aperta alle questioni poste dagli studenti, anche con la sollecitazione
all’intervento e al dialogo.
Eventuale uso di letture integrative, manuali e strumenti bibliografico-critici, audiovisivi
o multimediali
Sollecitazione alla ricerca e all’approfondimento personali, con la valorizzazione di
eventuali contributi e/o presentazioni realizzati dagli alunni.
CRITERI DI VALUTAZIONE :
Nelle verifiche, che potranno essere anche scritte, verranno valutate:
La proprietà lessicale
La chiarezza espositiva
La correttezza, la precisione, l’ampiezza delle informazioni
La competenza argomentativa
La capacità di collegare gli argomenti e le discipline
Monza, ottobre 2016