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Scuola di Schopenhauer in senso lato: I metafisici Philipp Mainländer (1841-1876): Dr. Fabio Ciracì 1 Ph. Mainländer, Philosophie der Erlösung, Berlin 1876. Introduzione alla vita di Philipp Mainländer

Mainländer vita & pensiero

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Vita e pensiero di Philipp Mainländer (1841-1876), filosofo pessimista dell'Ottocento, esponente della cosiddetta Schopenhauer-Schule, autore della Philosophie der Erlösung (Filosofia della redenzione), Berlin 1876 (Bd. I) 1886 (Bd. II).

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Scuola di Schopenhauer in senso lato: I metafisici

• Philipp Mainländer (1841-1876):

Dr. Fabio Ciracì 1

Ph. Mainländer, Philosophie der Erlösung, Berlin 1876.

Introduzione alla vita di

Philipp Mainländer

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Philipp Batz (Mainländer è il suo pseudonimo) nasce il 5 ottobre del 1841, in Offenbach a. M, Germania.

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Albero genealogico della famiglia

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Famiglia BATZ:

Fabbricanti di oro e di argento

Famiglia SEIB:Origini pietiste e borghesi, consigliere comunale

1841

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Sua madre, Ch. Luise Seib, come sua nonna materna, si era sposata contro la propria volontà.

Perciò Mainländer aveva scritto:

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“Noi non siamo figli dell’amore, ma della violenza coniugale”.

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Fra i suoi quattro fratelli, gli era particolarmente vicina la sorella e sua futura collaboratrice, Minna.

Minna e Philipp Batz bambini

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„In realtà, egli [Mainländer] aveva attenzione ed amore solamente per la filosofia e per le elucubrazioni, a causa delle quali aveva irritato l’intera famiglia. Solamente sua sorella Minna andava daccordo con lui. Entrambi erano legati da un amore fraterno e da una certa affinità elettiva“.

W. Rauschenberger, Die Familie Batz-Mainländer, cit., p. 133.

Il giovane Philipp Batz

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1856

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Karl Ferdinand Gutzkow, amico della famiglia Batz,

interesse per la

letteratura.

Prima formazione letteraria e filosofica.

FORMAZIONE SCUOLA COMMERCIALE per accontentare il padre prima a Offenbach e poi DRESDA.

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Periodo napoletano (1858-1862)

Nel 1858 Mainländer trovò un posto a Napoli e, dopo

essersi congedato dalla madre, si mise in viaggio

alla volta della città partenopea il 1 giugno 1858

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VIAGGIO IN ITALIA

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Del periodo napoletano sono le poesie, la maggior parte sonetti, contenute in Aus dem Tagebuch eines Dichters.

Legge Leopardi e i classici

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1 8 5 9 – Una grande T r a g e d i a:

morte del fratello Daniel a Messina

„In quest‘anno la mia anima (innamorata di una ragazza di Offenbach) fu scossa sino alle sue radici ed il mio cuore portò per due volte le fasce del lutto. Le ferite si sono già cicatrizzate, ma di tanto in tanto ancora dolgono.La mia anima portò prima una fascia più leggera per poi portarne un’altra più grande e pesante“

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Un suo professore aveva raccomandato a Philipp Batz:

„Eviti la filosofia come la peste“, ma Mainländer si imbatté

nel Tractatus di Spinoza e ne rimase molto impressionato.

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1858 periodo napoletano.FORMAZIONE FILOSOFICA:la scoperta di Spinoza

«Erano solo sei mesi che mi trovavo a Napoli, quando comprai lo Spinoza e lo sfogliai leggendolo quasi con voracità. […] Avevo diciassette anni, e dovevo ringraziare il mio fato benigno, se il trattato del grande uomo fu il primo scritto filosofico che mi fosse capitato fra le mani».

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«Nel febbraio del 1860 giunse il piú grande ed importante giorno della mia vita. Entrai in una libreria e cominciai a sfogliare alcuni libri arrivati da poco da Lipsia. Trovai Il mondo come volontà e rappresentazione di Schopenhauer. Ma chi era Schopenhauer? Non ne avevo mai sentito il nome. Sfogliai l’opera, lessi della negazione della volontà di vivere, nel testo trovai numerose citazioni a me note, che mi fecero trasognare. Mi dimenticai di tutto ciò che mi circondava e mi sprofondai nella lettura. Infine dissi: - Quanto costa il libro? - Sei ducati - Ecco i soldi! -. Afferrai il mio tesoro e mi precipitai come un pazzo da quel luogo verso casa, dove con fretta febbrile tagliai il primo volume e cominciai a leggerlo dall’inizio. Era già giorno pieno quando smisi. Avevo letto l’intera notte senza sosta. - Mi alzai e mi sentii come rinato».

1860 periodo napoletano.FORMAZIONE FILOSOFICA:la scoperta di Arthur Schopenhauer

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1860 periodo napoletano.FORMAZIONE FILOSOFICA:la scoperta di Arthur Schopenhauer

Mi sentii in un’insolita situazione. Presentii che sarei entrato nel rapporto piú intimo con questo Schopenhauer, che nella mia vita era accaduta qualche cosa dal significato smisurato. Era solo un puro caso che avessi fatto la sua conoscenza? E se fossi entrato solo un quarto d’ora piú tardi in quella libreria, cosí da non imbattermi nel libro, che cosa mai sarei divenuto? Rabbrividisco, se mi figuro le conseguenze di ciò, se immagino che in quel tempo, in cui il mio giovane cervello apprendeva ogni impressione cosí fedelmente, avrei potuto studiare Hegel al posto di Schopenhauer. Ed il pericolo era presente: ad un caro amico, entusiasta seguace di Hegel, avevo già promesso che avrei comprato la Fenomenologia dello spirito

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Ritorno ad Offenbach e fine della “dolce vita” in Italia

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Rilettura di Schopenhauer:

Acquistai per me tutti i suoi immortali scritti e li impressi nel mio spirito come fermento. Non era ancora giunto il tempo per un lavoro filosofico autonomo. Non una volta presi un appunto. Avevo preso in considerazione molte visioni del grande uomo, molte altre cose disapprovavo fortemente; ma tutto era nella mia testa e non trovai nessuna maniera di scrivere

1863

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La guerra dei ducati 1863

• Nel 1863, con il riacutizzarsi della crisi dello Schleswig-Holstein e lo scoppio della cosiddetta Guerra dei Ducati, Mainländer, che sin da fanciullo aveva vagheggiato di diventare soldato, tentò invano di entrare nell’esercito prussiano. (primo tentativo)

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1865 morte della madre

5 ottobre del 1865 (25° compleanno di Philipp Batz)

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«La morte di mia madre mi gettò sopra mille macigni»

Declino della famiglia 1868: vendita della fabbrica di Famiglia

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1868-69. Berlino: Lavoro in banca come corrispondente e studi filosofici

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• Legge Kant,Critica della ragion pura di Kant:«Ebbi la sensazione di trovarmi dinanzi ad un giacimento aurifero, ma non vedevo nessun oro»• Legge: Eraclito, Platone, Aristotele, Scoto Eriugena, Locke, Berkeley, Hume, Hobbes, Helvétius, Fichte, Hegel, Herbart e Condillac.

Professione di fede schopenhaueriana: «Aderisco a Schopenhauer sempre piú strettamente. In un’ora in cui fui particolarmente entusiasta, giurai: voglio essere il tuo Paolo, ed avevomantenuto la mia parola».

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Divenire soldato

Finalmente, il 6 aprile 1874, Mainländer vede accetata la sua richiesta di entrare nell‘esercito, e quattro mesi dopo è corazziere a Halberstadt.

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1874Un corazziere filosofo

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Philipp Mainländer, corazziere volontario a

Halberstadt

(dal 1874 al 1875)

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Dr. Fabio Ciracì 20

Nel frattempo lavora alla Filosofia della redenzione che termina nel settembre del 1873

Ultimata la redazione della sua opera Mainländer, coerentemente con i suoi principi filosofici, giurò sulla tomba della madre: «Verginità fino alla morte!».

Ricerca di un editore e pseudonimo:

«Per questo lavoro io sono Philipp Mainländer e voglio che ciò sia sino alla morte e per tutto il tempo a venire»

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Suicidio come prassi

Il 31 marzo 1876 Mainländer ricevette il volume della sua opera. Egli sentì di non aver più alcuno scopo nella vita. La notte seguente pose fine alla sua esistenza

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„La mia opera teoretica è compiuta. Quella pratica è stata avviata. Essa sarà

cominciata dal demone inconscio!“

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I metafisici

• Philipp Mainländer (1841-1876):

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Ph. Mainländer,

Philosophie der Erlösung, Berlino,

vol. I 1876, vol. II 1886.

Introduzione al pensiero di

Philipp Mainländer

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INDICE

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• Analitica delle capacità conoscitive

• Fisica

• Estetica

• Etica

• Politica

• Metafisica

Appendice

Critica della dottrina di Kant e di Schopenhauer

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Una filosofia dell’immanenza?

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Mainländer definisce la propria una

«filosofia immanente», perché parte dal mondo:

esistono solo entità individuali in movimento

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La cosa in sé

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Nel campo dell’immanente si fa esperienza solamente di forze.

La cosa in sé = forza

Essa è definita da una sfera di energia.

„La cosa in sé […] è forza. Il mondo, l‘insieme delle cose in sé, è un intero di pure forze, le quale divengono per il soggetto“.

vol. I, p. 23

Al mondo esistono solo cose in sé individuali

Le cose in sé non si trovano mai nella catena causale

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La quadruplice causalità

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1.Modificazione degli organi di senso

2.Azione della cosa in sé sul soggetto

La ragione riconosce a posteriori i legami causali

«La causalità generale è la condizione di possibilità di riconoscere il rapporto nel quale le cose in sé si trovano reciprocamente», vol. I, p. 20

La ragione connette oggetto ad oggetto:3.

4.Azione complessiva del tutto:

Connessione dinamica o azione reciproca e simultanea del tutto, che si muove verso il nulla

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Prova cosmologica

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Le catene di sviluppo:

Le catene di sviluppo sono diverse dalle catene causali

Le catene di sviluppo esprimono la relazione potenza atto

Le catene di sviluppo sono catene genetiche

A differenza delle catene causali, le catene di sviluppo indicano una relazione sempre biunivoca di potenza atto

Le catene di sviluppo sono l’unica via per ripercorrere il passato:

- riabilitazione della prova cosmologica: ex causa

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La volontà individuale di vita (apparente)

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cosa in sé =

forza =

volontà individuale di vita=

movimento

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Legge di indebolimento delle forze

A partire dal movimento, che caratterizza tutta la vita nel mondo del molteplice nella regione dell’immanente, si deve presupporre un primo impulso, dal quale sono seguiti poi gli effetti nel mondo.In seguito, il big-bang originario ha perso, però, di intensità:

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la sua forza ha perso di intensità:

è divenutà più debolevol. I, p. 95

- riabilitazione della prova cosmologica: ex motu

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Legge dell’entropia

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„L’esplosione dell’unità nella molteplicità è la legge tanto dell’inorganico, quanto del regno organico.

[…] Il regno organico è solo un grado superiore dell‘inorganico, è una forma perfetta della guerra per l’esistenza, vale a dire dell’indebolimento delle forze“, vol. I, p. 100

Legge dell’Entropia di Rudolf Clausius :

1 .In un sistema chiuso, ogni qualvolta un corpo cede calore, allora una parte del calore ceduto si dissipa .

2 .L’entropia di un sistema isolato cresce ogni qualvolta o sistema subisce una trasformazione

- riabilitazione della prova teleologica: ex fine

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La morte di Dio

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„Dio è morto e la sua morte

fu la vita del mondo “

Fisica, vol. I, p. 108

„Ma questa semplice unità è divenuta; non è più. Mutata la sua

essenza, essa si è frantumata completamente e totalmente

verso il mondo del molteplice...“

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Primi risultati nella Fisica

1. Nel mondo ci sono solo volontà individuali di vita

2. Le forze si indeboliscono

3. Dalle catene genetiche si evince che Dio è morto e la sua morte fu la vita del mondo

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Il frammento in sé

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„Abbiamo riconosciuto che questa semplice unità, Dio, frantumandosi in un mondo, scomparve del tutto e tramontò; in secondo luogo, che il mondo sorto da Dio, proprio a causa della sua origine da una semplice unità, sta senza eccezione in una connessione dinamica, ed in una relazione tale che il movimento che si produce continuamente dall’azione delle singole essenze è il destino; infine, che l’unità esistente prima del mondo è esistita.“, vol. I, p. 320

ogni individuo è un frammento di Dio dotato di volontà

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Il sottile filo dell’esistenza

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„L’esistenza fu il sottile filo che superò l’abisso fra la regione dell’immanente e quella del trascendente, e ad essa innanzitutto ci dobbiamo attenere La semplice unità era esistita: di essa non possiamo predicare nient’altro in nessun modo. Di qual genere fosse questa esistenza, questo essere, ci è

completamente nascosto“ vol. I, p. 320

L’assenza di Dio è pensabile

(non esperibile) solo in analogia con il mondo del divenire:

come-se

(als-ob)(I. Kant)

- riabilitazione della prova ontologica: ab existentia esse

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Uso regolativo della ragione

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Dio solo in analogia

con il mondo

«Dovremmo semplicemente indicare il mondo come un’azione che è sorta da una volontà divina e da una intelligenza divina, vale a dire, dovremmo porci in perfetta contraddizione con i risultati della filosofia immanente, visto che abbiamo stabilito che la semplice unità non fu né volontà, né spirito, né un

terzo fattore fra volontà e spirito;» vol. I, p. 322

come-se

Dio non si può concepire perché Lui è essere, noi divenire, ma con Kant possiamo pensare a Dio come se fosse costituito da volontà e da spirito

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Prova ontologica

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„Ogni Existentia pone una Essentia“

vol. I, p. 320

B. Spinoza

Dio poteva:

1. rimanere nell’essere;

2. divenire altro dall’essere.

- riabilitazione della prova ontologica: ab esse existentia

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La scelta di Dio

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ESSERE NON-ESSERE

=

NON-ESSERE

DIO

DIOESSERE

IL NON-ESSERE è PREFERIBILE ALL’ESSERE1

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divenire storico

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Dall’essere al nulla

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DIO

sovra-essere

divenire

non-esserecome assoluta

quiete

La morte di Dio fu la vita del mondo: „ci troviamo di fronte ad un’azione, che è la prima e l’unica azione della semplice

unità“, vol. I, p. 320

TELEOLOGIA ed

ESCATOLOGIA NEGATIVA

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„Dio ebbe la libertà di essere ciò che voleva, ma non era libero dalla sua stessa essenza. Dio ebbe l‘onnipotenza, se mai è possibile, di relizzare la sua volontà; ma non ebbe la forza, di farlo subito“

sovraessenza divina

divenire

non-esserecome assoluta quiete

= mondo

„Il mondo è il mezzo per il fine del non

essere “

vol. I.p. 325

„elemento ritardante“vol. I, p. 355

Il mondo come mezzo di annichilimento

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In breve:

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Prova ontologica: ogni esistenza pone una essenza

l’esistenza del mondo implica l’essenza di Dio (ab existentia esse)

Prova cosmologica:

- dal movimento immanente al primo impulso (ex motu)

- catene genetiche di attopotenza (ex causa) Legge dell’indebolimento delle forze: entropia

- morte di Dio (ex fine)

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Filosofia della storia

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Spirito, Assoluto

Nulla

Dio-Unità dell’Essere

Dio, Uno-Tutto Spirito, Assoluto

NullaInconscio Coscienza

ESSERE NULLADIVENIRE

Mainländer

von Hartmann

volontà individuali

TRASCENDENTE IMMANENTE TRASCENDENTE

morte di Dio

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Quale volontà?• Schopenhauer:

volontà di vita, antifinalismo, dinamismo interno:

la vita è fine a se stessa

• Mainländer:volontà di morte,

finalismo escatologico (salvezza dal dolore del mondo)

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la volontà di vita è solo apparentela volontà di vita è solo un elemento ritardante

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La volontà di morte

• Tutto nel mondo è volontà di morte. Più o meno celata, essa entra in scena nel regno inorganico come volontà di vita. La vita è desiderata dal puro impulso vegetale, dall’istinto, ed, infine, in maniera demonica e incosciente; in questo modo il fine del tutto, e con lui quello d’ogni individualità, può essere raggiunto più velocemente.

• Alle origini del mondo la vita è stata un fenomeno della volontà di morte, del tendere degli individui verso il non-essere, che è stato rallentato da un elemento ritardante.

vol. I, pp. 334-335

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Redenzione

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„Ma al fondo, il filosofo immanente vede in tutto l’universo il piú profondo desiderio di un assoluto annichilimento ed è come se udisse chiaramente l’invocazione spingersi attraverso tutte le sfere celesti: – Redenzione! Redenzione! Morte alla nostra vita! - e la consolante risposta ad essa: – voi tutti troverete l’annichilimento e sarete redenti “

vol. I, p. 335

Page 45: Mainländer vita & pensiero

Le vie della redenzione

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1. In riferimento alla volontà conoscenza;

(mutabilità del carattere)

2. In riferimento all’individuo suicidio;

3. In riferimento alla specie comandamento della verginità;

4. In riferimento alla storia Stato socialista;

(socialismo [nazionalista] utopico

regressivo)

Page 46: Mainländer vita & pensiero

Estinguere la volontà: suicidio e verginità

„Chi con energia nega la volontà di vita raccoglie nella morte la completa e totale distruzione del tipo. Esso rompe la sua forma, e nessuna potenza nell’universo la può ricostituire: è per sempre cancellato dal libro della vita, nella sua proprietà e nel tormento e pena d’esistere a ciò collegato.

[…] Attraverso l’astensione dal piacere sessuale, si è liberato dalla rinascita, inorridito di fronte alla sua volontà, come il rude di fronte alla morte. Il suo tipo è redento: questa è la sua dolce ricompensa “ vol. I, pp. 338-9

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Page 47: Mainländer vita & pensiero

Comandamento della verginità

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«C’è solamente una perfetta e sicura negazione della volontà di vivere; essa è quella attraverso la verginità. Come abbiamo visto nella Fisica, l’uomo trova nella morte la morte assoluta; tuttavia egli muore in apparenza, se continua a vivere nei figli, poiché in questi figli egli è già risorto: egli ha nuovamente afferrato in loro la vita e questo afferma una durata di tempo che non è stimabile. Questo lo sente ognuno istintivamente. L’avversione invincibile del sesso verso la specie, nel mondo animale, si manifesta nell’uomo come una profonda tristezza […]» vol. I, p. 219.

«il dolciastro apostolo della verginità», Nietzsche

Page 48: Mainländer vita & pensiero

Il suicida

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„Come la pietra cade facilmente dalla mano sulla tomba del suicida, cosí, invece, fu grave la battaglia del povero uomo, che vi aveva trovato l’estremo riposo. Egli gettò da lontano il suo sguardo angustiato sulla morte e si volse via da essa sconvolto; poi le girò intorno tremando; ma con i giorni le fu sempre piú vicino e alla fine le si gettò con le mani al collo e la guardò negli occhi: e là v’era la pace, la piú dolce pace.Chi non è piú in grado di portare il fardello della

vita, se ne libera“ vol. I, p. 349

Page 49: Mainländer vita & pensiero

Sul suicidio

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Mainländer: suicidio come anticipazione

processo del mondo (divenire) : volontà di morte

Volontà di vita: arresto del movimento, contromovimento

elemento ritardante

rimozione dell’ostacolo

volontà di vita

DIO

=

essere

Assoluto nulla

Page 50: Mainländer vita & pensiero

Verso l’assoluto nulla

„Prima tramontò la regione del trascendente, – ora (nel nostro pensiero) anche quella dell’immanente è scomparsa; e noi gettiamo lo sguardo, a seconda della nostra visione del mondo, indignati o profondamente soddisfatti, nell’assoluto nulla, nell’assoluto vuoto, nel nihil negativum. È finito!“

vol. I, p. 34550

„La morte dell’umanità ha come conseguenza la morte dell’intera vita organica sul nostro pianeta.“

vol. I, p. 344

Page 51: Mainländer vita & pensiero

Individuo e destino

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„Entrambi [l’eroe santo e l’uomo comune] desiderano la stessa cosa, ed entrambi ottengono ciò che vogliono; la differenza fra di loro si trova solamente nella specie del loro movimento. La negazione della volontà di vita è un movimento piú veloce dell’affermazione.“ vol. I, p. 347

Page 52: Mainländer vita & pensiero

La passione dell’essere

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Volontà generale di morte

volontà di vita come peccato

SPIRITOESSERE

divenire = come via Crucis di Cristo

Volontà individuale

VITA

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Necessità morale dell’ATEISMO SCIENTIFICO

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Monoteismo un dio trascendente domina l’Individuo

Panteismo un dio immanente domina l’Individuo

Dottrina del Karma l’Individuo è tutto

«I panteisti dovevano sbagliare, poiché attribuivano il movimento unitario del mondo, soggettivamente, ad un’unità nel mondo; Buddha doveva sbagliare, poiché collegò in maniera sbagliata il sentimento di responsabilità per tutte le sue azioni, sentimento che in effetti è presente nell’individuo, al perfetto autodominio dell’individuo nel mondo; Kant doveva sbagliare, poiché volle stringere con una mano, nel regno dell’immanenza, libertà e necessità». vol. I, p. 355

per liberare l’uomo dal dominio di Dio

Page 54: Mainländer vita & pensiero

Filosofia della redenzione

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„Redenzione dalla vita, liberazione da se stessi“ vol. I, p. 341

A chi si rivolge: all’Individuo

Da cosa è necessario essere redenti? Dall’esistenza

Page 55: Mainländer vita & pensiero

Ottimista e pessimista

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»Chi è l’ottimista? Ottimista è con necessità colui, la cui volontà ancora non è matura per la morte. […].

E chi è il pessimista? Chi deve essere? Chi è maturo per la morte. Egli può amare cosí poco la morte come quell’altro poteva allontanarsi dalla

vita»vol. I, p. 348-9

Page 56: Mainländer vita & pensiero

È la filosofia della redenzione quietistica?

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1. In riferimento alla volontà conoscenza;

2. In riferimento all’individuo suicidio;

3. In riferimento alla specie comandamento della verginità;

4. In riferimento alla storia Stato socialista;

spegnimento della volontà

soppressione dell’individuo

cessazione del tipo

fine del bisogno e, quindi, degli stimoli

indebolimento collettivo

Page 57: Mainländer vita & pensiero

di destra o di sinistra?

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1. spegnimento della volontà

2. soppressione della individuo

3. cessazione del tipo

4. indebolimento collettivo per opera dello Stato socialista

Teoria pessimistica dell’immobilità o della passività

Ludger Lütkehaus

Page 58: Mainländer vita & pensiero

Le 2 vie dello schopenhauerismo secondo Mainländer

Dio, Uno-Tutto

Mainländer von Hartmann

volontà individuali

morte di Dio:

(Uno-Nulla)

PANTEISMO INDIVIDUALISMO

rappresentazioni insonsce