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La conformità della progettazione
appunti #6 [10.04.08]
CdL incostruzione e gestione dell'architettura
Corso diVALIDAZIONE DI OO.PP. (corso B)
andrea ieropoli
Unità operativa TEMENOSUniversità degli Studi Mediterranea di Reggio Calabriatecnologie metodologie normative sostenibili
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6Validazione
CAPO II – Verifica del progetto (artt.41-56)nuovo reg.
vedi all.XXI alla 163/06
artt. 46, 47 48 e 49, d.P.R. n. 554/1999
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Art.42 NR
Finalità della verifica
la conformità della soluzione progettuale prescelta alle specifiche disposizioni funzionali, prestazionali, normative e tecniche contenute nello studio di fattibilità, nel documento preliminare alla progettazione ovvero negli elaborati progettuali dei livelli già approvati.
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6Validazione
Art.42 NR (segue)... accertare in particolare: a) la completezza della progettazione; b) la coerenza e completezza del quadro economico in tutti i
suoi aspetti; c) l’appaltabilità della soluzione progettuale prescelta; d) i presupposti per la durabilità dell'opera nel tempo; e) la minimizzazione dei rischi di introduzione di varianti e
di contenzioso; f) la possibilità di ultimazione dell'opera entro i termini
previsti; g) la sicurezza delle maestranze e degli utilizzatori; h) l’adeguatezza dei prezzi unitari utilizzati; i) la manutenibilità delle opere, ove richiesto.
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6Validazione
Art.49 NR... aspetti del controllo:
a) affidabilità;
b) completezza ed adeguatezza;
c) leggibilità, coerenza e ripercorribilità;
d)compatibilità;
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6Finalità
OBBIETTIVO PRINCIPALE DELLA VALIDAZIONEGarantire l’Amministrazione
nell’approvazione delle diverse fasi progettuali
dai rischi di incomprensione:
Tecnica
Amministrativa
Economica
Evitare il danno/contenzioso in fase realizzativa o gestionale
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6Finalità
Il prodotto-progetto deve essere esaustivo:Richieste della committenza
Norme cogenti
Norme tecniche
Aspetti funzionali e d’esercizio
Parametri contrattuali
…
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CONFORME, CHIARO E NON INTERPRETABILE
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6Modello operativo
Approccio analiticopoco dipendente dalla casistica
massimizzazione dell’efficacia
alti costi di gestione
Approccio empiricodipende dall’esperienza acquisita
efficacia non garantita
minori costi di gestione
GESTIONE
PROGRAMMATA
GESTIONE AD HOC
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6Modello operativo
Sistema di QualitàStrumenti operativi
Strumento di indirizzo-guida per le attività di validazione:
Approfondimenti di natura tecnico-operativa
Elementi discreti (esistenti/misurabili)
Indicazioni-pilota (scenari prefigurabili)
Elementi concettuali (coerenza; giudizio-condotta;previsioni)
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6 Modello operativocaratteristiche
L’organizzazione deve essere strutturata in settori operativi
Competenze organizzateGli attori devono interagire
La Pr deve essere istruitaIndicazioni progettualiBase della validazione
Le indicazioni progettuali devono esprimere
ArgomentiCriteriObbiettivi di qualità6
Fasi di progettazione
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Modello operativocaratteristiche
Il progetto potrà essere
scomposto in argomenti
Valutabile con i Criteri (Q) definiti
Fasi di progettazione
ORGANIZZARE LA
VALIDAZIONE COME UN
PRE-PROGETTO
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Modello operativole fasi
Scenari compatibiliProgrammatica
Base del quadro cognitivoSituazione oggettiva (tutti gli interventi)Conoscenze generali e specifiche oggettiveInformazioni di base (relazionate)
NormeDocumentazione PrTipi di opereTipologie di interventoProblematiche tipologicheAutorizzazioni…
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Modello operativole fasi
ContestualizzazioneProgrammaticaCostruzione del caso specificoDPPPrP/PrD
Documenti del PrTipo di operaTipologia di interventoProblematiche tipologicheAdempimenti…
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Scenari di congruenza
Operativa
Insieme di operazioni di interrelazione
Definizione del complesso di requisiti
Indicazioni di progetto
Base per la validazione
Modello operativole fasi
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Modello operativofase programmatica
DPP/PrDocumenti
del Pr
Elementi del PrDPR 554/99
NR
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Modello operativofase programmatica
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Modello operativofase programmatica
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Le classi di opereDPR 34/2000
Opere generaliEdifici civili e industrialiRestauro e manutenzione beni immobili culturaliStrade, autostrade, ponti…Opere d’arte nel sottosuoloDighe…
Opere specialiLavori in terraSuperfici decorate BB.CC./AA.Impianti idrico-san., cucine lavanderie(in opere esist.)Impianti trasportatoriCentrali elettricheCoperture speciali…
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6Tipologie di intervento
DPR 380/01 - L.10/77
1 Nuova costruzione
2 Demolizione
3 Ristrutturazione ed.
4 Ristrutturazione urb.
5 Restauro-Ris. Cons.
6 Manutenzione ordinaria
7 Manutenzione straord.
8 Ampliamento
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Repertorio problematicheper tipologia di intervento
RESOCONTO PROGETTI pag. 1
EsistentesettoreTipo
Incertezze Risposte
RecuperoRestauro-Ris.Cons.Ristrutturazione ed.
1. Sul consolidamento strutturale delle murature.2. Integrabilità degli impianti.
1. Indagini struttural i ;Vigilanza sui lavori diconsolidamento.
2. Relazioni di metodo; Vigilanza sull’esecutività delprogetto.
1. Nell’appoggio strutturale al suolo (protezione del benearcheologico).
1. Indagini preventive; Vigilanza sui lavori di scavo.
1. Difficoltà strutturali e di cantierabilità per la sostituzionedegli elementi portanti.
2. Ingente uso di impiantistica e relativa difficoltàprogettuale.
1. Indagini preventive; Relazioni di metodo.2. Uso della procedura d’Appalto Integrato
1. Possibile non corrispondenza della documentazioneprogettuale con la realtà;
2. Restauro vincolato alla specifica tecnologia esistente.
1. Analisi tecnologica preventiva;2. Uso della procedura d’Appalto Integrato.
1. Probabili rinvenimento di reperti durante i lavori.2. Integrabilità degli impianti.
1. Indagini preventive; Vigilanza sui lavori.2. Uso di pavimenti flottanti.
NuovosettoreTipo
Incertezze Risposte
Nuova costruzione
1. Rinvenimento di reperti durante i lavori. 1. Variante per la valorizzazione degli scavi: creazione diun museo archeologico.
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Adempimenti 1Tab. 1 – Adempimenti del progetto
TIPO Settore Sett.Sp. Tipo TEMA AUTORITA’
Sicurezza Lavoro Prescrizioni Impianti Prefetto; ISPESL casi Impiego gas tossici (Prefetto); Installazione ed u so impianti si
sollevamento/a pressione/generatori calore (ISPESL); Lavorazioni industriali con più di tre addetti (Denuncia ASL).
Tutela Idrogeologica Vincolo Idrogeologico Camera di commercio, Industria, agricoltura; Regione; Ente Parco
casi vincolo IDROGEOLOGICO (RDL 3267/23) art.1. art.7: autorizzazione Camera di commercio, Industria, agricoltura. DM 11.3.1988 L. 183/89 art.17,6 ter (autorità di bacino) D.L. 180/98 rischio idrogeologico
Tutela Paesaggio e Ambiente
Vincolo Paesaggistico-Ambientale
Regione-Assessorato al coordinamento per il territorio--Servizio Beni Ambientali; Comune-Area Interassessorile Sviluppo del Territorio.
casi vincolo paesaggistico ambientale (DL 490/99 art.151) beni ambientali procedura RD 523/04 L 394/91: Aree naturali protette. DL 490/99: Foreste, boschi,
ville, giardini, parchi, aree naturali protette... Fascia costiera (marina, lacustre: 300m.); Fiumi, torrenti... (150m.); Monti (Alpi >1600m.slm; Appennini e isole >1200m.slm); ghiacciai e circhi glaciali. Se la Regione non risponde dopo 30 gg., si ricorre alla Soprintendenza BB. Amb. ed Arch. Se il Comune ha la subdelega dalla Regione, si ricorre direttamente ad essa. Il Ministero BB. e Att. CC. può eccezionalmente annullare l’autorizzazione
Tutela Salute Inquinamento Qualità dei suoli Regione-Settore Ambiente ed Energia
casi piano di bonifica qualità dei suoli
procedura aree usate preventiv. per discariche ecc.
•Autorizzazione
Permesso Edif. Autorizzazioni Edilizia Comune-Settore concessioni ed autorizzazioni ed.
Servizio Urbano Allacci Fognatura Servizio Fognatura
Privata
Tutela Beni Archeologici
Vincolo Archeologico Soprintendenza Archeologica
casi vincolo archeologico (DL 490/99) art.85,86. Tutela Beni Storici e
artistici Vincolo Storico artistico
arch. Soprintendenza Beni Ambientali e Arch.
casi vincolo monumentale (DL 490/99) art.2: Patrimono storico, artistico, demo-etnico-antropologico, architettonico, archivistico, librario;
Tutela Salute Inquinamento Emissioni nocive ASL casi emissioni aeree impatto acustico rimozione amianto
•Benestare prev.
procedura CRIA-Comitato regionale contro l’inquinamento atmosferico •Concessione
ed. Permesso Edif. Concessione Edilizia Comune-Settore concessioni ed autorizzazioni ed.
•Denuncia Sicurezza Lavoro Prescrizioni Impianti ASL
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Adempimenti 2
Tab. 1 – Adempimenti del progetto TIPO Settore Sett.Sp. Tipo TEMA AUTORITA’
Sicurezza Lavoro Prescrizioni Impianti Prefetto; ISPESL
casi Impiego gas tossici (Prefetto); Installazione ed u so impianti si sollevamento/a pressione/generatori calore (ISPESL); Lavorazioni industriali con più di tre addetti (Denuncia ASL).
Tutela Idrogeologica Vincolo Idrogeologico Camera di commercio, Industria, agricoltura; Regione; Ente Parco
casi vincolo IDROGEOLOGICO (RDL 3267/23) art.1. art.7: autorizzazione Camera di commercio, Industria, agricoltura. DM 11.3.1988 L. 183/89 art.17,6 ter (autorità di bacino) D.L. 180/98 rischio idrogeologico
Tutela Paesaggio e Ambiente
Vincolo Paesaggistico-Ambientale
Regione-Assessorato al coordinamento per il territorio--Servizio Beni Ambientali; Comune-Area Interassessorile Sviluppo del Territorio.
casi vincolo paesaggistico ambientale (DL 490/99 art.151) beni ambientali procedura RD 523/04 L 394/91: Aree naturali protette. DL 490/99: Foreste, boschi,
ville, giardini, parchi, aree naturali protette... Fascia costiera (marina, lacustre: 300m.); Fiumi, torrenti... (150m.); Monti (Alpi >1600m.slm; Appennini e isole >1200m.slm); ghiacciai e circhi glaciali. Se la Regione non risponde dopo 30 gg., si ricorre alla Soprintendenza BB. Amb. ed Arch. Se il Comune ha la subdelega dalla Regione, si ricorre direttamente ad essa. Il Ministero BB. e Att. CC. può eccezionalmente annullare l’autorizzazione
Tutela Salute Inquinamento Qualità dei suoli Regione-Settore Ambiente ed Energia
casi piano di bonifica qualità dei suoli
procedura aree usate preventiv. per discariche ecc.
•Autorizzazione
Permesso Edif. Autorizzazioni Edilizia Comune-Settore concessioni ed autorizzazioni ed.
Servizio Urbano Allacci Fognatura Servizio Fognatura
Privata
Tutela Beni Archeologici
Vincolo Archeologico Soprintendenza Archeologica
casi vincolo archeologico (DL 490/99) art.85,86. Tutela Beni Storici e
artistici Vincolo Storico artistico
arch. Soprintendenza Beni Ambientali e Arch.
casi vincolo monumentale (DL 490/99) art.2: Patrimono storico, artistico, demo-etnico-antropologico, architettonico, archivistico, librario;
Tutela Salute Inquinamento Emissioni nocive ASL casi emissioni aeree impatto acustico rimozione amianto
•Benestare prev.
procedura CRIA-Comitato regionale contro l’inquinamento atmosferico •Concessione
ed. Permesso Edif. Concessione Edilizia Comune-Settore concessioni ed autorizzazioni ed.
•Denuncia Sicurezza Lavoro Prescrizioni Impianti ASL
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Adempimenti 3
◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ S i c u rezza ◊ S t r u t t u re ◊ P rescrizioni ◊ O pere
strutturali ◊ Genio
Civile
◊ • D e posito
◊ quando ◊ prima della comunicazione di inizio lavori ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ •DIA
◊ A sseverazione ◊ U rbanistica ◊ D enuncia ◊ Inizio Attività
◊ C o m une-Settore concessioni ed autorizzazioni ed.
◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ S i c u rezza ◊ A eroporti ◊ Z ona di
rispetto ◊ Servitù
aeroportuali
◊ --
◊ casi ◊ rispetto AEROPORTI (L 58/63) ◊ S i c u rezza ◊ E m issioni ◊ D istanze ◊ E m issioni
di calore ◊ C o m une-
Settore concessioni ed autorizzazioni ed.
◊ casi ◊ l imitazioni FORNACI, FUCINE, FONDERIE (RD 1740/33) ◊ procedura ◊ distanze > 50m. dal ciglio delle strade esterne agli abitati ◊ S i c u rezza ◊ E m issioni ◊ D istanze ◊ M aterie
insalubri ◊ C o m une-
Settore concessioni ed autorizzazioni ed.
◊ casi ◊ l imitazioni manifatture, fabbriche e depositi di materie insalubri e pericolose (RD 1265/34) sindaco
◊ procedura ◊ distanze > 50m. dal ciglio delle strade esterne agli abitati ◊ S i c u rezza ◊ E s p losivi ◊ D istanze ◊ O pifici e
depositi espl.
◊ P refetto
◊ casi ◊ l imitazioni OPIFICI E DEPOSITI DI MATERIALE ESPLOSIVO (RD 773/31) PREFETTO
◊ procedura ◊ distanze a discrezione prefetto ◊ S i c u rezza ◊ E s p losivi ◊ D istanze ◊ P oligoni ◊ P refetto
◊ casi ◊ l imitazioni POLIGONI DI TIRO (RD 1740/33) PREFETTO ◊ procedura ◊ distanze a discrezione prefetto ◊ S i c u rezza ◊ M ilitare ◊ Z ona di
rispetto ◊ Servitù
militari ◊ --
◊ casi ◊ l imitazioni diritto proprietà SERVITU MILITARI (L 98/76) ◊ fare elevazioni di terra o di altro materiale; costruire condotte o c anali
soprelevati; impiantare condotte o d epositi di gas o liquidi infiammabili; scavare fossi o canali di profondità superiore a 50 cm.; aprire o esercitare cave di qualunque specie; installare macchinari o apparati elettrici e centri trasmittenti; piantagioni e operazioni campestri che saranno determinate con regolamento; --- aprire strade; fabbricare muri o edifici; soprelevare muri o edifici esistenti; adoperare nelle costruzioni alcuni materiali.
◊ T utela ◊ C i m i teriale ◊ Z ona di rispetto
◊ Servitù Cimiteriale
◊ --
◊ • L imitazion i
◊ casi ◊ rispetto CIMITERI (DPR 2 85/90) Collocazione 200m. dai centri abitati. Fascia di rispetto.
◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ S i c u rezza ◊ V i a bilità ◊ Z ona di
rispetto ◊ I n f r astrutture
FF.SS. ◊ U ffici
Lavori Compartimentali FF.S.; Uffici della MCTC (ferrovie in concessione).
◊ casi ◊ rispetto FERROVIE (DPR 753/81) Benestare preventivo sulle distanze ◊ S i c u rezza ◊ V i a bilità ◊ Z ona di
rispetto ◊ S t r a dale ◊ R e g ione;
Provincia; Comune; ANAS
◊ casi ◊ rispetto STRADE PUBBLICHE (DPR 610/96) PROVINCIA COMUNE ANAS ◊ T utela ◊ A mbientale:
versanti ◊ V i n colo ◊ B oschivo ◊ R e g ione
◊ • N ullaosta
◊ casi ◊ vincolo BOSCHIVO (RDL 3267/23) art.17 ◊ ◊ ◊ ◊ ◊
◊ Servizio ◊ U rbano ◊ A llacci ◊ A cquedotto ◊ A cquedotto comunale.
◊ casi ◊ Prelievo ◊ T utela ◊ S a l u te ◊ I n q uinamento ◊ I m patto
acustico ◊ C o m une-
Settore concessioni e d autorizzazioni ed.
◊ casi ◊ art. 47 DPR 455/00 documentazione di impatto acustico sottoscritta da t ecnico competente in acustica ambientale; documentazione di valutazione previsionale di clima acustico sottoscritta da tecnico competente in acustica ambientale
◊ quando ◊ prima della comunicazione di inizio lavori ◊ T utela ◊ S a l u te ◊ I n q uinamento ◊ C a r a t teristiche
acustiche (edifici/impianti)
◊ C o m une-Settore concessioni e d autorizzazioni ed.
◊ casi ◊ art. 47 DPR 455/00 relazione sulle caratteristiche acustiche dell’immobile sottoscritta da tecnico competente in acustica ambientale
◊ procedura ◊ materiali e tecnologie utilizzate per l’insonorizzazione e is olamento acustico in relazione all’impatto verso l’esterno
◊ quando ◊ prima della comunicazione di inizio lavori ◊ T utela ◊ S a l u te ◊ P rescrizioni ◊ I g i enico-
sanitarie ◊ A SL
◊ casi ◊ RD 1265/34 art.220
◊ • Parere
◊ procedura ◊ parere igienico sanitario autor. uso seminterrati a sc opo lavorativo notifica inquinamento suolo parere prev insediam. produtt. insalubre autor rimozione amianto
◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ • Visto edilizio ◊ S i c u rezza ◊ A ntincendio ◊ P rescrizioni ◊ V V . F F. ◊ C o mando
Provinciale dei VV.F.
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Processo del progetto
Tab. 1 – Sistemi di realizzazione TIPO Descrizione Base progettuale
1. Asta pubblica O pubblico incanto. È la procedura “aperta” in cui ogni impresa in possesso dei requisiti necessari, può presentare un’offerta in esito ad un bando pubblico.
Progetto Esecutivo
Licitazione privata È la procedura “ristretta”, alla quale, secondo l’art.23 della Legge, sono invitate tutte le imprese che, in esito alla pubblicazione di un bando, ne abbiano fatto richiesta e ch e siano in possesso dei requisiti richiesti.
Progetto Esecutivo A meno che non sia indetta per:
Appalto Concorso o Concessione
Licitazione privata semplificata Una procedura “ristretta” per interventi con importo a
base d’asta inferiore a 750.000 Euro, con inviti a rotazione di almento trenta concorrenti tra quanti hanno presentato apposita domanda.
Progetto Esecutivo
Appalto Concorso Solo per lavori speciali o opere c omplesse o ad elevata componente tecnologica e previo parere del Consiglio Sup. dei LL.PP. È una procedura “ristretta” in cui, in e sito ad un bando, il concorrente presenta il Pr ogetto Esecutivo dell’opera ed indica il prezzo in base al quale si impegna ad eseguirla. Non è vincolante il parere del C.S. dei LL.PP. (L.415/98)
Progetto Preliminare
Appalto Integrato Per i c asi in cui la componente impiantistica o tecnologica incida per più del 50% sul valore dell’opera; per lavori di man utenzione, restauro e scavi archeologici. È una procedura “aperta” o “ristretta” in cui l’amministrazione pone in appalto la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori.
Progetto Definitivo
Concessione di LL.PP. Procedura “ristretta”. Per i c asi in cui l’affidamento
riguardi l’esecuzione e l a gestione dell’opera. Il concessionario ha il diritto di gestire e s fruttare economicamente le ope re, anche mediante la corresponsione di un prezzo non superiore al 50% dell’importo delle opere.
Progetto Preliminare
Trattativa privata Procedura “negoziata”. A. P er lavori di importo inferiore a 300.000 ECU nel
rispetto del R.D. 827/24. B. P er lavori di importo superiore a 300.000 Euro
destinati al ripristino di opere esistenti e danneggiate da eventi calamitosi, per cui il RUP ne attesti l’urgenza rispetto alle procedure ordinarie.
C. P er lavori di importo non superiore a 300.000 ECU per lavori di restauro e manutenzione di beni mobili e su perfici architettoniche decorate di cui alla legge 1° giugno 1939, n. 1089, e successive modificazioni.
Determinata dalla situazione particolare
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Modello operativofase compilativa
temi Pr temi Prvoci Pr
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Modello operativofase compilativa
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Modello operativofase compilativa
Documenti del Pr
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Dati generali
Tab. 1 – Dati della Committenza e dati generali del progetto 1 . D a ti della Committenza A . Autorità; B. Sede ; C . Luogo; D . RUP; E. Note. F. Titolo Opera; G. Descrizione;
1. Superf. complessiva; 1. Sup. coperta; 1. Cubatura lorda; 1 . H max;
Dati progetto
H . Indici.
1 . Distanze….
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Scomposizione DPP
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Momenti operativi
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Obbiettivi di Qes. Pr. preliminare
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Obbiettivi di Qes. Pr. Esecutivo
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Completezza
Tab. 2 – Gli Ambiti operativ i Ambiti Aspetti Documento D.P.R.554/99
Docum. Titolarità art.47 c.2 lett.a
Documentaz. Prec. (fatt./VIA/DPP ecc.) art.47 c.2 lett.b,h, 1. Amministrativi
Nullaosta/Concessioni art.47 c.2 lett.l Computo metrico est. def./Quadro economico art. 35 c.1 lett.g
Elenco prezzi/Analisi prezzi art. 35 c.1 lett.i 2. Economici Quadro incid. manodop. art. 35 c.1 lett.l
Schema di contratto e Capitolato speciale d'appalto
art. 35 c.1 lett.m
A. Tecnico Economico Amministrativo
3. Contrattuali Cronoprogramma art. 35 c.1 lett.h Relazione generale art. 35 c.1 lett.a
Relazioni Specialistiche art. 35 c.1 lett.b Calcoli Strutture art. 35 c.1 lett.d
1. Descrittivi
Calcoli Impianti art. 35 c.1 lett.d Progetto Architettonico art. 35 c.1 lett.c
Progetto Strutture art. 35 c.1 lett.c Progetti Impianti art. 35 c.1 lett.c
B. Tecnico Costruttivo
2. Grafici
Progetto ripristino ambientale art. 35 c.1 lett.c C. Sicurezza 1. Cantieristici Piano di sicurezza e coordinamento art. 35 c.1 lett.f D. Gestione 1. Manutentivi Piano di manutenzione art. 35 c.1 lett.e