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A cura di Luigi Gilberti e Renza Cambini
le professionalità a sostegno dei processi di apprendimento
delle persone sorde
Un percorso per competenze
La Scuola dei Segni 2014
A cura di Luigi Gilberti e Renza Cambini
QUADRO EUROPEO DELLE QUALIFICHE PER L’APPRENDIMENTO PERMANENTE (EQF)
L’EQF collega i quadri e i sistemi nazionali di qualificazione su un riferimento comune europeo: i suoi otto livelli. dal livello base (Livello 1, ad esempio uscita dall’istruzione primaria)ai livelli piu avanzati (Livello 8, ad esempio i dottorati). L’EQF riconosce che i sistemi di istruzione e formazione in Europa differiscono al punto che è necessario spostare l’attenzione sui risultati dell’apprendimento perché sia possibile effettuare raffronti.il singolo risultato dell’apprendimento viene definito da ciò che un individuo conosce, comprende e sa fare
A cura di Luigi Gilberti e Renza Cambini
COLLOCAZIONE NEL QUADRO EUROPEO DELLE QUALIFICHE PER L’APPRENDIMENTO PERMANENTE (EQF)
COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE
LIVELLO 5
Saper gestire e sorvegliare attività nel contesto di attività lavorative o di studio esposte a cambiamenti imprevedibili;Esaminare e sviluppare le prestazioni proprie e di altri
Una gamma esauriente di abilità cognitive e pratiche necessarie a dare soluzioni creative a problemi astratti
Conoscenza teorica e pratica esauriente e specializzata, in un ambito di lavoro o di studio e consapevolezza dei limiti di tale conoscenza
LIVELLO 6
Gestire attività o progetti, tecnico/professionali complessi assumendo la responsabilità di decisioni in contesti di lavoro o di studio imprevedibili; assumere la responsabilità di gestire lo sviluppo professionale di persone e gruppi.
Abilità avanzate, che dimostrino padronanza e innovazione necessarie a risolvere problemi complessi ed imprevedibili in un ambito specializzato di lavoro o di studio
Conoscenze avanzate in un ambito di lavoro o di studio, che presuppongano una comprensione critica di teorie e principi
LIVELLO 7
Gestire e trasformare contesti di lavoro o di studio complessi, imprevedibili che richiedono nuovi approcci strategici; assumere la responsabilità di contribuire alla conoscenza e alla prassi professionale e/o di verificare le prestazioni strategiche dei gruppi
Abilità specializzate, orientate alla soluzione di problemi, necessarie nella ricerca e/o nell’’innovazione al fine di sviluppare conoscenze e procedure nuove e integrare la conoscenza ottenuta in ambiti diversi
Conoscenze altamente specializzata, parte delle quali all’’avanguardia in un ambito di lavoro o di studio, (…); consapevolezza critica di questioni legate alla conoscenza all’’interfaccia tra ambiti diversi
A cura di Luigi Gilberti e Renza Cambini
Competenza
Gestire attività o progetti, tecnico/professionali complessi assumendo la responsabilità di decisioni in contesti di lavoro o di studio imprevedibili; Assumere la responsabilità di gestire lo sviluppo professionale di persone e gruppi.
A cura di Luigi Gilberti e Renza Cambini
Abilità
Abilità avanzate, che dimostrino padronanza e innovazione necessarie a risolvere problemi complessi ed imprevedibili in un ambito specializzato di lavoro o di studio.
A cura di Luigi Gilberti e Renza Cambini
Conoscenza
Conoscenze avanzate in un ambito di lavoro o di studio, che presuppongano una comprensione critica di teorie e principi.
A cura di Luigi Gilberti e Renza Cambini
La valutazione delle competenze: i Compiti autentici
problemi complessi, aperti, posti agli studenti come mezzo per dimostrare la padronanza di qualcosa
• è non-algoritmico, il percorso non è specificato del tutto a priori;
• è complesso, il percorso non è riducibile alle singole parti;
• genera molteplici soluzioni, ognuna dotata di costi e benefici;
• implica giudizi sfumati e interpretazioni soggettive;
• comporta l'applicazione di diversi criteri, che a volte risultano in conflitto tra loro;
• spesso comporta incertezza perché non si conosce tutto ciò che la prova richiede;
• implica l'attribuzione di significati poiché occorre individuare l'organizzazione strutturale in un contesto di apparente disordine;
• è faticoso a causa del considerevole lavoro mentale che implica.
A cura di Luigi Gilberti e Renza Cambini
Non un corso ma un sistema di competenze autonome e correlate
Competenza dell’interprete
LIS
Competenza educativa
Competenza linguistica LIS
certificata
Competenza traduttiva
A cura di Luigi Gilberti e Renza Cambini
dall’elenco dei contenuti:
• Storia dell’interpretazione• I processi cognitivi che sottendono al lavoro di interpretazione• Definizione ed analisi dei miscues (secondo il modello Cokely)• Analisi del testo (processo in 12 fasi secondo il modello Witter-Merithew)• Il lavoro in team: presupposti teorici• Lo stress durante il lavoro di interpretazione (stress corticale, stress emotivo)• Interpretazione: natura, funzioni e parametri di qualità.
• L’obiettivo è quello di fornire allo studente adeguati strumenti per la riflessione sul proprio lavoro e per l’analisi del prodotto del lavoro stesso.
Verso la COMPETENZA:
effettuare una diagnosi sul proprio lavoro e quello di altre colleghe producendo e analizzando testi interpretati in segni. ( Tale diagnosi porta alla comprensione dei propri punti forti e propri punti deboli al fine di implementarli o correggerli nonché alla consapevolezza delle proprie scelte interpretative.)
A cura di Luigi Gilberti e Renza Cambini
Elementi di scenario
La legge 4/20Interpreti, educatori, assistenti alla comunicazione, mediatori culturali, …, possono finalmente dirsi
“professionisti” e, liberamente, scegliere la forma in cui esercitare la propria professione: individuale, associata o societaria, o alle dipendenze.
il DL n.13,2013
sollecita a far emergere e far crescere il grande capitale umano rappresentato dalle competenze, acquisite in contesti sia formali che non formali, che divengono la chiave di lettura della multiformità delle “figure professionali ”;
le indicazioni dell'Agenzia per l'Italia Digitale
(Istituita con il Decreto Sviluppo 2012 del 15 giugno 2012 con il compito di portare avanti gli obiettivi
definiti con la strategia italiana, in linea con l’Agenda digitale europea) riguardo alle competenze
informatiche che dovrebbero avere TUTTI i lavoratori necessarie ad "immaginare, proporre, promuovere, animare" l'innovazione digitale in tutte le organizzazioni, pubbliche, private, grandi e piccole.