10 Il Sole 24 OreLunedì27 Gennaio 2014 - N. 26
Le iniziative del SoleQUATTRO GIORNI DA NON PERDERE
Le quattro uscite
«BBC English Go!». Il corso innovativo, al via mercoledì in edicola, si svilupperà per 30 settimane:tutti i giovedì il dvd e venerdì il cd inclusi nel prezzo del quotidiano, sabato il libro a 6,90 euro
Le novità dalla A alla Z
Unasettimanaall’insegnadeidizio-naridelSole24Ore,perconosce-re l’abc sulle novità legate a casa,pensioni,economia erisparmio.
SicominciadopodomaniconilDiziona-rio della casa. Il 2014 si presenta denso dinovità e pure il 2013 ha introdotto impor-tantissime modifiche. In modo sintetico econunlinguaggioaccessibileainonesper-ti, il "Dizionario della casa" mette ordinein questo tormentato passaggio dalle vec-chie alle nuove regole. Imu, affitto, rogito,registro,detrazioniemoltealtrevocianco-ra per trovare la via d’uscita nel labirintodellemodifiche.
Giovedì 30 gennaio sarà la volta del Di-zionario delle pensioni. A soli due annidallariformavarataneldecretolegge"sal-va Italia", cambiano ancora le misure perchivuoleandareinpensioneoperchigiàèpensionato. Più di cinquanta voci per nonperdersinel linguaggiospessooscurodel-laprevidenza.
Con il Dizionario dell’economia (ve-nerdì 31 gennaio) verranno presentate lenozioni essenziali per capire l’economiache cambia. Accanto a termini classici co-me occupazione, spesa pubblica o defla-zione, con la crisi hanno fatto irruzionenuove parole, per esempio spending re-view,fiscalcompactotapering.Conunlin-guaggio divulgativo e una facilità di con-sultazione, il "Dizionario dell’economia"proponee spiegaoltre 100voci.
Ultimoappuntamento,sabato1˚febbra-io, con il Dizionario del risparmio. Lagrandecrisideldebito,privatoinAmericaepubblicoinEuropa,haradicalmentemo-dificatonon solo le prospettive dei rispar-miatori, ma anche la stessa percezione dialcunenozionibasedellafinanzapersona-le: investimenti finanziari in azioni, obbli-gazioni o valute, strumenti del risparmiogestito, pianificazione previdenziale, po-lizze assicurative, rapporti con le banche.EIlSole24Oreaiutaacapireinuoviscena-riconl’aiutodelle parolechiave.
S. L.© RIPRODUZIONE RISERVATA
Nicol Degli Innocenti
L’inglese è diventato la lingua franca delmondo.Leimpresehannofattodaapri-pista e continuano a svolgere un ruolocruciale nella diffusione dell’inglese in tutto ilmondo e nella sua consacrazione come linguadelbusiness.L’utilitàdipotercomunicareinin-glesesututtiimercatiharapidamentefattosu-perare ogni retaggio di orgoglio nazionale o ditradizione. Per esempio, Nokia, il colosso fin-landese delle telecomunicazioni, o Sap, la so-cietá di software tedesca, hanno scelto l’ingle-se come lingua ufficiale per tutte le comunica-zioniesterneeinterne.
Un recente studio prevede che l’inglese re-sterà la lingua del business, anzi rafforzerà ilsuoruolodiindipensabilemezzodicomunica-zione intutto il mondo ein tutti i campi. Men-tre in passato la conoscenza dell’inglese eraun "indicatore d’élite", dimostrazione di uncerto livellodiculturaediaperturaalmondo,adesso sta diventando uno "skill di base",un’abilitá che viene richiesta a tutti a tutti i li-velli. Esattamente come l’alfabetizzazione,un tempo prerogativa delle élite: negli ultimidue secoli invece la capacitá di leggere e scri-vere è diventata diffusa e indispensabile perchiunque a qualsiasi livello voglia svolgere unruolonellasocietàattuale.
Nonsapere l’inglese, quindi, significaormaichiudersiversol’esterno,limitarsiaunadimen-
sione locale o al massimo nazionale, rinuncia-reasfruttarelemilleopportunitàedimensionidiinternet,auto-escludersidalmondodegliaf-fari,maanchedaquellodellascienza,dellacul-tura,dell’arteedellamusica.
Ladiffusionedella linguainglesenelmondooggihasuperatoogniprevisionefattanelseco-loscorso.Alivelloglobale375milionidiperso-neparlano inglese comeprima lingua,e altret-tantecomesecondalingua.L’ingleseèlalinguaufficiale, o perlomeno è riconosciuta tra le lin-gueufficiali, in75 Paesi - dall’India alSudafricapassando per il Canada - con una popolazionecomplessivadioltreduemiliardidipersone.
Anchesealtrelingue,comeilcineseolospa-gnolo, sono parlate da un numero maggiore dipersone, nessun’altra è così parlata in tutto ilmondo. Secondo gli ultimi dati del BritishCouncil,a livelloglobaleormaiunapersonasuquattroparla ingleseeladomandadapartede-gli altri tre quarti della popolazione mondialecontinuaacrescere.Oltreunmiliardodiperso-ne-bambini,ragazzieadulti -stannoimparan-dolalinguainglese,studiandolaascuola,sulpo-stodilavoro,incorsipomeridiani,seralio,sem-pre più spesso, online. La previsione è che en-tro il 2020 saranno due miliardi le persone chestudianol’inglesenelmondo.
Guardandoavanti,gliespertiritengonocheil predominio della lingua inglese continuerà,nonostante la graduale perdita di potere e in-fluenza degli Stati Uniti edella Gran Bretagna
- e in generale del mondo occidentale - e l’ine-sorabile ascesa delle economie emergentidell’Asiaedell’America latina.
A favore dell’inglese giocano soprattuttoduefattori: la(relativa)semplicitàdiapprendi-mentoelasuautilitàintuttoilmondoeintuttiicampi. Imparare il cinese, per esempio, com-portainveceunosforzoeunostudiobensupe-riori eserve in un contesto ben più circoscrit-to. Gli stessi cinesi sembrano ben consci diquesto limite: non a caso rappresentano lamaggioranza delle persone che studiano l’in-glese e il loro numero è in costante aumento.Oltre 100mila insegnantidi lingua inglesema-drelingualavoranoinCinaeladomandaconti-nuaasuperarel’offerta.
Il56%deicittadinidell’Unioneeuropeapar-la una seconda lingua e gli europei sono quelliche nel mondo parlano meglio l’inglese comeseconda lingua (con un livello eccellente neiPaesiscandinaviecalanteviaviachesi scendeversosud).Aseguirecomelivellodiconoscen-za si piazzano gli asiatici, con Singapore e Ma-laysia in testa. I fanalini di coda sono ArabiaSaudita,LibiaeThailandia.
Datal’egemoniadell’inglese,nonsorprendechenell’apprendimentodellelingueimenoso-lerti siano proprio quelli dimadrelingua ingle-se. Il 60% degli inglesi sa parlare solo inglese,mentresolo unamericano sudiecisi èpreso labrigadi imparareun’altralingua.
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Mercoledì 29.Inomaggioconilquotidianodimercoledì29gennaio,leparolechiavepercapirelenovità2014dellacasa:Imu,Iuc,tassarifiuti,mutuietutti iterminidasapere
In Italia una conoscenza ancora debole
Mercoledì29gennaioIlSole24Orelanciainedicola«BBCEnglishGo!»,ilcorsod’inglesemultimedialefirmatodalgrandebranddelserviziopubblicoradiotelevisivodelRegnoUnito.L’operasicomponedi30unità(ciascunacondvd,cdelibro).Conlaprimauscitasonoinomaggioil libroeilcddellaprimaunitàdidattica.Giovedì:ildvdOgnidvdcontienefictioneprogrammitematicitenutidainsegnantimadrelingua,cheinterpretanodivertentisituazionidellavitareale.Idvdvengonopropostiinedicolatutti igiovedìconilquotidiano,inclusinelprezzodi1,50euroVenerdì:ilcdOgnicdproponeeserciziinterattivi(glierrorisonoevidenziaticonilrimandoallalezioneeall’unitàdaconsultarenellibro),lezioniaudioMp3dedicateallacomprensioneoraleeallapraticadellapronuncia,testdivalutazioneevocabolariocontutteleparoleindispensabiliperilcorso.Icdsonopropostiinedicolatutti ivenerdìconilquotidiano,inclusinelprezzodi1,50euroSabato:illibroOgnilibrocontiene:idialoghidegliattoricheinterpretanolescenedeivideo(dvd);lespiegazionigrammaticali;glieserciziperl’inglesescritto;lerisposteagliesercizi.Inedicolaa6,90eurooltrealprezzodelquotidiano
Dalla casa al risparmioin regalo quattro dizionari
LA NUOVA COLLANA
Fonte: Eu- Adult Education Survey (2011)
Percentuale di persone che dichiarano un livello di conoscenza «provetto» della lingua inglese
Media Ue
Danimarca
Germania
Grecia
Spagna
Francia
Italia
Olanda
Austria
Polonia
Portogallo
Slovacchia
Svezia
Norvegia
Svizzera
20
36
16
19
19
13
10
36
24
17
23
42
43
47
19
Giovedì 30.L’indispensabileperaffrontareilcantieredellepensioni,sempreinfermento:nel2014debuttanopartidellariforma,insiemeanuoviprelievieritocchiagliimporti
Venerdì 31.Conoscereiterminidellamacroedellamicro-economiapercapirecomesonocambiatiillavoroeleattivitàproduttivedopolagrandecrisi
Sabato 1febbraio.Conoscereimeccanismidelrisparmioperdecidereinmodoinformato.Eperridurrealminimolepossibilitàdibruttesorprese
IllavoronelmondoparlaingleseDa Nokia a Sap diventa lingua ufficiale nella comunicazione d’impresa