I.C. di Castelverde – Scuole Primarie di Brazzuoli e di Castelverde -
Prove comuni di verifica PRIMO QUADRIMESTRE – a.s. 2014/2015ITALIANO – classe QUARTA
Obiettivi di Apprendimento monitorati:
A – ASCOLTO E PARLATOA6 – Esprimersi o rispondere oralmente a domande, selezionando le informazioni in base all’argomento e allo scopo.
Esercizio 4 - Verbalizzazione del testo narrativo L’indovina che non indovinò(v. es. 2)
B- LETTURA
B1 – Impiegare tecniche di lettura silenziosa con scopi mirati.B2 – Leggere ad alta voce e in maniera espressiva testi di vario tipo.B3 – Nella lettura di vari tipi di testo, cogliere indizi utili a risolvere i nodi della comprensione.Esercizio 1- Lettura silenziosa del testo narrativo Brigante e relativa comprensione letterale mediante domande a scelta multipla (adattamento delle Prove Invalsi somministrate alla classe 4^ nell’a. s. 2005/6)
Esercizio2 - Lettura silenziosa del testo narrativo Martina e il nonno e relativa comprensione inferenziale mediante domande a scelta multipla
Esercizio 3 - Lettura ad alta voce: prova di rapidità e correttezza (L’indovina che non indovinò – Prove MT)
C – SCRITTURAC1-Raccogliere le idee, organizzarle per punti, pianificare la traccia di un racconto o di un’esperienza.
Esercizio 2 –Completamento frasi e tabelle, breve narrazione (incluso nell’esercizio 2)
D - ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO
D4 – Comprendere il significato di termini non noti deducendoli dal contesto.(incluso nella Prova di lettura e comprensione – v. es. 1)
E - ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA
E1 – Affinare la conoscenza e l’utilizzo corretto delle convenzioni ortografiche nella lingua italiana.Esercizio 5- Dettato ortografico (v. ALLEGATO 1)
E4 – Riconoscere e raccogliere per categorie le parole ricorrenti.
Esercizio 6 - Riconoscimento di tipologie di nomi (classificazione graduale) Esercizio 7 - Riconoscimento di NOMI, ARTICOLI, AGGETTIVI QUALIFICATIVI Tipologia di provaTutte le prove verranno somministrate mediante schede (si vedano le prove allegate), per
un tempo massimo di 3 ore, più il tempo necessario per la prova di lettura MT (che deve
essere svolta da ogni alunno individualmente e in rapporto 1:1 con l’insegnante), seguita
dalla verbalizzazione relativa al testo letto. Per ulteriori adattamenti delle prove e dei tempi
consentiti, in casi di alunni stranieri o in difficoltà di apprendimento, si faccia riferimento
alle prove di verifica personalizzate predisposte dai docenti di classe.
ATTRIBUZIONE PUNTEGGIO AGLI ESERCIZI PROPOSTI
Numero esercizio Punteggio assegnato Nuclei
1
2
1 punto per ogni risposta a scelta multipla esatta8 p.
1 punto per ogni risposta a scelta multipla esatta7 p.Completamento frasi:n° 1, 2 1 p.n° 3,4 2 p.Narrazione: contenuto 1 p. coerenza 1 p.Riflessione linguistica:riconoscere nomi 9 p.completare con nomi 10 p.
LETTURA “Brigante” Totale: 8 punti
“Martina e il nonno”
Totale: 34 punti
3
(Per i criteri di valutazione di questo esercizio si rimanda alla lettura della Guida per il somministratore –Prove MT)
Lettura (rapidità):
-rapida (meno di 30)- abbastanza rapida (30 – 45)-sufficientemente rapida (46 - 60)-lenta (61-110)-difficoltosa (oltre 110)
LETTURA - rapidità
Giudizio descrittivo
Lettura (correttezza):
-corretta (fino a 3)-sufficientemente corretta (da 4 a 8)- imprecisa (da 9 a 14)- difficoltosa (oltre 14)
LETTURA - correttezza
Giudizio descrittivo
4Esposizione
- Corretta e completa- Completa
PARLATO
Giudizio descrittivo
- Essenziale - Difficoltosa
5Si toglie 0,5 p. per ogni parola errata, partendo da 10
RIFLESSIONE (SCRITTURA)
Totale: 10 punti
N.B. La registrazione degli errori viene effettuata su apposita griglia (si veda allegato 2), per un’analisi dettagliata della tipologia di difficoltà evidenziate dal singolo alunno e dalla classe
6a- 1,4 punti (valore unitario o,1 p.)b- 1,4 punti (valore unitario o,1 p.)c- 1,4 punti (valore unitario o,1 p.)d- 1,4 punti (valore unitario o,1 p.)e- 1,4 punti (valore unitario o,1 p.)f- 1,4 punti (valore unitario o,1 p.)g- 1,6 punti (valore unitario 0,1 p.)
RIFLESSIONE (GRAMMATICA)
Totale: 10 punti
7
Si toglie ½ punto per errore e ¼ di punto per ogni riconoscimento errato, partendo da 10
Totale: 10 punti
F.to Le insegnanti
Filomena Oliverio
Rossella Sanguanini
Raffaella Santamaria
1) PROVA DI LETTURA (RAPIDITÀ E CORRETTEZZA)
L’indovina che non indovinò
Una volta, in un villaggio, giunse una chiromante, che pretendeva di 23
saper leggere sulla mano delle persone il loro avvenire. Naturalmente,49
per fare questo, chiedeva in compenso una bella sommetta. 68
Anche un contadino andò a farle visita. Le mostrò la mano ed ascol- 92
tò pazientemente tutto quanto l’indovina gli andava dicendo sul suo av- 117
venire. Quand’essa ebbe finito, egli si alzò, ringraziò a lungo e fece per 143
andarsene. 147
- Un momento – disse l’indovina – ti stai dimenticando di pa- 166
garmi. 168
- Ma come! – rispose allora il contadino. – Se tu sai leggere il 189
mio futuro, certamente conosci anche il mio presente. Sai bene, allora, 215
che io sono senza un soldo…E dovevi dunque sapere che non avrei potu- 240
to pagarti; se mi hai letto lo stesso la mano, vuol dire che avevi deciso di 266
accontentarti dei miei ringraziamenti. 278
Così se ne andò, lasciando l’indovina a bocca aperta. 301
Tempo impiegato _________
2) PROVA DI VERBALIZZAZIONE
Esposizione verbale relativa al testo letto (L’indovina che non indovinò)
3) PROVA DI SCRITTURA: DETTATO ORTOGRAFICO (foglio allegato)
Esatte /105
Allegato 1
DETTATO ORTOGRAFICO (ESERCIZIO 5)
1) Quella donna è molto generosa, dona sempre parte di quello che ha.
2) Mi hanno comunicato una notizia strabiliante: Anna ha vinto un milione!
3) Piero, siediti nella seggiovia e stai attento a non scivolare nella discesa.
4) Traccia una riga con il righello nuovo.
5) Comportati come ti suggerisce la coscienza.
6) Dall’ultimo piano dell’albergo osserva il traffico.
7) Ho letto un altro libro e un’altra rivista.
8) Quel cuoco è senza cuore perché cuoce la verdura senza lavarla con cura.
9) Se hai un po’ di tempo libero iscriviti ai corsi di acquaticità.
10) Marco ritornò finalmente e per diversi giorni raccontò a tutti le vicende del suo viaggio.
N° parole: 105
ALLEGATO 2 Griglia per la tabulazione degli errori (dettato - es.5)
errori fonologici errori non fonologici errori foneticicorrispondenza 1:1 corrispondenza non 1:1
DETTATO ORTOGRAFICO N
umer
o pa
role
105
Per
cent
uale
pa
role
err
ate
omis
sion
i
sost
ituzi
oni
inve
rsio
ni
aggi
unte
TOTA
LE
sc, g
n, g
li
ch g
h
ci g
i
TOTA
LE
cu, q
u, c
qu,
qqu.
..
apos
trofo
divi
sion
i ill
egal
i
fusi
oni i
llega
li
esse
re/a
vere
uso
mai
usco
la
BRIGANTEDi là del fiume, sulla sponda destra, c’era un cavallo. Dall’altra, sulla sponda sinistra del fiume, c’erano Mattia e suo nonno.- Guarda! - disse il nonno, tenendo per mano il nipotino.Era un cavallo bianco e sembrava molto grande. Pascolava l’erba della sponda, 5muovendo la coda lentamente di qua e di là. - Ti piace? - disse il nonno, mettendo la mano libera sopra gli occhi, per vedere meglio oltre il luccichio del fiume.- Eh, sì! – disse Mattia. - Ma c’è il fiume in mezzo.Guardava il cavallo in modo strano, sbirciando fra la punta dell’indice e la punta del 10 pollice, come se lo tenesse in mano, piccolo così, e stringeva un occhio. Poi lo guardò dentro le mani a cannocchiale, lasciando la mano del nonno: e il cavallo sembrava più grande.- Diamogli un nome – disse il nonno. - Magari, prima o poi, lo incontriamo.Giocarono a trovare il nome al cavallo. Ne dissero tanti, ma nessuno andava bene.15 - Bianco?- Mmmh… Bigio?- Mmmh… Codone?- Mmmh… Pegaso?- Che cos’è Pegaso, nonno?20 E il nonno raccontò a Mattia la storia del cavallo Pegaso, che aveva le ali.- È una bella storia, ma non mi sembra il nome adatto - disse Mattia alla fine.Provarono ancora un po’ a cercare il nome per il cavallo, poi rimasero in silenzio a guardare il fiume.Il cavallo si era da poco allontanato dalla riva, verso destra, a monte. Ogni tanto, come se sentisse lo sguardo di Mattia e del nonno, il cavallo alzava la testa e 25 guardava verso di loro, restando immobile. La criniera gli batteva sul collo. Poi riprendeva a pascolare.- Brigante ti piace? - disse Mattia.- Sì – disse il nonno.- Allora, Brigante.30 Ripresero a camminare verso il mare, e ogni tanto Mattia si voltava a guardare il cavallo.- Ma se lui ha già un nome suo, come fa a chiamarsi anche Brigante? - disse a un certo punto.- I nomi li dà la gente. Se noi gli diamo il nome Brigante, lui è anche Brigante - disse 35 il nonno. - Allora noi siamo un po’ padroni, perché gli diamo il nome – disse Mattia.- È un po’ nostro, vero?- Vero – disse il nonno.Mattia, molto contento, si fermò, si voltò e mise le mani alla bocca e gridò al cavallo: 40 - Sei Brigante! Brigante! Ciao Brigante! Hai capito? Brigante! Il cavallo, dall’altra parte del fiume, alzò la testa bianca. La coda si drizzò e restò sollevata per qualche istante.
- Bravo! Proprio così! Brigante - gridava Mattia, e correva avanti e indietro lungo la sponda. 45 Il cavallo riabbassò la testa sull’erba.- Ha sentito, vero? – disse Mattia, tornando verso il nonno, che gli tese la mano.- Penso di sì – disse il nonno. - I cavalli hanno l’udito molto sviluppato. (da: R. Piumini, Mattia e il nonno, Torino, Einaudi, 1993, pp 15-17)
I.C. di Castelverde – Scuole Primarie di Brazzuoli e di Castelverde
VERIFICHE COMUNI DI ITALIANO – PRIMO QUADRIMESTRE a.s. 2014/15Alunno/a ____________________ classe 4^__ Data ______ ____________________
1) PROVA DI LETTURA AUTONOMA E COMPRENSIONE
Dopo aver letto il racconto Brigante rispondi alle domande,facendo una X sulla risposta esatta.1) Dove si svolge il racconto?□ Vicino ad un fiume.□ Sulla riva di un lago.□ In città.□ In una fattoria.
2) Chi sono i protagonisti del racconto?□ Mattia, il cavallo e il fiume.□ Mattia e il nonno.□ Il nonno e il cavallo.□ La famiglia di Mattia.
3) Dove sono Mattia e il nonno quando guardano il cavallo?□ Su una barca in riva al fiume.□ Su una barca in mezzo al fiume.□ Sulla sponda destra del fiume.□ Sulla sponda sinistra del fiume.
4) Perché il nonno ha solo una mano libera?Perché con l’altra mano…□ tiene Mattia.□ porta qualcosa.□ indica il cavallo.□ si appoggia al bastone.5) A chi si riferisce la frase “Ogni tanto……alzava la testa e guardava verso di loro…” (righe 23-25)?□ a Mattia.□ al nonno.□ al cavallo.□ allo sguardo
6) Nel testo hai letto: “Ci provarono ancora un po’ a cercare il nome per il cavallo, poi rimasero in silenzio a guardare il fiume” (riga 22). Che cosa provarono a fare Mattia e il nonno?□ Ad avvicinarsi al cavallo.□ A guardare il cavallo.□ A raccontare storie sui cavalli.□ A cercare un nome per il cavallo.
7) Qual è lo scopo della domanda: “ Bianco?” alla riga 15?□ Avere un’informazione.□ Fare una proposta per trovare il nome.□ Scegliere un colore.
□ Mostrare sorpresa.
8) Che cosa significa “avere l’udito molto sviluppato”?□ Avere orecchie belle.□ Sentire molto bene.□ Ascoltare con pazienza.□ Avere orecchie buone da mangiare.
Esatte ………/8
I.C. Castelverde – Scuole primarie di Brazzuoli e di CastelverdeVERIFICHE COMUNI DI ITALIANO – PRIMO QUADRIMESTRE a.s. 2014/15
Alunno/a ____________________________ classe 4^ __data ______________
PROVA DI LETTURA AUTONOMA E COMPRENSIONEMartina e il nonno
Il nonno era il papà della mamma, ma lei non era molto gentile con lui. Il papà invece non lo sopportava proprio.Quando lei aveva cominciato ad andare a scuola, il nonno aveva preso l’impegno di venire ad aiutarla a fare i compiti almeno due volte la settimana.Martina aveva sentito una discussione tra i suoi genitori.Non mi va di avercelo sempre tra i piedi – aveva detto il papà. - imbottisce la testa di mia figlia di stupidaggini.– È l’unico nonno che ha – aveva ribattuto la mamma.– E allora? Io sono cresciuto senza nonni e sono venuto su benissimo.– Be’ vedila almeno sotto il punto di vista della comodità. Se non c’è lui, chi le fa fare i compiti?Da quel giorno, il martedì e il giovedì usciva di casa sbattendo la porta un’ora prima che arrivasse il nonno.Il nonno era puntuale come un orologio svizzero. Alle tre meno tre minuti, Martina lo vedeva sbucare all’angolo della strada e alle tre in punto suonava alla porta.Quando il tempo era bello, uscivano a fare una passeggiata. Quando invece era brutto, si mettevano subito a fare i compiti.– Sono diversa? – aveva chiesto un giorno Martina al nonno mentre guardavano la pioggia oltre i vetri.– Diversa da chi?– Non so, dagli altri.– Gli altri ti sembrano uguali?– Durante la ricreazione tutti ridono e si divertono. Quando ci sono le domande sanno sempre rispondere.– Vorresti essere così?Martina aveva annuito.– E perché?– Perché così, almeno nessuno mi prende più in giro.– È questa la cosa più importante?– Penso di sì.– Allora avvicinati e ti dirò un segreto.Martina aveva appoggiato un orecchio vicino alla bocca del nonno. Pss pss pss…– Dici davvero o mi prendi in giro?– Non mi permetterei mai – aveva risposto il nonno fingendosi offeso.– Ma io non so fare niente. Niente di niente.– Questo lo pensi tu, ma ogni volta che lo pensi ricordati una cosa: chi è diverso è più ricco. Come nella fiaba del brutto anatroccolo. S. Tamaro, Tobia e l’angelo.,Mondadori Jun
Rispondi con X.- Chi è il narratore?
□Il protagonista □Un personaggio □L’autore- Quale è la durata del racconto?
□Definita □Indefinita- Secondo te quale scopo ha il racconto?
□Commuovere □Divertire □Trasmettere un insegnamento- Per quale motivo il nonno è stato accettato a casa?
□Per affetto □Per comodità □Per le sue conoscenze- Che cosa pensa Martina?
□Di non essere simpatica ai suoi compagni
□Di non essere capita da nessuno
□Di essere diversa dagli altri- Che cosa significa la frase detta dal nonno: “Chi è diverso è più ricco”?
□L’uguaglianza non esiste
□La diversità porta denaro
□La ricchezza deriva dalla diversità- Che cosa dimostra il nonno a Martina?
□Di avere fiducia in lei
□Di non prenderla sul serio
□Di non apprezzarla……/7
Completa le frasi.1. Il nonno andava a casa della nipote perché
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
2. Il nonno era sempre puntuale, infatti ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
3. Il nonno e Martina andavano a fare una passeggiata se ..………………………………………………………………………….; se era….………………………………………………………………………………………………………………………..…………………………………………………………………………………………………………………………………Martina si sente………………………………………………………………………………………………………………………
perché ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
….. /6
Ti è mai capitato di sentirti diverso dagli altri? In quale occasione? Che cosa hai provato?Racconta in breve la tua esperienza.
………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… . …………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………….
Individua nel testo 9 parole che possono sostituire X nella frase qui sotto e trascrivile sui puntini. Segui l’esempio.
X è un nome maschile singolare. nonno è un nome maschile singolare.
Nonno, ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
Scrivi accanto a ogni aggettivo il rispettivo nome.gentile ……………………………. impegnativo ………………………………comodo …………………………… bello ………………………………………puntuale ………………………….. diverso ……………………………………uguale ……………………………. importante…………………………………offeso …………………………….. ricco ………………………………………
…../10
2) RIFLESSIONE LINGUISTICA
1) Completa le tabelle come indicatoa) Separa i nomi comuni dai nomi propri
Venezia Marco poltrona gatto Tagliamento Italia idraulico Everest postino fiume tigre Lucia vulcano Po
Nomi comuni Nomi propri
…./14
b) Separa i nomi di persona, animale, cosa
Pecore fornaio farina tacchino polenta birra infermiera conigli mulino merletti maestra orologiaio muratore giraffa Nomi comuni di
personaNomi comuni di
animaleNomi comuni di cosa
…./14
c) Separa i nomi maschili e femminili
Libro erba martello bambine farina zucchero alberi mare professoressa nonna giornalaio foglia aquile pipistrello
Nomi maschili Nomi femminili
…./14
d) Separa i nomi singolari e plurali
Librettini erba martello bambine farina zucchero alberi mare leonesse casette nonna giornalaio aquile pipistrelli
Nomi singolari Nomi plurali
…./14
e) Separa i nomi concreti e astratti
Zampe tristezza capretta allegria piuma acqua coraggio nido muro paura sete fiore bellezza intelligenza
Nomi concreti Nomi astratti
…./14
f) Separa i nomi primitivi e derivati
Braccio boscaiolo pastificio fiorista gelato oliera bracciale pasta olio salumiere orologio bosco fiore gelataio
Nomi primitivi Nomi derivati
…./14
g) Separa i nomi collettivi, composti e alterati
Mandria apriscatole cassaforte pioggerella spaventapasseri animaletto orchestra folla asciugacapelli cagnolino equipaggio stormo arcobaleno lupacchiotto febbrone casaccia
Nomi collettivi Nomi alterati Nomi composti
…./16
2) Nelle seguenti frasi, sottolinea le parole indicate con i colori specificati:
VERDE = i nomi
ROSSO = gli articoli (determinativi e indeterminativi)
BLU = gli aggettivi qualificativi .
1) Nella mia città si terrà una gara regionale di tuffi acrobatici.
2) Ho rotto la punta sottile della matita nera.
3) Mi piace davvero il gelato al cioccolato bianco.
4) Loredana ha un fastidioso raffreddore.
5) Il cugino di Giorgio ha acquistato una motocicletta veloce.
Esatti……/25
VALUTAZIONE DELLA VERIFICA:
LETTURA autonoma e comprensione
LETTURA - rapidità
SCRITTURA sotto dettatura LETTURA - correttezza
RIFLESSIONE LINGUISTICA VERBALIZZAZIONE
Eventuali annotazioni dell’insegnante: _________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Firma insegnante _____________________ Firma genitore _______________________