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ISTITUTO TECNICO AGRARIO STATALE “A. TRENTIN”
Via San Giovanni, 46 – 36045 LONIGO(VI) Cod. Fisc. 80015930243 – Cod. Min.VITA01000L
. 0444-830493- 0444-835313 Sito web: www.itatrentin.edu.it
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Documento del Consiglio di Classe
15 maggio 2019
CLASSE 5Dc
Chimica e Biotecnologie sanitarie
Anno Scolastico 2018 /2019
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INDICE DEL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
pag. 3
PROFILO DELLA CLASSE
pag. 4
VERIFICA E VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO
pag. 5
PERCORSI INTERDISCIPLINARI
pag. 5
PERCORSI di CITTADINANZA E COSTITUZIONE pag. 5
PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO (ASL)
pag. 6
ATTIVITÀ AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA
pag. 8
DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE
pag.10
ALLEGATO 1 – Contenuti disciplinari singole materie e sussidi didattici
utilizzati
pag. 11
ALLEGATO 2 – Simulazioni prima e seconda prova
pag. 46
ALLEGATO 3 – Griglie di valutazione prima, seconda prova e colloquio
pag. 49
FIRME COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE
pag. 54
3
DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
COGNOME E NOME DOCENTI
MATERIA di INSEGNAMENTO 2016/17 2017/18 2018/19
RELIGIONE x Cerato Emanuela
LINGUA E LETTERATURA
ITALIANA x x Rossettini Anna
STORIA x x Rossetini Anna
LINGUA STRANIERA: INGLESE x x Lovato Emanuela
MATEMATICA (e complementi) x x Pesavento Stefano
SCIENZE MOTORIE x Tosetto Ivan
BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E
TECNOLOGIE DI CONTROLLO
SANITARIO
x Roveggio Silvia
Ottaviani Enrico x x
CHIMICA ORGANICA E
BIOCHIMICA
Cremonese Giovanna,Siclari
Viviana
IGIENE, ANATOMIA,
FISIOLOGIA, PATOLOGIA
Salandin Emanuela, Randon Fabio
LEGISLAZIONE SANITARIA Colurcio Teresa
COORDINATRICE: prof.ssa Lovato Emanuela
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PROFILO DELLA CLASSE
Storia del triennio conclusivo del corso di studi
La classe 5Dc è formata da 22 alunni, di cui 13 femmine e 9 maschi, ed è rimasta invariata
nella formazione dal momento che non ci sono stati, nel corso del triennio, né alunni non
ammessi né nuovi inseriti. Il percorso scolastico degli alunni risulta dunque regolare .
I rapporti tra gli studenti sono apparsi nel complesso equilibrati. Con gli insegnanti si sono
relazionati in modo quasi sempre positivo, dimostrando nel complesso un comportamento
corretto, ma non sempre responsabile.
La frequenza scolastica è risultata abbastanza regolare, tranne che per uno studente.
In generale, la classe si è caratterizzata, fin dal terzo anno, da uno studio domestico piuttosto
attivo, soprattutto riguardante le materie tecnico-scientifiche, ma talvolta finalizzato
esclusivamente alle verifiche scritte e orali. Anche se non sempre tutti gli studenti hanno saputo
sostenere con continuità il ritmo di lavoro dei docenti, lo studio personale ha permesso loro di
raggiungere buoni risultati e poche sospensioni nelle discipline alla fine di ciascun anno
scolastico.
In relazione alle conoscenze, competenze e capacità, la classe si presenta eterogenea: un
gruppo di allievi ha conseguito un ottimo livello di preparazione, la maggioranza presenza un
profitto mediamente buono, alcuni presentano difficoltà in qualche disciplina, qualche altro, a
causa di un metodo di studio non sempre adeguato, a volte mnemonico, e di una eccessiva
emotività, evidenzia ancora carenze e fragilità nella preparazione.
Nel corso del triennio, inoltre, la classe ha sempre accolto con interesse ed entusiasmo le
proposte culturali e formative extra scolastiche, dimostrando senso di responsabilità e affezione
nello svolgimento delle varie attività. In particolare, un gruppo di alunni si sono distinti
nell’ottenere la Certificazione PET Cambridge nel corso del 4^ e 5^ anno e tre studenti hanno
avuto l’opportunità di svolgere una parte delle attività di ASL all’estero, con il progetto Erasmus
+ alla fine del 4^ anno.
Nel corso dell’anno scolastico l’attività didattica si è mantenuta abbastanza in linea con quanto
programmato ad inizio anno, anche se talvolta è stata rallentata dall’accumularsi degli impegni
scolastici e di numerose attività integrative che hanno portato a una significativa riduzione e
frammentazione delle ore di docenza.
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VERIFICA E VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO
Strumenti di misurazione e n. di verifiche
per periodo scolastico
Vedi Programmazione Dipartimenti
Strumenti di osservazione del comportamento e del processo di
apprendimento
Si rimanda alla griglia elaborata e deliberata dal Collegio dei docenti inserita nel PTOF
Credito scolastico Vedi fascicolo studenti
Il Consiglio di Classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei percorsi interdisciplinari riassunti nella seguente tabella.
PERCORSI INTERDISCIPLINARI
Titolo del percorso Periodo Discipline coinvolte Materiali CLIL: Microbiological analysis of food
trimestre Laboratorio di BMTCS Video, testi, LIM, fotocopie
CLIL: Antibiotic sensitivity test according to Kirby-Bauer
pentamestre Laboratorio di BMTCS Video, testi, LIM, fotocopie
Progetto Alzheimer trimestre Italiano, IAFP Film e incontri, Testo di un intervento della protagonista
nel film
Il Consiglio di Classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei seguenti percorsi di Cittadinanza e costituzione riassunti nella seguente tabella.
PERCORSI di CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Titolo del percorso Discipline coinvolte
Stato e Chiesa in Italia: dal Risorgimento ai Patti Lateranensi Storia e Diritto
Repubblica presidenziale o Repubblica parlamentare? Storia e Diritto
L’ONU e la costruzione di un nuovo ordine mondiale Storia e Diritto
La Costituzione italiana: un testo compromissorio e programmatico Storia e Diritto
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Gli studenti, nel corso del triennio, hanno svolto la seguente tipologia relativa ai percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (Alternanza scuola lavoro)
PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO (ASL)
Conformemente dall’art. 1 comma 33 della Legge 107/2015 nel corso del secondo biennio e dell’ultimo anno di corso sono stati attuati percorsi di Alternanza Scuola Lavoro (ora ridefiniti come percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento) per almeno 400 ore. Nello specifico sono state realizzate: n. 150 ore in classe terza (di cui 30 di attività formative e 120 di tirocinio curricolare) n. 160 ore in classe quarta ( di cui 40 di attività formative e 120 di tirocinio curricolare) n. 90 ore in classe quinta ( di cui 10 ore di attività formative e 80 di tirocinio curricolare)
Le attività formative hanno riguardato interventi in aula con esperti interni/esterni e uscite didattiche che di seguito si riassumono
Anno
scol.co Attività svolte n. ore
Totale
ore
2016/17
Formazione specifica in materia di sicurezza 12 ore
32 ore
Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2 ore
Come si realizza una presentazione in Power Point 2 ore
Spettroscopia UV-VIS ed analisi qualitative e quantitative –
determinazione spettrofotometrica del ferro 5 ore
Foglio di calcolo excel: elaborazione di dati 2 ore
Contrattualistica del mondo del lavoro (esperti esterni Adecco) 2 ore
Soft skills: come riconoscerle 2 ore
Visita aziendale presso Ospedale di Vicenza 5 ore
2017/18
How to find a job: CV, covering letter and job interview 8 ore
40 ore
Determinazione della concentrazione di ferro in un campione:
standardizzazione del permanganato di potassio, titolazione
con il permanganato di potassio e determinazione
concentrazione di ferro con emissione al plasma
5 ore
Introduzione analisi microbiologica di aria e superfici e
preparazione del materiale 2 ore
Adecco: Soft e Hard skills 3 ore
Campionatura aria/superfici nell’istituto scolastico con
aspiratore/campionatore SAS e altre tecniche per
determinazione IAQ, IA, ICM; compilazione allegati INAIL per
certificazione
3 ore
Legislazione ambientale: la risorsa acqua, ciclo integrato,
reflui e legislazione europea e italiana 2 ore
Percezione del ruolo professionale 2 ore
Arsenal 2 ore
Refertazione dei risultati microbiologici di aria e superfici e
produzione di perizia 2 ore
Farmacopea ufficiale – Legislazione farmaceutica (contenuto 3 ore
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della farmacopea, generalità sulla legislazione, ricette, ricetta
magistrale)
Visita alla Fondazione Golilnelli di Bologna: elettroforesi su gel
per l’identificazione di DNA incognito 8 ore
2018/19 Visita Job & Orienta 2018 5 ore 16 ore
Visita all’Open day dell’Università di Padova 10 ore
La tutela costituzionale del diritto al lavoro 1 ora
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ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA SVOLTE NELL’ANNO SCOLASTICO
TIPOLOGIA OGGETTO LUOGO DURATA
Visite guidate
Laboratorio di Polizia scientifica Verona 15 febbraio
Mostra Real Body Milano 1 marzo
Viaggio di
istruzione
Monaco,
Praga,
Salisburgo
31 marzo – 5 aprile
Progetti e
Manifestazioni
culturali/sportive
Quotidiano in classe Istituto nel corso dell’anno
Progetto Fidas/Admo Istituto 20 novembre
Certificazione Cambridge
Pet/First
Istituto 9 marzo
Progetto Kangarou Istituto 21 marzo
Teatro: La grande guerra
meschina
Teatro: Anderloni dice Dante
Teatro
Comun.
Istituto
7 novembre
6 dicembre
Progetto Andrologico a cura della
Fondazione Foresta Onlus
Istituto 11 aprile
Progetto Alzheimer Istituto 5 ottobre
Progetto Patentino defibrillatore Istituto 8 maggio
Progetto Alpha Test: corso di
logica
Istituto 22-23-24 maggio
Corsa campestre d’Istituto
Meeting Salti e Lanci
Campionati studenteschi
Campestre,atletica
leggera,badminton,orienteering,
basket 3vs3
Diritto sportivo e doping
Istituto
9 novembre
aprile
Incontri con
esperti
Dr. Di Nisio “Salvaguardare la
salute minacciata dalla
contaminazione Pfas nelle falde
del sud ovest Veneto”
Istituto 22 gennaio
Orientamento
Job Orienta
Open Day – UNIPD
Verona
Legnaro (Pd)
29 novembre
21 febbraio
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Sono state inoltre svolte le seguenti attività e percorsi significativi:
- Progetto Peer Educator
- Orientamento classi 3^ media
- Donatori di sangue
- Volontariato soccorritore Croce Berica/Corso primo soccorso
- Presentazione dell’Istituto presso Fiera di Lonigo
- Concorso Marzotto
- PON ( Sofia e Progetto Baskin)
- Corso di Fisica in preparazione ai test universitari (a fine agosto)
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DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE
1. Piano triennale dell’offerta formativa
2. Programmazioni disciplinari
3. Schede progetto relative ai percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento
4. Fascicoli personali degli alunni
5. Verbali consigli di classe e scrutini
6. Griglie di valutazione del comportamento e di attribuzione credito scolastico
7. Materiali utili
Il presente documento sarà immediatamente affisso all’albo dell’Istituto e pubblicato sul
sito dell’I.T.AS. “Trentin”
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ALLEGATO n. 1
CONTENUTI DISCIPLINARI singole MATERIE
e sussidi didattici utilizzati (titolo dei libri di testo, etc,)
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Relazione
Religione - Prof.ssa Cerato Emanuela In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
Il mondo come “villaggio globale”: luci ed ombre, paure e speranze;
I e IV mondo oggi; l’impegno del volontariato e dei giovani;
Cristianesimo, Vangelo e dittature nell’Europa del XX secolo.
Prove di bioetica: l’eutanasia;
Il valore della cittadinanza attiva: la mafia come elemento corrosivo della società e la risposta della società civile italiana.
COMPETENZE:
Sapersi confrontare con i valori universali della pace e della giustizia mediante il riconoscimento dei diritti umani e il rifiuto dei fondamentalismi.
Saper comprendere il valore dell’annuncio cristiano nel confronto con la storia e la realtà sociale.
Saper valutare e discernere riguardo alcuni temi di etica della vita. Programma
U.D.A. - MODULO Tempi di
realizzazione
1 – In che mondo viviamo?
“Se il mondo fosse un villaggio di mille persone…”; Mondi felici: PIL, ISU, IFL; Problemi globalizzati e inquietudini diffuse; Il primo e il quarto mondo; Speranza, solidarietà, paure sociali; Il valore del volontariato: testimonianza
Settembre – dicembre ‘18
2 – La croce e la svastica Totalitarismi nel XX secolo, diritti umani e libertà negate; Vangelo e dittature: la Chiesa e il Nazismo.
Gennaio ‘19
3 – Questioni di bioetica: l’eutanasia
Eutanasia attiva e passiva, suicidio assistito, interruzione di terapie; Questioni e problematiche etiche; L’annuncio cristiano sul fine vita; Il testamento biologico.
Gennaio – febbraio ‘19
4 – “Cittadini per Costituzione”
La mafia come antistato; definizioni La storia delle guerre di mafia negli ultimi decenni del XX secolo; I testimoni della legalità e della giustizia e il riscatto sociale; Il lavoro come strumento per la costruzione di una “società buona”.
Aprile - maggio ‘19
Si sono inoltre svolte alcune riflessioni monografiche su avvenimenti di attualità di particolare rilievo. Si allega di seguito il programma dettagliato.
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Ore effettivamente svolte alla data del 30 aprile 2019: 18.
2. METODOLOGIE
Lezione frontale, lezione dialogata, presentazioni in powerpoint, video, film, lavori di gruppo, dibattiti guidati. 3. MATERIALI DIDATTICI Testo in adozione, schede e materiale multimediale proposti dalla docente. 4. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE E VALUTAZIONE Per la valutazione si è tenuto conto della partecipazione e dell’interesse, degli interventi e delle riflessioni richieste durante l’anno in forma orale e scritta. La griglia di valutazione è quella del dipartimento. La Docente Prof.ssa Emanuela Cerato Programma
MODULI
1 – In che mondo viviamo?
“Se il mondo fosse un villaggio di 1000 persone…”;
“Mondi felici”: PIL, ISU, IFL;il primo mondo ed il quarto mondo;
Le sfide del mondo globalizzato;
Solidarietà globalizzata e inquietudini diffuse;
Il valore del volontariato: l’esperienza dell’O.M.G.
2 – La croce e la svastica:
Le dittature totalitarie del XX secolo in Europa; la violazione dei diritti umani e
l’oppressione dei deboli;
L’opposizione alla violenza in nome della fede: l’esempio del card. Von Galen in
Germania;
La posizione di Papa Pio XII.
3 – Questioni di bioetica: l’eutanasia
Eutanasia attiva e passiva, suicidio assistito, interruzione di terapie sproporzionate;
Questioni e problematiche etiche;
L’annuncio cristiano sul fine vita;
Il testamento biologico.
4 – “Cittadini per Costituzione”
La mafia come antistato;
La storia delle guerre di mafia negli ultimi decenni del XX secolo;
I testimoni della legalità e della giustizia e il riscatto sociale;
Il lavoro come strumento per la costruzione di una “società buona” (prevista)
La Docente Prof.ssa Cerato Emanuela
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ITALIANO – Prof.ssa Rossettini Anna
In relazione alla programmazione curricolare nell’ultimo anno sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: Conoscenze Educazione letteraria Gli alunnihanno raggiunto una sufficiente conoscenza degli autori e dei movimenti della letteratura italiana dal Verismo alla prima metà del Novecento, con qualche riferimento a correnti ed autori della letteratura europea. In genere:
Collocano cronologicamente un autore e/o una corrente letteraria
Definiscono, nelle linee generali, la poetica e i tratti caratterizzanti di un autore o di un movimento
Educazione linguistica In generale gli alunni
Si esprimononello scritto e nell’orale in forma abbastanza chiara ed accettabile
Conoscono sufficientemente i termini specifici della disciplina
Competenze
Competenza letteraria Gli studenti sono in genere in grado, a livelli diversi, di:
Collocare un testo all’interno della produzione di un autore
Analizzare nelle linee generali un testo, individuandone la tipologia, i nuclei tematici, le principali figure retoriche ed il tipo di lessico
Effettuare semplici confronti e collegamenti fra motivi e/o tematiche di uno stesso autore
Esprimere alcune considerazioni personali Competenza linguistica Gli studenti sono in genere in grado, a livelli diversi, di:
Produrre testi secondo le diverse tipologie, in particolare l’analisi e la produzione di un testo argomentativo e di un testo espositivo-argomentativo, dimostrando di averne acquisito sufficientemente le tecniche compositive
Produrre testi scritti abbastanza organici ed appropriati
Esporre oralmente in modo sufficientemente adeguato
Capacità Gli studenti risultano più o meno autonomi:
Nell’approfondire un argomento
Nel collegare argomenti a livello disciplinare e interdisciplinare
Nell’interpretare un testo
Nell’arco del triennio la classe ha modificato l’atteggiamento, soprattutto nelle relazioni tra compagni e nell’interesse per le materie letterarie, mostrando nel tempo meno curiosità e partecipazione e alcune criticità nelle relazioni all’interno del gruppo classe. Pertanto si è sempre cercato di stimolare la partecipazione attiva alle lezioni, anche se non sempre ottenendo una discreta interazione. Tuttaviaun gruppo di studenti si è sempre mostrato attento e studioso, quindi il profitto si è dimostrato più che buono. Si è lavorato per migliorare la produzione scritta, attraverso la correzione delle verifiche e la riflessione sugli errori più frequenti. Per quanto riguarda lo studio della letteratura, si sono privilegiate la lettura e l’analisi dei testi, dai quali attingere per riferire anche notizie sull’autore e la poetica.
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Durante quest’ultimo anno scolastico alcuni alunni hanno approfondito argomenti di attualità di loro interesse, prendendo spunto dai quotidiani consegnati settimanalmente alla classe, esponendo il loro lavoro ai compagni tramite una presentazione in powerpoint. Va detto che purtroppo, per mancanza di tempo e per una certa stanchezza degli studenti i contenuti del mese di maggio non sono stati debitamente approfonditi, ma si è scelto di trattarli ugualmente per far conoscere almeno in linea generale i principali autori italiani del Primo Novecento. A conclusione del percorso di studi all’interno della classe si possono individuare tre fasce di livello. La prima è formata da alunni che, grazie alle buone capacità personali, all’attenzione ed all’impegno, rivelano di aver acquisito una preparazione valida, di aver generalmente colto collegamenti disciplinari, di sapersi esprimere con una certa correttezza e proprietà di linguaggio e di essere in grado di fare osservazioni critiche appropriate. La seconda è costituita da studenti dotati di soddisfacenti capacità, ma con un’applicazione non continua. La loro preparazione non è solida e si attesta su un profitto discreto. La terza è composta da studenti, in partecon capacità sufficienti, in parte con qualche difficoltà, con lacune nella preparazione di base, causate in alcuni casi da un impegno non sempre adeguato. Il loro profitto è sufficiente. L’età del Positivismo: Naturalismo e Verismo
-Caratteri generali: una nuova fiducia nella scienza -La nascita dell’evoluzionismo: Charles Darwin -Dal Realismo al Naturalismo G. Verga -Biografia, in particolare in relazione alle opere studiate -Poetica: il documento umano; canone dell’impersonalità; eclissi dell’autore; artificio della regressione; lo straniamento. -Visione dell’uomo e della storia: l’ideale dell’ostrica e il valore della famiglia e del lavoro; la fiumana del progresso; i “Vinti “. -Stile: discorso indiretto libero, linguaggio con proverbi, modi di dire Letture Novelle: Da “Vita dei campi”:La lupa;Fantasticheria; Un documento umano,prefazione all’Amante di Gramigna; Rosso Malpelo (testo on-line) Romanzi: Da “I Malavoglia”:Prefazione;La famiglia Malavoglia;L’addio di ‘Ntoni Da “Mastro don Gesualdo”:L’addio alla roba, La morte di Gesualdo La Scapigliatura
Caratteristiche generali del movimento L’età del Decadentismo -Caratteri generali -Freud e la scoperta dell’inconscio -Il Simbolismo francese (Baudelaire e i poeti maledetti) Letture C.Baudelaire: “Corrispondenze” P. Verlaine: “Arte Poetica” A. Rimbaud: “Vocali” G. Pascoli
- Biografia, in particolare in relazione alle opere studiate
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-Visione dell’uomo e della storia: il male, il dolore e la morte; il ricordo, il nido familiare e l’amore; la natura e le piccole cose; il cosmo e il mistero; -La poetica del “Il fanciullino” -Stile: stile impressionistico, figure retoriche ricorrenti, fono-simbolismo, plurilinguismo Letture Da “Il fanciullino”:E’ dentro di noi un fanciullino Da “Myricae”:Lavandare, L’assiuolo, X agosto, Temporale, Il lampo, Il tuono Da “Canti di Castelvecchio”:La mia sera, Nebbia G. D'Annunzio - Biografia, in particolare in relazione alle opere studiate -Visione dell’uomo e della storia: culto del superuomo, del piacere e della sensualità. Poeta “vate”. Propaganda politica nazionalista e imperialista -Poetica: estetismo, panismo, simbolismo, musicalità del verso -Stile: il linguaggio aulico e artificioso Letture Da “Il piacere”: Il ritratto di un esteta; Il verso è tutto Da “Le Laudi”: Alcyone:La pioggia nel pineto Le Avanguardie: Il Futurismo: caratteri generali F.T. Marinetti
Letture -Poetica: parole in libertà, immaginazione senza fili, distruzione della sintassi, abolizione della punteggiatura, l’onomatopea Manifesto del Futurismo Da “Zang TumbTumb”: La battaglia di Adrianopoli. Le nuove frontiere del romanzo del Novecento -Il romanzo della crisi: caratteri generali Italo Svevo
- Biografia, in particolare in relazione alle opere studiate -Visione dell’uomo e della storia: l’inetto, la società malata, l’interesse per la psicanalisi -Poetica: la cultura mitteleuropea -Stile: nuove tecniche narrative, lingua non letteraria, ironia, monologo interiore Letture Da “La coscienza di Zeno”:Prefazione e preambolo, L’ultima sigaretta, Un rapporto conflittuale, Una catastrofe inaudita L. Pirandello - Biografia, in particolare in relazione alle opere studiate - Premio Nobel -Visione dell’uomo e della storia: relativismo conoscitivo, incomunicabilità, il contrasto tra vita e forma, le trappole e le maschere. -Poetica: l’umorismo: il sentimento del contrario. -Stile:teatrale con dialoghi, monologhi, interrogazioni ed esclamazioni; linguaggio colloquiale e antiretorico. Letture Da “L’umorismo”:Il sentimento del contrario Da “Novelle per un anno”:Il treno ha fischiato, Ciaula scopre la luna (on line) Da “Il fu Mattia Pascal”: Premessa, Premessa seconda (filosofica) a mo’ di scusa, Cambio treno, Io e l’ombra mia (dal rigo 62)
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G. Ungaretti
-Biografia, in particolare in relazione alle opere studiate -Visione dell’uomo e della storia: l’esperienza della guerra e la precarietà; l’attaccamento alla vita e la fratellanza; il rapporto con la natura; la conversione. -Poetica: il significato della parola, il linguaggio scarno ed essenziale -Stile: dallo sperimentalismo (struttura sintattica frammentaria, abolizione della punteggiatura e strutture metriche…) al recupero della tradizione e alla compostezza formale Letture Da “L’Allegria”: Il porto sepolto, Fratelli, Soldati, Veglia, I fiumi, Allegria di naufragi, S. Martino del Carso, Mattina. Da” Sentimento del tempo”: La madre (testo on-line) Da “Il dolore”: Non gridate più L’Ermetismo -Origine del termine -Caratteri generali S. Quasimodo -Biografia, in particolare in relazione alle opere studiate -Premio Nobel -Visione della vita e della storia: dalla poesia pura e intimista alla poesia dell’impegno civile. -Poetica: tra ermetismo e neorealismo -Stile: prima fase, analogico-allusivo, essenziale; Seconda fase, narrativo- discorsivo. Letture Da “Acque e terre”:Ed è subito sera Da “Giorno dopo giorno”: Alle fronde dei salici, Uomo del mio tempo E. Montale -Biografia, in particolare in relazione alle opere studiate -Premio Nobel -Visione della vita e della storia: la rappresentazione della natura e il sentimento di disarmonia, il male di vivere, l’assenza di certezze, la ricerca di un “varco” -Poetica: rifiuto della missione della poesia; la poetica dell’oggetto e il correlativo oggettivo -Stile: innovazione della metrica tradizionale, linguaggio aspro ed essenziale, plurilinguismo. Letture Da “Ossi di seppia”: Non chiederci la Parola, Spesso il male di vivere ho incontrato, Meriggiare pallido e assorto Da “Satura”:Ho sceso dandoti il braccio Il Neorealismo -Caratteri generali Letture C. Pavese, da” La casa in collina”: Nessuno sarà fuori della guerra; I. Calvino, da” Il sentiero dei nidi di ragno”:La pistola; M. R. Stern, da “Il sergente nella neve”:La zuppa dei nemici (testo on-line) Primo Levi
-Visione della vita e della storia: la deportazione e la shoah, l’obbligo morale di ricordare. -Poetica: raccontare per testimoniare, raccontare per comprendere. Letture Da “Se questo è un uomo”: Considerate se questo è un uomo, Il canto di Ulisse.
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METODOLOGIE La lezione frontale, con la lettura, l’analisi e il commento dei testi di cui si sono sottolineate le peculiarità contenutistiche e formali, si è avvalsa anche di contributi multimediali. La scelta dei passi è stata operata tenendo conto delle principali tematiche degli autori trattati ed è stata finalizzata alla padronanza dell’analisi testuale e dei contenuti. Essa per il suo carattere operativo si è rivelata utile per gli studenti che hanno bisogno di partire da elementi precisi per comprendere meglio e più direttamente le informazioni fornite dal manuale e dall’insegnante. Ogni volta che è stato possibile, sono stati evidenziati collegamenti con la Storia. MATERIALI DIDATTICI
Testo in uso: Marta Sambugar, Gabriella Salà,Letteratura + Vol.3, Ed. La Nuova Italia Visione di contributi multimediali. Lettura di articoli dai quotidiani proposti dal progetto “Il quotidiano in classe”. A questo proposito nella prima parte dell’anno alcuni alunni hanno approfondito alcune tematiche di loro interesse, presentando alla classe il lavoro tramite powerpoint. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA EFFETTUATE Sono state eseguite interrogazioni orali e verifiche scritte secondo le tipologie previste dalle nuove prove ministeriali: analisi del testo e testo argomentativo; inoltre questionari a risposta aperta e due simulazioni di Prima Prova. Per la valutazione dell’orale si veda la griglia adottata dal Collegio dei docenti e dai Consigli di classe, per gli elaborati sono state utilizzate le griglie concordate dal Dipartimento di Lettere, reperibili alla fine del presente documento.
Docente Prof.ssa Rossettini Anna
STORIA – Prof.ssa Rossettini Anna
Conoscenze
Tutti gli studenti hanno superato la conoscenza mnemonica degli argomenti. Alcuni sanno ripercorrere l’articolazione degli avvenimenti e presentare le relazioni tra i fatti, operando qualche collegamento fra storia e letteratura. La maggior parte possiede conoscenze più che sufficienti, i restanti alunni hanno raggiunto conoscenze sufficienti. Competenze
Alcuni alunni sono in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e di orientarsi nelle informazioni per interpretare i fatti. Altri incontrano difficoltà a riflettere in termini storici e solo guidati applicano le conoscenze acquisite. Capacità Le capacità dimostrate nell’analisi e nell’interpretazione delle principali problematiche delle epoche storiche studiate sono diverse da alunno ad alunno in relazione al personale interesse e all’impegno profusi nell’approfondire un determinato periodo. Alcuni dimostrano difficoltà nel collegare tra loro i fatti e coglierne le implicazioni, sanno dunque affrontare questioni non complesse con un lessico semplice. Altri rivelano di aver assimilato con più sicurezza gli argomenti, che sono in grado di esporrecon un lessico adeguato. Un ristretto numero di alunni
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è in grado di rispondere a quesiti più complessi, esprimendo qualche considerazione personale se sollecitata. VERSO IL NOVECENTO I problemi dell’Italia unita e la crisi di fine secolo La Belle Epoque Le inquietudini della modernità: nazionalismo, imperialismo, razzismo, irredentismo L'ETA' GIOLITTIANA
Le scelte politiche; Il doppio volto di Giolitti. La riforma elettorale. La spedizione in Libia. LA PRIMA GUERRA MONDIALE E LA RIVOLUZIONE RUSSA Pretesto e cause - Schieramenti, fronti, e sviluppi generali. L’Italia dalla neutralità all’intervento: dal patto di Londra a Vittorio Veneto. La conferenza di Parigi e i trattati di pace. Riflessioni sul conflitto: la morte di massa, la trincea, le nuove armi. STALINISMO
La rivoluzione russa: la guerra e il crollo del regime zarista. Le due fasi della rivoluzione: febbraio e ottobre. Le elezioni e la conquista del potere da parte dei soviet. La guerra civile e la nascita dell’Urss. Lenin e la Nep. La costruzione dello Stato totalitario di Stalin. La collettivizzazione delle campagne e l’industrializzazione forzata. Il terrore staliniano e i gulag. IL DOPOGUERRA IN EUROPA
Le conseguenze economiche e sociali nei Paesi impegnati nel conflitto. La repubblica di Weimar. IL FASCISMO
Il primo dopoguerra: la questione di Fiume e il biennio rosso. I partiti di massa e l’ascesa del fascismo: da movimento a partito. La marcia su Roma, le elezioni del 1924 e il delitto Matteotti. L’organizzazione dello Stato totalitario. La politica economica e sociale. Il rapporto con la Chiesa cattolica. La propaganda. La politica estera e la conquista dell’impero. Le leggi razziali. LA CRISI DEL ‘29
La crisi del 1929: il crollo di Wall Street e il New Deal. NAZISMO Le cause e le fasi dell’ascesa di Hitler al potere: dalla dittatura allo stato totalitario; L’ideologia nazista e l’antisemitismo. TRA LE DUE GUERRE: La crisi delle democrazie in Europa e la guerra civile spagnola Sintesi LA SECONDA GUERRA MONDIALE Aggressività dei paesi dell’Asse; le cause ideologiche ed economiche. Dalla Conferenza di Monaco al Patto di non aggressione. L’aggressione alla Polonia e l’inizio del conflitto; schieramenti e la guerra lampo. L’Italia entra in guerra. L’operazione Barbarossa; L’apertura del fronte del Pacifico. La soluzione finale e i campi di sterminio. La seconda fase del conflitto: lo scontro finale e la bomba atomica. Il crollo
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del fascismo; la Resistenza e la repubblica di Salò. La pace: i trattati di pace e la nascita dell’Onu; il processo di Norimberga. In sintesi: La guerra fredda Il sistema bipolare Usa/Urss: due blocchi contrapposti (1945 Yalta), ideologie e sistemi politici ed economici diversi. Le “due Europe” e la crisi di Berlino. La guerra fredda nello scenario internazionale (La Nato e il Patto di Varsavia). Il Piano Marshall. La “coesistenza pacifica” e le sue crisi (1953-1963) Le tappe dell’integrazioneeuropea
Alle origini dell’Unione europea; La riunificazione della Germania e la nascita dell’Unione europea. L’Italia repubblicana La ricostruzione; Il referendum, la proclamazione della Repubblica e la nuova Costituzione (Enrico De Nicola capo provvisorio dello Stato); Il trattato di pace; Le elezioni del 1948, “Il miracolo economico”. Gli anni della contestazione e del terrorismo. Testo in uso:Nuovo Dialogo con la storia e l’attualità – L’Età contemporanea(di A. Brancati - TrebiPagliarani, La Nuova Italia) Metodologie
Si è proceduto presentando il quadro generale del modulo, passando poi alla spiegazione dei fenomeni particolari e delle problematiche fondamentali. Sono stati utilizzati powerpoint, brevi video e diversi contributi multimediali, per facilitare la enucleazione dei concetti chiave. Tipologie delle prove di verifica effettuate Sono state somministrate sia verifiche orali che scritte. Tipologie delle prove di verifica utilizzate:
Trattazione sintetica scritta di argomenti
Quesiti a risposta aperta sia scritti che orali
Per i criteri di valutazione si rinvia alla griglia, adottata dal Consiglio di classe, pienamente funzionale agli obiettivi prefissati.
Docente
Anna Rossettini
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Relazione INGLESE - Prof.ssa Lovato Emanuela In relazione alla programmazione curricolare e tenendo in debita considerazione l’interesse, l’impegno e le attitudini dei singoli alunni, nell’ultimo anno scolastico sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze La conoscenza degli argomenti trattati durante l'anno scolastico è considerata, nel suo complesso, discreta. Mediamente la classe ha acquisito una buona conoscenza delle strutture morfo-sintattiche e la maggior parte degli studenti possiede una discreta conoscenza del lessico, anche settoriale. Alcuni studenti evidenziano ancora un'incerta conoscenza dei contenuti e una buona parte della classe, che ha sempre lavorato con costanza ed impegno, ha acquisito un livello più che buono inerente anche al settore di specializzazione. Competenze La media della classe sa applicare in modo adeguato le conoscenze delle strutture morfo-sintattiche e una buona parte degli studenti usa la conoscenza della microlingua in modo pertinente per produrre testi scritti. Quasi tutti gli alunni, anche se a vari livelli, sono in grado di comprendere globalmente e analiticamente testi scritti e orali di interesse generale e del settore di specializzazione. Per un gruppo di studenti la produzione orale risulta poco corretta e scorrevole, evidenziando difficoltà dovute a lacune pregresse, impegno alterno e poca attitudine alla materia. Alcuni studenti sono in grado di applicare in modo autonomo le conoscenze acquisite, comprendendo dettagliatamente ed esprimendosi correttamente e fluentemente. Capacità
Solo un ristretto numero di alunni sa esprimere in modo efficace una valutazione personale e motivata delle conoscenze apprese, rilevando analogie e differenze con le altre discipline. La fascia intermedia è sufficientemente capace di elaborare giudizi propri e operare collegamenti con altre discipline, mentre è da notare come alcuni studenti, che pur si sono impegnati costantemente, evidenzino una preparazione diligente, ma di tipo scolastico e tendente al mnemonico. Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione Il percorso formativo inerente allo studio della lingua inglese del settore chimico si è basato sulla lettura, comprensione e analisi di testi tecnico-scientifici , scelti secondo un criterio multidisciplinare, quando possibile, e utili nell'ambito delle attività lavorative. Per quanto riguarda l'aspetto linguistico, sono state completate ed approfondite alcune strutture grammaticali e sintattiche, nel primo periodo dell'anno scolastico, mentre le attività di ripasso ed approfondimento sono state effettuate nei mesi di maggio e giugno. Parte dell’attività didattica è stata integrata da numerose lezioni con attività di “listening “ e “reading comprehension”, in preparazione alla Prova Invalsi di lingua inglese, avvalendosi di un testo specifico. Nei mesi di marzo/ aprile il programma ha subito interruzioni, si sono svolte solo verifiche scritte e orali, a causa dell’accumularsi di progetti, prove Invalsi, visita d’istruzione all’estero e vacanze pasquali. Alla fine dell’anno scolastico verranno svolte attività di recupero pomeridiano in preparazione al colloquio d’esame.
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Metodologie La lezione si è svolta in modo frontale, cercando di coinvolgere il più possibile gli studenti nelle varie fasi del lavoro: introduzione al testo mediante domande mirate relative al contenuto dello stesso, lettura, comprensione ed analisi di brani specifici del settore di specializzazione, acquisizione del lessico relativo, riflessioni e collegamenti con le discipline d’indirizzo. Nell’intento di coinvolgere gli studenti e di avvicinarli agli argomenti trattati, sono stati invitati ad esprimere le loro opinioni e ad avanzare le loro interpretazioni sui temi affrontati. Si è cercato di privilegiare la capacità di raggiungere una certa autonomia espressiva anche a discapito, in alcuni casi, di una precisione fonetica e grammaticale. La correzione delle verifiche ha offerto l’occasione per analizzare gli errori grammaticali più diffusi e procedere al ripasso delle regole più ostiche per gli allievi. Considerato il numero di ore settimanali, le ore effettive avute a disposizione e il tempo speso per le necessarie verifiche orali e scritte, non è sempre stato possibile trattare in modo esaustivo tutti gli argomenti. Materiali didattici Si è fatto uso del testo "Chemistry in action" - Loesher Editore e di fotocopie predisposte dall'insegnante per i contenuti riguardanti il settore di specializzazione , del testo “Performer B1” vol.2 – Zanichelli Editore per la revisione e l’approfondimento di strutture grammaticali e del libro “Exam toolkit” – Cambridge Editore in preparazione alla Prova Invalsi di lingua inglese. Si è inoltre utilizzata la LIM per l’ascolto degli esercizi di “listening” e di dialoghi, per approfondimenti testuali aggiuntivi e per “report in powerpoint”. Tipologia delle prove di verifica effettuate In linea con la programmazione dipartimentale, sono state effettuate le seguenti prove: Prove scritte: due prove scritte nel trimestre e tre nel pentamestre. E’ inoltre stato svolto una prova scritta di recupero, all’inizio del pentamestre, indirizzata agli alunni che avevano riportato valutazioni insufficienti allo scrutinio del trimestre. Prove orali: complessivamente sono state svolte tre prove orali,una nel trimestre e due nel pentamestre. Per le verifiche scritte si sono utilizzate comprensioni di brani,esercizi riguardanti le strutture grammaticali e sintattiche analizzate, domande a risposta aperta su argomenti inerenti alle tematiche trattate; per le verifiche orali, domande su argomenti svolti, anche a carattere personale, e presentazione di un argomento trattato, frutto possibilmente di una sintesi e rielaborazione personale. Si è cercato di valutare il positivo e privilegiare la capacità di autonomia, piuttosto che penalizzare gli errori fonetici e grammaticali. La valutazione è stata effettuata sulla base delle griglie approvate dal Dipartimento di Lingue. L’insegnante Prof.ssa Lovato Emanuela
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Programma INGLESE – prof.ssa Lovato Emanuela
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
1° Modulo
Revision of all verb tenses,
reported speech and causative
verbs
Reflexive and reciprocal
pronouns, verb “get”
Third Conditional
Wish, If only
settembre-ottobre
2° Modulo
What is biotechnology? p.117
Genetically Modified Food
p.119
Nervous system (photocopy)
Endocrine system (photocopy)
novembre-dicembre
3° Modulo
Nutrition and Food:
What are nutrients p.130
Food groups p.132
Slow Food in Australia p.136
gennaio
4° Modulo
Teaching and testing in English
schools p.6
Streaming: for and against p.9
Work experience p. 10
Religion in the UK p.12
Healthcare in the UK p.20
Acupuncture, Homeopathy,
Reflexology p.25
Nationality p.34
Stereotypes p.37
E-waste p.30
gennaio-febbraio
5° Modulo
Neuron Anatomy and
Physiology (photocopy)
Gross Anatomy of the Brain and
Cranial Nerves (photocopy)
Functional Anatomy of the
Endocrine Glands (photocopy)
marzo-aprile
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6° Modulo
Food processes:
Food preservation p.142
Food poisoning p.146
Revision
maggio-giugno
L’insegnante Prof.ssa Lovato Emanuela
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Relazione MATEMATICA – Prof. Pesavento Stefano In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze:
Conoscere il concetto di integrale indefinito e le sue proprietà.
Conoscere gli integrali immediati di funzioni elementari e composte.
Conoscere i metodi di integrazione delle funzioni razionali fratte.
Conoscere i metodi di integrazione per sostituzione e per parti.
Conoscere il concetto di integrale definito e le sue proprietà.
Conoscere il teorema della media.
Conoscere il teorema fondamentale del calcolo integrale.
Conoscere la formula per calcolare l’area di una regione piana limitata.
Conoscere la formula per calcolare il volume di un solido di rotazione.
Conoscere i vari tipi di raggruppamenti: disposizioni e permutazioni(semplici e con ripetizione), combinazioni semplici.
Conoscere la concezione di probabilità (classica e statistica).
Conoscere il concetto di evento complesso (unione, intersezione, complementare).
Conoscere la differenza tra eventi indipendenti o dipendenti.
Conoscere i metodi di rappresentazione dei dati statistici.
Conoscere la definizione di media aritmetica, media ponderata, moda, mediana e indici di variabilità .
Conoscere il concetto di variabile aleatoria discreta.
Conoscere il concetto di distribuzione di probabilità.
Conoscere la distribuzione di una binomiale. Competenze:
Eseguire integrazioni immediate.
Determinare integrali di funzioni razionali fratte.
Determinare integrali attraverso l’applicazione dei metodi di integrazione per sostituzione e per parti.
Calcolare l’integrale definito di una funzione in un dato intervallo.
Calcolare le misure di aree di parti di piano delimitate dai grafici di date funzioni.
Calcolare le misure dei volumi di solidi di rotazione.
Saper distinguere i vari tipi di raggruppamento e saperne calcolare il numero.
Saper calcolare la probabilità di eventi semplici e complessi, ancheutilizzando il calcolo combinatorio.
Saper organizzare dati statistici in tabelle, calcolare frequenze e rappresentarli graficamente.
Saper calcolare media e deviazione standard.
Saper determinare la distribuzione di probabilità e la funzione di ripartizione di una variabile aleatoria binomiale.
Saper calcolare il valore medio e la varianza di una variabile aleatoria binomiale.
Capacità:
Sapere affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti a rappresentarli e a risolverli.
Saper usare in modo consapevole il linguaggio e le notazioni simboliche proprie dell’analisi,
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della probabilità e della statistica. Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione:
Integrali indefiniti ore 22 Integrali definiti ore 14 Preparazione alla prova INVALSI ore 11 Calcolo combinatorio ore 6 Teoria della probabilità ore 12 Statistica e variabili aleatorie ore 16 Metodologia:
Nell’attività scolastica si è cercato costantemente di ripartire il programma in unità didattiche. Alle lezioni frontali si sono alternate quelle interattive, per coinvolgere il più possibile gli alunni e invitarli anche alla formulazione di semplici ipotesi. Alle spiegazioni sono seguite adeguate esercitazioni prima delle verifiche, che cercavano di cogliere gli aspetti fondamentali dell’argomento trattato. Le verifiche sono state preparate con difficoltà graduate in modo da consentire una seria valutazione dei diversi livelli di apprendimento raggiunti da parte degli allievi. Per una corretta acquisizione dei concetti si è sempre proceduto all’assegnazione di compiti per casa, con successiva correzione in classe degli esercizi più significativi. Anche le verifiche scritte, dopo la consegna, sono state sempre corrette alla lavagna in modo da rendere gli alunni consapevoli degli errori eventualmente commessi. Materiali didattici:
Si è utilizzato il libro di testo (La Matematica a colori Edizione verde, vol.3 tomo B, vol.5, L. Sasso) . LIM Tipologia delle prove di verifica utilizzate: Durante l’anno scolastico sono state somministrate 5 prove scritte (2 nel trimestre e 3 nel pentamestre), due orali (una per periodo) ed un test valido per l’orale effettuato nel pentamestre.
Criteri di valutazione
Nella valutazione delle verifiche scritte sono stati considerati il grado di completezza e di esattezza delle prove e si è tenuto conto della natura degli eventuali errori presenti. Nelle verifiche orali è stato giudicato il grado di acquisizione dei concetti, la conoscenza e l'uso del linguaggio specifico. Nelle verifiche scritte è stato dato un punteggio ad ogni esercizio ed il voto, in proporzione al punteggio ottenuto, si è desunto con l’utilizzo della griglia, approvata da Dipartimento, e sotto riportata . Al momento della prova orale si è controllato il lavoro svolto a casa e la relativa valutazione è stata effettuata seguendo la stessa griglia di valutazione usata per le prove scritte. La valutazione complessiva di ogni singolo allievo ha tenuto conto anche della partecipazione costruttiva, dell’interesse e dell’impegno nel superare le eventuali difficoltà incontrate.
L’insegnante Prof. Pesavento Stefano
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Programma
Conoscenze specifiche della disciplina
contenutistiche Riguardano: a) definizioni b) formule c) regole d) teoremi
molto scarse
lacunose
frammentarie
di base
sostanzialmente corrette
corrette
complete
1
1.5
2
2.5
3
3.5
4
4
procedurali Riguardano: e) procedimenti “elementari”
Abilità logiche argomentative: completezza della risoluzione e correttezza nelle argomentazioni e nell’uso del linguaggio specifico e formale
Riguardano: a) la comprensione delle richieste b)l’impostazione della risoluzione del problema c)la precisione (correttezza nel procedimento risolutivo e nel calcolo) d) il controllo dei risultati
molto scarse
inefficaci
incerte e/o meccaniche
di base
efficaci
organizzate
sicure
eccellenti
1
1.5
2
2.5
3
3.5
4
4.5
4.5
Competenze elaborative
Riguardano: a) la sequenzialità logica della stesura b) l’efficacia della strategia risolutiva c) la presenza di commenti significativi
elaborato di difficile o faticosa interpretazione
carente sul piano formale e grafico
elaborato facilmente Interpretabile
elaborato logicamente strutturato e formalmente accurato
0.5
1
1.5
1.5
NOTA: Foglio bianco nello
scritto o impreparato nell’orale: voto minimo 1.
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Contenuti disciplinari di MATEMATICA
Integrali indefiniti: loro significato e notazione. Concetto di primitiva di una funzione.
Proprietà degli integrali indefiniti. Integrali immediati delle funzioni fondamentali; integrali con funzione integranda che è la derivata di una funzione composta. Integrazione delle funzioni razionali fratte. Integrazione per sostituzione e per parti.
Integrali definiti e il loro significato, l’area del trapezoide. Proprietà degli integrali definiti. Teorema del valor medio e teorema fondamentale del calcolo integrale. Calcolo di integrali definiti. Calcolo di aree di regioni limitate del piano. Calcolo del volume di un solido di rotazione.
Calcolo combinatorio: raggruppamenti, disposizioni e permutazioni (semplici e con
ripetizione), combinazioni semplici. Il fattoriale di un numero.
Calcolo delle probabilità: concezione classica e statistica della probabilità; la probabilità di eventi semplici e di eventi complessi (evento contrario, somma logica e prodotto logico di due eventi). Probabilità condizionata. Il teorema della disintegrazione e la formula di Bayes.
Statistica: i dati statistici e la loro rappresentazione mediante tabelle e grafici. Media
aritmetica semplice e ponderata, moda e mediana. Varianza e deviazione standard.
Distribuzioni di probabilità: variabili aleatorie e distribuzioni discrete, distribuzioni di probabilità. Valor medio e varianza. La distribuzione binomiale.
Ripasso dei concetti fondamentali affrontati negli anni precedenti, in vista della prova
INVALSI L’insegnante Prof. Pesavento Stefano
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RELAZIONE FINALE
A.S. 2018 - 2019
Disciplina: Scienze Motorie e Sportive
Docente: Prof. Tosetto Ivan
Classe: 5DC
In relazione alla programmazione curricolare dell’ultimo anno,gli studenti della classe
5DChanno conseguito i seguenti obiettivi in termini dicompetenze:sanno riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’identità corporea e l’importanza che riveste la pratica motorio-sportiva per il benessere individuale e collettivo.
Capacità e conoscenze acquisite dagli studenti:
Capacità Conoscenze
Movimento
Valorizzare le proprie attitudini nell’attività motoria e sportiva.
Padroneggiare il ritmo intrinseco nei vari movimenti e realizzare personalizzazioni efficaci.
Ideare e realizzare movimenti efficaci negli sport di situazione rispettando spazi, tempi e compagni.
Eseguire esercizi a carico naturale oin sovraccarico e fare Stretching.
Le caratteristiche personali in ambito motorio e sportivo.
Il ritmo nelle azioni motorie.
Regolamenti dei giochi sportivi
Effetti positivi generati dai percorsi di preparazione fisica specifici.
Il circuit training.
Effetti e caratteristiche della flessibilità.
Linguaggio del corpo
Dare significato al movimento.
Comprendere e produrre consapevolmente linguaggi non verbali.
Linguaggi non verbali specifici nelle varie attività motorie proposte.
I codici della comunicazione corporea.
Gioco – sport
Applicare correttamente tecniche e tattiche sportive proponendo varianti.
Svolgere ruoli di arbitraggio e di giuria in eventi sportivi.
Fondamentali tecnici e strategie tecnico-tattiche.
La terminologia specifica, regolamenti tecnici, fair play e modelli organizzativi (tornei, feste sportive…).
Salute e benessere
Mettere in atto comportamenti responsabili e di tutela del bene comune come stile di vita:
applicare le norme elementari di comportamento ai fini diprevenire gli infortuni;
applicare i protocolli di primo soccorso in caso di incidenti o infortuni;
conoscere i rischi legati all’assunzione di sostanze stupefacenti
I protocolli vigenti rispetto alla sicurezza e al primo soccorso degli specifici infortuni.
La pratica sportiva e suo ruolo essenziale sulla tutela della salute.
Possibili conseguenze dell’uso di sostanze stupefacenti.
L’educazione alimentare e gli interventi di prevenzione per la salute.
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adottare stili di vita corretti attraverso una sana alimentazione;
le caratteristiche dell’ordinamento giuridico sportivo.
Diritto dello sport.
Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione
La programmazione didattica si è sviluppata in tre grandi moduli:
1^ modulo settembre- dicembre (tot. ore 20) Condizionamento organico generale, sviluppo della capacità aerobica e potenziamento attraverso l’allenamento alla resistenza, esercitazioni di circuit training e pratica giochi sportivi.
2^ modulo gennaio-marzo (tot. marzo 19) Coordinazione e ritmo: progressione con la funicella e la speedladder; Diritto dello sport: le caratteristiche dell’ordinamento giuridico sportivo.
3^ modulo aprile-giugno (tot. ore 16) Pratica di sport: specialità di salti, lanci e corsa dell’atletica leggera; acrosport. Prevenire autonomamente gli infortuni e applicare i protocolli di primo soccorso; Conoscenza del doping e antidoping; L’educazione alimentare e gli interventi di prevenzione per la salute.
Totale ore effettivamente svolte nell’intero anno scolastico: 55 ore
Metodologie
Lezioni frontali con dimostrazioni dell’insegnante, dei migliori alunni o dell’istruttore del corso.
Esercitazioni individuali e di gruppo.
Studio individuale o a piccolo gruppo.
Conferenza e lezione con esperto.
Assegnazione di compiti di tipo organizzativo – arbitraggio.
Materiali didattici
Libro di testo adottato: In Movimento, Fiorini, Coretti, Bocchi – Marietti scuola.
Slide e dispensa.
Attrezzature per le specifiche attività sportive. Tipologie delle prove di verifica utilizzate
Test oggettivi con valutazione della capacità esecutiva nelle varie attività (individuali e di squadra) e della performance. Compiti di giuria e arbitraggio.
Verifiche scritte sui contenuti sviluppati in classe.
L’insegnante
Prof. Tosetto Ivan
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PROGRAMMA SVOLTO
Anno Scolastico 2018 - 2019
Disciplina: Scienze Motorie e Sportive
Docente: Prof. Tosetto Ivan
Classe: 5DC
Il movimento:
Conoscenza e padronanza del proprio corpo finalizzato al corretto svolgimento di qualsiasi attività motoria, avendo acquisito consapevolezza delle proprie attitudini in ambito sportivo
Resistenza: corsa lenta e prolungata, corsa a ritmi alternati, giochi di elevato movimento.
Forza esplosiva: multibalzi e andature preatletiche;
Tonificazione muscolare: esercizi di tonificazione a carico naturale delle grandi masse muscolari;circuit training.
Mobilità articolare: esercizi di articolarità e stretching. Coordinazione, schemi motori, equilibrio.
esercizi di coordinazione generale, esercitazioni di destrezza, progressioni con la speedladder e la funicella, andature pre-atletiche, fondamentali dei giochi sportivi.
Linguaggi del corpo:
Realizzazione di sequenze collettive con elementi individuali al corpo libero, con finalità espressive e rispettando spazi, tempi e compagni.
Acrosport: la piramide di classe. Gioco e sport: Conoscenza e pratica delle attività sportive; conoscenza dei regolamenti e assunzione di compiti di arbitraggio.
Atletica leggera: lancio del getto del peso e del vortex; salto in lungo e in alto; corsa 80 metri piani. Campionati di Istituto di atletica campestre e atletica leggera concorsi (solo atleti selezionati).
Pallavolo; Basket; Calcetto; Hit Ball; Badminton; Unihockey; Tennis tavolo. Salute e benessere: Conoscenza delle norme elementari di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni e tutela della salute.
Rispetto di tempi e modi di comportamento corretto e sicuro in ogni attività proposta.
Ruolo della pratica sportiva sulla tutela della salute.
Conoscere i rischi legati all’assunzione di sostanze stupefacenti e i loro effetti collaterali.
L’educazione alimentare e gli interventi di prevenzione per la salute.
Diritto dello sport.
L’insegnante
Prof. Tosetto Ivan
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Relazione BIOLOGIA MICROBIOLOGIA E TECNOLOGIE DI CONTROLLO SANITARIO
- Prof.ssa Roveggio Silvia
In relazione alla programmazione curricolare nell’ultimo anno sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze Gli studenti, seppur a livelli diversi, hanno raggiunto una buona conoscenza degli aspetti generali che riguardano la Biologia Microbiologia e Tecnologie di controllo sanitarie: - conoscono il metabolismo del DNA e delle proteine: trascrizione, traduzione e controllo dell’espressione genica in procarioti ed in eucarioti - conoscono le biotecnologie tradizionali ed innovative e la tecnica del DNA ricombinante - conoscono le fermentazioni - sanno cosa sono substrati e prodotti della microbiologia industriale e ne conoscono le fasi produttive - conoscono la produzione biotecnologica di proteine umane; vaccini, anticorpi monoclonali, interferoni, ormoni e antibiotici. - sanno cosa sono le bioconversioni - conoscono l’applicazione delle biotecnologie in campo biomedico e farmacologico e sanno cos’è la terapia genica - sanno come nasce un farmaco come avviene la sua registrazione e l’immissione in commercio - conoscono il concetto di cellula staminale e l’uso terapeutico che se ne può fare - conoscono le contaminazioni microbiologiche degli alimenti e i processi di degradazione - sanno come controllare gli alimenti a livello microbiologico Competenze
Gli studenti, seppur a livelli diversi, hanno sviluppato nel corso degli anni le competenze dell’asse culturale scientifico tecnologico che riguardano specificatamente la Biologia Microbiologia e Tecnologie di controllo sanitario, cioè: - sanno utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei sistemi e le loro trasformazioni. - sanno acquisire i dati ed esprimere qualitativamente e quantitativamente i risultati delle osservazioni di un fenomeno. - sanno individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali - sanno elaborare progetti biotecnologici e gestire attività di laboratorio - sanno redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. -sanno controllare progetti ed attività, applicando le normative sulla sicurezza e sulla protezione ambientale. Capacità
Gli studenti, seppur a livelli diversi, hanno sviluppato nel corso degli anni le capacità dell’asse culturale scientifico tecnologico che riguardano specificatamente la Biologia Microbiologia e Tecnologie di controllo sanitario, cioè:
- sono in grado di individuare la tecnica di DNA ricombinante più adatta in campo sanitario e alimentare
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- comprendono le biotecnologie utilizzate nella produzione alimentare, industriale e sanitaria
- individuano i processi fermentativi e i relativi microrganismi - sono in grado di capire i meccanismi di differenziamento cellulare e analizzare il ruolo
delle cellule staminali - identificano le fasi di sperimentazione di un farmaco - descrivono i meccanismi della farmacodinamica e della farmacocinetica - identificano le differenze tra medicinale e sostanza tossica - sanno utilizzare le tecniche di sterilizzazione e di laboratorio di microbiologia - utilizzano le tecniche microbiologiche per la qualità, l’igiene e la
conservabilità degli alimenti - sanno interpretare e seguire una metodica di laboratorio rispettando le norme sulla
sicurezza e sul rispetto dell’ambiente. - sanno reperire, anche in lingua inglese, e selezionare, le informazioni relative alle analisi
microbiologiche di base sia relativamente alla microbiologia industriale (analisi degli alimenti) che clinica (antibiogramma MIC) incontrate nel loro corso di studi
Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione 1° Modulo I Virus Settembre Ottobre
Novembre 2° Modulo Metabolismo del DNA Dicembre Gennaio 3° Modulo Tecniche di ingegneria genetica Gennaio Febbraio 4° Modulo Processi biotecnologici Marzo 5° Modulo Prodotti ottenuti dai processi biotecnologici Marzo 6° Modulo Proteine umane ricombinanti, ormoni e
antibiotici Aprile
7° Modulo
Sperimentazione di nuovi farmaci, composti guida e farmacovigilanza
Maggio
8° Modulo Le cellule staminali Maggio Metodologie
La metodologia utilizzata è stata la lezione frontale dialogata, coadiuvata dal libro di testo in adozione, da materiale supplementare fornito dalle docenti proveniente da altri testi. Per la parte pratica sono state spiegate e poi seguite varie metodiche di laboratorio parallelamente allo studio teorico relativo alle classi di composti organici oggetto del programma. Materiali didattici -testi in uso Titolo Biologia e microbiologia sanitaria Vol. unico Autore: Eudes Lanciotti C. Editrice
Zanichelli Titolo Biologia, microbiologia e biotecnologie Vol. unico Autore: Fabio Fanti C. Editrice
Zanichelli Attrezzature Usate: LIM, Laboratorio didattico di Microbiologia. Tipologia delle prove di verifica effettuate Sono state eseguite interrogazioni orali e verifiche scritte secondo le tipologie previste dalle prove ministeriali: le verifiche del primo trimestre e del secondo periodo (pentamestre) sono state eseguite con questionari a risposta aperta, ed è stata effettuata anche una prova orale
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per ciascun periodo: inoltre è stata effettuata una simulazione di Seconda Prova interdisciplinare con BMTS nel secondo periodo (Pentamestre).
Per la valutazione dell’orale si veda la griglia adottata dal Collegio dei docenti e dai Consigli di classe, per gli elaborati sono state utilizzate le griglie concordate dal Dipartimento n°4 che riunisce le materie tipiche dell’indirizzo (Chimica Analitica e Strumentale, Chimica organica e Biochimica, Biologia, Microbiologia, e Tecnologie di Controllo Sanitario, Igiene Anatomia, Fisiologia e Patologia) messi a disposizione della Commissione. L’insegnante
Prof.ssa Roveggio Silvia Programma BIOLOGIA MICROBIOLOGIA E TECNOLOGIE DI CONTROLLO SANITARIO Prof.ssa Roveggio silvia e Prof. Ottaviani Enrico (ITP)
I virus: struttura, genoma, replicazione. Interazione virus-cellula, interazione fra virus, virus-ospite. Classificazione dei virus: criteri di classificazione dei virus. Virus fam. Papillomaviridae, Adenoviridae, Herpesviridae, Cytomegalovirus,
Herpes 6,7,8, Epstein-Barr Virus, Poxviridae, Virus del vaiolo, Hepadnaviridae, HBV, Picornaviridae, gen. Enterovirus, Poliovirus, Rhinovirus, Hepatovirus, virus dell'epatite A e E, Coronaviridae.
Biologia molecolare: replicazione, trascrizione e traduzione del DNA, controllo dell’espressione genica, operoni, esempio lac e trp
Il DNA ricombinante e metodi per ottenere un gene d’interesse. Clonaggio molecolare, enzimi di restrizione, DNA complementare l’elettroforesi del DNA, I vettori : plasmidi ed altri vettori Come si selezionano i cloni ricombinanti Sequenziamento del DNA e librerie genetiche Come localizzare i geni: le sonde molecolari (e campi di applicazione) DNA microarray La PCR, RT-PCR, Real time PCR southern e northen blot, clonazione Biocatalizzatori cellulari: i microrganismi Le tecniche di screening e selezione dei ceppi microbici
I terreni di coltura per la microbiologia industriale Substrati e prodotti ottenuti con le biotecnologie Fasi produttive: preparazione dell’inoculo Lo scale-up I fermentatori o bioreattori (tipologie e struttura in generale) Processi batch, continui, fed-batch Immobilizzazione dei biocatalizzatori I sistemi di controllo Il recupero dei prodotti (downstream) Biomasse microbiche Prodotti ottenuti: etanolo, enzimi, vitamine, proteine umane, Vaccini e anticorpi monoclonali Produzione di interferoni, ormoni, antibiotici Bioconversioni
Applicazione delle biotecnologie in campo biomedico e farmacologico. la terapia genica
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Le cellule staminali emopoietiche Trapianti di cellule staminali emopoietiche (TCSE) Patologie in cui è ritenuto valido l’impiego di cellule staminali Recenti acquisizioni: staminali pluripotenti indotte (iPS) Farmacocinetica e farmacodinamica Come nasce un farmaco La fase di ricerca preclinica (fase 0) La sperimentazione clinica (clinical trials) e le tre fasi della clinical trails La registrazione del farmaco e l’immissione in commercio Farmacovigilanza
Esperienze di laboratorio: Microbiologia degli alimenti: Sistema HACCP e Analisi microbiologca di un alimento (LATTE CRUDO): logica di base nell'impostazione dell'analisi microbiologica degli alimenti (HACCP), criteri microbiologici (definizioni dal regolamento 2073/2005), campione, aliquota, unità campionaria, piani di campionamento a due e tre classi, definizione di un piano di lavoro in funzione dell'alimento da analizzare; studio dei protocolli ufficiali presenti in G.U. e loro applicazione in laboratorio per l'analisi microbiologica del latte crudo; SHELF LIFE degli alimenti: definizione di shelf life, data di scadenza e TMC di un alimento; caratteristiche dell'etichettatura degli alimenti; diverse modalità di determinazione della shelf life di un alimento; cenni di microbiologia predittiva; determinazione della data di scadenza di un alimento deperibile attraverso la modalità dell'invecchiamento accelerato con il calcolo del fattore Q10 (ricotta fresca di latte vaccino) – studio di caso su dati sperimentali; Microbiologia clinica: ANALISI DELLE URINE (Urinocoltura): significato clinico dell'urinocoltura; protocollo standard per l'analisi microbiologica delle urine e applicazione in laboratorio; ANTIBIOGRAMMA: protocollo standard EUCAST per l'antibiogramma secondo Kirby-Bauer; DETERMINAZIONE DELLA MIC: determinazione della MIC secondo il metodo E-TEST. Moduli svolti in metodologia CLILL (questi moduli sono stati svolti dall’Insegnante Tecnico
Pratico prof.re Ottaviani Enrico) Microbiological analysis of Food:
Codex Alimentarius: the Codex Alimentarius Commitee and the WHO/FAO, its mission, the members of C.A.C., what you can find in the Codex Alimentarius; the microbiological criteria applicable to food analysis: definition of microbiological criteria according to the C.A.C., the reasons for the definition of microbiological criteria in food analysis, the protocol to define and approve a microbiological criterion. Antibiotic sensitivity test according to Kirby-Bauer:
• the microbiological and medical use of K.B. Test; • meaning of analytical results in the diagnostic and clinical practice; • the international standardized EUCAST protocol for the K.B. Test – step by step;
interpretation of analytical results of K.B. Test in the laboratory practice.
Gli insegnanti Prof.ri Roveggio Silvia e Ottaviani Enrico
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Relazione
CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA - Prof.ssa Cremonese Giovanna
In relazione alla programmazione curricolare nell’ultimo anno sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze
Gli studenti, seppur a livelli diversi, hanno raggiunto una buona conoscenza degli aspetti generali che riguardano la Chimica organica e la Biochimica. - conoscono le caratteristiche strutturali e funzionali delle molecole organiche e bio-organiche - conoscono le strutture di amminoacidi, peptidi e proteine, enzimi, glucidi, lipidi, acidi nucleici - conoscono la struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria di una proteina - conoscono i principali cicli e vie metaboliche - conoscono la nomenclatura, la classificazione e il meccanismo di azione degli enzimi - sanno che cosa è l’ATP e come l’energia è coinvolta nei processi metabolici - sanno cosa sia il rischio chimico e biologico nell’uso di microrganismi. Competenze
Gli studenti, seppur a livelli diversi, hanno sviluppato nel corso degli anni le competenze dell’asse culturale scientifico tecnologico che riguardano specificatamente la Chimica organica e la Biochimica, cioè: - sanno utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei sistemi e le loro trasformazioni. - sanno acquisire i dati ed esprimere qualitativamente e quantitativamente i risultati delle osservazioni di un fenomeno. - sanno individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali - sanno redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. - sanno elaborare progetti chimici e gestire attività di laboratorio -sanno controllare progetti ed attività, applicando le normative sulla sicurezza e sulla protezione ambientale. Capacità
Gli studenti, seppur a livelli diversi, hanno sviluppato nel corso degli anni le capacità dell’asse culturale scientifico tecnologico che riguardano specificatamente la Chimica organica e la Biochimica, cioè:
- sono in grado di spiegare le principali vie metaboliche - sanno valutare i parametri che incidono sulla cinetica enzimatica - sanno reperire, anche in lingua inglese, e selezionare, le informazioni relative alle
biomolecole incontrate nel loro corso di studi - sanno utilizzare le tecniche di sterilizzazione e di laboratorio di microbiologia - sanno interpretare e seguire una metodica di laboratorio rispettando le norme sulla
sicurezza e sul rispetto dell’ambiente. Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione 1° Modulo La stereochimica Settembre 2° Modulo Carboidrati e lipidi Ottobre e Novembre 3° Modulo Proteine e acidi nucleici Dicembre e Gennaio
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4° Modulo Gli enzimi Febbraio 5° Modulo La membrana e il trasporto
La chimica delle comunicazioni Febbraio Marzo
6° Modulo Bioenergetica e metabolismo Marzo 7° Modulo Metabolismo glucidico Marzo Aprile Maggio 8° Modulo Mitocondri e fosforilazione ossidativa Maggio Metodologie
La metodologia utilizzata è stata la lezione frontale dialogata, coadiuvata dal libro di testo in adozione, da materiale supplementare fornito dalle docenti proveniente da altri testi. Per la parte pratica sono state spiegate e poi seguite varie metodiche di laboratorio parallelamente allo studio teorico relativo alle classi di composti organici oggetto del programma. Materiali didattici -testo in uso Libro di Testo: Titolo Biochimica e biologia molecolare Vol. unico Autore: Bruno Tinti C. Editrice Piccin Attrezzature Usate: LIM, Laboratorio didattico di Chimica. Tipologia delle prove di verifica effettuate
Sono state eseguite interrogazioni orali e verifiche scritte secondo le tipologie previste dalle prove ministeriali: le verifiche del primo trimestre e del secondo periodo (pentamestre) sono state eseguite con questionari a risposta aperta, ed è stata effettuata anche una prova orale per ciascun periodo: inoltre è stata effettuata una simulazione di Seconda Prova interdisciplinare con BMTS nel secondo periodo (Pentamestre).
Per la valutazione dell’orale si veda la griglia adottata dal Collegio dei docenti e dai Consigli di classe, per gli elaborati sono state utilizzate le griglie concordate dal Dipartimento n°4 che riunisce le materie tipiche dell’indirizzo (Chimica Analitica e Strumentale, Chimica organica e Biochimica, Biologia, Microbiologia, e Tecnologie di Controllo Sanitario, Igiene Anatomia, Fisiologia e Patologia) messi a disposizione della Commissione.
L’insegnante Prof.ssa Giovanna Cremonese
Programma CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA - Prof.ssa Cremonese Giovanna e Prof.ssa Siclari Viviana (ITP)
Studio strutturale dei carboidrati: monosaccaridi, strutture aperte e cicliche, legame glicosidico e formazione dei disaccaridi, polisaccaridi (esempi: l’amido, il glicogeno, la cellulosa). Studio strutturale dei lipidi: i lipidi semplici (acidi grassi, vitamine liposolubili e steroidi), i lipidi complessi (cere, acilgliceroli e lipidi di membrana). Studio strutturale degli amminoacidi e delle proteine: gli AA della serie L, gli AA come zwitterioni, il legame peptidico, classificazione delle proteine in base alla composizione, alla conformazione e alla struttura. Struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria delle proteine. Strutture supersecondarie e domini. Denaturazione proteica. Esempi di proteine fibrose (collageno, fibroina) e globulari (mioglobina ed emoglobina).
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Studio strutturale di nucleotidi e acidi nucleici: nucleosidi e nucleotidi. Struttura del DNA, sequenze insolite, denaturazione del DNA. Gli m-RNA, gli RNA ribosomiali, il t-RNA. Altre funzioni dei nucleotidi. Gli enzimi: nomenclatura e classificazione, sito attivo e siti allosterici. Modello chiave-serratura e modello dell’adattamento indotto. Energia di attivazione della reazione enzimatica. Fattori che influenzano la cinetica enzimatica (esclusa equazione di Michaelis Menten). Inibitori enzimatici. Regolazione dell’attività enzimatica. La membrana cellulare: composizione, asimmetria della membrana, modello a mosaico fluido. Passaggio dei soluti attraverso la membrana: diffusione semplice, diffusione facilitata, trasporto attivo. La chimica delle comunicazioni: Le molecole segnale e la loro classificazione (in base alla modalità di rilascio, al tipo di stimolo che le produce o alla modalità di trasporto). I recettori e la trasduzione del segnale. Esempi di recettori di membrana e del loro funzionamento (esempi di recettori: rec. dell’acetilcolina e dell’adrenalina). Bioenergetica e metabolismo: cenni ai principi della termodinamica e della bioenergetica, alla additività delle variazioni di energia libera, alle molecole ad alto contenuto energetico. I coenzimi delle ossidoreduttasi: NAD, NADP, FAD e FMN. Il metabolismo: catabolismo e anabolismo, vie convergenti, vie divergenti, vie cicliche. Il metabolismo glucidico: la glicolisi e la sua regolazione, la fermentazione lattica nel muscolo, la glicogenosintesi, la glicogenolisi, funzione della via dei pentoso-fosfati (non il dettaglio delle reazioni), la gluconeogenesi (solo le deviazioni), il ciclo di Krebs. I mitocondri e la fosforilazione ossidativa: struttura e funzione dei mitocondri. Catena respiratoria (complessi I, II, III, IV) e sua termodinamica. Teoria chemiosmotica. Il complesso V e la catalisi rotazionale. Fosforilazione ossidativa, suo rendimento e sua regolazione. Cenni alle traslocasi della membrana mitocondriale. Attività di laboratorio Determinazione quantitativa degli zuccheri riducenti con reattivo di Fehling Determinazione degli zuccheri riducenti con inversione del saccarosio Estrazione del colesterolo nel tuorlo d’uovo Estrazione e purificazione della caseina nel latte. Determinazione del numero di iodio nell’olio di oliva Determinazione di amminoacidi nel dado da brodo Determinazione del numero di saponificazione Proteine (bromelina) nel succo di ananas Determinazione della pepsina nell’albume dell’uovo Estrazione del DNA dalla frutta Determinazione del glutine nelle farine Inversione del saccarosio Identificazione dei glucidi con reattivo di Lugol.
Le insegnanti Prof.sse Giovanna Cremonese e Viviana Siclari
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Relazione IGIENE ANATOMIA FISIOLOGIA PATOLOGIA – Prof.ssa Salandin Emanuela Prof. Randon Fabio In relazione alla programmazione curricolare, nell’ ultimo anno sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze Gli allievi, seppur a livelli diversi, hanno raggiunto una buona conoscenza degli aspetti generali che riguardano l’Igiene, l’Anatomia, la Fisiologia e la Patologia, cioè:
conoscono le strutture anatomiche che formano gli apparati umani ed il lessico scientifico con cui descriverle
conoscono l' epidemiologia e i metodi per rappresentarla conoscono i tre livelli di prevenzione e gli screening epidemiologici conoscono l'eziologia, il quadro clinico, la terapia e la profilassi delle principali malattie
infettive, delle principali malattie cronico-degenerative e delle malattie genetiche ereditarie
conoscono i danni derivanti dal consumo di bevande alcoliche
Competenze Gli allievi, seppur a livelli diversi, hanno sviluppato nel corso degli anni le competenze dell’asse culturale scientifico tecnologico che riguardano specificatamente l’Igiene, l’Anatomia, la Fisiologia e la Patologia, cioè:
sono in grado di identificare gli apparati e i sistemi anatomici del corpo umano sanno spiegarne la fisiologia sanno spiegare i principali stati patologici mettendo in risalto la non omeostasi degli
apparati coinvolti sanno spiegare le principali cause che determinano le malattie genetiche mettendo in
risalto le caratteristiche somatiche che ne derivano Capacità Gli allievi, seppur a livelli diversi, hanno sviluppato nel corso degli anni le capacità dell’asse culturale scientifico tecnologico che riguardano specificatamente l’Igiene, l’Anatomia, la Fisiologia e la Patologia, cioè:
sanno riconoscere l’importanza delle misure epidemiologiche
sanno riconoscere i fattori eziologici delle principali patologie, i fattori di rischio e di protezione
sanno identificare uno stato patologico anche ereditario in base ai sintomi manifestati Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione 1° Modulo Sistema Nervoso
Organi di senso Ottobre
Novembre
2° Modulo Apparato Endocrino Dicembre
Gennaio
3° Modulo Il concetto di Salute e di Malattia; i Determinanti di Malattia e i criteri per stabilire la relazione
Gennaio Febbraio
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causa-effetto L’Epidemiologia e i suoi metodi Malattie infettive: trasmissione, profilassi ed epidemiologia
4° Modulo Prevenzione primaria, secondaria e terziaria delle malattie non infettive. I test di screening
Marzo
5° Modulo Genetica umana ed epidemiologia delle malattie genetiche, cromosomiche e genomiche. La consulenza genetica e la diagnosi prenatale. La gravidanza
Aprile Maggio
6° Modulo Principali malattie cronico-degenerative:Diabete mellito, Aterosclerosi, Neoplasie, Obesità, Alzheimer e Parkinson. Esperienze di laboratorio realizzate durante l'intero anno scolastico:
Osservazione microscopica di tessuti istologici e patologici di Sistema Nervoso e Apparato Endocrino
Esercitazioni di Epidemiologia
Determinazione del cariotipo di una cellula diploide ed estrazione DNA da campioni di epitelio buccale
Le infezioni nosocomiali
Epidemiologia e prevenzione della dipendenza da alcol
Maggio
Metodologie La metodologia utilizzata è stata la lezione frontale partecipata coadiuvata dal libro di testo in adozione, da presentazioni power-point e talvolta da filmati didattici. Materiali didattici -testi in uso Libri di testo: Titolo” Elementi di Igiene e Patologia “ Vol.unico Autori G.Carnevali, E.Balugani, L.MarraCasa Editrice Zanichelli Titolo” Il corpo umano”Vol.unico Autore E.N Marieb Casa Editrice Zanichelli Tra le attrezzature usate: laboratorio, LIM, carrello mobile PC Tipologia delle prove di verifica effettuate Sono state eseguite interrogazioni orali e verifiche scritte ( questionari a risposta aperta, vero-falso o a completamento).
Per la valutazione dell’orale si veda la griglia adottata dal Collegio dei docenti e dai Consigli di classe, per gli elaborati sono state utilizzate le griglie concordate in seno al Dipartimento, reperibili alla fine del presente documento di classe.
Gli insegnanti Prof.ssa Emanuela Salandin Prof. Fabio Randon
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PROGRAMMA DI IGIENE ANATOMIA FISIOLOGIA PATOLOGIA
Periodo Contenuti
Trimestre Sistema nervoso: il neurone, fisiologia dell'impulso nervoso e sua trasmissione, la sinapsi, struttura e fisiologia del SNC, SNP, SNA, sistemi di protezione. Organi di senso: strutture anatomiche dell'occhio e dell' orecchio, fisiologia della vista, occhio emmetrope-miope-ipermetrope, fisiologia dell'udito ed equilibrio. Esperienze di laboratorio:
SISTEMA NERVOSO: osservazione preparati istologici con riconoscimento di midollo osseo, cervelletto, corteccia cerebrale e nervi perifierici; simulazione di attività di laboratorio con il software PhysioEx 9.1 (misura del potenziale di membrana, trasmissione dell'impulso nervoso, le sinapsi); dissezione del cervello; simulazione dell'esame obiettivo neurologico ambulatoriale (visione dei tutorial; valutazione stato mentale del paziente e valutazione funzionalità di nervi cranici e periferici; studio di casi clinici di pazienti con patologie neurologiche e diagnosi attraverso l'esame obiettivo neurologico).
Pentamestre Apparato endocrino: classificazione ormonale, meccanismi d'azione, regolazione della liberazione di ormoni, ghiandole endocrine (Ipofisi,Tiroide, Paratiroidi, Surrenali, Pancreas e Gonadi). Il concetto di Salute e di Malattia; i Determinanti di Malattia e i criteri per stabilire la relazione causa-effetto. Epidemiologia: definizione, branche (Descrittiva, Analitica e Sperimentale). I tassi epidemiologici. La prevenzione delle malattie: primaria, secondaria e terziaria. Epidemiologia delle malattie infettive: sorgente di infezione, vie di eliminazione e penetrazione, soggetto sensibile, profilassi diretta ed indiretta, obiettivi epidemiologici delle vaccinazioni, PNPV 2017-2019, calendario vaccinale italiano; eziologia, diagnosi, trasmissione di: influenza, poliomielite, morbillo, varicella, rosolia, tetano, meningite e principali malattie infettive a trasmissione sessuale. Prevenzione primaria, secondaria e terziaria delle malattie non infettive. I test di screening: affidabilità, sensibilità, specificità, valore predittivo positivo e negativo, selettivi e di massa, neonatali e oncologici. Patologia generale: eziologia e patogenesi. Genetica umana ed epidemiologia delle malattie genetiche, cromosomiche, genomiche e ad eredità mitocondriale. Studio di alcune malattie genetiche: Acondroplasia, Corea di Huntinghton, Anemia falciforme, Fibroci cistica, Fenilchetonuria, Emofilia, Daltonismo, Sindrome dell’X fragile, Distrofia muscolare di Duchenne, Sindrome di Down, Sindrome di Turner e di Klinefelter. La consulenza genetica e la diagnosi prenatale (non invasiva: ecografia, translucenza nucale; invasiva: amniocentesi, villocentesi, funicolocentesi). La gravidanza. Principali malattie cronico-degenerative:Diabete mellito, Aterosclerosi, Neoplasie, Obesità, Alzheimer e Parkinson. Esperienze di laboratorio:
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APPARATO ENDOCRINO: osservazione preparati istologici con riconoscimento di tiroide, paratiroide, surrene, pancreas; simulazione dell'esame obiettivo ambulatoriale della tiroide (visione del video tutorial; palpazione del tessuto e riconoscimento; test di funzionalità ambulatoriali); tecniche diagnostiche per immagini (ecografia; scintigrafia
tiroidea) e agoaspirato con valutazione citologica.
EPIDEMIOLOGIA:esame di grafici di importanza epidemiologica (piramide delle età, grafico cartesiano, grafico con istogrammi), itassi epidemiologici, esercizi su incidenza, prevalenza, rischio relativo, rischio attribuito negli esposti e nella popolazione. TEST DI SCREENING: esercizi su sensibilità, specificità, valore predittivo positivo e negativo.
GENETICA UMANA: ricostruzione di un cariotipo normale e di un cariotipo patologico con diagnosi della malattia genetica; estrazione del
DNA dalle cellule epiteliali della bocca.
INFEZIONI NOSOCOMIALI: epidemiologia e aspetti clinici.
DIPENDENZE: somministrazione del questionario AUDIT per la prevenzione della dipendenza da alcol; strumenti per l'alcoltest.
Gli insegnanti Prof.ssa Salandin Emanuela Prof. Randon Fabio
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Relazione LEGISLAZIONE SANITARIA – Prof.ssa Colurcio Teresa In relazione alla programmazione curriculare dell’ultimo anno degli Istituti chimici sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE Il programma è stato svolto cercando di privilegiare un insegnamento che consentisse agli allievi di assimilare gli argomenti trattati con un costante riferimento alla realtà che li circonda nonché alle notizie di attualità. Tale approccio ha consentito di affrontare e superare la difficoltà di un libro di testo che si pone come strumento eminentemente tecnico,sia per quanto attiene ai contenuti che per quanto attiene al linguaggio utilizzato. Tutti gli allievi hanno appreso i contenuti fondamentali degli argomenti trattati come da programma di Legislazione Sanitaria,alcuni con un livello maggiore di approfondimento frutto sia di maggiore impegno nello studio che di un maggiore livello di attenzione e partecipazione alla lezione. COMPETENZE La classe ha raggiunto un discreto livello di rielaborazione ed applicazione delle conoscenze acquisite rispetto all’applicazione concreta di quanto appreso,nella risoluzione di problemi e nell’effettuazione di compiti affidati. Alcuni studenti sonoin grado di dimostrare una preparazione più precisa ed accurata e di effettuare, in autonomia e sicurezza, collegamenti interdisciplinare particolarmente interessanti,in relazione all’età ed alla classe frequentata. CAPACITA’ Gli studenti hanno evidenziato capacità diversificate. Alcuni sono in grado di rielaborare quanto appreso mettendo in relazione gli elementi all’interno della disciplina con casi pratici affrontati, attraverso l’attività laboratoriale e di rielaborare criticamente le conoscenze e il loro autonomo e personale utilizzo. Altri hanno minori capacità critiche ed espressive, anche a causa di un impegno discontinuo nello studio. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE 1° Modulo Lo Stato e la Costituzione settembre - novembre 2° Modulo Le fonti del diritto dicembre-gennaio 3° Modulo Il sistema sanitario nazionalefebbraio 4° Modulo Gli interventi del SSN per l’assistenza e la tutela della personamarzo 5° Modulo Accreditamento, responsabilità, deontologia e privacy aprile - maggio METODOLOGIE L’insegnamento della disciplina è stato svolto introducendo, con la lezione frontale, l’argomento da trattare e stimolando l’interesse degli allievi attraverso costanti riferimenti alla loro esperienza individuale,familiare e sociale nonché con l’ analisi e la discussione di casi pratici. Quest’ultimo metodo è risultato essere quello che ha riscosso più successo negli allievi ed il più interessante ed efficace. Il linguaggio è stato il più possibile semplice e lineare all’inizio della spiegazione per poi divenire man mano più tecnico e specifico in linea con la terminologia giuridica che è propria della materia. La classe, in generale, ha risposto positivamente al metodo della lezione frontale partecipata, si è sufficientemente impegnata nel lavoro assegnato e nello studio. MATERIALI DIDATTICI Libro di testo: Il diritto per le biotecnologie sanitarie- Simone per la scuola mappe concettuali, powerpoint,LIM, quotidiani, internet. TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICHE
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Sono state eseguite interrogazioni orali,verifiche scritte semistrutturate e a domande aperte. Nel processo di apprendimento e nell’attribuzione del voto si è tenuto conto del livello di partenza, dei progressi ottenuti, del livello di interesse dimostrato e del grado di autonomia conseguito. Per la valutazione delle prove è stata utilizzata la griglia di valutazione adottata dall’Istituto. L’insegnante Prof.ssa Teresa Colurcio
Programma
LEGISLAZIONE SANITARIA – Prof.ssa Colurcio Teresa
1 LO STATO - Lo Stato:la società e la teoria generale del concetto di Stato,elementi costitutivi dello Stato moderno,forme di Stato e forme di governo.
2 LA COSTITUZIONE ITALIANA
- La Costituzione Italiana: dallo Statuto Albertino alla Costituzione Repubblicana. I caratteri e la struttura della Costituzione Italiana. I principi fondamentali. La regolamentazione dei rapporti civili. La regolamentazione dei rapporti etico-sociali. La regolamentazione dei rapporti economici.
3 IL DIRITTO E LA NORMA GIURIDICA
- Il diritto e la norma giuridica.Nozione e caratteri della norma giuridica. La sanzione. La classificazione delle norme.
4 L’INTERPRETAZIONE E L’APPLICAZIONE DELLA NORMA
- L’interpretazione e l’applicazione delle norme. Il ricorso all’analogia e l’efficacia nel tempo e nello spazio.
5 LE FONTI DEL DIRITTO A LIVELLO NAZIONALE E INTERNAZIONALE
Le fonti del diritto in generale. Le leggi regionali. Le fonti indirette. Diritto pubblico e privato.. Il diritto dell’ Unione Europea: generalità. Gli atti giuridici dell’Unione. Le procedure di adozione degli atti dell’UE.
6 LINEAMENTI DI ORDINAMENTO SANITARIO
I riferimenti normativi.Il Sistema Sanitario Nazionale.Il Piano Sanitario Nazionale:strumento di programmazione e attuazione del SSN. La trasformazione dell’Unità Sanitaria Locale.Organi dell’Azienda USL. Assetto organizzativo dell’ azienda USL. Le aziende ospedaliere. I livelli essenziali di assistenza sanitaria.
7 LE PROFESSIONI SANITARIE
Le professioni sanitarie. Il codice deontologico. Il diritto del lavoro. Il curriculum vitae, Gli obblighi definiti dal contratto collettivo per il comparto sanità.Le altre responsabilità del dipendente pubblico. Il medico chirurgo. Il farmacista. Il biologo. L’infermiere. Le professioni sanitarie riabilitative. Le professioni tecnico-sanitarie.Il diritto alla salute e all' assistenza sanitaria in Europa.
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8 GLI INTERVENTI DEL SSN PER L’ASSISTENZA E LA TUTELA DELLA PERSONA
La tutela della salute fisica e mentale. Le grandi patologie e la non autosufficienza. La tutela della salute mentale. Il trattamento sanitario obbligatorio. La tutela della salute mentale della ASL. 9 IL CONSENSO INFORMATO Le norme europee. Il codice deontologico. Il consenso informato , Il diritto alla privacy. 10 LA QUALITA’ E L’ACCREDITAMENTO Sistemi di accreditamento. Iter procedurale dell’accreditamento. 11 LA NORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Il diritto alla protezione dei dati personali:dalla normativa europea ai principi generali del codice. Il codice della privacy. I soggetti che effettuano il trattamento dei dati. Gli obblighi di comunicazione e le autorizzazioni generali. L’Autorità Garante per la protezione dei dati personali. L’insegnante Prof.ssa Colurcio Teresa
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ALLEGATO n. 2
Simulazioni Prima e Seconda prova
Le simulazioni di Prima Prova, effettuate in data 19/02/19 e 26/03/19, sono quelle ministeriali
alle quali si rimanda.
La simulazione di Seconda Prova, svolta in data 16/04/19 è la seguente :
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Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca
ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Indirizzo: ITBS - CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE
ARTICOLAZIONE “BIOTECNOLOGIE SANITARIE”
Tema di: BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNOLOGIE DI CONTROLLO SANITARIO e CHIMICA
ORGANICA E BIOCHIMICA
Il candidato è tenuto a svolgere la prima parte e due quesiti a sua scelta della seconda parte.
PRIMA PARTE
Figura 1: una reazione della glicolisi
Figura 2: rappresentazione schematica della sintesi industriale di etanolo
La glicolisi è una via metabolica di importanza fondamentale in tutte le cellule. Il glucosio costituisce il principale
substrato di tale via.
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Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca
Il candidato:
- individui la sede cellulare della glicolisi negli eucarioti e nei procarioti, ne descriva le
finalità e le fasi;
- descriva in modo dettagliato la reazione riportata in Fig.1 spieghi perché si tratta di una
reazione irreversibile;
- indichi qual è il destino del piruvato in assenza di ossigeno;
- descriva quindi le reazioni della glicolisi, i prodotti finali, e il bilancio energetico;
- descriva il processo biotecnologico alla base della produzione industriale dell’etanolo
(Fig.2)
- indichi le principali procedure per isolare i prodotti ottenuti dalla trasformazioni
microbiche
- spieghi le caratteristiche delle tre tipologie principali di produzione biotecnologica di un
fermentatore
SECONDA PARTE
1. Il candidato esamini il processo utilizzato per amplificare in vivo (usando cellule ospiti) un
frammento di DNA di interesse e lo confronti con sistemi di clonaggio senza cellule (in vitro),
in cui la tecnica di elezione è la PCR
2. La cinetica enzimatica è regolata da numerosi fattori. Il candidato descriva come il pH e la
temperatura influenzino la velocità delle reazioni biochimiche.
3. L’elettroforesi del DNA è una tecnica fondamentale nelle biotecnologie. Il candidato ne
esamini in dettaglio le caratteristiche peculiari e spieghi il collegamento di quest'ultima alla
tecnica del blotting.
4. I nucleotidi, oltre a rappresentare le unità costitutive degli acidi nucleici, svolgono anche altre
importanti funzioni. Il candidato descriva la struttura e il ruolo biologico dei nucleotidi
trasportatori di energia e trasportatori di elettroni.
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ALLEGATO n. 3
Griglie di valutazione Prima e seconda prova
Per la valutazione delle simulazioni di Prima prova sono state utilizzate due diverse griglie allo scopo di sperimentare la griglia di valutazione più adatta. La griglia scelta dal Dipartimento di Lettere è la seguente:
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ITAS “A. Trentin” Cognome Nome
classe_______data________
GRIGLIA di VALUTAZIONE – PRIMA PROVA
INDICATORI GENERALI
INDICATORI GENERALI DESCRITTORI PUNTI
-Ideazione, pianificazione e
organizzazione del testo
-Coesione e coerenza testuale
Nettamente disorganiche 2
Confuse 4
Disordinate 6
Frammentarie 8
Poco organizzate 10
Semplici ma coerenti 12
Equilibrate 14
Organiche 16
Ben articolate 18
Accurate 20
-Ricchezza e padronanza
lessicale
-Correttezza grammaticale
(ortografia, morfologia
sintassi); uso corretto della
punteggiatura
-Lessico improprio -Gravi errori grammaticali e nell’uso della punteggiatura
2
-Lessico povero -Diffusi errori grammaticali e nell’uso della punteggiatura
4
-Lessico limitato -Numerosi errori grammaticali e nell’uso della punteggiatura
6
-Lessico ripetitivo -Ripetuti errori grammaticali e nell’uso della punteggiatura
8
-Lessico generico -Alcuni errori grammaticali e nell’uso della punteggiatura
10
-Lessico sufficientemente appropriato -Qualche errore grammaticale e nell’uso della punteggiatura
12
-Lessico appropriato -Accettabile correttezza grammaticale e nell’uso della punteggiatura
14
-Lessico preciso -Buona correttezza grammaticale e nell’uso della punteggiatura
16
-Lessico vari -Sicura correttezza grammaticale e nell’uso della punteggiatura
18
-Lessico accurato -Eccellente correttezza grammaticale e nell’uso della punteggiatura
20
-Ampiezza e precisione delle
conoscenze e dei riferimenti
culturali
-Espressione di giudizi critici e
valutazioni personali
-Gravemente lacunose -Acritica
2
-Lacunose -Confusa
4
-Scarse -Frammentaria
6
-Limitate -Generica
8
-Superficiali 10
-Complessivamente adeguate -Semplice
12
-Adeguatamente significativi 14
-Puntuali -Pertinente
16
-Accurate -Precisa
18
-Originali -Articolata, approfondita e personale
20
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Indicatori specifici- TIPOLOGIA A INDICATORI SPECIFICI Punti
Rispetto dei vincoli posti dalla
consegna (lunghezza del testo, ove
presente, o indicazioni circa la
forma parafrasata o sintetica della
rielaborazione)
Non rispondente 2
Limitato 4
Sostanzialmente appropriato 6
Adeguato 8
Puntuale 10
Capacità di comprendere il testo
nel suo senso complessivo e nei suoi
snodi tematici e stilistici
Errata 2 Parziale 4
Corretta ma sommaria 6
Corretta 8
Completa e puntuale 10
Puntualità nell’analisi lessicale,
sintattica, stilistica, retorica (se
richiesta)
Inadeguata 2 Lacunosa 4
Essenziale e corretta 6
Sostanzialmente precisa 8
Approfondita con apporti originali 10
Interpretazione corretta e
articolata del testo del testo
Assente e/o non significativa 2
Approssimativa 4
Essenziale 6
Completa 8
Approfondita e ben contestualizzata 10
PUNTEGGIO TOTALE
/100
/20 NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna
proporzione (divisione per 5 + arrotondamento)
Indicatori specifici- TIPOLOGIA B INDICATORI SPECIFICI DESCRITTORI Punti Individuazione corretta di tesi e
argomentazioni presenti nel testo
proposto
Inadeguata 4
Limitata e/o con fraintendimenti 8
Adeguata 12
Appropriata e precisa 16
Precisa, corretta e articolata 20
Stesura e organizzazione del testo
argomentativo (capacità di sostenere un percorso
argomentativo coerente e coeso
adoperando connettivi pertinenti)
Gravemente destrutturato 2
A tratti disorganico 4
Sufficientemente organico 6
Logicamente coeso 8
Logicamente coeso e articolato 10
Correttezza e congruenza dei
riferimenti culturali utilizzati per
sostenere l’argomentazione.
Scarsi e/o non pertinenti 2
Accennati e non sempre corretti e pertinenti 4
Essenziali ma pertinenti 6
Adeguati e precisi 8
Originali e approfonditi 10
PUNTEGGIO TOTALE
/100
/20
52
NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna
proporzione (divisione per 5 + arrotondamento)
Indicatori specifici- TIPOLOGIA C INDICATORI SPECIFICI DESCRITTORI Punti Pertinenza del testo rispetto alla
traccia (coerenza nella
formulazione del titolo e
dell’eventuale paragrafazione)
Non pertinente 2
Inappropriata 4
Sostanzialmente aderente (titolazione coerente) 6
Puntuale e appropriata 8
Perfetta ed efficace 10
Sviluppo ordinato e lineare
dell’esposizione
Gravemente destrutturato 3
A tratti disorganico 6
Sufficientemente organico 9
Coerente ed evidente 12
Coerente e articolato 15
Correttezza e articolazione delle
conoscenze e dei riferimenti
culturali
Scarsi e/o non pertinenti
3
Deboli e poco esemplificati 6
Essenziali e pertinenti 9
Adeguati e precisi, con riflessioni significative 12
Esaurienti, con apporti originali e/o riferimenti interdisciplinari 15
PUNTEGGIO TOTALE
/100
/20
NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna
proporzione (divisione per 5 + arrotondamento).
53
Alunno classe
INDICATORI DESCRITTORI punti tema quesito 1 quesito 2
scarsa, nuclei fondanti con conoscenze solo abbozzate 1
imprecisa, nuclei fondanti con conoscenze frammentarie e lacunose 2
superficiale, nuclei fondanti con conoscenze non del tutto adeguate 3
adeguata conoscenza disciplinare dei nuclei fondanti 4
precisa padronanza dei nuclei fondanti 5
precisa ed approfondita padronanza dei nuclei fondanti 6
nulla 0
solo abbozzati analisi di dati e processi, comprensione dei casi e
metodologie applicate1
frammentarie analisi di dati e processi, comprensione dei casi e
metodologie applicate2
superficiali analisi di dati e processi, comprensione dei casi e
metodologie applicate3
adeguata analisi di dati e processi, comprensione dei casi e
metodologie applicate4
corretta analisi di dati e processi, comprensione dei casi e
metodologie applicate5
corretta ed organizzata analisi di dati e processi, comprensione dei
casi e metodologie applicate6
nulla 0
svolgimento non completo, elaborati tecnici e/o tecnico-grafici poco
coerenti o incompleti1
svolgimento nel complesso completo, elaborati tecnici e/o tecnico-
grafici adeguati2
svolgimento completo, elaborati tecnici e/o tecnico-grafici buoni 3
svolgimento completo ed approfondito, elaborati tecnici e/o tecnico-
grafici eccellenti4
nulla 0
argomentazione impropria e confusa, con errori, linguaggio specif ico
lacunoso, collegamenti inesistenti1
argomentazione abbastanza corretta, linguaggio specif ico non del
tutto adeguato, così come i collegamenti2
buona capacità di argomentazione, collegamenti chiari ed esaurienti,
linguaggio specif ico pertinente3
argomentazione accurata e precisa, collegamenti numerosi,
informazioni sintetizzate in modo chiaro, con utilizzo rigoroso del
linguaggio specif ico
4
totale
media in ventesimi
punteggio attribuito
La media è calcolata
attribuendo 50% del peso al
tema, 50% ai quesiti,
arrotondando allo 0,5
superiore o inferiore (es.
8,25 = 8/20, 10,55 = 11/20) /20
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA - BIOTECNOLOGIE SANITARIE
Padronanza delle
conoscenze disciplinari
relative ai nuclei fondanti
della disciplina
Padronanza delle
competenze tecnico-
professionali specifiche
di indirizzo rispetto agli
obiettivi della prova, con
particolare riferimento
all'analisi di dati e
processi, alla
comprensione dei casi
e/o delle situazioni
problematiche proposte
e alle metodologie
utilizzate nella loro
risoluzione
Completezza nello
svolgimento della
traccia,
coerenza/correttezza
dei risultati e degli
elaborati tecnici e/o
tecnico-grafici prodotti
Capacità di
argomentare, di
collegare e di
sintetizzare le
informazioni in modo
chiaro ed esauriente,
utilizzando con
pertinenza i diversi
linguaggi specifici
54
IL CONSIGLIO DI CLASSE
N°
MATERIE
DOCENTI
FIRMA
1
Religione
Cerato Emanuela
2
Lingua e lett. Italiana
Rossettini Anna
3
Storia
Rossettini Anna
4
Lingua Inglese
Lovato Emanuela
5
Matematica e compl.
Pesavento Stefano
6
Scienze Motorie
Tosetto Ivan
7
Biologia, Microbiologia, Tecn. controllo sanit.
Roveggio Silvia, Ottaviani Enrico
8
IAFP Salandin Emanuela, Randon Fabio
9
Chimica, Biochimica
Cremonese Giovanna, Siclari Viviana
10
Legislazione sanitaria
Colurcio Teresa
IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof Delpari Aldo