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ALTRI CERVELLI, ALTRE MENTI Fondamenti di neuro-etologia nella relazione e nell’interazione tra esseri umani e altri animali MATTIA DELLA ROCCA Università di Pisa - Università Campus Bio-Medico di Roma Lezione per il Corso Avanzato - 12 e 13 Novembre, Roma

Neuroscienze ed Etologia

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ALTRI CERVELLI, ALTRE MENTI

Fondamenti di neuro-etologia nella relazione e nell’interazione tra esseri umani e altri animali

MATTIA DELLA ROCCA

Università di Pisa - Università Campus Bio-Medico di Roma

Lezione per il Corso Avanzato - 12 e 13 Novembre, Roma

L’ETOLOGIACenni storici e collegamenti interdisciplinari

Konrad Lorenz (1989),

L'anello di Re Salomone, Milano: Adelphi.

KONRAD LORENZ E NIKOLAAS

TINBERGEN(1903–1989) (1907–1988)

KARL VON FRISCH

(1886–1982)

I QUATTRO PILASTRI DELL’ETOLOGIA

➤ 1) controllo del comportamento: i meccanismi di dipendenza da fattori interni ed esterni che ne regolano l'espressione e le modalità con cui operano i processi alla sua base;

➤ 2) sviluppo del comportamento: l'integrazione di fattori genetici e influenze ambientali nell'assemblaggio dei moduli comportamentali durante il corso della vita di un individuo e le modalità di azione dei processi di sviluppo;

➤ 3) funzione del comportamento: le modalità con cui un determinato comportamento aiuta a mantenere l'animale vivo e a propagare i suoi geni alla generazione successiva;

➤ 4) evoluzione del comportamento: la storia ancestrale e le modalità con cui un comportamento si è evoluto.

CHARLES DARWIN(1809–1882)

GEORGE ROMANES

(1848–1894)

JOHN BROADUS

WATSON(1878–1958)

JACOB VON UEXKÜLL

(1864–1944)

UMWELT

➤ Ogni animale si trova adattato e inserito nell’ambiente tramite il circolo funzionale (Funktionskreis) che lo contraddistingue, grazie alla catena del sistema ricettivo e del sistema reattivo.

➤ L’animale possiede una rete del percepire (Merknetz) e una rete dell’agire (Wirknetz) che sono in perfetto equilibrio tra loro.

➤ La vita dell’animale, e così la sua cognizione, sono dati dall’equilibrio tra reti e mondo.

LA PSICOLOGIA EVOLUZIONISTICA

LA NEUROETOLOGIAProspettive interdisciplinari attuali

LA NEUROETOLOGIA

➤ Studia le basi neurali del comportamento e tende a una sintesi di neuroscienze ed etologia.

➤ Si basa sul presupposto che la comprensione dei modelli comportamentali non possa prescindere dall’analisi dei sistemi sensori-motori di un organismo, e più in generale, dello sviluppo del loro sistema nervoso.

➤ Per analizzare i comportamenti istintivi, o naturali, di un organismo utilizza un approccio in cui vengono integrati i dati etologici con i correlati neurologici e biologici (inclusi la fisiologia del metabolismo e il sistema immunitario).

IL CASO DELLA NOCCIOLAIA

IL CASO DELLA NOCCIOLAIA

➤ La nocciolaia di Clark (Nucifraga colombiana) è un uccello capace di nascondere migliaia di nocciole e semi nel bosco e di ricordare a distanza di mesi la posizione esatta di ciascuna singola nocciola, a memoria, per poterle recuperare in ordine di deperimento, una per una, a distanza di mesi

➤ Per portare a termine questo compito, la nocciolaia sviluppa enormemente l'area cerebrale nota dell’ippocampo, deputata alla mappatura e al riconoscimento spaziale durante il periodo della raccolta del cibo.

➤ In seguito questa porzione del cervello ritorna alle dimensioni normali.

L’IPPOCAMPO

I TASSISTI DI LONDRA

Vedi:

Maguire E.A., Gadian D.G., Johnsrude I.S., Good C.D., Ashburner J., Frackowiak R.S., Frith C.D., (2000),

“Navigation-related structural change in the hippocampi of taxi drivers”,

in Proceedings of the National Academy of Sciences of the USA, 97(8):4398-403.

LA PLASTICITÀ CEREBRALE

NOI SIAMO QUI

CANI E GATTI

CAVALLI E ASINI

IL CASO DELLA LATERALITÀ

LATERALITÀ E LATERALIZZAZIONE

➤ La lateralizzazione è il processo di espressione della dominanza emisferica che nell’uomo inizia intorno ai 3-4 anni di vita e porta ogni individuo a sviluppare due emisomi: il destro ed il sinistro uguali e simmetrici tra loro. A livello corporeo si esprime con una maggior forza, maggior quantità di energia (tono), di uno dei due lati del soma rispetto all’altro.

➤ Il processo di lateralizzazione termina verso i 7-8 anni con l’acquisizione dello schema corporeo e la consapevolezza della propria lateralità.

➤ La lateralità è la conoscenza del lato destro e sinistro e l’uso privilegiato e consueto di un emisoma rispetto all’altro (occhio-mano-piede dello stesso lato).

LE MENTI SOCIALIIl grande vantaggio evolutivo dei mammiferi

PLASTICITÀ E DIMENSIONE EPIGENETICA

VANTAGGI DELLA NEUROETOLOGIA

➤ Vantaggi per le scienze del vivente: confronti modelli evoluzionistici, comparazione multilivello (genetica, cellulare, anatomica).

➤ Vantaggi per le neuroscienze e la psicologia comparata: raffronto con altre specie per comprendere evoluzione, sviluppo e e funzionamento del sistema nervoso centrale.

➤ Vantaggi per le scienze e le tecniche equestri (incluso l’IAA): miglioramento degli interventi, delle condizioni degli animali, delle strategie globali di presa in carico del rapporto uomo-animale, perfezionamento delle strutture (design box e impianti).

MA C’È DI PIÙ…

CONSAPEVOLEZZA NEUROETOLOGICA

➤ Permette di comprendere, alla luce del le neuroscienze, affinità e divergenze del comportamento tra specie diverse, suggerendo modalità di interazione efficiente tra animali (uomo incluso).

➤ S o t t o l i n e a e l e g i t t i m a scientificamente uno studio degli Umwelten, che diventano strumenti teorici da applicare nel la real izzazione degli In te r vent i Ass i s t i t i con Animali.

CONSIGLI DI LETTURA➤ Giorgio Vallortigara

(2000), Altre Menti, Bologna: Il Mulino; (2005) Cervello di gallina, Torino: Bollati Boringhieri; (2011)La Mente che Scodinzola, Milano: Mondadori.

➤ Robert Boakes (1984), Da Darwin al comportamentismo, Milano: FrancoAngeli.

GRAZIE PER L’ATTENZIONE!

: [email protected]

: @mattdellarocca