Upload
biodinamica
View
387
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
Coltivare salute: il progetto Virgo
Giovanni Dinelli
Università BOCCONI, Milano, 21-02-2015
Dipartimento di Scienze Agrarie
Università di Bologna
L’agricoltura industriale funziona…ma a quale prezzo??
Quante persone potrebbe nutrire l’attuale produzione agricola??
Eric Holt Gimenez
“Food Rebellions: Crisis and the Hunger for Justice”
Il calcolo: considerata la produzione mondiale di derrate alimentari, le principali classi di alimenti sono state moltiplicate per il loro apporto
calorico, ottenendo la produzione mondiale annuale di “calorie alimentari”. Tale valore è stato diviso per 2500 kcal (le calorie
giornaliere che l’uomo dovrebbe introdurre con la dieta), ottenendo così il numero di persone che potrebbe essere sfamate dall’attuale
produzione.
Il risutato: circa 10 miliardi di persone!!!!
E riducendo del 15% il consumo di carne
circa 14 miliardi di persone!!!!
E allora perchè…….
1,5 miliardi in sovrappeso, 500 milioni di obesi
842 milioni estremamentesottonutriti, 1,2 miliardimalnutriti
L’agricoltura industriale funziona…ma a quale prezzo??
Quante persone potrebbe nutrire l’attuale produzione agricola??
Secondo uno studio della McGill University, pubblicato recentemente nella rivista NATURE, non solo l’agricoltura biologica è considerata inadatta a nutrire il pianeta, ma addirittura si sostiene che entro il 2050 (popolazione attesa
10 miliardi) dovremo raddoppiare la produzione agricola!!!!
SI DA PER SCONTATA L’INEFFICIENZA DEL SISTEMA PRODUTTIVO, COME SE FOSSE IMPOSSIBILE OPERARE DIVERSAMENTE
…negli ultimi 50-60 anni, con l’affermarsi di un modello agricolo “industriale”, il frumento (tenero e duro) è stato profondamente
modificato per soddisfare le esigenze sia del settore produttivo che del settore della trasformazione….
…le moderne
varietà di frumento
a taglia nana,
precoci,
spiccatamente
nitrofile sono state
selezionate per
l’agricoltura
convenzionale e
mal si adattano alla
agricoltura bio….
Dal passato al presente
ARGOMENTO CONTROVERSO CHE STIMOLA POSIZIONI ESTREME……
William Davis definisce il frumento moderno come “the perfect chronic poison“
Suggerisce una dieta priva di qualsiasi derivato delfrumento come chiave per la perdita di peso permanente eprevenzione/cura di un ampio spettro di patologie(obesità, diabete, reflusso gastrico, problemi digestivi,miglioramento dei sintomi di asma e artrite reumatoide).
La causa è individuata nelle MODERNE VARIETA’ che, negliultimi 50 anni, hanno cambiato drasticamente il frumentoche noi consumiamo, in risposta alle sole esigenze diaumento della produttività.
Un capitolo del libro è dedicato al morbo celiaco:Chapter 6. Hello Intestine. It’s Me, Wheat. Wheat and Celiac Disease.
Dr. Davis definisce la celiaca non come un limite, ma comeuna LIBERAZIONE dalla schiavitù del frumento moderno.
Il percorso di ricerca sui frumenti antichi
-Progetto PRIN “Frumenti antichi”
(2005-2007)
-Progetto OIGA “Aspetti qualitativi di
frumenti antichi in biologico”
(2007-2009)
-Progetto BIOPANE di filiera corta
(2009-2012)
-Progetto VIRGO
(2013-2015)
Frassineto
Verna
Gentil Rosso
Inalettabile
Andriolo
Palesio
Da BIOPANE a VIRGO
BIOPANE ha permesso di condurre tre anni di
sperimentazione (affinamento agro-tecnica, qualità
nutrizionale e funzionale, panificabilità, panel test)
VIRGO rappresenta il proseguimento “applicativo” di
BIOPANE: un progetto di tripartizione sociale
Gli agricoltori/panificatori coinvolti hanno depositato un
marchio collettivo (VIRGO) per commercializzare diversi
prodotti in un’ottica di filiera corta
Prodotti ottenuti da determinate varietà, coltivate in
accordo ad un disciplinare produttivo, con precisi standard
qualitativi (qualità nutrizionale)
-R. Steiner-
“Salutare è solo se nello specchio dell’anima sitrova l’intera comunità e nella comunità vive la forza della singola anima”.
Prof. Giovanni Dinelli
Dipartimento di Scienze Agrarie
www.unibo.it
Per maggiori informazioni…