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L'azienda biologica ha ottenuto il riconoscimento "Imprese in rosa" nel corso dei Tuscany Food Awards 2018

Premiata la senese Officinali San MarcoSIENA

M Tra le 10 aziende premia-te con tanti riconoscimentispeciali per i "Tuscany FoodAwards 2018", gli oscardell'agroalimentare toscanopatrocinati da Regione To-scana, Coldiretti Toscana eAccademia dei Georgofilic'è anche l'azienda seneseOfficinali San Marco di Fede-rica Zurli a cui è stato asse-gnato il premio "Imprese inrosa". L'azienda ha sede aSiena mentre la parte pro-duttiva si trova nel territoriodi Asciano."E con grande orgoglio chericevo un premio così presti-gioso: un riconoscimento im-portante che gratifica nonsoltanto la mia azienda, mail territorio di appartenenzaquello appunto delle CreteSenesi, così ric-co di risorsenaturali e pae-saggisticheche meritanodi essere divul-gate ed apprez-zate in tutto ilmondo. - ha af-fermato Federi-ca Zurli dopola premiazio-ne."Il TuscanyFood awards èl'evento che te-stimonia il suc-c e s s odell'agroalimentare made inItaly ed anche la possibilitàdi creare sinergie tra produt-tori per imporsi con le pro-prie eccellenze sui mercatiinternazionali, dove l'Italianon ha eguali." Questo pre-mio tutto al femminile rico-

nosce il grande valore delledonne imprenditrici nelmondo agricolo toscano,"Imprese in Rosa" è stato as-segnato direttamente dallemani di Monica Merotto, lea-der di Donne impresa Coldi-retti in Toscana, durante laserata di premiazione e di ga-la all'ex Cavallerizza di Luc-ca. Il riconoscimento a Fede-rica Zurli, dell'Azienda Agri-cola "Piante Officinali SanMarco" di Siena, è stato con-ferito per aver saputo risco-prire le risorse naturali e pae-

saggistiche delle Crete Sene-si attraverso profumi e sapo-ri da esportare nel mondo.La storia di Piante OfficinaliSan Marco è quella di un pro-getto volto al recupero dellepiante aromatiche e officina-li autoctone è strettamenteconnesso alla crescita e valo-rizzazione del territorio dicui fa parte. L'azienda agri-cola è certificata biologica esi trova su una superficie di21 ettari, di cui 7 ettari dedi-cati alla coltivazione di pian-te officinali: salvia, origano,timo, issopo, iperico, malva,rosmarino, achillea, verbe-na e zafferano e 10 ettari de-stinati alle colture aromati-che estensive quali finoc-chio, lino, oltre alle tradizio-nali colture di rotazione: far-ro, avena bianca, trifoglioalessandrino e legumi.

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