Download pdf - Servizio su AIEA

Transcript
Page 1: Servizio su AIEA

MERCOLEDÌ 2 NOVEMBRE 2011 31

Viaggi [email protected] a cura di Luigi Alfieri

Reportage dal Sud dell'India Una terra di templi e devozione religiosa

Tamil Nadu a due velocità:ritmi lenti e corse sfrenateDa una parte si guarda alla tradizione, dall'altra all'Occidente

Valentino Straser

Lì si incontrano le acque tur-bolente dell’Oceano Indiano,del Mare Arabo e del Golfo delBengala. È l’estremo lembo

meridionale dell’India, il Tamil Nadu,la regione dei templi. Quel triangolo diterra sospeso tra cielo e mare è abitato,da sempre, dal popolo Tamil, erede del-le popolazioni dravidiche.

Tradizioni secolariLa cultura millenaria, ancora inconta-minata dalle altre culture, orientali e oc-cidentali, è praticamente intatta e co-niuga l’aspetto più tradizionale ai neondelle insegne pubblicitarie del mondoavanzato. Nelle strade e nei negozi ipaesi e le cittadine iniziano ad animarsiprima dell’alba, alle cinque e mezza eproseguono a ritmo ininterrotto sin do-po il tramonto. Il ritmo, blando per lamaggior parte degli abitanti e freneticoper i pochi che dispongono di mezzi ditrasporto, è scandito dalle attività reli-giose delle moschee e dei templi, fre-quentatissimi, ad ogni ora della giorna-ta.

Una terra color smeraldoLa natura è splendida e variegata da zo-na a zona: dalle sabbie scure dei mi-nerali disgregati dal tempo nelle rocceprimordiali a quelle rosse e dai croma-tismi chiari. La costa è incorniciata dafondali sabbiosi, mossi incessantemen-te dal flusso e riflusso dell’oceano che siinfrange sulle coste indiane che si af-facciano allo Sri Lanka, a Cape Como-rin. Al clima tropicale che fa da sfondoalla natura lussureggiante, alle coltureda the e alle esili e slanciate piante dacocco, contrappuntano i colori vivacidei sari, ai bianchi indumenti degli uo-mini che mettono in risalto i loro corpiscuri, allampanati e gli occhi brillanti.

Terra di scienziatiIn quell’atmosfera di apparente serenitàsono nati e cresciuti geni della matema-tica e di varie discipline scientifiche. An-che i più importanti scienziati non rinun-ciano a uno stile di vita essenziale, come

Iniziative Un'associazione di esperti al lavoro per il «Continente nero»: notizie, formazione, difesa dell'ambiente, volontariato

Aiea, un ponte che porta in Africa

si nota dalle loro abitazioni con arreda-menti spogli ma funzionali alle esigenzedi vita. Sin dall’alba dei tempi, nella re-gione del Tamil sono fiorite espressioniculturali e artistiche di altissimo livello,quali la scuola letteraria Sangam, l’archi -tettura religiosa, la danza e la musica.

Una cucina di grandi saporiLa cucina è essenziale come il caratteredella gente. Prevale il riso che è servitoinsieme a gustose salse piccanti, pesce ecarne di pollo. Gli alcolici, come pure lebibite sono rarissime, nei centri rurali sipasteggia con l’acqua e la frutta spaziadagli ananas, agrumi e mele. La capitaledel Tamil Nadu è Chennai. Gli itinerariartistici, storici e naturalistici, frequentatida turisti di nicchia, prevedono tanti luo-ghi, sparsi per tutto lo stato: le città ric-che di templi, come Kanchipuram, Maha-balipuram, Tanjavur, Trichy e Madurai,posti incantevoli come Kanyakumari sulmare o Ooty e Kodaikanal sui monti, lemolte riserve naturali e il vicino territoriodell’Unione di Pondicherry. A Kanyaku-mari sono ancora presenti le ferite lascia-te dallo tsunami del dicembre 2004, checontrastano con l’imponente statua delVivekananda Memorial e il tempio di Vi-vekananda Rock Kanyakumari. Vistodall’isola del Vivekananda Rock, nella cit-tadina di Kanyakumari biancheggia lacattedrale di «Our Lady of Ransom Chur-ch», costruita in stile neo gotico.

Templi e moscheeeA nord di Kanyakumari una meta d’ob -bligo è costituita dall’imponente tempiodi Suchindram, dove è esaltata l’antichi -tà dei manufatti scolpiti e intagliati nellegno e nella roccia. Per chi ama la na-tura una tappa fondamentale è il ParcoNazionale di Mudumalai dove mezzodella foresta coabitano elefanti, bisontie tigri. Caratteristica, spettacolare quan-to rara e praticamente sconosciuta agliappassionati, è la disciplina marziale diKerala che coniuga varie forme di com-battimento a mani nude e con armi,praticata con gli abiti usuali.�Foto Vivekananda Memorial, tempio diSuchindram, concerto di musiche tra-dizionali e l’arte marziale di Kerala.

Al lavoro Davide Bomben, presidente di Aiea, al lavoro in Africa, per la tutela dell'elefante. A destra un pachiderma si cosparge di polvere per difendersi dai parassiti.

Chiara De Carli

II Se esiste un posto dove nulla puòessere improvvisato, quello è l’Africa.Non l’Africa di Sharm el Sheikh o diMalindi ma quella delle grandi savanee delle giungle dove ogni passo e ognigesto possono rappresentare un ri-schio per sé e per gli altri. Ed è in questavastissima zona che si concentra il la-voro di Davide Bomben, 33enne to-rinese, ranger, guida, giornalista escrittore ma, soprattutto, appassiona-to conoscitore del «continente nero».

L'amore per l’Africa, in lui, è iniziatopresto: era in Senegal, al fianco del pa-dre, a soli tre anni, nel Namib a cinque,in Sudafrica a sei. A 19 anni la primaesperienza come accompagnatore se-gna il suo percorso che andrà semprein crescendo. «C'è una grande voglia dipartecipare allo sviluppo dell’ecoturi -smo in Africa ma la qualità delle guide,spesso, non era alta. Io ho avuto la for-tuna di avere ottimi maestri sul cam-po» ricorda Bomben. Inizia così la re-dazione dei primi manuali in linguaitaliana per le guide a cui seguirannoprogetti più avanzati per la formazionespecifica degli operatori del settore e lafondazione di Aiea (Associazione Ita-liana Esperti d’Africa di cui Bomben èanche presidente) che oggi rappresen-ta uno dei punti di riferimento più qua-

care durante i tour guide professio-niste africane. Per diventare guideprofessionali in paesi come Namibia,Tanzania, Sudafrica, Botswana e Ke-nya si devono comunque superare esa-mi teorici e pratici nelle accademie lo-cali». La formazione di AIEA è in lin-gua italiana (quindi specifica per chi èinteressato a diventare ISG ItalianSpeaking Guide) a differenza di altricorsi organizzati prevalentemente in

lingua inglese.Le attività di Aiea non comprendonoperò solo la formazione di guide pre-parate, al centro dell’attenzione deimembri dell’associazione grandi pro-getti per la salvaguardia della fauna invia di estinzione. «L'ecoturismo puòessere una risorsa concreta per l’an -tibracconaggio. Dal primo gennaio so-no stati abbattuti da bracconieri 330rinoceronti: una mattanza che mette a

rischio la specie. Le nuove tecnologie liaiutano ad essere più efficaci e le or-ganizzazioni che li guidano non si fan-no scrupoli. Per riuscire a scongiurarela mattanza bisognerebbe lavorare sulpersonale locale. Si dovrebbe svolgereun’attività di formazione in modo dacreare delle vere e proprie unità an-tibracconaggio».

Oltre alla diffusione dei dati e all’or -ganizzazione di incontri per parlare diquesta piaga che affligge anche legrandi riserve protette, Aiea promuo-ve attività di «Voluntourism»: vacan-ze-lavoro pensate per chi vuole con-cretamente aiutare lo sviluppo deipaesi visitati. «Chi vuole diventare unvoluntourist deve, in primis, capire seè più portato per lavorare con le per-sone o con gli animali. Le esperienzesono due e le chiamiamo «comuni-ties» e «wildlife». Per partecipare nonè necessario avere skills particolari:basta la buona volontà. Aiutare le po-polazioni significa anche lavare i piattimentre lavorare con gli animali puòvoler dire riparare recinzioni. Chi hacompetenze o esperienze più elevate(medici, veterinari, rangers) verrà im-piegato in progetti più complessi.Spesso si tende a mandare soldi in aiu-to alle popolazioni: dal mio punto divista è preferibile andare sul posto eaiutare concretamente. Si scoprirà co-sì che l’Africa è un paese splendido epiù sicuro a livello sanitario di quantosi crede. Parlarne e far conoscere larealtà incentiva poi il turismo dandouna spinta all’economia innescandoun circuito virtuoso e sostenibile».�

Tamil Nadu Il tempio di Suchindram e il capo di Comorin.

lificati per la promozione delle infor-mazioni su territorio, popoli, culture eanimali che caratterizzano il vasto ter-ritorio africano.

«Spesso chi va in Africa da turista siritrova a chiedere alle guide come di-ventare accompagnatore o guida. Lerisposte sono tante: dipende da cosa sivuole fare». L’associazione ha così de-ciso di mettere a disposizione il know

how dei suoi esperti per agevolare epreparare coloro che vogliono intra-prendere questa professione con corsidi specializzazione per tutte le figureche ruotano nel turismo. «Sono sem-pre di più le persone che decidono diiniziare a lavorare in Africa ma chenon hanno il tempo di affrontare lelunghe sessioni di training sul posto. Atale proposito l’Aiea ha creato percorsiper diventare trainee guide e affian-

Crociera in India Nel cuore dell'induismo

Scivolare tra fedee paesaggi sulle sacreacque del GangeII Il Gange è lungo 2.700 chilometri. SeNilo e Rio delle Amazzoni sono altret-tanto imponenti, nessuno di loro è sa-cro. Nella religione induista il Gange èvenerato come una Dea; le sue acquesono ritenute fonte di salvezza non so-lo per coloro che vi si immergono maanche per chi le contempli o ne reciti ilnome. Una crociera lungo il Gange èun susseguirsi di luoghi di pellegri-naggio, villaggi, foreste e montagne.Viaggi dell'Elefante propone una cro-ciera sul fiume a bordo della BengalGanga, varata nel 2004 in perfetto stilecoloniale, ha finiture in teak e ottone,nel più puro stile britannico. Su quat-tro ponti e su una lunghezza di 60metri, sono dislocate le cabine: solo 28,tutte con bagno privato, doccia e ariacondizionata. La crociera sul Gange hadue itinerari che prevedono ciascuno 3notti a bordo. Il viaggio da nord a sudtocca Farakka, Jangipur, Murshida-bad e Kalna. Highlights sono: Jangi-pur coi templi settecenteschi in ter-racotta; Murshidabad, capitale nei se-coli 18° e 19° dei Nababbi del Bengala;Mayapur, città religiosa devota a Kri-shna; Kalna, dove in risciò ci si reca alcomplesso di templi Rajbari, 108 co-struzioni in due centri concentrici. Ilviaggio da sud a nord tocca Kalna, Ma-tiari e Murshidabad.Highlights sono:Kalna, dove in risciò ci si reca al com-plesso di templi Rajbari, 108 costru-

zioni indue centri concentrici; Matiaricon i suoi villaggi dove gli artigianilavorano l’ottone; Murshidabad, colPalazzo Hazarduari dall’architetturapalladiana e la grande Moschea di Ka-tra; Baranagar coi templi in terracottacaratteristici del Bengala. Le crocierecomportano un soggiorno a Calcutta,rispettivamente di 3 e 2 notti, nei lus-suosi hotel Oberoi Grand oppure TajBengal. Calcutta - Kolkata - è la piùgrande città indiana e una delle piùestese metropoli del mondo. Sorta nel17° secolo come centro commercialebritannico, è cresciuta rapidamente,sviluppando identità e vitalità. È ilprincipale centro culturale ed intel-lettuale dell’India; qui germogliò il se-me del nazionalismo indiano e quiGandhi iniziò il movimento dinon-cooperazione. È brulicante di vi-ta, come si può vedere nell’enormeMercato Nuovo; bella la prospettivadel centro che si gode dai prati on-dulati di Maidan, parco di 3 kmq doveal mattino vengono organizzate ses-sioni di yoga. Sono da visitare almenoil Museo Indiano, fra i più belli d’Asia, iGiardini Botanici e il Tempio di Da-kshineshwar dedicato alla Dea Kali.Sono previste due partenze al mese.Prossime partenze: 13 e 25 novembre,11 e 23 dicembre. Quote per persona incabina doppia: ponte principale 3.500euro ponte superiore 4.200 euro.

Recommended