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PROGETTO: I PARTE FONDAMENTI TEORICI E UTILIZZO DI FACEBOOK (CLASSI VIRTUALI) POTENZIAMENTO DELLE CONOSCENZE ABILITA’ E COMPETENZE * IN LINGUA INGLESE ATTRAVERSO LA METODOLOGIA DEL BLENDED LEARNING * (FLIPPED CLASSROOM *,VIRTUAL ENVIRONMENT,COOPERATIVE LEARNING *,UTILIZZO DI FACEBOOK * ,WHATSAPP E BLOG ) NEL I BIENNIO , II BIENNIO E V ANNO DEL LICEO LINGUISTICO CORSO C. PROF.ssa PATRIZIA DE CATERINA * METODOLOGIA del BLENDED LEARNING 1

Progetto i parte fondamenti teorici e utilizzo di facebook

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PROGETTO: I PARTE

FONDAMENTI TEORICI E UTILIZZO DI FACEBOOK (CLASSI VIRTUALI)

POTENZIAMENTO DELLE CONOSCENZE ABILITA’ E COMPETENZE * IN LINGUA INGLESE ATTRAVERSO LA METODOLOGIA DEL BLENDED LEARNING * (FLIPPED CLASSROOM*,VIRTUAL ENVIRONMENT,COOPERATIVE LEARNING*,UTILIZZO DI FACEBOOK* ,WHATSAPP E BLOG ) NEL I BIENNIO , II BIENNIO E V ANNO DEL LICEO LINGUISTICO CORSO C.

PROF.ssa PATRIZIA DE CATERINA

*METODOLOGIA del BLENDED LEARNING

Blended learning o apprendimento misto o apprendimento ibrido, nella ricerca educativa si riferisce ad un mix di ambienti d'apprendimento diversi.Questa strategia didattica combina il metodo tradizionale frontale in aula con attività mediata dal computer (ad esempio e-learning, uso di DVD, ecc.) e/o da sistemi mobili (come smartphone e tablet).( Wikipedia)

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Naturalmente il blended learning presuppone una serie di metodologie e attivita’ che si adegueranno al contesto delle varie classi per il raggiungimento dei LIVELLI A2 B1 B2*del Quadro Comune Europeo di Riferimento.

OBIETTIVI:

- insegnare agli alunni a sfruttare al meglio i nuovi canali di comunicazione e la crescente disponibilità di risorse educative- sfruttare le potenzialità della rete a fini educativi e formativi;- utilizzare la tecnologia per interagire il più possibile con gli studenti;-attivare un processo di insegnamento-apprendimento flessibile e differenziato nei tempi e nei luoghi.- concepire la tecnologia come il comune canale di comunicazione per il processo di insegnamento-apprendimento.

Ci sono diversi approcci all'apprendimento blended e può assumere molte forme, a seconda degli insegnanti e degli studenti coinvolti.

E’ comunque attraverso il COOPERATIVE LEARNING* che si concretizza al meglio il Blended Learning.

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Il Cooperative Learning è una modalità di apprendimento in cui gli studenti lavorano insieme in piccoli gruppi per raggiungere obiettivi comuni, cercando di migliorare reciprocamente il loro apprendimento. Tale metodo si distingue sia dall’apprendimento competitivo che dall’apprendimento individualistico e, a differenza di questi, si presta ad essere applicato ad ogni compito, ad ogni materia, ad ogni curricolo.Dal punto di vista dell'insegnante, l'apprendimento cooperativo consiste in un insieme di tecniche di conduzione della classe, in cui gli studenti lavorano in piccoli gruppi per attività di apprendimento comuni e ricevono valutazioni in base ai risultati conseguiti.Perché il lavoro di gruppo si qualifichi come CL devono essere presenti i seguenti elementi, evidenziati da F. Tessaro:

a. Positiva interdipendenza.* I membri del gruppo fanno affidamento gli uni sugli altri per raggiungere lo scopo. Se qualcuno nel gruppo non fa la propria parte, anche gli altri ne subiscono le conseguenze. Gli studenti si devono sentire responsabili del loro personale apprendimento e dell'apprendimento degli altri membri del gruppo .

b. Responsabilità individuale. Tutti gli studenti di un gruppo devono rendere conto sia della propria parte di lavoro sia di quanto hanno appreso. Ogni studente, nelle verifiche, dovrà dimostrare personalmente quanto ha imparato.

c. Interazione faccia a faccia. Benché parte del lavoro di gruppo possa essere spartita e svolta individualmente, è necessario che i componenti il gruppo lavorino in modo interattivo, verificando gli uni con gli altri la catena del ragionamento, le conclusioni, le difficoltà e fornendosi il feedback. In questo modo si ottiene anche un altro vantaggio: gli studenti si insegnano a vicenda.

d. Uso appropriato delle abilità nella collaborazione. Gli studenti nel gruppo vengono incoraggiati e aiutati a sviluppare la fiducia nelle proprie capacità, la leadership, la comunicazione, il prendere delle decisioni e il difenderle, la gestione dei conflitti nei rapporti interpersonali.

e. Valutazione del lavoro. I membri, periodicamente valutano l'efficacia del loro lavoro e il funzionamento del gruppo, e individuano i cambiamenti necessari per migliorarne l'efficienza( 1)

(1.)Cfr. F. Tessaro, Metodologie e didattica dell’insegnamento secondario, Armando, Roma, 2002 e approfondimenti sui corsi e i materiali tenuti dal Prof.Tessaro su www.univirtual.it

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IL COOPERATIVE LEARNING TROVA UNA BUONA APPLICAZIONE NELLA FLIPPED CLASSROOM (CLASSE CAPOVOLTA )*

Si utilizza il termine "flip" in quanto viene ribaltata la modalità in cui vengono proposti i contenuti e i tempi utili per l'apprendimento. In una flipped classroom la responsabilità del processo di insegnamento viene in un certo senso "trasferita" agli studenti, i quali possono controllare l'accesso ai contenuti in modo diretto, avere a disposizione i tempi necessari per l'apprendimento e la valutazione. L'insegnante diventa quindi un supporto alla comprensione di quanto appreso a mano a mano dagli allievi e dovrà impiegare il proprio tempo in questo processo di passaggio dall'ampliamento delle conoscenze all'acquisizione di capacità e competenze.

MA CHE COSA E’ UNA FLIPPEDCLASSROOM?

http://www.slideshare.net/lantichi/flipped-classroom-16441932 *

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In sintesi:

• Tradizionale

•L’insegnante spiega

•Gli alunni prendono appunti

•Gli studenti seguono le indicazioni dell’insegnante

•Gli studenti svolgono i compiti a casa assegnati dall’insegnante

•L’insegnante verifica

• Flipped classroom

•L’insegnante predispone i materiali per lo studio a casa da parte degli studenti: video letture,podcast…

•Gli studenti lavorano in classe: approfondiscono la comprensione dei concetti e delle connessioni tra i contenuti

•Ricevono supporto e sostegno quando ne hanno bisogno

(2)FLIPPED CLASSROOM Paola Veronesi)

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L’organizzazione dell’attività didattica

Normalmente la ragione principale per cui si sceglie di effettuare l’apprendimento rovesciato è legato al fatto che spesso la tradizionale didattica trasmissiva non è oggi sufficientemente efficace e, spesso, è necessario “sbloccare” lo stato di passività tramite l’incoraggiamento e con un approccio didattico in grado di coinvolgere gli alunni.Per migliorare gli apprendimenti diventa pertanto fondamentale anche l’organizzazione dell’attività didattica che il docente è chiamato a predisporre per un suo svolgimento efficace. Sul piano operativo, l’insegnante è chiamato a preparare i diversi materiali didattici su cui far studiare gli allievi a casa e il suo ruolo in classe consiste nell’animare la discussione e svolgere altre attività di apprendimento. Gli elementi che devono preventivamente caratterizzare e strutturare una lezione dovrebbero essere:

preparare una premessa sull’argomento da trattare individuare i prerequisiti necessari all’uso corretto delle risorse

rendere evidenti e raggiungibili gli obiettivi che la lezione si prefigge di raggiungere

facilitare l’acquisizione delle conoscenze necessarie prevedere la verifica e l’autoverifica delle conoscenze acquisite favorire e facilitare la formulazione di domande pertinenti sviluppare in classe la discussione e il pensiero creativo*

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(CRITICAL THINKING) * Il pensiero critico si sviluppa quando lo studente diventa un costruttore, non solo un fruitore passivo, di conoscenza. Quando non si limita ad accogliere il sapere, ma lo elabora e rielabora continuamente.*

Gli insegnanti che preparano, per lo studente, il “compito a casa” sono consapevoli che sarà prevalentemente la visione di un video didattico, possibilmente da loro predisposto. Naturalmente si dovrà preventivamente insegnare agli studenti ad essere proattivi durante la visualizzazione dei video assegnati, in modo che possano comprendere meglio i concetti presentati. In genere, l’insegnante che ha preparato o scelto il video didattico istruisce gli studenti su come mettere in pausa o riavviare nuovamente il video, se hanno bisogno di sentire un’altra volta le informazioni. Al termine della visione gli studenti potranno o dovranno prendere appunti oppure rispondere alle domande di un breve questionario(create sulla base delle skills del critical

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thinking) per auto-verificare il loro grado di comprensione. Pertanto gli studenti nella propria abitazione, esercitandosi in autonomia, ma su indicazione del docente, iniziano il loro percorso di ricerca dei contenuti, visionando dei video, navigando nel Web e ricercando le fonti suggerite : ad esempio allenandosi alla comprensione dei testi, riconoscendo e classificando le differenti tipologie testuali, impiegando le diverse tecniche di lettura tramite la scansione e la scelta, elaborando e sintetizzando quei contenuti ritenuti pertinenti tramite la “messa a punto” di base (sviluppo della capacità di coerenza e coesione) e sottoponendo poi, in classe, quanto prodotto, alla valutazione del gruppo SI sviluppa cosi’, con la collaborazione del docente (azione di coaching e di scaffolding), l’attitudine al confronto, alla condivisione, alle opinioni diverse e si prova a concretizzare quanto appreso in modo che possa essere condiviso ed utilizzato anche da altri studenti o anche in contesti differenti.

ESEMPI DI ATTIVITA’:

MAPPA NEL MEZZO

1.Gli studenti organizzati in gruppi di 4 si dispongono attorno a un tavolo sul quale si trova un foglio formato A3 suddiviso secondo il modello presentato

• Ogni componente del gruppo, a rotazione, esprime la propria opinione in merito a un tema proposto •Le opinioni dei singoli andranno riportate negli spazi numerati a seconda del livello di condivisione del gruppo (Se solo due persone concordano con l’opinione espressa, questa verrà riportata nello spazio contrassegnato con il numero 2;...)

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•Lo spazio centrale dovrà contenere una sintesi delle diverse opinioni

2.Gli studenti organizzati in gruppi di 4 si dispongono attorno a un tavolo sul quale si trova un foglio formato A3 suddiviso secondo il modello presentato.

• Ogni componente del gruppo scrive, in un quadrante, la propria opinione in merito a un tema proposto •I componenti del gruppo condividono quanto scritto e ne fanno una sintesi, che riportano nell’ovale centrale. •La sintesi può lasciare spazio alla creatività: uno slogan, un disegno, uno schema, una mappa...

Un’altra attività che si può organizzare è : THINK PAIR SQUARE

Ogni persona pensa a livello individuale la risposta alla domanda posta In coppia si confrontano le risposte individuali e si discute. Si può

giungere ad una risposta condivisa da entrambi i membri che tenga conto dei contributi di entrambi.

Ogni coppia si confronta con un’altra coppia vicina e il gruppo cerca di arrivare a una risposta condivisa e argomentata.

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Un membro del gruppo , chiamato a caso (responsabilità individuale), condivide con tutta l’assemblea la risposta elaborata

ESEMPIO DI VERIFICA:INTERDIPENDENZA DI VALUTAZIONE

•I membri del gruppo si assegnano un numero, per esempio da 1 a 4, senza che l’insegnante senta

•L’insegnante individua il gruppo che deve rispondere e chiama a esporre un numero a caso: 1, 2....

•L’insegnante valuta l’esposizione dell’alunno e attribuisce il voto a tutti i membri del gruppo.(3) 3)FLIPPED CLASSROOM Paola VeronesiCfr anche il link:http://www.sbilf.eu/sites/default/files/archivio/pubblica/seminario%202013/flipped_classroom.pdf

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO DEGLI ALUNNI NELLA“CLASSE CAPOVOLTA”

Per la valutazione dell’apprendimento degli alunni saranno oggetto di verifica innanzi tutto l’esposizione in classe sotto forma di Report delle varie ricerche web effettuate a casa da ciascun alunno sui vari argomenti del Programma e proposti anticipatamente di volta in volta dal docente, nonché , se ritenuto opportuno, potranno valere anche le tradizionali prove in classe che dovranno comunque confermare il livello di preparazione conseguito da ogni singolo studente.

E’ comunque consigliabile un video esplicativo sulla flipped classroom anche per gli alunni .Vai al link *https://www.youtube.com/watch?v=vWqGUEweiCk

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Un altro valido strumento di BLENDED LEARNING è l’utilizzo di FACEBOOK* o di whatsapp:Oggi Facebook gioca un ruolo importante nella vita di milioni di studenti: può migliorare l'apprendimento non solo all'interno della classe, ma anche al di fuori. Il modo per ottenere questo risultato potrebbe non essere tanto ovvio: ci sono infatti vari esempi in cui è possibile utilizzare Facebook in modo efficace

Da circa cinque anni creo dei gruppi chiusi su Facebook con gli alunni delle diverse classi del corso C del Liceo Linguistico. Si tratta di un ambiente virtuale per l'apprendimento della lingua inglese, dove pubblico i materiali didattici sostitutivi, a volte, del libro di testo e contenuti proposti durante le mie lezioni come:

- video lectures che introducono e spiegano gli argomenti trattati- minilessons, articoli di argomento linguistico e letterario, seguiti da attività di

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comprensione del testo-powerpoint per una maggiore comprensione dei fenomeni letterari o linguistici- discussion topics, per la conversazione in lingua inglese- mind maps, per ripassare gli argomenti studiati

OBIETTIVI DI FACEBOOK• PROMUOVE UNA BUONA CITTADINANZA NEL MONDO DIGITALE.

• ABBRACCIA GLI STILI DI APPRENDIMENTO DIGITALI, SOCIALI, MOBILI E “SEMPRE ONLINE” DEGLI STUDENTI DEL 21° SECOLO.

• AIUTA LA DIDATTICA DELLA FLIPPED CLASSROM O DIDATTICA DELLA CLASSE CAPOVOLTA

• E’ UNO DEGLI STRUMENTI PER ATTUARE IL BLENDED LEARNING.

• E’ UNA RISORSA PER LA PREPARAZIONE ALLE CERTIFICAZIONI DI LIVELLO B1 B2 E C1

ESEMPI :Esercitazioni sulla fonetica https://youtu.be/JfwVXfl0EnI

Video sul cibo http://ed.ted.com/on/M5WgWc95

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ECCO ALCUNI ESEMPI DI ATTIVITA’ NELLE VARIE CLASSI:

Classe I sez. C ESERCITAZIONI INTERATTIVE

http://www.youtube.com/watch?v=8KjezV-lK4s

http://www.vocabulary.cl/english/family-members.htm

https://elt.oup.com/student/englishfile/elementary/?cc=us&selLanguage=en

ESERCITAZIONI SULLA FONETICA

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https://youtu.be/JfwVXfl0EnI

USO DELLA LINGUA IN CONTESTI SOCIALIhttps://www.youtube.com/watch?v=tiXAWq852Ts

http://ed.ted.com/on/M5WgWc95

https://m.youtube.com/watch?v=SRRtY928zWk

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Classe II sez. C

AGGIORNAMENTO IN TEMPO REALE

http://www.bbc.co.uk/news/world-europe-34814203

GRAMMATICA DI RIFERIMENTO ONLINE16

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http://www.nspeak.com/newbasic/grammatica/grammar.htm

POWERPOINT PRESENTATION

http://www.authorstream.com/Presentation/kohlimanav7-1656979-ppt-pollution/

Classe III sez. C

GRAMMATICA DI RIFERIMENTO ONLINE

http://www.nspeak.com/newbasic/grammatica/grammar.htm

http://www.englisch-hilfen.de/en/grammar/english_tenses.htm

AGGIORNAMENTO IN TEMPO REALE

http://www.bbc.co.uk/news/world-europe-34814203

PRESENTAZIONI IN POWER POINT DI FENOMENI LETTERARI

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STORIA E CIVILTA’

http://resources.woodlands-junior.kent.sch.uk/customs/questions/history.html

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Classe IV sez. C

AGGIORNAMENTO IN TEMPO REALE

http://www.bbc.co.uk/news/world-europe-34814203

GRAMMATICA DI RIFERIMENTO ONLINE19

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http://www.englisch-hilfen.de/en/grammar/english_tenses.htm

http://www.nspeak.com/newbasic/grammatica/grammar.htm

PRESENTAZIONI IN POWER POINT DI FENOMENI LETTERARI

https://www.facebook.com/download/887088578053223/17.%20DANIEL%20DEFOt

Classe V sez. C

Alle attività relative al primo e al secondo Biennio, si aggiungono al quinto anno, presentazioni in Power Point per la preparazione alla prova scritta dell’Esame di Stato

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http://www.nspeak.com/newbasic/grammatica/grammar.htm

https://shar.es/1GYI99

http://esl.about.com/od/learningtechniques/a/Content-And-Function-Words.htm?utm_source=facebook&utm_medium=social&utm_campaign=shareurlbuttons

https://www.facebook.com/download/1483825615259678/The%20Victorian%20Age%20.SCHEMA.pptx

http://www.slideshare.net/freshneda/for-and-against-and-opinion-essays

ATTIVITA’ PER LA PREPARAZIONE DELLE CERTIFICAZIONI PET e FCE.

Ecco alcuni websites di riferimento:

PET:

http://www.examenglish.com/grammar/b1_grammar.html21

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https://www.facebook.com/download/454563844672659/115926_PET_schl_Spk_Sample_Paper.pdf

FCE:

http://www.examenglish.com/FCE/index.php

http://www.flo-joe.co.uk/fce/students/about/index.htm

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GRUPPI SU WHATSAPP per contatti in tempo reale

PROPOSTA INTERDISCIPLINARE

Come analizzare un’opera d’arte in inglese

http://m.wikihow.com/Critique-Artwork

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E’ stato proposto inoltre un tour virtuale nella National Gallery di Londra ,dove i ragazzi sceglievano un quadro e lo analizzavano in Inglese seguendo le linee guida sopra indicate

http://www.nationalgallery.org.uk/visiting

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Infine sto creando un mio blog che ho chiamato “MY VIRTUAL LIBRARY”(La mia biblioteca virtuale).

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L’idea è infatti quella di creare una “stanza-biblioteca virtuale” dove vi sono sezioni dedicate alla letteratura, grammatica ,fonetica ,news, preparazione alle certificazioni linguistiche.

Un’ altra applicazione utile sono le creazioni di bacheche virtuali. Ecco alcuni esempi utile per imparare la tecnica di scrittura di saggi e di story writing digitali.

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Vorrei terminare questo mio lavoro con alcune frasi utili a noi docenti e anche agli studenti

Some Inspiring sentences:

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Never be afraid to try something new We might not have it all together, but together we have it all If you lose the power to trust yourself you lose the power to change Failure is not being knocked down, but refusing to get up The only place ‘success’ comes before ‘work’ is in the dictionary Don’t compare yourself to what others are, but to what you could be If what you are doing doesn’t work, do it differently, change perspective Each of us has or can create the resources we need to do whatever we want Making mistakes only means that you are learning faster Life is not about being perfect, it is about learning The road to knowledge begins with the turn of a page There is nothing more dangerous than an idea, if it is the only one you have

got Nothing happens without personal transformation

La class-discussion che ne deriva dall’analisi di queste frasi può essere estremamente interessante per il docente che impara a conoscere meglio i propri studenti ed individua gli atteggiamenti limitanti il processo di apprendimento. E’ un inizio verso il cambiamento, perché come afferma W. Shakespeare “there is nothing good or bad but thinking makes it so”.

 

Puoi insegnare ad uno studente una lezione per un giorno. Ma se riesci ad insegnargli a imparare creando curiosità, continuerà ad imparare finchè vive. [C. P. Bedford]

Dichiaro di non vantare diritti sulle immagini e i grafici della presente pubblicazione

PATRIZIA DE CATERINA

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