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A SCUOLA DI ENERGIA

A scuola di energia

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A SCUOLA DI… ENERGIA

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Primo incontro 17 novembre

A Torino, in una bellissima stanza di Palazzo Cisterna abbiamo incontrato l’ ingegnere Andrea Crocetta.

Andrea ci ha fatto vedere l’immagine di una casa: l'abbiamo osservata e per prima cosa noi dovevamo dire le cose che per funzionare usano energia, poi, osservando con attenzione individuare le cose che non c’erano 100 anni fa, infine quelle che non c’erano 1000 anni fa. Quante cose sono cambiate con l’energia elettrica e termica …

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Dopo ci ha fatto vedere uno strumento di nome termo camera. La termo camera serve per vedere quanto è calda una cosa o una persona; il punto più caldo è segnato in giallo , il più freddo in viola e poi registra anche quanti gradi ci sono in quel punto. In seguito ci ha fatto fare un esperimento: Melania ha messo la mano per 3 secondi sul tavolo e poi quando l’ha tolta la termo camera faceva vedere la sua impronta gialla sul tavolo

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Dopo siamo usciti con la termo camera a vedere quanto calore usciva da quel palazzo storico: dai tubi del riscaldamento che corrono all’interno dei muri, dai termosifoni posti sotto le finestre, dai vetri delle innumerevoli vetrate …

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Secondo incontro 26 novembre

A distanza di dieci giorni abbiamo rivisto Andrea a S .Giorgio. Questa volta abbiamo iniziato i rilevamenti nella nostra scuola..cortile, atrio, corridoi, finestre..quante ..brutte sorprese!…

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FINESTRE SU VIA PIAVEVETRATE 1° PIANOPORTONE DI ENTRATA

NOI PORTA ATRIO TUBAZIONE ATRIO

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In seguito abbiamo fatto un giro per il paese. Guardando con la termocamera tante case un po’ vecchiotte abbiamo rilevato aree gialle da cui fuoriusciva calore, dalle finestre e dai muri senza isolamento; invece le case nuove con il “cappotto”, avevano una temperatura esterna molto bassa quindi ciò significa che il calore rimane all’interno della casa. Per concludere Andrea ci ha detto che grazie al cappotto, per riscaldare le case si spende meno e si inquina anche meno. C’è un vantaggio per tutti: si sta più caldi e si rispetta l’ambiente!!!

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Terzo incontro 10 dicembre

Oggi l’ingegnere è venuto a parlarci dei combustibili fossili, del risparmio energetico e del riscaldamento. Ci ha parlato dei combustibili fossili e ci ha detto che tra 100 anni circa potrebbero essere esauriti. I combustibili fossili si sono formati milioni di anni fa dalla trasformazione di animali e di piante morte . L’ingegnere si è soffermato sulla quantità di energia che noi sprechiamo e sulla necessità di risparmiarla. Sono molte le strategie e le accortezze da adottare per risparmiare energia.

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Per esempio il “cappotto” alla casa, cioè un rivestimento di isolante che non permette al calore di uscire disperdendosie l’uso delle lampadine a led che rispetto a quelle a basso consumo consentono un ulteriore risparmio energetico. Inoltre le lampadine a basso consumo contengono mercurio e non vanno assolutamente gettate nell’indifferenziato. Ci ha anche parlato di quanto sprechiamo con la macchina invitandoci ad usare più spesso la bici. Ci ha anche fatto vedere l’ immagine di una bici con un contenitore davanti per i bimbi e gli oggetti. L’ingegnere ci ha parlato , inoltre, delle stufe a pellet che sono meno inquinanti: il problema è che la legna da cui si ricava il pellet deve essere importata con un dispendio di energia per il trasporto. Andrea ci ha fatto notare che negli anni la temperatura globale si sta alzando sempre di più, il 2014 è stato uno dei più caldi dell’ultimo decennio e il 2015 forse lo sarà ancora di più. L’innalzamento delle temperature porterà gravi conseguenze per il nostro pianeta e per l’intero ecosistema, gli orsi polari ad esempio sono in pericolo. molti paesi hanno una buona disponibilità di energia ma ne sprecano molta. E’ importante riflettere sul corretto uso dell’energia per non sprecarne e poterne disporre anche in futuro a noi più lontano.Abbiamo concluso l’incontro con un gioco sul risparmio di energia.

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Abbiamo anche fatto un gioco per capire con quali scelte si risparmia più energia.

Questi incontri sono stati molto utili, ora non ci resta che continuare a lavorare sui materiali che Andrea ci ha fornito e mettere in pratica alcune delle cose che lui ci ha suggerito.

Classi 5A/5B Scuola Primaria S. Giorgio C.