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Cos'è il merchandising museale?
Una proposta di BENI e SERVIZI progettatiper arricchire e valorizzare l'esperienza museale.
Ma anche beni e servizi utilizzati da un museoper trasmettere la propria entità (cioè la propria
essenza e/o immagine e contenuto)
Luciano Gianni
Merchandising di Design >> Raccontastorie –un libro diverso per raccontare LA STORIA, ILCONTENUTO, LA FILOSOFIA di un Museo
Quando nasce il Merchandising Museale?
In Italia già con l'avvento dei GRAN TOUR
Uno dei primi IMPRENDITORI delle prime formedi Merchandising Culturale fu Giovan Battista
Piranesi (1720-1778), che trasse dai monumentiromani più di mille stampe destinate alla vendita.
Luciano Gianni
G.B. Piranesi
veduta del Pantheon
Chi fa merchandising museale?
Il MUSEO, pubblico o privato che sia
Il LICENZATARIO, ovvero chi ha il diritto afarlo per conto del museo
Luciano Gianni
Perché e per chi si fa merchandising museale?
Per la possibilità di portare con sé un RICORDO TANGIBILE, che rappresenta una componente essenziale per il successodell’ESPERIENZA DI VISITA di un sito culturale.
Perché > Profitto, Informazione, Ricordo, ADV (passa parola)
>>
Per chi > TARGET > Visitatori Museo, Appassionati delContenuto del museo (arte, design, storia, etc...)
Luciano Gianni
VENDITA SILENZIOSA
Come si fa merchandising museale?
sono previste due forme di gestione del merchandising:
DIRETTO
in questo caso
DESIGNER, PRODUCERS, ARTIGIANI
realizzano i prodotti e i servizi per il
MUSEO
che li rivende ai propri visitatori
INDIRETTO
in questo caso il
MUSEO
concede dietro un compenso la licenza diprodurre e vendere i prodotti e i servizi
legati al museo al
LICENZATARIO
PRO
Ampia GammaInvestimento Piccolo
CONTRO
Poco Controllo
PRO
Investimento Controllo Produzione
Scelta Design
CONTRO
Rischio Impresa
Luciano Gianni
Categoria dei Prodotti negli shop Museali
MerchandisingL’oggetto viene progettato in funzione
del brand ad esso legato e degli
obiettivi che si vogliono raggiungere.
• ARTIGIANALE
• PRODUZIONE DEDICATA
GadgetIl brand viene posizionato su materiali
pre esistenti “generici” non
strettamente legati all’istituzione.
• INDUSTRIALE
• PRODUZIONE GENERICA
Luciano Gianni
fino a 10 anni fa il visitatore si aspettava di trovare solamente delle tazze personalizzate,
degli adesivi, alcuni libri e delle cartoline riguardanti la mostra, ora si aspetta prodotti
culturali ed oggetti di design sganciati dalla semplice idea di gadget.
Principali Tipologie di shop Museali
ARTBOOKSTOREsi trova comunemente all'interno
dei musei
MULTISTOREes. MoMA
metropolitan Museum of ModernArt (NY)
Fin dal 1871, oggi il business vale$ 85 milioni l'anno
SELF SERVICEdistributori automatici presenti
all'interno del museo
SHOP ONLINEviene proposto on-line il
merchandising, ma ancheprodotti digitali (video guide,playlist musicali, etc.)
Luciano Gianni
Come si decide cosa produrre/vendere all'interno di uno shop
Tipologia MuseoStoria
Tradizioni
Archelogia
Prodotto
TargetFamiglie
Scuole
Appassionati
GestioneDiretta
Indiretta
ModalitàOff-line (Tradizionale)
On-line
BudgetFinalitàInformazione
Awarness
Profitto
ADV/Passaparola
Luciano Gianni
alcuni numeri su musei e merchandising museale
Ingressi nelMondo (primi 100)
2012 > 166 mil
2013 > 174 mil
Ingressi in Italia(primi 100)2012 > 25,5 mil
2013 > 23,8 mil
L’Italia nel 2015 arriva soltanto al 26 posto nella classifica stilataogni anno da the Art Newspaper con la Galleria degli Uffizi diFirenze con 1 milione e 936 mila presenze. I Musei Vaticani si posizionano al 5 posto con 5,8 milioni divisitatori.
Il Merchandising Museale vale in Italia 80 milioni di euro intermini di fatturato
Luciano Gianni