Stenosi polmonareStenosi polmonare
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•L’arteria polmonare è il vaso sanguigno che
porta il sangue dal ventricolo destro ai polmoni
dove viene arricchito di ossigeno
• Possiede una valvola che chiudendosi
impedisce al sangue di ritornare nel ventricolo
Arteria polmonare
VENTRICOLO DESTRO
ARTERIA POLMONAREVALVOLA
•La valvola è costituita da un anello fibroso e da 3
sottili lembi
Stenosi polmonare
•La malformazione della valvola e il
conseguente restringimento del
passaggio di sangue è nota con il
nome di stenosi polmonare
•E’ una delle patologie cardiache congenite più frequenti nel
cane
•Colpisce frequentemente le razze brachicefale (Boxer,
Bulldog), anche se cani incroci e appartenenti ad altre
razze possono essere affetti
Stenosi polmonare
•Il ventricolo destro deve generare più forza per “spingere” il
sangue nell’arteria polmonare
Cosa succede nel corso della patologia
•Il restringimento ostacola il flusso di sangue
•Come conseguenza il ventricolo si
ipertrofizza, cioè diventa più spesso
del normale
VENTRICOLO DX IPERTROFICO
VENTRICOLO DX IPERTROFICO
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Sintomatologia
– intolleranza all’esercizio fisico
– episodi sincopali per l’insufficiente passaggio di sangue attraverso la valvola stenotica
– aritmie cardiache; causate dall’insufficiente irrorazione ematica del ventricolo ipertrofico
– scompenso cardiaco destro con la formazione di versamento (liquido) addominale e toracico
• La maggior parte dei pazienti condotti alla visita risultano asintomatici e presentano solo un soffio cardiaco
• Con l’avanzamento della patologia e nelle forme gravi compaiono segni clinici :
Ecocardiografia
•Permette di valutare la morfologia della valvola , quantificare la
gravità della stenosi ed evidenziare eventuali patologie congenite
associate
DOPPLER DEL FLUSSO POLMONAREVALVOLA POLMONARE STENOTICA
EcocardiografiaClassificazione: Morfologia
• SP di tipo A
�Anello valvolare di dimensioni normali
�I lembi valvolari sono ispessiti e fusi tra di loro
� Apertura ridotta
LEMBI FUSI
EcocardiografiaClassificazione: Morfologia
• SP di tipo B
�Anello valvolare “più piccolo” del normale (ipoplasico)
�Lembi valvolari pocosviluppati (rudimentali) e ipomobili
EcocardiografiaClassificazione: Gradiente Pressorio
La misurazione della velocità del flusso sanguigno attraverso la valvola
stenotica permette di stimare la pressione alla quale è sottoposto il cuore.
Così una pressione:
• < 50 mmHg: SP lieve
• tra 50 e 80 mmHg: SP moderata
• > 80 mmHg: SP grave
Ecocardiografia Patologie congenite associate
L’associazione con altre cardiopatie congenite (CC) non è rara:
•Stenosi subaortica (SAS)•Difetto del setto interventricolare (DIV)•Persistenza del dotto arterioso (PDA)•Displasia della valvola tricuspide (DT)•Stenosi tricuspidale (ST)
SP SP+SAS SP+VSD SP+CC
Ecocardiografia
�Permette di evidenziare particolari forme di stenosipolmonare che cambiano il tipo di trattamento terapeutico e la prognosi
� Stenosi “a clessidra”
� Stenosi per la presenza di una arteria coronariaanomala
Qual è la progressione della malattia?
• SP lieve:
� decorso più benigno
� la maggior parte dei soggetti conduce una vita normale
� Richiesti controlli cardiologici periodici
• SP moderata e grave:
� Consigliabile instaurare una terapia
Qual è la progressione della malattia?
Ogni individuo presenta un decorso variabile, tuttavia a seconda
della gravità della patologia e di concomitanti alterazioni
cardiache la patologia può progredire più rapidamente.
Possibilità terapeutiche?
La terapia medica è solo palliativapalliativa, con lo
scopo di
�proteggere il muscolo cardiaco dalle
aritmie e ridurre il rischio di morte improvvisa
�Controllare i sintomi di insufficienza
cardiaca, quando presenti
Viene utilizzata:
• come trattamento pre-operatorio
• in tutti i pazienti che NON possono essere
sottoposti a Valvuloplastica con catetere a
pallone
Possibilità terapeutiche?
�La Valvuloplastica con catetere a pallone
(VPP) è una tecnica mini-invasiva
�Permette di ridurre la stenosi valvolare
gonfiando il pallone a livello della valvola e
provocando la rottura dei lembi fusi
Possibilità terapeutiche?
�la prima scelta terapeutica in pazienti
affetti da SP gravi o moderate, soprattutto
se accompagnata da sintomatologia
clinica
�migliora la qualità della vita e aumenta
la sopravvivenza
Valvuloplastica polmonare
�Attraverso un piccolo taglio viene isolato un vaso periferico
�vena giugulare (nel collo)
�vena femorale (nell’arto posteriore)
ACCESSO VASCOLARE DALLA VENA GIUGULARE ACCESSO VASCOLARE DALLA VENA
FEMORALE
Valvuloplastica polmonare
�Un catetere viene spinto fino al cuore e con l’iniezione
di mezzo di contrasto si individua la posizione esatta della
valvola polmonare stenotica
CATETERE PER ANGIOGRAFIA NEL VENTRICOLO DESTRO
MEZZO DI CONTRASTO INIETTATO NEL VENTRICOLO DX
VALVOLA
Valvuloplastica polmonare
�Il catetere a pallone viene spinto fino alla valvola
polmonare dove viene gonfiato fino alla scomparsa
della caratteristica incisura
Valvuloplastica polmonareQuando eseguirla
In soggetti con stenosi valvolari moderati-gravi
In soggetti di tutte le età
Asintomatici o Sintomatici
Nel momento in cui si effettua la diagnosi di
SP è indicato intervenire entro breve, per
evitare la progressione della patologia e
migliorare qualità e aspettativa di vita
Valvuloplastica polmonareQuando non eseguirla
In SP lievi - l’intervento non cambia l’aspettativa di vita
In soggetti con SP NON valvolari
SP associata ad altre patologie congenite (presenza di
anomalie coronariche, tetralogia di Fallot)
SP a “clessidra” – rischio di rottura dell’arteria
Complicazioni intraoperatorie
• Aritmie maligne da stimolazione meccanica
• Perforazione del Ventricolo Destro
• “Infundibolo suicida”
La complicazione più frequentemente riscontrata nel lungo periodo
è la Ristenosi, caratterizzata da un innalzamento del gradiente a
fronte di un intervento di valvuloplastica efficace;
Il primo anno post valvuloplastica rappresenta il periodo di maggiore
rischio
Una buona tecnica
interventistica riduce le
complicazioni intraoperatorie
Controlli
�Dopo la valvuloplastica è indicato eseguire controlli
cardiologici periodici ad uno, tre, sei mesi e all’anno post
intervento.
�Successivi controlli ecocardiografici sono raccomandati
periodicamente.
La nostra casistica
Dal 1994 ad oggi sono state effettuate 154 Valvuloplastiche con Pallone per trattare le SPLa percentuale media di riduzione del gradiente è stata del 56% nelle SP tipo A e del 43% nelle SP tipo B
Il tasso di complicazioni intraoperatorie è del 5%, includendo:
Perforazione del Ventricolo destro :3/154Aritmie maligne: 2/154Ipertrofia del ventricolo destro tale da impedire il passaggio del pallone: 3/154
Se si escludono le procedure interrotte per eccessiva ipertrofia ventricolare destra le complicazioni si attestano sul 3%
il tasso di mortalità a seguito di complicazioni intraoperatorie è del 2%