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Nuove metodologie di apprendimento digitale:
Mobile Learning
Microlearning
eRelatore:
Prof.ssa Paola SalomoniCorrelatore:
Dott.ssa Catia PrandiPresentata da:Erica Marchi
Il tempo per sé stessi «Me time» di ciascuna persona cala di anno in anno per via dei numerosi impegni.
Ore oc-cupate
Ore libere Abbiamo solo 3 ore a l g iorno l ibere.
E’ poss ib i le portare avant i un percorso d i auto - formazione usufruendo d i computer , tablet , ce l lu lar i etc…
Grazie alla tecnologia attuale,
e’ possibile sfruttare anche il minimo lasso di tempo a
disposizione.
Microlearningsfrutta i
MICROCONTENUTI:
podcast, blogpost, wiki, messaggi, foto, grafici, testi, video, facebook,
twitter, audio
Sono contenuti con cui interagiamo ogni giornoPossono aiutare la persona ad apprendere
qualcosa di nuovo
Fruibili da qualsiasi dispositivo tecnologicoDurata breve, dai 5 ai 10 minuti
RICETTA DI CUCINA
Focus Il soggetto è unico
Come preparare la piadina romagnola.
Self-contained
Contiene strutture, sotto elementi o metadati che lo organizzano e li sposta con sé
L’immagine della ricetta ha una scheda di proprietà del file organizzata e strutturata, che si ‘sposta’ insieme al file di immagine ogni volta che l’immagine è copiata.
Indivisibile Se scomposto, perde di significato
Leggere solo gli ingredienti o solo la procedura non ci permettere di preparare il pasto.
Struttura L’oggetto è strutturato
Abbiamo sezioni (ingredienti e procedura) e immagini all’interno della ricetta.
Addressability
Possibilità di ritrovare il contenuto grazie ad un link permanente
L’indirizzo dell’immagine.
Microcontenuti ieri ed oggi…
Il microlearning deriva dall’
«Uso delle nuove tecnologie multimediali e di Internet per migliorare la qualità dell’apprendimento, agevolando l’accesso a risorse e servizi, nonché gli scambi e la collaborazione a distanza»
e-learning
Utilizzo di un dispositivo tecnologico con connessione ad Internet
Indipendenza da vincoli di presenza fisica
Monitoraggio del livello di apprendimento tramite valutazioni/autovalutazioni
Valorizzazione della multimedialità
Interattività con materiali didattici, docenti, tutor e studenti
Valorizzazione della dimensione sociale e collaborativa dell’apprendimento
Il mercato tecnologico è mutato negli ultimi anni. Diffusione di dispositivi mobili come tablet, smartphone, ebook reader ,
lettori mp3…Tali dispositivi supereranno, nel 2016, la popolazione mondiale.
smartphone
Australia
Brasile
Cina
Corea del sud
India
Italia
Regno Unito
Russia
Stati Uniti
86%
84%
89%
99%
81%
97%
97%
98%
94%
Diffusione cellulari
Domina il mercato dei cellulari, i dispositivi mobili più diffusi.
Principali sistemi OPERATIVIItali
a EU5 USA
11,8% 8,4% 4,7%
72,5% 72,4% 59,1%
13,4% 17,5% 34,6%
Sfruttamento di questa tendenza per rendere l’istruzione più capillare
Mobile learning«When I want, wherever I want, and however I want »
Utilizzo di un dispositivo familiare
Imparare in mobilità (se connessione presente)
Gestione autonoma
Possibile interazione con l’ambiente
Contenuti personalizzati e sempre a disposizione
(Quando io voglio, dove io voglio, come io voglio)
La progettazione di contenuti per dispositivi mobili, deve essere adeguata al dispositivo
stesso e all’esperienza che l’utente ne deve fare (User Centered Design).
Si fondano le basi per un apprendimento ubiquo e onnipresente
App
Siti
E-book
Specifiche e ottimizzate per il SO, distribuite negli store, funzionamento anche offline, interazione con l’hardware.Fruibili via browser (rischio incompatibilità), sfruttano responsive design, non interazione con hardware, necessità di connessione.
Versione digitale dei libri, permettono di avere contenuti multimediali di diverso tipo.
Fruizione e interazione contenuti
Permette di identificare la posizione del dispositivo.
Permette di visualizzare informazioni normalmente nascoste.
Geo localizzazione
Realta’ aumentata
Quotidiano Batteria
Portabile Monitor ridotti
Economico Distrazione
Facilmente utilizzabile
Compatibilità
Familiare Rete telefonica
Versatile Potenza di calcolo
Memoria
Vantaggi & Svantaggi
E’ necessario tener conto dei vantaggi e svantaggi che i dispositivi mobili presentano, poiché questi influiscono
sull’esperienza utente
La necessità di apprendere è presente nell’intero arco di vitaLIFELOING
LEARNINGreso possibile utilizzando computer, smartphone etc...Così da avere accesso perenne a contenuti e interagire anche con altre persone che apprendono.
progetto MOTILL
SARD(Scientific
Annotated Review Database)
EG(Evalutation Grid)
bpc(Best
Practices Collection)
Lifelong Learning Dispositivo Tecnologico
Individualizzato Personale
Centrato rispetto lo studente Centrato rispetto l’utente
Situato Mobile
Collaborativo Connesso in rete
Ubiquo Ubiquo
Lifelong Duraturo
Migliorare l’apprendimento attraverso una personalizzazione dei contenuti.Context aware learning
Utilizzando i sensori a disposizione dei dispositivi mobili, è possibile personalizzare i contenuti in base all’ambiente circostante
(Contesto): GPS, fotocamera, accelerometro, luminosità, prossimità, audio…
UBIQUITOUS LEARNING
La presenza costante di dispositivi tecnologici, porta ad una situazione di
Possibilità dello studente di interagire con l’ambiente e scambiare contenuti,
ad esempio la domotica.
«Differenti dispositivi interagiscono al fine di comportarsi come un unico dispositivo»