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RETI ANTIVIOLENZA. PROGETTARE IL FUTURO. Il lavoro di costruzione di comunità per le reti antiviolenza. Numeri, idee e visioni per la nuova programmazione regionale. Alessandro Pirani, Arianna Toniolo.

Rav final report

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RETI ANTIVIOLENZA. PROGETTARE IL FUTURO.Il lavoro di costruzione di comunità per le reti antiviolenza. Numeri, idee e visioni per la nuova programmazione regionale.

Alessandro Pirani, Arianna Toniolo.

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SEI MESI SUL TERRITORIO E UN TEMA SEMPRE PIU’ ATTUALE.

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Mantova

Brescia

Sondrio

Lodi

Pavia

Milano

Cremona

Varese

Como

Lecco

Bergamo

Monza

5/4/16 10 P

14/12/15 18 P

22/2/16 16 P

15/3/16 18 P

19-26/11/14 17 P

20/4/16 20 P

11/4/16 10 P

27/11-10/12/14 17 P

17/12/15 11 P

8/3/16 24 P

4-16/12/14 9 P

18/11/15 9 P

Busto

7/3/16 17 PDarfo

Bresso

20/4/16 18 P

Cerro

30/11/15 18 P

3/12/15 18 P

Rozzano

20/3/16 15 P

Treviglio

5-18/11/14 9 Pdata workshop partecipanti

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la progettazione alla fine del tour.

numeri da una rilevazione.

sintesi tematica.

prospettive e prossimi passi.

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di cosa parliamo.

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I temi ripercorsi nel questionario sono gli stessi che hanno accompagnato i mesi sul territorio lombardo:

ConsapevolezzaCensimentoCollaborazioneCoordinamentoCertificazione

un questionario.

80%delle reti ha

risposto

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Media: 5,9

come vi percepite.Abbiamo chiesto di valutare le reti di appartenenza rispetto al grado di consapevolezza, completezza, capillarità, efficacia, maturità. In questo grafico la media delle autovalutazioni.

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C'È ANCORA MOLTO DA LAVORARE PER FARE UNA RETE DI RETI.

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Mediatori culturali

Comunità straniere

ALER/Comitati inquilini/consiglieri di scala

Associazioni datori di lavoro

Associazioni alberghiere

Associazioni sportive del territorio

Associazioni dell'ambito scolastico

Associazioni religiose

Caritas

Carabinieri

Farmacie

Polizia locale

Procura/Tribunale

Provincia/città metropolitana

Provveditorato

Ordini professionali (medici, avvocati, psicologi…)

Sigle sindacali

ATS, ASST

Referenti dei Pronto soccorso

Questura

Polizia di Stato

Manca almeno nel 80% delle reti Manca dal 70 al 30 % delle reti Manca al massimo nel 20% delle reti

chi manca nella rete?

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delle reti si sono dotate di un sistema unico di rilevazione del

rischio

30%

sulla condivisione delle prassi.

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Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo

67% 15% 9% 9%10

sulla formazione all’uso degli strumenti.

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Buona uniformità

27%

Uniformità gravemente insufficiente

11%

Uniformità sufficiente

62%

Non completamente uniformi significa non uniformi

sull’uniformità delle procedure.

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ciclo di incontri/progetto nelle comunità religiose

formazione dedicata a soggetti non direttamente coinvolti dalla rete

campagna mediatica (radio/tv)

attivazione canali social/call center

mailing list/newsletter

ciclo di incontri/progetto in ambito scolastico

convegni/conferenze periodici

stampa e distribuzione di volantini/manifesti/locandine

10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

: rispondenti che dichiarano l’azione come “non adottata”

Azioni meno diffuse

come (ci) comunichiamo.

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Sito internet della Rete. Indipendente dai siti dei singoli

punti della rete

2,7%Delle reti ha un numero di telefono unico della rete

13%Dei punti della rete ha attivato

un canale social

47%

Non esistiamo come reteSiamo conoscibili online come singoli punti.

comunicare per esistere.

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giugno: il follow up.

14 giugno

15 giugno

16 giugno

● MIlano● Monza● Rozzano Corsico● Cinisello Balsamo● Cerro Maggiore

18 partecipanti

● Busto Arsizio● Varese● Como● Lecco● Sondrio● Bergamo● Treviglio

36 partecipanti

● Brescia● Darfo Boario Terme● Cremona● Lodi● Pavia● Mantova

26 partecipanti

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In tutta la Lombardia abbiamo incontrato le Reti, ognuna con un grado di sviluppo e maturità diversi. Abbiamo ora a disposizione una visuale molto precisa di come sta andando la progettazione della politica regionale.

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reti antiviolenza: istruzioni per l’uso.

1 consapevolezza:

chi siamo?

5 certificazione: cosa

facciamo?

2 censimento: quanti

e quali siamo?

3 collaborazione:

come lavoriamo?

4 coordinamento:

chi fa cosa?

In tutto il tour nei territori abbiamo proposto una mappa di lettura di ‘come si fa una rete’ basata su alcuni step processuali interdipendenti. La stessa mappa concettuale è stata riproposta per coerenza nel follow up finale

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un canovaccio per progettare.Abbiamo proposto il GovLab Public Problem Solving Canvas per dare forma al progetto di strumento. Il canvas si articola su venti domande, progettate per supportare il co-progettatore a raffinare la comprensione del problema, esprimere l’idea e trasformarla in una strategia operativa e applicabile nel mondo reale.

http://canvas.govlabacademy.org/

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i progetti.

14 giugno

15 giugno

16 giugno

● Casa delle Api● La trama d’Oro● Restiamo Insieme● S.O.S siamo operativi

sempre● Vieni con noi

● Donna al centro● Azione certa● Donna si.cura● Torre di babele● Il Faro

● Netword● Click Rete Rosa● Aggiungi un posto al

tavolo● Sara Network● Possiamo

Ogni gruppo, composto da alcuni rappresentanti per ogni rete, ha elaborato nella giornata un progetto.

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il cuore dei progetti per ambito tematico.

5CConsapevolezza mettiamo il punto su “chi siamo” raccogliendo le informazioni sulla nostra

storia, i riferimenti interni, l’agenda degli incontri

Censimentocompletiamo il censimento degli attuali punti della rete, ingaggiamo nuovi elementi anche attraverso il contatto diretto tra il responsabile della rete e i referenti degli enti locali che hanno il polso del territorio

Collaborazioneaumentiamo la formazione multidisciplinare ma non solo, puntiamo su strumenti di condivisione snelli e semplici [portale, newsletter] per mettere a fattor comune strumenti di rilevazione del rischio (Sara plus)

Coordinamentopuntiamo sulla condivisione delle prassi e su tavoli di confronto sui casi concreti attorno ai quali affrontare i punti problematici che sono emersi nella presa in carico, condividiamo le soluzioni anche organizzative trovate (es. numero di telefono 24/7)

Certificazionemodifichiamo il modo in cui si parla del fenomeno puntando sulla formazione dei giornalisti e sugli incentivi selettivi per le aziende “woman friendly”

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prossimi strumenti/cose da fare.fase obiettivi dei progetti. possibili strumenti per raggiungerli.

Consapevolezzamettiamo il punto su “chi siamo” raccogliendo le informazioni sulla nostra storia, i riferimenti interni, l’agenda degli incontri

Definizione di strumenti (anche informatici) per la raccolta dei documenti interni, riferimenti, prassi e protocolli interni.

Censimentocompletiamo il censimento degli attuali punti della rete, ingaggiamo nuovi elementi attraverso il contatto diretto tra il responsabile della rete e i referenti degli enti locali che hanno il polso del territorio

Definizione e distribuzione di Linee guida per costruire una snowball nonché di strumenti pratici (anche informatici) per il popolamento della rete

Collaborazioneaumentiamo la formazione multidisciplinare ma non solo, puntiamo su strumenti di condivisione snelli e semplici [portale, newsletter] per mettere a fattor comune strumenti di rilevazione del rischio (Sara plus)

Rilevazione dei bisogni formativi per la strutturazione di un piano di formazione multidisciplinare condiviso:● temi sostanziali - minori, emersione del fenomeno...● gestione - giornalismo, social media management, job placement,

team building, crowdfunding...

Coordinamento

puntiamo sulla condivisione delle prassi e su tavoli di confronto sui casi concreti attorno ai quali affrontare i punti problematici che sono emersi nella presa in carico. Condividiamo le soluzioni anche organizzative trovate (es. numero di telefono 24/7)

Definizione e diffusione di modelli di governance e gestione che possono essere adottati dalla rete, ad esempio: ● ufficio ad hoc nel Comune capofila● tavoli di condivisione dei casi

Certificazionemodifichiamo il modo in cui si parla del fenomeno puntando sulla formazione dei giornalisti e sugli incentivi selettivi per le aziende “woman friendly”

creazione di strumenti di certificazione per aziende- modello “B-corp” contest per le campagne di informazionecampagna di comunicazione sui risultati ottenuti dalle reti

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prossimi strumenti/come fare.fase strumenti dettaglio operativo

Consapevolezza Definizione di strumenti (anche informatici) per la raccolta dei documenti interni, riferimenti, prassi e protocolli interni.

Form di raccolta dati condivisoMarketplace amministrativo comune

CensimentoDefinizione e distribuzione di Linee guida per costruire una snowball nonché di strumenti pratici (anche informatici) per il popolamento

linee guida per le azioni di reclutamento nella rete

Collaborazione

Rilevazione dei bisogni formativi per la strutturazione di un piano di formazione multidisciplinare condiviso:● temi sostanziali - minori, emersione del fenomeno...● gestione - giornalismo, social media management, job

placement, team building, crowdfounding...

Form rilevazione bisogni formativiCreazione di percorsi di formazione multidisciplinariCreazione percorsi di formazione manageriale per la gestione dei gruppi di lavoro

CoordinamentoDefinizione e diffusione di modelli di governance e gestione che possono essere adottati dalla rete, ad esempio: ● ufficio ad hoc nel Comune capofila● tavoli di condivisione dei casi

Sistematizzazione dei modelli di governance ad oggi diffusi sul territorio regionaleMarketplace modelli di gestioneIntegrazione delle linee guida regionali con i modelli possibili

Certificazionecreazione di strumenti di certificazione per aziende- modello “B-corp” contest per le campagne di informazionecampagna di comunicazione sui risultati ottenuti dalle reti

piano di comunicazione e informazione definito con contesthackathon sui bigdata per analisi predittiveideazione di strumenti non certificativo ma indicativi del grado di attenzione al tema riposto da associazioni e aziende

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Supporto alla organizzazione

-modelli

Supporto formativo

-corsi e info

Supporto tecnologico

-Portale

Rilevazione dei fabbisogni formativi

Condivisione dei materiali

Area riservata per caricamento “storia della rete”

Scambio delle informazioni

Area riservata per Rubrica/agenda della rete

Tavoli di coordinamento su casi pratici

Formazione manageriale

Campagna di comunicazione

Contest/concorsi

Strumenti condivisi per rilevazione del rischio

Ufficio di gestione della rete

Modelli di governance e management

prossimi strumenti/risposte ai fabbisogni emersi.

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I tre ambiti principali di fabbisogno e relative azioni strategiche da adottare. Una mappa concettuale per la nuova programmazione.

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prossimi strumenti/come costruirli

Definizione delle ipotesi di progettualità

Condivisione delle ipotesi progettualità con i Comuni capofila

Condivisione delle ipotesi progettualità con i CAV

percorso partecipato dei prototipi operativi con la comunità di riferimento

definizione timesheet progetti e sperimentazioni

sperimentazione e adozione

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avvio azioni trasversali di comunicazione