“ Valutazione delle emissioni inquinanti prodotte dal traffico veicolare e dei provvedimenti adottati
dall’Amministrazione Comunale”
IX Expert Panel - Emissioni da trasporto su strada Roma, 23 giugno 2004
Ing. Anna Maria ATZORI
Osservatorio sulla Mobilità e Rapporti con il Territorio
Relazione Annuale della qualità dell'aria del Comune di Roma
Relazione Annuale della qualità dell'aria del Comune di Roma
Anno 2003
Contenuti del documento
I temi esaminati:
Analisi della mobilità nella ZTL “Centro Storico”
Stima delle emissioni di inquinanti provocate dal traffico veicolare privato
Effetti della ZTL “Anello Ferroviario”
Valutazione dei contributi delle diverse fonti emissive (trasporto privato, trasporto pubblico, impianti di riscaldamento) alle emissioni di inquinanti atmosferici sul territorio comunale
Andamento della composizione del parco circolante nel territorio comunale nel quadriennio 1999-2002
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Analisi della mobilità nella ZTL “Centro Storico”
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Tempo (hh:mm)
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Ottobre 2001
andamento dei flussi nel 2003 e scostamento dal 2001
Andamento orario degli ingressi in ZTL in un giorno feriale medio
Confronto Ottobre 2001 - Ottobre 2003
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Tempo (hh:mm)
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Ottobre 2002
andamento dei flussi nel 2003 e scostamento dal 2002
Analisi della mobilità nella ZTL “Centro Storico”
Andamento orario degli ingressi in ZTL in un giorno feriale medio
Confronto Ottobre 2002 - Ottobre 2003
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I trimestre II trimestre III trimestre IV trimestre I trimestre II trimestre III trimestre IV trimestre
2002 2003
Domanda di accesso giornaliera alla ZTL nel periodo di esercizio
Andamento Gennaio 2002 - Dicembre 2003
Analisi della mobilità nella ZTL “Centro Storico”
IX Expert Panel - Emissioni da trasporto su strada Roma, 23 giugno 2004
Analisi della mobilità nella ZTL “Centro Storico”
Il Piano della Mobilità nel periodo natalizio 2003
Il Piano della Mobilità adottato dall’Amministrazione Comunale per il periodo natalizio 2003 ha previsto, dal 6 al 23 dicembre 2003, il controllo dei varchi della ZTL tutti i giorni, dalle ore 6.30 alle ore 20.00, con esclusione dei giorni festivi.
Il provvedimento relativo all’anno 2002 prevedeva l’interdizione all’area della ZTL Centro Storico anche nei giorni festivi.
Inoltre è stata prevista l’abolizione temporanea della disciplina di traffico relativa alla Zona a Traffico Limitato denominata ZTL A1
Nel presente rapporto non sono stati quindi valutati gli effetti derivanti dal confronto di tale provvedimento con quello degli anni
precedenti in quanto estremamente disomogeneo.
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29/11/03 sab 06/12/03 sab
13/12/03 sab 20/12/03 sab
Estensione del provvedimento di chiusura della ZTL per il periodo di Natale 2003: nel periodo 06-23 dicembre 2003 in tutti i giorni feriali dalle ore 06:30 alle ore 20:00
variazione massima
fine periodo di chiusura
si evidenziano le variazioni registrate tra sabato 29 novembre 2003 (ante provvedimento) e i tre sabati successivi in cui il provvedimento era in atto
Analisi della mobilità nella ZTL “Centro Storico”
IX Expert Panel - Emissioni da trasporto su strada Roma, 23 giugno 2004
Analisi della mobilità nella ZTL “Centro Storico”
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01/12/03 lun 15/12/03 lun 22/12/03 lun
Estensione del provvedimento di chiusura della ZTL - Natale 2003
il 15 dicembre 2003 sciopero del TPL e apertura straordinaria della ZTL
si evidenziano le variazioni registrate nelle giornate di lunedì 1 dicembre 2003 (ante provvedimento) e i due lunedì 15 e 22 dicembre in cui il provvedimento era in atto
Sciopero TPL
IX Expert Panel - Emissioni da trasporto su strada Roma, 23 giugno 2004
Analizzando complessivamente la domanda di accesso giornaliera (fonte Centrale del Traffico della STA) nelle giornate prese a campione si registrano per le giornate di sabato, in cui era in vigore il provvedimento di estensione della chiusura della ZTL, una diminuzione dei flussi in ingresso pari a circa il 19%
Analisi della mobilità nella ZTL “Centro Storico”
Per le giornate di lunedì, in cui era in vigore il provvedimento di estensione della chiusura della ZTL, si conta una diminuzione dei flussi in ingresso pari a circa il 9%, mentre per i martedì si registra un decremento medio pari al 6%
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I provvedimenti relativi alla ZTL “Anello Ferroviario” sono stati adottati dall’Amministrazione Comunale a partire dal gennaio 2002 con la limitazione alla circolazione, all’interno dell’Anello Ferroviario, ai veicoli non conformi alla direttiva 91/441/EEC e successive, attraverso le seguenti fasi temporali:
1. divieto di circolazione nell’Anello Ferroviario per gli autoveicoli diesel immatricolati ai sensi di direttive antecedenti la 91/441 ECE a partire dal 1 gennaio 2002;
2. divieto di circolazione nell’Anello Ferroviario per gli autoveicoli a benzina immatricolati ai sensi di direttive antecedenti la 91/441 ECE a partire dal 1 luglio 2002;
3. deroga dai suddetti divieti per i veicoli di proprietà dei residenti nell’area interclusa dall’Anello Ferroviario e per i veicoli commerciali fino al 31 dicembre 2002.
Effetti della ZTL “Anello Ferroviario”
Nel mese di dicembre 2002 sono state apportate delle significative modifiche a tale divieto di circolazione che prevedono una deroga al divieto di circolazione per i veicoli non catalitici nelle giornate del sabato, della domenica e dei festivi.
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Via Nomentana - Intra Anello
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Via La Spezia - Intra Anello
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Effetti della ZTL “Anello Ferroviario”
La mobilità interna all’Anello Ferroviario non ha subito evidenti modificazioni tali da poter essere collegate all’attuazione delle politiche di limitazione
Effetti sulla mobilità
Via della Lega Lombarda - Intra Anello
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L’interdizione all’area Anello Ferroviario non ha quindi prodotto decrementi rilevanti nei livelli di flussi di traffico in ingresso all’area, ma ha senza dubbio indotto una progressiva accelerazione nel rinnovamento del parco autovetture. Tale fattore è risultato estremamente importante per la diminuzione dei livelli di inquinamento dell’aria non solo nella zona oggetto di provvedimento ma su scala comunale.
Effetti della ZTL “Anello Ferroviario”
Gli effetti perseguiti attraverso la strategia intrapresa dall’Amministrazione Comunale, già nel Rapporto Preliminare della qualità dell’aria del 1999, possono oramai quindi essere ritenuti entrati a regime.
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29%
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3%
16%
2%
benzina ante 91/441/ECE benzina post 91/441/ECE diesel ante 91/441/ECE diesel post 91/441/ECE GPL
Composizione del parco circolante - autovetture private
benzina ante 91/441/ECE 569.453
benzina post 91/441/ECE 954.426
diesel ante 91/441/ECE 67.693
diesel post 91/441/ECE 301.156
GPL 42.559
TOTALE 1.935.287
Fonte ACI
Parco autoveicolare privato al 31/12/02 Oltre il 65% del parco autovetture appartiene a categorie rispondenti alla Direttiva 91/441/EEC considerabile come il punto di partenza per i veicoli a minori emissioni inquinanti.
Tra le autovetture diesel la percentuale delle autovetture rispondenti alla normativa 91/441/EEC ammonta a più del 80%, mentre per le autovetture alimentate a benzina tale percentuale scende a circa il 60%.
IX Expert Panel - Emissioni da trasporto su strada Roma, 23 giugno 2004
veicoli leggeri benzina ante 93/59/EEC 9.497
veicoli leggeri benzina post 93/59/EEC 31.268
veicoli leggeri diesel ante 93/59/EEC 40.104
veicoli leggeri diesel post 93/59/EEC 51.282
veicoli pesanti diesel ante 93/59/EEC 11.701
veicoli pesanti diesel post 93/59/EEC 397
TOTALE 144.249Fonte ACI
Parco veicoli commerciali al 31/12/02
6,6%
21,7%
27,8%
35,6%
8,1% 0,3%
veicoli leggeri benzina ante 93/59/EEC veicoli leggeri benzina post 93/59/EEC
veicoli leggeri diesel ante 93/59/EEC veicoli leggeri diesel post 93/59/EEC
veicoli pesanti diesel ante 93/59/EEC veicoli pesanti diesel post 93/59/EEC
Il parco relativo ai veicoli di peso inferiore alle 7,5 tonnellate (parco rispetto al quale vengono valutate le emissioni inquinanti) ha una consistenza di poco più di 132.000 veicoli di cui il 70% risultano alimentati a gasolio ed il restante 30% alimentata a benzina. I veicoli commerciali con portata superiore alle 7,5 t ammontano ad oltre 12.000 unità e costituiscono circa l’8% del totale dei veicoli commerciali.
La differenziazione tra veicoli convenzionali e veicoli rispondenti ai limiti europei alle emissioni allo scarico risulta pari a 23% e 77% per i veicoli commerciali a benzina e pari a 44% e 56% per i veicoli commerciali diesel.
Composizione del parco circolante - veicoli commerciali
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Composizione del parco motocicli circolante nel Comune di Roma nel 2002
PARCO MOTOCICLI DEL COMUNE DI ROMA - 31/12/02
CILINDRATA CONVENZIONALI EURO I
Fino 250 cc 81.024 32,1% 96.282 38,1%da 251 cc a 750 cc 37.164 14,7% 20.914 8,3%Oltre 751cc 11.174 4,4% 6.213 2,5%Totale per categoria 129.362 51,2% 123.409 48,8%TOTALE 252.771
Fonte ACI
PARCO CICLOMOTORI DEL COMUNE DI ROMA - 31/12/00CATEGORIA VEICOLARE n° VEICOLI %
CONVENTIONAL 314.721 93%EURO 1 23.278 7%
TOTALE 337.999
La ripartizione e consistenza del parco ciclomotori utilizzata nell’ambito del presente studio è stata assunta uguale a quella stimata per l’anno 2000 per ragioni legate alle difficoltà e all’indeterminatezza delle eventuali stime da effettuare.
Stima della composizione del parco ciclomotori circolante nel Comune di Roma nel 2000
Composizione del parco circolante - due ruote
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Composizione del parco circolante autovetture privateAnalisi del parco circolante nel quadriennio 1999-2002
Consistenza parco autoveicolare - Confronti nel quadriennio 1999 - 2002
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Benzina ante 91/441 Benzina post 91/441 Diesel ante 91/441 Diesel post 91/441 GPL
ACI 1999 ACI 2000 ACI 2001 ACI 2002
Si nota un progressivo incremento del numero delle “autovetture post 91/441” ed un decremento delle “autovetture ante 91/441”
IX Expert Panel - Emissioni da trasporto su strada Roma, 23 giugno 2004
Consistenza parco autoveicolare - Confronti nel quadriennio 1999 - 2002
-140.000
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Benzina ante 91/441 Benzina post 91/441 Diesel ante 91/441 Diesel post 91/441 GPL
Variazioni 2000 - 1999 Variazioni 2001 - 2000 Variazioni 2002 - 2001
Analizzando le variazioni assolute si osservano incrementi per le sole autovetture post 91/441 e decrementi per le autovetture ante 91/441
Variazioni 2000 - 1999
Variazioni 2001 - 2000
Variazioni 2002 - 2001
Benzina ante 91/ 441 -100.459 -96.967 -119.480 Benzina post 91/ 441 98.526 118.192 60.920 Diesel ante 91/ 441 -9.022 -8.007 -7.120 Diesel post 91/ 441 58.340 73.284 66.499
GPL -2.826 -4.428 -1.152
Composizione del parco circolante autovetture privateAnalisi del parco circolante nel quadriennio 1999-2002
IX Expert Panel - Emissioni da trasporto su strada Roma, 23 giugno 2004
Composizione del parco circolante motoveicoliAnalisi del parco circolante nel quadriennio 1999-2002
1999 2000 2001 2002
Convenzionali Fino 250 cc 89.368 73.947 85.793 81.024Convenzionali da 251 a 750 cc 35.139 40.386 38.930 37.164Convenzionali Oltre 751cc 18.630 12.056 11.577 11.174EURO I Fino 250 cc 12.318 40.868 72.656 96.282EURO I da 251 a 750 cc 4.843 7.180 14.546 20.914EURO I Oltre 751cc 2.568 2.330 4.110 6.213
Totale 162.866 176.767 227.612 252.771
0%
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40%
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60%
ConvenzionaliFino 250 cc
Convenzionalida 251 a 750 cc
ConvenzionaliOltre 751cc
EURO I Fino250 cc
EURO I da 251a 750 cc
EURO I Oltre751cc
stima 1999 anno 2000 anno 2001 anno 2002
Dall’andamento della ripartizione del parco motoveicoli nel quadriennio di indagine risulta leggibile il forte sviluppo dei motocicli EURO I di cilindrate minori dei 250 cc
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Stima delle emissioni inquinanti
È stata definita la composizione del parco comunale circolante fornita dall’ACI secondo classi COPERT II
Sono stati stimati i flussi di traffico sulla rete stradale attraverso il modello di simulazione TransCAD
Sono state calcolate le emissioni di inquinanti secondo la metodologia COPERT II
Il territorio comunale viene suddiviso in zone di traffico secondo criteri di omogeneità territoriale e di mobilità
Per ogni zona di traffico sono state stimate le emissioni e le densità di emissioni per gli inquinanti CO, VOC, PTS, NOx, Benzene
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Territorio Intra GRA Giornata Feriale Media [kg/ giorno] Ora di Punta del mattino della GFM [kg/h] Anno 2002 Anno 2003 Var.Assoluta Var.
Percentuale Anno 2002 Anno 2003 Var.Assoluta Var.
Percentuale
CO 338.640 323.790 -14.850 -4,4% 51.461 48.522 -2.939 -5,7%
NOX 14.953 15.242 289 1,9% 1.874 1.871 -3 -0,2%
COV 49.649 47.901 -1.748 -3,5% 7.593 7.287 -306 -4,0%
PM Autovetture 234 254 20 8,6% 35 37 3 7,4%
Benzene 2.074 1.968 -106 -5,1% 319 302 -17 -5,4%
La riduzione delle emissioni inquinanti stimata per l’anno 2003 mostra delle variazioni consistenti determinate dal rinnovo del parco autovetture
I maggiori decrementi, per una giornata feriale media, si riscontrano per il CO (-4,4%), per il COV (-3,5%) e per il Benzene (-5,1%)
Stima delle emissioni inquinanti da veicoli private
Si osserva per contro un leggero incremento per l’NOx (+1,9%) e un aumento rilevante per il PM prodotto dalle sole autovetture (+8,6%). Ciò risulta determinato da un
incremento del 3% del parco autovetture diesel
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Stima delle emissioni di CO prodotte da veicoli private
I maggiori decrementi in termini di densità (kg/kmq) si riscontrano nell’area centrale. Nell’ora di punta del mattino essa presenta caratteristiche di attrattività maggiori rispetto alle altre zone della città
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Stima delle emissioni di benzene prodotte da veicoli private
I maggiori decrementi in termini di densità (kg/kmq) si riscontrano nell’area centrale. Nell’ora di punta del mattino essa presenta caratteristiche di attrattività maggiori rispetto alle altre zone della città
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Stima delle emissioni di particolato prodotte dagli impianti fissi
Contributo alle emissioni di polveri da impianti termici centralizzati
Fonte ACEA S.p.A.
IX Expert Panel - Emissioni da trasporto su strada Roma, 23 giugno 2004
Stima delle emissioni di particolato prodotte dagli impianti fissi
Contributo alle emissioni di polveri da impianti termici autonomi
Fonte ACEA S.p.A.
IX Expert Panel - Emissioni da trasporto su strada Roma, 23 giugno 2004
Autovettureprivate
(anno 2002)
Motocicli eciclomotori
privati(anno 2002)
VeicoliCommerciali
(anno 2002)
AutomezziATAC
(anno 2003)
AutomezziAMA
(anno 2003)
Impianti diriscaldamento
ACEA(anno 2003)
CO 69,6% 15,8% 4,3% 0,3% 0,1% 9,9%
NOx 66,4% 1,1% 19,6% 10,8% 2,0% 0,0%
COVNM 48,3% 43,8% 6,6% 0,9% 0,4% 0,0%
PM 11,7% 17,7% 33,2% 5,5% 2,0% 29,8%
Autovettureprivate
Motocicli eciclomotori
privati
VeicoliCommerciali
AutomezziATAC
AutomezziAMA
CO 77,2% 17,5% 4,8% 0,3% 0,1%
NOx 66,4% 1,1% 19,6% 10,8% 2,0%
COVNM 48,3% 43,8% 6,6% 0,9% 0,4%
PM 16,7% 25,3% 47,4% 7,8% 2,9%
Contributi delle diverse fonti emissive
Stima dei contributi % delle emissioni inquinanti prodotte in un anno nel Comune di Roma
Traffico veicolare + Impianti di riscaldamento
Stima dei contributi % delle emissioni inquinanti prodotte in un anno nel Comune di Roma - Traffico veicolare
IX Expert Panel - Emissioni da trasporto su strada Roma, 23 giugno 2004
Analisi dello scenario “Mercoledì a targhe alterne”
Stima delle “emissioni di particolato potenzialmente evitabili” all’interno della Fascia Verde in un mercoledì a targhe alterne a seguito del provvedimento di interdizione all’area nella fascia pomeridiana ore 15,00 – ore 19,00 adottato dall’11 febbraio al 31 marzo 2004
L’analisi è stata eseguita analizzando le emissioni nella fascia oraria 15,00 - 19,00 e valutando le emissioni prodotte dai veicoli interessati dal provvedimento, ossia:
a) gli autoveicoli ad accensione comandata non catalizzati (interdetti per tutti i mercoledì suddetti)
b) gli autoveicoli ad accensione comandata catalizzati immatricolati ai sensi delle direttive 91/441/CE (EURO 1) e successive con il criterio delle targhe alterne.
Lo scenario simulato (scenario ottimistico) risulta rappresentativo di un assetto con la sola modifica della modalità di trasporto. Tutti gli utenti con Origine o Destinazione interna alla Fscia Verde possessori di veicolo con targa non “abilitata ” modificano il proprio modo di spostarsi optando per l’utilizzo del mezzo pubblico.
IX Expert Panel - Emissioni da trasporto su strada Roma, 23 giugno 2004
Analisi dello scenario “Mercoledì a targhe alterne”
Si dovrebbe analizzare, vista la finestra temporale ristretta, anche la quota parte di utenti che anticipano o posticipano l’orario del loro spostamento rispetto ad un giorno feriale medio, andando quindi ad incrementare le emissioni inquinanti in altre fasce orarie.
Tale contributo, di difficile quantificazione, è stato omesso in tale analisi.
La categoria “convenzionali” è interdetta alla Fascia Verde per tutti i mercoledì a targhe alterne.
Gli autoveicoli immatricolati ai sensi delle direttive 91/441/CE (EURO 1) e Dir. 94/12 sono interdetti con il criterio delle targhe alterne.
Tale analisi è stata condotta solo sul parco veicolare privato, in quanto non si è in possesso di un’attendibile matrice O/D degli autoveicoli merci.
Emissioni di PM PRODOTTE nella fascia verde dalle ore 15 alle 19 dalle auto diesel in una
GFM
Emissioni di PM EVITABILI nella fascia verde dalle ore 15 alle 19 dalle auto diesel
in una GFM
Percentuale di emissioni di PM EVITABILI nella fascia verde dalle ore 15 alle 19
rispetto alle emissioni PRODOTTE
Diesel Convenzionale 24,35 24,35
Diesel Dir. 91/441 1,87 0,93
Diesel Dir. 94/12 11,28 5,64
TOTALE PM (kg) 37,50 30,92 82%
Mercoledì a TARGHE ALTERNE
Stima delle emissioni di particolato potenzialmente evitabili all’interno della Fascia Verde in un mercoledì a targhe alterne
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Analisi dello scenario di interdizione alla Fascia Verde ai veicoli non catalizzati
In analogia al provvedimento di limitazione dell’Anello Ferroviario agli autoveicoli ad accensione comandata immatricolati secondo le direttive antecedenti la 91/441/CE (EURO 1) si vuole analizzare l’effetto che si avrebbe se si estendesse tale provvedimento a tutta la Fascia Verde (solo sul parco veicolare privato)
Scenario 0 – assetto con invarianza della matrice O/D e stima dei benefici emissivi derivanti dalla sola evoluzione del parco veicolare
Scenario 1 – assetto con invarianza di modalità di trasporto e modifica della tipologia del veicolo utilizzato: tutti i possessori di veicolo non catalitico con Origine o Destinazione interna alla Fascia Verde lo sostituiscono con un veicolo catalitico di nuova generazione. In tale scenario il parco veicolare non conforme alle direttive Euro 1 è stato sostituito con le tipologie veicolari più recenti mantenendo inalterata la classe di cilindrata
Scenario 2 (scenario ottimistico) – assetto con modifica della modalità di trasporto, tutti i possessori di veicolo non catalitico con Origine o Destinazione interna alla Fascia Verde modificano il proprio modo di spostarsi optando per l’utilizzo del mezzo pubblico
CO 29.446 100,0% 14.062 47,8% 11.653 39,6%
NOX 975 100,0% 492 50,5% 369 37,8%
COV 4.577 100,0% 3.101 67,8% 2.899 63,3%
PMautovetture 21 100,0% 9 42,9% 7 33,3%
Benzene 187 100,0% 107 57,2% 99 52,9%
Ora di punta del mattino [kg/ ora]scenario 0 scenario 1 scenario 2
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Criticità rilevate e limiti dello studio
Matrice O/D relativa al 1999
Le analisi sono state condotte utilizzando come scenario trasportistico, socioeconomico e territoriale di riferimento quello relativo all’anno 1999. L’Osservatorio sulla Mobilità della STA, sta svolgendo un’indagine della mobilità nell’intera Provincia di Roma
Numerosità dei ciclomotori
Risulta ad oggi inesistente una stima accurata del numero dei ciclomotori circolanti nel territorio comunale, e quindi anche di una matrice degli spostamenti. Nel mese di maggio 2004 l’Amministrazione Comunale, di concerto con l’Osservatorio sulla Mobilità della STA, ha provveduto a svolgere un’indagine nell’area centrale della città relativa ad accertare la numerosità e la composizione delle tipologie emissive dei ciclomotori
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Criticità rilevate e limiti dello studio
Stima delle emissioni inquinanti di particolato
Il calcolo delle emissioni da particolato risentono di una notevole indeterminatezza. I dati forniti dai parametri emissivi della metodologia COPERT II accettata a livello Europeo non considerano le emissioni dovute a motori a benzina, incluse le motorizzazioni per la flotta a due ruote. I valori dei fattori di emissione utilizzati per la flotta a due ruote provengono da studi parziali. Non si sono potuti utilizzare i parametri di emissione legati all’usura dei pneumatici, dei freni e da fenomeni di risollevamento
Stima delle emissioni inquinanti riferibili a differenti fonti emissive
I dati relativi alle emissioni delle diverse fonti inquinanti sul territorio comunale seguono metodologie diverse e criteri spaziali e temporali differenti:
i dati AMA si riferiscono all’intero territorio comunale e per un intero anno;
i dati ACEA relativamente agli impianti di riscaldamento si riferiscono ai Municipi e sono stimate per un intero anno;
i dati ATAC si riferiscono al territorio intraGRA e sono stimate per un intero anno.
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Conclusioni
Gli andamenti giornalieri degli ingressi in ZTL hanno rivelato l’importanza della punta serale coincidente strettamente con la cessazione del periodo di limitazione alla circolazione
Le analisi sugli effetti delle politiche di limitazione alla circolazione nell’Anello Ferroviario adottate dall’Amministrazione hanno mostrato un’accelerazione del rinnovamento del parco autovetture ed una sostanziale invarianza dei flussi in ingresso all’Anello.Tale intervento non circoscrive i suoi effetti all’area interna all’Anello Ferroviario ma produce miglioramenti della qualità dell’aria sull’intero territorio comunale
Dall’analisi delle stime delle emissioni inquinanti in un anno prodotte da autovetture e motocicli è emersa una diminuzione di circa il 5% per il benzene ed il CO.Per il PM (stimato per le sole autovetture) si stima un incremento del 8,6% a causa di un incremento del 3% del parco autovetture diesel.
Dall’analisi delle stime delle emissioni inquinanti nell’ora di punta del mattino si evince una diminuzione di circa il 10% per tutti gli inquinanti con la sola esclusione del PM da autovetture che rimane sostanzialmente inalterato. Analizzando le emissioni inquinanti (prodotte da autovetture e motocicli) stimate per un anno è emersa una diminuzione di circa il 5% per il benzene ed il CO, mentre per il PM (stimato per le sole autovetture) si stima un incremento del 8,6% a causa di un aumento del 3% del parco autovetture diesel.
IX Expert Panel - Emissioni da trasporto su strada Roma, 23 giugno 2004