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PHARMA MAGAZINE è il mensile di salute attualità, cultura edito da Edizioni Personalizzate - Gruppo Moretti Editore COPIA OMAGGIO periodico di salute attualità e cultura | n° 103 | novembre 2015

Pharma Magazine_Novembre_2015

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periodico di salute attualità e cultura | n° 103 | novembre 2015

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Sono quelli delle migliaia di vite sal-vate da malaria, filariosi e cecità flu-viale grazie alle ricerche di William C. Campbell, Satoshi Ōmura e Youyou Tu. La scelta di celebrare l’impatto rivoluzionario delle loro scoperte con il Premio Nobel per la Medicina è un invito a non dimenticare i paesi più poveri e le malattie che ancora devo-no essere debellate. I numeri, sono anche quelli che fan-no preoccupare, in Italia, l’Istituto Superiore di Sanità e molte società scientifiche per il calo delle coperture vaccinali, che riporta all’ordine del giorno malattie di cui avevamo scor-

ouverture

dato gravità e pericoli. Scopriamo così i numeri del call center di esperti attivato per rispondere a dubbi e do-mande delle famiglie.I numeri, ancora, sono quelli della Malattia di Parkinson, destinati a rad-doppiare nei prossimi 15 anni e dei quali si discute insieme alle prospet-tive della ricerca in occasione della Giornata nazionale. Numeri, poi, sono quelli delle ricerche sul Resveratrolo, un potente antiossi-dante e, non ultimi, quelli degli anni che i nostri senior, come leggiamo nelle pagine di psicologia, proprio non dimostrano. Troppi impegni,

passioni e interessi per provare a sentirsi anziani, figuriamoci “vecchi”! In questo Pharma Magazine non dimentichiamo di concederci anche un consiglio #ALT Pigrizia, di prova-re una nuova ricetta e di segnare sul calendario una mostra da visitare e le semine da fare sul balcone. Passiamo anche in libreria, per non farci man-care la nuova traduzione dei versi del grande poeta Yeats, perché come la medicina, la salute e l’informazione non possono fare a meno dei nume-ri, così la nostra mente non può ri-nunciare alla sua dose di bellezza per sorridere al mondo e farlo proprio.

Luisa Castellini

Numeri

ouverture

Page 3: Pharma Magazine_Novembre_2015

Direttore ResponsabileMauro Moretti

Direttore ScientificoVittorio Castellini

Direttore EditorialeMauro Moretti

Coordinamento Editorialeluisa Castellini

Segreteria di RedazioneGian luiGi panni

Hanno collaboratoGioVanni abbruzzese,

GioVanni Cassola, antonio CorVi, GioVanni Defazio, Mario Di

MarCo, MassiMo labate, niCole proVenzali, stefania puGlisi

Grafica e DesignArt Director

serGio Muratore | QeQiQu designGrafici

patrizia rubino, feDeriCo serra

Editore

Moretti editoreedizioni personalizzate s.a.s.

via i.d’aste 3/1, Genovamorettieditore.com

[email protected]

Concessionaria esclusiva di pubblicitàedizioni personalizzate

viale Gambaro 2, Genovatel. 010 4222301

[email protected]

Stampatipmeca, recco, Genova

Pharma MagazineAutorizzazione Tribunale di Genova

nº20/2006 del 16/06/2006

per scrivere a pharma Magazine e contattare gli autori dei [email protected]

© proprietà letteraria riservata. È vietata la riproduzione, anche parziale, di testi, immagini o disegni pubblicati,

senza l’autorizzazione scritta della Direzione e dell’editore.

le opinioni degli autori impegnano la loro responsabilità e non rispecchiano

necessariamente quelle della Direzione della rivista. all’interno dei contributi possono essere

citati nomi di prodotti, anche farmaceutici, pubblicati nel rispetto delle opinioni degli autori

e per completezza d’informazione sui temi trattati.

William C. Campbell, Satoshi Ōmura e

Youyou Tu con le loro scoperte han-

no salvato migliaia di vite dalla morte

per malaria, filariosi e cecità fluviale.

Così il Premio Nobel per la Medicina

cambia rotta riportando l’attenzione

sulle malattie dei paesi con minori

risorse. Un invito alla ricerca affinché

non dimentichi tutte quelle che an-

cora devono essere debellate.

magazine

periodico di salute attualità e culturan° 103 | novembre 2015

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PARLIAMO DI

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LA MEDiCinA ConTRo LA PovERTà 8

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LA SALUTE NEI NUMERISOS vaccinazioni

LA STORIA IN FARMACIAAntonio Corvi

GIORNATA NAZIONALEParkinsonGiovanni Abbruzzese Giovanni Defazio

NUTRIZIONEResveratrolo: un alleato contro l’obesità?Massimo Labate

SALUTE

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SENIORSfide d’argentoStefania Puglisi

# ALT PIGRIZIAL’aria inquinata aumenta il rischio di trombosi

NATURA GOLOSANicole Provenzali

ORTO URBANOSemina e proteggi

LA MOSTRAModa italiana

YEATS 2015Verso BisanzioMario Di Marco

OROSCOPO

14-15 NOVEMBREGIORNATA MONDIALE

DEL DIABETEMuovi i fili del diabete è lo slogan dell’edizione 2015,

durante la quale sarà attivata una campagna di sensibi-lizzazione e proposto un

questionario per valutare il rischio di sviluppare il diabete

di tipo 2. Una campagna ad hoc è rivolta alle scuole

affinché sia possibile rilevare i primi segni di diabete di tipo 1 e accogliere in modo ade-guato l’alunno con diabete.

> giornatadeldiabete.it •

17 NOVEMBREGIORNATA MONDIALE

DEL NEONATO PREMATURO> efcni.org

> vivereonlus.com•

18 NOVEMBREGIORNATA MONDIALE BPCO

> goldcopd.org> pazientibpco.it

28 NOVEMBRE GIORNATA NAZIONALE

PARkINSONPorte aperte

in molte strutture specializzate, seminari

e spettacoli> giornataparkinson.it

|Leggi l’articolo a pagina 19|

QUESTO MESE IN AGENDA

intervista a Giovanni Cassoladi luisa Castellini

Page 4: Pharma Magazine_Novembre_2015

pagina 6

Spariscono le mini confezioni di tabacco e i pacchetti da 10, i più richiesti dai giovanissimi, ai quali è vietata la vendita delle sigarette elettroniche e di contenitori di li-quido con ricarica con presenza di nicotina. Divieto di fumo nelle auto in presenza di donne incinte e bambini e vicino agli ospedali. Maggiore evidenza sui pacchetti dei messaggi che avvisano su rischi e pericoli: si passa dal 30-40% al 65% della superficie delle confe-zioni, con via libera all’impiego di immagini “forti” e messa al bando di elementi promozionali. Sono queste alcune caratteristiche im-portanti del decreto con cui l’Italia recepisce la direttiva Ue sulle limi-tazioni alle sigarette. Così queste denunceranno sulle confezioni la presenza di oltre 70 sostanze can-cerogene e dovranno rinunciare agli additivi, compresi mentolo e spezie, che ne possano modificare odore, gusto o intensità di fumo. Si promuove anche la tracciabilità per combattere il contrabbando e aumentano i requisiti di sicurezza e qualità sulle sigarette elettroniche.

Creme e gel piastrinici. Farmaci

biologici. Trapianto di midollo, cel-

lule staminali e terapia genica. Sono

questi gli assi sui quali si sta svilup-

pando la ricerca per combattere

l’epidermolisi bollosa, una malattia

genetica rara, cronica e devastante

che colpisce nel mondo 1 bimbo su

17 mila nati. Di ricerca e assistenza si

è discusso al primo congresso na-

zionale, organizzato a Milano dove

è attivo un Centro specializzato al

Policlinico dell’Università.

I risultati di una nuova ricerca,

condotta all’Università Ben Gu-

rion su oltre 200 volontari tra i

45-75 anni, riportano il consumo

di vino, ovviamente moderato,

tra i possibili alleati della salute.

Un bicchiere la sera, meglio se

di rosso, può migliorare la salute

cardiovascolare e il colesterolo

nelle persone con diabete di tipo

2. Chi metabolizza l’alcol lenta-

mente può trarre beneficio an-

che nel controllo degli zuccheri.

Se la celiachia e l’allergia al gra-

no sono patologie “certe”, tutta

da scrivere è la storia della sensi-

bilità al glutine, che però induce

sempre più persone a privarse-

ne senza alcun parere medico.

Arriva dagli esperti l’allerta: at-

tenzione al fai-da-te, perché col

tempo questa dieta può portare

a una riduzione di proteine, fibre

e folati e a nascondere una sin-

drome metabolica o un inizio di

diabete di tipo 2.

Prosegue l’offerta attiva alla popo-

lazione del vaccino antinfluenzale,

rivolta principalmente alle donne

che si trovano al secondo e al terzo

trimestre di gravidanza, ai soggetti

a rischio per patologie pregresse

o concomitanti, agli over 65, agli

operatori sanitari e agli addetti ai

servizi pubblici. Sono 5 milioni gli

italiani che secondo gli esperti sa-

ranno colpiti dall’influenza con un

picco subito dopo Natale.

> salute.gov.it

In molti paesi l’introduzione dello

screening neonatale ha permesso di

identificare la fenilchetonuria (PKU),

una malattia metabolica ereditaria, e

di gestirla precocemente per preve-

nire le conseguenze negative sul si-

stema neurocognitivo. Non era però

ancora disponibile un medicinale

prima dei 4 anni. La Commissione

Europea ha approvato un’estensione

dell’indicazione del Kuvan, che ne

permette l’uso in bambini con meno

di 4 anni responsivi al trattamento.

I medici di famiglia saranno for-

mati con il progetto InNov@fimg

da un esperto nella gestione del

dolore in modo da colmare quel

gap che oggi ne vede solo 2 su 10

avere una formazione specifica.

Gli altri si basano sull’esperien-

za, ma con risultati ovviamente

variabili. La gestione del dolore

non riguarda soltanto anziani e

adulti con malattie croniche ma

anche i più piccoli.

> fondazioneisal.it

Migliora la sopravvivenza in Europa

per quanti sono colpiti da neoplasie

cervico-facciali ma un paziente ita-

liano su 2 si presenta alla diagnosi

con una patologia allo stadio avan-

zato o metastatico e oltre il 40% è

sottoposto a trattamento (chirurgia

o radioterapia) dopo più di un mese

dalla diagnosi. Dati su cui lavorare

per la Make Sense Campaign, che

propone criteri per qualificare i centri

di eccellenza di questi tumori.

> makesensecampaign.eu

Capiterebbe a 1 teenager su 5 tra

quelli che trascorrono on line

oltre 25 ore la settimana secondo

uno studio condotto all’ospedale

Henry Ford a Detroit. I ricercatori

hanno seguito 335 ragazzi di

14-17 anni con misurazioni della

pressione e questionari sull’uso

di internet. Quasi la metà (39%

delle ragazze e 43% dei ragazzi)

superava le 15 ore, media di per-

manenza on line del campione,

arrivando a 25.

Stop ai pacchetti da 10 e al fumo in macchina con minori o donne incinte: così l’Italia si allinea all’Europa

TUMorI testa-collo

CUrArE LA PKUnei più piccoli

“BIMBI FArFALLA”le novità della ricerca

SENSIBILITà al glutine

CAMPAGNAantinfluenzale

VINo roSSoe diabete di tipo 2

Pill

ole

di s

alut

e

INTErNETalza la pressione?

GESTIoNEdel dolore

sigarette

pagina 7

Page 5: Pharma Magazine_Novembre_2015

uando il gregge è a rischio? Prima di rispondere alla do-manda, una precisa-

zione: il gregge siamo noi, “almeno” nel sistema delle vaccinazioni, che accusa un forte calo delle coperture. «Questa situazione, che tende pro-gressivamente a peggiorare, – ha spiegato Walter Ricciardi, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità – ri-schia di avere gravi conseguenze sia sul piano individuale che collet-tivo poiché scendere sotto le soglie minime significa perdere via via la protezione della popolazione nel suo complesso e aumentare contempo-raneamente il rischio che bambini non vaccinati si ammalino, che si verifichino epidemie importanti, che malattie per anni cancellate dal-la protezione dei vaccini non siano riconosciute e trattate in tempo».

Diventa quindi importante, in at-tesa dell’approvazione del nuovo Piano Nazionale per la Prevenzio-ne Vaccinale, la creazione di un call center promosso dal Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie del Mini-stero della Salute e dall’Università degli Studi di Foggia. «Attraverso il numero verde 800 56 18 56 – spie-ga Rosa Prato, Professore di Igiene dell’Università di Foggia e Respon-sabile del servizio – un gruppo di esperti igienisti, pediatri e medici di famiglia provenienti da tutto il territorio nazionale ogni lunedì, dalle 10.00 alle 18.00 e per la durata di un anno, fornirà una consulen-za chiara, completa e corretta alle persone che desiderano maggiori informazioni per aderire alle vac-cinazioni o esitano a farlo per ti-mori di effetti collaterali».

La saLute nei numeri

A preoccupare è il calo delle coperture. Tra le iniziative all’insegna della

prevenzione, un numero verde che riunisce ogni lunedì un gruppo di esperti

per rispondere a dubbi e domande

pagina 8

800 56 18 56È questo il numero del call center nazionale istituito per informare i cittadini sull’importanza delle vaccinazioni e sui rischi connessi alle malattie infettive prevenibili con vaccino.

Un progetto che ha trovato subito il sostegno di molte società scientifiche, dall’igiene alla pediatria, allarmate dal calo delle coperture vaccinali.

I dati più recenti, indicano infatti che le vaccinazioni per poliomielite, tetano, difterite e epatite B sono scese al di sotto del 95% mentre quelle per morbillo, parotite e rosolia sono calate in un solo anno di 4 punti toccando una copertura dell’86%.> iss.it

SOS vaccinazioni

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La medicina contro

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Premio nobeL

DNA, RNA, anticorpi monoclonali: per anni a Stoccolma ha trionfato una medicina sempre più “astratta” e iper specialistica di cui era difficile cogliere pienamente la portata rivoluzionaria. La scelta di William C. Campbell, Satoshi Ōmura e Youyou Tu non ha premiato l’ipotesi di un risultato importante ma un dato di fatto, il salvataggio di migliaia di vite, riportando l’attenzione alla medicina dei grandi numeri, quelli delle malattie che devono ancora essere debellate 

intervista a

Giovanni CassolaDirettore sC Malattie infettivee.o. ospedali Galliera, Genova

di luisa Castellini

Page 7: Pharma Magazine_Novembre_2015

che modo il No-bel per la Medici-

na di quest’anno si distanzia dai precedenti?La differenza risiede nel messaggio quasi etico insito nella scelta dei tre ricercatori, William C. Campbell, Satoshi Ōmura e Youyou Tu, che hanno dedicato la vita allo studio del-le infezioni parassitarie da nematodi e plasmodi, malattie tipiche dei paesi con risorse limitate. La ricerca oggi è sempre più  mirata a cercare i mec-canismi ultrastrutturali responsabi-li delle malattie, ma in qualche modo è così proiettata verso il domani da far dimenticare quelle che mietono ancora migliaia di morti, special-mente nelle zone povere.

Quali effetti potrebbe avere questo premio?In senso clinico, di efficacia, i risul-tati appartengono già alla storia. A essere premiati sono dei ricerca-tori che hanno dedicato la vita allo studio di molecole che sono già impiegate da anni. Sul piano della ricerca, riporta con i piedi per terra invitandoci a continuare a cercare soluzioni alle grandi malattie.

Come hanno cambiato la cura della malaria le ricerche di Youyou Tu? La malaria è una delle malattie più diffuse al mondo, soprattutto nelle zone tropicali. Anche prima

dell’introduzione dell’artemisini-na – il principio attivo scoperto da Tu nella pianta Artemisia annua,  capace di uccidere il pla-smodio della malaria nelle prime

Tra le scoperte più recenti destinate ad avere un grande impatto, ci sono i nuovi farmaci antivirali diretti contro l’epatite C, che permettono la guarigione completa in oltre il 95% dei casi con una terapia di 3-6 mesi. Tra i nuovi vaccini, è molto importante l’anti-HPV, che previene il tumore alla cervice ed è stato esteso anche ai maschi perché contrasta i condilomi e altri tipi di cancro

La ricerca di una terapia per la malaria, la filariosi e la cecità fluviale si fondava sull’esatta conoscenza della causa scatenante. Oggi una grande sfida della medicina è la cura dei tumori. Per il cancro manca un punto di partenza comune da cui muoversi, perché sono state individuate cause virali, genetiche, comportamentali che a volte concorrono tutte nello sviluppo della malattia, ma manca ancora una conoscenza approfondita

Da quando è stata messa in commercio, la molecola individuata da Youyou Tu ha abbassato la mortalità della malaria del 30-40%

Per sconfiggere le grandi malattie, malaria, TBC, HIV, manca ancora un vaccino, ma sono molti quelli già disponibili – polio,

morbillo, difterite – che possono salvare milioni di vite

Premio nobeL

fasi di sviluppo – erano disponibili delle terapie, ma non altrettanto va-lide. Alcune erano molto composite, altre tossiche o troppo costose. Negli anni ’60 si era giunti a uno stallo: le molecole impiegate, in primis la clorochina, erano diventate quasi inutili perché la malattia era sempre più resistente ai trattamenti. 

Quali sono le ragioni per cui non si è ancora riusciti a debellarla?Principalmente perché non esiste ancora un vaccino. Bisogna quindi limitarsi alle precauzioni per limitare le punture di zanzara o alla profilassi con farmaci, ma questo solo per chi soggiorna per brevi periodi, non certo per le milioni di persone che abitano le zone tropicali dove è impossibile non essere punti dalle zanzare. La malaria colpisce in tutte le età della vita, ma uccide soprattut-to i bambini  alla prima infezione, quando non ci sono ancora risposte immunitarie sviluppate.

Le persone che superano il primo episodio  di malattia maturano col tempo una semi immunità: quindi tollerano meglio i nuovi episodi malarici, con manifestazioni clini-che meno violente. 

Grazie alle ricerche di Campbell e Ōmura oggi disponiamo dell’ivermectina per uccidere le larve dei parassiti nematodi: di quali malattie sono responsabili?Della filariosi e della cecità fluvia-le, quasi sconosciute al mondo Occidentale ma molto diffuse nell’Africa Subsahariana, in Asia meridionale e nel Centro e Sud America. La filariosi è determinata da un parassita che si infila dentro la cute e ostruisce i canali linfatici creando delle abnormi dimensioni di qualsiasi organo: piedi, gambe, genitali. L’oncocerchiasi si contrae

soprattutto nel Sud Est asiatico dalle acque inquinate dei fiu-

mi. I parassiti entrano dalla

cute  e si concentrano nell’occhio causando in un’altissima percen-tuale di casi la cecità.  Prima della scoperta della avermectina (da cui l’ivermectina) non c’era un farmaco così potente per contrastare questi parassiti che portano a invalidità gravissime e a migliaia di morti. 

Cosa manca alla medicina per vincere le grandi malattie?Per eradicare, come è accaduto per il vaiolo, è stato necessario un vaccino universale. Per malaria, TBC e HIV manca la prevenzione primaria con un vaccino.  Ma ve ne sono già molti disponibili che possono salvare milioni di vite nei paesi più poveri, come quello per il morbillo. Da noi la fiducia nei vaccini è stata minata da campagne di cattiva informazione, quasi una controcultura, di cui oggi vediamo i primi risultati come ad esempio la comparsa di focolai di malattie che sembravano dimenticate quali la difterite in Spagna o  la polio-

pagina 13pagina 12

mielite in Africa. Ma anche in Italia abbiamo un calo della copertura vaccinale. Quando si arriva sotto l’80-90%  si perde l’effetto protettivo di comunità: il virus riprende a cir-colare e chi non è vaccinato è più esposto a infezione.

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ato nel Medioevo come ospizio per lascito del fiorentino Ser Ristoro, fu amministrato per

sei secoli dalla stessa famiglia e oggi invece dal Servizio Sanitario Nazio-nale. La Sala Rossa, adibita a museo a metà del XX secolo, non ha grandi dimensioni, ma presenta tre serie di vasi di Montelupo, del periodo dal XVI al XVIII secolo, per un totale di oltre 120 pezzi. Le ampolline di Murano e di Boemia, contenute in una vetrina, recano ancora residui medicinali

dell’Ottocento. Fra i numerosi quadri spicca una tavola con fondo oro del ’400 attribuita allo Starnina, con la Ma-donna di Orsanmichele. L’Ospedale

era situato in un palazzo del centro murario della città e dedicato alla Vergine della Numptiata, iniziò con 12 letti, pari al numero degli Apostoli. La resistenza della famiglia Serristori ai ripetuti tentativi di acquisizione da parte dello Stato favorì la salvaguardia di un archivio ricco di 224 faldoni più diverse pergamene così che tutti i progressivi arricchimenti dell’arredo sono catalogati e furono messi in si-curezza con il trasferimento della Spe-zieria nella Sala Rossa di villa Serristori sulla collina di S. Cerbone.

La storia in FarmaCia

a cura di antonio Corvi

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pagina 14

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Page 9: Pharma Magazine_Novembre_2015

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Page 10: Pharma Magazine_Novembre_2015

pagina 19

a Malattia di Parkinson colpisce oltre 240.000 persone solo in Italia; un

numero in costante aumento, che si stima raddoppierà nel giro di 15 anni. È la seconda malattia neurodegenerativa più diffusa dopo l’Alzheimer, che non colpisce

Giornata nazionaLe

Giovanni Defazio

professore associato di neurologia,

università degli studi aldo Moro di bari

presidente onorario dell’accademia

liMpe-DisMoV

Giovanni abbruzzese

professore ordinario di neurologia,

università degli studi di Genova

presidente della fondazione liMpe per

il parkinson onlus

ParkinsonParkinsonParkinsonPorte aperte nelle strutture specializzate, incontri, spettacoli e seminari: così il 28 novembre si affronta la Malattia, ricordando i progressi della ricerca, come la messa a punto di due nuovi device neuroriabilitativi,e le sue sfide

Parkinson

Page 11: Pharma Magazine_Novembre_2015

più solo gli anziani: un paziente su 4, infatti, ha meno di 50 anni e 1 su 10 meno di 40; nei giovani, inoltre, la malattia ha  decorso più veloce e aggressività maggiore. La confusione tra Parkinson e invecchiamento ha portato nel tempo a una situazione di ritardo dei percorsi assistenziali e terapeutici; basti pensare che, ad oggi, i centri di cura specializzati sono insufficienti e, di conseguenza, molti pazienti non hanno accesso a un’assistenza adeguata. La situazione, però, sta cambiando e, sebbene non esista una cura per questa patologia, i ricercatori sono costantemente al lavoro per offrire soluzioni diagnostico-terapeutiche sempre più efficaci: dalla farmacologia alla neuromodulazione, dagli innovativi dispositivi tecnologici per la neuroriabilitazione alle strategie fisioterapiche della danza, dell’esercizio fisico e della musica.

LA GIORNATA NAzIONALE

Per sensibilizzare l’opinione pub-blica e le istituzioni sulla Malattia di Parkinson, la Fondazione LIMPE per il Parkinson ONLUS, in colla-

borazione con l’Accademia LIMPE DISMOV per lo Studio della Malattia di Parkinson e i Disordini del Mo-vimento, promuove la VII edizione della Giornata Nazionale Parkinson, che si terrà il 28 novembre. Nata nel 2009, la Giornata Nazionale Parkinson rappresenta ormai un ap-puntamento consolidato; un evento di grande importanza per i pazienti e per il pubblico, grazie all’impegno e alle risorse messe a disposizione dal comitato organizzatore. Quest’anno, il format della Giornata prevede “porte aperte” ai pazienti nelle strutture specializzate, spettacoli teatrali, concerti, mostre, seminari e incontri con istituzioni, medici, pazienti e familiari. Inoltre, anche per questa edizione, un call center sarà a disposizione dei pazienti e dei loro familiari. Il numero verde 800 149626 è attivo dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 17.

PPPSOSTENERE LA RIcERcA

PER MIGLIORARE LA QUALITà DI vITA DEI

PAzIENTI è fONDAMENTALE

Le persone affette da Parkinson, ol-tre ai sintomi classici della Malattia, quali lentezza dei movimenti, rigi-dità e tremori, soffrono di disturbi dell’equilibrio e della postura. Altri sintomi riscontrati sono la diminu-zione del senso olfattivo, la micro-grafia e l’alterazione della voce, che diventa flebile e monotona. Le cadu-te, conseguenza diretta dei problemi motori e della perdita di stabilità, sono tra i maggiori problemi cau-sati dalla Malattia di Parkinson. Per aiutare i pazienti nel migliorare la motricità globale, a partire dall’im-

pagina 21pagina 20

paccio nell’esecuzione di movi-menti consueti, arrivano buone nuove dalla ricerca scientifica. In particolare sono stati recente-mente messi a punto due device neuroriabilitativi che sfruttano la tecnologia per restituire ai pazien-ti la percezione del proprio corpo in relazione agli stimoli sensoriali. Questi device sono stati presentati al Primo Congresso Nazionale dell’Accademia LIMPE-DISMOV tenutosi a Torino: si tratta del BTS G-WALK® (ALZATI E CAMMINA) e dell’EQUISTASI®, un piccolo de-vice nanotecnologico che genera una vibrazione localizzata di alta frequenza in grado di stimolare il sistema propriocettivo del pa-ziente aiutandolo a ricostruire la percezione del proprio corpo. Da non abbandonare la riabilitazione classica, ovvero le strategie fisio-terapiche della danza e dell’eser-cizio fisico in generale, importanti supporti nella gestione quotidiana della patologia.

la Malattia di parkinson è una malattia degenerativa del sistema nervoso centrale, la seconda più diffusa dopo l’alzheimer

per scoprire le iniziative, gli eventi e l’elenco delle strutture aperte al pubblico in occasione della Giornata nazionale parkinson del 28

novembre basta un click su > giornataparkinson.it

L’Accademia LIMPE-DISMOV per lo Studio della Malattia di Parkinson e dei Disordini del Movimento è il punto di riferimento per queste patologie, in

cui confluiscono gli operatori sanitari del settore. Nata dalle due associazioni

scientifiche di riferimento, LIMPE e DISMOV-SIN, ha presentato le novità sul Parkinson in occasione del primo

congresso nazionale

In collaborazione con l’Accademia LIMPE-DISMOV, la Fondazione LIMPE per il Parkinson ONLUS promuove la Giornata Nazionale Parkinson 2015. La Fondazione,

nata nel 2014 a opera di LIMPE, ha esclusivamente finalità di solidarietà sociale.

Principale obiettivo della Fondazione è il sostegno alla ricerca medico-scientifica

Giornata nazionaLeParkinson

Page 12: Pharma Magazine_Novembre_2015

Questa molecola produce sul metabolismo effetti simili a quelli che si ottengono con una

forte restrizione calorica o un digiuno: agisce sul tessuto adiposo, stimola la lipolisi,

migliora la sensibilità all’insulina e la pressione sistolica arteriosa

GLI EffETTI SULL’ORGANISMO

Il resveratrolo attiva le sirtuine mi-mando quello che si otterrebbe con una forte restrizione calorica. Le sir-tuine sono implicate in diversi fe-nomeni che influenzano l’invec-chiamento, la resistenza allo stress, l’efficienza energetica durante la re-strizione calorica/digiuno nei mi-croorganismi come nell’uomo.

•MOLEcOLA DI LUNGA

vITA? SOLO PER I fUNGhI E QUALchE INSETTO

La somministrazione del resvera-trolo al fungo Saccharomices ce-revisiae (lievito di birra) produce un aumento della durata di vita del 70%. Il dato, che non avrebbe senso traslare sull’uomo, è stato confer-mato in alcuni insetti in una ricer-ca pubblicata su “Nature”: così nel 2003 il resveratrolo è stato saluta-to dai media come panacea di tutti i mali. Un’esagerazione che ha pa-radossalmente oscurato i suoi effet-ti benefici, importanti e scientifica-mente dimostrati.

•I RISULTATI

SUL TESSUTO ADIPOSO

Il resveratrolo esplica la sua azione contro la sindrome metabolica ri-ducendo l’adipogenesi e aumen-tando l’apoptosi. Alcuni ricercato-

ri (Timmers et al., “Cell Metabolism”, nov. 2011) hanno somministrato per un mese 150 mg/die  di resveratro-lo puro a 11 maschi obesi riportando una riduzione della spesa energetica a riposo e durante il sonno (metabo-lismo basale), della pressione arterio-sa sistolica, del contenuto lipidico in-traepatocitario, dei markers infiam-matori e un miglioramento della fun-zione mitocondriale intrinseca. Fe-nomeni che si registrano usualmen-te in corso di digiuno o di diete forte-mente ipocaloriche. Non si sono evi-denziate, invece, differenze significa-tive nelle variazioni ponderali. 

•L’INfLUENzA

SUI fATTORI DI RISchIO METAbOLIcO

PER IL DIAbETE 

Il resveratrolo induce un migliora-mento significativo di diversi mar-kers plasmatici, in particolare di glu-cosio (-7%), insulina (-33%) e livelli dell’indice HOMA (-38%) a testimo-nianza di un miglioramento della sensibilità all’insulina.

GLI ObIETTIvI DELLA RIcERcA

Esistono in commercio diversi pre-parati contenenti resveratrolo, alcuni in dosaggi bassi e privi di significa-to biochimico, contando anche che l’assorbimento nell’uomo è del 75% per diffusione transepiteliale, ma che solo l’1% raggiunge il plasma in for-ma libera e quindi metabolicamente attiva. Negli ultimi anni si è cercato di aggiungere altre sostanze per au-mentarne l’assorbimento. Quella che ha riscosso più successo è la piperi-na, alcaloide del Piper nigrum, nota per la capacità di limitare l’inattiva-zione epatica di diverse molecole. In tempi più recenti è stata applicata la tecnologia dei fitosomi per incre-mentare l’assorbimento intestinale di queste molecole altrimenti scarso. Analoghi del resveratrolo, come i de-rivati metilati con una migliore bio-disponibilità, possono essere impor-tanti per il futuro della ricerca.

pagina 23

un alleato contro l’obesità?

nutrizione

resveratrolo è una fitoa-lesina con un fortissimo potere antiossidante che

si trova nell’acino dell’uva, in diver-si frutti di bosco e bacche e nel vino rosso. La concentrazione in queste

fonti è davvero minima. La fonte estrattiva che ne contiene i quan-titativi maggiori è il Polygonum cuspidatum, pianta meno nota ma più usata nel mondo dell’integra-zione alimentare. 

Massimo labate

specialista in scienza dell’alimentazione

> percorsograveobesita.it

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È un potente antiossidante

che continua a sorprendere per le sue proprietà.

Ma la sua concentrazione

in natura è minima come

la capacità del nostro

organismo di assimilarlo: così la ricerca cerca di conquistarlo

Il

Page 13: Pharma Magazine_Novembre_2015

stefania puglisi

psicologapsicoterapeuta, Genova> puglisistefania-psicologo-genova.com

Chi sono gli anziani oggi? Individui

attivi, che non si sentono “vecchi”

e sono la cerniera fra tre generazioni.

Curano i propri genitori, i “grandi

anziani”, e aiutano i figli accudendo i

nipoti tra un impegno e l’altro. Sì perché

la terza età è slittata ufficialmente dopo i 75

anni: via libera allora alla sperimentazione e alla creatività e a tutte

quelle passioni che finalmente si

possono realizzare

senior

Sfide d’argento

erto è impensabile rive-dere il vecchio stereotipo dell’anziano del passato: occhiali, poltrona, pipa e

pantofole. Impensabile nella so-cietà contemporanea che i nonni possano rilassarsi quando spetta loro occuparsi dei nipoti mentre i figli sono al lavoro. I bambini giocano un ruolo di riattivazione implicito con la loro energia e le molteplici richieste. Oggi i nonni sanno bene che la tecnologia può

aiutarli a far addormentare i pic-coli o a intrattenerli quando sono a corto di storie: non è raro vedere un nonno divertirsi col nipote alla PlayStation!

•I SENIOR DI OGGI SONO PIù ATTIvI E fLESSIbILI

Sono pronti a cambiare abitudini e a rimettersi in moto per aiutare i fi-gli o anche solo per riprendersi del tempo da dedicare a se stessi. Tutti gli anziani sono stati giovani e nel-la società contemporanea possono rivivere quel tempo passato ma an-cora attuale. Anzi oggi ci sono più possibilità di vedere soddisfatti i bi-sogni di ieri. Un tempo era neces-sario crescere in fretta perché si vi-veva in una realtà diversa, in cui la ricostruzione dopo la guerra e i bi-sogni della società non corrispon-devano all’esigenza tanto sentita della cura dei figli. Oggi l’anziano vive una nuova possibilità: supera-to il pensionamento può promuo-vere la propria creatività e iniziare ciò che ha sempre pensato di rea-

lizzare o provare non appena libe-ro dal lavoro. Oggi gli anziani si or-ganizzano ed escono di casa, dan-do più concretezza alle cose che la vita può ancora offrire. L’aumento dell’aspettativa di vita ha portato a un cambiamento radicale del quo-tidiano, capovolgendo le abitudini.

•DALLE MOSTRE AL wEb: LE ATTIvITà PREfERITE E L’ELASTIcITà DEI RUOLI

Cinema, musei e mostre, teatro, viaggi. Ma anche palestre, piscine, centri termali e di bellezza hanno tra i senior i più assidui frequenta-tori. E poi non dimentichiamo at-tività come il giardinaggio e i cor-si di ogni ordine e tipo, dall’univer-sità della terza età alle lingue stra-niere passando per pittura e scrit-tura creativa. Moltissimi si dedi-cano al volontariato nel quartiere, nelle scuole, in biblioteca. La lettu-ra e l’apprendimento sono agevo-lati, anche per chi ha chiome d’ar-gento, dalla rete. Si “sfoglia” il quo-tidiano preferito ma soprattutto...

oggi non è raro imbattersi in an-ziani che “chattano” cercando per-sone con cui parlare o confrontar-si. Certo non tutti gli anziani sono nonni e non tutti i nonni sono an-ziani, ma i profondi cambiamen-ti avvenuti all’interno della socie-tà e della famiglia hanno dato vita a una nuova immagine del nonno, così come hanno mutato i rappor-ti fra genitori e figli. Non esistono modelli con cui confrontarsi: esse-re nonno o anziano richiede atteg-giamenti e comportamenti diversi rispetto a un tempo.

•LA NUOvA “vERSIONE”

DELLA LONGEvITà

Si evolve nel quotidiano e si caratte-rizza in un processo di continua re-visione delle mete, dei percorsi e del-le strategie per raggiungerle. Sono importanti la flessibilità mentale, la disponibilità di confrontarsi con gli altri e l’espressione di una libera emotività. Requisiti, questi, che non devono essere esteriori ma atteggia-menti fondamentali per manifestare la propria personalità.

16 MILIONI: TANTI SARANNO, ENTRO IL 2030, GLI OVER 65 IN ITALIA

SECONDO IL CENSIS. DA QUI L’IMPORTANZA DI UN

INVECCHIAMENTO ATTIVO, CHE INIZIA CON IL DESIDERIO DI CONTINUARE A METTERSI

IN GIOCO SCOPRENDO NUOVE PASSIONI

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Page 14: Pharma Magazine_Novembre_2015

se vi dicessi che molte pro-prietà della zucca stanno nella buccia? la buccia delle zucche contiene una sostanza che pare essere molto utile per combattere alcune infezio-ni  micotiche,  tanto da essere recentemente al centro di stu-di sulle sue proprietà antibio-tiche.  perché  non recuperarla per una parmigiana, per delle cips al forno, per un paté da spalmare sul pane oppure per un pudding goloso? in questo modo il nostro scarto alimen-tare sarà davvero minimo, in favore di una cucina a impatto quasi zero in perfetto sti-le low-cost in termini di spre-co, costi e impatto ambientale.

preparazione

lavate con cura la buccia della zucca, tagliatela in quadrotti da cuocere in forno a 180° per circa una mezz’ora. Quando mancheranno circa 10 minuti alla fine della cottura, aggiun-gete anche la buccia delle carote ben lavate e asciuga-te.  passata la mezz’ora, levate dal forno e aggiustate di sale e pepe. intanto ungete una terrina rettangolare e rivestitela con carta da forno. Disponete sul fondo uno strato di bucce di zucca, poi un poco di sugo, una manciata di tofu e infine uno strato di carota, quindi ripetete fino a terminare tutti gli ingredienti. Magari aggiun-gendo per ogni strato una bella spolverata di gomasio. Com-pletata la terrina spolverate col pan grattato, fate un giro di olio e infornate per 15 minuti a 180°.

PARMIGIANA DI bUccE

> ricettevegmenu.blogspot.it> facebook.com/ricettevegpuntocom

> vegatelier.com

a cura di

nicole provenzalifoodblogger

inGREDiEnTi PER 4 PERSonE

• buccia di una zucca• buccia di 4 carote• sugo di pomodoro• tofu al naturale• pan grattato• sale e pepe• olio evo

iL ConSiGLio

Le bucce di zucca si possono sostituire a seconda della stagione con altri scarti come i baccelli dei legumi, per esempio di fave e piselli, o con la buccia delle melanzane e delle zucchine, oppure addirittura con le scorze di melone sotto sale come un’antichissima ricetta napoletana insegna! 

l’aria inquinata attiva la coagu-lazione del sangue attraverso l’infiammazione delle pareti dei bronchi e aumenta il rischio di infarti, ictus, aritmia, trombosi, embolia. società scientifiche e associazioni, tra cui alt, si sono unite a livello mondiale per la prevenzione dell’ictus attraverso la conoscenza della fibrillazio-ne atriale e per il diritto a un’aria più pulita. 90 cittadini europei su 100 respirano aria inquinata oltre i limiti raccomandati dall’oMs. il parlamento europeo deve deci-dere le politiche dei paesi mem-bri per ridurre l’inquinamento dell’aria e salvare i cittadini dal big killer: le malattie cardiovascolari da trombosi. 200mila persone ogni anno potrebbero evitare la morte precoce o l’invalidità cau-sate da infarto e ictus cerebrale, con l’assunzione di responsabili-tà da parte di ciascuno e anche da parte del legislatore.

L’aria inquinata aumenta il rischio

di trombosi

PER SAPERnE Di Più E PARTECiPARE: > trombosi.org

#aLt PiGrizia natura GoLosa

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Page 15: Pharma Magazine_Novembre_2015

150 anni dalla nascita del poeta e dramma-turgo irlandese William

Butler Yeats, Marsilio pubblica nella collana “Letteratura universale” una raccolta di sue poesie nella nuova traduzione di Dario Calimani, do-cente di Letteratura inglese all’Uni-versità Ca’ Foscari di Venezia.Composti e pubblicati fra il 1884 e il 1939, anno della sua morte, i testi scelti ripercorrono l’intera parabola creativa del poeta, premio Nobel per la Letteratura nel 1923. Nato a Dubli-no il 13 giugno 1865, Yeats si lega in gioventù agli ambienti nazionalisti irlandesi denotando nelle sue prime composizioni l’influsso della cultura preraffaellita ereditata dal padre pit-tore e il precoce interessamento per l’occultismo e le dottrine teosofiche.

Amico ed estimatore di William Mor-ris, fra i massimi esponenti dell’este-tismo inglese, Yeats si lega nel 1890 all’Ordine Ermetico dell’Alba Dorata, cenacolo d’ispirazione rosacrociana, inserendo nei propri testi simbologie esoteriche, miti e leggende popolari celtiche, elementi desunti dal folklore irlandese.

Grazie all’impegno politico e all’at-trazione fatale per la bella Maud Gonne, attivista conosciuta nel 1889 e divenuta sua musa ispiratrice, la poesia di Yeats si interroga sull’eterna lotta fra il Bene e il Male, fra ragione e sentimento nel singolo individuo così come in una società scossa da avvenimenti drammatici.Visioni apocalittiche e millenaristi-che prendono il sopravvento con l’af-fievolirsi dell’idealismo e del vigore fisico conducendo il poeta al malin-conico rimpianto di un’età dell’oro, vagheggiata fonte di gioventù e bellezza. Si avvicendano così rifles-sioni, ricordi, immagini fantastiche come ne L’insetto dalle lunghe zampe composta nel 1937, funambolico pro-cedere in versi fra passato e futuro, realtà e sogno.

L’arte, il mito, i simboli, gli eterni conflitti e la poesia per tentare impossibili

conciliazioni: una nuova traduzione per i versi del grande poeta

Yeats 2015

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Verso Bisanzio

di Mario Di Marco

orto urbano La mostra

WilliaM butler YeatsVerso Bisanzio

a cura di Dario Calimani224 pagine

17 euro2015

> marsilioeditori.it

è il mantra di novembre

Il nuovo “vocabolario” alla Triennale

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ove il clima è più mite, si seminerà in piena terra. Nelle regioni più fredde si preferirà il semenzaio.

Tutti, però, ricorderemo di prepararci per quando sarà necessario riparare le piante dal gelo. Novembre è un mese zeppo di impegni per chi ha il piacere di avere un orto. Si seminano gli ortaggi che si racco-glieranno a primavera: piselli, lenticchie, radicchio, ravanelli, rucola e spinaci ma anche fave e lattuga. Possiamo inoltre trapiantare in piena terra aglio e cipolle, finocchi, porri e carciofi. Per quanto ri-guarda la raccolta, cipolle, patate, carciofi, cavoli, è questo il loro momento, insieme a erbe aromatiche quali il rosmarino, il prezzemolo, la menta e la salvia. Per chi ha davvero un orto urbano, ovvero una serie di vasi sul balcone, la raccolta si concen-trerà su prezzemolo, rucola, rosmarino, salvia e lattughino che potranno quindi essere nuovamente seminati insieme a carote e cime di rapa.

archi e creativi che negli ultimi 20 anni hanno ri-scritto uno dei vocabolari di cui andiamo più fieri

quando si parla di made in Italy. Parte dal 1998, anno in cui il mondo si fa davvero interconnesso con la rete, questa mara-tona che si snoda attraverso progetti e prodotti, dal prêt-à-porter allo streetwear, dalle calzature agli occhiali, dai bijoux ai cappelli di oltre cento tra le più importan-ti realtà del panorama contemporaneo. Sì perché il made in Italy non è “solo” quello rimasto sulla cresta dell’onda fino agli anni ’90, ma anche questo, scritto dalle nuove generazioni che ritrovano volen-tieri le antiche manifatture e i piccoli la-boratori facendone un tesoro artigianale e creativo. A scandire la mostra, tre sezio-ni. Il vocabolario, con i prodotti organiz-zati intorno ad alcuni concetti chiave per dar voce ai diversi approcci progettuali. Le narrazioni, una mappa della creatività che concorre al sistema moda, dalla fo-tografia all’illustrazione fino ai nuovi me-dia. Non ultime le biografie, con le storie di marchi e stilisti.

Semina e proteggi

Moda italiana

il nuovo vocabolario della moda italianaa cura di paola bertola e Vittorio linfante

triennale di Milano | 24 novembre 2015 - 6 marzo 2016> triennale.org

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Page 16: Pharma Magazine_Novembre_2015

cancro22 Giugno - 22 Luglio

Leone23 Luglio - 23 Agosto

vergine24 Agosto - 22 Settembre

bilancia23 Settembre - 22 Ottobre

Scorpione23 Ottobre - 22 Novembre

Sagittario23 Novembre - 21 Dicembre

capricorno22 Dicembre - 20 Gennaio

Acquario21 Gennaio - 19 Febbraio

Pesci20 Febbraio - 20 Marzo

Ti senti appesantito dai tanti impe-gni che senti di non avere più le for-ze per gestire. In realtà a mancare è l’organizzazione: pianifica con mag-giore cura quelle che sono le priorità e impara a delegare o a mettere in stand by il superfluo. Miglioreranno forze e umore.

Una nuova passione si è fatta strada nella tua agenda ritagliandosi sempre più spazio e dedizione. Con sorpresa ti accorgi quanto i suoi effetti benefi-ci si estendano ad altri momenti della giornata, regalandoti concentrazione e serenità. Non rinunciarci per nulla al mondo!

Una certa insofferenza per la vita che conducevi prima, frequentazioni com-prese, ti induce a una maggiore de-terminazione nel presente, ma forse ti indurisce un po’ troppo. Prova a ricon-ciliarti con il passato, senza rimuover-lo, per farne un’esperienza magari utile in futuro.

Concentrarsi solo sulle cose da fare a breve termine non ti farà spiccare il volo che desideri. La definizione dei tuoi nuovi obiettivi è importante quan-to, se non di più, di quello che ti ha por-tato a essere quello che già sei e delle risposte che sai dare alle esigenze, tue e degli altri. Apriti a nuove esperienze.

Hai iniziato una nuova fase. Che si tratti di lavoro, dell’ennesimo trasloco, di un nuo-vo partner, l’attitudine è la stessa: entusia-smo e voglia di voltare pagina al più pre-sto. L’esperienza ti ha però insegnato che non tutto va eliminato. Dedica qualche energia alle antiche amicizie che possono sostenerti nella nuova avventura.

La routine della produttività rapisce i tuoi pensieri ma si scontra con una nuova di-mensione, sempre più importante. Un progetto condiviso ti porta a sacrifici che da solo non avresti mai affrontato. In que-sto percorso scopri lati di te che ignoravi, mentre ti prepari a un grande cambia-mento. Pazienza e fiducia da coltivare.

Cerchi di leggere il mondo a partire da un sorriso e di mettere da parte la timidezza confidando che tutto, amore e progetti, an-drà per il meglio. In certi momenti il corag-gio viene meno e la solitudine si fa sentire: fanne un insegnamento per costruire rela-zioni ancora più solide e autentiche e pro-teggi la tua determinazione dalla negatività.

Nuovi progetti salutano il tuo domani ma non riescono ad avere tutta la tua fiducia. L’intuito ma anche una cer-ta idea che hai di te stesso ti tengono lontano da alcune occupazioni in attesa di quello che preferiresti. Valuta se non sia, semplicemente, timore di nuovi im-pegni e cambiamenti. Non isolarti.

Hai lavorato tanto e bene per ricostruire un network di opportunità e contatti che ti ha portato a una nuova direzione. In-traprendila senza mettere in discussione le tue capacità ma attingendo coraggio e determinazione dalle tante esperienze che hai maturato in questi anni. L’amore seguirà l’onda dell’entusiasmo.

I giorni passano veloci e a volte ti sem-bra di non avere abbastanza tempo per le persone e le attività che ami. Non far-ne un dramma e cerca di ritagliare più spazi per quello che senti urgente, ma-gari negoziando, in primis con te stesso, qualche ora di straordinario in meno. Umore e famiglia ringrazieranno.

Lo spazio da cui ti muovevi per guarda-re l’orizzonte e fare progetti è cambiato. Spaesato ma entusiasta, ti industri per cer-care nuove soluzioni a vecchie questioni ma ancor più per trovare altre dimensioni nelle quali trovare impegno e soddisfazio-ni. Nel farlo tutto ritrova il suo posto e chi ti circonda rinnova fiducia e coraggio.

Salpato per una rotta che ti sembrava l’unica possibile, ti domandi se non sia stata proprio la difficoltà del viaggio a renderla una meta così irrinunciabile. Preso dallo stress della navigazione quo-tidiana, ritrovi autonomia sul lavoro che ti appassiona e accarezzi il sogno di una famiglia che non tarderà ad arrivare.

Ariete21 Marzo - 20 Aprile

Toro21 Aprile - 20 Maggio

Gemelli21 Maggio - 21 Giugno

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Page 17: Pharma Magazine_Novembre_2015

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