I FARMACI E GLI EFFETTI COLLATERALIFARMACOVIGILANZA

I FARMACI E LA FEBBREI farmaci ci salvano la vita, ma

possono anche trasformarsi in sostanze pericolose e sono armi potenti che curano i sintomi delle malattie.

Quando il nostro organismo viene attaccato dai batteri, la nostra temperatura corporea si alza e quindi ci viene la febbre.

I batteri sono organismi unicellulari, producono sostanze tossiche e ne esistono tantissimi tipi.

Alexander FlemingAlexander Fleming studiò una sostanza chiamata penicillina che serviva per uccidere i batteri. La scoprì lasciando nel suo laboratorio una capsula, dopo un po’ di giorni vide che si era formata della muffa e si rese conto che i batteri non si riproducevano più. Questo tipo di muffa fu chiamata penicillum (comunemente detta penicillina). Fleming scoprì la penicillina durante la seconda guerra mondiale, ma fu messa in commercio solo alla fine della guerra, perché ancora non si sapeva come fare a produrla in grandi quantità e come conservarla.

Gerhard DomagkNel 1932, continuando le ricerche avviate da Paul Erlich, scoprì una sostanza, il sulfamidico, che era dotato di proprietà antibatteriche, ossia in grado di distruggere i microbi.Domagk divulgò questi risultati tre anni dopo, quando ebbe la certezza delle sue osservazioni grazie al sulfamidico che aveva somministrato alla figlia molto malata salvandole la vita.

Uso dei farmaci

Bisogna prendere gli antibiotici e altri medicinali solo quando e nelle dosi che decide il medico.

Un po’ di storia

Trenta anni fa si smise di produrre nuovi antibiotici, continuando invece ad utilizzare quelli già in commercio. Dopo un po’ i batteri divennero immuni agli antibiotici, quindi per ucciderli bisognava prenderne più di un tipo.

Farmacovigilanza È uno strumento per garantire la

sicurezza dei farmaci.La farmacovigilanza può

considerarsi un sistema di monitoraggio permanente e di miglioramento della sicurezza dei medicinali dopo la loro immissione in commercio. Il suo scopo è quello di garantire l’uso sicuro dei farmaci per la popolazione.

La segnalazione delle reazioni avverse costituisce uno strumento semplice per rilevare gli effetti indesiderati.

CONCLUSIONI

• Le segnalazioni sono inserite nella Rete Nazionale di Farmacovigilanza e consentono di verificare nel tempo la sicurezza di ogni medicinale dopo la sua immissione in commercio.

• A questo proposito, il cittadino può usufruire di un modello di scheda per la comunicazione di effetti indesiderati