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Scientific culture and other
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Ticonzero news
I commenti posi-
tivi dei clienti
consentono di
dimostrare i suc-
cessi raggiunti e
di porre in risalto
Sommario
Scienza&Società
Comunicare scienza. Una nuova rubrica di Luigi
Campanella Ragionevoli istintività di Antonio De Marco
La “metamorfosi” di Lanini: una narrazione in-
torno all’Aesthetica di Ghisi Grütter
Le nuove povertà di Fabrizio Giacomelli
Buzzati-Traverso, Liquori, Marotta: un sodalizio
per la ricerca di Milena Cuccurullo
La mie ragioni a favore del Golden Rice
di Ingo Potrykus
Recensioni e critica
Il papa guerriero. Intervista di Anna Maria Curci
a Ilaria Beltramme
Quando c’era Berlinguer / Lei (Her) / Gigolò per
caso di Alessandra Bailetti
Sesta pagina: le segnalazioni (e i racconti e gli
ebook)
LeScienzenews: Neanderthal: nessuna prova di
inferiorità cognitiva
Fondazione Bassetti: dedicato all’innovazione
Libera: Contro le mafie
Ansa scienza: Telefonate in 3D, grazie agli olo-
grammi
Nelle pagine interne
Street art : Banksy a New York nel 2013
[dal NYT e dal Telegraph]
Notiziario aperiodico degli articoli pubblicati n. in. 41 Maggio 2014
Le rubriche aperiodiche di Ticonzero
M. Agostinelli Energenze
L. Agostini Note critiche
P. L. Albini Labirinti di lettura
P.L. Albini Recensioni di saggi
Autori Vari EconomiaPoliticaSocietà
Autori Vari Frodi&Favole
Autori Vari Articoli di Scienza&Società
Autori Vari R/C recensioni e critica
A. Bailetti A proposito di film
C. E. Bugatti 900t’Arte
G. Camarda Cronache di politica economica
L. Campanella Comunicare scienza
A. Castronuovo Meccanica della fantasia
O. Cilona Democrazia&Impresa G. Corchia Cultura&Società
E. D’Alessio Altrove e Dintorni
A. De Marco Bioculture
G. Grütter Disegno e Immagine
M. Maggi Tecnorischio&Ambiente
P. Manzelli Scienza e Arte
L. Michelini Civitas
R. Nobili Filosofia scientifica
P. Pallottino Figure
P. Pignalosa Spettri musicali
F. Rufo Biopolitiche
R. Vacca Fuori dal coro
F. Zucco Bioetica: Donne & Scienza
Comunicare scienza di Luigi Campanella
1.1.Energia/Acqua ♦ 1.2.Terre rare ♦ 1.3 Comunica-zione scientifica ♦ 1.4 Nanotecnologie ♦ 1.5 ICT ♦ 1.6 Pesticidi ♦ 1.7 Efficienza ♦ 1.8 Change direction ♦ 1.9 Acqua ♦ 1.10 Silicio ♦ 1.12 Atac ♦ 1.13 Prote-zione animali
Il settore energetico assorbe il 25% del consumo di acqua. A tale dato due sono i contributi: il raffredda-mento delle centrali termoelettriche che peraltro po-trebbe sfruttare il carattere peninsulare del nostro Paese (ed invece […] [leggi]
***
2.1 Sperimentazione su animali ♦ 2.2. Polveri e in-quinamento atmosferico ♦ 2.3 Coloranti ♦ 2.4 Grafe-
ne
Ricordare il sacrificio di milioni di animali alle ragioni di una scienza senza coscienza, rinnovare l’impegno per smantellare il sistema internazionale della vivisezione e favorire la “buona scienza” rispettosa degli altri esseri viventi e realmente utile alla salute umana. […] [leggi]
***
3.1. Etica della chimica ♦ 3.2. Ferite della pelle ♦ 3.3. Business dei vestiti usati ♦ 3.4 Il rame e l’Alz-heimer ♦ 3.5. Analisi delle proteine solubili ♦ Montedison e rifiuti tossici
La trasformazione della società obbliga la chimica ad adeguarsi alle nuove richieste: da quelle di prima necessità a optional e specialità. In questi adegua-menti si sono presentate alla chimica sempre nuove sfide a in cui, proprio per […] [leggi]
2.1. Sperimentazione su animali
Bioculture di Antonio De Marco
74. Ragionevoli istintività
A chi capita di condividere i propri spazi con
un animale domestico, in genere, non mancano oc-casioni di gioia legati a una tale convivenza che compensano di alcuni disagi a essa associati. Que-sta condizione ha origini molto antiche e rimanda a una lunga serie di approcci e di processi selettivi che hanno portato all’amicizia di oggi, come quella che ad esempio s’instaura tra un uomo e un gatto, e che fa sì che tra di loro possano esserci momenti di rilassante intesa mentre la mano coccola il folto mantello del felino e lui, abbarbicato sul tuo petto, gongola sollecitando altre carezze; le fusa attestano che una comunicazione è in corso, probabilmente associata alla reciproca produzione di endorfine, mentre le zampe anteriori ritmicamente premono sul corpo dell’uomo rievocando nel gatto sugge-stioni associate al periodo dell’allattamento. Un simile attaccamento si può anche avere tra un cane e quello che considera il suo capo branco; attento a ogni suo gesto, gli è devoto con tale calore da ri-mandare a un senso religioso che si vorrebbe speci-fico dell’uomo. Spesso gli è richiesto di svolgere compiti delicati e impegnativi come fare da guida a una persona non vedente o mettere a disposizione il suo fiuto per seguire una traccia. In genere tali mansioni sono svolte con tale accortezza da volerle attribuirle a un senso del dovere che tuttavia si ri-tiene anch’esso esclusivamente umano. L’amicizia, la religiosità e più in generale la moralità, sono dunque considerate abitualmente espressioni della sola ragione umana che sa imbrigliare i propri istinti indirizzandoli verso comportamenti etici rite-nuti del tutto assenti nelle altre specie. Per lungo tempo si è pensato che le menti razionali possano albergare nei corpi rimanendo estranee alla
loro caduca natura […] [continua]
3.1. Etica della chimica
1.1 Energia/Acqua
Disegno e Immagine di Ghisi Grütter
13. Le “metamorfosi” di Andrea Lanini: una narra-zione dell’Aesthetica
Da domenica 4 maggio fino al 24 dello stesso mese, lo spazio “Studio Ricerca e Documentazione” in Via Alessandro Poerio 16/B ospita le “Metamorfosi” di Andrea Lanini, complessa “narrazione intorno all’Aesthetica”1.
La mostra consiste in un percorso, suddiviso in tre passaggi, che è la narrazione di una favola colta. Si parte da un’opera posta sul marciapiede davanti allo studio d’arte – un albero in cartone2 - per entrare in un memoriale interno dove trova posto anche la pro-iezione di un video e si può ricevere un Quaderno/Libro d’artista, che contiene alcune tavolette in formato A5 con raffigurata la storia della pianta Ig-natia aesthetica.
Tale racconto/percorso è molto denso di significati; cerchiamo di sbrogliare la matassa che Lanini si è divertito a mettere insieme.
Facilmente si afferma che questo evento coinvolge la compresenza di media che possono essere defini-ti, in termini tradizionali, scultura, pittura, objects trouvés, video, materiali cartacei scritti e disegnati: oggi si direbbe, materiali ipertestuali. Una riflessio-ne sull’arte, una serie di ammiccamenti alla storia in modo più o meno esplicito, un’affermazione del ru-olo della memoria dale simbologie agli archetipi mi-tologici.
In bilico tra avanguardia e tradizione, tra speri-mentazione e manierismo, Andrea quasi un blob, di parti diverse della nostra cultura visiva. Ilmemoriale deriva dai gabinetti dipinti del primo Cinquecento da Antonio Allegri detto il Correggio e da Girolamo Francesco Maria Mazzola detto il Parmigianino3 La-nini ricuce i frammentiquasi un blob, di parti diverse della nostra cultura visiva. Il memoriale deriva dai gabinetti dipinti del primo […] [continua]
Articoli di Autori Vari
52. Le nuove povertà, di Fabrizio Giacomelli
La nostra disoccupazione giovanile è salita al 40% e l’Italia è scesa al 49° posto della classica annuale 2013-2014 del World Economic Forum delle econo-mie più competitive del pianeta, preceduta da Litua-nia e Barbados.
È pleonastico fornire ulteriori aggettivi dequalifican-ti per questa situazione, la realtà è che il mondo sta andando in un’altra direzione rispetto all’Italia: dob-biamo cambiare rotta.
Per tornare a competere e a crescere, oggi serve maggiore innovazione, quindi maggiore ricerca, quindi maggiore competenza tecnologica. Un gap che il nostro Paese deve colmare è certamente nella formazione tecnologica delle persone, in particolare dei giovani.
Oggi, e sempre di più nel futuro, non è più possibile non conoscere il mondo della tecnologia.
La tecnologia è la principale infrastruttura del mon-do moderno, dei servizi e dei prodotti di oggi.
Chiunque voglia partecipare attivamente alla vita lavorativa, in qualsiasi ambito, non può non disporre di una competenza tecnologica di base.
La tecnologia, quindi, non è più un mondo esclusivo dei tecnologi: si è diffusa, è divenuta pervasiva, si è – per quanto possibile e non ancora abbastanza - semplificata, è diventata alla portata di quasi tutti.
Tecnologia significa oggi principalmente computer: di qualsiasi tipo, dimensione, potenza e livello, so-stanzialmente si tratta sempre di computer, più ge-neralmente definiti macchine, e relativi sensori e attuatori (si pensi alla robotica industriale).
Il computer è composto di due livelli di natura molto diversa: l’hardware e il software (che, semplifican-do, include Internet). [continua]
Articoli di Autori Vari
54. Le mie ragioni a favore del Golden Rice,
di Ingo Potrycus
La carenza di micronutrienti come vitamina A,
iodio, ferro o zinco è fra le principali cause sia di
una maggiore sensibilità alle malattie sia di mortali-
tà nel mondo. Questo problema colpisce soprattutto
i bambini, indebolendo il loro sistema immunitario,
interferendo con il loro sviluppo, causando malattie
e portando infine alla morte.
Il modo migliore per evitarla è seguire a una dieta
varia, ricca di vegetali, frutta e prodotti animali.
Un altro approccio efficace, soprattutto per coloro
che non possono permettersi una dieta equilibrata,
è il ricorso ad alimenti di base ricchi di nutrienti.
Per esempio, esistono varietà di patate dolci sia ad
alto sia a basso contenuto di provitamina A (β-
carotene); quelle che la producono e la accumulano
– le patate dolci a polpa arancione – vengono chia-
mate biofortificate1, diversamente da quelle a polpa
bianca, che non la accumulano. In casi come que-
sto, quel che si dovrebbe fare è portare le varietà
biofortificate là dove vengono usate patate a polpa
bianca, come già sta accadendo nell’Africa meri-
dionale, grazie all’introduzione di varietà sudame-
ricane di patate dolci a polpa arancione.
Purtroppo, non ci sono varietà naturali di riso che
contengano provitamina A.
Nelle società ad alto consumo di questo alimento,
l’assenza di β-carotene nei chicchi comporta una
forte incidenza di cecità e sensibilità alle malattie,
che porta a una maggior incidenza di morti prema-
ture fra gli anelli più deboli della catena: i bambini.
[continua]
Articoli di Autori Vari
53. Buzzati-Traverso, Liguori, Marotta: un sodalizio per la ricerca, di Milena Cuccurullo
Che cosa hanno in comune un genetista, un
chimico e un filosofo? Nei tempi in cui il sapere è
inscatolato in rigidi “settori disciplinari”, la risposta
a questa domanda non è del tutto scontata. E invece
era incredibilmente semplice per i tre protagonisti
della storia che sto per raccontarvi, animati dalla
stessa irresistibile passione per la ricerca. E dalla
convinzione che tra scienza e cultura non vi fosse
sostanziale distinzione, in quanto entrambe ugual-
mente indispensabili, non semplicemente per la cre-
scita economica di un paese moderno, ma per la vi-
talità della civiltà
Fu per questo atteggiamento di totale apertura verso
il sapere che tre uomini come Adriano Buzzati-
Traverso (genetista), Alfonso Maria Liquori
(chimico) e Gerardo Marotta (avvocato e studioso
di filosofia), si trovarono accomunati dall’impegno
per mettere a punto un modello di organizzazione
della ricerca capace di far entrare in relazione cono-
scenze diverse e da cui potesse scaturire un foco-
laio di idee capaci di farsi strada nella società. La
visione comune di un sapere che attraverso percorsi
imprevedibili è in grado di modificare la vita del
tessuto sociale da cui nasce spinse queste tre perso-
nalità, provenienti da campi scientifici diversi, ad
attivarsi per fare di Napoli la sede di una grande
area di ricerca, come raccontano i volumi recente-
mente pubblicati: L’Italia intelligente, di France-
sco Cassata, Alfonso Maria Liquori, di Pietro Gre-
co, Guido Barone e Lelio Mazzarella, e Libertà di
ricerca e organizzazione della cultura, di Nicola
Capone. [continua]
R/C Recensioni e critica di Anna Maria Curci
17. Il papa guerriero, di Ilaria Beltramme
Il 17 aprile scorso, al “Villaggio Cultura – Pentatonic”, ho avuto modo di tornare a incontrare Ilaria Bel-tramme, in occasione della presentazione del suo romanzo Il papa guerriero. Con Marco Guerra della li-breria “Pagina 348″, che ringrazio, abbiamo rivolto all’autrice alcune domande. Ne è nata una conversa-zione vivace, che ha coinvolto tutti i presenti. Come è avvenuto per il suo precedente romanzo, La società segreta degli eretici, ho poi inviato a Ilaria le mie domande e ho ricevuto le sue risposte. Pubblico qui di seguito domande e risposte, con il mio grazie a Ilaria Beltramme. (a.m.c.)
AMC: La scelta del punto di vista per narrare la nascita e l’evoluzione del mito del “papa guerriero”, Giu-lio II, Giuliano Della Rovere, è quella di un personaggio di pura finzione e grande verosimiglianza: il pun-to di vista di una cortigiana. Perché?
IB: Sentivo il bisogno di navigare nelle stesse acque di Giulio II rimanendo, però, in una posizione defila-ta. Mi piaceva l’idea di guardare al “suo” Rinascimento dal buco della serratura e con gli occhi di qualcu-no che non si facesse abbagliare dallo splendore accecante della sua politica, della sua personalità e del suo gusto artistico. Insomma, cercavo un Cinquecento romano […] [continua].
A proposito di film di Alessandra Bailetti
33. Quando c’era Berlinguer
Lei (Her)
Gigolò per caso
[clicca sui titoli]
Segnalazioni
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Neanderthal: nessuna prova di inferiorità cognitiva
Villaggio Cultura
Pentatonic
Roma, 8 giugno 2014, ore 17
Per il centenario del poeta Mario Luzi
Intervengono Anna Maria Curci, Emiliano Ventura della Fondazione Luzi e
autore di Ticonzero, Mattia Leombruno Presidente del Premio
internazionale Mario Luzi
Libera
Contro le mafie
Ansa
Scienza&Tecnica
Telefonate in 3D, grazie agli ologrammi
Istituto Nazionale di Ottica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Ino-Cnr)
e la società Quintetto
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