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Oggi, nel mondo, il dibattito sulla legalizzazione della cannabis è molto vivace. Se da una parte troviamo chi persegue i consumatori di cannabis, anche per scopi medici, impedendogli un facile accesso al medicinale, dall’ altra è sempre più forte la voce di chi ritiene che la cannabis sia meno dannosa di alcol e tabacco e che vada dunque regolamentata come queste due sostanze stupefacenti legali. La cannabis è la droga più diffusa al mondo con 122 paesi produttori, tra cui l’ italia. Secondo un rapporto del 2013 redatto da Europol, in europa il mercato è in crescita, nei prossimi anni rimarrà ampio e complesso e senza alcuna aspettativa di diminuzione. La cannabis è la droga più consumata in Europa, con 23 milioni di consumatori stimati, per un equivalente di un consumo di 2.500 tonnellate e un fatturato che può essere stimato attorno ai 25 mld di euro. Questo fatturato è a tutti gli effetti illegale. Il mio studio si basa sulla necessità da parte della società di diminuire la domanda di sostanze illegali. Per raggiungere questo risultato è necessario valutare i costi e i benefici delle politiche ad oggi perseguite e i risultati ottenuti. Nello specifico vi dimostrerò come politiche estere che hanno adottato approcci più tolleranti verso la cannabis, abbiano ottenuto migliori risultati rispetto a paesi che hanno adottato politiche repressive. Nel grafico potete notare come l’ italia sia tra i paesi che spendono maggiormente, in percentuale sul pil, nella riduzione dell’ offerta di stupefacenti, al contrario per esempio del portogallo. La riduzione dell’ offerta di stupefacenti si è concretizzata in operazioni di polizia nelle quali la cannabis è la sostanza che da sola costituisce l’80% dei sequestri in europa. L’ attività repressiva è dunque fondamentalmente concentrata sulla cannabis. Da una ricerca condotta in portogallo sulla popolazione scolastica compresa tra i 10 e i 12 anni emerge che, fin quando l‘ uso e il possesso di droga era perseguito, oltre il 25 % dei bambini ne faceva uso. A seguito di politiche volte a decriminalizzare l’ uso di stupefacenti il consumo in 5 anni si è drasticamente ridotto. L’ europa attraverso un suo studio rivela come in italia bulgaria ed estonia, a differenza di molti paesi dove si è assistito ad una diminuzione o stabilizzazione dei consumi di cannabis, si è registrato un aumento prevalentemente tra la popolazione più giovane. Nel caso dell’ italia ciò è imputabile alla attuale legge sugli stupefacenti.
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Un approccio economico alle
politiche di ordine e salute socialeDott. Giorgio Gatti
LE POLITICHE DI
CONTRASTO ALLA
DIFFUSIONE DELL’USO DI
CANNABIS COME
DROGA: IL LORO
FALLIMENTO E UNA
RIVISITAZIONE DEL
PROBLEMA IN CHIAVE
ECONOMICA. NUOVE
SOLUZIONI A PROBLEMI
ORMAI DEGENERATI
Dott. Giorgio Gatti
La sostanza più diffusa:
La Cannabis
Dott. Giorgio Gatti
L’ economia della
sicurezza pubblica
EMCDDA Relazione europea sulla droga 2013Dott. Giorgio Gatti
I sequestri di droga in Europa
EMCDDA Relazione europea sulla droga 2013Dott. Giorgio Gatti
Il Portogallo: la decriminalizzazione è un
successo
Dott. Giorgio Gatti
La vendita, il possesso, la coltivazione della cannabis è regolamentata per i maggiori di 21 anni
QUANTO GUADAGNA UNO STATO
DALLA CANNANBIS?
Washington ColoradoDott. Giorgio Gatti
IL CONSUMO DI CANNABIS:
EUROPA vs USA
Stati uniti Europaabitanti (mio) 314 739
consumatori stimati(mio) 250 23
percentule di consumatori 8% 3%
stima consumi annui (ton) 14,0 2,5
stima fatturato annuo mld(eur/usd) 140,00 25,00
consumo medio annuo pro capite (g) 560,0 108,7
Quantità sequestrata annua 2013 (resina +
foglie) ton 575,00 580,00
sequestro pro capite annuo (gr) 1,83036 0,78
incidenza dei sequestri sul mercato 0,3269% 0,7219%
Dott. Giorgio Gatti
Europa Italiaabitanti(mio) 739 60
consumatori stimati(mio) 23 7
percentule di consumatori 3% 12%
stima consumi annui (ton) 2.500 778,50
stima consumi annui (gr) 2.500.000.000,00 778.502.960,87
stima fatturato annuo (eur/usd) 25.000.000.000,00 7.785.029.608,70
consumo medio annuo pro capite (g) 108,70 108,70
IL CONSUMO DI CANNABIS:
EUROPA vs ITALIA
Dott. Giorgio Gatti
IL CONSUMO DI CANNABIS:
ITALIA vs PARMA
Italia Parmaabitanti 59.685.227,00 190.522,00
consumatori stimati 7.162.227,24 22.862,64
percentule di consumatori 12% 12%
stima consumi annui (ton) 778,50 2,49
stima consumi annui (gr) 778.502.960,87 2.485.069,57
stima fatturato annuo (eur/usd) 7.785.029.608,70 24.850.695,65
Dott. Giorgio Gatti
Drug harms in the UK: a multicriteria decision analysisDott. Giorgio Gatti
Drug harms in the UK: a multicriteria decision analysisDott. Giorgio Gatti
Esempi nel mondo: L’ Olanda
Bedrocan BV Cannabis
Medicinale. Dal marzo 2005
Bedrocan BV e`l’unica società
olandese autorizzata dal
Ministero della Salute, Sanita`e
Sport alla coltivazione e
produzione di infiorescenze di
Cannabis (flos).
http://www.bedrocan.nl/
Dott. Giorgio Gatti
La Spagna: i cannabis social club
Sono tra i 400 e i 500
Forniscono cannabis ai soli soci per un massimo di 3 grammi al giorno
Attraverso questo modello di produzione e distribuzione si ambisce a ridurre i principali problemi associati all’uso di stupefacenti
Esempi nel mondo: La Spagna
Dott. Giorgio Gatti
Modifiche al Testo unico sugli
stupefacentiTitolo I
DEGLI ORGANI E DELLE TABELLE
Titolo II
DELLE AUTORIZZAZIONI
Titolo III
DISPOSIZIONI RELATIVE ALLA COLTIVAZIONE E PRODUZIONE, ALLA FABBRICAZIONE, ALL'IMPIEGO ED AL COMMERCIO ALL'INGROSSO DELLE
SOSTANZE STUPEFACENTI O PSICOTROPE.
Titolo IV
DISPOSIZIONI RELATIVE ALLA DISTRIBUZIONE
Titolo VIII
DELLA REPRESSIONE DELLE ATTIVITA' ILLECITE
Dott. Giorgio Gatti
Chi è pronto a dar
via le proprie libertà
fondamentali per
comprarsi briciole di
temporanea
sicurezza non merita
né la libertà né la
sicurezza.
Benjamin Franklin
Dott. Giorgio Gatti
Dott. Giorgio Gatti