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I protagonisti: Filippo Brunelleschi
• Autore della cupola della Cattedrale di Firenze, costruita con tecniche innovative
• Idealmente voleva ‘coprire con la sua ombra tutti i popoli Toscani’.
I protagonisti: Raffaello Sanzio
• Nato a Urbino e morto a soli 37 anni, è celebre per i ritratti di donne e per gli affreschi nei palazzi vaticani.
• Il suo linguaggio – fatto di ordine, armonia e grandiosità di composizione - è stato diffuso dai suoi allievi in molte corti europee
I protagonisti: Michelangelo Buonarroti
• Questa ‘Pietà’, scolpita a 20 anni, è uno dei simboli del Rinascimento.
• La Madonna sembra una giovinetta e vuole rappresentare la bellezza assoluta e la grazia.
I protagonisti: Leonardo da Vinci
• Già famoso fra i contemporanei, Leonardo ha lavorato in tutta Italia e in Francia.
• Non solo pittore, ma anche architetto, ingegnere, anatomista e inventore. Per lui arte e scienza andavano insieme.
• E’ sempre stato un punto di riferimento per i pittori.
I luoghi: Firenze e la Toscana
• La Toscana è stata la culla del Rinascimento
• A Firenze c’era un modo nuovo di vedere l’uomo e il mondo, legato all’Umanesimo
• A Firenze nel secolo XV c’era una grande borghesia in grado di far lavorare i migliori artisti
• La famiglia Medici usava l’arte per imporre il proprio prestigio
I luoghi: Milano
• Con l’arrivo della famiglia Sforza al potere si passa dal gotico allo stile rinascimentale
• Milano era il crocevia dei commerci e delle idee che venivano da Firenze e dalle Fiandre
• Nella città da Firenze arrivarono architetti (Filarete) e pittori (Leonardo)
Francesco Sforza
I luoghi: il Veneto
• Le città principali erano Padova e Venezia
• Venezia, commerciando via mare con l’Oriente e via terra con la Germania e le Fiandre, era una città ricchissima dove c’erano molti committenti
• Lo scultore Donatello ha portato il Rinascimento a Padova
• A Venezia si ricordano i pittori Bellini, Carpaccio, Giorgione e Tiziano. Fra gli architetti Palladio.
I luoghi: Roma
• Fra la metà del Quattrocento e la metà del Cinquecento Roma è stata il più grande centro di produzione artistica del continente e forse del mondo intero
• La Chiesa ha finanziato in quel periodo le opere più significative del mondo occidentale, cercando sempre i migliori artisti
Le influenze in Europa
• Nel corso del XVI secolo - anche per la presenza continua di eserciti stranieri nella penisola - l'Europa in generale si appassionò dello stile italiano, diventato ormai un modello imprescindibile per qualsiasi artista.
• Si può parlare allora di nuove scuole rinascimentali extra-italiane, quali quella francese, tedesca, spagnola, inglese, fiamminga e olandese. Autoritratto di Durer