Upload
emanuela-lopez
View
136
Download
4
Embed Size (px)
Citation preview
1
Se puoi sentirla, puoi cantarla
EMANUELA LOPEZ Psicologa–Psicoterapeuta Pianista
Urbino, 23 giugno 2011
“STUDI MULTIDISCIPLINARI IN
ONCOLOGIA”
CRISTINA FABARRO Didatta Aigam Flautista
2
Bambiniin oncologia
Le reazioni emotive dei bambini alla loro condizione di malattia, per quanto abnormi, sono risposte comprensibili, dato che essi si trovano a dover affrontare circostanze straordinarie:
più che sulle conseguenze psicopatologiche possibili è importante focalizzare l’attenzione sulle capacità di coping e di resilience.
(Eiser, 1994)
FamigliaLa drammaticità di quest’evento non è costituita soltanto dalla possibile prognosi negativa, ma dalla difficoltà ad accettare l’idea della mortalità di un bambino.
Inoltre essi percepiscono con angoscia la propria impotenza di fronte a questa reale minaccia di morte e vedono fallire il suo primario compito di protezione dai pericoli.
Cultura
Risorse Politiche economiche sanitarie
Ricerca
Scuola Volontariato
Servizi sociali
Sistema espertoMedici Infermieri Psicologi
Sistema naturaleFamiglia Famiglia estesa
Rete sociale
Bambino malato
NICCHIA
ECOLOGIA
CARING NICHE
Cosa serveRiconoscere e sostenere
Le persone oltre la malattia
La complessità della condizione
Tutti gli attori coinvolti
Obiettivo di ogni attività di supporto ai bambini e alle famiglie è
aiutarli a gestire il trattamento e minimizzare il più possibile
l’interferenza della malattia nella vita quotidiana.
Adattamento Qualità della vita
Prevenzione del disagio
Cosa si può fare?
59,20%
33,60%
7,20%
0%
50%
100%
altomediobasso
Distribuzione del rischio psicosociale (Kazak et al., 2003)
INTERVENTI DISTRAZIONALI Comicoterapia
Arteterapia
Musicoterapia
Pet-therapy
11
ARTITERAPIEArte nella terapia
Arte come mediatore per la ricostruzione della personalità
Arte come mediatore relazionale
Musicoterapia
È l’uso pianificato, ma creativo della musica e degli elementi musicali (armonia, melodia, ritmo, timbro), per affrontare i bisogni fisici, emotivi, psicologici e spirituali di persone di tutte le età e per favorire l’integrazione fisica, psicologica ed emotiva dell’individuo
In particolare con i bambini è utilizzabile la musicoterapia attiva
13Musicoterapia
Relazione terapeutica stabile tra musicoterapeuta e paziente
Attraverso il canale non-verbale e l’uso del canale corporeo-sonoro-musicale
Obiettivo: far acquisire al paziente nuove modalità di comunicazione con se stesso, il proprio nucleo familiare, il mondo esterno al fine di migliorare la qualità di vita del paziente
Benenzon, 1997
14Musicoterapia
In alcune situazioni di non reattività la musica riesce a ridare vita a situazioni di enorme passività
È molto importante il contesto in cui è usata la musica
15
Music Learning TheoryE. E. Gordon
Presupposto: la musica può essere appresa secondo processi analoghi a quelli del linguaggio non verbale.
Base teorica: attitudine musicale audiation
Metodologia: adulto competente come guida informale
16
Music Learning TheoryE. E. Gordon
L’adulto comunica con il bambino attraverso canti melodici e ritmici senza parole e pattern tonali e ritmici,ascoltando le risposte musicali spontanee del bambino, rispecchiandole e contestualizzandole nella sintassi musicale.
Il movimento libero, percettivo ed euristico del bambino viene favorito e rispecchiato attraverso l’esempio diretto dell’insegnante.
17
Parte esperienziale
ObiettivoSperimentare una modalità diversa dell'ascolto musicale.
Strumenti La voce cantata e il corpo che è ricevente ed emittente di sensazioni e percezioni saranno gli strumenti utilizzati.
18
Parte esperienziale
Sperimenteremo insieme un ascolto di sé e dell'altro alternativo, un dialogo che trova il suo compimento in una relazione musicale, invece che verbale.
Rifletteremo insieme sul potere che ha il canto e il corpo, attraverso il suo muoversi spontaneo ed esplorativo, di farci entrare in relazione profonda uno con l'altro.
19
SONORIZZAREUN REPARTO PEDIATRICO
•Gioco, divertimento•Attività spontanea di esplorazione di sé e del mondo circostante•Possibilità di sperimentare il proprio corpo•Stimolazione cognitiva•Tempo di scambio, relazione, piacere condiviso.
20
E. LOPEZ Psicologa - Psicoterapeuta, PianistaC. FABARRO Insegnante didatta associata AIGAM, FlautistaF. GIONA Ricercatrice, Università “Sapienza” di Roma
“CRESCERE BAMBINI” un’esperienza di sonorizzazione
nel reparto diematologia pediatrica
21
CRESCERE BAMBINIMETODITeoria dell’apprendimento musicale di E. E. GordonL’acculturazione musicale informale fornita fin dalla più tenera età è la base per sviluppare l’attitudine musicale.
Ambiente sonoro stimolante, ma non obbligante;Attenzione alla relazione;Ascolto reciproco.
… perché la musica sia strumentodi relazione e comunicazione.
22
CRESCERE BAMBINI
MATERIALI
23
CONSIDERAZIONI
I bambini si sono dati la possibilità di vivere il presente, creando uno
spazio mentale altro, oltre l’attesa e il ricordo.
I genitori che si sono coinvolti si sono resi modelli e mediatori per i figli, hanno avuto la possibilità di scoprire un nuovo modo di stare con loro nella sofferenza e nell’attesa.
I professionisti ???
24
Parte esperienziale (II)
Ascolto della musica vocale / visione video.
Sperimentare uno stimolo sonoro inconsueto, ascoltare le proprie reazioni, produrre in libertà melodie e ritmi.
25
Grazie per l’attenzione!Buona serata