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Pasquale Longobardi Centro Iperbarico Ravenna
Centro Cura Ferite Difficili Ravenna
Ricercatore affiliato Istituto Scienze della Vita - Scuola Superiore S. Anna (Pisa)
Il medico iperbarico: ipossia/iperossia e
attività mitocondriale
P. Longobardi 2 di 18
Hyperbaric & Diving Medicine
S.Anna School Adv Studies,
Pisa (I)
camera iperbarica
# REQUISITI
1 Funzionalmente collegato con Università, Ospedale, Sanità Militare
2 Almeno un medico “esperto” in medicina iperbarica (livello 3 ECHM)
3 Abilitato a trattare anche pazienti critici
4 Almeno una camera iperbarica multiposto
5 Rispetto European Code of Good Practice for Hyperbaric Oxygen Therapy
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Pisa (I)
Potenziale del trasporto elettroni
Energia di Gibbs (ΔG°) che può essere utilizzata per il lavoro.
°std: è correlata alla temperatura (25°C), al pH (>6,5), alla
pressione atmosferica (1 ATA) e alla quantità di reagente
(ADP, ATP, P, Mg - ppO2: 50 µM = 40 mmHg)
E’ (v
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ΔG
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op
ia In ipossia l’NADH non può
essere riossidato a NAD+
Ossigeno accettore
di elettroni
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Latent period months -
years
Ossigeno Terapia Iperbarica (OTI)
e Radioterapia
manifestazione danno
tessutale
radioterapia
OTI
periodo
latente
P. Sminia
OTI radio sensibilizzante
OTI per la profilassi
OTI nel danno
tardivo
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Ossigeno come radio sensibilizzante
meccanismi diretti: danno al DNA
meccanismi indiretti:
alterata espressione
genetica, proteinomica,
selezione clonale
L’ipotesi della fissazione (lesione
permanente) del danno da RLO spiega
parzialmente l’effetto dell’ossigeno.
Sono da considerare i meccanismi riparativi
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Pisa (I) Vaupel, 2004.
Ipossia cronica da vascolarizzazione
caotica del tumore
sottocute Muscolo scheletrico
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Effetto ossigeno e radioterapia
Laddove i nuclei di cellule ipossiche non si re-ossigenano velocemente ed efficientemente, il tumore non risponde
bene alla radioterapia.
Dose tecnica x guarigione
100% tumori ossigenati
24 45
Dose tecnica x guarigione
100% tumori ipossici
55 104
La presenza di un
piccolo numero di
cellule ipossiche
(radioresistenti) fa la
differenza tra successo
e insuccesso nella
terapia del tumore.
Esse rappresentano un
focus per la ricrescita
del tumore.
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Radioterapia dopo OTI:
nuovo approccio?
Wells, Proceedings 6th ICHM, 1977
Glioma (consenso);
altri tumori?
Radioterapia
durante OTI Radioterapia
dopo OTI
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Tempo di eliminazione (wash-out) ossigeno iperbarico
modello murino di tumore cerebrale (RMN)
tumore (OTI) n=6
tumore (controllo) n=5
muscolo (OTI) n=6
90 min Tempo dopo OTI
% v
ari
azio
ne
de
l s
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na
le
ossigeno aria
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L’ossigeno riduce la resistenza alla
radioterapia (radiosensibilità relativa)
Assegnando 1 alla radiosensibilità in condizioni anossiche, sperimentalmente essa diventa 3 migliorando l’ossigenazione
Hall, 1994; Rampling, 1994
3 mmHg
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Rad
iosen
sib
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ela
tiva
La massima variazione nella radiosensibilità si realizza quando la concentrazione di ossigeno passa da 0 a 30 mmHg.
pressione parziale dell’ossigeno
L’ossigeno riduce la resistenza alla
radioterapia (radiosensibilità relativa)
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Oxygen Enhancement Ratio (OER)
Dose radiazioni [Gy]
% c
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so
pravvis
ssu
te
È necessaria una dose di radiazioni
di ~ 3 volte maggiore per
uccidere le cellule ipossiche rispetto a
quelle ben ossigenate
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• Revisione sistematica (10.108 pazienti in 86 studi randomizzati)
• Tumori: testa collo, cervice utero, vescica, SNC, polmone
• Diversi metodi per correggere l‘ipossia (sensibilizzanti cellule ipossiche; OTI; ossigeno
normobarico / carbogeno; OTI + sensibilizzanti cellule ipossiche)
E’ utile correggere l’ipossia?
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Overgaard, J. J Clin Oncol; 25:4066-4074, 2007
Correzione loco regionale della
ipossia
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correzione della ipossia: sopravvivenza
Overgaard, J. J Clin Oncol; 25:4066-4074, 2007
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Ipossia moderata / iperossia aumentano RLO
>> espressione scavenger RLO >> riduzione
del livello RLO:
la catena 1α dell’HIF forma un dimero con la
catena 1β e inizia la trascrizione proteica
scavenger RLO > RLO
OTI profilassi / riparazione danno
Hypoxia Induced Factor (HIF): cellula non tumorale /
tumorale in ipossia (ppO2 > 10 mmHg) / iperossia
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vasogenesi midollo spinale
sangue
OTI (NO, HIF)
VEGF, SDF-1
mobilizzazione
cellule staminali
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ubiquitinazione
La cellula tumorale ha alti livelli di RLO
che l’espressione degli scavengers
non riesce a compensare.
La proteina Von Happel Lindau (VHL)
blocca la catena 1α dell’HIF che è
degradata
degradazione nel
proteosoma
Hypoxia Induced Factor (HIF) cellula tumorale anossica (ppO2 < 10 mmHg): stress ossidativo
RLO >> scavenger RLO
Nella cellula tumorale anossica (ppO2 < 10 mmHg), l’ossigeno
iperbarico crea un sovraccarico di stress ossidativo che favorisce
la distruzione della catena 1α dell’HIF
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Messaggio
C’è consenso:
• Le cellule tumorali ipossiche (ppO2 < 10 mmHg) sono
resistenti alle radiazioni.
• L’ossigeno è un potente radio sensibilizzante.
• L’OTI è appropriato nella profilassi/ terapia radiolesioni
Controverso (da confermare) • La ossigenazione migliora la risposta alla radioterapia. L’OTI
pare essere la tecnica più efficace per la ossigenazione.
• I tumori cerebrali hanno una risposta migliore quando l’OTI è
somministrato prima della radioterapia. Questa strategia
deve essere meglio verificata, anche su altri tumori.
• L’associazione OTI e chemioterapia appare sinergica. E’ da
verificare l’associazione OTI con radio-chemioterapia.
P. Longobardi 20 di 18
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www.iperbaricoravennablog.it