PER UN GOVERNO DI CAPACI E ONESTIDomenico Lombardi
Perché un dibattito sulla legalità in questa campagna elettorale?
1 - Non tanto per le vicende giudiziarie del Sindaco Mallegni e dei suoicollaboratori, malgrado la sua improvvida decisione, tipica dello stile che locontraddistingue, di esibirsi in manette sui muri della città.
Sarà la magistratura a pronunciarsi su questo.
Una riflessione sulla legalità è necessaria perché in questi anni abbiamoassistito, e siamo stati vittime, di una grave degenerazione della politicacittadina. Perché l’etica della politica è stata cancellata e calpestata.
Gli affari privati hanno prevalso sugli interessi pubblici.
L’arroganza del potere ha prevalso sull’umiltà del buongoverno.
Sono gli stessi protagonisti di questo degrado a metterlo in evidenzascambiandosi accuse infamanti.
“sfrenata cupidigia di potere”
“privilegi generosamente concessi”
“delirio d’onnipotenza”
“un sindaco al servizio di comitati d’affari anziché al serviziodella città e dei cittadini”.
2 - La cultura della legalità per noi non è solo il rispetto della legge, lalegalità si basa su un più ampio sistema di valori, quelli
• della solidarietà,
• del servizio al cittadino,
• della giustizia sociale,
• della sostenibilità dello sviluppo.
In altri termini su una concezione etica della politica e sulla correttaamministrazione per il bene della collettività.
Sono questi il compito e il dovere di chi amministra la cosa pubblica.
Così non è stato in questi dieci anni. Chi ci ha amministrato
non ha svolto questo compito
non ha sentito questo dovere.
3 - Abbiamo assistito ad uno sconsiderato consumo del territorio, ad unainsufficiente difesa del suolo e delle aree boschive, è mancata la tutela delpaesaggio, si è aggravato l’inquinamento ambientale.
4 - La cultura della legalità non può prescindere dalla trasparenza edalla partecipazione dei cittadini.
Partecipazione che non deve esaurirsi nel momento del voto.
La capacità di ascolto deve essere permanente.
I cittadini vanno ascoltati nelle fasi di impostazione, costruzione e realizzazionedelle politiche amministrative.
E vanno creati specifici canali di comunicazione e istituti dipartecipazione per altro già previsti dal regolamento comunale, ma mairealizzati.
5 - Il livello di legalità si misura in ogni singola scelta amministrativa,perché ogni singola scelta amministrativa tocca i bisogni e i diritti deicittadini, il loro livello di vita, i loro interessi collettivi, la loro dignità.
Il ritorno pieno alla legalità, cioè la fine dei comitati d’affari e dei privilegiconcessi ad amici e clienti, il ritorno alla corretta amministrazione e allapartecipazione
è il nostro obiettivo primario.
La volontà di tornare alla legalità e di metter fine alla cattiva politica esprimeun bisogno e un’urgenza che non si erano mai manifestati con tantaevidenza nella storia politico-amministrativa della nostra città.
• Non c’è buona politica senza forte tensione etica e senzacoerenza con i propri ideali.
• Non c’è buona politica senza istituzioni efficienti.
• Non c’è buona politica se non si stimola nei cittadini il senso diappartenenza a una comunità.
• Non c’è buona politica se non si rispettano e difendono i valoridella legalità e della responsabilità.
Oggi, come mai in passato, abbiamo bisogno di credere, nella possibilitàdi un governo di capaci e onesti.
Ecco perché abbiamo posto al centro della nostra campagna il tema dellatrasparenza, della legalità, dei diritti.