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GIACOMO LEOPARDI Recanati 29.06.1798 – Napoli 14.06.1837 «E il naufragar m'è dolce in questo mare.»

Giacomo Leopardi

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Page 1: Giacomo Leopardi

GIACOMO LEOPARDI

Recanati 29.06.1798 – Napoli 14.06.1837

«E il naufragar m'è dolce in questo mare.»

Page 2: Giacomo Leopardi

Illuminismo

• Materialismo

• Meccanicismo

• Razionalismo

Classicismo

• Ripresa dei modelli antichi

• Rifiuto poetica imitativa

Romanticismo

• Titanismo• Esaltazione

dell’io• Concezione

della vita come dolore

Il pensiero di Leopardi sviluppato in tre movimenti

culturali

Page 3: Giacomo Leopardi

Il «sistema» filosofico

Pessimismo storico

Teoria del piacere

Pessimismo cosmico

Page 4: Giacomo Leopardi

Pessimismo storico

Natura Madre

Anti-antropocentrism

o

Ricerca delle illusioni

Modernità: degenerazion

e

Esaltazione degli valori

classici

L’infelicità come dato

storico

Page 5: Giacomo Leopardi

«L'uomo, alterandosi, ha trovato la natura imperfetta per lui. Ciò vuol dire ch'egli non s'è dunque perfezionato, ma

corrotto.»[Zibaldone di pensieri]

Page 6: Giacomo Leopardi

Teoria del piacere

Sfiducia nella natura

Desiderio incolmabile

Impossibilità di conoscenza

della verità

Immaginazione

Sproporzione tra desiderio e soddisfazione

possibile

Page 7: Giacomo Leopardi

«Una tal natura porta con se materialmente l’infinità, perché ogni piacere è circoscritto, ma non il piacere la cui estensione è

indeterminata, e l’anima amando sostanzialmente il piacere, abbraccia tutta l’estensione immaginabile di questo sentimento, senza poterla neppur concepire, perché non si può formare idea

chiara di una cosa ch’ella desidera illimitata.»[Zibaldone di pensieri]

Page 8: Giacomo Leopardi

Pessimismo cosmico

Rifiuto di ogni forma di religione

Natura matrigna

Solidarietà fra uomini

Concetto ambiguo di

civiltà

La vita come male

Page 9: Giacomo Leopardi

«Ma in verità questa vita è triste e infelice, ogni giardino è quasi un vasto ospitale, e se questi esseri sentono, o vogliamo dire sentissero certo è che il non essere sarebbe per loro assai meglio che l’essere.»

[Zibaldone di pensieri]

Page 10: Giacomo Leopardi

Poetica

Sentimentale e

immaginativa

Memoria, desiderio e

immaginazione

Indeterminatezza e vago

Filosofica

Comunicazione del vero

Critica alle

illusioni

Riconoscimento del bisogno

di bellezza

Page 11: Giacomo Leopardi

«Il passato, a ricordarsene, è più bello del presente, come il futuro a immaginarlo.Perché?Perché solo il presente ha la sua vera forma nella concezione umana; è la sola immagine del vero; e tutto il vero è brutto!»

Page 12: Giacomo Leopardi

CONCETTO DI PROGRESSO

Sfiducia nella storia

Critica al progresso

Crisi del sistema

Rivalutazione della ragione

Titanismo non

aristocratico

Solidarietà fraterna

Progressismo etico

Page 13: Giacomo Leopardi

CONCETTO DI PROGRESSO

Critica al progresso

Giudizio negativo sulla

società

Rapporto tra uomo e

natura: rischio nichilismo

Solidarietà: unico sbocco

positivo

Rifiuto ottimismo

ottocentesco

Page 14: Giacomo Leopardi

«Momo stava per congratularsi con Prometeo sopra i buoni effetti della civiltà, e sopra la contentezza che appariva ne risultasse alla nostra vita; e voleva anche rammemorargli che nessun altro animale fuori dell'uomo, si uccide volontariamente esso medesimo, né spegne per disperazione della vita i figliuoli: ma Prometeo lo prevenne; e senza curarsi di vedere le due parti del mondo che rimanevano, gli pagò la scommessa. »

[La scommessa di Prometeo – Operette morali]

Page 15: Giacomo Leopardi

Concetto di civiltà

Critica all’ antropocentrism

o

Rifiuto teorie Rousseau e

Leibniz

Evoluzione del concetto in

due fasi

1°: civiltà contro natura

2°: Doppia valenza

Positiva: arma contro le

illusioni

Negativa: fonte di

egoismo e inautenticitàDistruzione

per antitesiIronia e

sarcasmo

Page 16: Giacomo Leopardi

L’infinito

Page 17: Giacomo Leopardi

Natura Madre

Creatrice di illusioni

Rendono sopportabile la vita umana

Sensismo e immaginazion

e

Rapporto tra l’io e natura

Gli idilli e le canzoni

Page 18: Giacomo Leopardi

Qui su l'arida schienaDel formidabil monteSterminator Vesevo,La qual null'altro allegra arbor né fiore,Tuoi cespi solitari intorno spargi,Odorata ginestra,Contenta dei deserti.

La ginestra

Page 19: Giacomo Leopardi

Natura matrigna

Uomo inerme di fronte a natura

Solidarietà umana

Illusioni come maschera

della verità

Rifiuto concezione ottimistica e sfiducia

nel progresso

Allegoria della

ginestra

Page 20: Giacomo Leopardi

Le tre fasi del pensiero leopardiano

di Viviana Di Vuolo e Paola Gentile