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I.I.S. "M. BUNIVA" PINEROLO
ESAME DI STATO 2017
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE 5 C COSTRUZIONI AMBIENTE TERRITORIO
(GEOMETRI) A.S. 2016/2017
DOCENTI
DISCIPLINA 5°ANNO FIRME
ITALIANO CAVALLOTTO SILVIA
STORIA CAVALLOTTO SILVIA
INGLESE GOBBATO CRISTIANA
MATEMATICA E INFORMATICA BELTRAMO FAUSTO
GESTIONE SICUREZZA CANTIERE BOSSO VALTER
PROGETTAZIONE COSTRUZIONI IMPIANTI BOSIO PIER LUCA
TOPOGRAFIA VENTURA ANGELO
LAB. PROGETTAZIONE COSTRUZIONI IMPIANTI/LAB.
TOPOGRAFIA/LAB. GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA,
ESTIMO RAMONDA ELOISE
GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA, ESTIMO RIZZO ANNA MARIA
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE CASAGRANDE
GIUSEPPE
RELIGIONE MARABOTTO BRUNO
ANASTASIA FEDERICO
FRAGALE FABIOLA
Pinerolo, 15 Maggio 2017
2
Docenti del triennio
DISCIPLINA III° anno IV° anno V° anno ITALIANO CAVALLOTTO
SILVIA
CAVALLOTTO
SILVIA
CAVALLOTTO
SILVIA STORIA IMPROTA MARIA CAVALLOTTO
SILVIA
CAVALLOTTO
SILVIA INGLESE CAFFARO
FRANCA LUPO STEFANIA
GOBBATO
CRISTIANA MATEMATICA E INFORMATICA BELTRAMO
FAUSTO
BELTRAMO
FAUSTO
BELTRAMO
FAUSTO GESTIONE SICUREZZA CANTIERE BOSSO VALTER BOSSO VALTER BOSSO VALTER PROGETTAZIONE COSTRUZIONI
IMPIANTI (PCI)
LOCANA ELENA RUSSO CARMEN BOSIO PIER LUCA
TOPOGRAFIA VENTURA
ANGELO
VENTURA
ANGELO
VENTURA
ANGELO LAB. PROGETTAZIONE COSTRUZIONI
IMPIANTI/LAB. TOPOGRAFIA/LAB.
GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA, ESTIMO
RAMONDA
ELOISE
RAMONDA
ELOISE
RAMONDA
ELOISE
GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA,
ESTIMO
RIZZO ANNA
MARIA
RIZZO ANNA
MARIA
RIZZO ANNA
MARIA EDUCAZIONE FISICA CASAGRANDE
GIUSEPPE
CASAGRANDE
GIUSEPPE
CASAGRANDE
GIUSEPPE RELIGIONE MARABOTTO
BRUNO
MARABOTTO
BRUNO
MARABOTTO
BRUNO
Evoluzione della classe nel triennio
Allievo
3
C
C
A
T
4
C
C
A
T
5
C
C
A
T
Note (richiami ripetuti o significativi
oppure sanzioni disciplinari assegnate)
1 ANASTASIA Federico X X X
2 AVRAMO Alessandro X X X
3 BERGERO Stefano X X X
4 CARFAGNO Luca X X X
5 CARITA’ Eros X X X
6 CARITA’ Lorenzo X X X
7 CATANIA Nicolò X X X
8 COLLINO Andrea X X X
9 CORINTO Kevin Giuseppe X
10 COSTABELLO Alessandro X X X
11 DELL’ALBANI Andrea X
12 DIFEDE Fabio X X
13 FRAGALE Fabiola X X X
14 GAIANI Michela X X X
15 LAGEARD Edoardo X X X
16 LENZI Clint X X X
17 MAAROUFI Alberto
Mohamed
X X X
18 RAIMONDETTO Lorenzo X X X
19 SANTORO Marta X X X
3
Classe/Anno scolastico N° allievi Non ammessi alla
classe successiva
Aggiunti
3 C CAT/2014-2015 25 8 2 4 C CAT/2015-2016 19 2 2 5 C CAT/2016-2017 19
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La composizione della classe è il risultato di un'ampia selezione al terzo anno, infatti ben undici
alunni non sono stati ammessi alla classe successiva. Ciò è avvenuto a causa di una serie di
vicissitudini che il gruppo classe ha vissuto nel biennio, anche se talvolta le responsabilità non erano
da attribuirsi agli alunni ma a contingenze organizzative. Tutto ciò ha però comportato l’impossibilità
di riorientare precocemente gli elementi meno adatti all’indirizzo di studio. Si è poi verificato
l’inserimento di pochi alunni ripetenti tra il quarto e il quinto anno, ma ciò non ha modificato la
fisionomia della classe.
Il Consiglio di Classe per la componente docente è risultato invariato, fatta eccezione per l'alternanza
in PCI (Progettazione,Costruzioni,Impianti) e per inglese, favorendo così potenzialmente dinamiche
relazionali positive tra i docenti e gli studenti.
La fotografia della classe si evince dalle tavole riepilogative che seguono, dalle quali emergono
interesse ed impegno discontinuo oltre che una partecipazione talvolta passiva.
La classe spesso ha risposto solo se sollecitata alle proposte didattiche degli insegnanti, e la
partecipazione è stata tendenzialmente poco propositiva. Solo un piccolo gruppo di allievi ha
dimostrato coinvolgimento e partecipazione adeguati.
Anche l’interesse e l’impegno evidenziati nel lavoro scolastico sono risultati piuttosto superficiali e
discontinui per cui buona parte della classe non è andata oltre i livelli di sufficienza sul piano del
profitto nei diversi ambiti disciplinari.
Il metodo di studio è stato non sempre organizzato adeguatamente ; per alcuni studenti della classe,
invece, il lavoro è stato efficace ed ha prodotto buone capacità di elaborazione autonoma.
Il profitto raggiunto è piuttosto diversificato: sono stati conseguiti buoni risultati da un gruppo di
allievi, mentre per altri sono emerse difficoltà a raggiungere risultati pienamente positivi in alcuni
ambiti disciplinari. Le cause sono da ricercarsi nell’applicazione poco costante, nel riemergere di
debolezze personali pregresse non completamente risolte e, talvolta, nella difficoltà a sviluppare e
cogliere nessi interdisciplinari sottesi alle varie tematiche (leggasi discontinuità didattica in talune
discipline) . Non ultimo, per alcuni allievi il corso di studi si è rivelato poco adatto alle loro attitudini
ed ai loro interessi con conseguenze negative sul piano della partecipazione e dei risultati.
4
Nella classe sono presenti due alunni per cui è stato attivato un Pdp: uno per DSA(disgrafia), l’altro
per fobie scolari(disturbo d’ansia). In allegato la documentazione.
La classe ha seguito un regolare sviluppo delle dinamiche di gruppo. In quest’ottica si rilevano
normali sottogruppi, ed attriti interni dettati da problematiche strettamente connesse con l’attività
scolastica, problematiche peraltro risolte attraverso il dialogo intenso e costruttivo tra alunni e ( in
qualche occasione) con la collaborazione opportuna dei docenti. Il viaggio di istruzione effettuato in
classe quarta, a Napoli e dintorni si è rivelata fruttuoso e ha contribuito a creare legami più stretti fra
gli alunni.
Una rapida indagine sulle intenzioni future rivela come solo il 40% della classe seguirà un percorso
universitario peraltro non sempre in linea o in “continuità” con il corso CAT; il 30% intende
effettuare il praticantato per poi intraprendere la libera professione di geometra e ben il 30 % non sa
ancora quale via seguire. Questi numeri confermano quanto prima rilevato , ovvero che buona parte
degli studenti della classe ha probabilmente sbagliato indirizzo di studio o non ha nel corso trovato e
maturato interesse per le discipline trattate.
Una parte della classe non ha consolidato la consapevolezza della necessità di una maggiore
applicazione nel lavoro scolastico per acquisire le conoscenze e le abilità legate alle varie discipline
del corso; più volte sono state organizzate iniziative legate alla preparazione professionale e
all’allargamento degli orizzonti culturali, a cura dei singoli docenti con risposte altalenanti.
Nonostante il quadro di presentazione possa apparire particolarmente negativo è doveroso
sottolineare che nel corso del triennio si sono rilevate dinamiche di classe in evoluzione positiva: gli
alunni appaiono maturati negli atteggiamenti e risultano consapevoli delle responsabilità che la vita
scolastica e lavorativa comporta. Il gruppo di alunni che ha raggiunto risultati soddisfacenti si è
andato allargando e anche il rapporto con i docenti risulta collaborativo.
Tavole riepilogative
Interesse ed impegno:
Numero studenti
Insegnamento Scarso Discontinuo Opportunistico Buono ITALIANO 3 5 7 4
STORIA 2 6 5 6
INGLESE 16 3 SCIENZE MOTORIE 3 11 5 MATEMATICA 4 6 6 3 GESTIONE SIC. CANTIERE 1 12 6 PROGETT.,COSTRUZIONI, IMPIANTI 1 2 8 8 TOPOGRAFIA 4 6 5 4 LAB. PROGETT.,COSTRUZIONI,
IMPIANTI, ESTIMO, TOPOGRAFIA
GEOPED., ECONOMIA, ESTIMO 4 7 6 2
5
Partecipazione: Numero studenti
Insegnamento Di disturbo Passiva Sollecitata Propositiva ITALIANO 8 6 5
STORIA 6 6 6
INGLESE 3 13 3 SCIENZE MOTORIE 4 12 3 MATEMATICA 6 8 5 GESTIONE SIC. CANTIERE 9 8 2 PROGETT.,COSTRUZIONI,
IMPIANTI (PCI)
9 7 3
TOPOGRAFIA 6 9 4 LAB.PCI , TOPOGRAFIA
GEOPED., ECONOMIA, ESTIMO 2 5 8 4
Metodo di studio:
Numero studenti
Insegnamento Disorganizzato Ripetitivo Organizzato Elaborativo ITALIANO 3 5 4 7
STORIA 3 7 4 5
INGLESE 2 6 11 SCIENZE MOTORIE
MATEMATICA 4 8 4 3 GESTIONE SIC. CANTIERE 3 10 6
PROGETT.,COSTRUZIONI,
IMPIANTI (PCI)
11 8
TOPOGRAFIA 8 4 5 2 LAB. PCI , TOPOGRAFIA
GEOPED., ECONOMIA,
ESTIMO
5 8 6
Rapporto con i docenti:
Numero studenti
Insegnamento Poco corretto Corretto e
responsabile
Dialettico
ITALIANO 14 5
STORIA 14 5 INGLESE 19 SCIENZE MOTORIE 19 MATEMATICA 14 5 GESTIONE SIC. CANTIERE 19
PROGETT.,COSTRUZIONI,
IMPIANTI (PCI)
16 3
TOPOGRAFIA 3 16 LAB. PCI, TOPOGRAFIA GEOPED., ECONOMIA,
ESTIMO
3 8 8
6
Modalità e strumenti di verifica sommativi
Insegnamento
Intr
rog
azi
on
e
lun
ga
Inte
rro
ga
zio
ne
bre
ve Tem
a o
Pro
ble
ma
Pro
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stru
ttu
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Tra
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z.io
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sin
teti
ca
Rel
azi
on
i
Ese
rci
zi
ITALIANO X X X X X X X
STORIA X X X X X X
INGLESE X X X X
SCIENZE MOTORIE X
MATEMATICA X X X GESTIONE SIC.
CANTIERE
X X X
PROGETT.,COSTRUZI
ONI, IMPIANTI (PCI)
X X X X
TOPOGRAFIA X X X X X LAB. PCI, TOPOGRAFIA
GEOPED., ECONOMIA,
ESTIMO
X X X X X
Attività integrative
Attività
N° allievi
Restructura - Salone edilizia a Torino (Novembre 2016) Tutti Attività culturali teatrali e cinema (Giornata della Memoria e Prima
Guerra Mondiale)
Tutti
Corso per il conseguimento del Livello Basico SAPR 6 studenti Incontri liberi di orientamento in uscita marzo 2017 Tutti
Corso di preparazione ai test di accesso al Politecnico Studenti interessati
Rilievo con Sistema a Pilotaggio Remoto del Palazzo Comunale di
Pinerolo (aprile 2017)
Tutti
Incontro col Collegio dei Geometri sull’attività professionale del geometra
09/03/2017
Tutti
ATTIVITA’ SUI TETTI VERDI: adesione all’attività per le scuole sul
risparmio energetico proposto da ENEA.
Tutti
TORINO CITTA’ INDUSTRIALE:visita ai siti industriali dismessi e
recuperati con attività alternative svolta il 01/12/2016
Tutti
APPROFONDIMENTO SUL CONDOMINIO: collaborazione con il
collegio dei geometri con approfondimento per tutte le classi quinte svolto
il 17 e 20/03/2017.
Tutti
Lezioni con assistente di lingua inglese assegnata dal MIUR Tutti Spettacolo teatrale “Romeo and Juliet” presso il Teatro Valdocco di
Torino – 31/3/2017
Tutti
Proiezione cinematografica “La sposa bambina” Tutti
Modulo di 6 ore CLIL con prof. Bosio e assistente lingua inglese
Argomento: Architecture Notes
Tutti
Attività scuola-lavoro (stage) Anno scolastico N° allievi Enti pubblici Imprese private o studi
2014-2015 10 2 8 2015-2016 5 5
7
Obiettivi trasversali
❖ Acquisizione della capacità di cogliere significati impliciti ed espliciti nei diversi linguaggi della
comunicazione
❖ Individuare e risolvere problemi attraverso un approccio pluridisciplinare
❖ Capacità di analisi e di sintesi
❖ Capacità di rielaborazione personale e critica
❖ Capacità di elaborare autonomamente collegamenti e momenti di sintesi tra le diverse aree disciplinari
❖ Acquisizione del lessico specifico nei vari ambiti del sapere
Criteri di valutazione dell'apprendimento
❖ Metodo di studio
❖ Partecipazione all'attività didattica
❖ Impegno
❖ Progresso nell’apprendimento
❖ Livello della classe
❖ Preparazione complessiva
Criteri per l’attribuzione del credito scolastico
❖ Partecipazione all’attività didattica
❖ Frequenza e puntualità nell’impegno scolastico
❖ Partecipazione agli stage estivi per scuola –lavoro proposti dall’Istituto
❖ Partecipazione alle attività integrative organizzate dall’Istituto
❖ Disponibilità alla collaborazione ed alla interazione con i compagni
Criteri per il riconoscimento e l’attribuzione del credito formativo
❖ Si fa riferimento ai criteri discussi e deliberati in sede di Collegio docenti in data 15 maggio 2013 che
saranno riportati nel verbale dello scrutinio del mese di giugno.
Simulazione delle prove d’esame
Terza prova
Discipline coinvolte Data
III prova tipologia B MATEMATICA-INGLESE-PCI –
SICUREZZA CANTIERI venerdì 24 marzo 2017
III prova tipologia B MATEMATICA-INGLESE-PCI – ESTIMO giovedì 27 aprile 2016
La simulazione della prima prova è stata effettuata in data 5 APRILE 2017 (mercoledì) 6 ore.
Le simulazioni della seconda prova sono state effettuate in data 12 APRILE 2017 (mercoledì) e 5
MAGGIO 2017 (venerdì) entrambe di 5 ore.
I testi delle prove delle singole discipline coinvolte nelle simulazioni sono inseriti in allegato
nel documento cartaceo, unitamente alle griglie di valutazione.
8
PROGRAMMA DI ITALIANO Insegnante : prof. CAVALLOTTO SILVIA
modulo 1
Il Positivismo fra NATURALISMO , VERISMO e SIMBOLISMO
• La poetica del Naturalismo: Prefazione a “La fortuna dei Rougon”di E. Zola( pag39/ 40)
• Verga:
➢ Biografia (pag136/138)
➢ L’adesione al Verismo(pag 142/144)
➢ Le novelle: “La lupa”(su scheda)
➢ Trama dei Malavoglia, caratteristiche dell’opera, la lingua:”La prefazione”
(Pag164/165); “La famiglia Toscano” (pag169).
➢ Il Simbolismo: la nascita della poesia moderna (Pag 68/69)
“Spleen” (pag 70)
“Corrispondenze”(pag 72)
➢ La Scapigliatura: Arrigo Boito “Lezione d’anatomia” (pag 91/93)
modulo 2
IL DECADENTISMO
❖ Caratteristiche generali (pag 213, 218)
1. O. Wilde : “Il ritratto di Dorian Gray” (Trama) (pag 237)
2. “La vita come arte”(pag 239)
❖ D’Annunzio:
Biografia (pag 304)
La poetica (pag 309)
Le Laudi: Alcyone, “La sera fiesolana” (pag 318)
“La pioggia nel pineto”(pag 322)
❖ G. Pascoli:
Biografia (pag 260)
La poetica Il fanciullino, “La poetica del fanciullino” (pag 261)
Lo sperimentalismo di Pascoli (Pag 269)
Myricae,:” Lavandare”, “ X Agosto”,” Il lampo”, “Temporale” (pag 272)
Modulo 3
L’ETÀ DELL’IMPERIALISMO
Le linee generali della cultura europea (pag 341)
La scoperta dell’inconscio: S. Freud ”Ricordi e amnesie infantili” (pag 344)
L’età dell’ansia( Pag 347)
9
❖ Le Avanguardie del ‘900:
Futurismo:
F.T.Marinetti, Il Manifesto del Futurismo (pag 358)
Palazzeschi “E lasciatemi divertire” (pag 401)
Dadaismo T. Tzara: “Per fare una poesia dadaista”(pag 375)
G. Benn “Obitorio”
modulo 4
Il romanzo del novecento
Le caratteristiche (pag 430)
F. Kafka: “La metamorfosi (trama) (pag 468)
✓ I. Svevo :
Biografia (pag 580)
La poetica (pag 583)
Trama di “Una Vita “ e “Senilità”
La coscienza di Zeno: trama, significato dell’opera, contenuti e struttura (pag 595)/
“La doppia introduzione: la prefazione e il preambolo” (pag 597)/ “Il vizio del fumo”(pag
600)”Lo schiaffo del padre morente” (pag 605)”La moglie Augusta”(pag 609)”La conclusione
del romanzo”.
✓ L.Pirandello:
1. Biografia (pag 490)
2. La visione del mondo “Il contrasto vita/forma”( pag 496)
3. L’umorismo:”Il sentimento del contrario” (pag 501)
4. I Romanzi: “Il fu Mattia Pascal”: trama e struttura del romanzo, i temi ,”Le premesse” (pag
511)/”Adriano Meis non esiste: crolla la finzione”(pag 521)/”La conclusione”(pag 526.
5. “Uno nessuno centomila”: La conclusione del romanzo” (pag 537)
6. “ Novelle per un anno:Il treno ha fischiato”(pag 548)
7. Il teatro: Così è se vi pare, Sei personaggi in cerca d’autore, Enrico IV(Trama)(pag 559-
569)
modulo 5
LA POESIA DEL 1900
I nuovi linguaggi poetici - i temi della guerra e del male di vivere - la rappresentazione
dell’uomo nella prima metà del 1900 tra ideologie totalizzanti, distruzioni e massacri, astensione
e coinvolgimento.
G. Ungaretti:
1. Biografia (pag 852)
2. La Poetica (pag 855)
10
3. “ L’allegria”:Temi, stile, struttura. “ I fiumi”,”Veglia”, “Soldati “, “San Martino
del Carso”, “Mattina”.
E. Montale:
1. Biografia (pag 892)
2. Poetica (pag 894)
3. Ossi di seppia: (pag 899) “ Non chiederci parola”, “Meriggiare pallido e assorto”, “Spesso il
male di vivere ho incontrato”.
4. Le occasioni, “La casa dei doganieri”(pag 912)
Saba:
Biografia ( pag 824)
La poetica (pag 826)
Il Canzoniere (pag 829): Struttura, stile e linguaggio. ” A mia moglie”, “Trieste”,
“Città vecchia”, “Goal”, “La capra” (su scheda)
“S. Quasimodo (pag 703)
1. da Acque e Terre, “Ed è subito sera”, “Alle fronde dei salici”
modulo 6
IL NEOREALISMO
• La memorialistica
La seconda guerra mondiale e la resistenza nella narrativa
B. Fenoglio: “Una questione privata” (lettura integrale) esclusi gli alunni Corinto e
Dell’Albani
I.Calvino “Il sentiero dei nidi di ragno” (lettura integrale) esclusi gli alunni Corinto e
Dell’Albani
P. Levi “Nell’inferno di Auschwitz” (pag 768)
• Moravia”Gli indifferenti (Trama ). “Una cena in famiglia” (pag 737)
Libri letti dalla classe:
“Il postino di Neruda” di A. Skarmeta
“Il giovane Holden” J.D. Salinger
“Novecento” A. Baricco
“L’amico ritrovato “ F. Uhlman
Libro di Testo: M.Magri/V. Vittorini, “Dal testo al mondo” Ed. Paravia, PEARSON
11
12
13
14
15
16
17
18
I.I.S. “MICHELE BUNIVA” – PINEROLO
Griglia di Valutazione della Prima Prova
Tipologia A: analisi e commento di un testo
Disciplina: ………………………………… Commissario: ………………………………
CANDIDATO: ………………………………………… CLASSE 5^ sez……….
Indicatori Descrittori Punti Punteggio attribuito
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica
Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato
3
Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e sintattiche, pochi errori ortografici di rilievo
2
Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori ortografici e lessico improprio
1
Comprensione e sintesi
Tutti i concetti chiave individuati rispetto alle consegne
3
Concetti chiave individuati parzialmente
2
I concetti chiave non individuati
1
Analisi e interpretazione
Completa rispetto alle domande, ordinata; coesa nella trattazione
4
Completa ma non sequenziale 3 Interpretazione non sempre puntuale, trattazione poco ordinata
2
Incompleta rispetto alle domande; trattazione disorganica e poco coesa
1
Osservazioni personali
Commento personale ampio e originale
2
Spunti personali non sufficientemente sviluppati
1
Assenza di considerazioni personali
0
Approfondimenti
Numerosi e pertinenti riferimenti storico-letterari
3
Riferimenti storico-letterari non sempre appropriati
2
Assenze di riferimenti storico-letterari
1
19
I.I.S. “MICHELE BUNIVA” – PINEROLO
Griglia di Valutazione della Prima Prova
Tipologia B: saggio breve
Disciplina: ………………………………… Commissario: ………………………………
CANDIDATO: ………………………………………… CLASSE 5^ sez…………
Indicatori Descrittori Punti Punteggio attribuito
Correttezza
ortografica,
lessicale
e sintattica
Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato
3
Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e sintattiche,
pochi errori ortografici di rilievo 2
Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori
ortografici e lessico improprio 1
Uso dei
documenti,
analisi dei
dati
Analisi dei documenti esauriente; efficace
rielaborazione dei dati 4
Analisi significativa dei documenti, utilizzo adeguato
dei dati 3
Analisi adeguata dei documenti ma utilizzo non sempre
appropriato dei dati 2
Analisi superficiale dei documenti e utilizzo marginale
dei dati 1
Chiarezza
espositiva e
Pertinenza del
titolo
Contenuti strutturati in modo organico, tesi centrale e
argomentazioni chiare e significative, titolo coerente
con il contenuto
4
Contenuti strutturati in modo coerente, argomentazioni
non sempre motivate, titolo pertinente 3
Contenuti sviluppati in modo non sempre coerente, tesi
centrale poco chiara, frequenti luoghi comuni, titolo non
del tutto aderente al testo
2
Esposizione confusa e dispersiva, titolo non aderente ai
contenuti 1
Collegamenti
a conoscenze
ed esperienze
personali
Ottimi collegamenti a conoscenze ed esperienze
personali 4
Significativi collegamenti con esperienze e conoscenze
personali 3
Collegamenti con esperienze e conoscenze personali
appena accennati 2
Conformismo alla documentazione di supporto
1
20
I.I.S. “MICHELE BUNIVA” – PINEROLO
Griglia di Valutazione della Prima Prova
Tipologia C,D: argomento storico e argomento generale
Disciplina: ………………………………… Commissario: ………………………………
CANDIDATO: ………………………………………… CLASSE 5^ sez………..
Indicatori Descrittori Punti Punteggio attribuito
Correttezza
ortografica,
lessicale e
sintattica
Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato
3
Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e
sintattiche, pochi errori ortografici di rilievo
2
Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori
ortografici e lessico improprio 1
Aderenza alla
traccia e
completezza
della trattazione
Informazione pertinente alla traccia, approfondita e
sviluppata in ogni aspetto 4
Tutti gli aspetti esaminati e trattati correttamente ma
in modo semplice e sintetico 3
Analisi articolata, trattazione superficiale
2
Organizzazione delle idee poco chiara e poco
significativa rispetto alla traccia 1
Articolazione e
Coerenza dei
contenuti
Contenuti strutturati in modo organico, tesi centrale e
argomentazioni chiare e significative 5
Contenuti sviluppati in modo semplice e coerente,
tesi centrale chiara 4
Contenuti strutturati in modo coerente,
argomentazioni non motivate 3
Contenuti sviluppati in modo non sempre coerente,
tesi centrale poco chiara, frequenti luoghi comuni 2
Contenuti strutturati in modo incoerente senza
informazioni essenziali per la comprensione 1
Capacità di
approfondi-
mento critico
e originalità
delle opinioni
espresse
Giudizi e opinioni originali e criticamente motivati,
stile personale e originale 3
Giudizi e opinioni personali opportunamente motivati
2
Giudizi e opinioni non sempre motivati
1
Non si riscontra autonomia di giudizio
0
21
I.I.S. “MICHELE BUNIVA” – PINEROLO
Griglia di Valutazione della Prima Prova
Tipologia B: articolo di giornale.
Disciplina: ………………………………… Commissario: ………………………………
CANDIDATO: ………………………………………… CLASSE 5^ sez…………
Indicatori Descrittori Punti Punteggio attribuito
Correttezza
ortografica,
lessicale e
sintattica
Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato 3
Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e sintattiche, pochi errori ortografici di rilievo
2
Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori ortografici e lessico improprio
1
Uso dei
documenti,
analisi dei
dati
Esauriente analisi dei documenti e appropriato utilizzo dei dati
3
Analisi significativa dei documenti ma utilizzo non sempre appropriato dei dati
2
Analisi superficiale dei documenti e utilizzo marginale dei dati
1
Pertinenza del
titolo e
destinazione
editoriale
Titolo pertinente e originale 3
Titolo non del tutto aderente al testo 2
Titolo non pertinente al testo 1
Sinteticità e
chiarezza
espositive
Esposizione chiara e sintetica 3
Esposizione chiara ma prolissa 2
Esposizione non sempre comprensibile 1
Esposizione confusa e dispersiva 0
Stile
Elaborato originale con riferimenti a situazioni attuali
3
Spunti personali non sempre significativi e originali 2
Conformismo alla documentazione di supporto 1
22
PROGRAMMA di STORIA classe 5^ C C.A.T
Insegnante : Prof. Cavallotto silvia
- Dalla Bella Epoque alla prima guerra mondiale
1. Crescita economica e società di massa
2. La Bella Epoque: ottimismo, conquiste scientifiche, inquietudini.
3. L’Italia dalla crisi di fine secolo all’età giolittiana
4. G. Giolitti: • la svolta liberale,
• le riforme,
• lo sviluppo industriale,
• il suffragio universale maschile,
• la guerra di Libia
5. le origini della guerra.
- La prima guerra mondiale
• Interventisti e neutralisti
• Gli anni del massacro: guerra lampo e di logoramento
• Il fronte interno e l’economia, le donne
• Intervento USA
• La Società delle Nazioni ed i trattati di pace.
- Il primo dopoguerra
• 1. Crisi e ricostruzione
• Trasformazioni sociali ed ideologie
• Gli anni Venti in America
• La crisi del ’29, il New Deal”
• La rivoluzione russa
• Le origini del fascismo in Italia
• Ca costruzione del regime
• la politica economica e sociale
• L’impero: politica estera, le leggi razziali
• L’organizzazione del consenso, rapporti con la Chiesa
- I sistemi politici degli anni trenta e la seconda guerra mondiale
La Repubblica di Weimar
23
Hitler e la nascita del Nazionalsocialismo
La costruzione dello stato totalitario
L’antisemitismo
La politica estera di Hitler
- La seconda guerra mondiale:
1. La guerra civile spagnola
2. L’inizio del conflitto: la guerra lampo
3. L’intervento dell’Italia
4. La svolta del 1941
5. La caduta del fascismo in Italia
6. L’armistizio e l’8 settembre:
• La Resistenza
• Il sistema dei lager in Germania
• La conclusione de conflitto
- Il mondo ricostruito
La divisione del mondo in blocchi e la guerra fredda:le varie fasi
Il processo di unificazione europea (Dal manifesto di Ventotene all’UE)
La costruzione del Welfare State
Il movimento del ’68, il femminismo
L’Italia repubblicana
• Il dopoguerra in Italia: una democrazia “imperfetta”
• La costituzione repubblicana. Da e Gasperi a Berlusconi.
• La contestazione giovanile.
• Lo sviluppo economico e sociale (emigrazione interna, referendum, I partiti)
• Il terrorismo degli anni ‘70
Libro di testo: A. Brancati/T. Pagliarani “ La storia in campo” Ed. La Nuova Italia, RCS
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Programma svolto di MATEMATICA
Classe 5 C CAT Costruzione Ambiente e Territorio
INSEGNANTE Prof. Fausto Beltramo
Pinerolo, 15/05/17
TEMA 0: Raccordo e ampliamento classe quarta Unità di Apprendimento Contenuti Obiettivi
1: Ripasso sul calcolo differenziale
• Derivate
• Punti stazionari
• Punti di flesso
Saper calcolare derivate di vario tipo
Determinare punti stazionari
Determinare punti di flesso
COMPETENZE: Utilizzare gli strumenti del calcolo differenziale nella descrizione e modellizzazione di fenomeni di varia natura.
TEMA 1 : Studio di funzione Unità di Apprendimento Contenuti Obiettivi
1: Studio di funzioni • Calcolare il dominio di una
funzione
• Determinare le caratteristiche
della funzione
• Trovare le intersezioni con gli
assi
• Determinare il segno della
funzione
• Analizzare il comportamento
agli estremi del C. E. e
determinare gli eventuali
asintoti
• Studiare l’andamento
crescente/decrescente della
funzione e ricercare gli
eventuali punti stazionari
• Studiare la concavità e ricerca
gli eventuali punti di inflessione
• Rappresenta correttamente il
grafico della funzione
Conoscenze/ Abilità
1. Studiare in modo completo funzioni
algebriche di media complessità
2. Rappresentare graficamente una funzione
algebrica di media complessità
3. Studiare in modo completo funzioni
trascendenti di media complessità
4. Rappresentare graficamente una funzione
trascendente di media complessità
COMPETENZE: Utilizzare gli strumenti del calcolo differenziale nella descrizione e modellizzazione di fenomeni di varia natura.
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TEMA 2: Funzioni in due variabili Unità di Apprendimento Contenuti Obiettivi
1: Elementi di funzioni in due variabili
• Disequazioni in due variabili e i
loro sistemi
• Definizione, dominio e
codominio di una funzione in
due variabili
• Grafico di funzioni in due
variabili
• Linee di livello
• Derivate parziali
Conoscenze/ Abilità
• Saper risolvere graficamente disequazioni in
due variabili
• Saper determinare le caratteristiche delle
funzioni in due variabili
• Saper calcolare derivate parziali
COMPETENZE: Utilizzare gli strumenti del calcolo differenziale nella descrizione e modellizzazione di fenomeni di varia natura.
TEMA 3: Calcolo integrale
Unità didattica Contenuti Obiettivi
Conoscenze/ Abilità
Definire la primitiva di una funzione
Definire l’integrale indefinito di una
funzione
Definire l’area di un trapezoide
Calcolare integrali indefiniti e definiti che
conducono a integrazioni immediate o ad esse
riconducibili.
Calcolare integrali indefiniti e definiti, anche
utilizzando i metodi di integrazione per parti e per
sostituzione.
Applicare il calcolo integrale al calcolo di aree e
volumi e a problemi tratti da altre discipline.
Utilizzare strumenti di calcolo per implementare
1: Integrali indefiniti
• Concetto di primitiva e di
integrale indefinito
• Proprietà degli integrali
indefiniti
• Integrazioni immediate
• Metodo di scomposizione
• Integrazione di funzioni
composte
• Integrazione per parti
• Integrazione di funzioni
razionali fratte
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2: Integrali definiti • Aree di superfici piane
• Somma di Riemann e integrale
definito
• Definizione di integrale definito
e proprietà
• Calcolo di integrali definiti
• Definizione di valor medio di
una funzione
• teorema del valor medio e sua
interpretazione geometrica
semplici algoritmi per determinare i valori
approssimati degli zeri di una funzione o di un
integrale definito.
3: Calcolo di aree • Calcolo di aree
• Calcolo di volumi di solidi di
rotazione
4: Integrali impropri • Integrali impropri di funzioni
illimitate
• Integrali impropri su intervalli
illimitati
COMPETENZE: Utilizzare gli strumenti del calcolo differenziale nella descrizione e modellizzazione di fenomeni di varia natura.
TEMA 4 : Dati e previsioni Unità di Apprendimento Contenuti Obiettivi
1: Complementi di calcolo delle probabilità
• Richiami sulla probabilità
• Probabilità composta e condizionata.
• Eventi indipendenti
• Teorema della probabilità totale e di
Bayes.
Conoscenze/ Abilità
1. Stabilire se due eventi sono incompatibili o
indipendenti.
2. Utilizzare i l teorema delle probabilità composte, il
problema delle probabilità totali e il teorema di Bayes.
COMPETENZE: Analizzare dati e interpretarli, sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con l’ausilio di
rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo.
Attività didattiche e formative, impostazione metodologia.
Dal punto di vista metodologico è stato fondamentale un rapporto organico tra didattica in aula, per la spiegazione della teoria e l’applicazione mediante esempi significativi, e l’attività di tipo laboratoriale per la realizzazione di modelli e la sperimentazione di leggi. Si è arrivati quindi all’accumulazione di conoscenze anche attraverso processi di realizzazione, sfruttando la metodologia del problem solving. Sono utilizzati perciò i seguenti metodi:
o far pervenire al possesso delle conoscenze partendo, quando possibile, da situazioni reali, non ancora
organizzate, così da stimolare l’abitudine a costruire modelli;
27
o privilegiare momenti di scoperta e di successive generalizzazioni a partire da casi semplici, così da
favorire l’acquisizione di comportamenti produttivi;
Strumenti metodologici:
o di lavoro:
➢ libri di testo
➢ hardware e software di laboratorio
➢ appunti forniti dal docente
o di osservazione:
➢ correzione compiti a casa
➢ verifiche formative
➢ dialogo con la classe
➢ schede di monitoraggio di attività di laboratorio
Le lezioni, sono state organizzate prevalentemente con modalità frontale-interattiva, si sono tenute principalmente in classe ma anche in laboratorio e sono state del seguente tipo:
o lezioni frontali-interattive per formalizzare concetti e regole e scoprire nessi, relazioni e leggi;
o lezioni teorico-pratiche in laboratorio per illustrare metodi e processi;
o esercitazioni per sviluppare le conoscenze acquisite;
Libro/i di testo in uso
Leonardo Sasso Nuova Matematica a colori, vol. 4,5 (Edizione Verde) PETRINI
Tipologie di verifica; griglie di correzione e di valutazione.
• Valutazione e strumenti di verifica
La valutazione è stata effettuata mediante: verifiche scritte intermedie e/o di fine modulo; test e interrogazioni. Le verifiche scritte sono state di tipo semi strutturato contenenti item di vario tipo oppure con quesiti a risposta aperta, esercizi
• Criteri di valutazione
o Prove scritte:
➢ Comprensione del testo
➢ Rigorosità nello svolgimento degli esercizi
➢ Corretto uso dei simboli e della terminologia specifica
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o Prove orali:
➢ Pertinenza della risposta
➢ Uso di un linguaggio appropriato e della terminologia tecnica
➢ Capacità di collegamento
➢ Sicurezza nell’argomentazione, anche mediante esempi significativi
Le valutazioni sono state espresse in decimi, usando l’intervallo 2-10. • Numero di verifiche: si sono fatte tre verifiche nel trimestre e cinque nel pentamestre, più due
simulazioni di terza prova.
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SIMULAZIONE TERZA PROVA MATEMATICA – 24/03/2017 Alunno:__________________________________________________ classe:__________data:__________ Argomenti trattati: Argomenti svolti e verificati fino al 24 marzo Valutazione: vedi griglia allegata, i tre quesiti hanno lo stesso peso Note: è consentito l’uso della calcolatrice; non si possono consultare né testi né quaderni; si terrà conto anche degli esercizi svolti solo parzialmente.
Il candidato, dopo aver classificato i vari punti di flesso di una funzione specificando le relative
condizioni, determini i punti di flesso della seguente funzione: xxey .
Classificazione: Esercizio:
Il candidato calcoli le derivate parziali prime e seconde della seguente funzione 3223 35),( yxyxeyxf yx
Derivate prime: Derivate seconde:
Il candidato, dopo aver dato la definizione di integrale definito, calcoli il seguente integrale:
dxx
x4
1
1.
Definizione: Calcolo:
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SIMULAZIONE TERZA PROVA MATEMATICA – 26/04/2017 Alunno:__________________________________________________ classe:__________data:__________ Argomenti trattati : Argomenti trattati e verificati fino al 26 aprile Durata della prova : Valutazione: vedi griglia allegata, i tre quesiti hanno lo stesso peso Note : è consentito l’uso della calcolatrice; non si possono consultare né testi né quaderni; si terrà conto anche degli esercizi svolti solo parzialmente.
Il candidato, dopo aver rappresentato graficamente la funzione, calcoli l’area della regione finita di
piano delimitata dalla parabola 342 xxxf e dall’asse x.
Il candidato, dopo aver illustrato il significato di asintoto ed aver posto la condizione e l’equazione
relativa a un asintoto obliquo, determini gli asintoti della seguente funzione: 3
122
x
xxy .
TEORIA:
CALCOLO:
31
Il candidato, dopo aver definito l’integrale indefinito, calcoli il seguente integrale: dxxex 12
DEFINIZIONE:
CALCOLO:
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GRIGLIA TERZA PROVA DIPARTIMENTO DI MATEMATICA
I. I. S. “M. BUNIVA”
PINEROLO
Pinerolo, / /
Materia: MATEMATICA (tipologia B)
Classe: 5
Candidato: ……………………………………..............
Indicatori
Punteggio massimo
attribuibile
Livelli
Punteggi corrispondenti
1° quesito
2° quesito
3° quesito
Conoscenza e comprensione dei contenuti Capacità di elaborare una risposta logica
5
Grav. Insuff Insufficiente Sufficiente
Buona Ottima
1 2 3
4 5
Applicazione delle regole, correttezza dei calcoli e padronanza dei contenuti teorici
8
Inconsistente Grav. Insuff Insufficiente Sufficiente
Buona Ottima
1 2 – 3 4 – 5
6
7 8
Conoscenza terminologia e simbologia adeguata Precisione grafici
2
Inadeguata Accettabile Adeguata
0 1
2
TOTALE
/15 /15 /15
Voto come media delle valutazioni dei singoli quesiti
/15
L’insegnante
______________________________________
33
PROGRAMMA DI ESTIMO
classe 5 C CAT A.S.2016/2017
Il programma è costituito da tre parti svolte nell'ordine.
1. RICHIAMI DI MATEMATICA FINANZIARIA
2. ESTIMO GENERALE
3. ESTIMO SPECIALE E CATASTALE
1. RICHIAMI DI MATEMATICA FINANZIARIA
- Montanti, anticipazioni, nell'interesse semplice e composto.
- Annualità e Poliannualità.
- Redditi transitori e permanenti.
- Vo,Vm,Vss dei frutteti
- Riparti.
- Concetto di capitalizzazione e formule relative.
2. ESTIMO GENERALE
- Significato e finalità dell'Estimo.
- Aspetti economici dei beni.
- La comparazione come fondamento di tutte le stime.
- Stime sintetiche.
- Stima analitica.
- Teoria dell'ordinarietà.
3. ESTIMO SPECIALE E CATASTALE
L'Estimo Speciale é suddiviso in: Estimo Civile, Legale, Rurale, Ambientale e Catastale.
ESTIMO CIVILE
Stima dei fabbricati civili.
- Condizioni influenti sul valore dei fabbricati.
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- Il contratto di locazione.
- Caratteristiche del mercato immobiliare.
- Stima in base al valore di mercato.
- Stima in base al costo.
- Stima in base al valore di trasformazione.
- Stima di parchi e giardini .
Standard internazionali di valutazione.
- Che cosa sono gli IVS.
- Criteri e metodi di stima.
- Stima immobiliare secondo il MCA.
Stima delle aree edificabili.
- Condizioni influenti sul valore delle aree edificabili.
- Stima in base al valore di trasformazione.
- Stima in base al valore di mercato.
- Stima di aree urbane non fabbricabili (reliquati o pezze segregate).
Stima dei fabbricati industriali
- Generalità sui fabbricati industriali.
- Criteri di stima di tali fabbricati.
- Motivi pratici di tale stima
Condominio e stime relative
- Concetto di condominio.
- Tabella generale dei millesimi di proprietà.
- Tabelle particolari.
- Tabelle millesimali d'uso per il riparto delle spese.
ESTIMO LEGALE
Stima dei danni.
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- Concetto di danno e contratto di assicurazione (con particolare riferimento
all’assicurazione piena, sotto e soprassicurazione).
- Danni da incendio ai fabbricati.
- Danni da responsabilità civile.
Servitù prediali.
- Concetto di servitù prediale coattiva.
- Acquedotto coattivo.
- Passaggio coattivo.
- Elettrodotto coattivo.
- Metanodotto coattivo.
Servitù personali.
- Usufrutto,uso e abitazione.
- Valutazione della nuda proprietà e dell'usufrutto.
Espropriazione per pubblica utilità.
- Legge fondamentale 25 Giugno 1865.
- Legge per il risanamento della città di Napoli 1885.
- Legge 22.10.1971 n. 865 e successive modificazioni.
- Legge 8.8.1992 con riferimento alle aree edificate o a suscettività edificatoria.
- T.U.327/2001.
- Legge 244/2007.
- Sentenza 181 Corte Costituzionale giugno 2011 e delibera n.29del21/03/2012 della Corte dei conti ( discussione sull’incertezza attuale in materia).
- Oggetto e soggetti dell’espropriazione.
- Fasi dell’espropriazione.
- Iter espropriativo.
- Indennità di esproprio.
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- Occupazione temporanea.
Successioni.
- Distinzione tra successione legittima testamentaria e necessaria.
- Riunione fittizia e collazione.
- Divisione ereditaria (formazione delle quote di diritto e delle quote di fatto).
ESTIMO RURALE
Stima dei fondi rustici
- Generalità e problematiche delle stime in campo agrario.
- Stima sintetica dei fondi rustici a conduzione diretta ed in affitto.
Stime relative ai miglioramenti fondiari
- Concetto di trasformazione e miglioramento fondiario.
- Calcolo del Ktn e giudizi di convenienza nei miglioramenti fondiari.
- Stima di aziende sottoposte a miglioramento fondiario.
- Indennità spettante a chi esegue miglioramenti su fondo altrui.
Stime relative alle scorte, ai frutti pendenti ed anticipazioni colturali.
- Aspetti generali.
- Formule pratiche.
Stima dei fabbricati rurali
- Aspetti generali.
- Casi particolari.
ESTIMO AMBIENTALE
Valutazione dei beni ambientali.
- Le risorse naturali rinnovabili (flusso) e non rinnovabili (riserve).
- Gli utilizzatori diretti e indiretti.
- Scopi della stima e aspetti economici dei beni ambientali.
- Il valore d’uso sociale e la sua stima con metodi diretti ed indiretti.
37
I giudizi di convenienza per le opere pubbliche
- Analisi costi-benefici (aspetti generali).
- I criteri di confronto fra costi e benefici:
il valore attuale netto, il rapporto benefici/costi attualizzati.
Il saggio di rendimento interno, il tempo di ritorno del capitale investito.
Valutazione di impatto ambientale.
- Il concetto di impatto e quello di VIA .
- Procedura(cenni).
- S.I.A.:le matrici.
ESTIMO CATASTALE
- Definizione del Catasto Italiano.
- Legislazione catastale nei suoi sviluppi storici (cenni).
- Revisione del catasto.
Catasto terreni.
Operazioni catastali:
- Generalità.
- Concetto di particella catastale.
- Formazione del Catasto (operazioni topografiche ed estimative).
- Pubblicazione ed attivazione del catasto .
- Conservazione del Catasto .
Catasto dei fabbricati.
- Generalità.
- Concetto di Unità Immobiliare e di particella edilizia.
- Fase della Formazione.
- Fase della Pubblicazione ed Attivazione.
38
- Fase della Conservazione.
Testo adottato:
D.Franchi-G.C.Ragagnin“ IL NUOVO ESTIMO CON PRINCIPI DI ECONOMIA” Ed.BULGARINI
INSEGNANTE
Rizzo Anna Maria
MAGGIO 2017
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SIMULAZIONE TERZA PROVA
ESAME DI STATO a.s. 2016-2017
PINEROLO 27 APRILE 2017 I.I.S.”M. BUNIVA”
TERZA PROVA
Candidato:
…………………………………
………
…………………………………
………
Classe 5C CAT Materia : ESTIMO Valutazione:
…………………/10……………
…./15 ATTENZIONE! NON E’ CONSENTITO: L’USO DI ALCUN TIPO DI MANUALE
Quesito 1
COSA SONO E CON QUALI PRINCIPALI CRITERI SI
FORMANO LE QUOTE DI DIRITTO E LE QUOTE DI
FATTO NELLE SUCCESSIONI EREDITARIE .
Quesito 2
CHE COSA SONO E A COSA SERVONO LE SCALE DI
MERITO E DI COLLEGAMENTO NEL CATASTO
TERRENI.
40
Quesito 3
COSA SONO LE TABELLE D’USO E COME SI
DETERMINANO I MILLESIMI PER LA SUDDIVISIONE
DELLE SPESE DELLE SCALE.
Materia Descrizione Quesit
i
0 1 2 3 4 5
E
S
T
I
M
O
Conoscenza dell’argomento e capacità di
orientarsi
1
2
3
Comprensione del testo e coerenza della
risposta
1
2
3
Proprietà del linguaggio specifico e/o
capacità di sintesi e/o di calcolo
1
2
3
1° quesito 2° quesito 3° quesito MEDIA
41
IIS “M. BUNIVA”
ESAME DI STATO a.s. 2016-2017
LINGUA INGLESE
CLASSE 5C – Costruzione Ambiente e Territorio
Prof.ssa Cristiana Gobbato
TESTO: P. Caruzzo, J. Peters, House & Grounds - Construction, ELI, 2014
MODULE 1 Ecology and the Environment Ecology: an overview The ecosystem Human ecology and the ecosystem – The human influence Ecological crises – The consequences The human impact – European policies Forms of pollution Contamination – Related diseases Pollution: early environmental policies From pollution dilution to elimination Connected videos: Pollution: Land, Air and Water pollution
https://www.youtube.com/watch?v=vP3pbh_-pu8 Documenting human environmental impacts through photography: Peter Essick at TED talk
https://www.youtube.com/watch?v=Do2yxnX7l1g Water quality and future generations: a TED talk by Deb Swackhamer https://www.youtube.com/watch?v=ezZi-ECSFgA UK approves Hinkley Point nuclear power plant https://www.youtube.com/watch?v=5xmfep91g3g MODULE 2 Urbanisation Urban growth: an overview Land use and economy Urban land-use patterns Choosing a place of residence The economic life of a building – Neighbourhood evolution Consequences of urban growth Urban economic planning Town planning Master plan Connected video: Concentric Zone Model: Definition & Overview http://study.com/academy/lesson/concentric-zone-model-definition-lesson-quiz.html
MODULE 3 Bio-Architecture Bio-Architecture: general definitions Eco-materials Eco-design Green building Sustainable design
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Alternative energy sources and green housing Co-housing Connected video: Magical houses, made of bamboo: Elora Hardy for TED talkhttps://www.youtube.com/watch?v=kK_UjBmHqQw
MODULE 4 Building Materials Natural and man-made materials: Stone Timber Brick Cement and concrete Steel Glass and metal Plastic Sustainable materials Connected video: Choosing sustainable building materials
https://www.youtube.com/watch?v=OJKjyKg3RfQ MODULE 6 Building and the building site Foundations Walls Floors Stairs Roofs Restoration Building renovation Modern methods of construction Construction machinery MODULE 8 Building Public Works Civil Engineering – Earthquake engineering Public works: Bridges Roads Schools Dams Opera houses Airports Gardens and parks Tunnels Connected videos: How was The Channel Tunnel made?
https://www.youtube.com/watch?v=fN2Wn0Lq3V0 The Calais “Jungle” camp: a brief history
https://www.youtube.com/watch?v=oRJreU7PlMA Calais jungle: French migrant camp is dismantled
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https://www.youtube.com/watch?v=a_s8yBzIfac MODULE 9 Working in construction Professionals: an overview Operatives Building and quantity surveyors Civil engineers EXTRA MODULE Home Automation (copies) Domotics: intelligent technology Automation systems Smart applications Smart Systems Connected video: Domotics
https://www.youtube.com/watch?v=q_zboTR9_kg Si segnala la presenza della Teacher Assistant assegnata dal MIUR, Ms Isabel Lowe-Zinola; l'assistente madrelingua inglese ha svolto alcuni moduli con la classe da ottobre a maggio durante l'anno scolastico, proponendo attività complementari nell'ambito degli argomenti qui proposti. Ha inoltre svolto un modulo CLIL di 6 ore ("Incursioni nella storia dell'architettura moderna") concordato con il prof. Bosio, DNL (come da progetto presentato). Maggio 2017 L'insegnante
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SIMULAZIONE D’ESAME TERZA PROVA – TIPOLOGIA B –
LINGUA INGLESE
CLASSE 5C CAT venerdì 24 marzo 2017
NOME___________________________COGNOME____________________________
(E’ consentito l’uso del dizionario monolingue e/o bilingue)
Quesito 1 - Reading and comprehension: read the text and answer the following questions:
Why is location important for the sustainability of a cohousing community?
2. What are the advantages of restructuring old buildings as opposed to
constructing new ones in a cohousing community?
SUSTAINABLE COHOUSING
When planning a cohousing project, some points should be taken into account to guarantee its success and sustainability. Location is of prime importance. The community should be situated in proximity of public transport facilities, at walking or cycling distance from the city, in order to reduce the use of cars. Offices and workshops can be included in the cohousing community so that people don’t have to commute at all. Restructuring an old, abandoned industrial estate means that areas of the city which would otherwise fall into degradation and disrepair can be recuperated and used efficiently. Moreover, fewer building materials and less energy are used when transforming already existing buildings rather than building new ones. The cost of building materials can also be kept to a minimum by constructing small houses, which will have lower energy bills and maintenance costs. The building materials should be environmentally-friendly, having as little impact on the environment as possible. Materials should be recyclable, produced locally and should be long lasting.
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Candidato: ………………………………………
Quesito 2
Discuss pollution elimination or dilution. Use about 100 words.
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Quesito 3
Discuss contamination and related diseases. Use about 100 words.
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NOTA: gli studenti con certificazione DSA rispondono a due soli quesiti a loro scelta fra i tre proposti.
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SIMULAZIONE D’ESAME TERZA PROVA – TIPOLOGIA B –
LINGUA INGLESE
CLASSE 5C CAT Thursday, April 27th, 2017
NOME___________________________COGNOME____________________________
E’ consentito l’uso del dizionario monolingue e/o bilingue.
Quesito 1 - Reading and comprehension: read the text and answer the following questions:
1. Why are some countries turning to green economy? 2. What are the advantages of such a transition?
SUSTAINABLE CITIES
Nowadays, due to increasingly scarce natural resources, climate change and economic recession, the USA and Canada have decided to change to a low carbon, resource efficient, green economy, as they believe that this will lead to smarter development
and improved quality of life.
It is obvious that they cannot tear down their cities and start again, but they have the
know-how to change to low-energy, cost-saving buildings, and create well-planned sustainable cities. This transition will not only improve the environment, but will also create “green” job opportunities, such as the manufacturing of green materials,
products and appliances, as well as upgrading recycling and waste management systems. Many cities are already using innovative policies, technologies, and financing
mechanisms to become more efficient and provide a healthier environment. New York for instance, has introduced strict energy codes which measure the electricity, natural gas, steam, and fuel oil consumed by a building. This is expected to result in a 4.75%
reduction in the city’s total greenhouse gas emissions, thus saving $700 million per year in energy costs.
However, these changes do not only apply to North America, but are related to industrialized nations all over the world, faced with the challenge of making their
urban environment greener.
204 words
1. Discuss what should be taken into account when choosing the materials to
be used in bio-architecture. (100-150 words/10 lines)
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2. Discuss how we can all save energy in our own homes. (100-150 words/10
lines)
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IIS “M. BUNIVA”
ESAME DI STATO a.s. 2016-2017 - LINGUA INGLESE -
CLASSE 5C – Costruzione Ambiente e Territorio
Prof.ssa Cristiana Gobbato
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA (TIPOLOGIA B con testo)
Candidato: ___________________________________________________________________________________
INDICATORI DESCRITTORI VALUTAZIONE PUNTI Q1 Q2 Q3
CONOSCENZA/ COMPRENSIONE DEI CONTENUTI
Nessuna conoscenza o comprensione
Gravemente insufficiente
1
Conosce/comprende pochi argomenti e in modo lacunoso
Insufficiente 2-3
Conosce/comprende alcuni degli argomenti indispensabili
Quasi sufficiente 4
Conosce/comprende gli argomenti indispensabili
Sufficiente 5
Conosce/comprende un buon numero di argomenti in modo abbastanza approfondito
Buono 6
Conosce/comprende tutti/quasi tutti gli argomenti in modo approfondito
Ottimo 7
COMPETENZA NELL’USO CORRETTO DEL LESSICO
Esposizione manchevole Gravemente insufficiente
1
Esposizione scorretta e povertà lessicale/nessun uso di linguaggio specifico
Insufficiente 2
Correttezza e lessico accettabili/ linguaggio specifico non sempre appropriato
Sufficiente 3
Esposizione generalmente corretta/linguaggio specifico abbastanza appropriato
Buono 4
Esposizione ricca ed originale/linguaggio specifico appropriato
Ottimo 5
CAPACITA’ DI ORGANIZZARE LE CONOSCENZE IN BASE ALLE RICHIESTE
Nessuna organizzazione Insufficiente 1
Organizzazione superficiale Sufficiente 2
Organizzazione articolata ed aderenza alla consegna
Buono
3
TOTALE _____/15 __ __
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PPrrooggrraammmmaa ddii PPRROOGGEETTTTAAZZIIOONNEE CCOOSSTTRRUUZZIIOONNII
IIMMPPIIAANNTTII
Classe 5a C Costruzioni Ambiente Territorio - A.S. 2016/2017
Docente: Pier Luca BOSIO
Assistente di Laboratorio: Eloise RAMONDA
Libro di testo: Furiozzi, Brunetti, Trivellin, Mancini, Coccagna, Petrini, Masini –
Progettazione Costruzioni Impianti , volumi 3A+3B; casa editrice LE
MONNIER SCUOLA
Moduli Contenuti
M1 – ELEMENTI sugli
IMPIANTI ELETTRICI
DOMESTICI
Ripasso sul concetto di corrente elettrica, grandezze correlate e
circuiti elettrici.
Corrente Continua ed Alternata, sfasamento.
Sistemi di distribuzione Monofase e Trifase, AT-MT-BT.
Sistemi di protezione dalle sovratensioni e dal contatto: magneto-
termico e differenziale.
Impianti di terra.
Interruttori, deviatori, invertitori, relè e loro utilizzo.
Tipi di prese (10A, 16A e Schuko).
Determinazione sommaria della potenza assorbita dagli utilizzatori
(coeff. di utilizzo e di contemporaneità).
Disposizioni legislative sugli impianti elettrici nei bagni: suddivisione
delle zone e concetto di “grado di protezione”.
Schemi di semplici impianti e simbologia nella rappresentazione
grafica.
M2 – IL
DIMENSIONAMENTO DEL
CONGLOMERATO
CEMENTIZIO ARMATO
Ripasso sulla determinazione delle aree di competenza di travi e
pilastri, calcolo delle reazioni vincolari e tracciamento dei
diagrammi delle caratteristiche della sollecitazione.
I metodi di calcolo: M.T.A. (cenni) e M.S.S.L.
Classificazione dei materiali e diagrammi costitutivi secondo N.T.C.
2008.
Comportamento di una trave in C.C.A. soggetta a flessione
semplice retta.
Comportamento di una trave in C.C.A. soggetta a flessione
50
semplice retta e taglio.
Calcolo del momento resistente a S.L.U. di sezioni rettangolari
doppiamente armate soggette a flessione semplice retta.
Progetto e verifica a S.L.U. dell’armatura longitudinale per travi a
sezione rettangolare.
Determinazione della staffatura minima secondo NTC2008 in travi a
sezione rettangolare.
Disposizioni di norma sull’armatura longitudinale di travi inflesse.
S.L.E. di travi a sezione rettangolare: verifica delle tensioni, verifica
semplificata della fessurazione, verifica semplificata della
deformabilità.
Disegno esecutivo di travi da solaio.
Progetto semplificato di pilastri a sezione rettangolare soggetti a
solo sforzo normale.
M3 – ELEMENTI di
STORIA
dell'ARCHITETTURA
CLASSICA e MEDIEVALE
L’architettura dell’antica Grecia:
Gli ordini architettonici.
Gli elementi del tempio.
Il ruolo delle proporzioni e il rapporto aureo.
L’architettura della Roma antica:
L’arco: principi di funzionamento e suo utilizzo.
Le opere ingegneristiche.
I principi dell’architettura secondo Vitruvio.
Il Pantheon.
L’architettura Romanica:
Le caratteristiche dello stile, gli spazi e gli elementi architettonici
della chiesa romanica.
La statica della chiesa romanica.
L’architettura Gotica:
Le caratteristiche dello stile.
L’organizzazione strutturale della chiesa gotica.
M4 – PROGETTO
ARCHITETTONICO DI
SCUOLA PER L’INFANZIA
Concetti generali:
Ripasso del concetto di standard (urbanistico, edilizio, abitativo).
Le problematiche della progettazione degli edifici non residenziali.
Schemi funzionali con esempi applicativi (ristorazione, scuole).
Dimensionamento dei locali tramite l’uso di manuale tecnico o
materiale agganciato in rete.
La legge sull’abbattimento delle barriere architettoniche (L.
n°13/1989): concetto di adattabilità, visitabilità, accessibilità;
regole per le porte, i passaggi, le rampe, i servizi igienici.
51
Progettazione preliminare e definitiva di scuola per l’infanzia con la
produzione di: schema funzionale, dimensionamento analitico
dei locali, planimetria generale con inserimento nel lotto, piante,
sezioni verticali, prospetti.
M5 - CENNI DI IDRAULICA
ED IMPIANTI IDRICO-
SANITARI
Concetti di pressione statica, velocità e portata, energia cinetica e
potenziale.
Principi di statica dei liquidi: pressioni statiche sulle pareti di un
serbatoio.
Principi di dinamica dei liquidi: il “Teorema di Bernoulli” per liquidi
ideali; soluzione di semplici applicazioni.
Perdite localizzate e distribuite (secondo Darcy) nelle condotte
forzate: esempi applicativi.
Schemi di semplici reti di distribuzione dell'acqua fredda e
simbologia nella rappresentazione.
Scarichi e ventilazione delle colonne, sifoni, collettori e cenni sulle
fognature.
M6 – ELEMENTI DI
STORIA
DELL’ARCHITETTURA
DAL ‘400 AI PRIMI DEL
‘900
Il Rinascimento:
Le caratteristiche dello stile nelle chiese e nei palazzi.
I protagonisti e le loro opere principali: Brunelleschi e Santa Maria
del Fiore, Leon Battista Alberti e i principi dei suoi trattati,
Michelangelo e la cupola di San Pietro.
Cenni sul Manierismo.
Il Palladio.
Il Barocco:
Le caratteristiche dello stile nelle chiese e nei palazzi.
I protagonisti e le loro opere principali: Bernini e il lavoro sulla
Basilica di San Pietro, Guarini e Juvarra e le opere a Torino.
Il Neoclassicismo:
Le caratteristiche dello stile.
L’Eclettismo:
Le caratteristiche dello stile.
I movimenti del primo ventennio del ‘900:
Art Nouveau, Liberty, Sezession, Modernismo Catalano: principi e
protagonisti fondamentali degli stili.
Il principi dell’architettura di Le Corbusier.
Il razionalismo/funzionalismo di Gropius e Mies Van Der Rohe.
Le case della prateria di F.L.Wright. e l’architettura organica di
A.Aalto.
M7 – FONDAMENTI DI L’urbanistica dal ‘700 alla fine dell’800: le Città e la loro
52
URBANISTICA trasformazione.
La prima legge sugli Espropri (L. n°2359/1865).
La legge di Napoli (L. n°2892/1885).
La tutela del Patrimonio Storico ed Artistico (L. n°1089/1939).
La tutela delle Bellezze Naturali (L. n°1497/1939).
La Legge Urbanistica Nazionale (L. n°1150/1942).
La legge Ponte n°765/1967 e il Regolamento Tecnico (L.
n°1444/1968).
La legge Bucalossi (L. n°10/1977).
La legge Galasso (L. n°431/1985).
I Condoni Edilizi: Primo Condono (Governo Craxi/Nicolazzi L. n°47
del 28/01/1985); Secondo Condono (Governo Berlusconi L.
n°724 del 23/12/1994); Terzo Condono (L. n°269 del
30/09/2003).
Legge sull’Esproprio
Testo Unico per l’edilizia di cui al D.P.R. n°380/2001.
Nuove introduzioni della L. n°73/2010.
M8 – ARCHITECTURE
NOTES (Module CLIL)
Short History of Evolution of Constructions: first Constructions,
traditional construction materials, more representative
constructions, the three generations of constructions.
The influential factors in architectural concepts: human proportions,
activities and needs, nature.
Constructions classification: buildings and engineering
constructions.
Structure and subdivision of buildings.
The laws of architectural composition: unity, balance, contrast,
order, dominance.
Basic rules of architectural composition: series, motif, assembly –
lines, surfaces, volumes – the rules.
Data: 15 Maggio 2017
Firmato del Docente Firmato dagli studenti
53
Istituto Istruzione Superiore “M. Buniva” - PINEROLO Indirizzo: Costruzioni, Ambiente e Territorio
MATERIA: GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA DELL’AMBIENTE DI LAVORO
DOCENTE: Prof. BOSSO Valter PROGRAMMA SVOLTO CLASSE 5C CAT
ANNO SCOLASTICO 2016-2017 (Testo adottato: “Gestione del cantiere e sicurezza dell’ambiente di lavoro” Libro + quaderno delle
competenze – Autori: M. Coccagna, E. Mancini – Ed. Le Monnier Scuola)
LE MACCHINE PER IL SOLLEVAMENTO
1 Gli argani a motore 2 Gli ascensori e i montacarichi da cantiere
3 Gli elevatori telescopici e le piattaforme 4 Le gru
5 Le autogru
MONTAGGIO E SMONTAGGIO GRU FISSA A TORRE
1 Le operazioni preliminari al montaggio 2 Le fasi di montaggio e smontaggio
USO IN SICUREZZA DEI MEZZI DI SOLLEVAMENTO 1 Uso in sicurezza delle gru
2 I dispositivi di sicurezza in dotazione alle gru
3 Calcolo di stabilità di una gru a torre
LA VALUTAZIONE DEI RISCHI NEI CANTIERI
1 Gli obblighi di Valutazione dei Rischi 2 Contenuti minimi della Valutazione dei Rischi
3 Procedure di Valutazione dei Rischi 4 Il rumore in cantiere
5 Il rischio di vibrazioni 6 La movimentazione manuale dei carichi
7 I rischi da interferenze
LA RIDUZIONE DEI RISCHI NEI CANTIERI
1 Tracciamenti, splateamenti e scavi
2 Scavi: riduzione dei rischi
54
3 Demolizione e nuova costruzione 4 Demolizione e costruzione: riduzione dei rischi
5 Lavori in quota 6 Lavori in quota: riduzione dei rischi
7 Bonifica dell’amianto
8 Bonifica dell’amianto: riduzione dei rischi
LA PREVENTIVAZIONE DEI LAVORI 1 L’analisi del costo dei lavori
2 Computo metrico estimativo e analisi dei prezzi 3 I costi per la sicurezza
4 Esempi di computo metrico estimativo e relazione tecnica
LA CONTABILITÀ E LA FINE DEI LAVORI
1 La contabilità nei lavori pubblici e privati 2 Stime e revisione dei prezzi
3 Computi finali e ultimazione dei lavori
4 Documenti di contabilità: Il libretto delle misure, il registro di contabilità, il sommario del registro di contabilità, lo stato di
avanzamento lavori, il certificato di pagamento.
I COLLAUDI 1 Verifiche finali e collaudi
2 I collaudi impiantistico e tecnico-amministrativo 3 Il collaudo statico
4 Il Fascicolo del Fabbricato
ESERCITAZIONE Lavori di rifacimento della pavimentazione dell’area a cortile di edificio
condominiale: Elaborati di progetto;
Computo metrico estimativo;
Planimetria di cantiere.
Pinerolo, maggio 2017
I rappresentanti di classe: Il docente
.......................................... prof. Valter Bosso
55
Pinerolo, 24.03.2017
I.T.I.S. “ Buniva “ SIMULAZIONE
TERZA PROVA
Studente:
……………………………
………………………
Classe 5 C Corso CAT Materia : GESTIONE
SICUREZZA CANTIERI
Valutazione:
………./15
Quesito 2
Le misure di prevenzione dei rischi che è necessario adottare nei lavori di scavo.
Quesito 1
Il rumore in cantiere: come avviene la sua misurazione?
56
Materia Descrizione Quesit
i
0 1 2 3 4 5
GE
ST
ION
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RE
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A
CA
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IER
I
Conoscenza dell’argomento e capacità di
orientarsi
1
2
3
Comprensione del testo e coerenza della
risposta
1
2
3
Proprietà del linguaggio specifico e/o
capacità di sintesi e/o di calcolo
1
2
3
1° quesito 2° quesito 3° quesito MEDIA
Quesito 3
Quali sono le finalità dell’analisi dei prezzi e del computo metrico estimativo in
un’opera edilizia e quali attinenze hanno con la gestione della sicurezza nel
cantiere?
57
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “ MICHELE BUNIVA “ DI PINEROLO
Anno scolastico 2016-2017
CLASSE 5 C Costruzioni Ambiente Territorio
PROGRAMMA DI TOPOGRAFIA E FOTOGRAMMETRIA
1. AGRIMENSURA Obiettivi :
❖ conoscere i principali metodi di determinazione delle aree di superfici e le relative limitazioni;
❖ sapere effettuare divisioni di superfici, utilizzando le opportune procedure di rilievo;
❖ sapere eseguire lo spostamento e la rettifica di confini, scegliendo le procedure pratiche più opportune per effettuare in campagna tali operazioni;
❖ conoscere i procedimenti ufficiali per la redazione di tipi di frazionamento; Durata minima prevista : 20 ore di lezione Contenuti : 1.1 CALCOLO DELLE AREE
1.1.1 - Metodi numerici : per allineamenti , per coordinate cartesiane ( Metodo di Gauss ) e polari , per camminamento 1.1.2 - Metodi grafico-numerici : metodo di Bezout , di Cavalieri-Simpson e integrazione grafica 1.1.3 - Metodi meccanici : squadretta iperbolica, reticole e planimetro polare di Amsler (dim. per polo esterno) 1.2 DIVISIONE DELLE AREE 1.2.1 - Determinazione della posizione di una dividente passante per un punto del contorno e staccante area assegnata. 1.2.2 - Determinazione della posizione di una dividente passante per un punto non appartenente al contorno e staccante area assegnata. 1.2.3 - Determinazione della posizione di dividente parallela a direzione assegnata 1.2.4 - Divisione di terreni a valenza non costante ( casi precedenti 1.2.1 e 1.2.3 ) 1.3 SPOSTAMENTO E RETTIFICA DI CONFINI 1.3.1 - Rettifica di confine con nuovo confine uscente da un estremo del vecchio . 1.3.2 - Rettifica di confine con nuovo confine uscente da un punto non appartenente al vecchio 1.3.3 - Rettifica di confine con nuovo confine parallelo a direzione assegnata. 2. SISTEMAZIONI DEL TERRENO E INVASI
Obiettivi :
❖ essere in grado di determinare i movimenti di terra necessari alla realizzazione di uno spianamento;
❖ sapere calcolare il volume di invasi artificiali e naturali; Durata minima prevista : 15 ore di lezione Contenuti :
2.1 - Generalità e metodi per la determinazione dei volumi. 2.2 - Spianamenti orizzontali su piani quotati : con solo scavo/riporto, con sterro e riporto e di compenso. 2.3 - Determinazione del volume di invaso. 2.4 - Determinazione della retta di massima pendenza ( giacitura ). 2.5 - Spianamenti inclinati su piano quotato : per tre punti non allineati, per due punti ( retta ) e pendenza assegnata, per un punto di data quota avente pendenza e direzione assegnate. 3. STRADE Obiettivi :
❖ conoscere le caratteristiche costruttive delle strade;
❖ sapere eseguire in termini grafico-numerici il progetto stradale e delle opere civili ad esso collegate;
❖ sapere organizzare la progettazione dell’asse stradale, delle opere d’arte e delle opere civili ad esso collegate;
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❖ conoscere le modalità per determinare il costo complessivo delle opere;
❖ sapere effettuare il tracciamento dell’asse stradale scegliendo il metodo di rilievo più appropriato;
❖ approfondire la conoscenza geometrica dell’asse stradale. Durata minima prevista : 30 ore di lezione Contenuti : 3.1 LE STRADE – GENERALITA’ 3.1.1 - Classificazione delle strade ordinarie secondo la normativa DM 11/05/2001 in vigore. 3.1.2 - Analisi del traffico. Traffico di progetto. 3.1.3 - Suddivisione delle strade ordinarie in base all’intensità di traffico: caratteristiche geometriche relative.
3.2 PROGETTO STRADALE 3.2.1 - Allegati del progetto definitivo : norme CNR per la compilazione di un progetto stradale. 3.2.2 - Studio preliminare del tracciato : tracciolino. 3.2.3 - Planimetria esecutiva. 3.2.4 - Curve circolari monocentriche : elementi fondamentali, relazioni analitiche tra i vari elementi. 3.2.5 - Curve circolari condizionate : passante per un punto prefissato, per tre punti e tangente a tre rettifili. 3.2.7 - Profilo longitudinale : definizione e calcolo dei punti di passaggio, delle livellette di compenso . 3.2.8 - Sezioni trasversali. 3.3 COMPUTI METRICI E STUDIO DEI MOVIMENTI DI TERRA 3.3.1 - Parzializzazione delle sezioni trasversali e larghezza di occupazione 3.3.2 - Calcolo delle aree delle sezioni trasversali 3.3.3 - Zona di occupazione e Piano particellare di esproprio. 3.3.4 - Calcolo analitico dei volumi dei solidi stradali 3.3.5 - Profilo delle aree e diagramma delle aree depurato dei paleggi 3.3.6 - Profilo dei volumi eccedenti o profilo di Bruckner 3.3.7 - Momenti di trasporto, posizionamento dei cantieri e cenni sulla fondamentale di minima spesa 4. FOTOGRAMMETRIA (CENNI) Obiettivi :
❖ sapere scegliere i metodi di rilievo fotogrammetrico più appropriati in funzione del risultato che si deve ottenere;
❖ conoscere le possibilità offerte dalla fotogrammetria e dalla aerofotogrammetria ed i campi di applicazione;
❖ conoscere i parametrri fondamentali del rilievo fotogrammetrico; Durata minima prevista : 10 ore di lezione Contenuti : 4.1 - Principi teorici ed importanza della fotogrammetria 4.2 - Schema geometrico della fotogrammetria. Orientamento interno ed esterno di un fotogramma. 4.3 - Fotogrammetria terrestre classica : formule di Paganini . La visione stereoscopica. 4.4 - Aereostereofotogrammetria ; organizzazione del volo ; presa dei fotogrammi 4.5 - La presa dei fotogrammi . Fotocamere per la presa ; elementi caratteristici costituenti 4.6 - Cenni sulle operazioni di restituzione .Orientamento esterno di uno stereogramma : orientamento relativo, riduzione in scala ed orientamento assoluto.
TESTO ADOTTATO: Cannarozzo-Cucchiarini-Meschieri – MISURE RILIEVO PROGETTO 3 , ed. Zanichelli
Pinerolo, maggio 2017
L'insegnante prof. Ing. Angelo VENTURA
59
TOPOGRAFIA – SIMULAZIONE 2^ PROVA SCRITTA CLASSE 5 A/C CAT ALLIEVO _________________________________________________________ 12 aprile 2017 Il Comune di Cenate di Sotto ha acquisito a P.R.G.C. un’area a contorno poligonale ABCDE per
effettuarne una lottizzazione a fini residenziali e terziario.
L’appezzamento nel suo complesso risulta definito plano-altimetricamente da cinque falde piane
triangolari ABP, BCP, CDP, DEP, EAP , essendo P un suo punto interno.
Il rilievo è stato effettuato facendo stazione in P con un distanziometro ad onde e teodolite Nikon
DTM-4 con graduazione dei cerchi destrorsa e centesimale , ottenendo i seguenti risultati :
Stazione Punti collimati
Angolo Azimutale
Angolo Zenitale
Distanze inclinata
Di [m]
Distanza ridotta
all’orizzontale
D=Di •sin
Altezza dei prismi [m]
P A 21g,3628 101g,1771 136.29 1.80
h= 1.60 m B 87g,8421 98g,8833 104.34 1.80
C 154g,1831 97g,7316 147.37 1.80
D 245g,7660 102g,2833 153.94 1.80
E 337g,0471 100g,4271 131.18 1.80
Note : 1) La quota del punto P vale : QP = 31.26 m ; 2) Origine del sistema di assi coordinati : punto P ; 3) Asse delle ordinate coincidente con la direzione dell’orientamento ; 4) Il terreno è destinato ad unica coltura. Il tecnico dopo avere progettato lo spianamento del terreno con il piano orizzontale di compenso (
quota piano di compenso q’ , punti di passaggio e volume di sterro o di riporto ) proceda alla
delimitazione dei tre lotti L1 , L2 ed L3 di uguali superficie con dividenti parallele al lato DC (
limite della viabilità esistente ).
Si forniscano le distanze degli estremi dei nuovi confini dai vertici dell’appezzamento ; il lato DC
appartenga al lotto L1.
Eseguire i disegni ( piano quotato, progetto spianamento e frazionamento ) nelle scale opportune.
Durata prova : 5 ore
60
TOPOGRAFIA – SIMULAZIONE 2^ PROVA SCRITTA CLASSE 5 A/C CAT ALLIEVO _________________________________________________________ 5 maggio 2017
Due appezzamenti di terreno sono delimitati dalla spezzata ABCD. Per determinare la
configurazione di essa, è stato eseguito un rilevamento stadimetrico facendo stazione nei vertici B
e C , ottenendo le seguenti letture :
Stazione Punti collimati
Angolo Azimutale
Angolo Zenitale
Lettura alla stadia ls
Lettura alla stadia li
B A 0,0000 100,0000 2,753 2,136 h= 1.57 m C 166,9702 / / /
C B 0,0000 100,0000 2,487 1,666 h= 1,52 m D 139,0525 100,0000 2,875 2,165
K= 100 ; graduazione centesimale destrorsa ; La quota del punto A vale : QA = 26.37 m . I proprietari dei due appezzamenti convengono di raccordare il suddetto confine ABCD con una
curva circolare monocentrica tangente ai tre lati AB,BC e CD.
Determinare gli elementi della curva utili per potere disegnare il profilo longitudinale AT1T2T3D del
terreno lungo l’asse della strada (T1 ,T2 e T3 sono i punti di tangenza della curva rispettivamente
con AB, BC e CD ).
Progettare , quindi, la livelletta di compenso tra sterro e riporto , in salita da A verso D , la cui
pendenza risulti pari a 3.5 % determinandone la posizione dei punti di passaggio e le relative
quote.
Calcolare il movimento di terra compreso tra le sezioni di picchetto A e di picchetto T1 nell’ipotesi di
pendenza trasversale costante in discesa del 10% da sinistra verso destra per un osservatore che
da A osservi T1.
La larghezza della strada è di L= 9.00 m ( n. 2 corsie da m 3.50 e n. 2 banchine da m 1.00 ) ; nelle
zone di sterro ( si trascurino le cunette ) le scarpate sono inclinate di 50g ( 1:1) e nelle zone in
rilevato hanno pendenza di 2/3.
Il candidato assuma a propria discrezione , motivando la scelta , qualunque dato che ritenga
necessario per l’espletamento della prova.
Eseguire i disegni nelle scale opportune.
Durata prova : 5 ore
61
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE DI TOPOGRAFIA
1.Conoscenza degli argomenti e sequenzialità del procedimento:
0 Scarsa e/o insufficiente
1 Quasi sufficiente
2 Sufficiente
3 Discreta
4 Buona
5 Ottima 2.Capacità elaborative e di calcolo:
1 Commette errori sostanziali-calcolo incompleto-trascura
le unità di misura
2 Svolge sufficientemente la prova con qualche
imprecisione
3 Calcolo corretto anche se incompleto con leggere
imprecisioni
4 Calcolo corretto e completo
3.Presentazione dell’elaborato e rappresentazione grafica
0 Disordinata
½ Sufficientemente ordinata e chiara
1 Curata e professionale
Punteggio totale _________________/10
62
Classe 5a C CAT
A.s. 2016/17
Programma svolto di
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Il programma svolto nell'anno scolastico è stato mirato al consolidamento delle
competenze acquisite durante l'intero corso di studi.
Durante il periodo freddo, il lavoro si è svolto in palestra; non essendo disponibili i
grandi attrezzi fissi verticali, oltre ad esercizi a corpo libero e ai preatletici, si è dato
ampio spazio ai giochi sportivi, sia per quanto riguarda i fondamentali individuali
che quelli di squadra, in particolar modo pallavolo, calcio a cinque e pallacanestro.
All'inizio dell'anno scolastico e nel periodo primaverile sono prevalse le lezioni di
atletica leggera al campo “F.lli Martin”: in particolare, nei mesi di settembre/ottobre
sono state praticate e valutate diverse specialità della corsa, sia veloce che di
mezzofondo, mentre nel periodo primaverile i ragazzi hanno avuto la possibilità di
provare diverse discipline, e scegliere quelle su cui essere valutati.
Nei mesi gennaio/febbraio la classe ha seguito un corso di arrampicata sportiva presso il
Roccodromo “Sportica” di Pinerolo, conseguendo, al termine delle lezioni, una
specifica valutazione.
L'interesse e l'impegno dimostrati dai ragazzi sono stati nel complesso soddisfacenti,
soprattutto nel seguire le lezioni di arrampicata sportiva; il comportamento corretto e
sostanzialmente collaborativo ha consentito di condurre a termine tutte le attività
programmate.
Pinerolo, maggio 2017
l'insegnante
Giuseppe Casagrande
63
ISTITUTO M.BUNIVA – PINEROLO
ANNO SCOLASTICO 2016-17
PROGRAMMA DI RELIGIONE CLASSE 5 C CAT
Su 19 componenti della classe 4 si avvalgono dell’Insegnamento della religione cattolica.
La metodologia usata: visione di film come spunto di riflessione per tematiche varie
riflessioni scritte
discussione in gruppo
ARGOMENTI TRATTATI:
LO SPORT VEICOLO DI VALORI IN CONTESTI STORICI E SOCIALI
PARTICOLARMENTE PROBLEMATICI.
. RACE. IL COLORE DELLA VITTORIA: film che parla di coraggio, determinazione,
tolleranza e amicizia e racconta la storia dell’uomo che con tutto se stesso ha voluto
scrivere la storia dell’atletica, arrivando a sfidare la visione nazista della supremazia
ariana
. PELE’: l’incredibile storia del leggendario giocatore di calcio che da semplice ragazzo
di strada raggiunse la gloria, appena diciassettenne, trascinando e coinvolgendo un popolo
intero
. INVICTUS: ovvero la grande intuizione di Nelson Mandela di puntare sulla squadra di
rugby per tentare si superare l’haparteid
GLI ULTIMI GIORNI: Riflessione in occasione della “giornata della memoria” con un film che
Raccontato da cinque sopravvissuti.
IL MONDO DELLE RELAZIONI DEGLI ADULTI, indagato sotto vari punti di vista, personale
sociale, emozionale per cogliere e analizzare risorse, opportunità, potenzialità, limiti e
contraddizioni
. PERFETTI SCONOSCIUTI : Ognuno di noi ha tre vite: una pubblica, una privata ed una
segreta. Un tempo quella segreta era ben protetta dalla nostra memoria, oggi nelle nostre
sim. Cosa succederebbe se quella minuscola schedina si mettesse a parlare?
. UNA VOLTA NELLA VITA: Al Liceo Lèon Blum di Creteil, una scuola che è un
incrocio esplosivo di etnie, confessioni religiose e conflitti sociali, una professoressa
Anne Guegen, propone alla sua classe più problematica un progetto comune: parte-
pare ad un concorso nazionale dedicato alla Resistenza e alla Deportazione. Questo
cambierà per sempre la vita egli studenti.
. IO PRIMA DI TE: come può cambiarti la vita il rapporto con la disabilità
Pinerolo Maggio 2017