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Intellisystem Technologies - Collezione riviste anni 2005-2009 - Magazine Book Collection - - Cristian Randieri

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http://www.intellisystem.it

Prefazione

Intellisystem Technologies è da sempre presente in riviste prestigiose di carattere nazionale ed estero, presentando sempre nuove idee prodotti e soluzioni all'avanguardia per divulgare le nuove tecnologie. Il presente volume rappresenta la raccolta completa di tutte le pubblicazioni della nostra azienda dall’anno 2005 all’anno 2009.

Presentazione Azienda

Intellisystem Technologies nasce nel 2000 come engineering office per apportare un contributo concreto allo sviluppo ed alla diffusione di sistemi che riescano ad interagire con l'uomo per soddisfare quanto più possibile le sue necessità. Nel 2003 diviene una società il cui obiettivo fondamentale è la progettazione, lo sviluppo e la commercializzazione di soluzioni Hi-Tech inerenti problematiche di tipo informatico, elettronico, di telecomunicazioni e di qualsiasi altra disciplina che necessiti di un continuo supporto alle nuove tecnologie.

La nostra filosofia è quella di indirizzare a tutti le nuove tecnologie presenti sul mercato e di abbinarle al rigore scientifico, espandendo così in tutte le direzioni gli apporti di utilità che da essa ne possono derivare. La ricerca scientifica è il piedistallo su cui poggia l'intento di evoluzione della nostra azienda, completandosi e complementandosi sinergicamente con attività collaterali di Sviluppo, Diffusione, Vendita ed Assistenza: RDDSA (Research, Development, Diffusion, Selling and Assistance).

Intellisystem Technologies vanta al suo attivo numerose attività che spaziano dalla ricerca nell'ambito della fisica nucleare alla progettazione di sistemi "intelligenti", alla didattica mirata alle specificità, alla pubblicazione scientifica, alla consulenza di piccole, medie e grandi aziende, alla progettazione ed alla realizzazione di sistemi software ed hardware per lo sviluppo informatico dei sistemi di monitoraggio, controllo industriale, militare e domestico. Grazie al suo Team di ingegneri, ricercatori e sviluppatori, è oggi in grado di offrire alla propria clientela soluzioni tecnologicamente all’avanguardia totalmente personalizzabili in funzione delle più variegate esigenze.

La nostra azienda ha istituito una rete di penetrazione nel mercato nazionale avvalendosi della collaborazione di aziende partner in grado di soddisfare la risposta a qualunque quesito di necessità, prestando assistenza consultiva, didattica e operativa in qualunque parte del territorio Nazionale con mire espansionistiche rivolte all’estero.

La costante presenza e partecipazione a progetti prestigiosi presso autorevoli istituti di ricerca nazionali ed esteri (quali: INFN “Istituto Nazionale di Fisica Nucleare”, CERN “Organisation Europèenne pour la recerche nuclèare, Ginevra, Svizzera”, ERSF “European Synchrptron Radiation Facility, Grenoble, Francia”, KVI “Kernfysisch Versneller Institut,Groningen, Netherlands.”, ecc.), permette ad Intellisystem Technologies di fornire un costante impulso alla diffusione ed integrazione delle più moderne ed innovative tecnologie presenti nel mercato.

Intellisystem Technologies vanta partnership di carattere scientifico e tecnico-commerciale con aziende leader quali: Telecom Italia, TIM Business, ASTRA, Globalstar, mettendo a disposizione il proprio knowhow tecnologico ed i propri prodotti ad alto contenuto tecnologico.

Tra i nostri clienti spiccano: Honeywell, Alcatel Lucent, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dell’Ambiente - Area marina protetta “Isole Ciclopi” Acitrezza (CT), l’orto Botanico dell’Università degli studi di Catania, aziende nazionali ed estere che lavorano per ERG petroli, ecc.

“ Intellisystem Technologies nata dall'amore per la ricerca scientifica applica le moderne tecnologie per il benessere di tutti. ”

Ing. Cristian Randieri

Amministratore Unico

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Indice “Parlano di Noi” – Anni 2005-2009

http://www.intellisystem.it - I -

Indice

[1] – C. Randieri, Speciale Cablaggio Strutturato - “Dispositivo per il Networking”, Il

Giornale dell'Installatore Elettrico N. 1 - 15 Gennaio 2005, p. 30......................................1

[2] – C. Randieri, Tecnologie Domotica - “Web Server Embedded per applicazioni di

Domotica”, Elettronica Oggi N. 342 - Febbraio 2005, pp. 38-43........................................3

[3] – C. Randieri, Applicazioni Intelligenza Ambientale - “La casa intelligente, verso un sistema integrato di comunicazione”, Elettronica Oggi N. 342 - Febbraio 2005, pp. 76-

81.......................................................................................................................................9

[4] – C. Randieri, Vetrina Sistemi di visione, Supplemento ad Automazione Oggi N. 277

- Febbraio 2005, p. 19.....................................................................................................14

[5] – C. Randieri, Rassegna Sistemi di Visione - “Intellisystem Technologies”, Automazione Oggi N. 278 - Marzo 2005, p. 94...............................................................17

[6] – C. Randieri, Building Automation - “Vedere e sentire a distanza”, Fieldbus &

Networks - Marzo 2005, pp. 56-57..................................................................................19

[7] – C. Randieri, Vetrina Building Automation - “Un dispositivo versatile”, Commercio

Elettrico N. 3 - Marzo 2005, p. 53....................................................................................22

[8] – C. Randieri, Dossier: Soluzioni & Prodotti - “Una soluzione innovativa”, Il Giornale

dell'Installatore Elettrico N. 3 - 10 marzo 2005, pp. 56-57...............................................24

[9] – C. Randieri, Dossier: Soluzioni & Prodotti - “Un dispositivo versatile”, Giornale

dell'Installatore Elettrico N. 4 - 25 Marzo 2005, p. 54.....................................................27

[10] – Intervista a C. Randieri, Dossier - “Le opportunità dei nuovi mercati”, Commercio

Elettrico n. 4 - Aprile 2005, pp. 16-28..............................................................................29

[11] – Intervista a C. Randieri, Attualità - “Nuovi settori per il Mercato Elettrico”, Il

Giornale dell'Installatore Elettrico N. 6 - 25 Aprile 2005, pp. 20-27.................................37

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Indice “Parlano di Noi” – Anni 2005-2009

http://www.intellisystem.it - II -

[12] – C. Randieri, Vetrina Domotica - “Un dispositivo versatile”, Archi-Tech N. 3 -

Aprile/Maggio 2005, p. 66................................................................................................45

[13] – C. Randieri, Primo Piano: Componenti per sistemi M2M - “Aprire e chiudere porte o cancelli”, Fieldbus & Networks - Maggio 2005, p. 48...................................................47

[14] – Intervista a C. Randieri, Attualità VoIP - “Reti: Voce e video convergono su IP” di

G. Fusari, Elettronica Oggi N. 345 - Maggio 2005, pp. 66-72.........................................49

[15] – C. Randieri, Vetrina Motion control, Supplemento ad Automazione Oggi N. 280 -

Maggio 2005, p. 28..........................................................................................................55

[16] – C. Randieri, Vetrina Telecomunicazioni - “Ideale per azionare sistemi remoti”, Commercio Elettrico n. 6 - Giugno 2005, p. 74................................................................58

[17] – C. Randieri, Vetrina Automatismi per chiusure - “Il terminale GSM per azionare sistemi remoti”, Giornale dell'Installatore Elettrico n. 9 - 20 giugno 2005, p. 104............60

[18] – C. Randieri, Vetrina PC industriali e schede di I/O, Supplemento ad Automazione

Oggi N. 283 - Settembre 2005, pp. 25, 59.......................................................................62

[19] – Intervista a C. Randieri, Focus On - “Difesa e aerospazio” di F. Prandi, Elettronica

Oggi Embedded N. 12 - Settembre 2005, pp. 21-25 …...................................................66

[20] – C. Randieri, Tecnologie Tvcc a regola d'arte - “Due soluzioni TCP/IP”, Il Giornale

dell'Installatore Elettrico n. 14 - 25 Ottobre 2005, pp. 65-66............................................71

[21] – C. Randieri, Annuario dell'Installatore Elettrico 2005, pp. 5-102...........................74

[22] – Intervista a C. Randieri, Hardware Embedded Internet - “Internet in un chip” di G.

Fusari, Elettronica Oggi Embedded N. 13 - Novembre 2005, pp. 48-53.......................86

[23] – C. Randieri, Sistemi embedded HW e SW, Elettronica Oggi Embedded

Repertorio 2005, p. 41.....................................................................................................93

[24] – C. Randieri, Vetrina Telecamere a circuito chiuso - “Due soluzioni Tcp-IP”, Archi-

Tech N. 6 - Novembre/Dicembre 2005, p. 51.................................................................96

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Indice “Parlano di Noi” – Anni 2005-2009

http://www.intellisystem.it - III -

[25] – C. Randieri, Rassegna Test e misurazione - “Intellisystem Technologies”, Automazione Oggi N. 329 - Novembre 2009, p. 108.......................................................98

[26] – C. Randieri, Rassegna Sistemi di Visione: Sensori e software per la visione -

“Intellisystem Technologies”, Progettare N. 339 - Dicembre 2009, p. 53 ….................100

[27] – C. Randieri, Embedded Repertorio 2009, Supplemento di Elettronica Oggi n. 394

- Novembre 2009, p. 34.................................................................................................102

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15 GENNAIO

POSTE ITALIANE SPA - SPED. IN ABB. POSTALE - D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 N. 46) ART. 1, COMMA 1 - DCB MILANO - ISSN 0392-3630 - € 3,50

1ANNO 27

n.

Iprofessionisti chiamati a realizza-re impianti in campo edilizio do-

vranno essere iscritti ad un apposi-to albo tenuto dalla Camera di com-mercio, industria e artigianato. Èquanto prevede il decreto 24 no-vembre 2004 del ministro delle AttivitàProduttive pubblicato sulla Gazzet-ta Ufficiale del 9 dicembre 2004. Rientrano nella normativa una se-rie di impianti tra cui quelli di utiliz-zazione dell'energia elettrica all'internodegli edifici a partire dal punto diconsegna dell'energia fornita dal-l'ente distributore, oltre agli impiantiradiotelevisivi ed elettronici in genere,alle antenne e gli impianti di prote-

zione da scariche atmosferiche, agliimpianti di riscaldamento e di cli-matizzazione azionati da fluido li-quido, aeriforme, gassoso e di qual-siasi natura o specie; sono compre-si anche gli impianti di sollevamen-to di persone o di cose per mezzo diascensori, di montacarichi, di scale mo-bili e simili e gli impianti di protezioneantincendio. Le norme del decreto so-no state emanate in attuazione delCapo V del Testo Unico in materia edi-lizia che entrerà in vigore il 1° luglio2005. Si riscontra una notevole per-plessità nel mondo dell’installazionein quanto si ritiene che l’istituzionedi un albo professionale presso la

Camera di commercio sia un ulte-riore aggravio burocratico che non giu-stifica la circolazione delle informa-zioni facilmente reperibili già oggi.Infatti, il sistema vigente prevedeche le Camere di commercio abbia-no facoltà di tenere in evidenza un ap-posito elenco degli installatori qua-lificati. Non c’è quindi nessuna ne-cessità di prevedere, in tal senso,una norma specifica.Inoltre, l’accertamento previsto daldecreto è giudicato superfluo inquanto esistono già precise regole sul-la qualificazione professionale ne-cessaria per l’accesso e l’eserciziodell’attività. È evidente che tutti gliadempimenti saranno a carico delleimprese mentre gli oneri burocrati-ci saranno a carico del sistema ca-merale. Burocrazia che poi si tra-durrà inevitabilmente in costi, an-che per oneri concessori, a caricodelle imprese stesse.Ma soprattutto non si capisce l’e-manazione di un decreto da parte del-lo stesso Ministero delegato dallacosiddetta Legge Marzano al rior-dino della normativa tecnica im-piantistica (legge n. 239/2004 - art. 1,comma 44, punto a) che nei fatti su-pererà il Capo V del Testo Unico perl’edilizia. (R. L.)

A pag. 82-83, nella rubrica “Norme & leggi”, le prime

considerazioni sul nuovo albo

ImpiantiStile unico,

binomio vincente

AttualitàDomotica:

un aiuto per anzianie disabili

Organo Direttivo Nazionale di Confartigianato Impianti

Nasce l’albo dei professionisti di impianti

Una lunga storia di successi Cinquant’anni di ricerca, di innovazione stilistica, di tecnologia sono

stati celebrati con l’inaugurazione della nuova sede aziendale Elvoxdi Campodarsego (Padova). Una struttura imponente che ricorda un di-rigile pronto a innalzarsi verso il cielo. “Abbiamo cercato di individuareun motivo che rappresentasse l’azienda” ha spiegato il progettista deilavori. “Ci siamo ispirati alla propensione dinamica e innovativa di Elvox,una realtà in continua crescita ed evoluzione”.

Con spirito innovativo e con grande at-tenzione per i desideri del consumatore,l’azienda veneta punta oggi a conqui-stare nuovi successi nel campo della do-motica, un settore che va ad integrar-si perfettamente con la produzione“classica” dell’azienda.

Testo Unico edilizia: è prorogaL'entrata in vigore della parte impiantistica

(parte seconda, capo quinto) del dpr 6/6/2001

n. 380, Testo Unico delle disposizioni legislative

e regolamentari in materia edilizia, è stata ul-

teriormente prorogata al 1° luglio 2005.

Si tratta di un provvedimento tanto impor-

tante quanto necessario: esso permette, in-

fatti, la regolare prosecuzione dei lavori, in

corso presso il Ministero delle attività pro-

duttive, del cosiddetto “tavolo sull’impian-

tistica”, che attua la delega al ministro Mar-

zano per il riordino della normativa di settore

e per la predisposizione di un sistema di ve-

rifiche della sicurezza degli impianti, delega

contenuta, com’è noto, nella legge n.239/2004

(liberalizzazione energetica).

Alcune regioni hanno legiferato inmateria di inquinamento lumi-

noso, emanando leggi che fissanostandard tecnici disomogenei e tal-volta non compatibili con i requisitiestetici ed economici degli impiantidi illuminazione esistenti.Per questo Assil, Aidi, Assoluce e Apilritengono necessario - riferendosiall’art. 117 della Costituzione, cheriserva allo Stato la tutela dell’ambiente- che la materia sia regolamentata dauna legge nazionale, per arrivare daun lato a un’uniformità degli standard

tecnici su tutto il territorio naziona-le e, dall’altro, per definire standardtecnici in funzione delle caratteri-stiche delle diverse zone del territo-rio (densità abitativa, distanza dagliosservatori eccetera).In particolare queste associazioni pro-

pongono la suddivisione del territorioin zone di diversa sensibilità alla lu-ce diffusa verso l’alto, e ritengonoche il progettista illuminotecnicodebba svolgere un ruolo centrale, conprogetti che dovranno essere confor-mi a quanto la legge richiede.

Mese della sicurezza elettrica

Lo spettacolo continua…

I l 2004 è stato un altro anno di successo per ilprogramma Osram Show, che ha portato regali

e vantaggi agli installatori di tutta Italia.Le adesioni hanno superato le aspettative e inmolti hanno acquisito il diritto di partecipareall’estrazione finale. Interessanti i premi: tv lcd,lettori dvd, home theatre e, per il più fortunato,una vacanza in Messico per due persone. Malo spettacolo non finisce qui: Osram Show tor-na in scena nel 2005, con i riflettori puntati suun cast di tutto rilievo: le lampade fluorescenti lineari Osram Lumi-lux T8 e T5 e la nuova stella Lumilux T8 Skywhite.

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SPECIALE CABLAGGIO STRUTTURATO

30 Il Giornale dell’Installatore Elettrico N. 1 15 Gennaio 2005 www.reedbusiness.it

di prodotti per la telefonia e forni-tore di soluzioni per cabling, net-working e sorveglianza IP. L’offer-ta, che comprende le migliori mar-che provenienti da produttori ita-liani, europei ed extraeuropei, ab-braccia a 360 gradi tutti gli stadi del-lo sviluppo della lan aziendale, dal-la fonia ai dati. Una completa rete

di agenti su tutto il territorio na-zionale e uno staff tecnico-com-merciale interno che fornisce ser-vizi di consulenza, garantisconola piena soddisfazione dei clienti ela qualità del servizio offerto.

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riferimento numero 114

Dispositivo per il networkingUno studio di settore afferma cheuna delle maggiori problematicheincontrate dagli installatori di si-stemi per il networking consistenel dover installare due linee dicavi rispettivamente uno per la li-nea dati ed uno per alimentare ildispositivo da connettere al cavo di

rete (ad esempio Hub, Switch,Network Camere, Video Server,Access Point Wireless eccetera).Tali problematiche si traducono inun dispendio di tempo prezioso so-prattutto nei casi in cui esiste giàun cavo di rete installato e bisognaprovvedere ad installare un cavod’alimentazione (problematicheche aumentano quando i primi so-no incassati a muro). IntellisystemTechnologies (www.intellisy-stem.it), sensibile a queste pro-blematiche, presenta un nuovo pro-dotto denominato ITpoe basatosulla tecnologia “Power OverEthernet” progettato e realizzatoper assolvere tutte le problemati-che menzionate precedentemen-te. ITpoe è un prodotto compatibi-le con qualsiasi dispositivo per ilnetworking che necessiti di un’ali-mentazione 12V dc. Il principio difunzionamento del dispositivo sibasa sul fatto che su un cavo stan-dard twisted pair 4-pair Categoria5, solo 2 paia sono usati per il tra-sferimento dati Ethernet mentrele altre 2 rimangono inutilizzate.La tecnologia Power Over Ethernetadottata da IntellisystemTechnologies si avvantaggia dellacoppia di fili non usata per veicolarela corrente dc. Come risultato, unsingolo cavo twisted pair di

Categoria 5 può trasportare sia ilsegnale Ethernet che quello di cor-rente dc permettendo di installarequalsiasi apparecchio per il net-working in una posizione dove la ti-pica presa di corrente 220V ac nonè disponibile, come ad esempio ilsoffitto o il solaio di una costruzio-ne. ITpoe si compone di due unità,rispettivamente un’unità base det-ta “Injector” e un’unità terminaledetta “Splitter”. L’Injector va col-legato ad una presa per l’energiaelettrica e al cavo di rete che dovràveicolare l’alimentazione. LoSplitter va invece collegato all’altraestremità del cavo di rete resti-tuendo due connettori uno di rete(RJ45) e uno per l’alimentazione12V dc. Poiché l’Injector integra alsuo interno un alimentatore stabi-lizzato 12V dc 1A non è richiestol’utilizzo di altri alimentatori. Danon trascurare che il sistema pro-posto implementa al suo interno unsistema di protezione contro il cor-tocircuito ed il sovraccarico cheprovvede al reset del sistema adesso connesso nel caso in cui siverificasse uno dei due casi.

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www.serviziolettori.it

riferimento numero 210

FOTOCAMERA DIGITALE IN OMAGGIO** I seguenti articoli sono in promozione senza omaggio:9865 - 9867 - 9075 - 9077 - 9057 - 9840 - 9842 - 9023 - 90009022

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Itpoe, la soluzione alle problematichedi cablaggio strutturato che veicolal’alimentazione dei dispositivi per ilnetworking all’interno di un comunecavo di rete

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10 MARZO

POSTE ITALIANE SPA - SPED. IN ABB. POSTALE - D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 N. 46) ART. 1, COMMA 1 - DCB MILANO - ISSN 0392-3630 - € 3,50

3ANNO 27

n.

Dopo un lungo iter, è stato final-mente completato il processo

di revisione della Direttiva europeasulla compatibilità elettromagnetica. Sono state introdotte importanti mo-difiche: eliminazione del ruolo degliorganismi competenti e introduzio-ne di quello degli organismi notificati;non obbligatorietà di utilizzazione del-le norme tecniche armonizzate epossibilità di dimostrazione dellaconformità degli apparati e sistemimediante analisi tecniche del progettoe della realizzazione; puntualizza-zione delle modalità di applicazionedella Direttiva agli impianti fissi e aisuoi componenti. La nuova Direttiva è entrata in vigoreil 20 gennaio, ma prevede un perio-do transitorio fino al 20 luglio 2009,durante il quale è consentita l’im-missione sul mercato e/o la messa inservizio di apparati e sistemi confor-mi alla precedente Direttiva89/336/CE.Il Comitato elettrotecnico italianoha ritenuto utile promuovere unaserie di azioni che favoriscano ladiffusione delle conoscenze neces-sarie per una corretta applicazione.Innanzitutto, è stato organizzato uncorso di formazione Cei specifico,incentrato soprattutto sull’aspetto ca-

ratterizzante, che prevede la pos-sibilità da parte del costruttore di di-mostrare la conformità dell’appara-to o del sistema senza ricorrere in mo-do massiccio alle norme armoniz-zate; vengono inoltre forniti sugge-

rimenti per la preparazione delladocumentazione descrivente le ana-lisi tecniche necessaria per com-provare la conformità. Infine, in attesa che la Commissio-ne Europea elabori la Guida di ap-plicazione della nuova Direttiva,analogamente a quanto fatto per laprecedente, il Cei si propone di ela-borare in tempi brevi una Guida na-zionale.

Barrieread infrarossi:a domanda,

risposta

L'audioper il teatro

in casa

NormativaReti di bassa

tensione: criteridi allacciamento

Organo Direttivo Nazionale di Confartigianato Impianti

Emc: la direttiva europea

Si è svolto nel gennaio scorso -nella sede Aci Farfisa di Osimo, in

provincia di Ancona - il meeting congli agenti Italia. Durante l’incontro so-no stati descritti gli eventi dell’annoda poco terminato e sono stati af-frontati gli obiettivi da perseguireper il 2005. Si sono toccati i temi della concor-renza, del mercato, della comuni-cazione, in particolare degli stru-menti commerciali e di marketing che

Aci Farfisa offre ed offrirà per sup-portare e affiancare le agenzie su tut-to il territorio nazionale. Inoltre, è sta-ta annunciata la pubblicazione del ca-talogo “Videocitofonia”, in conco-

mitanza con Intel di maggio e con Me-dielettrica di novembre; in partico-lare a Milano giocherà un ruolo fon-damentale Duo System, il sistema vi-deocitofonico digitale a 2 fili. Sono state presentate anche alcunenovità di prodotto, che vanno adampliare la gamma di controllo ac-cessi e quella già importante di te-levisione a circuito chiuso.

È nata Findea GiovaniDopo venticinque anni di at-

tività, Findea spa Consortileinveste sulla nuova generazio-ne per salvaguardare il patri-monio culturale della società.Presso la sede Milanese, infat-ti, si è tenuta nel gennaio scor-so la prima riunione di FindeaGiovani, alla quale hanno par-tecipato il presidente del grup-po Luciano Mauri e l’ammini-stratore delegato Mario Link. Fin-dea Giovani riunisce circa tren-ta giovani imprenditori, figli dei soci o futuri eredi delle rispettiveaziende che compongono Findea. I valori su cui il nuovo assetto si basa sono: • lo spirito di appartenenza al primo gruppo italiano che si occupa di

distribuzione di materiale elettrico; • salvaguardare l’esperienza della prima generazione creando un le-

game fra la precedente e la nuova in formazione;• portare innovazione per il miglioramento continuo del gruppo.

Tecnologie

Piccoli robot da guardiaL’Università di Uppsala, in Svezia, ha brevettato un piccolo robot che

forse, un giorno, svolgerà anche compiti di sicurezza. La caratteristica che rende questo robot piuttosto particolare è la formadi piccola palla: per muoversi, infatti, non utilizza ruote o cingoli, ma ro-tola semplicemente su stesso. Gli scienziati stanno perfezionando Rotundus (questo il suo nome) in mo-do da farlo muovere in autonomia. Intendono poi dotarlo di vari senso-ri, microtelecamere, radar e trasmettitori, così da renderlo in grado di se-gnalare la presenza di eventuali intrusi e schivare gli intralci che può in-contrare sul proprio cammino. Rotundus disporrà di moduli di comunicazionewireless per trasmettere immagini, video, allarmi e altre informazioni ver-so una centrale di controllo. Il robot ha al proprio interno un pendolo con-trollato da un motore elettrico e si muove in ogni direzione (anche su ter-reni nevosi o fangosi) grazie alle oscillazioni di questo pendolo. La velo-cità, però, è ancora piuttosto ridotta.

Un meeting per il futuro

Sicurezza

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Page 30: Intellisystem Technologies - Collezione riviste anni 2005-2009 - Magazine Book Collection -  - Cristian Randieri

L’IMPORTANZA

DEL “VALORE AGGIUNTO”

In tema di antintrusione la divi-sione Building Technologies diSiemens punta sul connubio tra ef-ficienza e innovazione. Partico-larmente attenta allo sviluppo ditecnologie in grado di renderesempre più performanti i prodot-ti, la divisione propone ora sulmercato un’offerta che includediverse novità di prodotto, e chenon trascura nemmeno l’aspettoestetico.

In tema di videosorveglianza si par-te dalla gamma di telecamereSiemens Ccbb e Ccbc, basata sul-l’innovativa tecnologia Ccd da1/3”, con elaborazione digitaledel segnale video (Dsp). Si tratta di dispositivi in grado difornire immagini nitide con un’e-levata risoluzione ottimizzabileattraverso l’utilizzo di un sem-plice menù a video (Osd) navi-gabile con 5 tasti posizionati al-l’interno di uno sportellino sul la-to della telecamera.Con l’obiettivo di rendere il pro-dotto più funzionale possibile, letelecamere propongono una sem-plice regolazione del back-focusmediante un’unica vite, il con-nettore per cavo Auto Iris di tipoVideo o Direct Drive, la compen-sazione del controluce selezio-nabile su 6 zone, la titolazionesull’uscita video e la commutazioneautomatica o manuale da colorea monocromatico.Novità anche sul fronte del design:i prodotti hanno infatti un look cu-rato, che conferisce un tocco di-stintivo agli apparecchi. L’attenzione posta dal Centro Ri-cerca e Sviluppo di Siemens ha re-so inoltre l’installazione il piùsemplice e affidabile possibile;infatti la tecnologia presente sul-la telecamera permette di ottenereprestazioni di alto livello anche nel-le riprese di situazioni più estre-me, nonché di posizionare l’ele-mento di ripresa anche in am-bienti nei quali l’estetica risulta im-prescindibile.Un’altra soluzione messa a pun-to da Siemens è rappresentatada SiRoute, un innovativo sistemache offre una infrastruttura con tec-nologia radio bidirezionale (868)per i sistemi di allarme. Questa tec-nologia prevede che i vari rileva-tori non solo siano direttamentecollegati alla centrale via radioma, in caso di problemi durante lacomunicazione, siano in grado diusare automaticamente altri com-

ponenti registrati nel sistema percompletare la comunicazione conla centrale stessa in modo indi-pendente. Questo aumenta inmodo considerevole l’affidabili-tà e la protezione da falsi allarmidell’intero sistema.All’insegna della tecnologia, maanche della funzionalità, SiRouteè un apparecchio che punta anchesulla semplicità d’installazione:bastano poche mosse per rende-re il dispositivo operativo. La pia-stra universale può essere avvitataoppure fissata al muro grazie a unnastro biadesivo; cliccando sulmodulo radio e poi sul rilevatore,l’installazione è già conclusa. So-no poi necessari solo alcuni det-tagli da impostare sulla centralee il sistema si configura pratica-mente da solo. Le batterie in do-tazione hanno una durata di piùdi quattro anni, grazie alla tec-nologia salva batteria.Attualmente la gamma di pro-dotti comprende rilevatori di fu-mo e rottura vetro, rivelatore di mo-vimento a infrarossi passivi, con-tatti per le porte, sirena da in-

terno e da esterno e un modulo in-put/output per il controllo di luce,tapparelle e altre funzioni dicomfort.L’intero sistema è controllatoda un telecomando remo-to in formato carta di credito.Con un gateway, il SiRoutepuò essere collegato a qual-siasi centrale antintrusione Sin-tony.I sistemi cablati esistenti posso-no essere aggiornati con il Si-Route.

informazioni:

www.serviziolettori.it

riferimento numero 118

UNA SOLUZIONE

INNOVATIVA

I sistemi classici di antintrusio-ne si compongono essenzial-mente di due unità fondamentali:i rilevatori e le centraline. I rile-vatori rappresentano il mezzomediante il quale viene prodot-ta l’informazione primaria rela-tiva ad uno stato di pericolo d’in-trusione, in locali protetti, daparte di soggetti non autorizza-ti. Normalmente si è abituati aconsiderare tali strumenti comedei veri e propri trasduttori digrandezze fisiche che, al cambiaredi queste, determinano la pro-duzione di un impulso che vienedi seguito gestito dalla centrale.Ad ogni grandezza fisica è quin-di associata una diversa forma dienergia; pertanto, si possonoavere trasduttori capaci di tra-sformare l’energia luminosa cheli colpisce in una corrente elet-trica, altri che trasformano l’e-nergia sonora, quella termica,quella meccanica, elettroma-gnetica e così via. Le centraline

invece rappresentano il mezzomediante il quale è gestita l’in-formazione proveniente dai ri-velatori installati nel sito da pro-teggere.Un fattore limitante dei sistemiclassici è rappresentato dal fat-to che si considera una tipologiadi sistema centralizzato il cuinodo centrale è per l’appuntorappresentato dalla centralina.Una struttura di questo tipo se,da un lato, è molto economica,dall’altro è molto vulnerabilepoiché se - per qualsiasi motivo- dovesse guastarsi, l’intero im-pianto andrebbe fuori servizio. Se poi si pensa al cablaggio, bi-sogna considerare il fatto che icablaggi tradizionali non pos-sono essere utilizzati per veico-lare altre informazioni tipo au-

56 Il Giornale dell’Installatore Elettrico N. 3 10 Marzo 2005 www.reedbusiness.it

DOSSIER SOLUZIONI & PRODOTTI

Il combinatore Gsm Easycom di Pess(www.pess.it) propone sempre piùfunzioni, pur mantenendo invariato ilprezzo.Oltre alla possibilità di comandarlo einterrogarlo a distanza con un comunetelefono a toni, ora è possibile comandarea distanza tutte le uscite con degli sms;con un pc collegato a un modem lo si puòtelegestire.Un’altra importante novità è la funzioneapri cancello da telefono gsm senzal’addebito del costo della chiamata.Ultima innovazione è la centralizzazione.Grazie al software PlusReport Pro èinfatti possibile centralizzare tutte lesegnalazioni di allarme inviate daEasycom. Il PlusReport Pro è un nuovosoftware che permette - con un prezzoveramente contenuto - di centralizzare lesegnalazioni inviate dai combinatoritelefonici sia di vecchia sia di nuovagenerazione; gestisce infatti gli allarmi egli eventi tecnici inviati in modalità voce,sms e Cms (un apposito protocollo ideatoda Pess).Ricordiamo le principali caratteristichedel combinatore Gsm Easycom:• 4 ingressi di allarme programmabili in

modalità NC o NA;• 2 uscite abbinabili agli ingressi e

comandabili a distanza;• 8 numeri telefonici associabili in

qualsiasi modo agli ingressi;• 4 messaggi di allarme vocali e/o sms;• modulo gsm industriale dual band;• costante monitoraggio della rete gsm;• 7 messaggi vocali, sms e/o Cms di

segnalazione attivazione edisattivazione sistema, assenza eripristino rete elettrica,esaurimento batteria, variazioneparametri di programmazione escadenza Sim ricaricabile;

• ingressi dedicati alcontrollo/segnalazionedi stato batteria ealimentazione da rete.

Easycom è disponibilein 3 versioni: la primasu scheda, perl’inserimento rapidoall’interno delle centraliPess Ada MX41 edMX71 o in una qualsiasialtra centraleappositamentepredisposta; la secondain contenitore metallicodi dimensioni ridotte; laterza, con contenitoremetallico e alimentatoreda rete incorporato.

informazioni: www.serviziolettori.it

riferimento numero 117

Sempre più funzioni

Il combinatore GsmEasycom

I prodotti offerti dalla divisioneBuilding Technologies di Siemens simostrano in un look raffinato e curato

SiRoute è un sistema che offre unainfrastruttura con tecnologia radiobidirezionale per i sistemi di allarme

Network cameraIT150, unasoluzioneinnovativa perl’antintrusione

044-057_dossier 17-02-2005 11:10 Pagina 56

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Page 31: Intellisystem Technologies - Collezione riviste anni 2005-2009 - Magazine Book Collection -  - Cristian Randieri

dio/video e trasmissione dati ingenere.Intell isystem Technologies(www.intellisystem.it) presen-ta la network camera IT150, unasoluzione innovativa per l’an-tintrusione, che si basa su di unsistema distribuito in cui - difatto - la centralina e il rilevato-re sono rappresentati da un uni-co device che coopera con altridispositivi dello stesso tipo perraggiungere l’intento comunedi proteggere un’intera area. Sepoi si pensa che a tale sistema sipossono aggiungere altre fun-zionalità come il video e l’audioe la possibilità di gestire l’inte-ro impianto via internet, il si-stema in questione diventa unostrumento che unisce alle ca-ratteristiche di totale flessibili-tà l’intrinseca proprietà di ro-bustezza dovuta alla decentra-lizzazione della gestione delleinformazioni; inoltre, il cablaggio

si riduce alla realizzazione diuna rete dati Ethernet su cui èpossibile veicolare le più di-sparate informazioni.La IT150 è un sistema embedded,dotato di microprocessore che,unitamente a un sistema di vi-deo/audio ripresa basato su co-dec Mpeg4 interfacciato ad un si-stema di trasmissione dati Tcp/IP,permette di avere le seguenticaratteristiche:• sensore antintrusione intelli-

gente basato sulle immaginiriprese. Il sistema prevede lapossibilità di gestire sino 3 fi-nestre indipendenti sul videoche, unitamente al settaggio deiparametri sensibilità e dimen-sione dell’oggetto, permettonoil riconoscimento della sua pre-senza all’interno della finestraattivata. Tale evento può esseregestito in modo software di-rettamente dalla IT150, chepuò provvedere ad azionare

una sirena, inviare immaginiad un destinatario tramite e-mail o Ftt, ecc.;

• alta qualità delle immaginicon elevato fattore di com-pressione;

• gestione dell’audio da remoto;• controllo di due canali digitali,

uno di input ed uno di output,

che permettono la gestione di ap-parecchiature elettroniche diterze parti quali ad esempio at-tuatori e rivelatori;

• possibilità di registrazione del-le immagini riprese sia in localesia da remoto.

L’accesso alla IT150 è semplicee può essere fatto tramite un

comune browser tipo MicrosoftInternet Explorer o Netscape,mediante il quale è possibile ve-dere e condividere le immaginie l’audio catturati da qualsiasiparte del mondo.

informazioni:

www.serviziolettori.it

riferimento numero 119

DOSSIERSOLUZIONI & PRODOTTI

Il Giornale dell’Installatore Elettricowww.reedbusiness.it N. 310 Marzo 2005 57

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informazioni

www.serviziolettori.it

044-057_dossier 17-02-2005 11:11 Pagina 57

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Page 32: Intellisystem Technologies - Collezione riviste anni 2005-2009 - Magazine Book Collection -  - Cristian Randieri

serviz

io letto

ri 1

97

4

25 MARZO

POSTE ITALIANE SPA - SPED. IN ABB. POSTALE - D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 N. 46) ART. 1, COMMA 1 - DCB MILANO - ISSN 0392-3630 - € 3,50

4ANNO 27

n.

Forte del successo riscontratoin dieci anni, Philips Lighting ri-

propone la promozione “Super Pre-mium Dream 2005”, dedicata a tut-ti gli installatori e legata all’acqui-sto di imballi da 25 di tubi fluore-scenti Master Tld Super 80. Partecipare è semplice: é sufficienteregistrare i punti Lux raccolti, gior-no dopo giorno, sulla copertina del-l’opuscolo all’interno degli imballi invendita dai grossisti di materiale elet-trico e raggiungere il punteggiopreferito per ordinare i super premiproposti.Si vince già a partire da 300 pun-ti (solo tre imballi di lampade) e lascelta è vastissima: tante ideepratiche e divertenti per la famiglia,la casa, il benessere, il tempo liberoe il lavoro. È possibile raccogliere i punti Luxsia via Internet sia via posta. Nel primo caso è necessario regi-strarsi al sito Philips dedicato agliinstallatori www.lighthouse.phi-lips.it, segnalare i punti Lux raccolti,inserire il codice negli appositispazi e cliccare su “salva punti”;successivamente, ordinare il pre-mio desiderato scegliendo dal ric-co elenco disponibile, barrare la ca-sella a fianco e aggiungerlo al car-rello della spesa. Nel caso dell’or-dine via posta, invece, basta rac-

cogliere i punti Lux sulle apposi-te schede, compilare il modulo dirichiesta premi che si trova in fon-

do al catalogo e spedire il tutto conraccomandata RR entro e non ol-tre il 31 gennaio 2006 a NebusLoyalty - P.le Biancamano 8, 20121Milano.Partecipano alla promozione, validafino al 31/12/2005, gli imballi dilampade Phil ips Master Tld18w/827, Master Tld 18w/830,Master Tld 18w/840, Master Tld18w/865, Master Tld 36w/827,Master Tld 36w/830, Master Tld36w/840, Master Tld 36w/865, Ma-ster Tld 58w/827, Master Tld58w/830, Master Tld 58w/840, Ma-ster Tld 58w/865.

Buildingautomation

Piccole luciper impianti

flessibili

NormativaIlluminazione:

gli impiantiall’esterno

Organo Direttivo Nazionale di Confartigianato Impianti

Super Premium Dream 2005

Tutti i premi relativi alla promozioneWeidmüller 2004 “Attrezzati per

vincere!” sono stati assegnati.La fortuna si è rivolta al Nord ed habaciato il Piemonte, la Lombardia el’Umbria: Bi Esse, Fogliani e Dis.Me.P.sono i fortunati distributori presso lecui filiali sono stati venduti i tre kit vin-centi di utensili Weidmüller.

L’azienda tedesca lo scorso annoaveva selezionato sei splendidi pre-mi per il concorso “Attrezzati pervincere!”, abbinato alla vendita di trekit delle due linee di utensili Top Li-ne e Red Line, pensati su misura peril quadrista e l’installatore. L’assegnazione del primo premio delconcorso “Attrezzati per vincere!” è

avvenuta il 16 dicembre scor-so, sul moderno palcosceni-co della sede del distributoreBi Esse di Fossano. La vendi-ta del kit di utensili Weidmül-ler “Dati e telefonia”, pressola filiale di Bi Esse di Bra, hapermesso - sia al cliente sia alvenditore al banco che gli havenduto il kit - di aggiudicar-si il primo premio: due scooterPiaggio X9 Evolution 250.Grande l’entusiasmo dei pro-tagonisti, ma anche del titolare

del punto vendita, fiero di aver potutopremiare con un regalo di qualitàsia un suo collaboratore, sia un pro-prio cliente. Oltre agli scooter Piag-gio, con l’estrazione che è avvenutapresso la sede Weidmüller a Cini-sello Balsamo lo scorso 28 ottobre, gliutensili Weidmüller hanno regalatovideocamere Sony e biciclette moun-tain bike Bianchi.Protagonista del secondo premio è Fo-gliani, filiale di Corbetta, che ha ven-duto il kit “Service” la cui prova di ac-quisto è risultata abbinata alle tele-camere Sony consegnate ai due vin-citori, cliente e banconista. Il terzo pre-mio, le due mountain bike Bianchi, èstato assegnato grazie alla venditadi un kit “Service Pro” al cliente e alvenditore al banco di Dis.Me.P., in pro-vincia di Perugia. Il successo di ven-dita dei tre kit di utensili ha indottoWeidmüller a prolungare l'offerta.Presso tutti i distributori che hannoaderito all'iniziativa sono ancora di-sponibili, con la promozione “Scattal’Affare”, i kit "Service", "Service Pro"e "Dati e telefonia".

La centrale che sfrutta il moto ondoso

Èstata installata in Australia una particolare piattaforma galleggianteche produce energia elettrica sfruttando le onde del mare.

Questa centrale marina si trovaal largo di Port Kembla, a sud diSydney. L'inventore, Tom Dennis,racconta di essersi ispirato al"blow hole", il famoso spruzzo in-termittente che attira tanti turistisulle scogliere di Kiama, il pae-se nel quale è cresciuto. Grazie ad uno speciale impian-to di desalinizzazione, la cen-trale sarà in grado di produrre an-che acqua potabile.

Tecnologie

Regali per professionisti

Dossier

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Page 33: Intellisystem Technologies - Collezione riviste anni 2005-2009 - Magazine Book Collection -  - Cristian Randieri

IL MONDO A COLORI

Diva è il monitor a colori propo-sto da Comelit Group (www.co-melit.it). Il design è la prima ca-ratteristica di rilievo, tant’è cheè stato selezionato tra i miglioriprodotti partecipanti al Premio“Intel Design Augusto Morello”.

Il display lcd a colori alta riso-luzione 3,5” e la funzione viva-voce sono altre caratteristiche in-novative che contraddistinguo-no questo videocitofono.Tre soli cm di spessore permet-tono il montaggio a parete delmonitor senza alcuna necessi-tà di incasso. Una particolarebase da tavolo permette, in un at-timo, di trasformare l’apparecchioin un raffinato monitor da scri-vania, cioè in un inconfondibilecomplemento di arredo. Anche leprestazioni tecnologiche sonodi tutto rispetto: è un monitor vi-vavoce, dotato anche di funzio-ne “privacy” che consente di

escludere temporaneamente ilservizio di chiamata (ad esempiodurante la notte o i week-end);comandi di regolazione della lu-minosità video e del volume dichiamata, pulsante apriporta epulsante di abilitazione fonicapermettono di personalizzare, a

seconda delle esigenze, leprincipali funzioni del vi-deocitofono.Attenti studi progettualihanno portato alla realiz-zazione di un unico monitorcon apposite “staffe dedi-cate” secondo il cablaggioutilizzato; sono disponibili,infatti, tre diversi tipi distaffe a seconda del ca-blaggio: tradizionale, sem-plificato e digitale Comel-bus. Comelit Group ha vo-luto creare anche un kitper impreziosire l’internoe l’esterno di tutte le abi-tazioni: l’art. 8161W con-

tiene tutto quanto necessarioper la realizzazione di un im-pianto monofamiliare a cablag-gio tradizionale. In questo kit è previsto l’utiliz-zo della pulsantiera Powercomdagli inconfondibili led blu comeposto esterno e del monitor Di-va come monitor all’interno del-l’appartamento.

informazioni:

www.serviziolettori.it

riferimento numero 107

UN DISPOSITIVO

VERSATILE

Frutto di una costante ricercadell’innovazione e dell’adegua-

mento alla domanda crescente diprodotti destinati all’automa-zione domestica IntellisystemTechnologies (www.intellisy-stemtechnologies.it) rispondecon la produzione di un rivolu-zionario sistema denominatoRecs Home, acronimo di Remo-te Ethernet Control System Ho-me. Il sistema introdotto è unNetwork Controller capace digestire sino ad 8 ingressi ed 8uscite digitali. Per la sua gestione non necessitadi alcun pc o software poichédi fatto Recs Home racchiudenella propria architettura em-bedded un potente webserverd’ultima generazione.

Grazie a queste caratte-ristiche è possibile controllareattraverso Internet qualsiasi di-spositivo della propria abitazio-ne annullando di fatto i confiniche separano dalla dimora quan-do ci si trova al di fuori di essa.Infatti basta una connessionead Internet per poter accedere alpannello di controllo di Recs Ho-me e gestire i vari elettrodome-stici o sistemi che si decidono di

telecontrollare.Abbinando a Recs Home unaqualsiasi network camera dellalinea Intellisystem Technologiesè possibile interagire con la pro-pria casa anche in modo audio vi-sivo riuscendo a percepire lasensazione di essere presentiquando si attiva o disattiva unelettrodomestico.Basti pensare ad esempio cheè possibile attivare a distanza ilproprio forno a microonde, con-trollare lo stato di cottura delcibo e quindi disattivarlo quan-do si ritiene opportuno che siastato raggiunto il grado di cotturadesiderato.Oppure si potrebbe pensare difornire la corretta razione di ci-bo al proprio animale domestico,procurare l’apertura di un can-

celletto per farlo uscire nelgiardino e così via a tuttol’immaginario possibile. Poi-ché il dispositivo è stato pro-gettato per lavorare tramite

Internet, particolare atten-zione è stata curata nella tute-

la della privacy per cui è possi-bile accedere al sistema in mo-do riservato mediante l’utilizzodi password d’accesso al siste-ma. Recs Home è un sistemaaperto realizzato appositamen-te per poterne personalizzarel’uso grazie all’apposito Sdk (Soft-ware Deleping Kit) che a richie-sta degli sviluppatori IntellisystemTechnologies mette a disposi-zione.

informazioni:

www.serviziolettori.it

riferimento numero 108

54 Il Giornale dell’Installatore Elettrico N. 4 25 Marzo 2005 www.reedbusiness.it

DOSSIER SOLUZIONI & PRODOTTI

Diva è il monitor con display lcd a colori altarisoluzione 3,5” e funzione vivavoce

Nice (www.niceforyou.com) produce sistemi di automazione per can-celli, garage, barriere stradali, tapparelle e tende da sole ad uso re-sidenziale, industriale e per comunità. Obiettivo primario dell’azienda è proporre apparecchiature evolu-te, di minimo ingombro, facile utilizzo e rapida installazione, che sia-

no soprattutto amichevolie funzionali per il pro-gettista dell’impianto,l’installatore e l’utiliz-zatore finale. I prodotti Nice, con latecnologia BlueBus e viaradio, possono essere fa-cilmente installati su co-

struzioni nuove e pre-esistenti senza intervenire con opere mura-rie o con antiestetici cavi e canalette, rendendo l’installazione ve-loce, semplice, pulita e soprattutto conveniente. BlueBus è il nuovo standard di collegamento via bus progettato daNice per ridurre sensibilmente i tempi di lavoro dell’installatore, met-tendolo in condizione diprocedere agilmente neicollegamenti degli im-pianti più complessi. L’a-dozione di BlueBus com-porta un numero drasti-camente minore di col-legamenti per ogni im-pianto: due fili, dedicatisia al transito dell’ali-mentazione elettrica sia dei segnali per la comunicazione, sonosufficienti per collegare tra loro fino a 64 dispositivi (massimo set-te coppie di fotocellule). L’installazione diventa veloce e aggiornabile in qualsiasi momentocon la semplice aggiunta di altri due fili in qualsiasi punto. L’assenzadi polarità da rispettare azzera il rischio connesso ad eventuali er-

rori di collegamento.Il motoriduttore per porte da garage Spin, ad esempio, grazie allatecnologia BlueBus permette collegamenti con coppie di fotocellu-le (fino a 7 per i modelli più potenti) con due soli fili. Con la testa orientabile e lo sblocco a fune, consente l’installazio-ne rapida in ogni spaziounendo ad un design ac-cattivante un’elevata fun-zionalità.Spinbus, come molti al-tri prodotti Nice, è ac-quistabile anche nellaconfezione kit completa ditutto il necessario perl’automazione di un ba-sculante o una porta se-zionale.Con Nice, soprattutto, ba-sta un solo radiocomando per gestire tutte le automazioni della ca-sa e del giardino.NiceWay, il nuovo sistema di comandi via radio infatti, consente digestire da ogni punto della casa la gamma Nice di automazioni pertende, tapparelle, cancelli e porte da garage.Si basa su una serie di moduli trasmettitori di dimensioni ridotte ecomodissimi da azionare, che possono essere inseriti su quattro dif-ferenti modelli di supporto per generare una gamma articolata di so-luzioni su misura. Portatile da tavolo, con supporto da parete o installabile con plac-che a muro, NiceWay gestisce da 1 a 80 canali. Pratico, raffinato, co-lorato e dal design esclusivo è costruito con materiali antiurto.Tante colorazioni e finiture differenti consentono di scegliere di vol-ta in volta la soluzione più discreta o personale.

informazioni: www.serviziolettori.it

riferimento numero 109

CON TECNOLOGIA BLUEBUS

I trasmettitori NiceWay, pratici, colorati e personalizzabili, possono essereinstallati anche con comode placche a muro quadrate o rettangolari

Il sistema BlueBusconsente di installareanche sistemicomplessi con solidue fili senza polaritàda rispettare

MotoriduttoreSpin, uno deimotori Nice dotatidi tecnologiaBlueBus, praticitàabbinata ad undesign esclusivo

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Più volte all’interno delle paginedi questa rivista abbiamo volutoaffrontare argomenti che hanno

toccato specifiche tematiche di unsettore complesso e articolato comequello del commercio elettrico, pun-tando alla focalizzazione delleproblematiche che hanno maggior-mente influenzato, in modo positivoo negativo, il comparto stesso negliultimi anni. Abbiamo posto domandee sviscerato argomentazioni insiemea interlocutori importanti e di gran-de spessore del mondo imprendito-riale, a responsabili legati alle diver-se associazioni di categoria e alle fe-derazioni nazionali che rappresenta-no un punto focale della filiera delcomparto elettrico; non ultimo, ai ti-tolari di diverse realtà che da svariatianni operano nell’ambito della di-stribuzione.

NON È SUFFICIENTE L’INNOVAZIONE DI PROCESSOSono affiorate, ovviamente, opinioni di-verse fra loro, ma un elemento, più di tut-ti, ha unito in maniera concorde tutti gli“attori protagonisti del mondo elettrico”:in Italia, e in quasi tutta l’Unione Europea,è stato dimenticato che accanto all’in-novazione di processo si doveva paral-lelamente portare avanti l’innovazio-

ne tecnologica attraverso un serio cam-mino sinergico finalizzato alla focaliz-zazione di strategie di difesa del no-stro prezioso know-how. Oggi, non so-lo il comparto elettrico e quello dell’e-lettronica di consumo, ma tutta l’indu-stria legata ai più diversi settori, stan-no cercando di correre ai ripari arginandol’arrivo sul palcoscenico internaziona-le di nuovi Paesi emergenti che pos-siedono una fortissima spinta dettata dal-la necessità di crescere e di raggiunge-re un minimo di benessere sociale. Maquesto tentativo, il più delle volte, apparevano perché la politica europea ha la-sciato e lascia varchi enormi di pene-trazione alle tecnologie delle aree del-l’Est Europa e dei poli produttivi asia-tici. In un contesto di questo tipo, oggisi sente parlare sempre più di declino,di congiuntura economica italiana ed eu-ropea, di difficoltà e di competitività

che continua a ridursi. Dobbiamo am-mettere che abbiamo sbagliato perché,come sottolineavamo prima, in questi ul-timi quindici anni ci siamo concentra-ti più che altro sulle innovazioni di pro-cesso che hanno permesso di produrremeglio e con maggiore qualità, ma le di-verse politiche non hanno investito intecnologia avanzata: abbiamo scopertol’innovazione tecnologica in ritardo e la“chiave di lettura” dei nostri sbagli ci èstata fornita proprio dai paesi emer-genti che hanno saputo creare tecnologiaai massimi livelli unendola a un mira-to contenimento dei costi e ad efficien-ti politiche strategiche dentro e fuori dal-le aziende. A cavallo tra la fine deglianni Ottanta e l’inizio del decennio suc-cessivo “l’azienda Italia”, vista la crescitadel costo della mano d’opera interna, tra-sferisce non solo know-how e personaletecnico a chi era assetato di benessere,ma anche impianti di produzione a ci-clo completo nei Paesi dell’EuropaOrientale e in molte aree dell’EstremoOriente. Lo abbiamo fatto per il setto-re chimico, per l’acciaio, per il tessile, perle macchine utensili, per l’elettrico el’elettronica di consumo, per l’abbi-gliamento e per altri campi produttivi.Al di là di qualsiasi commento, che peraltro non è compito nostro esprimere, og-gi ci troviamo nella paradossale situa-zione in cui i cinesi hanno moltissimi im-pianti di produzione realizzati dalleaziende europee anche del settore in-

Commercio Elettrico Aprile 2005 www.reedbusiness.it16

In questo numero di Commercio Elettricoabbiamo voluto darespazio ad alcuni compartiproduttivi che, più o menorecentemente, sono statiavvicinati dalladistribuzione di materialeelettrico. Di seguito, alcuni pareri raccolti da grossisti e produttori

La sede della Mario Coppola a Napoli

INCHIESTA DISTRIBUTORI

Le opportunità dei nuovimercati

DOSSIER

Giancarlo Mantelli, amministratore unicodella Imat Felco

di Gianluca Cupellini

e Giuliano Mapelli

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Commercio Elettrico Aprile 2005 www.reedbusiness.it18

DOSSIER

dustriale elettrico ed elettronico e sem-pre più spesso vengono a vendere anoi europei.In questo contesto nascono spontanee,ol-tre che una profonda riflessione, precisedomande. Ma quando gli abbiamo ven-duto gli impianti pensavamo forse che conquesti ci avrebbero giocato? Inoltre, da-vanti a tutto questo che cosa dobbiamo fa-re di concreto?

LOCOMOTIVA DELLA RIPRESASARÀ LA STABILITÀ MONETARIAPrima di tutto sarà necessario mettereordine in “casa nostra” consapevoli chestiamo attraversando un momento didifficile congiuntura economica conpoche risorse finanziarie, ma rimboc-

candoci le maniche, dovremo diventa-re più efficienti, parlare meno e con-cretizzare di più. Tutto questo cercan-do di superare gli effetti devastanti del-la politica finanziaria europea che in que-sti anni è stata miope, portando l’euroa un rafforzamento fuori da ogni ra-gionevole comprensione.Al di là di questo riteniamo comunquecorretto evidenziare che, nonostante ledifficili pressioni che giungono da piùparti, il settore elettrico e quello speci-fico dell’elettronica tecnica di consumohanno dimostrato, rispetto ad altre areeproduttive e commerciali, una maggio-re vitalità, che si è espressa attraversola ricerca selettiva di soluzioni alter-native a quelle tradizionali e la messa apunto di materiali innovativi per pre-stazioni e durata nel tempo.

DISTRIBUZIONE ELETTRICA:STAGNAZIONE SUPERABILEIn sostanza questo comparto ha tenu-to bene rispetto ad altri che hanno la-sciato sul terreno importanti quote dimercato. Se per il comparto elettrico sipuò sicuramente parlare di stagnazio-ne e non di flessione negativa, questo è

dovuto oltre che alla ricerca materica, an-che all’inserimento sul mercato di so-luzioni e componenti innovativi neicontenuti tecnologici, proposte spessolegate a un alto concetto di funzionalitàprestazionale. Basti pensare a tutte le so-luzioni tecnologiche offerte dalla do-motica agli impianti di allarme, dallesoluzioni per la climatizzazione degliambienti civili e industriali alla video-sorveglianza e all’antintrusione, all’il-luminotecnica e a molto altri ancora. Mase le aziende propongono un’offertaallettante e articolata di soluzioni lega-te a settori alternativi a quelli classici del-l’area elettrica, il mondo dei grossisti equello dei distributori hanno saputorecepire questo messaggio di innovazioneponendo a scaffale le ultime soluzioni

messe a punto dall’industria?Accanto ai semiconduttori per ilpc, ai diversi tipi di cavi oppureai sensori e agli interruttori han-no saputo trovare spazio ancheper le soluzioni di ultima gene-razione? Per rispondere a que-ste e ad altre domande relativesia all’attuale situazione del set-tore sia alle previsioni in pro-spettiva, abbiamo voluto ascol-tare i punti di vista di titolari e re-sponsabili di aziende distributricie di grossisti specializzati cheda tanti anni operano in un mer-cato caratterizzato sempre più dauna concorrenza agguerrita e,spesso, non professionalmente

corretta.All’interno di questo “viaggio”nel mondo delle vendite di componen-ti e di accessori elettrici rivolti agli in-stallatori ed elettricisti abbiamo rac-colto le opinioni di Giancarlo Mantelli,amministratore unico della Imat Felcocon sede a Como, azienda con trenta-cinque anni di esperienza nella distri-buzione di materiale elettrico per in-stallazione civile e industriale, satellitare,sicurezza ed emergenza; di Angelo Ber-gamelli, amministratore delegato e re-sponsabile della logistica integrata del-la Elettrobergamo di Seriate (Berga-mo) - ricopre anche l’incarico di vice pre-sidente della federazione nazionalegrossisti e distributori di materiale elet-trico oltre ad altri importanti ruoli isti-tuzionali-, società molto apprezzatanella distribuzione specializzata di com-ponenti e sistemi elettrici, elettronici, elet-tromeccanici e di illuminazione pro-fessionale, soprattutto nell’ambito in-dustriale e da qualche anno anche inquello civile; di Mario Coppola e Al-berto Buonfiglio, rispettivamente am-ministratore unico e responsabile am-ministrativo della Mario Coppola di Na-poli, realtà commerciale specializzata nel-la vendita di un’articolata gamma di

prodotti, accessori e componenti elettriciper installatori ed elettricisti.

SOLUZIONI OTTIMALI PER TECNICA E NORMATIVA“È assolutamente indispensabile - hamesso in evidenza Giancarlo Mantelli -che il comparto della distribuzione elet-trica ed elettronica si ponga obiettivi im-portanti per quanto riguarda l’offertamerceologica, come ha fatto ad esempioquello della distribuzione automobilisti-ca.Accanto alle soluzioni produttive piùtradizionali devono man mano farsi spa-zio proposte che racchiudano contenutielettronici avanzati in grado di offrireperformance elevate di consumo,un con-siderevole risparmio energetico e mag-giore semplicità di utilizzo. Questo con-cetto, ha proseguito Mantelli, deve primaessere trasferito nel DNA operativo estrategico del distributore e del grossistache devono adeguare la propria orga-nizzazione interna alle mutate condizio-ni di necessità del mercato e quindi delconsumatore finale”. Il “numero uno”della Imat Felco,con queste parole,ha vo-luto sottolineare che una realtà com-merciale come la sua, con più di settan-ta dipendenti e diverse filiali in Lom-bardia, non può permettersi di stare al-la finestra anche se il momento con-giunturale è difficile, ma deve cercare diessere sempre più propositiva nei confrontidei propri interlocutori diretti, cioè gliinstallatori, e quindi del consumatore fi-nale. Inserire a scaffale nuove referenze,ha proseguito l’amministratore unicodell’azienda di Como, pur nella consa-pevolezza dei rischi che si possono cor-rere, risulta essere un passo molto im-portante verso una revisione del pro-prio sistema organizzativo legato all’of-ferta e pone l’azienda verso una maggioreflessibilità strutturale, anche per quantoriguarda la preparazione professionale delpersonale.“Posso dire che in questo contesto ImatFelco, anche attraverso la visita alle prin-cipali fiere del settore dove sono pre-senti i marchi più importanti, non ha la-sciato nulla al caso e ha sempre voluto in-serire all’interno del proprio catalogoprodotti e soluzioni sempre più innova-tivi per l’ambito civile e industriale,dei set-tori illuminazione, sicurezza, emergenzae satellitare. Per quanto riguarda le prin-cipali linee di prodotto ricordiamo quel-le a bassa tensione (trasformatori, in-terruttori e quadri), l’automazione, i ca-vi per qualsiasi utilizzo ed esigenza in cam-po industriale,nel terziario e nel civile perdiffusione dati, telefonia, informatica e stru-mentazione, l’illuminazione per ogni ap-plicazione, la sicurezza attiva e passiva at-traverso un ampio ventaglio di apparec-

La nuova sede Retel di Massa. Il Gruppo Retel èstato acquisito circa due anni fa dalla Mario Coppola

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chi e componenti, la rete fonia dati so-prattutto per l’ambito informatico e l’e-lettronica TV”.A Mantelli abbiamo chiesto se tuttequeste aree di prodotto offrono perio-dicamente soluzioni sempre innovativee quali sono, se ce ne sono, i settori piùevoluti che recentemente hanno mes-so in evidenza una dinamicità tecnico-costruttiva. “Un comparto che offre so-luzioni ad alto valore aggiunto è senza

dubbio quello elettronico dellabassa tensione, ed entrando piùnel dettaglio la nostra aziendaha puntato molto sul campo il-luminotecnico e della sicurezzain genere, proponendosi, con ele-vata professionalità, nella pro-gettazione di soluzioni ad altocontenuto tecnologico. In que-st’ottica siamo in grado di metterea punto in modo molto detta-gliato prodotti, anche complessi,per illuminazione civile e industriale, maanche impianti antincendio e antintru-sione oltre che particolari sistemi di si-curezza TV a circuito chiuso.Credo importante evidenziare che perla produzione di queste soluzioni, equesto è il punto focale della tematicache la vostra rivista sta affrontando, i tec-nici Imat Felco utilizzano le proposte piùavanzate offerte dal mercato che pre-sentano sempre più un elevato livello diautomazione elettronica, spesso unita auna componentistica informatizzata.Inoltre, negli ultimi tempi, ci stiamoorientando sui diversi tipi di processi diautomazione domestica che vanno sot-to il nome di domotica, al fine di garantireuna più agevole trasformazione dello spa-zio abitativo attraverso una capacitàdel sistema elettrico di essere modificatoa fronte di mutate esigenze dell’utenteo di nuove/diverse necessità impianti-stiche. In sostanza, se dovessi sintetiz-zare verso quali nuovi settori si sta ri-volgendo questa azienda potrei sicu-ramente affermare verso tutti quelli le-gati al mondo elettrico ed elettronico che

assicurino un alto valore aggiunto intermini di affidabilità, sicurezza e duratanel tempo. Credo molto nella domoticae nel concetto di casa intelligente a pat-to che possano migliorare in modo so-stanziale la qualità di vita. L’attuale of-ferta in questo campo è già abbastanzaavanzata per quanto riguarda la tec-nologia home automation, ma pensoche debbano essere fatti ulteriori sfor-zi da parte dei produttori sia per far

conoscere meglio le potenzialitàintrinseche di questa stessa tec-nologia, attraverso mirati messaggidi informazione rivolti all’uten-te finale, sia per cercare di con-tenere maggiormente i prezziche per alcune proposte sono si-curamente eccessivi”.Al terminedi questa chiacchierata, Gian-carlo Mantelli mette in luce ledifficoltà che stanno accompa-gnando il settore della distribu-zione elettrica e le possibili ricetteda prescrivere per superare la

fase di stagnazione congiunturale. Se-condo il suo punto di vista si devono crea-re i presupposti per far lavorare all’in-terno del settore solo ed esclusivamenteoperatori specializzati seri, sia a mon-te sia a valle, partendo da una seriapreparazione scolastica professionale perarrivare a una rigorosa selezione delleaziende produttrici, grossiste e distri-butrici. Non si devono mai trascurare icorsi di formazione che spesso i forni-tori tengono presso le proprie sedi edare, quindi, la possibilità alla forza la-voro tecnica di ogni realtà commercia-le di seguirli per offrire alla stessa for-za lavoro la possibilità di dare ai propriinterlocutori risposte sempre concretee idonee a qualsiasi esigenza.

PROPORRE NON SOLO NOVITÀMA ANCHE SERVIZIOÈ assolutamente sulla stessa lunghez-za d’onda Angelo Bergamelli, ammini-stratore delegato della Elettrobergamo.“Da sempre abbiamo fatto nostro loslogan ‘Servizio a 360°’ consci che la

distribuzione è chiamata a fornire sem-pre più un alto grado di specializza-zione per rispondere ai diversi bisogniapplicativi. La distribuzione si colloca nel-la supply chain a diretto contatto con l’u-tilizzatore del prodotto al quale deveoffrire il proprio servizio. Il servizio èquindi per noi, prosegue Bergamelli,l’arma vincente per fidelizzare l’inter-locutore finale. Per reggere le sfide im-poste oggi dal mercato, noi, come altri se-ri grossisti specializzati, dobbiamo pro-gredire seguendo l’evoluzione tecno-logica dei prodotti, acquisire know-how,saperlo trasmettere affinando i model-li organizzativi. Ma questo, sono semprepiù convinto che non è sufficiente, per-ché le sfide sono gestite da uomini; uo-mini quindi, ha continuato Bergamelli,che devono possedere maggior profes-sionalità, maggior determinazione, mag-gior consapevolezza, persone che devonofar propri i valori aziendali. Sono asso-lutamente convinto che la formazione,l’addestramento, lo sviluppo delle co-noscenze e dei modelli gestionali sianouna componente fondamentale dei per-corsi professionali del nostro persona-le. Per meglio far capire questa filoso-fia che è parte integrante della nostraazienda, vorrei sottolineare che ognianno investiamo in formazione oltre7.000 ore e ingenti risorse economichein materiale tecnico/informativo di ag-giornamento per tutti i dipendenti: pro-grammiamo corsi specifici che possia-mo definire su misura, dall’autista aldirigente”.Rispondendo alla domanda relativa al-l’attuale offerta tipologica Elettrobergamoe alle più recenti soluzioni, frutto del-l’innovazione tecnologica, inserite sugliscaffali della sede centrale e delle altrequattro filiali, Bergamelli spiega chenonostante il settore industriale sia an-cora ampiamente preminente nell’offertadel Gruppo, quello civile da tre annista crescendo molto sia in termini dinumero di referenze sia di nuove famigliedi prodotto spesso legate alla sicurezza,al comfort e quindi strettamente colle-gate alla tecnologia domotica. L’offertadell’azienda lombarda si compone didiverse linee merceologiche contrad-distinte da due elementi: la perfettasintonia con le esigenze del cliente e lasicurezza di uno standard qualitativo aipiù alti livelli.Seguendo questi obiettivi ricordiamosoluzioni quali cabine e trasformatori,quadri di distribuzione secondaria, qua-dri power center, distribuzione di ener-gia nell’industria e nel terziario, illu-minotecnica civile, comfort e sicurezza,reti dati e cablaggio strutturato, termo-regolazione e condizionamento, auto-mazione di comando e controllo, auto-

Due immagini della Imat Felcodi Como

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mazione di processo, conteggio, posi-zionamento, supervisione ed elettroni-ca industriale.

NON SEMPRE IL MERCATORECEPISCE LA TECNOLOGIA A 360°Mario Coppola dell’omonima azienda didistribuzione elettrica con sede a Napolie Alberto Buonfiglio mettono in evi-denza che i primi mesi di quest’anno han-no fatto segnare un lieve ma positivo in-cremento sotto il profilo delle vendite,incremento che si discosta dall’anda-mento generale di molte altre regioni do-ve il segno meno è stato pesantemen-te raggiunto da importanti nomi delmondo della commercializzazione diprodotti e componenti elettrici per l’in-dustria e il civile. “Infatti, voglio evi-denziare, dice Mario Coppola, che nel-la regione Campania, rispetto all’ini-zio degli anni Novanta, le realtà di di-stribuzione di componentistica elettri-ca sono più che quintuplicate. Sottolineoquesto aspetto in quanto la grandezzadella ‘torta’ è sempre la stessa, ma le fet-te su cui si dividono i margini si assot-tigliano sempre di più.Si sono moltiplicate a dismisura realtàcaratterizzate da dimensioni contenu-te e da una gestione familiare e chespesso, per sopravvivere, escono daicanoni e dalle regole commerciali e dimercato, senza nessun controllo. È na-

turale che se una piccola azienda non hacosti fissi, si può permettere di avere mar-gini di guadagno molto più bassi ri-spetto a chi offre un servizio, ha dei di-pendenti e dei mezzi per consegnare lamerce. In questo senso il mercato do-vrebbe essere molto più monitoratodalle associazioni di categoria e dalle fe-derazioni consortili che regolamenti-no il lavoro di chi da decenni opera conserietà e professionalità.Noi, fortunatamente, superiamo bril-

lantemente questa situazione dandoun servizio ampio e articolato che va dal-la presenza costante a magazzino ditutti i codici che abbiamo a catalogo,alla disponibilità di personale moltoqualificato tecnicamente in grado siadi suggerire la soluzione migliore daapplicare per un certo tipo di problema

sia di spiegare le caratteristiche principalidi montaggio”.“La ‘ciliegina sulla torta’ che la Mario Cop-pola garantisce - ci ha suggerito Alber-to Buonfiglio - è la consegna che, so-prattutto per quanto riguarda le isole ele zone più lontane, avviene anche in me-no di ventiquattro ore. Tutto questo leaziende di piccole dimensioni e sotto-strutturate non sono in grado di offrir-lo, mentre per noi risulta essere il pun-to di forza anche per quanto concernela crescita di fidelizzazione dei clienti ac-quisiti”. La Mario Coppola, che propo-ne una gamma ampia e diversificataper il civile di cavi, lampade, interruttorie quadristica, ha affiancato negli ultimianni a questa offerta soluzioni di mar-chi importanti a livello internazionale perquanto riguarda sistemi, automatismi,schede elettriche per cancelli automa-tici, ma anche un vasto assortimentodi componentistica per il settore dellaclimatizzazione e del condizionamentodell’aria oltre che per i sistemi di allarmee videosorveglianza.Tuttavia, a differenzadi altre regioni, in Campania, ci spieganoi nostri interlocutori, non è ancora sta-to recepito il discorso relativo ai vantaggiofferti dalla tecnologia domotica anchese qualche volta il distributore partenopeoha cercato, dopo aver seguito specifici cor-si offerti da importanti case produttri-ci, di proporli all’installatore e all’elet-tricista che operano in campo civile,ma senza particolari risultati.

Il punto di vista dei produttori

Angelo Bergamelli, amministratoredelegato di Elettrobergamo e vicepresidente Fngdme

■ Targetti

Il mercato seguito

“Il prodotto illuminotecnico offre ai grossisti l’opportunità di presentar-si al mercato degli installatori, dei progettisti e degli utenti finali comespecialisti, portandosi dietro altre opportunità di business.I distributori non devono fare l’errore di sperare di ottenere ritorni facil-mente quando invece sono necessari tempi e investimenti mirati”.

Le caratteristiche del distributore

Il distributore deve avere una forte conoscenza illuminotecnica e per-sonale dedicato alla promozione illuminotecnica, con introduzione nel-l’ambito della progettazione locale (studi di architettura, ingegneria, en-ti pubblici).Il prodotto illuminotecnico deve avere un proprio spazio dedicato e dif-ferenziato a seconda del target a cui ci si indirizza (installatori, clienti fi-nali, prescrittori).Per quanto concerne la logistica, non ritengo sia necessario avere gran-di scorte di prodotti ma piuttosto un laboratorio per fare prove e dimo-

strazioni. Il personale dedica-to deve essere pronto a fareprove in loco e dare assisten-za post vendita per problemitecnici o assistenza.Un errore che non deve fareun distributore è quello dipensare di poter ottenere suc-cesso con la prescrizione uti-lizzando le stesse tecniche elo stesso personale usato congli installatori.

Le prospettive

I margini hanno subito un calo rispetto a qualche anno fa, come del re-sto anche in altri settori; indubbiamente nell’illuminotecnica è stato piùsensibile.

PAOLO CIPRIANI, DIRETTORE COMMERCIALE DI TARGETTI

Abbiamo voluto sentire anche il parere di alcuni produttori sui nuovi mercati e sulle opportunità che possono offrire ai distributori di materiale elettrico

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■ 3M Telecomunicazioni

Il mercato seguito

“3M Telecomunicazioni operanel mercato dei sistemi di ca-blaggio strutturato in rame e infibra ottica e più in generale deisistemi di connessione per retidi telecomunicazioni a largabanda.Questo mercato, nato in Italia al-la fine degli anni ottanta, si èaperto in misura rilevante alleaziende di distribuzione di ma-teriale elettrico solo a partiredalla fine degli anni novanta. Questa apertura è stata “guidata” dall’avvi-cinamento degli installatori elettrici agli impianti di cablaggio strutturato. Ne-gli edifici moderni i sistemi di cablaggio per fonia-dati sono ormai una ne-cessità impiantistica standard.L’attività di installazione di impianti tecnologici (elettrico, citofonia, sorve-glianza, automazione di edificio ecc.) si è quindi completata e integrata conl’ingresso nel settore delle reti di trasmissione dati.3M Telecomunicazioni si propone al mercato della distribuzione di materialeelettrico come un costruttore specializzato nello specifico settore, in gra-do di fornire valore aggiunto rispetto a costruttori generalisti o a non costruttoriche rivendono sul mercato prodotti realizzati da altri, spesso di importazionedall’estremo oriente.I principali punti di forza dell’offerta 3M Telecomunicazioni per la distribu-zione elettrica sono quindi: specializzazione nel settore, rete di venditacapillare (17 agenzie sul territorio nazionale) focalizzata sul mercato degliinstallatori elettrici; gamma prodotti completa, know-how tecnologico (tut-ti i prodotti sono realizzati nelle fabbriche 3M in Europa e Usa); innovazio-ne di prodotto, orientata alle nuove tecnologie per cablaggi in rame e in fi-bra ottica; qualità e prestazioni dei prodotti, supporto e consulenza tecni-ca specializzata sui prodotti per cablaggi strutturati;formazione tecnica di eccellente livello”.

Le caratteristiche del distributore

“Le armi principali che un distributore dovrebbe possedere per esserevincente nel settore del cablaggio strutturato sono:

gamma di prodotti: per soddisfare tutte le esigenze di una clientela moltodiversificata deve comprendere sistemi di cablaggio in rame e in fibra ot-tica, cavi per telecomunicazioni, armadi e accessori, sistemi di giunzione percavi in rame e in fibra ottica, sistemi di connessione e permutazione per re-ti telefoniche, apparati attivi per networking.Disponibilità di materiale a stock: livelli di magazzino adeguati a una domandache esige tempi di risposta sempre più rapidi.Copertura territoriale a livello commerciale e logistico: la soddisfazione e ilcontatto della grande numerosità di installatori presenti sul territorio richiedeuna sempre maggiore capillarità della rete distributiva.Personale tecnico e commerciale dedicato ai prodotti per telecomunicazioni:la necessità di differenziare l’offerta rispetto alla distribuzione elettrica piùgeneralista richiede risorse interne ed esterne dedicate al supporto di pro-dotti e sistemi con una forte componente tecnologica e un alto tasso di in-novazione. Allo stesso tempo, queste risorse si rendono necessarie per ri-spondere alla concorrenza dei distributori specializzati nel settore networkingche puntano molto sulle componenti di servizio (in primis assistenza e con-sulenza tecnica pre e post-vendita).Focus sulla promozione nei confronti dell’utilizzatore (gli installatori): la gran-de varietà di offerta presente sul mercato richiede anche al distributore unnotevole sforzo di promozione sugli installatori, che non può essere lasciatoalla sola attività dei vendor”.

Le prospettive

“L’offerta 3M Telecomunicazioni è caratterizzata da un ottimo rapportoqualità-prezzo che consente al distributore partner di essere altamente com-petitivo con prodotti di qualità primaria riconosciuta dagli installatori.3M intende rafforzare e sostenere le proprie vendite attraverso il canale di-stributivo, puntando a incrementare la propria quota di mercato in tutte learee geografiche d’Italia, soprattutto in quelle principali. Il proposito è cre-scere insieme a una rete di partner, sfruttando le naturali sinergie con azio-ni congiunte sul mercato degli installatori, svolgendo direttamente unaforte attività di promozione sugli utilizzatori di primo livello e in affiancamentoal distributore su quelli di medio-piccola dimensione.Il mercato del cablaggio in distribuzione elettrica si trova a un punto di svol-ta. Solamente chi si strutturerà per rispondere alle esigenze del mercato intermini di qualità e completezza dei servizi offerti potrà farsi largo su un mer-cato che vede come attori dominanti i distributori di networking”.

LORENZO BONADEO, MARKET OPERATIONS ENTERPRISE

■ Bpt

Il mercato seguito

“Negli ultimi anni, Bpt si è “lanciata” nello sviluppo di un programmadi ricerca e innovazione caratterizzato soprattutto da massicci investimentinella progettazione di prodotti domotici, orientati cioè all’automazionedell’abitazione.L’obiettivo, fissato per il 2008, è la leadership nel settore della tecno-logia all’interno delle abitazioni.Forte è la volontà dell’azienda di offrire sempre maggiori e migliori so-luzioni domotiche ai propri interlocutori, per meglio soddisfare la sem-pre crescente necessità di comfort e sicurezza.L’elettronica all’interno delle abitazioni sta diventando sempre più in-vasiva. Aumentano le installazioni di prodotti elettronici e di automa-zione delle applicazioni più comuni: tapparelle, cancelli, impianto di ir-rigazione.I distributori accolgono con grande entusiasmo tutte le nuove oppor-tunità offerte da noi produttori, in quanto essi stessi sono alla continuaricerca di novità con la prospettiva di dare un servizio più ampio e com-pleto agli installatori”.

Le caratteristiche

del distributore

“La distribuzione è molto at-tenta ai fenomeni di evoluzio-ne tecnologica del settore, co-me pure alle esigenze espres-se dal cliente finale. Questielementi, uniti all’elevato li-vello di competizione, che si ri-leva sul mercato, hanno giàportato i distributori ad altis-simi livelli di efficienza e diservizio; si pensi ai valori di rotazione dei magazzini o alla tempestivitàcon cui vengono effettuate le consegne.Notevoli sono gli investimenti dei distributori nelle strutture e nella for-mazione dei propri collaboratori per dare un affidabile servizio di consulenzae supporto all’installatore.Dal nostro punto di vista, la distribuzione ha già tutte le caratteristiche

ERMES TORRESAN, DIRETTORE COMMERCIALE

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DOSSIER

necessarie a seguire le proposte di qualsiasi mercato considerato “al-ternativo” e ha sicuramente intrapreso il percorso più corretto: quellodel miglioramento delle performance nel servizio all’installatore”.

Le prospettive

“Oggi, i prodotti elettronici destinati all’installazione ad uso civile, va-le a dire gli articoli di videocitofonia, citofonia, termoregolazione e si-

curezza, incidono nell’ordine del 3% sul fatturato del grossista.Bpt prevede che nei prossimi 5 o 6 anni questa percentuale possa arrivareall’8%. Dal nostro punto di vista ci sono ottime prospettive di sviluppo; difatto, stimiamo di proseguire nell’allargamento della nostra offerta, il cheporterà a un raddoppio dei consumi in termini di valore, poiché il clientefinale, a parità di installazione vuole sempre maggiori prestazioni dal pro-prio impianto. Il margine di crescita è sicuramente enorme”.

■ Dossena

Il mercato seguito

“L’Energy management, nel-lo specifico i centri di costo, èuno dei nuovi mercati che il di-stributore di materiale elettri-co può oggi seguire e soddisfarecon Dossena. L’esigenza dicentralizzare e approfondirela conoscenza in ambito ener-getico dei propri consumi (ener-gia, acqua e gas) è ormai lar-gamente sentita in tutti i pro-cessi industriali, sia di picco-le, sia di medie realtà.È spesso dimostrato che minimi interventi di ottimizzazione delle strut-ture e dei processi di lavorazione portano a importanti vantaggi econo-mici. Nonostante la prima richiesta di aiuto da parte delle aziende inte-ressate giunga a tutti gli installatori e manutentori quotidianamente in con-tatto con i distributori, questo mercato potenzialmente già presentepresso ogni punto vendita, se non adeguatamente seguito, è per il distributoredi materiale elettrico sicuramente perso a favore di aziende specialistedi marketing energetico/gestionale che, per di più, spesso non soddisfanoquanto proposto. Infatti, tali aziende operano utilizzando un canale direttocon il cliente, lasciando da parte il distributore stesso.Diversamente, grazie alla collaborazione con noi sarà possibile ottene-re, con ampi margini di guadagno, tutto quel mercato attualmente esi-stente ma non ancora concretizzato.È ovvio che maggiore sarà la sensibilità del grossista su questi temi e mi-gliore sarà il business che si potrà sviluppare, anche a vantaggio del-l’installatore”.

Le caratteristiche del distributore

“Per individuare e approcciare il mercato dei centri di costo, non si richiedeun’elevata preparazione tecnica di settore; anzi, è più che sufficiente lapreparazione normalmente richiesta allo staff di vendita del distributo-

re. Identificato il cliente, sarà compito del tecnico di settore Dossena, incollaborazione con il venditore del distributore, definire le apparecchia-ture più idonee per affrontare e risolvere ogni singola applicazione in cam-po. È il caso di aggiungere che la vera formazione viene e deve esserefatta sul campo.Infatti, la cosa più difficile da apprendere non è la competenza tecnica,ma la sensibilità del commerciale, la capacità di essere ricettivi e pro-positivi in temi che tradizionalmente non sono mai esistiti. La definizio-ne ed espansione dei nuovi mercati dipende prima di tutto dalla sensi-bilità della forza commerciale e in secondo luogo, pure se non di minorimportanza, dalla capacità realizzativa della forza tecnica. È anche perquesto che Dossena, oltre a proporre una gamma completa di soluzio-ni e affiancare il distributore, organizza corsi di formazione per questoed altri nuovi temi. È oggi necessario credere nei nuovi business, perchésaranno quelli che permetteranno di vincere contro la concorrenza sem-pre più aggressiva presente nel nostro settore”.

Le prospettive

“L’economia insegna che tutti i nuovi mercati consentono margini di gran-de soddisfazione. Il grande vantaggio economico nel tempo a favore delcliente finale, ottenuto grazie alla realizzazione di un professionale cen-tro di costo, permette di giustificare adeguati investimenti iniziali. Inol-tre, nel nostro caso, la presenza di importanti margini di grande soddi-sfazione è dovuta anche al fatto che, nonostante la richiesta di centri dicosto sia in continuo sviluppo, i marchi competenti e affidabili che sod-disfano queste esigenze sono ancora pochi.Esistono tre aspetti fondamentali che caratterizzano questo nuovo mer-cato: prima di tutto, la vendita può essere realizzata mantenendo ottimimargini; secondariamente, questi sistemi richiedono spesso servizi ag-giunti e continuativi (tele-lettura, data monitoring, analisi preventivadell’andamento dei parametri elettrici); infine, un sistema di supervisioneinduce a continui miglioramenti del proprio impianto, e conseguentementea nuovi lavori.Perché, dunque, il distributore di materiale elettrico non prende seriamentein mano questa opportunità e la trasforma in affare?”.

AGOSTINO BARBATI, AMMINISTRATORE

■ Intellisystem Technologies

Il mercato seguito

“Grazie alla continua convergenza di discipline quali elettronica, tele-comunicazioni e informatica, tutti i sistemi si sono evoluti nella direzio-ne del controllo automatizzato a distanza, con correlazioni di sinergia ver-so altri sistemi per la globalizzazione di processi affini. L’avvento infor-matico supporta lo sviluppo sostenibile mediante unità di controllo glo-bali ad ampio raggio di connessioni, con l’eliminazione quasi totale del-l’elemento di controllo elettro-meccanico locale. Si ha, cioè, la reinge-gnerizzazione dei sistemi esistenti. Va da sé che il riuso dei sistemi esi-stenti è un notevole risparmio di risorse con tutto ciò che esso compor-ta sia in termini di energia sia di fattori ambientali ed ecologici. Un al-tro apporto all’incremento del rendimento dei sistemi si ottiene quando

questi possono essere con-trollati e gestiti in modo con-tinuo: controllo e gestione rap-presentano sia la vita fisicadei sistemi sia la vita relazio-nale nell’ottica dei rendimen-ti e delle sinergie che si pos-sono attuare tra due o più cor-relazioni.L’elemento informatico oggisi avvale di Internet che, nel-lo scambio delle informazioni,

CRISTIAN RANDIERI, PRESIDENTE E CEO

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è capace di minimizzare il fattore tempo e annullare il fattore spazio. Lareingegnerizzazione dei sistemi quindi deve passare da Internet, che sipropone come elemento indispensabile per le finalità proposte.Tanto per fare un esempio, un tornio ingegnerizzato secondo i criteri pas-sati è una macchina che, perfetta quanto si vuole, richiede l’elemento uma-no che lo controlli da vicino o manualmente o mediante pc o rete loca-le. Tramite Internet è possibile gestirlo da qualunque distanza e in qua-lunque momento.In conclusione, a mio avviso i mercati più promettenti di oggi sono quel-li che si occupano di reengineering unitamente al telecontrollo remoto ba-sato su reti globali quali Internet. Stanno nascendo nuovi mercati che ver-tono il loro interesse sull’utilizzo di architetture standard su canali di co-municazione standard, enfatizzando il più possibile il concetto di mi-croarchitettura distribuita”.

Le caratteristiche del distributore

“L’utilizzo di nuove tecnologie da sempre implica un continuo aggiornamentodel personale addetto alle vendite. Il classico distributore dei prodotti In-tellisystem Technologies è un distributore che sicuramente intende in-vestire prima sulle nostre idee e poi sui nostri prodotti.Il concetto rivoluzionario che la nostra azienda intende diffondere sipuò brevemente ricondurre alla cosiddetta “Teoria dei mattoncini Lego”.Secondo questa teoria, il compito del produttore è quello di produrre quan-ti più mattoncini possibili affinché il distributore li possa mettere assie-me per poter elaborare la propria costruzione.Ogni distributore, in funzione della propria creatività e della domanda, asua volta venderà soluzioni e non solamente prodotti. Se facciamo rife-rimento alle varie famiglie di prodotti Intellisystem Technologies, trovia-mo prodotti che opportunamente combinati tra loro possono dare vita asistemi e soluzioni per il reengineering e il telecontrollo remoto, che van-

no dalla domotica all’automazione, alla telemedicina.Intellisystem Technologies ha messo a punto soluzioni embedded che, ba-sandosi sull’utilizzo della suite di protocolli TCP/IP, permettono di risol-vere innumerevoli problematiche inerenti il reegineering mediante il te-lecontrollo distribuito.Oggi la vera e propria sfida risiede nella capacità tecnologica delleaziende di mettere a punto soluzioni tecnologicamente avanzate con untime to market bassissimo.Purtroppo, in Italia, le aziende che fanno della ricerca e sviluppo il pro-prio pilastro fondamentale sono ben poche. Tale fenomeno si ripercuo-te notevolmente sulla riduzione della competitività favorendo l’appiatti-mento dell’offerta”.

Le prospettive

“Le prospettive per i nostri distributori sono sicuramente molteplici se siè disposti ad entrare nell’ottica di vendere soluzioni e non limitarsi sem-plicemente alla vendita dei prodotti. In questo modo ogni distributore puòcreare il proprio mercato con offerte/soluzioni pacchettizzate che rap-presenteranno uno strumento indispensabile per fidelizzare gli installa-tori; questi, con opportuni corsi di formazione, saranno capaci di affrontarele diverse problematiche che il mercato pone. L’idea di Intellisystem Te-chnologies è quella di creare diversi centri di formazione permanente intutta Italia, per la maggior parte dei casi di competenza dei distributori.In questo modo è possibile creare una rete capillare di formazione e sup-porto alla vendita a valore aggiunto.La nostra filosofia è quella di indirizzare a tutti le nuove tecnologie pre-senti sul mercato abbinandole al rigore scientifico, espandendo così,in tutte le direzioni gli apporti di utilità che da essa ne possono deri-vare; unitamente ad attività collaterali di sviluppo, diffusione, venditae assistenza”.

■ Orieme

Il mercato seguito

“Fin da quando siamo entrati nel mercato del condizionamento, ci sia-mo impegnati a trasferire la conoscenza della tecnica del settore con-dizionamento al comparto elettrico, che fino a quel momento non lo con-siderava di propria competenza.Abbiamo fatto migliaia di incontri con installatori elettrici in cooperazionecon i nostri distributori di materiale elettrico, e riteniamo di poter affer-mare che una parte del mercato del condizionamento nel settore elettricosia stato generato dal nostro lavoro di formazione e comunicazione”.

Le caratteristiche del distributore

“Prima di tutto il distributore deve essere una società aperta al cambiamento.Solo chi è disposto a cambiare può progredire e cogliere le opportunità,che sono tuttora numerose.Il distributore deve essere disposto a investire attenzione, tempo e de-ve capire che per vendere in aree specialistiche occorre personale sem-pre più preparato.Quando sento che un distributore non vuole proporre determinati prodottiperché il suo personale non può “perdere tempo a spiegare” capisco cheforse non è proprio un distributore aperto al cambiamento.Il vendere ciò che non richiede nemmeno un po’ di attenzione, fa sì ri-sparmiare tempo ma fa vendere solo ciò che vendono tutti; e per ven-dere di più del concorrente quel distributore deve vendere con marginepiù basso. È la solita storia che sentiamo da decenni ormai: venditore co-me porgitore di ordini che altri generano o venditore che propone all’installatorenuovi prodotti e nuove opportunità?È facile vendere ciò che viene richiesto: non occorre studiare e anche lepersone meno qualificate possono proporre uno sconto più alto.Così però non si va lontano e molte delle impietose capitolazioni avve-nute negli scorsi anni derivano proprio da questo atteggiamento mentale”.

Le prospettive

“I margini sono prima ditutto margini di crescita pro-fessionale nei confronti di tut-ti gli attori del mercato, sia-no essi fornitori o clienti. Iocredo che rapporti qualificati,propositivi e di effettiva col-laborazione nella creazio-ne del mercato, generinoinfine anche margini di con-tribuzione migliori. Inoltre,l’essere avanti rispetto aiconcorrenti, anche sul piano dell’offerta qualificata, fa uscire un po’ il di-stributore dal confronto sui soliti prodotti che si riduce spesso a “che scon-to mi dai su...”Prendiamo il condizionamento: già di per se l’installatore elettrico si è af-facciato a questo mercato da relativamente poco e la concorrenza internanon è così forte come per altri prodotti elettrici.Inoltre, all’interno dell’offerta di condizionatori si trovano macchine che, aparità di potenza frigorifera generata, hanno costi che possono essere an-che più che doppi rispetto ad altri. Sono infatti moltissime le caratteristicheche determinano il costo del condizionatore, come la silenziosità, la facilitàdi installazione, l’efficienza energetica, il tipo di tecnologia e tantissime al-tre variabili che distinguono un condizionatore mediocre da uno eccellen-te. Solo, però, chi comprende il valore di tali caratteristiche e si applica percapirne il significato, impegnandosi per formare la propria organizzazionea vendere valore, trarrà indiscutibili vantaggi di margine, come ben sannoquelle organizzazioni che hanno fatto di quanto affermo la propria filoso-fia aziendale”.

GIORGIO MURA, DIRETTORE COMMERCIALE E AMMINISTRATORE DELEGATO

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25 APRILE

POSTE ITALIANE SPA - SPED. IN ABB. POSTALE - D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 N. 46) ART. 1, COMMA 1 - DCB MILANO - ISSN 0392-3630 - € 3,50

6ANNO 27

n.

Al via la diciannovesima edizionedi Intel, la rassegna internazio-

nale di elettrotecnica, elettronica, il-luminazione, automazione industriale,sicurezza, componentistica, che sisvolgerà dal 17 al 21 maggio 2005 aFiera Milano. Come per l’edizione 2003, anchequest’anno la manifestazione sarà sud-divisa in cinque aree tematiche:• l’area Building Show, che concentra

la vetrina completa delle miglioritecnologie destinate agli edifici;

• l’area Components Show, che ospi-terà la componentistica per appa-recchi domestici, elettromeccani-ca ed elettronica;

• l’area Factory Show, che è riserva-ta ai prodotti e ai sistemi per l’au-tomazione di fabbrica e di proces-so. Quest’anno esordisce il Fac-tory&Automation Village, che con-terrà anche una sezione dimostra-tiva nell’ambito della quale saràpresentata l’interoperabilità tra idiversi bus di campo;

• l’area Power Show disporrà di ap-posite sezioni dedicate alle fontienergetiche rinnovabili e alternati-ve e allo smaltimento del materia-le elettrico;

• l’area World Light Show è quella incui convergono tutte le maggiorifirme mondiali di ogni tipologia di pro-dotto legata al mondo della luce.

In occasione di Intel 2005 si svolgeràla quarta edizione del Premio Intel De-sign, il concorso che premia le migliorinovità esposte nelle due categorie In-novazione e Design. Novità di quest’anno saranno i pre-mi denominati friendly product, perassegnare i quali la giuria interna-zionale terrà conto degli aspetti socio-ambientali dei prodotti.

Intel 2005 ha registrato l’adesionedi 1.250 aziende e si terrà su una su-perficie di 88.000 metri quadrati net-ti. Si tratta di un risultato legger-mente inferiore all’edizione 2003 in ter-mini di area, ma decisamente inco-raggiante in termini di numero diespositori. Questo conferma comele aziende considerino questa ma-nifestazione un mezzo indispensbileper raggiungere mercati vecchi enuovi. Sul prossimo numero della ri-vista troverete un’anteprima dellenovità esposte, segnalate diretta-mente dai fornitori.

Qualitàdella distribuzione

Gli Ups negliimpianti elettrici

AttualitàNuovi settori

per il mercatoelettrico

Organo Direttivo Nazionale di Confartigianato Impianti

Intel ai blocchi di partenza

Energia pulita per gli albergatoridel Trentino Alto Adige. Un ac-

cordo in questo senso è stato sigla-to da Hogast, l'Associazione degli al-bergatori della zona, ed Eneco che,grazie alla società Ascot possedutaal 50% con la municipalizzata diBressanone, fornirà alle strutture diaccoglienza trentine energia pulitaper oltre 50 milioni di kWh.L'accordo si inserisce all'internodel progetto "Eneco Green Power"per la produzione di energia da fon-ti rinnovabili. Il Gruppo Eneco ga-rantisce alle aziende impegnatenella salvaguardia dell'ambiente lafornitura di energia pulita prove-niente dalle sue centrali attraversoun apposito "attestato verde", che

a breve verrà rilasciato anche a tut-ti gli alberghi che hanno deciso difar parte dell'accordo concluso tra

Hogast ed Eneco. Per assicurare lafornitura di energia pulita certificata,Eneco ha prodotto negli anni scor-si 100 GWh che, alla fine del 2004,hanno superato i 120 GWh, di cui benil 38% andrà ad alimentare gli al-berghi del Trentino Alto Adige.Tutto questo grazie alla gestione di-retta di tre centrali idroelettriche inLombardia, tra le quali la storicacentrale Pietro Rusca di Cassanod'Adda, una centrale di cogenera-zione in Molise e una centrale eolicain Puglia. La centrale di Pietramontecorvinoè la prima wind farm eolica delGruppo Eneco che con i 30 milionidi kWh prodotti inizialmente riu-scirà a soddisfare il fabbisognoenergetico di circa 10.000 famiglie.La realizzazione dell'impianto vedrà22 aerogeneratori attivi nel corso del2005. Eneco si sta inoltre appre-stando ad aprire in Abruzzo il suo se-condo campo eolico, che verrà rea-lizzato in più fasi fino a raggiunge-re una potenza complessiva di cir-ca 40 MW.

A Mosca dal 6 al 10 giugno

L’Ice - Istituto per il commercio estero - or-ganizza la partecipazione collettiva ita-

liana alla prossima edizione di Elektro 2005 -14a mostra internazionale dell'elettronica,elettrotecnica, tecnologie, apparecchiaturee materiali, a Mosca, dal 6 al 10 giugno. La ma-nifestazione presenta ogni anno una vasta gam-ma di produzioni e tecnologie del settoreelettrotecnica (impiantistica per usi civili e in-dustriali, illuminazione e illuminotecnica, pro-duzione, distribuzione, trasporto di energia elet-trica) e dell'elettronica. L'edizione 2004 havisto la presenza di oltre 500 espositori, conuna netta predominanza degli operatori rus-si, ma anche una cospicua presenza di espo-sitori esteri, provenienti da 21 paesi. I visitatori presenti, tra cui produttori,assemblatori, distributori, grossisti, rivenditori, ingegneri e tecniciesperti del settore, sono stati oltre 35.500 e l'area espositiva totale erapari a 15.000 metri quadrati.

Tecnologie

Energia pulita per gli albergatori del Trentino

Normativa

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Talvolta, all’interno delle pa-gine di questa rivista, ab-biamo affrontato argomenti

che hanno toccato specifiche te-matiche di un settore complessoe articolato come quello del mer-cato del settore elettrico, pun-tando alla focalizzazione delleproblematiche che hanno mag-giormente influenzato il com-parto - in modo positivo o nega-tivo - negli ultimi anni. Abbiamoposto domande e analizzato ar-gomentazioni insieme a importantiinterlocutori del mondo impren-ditoriale, a responsabili legati al-le diverse associazioni di cate-goria e alle federazioni naziona-li che rappresentano un puntofocale della filiera del compartoelettrico; infine, ai titolari di diverserealtà che da svariati anni operanonell’ambito della distribuzione.

NON BASTA L’INNOVAZIONE DI PROCESSOSono affiorate, ovviamente, opi-nioni diverse fra loro, ma un ele-mento, più di tutti, ha unito in ma-niera concorde tutti gli “attoriprotagonisti del mondo elettri-co”: in Italia, e in quasi tutta l’U-nione Europea, è stato dimenti-cato che accanto all’innovazio-ne di processo si doveva paral-lelamente portare avanti l’inno-vazione tecnologica attraversoun serio cammino sinergico fi-nalizzato alla focalizzazione distrategie di difesa del nostro pre-zioso know-how. Oggi, tanto ilcomparto elettrico e quello del-l’elettronica di consumo quantotutta l’industria legata ai più di-versi settori stanno cercando di

correre ai ripari, arginando l’arrivosul palcoscenico internazionale dinuovi paesi emergenti che pos-siedono una forte spinta alla cre-scita e al raggiungimento di un mi-nimo di benessere sociale. Maquesto tentativo, il più delle vol-te, appare vano perché la politi-ca europea ha lasciato e lascia var-chi enormi di penetrazione alle tec-nologie delle aree dell’Est Euro-pa e dei poli produttivi asiatici. In un contesto di questo tipo,oggi si sente parlare sempre piùdi declino, di congiuntura eco-nomica italiana ed europea, didifficoltà e di competitività checontinuano a ridursi. Dobbiamoammettere di avere sbagliatoperché in questi ultimi quindici an-ni ci si è concentrati più che altrosulle innovazioni di processo chehanno permesso di produrre me-glio e con maggiore qualità, male diverse politiche non hannoinvestito in tecnologia avanza-ta: abbiamo scoperto l’innova-zione tecnologica in ritardo e la“chiave di lettura” dei nostri sba-gli ci è stata fornita proprio daipaesi emergenti, che hanno saputocreare tecnologia ai massimi livelliunendola a un mirato conteni-mento dei costi e ad efficientipolitiche strategiche dentro efuori delle aziende. Tra la finedegli anni ottanta e l’inizio del de-cennio successivo “l’azienda Ita-lia”, vista la crescita del costodella mano d’opera interna, ha tra-sferito non solo know-how e per-sonale tecnico a chi era assetatodi benessere, ma anche impian-ti di produzione a ciclo completonei paesi dell’Europa orientalee in molte aree dell’Estremo Orien-te. Lo abbiamo fatto per il setto-re chimico, per l’acciaio, per iltessile, per le macchine utensili,per l’elettrico e l’elettronica di

consumo, per l’abbigliamento eper altro ancora. Al di là di qual-siasi commento, che peraltro nonè compito nostro esprimere, og-gi ci troviamo nella paradossalesituazione in cui i cinesi hanno nu-merosi impianti di produzionerealizzati dalle aziende europeeanche del settore industriale elet-trico ed elettronico e sempre piùspesso vengono a vendere danoi. In questo contesto nasconospontanee, oltre che una pro-fonda riflessione, precise do-mande. Ma quando abbiamo ven-duto loro gli impianti pensavamoforse che con questi ci avrebbe-ro giocato? Inoltre, davanti a tut-to questo che cosa dobbiamo fa-re di concreto?

LA STABILITÀ MONETARIAPrima di tutto sarà necessariomettere ordine in “casa nostra”,consapevoli che stiamo attra-versando un momento di diffici-le congiuntura economica conpoche risorse finanziarie, ma rim-

boccandoci le maniche dovremodiventare più efficienti, parlare me-no e concretizzare di più. Tuttoquesto cercando di superare glieffetti devastanti della miope po-litica finanziaria europea, che haportato l’euro a un rafforzamen-to fuori da ogni ragionevole com-prensione.Al di là di questo riteniamo co-munque corretto evidenziare che,nonostante le difficili pressioniche giungono da più parti, il set-tore elettrico e quello specifico del-l’elettronica tecnica di consumohanno dimostrato - rispetto adaltre aree produttive e commer-ciali - una maggiore vitalità, chesi è espressa attraverso la ricer-ca selettiva di soluzioni alterna-tive a quelle tradizionali e la mes-sa a punto di materiali innovati-vi per prestazioni e durata neltempo.

LA DISTRIBUZIONE: STAGNAZIONE SUPERABILEIn sostanza, il comparto della

Nuovi settori peril mercato elettrico

ATTUALITÀ

In questo numero ab-biamo voluto darespazio ad alcuni com-parti produttivi chesono stati avvicinatidalla distribuzione.Ecco i pareri di alcunigrossisti e produttori

20 Il Giornale dell’Installatore Elettrico N. 6 25 Aprile 2005 www.reedbusiness.it

Gianluca Cupellini

e Giuliano Mapelli

La nuova sede Retel di Massa. Il Gruppo Retel è stato acquisito circa due annifa dalla Mario Coppola

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distribuzione di materiale elet-trico ha “tenuto” bene rispetto adaltri che hanno lasciato sul cam-po importanti quote di mercato.Se per il comparto elettrico sipuò sicuramente parlare di sta-gnazione e non di flessione ne-gativa questo è dovuto, oltre chealla ricerca materica, anche al-l’inserimento sul mercato di so-luzioni e componenti innovativi neicontenuti tecnologici, propostespesso legate a un alto concettodi funzionalità prestazionale. Ba-sti pensare a tutte le soluzioni tec-nologiche offerte dalla domoti-ca, dagli impianti di allarme, dal-le soluzioni per la climatizzazio-ne degli ambienti civili e indu-striali, dalla videosorveglianza edall’antintrusione, dall’illumino-tecnica e da altri settori ancora. Ma se le aziende propongonoun’offerta allettante e articola-ta di soluzioni legate a settorialternativi a quelli classici del-l’area elettrica, il mondo dei gros-sisti e quello dei distributori han-no saputo recepire questo mes-saggio di innovazione ponendo ascaffale le ultime soluzioni mes-se a punto dall’industria? Ac-canto ai semiconduttori per il pc,ai diversi tipi di cavi oppure ai sen-sori e agli interruttori, hanno sa-puto trovare spazio anche per lesoluzioni di ultima generazione? Per rispondere a queste e ad al-tre domande relative sia all’attualesituazione del settore sia alleprevisioni in prospettiva, abbia-mo voluto ascoltare i punti di vi-sta di titolari e responsabili diaziende distributrici e di grossi-sti specializzati che da tanti an-ni operano in un mercato carat-terizzato sempre più da una con-correnza agguerrita e, spesso,non professionalmente corretta.All’interno di questo “viaggio” nelmondo delle vendite di compo-nenti e di accessori elettrici rivolti

agli installatori abbiamo raccoltole opinioni di Giancarlo Mantelli,amministratore unico della ImatFelco di Como, azienda con tren-tacinque anni di esperienza nel-la distribuzione di materiale elet-trico; di Angelo Bergamelli che, ol-tre ad essere amministratore de-legato e responsabile della logi-stica integrata della Elettrober-gamo di Seriate (Bergamo), rico-pre anche l’incarico di vicepresi-dente della Federazione nazio-nale grossisti e distributori dimateriale elettrico e altri impor-tanti ruoli istituzionali; di MarioCoppola e Alberto Buonfiglio del-

la Mario Coppola di Napoli, ri-spettivamente amministratoreunico e responsabile ammini-strativo di una realtà commer-ciale specializzata nella venditadi un’articolata gamma di pro-dotti, accessori e componentielettrici per gli installatori elettrici.

ESSERE PROPOSITIVI“È assolutamente indispensabi-le - ha messo in evidenza Gian-carlo Mantelli - che il comparto del-la distribuzione si ponga obietti-vi importanti per quanto riguar-da l’offerta merceologica, come hafatto ad esempio quello della di-stribuzione automobilistica. Ac-canto alle soluzioni produttivepiù tradizionali devono man ma-no farsi spazio proposte che rac-chiudano contenuti elettroniciavanzati in grado di offrire per-formance elevate di consumo,un considerevole risparmio ener-getico e maggiore semplicità di uti-lizzo. Questo concetto deve pri-ma essere trasferito nel Dna ope-rativo e strategico del distributoree del grossista, che devono ade-guare la propria organizzazioneinterna alle mutate condizioni dinecessità del mercato e quindi delconsumatore finale”. Con queste parole il “numerouno” della Imat Felco ha volutosottolineare che una realtà com-merciale come la sua, con più disettanta dipendenti e diverse fi-liali in Lombardia, non può per-mettersi di stare alla finestra,anche se il momento congiuntu-rale è difficile, ma deve cercare diessere sempre più propositivanei confronti dei propri interlo-cutori diretti, cioè gli installato-ri, e quindi del consumatore finale.“Inserire a scaffale nuove refe-renze - ha proseguito l’ammini-stratore unico dell’azienda di Co-mo - pur nella consapevolezzadei rischi che si possono corrererisulta essere un passo molto im-portante verso una revisione delproprio sistema organizzativo le-gato all’offerta e pone l’aziendaverso una maggiore flessibilitàstrutturale, anche per quanto ri-guarda la preparazione profes-sionale del personale. Posso direche in questo contesto Imat Fel-co, anche attraverso la visita al-

le principali fiere del settore do-ve sono presenti i marchi più im-portanti, non ha lasciato nulla alcaso e ha sempre voluto inserireall’interno del proprio catalogoprodotti e soluzioni sempre più in-novativi per l’ambito civile e in-dustriale, dei settori illumina-zione, sicurezza, emergenza esatellitare. Per quanto riguarda leprincipali linee di prodotto ricor-diamo quelle a bassa tensione(trasformatori, interruttori e qua-dri), l’automazione, i cavi perqualsiasi utilizzo ed esigenza incampo industriale, nel terziario enel civile per diffusione dati, te-lefonia, informatica e strumen-tazione, l’illuminazione per ogniapplicazione, la sicurezza attivae passiva attraverso un ampioventaglio di apparecchi e com-ponenti, la rete fonia dati so-prattutto per l’ambito informa-tico e l’elettronica tv”. A Mantelli abbiamo chiesto setutte queste aree di prodotto of-frono periodicamente soluzionisempre innovative e quali sono,se ce ne sono, i settori più evolutiche recentemente hanno messoin evidenza una dinamicità tec-nico-costruttiva. “Un compartoche offre soluzioni ad alto valoreaggiunto è senza dubbio quelloelettronico della bassa tensione;entrando più nel dettaglio, la no-stra azienda ha puntato moltosul campo illuminotecnico e del-la sicurezza in genere, propo-nendosi, con elevata professio-nalità, nella progettazione di so-luzioni ad alto contenuto tecno-logico. In quest’ottica siamo in gra-do di mettere a punto in modo

molto dettagliato prodotti, an-che complessi, per illuminazio-ne civile e industriale, ma ancheimpianti antincendio e antintru-sione oltre che particolari siste-mi di sicurezza tv a circuito chiu-so. Credo importante evidenzia-re che per la produzione di que-ste soluzioni, e questo è il puntofocale della tematica che la vostrarivista sta affrontando, i tecniciImat Felco utilizzano le propo-ste più avanzate offerte dal mer-cato che presentano sempre piùun elevato livello di automazioneelettronica, spesso unita a unacomponentistica informatizzata.Inoltre, negli ultimi tempi ci stia-mo orientando sui diversi tipi di

processi di automazione domesticache vanno sotto il nome di do-motica, al fine di garantire una piùagevole trasformazione dello spa-zio abitativo attraverso una ca-pacità del sistema elettrico diessere modificato secondo le esi-genze dell’utente o di nuove/di-verse necessità impiantistiche.In sostanza, se dovessi sintetiz-zare verso quali nuovi settori si starivolgendo questa azienda po-trei sicuramente affermare versotutti quelli legati al mondo elet-trico ed elettronico che assicuri-no un alto valore aggiunto in ter-mini di affidabilità, sicurezza edurata nel tempo. Credo molto nel-la domotica e nel concetto di ca-sa intelligente, a patto che pos-sano migliorare in modo sostan-ziale la qualità di vita. L’attuale of-ferta in questo campo è già ab-bastanza avanzata per quantoriguarda la tecnologia home au-tomation, ma penso che debba-no essere fatti ulteriori sforzi daparte dei produttori, sia per far co-noscere meglio le potenzialitàintrinseche di questa stessa tec-nologia attraverso mirati mes-saggi di informazione rivolti al-l’utente finale, sia per cercare dicontenere maggiormente i prez-zi che, per alcune proposte, sonosicuramente eccessivi”. Al termine di questa chiacchierata,Giancarlo Mantelli mette in lucele difficoltà che stanno accom-pagnando il settore della distri-buzione elettrica e le possibili ri-cette da prescrivere per supera-re la fase di stagnazione con-giunturale. Secondo il suo puntodi vista si devono creare i pre-

ATTUALITÀNUOVI SETTORI PER IL MERCATO ELETTRICO

Il Giornale dell’Installatore Elettricowww.reedbusiness.it N. 625 Aprile 2005 21

Due immagini della Imat Felco di Como

Giancarlo Mantelli, amministratoreunico della Imat Felco

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supposti per far lavorare all’internodel settore solo ed esclusiva-mente operatori specializzati, siaa monte sia a valle, partendo dauna seria preparazione scolasti-ca professionale per arrivare auna rigorosa selezione delle azien-de produttrici, grossiste e distri-butrici. Non si devono mai tra-scurare i corsi di formazione chespesso i fornitori tengono pressole proprie sedi e dare, quindi, lapossibilità alla forza lavoro tecnicadi ogni realtà commerciale di se-guirli per offrire alla stessa forzalavoro la possibilità di dare aipropri interlocutori risposte sem-pre concrete e idonee a qualsia-si esigenza.

NON SOLO NOVITÀ MA ANCHE SERVIZIOÈ assolutamente sulla stessa lun-ghezza d’onda Angelo Berga-melli, amministratore delegatodella Elettrobergamo. “Da sem-pre abbiamo fatto nostro lo slogan“servizio a 360°”, consci che la di-stribuzione è chiamata a forniresempre più un alto grado di spe-cializzazione per rispondere aidiversi bisogni applicativi. La distribuzione si colloca nellasuppley chain a diretto contattocon l’utilizzatore del prodotto alquale deve offrire il suo servizio.Il servizio è quindi per noi - pro-segue Bergamelli - l’arma vin-cente per fidelizzare l’interlocu-tore finale. Per reggere le sfide im-poste oggi dal mercato noi, comealtri seri grossisti specializzati, dob-biamo progredire seguendo l’e-voluzione tecnologica dei pro-dotti, acquisire know-how, sa-perlo trasmettere affinando i mo-delli organizzativi. Ma sono sempre più convintoche questo non è sufficiente,perché le sfide sono gestite da uo-mini; uomini quindi - ha conti-nuato Bergamelli - che devonopossedere maggior professiona-lità, maggior determinazione,maggior consapevolezza, perso-ne che devono far propri i valo-ri aziendali. Sono assolutamenteconvinto che la formazione, l’ad-destramento, lo sviluppo delleconoscenze e dei modelli ge-stionali siano una componentefondamentale dei percorsi pro-fessionali del nostro personale. Permeglio far capire questa filosofiache è parte integrante della no-stra azienda, vorrei sottolineareche ogni anno investiamo in for-mazione oltre 7.000 ore e ingen-ti risorse economiche in mate-riale tecnico/informativo di ag-giornamento per tutti i dipen-denti: programmiamo corsi spe-cifici che possiamo definire sumisura, dall’autista al dirigen-te”. Rispondendo alla domandarelativa all’attuale offerta tipo-logica Elettrobergamo e alle piùrecenti soluzioni, frutto dell’in-novazione tecnologica, inserite su-gli scaffali della sede centrale edelle altre quattro filiali, Berga-melli spiega che nonostante ilsettore industriale sia ancoraampiamente preminente nell’of-ferta del Gruppo, quello civile da

tre anni sta crescendo molto siain termini di numero di referen-ze sia di nuove famiglie di prodottospesso legate alla sicurezza, alcomfort e quindi strettamentecollegate alla tecnologia domotica.L’offerta dell’azienda lombardasi compone di diverse linee mer-ceologiche contraddistinte da

due elementi: la perfetta sintoniacon le esigenze del cliente e la si-curezza di uno standard quali-tativo ai più alti livelli. Seguendoquesti obiettivi ricordiamo solu-zioni quali cabine e trasforma-tori, quadri di distribuzione se-condaria, quadri power center,distribuzione di energia nell’in-

dustria e nel terziario, illumino-tecnica civile, comfort e sicurez-za, reti dati e cablaggio struttu-rato, termoregolazione e condi-zionamento, automazione di co-mando e controllo, automazionedi processo, conteggio, posizio-namento, supervisione ed elet-tronica industriale.

ATTUALITÀNUOVI SETTORI PER IL MERCATO ELETTRICO

Il Giornale dell’Installatore Elettricowww.reedbusiness.it N. 625 Aprile 2005 23

servizio lettori 2039

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Page 46: Intellisystem Technologies - Collezione riviste anni 2005-2009 - Magazine Book Collection -  - Cristian Randieri

24 Il Giornale dell’Installatore Elettrico N. 6 25 Aprile 2005 www.reedbusiness.it

ATTUALITÀ NUOVI SETTORI PER IL MERCATO ELETTRICO

Il mercato

“3M Telecomunicazioni opera nel mercato dei sistemi di cablaggiostrutturato in rame e in fibra ottica e più in generale dei sistemi diconnessione per reti di telecomunicazioni a larga banda.Questo mercato, nato in Italia alla fine degli anni ottanta, si èaperto in misura rilevante alle aziende di distribuzione di materialeelettrico solo a partire dalla fine degli anni novanta. Questa apertura è stata “guidata” dall’avvicinamento degli in-stallatori elettrici agli impianti di cablaggio strutturato. Negli edi-fici moderni i sistemi di cablaggio per fonia-dati sono ormai una ne-cessità impiantistica standard. L’attività di installazione di impianti tecnologici (elettrico, citofo-nia, sorveglianza, automazione di edificio ecc.) si è quindi completatae integrata con l’ingresso nel settore delle reti di trasmissionedati. 3M Telecomunicazioni si propone al mercato della distribuzionedi materiale elettrico come un costruttore specializzato nello spe-cifico settore, in grado di fornire valore aggiunto rispetto a costruttorigeneralisti o a non costruttori che rivendono sul mercato prodot-ti realizzati da altri, spesso di importazione dall’Estremo Oriente.I principali punti di forza dell’offerta 3M Telecomunicazioni per ladistribuzione elettrica sono quindi: specializzazione nel settore, re-te di vendita capillare (17 agenzie sul territorio nazionale) focaliz-zata sul mercato degli installatori elettrici; gamma prodotti com-pleta, know-how tecnologico (tutti i prodotti sono realizzati nellefabbriche 3M in Europa e Usa); innovazione di prodotto, orientataalle nuove tecnologie per cablaggi in rame e in fibra ottica; quali-tà e prestazioni dei prodotti, supporto e consulenza tecnica spe-cializzata sui prodotti per cablaggi strutturati; formazione tecnicadi eccellente livello”.

Le caratteristiche del distributore

“Le armi principali che un distri-butore dovrebbe possedere peressere vincente nel settore delcablaggio strutturato sono:gamma di prodotti: per soddisfa-re tutte le esigenze di una clientelamolto diversificata deve com-prendere sistemi di cablaggio in ra-me e in fibra ottica, cavi per tele-comunicazioni, armadi e accesso-ri, sistemi di giunzione per cavi in rame e in fibra ottica, sistemi diconnessione e permutazione per reti telefoniche, apparati attivi pernetworking.Disponibilità di materiale a stock: livelli di magazzino adeguati auna domanda che esige tempi di risposta sempre più rapidi.Copertura territoriale a livello commerciale e logistico: la soddisfazionee il contatto della grande numerosità di installatori presenti sul ter-ritorio richiede una sempre maggiore capillarità della rete distributiva.Personale tecnico e commerciale dedicato ai prodotti per teleco-municazioni: la necessità di differenziare l’offerta rispetto alla di-stribuzione elettrica più generalista richiede risorse interne edesterne dedicate al supporto di prodotti e sistemi con una forte com-ponente tecnologica e un alto tasso di innovazione. Allo stesso tempo, queste risorse si rendono necessarie per ri-spondere alla concorrenza dei distributori specializzati nel setto-re networking che puntano molto sulle componenti di servizio (inprimis assistenza e consulenza tecnica pre e post-vendita).Focus sulla promozione nei confronti dell’utilizzatore (gli installa-

3M TELECOMUNICAZIONI - Lorenzo Bonadeo, market operations enterprise

■ Il punto di vista dei produttori

Abbiamo voluto sentire anche il parere di alcuni rappresentanti dell’industria sui nuovi mercatie sulle opportunità che possono offrire ai distributori di materiale elettrico

L’IMPORTANZA DEL SERVIZIOMario Coppola dell’omonimaazienda di distribuzione elettri-ca con sede a Napoli e AlbertoBuonfiglio mettono in evidenzache i primi mesi dell’anno hannofatto segnare un lieve ma positivoincremento sotto il profilo dellevendite, incremento che si di-scosta dall’andamento generaledi molte altre regioni, nelle qua-li il segno meno è stato pesan-temente raggiunto da importantinomi del mondo della commer-cializzazione di prodotti e com-ponenti elettrici per l’industria eil civile. “Voglio evidenziare - af-ferma Mario Coppola - che nella

regione Campania, rispetto al-l’inizio degli anni novanta, lerealtà di distribuzione di materialeelettrico sono più che quintupli-cate. Sottolineo questo aspetto inquanto la grandezza della “tor-ta” è sempre la stessa, ma lefette su cui si dividono i margi-ni si assottigliano sempre di più.Si sono moltiplicate a dismisurarealtà caratterizzate da dimensionicontenute e da una gestione fa-miliare e che spesso, per so-pravvivere, escono dai canoni edalle regole commerciali e dimercato, senza nessun control-lo. È naturale che se una picco-la azienda non ha costi fissi, si puòpermettere di avere margini di

guadagno molto più bassi ri-spetto a chi offre un servizio, hadei dipendenti e mette a dispo-sizione i mezzi per consegnare lamerce. In questo senso il mercatodovrebbe essere molto più mo-nitorato dalle associazioni di ca-tegoria e dalle federazioni con-sortili, così che regolamentino illavoro di chi da decenni opera conserietà e professionalità. Noi,fortunatamente, superiamo bril-lantemente questa situazionedando un servizio ampio e arti-colato che va dalla presenza co-stante a magazzino di tutti i co-dici che abbiamo a catalogo, al-la disponibilità di personale mol-to qualificato tecnicamente ingrado sia di suggerire la solu-zione migliore da applicare per uncerto tipo di problema sia di spie-gare le caratteristiche principa-li di montaggio”. “La “ciliegina sulla torta” chela Mario Coppola garantisce -ha aggiunto Alberto Buonfiglio -è la consegna che, soprattutto perquanto riguarda le isole e le zo-ne più lontane, avviene anchein meno di ventiquattro ore. Tut-to questo le aziende di piccole di-mensioni e sottostrutturate nonsono in grado di offrirlo, mentreper noi risulta essere il punto diforza anche per quanto concernela crescita di fidelizzazione deiclienti acquisiti”. La Mario Coppola, che proponeuna gamma ampia e diversifica-ta per il civile di cavi, lampade,interruttori e quadristica, ha af-

fiancato negli ultimi anni a que-sta offerta soluzioni di marchiimportanti a livello internazio-nale per quanto riguarda sistemi,automatismi, schede elettroni-che per cancelli automatici, ma an-che un vasto assortimento dicomponentistica per il settoredella climatizzazione e del con-dizionamento dell’aria oltre cheper i sistemi di allarme e video-sorveglianza.Tuttavia, a differenza di altre re-gioni, in Campania - ci spieganoi nostri interlocutori - non è an-cora stato recepito il discorsorelativo ai vantaggi offerti dallatecnologia domotica anche sequalche volta il distributore par-tenopeo ha cercato, dopo aver se-guito specifici corsi offerti da im-portanti case produttrici, di pro-porli all’installatore e all’elettri-cista che operano in campo civi-le. Ma senza ottenere particola-ri risultati.

Angelo Bergamelli, amministratoredelegato di Elettrobergamo evicepresidente Fngdme

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ATTUALITÀNUOVI SETTORI PER IL MERCATO ELETTRICO

Il Giornale dell’Installatore Elettricowww.reedbusiness.it N. 625 Aprile 2005 25N. 6N. 6

tori): la grande varietà di offerta presente sul mercato richiede an-che al distributore un notevole sforzo di promozione sugli instal-latori, che non può essere lasciato alla sola attività dei vendor”.

Le prospettive

“L’offerta 3M Telecomunicazioni è caratterizzata da un ottimorapporto qualità-prezzo che consente al distributore partner diessere altamente competitivo con prodotti di qualità primaria ri-conosciuta dagli installatori. 3M intende rafforzare e sostenere leproprie vendite attraverso il canale distributivo, puntando a in-crementare la propria quota di mercato in tutte le aree geografiche

d’Italia, soprattutto in quelle principali. Il proposito è crescere in-sieme a una rete di partner, sfruttando le naturali sinergie con azio-ni congiunte sul mercato degli installatori, svolgendo direttamen-te una forte attività di promozione sugli utilizzatori di primo livel-lo e in affiancamento al distributore su quelli di medio-piccola di-mensione.Il mercato del cablaggio in distribuzione elettrica si trova a un pun-to di svolta. Solamente chi si strutturerà per rispondere alle esigenzedel mercato in termini di qualità e completezza dei servizi offertipotrà farsi largo su un mercato che vede come attori dominanti idistributori di networking”.

Il mercato

“Negli ultimi anni, Bpt si è “lan-ciata” nello sviluppo di un pro-gramma di ricerca e innovazione ca-ratterizzato soprattutto da mas-sicci investimenti nella progetta-zione di prodotti domotici, orientaticioè all’automazione dell’abita-zione. L’obiettivo, fissato per il2008, è la leadership nel settore del-la tecnologia all’interno delle abi-

tazioni. Forte è la volontà dell’azienda di offrire sempre maggiori emigliori soluzioni domotiche ai propri interlocutori, per meglio sod-disfare la sempre crescente necessità di comfort e sicurezza.L’elettronica all’interno delle abitazioni sta diventando sempre piùinvasiva. Aumentano le installazioni di prodotti elettronici e di au-tomazione delle applicazioni più comuni: tapparelle, cancelli, impiantodi irrigazione.I distributori accolgono con grande entusiasmo tutte le nuove op-portunità offerte da noi produttori, in quanto essi stessi sono allacontinua ricerca di novità con la prospettiva di dare un servizio piùampio e completo agli installatori”.

Le caratteristiche del distributore

“La distribuzione è molto attenta ai fenomeni di evoluzione tecno-

logica del settore, come pure alle esigenze espresse dal cliente fi-nale. Questi elementi, uniti all’elevato livello di competizione chesi rileva sul mercato, hanno già portato i distributori ad altissimi li-velli di efficienza e di servizio; si pensi ai valori di rotazione dei ma-gazzini o alla tempestività con cui vengono effettuate le consegne. Notevoli sono gli investimenti dei distributori nelle strutture e nel-la formazione dei propri collaboratori per dare un affidabile servi-zio di consulenza e supporto all’installatore.Dal nostro punto di vista, la distribuzione ha già tutte le caratteri-stiche necessarie a seguire le proposte di qualsiasi mercato consi-derato “alternativo” e ha sicuramente intrapreso il percorso più cor-retto: quello del miglioramento delle performance nel servizio al-l’installatore”.

Le prospettive

“Oggi, i prodotti elettronici destinati all’installazione ad uso civile,vale a dire gli articoli di videocitofonia, citofonia, termoregolazionee sicurezza, incidono nell’ordine del 3% sul fatturato del grossista.Bpt prevede che nei prossimi 5 o 6 anni questa percentuale possaarrivare all’8%. Dal nostro punto di vista ci sono ottime prospetti-ve di sviluppo; di fatto, stimiamo di perseguire l’allargamento del-la nostra offerta, il che porterà a un raddoppio dei consumi in ter-mini di valore, poiché il cliente finale, a parità di installazione vuo-le sempre maggiori prestazioni dal proprio impianto. Il margine dicrescita è sicuramente enorme”.

BPT - Ermes Torresan, direttore commerciale

Il mercato

“L’Energy management, nello spe-cifico i centri di costo, è uno deinuovi mercati che il distributore dimateriale elettrico può oggi se-guire e soddisfare con Dossena. L’e-sigenza di centralizzare e appro-fondire la conoscenza in ambitoenergetico dei propri consumi(energia, acqua e gas) è ormai lar-gamente sentita in tutti i proces-

si industriali, sia di piccole, sia di medie realtà. È spesso dimostrato che minimi interventi di ottimizzazioni dellestrutture e dei processi di lavorazione portano a importanti vantaggieconomici. Nonostante la prima richiesta di aiuto da parte delle azien-de interessate giunga a tutti gli installatori e manutentori quoti-dianamente in contatto con i distributori, questo mercato poten-zialmente già presente presso ogni punto vendita, se non ade-guatamente seguito, è per il distributore di materiale elettrico si-curamente perso a favore di aziende specialiste di marketing ener-getico/gestionale che, per di più, spesso non soddisfano quanto pro-posto. Infatti, tali aziende operano utilizzando un canale diretto conil cliente, lasciando da parte il distributore stesso. Diversamente, grazie alla collaborazione con noi sarà possibileottenere, con ampi margini di guadagno, tutto quel mercato at-tualmente esistente ma non ancora concretizzato. È ovvio chemaggiore sarà la sensibilità del grossista su questi temi e miglio-re sarà il business che si potrà sviluppare, anche a vantaggio del-l’installatore”.

Le caratteristiche del distributore

“Per individuare e approcciare il mercato dei centri di costo, nonsi richiede un’elevata preparazione tecnica di settore; anzi, è piùche sufficiente la preparazione normalmente richiesta allo staff divendita del distributore. Identificato il cliente, sarà compito del tecnico di settore Dossena,

in collaborazione con il venditore del distributore, definire le ap-parecchiature più idonee per affrontare e risolvere ogni singola ap-plicazione in campo. È il caso di aggiungere che la vera formazio-ne viene e deve essere fatta sul campo. Infatti, la cosa più diffici-le da apprendere non è la competenza tecnica, ma la sensibilità delcommerciale, la capacità di essere ricettivi e propositivi in temi chetradizionalmente non sono mai esistiti. La definizione ed espansione dei nuovi mercati dipende prima ditutto dalla sensibilità della forza commerciale e in secondo luogo,pure se non di minor importanza, dalla capacità realizzativa dellaforza tecnica. È anche per questo che Dossena, oltre a proporre unagamma completa di soluzioni e affiancare il distributore, organiz-za corsi di formazione per questo ed altri nuovi temi. È oggi necessariocredere nei nuovi business, perché saranno quelli che permetterannodi vincere contro la concorrenza sempre più aggressiva presentenel nostro settore”.

Le prospettive

“L’economia insegna che tutti i nuovi mercati consentono margi-ni di grande soddisfazione. Il grande vantaggio economico nel tempo a favore del cliente finale,ottenuto grazie alla realizzazione di un professionale centro di co-sto, permette di giustificare adeguati investimenti iniziali. Inoltre,nel nostro caso, la presenza di importanti margini di grande sod-disfazione è dovuta anche al fatto che, nonostante la richiesta dicentri di costo sia in continuo sviluppo, i marchi competenti e af-fidabili che soddisfano queste esigenze sono ancora pochi. Esistono tre aspetti fondamentali che caratterizzano questo nuo-vo mercato: prima di tutto, la vendita può essere realizzata man-tenendo ottimi margini; secondariamente, questi sistemi richiedonospesso servizi aggiunti e continuativi (tele-lettura, data monitoring,analisi preventiva dell’andamento dei parametri elettrici); infine,un sistema di supervisione induce a continui miglioramenti del pro-prio impianto, e conseguentemente a nuovi lavori.Perché, dunque, il distributore di materiale elettrico non prende se-riamente in mano questa opportunità e la trasforma in affare?”.

DOSSENA - Agostino Barbati, amministratore

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26 Il Giornale dell’Installatore Elettrico N. 6 25 Aprile 2005 www.reedbusiness.it

ATTUALITÀ NUOVI SETTORI PER IL MERCATO ELETTRICO

Il mercato

“Grazie alla continua convergenza di discipline quali elettronica, te-lecomunicazioni e informatica, tutti i sistemi si sono evoluti nella di-rezione del controllo automatizzato a distanza, con correlazioni disinergia verso altri sistemi per la globalizzazione di processi affini.L’avvento informatico supporta lo sviluppo sostenibile mediante uni-tà di controllo globali ad ampio raggio di connessioni, con l’eliminazionequasi totale dell’elemento di controllo elettromeccanico locale. Si hacioè la reingegnerizzazione dei sistemi esistenti. Va da sé che il ri-uso dei sistemi esistenti è un notevole risparmio di risorse contutto ciò che esso comporta sia in termini di energia sia di fattori am-bientali ed ecologici. Un altro apporto all’incremento del rendi-mento dei sistemi si ottiene quando questi possono essere controllatie gestiti in modo continuo: controllo e gestione rappresentano siala vita fisica dei sistemi sia la vita relazionale nell’ottica dei rendi-menti e delle sinergie che si possono attuare tra due o più correla-zioni.L’elemento informatico oggi si avvale di Internet che, nello scam-bio delle informazioni, è capace di minimizzare il fattore tempo e an-nullare il fattore spazio. La reingegnerizzazione dei sistemi quindideve passare da Internet, che si propone come elemento indi-spensabile per le finalità proposte. Tanto per fare un esempio, un tornio ingegnerizzato secondo i cri-teri passati è una macchina che, perfetta quanto si vuole, richiedel’elemento umano che la controlli da vicino o manualmente o me-diante pc o rete locale. Tramite Internet è possibile gestirla daqualunque distanza e in qualunque momento.In conclusione, a mio avviso i mercati più promettenti di oggi sonoquelli che si occupano di reengineering unitamente al telecontrol-lo remoto basato su reti globali quali Internet. Stanno nascendo nuo-vi mercati che vertono il loro interesse sull’utilizzo di architetturestandard su canali di comunicazione standard, enfatizzando il piùpossibile il concetto di microarchitettura distribuita”.

Le caratteristiche del distributore

“L’utilizzo di nuove tecnologie da sempre implica un continuo ag-giornamento del personale addetto alle vendite. Il classico distributoredei prodotti Intellisystem Technologies è un distributore che sicu-ramente intende investire prima sulle nostre idee e poi sui nostri pro-dotti. Il concetto rivoluzionario che la nostra azienda intende diffonderesi può brevemente ricondurre alla cosiddetta “teoria dei mattonci-ni Lego”. Secondo questa teoria, il compito del produttore è quel-

lo di produrre quanti più matton-cini possibili affinché il distributoreli possa mettere assieme per poterelaborare la propria costruzione.Ogni distributore, in funzione del-la propria creatività e della do-manda, a sua volta venderà solu-zioni e non solamente prodotti.Se facciamo riferimento alle variefamiglie di prodotti IntellisystemTechnologies, troviamo prodottiche opportunamente combinati tra loro possono dare vita a siste-mi e soluzioni per il reengineering e il telecontrollo remoto, che van-no dalla domotica all’automazione, alla telemedicina.Intellisystem Technologies ha messo a punto soluzioni embeddedche, basandosi sull’utilizzo della suite di protocolli TCP/IP, per-mettono di risolvere innumerevoli problematiche inerenti il reen-gineering mediante il telecontrollo distribuito. Oggi la vera e pro-pria sfida risiede nella capacità tecnologica delle aziende di metterea punto soluzioni tecnologicamente avanzate con un time to mar-ket bassissimo. Purtroppo, in Italia, le aziende che fanno della ricercae sviluppo il proprio pilastro fondamentale sono ben poche. Tale fe-nomeno si ripercuote notevolmente sulla riduzione della competi-tività, favorendo l’appiattimento dell’offerta”.

Le prospettive

“Le prospettive per i nostri distributori sono sicuramente molteplicise si è disposti ad entrare nell’ottica di vendere soluzioni e non li-mitarsi semplicemente alla vendita dei prodotti. In questo modo ognidistributore può creare il proprio mercato con offerte/soluzionipacchettizzate che rappresenteranno uno strumento indispensabileper fidelizzare gli installatori; questi, con opportuni corsi di forma-zione, saranno capaci di affrontare le diverse problematiche che ilmercato pone. L’idea di Intellisystem Technologies è quella di crea-re diversi centri di formazione permanente in tutta Italia, per la mag-gior parte dei casi di competenza dei distributori. In questo modoè possibile creare una rete capillare di formazione e supporto allavendita a valore aggiunto. La nostra filosofia è quella di indirizza-re a tutti le nuove tecnologie presenti sul mercato abbinandole alrigore scientifico, espandendo così in tutte le direzioni gli apportidi utilità che da essa possono derivare, unitamente ad attività col-laterali di sviluppo, diffusione, vendita e assistenza”.

INTELLISYSTEM TECHNOLOGIES - Cristian Randieri, presidente e Ceo

Il mercato

“Fin da quando siamo entrati nel mercato del condizionamento,ci siamo impegnati a trasferire la conoscenza della tecnica del set-tore condizionamento al comparto elettrico, che fino a quel mo-mento non lo considerava di propria competenza.Abbiamo fatto migliaia di incontri con installatori elettrici in co-operazione con i nostri distributori di materiale elettrico, e rite-niamo di poter affermare che una parte del mercato del condi-zionamento nel settore elettrico sia stato generato dal nostro la-voro di formazione e comunicazione”.

Le caratteristiche del distributore

“Prima di tutto il distributore deve essere una società aperta alcambiamento. Solo chi è disposto a cambiare può progredire e co-gliere le opportunità, che sono tuttora numerose.Il distributore deve essere disposto a investire attenzione, tem-po e deve capire che per vendere in aree specialistiche occorre per-sonale sempre più preparato.Quando sento che un distributore non vuole proporre determinatiprodotti perché il suo personale non può “perdere tempo a spie-gare” capisco che forse non è proprio un distributore aperto al cam-biamento.Il vendere ciò che non richiede nemmeno un po’ di attenzione, fasì risparmiare tempo ma fa vendere solo ciò che vendono tutti; eper vendere di più del concorrente quel distributore deve venderecon margine più basso.È la solita storia che sentiamo da decenni ormai: venditore comeporgitore di ordini che altri generano o venditore che propone al-l’installatore nuovi prodotti e nuove opportunità?È facile vendere ciò che viene richiesto: non occorre studiare e an-che le persone meno qualificate possono proporre uno sconto piùalto. Così però non si va lontano e molte delle impietose capito-

lazioni avvenute negli scorsi an-ni derivano proprio da questo at-teggiamento mentale”.

Le prospettive

“I margini sono prima di tuttomargini di crescita professionalenei confronti di tutti gli attori delmercato, siano essi fornitori oclienti.Io credo che rapporti qualificati,propositivi e di effettiva collabo-razione nella creazione del mercato, generino infine anche mar-gini di contribuzione migliori.Inoltre, l’essere avanti rispetto ai concorrenti, anche sul piano del-l’offerta qualificata, fa uscire un po’ il distributore dal confrontosui soliti prodotti che si riduce spesso a “che sconto mi dai su...”.Prendiamo il condizionamento: già di per sé l’installatore elettricosi è affacciato a questo mercato da relativamente poco tempo ela concorrenza interna non è così forte come per altri prodotti elet-trici. Inoltre, all’interno dell’offerta di condizionatori si trovano mac-chine che, a parità di potenza frigorifera generata, hanno costi chepossono essere anche più che doppi rispetto ad altri.Sono infatti moltissime le caratteristiche che determinano il co-sto del condizionatore, come la silenziosità, la facilità di installazione,l’efficienza energetica, il tipo di tecnologia e tantissime altre va-riabili che distinguono un condizionatore mediocre da uno eccellente.Solo, però, chi comprende il valore di tali caratteristiche e si ap-plica per capirne il significato, impegnandosi per formare la pro-pria organizzazione a vendere valore, trarrà indiscutibili van-taggi di margine, come ben sanno quelle organizzazioni che han-no fatto di quanto affermo la propria filosofia aziendale”.

ORIEME - Giorgio Mura, direttore commerciale e amministratore delegato

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Il mercato

“Il prodotto illuminotecnico of-fre ai grossisti l’opportunitàdi presentarsi al mercato degliinstallatori, dei progettisti edegli utenti finali come spe-cialisti, portandosi dietro al-tre opportunità di business. Idistributori non devono farel’errore di sperare di ottenereritorni facilmente quando invecesono necessari tempi e inve-stimenti mirati”.

Le caratteristiche del distributore

Il distributore deve avere una forte conoscenza illuminotecnicae personale dedicato alla promozione illuminotecnica, con in-troduzione nell’ambito della progettazione locale (studi di ar-chitettura, ingegneria, enti pubblici). Il prodotto illuminotecnico deve avere un proprio spazio dedi-cato e differenziato a seconda del target a cui ci si indirizza (in-stallatori, clienti finali, prescrittori).Per quanto concerne la logistica, non ritengo sia necessarioavere grandi scorte di prodotti ma piuttosto un laboratorio perfare prove e dimostrazioni. Il personale dedicato deve essere pron-to a fare prove in loco e dare assistenza post vendita per problemitecnici o assistenza. Un errore che non deve fare un distributore è quello di pensa-re di poter ottenere successo con la prescrizione, utilizzando lestesse tecniche e personale usato con gli installatori.

Le prospettive

I margini hanno subito un calo rispetto a qualche anno fa, comedel resto anche in altri settori; indubbiamente nell’illuminotec-nica è stato più sensibile.

TARGETTI - Paolo Cipriani, direttore commerciale

Il mercato

Elestream è un’azienda che cer-ca di rispondere alle più svaria-te esigenze del mercato usandocanali di vendita differenziati,adatti a diversi target.

Un esempio multicanale

“Il gruppo Elestream.com/SieiPeterlongo dimostra come siapossibile innovare anche in unmercato consolidato come il no-stro. In questo caso la novità con-siste in come Elestream.com opera sul mercato: si è infatti di fron-te ad un esempio di azienda attiva nel nostro settore che si pre-senta potendo offrire ai clienti la scelta reale tra due diversi ca-nali di vendita caratterizzati da approcci molto diversi tra loro.Il cliente di Elestream può sempre scegliere il canale tradiziona-le e accedere, tramite commerciali diretti, area manager ed agen-zie autorizzate, a un servizio in linea con i migliori standard delmercato caratterizzato da un puntuale supporto tecnico e dauna spiccata personalizzazione del rapporto commerciale tracliente e fornitore. Elestream, però, va oltre. E qui sta la novità:grazie alle nuove tecnologie offre un’alternativa valida a tutti queiclienti che non necessitano di tali servizi o che, a causa ad esem-pio della loro tipologia di lavoro o della dislocazione della loro at-tività, non riescono a fruire di rapporti diretti con le aziende pro-duttrici o con loro rappresentanti. Il mercato offre infatti svaria-ti esempi di aziende che sono disposte ad acquistare prodotti stan-dard in modo del tutto autonomo; ad esse Elestream offre l’op-portunità di accedere alla sua offerta tramite un secondo cana-le di vendita che segue logiche diverse dall’approccio tradizionale:l’accesso in modo semplice e intuitivo via Internet (www.elestream.it)o tramite un moderno call center con numero verde (800.400.600)permette a questa fascia di clienti l’acquisto diretto di componentiper la distribuzione di energia e l’automazione industriale ridu-cendo costi e tempi”.

ELESTREAM.COM - Jacopo Peterlongo,

amministratore delegato

serviz

io letto

ri 2053

ATTUALITÀNUOVI SETTORI PER IL MERCATO ELETTRICO

Il Giornale dell’Installatore Elettricowww.reedbusiness.it N. 625 Aprile 2005 27

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ELETTRONICA OGGI 345 - MAGGIO 200566

Grazie ad apparati di networking e infrastrutture di ultima generazione cresce

la diffusione della banda larga, indispensabile per fornire agli utenti nuovi

servizi integrati di fonia e dati

Reti: voce e video convergono su IP

Dopo un lungo periodo di pesante

recessione e il riavvio del pro-

cesso di crescita per il mercato

globale, trainato da Paesi come la Cina,

nel mondo dell’Information e communi-

cation technology anche le prospettive

di sviluppo di nuovi servizi voce e dati

riprendono ossigeno e vigore.

Nonostante la crisi economica, comun-

que, a metà 2004 nel mondo sono state

oltre 100 milioni le famiglie connesse in

banda larga alla Rete e tale enorme

utenza dovrebbe superare quest’anno i

154 milioni. I

l dato (fonte eMarketer) - citato dal

Rapporto “Larga banda - Politiche per lo

sviluppo del mercato dei contenuti digi-

tali e dei servizi” curato dal centro studi

del Ministero per l’Innovazione e le tec-

nologie - risulta molto significa-

tivo per rappresentare l’evolu-

zione delle telecomunicazioni in

questi anni: basti considerare

infatti che, sempre secondo tali

dati, nel 2000 queste famiglie

erano soltanto 13 mila.

Naturalmente accanto a queste

cifre, che riguardano le linee

fisse, non si può dimenticare il

notevole sviluppo e successo del

comparto wireless e in partico-

lare delle reti cellulari Gsm

(Global system mobile), Gprs (General

packet radio service) e, più di recente,

Umts (Universal mobile telecommuni-

cations system), ossia l’infrastruttura di

rete per la telefonia

mobile di terza gene-

razione (3G).

Come riferiscono i

dati dell’ultimo rap-

porto Eurostat, l’uffi-

cio statistico delle Comunità europee,

nel Vecchio continente le linee mobili

continuano a crescere: fra l’altro l’Italia,

preceduta solo da Lussemburgo e

Svezia (rispettivamente con 120 e 98 sot-

toscrizioni di telefonia mobile per 100

Giorgio Fusari

VoIP

ttualitàA

Un sistema di videoconferenza da sala

Gianluca Ferrè,business develop-ment manager IPCommunicationsdi Cisco SystemsItaly

Roberto Flaiani,direttore marke-ting strategico diAethra

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ELETTRONICA OGGI 345 - MAGGIO 2005 67

Attualità

abitanti), nel 2003 risulta avere ben 96

sottoscrizioni a linee mobili su 100 abi-

tanti (in Italia le linee Gsm attive sono

circa 57 milioni).

Anche per quanto riguarda l’Umts, la

crescita si può dire avviata e anche qui

l’Italia conduce in prima fila lo sviluppo:

ricordando come in questi anni i servizi

radiomobili abbiano sostenuto il com-

parto delle telecomunicazioni nel nostro

Paese, Roberto Mastropasqua, direttore

ricerca telecomunicazioni, Internet e

media di Idc Italia, parla di quasi 3 milio-

ni di utenti Umts raggiunti dall’operato-

re “3” a fine 2004 e considera con otti-

mismo le prospettive di espansione del

comparto dei servizi mobili a valore

aggiunto.

Va comunque notato che per il momen-

to la vera spinta alla crescita di questi

mercati è data dagli utenti consumer e

che i guadagni medi di operatori come

Tim e Vodafone cominciano a crescere

soprattutto grazie alla diffusione di vari

servizi multimediali come la messaggi-

stica Mms (Multimedia messaging ser-

vice), la fruizione di musica o quant’al-

tro.

Verso l’infrastrutturamultiservizioIl comune denominatore che ha reso

possibile la formazione di un mercato

come quello attuale è essenzialmente

costituito dalla progressiva convergenza

delle reti di telecomunicazioni tradizio-

nali (a commutazione di circuito) verso

le reti digitali a commutazione di pac-

chetto e dalla parallela convergenza

delle reti fisse e di quelle mobili.

Tuttavia, nonostante l’evidente evoluzio-

ne tecnologica di questi anni, quali pos-

sono essere oggi le variabili in grado di

condizionare in senso positivo o negati-

vo la nascita e lo sviluppo di nuovi ser-

vizi voce e dati ad alto valore aggiunto?

“Nel campo delle applicazioni voce -

spiega Roberto Flaiani, direttore del

marketing strategico di Aethra - il prin-

cipale ostacolo è costituito dalla ‘chiusu-

ra’ delle reti tradizionali. Oggi lo scena-

rio va migliorando grazie al pas-

saggio dalle reti a circuito alle reti

a pacchetto e alla definizione

della ‘rete di nuova generazione’

chiamata NGN”. Questo acroni-

mo significa Next Generation

Network e sta a indicare in

sostanza una rete in grado di fon-

dere le reti telefoniche tradiziona-

li Pstn (Public switched telepho-

ne networks) e le nuove reti Psdn

(Public switched data network),

creando una singola rete multi-

servizio. Invece di basarsi su

estese e centralizzate infrastruttu-

re di commutazione proprietarie,

questa architettura di nuova

VoIP

La nuova generazione di router lan-

ciata qualche mese fa da Cisco si

chiama ISR (Integrated Services

Router) ed è in grado d’integrare fun-

zionalità di connettività dati, VoIP

(Voice over IP) e telefonia IP, mes-

saggistica, video streaming, caching

e sicurezza. L’obiettivo è fornire ser-

vizi convergenti alla portata di uffici

remoti e di piccole e medie imprese.

Router ‘tuttofare’

Cristian Randieri, presi-dente e amministratoredelegato di IntellisystemTechnologies

Gianpiero Bianchi, diret-tore marketing strategi-co di Tecnonet

La videcomunicazione inufficio può migliorare laproduttività del personale

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ELETTRONICA OGGI 345 - MAGGIO 200568

AttualitàVoIP

generazione trasferisce le funzionalità

del Central office (Co) verso la periferia

della rete. L’obiettivo è ottenere un’in-

frastruttura di rete distribuita basata su

tecnologie aperte, in grado di ridurre i

costi, incrementare la flessibilità e gesti-

re sia le reti voce a commutazione di cir-

cuito che quelle dati a commutazione di

pacchetto.

“La Next generation network - aggiunge

Flaiani - sarà presumibilmente basata su

Sip (Session initiation protocol, ndr), un

protocollo pensato proprio per favorire

lo sviluppo di nuovi servizi”.

Inoltre Flaiani sottolinea come l’attuale

mercato dei servizi voce e dati sia molto

più stimolato dall’evoluzione tecnologi-

ca (“technology push”) che non trainato

dalla domanda degli utenti (“market

pull”). In questo scenario quindi, spes-

so, sono le opportunità tecnologiche a

creare la premessa per nuove applica-

zioni. Una di queste è costituita dalla

convergenza, oggi ancora in fase

embrionale, tra rete mobile e rete fissa,

che consentirà ai nuovi terminali l’uso

dell’una o dell’altra in funzione della

posizione in cui si trovano, della richie-

sta di banda e della convenienza tariffa-

ria.

Un’altra area cruciale è poi costituita

dalla diffusione delle applicazioni video,

sia nelle reti mobili sia in quelle fisse,

FAMIGLIE CONNESSE IN BANDA LARGA, 2000-2005VALORI IN MIGLIAIA 2000 2001 2002 2003 2004 2005

Asia 5.822 12.469 24.226 36.691 50.488 67.355

America Latina 119 492 881 1.467 2.321 3.255

Nord America 5.493 13.930 20.619 28.493 35.591 42.590

Europa Occidentale 1.633 6.218 11.520 19.536 29.289 41.121

Totale 13.067 33.109 57.246 86.187 117.689 154.321

(fonte: eMarketer)

In ambito aziendale, una delle applicazioni più interes-

santi dei servizi integrati è la messaggistica istantanea

(instant messaging), grazie a cui l’addetto di un’impresa

è in grado di comunicare la propria presenza on line

anche a fornitori, clienti o business partner e di colla-

borare con loro attraverso la rete condividendo informa-

zioni, scambiando file o utilizzando tecnologie di audio

e videocomunicazione (videoconferenza, ecc.). Un caso

recente è quello di Telecom Italia, che ha adottato la

piattaforma di instant messaging di Microsoft (Office

Live Communication Server 2005). A spiegare i vantaggi

che l’operatore di telecomunicazioni ha tratto da questa

evoluzione è Maurizio Salvi, responsabile dei servizi di

infrastruttura del reparto It di Telecom. Qui la posta

elettronica, sia per la comunicazione interna che quel-

la verso i clienti, è un servizio essenziale che deve fun-

zionare sempre senza interruzioni: “Abbiamo voluto

creare - dice Salvi - una piattaforma basata su un nuovo

livello di comunicazione, sulla quale gestire e mantene-

re i servizi che intendiamo erogare”. Il maggior grado

d’integrazione delle comunicazioni interne che i dipen-

denti riescono a raggiungere usando la messag-

gistica immediata anziché la posta elettronica

consente ad esempio d’inviare meno messaggi e

file via e-mail e quindi di ridurre il carico di lavo-

ro a cui sono sottoposti i server di posta, nonché

lo spazio di archiviazione necessario sugli stes-

si. Inoltre ora Telecom riesce a fornire l’accesso agli

elenchi di contatti e alle funzionalità di presenza in rete

e di collaborazione in tempo reale anche al proprio per-

sonale in mobilità e ai dipendenti fuori sede, senza limi-

ti geografici e in maniera indipendente dal tipo di dispo-

sitivo utilizzato (pc desktop, notebook, palmare o

smartphone). L’applicazione utilizza il concetto di Active

Directory per gestire l’accesso ai servizi di rete, divi-

dendo i diversi utenti in tre classi: gli addetti della clas-

se base possono utilizzare solo le funzionalità di mes-

saggistica immediata e di verifica della presenza in rete

dei loro colleghi, mentre i dipendenti della classe media

hanno un profilo con privilegi che consentono loro

anche di trasferire file e condividere applicazioni. Infine

il personale appartenente alla classe superiore, come i

responsabili e manager di alto livello, ha accesso anche

ai servizi di videoconferenza. Per fornire quest’ultima

funzionalità la soluzione di Microsoft è infatti in grado

di integrarsi sia con sistemi di telefonia tradizionali

(centralini Pbx, ecc.) sia con sistemi VoIP (Voice over

IP) e varie applicazioni di videocomunicazione.

Messaggistica istantaneain Telecom Italia

52

Page 58: Intellisystem Technologies - Collezione riviste anni 2005-2009 - Magazine Book Collection -  - Cristian Randieri

che alcuni carrier stanno cercando di

stimolare su un mercato di massa.

La nascita e lo sviluppo di nuovi servizi

integrati voce, video e dati, è una realtà

sempre più evidente, grazie anche all’e-

voluzione tecnologica degli apparati di

networking, che consente di creare reti

“intelligenti” in grado di rendere dispo-

nibili i servizi convergenti anche agli

utenti remoti con la stessa velocità,

disponibilità e affidabilità garantita alle

sedi principali delle aziende.

La molla competitiva rappresenterà

comunque un ulteriore stimolo a miglio-

rare o creare nuove applicazioni. “La

concorrenza fra fornitori e operatori del

settore - dice Gianluca Ferré, direttore

sviluppo business IP Communications

in Cisco Systems Italy - porterà inevita-

bilmente ad arricchire l’offerta dei ser-

vizi, e un impulso decisivo verrà dato

dalla convergenza fisso-mobile, cui assi-

steremo nei prossimi anni. Invece, fatto-

ri inibitori possono essere norme legi-

slative anacronistiche di protezione

dello status quo e l’inerzia organizzativa

di aziende che non sappiano cogliere il

valore della convergenza, mentre dal

punto di vista tecnologico il tema della

sicurezza deve essere affrontato organi-

camente”.

Secondo Gianpiero Bianchi, direttore

marketing strategico di Tecnonet, uno

dei principali ostacoli alla diffusione dei

nuovi servizi voce e dati è la mancanza

di compatibilità tra i diversi sistemi.

“Questo - spiega - è un pesante condi-

zionamento e qui mi riferisco in partico-

lare alle tecnologie VoIP (Voice over

IP), dove non c’è quasi compatibilità tra

i diversi sistemi. Poco è stato fatto in

questa direzione. C’è poi una certa con-

fusione per quel che riguarda la banda

trasmissiva, che è un fattore determi-

nante per lo sviluppo e l’utilizzo dei

nuovi servizi voce-dati. Oggi stiamo

assistendo a un rafforzamento di offerta

commerciale per la banda erogata su

tecnologie xDSL (Digital subscriber

line) e sempre meno per quella fornita

tramite fibra ottica. Faccio fatica a pen-

sare che sia una scelta tecnologica, ma

certamente è una scelta dettata da

aspetti economici. Dopo la bolla specu-

lativa, siamo passati dall’euforia al pallia-

tivo della spesa minore per avere ‘le

stesse cose’, ben sapendo che un colle-

gamento in fibra ottica offre prestazioni

ben diverse da un link xDsl”.

Sempre in tema di interoperabilità, anche

Cristian Randieri, presidente e ammini-

stratore delegato di Intellisystem

Technologies, sottolinea fra i fattori chia-

ve per lo sviluppo dei servizi voce e dati

l’importanza di utilizzare architetture

standard su canali di comunicazione stan-

dard come quello fornito dal protocollo

Tcp/Ip. Randieri sottolinea inoltre il

ruolo strategico delle attività di ricerca e

ELETTRONICA OGGI 345 - MAGGIO 200570

AttualitàVoIP

Infocall, fornito-

re per gli opera-

tori di telefonia

mobile di servizi

di directory assi-

stance come “Servizio 412”, ha siglato un accordo con Abbeynet, società

attiva nello sviluppo di tecnologie VoIP (Voice over IP). L’intesa riguarda la

fornitura a Infocall di una piattaforma tecnologica per la gestione di

video e voce su IP che le consente di mettere a disposizione dei clienti

dell’operatore di telefonia mobile “3” il servizio Video412. Quest’ultimo

dà la possibilità agli operatori del call center di rispondere alle video-

chiamate dei clienti di 3 che chiedono informazioni sugli abbonati

telefonici. In particolare, la tecnologia di Abbeynet è basata su proto-

collo Sip (Session initiation protocol) e permette di ricevere le chiama-

te video provenienti dai terminali mobili Umts (Universal mobile tele-

communications System) dell’operatore, indirizzandole su una rete IP e

poi smistandole alle varie postazioni degli addetti al call center.

Video call center peri terminali Umts

Windows Messenger è una sempliceapplicazione di messaggistica istan-tanea presente in Windows XP: con-sente di scambiare file e documenti intempo reale, nonché di avviare ses-sioni audio e video su IP

53

Page 59: Intellisystem Technologies - Collezione riviste anni 2005-2009 - Magazine Book Collection -  - Cristian Randieri

ELETTRONICA OGGI 345 - MAGGIO 200572

AttualitàVoIP

sviluppo, di cui purtroppo in Italia ben

poche aziende fanno il loro pilastro fon-

damentale. “Questo fenomeno - dice - si

ripercuote notevolmente sulla riduzione

di competitività favorendo l’appiattimen-

to dell’offerta”.

Banda largae ‘killer application’La banda larga è di certo il mezzo abili-

tante essenziale per poter realizzare nuovi

servizi che si possano definire a tutti gli

effetti ‘multimediali’ e per diffondere l’a-

dozione di applicazioni convergenti.

“In particolare - commenta Ferré - stia-

mo già assistendo allo sviluppo di offer-

te per le aziende in chiave VoIP e IP

telephony di tipo ‘managed’ da parte dei

maggiori service provider anche in

Italia”. L’integrazione del video di qua-

lità nelle normali telefonate IP consen-

tirà agli operatori di rete fissa di colma-

re il gap di servizi che si è venuto a crea-

re nei confronti degli operatori mobili e

di interoperare con essi. Fra l’altro i

nuovi telefoni IP sono in grado di navi-

gare su Internet/Intranet e possono

accedere a nuovi servizi applicativi. Con

la banda larga, le soluzioni di messaggi-

stica unificata (voce, e-mail, fax, sms,

video) potranno diventare strumenti

efficaci ed economici di comunicazione

sia interna che esterna, mentre le appli-

cazioni di collaborazione multimediale

(‘rich-media conferencing’) consenti-

ranno di creare gruppi di lavoro produt-

tivi, indipendenti dalla localizzazione

fisica dei partecipanti. Si potrà essere

raggiungibili a un unico numero sia su

telefono fisso che su telefono mobile,

secondo la propria convenienza. Ma

quale sarà la ‘killer application’ in grado

di diffondersi rapidamente sul mercato?

“Non ci sarà un’unica ‘killer application’

uguale per tutti aggiunge Ferré - ma

ogni azienda avrà la risposta alle proprie

esigenze di comunicazione multimedia-

le. In area consumer i servizi di comu-

nicazione si affermeranno per l’econo-

micità e la multimedialità dei servizi di

telefonia IP, in un contesto di evoluzione

degli operatori verso servizi ‘triple-play’

(voce, video e dati integrati) sempre più

aggressivi”.

Nel mercato dei nuovi servizi voce e

dati, secondo Randieri, non si può parla-

re di killer application, poiché i flussi

multimediali prevedono ormai l’integra-

zione della tecnologia voce all’interno

di quella dati. Per lo stesso motivo

Bianchi ritiene che la killer application

possa identificarsi nello stesso ‘mix

voce-dati’: “Sono convinto che non si

possa più parlare di questi due temi in

modo separato. La voce è ormai un pac-

chetto che viaggia su rete dati. Anche se

siamo collegati con un telefono tradizio-

nale, le varie centrali telefoniche sono

ormai collegate tra loro con circuiti

dati”. Flaiani individua un trend impor-

tante nella migrazione su reti IP dei ser-

vizi voce a livello corporate: “Questa

transizione è appena cominciata e si

porterà dietro tutta una serie di applica-

zioni basate su un nuovo livello di inte-

grazione tra voce e dati. Ma non è detto

che si materializzerà qualcosa definibile

come ‘killer application’ e nemmeno che

questo sia necessariamente un male”. ✍

readerservice.it

Aethra n. 18

Cisco Systems Italy n. 19

Intellisystem Technologies n. 20

Tecnonet n. 21

Telecom Italia www.telecomitalia.it

L’integrazione di voce e dati su IP si presta ad applicazioni nei campi più

disparati: per esempio Tecnonet ha creato per conto del Csi (Consorzio

sistema informativo) Piemonte la rete VoIP della provincia di Torino, che

si caratterizza come un’infrastruttura mista, formata da oltre 600 telefoni

IP e da 2 Pabx (Private automatic branch exchange - centralino) tradizio-

nali con relativi telefoni e servizi. Sempre Tecnonet ha creato una piat-

taforma VoIP per collegare in rete con applicazioni integrate diverse filia-

li italiane di Kuwait Petroleum e, ancora, per Coldiretti ha installato ter-

minali VoIP per collegare gli uffici remoti alla sede centrale, dotata di

Pabx tradizionale.

Un’applicazione di videcomunicazione e videoconferenza di Aethra, colle-

gabile sia su rete IP che su linee tradizionali Isdn (Integrated services

digital network), è invece stata acquisita dal Gruppo spagnolo Gas

Natural, una multinazionale con oltre nove milioni di clienti che commer-

cializza e distribuisce gas naturale in Spagna, America Latina e Italia.

Avendo sedi in Argentina, Colombia, Brasile, Messico, Italia e Portorico,

Gas Natural ha utilizzato la videocomunicazione per far interagire il per-

sonale a distanza in modo facile, economico e professionale.

Per il Consiglio della Presidenza dei ministri, Intellisystems ha invece uti-

lizzato delle network camera dotate di sistemi embedded per mostrare su

Web via normale browser, all’interno del sito del ministero per le Pari

opportunità, un evento pubblico.

Un altro è il caso di Brembo Freni, che ha adottato una soluzione di telefo-

nia IP convergente anche nel mondo wireless, formata da telefoni IP Wi-

Fi, da un sistema di messaggistica unificata (Um, Unified messaging) e da

un sistema di sicurezza integrata forniti da Cisco.

Realizzazioni in tutti i settori

54

Page 60: Intellisystem Technologies - Collezione riviste anni 2005-2009 - Magazine Book Collection -  - Cristian Randieri

business publicationsitalia

Supplemento ad Automazione Oggi n° 280 Maggio 2005 Anno 22 € 4.50

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2b.it

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392/

8829

vetrina

Motion control

55

Page 61: Intellisystem Technologies - Collezione riviste anni 2005-2009 - Magazine Book Collection -  - Cristian Randieri

14 ABACO

14-15 ABB Sace

15 ALPHA RIDUTTORI

15-16 ANDANTEX

16 ASA RT

16-17 AXIOM ITALIA

17 B&R AUTOMAZIONE

INDUSTRIALE

18 BALDOR ASR

18 BECKHOFF AUTOMATION

18 BERGES ELECTRONIC

19 CAEL

19-20 CMZ SIST. ELETTRONICI

20 CROUZET COMPONENTI

20-21 DANAHER MOTION

21-22 DANFOSS

22 DEIMO

22-23 DELTA SYSTEMS

23-24 ELAP

24 ELAU SYSTEMS ITALIA

24-25 ELCIS

25 ELETTRONICA SANTERNO

25 EVER ELETTRONICA

25-26 GE FANUC AUTOMATION

ITALIA

26-27 GERIT TRASMISSIONI

27 GOMA ELETTRONICA

27-28 ICG HOLDING

28 INTELLISYSTEM

TECHNOLOGIES

28 KEB ITALIA

28-29 LEANE INTERNATIONAL

29 LISTA STUDIO

30 MINI MOTOR

30-31 MITSUBISHI ELEC. EUROPE

B.V.

31 NATIONAL INSTRUMENTS

ITALY

31 NUM

31-32 OMRON ELECTRONICS

32-33 PANASONIC ELECTRIC

WORKS

33 PARKER HANNIFIN

34 QEM

34 REGATRON

35 ROCKWELL AUTOMATION

35-36 RTA

36 SAIA BURGESS MILANO

37 SCHNEIDER ELECTRIC

37 SETEC

37-38 SICK

38 SIEI

38-39 SIEMENS

39-40 SMART AUTOMATION

40 SMIGROUP

40-41 TDE MACNO

41 TECNINT HTE

sommario

In copertina:B&R AUTOMAZIONE INDUSTRIALE Via Sirtori, 13/C

20017 Passirana di Rho MI

Tel: 02 9320581

Fax: 02 93182464

[email protected]

www.br-automation.com

6 Sistemi di controllo del moto

10 Dove trovarli

14 Vetrina Motion Control

LE AZIENDE DI QUESTO NUMERO

B&R I COP.

BECKHOFF AUTOMATION 3

GARNET II COP.

NATIONAL INSTRUMENTS ITALY IV COP.

ELENCO INSERZIONISTI

5MAGGIO 2005 • SUPPLEMENTO AUTOMAZIONE OGGI 280

Vetrina Motion control

56

Page 62: Intellisystem Technologies - Collezione riviste anni 2005-2009 - Magazine Book Collection -  - Cristian Randieri

Produttore

Nome prodotto

Modi di

funzionamento

Profili di moto

Interpolazione

Tipo

Potenza (W)

Coppia

continua (Nm)

Coppia di

picco (Nm)

Costante di

coppia

(Nm/A)

Range velocità

(giri/min)

Costante di

tensione

(V/kgiri/min)

Resistenza di

avvolgimento

(ohm)

Inerzia rotore

(kg m2)

Freno

integrato

Tipo

Risoluzione

(conteggi/giro)

Tipo

I/O programmabili

Tipo memoria

Dimensioni

Parallela

Seriale

Altro

SW Software

Diametro

albero (cm)

Peso (kg)

Note

(max 75 car)

CO

MU

NIC

AZ

ION

EM

EC

CA

-

NIC

AP

RE

ST

AZ

ION

IS

ER

VO

MO

TO

RE

EN

CO

DE

RC

ON

TR

OL

LO

ICG HOLDING ICG HOLDINGINTELLISYSTEM

TECHNOLOGIESKEB LEANE

Hengstler HengstlerIntellisystem

TechnologiesKEB Adlink

Acuro OAD36 / BISS /

SSI+ SincosAcuro RIS58 / Sincos RECS Motor Combicontrol C5 PCI-8164

- - Continuo ContinuoMultiasse, continuo,

interpolazione

- - - Trapezoidale Trapezoidale - 3 curve

- - - Lineare Lineare, circolare

- - - CA -

- - - 0,3 - 10 kW -

- - - 0,32 - 61 Nm -

- - - 5* Coppia nominale -

- - - In base al motore -

- - - 0 - 6000 -

- - - In base al motore -

- - - In base al motore -

- - - In base al motore -

- - - Opzionale -

Assoluto multigiro

singolo giroIncrementale Sincos - Resolver -

4096 / 16.384 + Sincos 2048 - 1024 -

- - - Controllo embedded Scheda PCI

- - - 8 I/O 4 assi

- - - Eeprom -

- - - 2 x 256 kB -

- - - No -

SSI / Gray - - RS-232 -

Profibus, CAN,

Device, Interbus- Ethernet Profibus, Ethernet -

- -Ambiente di sviluppo

VB e C++Codesys + Combivis

Windll, VC++, VB, C++,

Delphi, Motion Creator

- - - In base al motore -

- - - In base al motore -

- -

Sistema per il controllo

mediante Ethernet da

remoto di motori

passo passo

Controllo di 8 azionamenti

Keb con tempo di

trasmissione di 1 ms

-

28 MAGGIO 2005 • SUPPLEMENTO AUTOMAZIONE OGGI 280

Vetrina Motion control

57

Page 63: Intellisystem Technologies - Collezione riviste anni 2005-2009 - Magazine Book Collection -  - Cristian Randieri

58

Page 64: Intellisystem Technologies - Collezione riviste anni 2005-2009 - Magazine Book Collection -  - Cristian Randieri

4

56

7 4

>> COMMERCIO ELETTRICO > n.6 - g iugno 2005 - www.e let t r i cop lus . i t

> Ve t r i n a

T E L E c o m u n i c a z i o n i

Comtel / Validator NT950 di Test-Um 5. Validator NT950 di Test-Um è

un certificatore ad alte prestazioni

e a basso costo di tutti i tipi di

cablaggio, per applicazioni re-

sidenziali e in piccole e medie

aziende. Il software integrato

Plan-Um permette all’utilizzatore

di progettare la pianta dell’in-

stallazione, definire la localiz-

zazione dei segmenti di cavo, ve-

rificare e certificare il sistema,

documentare il cablaggio, stam-

pare rapporti e memorizzare

tutte le informazioni anche per

usi futuri quali aggiornamenti,

trasferimenti e modifiche. Va-

lidator verifica cablaggi scher-

mati e non schermati di CAT3,

5, 5E, 6 nonché la continuità,

la polarità e la corretta termi-

nazione di cablaggi telefonici,

coassiali, sicurezza/allarmi, gra-

zie all’utilizzo della tecnologia

TDR e le capacità di test auto-

matici. Validator consente di

misurare la qualità del segnale

nelle condizioni di esercizio del

cavo installato, tenendo conto

delle possibili imperfezioni do-

vute a problemi di installazione

quali torsioni, trazioni, stroz-

zature o errori di terminazione.

Validator memorizza i dati su una

scheda Flash Memory e può

effettuare upload e download

di files con PC o laptop per

stampare, archiviare e memo-

rizzare. È provvisto di un ampio

schermo Lcd a colori da 4’’ e fun-

ziona con batterie ricaricabili

a ioni di litio. Validator viene for-

nito con una borsa con imbot-

titura protettiva contenente

anche il software Plan-Um, una

scheda Flash Memory da 32

Mb, Linux OS, modulo remoto,

patch cables e adattatori, 2 ca-

ricatori/adattatori AC.

Validator NT950 di Test-Um è di-

sponibi le presso Comtel

(www.comtelspa.com), primo di-

stributore in Italia di prodotti per

la telefonia e fornitore di solu-

zioni per cabling, networking e

sorveglianza IP.

Servizio lettori 119

Rittal / Un aiuto in più nellagestione del traffico6. La crescente circolazione di

persone e merci richiede, per

una maggiore sicurezza ed effi-

cienza, soluzioni tecnologiche

avanzate di controllo. Sistemi te-

lematici di nuova generazione

aiutano a gestire le crescenti con-

centrazioni di traffico. Controllo

e sorveglianza del traffico, ticke-

ting, infrastruttura IT o monito-

raggio; la competenza di Rittal

(www.rittal.it) nei sistemi Out-

door consegna soluzioni su misura

garantendo un supporto costante.

Tabelloni luminosi, centraline di con-

trollo in galleria o lato strada so-

no solo alcune delle numerose ap-

plicazioni per cui Rittal ha proposto

soluzioni specifiche. I sistemi rea-

lizzati presentano un elevato gra-

do d’integrazione. La temperatura

nell’armadio viene ad esempio

mantenuta o regolata grazie al-

l’impiego di condizionatori e

scambiatori di calore e, tramite l’im-

piego di sistemi CMC-TC, è inol-

tre possibile un’amministrazione

remota di temperatura, accessi, vi-

brazioni. Rittal fornisce packa-

ging, climatizzazione e controllo

fino ad arrivare ad ancor più ele-

vati livelli di integrazione, a seconda

delle esigenze. L’offerta com-

prende: soluzioni di armadi, sistema

di controllo CMC-TC, armadi per

nicchie, impianti per la segnale-

tica e la gestione del traffico, ter-

minal ticket, sistemi interattivi

ITS, armadi e container Outdoor,

rack per server e di rete, reti e in-

frastrutture IT.

Servizio lettori 120

Intellisystem / Ideale per azionare sistemi remoti

4. GSM Contact, l'ultimo nato in casa Intellisystem

(www.intellisystem.it), è un terminale GSM industriale

ideato per poter gestire tramite i cellulari un’uscita digi-

tale, tipicamente utilizzabile per applicazioni tipo apri can-

cello o reset di sistemi hardware. L'idea base che carat-

terizza il prodotto è quella di poter sfruttare le funzioni

avanzate disponibili attraverso la rete GSM al fine di

poter utilizzare il proprio cellulare GSM come se fosse un

comune radiocomando. Grazie all’estrema facilità di pro-

grammazione, l'utente, una volta registrato il proprio nu-

mero di telefono nella scheda Sim inserita nel dispositi-

vo, potrà azionare la sua uscita con un semplice squillo

(a costo zero) oppure mediante un SMS. GSM Contact, al-

l'occorrenza della ricezione di una chiamata o di un SMS,

controllerà che il mittente sia presente nella propria ru-

brica e in caso positivo provvederà a mantenere la sua usci-

ta chiusa per circa 2 secondi. Al rilascio del canale d'out-

put, il sistema invierà una conferma mediante uno squil-

lo di replica al mittente. Grazie a GSM Contact è possibile

gestire sino a circa 170 utenze (a seconda dalla capacità

di memoria della scheda SIM adottata) permettendo co-

sì di ridurre notevolmente i costi relativi all'acquisto di ra-

diocomandi unitamente all'eliminazione del fastidio di

dover portare con sé questi ultimi.

Servizio lettori 118

>>

@S e r v i z i o l e t t o r i

Semplice e rapido:

registratevi al sito www.serviziolettori.it.

Vi sarà assegnata una password

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le informazioni richieste

59

Page 65: Intellisystem Technologies - Collezione riviste anni 2005-2009 - Magazine Book Collection -  - Cristian Randieri

serviz

io letto

ri 1

97

4

20 GIUGNO

POSTE ITALIANE SPA - SPED. IN ABB. POSTALE - D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 N. 46) ART. 1, COMMA 1 - DCB MILANO - ISSN 0392-3630 - € 3,50

9ANNO 27

n.

La Giuria del concorso “Navigliin luce” ha scelto all’unani-

mità il progetto vincitore: “I rac-conti dell’acqua”.I componenti del gruppo vincitoresono GMS Studio Associato (Mar-gherita Süss, Ruggero Guanella,Marco Montani), Maurizio DeCaro Maurizio Sacco Architetti As-sociati DSaa (Maurizio De Caro,Maurizio Sacco), Studio di ar-chitettura, urbanistica e lightdesign (Alberto Zipoli, MauroGalli, Daniela Crivelli).Nel progetto il tema della luce è sta-to applicato al territorio e alla città nelpieno rispetto della luminosità ca-ratteristica dei luoghi oggetto della

progettazione e si è parlato di qua-lità della luce come percezione dicontrasti, di rapporti tra oggetto esfondo.

Le alogene con ottica

incorporata

Le interazionidegli Spd

Organo Direttivo Nazionale di Confartigianato Impianti

Navigli in luce

Numerosi oggetti per il tempo li-bero e per le vacanze estive (da

scegliere tra set palestra, sedia-altalena, set sub, torcia da minatore,coltellino multifunzione, telo mare,zainetto per lettore cd e altro an-cora); e poi la possibilità di vince-

re uno dei tre viaggi “all inclusive”per due persone al Sugar BeachResort di Mauritius. Sono questi alcuni premi previstidalla promozione “FReetime 2005”,lanciata a Intel e disponibili pertutti gli installatori che acquiste-

ranno nei prossimi mesi prodotti del-la Sicurezza Fracarro. Il concorso nonlascia spazio a “brutte sorprese”:in relazione alla spesa, e al pro-prio gusto, i partecipanti possonoscegliere i premi più adatti alleproprie esigenze (e ottenerli su-bito, senza grandi attese), parte-cipando comunque all’estrazione fi-nale del viaggio in uno degli angolidi mondo più affascinanti. Il con-corso è valido fino al 31 luglio; ma-teriale informativo si può scarica-re dal sito www.fracarro.com.

Un giugno di meeting

Anche nel mese di giugno, Gewiss ha effettuato un'intensa attività diformazione e promozione su tutto il territorio nazionale, rivolta a in-

stallatori e progettisti del settore elettrotecnico. Il programma ha previ-sto approfondimenti tecnici sui prodotti di punta dell’azienda, sulle so-luzioni con tecnologia bus e ha proposto esempi applicativi di softwareGewiss per la preventivazione e progettazione. I meeting rivolti ai pro-gettisti danno diritto a tre crediti formativi, su autorizzazione del Consiglionazionale dei periti industriali e periti industriali laureati.

On-line

Concorso estivo

Tecnologie

Illuminazione esterna e impiantitemporanei: nuove regole

Èstata pubblicata la variante V2 alla norma Cei 64-8 “Impiantielettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in

corrente alternata e a 1500 V in corrente continua”, entrata in vigoreil 1° giugno. La variante riporta tre nuove sezioni della parte 7 “Am-bienti ed applicazioni particolari” della norma:• la sezione 711, relativa gli impianti elettrici di fiere, mostre e stand;• la sezione 714, riguardante gli impianti di illuminazione situati all’aperto;• la sezione 753, relativa ai sistemi di riscaldamento elettrico per pa-

vimento e soffitto.Nell’articolo a pag. 36 sono approfondite le principali prescrizioni in-trodotte dalle sezioni 711 e 714.

Informazionetecnica edivertimento

Da giugno ad ottobre Legrandè protagonista, in oltre 20

città italiane, di uno spettacoloitinerante riservato esclusiva-mente ai propri clienti: il LegrandS h o w ,ideato pertrascorre-re una se-rata pia-cevole, al-l’insegnadel diver-timento edella pro-mozionedelle tan-te novitàdi prodot-to che l’a-zienda sta lanciando sul mercato.Ogni appuntamento avrà iniziocon l’esposizione delle novità tec-niche, per confluire poi in un mo-mento conviviale offerto agli ospi-ti con i comici di Zelig, che assi-cureranno il buon umore per il re-sto della serata.

60

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VETRINA AUTOMATISMI PER CHIUSURE

104 Il Giornale dell’Installatore Elettrico N. 9 20 Giugno 2005 www.elettricoplus.it

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Gsm Contact compone un altrotassello per l’espansione delletecnologie wireless in ambito siadomestico sia industriale

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IN TEMPO REALEFOCUS ON

ifesa e aerospazio, i settori fucina dell’hightech, continuano a generare opportunità dibusiness molto interessanti anche per i for-nitori italiani. Stando ai dati dell’Aiad,

(l’Associazione di Industrie per l’Aerospazioe la Difesa) il mercato del nostro Paese si collo-

ca al quarto posto in Europa con circa 10.300 milioni di eurodi fatturato e 50mila addetti (dati 2003 che Aiad ha ufficiosa-mente confermato anche per il 2004) e il settore investe nellaricerca e sviluppo l’11,5% dei ricavi. Le eccellenze dell’alta tec-nologia militare e aerospaziale italiana sono numerose: i satel-liti per telecomunicazioni avanzate e le comunicazioni militariin generale, gli aerei da addestramento (Aermacchi), gli eli-cotteri (AgustaWestland), i veicoli blindati e corazzati, l’elet-tronica per la difesa, con i sistemi radar, i sistemi di comandoe controllo terrestri e navali e di controllo del traffico aereo. Ealle spalle delle più note industrie c’è un gran numero diimprese di piccola e media dimensione, che oltre a fornireprodotti, servizi e consulenza, collabora attivamente alla ricer-ca e allo sviluppo di tecnologie di punta, partecipando, con leprime, ai grandi consorzi di ricerca europei. In questi settori, ancora più che in altri, la dimensione delbusiness è sicuramente internazionale. E infatti, anche le aziende del gruppo Finmeccanica, nell’am-bito del riassetto dell’industria aerospaziale europea, hannovia via integrato le loro attività con quelle di partner conti-nentali, dando vita a società compartecipate, divenute leaderinternazionali nei loro specifici settori. In questa prospettiva,secondo l’Aiad, in Italia è necessario “ricondurre il ruolo dellePMI titolari di tecnologie di nicchia in strutture integrate eflessibili, dirette a esaltarne le sinergie e contemporaneamen-te sostenere lo sviluppo di aree di eccellenza con finanzia-menti ad hoc” (dalla relazione 2003).L’importanza di queste industrie per l’economia nazionale siestende oltre il contenuto di prodotti e servizi che offrono allacollettività, fungendo da driver di sviluppo di tecnologie chehanno forti ricadute applicative in numerosi altri settori indu-striali. Un esempio in questa direzione viene da Intellisystem

Technologies. La ricerca scientifica è il piedistallo su cui pog-gia l’evoluzione di questa azienda, nata nel 2000. Il suo fonda-tore, Cristian Randieri racconta: “Alenia Marconi ci contattòcirca due anni fa per coinvolgerci nella realizzazione prototi-pale di un aereo UAV (senza pilota a bordo), chiedendoci leapparecchiature per l’interconnessione del controllo dell’ae-reo con una base remota. Sviluppammo il progetto preveden-do, accanto a una soluzione ponte radio Wi-Fi, un canale ausi-liario satellitare e come fornitore del servizio venne sceltaElsacom, la società che in Italia gestisce i servizi planetari, acopertura globale, di Globalstar. Il progetto iniziale si arenòper mancanza di finanziamenti, ma in questi due anni noiabbiamo continuato a sviluppare e testare il prodotto, per ilquale abbiamo già richieste non solo dall’ambito militare maanche da quello civile, ad esempio per la videosorveglianza eil telecontrollo di impianti petroliferi. Noi pensiamo che potràavere applicazioni molto proficue anche nella protezione civi-le, col vantaggio di essere un apparecchio indipendente daaltre infrastrutture, nel caso risultino danneggiate da eventinaturali, nella telemedicina e nel controllo delle navi in mare”.

Sulle tendenze del business in questi settori

intervengono Eurolink, ALL Data, Wind River

Systems e National Instruments.

“Il mercato della difesa rappresenta l’80% del nostro fatturato”,sostiene Pietro Lapiana, fondatore e Managing Director diEurolink. “La società è nata nel 1993 con l’obiettivo di svilup-pare business nel settore allora emergente delle soluzioni per

D

Difesa e aerospazio

Francesca Prandi

Cristian Randieri

Presidente di Intellisystem

Technologies

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IN TEMPO REALEFOCUS ON

il real time processing basate suschede C.O.T.S. (commercial off theshelf). Per ridurre i tempi di svilup-po e ovviare al problema dell’obsole-

scenza di prodotti appena realizzati, le aziende della difesa ini-ziarono ad utilizzare soluzioni commerciali a partire dal 1995-’96. Noi collaboriamo con i nostri clienti nello sviluppo dinuove generazioni di sistemi e nell’ottimizzazione di sceltearchitetturali, con la capacità di offrire anche uno sviluppointegrale, ad esempio un’applicazione sonar o radar. Nel 2003-2004 la nostra azienda ha avuto una crescita composita del 28%annuo, pari al 52% in due anni. E noi riteniamo che l’impattoreale delle nuove possibilità offerte dall’utilizzo dei C.O.T.S. sivedrà specialmente fra il 2005 e il 2007”.

Quali sono i prodotti e le applicazioni dove prevedete gli svilup-pi più interessanti?“Per quanto riguarda i prodotti direi tutti quelli basati su solu-zioni di processing eterogeneo. Dal punto di vista delle appli-cazioni, secondo noi sono in espansione ancora quelle delladifesa, delle immagini tridimensionali (non solo per applica-zioni militari ma anche medicali), della homeland security,cioè la prevenzione di attacchi terroristici sia in Italia che nellearee di missione estera attraverso sistemi non invasivi, comela raccolta e la comparazione di immagini. In questo campo ciattendiamo investimenti dei Ministeri della Difesa e degliInterni. Cresceranno anche i miniaerei pilotati da remoto, cheraccolgono e inviano dati sul campo di battaglia. La difesaeuropea e quella italiana hanno già realizzato investimenti pro-totipali. Da questa applicazione si attendono anche ricadute incampo civile, ad esempio per la sorveglianza delle coste. Siaspettano evoluzioni quasi da videogioco: praticamente unpilota, rimanendo a terra, riceverà tutti gli input dall’aereo involo come se si trovasse a bordo”.

Quali problemi possono turbare la crescita di questo settore?“In Italia mancano gli investimenti del Governo. Abbiamo vistocommesse spostate di anno in anno perché i fondi sono statideviati sulle missioni di pace all’estero e per contro non si è volu-to gravare gli italiani con nuove tasse per coprirle. Altro limiteben noto è quello della ricerca, che andrebbe potenziata anchenella difesa”.

Attese per il vostro futuro in questi settori?“La nostra grande scommessa è su E.R.M.E.S. Technologies,che abbiamo costituito quest’anno insieme a Dune. Vogliamoessere una società di ingegneria ad alto valore aggiunto, chelavora in Europa. I due soci fondatori hanno già al loro attivola partecipazione a numerosi progetti di ricerca cofinanziatidalla Commissione Europea. Oltre che nella difesa opereremoanche nel wireless e nella telefonia cellulare.Con questa scelta ci rivolgiamo a un mercato meno proble-matico di quello italiano e ci troveremo più in sintonia con inostri clienti della difesa, che ormai sono aziende internazio-nali oppure operano nell’ambito di consorzi o joint venturemondiali”.

“Dopo anni di crescite interessantidevo dire che il mercato italiano nel2005 si presenta per ora un po’ ‘con-fuso’ “, afferma Mario Di Baldassarre, Amministratore Unicodi ALLdata. “La difesa è una componente molto importantedel nostro business. I nostri clienti sono l’aeronautica, la mari-na, l’esercito, le aziende che costruiscono sistemi per la dife-sa e l’aerospazio, e anche alcuni system integrator, che affida-no a noi la parte elettronica. Noi vendiamo sistemi completi diaziende leader di fama internazionale, che spesso sono nostripartner esclusivi. Offriamo anche consulenza ingegneristica,assistenza tecnica, e servizi di installazione e training SW eHW”.“Da una parte il Ministero della Difesa sta ormai impegnandotutte le risorse nelle missioni di pace all’estero, e quindi il bud-get per gli investimenti è molto ristretto. Dall’altra molti nostriclienti italiani sono entrati in gruppi europei e si trovano oranella fase di definizione dei ruoli. Nel satellitare, invece, ilmercato risente dei ritardi nell’attuazione del progetto di satel-lite europeo, Galileo. La prima parte dell’anno si è trascinatanell’attesa di decisioni che chiarissero chi fa che cosa. A noi,come ad altri, è capitato di aver lavorato a lungo su progettiche poi sono stati invece assegnati ad altri paesi europei. Maguardando oltre questo periodo un po’ confuso, in Italia cisono comunque aziende molto verticali e molto valide tecno-logicamente, che stanno investendo tanto in tecnologia e perquesto stanno riprendendosi”.

Pietro Lapiana

Managing Director

di Eurolink Systems

Mario Di Baldassarre

Amministratore Unico di

ALLdata

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IN TEMPO REALEFOCUS ON

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“Il mercato della difesa e aerospa-zio sta andando molto bene, anzinon si è mai visto tanto fermentocome in questi ultimi tempi” osser-va Federico De Sario di WindRiver Systems, attiva da 20 anni nella difesa e aerospazio.“Questo mercato e quelli dell’industriale e dell’automotive cihanno consentito di superare bene il momento di crisi avver-tito nelle telecomunicazioni e nel networking. Noi siamo l’uni-ca società in grado di dare una risposta adeguata per la DSO(device software optimization). Di questo concetto abbiamoiniziato a parlare un anno e mezzo fa e ora anche Gartner hacomunicato le sue prime stime di mercato proprio in occasio-ne del Paris Air Show: 3 miliardi di dollari all’anno contro i 750milioni del mercato embedded.Come per tutti i mercati verticali anche alla difesa e aerospa-zio noi offriamo la nostra piattaforma di sviluppo generale(che comprende sia la parte di ambiente di sviluppo che dimiddleware, nelle due edizioni XWorks e Linux) e poi dellepiattaforme specifiche, che nell’avionica rispondono ad esem-pio alle diverse necessità di certificazione di applicazionisafety critical.Il concetto degli ultimi anni, infatti, è quello di IMA, IntegratedModular Avionics, un’architettura che ospita su un singoloprocessore anche i diversi tipi di applicazioni, questo nell’otti-ca di ridurre i costi, nonché i pesi. Boeing, ad esempio, sta pia-nificando un sistema avionico che pesa 907 kg meno di quellodi generazione precedente. Ma per poter ospitare più applica-zioni all’interno della stessa CPU si incontrano problemi nonindifferenti, ad esempio quelli dei diversi livelli di certificazio-ne, che noi abbiamo risolto creando come dei contenitori dif-ferenti, all’interno dei quali vengono isolate le applicazioni chehanno necessità di certificazione diverse.In questo settore, come avviene nell’automotive, vi è una ten-denza verso la crescita della componente elettronica. Le appli-cazioni sono sempre più complesse e devono permettere l’in-teroperabilità fra diversi sistemi e anche fra diversi venditori,e quindi devono essere aperte.Questo mercato continuerà a dare grosse soddisfazioni pur-ché si investa molto in ricerca e sviluppo; nel nostro caso l’e-sercizio chiuso a gennaio ha registrato investimenti pari al 20%del fatturato”.

“Il business nella difesa e aero-spazio sta andando davvero bene -afferma Augusto Mandelli diNational Instruments. Fra i varisettori che serviamo è quello che

ci sta dando le soddisfazioni maggiori. Nell’ultimo semestreposso dire che abbiamo registrato una crescita a due cifre,‘significative’, e che il trend per noi è in continua crescita”.

È un fatto però che la Difesa italiana ha ridotto gli investimenti...“Certo. Si parla di un taglio delle spese per la difesa e lo spa-zio nell’ordine del 19%. Ma per assurdo queste riduzioni dibudget agevolano realtà come la nostra, che possono lavorareconcretamente sul contenimento dei costi. È già il secondoanno che sigliamo un memorandum of understatement conFinmeccanica, che sostanzialmente è un impegno a faremeglio spendendo meno. Un esempio dei risultati raggiunti èun prototipo, che ha vinto fra l’altro uno dei premi innovazio-ne e ricerca di Alenia Marconi Systems, che abbiamo portatoa termine in 12 mesi, con una riduzione del 50% dei costirispetto alla vecchia architettura”.

Dal lato della domanda il mercato sta cambiando. Cosa sta suc-cedendo e quali effetti si riscontrano tra i fornitori?“All’interno delle aziende della difesa e aerospazio ci sonostate grosse riorganizzazioni. Finmeccanica vuole tornare aessere considerata come una realtà industriale e non come laholding finanziaria che sembrava essere negli ultimi anni. Perriconquistarsi questa immagine, che comunque corrisponde auna realtà, ha anche effettuato un’operazione di branding riu-nendo le sue aziende dell’elettronica per la difesa sotto l’unicomarchio Selex (con un capitale per il 75% di Finmeccanica eper il 25% di BAE Systems, è ora il 2° gruppo europeo e il 6°al mondo, n.d.r.). E ci sono anche chiari segnali che i grossigruppi industriali, che negli ultimi anni spesso sono stati solodei gestori di commesse, vogliano tornare a sviluppare inter-namente delle competenze; ad esempio c’è stato un notevoleincremento delle richieste di corsi di formazione interni. Infine c’è la dimensione sempre più internazionale delle azien-de con cui lavoriamo e delle commesse a cui partecipiamo.Pensiamo alla joint venture Alenia Spazio e Alcatel, o al gros-so contratto EuroDASS per l’aereo da combattimento

Federico De Sario

Region Director di Wind

River Systems

Augusto Mandelli

Area Sales Manager

Centro Sud di National

Instruments

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Eurofighter, che si è aggiudicato un consorzio guidato daSelex Sensors and Airborne Systems e che coinvolge anchel’italiana Elettronica, la spagnola Indra e la tedesca Eads.Questi cambiamenti di scenario hanno certamente delleripercussioni sui fornitori italiani. Ha la meglio chi è attrez-zato per le sfide di e-procurement internazionale, chi ha unastruttura orientata alla gestione integrata. Diversamente èpraticamente impossibile seguire con efficacia questi proget-ti. I committenti sono ben consapevoli di questo. Tant’è veroche ad esempio il consorzio EuroDASS ha organizzato pro-prio qui a Roma un incontro con i fornitori per spiegare qualisono le sfide e le loro necessità da qui a 5 anni. D’altro cantose l’Eurofighter non riesce ad essere competitivo rispettoall’F-35 JSF americano, in termini di velocità di sviluppo e dicosti, alla fine perdiamo tutti. Questo fa capire come ci si troviin una classica’ win-win situation’, e come non si possa vince-re solo con l’ufficio acquisti, ma lavorando tutti insieme. Perquesto viene richiesto in maniera obbligatoria di avere unastruttura europea, prezzi unici, modalità di pagamento e pro-curement unici,ecc”.

Restano degli spazi per le imprese più piccole?“Certamente, purché si attrezzino in maniera opportuna; adesempio noi lavoriamo con piccoli system integrator. Ecomunque pur parlando di internazionalizzazione del busi-ness è anche vero che al singolo utente piace sempre avereun referente locale. E noi in Italia abbiamo delle grandissimecompetenze”.

Il business in Italia potrà quindi crescere ancora?Ripeto, l’Italia ha davvero delle eccellenze in questo settore esta crescendo molto anche nel Centro Sud del Paese. Provane è che proprio dalla sede italiana di National Instruments èpartita lo scorso anno un’iniziativa itinerante europea, che haavuto molto successo, e cioè il Forum Aerospazio e Difesa,che quest’anno riproporremo a Roma il 22 novembre. Si trat-ta di un incontro con espositori e speaker delle nostre mag-gior aziende utenti, alla presenza di istituzioni italiane edeuropee. ✍

IN TEMPO REALEFOCUS ON

readerservice.it

ALLdata n. 2

Eurolink Systems n. 3

Intellisystem Technologies n. 4

National Instruments n. 5

Wind River Sistems n. 6

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