La notifica in proprioa mezzo PEC
Avv. Juri RudiRiva del Garda, 30 maggio 2014
- PRIMA (pre-requisiti della notifica)
- DURANTE (requisiti della notifica, ossia come si fa in concreto)
- DOPO (perfezionamento della notifica, deposito in Cancelleria della PEC)
- fattispecie particolari di notifica
RINVIO AL SITO PER I DETTAGLI
(riff. normativi, giurisprudenza, dottrina e FAC SIMILI)
La notifica in proprio con PEC.Indice della presentazione:
La notifica in proprio con PEC§ 1. Premesse generali
Equivale in tutto e per tutto ad una notifica a mezzo Ufficiale Giudiziario.1) Competenza territoriale illimitata2) Atti notificabili in proprio:
a) giudiziali (civile e amministrativo)b) stragiudizialic) esclusi quelli dell’uff. giudiziario
1) Autorizzazione del COA
2) Procura alle liti
3) Posta Elettronica Certificata
4) Firma digitale
La notifica in proprio con PEC§ 2. Pre-requisiti:
Presupposti:
a) essere avvocati/abogados e iscritti all’albo
b) non avere procedimenti disciplinari in corso, né aver già subito sanzioni disciplinari di gravità pari almeno alla sospensione
c) non serve più il registro cronologico
§ 2. Pre-requisiti:§ 2.1. L’autorizzazione del COA
a) sempre necessaria, per tutte le notifiche (atti giudiziali e stragiudiziali)
b) sempre autenticata (atti giudiziali: da avvocato; atti stragiudiziali: no da avvocato)
c) sempre in file autonomo (non a margine dell’atto)
d) davvero “speciale”
§ 2. Pre-requisiti:§ 2.2. La procura alle liti
Caratteristiche:
a) valore di una raccomandata a.r.
b) obbligatoria per imprese e professionisti
c) iscritta in un “pubblico elenco”:
1) Domicilio digitale
2) PEC PA (uso giudiziario)
3) IPA
4) INI-PEC
5) REGINDE
§ 2. Pre-requisiti:§ 2.3. La PEC
a) paternità del documento informatico;
b) non ripudiabilità della firma (ma non dell’uso del dispositivo di firma);
c) forma ad probationem e ad substantiam del documento informatico;
d) “data certa” (con marca temporale)
§ 2. Pre-requisiti:§ 2.4. La firma digitale
a) la PEC è sì una raccomandata, ma non sottoscritta (serve la firma digitale)
b) la firma digitale è sì una sottoscrizione ma non avente data certa
c) la marca temporale attribuisce sì data certa ma non è l’unico strumento idoneo a tal fine (art. 2704 cc)
§ 2. Pre-requisiti:§ 2.4. PEC e firma: cosa NON sono
§ 2. Pre-requisiti:§ 2.5. Pec firmata vs. racc.ar. firmata
1) il corpo e l’“oggetto” della PEC
2) gli allegati della PEC
La notifica in proprio con PEC§ 3. Requisiti:
a) Oggetto della PEC: “notificazione ai sensi della legge n. 53 del 1994”;
b) Corpo del messaggio PEC: libero.
§ 3. Requisiti:§ 3.1. Il corpo e l’“oggetto”
Allegati necessari:
1) atto da notificare;
2) relata di notifica.
Allegati eventuali:
3) procura alle liti;
4) altri documenti.
§ 3. Requisiti:§ 3.2. Gli allegati della PEC
- Atti propri:
a) cartacei (con attestaz. conformità)
b) informatici nativi
- Atti (rectius, provvedimenti) altrui:
c) cartecei (con attestaz. conformità)
d) informatici nativi
SEMPRE IN FORMATO PDF
§ 3.2. Gli allegati della PEC§ 3.2.1. L’atto da notificare
La procura è necessaria (come pre-
requisito) ma è eventuale (come
allegato PEC).
Per il suo contenuto, forma, ecc., si
rinvia ai pre-requisiti.
§ 3.2. Gli allegati della PEC§ 3.2.2. La procura alle liti
- Non serve firmarli digitalmente
- Non serve notificarli in copia autentica
- Non serve dichiararli copie conformi
Formati consentiti:
- file: pdf, odf, rtf, txt, jpg, gif, tiff, xml
- compressioni: zip, rar e arj
(non consentito il formato .doc di word)
§ 3.2. Gli allegati della PEC§ 3.2.3. I documenti eventuali
La relata deve contenere:
a) generalità (+ cod. fisc.) dell’avvocato;
b) estremi del provvedimento del COA
autorizzativo alle notifiche in proprio;
c) generalità (+ cod. fisc.) del cliente;
d) generalità del destinatario;
segue...
§ 3.2. Gli allegati della PEC§ 3.2.4. La relata di notifica
e) l’indirizzo PEC del destinatario;
f) l’indicazione dell’elenco pubblico da cui il predetto indirizzo PEC è stato estratto;
g) nel caso di notifiche di atto cartaceo: l’attestazione di sua conformità all’originale;
h) nel caso di notifica in corso di causa: l’ufficio giudiziario, la sezione, l’RG (no GI).
segue.....
...segue (pagina 2/3)§ 3.2.4. La relata di notifica
1) va redatta in un file autonomo;
2) va poi firmata digitalmente;
3) va quindi allegata alla PEC.
...segue (pagina 3/3)§ 3.2.4. La relata di notifica
Opera il principio della scissione soggettiva del perfezionamento della notifica, secondo cui per il notificante, la notifica si perfeziona al momento della spedizione (cd effetto anticipato provvisorio, perché subordinato al fatto che poi la notifica vada a buon fine lato destinatario)
segue...
§ 4. Il perfezionamento della notifica telematica
I momenti di spedizione e di ricezione sono fissati dalla legge in base a due ricevute PEC automatiche, generate dal sistema:
a) una ricevuta di accettazione, da parte del gestore di posta del mittente;
b) una ricevuta di consegna, da parte del gestore di posta del destinatario
segue...
...segue (pagina 2/6)§ 4. Il perfezionamento
A differenza delle notifiche in proprio
cartacee, quelle telematiche possono
essere spedite in qualsiasi ora.
Tuttavia, “le notificazioni non possono
farsi prima delle ore 7 e dopo le ore 21”
(art. 147 cpc)
segue...
...segue (pagina 3/6)§ 4. Il perfezionamento
Il mancato rispetto del suddetto orario 7-
21 è causa di nullità, la quale è sanata
per raggiungimento dello scopo (art.
156 cpc), MA in tal caso la notifica
effettuata o ricevuta dopo le ore 21 si
considera effettuata o ricevuta il giorno
dopo.
segue...
...segue (pagina 4/6)§ 4. Il perfezionamento
Se la consegna della PEC al destinatario
non è andata a buon fine (ad es.,
casella di posta ordinaria anziché
certificata, virus, per casella piena,
ecc.), entro le successive 12 ore dalla
spedizione il mittente riceve un avviso
di mancata consegna...
segue...
...segue (pagina 5/6)§ 4. Il perfezionamento
...segue (pagina 6/6)§ 4. Il perfezionamento
Nel caso di mancata consegna della PEC
in notifica, a differenza delle
comunicazioni di Cancelleria (che
vengono depositate in cartaceo),
l’avvocato notificante deve utilizzare un
altro strumento notificatorio, previa
eventuale rimessione in termini (art. 153
co. 2 cpc).
La mancanza di uno qualsiasi dei
requisiti di legge è causa di nullità
rilevabile d’ufficio, ma sanabile per
raggiugimento dello scopo (art. 156
cpc), salvo si tratti di inesistenza (ad
es., notifica eseguita da non avvocato,
o -forse- da avvocato domiciliatario)
§ 4.1 I vizi della notifica
L’estensione digitale della PEC (“.eml”) è (finalmente) annoverata tra i formati consentiti dalle regole tecniche del Processo Telematico, sicché è possibile riversare la PEC direttamente nel fascicolo processuale digitale attraverso il PCT.
segue...
§ 5. Il deposito in Cancelleria della notifica telematica
Come depositare in cartaceo
Stampare la PEC (con i relativi allegati, unitamente alle due ricevute di accettazione e di consegna) e depositare il cartaceo, di cui l’avvocato stesso certifica la conformità con propria attestazione (art. 9, co. 1 bis, L. 53/1994)
segue...
...segue (pagina 3/5)§ 5. Il deposito in Cancelleria
Con tale deposito cartaceo e la relativa
attestazione dell’avvocato (all’uopo
“considerato pubblico ufficiale ad ogni
effetto”), non è necessario depositare
anche la PEC anche in formato digitale.
segue...
...segue (pagina 4/5)§ 5. Il deposito in Cancelleria
Come NON depositare (forse)
Fatta eccezione per i procedimenti previsti dalla legge, la costituzione in giudizio non POTREBBE avvenire mediante raccomandata o PEC, ma a mano.
(Cass. n. 12391/2013; contra, Cass. SSUU 5160/2009)
segue...
...segue (pagina 2/5)§ 5. Il deposito in Cancelleria
Al momento del deposito, e fintantoché
non sarà possibile provvedere al
pagamento delle marche anche in via
telematica, deve essere apposta la
marca per la notifica in proprio prevista
dalla legge, a pena di sanzione
tributaria (pari al doppio del bollo non
corrisposto).
...segue (pagina 5/5)§ 5. Il deposito in Cancelleria
Quando la notifica in proprio riguardi un’opposizione a decreto ingiuntivo o un’impugnazione, l’avvocato notificante deve fare l’avviso in cancelleria (art. 645 cpc e 123 disp.att.cpc), mediante il deposito dell’atto nella cancelleria del giudice che ha pronunciato il provvedimento opposto o impugnato.
§ 5.1 Gli avvisi alla Cancelleria
§ 6. Fattispecie particolari
1) La notifica di precetto cambiario o
su assegno
2) L’intimazione di sfratto
3) La richiesta di pignoramento
4) La trascrizione della domanda
Poiché è necessaria la certificazione dei
titoli ex art. 480 cpc da parte
dell’ufficiale giudiziario, la notifica in
proprio a mezzo pec di tale precetto
può avvenire solo nella forma
scannerizzata del cartaceo.
§ 6. Fattispecie particolari§ 6.1. La notifica di precetto cambiario o su assegno
§ 6. Fattispecie particolari§ 6.2. L’intimazione di sfratto
L’intimazione di sfratto notificata a
mezzo PEC è sempre notificata al
destinatario dell’intimazione stessa,
titolare della relativa casella PEC, quindi
non c’è mai necessità di fare un 660 cpc.
§ 6. Fattispecie particolari§ 6.3. La richiesta di pignoramento
Nel caso, ad es., di sentenza e/o precetto notificati a mezzo PEC, occorre rammostrare o consegnare all’ufficiale giudiziario la stampa della PEC (con i relativi allegati, unitamente alle due ricevute di accettazione e consegna) con l’attestazione dell’avvocato di loro conformità all’originale digitale (art. 9, co. 1 bis, L. 53/1994).
La “copia ad uso trascrizione” della PEC (con i relativi allegati, unitamente alle due ricevute di accettazione e consegna) è rilasciata dal cancelliere dopo l'iscrizione a ruolo, o creata dall’avvocato notificante stesso che attesta la conformità della predetta stampa all’originale digitale (art. 9, co. 1 bis, L. 53/1994).
§ 6. Fattispecie particolari§ 6.4. Trascrizione della domanda
§ 7. Video guida passo-passo
Con il tempo, un po’ di dimestichezza (e
con l’uso dei fac simili), la notifica in
proprio telematica si rivela uno
strumento UTILE:
- si risparmia tempo (no file) e soldi
(l'invio è gratuito a mille destinatari)
- si hanno subito le ricevute (ad es. per
trascrivere la domanda giudiziale)
§ 8. Riflessioni conclusive
Non solo utile ma anche NECESSARIO.
Dal 30/06/2014, il processo sarà
esclusivamente ed obbligatoriamente
telematico: La notifica a mezzo PEC
sarà quindi uno strumento di fatto
imprescindibile (gli atti da depositare
in Canc. sono già pronti in formato
digitale)
...segue§ 8. Riflessioni conclusive
Il diritto è una necessità (Gazzoni): ne
cives ad arma ruant.
Oggi dovrebbe dirsi che il diritto
telematico è una necessità.
(specie in considerazione delle poche
risorse economiche e quindi di
personale degli uffici giudiziari)
...segue§ 8. Riflessioni conclusive
Gli avvocati sono chiamati a svolgere, in via surrogatoria, una duplice funzione:
1) “garantire al cittadino l’effettività della tutela dei diritti”: significa difesa tecnica
2) “funzione sociale”: significa garantire il funzionamento del processo, che a sua volta tutela l’ordine pubblico
E’ un impegno utile, necessario, gravoso...
...segue§ 8. Riflessioni conclusive
...MA CE LA POSSIAMO FARE :-)
Grazie e buon lavoro!
www.fiif.it
...segue§ 8. Riflessioni conclusive