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workshop: Disagio giovanile, strumenti ICT e terzo settore, Milano 17 Aprile
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“Le politiche e gli interventi della Regione Lombardia rispetto al disagio giovanile”
Milano, Fondazione THINK! 8 Maggio 2014
Paola Gabaldi
Paola Gabaldi Laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne (1989) presso Università degli Studi di Genova con specializzazione in lingua e letteratura russa e glottologia paleoslava. Esperienza professionale più che ventennale nel campo della pianificazione e management di progetti complessi attuati attraverso finanziamenti comunitari, in particolare nell'ambito dei Programmi quadro di RST e dei finanziamenti nazionali, di assistenza tecnica, di istruzione e cultura (FSE, Socrates-Erasmus, Leonardo, Cultura, ecc) e di internazionalizzazione delle Università e delle imprese. Dal 1995 al 2013 dirigente apicale presso strutture ed enti di diritto pubblico: Direttore Area Strategia e Sviluppo presso Regione Lombardia, Agenzia Regionale per l'Istruzione, la Formazione e Lavoro; Direttore responsabile Dipartimento Progetti Europei e Attività Internazionali presso Finlombarda SpA. Responsabile dei progetti Internazionali di RST per l'Ufficio Relazioni Internazionali dell' Università Luigi Bocconi, incaricata del coordinamento per la partecipazione dei suoi centri di Ricerca (23) nei programmi di RST finanziati dalla Commissione e dal MIUR.
La Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche - FAST Fondata a Milano nel 1897, la Fast, Federazione delle associazioni scientifiche e tecniche, è una istituzione indipendente senza fini di lucro, legalmente riconosciuta con decreto del Ministero dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica del 30 ottobre 1995, che opera a livello nazionale ed internazionale per: • offrire servizi qualificati alle imprese; • favorire la partecipazione ai programmi europei di ricerca e di diffusione tecnologica;
progettare e realizzare iniziative di formazione avanzata e aggiornamento • professionale; approfondire le conoscenze nei campi della politica della ricerca e dello
sviluppo tecnologico; • promuovere il dibattito culturale, l’informazione e la divulgazione scientifica. La Federazione riunisce, integrandone l’azione autonoma, le più qualificate o rappresentative associazioni tecniche, ad oggi 35, che raggruppano più di 50 mila soci. Questi possono essere individuali, quali dirigenti, tecnici, ricercatori di imprese, università, centri di ricerca, rappresentanti di libere professioni; sia collettivi, quali aziende, enti ed organizzazioni di varia natura giuridica.
Contesto dell’intervento Il termine “disagio” usato nel linguaggio comune indica le difficoltà che possono investire diversi ambiti della vita di un giovane a livello affettivo ,familiare, scolastico, sociale. A livello nazionale e regionale sono state attuate negli anni varie politiche di contrasto all’abbandono e alla dispersione scolastica, al disagio sociale (bullismo, , violenza, assunzione di droghe, carcere ) e alle problematiche occupazionali ma sempre in una logica di intervento ex post, a sostegno dei giovani in situazione di malessere e difficoltà Le politiche pubbliche non hanno mai agito in logica anticipatoria per provare a fornire soluzioni volte ad eliminare o arginare le differenti cause del disagio. Manca in Italia una politica integrata di intervento a sostegno del disagio giovanile che integri gli aspetti più manifesti legati a situazione di disagio scolastico, sociale e lavorativo dei giovani tra i 15 e i 29 anni. La presentazione circoscrive il problema al solo ambito del lavoro e dell’occupazione
Il tema dell’incontro Disagio giovanile, strumenti ICT e Terzo Settore Lo sviluppo della tecnologia e il relativo utilizzo ai fini di migliorare la qualità della vita delle persone è tra i principali obiettivi delle Istituzioni europee, nazionali e dei soggetti privati. Le nuove tecnologie possono aprire nuove frontiere sia nelle modalità di gestione dei servizi, sia nella qualità dell’offerta, sia in termini di numero di soggetti beneficiari delle attività, fino ad arrivare ad essere veri e propri facilitatori di inclusione e coesione sociale. Favorire la diffusione della cultura digitale quale strumento di inclusione di soggetti svantaggiati è una priorità Analisi delle competenze comuni più rilevanti per le imprese: Le conoscenze più significative sono riconducibili a tre aree: conoscenza dell’organizzazione e gestione aziendale e del processo di pianificazione e controllo; conoscenza dei metodi di gestione della documentazione aziendale, conoscenza della normativa. Tuttavia al primo posto spicca la conoscenza dell’informatica, da intendersi come conoscenza ( abilità d’uso) dei principali applicativi gestionali. ( Rapporto 2013 sulla domanda di competenza delle imprese di Confindustria Lombardia)
QUALCHE NUMERO
Fonte ISFOL su dati ISTAT 2012
• GARANZIA PER I GIOVANI
• DOTE UNICA LAVORO
• VOUCHER LEVA CIVICA REGIONALE
• SERVIZIO CIVILE NAZIONALE/REGIONALE
STRUMENTI A SUPPORTO DEI GIOVANI
STRUMENTI A SUPPORTO DEI GIOVANI: GARANZIA GIOVANI
COS’E’
• E’ il Piano Europeo per la lotta alla disoccupazione giovani
• E’ stata Istituita con Raccomandazione del Consiglio del 22 aprile 2013 (2013/C 120/01)
• invita gli Stati a garantire ai giovani al di sotto dei 30 anni un'offerta qualitativamente valida di lavoro, entro 4 mesi dall'inizio della disoccupazione o dall'uscita dal sistema d'istruzione formale
• sancisce un principio di sostegno ai giovani fondato su politiche attive di istruzione, formazione e inserimento lavorativo
• indica la prevenzione dell’esclusione e della marginalizzazione sociale come chiave strategia per le azioni degli Stati
• introduce un finanziamento rilevante per le Regioni con disoccupazione > 25%
• indica che l’obiettivo è «offrire ai giovani un’opportunità di Lavoro qualitativamente valida»
A CHI SI RIVOLGE • giovani tra i 15 e i 29 anni, residenti in Italia – cittadini comunitari o straniero extra
UE, regolarmente soggiornanti – non impegnati in un’attività lavorativa né inseriti in un corso scolastico o formativo, da intercettare entro 4 mesi dall’inizio della disoccupazione o uscita dal sistema di istruzione formale.
CHE SERVIZI OFFRE
• Colloquio di Orientamento
• Misure di Accompagnamento al lavoro
• Contratto di Apprendistato
• Esperienza di Tirocinio
• Servizio civile
• Sostegno all'autoimprenditorialità
• Mobilità professionale all'interno del territorio nazionale o in Paesi dell'Unione europea
• Assegnazione di bonus per le imprese che assumono. Ogni Regione ha l’obbligo di predisposizione di un proprio Piano di attuazione con indicazione delle misure attivate sul territorio.
STRUMENTI A SUPPORTO DEI GIOVANI: GARANZIA GIOVANI
DOTAZIONE COMPLESSIVA • 1.513 milioni di euro
di cui
– 567 ML EURO finanziati dall’U.E.
– 567 ML EURO finanziati dal FSE
– 40% EURO cofinanziamento nazionale
Dal I maggio «Garanzia per i Giovani» è entrata nella sua fase di start-up anche in Regione Lombardia.
Per aderire al programma il giovane deve registrarti scegliendo tra:
- portale nazionale www.garanziagiovani.gov.it
- portale regionale www.borsalavorolombardia.net
Se si registra nel portale regionale lombardo: gli verrà chiesto di individuare un operatore accreditato presso cui fruire dei servizi
STRUMENTI A SUPPORTO DEI GIOVANI: GARANZIA GIOVANI
Dal I maggio «Garanzia per i Giovani» è entrata nella sua fase di start-up anche in Regione Lombardia.
Per aderire al programma il giovane deve registrarti scegliendo tra:
- portale nazionale www.garanziagiovani.gov.it
- portale regionale www.borsalavorolombardia.net • Se si registra nel portale regionale lombardo:
• gli verrà chiesto di individuare un operatore accreditato presso cui fruire dei servizi
STRUMENTI A SUPPORTO DEI GIOVANI: GARANZIA GIOVANI IN LOMBARDIA
STRUMENTI A SUPPORTO DEI GIOVANI: DOTE UNICA LAVORO
COS’E’ • Dote Unica Lavoro di Regione Lombardia accompagna la persona lungo
tutto l’arco della sua vita lavorativa. La persona ha a disposizione un set di servizi che più rispondono alle sue esigenze occupazionali.
• Ad ogni fascia corrisponde una Dote: il valore è stabilito in proporzione alla fascia d’intensità d’aiuto a cui si accede.
• Quattro fasce di intensità di aiuto, calcolate in base a: distanza dal mercato del lavoro, età, titolo di studio e genere di ogni individuo.
• La persona sceglie liberamente i servizi per il lavoro più funzionali alla sua condizione, con l’obiettivo principale di trovare lavoro.
DESTINATARI
• giovani inoccupati, residenti o domiciliati in Lombardia, fino a 29 anni;
• disoccupati in mobilità in deroga o iscritti nelle liste di mobilità ordinaria ex L. 223/91.
• disoccupati, residenti o domiciliati in Lombardia
• occupati in Cassa Integrazione, lavoratori di aziende ubicate in Lombardia
DOTAZIONE COMPLESSIVA
• euro 48.600.000
STRUMENTI A SUPPORTO DEI GIOVANI: DOTE UNICA LAVORO
STRUMENTI A SUPPORTO DEI GIOVANI: VOUCHER LEVA CIVICA REGIONALE
COS’E’
Contributo (voucher) per l’attivazione sui territori di progetti sperimentali di leva civica NELL’AMBITO DI PERCORSI FORMATIVI PER SVILUPPARE E SOSTENERE LA «CITTADINANZA ATTIVA» DEI GIOVANI .
SOGGETTI BENEFICIARI
Comuni, unione di comuni, comunità montane e consorzi di comuni
SOGGETTI DESTINATARI
Giovani tra i 18 e i 35 anni, residenti o domiciliari in Regione Lombardia
DOTAZIONE COMPLESSIVA
• 2 milioni di euro (500 voucher)
INTERVENTI AMMISSIBILI
• Percorsi di formazione finalizzati all’acquisizione di conoscenze e competenze professionali spendibili nel mercato del lavoro nonché alla partecipazione dei giovani alla vita sociale e istituzionale dell’ente locale beneficiario.
RIFERIMENTI NORMATIVI
• DGR n. X/1340 del 7 febbraio 2014 ha approvato il bando “voucher Leva Civica Regionale .
STRUMENTI A SUPPORTO DEI GIOVANI: SERVIZIO CIVILE
COS’E’
• E’ la possibilità per i giovani italiani di dedicare un anno della propria vita a favore di un impegno solidaristico inteso come impegno per il bene di tutti e di ciascuno
SOGGETTI DESTINATARI
• Giovani dai 18 ai 28 anni
RIFERIMENTI NORMATIVI
• Legge 6 marzo 2001, n. 64 "Istituzione del servizio civile nazionale"