Siamo un gruppo di giovani studenti, che vive nella famosissima Terra dei fuochi. Terra esiliata,

giudicata e ridotta quasi alla fine. Siamo veramente stanchi dei pregiudizi delle persone, dei pareri,

delle brutte parole, la nostra terra è in pericolo, la nostra salute è in pericolo. Tutti i giornali parlano di

noi, siamo su tutte le riviste nazionali, siamo stanchi di

tutto ciò, cerchiamo una svolta per migliorare la nostra

vita. Grazie ai rifiuti che inquinano le falde acquifere i

prodotti coltivati vengono contaminati e

successivamente vanno a finire sulle nostre tavole e

specialmente sulle

tavole di chi vive

altrove. In Campania

abbiamo sempre avuto problemi con i rifiuti, fin dal 2008 dove per

smaltirli si iniziò a bruciarli e da li nacque Terra dei fuochi.

Nonostante le numerose discariche legali c’è ancora gente che getta

rifiuti per la strada. Le risolvono il

problema, seppellire i rifiuti fa si che la spazzatura fermenta e

produce liquami e gas dannosi. A partire dagli ’80 la camorra,

inconsapevole delle conseguenze che potevano procurare, iniziò a

trasportare e a seppellire rifiuti tossici nelle campagne della

Campania. Abbiamo voluto riprodurre ciò che avveniva in una

discarica, con elementi poveri,

abbiamo notato che la permeabilità cambia in base al territorio

sottostante ai rifiuti. Molti di quei camorristi

che hanno creato questo scempio ambientale

ora marciscono in galera ma il

problema resta alle nostre famiglie

comprese le loro. Ci sono bambini che

non possono fare progetti per il futuro

perché da un momento all’altro potrebbero ammalarsi. Per questo

abbiamo scritto una lettera al nostro sindaco, cittadino del nostro territorio. Questo è un tentativo di

rinascita, speriamo che accoglierà la nostra proposta quella di effettuare una degna raccolta

differenziata, noi ci abbiamo messo il cuore. Loro dovranno agire con la volontà.

ROGHI

PERCENTUALE RIFIUTI

livello tumorale