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Ing. Ascari Mario Assemblea dei Presidenti Roma 20 Giugno 2015 www.ciii.it COMITATO ITALIANO INGEGNERIA INFORMAZIONE

Presentazione del Comitato Italiano Ingegneria dell'informazione

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Ing. Ascari Mario

Assemblea dei PresidentiRoma 20 Giugno 2015

www.ciii. it

COMITATO ITALIANOINGEGNERIA INFORMAZIONE

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Ingegneri dell’Informazione

• Rappresentano oltre il 25% degli iscritti.

• Appartengono al mezzo milione di occupati del settore ICT.

• La richiesta e il fabbisogno sono in costate crescita (3,6%).

• Trovano un’occupazione stabile entro 12 mesi dalla Laurea.

• Ricoprono sia ruoli tecnici che dirigenziali e manageriali.

• I livelli di retribuzione sono decisamente inferiori rispetto al resto dei paesi europei.

• Hanno ridottissime riserve o privative

• Necessitano di un velocissimo aggiornamento delle competenze.

• Sono indispensabili per l’innovazione, la crescita e la competitività del Paese, sia in ambito pubblico che privato.

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La società digitale in Italia - DESILa Commissione Europea ha definito un sistema di indicatori strutturali - DESI (Digital Economy and Society Index) - per misurare le prestazioni e la competitività degli stati membri in ambito ICT.

L’indice DESI combina più di 30 indicatori strutturali ed utilizza un sistema di ponderazione per classificare ciascun paese in base alla sua “prestazione digitale”.

Il DESI evidenzia le differenze e i gap tecnologici dei 28 paesi membri, in relazione a:

• Connettività.

• Competenze Digitali - Internet.

• Utilizzo delle Attività/Servizi Online

• Sviluppo delle Tecnologie Digitali.

• Livello e offerta Servizi Pubblici digitali.

• …

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DESI 2015L’ Italia è uno dei fanalini di coda dell’Europa, al 25° posto dei 28 paesi, seguita solo da Grecia, Bulgaria e Romania

Italia 25° posto

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Il contributo degli Ingegneri dell’Informazione

Con gli Ingegneri del Informazione si migliora la competitività del Paese, perché:

• hanno un ruolo centrale per la crescita e lo sviluppo, sia in ambito pubblico che privato;

• favoriscono l’innovazione, la sicurezza e il progresso;

• hanno un ruolo strategico per l’attrazione degli investimenti esteri;

• conferiscono efficienza e fanno "girare" più rapidamente l’economia a vantaggio dell'occupazione e della crescita;

• detengono le competenze indispensabili per l'attuazione dell'Agenda Digitale del Paese;

• Detengono le competenze indispensabili per;

• hanno la responsabilità di far comprendere il valore e le potenzialità dell'innovazione tecnologica, parametro indispensabile per la competitività del Paese.

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Gli Ingegneri dell’Informazione hanno la necessità di:

un maggiore riconoscimento del loro ruolo e dell’attività svolte;

valorizzare e qualificare la figura e l’attività

un approccio omogeneo nel campo della contrattualistica e dei rapporti con il committente;

prevedere delle soglie di complessità oppure ambiti specifici per i quali sia prevista una riserva di competenza per gli ingegneri dell’informazione;

vedere scissa l’attività di progettazione, direzione lavori e collaudo da quelle di fornitura servizi ed implementazione;

promuovere ed armonizzare la legislazione e la normativa di riferimento;

Fare rete condividendo esperienze, professionalità e sfide.

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Le Sfide degli Ingegneri dell’Informazione

• Offrire maggiore qualità e professionalità per soddisfare le attese dei committenti.

• Attivare sistemi di garanzia, a favore dei committenti,per diversificare e valorizzare il ruolo e la figura.

• Codificare, regolamentare e diversificare le attività svolte dagli Ingegneri dell’Informazione.

• Cogliere le opportunità offerte dalle nuove tecnologie.

• Posizionarsi meglio sul mercato qualificandosi mediante le certificazioni professionali del settore ICT

• Adottare strategie di network che consentano un approccio comune e condiviso alle nuove sfide.

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COMITATO ITALIANOINGEGNERIA INFORMAZIONE

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Scopo e Attività

Stimolare la cooperazione e le sinergie tra le Commissioni dell’Ingegneria dell’Informazione.

Favorire la coordinazione e la collaborazione delle Commissioni dell’Ingegneria dell’Informazione degli Ordini Provinciali.

Promuovere la figura del Ingegnere dell’Informazione organizzando eventi per valorizzarne e tutelarne il ruolo.

Fungere da osservatorio sulle tecnologie e sul mercato del ICT.

Fornire supporto agli Ordini provinciali.

Stimolare un approccio omogeneo in ambito contrattualistico.

Promuovere la crescita professionale e ottimizzare l’attività didattica.

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Composizione

• Il Comitato è costituto dai Delegati degli Ordini Provinciali.

• Aderiscono al Comitato oltre 80 Ordini Provinciali.

• Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri ha un proprio rappresentante permanente. Ing. Angelo Valsecchi (LC)

• Il Comitato è coordinato da un Direttivo, composto da:

• Presidente Ing. Ascari Mario (MO)

• Vice-Presidente Ing. Margarone Massimiliano (SV)

• Segretario Ing. Mazzotta Cosimo (LE)

• Resp. Comunicazione Ing. Achille Sante (AQ)

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Storia

Costituzione

Comitato2005

2007Adesione

CNI

68 OrdiniAderenti2009

2010Rinnovo Direttivo

75 OrdiniAderenti2013

2015Rinnovo Direttivo

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Obiettivi Raggiunti

• Aver creato una rete di relazioni sinergiche tra le commissioni dell’Ingegneria dell’Informazione degli Ordini Provinciali.

• Contribuito a definire un prezzario di riferimento per la categoria ICT per le opere e lavori pubblici.

• Contribuito alla determinazione dei parametri di liquidazione, della nuova categoria TIC, del D.M. 140 del 20/07/2012.

• Contribuito alla determinazione dei corrispettivi per le categorie T01, T02 e T03 (TIC) del D.M. 143 del 31/10/2013

• Contribuito alla determinazione n. 5 della Autorità Nazionale Anticorruzione del 06/11/2013 “Linee guida su programmazione, progettazione ed esecuzione del contratto nei servizi e nelle forniture per l’applicazione del DM 37/2008 per gli impianti elettronici nei lavori pubblici e privati”.

• Partecipazione Tavolo Tecnico UNINFO.

• Partecipazione ad Eventi e Fiere di primaria importanza.

• …

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Prossimi Obiettivi

• Valorizzare la figura del Ingegnere del Informazione per renderlo protagonista per sviluppo e del Paese.

• Estendere l'osservatorio nazionale sui bandi anche a quelli ad oggetto informatico a tutela delle attività riservate all'ingegnere dell'Informazione.

• Standardizzare per tutte le regioni di un unico prezzario per i lavori pubblici della categoria TIC.

• Contribuire alla modifica del D.Lgs 163/2006 e relativo decreto di attuazione DPR 207/2010 per uniformare la definizione delle SOA (OS19) con le definizione introdotte dal D.M 143/2013 (T01,T02,T03).

• Contribuire alla modifica della Legge 221/2012, del D.Lgs. 82/2005 (CAD) e della Legge 98/2013 al fine di prevedere nelle piante organiche delle PP.AA. Ingegneri dell’Informazione nelle posizioni apicali dei servizi ICT, TLC e comunque attinenti al settore.

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Prossimi Obiettivi

• Fornire supporto al CNI ai tavoli tecnici istituiti presso l’Agid, proseguendo l’azione iniziata con le Circolari nn. 409 e 444 del 2014 analogamente a quanto sta accadendo per le commissioni UNINFO.

• Realizzare una banca dati per la raccolta di norme, circolari e giurisprudenza riguardanti il settore dell’Informazione;

• Dare supporto al CNI nella definizione e nell'attuazione di un accordo con l’ANAC relativo agli appalti Consip, MEPA e della PA.

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Conclusioni• L’attività d’Ingegnere dell’Informazione non può essere svolta

senza un approccio comune e condiviso che garantisca un elevato livello di professionalità.

• La sola preparazione tecnica non è infatti sufficiente a fornire una risposta pienamente soddisfacente alle esigenze del committente.

• La condivisione delle esperienze favorisce la crescita e le opportunità di mercato.

• La solidità e professionalità che un Network di professionisti può garantire è il miglior elemento per qualificare e valorizzare la figura dell’Ingegnere.

• La mission del Comitato Italiano dell’Ingegneria dell’Informazione è di favorire la coordinazione e collaborazione degli Ingegneri dell’Informazione per valorizzarne il ruolo ed affrontare con slancio e determinazione le sfide in ambito ICT.

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Ing. Ugo Gecchelin

Assemblea dei PresidentiRoma 20 Giugno 2015

Gruppo di Lavoro

CNI IngInfo

GdL CNI IngInfo

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Componenti

Nome e Cognome Ordine provinciale

Alessandro Astorino Cosenza

Diego Franzoni Ancona

Ugo Gecchelin Brescia

Bruno Lo Torto Palermo

Giovanni Manco Napoli

Enrico Pio Mariani Milano

Francesco Marinuzzi Roma

Piero Vassalli Varese

Angelo Valsecchi CNI - coordinatore

GdL CNI IngInfo

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Incontri, relazioni e contatti che hanno portato all'emanazione da parte del CNI delle due circolari 194/2013 sul DPR 328/2001 e 279/2013 sul DM 37/2008 (“DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PROFESSIONI NON ORGANIZZATE”);

Verifica continua sulle gare CONSIP che mascherano appalti di veri e propri LL.PP. ammantandoli artatamente come forniture di beni e servizi;

Come ulteriore risultato sono stati modificati i criteri con cui monitorare i bandi da parte del Centro Studi del CNI;

Questo per diffondere e dimostrare all’interno della categoria e all’esterno rivolgendosi alla società civile, ed in particolare alle Amministrazioni ed agli Enti Pubblici che le attività del "settore dell’Ingegneria dell'informazione" sono attività professionali e quindi non assegnabili ad "esperti" individuati in modo arbitrario, non in possesso di un titolo di studio specifico e senza il superamento di un esame di stato, che abilita all’esercizio della professione, condizione questa essenziale per l’iscrizione all’Albo professionale.

Attività svolte dal GdL CNI IngInfo - 1

GdL CNI IngInfo

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1) pretendere espressamente l’iscrizione all'Albo degli Ingegneri settore "Informazione", come requisito obbligatorio per l'affidamento di incarichi di progettazione, direzione dei lavori (o dell’esecuzione), verifica tecnica, collaudo tecnico-amministrativo e gestione di impianti e sistemi elettronici, di automazione e di generazione / trasmissione / elaborazione delle informazioni;

2) pretendere espressamente l’iscrizione all'Albo degli Ingegneri del “Settore dell’Informazione", come titolo preferenziale per i concorsi pubblici, per le procedure interne di progressione economica ed avanzamento di carriera, con riferimento alle posizioni apicali in tutte le PP.AA. per i servizi ICT o di Ingegneria dell’Informazione in generale (sistemi e/o impianti elettronici, di automazione e di generazione/trasmissione/elaborazione delle informazioni), nonché riconoscere analoghe indennità previste per gli ingegneri dipendenti degli altri settori dell’Ingegneria.

Due macro-obiettiviGdL CNI IngInfo

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supporto al CNI per le osservazioni al DM 143/2013 (Corrispettivi da porre a base di gara nelle procedure di affidamento di contratti pubblici dei servizi di architettura ed ingegneria);

adesioni al programma “Gran Coalition” per le Competenze Digitali dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID), contribuendo alla redazione delle Circolari CNI n° 409 e 444;

coordinamento, coerentemente con la politica CNI, di attività e azioni che riguardano il settore dell’Informazione, raccogliendo anche gli stimoli provenienti dagli Ordini provinciali e dal CIII, per chiarire a tutti gli Ordini la differenziazione tra GDL dal CIII nei ruoli e nelle modalità operativa.

sicurezza cibernetica - ITALIA SICUR@ - formazione e realizzazione di uno studio sui livelli di sicurezza informatica nella PA in collaborazione con Cestudis;

trasparenza e anticorruzione della PA. Protocollo di intesa con AgID;

incontri con i referenti IT (ingegneri) di grandi aziende (INPS, INAIL ecc.)

Attività svolte dal GdL CNI IngInfo - 2

GdL CNI IngInfo

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UNINFO, libera associazione a carattere tecnico, ha lo scopo di promuovere e di partecipare allo sviluppo della normativa nel settore delle tecniche informatiche. Rientrano nel campo di attività i sistemi di elaborazione e di trasmissione delle informazioni e le loro applicazioni nelle più diverse aree, quali, ad esempio:

• le attività bancarie,• le carte intelligenti,• la telematica del traffico,• l'automazione industriale.

In questo ambito UNINFO, ente federato all'UNI, opera con delega UNI, a livello nazionale ed internazionale e rappresenta l'Italia presso l'ISO, l'ISO/IEC JTC 1 e il CEN. (www.uninfo.it).

Nel GdL CNI IngInfo è presente anche un collega appositamente delegato dal CNI per la commissione UNINFO.

Attività non regolamentate - UNINFO

GdL CNI IngInfo

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Attività non regolamentate - UNINFO GdL CNI IngInfo

Data Attività

14/01/2013

emanata la Legge n. 4 recante “Disposizioni in materia di professioni non organizzate”, di interesse per chi svolge professioni appunto non organizzate in ordini o collegi, ad esclusione delle attività artigianali, commerciali e in generale tutto ciò che è già normato o disciplinato.Per ogni singola professione non organizzata, viene dato mandato all’UNI di emanare le norme che definiscono i requisiti relativi a quell’attività professionale

26/09/2013

UNINFO attiva la commissione Attività Professionali Non Regolamentate (APNR) con emanazione della norma UNI 11506:2013 Attività professionali non regolamentate - Figure professionali operanti nel settore ICT - Definizione dei requisiti di conoscenza, abilità e competenze”.Questa norma definisce i criteri generali delle figure professionali operanti nel settore ICT ed i requisiti fondamentali per l'insieme di conoscenze, abilità e competenze.La norma è applicabile ed utilizzabile anche da parte degli iscritti agli ordini professionali, ossia anche da parte delle attività professionali organizzate in ordini e collegi.La norma UNI 11506 è stata redatta a partire dal quadro europeo di riferimento delle competenze contestualizzandolo alla realtà italiana. I punti chiave della norma sono:

• conoscenza: quello che si è appreso con l’apprendimento;• abilità: capacità di applicare le conoscenze per risolvere i problemi;• competenza: uso delle abilità in contesti specifici e situazioni

particolari.

10/2014 Con la delegazione italiana, è stato presentato il nostro quadro evolutivo a Berlino ricevendo un particolare apprezzamento da parte delle delegazioni degli altri paesi europei.

- Sono in fase di rilascio per l’iter di approvazione le parti: 1 (metodologia), 2 (profili base), 3 (profili professionali per il Web), 4 (profili per la sicurezza ICT). L’emanazione è prevista per la primavera 2016. Sono inoltre già allo studio le parti 5 (gestione documentale) e 6 (privacy).

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1) incrementare la partecipazione ai Tavoli tecnici di interesse, a partire da quelli di AgID, sui quali il CNI non è ancora presente;

2) continuare il lavoro in Uninfo, seguendo anche gli sviluppi in ambito Europeo (CEN) della norma UNI 11506;

3) proporre al Centro Studi del CNI temi di ricerca che hanno attinenza al settore dell’Informazione;

4) supportare ed essere di stimolo nei confronti del CNI nelle osservazioni per la revisione del Codice degli Appalti riguardanti sia il settore C, sia l’inviluppo dei tre settori;

5) analizzare i bandi pubblici del settore C, con particolare attenzione a quelli Consip, al fine di proporre interventi per ricondurli nella corretta collocazione procedurale, secondo il 163/2006 e produrre un documento per le azioni ex-ante e post a tutela degli ingegneri dell'informazione.

Obiettivi del GdL CNI IngInfo - 2015GdL CNI IngInfo

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6) supportare l’azione del CNI per la formazione permanente e le attività che richiedono competenza o correlazione con il settore ICT, anche per considerare “formazione permanente” le certificazioni dell’ambito ICT;

7) Definire gli ambiti di competenza e le attività riservate al Settore dell’Ingegneria dell’Informazione (in applicazione del DPR n. 328/2001 e del DM 37/2008) anche con emanazione di eventuali linee guida e con campagne di sensibilizzazione presso gli Enti di riferimento e la PA;

8) partecipare alle iniziative di Enti e organismi che ricoprono un ruolo rilevante nello sviluppo delle attività professionali del settore C;

9) coordinare azioni e le attività relative al settore ICT, per la “formazione permanente” anche ai fini delle certificazioni dell’ambito ICT:

• di PRODOTTO (Microsoft, Cisco, Oracle, ecc.);

• di METODOLOGIA (PMI, ITIL, PRINCE2, ecc.).

Obiettivi del GdL CNI IngInfo - 2015GdL CNI IngInfo