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Prima industrializzazione e seconda rivoluzione industriale

II Rivoluzione industriale: PRIMO concorrente

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Questa presentazione è il frutto di un lavoro di uno dei miei alunni, viene pubblicato a mio nome per partecipare a un mini-concorso indetto nella mia classe III a.s. 2013 2014 e viene pubblicato a scopo didattico.

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Prima industrializzazione e seconda rivoluzione

industriale

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XIX sec vede l’industria trionfare in Europa.La Rivoluzione industriale apporta cambiamenti profondi: trasforma il modo di produrre e lavorare. esalta il ruolo degli imprenditori la manodopera si concentra nelle fabbriche. nasce la classe operaia.

L’industria trasforma la vita economica e sociale

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Intorno al 1840 inizia la costruzione di treni su larga scala.

Le locomotive con caldaia a vapore diventano sempre più potenti

Gli stati più avanzati si dotano di lunghe reti ferroviarie.

Il Belgio si specializza nell’industria ferroviaria per:

la posizione geografica la tradizione artigianale le grandi risorse minerarie

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La Germania, dopo aver abolito le barriere doganali interne, si sviluppa nell’industria metallurgica, tessile, nella lavorazione del ferro e nella produzione di armi e giocattoli.

L’Italia resta economicamente arretrata, infatti l’industria italiana resta quasi tutta agricola, a parte inizative di lavorazione de metallo e officine in Piemonte, Liguria e Lombardo-Veneto.

I progressi economici in Germania e Italia

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L’industrializzazione raggiunge la maturità negli ultimi decenni dell’Ottocento.

Si utilizza l’elettricità come fonte di energia e di calore. Viene inventata dinamo (1969) e la lampadina elettrica (1878)

Un’invenzione importante è il telegrafo, che utilizza il codice Morse

Alexander Bell inventa il telefono e la prima rete telefonica.

LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE

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L’economia si concentra sull’estrazione del petrolio e negli Stati Uniti nasce la Standard Oil Company, che in pochi anni controlla il 90% della produzione di tutta la nazione.

In Europa nascono altre ditte pertolifere come la Shell e la Royal Dutch.

Vengono costruite le prime automobili

Il mercato del petrolio

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Oltre che all’industria petrolifera e meccanica si sviluppa l’industria chimica.

Louis Pasteur inventa un vaccino contro la rabbia, vengono messi in commercio la prima aspirina e gli anti-biotici.

L’industria chimica

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Nei primi anni Settanta dell’Ottocento, l’Italia viene industrializzata.

A Milano, nel 1872 nasce la Pirelli. I progressi più significativi si registrarono

nell’:• Industria siderurgica• Industria meccanica• Industria chimica• Industria elettrica

INDUSTRIALIZZAZIONE IN ITALIA

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Un’importante invenzione dell’Ottocento è quella della catena di montaggio, utilizzata per la prima volta nella fabbrica della Ford.

Questa invenzione ha lati positivi e negativi: - Positivi: ogni persona non deve essere specializzata nel lavoro che fa e nelle fabbriche può lavorare chiunque, aumenta la produzione della fabbrica e le possibilità di lavoro per i poveri. - Negativi: rende il lavoro ancora più monotono e alienante di quanto non sia e la qualità di vita degli operai ancora più bassa.

La catena di montaggio

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Conseguenze della seconda rivoluzione

industriale

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LE COLONIE NELL’OTTOCENTO

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È una conseguenza della seconda rivoluzione industriale perché:

alle grandi potenze europee serve un rifornimento costante di materie prime per le industrie

la popolazione aumenta e le colonie servono per separare alcuni elementi turbolenti dal resto della popolazione

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I domini britannici sono sparsi in tutti i continenti, infatti in Asia, l’Inghilterra possiede Singapore, Hong Kong e l’India, e in Africa possiede la colonia del Capo, il Natal, il Transvaal e l’Orange, l’Egitto e molti altri territori.

La Francia controlla, in Asia il Tonchino e l’Annam, e in Africa possiede i territori cenro-occidentali.

La spartizione delle colonie

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La Germania possiede, in Africa il Togo , il Camerun e molti altri territori, e nell’Oceano Pacifico la Nuova Guinea e isole.

Il Belgio controlla il Congo.

L’Olanda possiede la Guyana, l’Indonesia e parte della Nuova Guinea.

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Il Portogallo controlla l’Angla, Mozambico e la Guinea Portoghese.

La Spagna possiede il Rio de Oro, la Guinea Spagnola e la Zona del Rif.

L’Italia si assicura l’Eritrea.

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La comune sofferenza nei quartieri industriali fa capire agli operai che sono nella medesima spiacevole situazione, quella di essere costretti a lavorare nelle fabbriche: la coscienza di classe.

Nasce la classe operaia.In conseguenza, quindi, in Inghilterra, vengono

emanate le prime leggi a favore degli operai, come la legge che vieta il lavoro notturno nell’industria tessile agli operai di età inferiore a 18 anni.

Nascita del socialismo(conseguenza)

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Nel frattempo si formano le prime organizzazioni sindacali, organismi che all’inizio devono agire in segreto, e che hanno lo scopo di pagare gli infortunati, di opporsi ai licenziamenti.

Dopo varie lotte, i sindacati inglesi ottengono il riconoscimento del diritto di associazione e di sciopero.

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Colpiti dalle ingiustizie sociali e dalla povertà, alcuni intellettuali delineano i concetti di una società perfetta.

Questi intellettuali sono definiti i padri fondatori del socialismo utopistico, perché difficilmente realizzabile.

Questi intellettuali sono: Henry de Saint-Simon, che sostiene il

passaggio allo Stato di tutta la ricchezza nazionale.

Il socialismo utopistico(conseguenza)

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Charles Fourier, che sostiene che il metodo di distribuzione dei beni deve essere messo nelle mani di alcuni gruppi di lavoratori.

Pierre Phoudhon, che teorizza la nascita di una repubblica fondata sulla cooperazione e l’armonia sociale.

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Nel 1848 viene pubblicato il Manifesto del partito comunista, scritto dagli intellettuali Carl Marx e Friederich Engels .

Nel manifesto comunista sono riassunti i principi del comunismo, ovvero che ci deve essere uguaglianza sociale, economica e giuridica.

Il socialismo scientifico(conseguenza)

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Da questo manifesto nasce un nuovo movimento politico e culturale: il socialismo scientifico

Il programma del manifesto si basa su alcune idee fondamentali:

- Il sistema politico borghese va abolito

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- Le forze rivoluzionarie devono appropriarsi dello Stato e fondare un regime sociale assolutamente egualitario. - I beni e i prodotti devono essere a disposizione di tutti e ogni individuo deve avere il necessario per soddisfare le proprie esigenze.

Il Manifesto del partito comunista

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E. Bonifazi, F. Chiara; Civiltà Senza Frontiere VOL. 2B, Ed. Bulgarini, 2009 http://it-it.abctribe.com/ http://

www.educational.rai.it/corsiformazione/multimediascuola/esperienze/mito_macchina_movimento/ceccano/terzaclasse/ASPIRINA.htm

http://it.wikipedia.org/wiki/Manifesto_del_Partito_Comunista http://ilriciclaggiocheaiuta.wordpress.com/2012/01/23/la-storia-del-telegrafo/ http://scuole.provincia.so.it/icgrosio/grosio_australia/professionimaschi.htm http://digilander.libero.it/Giankielove/pagine/intro2.htm http://

it.wikipedia.org/wiki/File:Piazza_Indipendenza_a_Patern%C3%B2_alla_fine_dell%27Ottocento.jpg

Il lavoro è stato realizzato a scopo didattico.

Fonti: