L'Editto di Costantino
Venne emanato nel 313 d.C. e determinò lo sviluppo
dell’edificio ecclesiastico così com‘è oggi inteso, mentre prima i cristiani si riunivano in edifici privati chiamati domus ecclesiae.
La basilica nel mondo pre-
cristianoIl termine basilica non indicava
originariamente un edificio di culto, ma un luogo di riunione del popolo, centro
d’affari e di sedi giudiziarie situato nel foro di ogni città romana. Era a pianta
rettangolare, suddiviso in più navate da colonnati o pilastri, l’ingresso era
generalmente collocato su uno dei lati lunghi.
Innovazioni
Modifiche apportate all’edificio basilicale nella rielaborazione cristiana:
-la percorrenza diventa longitudinale;
-la porta viene spostata sul lato corto dell’edificio con l’altare collocato sul lato opposto, dotato di abside;
-l’edificio viene dotato di transetto e quindi la pianta risulta a croce;
-riduzione dell’uso del marmo, compensato da quello di mosaici e affreschi.
Basilica di Aquileiaesterno e interno
Origine della Basilica
cristianaLe sue origini sono incerte:
“Architettura romana o assoluta novità?”:
Fino al XIX secolo l'opinione dominante rimase quella di
Leon Battista Alberti, il quale aveva visto nella basilica
forense e giudiziaria romana il prototipo di quella
paleocristiana. Tuttavia nell'Ottocento la teoria
dell'Alberti è stata più volte rivista e si elaborarono tre
diverse ipotesi:
Teoria di derivazione materiale
Teoria liturgica
Teoria di derivazione composita
La prima teoria, quella "di derivazione
materiale", considera la basilica cristiana come
una derivazione da precedenti tipici architettonici
classici. Riguardo a quali siano questi tipi, le
risposte sono le più svariate: la sala ipostila
egiziana di cui parla Vitruvio, gli ipogei e le
basilichette cimiteriali romane, una fusione tra la
cella tricora e l'aula privata, le varie parti della
casa romana, l'aula basilicale delle residenze
imperiali tardoantiche.
La "teoria liturgica" sostiene invece che la primitiva
architettura cristiana
avrebbe avuto un carattere originale, e che la forma
dell'edificio basilicale
sarebbe stata suggerita e determinata dalla liturgia del
nuovo culto.
La teoria "di derivazione composita", quella più moderna
e più largamente accettata, tende a riconoscere una
molteplicità di apporti delle diverse culture e civiltà, ma al
contempo scorge una sapiente rielaborazione dei modelli
preesistenti, tanto da riconoscere all'architettura
paleocristiana una sua inconfutabile originalità.
Lavoro eseguito dalla classe Lavoro eseguito dalla classe 3a3a
Bassi Bianca Bassi Bianca Lori Lucrezia Lori Lucrezia
Corti Simona Corti Simona Ruaro Alessio Ruaro Alessio
Fiore Boagno Elena Fiore Boagno Elena Scotto Andrea Scotto Andrea
ANNO SCOLASTICO 2012/2013ANNO SCOLASTICO 2012/2013